“Un goal per ripartire”, il progetto che vede impegnati F.C. Internazionale, Suning Sports e Centro Sportivo Italiano a sostegno delle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto, farà tappa a San Severino Marche lunedì prossimo (19 febbraio) con una serie di iniziative rivolte agli studenti delle seconde e terze medie e ai piccoli calciatori settempedani.
Obiettivo della campagna è di contribuire alla rinascita sociale e sportiva dell’area colpita dal sisma attraverso la realizzazione di una struttura polivalente, a servizio dell’intera provincia di Macerata, ma anche di altre attività come l’impiego di un van itinerante, soprannominato “Ludobus”, in grado di proporre eventi ed animazione nelle aree in cui non è attualmente possibile lo svolgimento di una regolare pratica sportiva e di gioco. Grazie a tale progetto, poi, si intendo anche organizzare centri estivi per giovani atleti e un percorso di informazione e formazione rivolto sempre ai ragazzi.
Lunedì 19 febbraio, dalle ore 9 alle ore 11, nell’auditorium dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” si terrà un incontro tra dirigenti e allenatori delle squadre giovanili dell'Inter con i ragazzi di seconda e terza media. Durante l'incontro i tecnici interisti presenteranno l’attività sociale che da sempre è la colonna portante delle iniziative di F.C. Internazionale. Grazie ad Inter Campus, ad esempio, dal 1997 viene infatti restituito il diritto al gioco a bambini e bambine bisognosi in 29 Paesi del mondo. Nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, allo stadio comunale Soverchia allenamento con 80 piccoli calciatori settempedani guidato dai tecnici dell'Inter. Infine in serata, dalle ore 21 alle 23, nella sala Aleandri del teatro Feronia, incontro formativo per allenatori e istruttori sulle metodologie dell'allenamento sportivo.
Katinka Hosszù, la nuotatrice ungherese 29enne primatista mondiale in vasca corta e vasca lunga in tutte le distanze dei misti e dei 100 e 200 m dorso in vasca da 25 m, detentrice, inoltre, di otto record europei e di trentadue primati nazionali, ha mantenuto la promessa.
Mercoledì mattina si è infatti allenata, dalle 6.30 alle 9.00, alla piscina Blugallery di San Severino, per l’entusiasmo degli appassionati settempedani.
L’impianto, aperto di buon’ora dai gestori proprio per l’eccezionale avvenimento, alle 6.30 era già pieno di ammiratori della straordinaria atleta vincitrice di 3 medaglie d’oro alle olimpiadi e pluricampionessa mondiale. “La vasca era piena di atleti del BG Team S.Stefano Riabilitazione – commenta il diesse Luca Sorcionovo – che hanno colto al volo l’occasione di allenarsi nelle corsie a fianco di quella a disposizione della cosiddetta “Iron Lady”, la Signora di Ferro, il nomignolo con cui la campionessa magiara è conosciuta in tutto il mondo”. Al termine dell’allenamento foto, autografi e selfie per tutti.
“Strada facendo vedrai…” è il titolo di una serie di incontri sulla mediazione familiare che gli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 e l’Unione Montana Potenza, Esino, Musone di San Severino Marche terranno nelle prossime settimane presso la sala “Aleandri” del teatro comunale Feronia.
Gli incontri, condotti dai mediatori dello Sportello di mediazione familiare dei Centri per famiglie, saranno gratuiti ed aperti a tutti.
Questo il programma: lunedì 26 febbraio “Mediazione familiare e genitorialità condivisa tra diritto e affetti”, lunedì 5 marzo “Crisi della coppia e distacco emotivo: non più coppia ma sempre genitori”, lunedì 12 marzo “Emozioni e comportamenti dei figli di fronte alla crisi: come comunicare il cambiamento”, lunedì 19 marzo “La costituzione di una nuova coppia e la ricomposizione delle relazioni familiari”.
Per informazioni tel. 3479583848 oppure visitare la pagina Facebook @centriperfamiglie.
