San Severino Marche

Treno deragliato a Pioltello, solidarietà dalla comunità settempedana

Treno deragliato a Pioltello, solidarietà dalla comunità settempedana

La comunità settempedana si è stretta attorno al dolore dei familiari delle vittime e dei feriti nel deragliamento del treno regionale 10452 di Trenord in cui sono morte tre donne e altre 46 persone sono rimaste ferite, cinque di queste in modo grave. L’incidente, lungo la tratta che collega Cremona a Milano Porta Garibaldi, è avvenuto tra Pioltello e Segrate. La prima delle due realtà del Milanese è legata da rapporti di solidarietà, a seguito del terremoto del 2016, con San Severino Marche. Molti dei pendolari che viaggiavano sul treno provenivano proprio dall’hinterland dei luoghi della tragedia. Tempo fa il sindaco di Pioltello, Ivonne Cosciotti, e quelli di altre realtà della Martesana, fra cui il primo cittadino di Cernusco sul Naviglio, avevano consegnato al primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, un assegno di 77mila euro per la ricostruzione delle scuole cittadine nell’ambito dell’iniziativa dal titolo “Ricostruiamo il futuro” ospitata all’auditorium di Vimodrone. “Sono vicina al sindaco di Pioltello cui è andato il mio pensiero subito dopo quello per le vittime e le famiglie delle vittime del deragliamento. Una sciagura per tante comunità che si erano legate alla nostra dopo il terremoto con una serie di iniziative grazie alle quali erano stati raccolti fondi per le nostre scuole”.    

26/01/2018 13:50
San Severino, domani e domenica open days all’ITT “Divini”

San Severino, domani e domenica open days all’ITT “Divini”

Domani, sabato 27, e domenica 28 gennaio, dalle 15 alle 19 l’Istituto Tecnico Tecnologico “Divini” di San Severino Marche apre le porte per promuovere la propria offerta formativa a ragazzi e genitori. Per partecipare basta iscriversi online sul sito http://divini.gov.it.  Il personale della scuola è disponibile ad aiutare i genitori nella compilazione dell’iscrizione online nei seguenti orari e giorni: – dal 16/01/2018 al 06/02/2018 tutte le mattine dalle ore 11.00 alle ore 13.30 – sabato 27 e domenica 28 gennaio 2018 in occasione della Scuola Aperta – dal 29/01/2018 al 06/02/2018 nei pomeriggi di lunedì, martedì e venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00  Si ricorda che il termine per le iscrizioni all’istituto è il 6 febbraio 2018. La modalità on-line riguarda solo chi si iscrive alla prima classe, l’iscrizione alle classi successive viene fatta d’ufficio. Il codice che identifica la scuola è il seguente: MCTF010005. L’indirizzo di Grafica e Comunicazione, anche se indicato con riserva, è attivato per il prossimo anno scolastico.

26/01/2018 10:34
"Un itinerario scomparso: la strada di S. Eustachio": nuovo saggio dello storico settempedano Raoul Paciaroni

"Un itinerario scomparso: la strada di S. Eustachio": nuovo saggio dello storico settempedano Raoul Paciaroni

E’ dedicato a chi ama andare alla scoperta, o anche alla riscoperta, di un territorio con il passo del pellegrino, camminando senza fretta ma con lo sguardo attento ai luoghi, il nuovo saggio dello scrittore e storico settempedano Raoul Paciaroni dal titolo: “Un itinerario scomparso: la strada di S. Eustachio”. La pubblicazione, edita da Hexagon Group per la collana a cura del Comune di SanSeverino Marche, ripercorre un percorso oggi dimenticato ma che nell’età di mezzo e nei secoli successivi congiungeva San Severino Marche a Camerino ed era un segmento dell’importante strada di collegamento fra la Marca e Roma. “Nel Medioevo questa strada - spiega l’autore del saggio - aveva origine all’altezza di ponte Sant’Antonio ma, anziché oltrepassarlo per immettersi sulla via consolare romana diretta verso Pioraco, volgeva subito a sinistra dopo il piccolo aggregato di case di Cesalonga e costeggiava il corso del fiume Potenza fino alla località Valle dei Grilli. Qui la strada lasciava la vallata del Potenza e si addentrava lungo una valle interna solcata da un esiguo torrente che scorre tra il monte S. Apollinare e il monte di Crispiero, valle che oggi è detta di S. Eustachio e che in antico veniva denominataValle Gabiana”. L’itinerario aveva una lunghezza di circa 15 chilometri, con un dislivello massimo di 519 metri. Nonostante le asperità di alcuni punti, poteva compiersi a piedi in quattro o cinque ore, a cavallo addirittura in un paio d’ore.   “Anticamente - torna sull’argomento lo storico Raoul Paciaroni - la distanza tra San Severino Marche e Camerino veniva indicata in 7 miglia passato per la via di S. Eustachio e in 12 miglia passando per Castelraimondo”. Fra le località interessate dall’itinerario sicuramente vi era quella dell’eremo benedettino di S. Eustachio: “Esso aveva un ruolo di grande importanza nella logistica perché fungeva da provvidenziale ospizio per i forestieri trovandosi a contatto diretto di quella via assai transitata. Ma il monastero – ricorda ancora Paciaroni – non era l’unico edificio in cui coloro che passavano per quella strada potevano trovare ricovero. Lungo il tracciato scaturiva, e scaturisce tuttora, una ricca sorgente denominata Acqua Lupina. Infine anche sul pianoro dove nel 1381 verrà costruita la torre di Beregna era presente una domis hospitalis gestita dall’Ordine ospitaliere e militare di S. Giovanni di Gerusalemme per offrire accoglienza e ristoro ai viandanti sia che provenissero dalla valle di S.Eustachio, sia da quella opposta valle del Cesolone”. Il saggio “Un itinerario scomparso: la strada di S. Eustachio” è la trentaseiesima opera, dal 1981 ad oggi, che il Comune di San Severino Marche pubblica a firma dello storico settempedano Raoul Paciaroni.

