Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, nel gennaio dello scorso anno, aveva imposto il divieto di accesso a un immobile reso inagibile dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. L’immobile, una casa singola di proprietà di una settempedana, aveva subito danni lievi ed era stato classificato come edificio “B” con scheda Aedes redatta dai tecnici comunali. Nel luglio 2017 sono iniziati i lavori di riparazione e rafforzamento che si sono poi conclusi nelle scorse settimane come comunicato all’ufficio Sisma dall’ingegner Marcello Muzi, tecnico incaricato dalla proprietà di progettare il recupero.
“Finalmente si comincia a muovere qualcosa e sono contenta che, ancora una volta, il nostro Comune abbia rispettato i tempi rapidi che i cittadini ci hanno sempre richiesto - sottolinea il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Vorrei ringraziare chi ha eseguito il recupero e complimentarmi con la proprietà e il progettista. Stiamo facendo di tutto perché si torni alla normalità nel più breve tempo possibile. La mia più grande speranza, ora, è di poter vedere, con l’inizio della primavera, tante gru in città”.
Il Presidente Accoramboni archivia con soddisfazione la bellissima cena di beneficenza organizzata dalla Onlus “La Voce del Cuore per la Chirurgia” sabato scorso a Tolentino.
“La massiccia adesione di persone ed associazioni a noi vicine ci ha molto meravigliati e ci conferma a continuare nella nostra azione di “seminare il bene affinché in molti possano raccogliere”.
E’ stato un momento di solidarietà e divertimento apprezzato da tutti e l’Associazione “L’Anello per la Vita” di San Severino Marche a cui abbiamo devoluto l’intera somma raccolta (pari ad euro 2981,00) potrà consolidare la lodevole attività a sostegno del reparto di oncologia dell’ospedale di San Severino Marche.
Ringrazio con tutto il cuore le 340 persone che hanno donato, il “Rotary Club Tolentino - distretto 2090”, il signor Giuliano Parlatoni e tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile una serata così ricca di valore e significato.
Per conto nostro, terminati gli incontri con gli studenti delle scuole del territorio, saremo pronti ad organizzare altri momenti di incontro e riflessione continuando la nostra azione di sensibilizzazione su tematiche sanitarie e di sostegno a chi ogni giorno con fatica e sacrificio pratica la buona sanità”.
L’Associazione per le Marche “Le Cento Città” ha scelto il teatro comunale Feronia per presentare la nona edizione di “Freschi di Stampa”, rassegna dedicata alle opere di autori ed editori marchigiani che, nel corso dell’ultimo anno, hanno offerto un rilevante contributo al patrimonio culturale italiano.
L’evento si terrà domenica prossima (11 febbraio), a partire dalle ore 15,30, e sarà coordinato da Maurizio Cinelli alla presenza del presidente dell’associazione, Giorgio Rossi, e del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Nel corso della serata Fabio Brisighelli, Claudio Bruschi, Guido Garufi, Renato Pasqualetti, Alberto Pellegrino e Maria Luisa Polichetti presenteranno: “Il complesso di San Francesco ad Alto a Capodimonte” di Fabio Mariano (Ed. Andrea Livi), “La ragazza dal costume rosso” di Misha F. Ricci (Ed. Affinità Elettive), “Souvenirs d’Ancône. Cronaca di un assedio” di Théodore de Quatrebarbes (Ed. Affinità Elettive), “Teatro” di Dante Cecchi (Ed. Fondazione Carima), “La zarina del porto” di Roberto Sopranzi (Ed. Affinità Elettive) e “Quasi un consuntivo” di Remo Pagnanelli (Ed. Donzelli). Seguirà la presentazione di Valentina Conti di una “Finestra sull’editoria”.
L’Associazione “Le Cento Città” con i propri soci sarà a San Severino Marche fin dalla mattina per una visita guidata dall’arch. Luca Maria Cristini e dal prof. Alberto Pellegrino alla pinacoteca comunale “P. Tacchi Venturi”. A seguire visita all’antica basilica di San Lorenzo in Doliolo. Nel pomeriggio visita al teatro Feronia, in occasione del 190esimo anniversario di vita, e mini concerto offerto dagli allievi dell’Accademia Musicale Feronia.
Il Consiglio dell’Unione Montana Potenza, Esino, Musone di San Severino Marche ha approvato il Rendiconto della gestione relativo all’anno 2016 che ha visto movimentare una somma pari a circa 3,9 milioni di euro, di cui 1,4 milioni di euro destinati ai servizi sociali.
“La gestione si è chiusa molto positivamente – sottolinea il presidente, Matteo Cicconi – tanto che abbiamo registrato un avanzo. Nonostante ciò, però, non abbiamo assolutamente tagliato servizi, come il sociale e i trasporti, che riteniamo di vitale importanza per una comunità che si è trovata a dover fare i conti anche con il terremoto. Siamo vicini alle nostre popolazioni, soprattutto alle persone anziane e sole, e cerchiamo di alleviare in ogni modo le loro difficoltà”.
Dalla seduta del Consiglio, cui hanno preso parte i sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di Treia, Franco Capponi, di Castelraimondo, Renzo Marinelli, di Esanatoglia, Luigi Bartocci, e di Sefro, Giancarlo Temperilli, è poi arrivato il semaforo verde per la sottoscrizione di una convenzione tra l’Unione Montana e i Comuni del Territorio per la gestione associata dello Sportello unico per le attività produttive, il Suap. Si tratta di un’intesa che prevede, fin da subito, l’ingresso anche di altre realtà oltre a quelle che ne saranno le prime firmatarie. Chi sottoscriverà la convenzione, com’è scritto nella premessa della stessa, si impegnerà a delegare le funzioni, i procedimenti e le attività collegate al Suap all’Unione.