Sono iniziati questa mattina, dopo il sopralluogo del sindaco Rosa Piermattei, i lavori di demolizione dell’edificio posto all’angolo tra viale Giuseppe Mazzini e via Donato Bramante, proprio di fronte al vecchio Istituto tecnico tecnologico “Eustachio Divini”. L’edificio, una palazzina di quattro piani, ospitava otto famiglie ed era stato danneggiato dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Le opere di abbattimento sono state affidate dal Comune di San Severino Marche all’impresa Lupi Vincenzo Srl di San Benedetto del Tronto. La stesa ditta nei prossimi giorni provvederà alla messa in sicurezza, sempre mediante demolizione, di un altro edificio posto all’incrocio fra viale Giuseppe Mazzini e via Galileo Galilei, edificio che ospitava il bar dello Sport.
In via Pieve domani sarà invece abbattuto un edificio pericolante che si trova a ridosso della strada provinciale 361 “Septempedana”.
Il gruppo vocale "Tourdion Ensemble", reduce dal recente concerto dell'epifania al Teatro Feronia di San Severino Marche, è di nuovo pronto a tornare in scena per un altro appuntamento previsto dalla stagione de "I Teatri di San Severino".
Sabato 17 febbraio dalle ore 21:00 la Sala "Italia" si tingerà di rosso per il "Concerto di San Valentino". L'evento, giunto alla terza edizione, vedrà il coro "Tourdion Ensemble" esibirsi in brani di musica leggera, pop, canti tradizionali e non solo per festeggiare "il patrono degli innamorati".
Il gruppo vocale, nato dalla scuola di musica del Corpo filarmonico "F. Adriani", sarà diretto dal Maestro Simone Montecchia e accompagnato dal pianoforte di Manuela Belluccini e dai ritmi incalzanti delle percussioni di Davide Pergolesi.
I momenti musicali verranno introdotti da alcune letture curate dall'associazione "Sognalibro", tema centrale: l'amore.
Insomma una serata di musica adatta a tutti gli innamorati, alle famiglie e non solo.
Anche questa terza edizione dell'evento si potrà commentare sui social network utilizzando l'hashtag #BandaAdriani.
Ripartire dal territorio che si ama proprio nel giorno di San Valentino per una proposta di una vacanza indimenticabile - da vivere fra Marche, Umbria e Toscana - rivolta al mondo.
E’ un giorno speciale, la festa degli Innamorati, quello scelto dall’imprenditore settempedano Sandro Teloni per il lancio ufficiale nel web del suo nuovo progetto che prende il nome di “Villas in Italy”.
Una sfida, nata subito dopo il terremoto, che ha messo insieme forse la parte più bella d’Italia, quella di un Paese tutto da scoprire, genuino quanto autentico, ricco di tradizioni, storia, arte, cultura, fascino e tanto altro ancora.
Dalla sua San Severino Marche, e da una delle tante dimore storiche di questo incantevole territorio, l’imprenditore che con la sua famiglia e un gruppo sempre più numeroso di collaboratori da tempo ormai si occupa anche di incoming a tempo pieno, il 14 febbraio lancerà il sito www.homelikevillas.com, portale Internet e finestra sul mondo di un progetto che mette in rete le più belle ville del centro Italia per offrirle, in affitto per una o più settimane, a famiglie e gruppi.
“Abbiamo scelto San Valentino perché siamo innamorati di questa nostra terra, la festa degli innamorati perché prendersi una vacanza per noi è un gesto d’amore. E’ per questo che ci piace anche dire che ogni vacanza ha una favola da raccontare – spiega Teloni, e aggiunge - la nostra idea nasce dalla richiesta di molti turisti e visitatori di avere qualcosa di diverso e, soprattutto, tutto per sé e per le persone che si amano. A loro, infatti, affidiamo le nostre ville, a prezzi concorrenziali rispetto addirittura ai normali alberghi, offrendo insieme a una location unica anche una serie di servizi attraverso i nostri consulenti viaggi e vacanze, figure che si prendono cura del cliente con il quale hanno un rapporto alla pari. Si tratta di professionisti cui solo noi abbiamo pensato. Tutti possono diventare consulenti viaggi e vacanze: se ci sono giovani che conoscono le lingue, che amano le nostre terre e il turismo, possono farsi avanti perché questa per loro potrebbe essere anche una ottima occasione di lavoro. Abbiamo già famiglie che arrivano da noi dal Nord Europa, dai Paesi dell’Est e che, insieme alle chiavi delle nostre dimore, ci occupiamo di prendere per mano con l’aiuto dei consulenti viaggi e vacanze per accompagnarle alla scoperta di quello che queste nostre realtà possono offrire: monumenti, certo, ma anche botteghe artigiane, prodotti tipici, esperienze di vita e molto altro ancora. Ci occupiamo di ospitalità da tanto tempo, abbiamo seguito e anticipato i cambiamenti di un mondo in continua evoluzione. Il nostro obiettivo è far innamorare chi arriva da noi del nostro stesso amore per queste nostre terre”.