25/01/2018 15:13
San Severino, boom di visite per il sito istituzionale del comune

San Severino, boom di visite per il sito istituzionale del comune

In crescente aumento le visite al sito istituzionale del Comune di San Severino Marche. Sono state ben 368.673 le visualizzazioni e 74.933 gli utenti che hanno avuto accesso alla pagina www.comune.sanseverinomarche.mc.it nel corso del 2017 con un aumento importante rispetto al passato.  In media gli utenti hanno fatto registrare un tempo di visualizzazione di un minuto e 47 secondi accedendo sia da dispositivi mobili (47%) che da dispositivi fissi (48%). L’accesso diretto ha interessato il 14% delle utenze, il 19% è arrivato dai social, il 59% da ricerche sul web.    E’ quanto emerge dall’analisi di Task, la società che gestisce la maggior parte dei siti dei 57 Comuni della Provincia di Macerata. Quello di San Severino Marche è al terzo posto assoluto fra i siti istituzionali delle amministrazioni locali davanti a realtà importanti come Porto Recanati, Potenza Picena, Corridonia, Camerino e altre. Il Comune è già presente, da tempo, anche su Facebook e su Twitter con proprie pagine.    

24/01/2018 14:51
San Severino, il casting per la nuova docu-fiction sul grande Leonardo fa il pieno

San Severino, il casting per la nuova docu-fiction sul grande Leonardo fa il pieno

Sono stati ben 210 gli aspiranti attori presentatisi nei giorni scorsi nella sala Aleandri, presso il teatro comunale Feronia di San Severino Marche, per il casting della nuova avvincente docu-fiction che sarà dedicata al grande Leonardo Da Vinci e realizzata dalla Sydonia Production per la regia di Luca Trovellesi Cesana. Si tratta di un affascinante viaggio alla ricerca del vero volto del maestro toscano, un’intrigante investigazione con accurate ricostruzioni storiche sul personaggio tra la sua gioventù e quella in cui raggiunse la sua massima espressione artistica, realizzando appunto il proprio autoritratto.  Alla selezione sono arrivate persone anche da Fano, Pesaro, Foligno e Siena. San Severino Marche, con la faggeta di Canfaito, il borgo di Elcito e altre suggestive località del territorio, è già stata protagonisti della fiction di Sydonia “Segnati da Dio”, con gli episodi di San Francesco e Anna Caterina Emmerick andati in onda in Italia su Focus, canale 56 del digitale terrestre, e su History Channel America.      

24/01/2018 14:30
San Severino, la campionessa paraolimpica Nicole Orlandi incontra gli studenti

San Severino, la campionessa paraolimpica Nicole Orlandi incontra gli studenti

Promosso dall’associazione onlus Help S.O.S. Salute e Famiglia, in collaborazione con il Dipartimento di scienze motorie dell’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Divini” e con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, venerdì 2 febbraio, dalle ore 11,20 alle 13,30, e sabato 3 febbraio, dalle ore 9,20 alle 12, si terrà un doppio incontro, rivolto agli studenti degli istituti superiori settempedani, con la campionessa paralimpica Nicole Orlando, vincitrice di ben quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi in Sudafrica. L’iniziativa si terrà al teatro Italia. Nicole racconterà la sua esperienza e parlerà del libro “Vietato dire non ce la faccio” che ha scritto con Alessia Cruciani. Venerdì 2 febbraio, in serata a partire dalle ore 20,30 presso il ristorante Villa Berta, cena con musica e animazione. Per prenotazioni tel. 3461858678 oppure 3200936738.    