“Il servizio in forma associata – ha tenuto a sottolineare il presidente Cicconi - assicurerà l’attuazione e la semplificazione di tutte le procedure urbanistiche ed edilizie per l’apertura, la modifica e lo sviluppo di impianti produttivi, nonché il necessario impulso per lo sviluppo economico, dell’intero territorio”.
L’Unione Montana Potenza, Esino e Musone, infine, ha votato all’unanimità dei presenti un atto di indirizzo relativo all’appalto di gestione dei servizi alla persona. La gara, europea, verrà bandita entro l’anno.
Un mazzo di fiori, una pergamena che riprende un’opera di Lorenzo d’Alessandro e una pubblicazione di Giammario Borri che racconta di come si possa dare supporto a chi ha vissuto il dramma del terremoto, sono stati gli omaggi istituzionali che il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha consegnato personalmente alla campionessa paralimpica Nicole Orlando ospite dell’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia, la onlus presieduta da Cristina Marcucci che ha promosso, con il patrocinio del Comune, una serie di incontri nelle scuole e con la comunità settempedana. Due le iniziative accolte al teatro Italia, con la partecipazione degli studenti degli istituti superiori settempedani, e a Villa Berta dove una cene di beneficenza è stata una bella occasione anche per presentare il libro di Nicole e Alessia Cruciani: “Vietato dire che non ce la faccio”. Una frase, quest’ultima, che l’autrice si è sentita di rivolgere alle tantissime persone che l’hanno seguita e ascoltata nei suoi interventi che si sono conclusi con lunghissimi applausi e tanta commozione.
Entrata nella storia dello sport per la sua forza di carattere e per il suo saper affrontare nel giusto modo le sfide della vita, Nicole ai Mondiali del Sud Africa di atletica leggera ha ottenuto quattro medaglie d'oro e una d'argento, mostrando di avere la stoffa della fuoriclasse nei 100 metri, nel triathlon, nel salto in lungo e nella staffetta 4 per 100, dove è riuscita a fissare un nuovo record. Tutte le sue vittorie, come i suoi momenti di incontro, sono state dedicate alla nonna, una figura importante che porta sempre nel suo cuore. La Orlando è stata anche finalista di “Ballando con le Stelle”.
“Nicole è un vero esempio per tutti – ha sottolineato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che riprendendo le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha anche aggiunto – E’ una persona positiva e una figura emblematica della nostra Italia”. Il sindaco ha anche ringraziato gli organizzatori della serata conviviale e degli incontri con le scuole e si è complimentata per l’ottima riuscita delle iniziative cui ha preso parte insieme ad altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale.
A gennaio dello scorso anno arrivarono in città trainando una roulotte perché volevano dare un tetto a chi una casa non ce l’aveva più, poi tornarono per portare un aiuto economico a chi doveva affrontare l’emergenza. Adesso i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di Torrazza Coste, in provincia di Pavia, sono voluti tornare a San Severino Marche per incontrare e salutare la comunità settempedana gravemente colpita dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
A ricevere il gruppo che era guidato dal coordinatore dei volontari pavesi, Francesco Moroni, sono stati il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e il coordinatore dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche, Dino Marinelli.
Il sindaco ha ringraziato chi, fin dal primo momento, ha voluto far sentire la propria vicinanza dando un aiuto concreto alla città. La delegazione si è poi recata in vista al villaggio terremotati “Campagnano”, nel rione San Michele, e nelle vie e nei quartieri più colpiti dalle scosse. La visita si è conclusa con la promessa, da parte degli amici di Torrazza Coste, di ritornare in futuro.
Lo scontro al vertice di ieri del girone F fra le due capolista va al Fabiani che batte di misura la Settempeda(1-0). Onore e merito ad un Fabiani che continua la propria marcia spedita ed ora la formazione di Carsetti, per lui bottino pieno con sei su sei da quando è arrivato, è da sola in testa e con tutta l’intenzione di iniziare una fuga. Decide il bomber Severini(40’) che capitalizza una delle tante occasioni costruite dalla propria squadra nel corso della prima frazione. Al tirar delle somme è una vittoria meritata quella dei matelicesi che hanno disputato un’ottima partita confermando qualità individuali, organizzazione e forza del collettivo. Almeno in questi 90’ Il Fabiani è sembrato più squadra, più pronto mentalmente e anche più esperto per dover affrontare gare così importanti. Discorso inverso può essere fatto per la Settempeda che ha dato l’impressione di aver sentito troppo la pressione andando quindi in campo contratta e bloccata. Biancorossi sottotono, poco ispirati e senza la verve mostrata sette giorni prima contro il Sarnano. Malgrado il ko, nessun dramma deve essere fatto in casa settempedana dato che una battuta d’arresto contro un avversario forte e di livello può starci e poi tutto è ancora in gioco con ancora 12 turni da giocare.