Al lancio il nuovo sito www.homelikevillas.com presenterà già una dozzina di ville ma del progetto fanno già parte tante altre dimore per le quali saranno messi progressivamente in rete video, immagini, descrizioni e caratteristiche insieme a una serie di informazioni utili, soprattutto sui servizi e sul territorio.
“Contiamo di coinvolgere in questa nostra iniziativa almeno un centinaio di proprietari nel corso del 2018. Chi possiede una villa o una dimora storica, infatti, può entrare a far parte della nostra community mettendo a reddito i propri immobili con costi di commissione di molto inferiori a quelli di tutti i nostri competitors. Alla fine dell’anno, comunque, avremo un migliaio di posti letto a disposizione nelle tre regioni del centro Italia dalle quali siamo partiti – commenta con soddisfazione Teloni, che conclude – Insieme alle vacanze le strutture di Villas in Italy sono già pronte per ospitare cerimonie come matrimoni, cresime, comunioni, feste aziendali, ricevimenti vari. Il nostro cuore batte per far battere il cuore dei nostri ospiti. Questa è la nostra vera missione”.
Poesia e musica per San Valentino. E’ la doppia proposta dei Teatri di Sanseverino per la festa degli innamorati: mercoledì 14 febbraio, a partire dalle ore 21, nella suggestiva cornice di Villa Teloni, residenza d’epoca appartenuta al grande economista Francesco Coletti, va in scena lo spettacolo: “Ridere d’amore. L’irridente dardo di Cupido”, per la regia di Sauro Savelli con le letture dell’associazione Sognalibro.
E sempre per San Valentino, ma l’appuntamento si terrà sabato 17 febbraio al teatro Italia con inizio alle ore 21, il gruppo vocale “Tourdion Ensemble” si esibisce in un concerto di brani di musica leggera, pop, canti tradizionali e non solo. La formazione, nata dalla scuola di musica del Corpo filarmonico “Francesco Adriani”, sarà diretta dal maestro Simone Montecchia e accompagnata dal pianoforte di Manuela Belluccini e dai ritmi incalzanti delle percussioni di Davide Pergolesi.
I momenti musicali verranno introdotti da alcune letture curate, anche in questo caso, dall’associazione “Sognalibro”. Tema centrale, ovviamente, sarà l’amore.
Mercoledì prossimo (14 febbraio) prenderanno il via i lavori di messa in sicurezza, mediante demolizione, di altri edifici danneggiati dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Si tratta di due fabbricati posti a poca distanza l’uno dall’altro, in viale Mazzini e in via Galilei. L’abbattimento delle due palazzine sarà eseguito dall’impresa Lupi Vincenzo Srl di San Benedetto del Tronto. Sono quaranta gli edifici abbattuti nel territorio comunale.
In via Pieve nei prossimi giorni sarà invece abbattuto un edificio pericolante che si trova a ridosso della strada provinciale 361 “Septempedana”.
Il 10 febbraio iscritti, simpatizzanti e privati cittadini della sezione Fratelli d'italia di San Severino "Micozzi Ferri" hanno commemorato il "Giorno del Ricordo" in memoria dei cittadini italiani "che alla fine degli anni '40 subirono indescrivibili vessazioni e barbaramente trucidati solo per il fatto di essere italiani".
"Tale ricorrenza" si legge in una nota "è un atto dovuto verso quelle popolazioni che hanno subito inenarrabili atti di inciviltà.