24/01/2018 14:25
Terremoto, San Severino: al via i lavori per la messa in sicurezza dell'ex Palazzo Consolare

Terremoto, San Severino: al via i lavori per la messa in sicurezza dell'ex Palazzo Consolare

La Giunta comunale di San Severino Marche ha autorizzato i lavori in somma urgenza, progettati dall’ing. Luca Sabbatini, per la messa in sicurezza di quello che è rimasto dell’antico Palazzo Consolare il cui crollo aveva resa necessaria la chiusura al transito dell’anello stradale di Castello al Monte, nel tratto che va dal Museo archeologico alla salita per il monastero di Santa Chiara. Il fabbricato, di proprietà del Comune e che rappresenta una sorta di prolungamento delle mura di cinta del monastero delle clarisse, era già stato lesionato dal terremoto del 1997. I lavori, per un importo complessivo di poco superiore ai 20mila euro, partiranno in questi giorni e sono stati affidati all’impresa Settempeda Costruzioni.

23/01/2018 14:49
Scuola Marche, ampliata l’offerta formativa: dalla danza all’enogastronomia

Scuola Marche, ampliata l’offerta formativa: dalla danza all’enogastronomia

Dalla danza all'enogastronomia, dalla grafica all'agraria fino alla gestione delle acque. Sono alcuni dei nuovi indirizzi compresi nel Pof 2018-2019 (Programma dell'offerta formativa e della rete scolastica delle Marche) approvato dalla Giunta regionale. L'obiettivo generale del provvedimento è "assicurare agli studenti marchigiani le migliori opportunità formative sia sulla costa che nell'entroterra in coerenza con le vocazioni dei singoli territori e una particolare attenzione alle nuove professioni". I nuovi indirizzi ad Amandola, San Severino Marche, San Benedetto del Tronto, Senigallia, Ancona. (Ansa)  

22/01/2018 18:47
Terremoto: giovane settempedano al Cet di Mogol grazie borsa di studio solidale consegnata da Help

Terremoto: giovane settempedano al Cet di Mogol grazie borsa di studio solidale consegnata da Help

L’associazione di volontariato Help S.O.S. Salute e Famiglia di San Severino Marche ha consegnato nella sala Aleandri, presso il teatro comunale Feronia, una borsa di studio al giovane settempedano Riccardo Brandi grazie alla quale avrà accesso a un periodo di formazione esclusiva presso il Cet, il Centro Europeo di Toscolano, la scuola del grande maestro Mogol che ha sede ad Avigliano Umbro. L’esperienza per Riccardo inizierà domenica 28 gennaio. Alla consegna della borsa di studio erano presenti la presidente dell’associazione Help, Cristina Marcucci, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale Tarcisio Antognozzi, il presidente della Fondazione Claudi, Massimo Ciambotti, che tramite il sodalizio rappresentato ha contribuito economicamente investendo così nella formazione culturale dei giovani, il presidente del Centro culturale “A. Tarkovsky”, Angelo Cantenne. Nella scuola gestita dal maestro Mogol ci sono tanti insegnanti di grande spessore che, come il fondatore, hanno lavorato con i più importanti e famosi cantanti italiani.   La consegna della borsa di studio ha chiuso fra gli applausi una serie di iniziative che hanno fatto seguito all’evento “Ripartiamo Insieme”, una  tre giorni nel segno della solidarietà e dell’aiuto ai cittadini settempedani colpiti dal terremoto che a ottobre dello scorso anno si concluse allo stadio comunale “Soverchia” di San Severino Marche con una partita tra la Nazionale Terremotati e una Rappresentativa dei soccorritori (Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Protezione civile) impegnati nelle aree del sisma.

22/01/2018 14:49
San Severino, post-sisma: inaugurato l’ambulatorio veterinario Fioretti

San Severino, post-sisma: inaugurato l’ambulatorio veterinario Fioretti

L’ultima attività produttiva delocalizzata del Comune di San Severino Marche, l’ambulatorio veterinario della dottoressa Federica Fioretti, da sabato scorso ha ripreso l’attività nella nuova sede nei pressi del ponte carrabile Bruno Taborro, nel rione di Contro. La clinica prima del terremoto dell’ottobre 2016 era ubicata in via Rossini, in un edificio poi abbattuto a seguito del sisma. Alla festa per la riapertura hanno preso parte anche il sindaco, Rosa Piermattei, e l’assessore Tarcisio Antognozzi.   Complessivamente sono tre le attività produttive che a San Severino Marche si sono trasferite nei prefabbricati: oltre all’ambulatorio veterinario Fioretti e al minimarket “Marisetta”, che si trova sempre nel rione Di Contro, nel piazzale Del Commercio è stata aperta la Norcineria della società agricola fratelli Fattobene. Per le prime due strutture si è ricorsi ai finanziamenti previsti dalla Protezione Civile a seguito dell’emergenza terremoto mentre per la Norcineria i proprietari hanno provveduto alla realizzazione secondo specifica Ordinanza del Commissario alla Ricostruzione per le attività produttive.                     Nella foto: la festa per la riapertura del laboratorio veterinario