LA CRONACA – L’attesissimo big match fra le prime della classe si disputa a Matelica dove il Fabiani riceve la Settempeda. C’è il pubblico delle grandi occasioni con foltissima rappresentanza ospite a fare da cornice alle squadre che vanno in campo. Settempeda, con la nuova divisa da trasferta di color blu scuro con scritta AVIS, deve rinunciare a Sorichetti e Meschini, due pedine molto importanti del proprio scacchiere. In porta va Palazzetti, sarà protagonista di una buonissima prova, mentre rientra Selita che si posiziona a centrocampo e questo porta Gianfelici a fare il terzino destro, una novità per lui. Fabiani, invece, senza problemi di organico e quindi spazio all’undici titolare dove Severini fa la prima punta coadiuvato da Ilari e Baroni. 4-3-3 per entrambi gli allenatori, quindi moduli speculari. Quando si affrontano due squadre forti e che si equivalgono, spesso ne viene fuori un match molto tattico e chiuso e, in effetti, nei primi minuti è così. All’ottavo ecco il primo spunto ed è di marca matelicese. Baroni sguscia in area e poi serve Scotini che da ottima posizione prende la mira e calcia rasoterra. Palla larga di un soffio. Regna un evidente equilibrio, anche se il Fabiani sembra essere più in partita al contrario di una Settempeda che ha difficoltà ad impostare la manovra. I biancorossi, non trovando sbocchi, si affidano molto ai lanci lunghi(sarà così per gran parte del match) con risultati però scarsi trovando nei centrali(bene Boria) del Fabiani due difensori assai attenti. Al 23’ Severini trova lo spazio per calciare dalla media distanza chiamando Palazzetti alla deviazione in tuffo. Al 28’ la Settempeda si fa vedere in avanti. Sul primo tiro dalla bandierina dell’incontro è Fiecconi a crossare lungo trovando Mulinari che batte al volo. Sabbatucci fa buona guardia accanto al palo e in tuffo tocca in angolo. Dalla mezzora in avanti inizia il momento migliore dei locali. Su una palla che esce dall’area è Severini a calciare con il destro. Il rasoterra lambisce il montante e va sul fondo. Al 39’ Scotini, uno dei migliori, parte in velocità arrivando alla conclusione in corsa con il sinistro. Palazzetti si tuffa e smorza il tiro poi arriva Ciccotti che allontana. Al 40’ il risultato cambia. L’azione del Fabiani parte da sinistra con un traversone che Severini in scivolata sfiora. La sfera va a destra dove Ilari vince un contrasto e poi va ad effettuare un morbido cross che spiove davanti alla porta dove Severini, liberissimo, può schiacciare di testa nell’angolino. Fabiani in vantaggio. Prima dell’intervallo ci prova anche Baroni(anche lui molto bene nel primo tempo) dalla distanza. Palazzetti è di nuovo chiamato alla deviazione in corner. L’avvio di ripresa dà la sensazione che la Settempeda possa essere diversa e lo fa pensare il tentativo di Rocci dopo due minuti. Il destro dell’attaccante è fermato in tuffo da Sabbatucci. In realtà è un fuoco di paglia e le difficoltà rimangono. Ruggeri allora prova a cambiare qualcosa: Dedja scala in difesa(a destra), Gianfelici passa in mezzo al campo. Più tardi si vedrà la difesa a tre(3-5-2). Nel finale, invece, squadra a trazione anteriore con 4 punte tutte insieme. Mosse, queste, per cercare di recuperare il risultato ma effetti non se ne vedono. Anzi, è il Fabiani che va più vicino al raddoppio. Ci prova per primo Ilari(23’) che scarica il rasoterra da destra con Palazzetti bravo in tuffo. Settempeda che costruisce al 28’ la palla gol migliore per il pari. Fiecconi slalomeggia in area sulla destra arrivando sul fondo da dove serve Francucci che ben appostato calcia di prima, ma il destro è alto anche se di pochissimo. Resterà l’unica vera chance per i biancorossi, mentre i locali nel finale, pur trovandosi spesso in superiorità numerica e più volte, mancheranno il passaggio o il tiro risolutivo per chiudere il match. Al 40’ è un po’ più concreto Severini che ci prova dal limite con Palazzetti che alza la sfera in corner. I 5’ di recupero non portano nulla, a parte l’espulsione di Francucci per un fallo a metà campo. La gara termina, quindi, con la vittoria del Fabiani che consolida il primato, mentre la Settempeda deve arrendersi ad un rivale, almeno oggi, più bravo, ma con la consapevolezza che i giochi per il campionato sono ancora tutti da fare.
FABIANI – SETTEMPEDA 1-0
MARCATORI: pt 40’Severini
FABIANI MATELICA: Sabbatucci, Truppo, Mattioli, Cantarini, Boria, Ciniello, Ilari(st 41’Girolamini), Scotini, Baroni(st 25’Vrioni), Vitali, Severini. A disp. Chiavetti, Plaku, Lamnari, Vanità, Di Paolo. All. Carsetti
SETTEMPEDA: Palazzetti, Gianfelici, Ciccotti, Selita, Latini(st 21’Elisei), Mulinari, Rocci, Rossi(st 35’Fattori), Francucci, Fiecconi, Dedja(st 13’Bonifazi). A disp. Spadoni, Dialuce, Saperdi, Giorgi. All. Ruggeri
ARBITRO: Del Bianco di Macerata
NOTE: spettatori 250 circa. Espulsi: st 48’Francucci. Ammoniti: Mattioli, Bonifazi. Angoli: 8-5. Recupero: pt 1’, st 5’
Saranno presentati anche i dati relativi alle emissioni di Co2 a San Severino Marche, dal 2009 al 2016, nel corso dell’incontro pubblico che si terrà domenica prossima (4 febbraio), a partire dalle ore 17, al teatro Italia di San Severino Marche nel corso di una delle tante attività patrocinate dall’Amministrazione comunale a supporto del Patto dei Sindaci già sottoscritto dal primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, nell’aprile dello scorso anno.