Il ricordo di quegli eventi è un atto di umanità che non ha colore politico. Memoria e ricordo devono camminare di pari passo, senza di esse le società regrediscono e si trasformano in giungle.
Si ringraziano tutti i partecipanti, una parte dell'amministrazione, in particolar modo la signora Andreina Paciaroni e sua figlia, che ci hanno onorato della loro reale testimonianza, in quanto la famiglia esule di quei territori".
La nuova specialità del nuoto di salvamento ha trovato più che reattivi i nuotatori settempedani del San Severino BG Team S.Stefano Riabilitazione, che hanno mietuto allori ai campionati regionali invernali svolti domenica 4 febbraio alla piscina di Moie. Il nuovo settore agonistico della famiglia del Blugallery Team, sponsorizzato dal Santo Stefano Riabilitazione, ha infatti conseguito nelle categorie Esordienti A e B ben 4 vittorie, 2 medaglie d’argento ed una di bronzo. In dettaglio, Maria Chiara Cacciolari ha guadagnato 2 ori nei 50 metri trasporto manichino e nei 50 m. con ostacolo.
Due ori anche per Luca Tiberi, ragazzo “tosto” di prima media, nelle stesse specialità che hanno visto esprimersi al massimo l’ispirata Cacciolari. Gioia anche per Alex Rocci, secondo nei 50 m. trasporto manichino, mentre per ben due volte Gaia Rocci è salita sul podio, sempre nelle due specialità dove i compagni hanno dominato. In totale i 22 atleti del settore Salvamento si sono comportati molto bene in tutte le categorie, anche nel settore Assoluti, con i tecnici Matteo Colli e Gian Luca Pecchia assolutamente soddisfatti delle prestazioni dei loro ragazzi. Dopo i successi ai campionati regionali il settore Salvamento sarà ancora più stimolato ad allenarsi, per preparare i campionati estivi che si svolgeranno a Civitanova Marche.
Tutto facile per la Settempeda contro il fanalino di coda Robur. I maceratesi subiscono un pesantissimo ko uscendo dal campo con sul groppone ben sette reti. Dilaga la formazione di Ruggeri che ha vita facile e si impone nettamente e meritatamente su di un avversario apparso inferiore sotto ogni punto di vista.
Troppo netto il divario tecnico, tattico e di esperienza fra le due squadre e alla fine il pronostico della vigilia viene rispettato. Partita senza storia che la Settempeda domina per tutti i 90’. Il match, a senso unico, è gestito dai biancorossi fin dall’avvio e la Robur non oppone resistenza tanto che la pratica è già chiusa all’intervallo(3-0); poi nella ripresa giungono gli altri quattro gol che sanciscono il roboante punteggio finale. Prova positiva di tutti i biancorossi e gara che si trasforma nell’occasione ideale per far giocare chi di solito lo fa meno e c’è spazio anche per i due juniores Saperdi e Pezzanesi(per lui esordio in campionato). Sugli scudi i tre marcatori di giornata: Fattori,tripletta, Rocci e Selita, doppietta. Settempeda che esce bene da questo turno ottenendo, grazie a questi tre punti, di nuovo la vetta(il Fabiani dovrà recuperare il match rinviato) e incrementando il divario sulla terza in classifica.
E’ il classico testa/coda quello che va in scena al “Gualtiero Soverchia”. La Settempeda, seconda, riceve l’ultima della classe, la Robur Macerata. Fra le due ben 24 sono i punti di differenza. Ovvio prevedere che il turno possa essere favorevole e non troppo impegnativo per i biancorossi che sono favoritissimi e, per di più, vogliono immediato riscatto al ko di Matelica. Settempeda che ha diverse assenze e quindi la formazione deve cambiare. Bonifazi e Elisei in difesa, Gianfelici mezzala(Dedja out) e Fattori prima punta(Francucci squalificato). Assenze che però non sembrano pesare troppo e fin dai primi minuti la squadra di casa sembra in buona giornata e comanda le operazioni. I biancorossi tengono il pallino del gioco in mano e danno l’impressione di voler sbloccare il prima possibile il risultato per mettere in discesa la partita. Obiettivo centrato al 12’. Mulinari parte sulla destra e crossa.