22/01/2018 14:15
San Severino, donato defibrillatore al Tennis Club dalla Croce Verde e dai cittadini di Civitanova

San Severino, donato defibrillatore al Tennis Club dalla Croce Verde e dai cittadini di Civitanova

Verrà installato nella sede dell’associazione sportiva dilettantistica Tennis Club di via Campo della Fiera il defibrillatore donato alla Città di San Severino Marche dalla Croce Verde di Civitanova Marche e dai cittadini civitanovesi grazie alla raccolta fondi promossa dall’associazione di pubblica assistenza nei mesi scorsi. A ritirare il Dae di ultima generazione, un modello di dispositivo Lifepak prodotto dalla Physio Control con le stesse soluzioni tecnologiche presenti anche nei defibrillatori più avanzati ma facilissimo da utilizzare per chiunque si trovi a intervenire in soccorso di una persona colpita da un arresto cardiaco improvviso, sono stati l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e il presidente del Tennis Club, Loretta Maglie. La consegna è stata effettuata, per la Croce Verde civitanovese, da Elisabetta Biagiola. Complessivamente sono stati 18 gli strumenti salvavita che l’associazione di pubblica assistenza ha consegnato a diversi Comuni dell’area cratere del sisma.

22/01/2018 13:33
Touring Club nelle Marche: "Ecco i 10 prodotti che hanno sconfitto il sisma"

Touring Club nelle Marche: "Ecco i 10 prodotti che hanno sconfitto il sisma"

Un territorio ferito ma che non si è arreso. È così che Touring Club Italiano descrive le Marche ad oltre un anno dal sisma del 2016 (leggi qua l'articolo completo). Un itinerario guidato dalla voglia di raccontare il territorio attraverso i suoi prodotti, di indiscussa qualità, e dalla volontà di sostenere una terra duramente colpita. Nell'articolo vengono raccontati dieci prodotti tipici dell' entroterra marchigiano fra Ancona, Macerata e Fermo. Tra i prodotti, eccellenze della provincia di Macerata, non poteva mancare la vernaccia di Serrapetrona docg, l’unico spumante italiano rosso docg. "Presso la Società agricola Alberto Quacquarini è possibile ammirare - si legge nell'articolo - il processo di appassimento, lungo 3 mesi, delle uve della Vernaccia di Serrapetrona docg, una delle dieci etichette prodotte dall’azienda". Da Serrapetrona a Loro Piceno alla scoperta del Vino Cotto. Qui, in questo paese sulle colline di Macerata, a 436 metri di altitudine, ci accoglie la Cantina Tiberi David che produce il Vino Cotto Stravecchio “Occhio di Gallo”, con l’etichetta che nel nome evoca il colore tipico.  A San Severino Marche, in località Parolito, presso l’Azienda Agricola Marinelli si allevano bovini di razza Frisona e si produce il latte per la mozzarella Stg (Specialità Tradizionale Garantita) Trevalli. E ancora il verdicchio di Matelica è una delle doc più importanti e note delle Marche. Prodotto nell’area di Matelica e di Fabriano, nelle province di Ancona e Macerata, prevede uve verdicchio minimo 85% e si differenzia dal verdicchio dei Castelli di Jesi per una maturazione delle uve più lenta che dà al vino più corpo e una maggiore longevità."Da non perdere - si legge - i Vini Belisario di Matelica. L’azienda, nata nel 1971, ha appena celebrato i 50 anni di attività. Oggi conta 300 ettari vitati: è il più grande produttore di verdicchio di Matelica doc e tutti i vigneti, che coltiva direttamente, sono attorno alla cantina, in valle Esina. L’azienda è anche certificata per la vinificazione di uve da coltura biologica, con circa 24 ettari di vigneti bio. Fra i vini bianchi produce anche pecorino, passerina, esimo bianco; far i rossi colli maceratesi doc, rosso Conero, lacrima di Morro d’Alba". Infine, una tappa a Castelraimondo dove il Relais Benessere Borgo Lanciano ha saputo mantenerne inalterato lo stile aggiungendovi comfort e servizi. "Un luogo - si legge - al tempo stesso accogliente e ritirato, in posizione ideale per scoprire le bellezze del territorio e con un cielo notturno stellato indimenticabile".