All’incontro prenderanno parte, dopo i saluti del sindaco, il consigliere comunale arch. Piero Pierandrei che presenterà uno studio sul cambiamento climatico globale e locale e la dott.ssa Mileva Milloshi, cui sarà affidata una presentazione sulle emissioni di anidride carbonica.
Altri temi al centro dell’iniziativa saranno il risparmio energetico, l’efficienza energetica, le fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni. Si tratta di un incontro aperto a tutti volto a costruire un ambiente sostenibile iniziando dal Paesc, il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima.
L’Associazione 108 – Una Scuola per la Vita tiene a precisare che intende sottrarsi alle polemiche scoppiate negli ultimi giorni circa la collocazione della nuova scuola primaria di San Severino Marche.
“Gli amministratori dovrebbero trovare un terreno abbastanza ampio e adeguato da creare un polo scolastico che possa, con il tempo, ospitare anche gli alunni della secondaria di primo grado, le medie per intenderci, poiché l’attuale edificio che la ospita, cioè la sede centrale dell’istituto comprensivo Padre Tacchi Venturi, lo ricordo, ha un indice di vulnerabilità pari a 0,60”, spiega Cristina Carboni, presidente dell’Associazione, che continua precisando: “La Corte di Cassazione, in una recente sentenza ha ribadito che per le scuole occorrerebbe invece un indice pari a 1… Cerchiamo dunque di essere lungimiranti!”
Sottolinea la combattiva mamma settempedana: “Non vogliamo disquisire sul “dove”, le proposte infatti potrebbero essere potenzialmente infinite, tuttavia i nostri amministratori dovrebbero chiarire i motivi della loro scelta in un’ottica di condivisione, trasparenza e responsabilità visto che per la sua realizzazione sono stati stanziati fondi pubblici per una cifra quantomeno ragguardevole. Per quanto ci riguarda, tenuto conto della fiducia accordataci da cittadini di tutta Italia, che attraverso le donazioni hanno dimostrato un affetto profondo per la nostra causa, ci siamo sentiti obbligati, già nel mese di dicembre, a chiedere informazioni precise e in maniera ufficiale al vice commissario delegato per gli interventi di ricostruzione post sisma, al direttore ufficio speciale ricostruzione post sisma, dirigente ufficio speciale ricostruzione post sisma e sindaco di San Severino Marche circa lo stato di avanzamento dei lavori, i fondi ed i tempi per la realizzazione della scuola provvisoria, dell’Itis e del nuovo polo, informazioni per le quali ancora attendiamo risposta”. Sottolinea Carboni: “Ci rendiamo disponibili qualora l’amministrazione comunale volesse, e ci auguriamo sia così, a prestare la nostra opera di mediatori in un’eventuale assemblea pubblica al fine di garantire una serena discussione sull’argomento, scevra di qualsiasi strumentalizzazione e tesa al benessere dei bambini della nostra città”.
Ci sono anche i baby campioni settempedani fra i classificati ai Campionati Italiani Giovanili nel torneo di qualificazione che è stato ospitato, nei giorni scorsi, a palazzo Vescovile e che è stato promosso dall’associazione sportiva dilettantistica di scacchi “La Torre Smeducci” di San Severino Marche, presieduta da Caterina Ciambotti.
Nella categoria Under 8 hanno conquistato il pass per la sfida che si terrà a Scalea il prossimo luglio Daniele Fontana ed Emma Ciccalè. Per la categoria Under 10 si sono invece classificati per la prova finale Damiano Sparvoli e Marika Falistocco, vincitrice femminile della selezione. Per la categoria Under 12 i finalisti sono Emanuele Bocci e Sofia Buresta, per la categoria Under 14 Giacomo Paolucci ed Elena Menghini e, infine, per la categoria Under 16 Emma Ciccalè.
Complessivamente erano 32 gli iscritti provenienti anche da Castelraimondo, Treia, Recanati, Ancona e Viterbo. Diedi i giovani settempedani che andranno a Scalea.
Il circolo “La Torre Smeducci” di San Severino Marche si conferma uno dei circoli più attivi nel centro Italia anche per quanto riguarda gli istruttori che sono in tutto sei e che lavorano ormai in diversi Istituti comprensivi del territorio: San Severino Marche ma anche Tolentino, Monte San Giusto, Civitanova Marche e Treia.
Oltre alla selezione per i Campionati italiani a palazzo Vescovile è stato ospitato anche un torneo semilampo valido per le variazioni Elo Fide Rapid. Complessivamente sono stati 24 gli iscritti. La sfida è stata vinta da Senad Doric, Giuseppe Curtona e Syed Danish per la categoria Adulti.
Alle premiazioni finali insieme al presidente dell’Asd settempedana, Caterina Ciambotti, ha preso parte anche l’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni.