Pallone rimpallato che resta però ancora giocabile per il capitano biancorosso che avanza e mette in mezzo dove il liberissimo Fattori gira di prima con il piatto destro in rete. 1-0. Gianfelici è protagonista per due volte: prima prova a spingere di testa verso la porta vuota su errata uscita di Duro, ma non inquadra lo specchio; poi sempre in elevazione gira a lato di poco da buona posizione. Al 28’ clamorosa chance per il raddoppio. Rocci sfonda a destra e dal fondo crossa teso sotto porta dove Fiecconi, quasi sulla linea, fallisce la deviazione mandando sul fondo. Il 2-0 è solo rimandato e, infatti, giunge al 38’. Fiecconi penetra dalla parte sinistra dell’area tallonato da Ibii che lo spinge da dietro dimostrando di non essere un difensore di ruolo.
Rigore che Fattori trasforma con un preciso rasoterra che spiazza Duro. Poco prima dell’intervallo viene servito il tris. Fattori chiude il triangolo con Rocci che penetra in area e sull’uscita del portiere infila a fil di palo. 3-0. Dopo 5’ della ripresa Rocci fa doppietta. Bonifazi fa viaggiare a sinistra Gianfelici che salta l’avversario e dal fondo crossa. Rocci arriva in corsa e gira al volo in porta. 4-0. Occasione per Gianfelici che servito da Fiecconi cerca di scavalcare il portiere ma calcia troppo largo. Al 24’ il quinto sigillo biancorosso coincide con la tripletta di Fattori. Dialuce allarga il gioco a destra dove Ciccotti è pronto al cross. Lunga parabola che arriva in zona Fattori che colpisce di testa con precisione battendo Duro. A cavallo della mezzora è Selita a prendersi la scena. Il centrocampista realizza una doppietta nel giro di 2’ che determina il 7-0 conclusivo. Il primo gol giunge con un’azione personale con partenza palla al piede da metà campo, dribbling su Duro e poi palla messa nella porta vuota. Il secondo centro, invece, sugli sviluppi di una punizione calciata da Fattori. Traiettoria verso il secondo palo dove Selita è puntuale a gettarsi sulla palla per accompagnarla di testa in rete. Ultimo sigillo di giornata che suggella una prova convincente della Settempeda che riprende così il proprio cammino nel migliore dei modi in vista dei prossimi impegni, entrambi in trasferta. Per il campionato a Corridonia sul campo del CSKA(sabato 17 ore 14.30), per la Coppa Marche a Tolentino sul campo del Real(mercoledì 21 ore 20.30).
IL TABELLINO
SETTEMPEDA – ROBUR 7-0
MARCATORI: pt 12’ Fattori, 38’ Fattori su rigore, 45’ Rocci, st 5’ Rocci, 24’ Fattori, 28’ Selita, 30’ Selita
SETTEMPEDA: Palazzetti, Ciccotti, Bonifazi, Selita, Elisei, Mulinari(st 26’ Pezzanesi), Fattori, Rossi(st 23’ Saperdi), Rocci(st 21’ Dialuce), Fiecconi(st 30’ Giorgi), Gianfelici. A disp. Vissani, Meschini. All. Ruggeri
ROBUR MACERATA: Duro, Potetti, Mangia(st 1’ Peroni), Fratini(st 1’ Corsalini), Pieroni, Conforti, Gentilucci(st 21’ Fall), Montemurro(st 11’ Tognetti), Lombardi(st 37’ Come), Ibii, Silvetti. A disp. Iljazi. All. Berozzi
ARBITRO: Dattilo di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Ibii, Pieroni, Conforti, Silvetti. Angoli: 1-1. Recupero: st 1’
Giornate ricche di iniziative per la cultura settempedana. Domani (domenica 11 febbraio) l’associazione “Le Cento Città” presenta al teatro Feronia la nona edizione di “Freschi di Stampa”, rassegna dedicata alle opere di autori ed editori marchigiani che, nel corso dell’ultimo anno, hanno offerto un rilevante contributo al patrimonio culturale italiano. L’appuntamento, presentato da Maurizio Cinelli, si tiene a partire dalle ore 15,30 e sarà introdotto dai saluti del sindaco, Rosa Piermattei, e del presidente dell’associazione, Giorgio Rossi.