21/01/2018 09:17
Finisce 2-2 la partita Settempeda Vs Accademia Calcio di Montefano

Finisce 2-2 la partita Settempeda Vs Accademia Calcio di Montefano

Alla prima di ritorno frena la propria corsa in vetta alla classifica la Settempeda che viene costretta dall’Accademia Calcio a dividere la posta in palio. Finisce, dunque, in parità (2-2) la partita di Montefano che lascia ai biancorossi recriminazioni, rammarico e, tutto sommato, soddisfazione. Partiamo da quest’ultimo aspetto: il punto incamerato può essere considerato buono perché importante era non perdere ed essenziale era proseguire a far punti tenendo il passo delle dirette concorrenti. Rammarico, invece, ci può essere per non aver centrato il bottino pieno contro un avversario molto insidioso in casa ma senz’altro alla portata. Recriminare, invece, è doveroso se si pensa alle molte occasioni create, soprattutto a metà del primo tempo, e non sfruttate: sfortuna (traversa di Meschini), imprecisione, belle parate del portiere avversario risultato tra i migliori sono stati i fattori che hanno impedito ai biancorossi di segnare più gol in modo da chiudere ogni discorso.  Aspetti positivi: la capacità di reazione da parte dei giocatori evidenziata ogni volta che si sono trovati in svantaggio (due volte) e la bravura nel trovare immediatamente il pari, abilità che ha evitato complicazioni e la vena realizzativa di Francesco Francucci che con la sua doppietta ha risolto i problemi odierni (quota 13 gol in campionato). Meno bene, invece, la squadra come brillantezza, che di sicuro non è stata quella vista sabato scorso e anche nell’atteggiamento in alcuni frangenti dell’incontro (vedi nelle due reti subite) dove sono venute meno concentrazione, precisione e attenzione. Al tirar delle somme, comunque, un risultato che è ben accetto e che permette di iniziare bene il cammino di avvicinamento alle prossime sfide, gli scontri diretti con Sarnano (in casa) e Fabiani (a Matelica).   LA CRONACA – Per la prima uscita da capolista la Settempeda è di scena al Comunale di Montefano sul campo dell’Accademia Calcio. Trasferta resa insidiosa dal fatto che i locali viaggiano forte sul campo amico(cinque vittorie), quindi c’è bisogno dell’approccio giusto per non crearsi difficoltà ulteriori. Assenze importanti da ambo le parti. Nell’Accademia Calcio sono fuori, oltre al tecnico Soddu, centravanti e portiere ma i rispettivi sostituti saranno assoluti protagonisti; nella Settempeda manca, oltre a Paciaroni, Dedja il cui posto è preso da Bonifazi. La formazione è per 10/11 la stessa del turno precedente. Rocci, superata l’influenza, parte dalla panchina. La fase iniziale è di studio, poi il primo squillo arriva al 14’. Sugli sviluppi del primo angolo del match è Bonifazi a raccogliere una respinta della difesa. Destro di contro balzo che sfiora l’incrocio. Al 22’ la Settempeda rompe gli indugi riuscendo a prendere campo ed a creare occasioni limpide, anche in serie. Rossi calcia dalla media distanza con la palla che viene controllata a centro area da Gianfelici che si gira bene e dopo essere passato fra due avversari arriva davanti al portiere. Il sinistro è immediato, ma la traiettoria si alza e così Chahid respinge con il corpo in uscita bassa. Al 24’ c’è una punizione dal vertice sinistro dell’area conquistata da Francucci, steso dal portiere(giallo per lui). Fiecconi calcia con il destro sopra la barriera con pallone diretto sotto il sette. Chahidvola e con un grande intervento alza in angolo con la punta delle dita. Sul prosieguo dell’azione ci prova Mulinari trovando ancora pronto il numero uno locale. Al 29’ Meschini da sinistra effettua un tiro cross che scende direttamente in porta andando a rimbalzare sulla traversa. Passa un minuto e i biancorossi costruiscono una splendida manovra. Velo di Fiecconi che lascia proseguire palla per Meschini che affonda a sinistra fino a fondo campo da dove serve proprio Fiecconi bravo a seguire l’azione. Stop e tiro di destro a mezza altezza che Chahid devia in tuffo. Il cross dalla bandierina viene impattato di testa da Francucci che mette a lato di poco. E l’Accademia Calcio? Non pervenuta. Quando accade però, come al 38’, è letale per la Settempeda. Gli ospiti sbagliano un disimpegno e gli avversari, recuperata palla, possono mettere in mezzo dalla destra. Sul pallone che scende all’altezza del dischetto si fionda Mascia che brucia Mulinari e gira con il destro in fondo al sacco. 1-0. Doccia fredda per gli ospiti che nel loro momento migliore sono sotto, ma la reazione arriva e immediata. Al 40’ clamorosa la chance per Francucci. Selita scende a sinistra e scodella un morbido cross che taglia fuori tutti i difensori, compreso il lungo portiere Chahid. Il pallone è sulla testa del bomber biancorosso per la più facile delle deviazioni, ma al momento di toccare in porta da “zero” passi, Francucci colpisce malissimo deviando alto. Il recupero è di due minuti. All’ultimo assalto prima del riposo la Settempedapareggia. Mulinari apre a sinistra con un lancio preciso che giunge a Fiecconi. Controllo perfetto e tiro cross potente che viene corretto in porta da Francucci che questa volta non fallisce l’impatto e fa 1-1. Pareggio meritato per la Settempeda che però al ritorno in campo dall’intervallo si fa sorprendere subito. Neanche un minuto di gioco che Meschini ha una incertezza che consente all’Accademia di creare un’azione in verticale che taglia fuori l’intera difesa. Mascia è abile ad inserirsi centralmente ed a battere Sorichetti con un preciso rasoterra. 2-1. Stesso copione del primo tempo con i ragazzi di Ruggeri bravi a trovare il modo di rimettere a posto le cose in poco tempo. Minuto 3. Palla a Francucci sulla sinistra. Il centravanti avanza e entra in area. Dribbling secco sull’avversario e destro a giro in diagonale che si spegne sotto la traversa dell’immobile Chahid. Autentica prodezza per un gran gol. 2-2. Dopo questo avvio frizzante, le due squadre si calmano, anche per la stanchezza con il match che diventa equilibrato. Poche in effetti le azioni degne di nota e man mano che si va avanti la sensazione è che nessuno voglia scoprirsi evitando così beffe. In realtà mister Ruggeri non è di questo avviso, dato che nell’ultimo quarto d’ora mette in campo tutte le punte a disposizione, mossa che mostra come la Settempedavoglia i tre punti. In effetti gli unici tentativi sono degli ospiti. L’episodio più importante arriva nel finale sugli sviluppi dell’ennesimo corner, quando sembra fatta per la vittoria dei biancorossi. Sulla corta respinta in tuffo di Chahid dopo il colpo di testa in mischia di Rocci, il più lesto di tutti è Fattori che appoggiain rete da pochi passi, ma tutto è vanificato dall’arbitro che vede una infrazione dello stesso numero 18(si pensa ad un tocco di mano al momento del controllo) e fischia la punizione per l’Accademia. Finisce così con un 2-2 che accontenta entrambe le squadre che si tengono un punto a testa utile per i rispettivi obiettivi.   ACCADEMIA CALCIO – SETTEMPEDA 2-2 MARCATORI: pt 38’ Mascia, 47’ Francucci, st 1’ Mascia, 3’ Francucci ACCADEMIA CALCIO MONTEFANO: Chahid, Giampieri, Silvestroni, Maraschio, Carbonetti, Serafini, Guzzini, Bonacci(st 29’Conti), Mascia(st 10’Elmazi), Saliji, Baiocco(st 42’De Salvo). A disp. Peloni, Beccacece. SETTEMPEDA: Sorichetti, Ciccotti(st 38’Rocci), Meschini, Selita, Latini, Mulinari, Bonifazi(st 30’Giorgi), Rossi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici(st 30’Fattori). A disp. Palazzetti, Elisei, Dialuce, Saperdi. All. Ruggeri ARBITRO: Albanesi di Macerata NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Chahid, Francucci. Angoli: 2-7. Recupero: pt 2’, st 5’                   