Può essere considerato come un vero e proprio spareggio per il primo posto il big match della terza giornata del girone F tra Settempeda e Fabiani. Teatro della sfida il Comunale di Matelica (sabato ore 15). Si affrontano le prime due della classifica, appaiate in testa a quota 35 punti. E’ sensazione diffusa che possa essere il vero crocevia del torneo, anche se è un po’ presto per dare sentenze definitive dato che si è soltanto al terzo turno di ritorno e per i giochi in vetta sono ancora in lizza Sarnano e Esanatoglia(anche loro contro in questa giornata).
Tuttavia, è opinione comune che Settempeda e Fabiani siano le principali favorite e vengano considerate le più complete per giocarsi il primato e in base a ciò lo scontro diretto potrebbe assumere una valenza notevole. In questa fase di campionato le due sembrano essere le più in forma e questo potrebbe rendere ancora più godibile un match molto atteso. Le più recenti vittorie confermano ciò: biancorossi autorevoli in casa sul Sarnano, matelicesi corsari in quel di Castelraimondo. Match, dunque, dagli alti contenuti e sotto ogni punto di vista dove, chi riuscirà a spuntarla, potrà giovarsene sia per la classifica sia, soprattutto, per il morale dato che una vittoria darebbe una forte iniezione di fiducia e la spinta giusta per il prosieguo della stagione. Ovvio che sia molto difficile fare un pronostico e la gara è quella tipica da tripla, ovvero aperta a qualsiasi risultato. Naturale che il Fabiani potrà puntare sul fattore campo (inviolato fino ad ora grazie a 7 vittorie e 2 pari), ma la Settempeda ha già dimostrato, e più volte, di saper fare benissimo in trasferta(4 successi su 8 gare). Sono numeri importanti questi che fanno da contorno ad una partita molto attesa che presenta anche altre curiosità: miglior attacco(quello settempedano con 42 reti) contro miglior difesa(quella dei locali con 16 reti subite), Fabiani che ha collezionato ben 5 successi di fila con il neo tecnico Carsetti e imbattibilità nello stesso periodo anche per la Settempeda.
Oltre a ciò non si può non considerare l’alto valore delle rose e la presenza di tanti elementi di qualità da ambo le parti, giocatori che possono fare la differenza con le loro giocate. Insomma, tutto lascia prevedere che si possa ammirare bel gioco e spettacolo per una gara equilibrata e incerta. L’augurio è quello che si possa vivere una bel pomeriggio di sport e di sana passione calcistica. A San Severino c’è fermento per questo appuntamento e molti tifosi sono pronti all’esodo verso Matelica per seguire la Settempeda che potrà così contare sull’apporto dei propri sostenitori compresi i ragazzi dei BOYS che si stanno organizzando per trasferire la “curva” in trasferta in modo da offrire alla squadra, come solitamente accade in casa, il solito importante sostegno.
San Severino Blues riparte con la sua stagione live dal bellissimo teatro ottocentesco della Filarmonica, in centro storico a Macerata, con una nuova serata Club (cena+concerto). Per l’occasione torna Luca Giordano, amico del Club e del festival che continua a portare in scena ospiti sorprendenti.
Dopo i mitici concerti estivi con Chris Cain e Carlos Johnson, questa volta è il turno del chitarrista brasiliano Alamo Leal e dell’organista ceco Jan Korinek, nuovo tastierista della band. Alamo Leal ha costruito la sua carriera di bluesman in Europa, vivendo tra Londra, Bristol e Parigi, suonando nei club e festival europei, ma anche Usa e canadesi. Ha condiviso il palco con Luther Allison, Clarence Gatemouth Brown, Larry Garner, Bernard Allison, Joe Louis Walker, Otis Grand, Hans Theesink, Michael Chapman, Eddy "The Chief" Clearwater, Chris Cain e Alfred "Pee Wee "Ellis. In Brasile, dove risiede, ha pubblicato l’album “Still Here”, contenente brani di pionieri come Lee Dorsey, Allen Toussaint e Elmore James. Luca Giordano è un chitarrista eccezionale, band leader, uno dei più grandi bluesman europei. Il suo raffinato ed emozionante stile blues-jazz-funk ha conquistato le platee europee, statunitensi e ora anche quelle sudamericane.
La sua carriera, partita da Chicago, è cresciuta nei club e festival europei e USA da protagonista, al fianco di leggende come Billy Branch, Eddie C. Campbell, Jimmy Burns, Bob Stroger, Willie “Big Eyes” Smith e di artisti contemporanei quali Eric Guitar Davis, John Primer, Chris Cain, Carlos Johnson, Sugaray Rayford. Dal 2017 fa parte integrante della band e del progetto internazionale “Griot Blues” del profeta del blues Mighty Mo Rodgers con il musicista africano Baba Sissoko. Luca Giordano ha pubblicato due album da solista, “My Kind Of Blues” con ospiti Chris Cain, Bob Stroger e Sax Gordon e “Off The Grid”, e due dischi con il cantante, armonicista e show-man spagnolo Quique Gomez “Dead Mama Blues”e “Chicago 3011 Sessions”, registrato a Chicago nel 2011 con ospiti leggende del blues americano come Bob Stroger, Billy Branch, Jimmy Burns e Eddie C. Campbell.
Luca Giordano chitarra/voce
Alamo Leal chitarra/voce
Jan Korinek tastiere
Walter Cerasani basso
Lorenzo Poliandri batteria
Quarantadue squadre di piccoli campioni hanno vissuto una giornata di sport domenica scorsa al palasport comunale “Albino Ciarapica” di San Severino Marche dove è stato ospitato, promosso dalla locale società di pallavolo, un riuscitissimoconcentramento di Volley S3 suddiviso nei livelli White (ex Micro), per i più piccoli e i meno esperti, Green (ex Primo) e Red (ex Mini), livello più avanzato.