Nel corso della serata Fabio Brisighelli, Claudio Bruschi, Guido Garufi, Renato Pasqualetti, Alberto Pellegrino e Maria Luisa Polichetti presenteranno: “Il complesso di San Francesco ad Alto a Capodimonte” di Fabio Mariano (Ed. Andrea Livi), “La ragazza dal costume rosso” di Misha F. Ricci (Ed. Affinità Elettive), “Souvenirs d’Ancône. Cronaca di un assedio” di Théodore de Quatrebarbes (Ed. Affinità Elettive), “Teatro” di Dante Cecchi (Ed. Fondazione Carima), “La zarina del porto” di Roberto Sopranzi (Ed. Affinità Elettive) e “Quasi un consuntivo” di Remo Pagnanelli (Ed. Donzelli). Seguirà la presentazione di Valentina Conti di una “Finestra sull’editoria”.
Mercoledì prossimo(14 febbraio, in occasione di San Valentino e della Festa degli Innamorati, i Teatri di Sanseverino presentano nella suggestiva cornice di Villa Teloni, in località Cesolo, “Ridere d’amore. L’irridente dardo di Cupio”, letture a cura di Sauro Savelli e dell’associazione Sognalibro. Sabato 17 febbraio alle ore 17, con ingresso gratuito, Lucia Tancredi presenta invece il suo romanzo storico “Ildegarda” presso il monastero di Santa Chiara. A seguire i Vespri cantati dalle monache di clausura.
Bandiere a mezz’asta oggi (sabato 10 febbraio) nelle sedi degli uffici del Comune di San Severino Marche e delle scuole settempedane per il “Giorno del Ricordo”, solennità civile nazionale italiana istituita con legge del 2004 per conservare e rinnovare la memoria di una delle pagine più tragiche della nostra storia che vide, negli anni drammatici a cavallo tre il 1943 e il 1947, almeno diecimila persone torturate e uccise a Trieste e nell'Istria per mano delle milizie e dei fiancheggiatori del dittatore Tito. Soprattutto italiani, tra cinque e dodicimila, ma anche sloveni e croati, subirono atroci torture e vennero gettati, alcuni dopo essere stati fucilati altri ancora vivi, dentro le “foibe”, cavità naturali presenti sull'altipiano del Carso triestino ed in Istria.
La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l'Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.
“Il Giorno del Ricordo deve essere occasione per riflettere su quella che è stata la tristissima esperienza storica, civile, politica degli italiani della costa orientale dell’Adriatico, dei giuliani, fiumani e dalmati, di lingua italiana. Deve essere occasione per tenere viva la memoria dei martiri delle Foibe”.
Lo sottolinea l’Amministrazione comunale di San Severino Marche che si unisce alle celebrazioni ufficiali.
Il Comune di San Severino Marche, la Pro Loco settempedana e gli Inventori di Dipartimento, in collaborazione con le società sportive San Severino Volley, Polisportiva Serralta e Società Amatori Basket, organizzano per sabato (10 febbraio) e domenica (11 febbraio) un doppio appuntamento al palasport comunale “Albino Ciarapica” per festeggiare il Carnevale.
Sabato l’appuntamento è con “The Mask in wonderland”. Premi per la maschera più originale, la coppia mascherata più bella e il gruppo più numeroso. Servizio bus navetta da Caldarola, Belforte, Tolentino, Matelica, Camerino, Castelraimondo. Info disco e tavoli al numero di telefono 3396980002.
Domenica “Carnevale dei bambini 2.0”, dalle ore 14,30 alle 19,30, con animazione, musica, mascotte, gonfiabili, spettacolo di magia e giocoleria. A tutti i bambini verrà offerta una merenda, dolce e salata, offerta da pizzerie, pasticcerie e forni settempedani. Si ringraziano: bar Cornetteria “Benvenuti al Sud”, pasticceria “Fior di panna”, pasticceria “Charlotte”, “C’era una volta Bistrot”, panificio Sandro Allegretto, Ago's pizza, pizzeria Antino, pizzeria “La Coccinella”, Misterpizza, Bordi pizzeria panetteria cafè, Antica pasticceria e Casa del pane di Marisa Bianchini Leonardo Rocci, panificio Leonori, panificio “Non Solo Pane”, panificio Tavoloni Ortenzi Francesco.
I volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di Bagnacavallo, guidati dal coordinatore Oriano Ballardini, insieme ai rappresentanti del Coordinamento delle donne pensionate Spi-Cgil di Bagnara di Romagna, presieduto da Antonella Bezzi, sono tornati a far visita agli alunni del plesso di Cesolo dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” per la consegna di altri arredi scolastici.
Già in passato le due realtà del Ravennate si erano rese protagoniste di una serie di gesti concreti a favore della popolazione settempedana terremotata donando banchi e sedie nuove, insieme a cattedre, personal computer e alcuni armadietti, per migliorare la vivibilità nelle aule e rendere più moderna la didattica.
A ricevere il gruppo di benefattori sono stati il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, Sandro Luciani, e il coordinatore dei volontari del gruppo settempedano di Protezione Civile, Dino Marinelli. Agli alunni è stata consegnata anche una targa con scritto: “Solidarietà e sostegno alle bambine e ai bambini della scuola dell’infanzia di Cesolo”.
La comunità bagnacavallese lo scorso anno aveva anche donato una roulotte ai terremotati e da questa iniziativa erano state poi portate a termine molte altre attività con la collaborazione di diverse associazioni bagnacavallesi tra le quali anche una sfida tra gli chef emiliano-romagnoli dell’Osteria di Piazza Nuova e gli chef giapponesi dello staff di Toshiyuki Takanami, titolare della catena giapponese di ristoranti italiani Quals a Jōetsu nella prefettura di Niigata, per raccogliere fondi a favore di San Severino Marche.
“Rivedervi qui significa che non ci avete dimenticati, continuiamo a lottare ma vuol dire che non siamo soli” – ha detto, rivolgendosi ai rappresentanti delle due comunità, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che è tornata a ringraziare per la solidarietà ricevuta.
Una “staffetta di solidarietà” per festeggiare la meritata pensione e lasciare un segno dopo il lavoro di una vita prestato a favore dei nonnini e delle nonnine dell’Asp “Lazzarelli”, residenza protetta e casa di riposo di San Severino Marche.
Esemplare gesto quello compiuto da Paola Frittellini, operatrice socio sanitaria della casa di riposo che, dopo aver lasciato il suo incarico lavorativo il 31 dicembre scorso, ha voluto salutare nei giorni scorsi i tanti colleghi, i collaboratori e gli amici con una cena solidale il cui ricavato è stato interamente donato alla stessa istituzione di pubblica assistenza.
Un piccolo grande gesto salutato dai mille grazie dei componenti il consiglio di amministrazione della struttura, con a capo la presidente Teresa Traversa, la direttrice Laura Taccari e il coordinatore Mauro Marcantonelli.
Alla festa si sono uniti anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, la consigliera Michela Pezzanesi. Il primo cittadino settempedano, in particolare, ha ringraziato la signora Paola per la sua vita spesa per il lavoro con serietà ed intraprendenza al fianco delle persone anziane e più deboli sottolineando l’importanza del nobile gesto con il quale ha deciso di congedarsi dagli ex colleghi e dai nonnini dopo aver dedicato loro grandi gesti d’amore.
E’ un lupo appenninico, un canis lupus italicus, l’animale selvatico investito ieri l’altro, in località Valle dei Grilli, da un treno regionale in transito lungo la linea ferroviaria Civitanova Marche – Fabriano. L’investimento sarebbe avvenuto nella tarda mattinata. Il personale del treno ha subito avvertito la Polizia Municipale del Comune di San Severino Marche che, intervenuta sul posto, ha però trovato l’esemplare già morto sui binari all’altezza dell’ex casello ferroviario nei pressi di alcune abitazioni e di un deposito di materiali edili.