20/01/2018 19:38
Brentonico ringrazia San Severino per l’ospitalità durante la Grande Guerra

Brentonico ringrazia San Severino per l’ospitalità durante la Grande Guerra

Il primo cittadino di Brentonico, Christian Perenzoni, ha indirizzato al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, una lettera di ringraziamento, accompagnandola con una pergamena, per l’accoglienza, l’ospitalità e la cura ricevute dagli sfollati della piccola realtà della provincia autonoma di Trento in occasione della Grande Guerra da parte dei settempedani. Lo sfollamento rappresentò per Brentonico l’evento più drammatico della sua plurimillenaria e ragguardevole storia. Municipalità austroungarica di confine sul monte Baldo, nel 1914 vide reclutati circa 800 uomini, su un totale di circa 4mila abitanti, per combattere sui fronti orientali contro russi e serbi. Quasi duecento non tornarono.  Ma ancora più tremendo fu l’esodo che interessò la popolazione dal dicembre 1915 al maggio 1916 quando le autorità italiane ordinarono lo sgombero totale di tutti i residenti civili. Quelli che non morirono in esilio, per stenti o malattie, rientrarono a Brentonico tre anni dopo ricongiungendosi finalmente con gli internati, i fuoriusciti, i soldati sopravvissuti ma ritrovarono gli abitanti e il territorio distrutti e depredati. Centinaia le località italiane che ospitarono gli esiliati brentegani, tra queste anche la città di San Severino Marche.  

20/01/2018 14:13
Elezioni politiche: sono 9.882 i settempedani al voto per la Camera

Elezioni politiche: sono 9.882 i settempedani al voto per la Camera

Saranno 9.882 (4.783 maschi, 5.099 femmine) i settempedani chiamati alle urne domenica 4 marzo, il dato è riferito al quarantacinquesimo giorno antecedente il voto e verrà aggiornato a ridosso dell’election-day, per l’elezione dei rappresentanti alla Camera dei deputati. Di questi, 9.174  (4.416 maschi, 4.758 femmine) hanno diritto di voto anche per il Senato. Le sezioni in cui potranno recarsi per esprimere il proprio consenso sono 13. La sezione con il maggior numero di iscritti è la numero 8 con i suoi 933 elettori (445 maschi, 488 femmine) per la Camera dei deputati.