Oltre alla formazione settempedana hanno preso parte alla manifestazione anche le società Paoloni Appignano, Il Ponte Morrovalle, la Pallavolo Recanati, Vittorio Bachelet Montelupone e il Volley 2000 di Porto Recanati.
Quasi un centinaio gli atleti e le atlete in campo, 42 le rappresentative che si sono sfidate. A fare gli onori di casa, insieme al presidente del San Severino Volley, Cesare Martini, anche l’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni. Nessuna classifica finale ma solo tanto divertimento per tutti.
Il Comune di San Severino Marche intende precisare quanto affermato, in alcuni articoli di stampa, dal titolare dell’edicola posta all’inizio di via Padre Giuseppe Zampa, sig.Graziano Borgiani, sottolineando quanto segue:
- in data 13 dicembre 2017 il responsabile del Suap, ing. Mario Poscia, ha provveduto a notificare l’avvio del procedimento di revoca della concessione del suolo pubblico per l’attività di vendita di commercio al dettaglio di giornali e periodici assegnando, contestualmente, il termine di 30 giorni per la presentazione di memorie scritte e documenti che l’Amministrazione si èdichiarata fin da subito pronta a valutare;
- l’avvio del procedimento di revoca della concessione notificato al titolare dell’attività veniva motivato con la sopravvenuta necessità di procedere all’ampliamento del ponte sulla SS.361 “Septempedana” per rendere più agevole il traffico in una zona strategica poiché in prossimità dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio”;
- solo in data 16 gennaio 2018 il sig. Graziano Borgiani comunicava, seppure in ritardo, all’ufficio Urbanistica che l’edicola sarebbe stata da lui stesso abbattuta il giorno 23 gennaio. Qualora avesse avuto bisogno di qualche in giorno in più nessuno glielo avrebbe ovviamente negato tanto che nessun provvedimento è stato adottato né per il ritardo né per il termine autoprorogato;
- in data 15 febbraio 2007, esattamente undici anni fa, il Dirigente del II Settore Funzionale del Comune rilasciava concessione per l’occupazione di una porzione di suolo pubblico pari a 15 metri quadrati per ospitare l’edicola. Nell’atto, Prot. N. 2735/10, oltre ad accogliere la richiesta del sig. Borgiani,che subentrava nell’attività già svolta dal sig. Odolino Lambertucci, si precisava che la concessione risultava “revocabile in ogni tempo per sopravvenute ragioni di pubblica utilità o per gravi abusi da parte del titolare”. Inoltre sempre nello stesso atto si disponeva che “in caso di cessazione per qualsiasi ragione della concessione la rimozione delle strutture sarà a carico del titolare della concessione”;
- l’attività del sig. Borgiani, posta all’altezza della rotatoria che conduce all’ospedale “Bartolomeo Eustachio”, è cessata da tempo e la struttura risultava già inutilizzata ancor prima dell’avvio del procedimento da parte dell’ufficio Urbanistica del Comune di San Severino Marche;
- il ripristino dei luoghi e la rimozione del materiale residuo saranno effettuati a cura dell’Amministrazione, i cui uffici sono sempre a disposizione dei cittadini per cercare soluzioni che, pur nel rispetto delle norme, limitino quanto più possibile disagi e difficoltà.
Incidente a San Severino Marche intorno alle 13:40 di oggi. Un uomo è stato investito da un’auto lungo via Settempeda, nei pressi di un supermercato. Ancora sconosciuta la dinamica ma i sanitari del 118 intervenuti sul posto hanno allertato l’eliambulanza. L’uomo in gravi condizioni è stato trasportato con urgenza a Torrette. Al momento non sembra essere in pericolo di vita.
Il Comune di San Severino Marche ha affidato i lavori di messa in sicurezza,mediante demolizione, di altri edifici danneggiati dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. I fabbricati in questione sono ubicati in viale Mazzini, al civico numero 76, e in via Galilei, al civico numero 6. L’abbattimento delle due palazzine è stato affidato con procedura negoziata ai sensi del nuovo Codice degli appalti, all’impresa Lupi Vincenzo Srl di San Benedetto del Tronto per un importo di 84.932,27 oltre Iva che ha praticato un ribasso del 38,35% rispetto all’importo a base di gara di 127.138,96 euro.
Complessivamente il Comune di San Severino Marche ha già effettuato 39 demolizioni.
Va alla Settempeda il big match di giornata valido per il secondo turno di ritorno con i biancorossi che fanno valere il fattore campo e regolano il Sarnano (3-2).