I vigili hanno poi assistito al recupero della carcassa da parte degli agenti della Polizia Provinciale di Macerata, allertati come da prassi per incidenti che coinvolgono la fauna selvatica protetta. Spetterà adesso all’Istituto Zooprofilattico eseguire le necessarie analisi.
Non ha avuto fortunatamente conseguenze, se non per il mezzo coinvolto, l’incidente verificatosi ieri pomeriggio verso le 15.45 a uno degli ingressi della città di San Severino.
Un autoarticolato Volvo Fh di una ditta di autotrasporti francese, è rimasto incastrato sotto il sottopasso ferroviario nella zona del ponte S. Antonio. Il mezzo stava raggiungendo un vivaio che si trova nei pressi quando ha urtato con la parte posteriore l’impalcato in cemento. L’autista è poi riuscito a ripartire dopo aver abbassato le sospensioni pneumatiche. Sul posto gli agenti della Polizia Municipale del Comune di San Severino Marche, che hanno regolato la viabilità, insieme ai Vigili del Fuoco e al personale di Rfi che ha verificato la sicurezza strutturale del ponte. La viabilità è ripresa poco dopo regolarmente.
E oggi pomeriggio gli agenti della Municipale, insieme sempre al personale della Rete ferroviaria italiana, sono intervenuti in località Valle dei Grilli per rimuovere, insieme ai veterinari dell’Asur, la carcassa di un animale selvatico rimasto schiacciato sulle rotaie. La circolazione ferroviaria, anche in questo caso, non ha subito particolari rallentamenti.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha effettuato un sopralluogo nel cantiere di via Lorenzo D’Alessandro, nel rione Di Contro, dove si sta realizzando l’edificio temporaneo ad uso scolastico destinato ad ospitare 14 classi, un’aula multimediale, un refettorio e alcuni locali di servizio.
L’impresa appaltatrice dopo le opere di scavo ha avviato quelle di fondazione. “Vedere uomini e mezzi al lavoro ci fa guardare avanti con fiducia – commenta il sindaco, Rosa Piermattei – Il cantiere è stato aperto da pochi giorni ma l’impresa sta lavorando celermente per portare a compimento l’opera”.
Le opere sono state affidate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca alla Mastrosimone Costruzioni, per un importo di 1.167.973,10 euro comprensivo degli oneri per la sicurezza e al netto dell’Iva. Il Comune di San Severino Marche partecipa con una propria quota di 415.063,10 euro.
Tocca anche Macerata il tour promozionale del romanzo di Maximiliano Cimatti, "L'uomo di Elcito", un epopea "western" tutta marchigiana tra briganti e soldati, che farà tappa alla Libreria Feltrinelli domenica prossima 11 febbraio alle ore 18:00, con ingresso libero.
Maximiliano Cimatti, originario di Ravenna ma trapiantato da qualche anno nelle Marche è l'autore di vari racconti apparsi in antologia e nel 2016 ha vinto il primo premio al concorso letterario Luciano Pittori. "L'uomo di Elcito" è il suo primo romanzo, ambientato proprio tra le colline della sua terra d'adozione.
"Mi sono innamorato delle Marche sin dalla prima visita - racconta Cimatti - questi territori sono stati lo sprone per un cambio di vita radicale e la prima fonte d'ispirazione per il romanzo".
Ambientato nel 1866, narra della caccia all'imprendibile brigante Olmo Carbonari. Una missione ossessiva per il sergente del Regio Esercito Anselmo Toschi, che diventa anche la ricerca del senso di una vita, del destino, dei sogni. Il romanzo, che per forza espressiva e influenze è già stato avvicinato dalla critica a "Cuore di Tenebra", risente certamente degli influssi dei romanzieri anglosassoni così come del mito della frontiera americano.
Le Marche, alla fine dell'Ottocento, erano davvero una terra di frontiera, dove il cambio di padroni (dallo Stato Pontificio al Regno d'Italia) non aveva modificato affatto le condizioni di vita degli abitanti. Negli anni in cui è ambientato il romanzo la prima traccia di modernità arrivò proprio con la ferrovia, in grado di accorciare le distanze geografiche e imporre un nuovo ritmo alla vita delle colline, generando anche la nascita di nuovi paesi, esattamente come stava accadendo oltreoceano.