20/01/2018 13:43
Terremoto: 5 milioni di euro da Anas per viabilità settempedana

Terremoto: 5 milioni di euro da Anas per viabilità settempedana

Ammonta a quasi 5 milioni di euro il programma degli interventi che interesseranno la viabilità del Comune di San Severino Marche a seguito degli eventi sismici. Nell’elenco, presentato da Anas Spa in qualità di soggetto attuatore, figurano anzitutto i lavori di ripristino del corpo stradale, mediante costruzione di paratia e rifacimento della pavimentazione, di via Padre Giuseppe Zampa, nel rione Settempeda. Le opere fanno parte di quelle previste nel terzo stralcio. La scarpata della strada presentava già prima del sisma un leggero movimento dovuto all’erosione spondale del fiume Potenza. A seguito del terremoto, però, la criticità si è aggravata notevolmente tant’è che la scarpata ha subito un cedimento per un fronte di diversi metri che ha interessato sia il marciapiede che la corsia di marcia.   Nel territorio comunale a seguito dei sopralluoghi tecnici sono state rilevate, complessivamente, una ventina di criticità per riparare le quali, nel quinto stralcio, sono stati previsti i seguenti interventi con i relativi importi: Anello stradale di Pitino (443.850 euro), via Spogna – via Coletti località Cesolo (201.212 euro), strada comunale di Carpignano (421.658 euro), strada comunale di Malerba (251.515 euro), strada comunale di Rocchetta (241.528 euro), opere di regimazione idraulica con realizzazione di gabbioni strada comunale Glorioso - Sasso (140.553 euro), strada comunale Maestà di Parolito (195.294 euro), strada comunale Parolito – Cusiano – Colleluce (710.160 euro), strada comunale Paterno – Martinelli (244.118 euro), strada comunale Sant’Elena – Cesolo (569.608 euro), strada comunale San Pacifico (266.310 euro), strada comunale Serralta – Ciccobianco (221.925 euro), strada comunale vecchia Serripola (221.925 euro), strada comunale via Fonte San Francesco – via dei Lumi (177.540 euro), strada comunale via Pergolesi (133.155 euro), strada comunale via Rossini (118.360 euro), strada comunale via Septempedana (110.963 euro), strada comunale viale Bigioli (125.758 euro), strada comunale viale Mazzini (184.938 euro).      

20/01/2018 13:02
Sisma: dal Sovrano militare Ordine di Malta attrezzature per gli alunni settempedani

Sisma: dal Sovrano militare Ordine di Malta attrezzature per gli alunni settempedani

Nuove maglie con i colori della scuola ma anche corde per saltare, cesti per il basket, palloni per la pallavolo, la pallacanestro e la pallamano, palle e racchette da tennis, palle da football americano, tamburelli, birilli e altro materiale per l’attività motoria. Questo il “dono” che lo Smom, il Sovrano militare Ordine di Malta, delegazione di Genova e Liguria, ha fatto arrivare - il materiale è stato consegnato dal delegato per le Marche, il settempedano Paolo Massi -, all’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi”. Alla consegna hanno preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il dirigente scolastico, Sandro Luciani, la vice preside, Rita Serrani, e una delegazioni di studenti insieme alle insegnanti di educazione fisica. Il primo cittadino settempedano, che ha ricordato il proprio passato da atleta scambiando alcune parole con gli alunni, ha ringraziato l’Ordine di Malta per la vicinanza già mostrata in occasione dell’emergenza terremoto quando, tramite il Corpo italiano di soccorso, Cisom, vennero allestiti in città una cucina da campo e strutture per dare ristoro e accoglienza a chi era rimasto senza un tetto. Ringraziamenti sono giunti anche dal dirigente scolastico al delegato dell’Ordine, Paolo Massi, che ha tenuto a sottolineare l’importanza della solidarietà: “Gli italiani sono un popolo straordinario e lo hanno sempre dimostrato in occasione delle calamità che hanno colpito il nostro Paese e non solo. L’Ordine di Malta è fra le associazioni più sensibili ai bisogni delle persone e siamo fieri di poter contribuire a risolvere i problemi di tanta gente”.    