Risultato, alla fine, che premia oltre modo gli ospiti e che, nello stesso tempo, non rende merito a quanto fatto dai locali che hanno giocato meglio e meritato indiscutibilmente i tre punti. Per 85’, infatti, la gara è stata gestita al meglio dalla Settempeda che si è trovata a condurre per tre reti dopo un’ora di gioco e solo a cinque dal termine il punteggio è cambiato, ma più per due episodi che per altro. Ancora una volta è stata una gara che ha offerto tante reti(cinque questa volta dopo le otto dell’andata), ma un epilogo diverso. A settembre finì in parità, oggi invece ha avuto la meglio la formazione di Ruggeri che ha sciorinato una prova gagliarda, attenta ed efficace arrivando a far vedere anche trame piacevoli e gesti tecnici notevoli(specie il secondo gol, quello di Rocci). Il Sarnano ha fatto una onesta partita, senza acuti e senza particolari sussulti, patendo molto la velocità di esecuzione degli avanti biancorossi(tutti e tre a segno con Francucci capocannoniere del girone con 14 gol) e mostrando qualche limite nelle retrovie. Difficoltà anche in attacco, il reparto migliore, vuoi per l’assenza di Massucci vuoi per la giornata opaca di Marani, per altro limitato bene da Mulinari e compagni. Al tirar delle somme Settempeda convincente e in palla che viaggia spedita in testa alla classifica, posizione tenuta in coabitazione con il Fabiani, prossimo rivale nello scontro diretto di sabato 3 febbraio a Matelica(ore 15.00).
Il “Gualtiero Soverchia” ospita la partita più attesa della giornata, quella fra la capolista Settempeda e la diretta inseguitrice Sarnano( un punto dietro). C’è grande attesa per una sfida che promette tanto e che si annuncia equilibrata. Al momento dell’ingresso in campo ci sono novità da ambo le parti. Nel Sarnano(4-4-1-1) è fuori per squalifica Massucci e così la prima punta è il bomber Marani con in appoggio Mariselli. Nella Settempeda è indisponibile Meschini, mentre Selita va in panchina causa febbre. Mister Ruggeri, allora, cambia e sceglie il 4-4-2 inserendo Elisei come terzino destro(Ciccotti a sinistra) e Rocci in attacco(Fiecconi fa l’esterno puro). Avvio delle ostilità all’insegna dell’equilibrio e di studio reciproco. Al 6’ è Marani ad affondare fino in area dove Latini è provvidenziale nell’anticipare l’avversario metre stava caricando il sinistro per il tiro. Al 12’ risponde la Settempeda. Sugli sviluppi di un corner, scaturito da un tiro di Fiecconi deviato da un difensore, è Elisei a concludere. Destro verso il primo palo dove Mandozzi fa buona guardia e tocca di nuovo in angolo. Poco dopo un intervento in piena area su Fiecconi fa gridare al rigore i locali, ma per l’arbitro si può continuare. Ruggeri dopo una ventina di minuti decide di tornare al 4-3-3 e mette Gianfelici a fare l’interno di sinistra con Fiecconi che si alza di qualche metro mettendosi in linea con i due attaccanti. Mossa tattica che sembra azzeccata, perché la squadra risponde subito bene prendendo in mano le redini del match. Alcune azioni denotano una certa pericolosità come quella del 27’ quando Rocci trova lo spazio per calciare dal limite. Destro potente che Mandozzi controlla in due tempi, mostrando un minimo di incertezza. Al 32’ il punteggio cambia. Rocci si muove bene sul centro destra e da lì si accentra andando poi a servire in mezzo per l’accorrente Fiecconi che calcia di prima intenzione con il destro. Rasoterra che Mandozzi, proteso in tuffo, riesce a toccare ma non a trattenere tanto che la sfera rotola in porta. 1-0. Al 37’ ancora Rocci, particolarmente vivo in questa fase del match, si mette in moto sulla destra con uno scatto perentorio che lo porta fino in area da dove scarica il rasoterra che il difensore Pallotta intercetta proprio davanti alla porta sparando in angolo. Al 40’ c’è una punizione sulla trequarti sinistra. Fiecconi calcia verso l’area. La palla tocca terra e schizza verso la porta con Mandozzi che deve compiere una deviazione non semplice per evitare di essere beffato dalla traiettoria. Si va al riposo con i biancorossi meritatamente avanti. A ripresa appena iniziata la Settempeda trova il 2-0. Splendida triangolazione fra le due punte al limite dell’area. Uno/due di prima fra Francucci e Rocci con quest’ultimo che calcia in corsa appena entrato nei sedici metri e destro che trafigge a mezza altezza Mandozzi insaccandosi a fil di palo alla sinistra del portiere. Entra Francesco Fede(giocatore/allenatore) nel Sarnano per dare più peso all’attacco. Al quarto d’ora il 3-0. Da un colpo di testa proveniente da centrocampo, probabilmente di Gianfelici, nasce un assist in verticale che Francucci sfrutta con uno scatto centrale. Il bomber biancorosso supera di forza l’avversario e giunto davanti alla porta prende la mira e di precisione supera Mandozzi con un piatto destro rasoterra che entra nell’angolino basso. Partita in ghiaccio e in discesa per i padroni di casa che, ora, possono controllare e gestire il triplice vantaggio. Al 27’ Gianfelici, ottima prova la sua in un ruolo inedito, fa tutto da solo avanzando palla al piede fino ai 18 metri. Tiro di poco alto. Si fa male Sorichetti e così esordisce fra i pali in questo campionato Palazzetti. Arrivano anche tutte le altre sostituzioni e da ambo le parti. Il finale di gara, che sembrava poter essere scontato, diventa invece a sorpresa, perché il Sarnano riapre la sfida con due reti in un minuto. Al 40’ Mariselli pesca il jolly dalla distanza mandando il destro sotto il sette; al 41’ Torquati calcia dal limite trovando la collaborazione involontaria di Palazzetti che ha una indecisione fatale al momento della presa con il pallone che lentamente finisce oltre la linea bianca. 3-2 e ultima parte di match, il recupero è di 5’, che lascia un po’ di incertezza ma in realtà nulla accade se non il sacrosanto successo della Settempeda che rende ancor più solido il primato in classifica.
MARCATORI: pt 32’Fiecconi, st 1’Rocci, 15’Francucci, 40’Mariselli, 41’Torquati
SETTEMPEDA: Sorichetti(st 29’Palazzetti), Elisei(st 43’Bonifazi), Ciccotti, Dedja, Latini, Mulinari, Rocci(st 30’Dialuce), Rossi, Francucci(st 37’Fattori), Fiecconi(st 37’Giorgi), Gianfelici. A disp. Saperdi, Selita. All. Ruggeri
SARNANO: Mandozzi, Pallotta, Scocchi, Mattioni, Cappelletti, Sebastianelli, De Angelis(st 15’Rocchi), Girolami(st 25’Torquati), Mariselli, Marani, Guglielmi(st 3’Fede). A disp. Pennesi, Piergentili, Alessandrini, Dalipi. All. Fede Francesco
ARBITRO: Mastrocola di Macerata
NOTE: spettatori 150 circa. Ammoniti: Gianfelici, Dedja, Mattioni, Guglielmi, Sebastianelli, Cappelletti. Angoli: 6-4. Recupero: pt 1’, st 5’
Bandiere a mezz’asta oggi, sabato 27 gennaio, nelle sedi degli uffici del Comune di San Severino Marche e delle scuole settempedane per il “Giorno della Memoria”, ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto. Il 27 gennaio ricorre, infatti, la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz ad opera delle truppe sovietiche. La legge ministeriale n.211 del 20 luglio 2000 prevede che in tale occasione siano attivate iniziative, in modo particolare proprio nelle scuole, volte ad analizzare le circostanze che diedero avvio a uno dei periodi più oscuri della storia d’Europa. Tali iniziative intendono rendere omaggio alle numerose vittime nonché a tutti coloro che, a rischio della propria vita, si opposero a quello che fu un folle progetto di sterminio.
“Non si può dimenticare l’immane tragedia dell’Olocausto – sottolinea il sindaco di San Severio Marche, Rosa Piermattei – Occorre fare di tutto perché le giovani generazioni, in particolare, comprendano cosa realmente è accaduto. Come ci ricorda Primo Levi è necessario conoscere perché ciò che è accaduto può sempre ritornare”.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha preso parte ai funerali di Giuseppe Sgarbi, padre di Elisabetta e Vittorio, critico d’arte già sindaco di San Severino Marche, venuto a mancare all’età di 97 anni. La cerimonia funebre si è svolta nella chiesa di San Gregorio, a Ferrara.
Non appena appresa la triste notizia il sindaco Piermattei aveva inviato al critico e alla famiglia Sgarbi un messaggio di cordoglio e vicinanza.
Uomo riservato e colto, Giuseppe Sgarbi - “Nino per gli amici” -, era rimasto vedovo tre anni fa dopo la scomparsa della moglie Rina.
Le esequie sono state celebrate dell’arcivescovo emerito di Ferrara, monsignor Luigi Negri, che durante l’omelia ha tracciato la figura di Sgarbi come quella di un uomo che “ha vissuto nel segno della fede”.
“Un vero patriarca”. Questo è stato il ricordo del padre fatto da Vittorio Sgarbi mentre varcava la porta della chiesa di San Gregorio, dove molti decenni fa i suoi genitori si sono sposati.
Il primo cittadino settempedano ha preso parte alle esequie insieme ai sindaci di Ro, di Ferrara e di Stienta, a quelli di Urbino e Castiglion Fiorentino e si è unita al corteo funebre fino al cimitero dove è stata tumulata la salma.
“Il lungo iter per la ricostruzione dell’Istituto tecnico tecnologico “Eustachio Divini” fa un altro passo avanti, stavolta fondamentale”. A dare l’annuncio della pubblicazione della procedura di gara per i lavori all’Itts di viale Mazzini è il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
La stazione appaltante Invitalia Spa ha infatti pubblicato, proprio in queste ore, il bando per il rifacimento dell’edificio, di proprietà della Provincia, abbattuto dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
L’opera, che dovrà essere realizzata ex novo, è stata finanziata con l’Ordinanza n.14/2017 del Commissario straordinario della Ricostruzione e con la successiva Ordinanza n. 18/2017 con le quali per l’affidamento dei lavori si prevede la procedura dell’appalto integrato. Le imprese selezionate da Invitalia Spa dovranno presentate le loro offerte entro il prossimo 8 febbraio.
La ditta affidataria dal giorno dell’aggiudicazione delle opere avrà quindici giorni per redigere il progetto esecutivo, l’auspicio è che il cantiere possa essere avviato per primavera.
Per quanto riguarda invece la ricostruzione dei laboratori, opere già appaltate prima del sisma dalla Provincia ma mai iniziate, il Commissario alla ricostruzione, Paola De Micheli, ha firmato il decreto per lo stanziamento di una ulteriore somma, di circa 270mila euro, necessaria per realizzare opere necessarie per l’adeguamento della struttura in base ai nuovi coefficienti di calcolo. Attualmente è in fase di approvazione la variante.
“Ci auguriamo – sottolinea il sindaco Piermattei – che anche per questo corpo a breve abbiano inizio i lavori”.
Nella foto: l’area dove un tempo sorgeva l’Itts “E. Divini”.