19/01/2018 16:06
Terremoto, ricostruzione: adeguamento strutturale per la caserma dei carabinieri

Terremoto, ricostruzione: adeguamento strutturale per la caserma dei carabinieri

“Nel piano da un miliardo e 35 milioni di euro per ricostruire gli edifici pubblici distrutti dal sisma c’è anche la caserma dei carabinieri di San Severino Marche. Si procederà all’adeguamento strutturale e all’efficientamento energetico dell’edificio di via Raffaello Sanzio”. Non nasconde soddisfazione il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, dopo mesi di “impegno per salvare un edificio strategico che abbiamo sempre inserito – dice - fra le priorità della ricostruzione”. Nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale di San Severino Marche, con diversi solleciti inviati proprio dal sindaco, aveva interessato della grave situazione che ricomprende anche gli alloggi di servizio e che interessa dunque pure diverse famiglie, l’ufficio del Commissario straordinario per la Ricostruzione, il capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile Angelo Borrelli, che si era subito interessato alla vicenda, il Comando generale e il Comando Legione dell’Arma e l’Agenzia del Demanio, proprietaria dell’immobile.   “C’erano già state date rassicurazioni tempo fa a seguito del coinvolgimento della “cabina di regia” della struttura commissariale per la ricostruzione, presieduta dal commissario Paola De Micheli, e di cui fanno parte i quattro presidenti delle Regioni interessate dagli eventi sismici, in qualità di vice commissari (Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo). La caserma dei Carabinieri di via Raffaello Sanzio è praticamente l’unica di proprietà demaniale, ve ne è solo un’altra in tutta l’area del “cratere”, e si trova in una di quelle zone della città che subito dopo le prime scosse furono perimetrate come “zona rossa” - ricorda ancora il sindaco, che sottolinea - Oggi risulta parzialmente agibile in quanto aperta e funzionante nella parte degli uffici ma chiusa ai piani superiori dove si trovano gli alloggi che sono stati dichiarati inagibili a seguito di una serie di sopralluoghi tecnici”. Il Comune aveva proposto anche una serie di soluzioni per risolvere l’emergenza ed era arrivato a valutare la possibilità di utilizzare le Sae per dare un alloggio al personale dell’Arma. “La presenza di un presidio dell’Arma sul territorio - spiega il sindaco, Rosa Piermattei – è importantissima. Occorre che uomini e mezzi siano messi nelle condizioni di poter intervenire, in caso di necessità, tempestivamente. E’ poi necessaria la loro presenza per presidiare il territorio comunale che ricomprende decine di frazioni e che ha un estensione di quasi 195 chilometri quadrati. In questo quadro non facile l’aver trovato almeno una risoluzione ai problemi strutturali ci fa ben sperare. Adesso attendiamo l’apertura, speriamo a breve – conclude il primo cittadino settempedano - del cantiere”.    

19/01/2018 14:52
San Severino, post sisma: sedici chiese nel piano recupero dei Beni Culturali

San Severino, post sisma: sedici chiese nel piano recupero dei Beni Culturali

Sono sedici le chiese settempedane che figurano nel Piano ricostruzione dei Beni Culturali presentato dal Mibact dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. L’elenco ricomprende anche la chiesa di San Giuseppe, in piazza Del Popolo, che era già in piena fase di ristrutturazione dopo il rogo di Capodanno del 2009 e che rientra oggi fra gli interventi prioritari. Insieme a questa anche quella di Santa Chiara, a Castello al Monte, già presente nel primo stralcio. Fra i luoghi di culto che saranno sottoposti a recupero figurano poi il santuario di San Pacifico, l’abbazia di Santa Maria di Valfucina, le chiese di San Filippo e Santa Maria della Pieve e diverse altre chiese del vasto territorio comunale: Santa Maria Assunta a Cesolo, Sant’Anna a Parolito, San Giovanni Battista nella frazione di Colleluce, San Paolo al Ponte, Santa Maria Annunziata ad Aliforni, San Pietro Apostolo nella frazione Biagi, Sant’Antonio Abate a Castel San Pietro, San Pietro Apostolo a Serripola, Santa Maria Assunta a Carpignano e San Giovanni Battista nella frazione dei Granali. “Abbiamo dato priorità agli interventi nelle scuole e, prima ancora, ai sopralluoghi negli edifici privati al fine di mettere in condizione tante famiglie di ritornare nelle proprie case ma anche quello delle chiese e degli edifici di culto era per noi un capitolo comunque importante – sottolinea il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che aggiunge – Le nostre chiese sono un tesoro diffuso su tutto il territorio e custodiscono opere di inestimabile valore. Il terremoto ha danneggiato le strutture ma la comunità ha bisogno di questi luoghi anche per ritrovarsi e per trovare nella fede un momento di conforto e speranza”.    

19/01/2018 13:36
San Severino in lutto: si è spento il sorriso di Giovanna Soverchia

San Severino in lutto: si è spento il sorriso di Giovanna Soverchia

A San Severino Marche all'età di 51 anni si è spenta Giovanna Soverchia. Una storia quella della sua vita piena di coraggio, sofferenza, forza d’animo, gioia di vivere.  La sua prematura scomparsa ha addolorato l’intera comunità settempedana. Ne ha dato notizia la famiglia dopo il decesso all’ospedale Torrette di Ancona. Oggi, giovedì 18 gennaio, la salma giunge nella chiesa di Santa Maria della Pieve (al rione Settempeda), dove alle ore 18 inizia la veglia funebre. I funerali vengono celebrati domani – venerdì 19 gennaio – alle ore 10 nella stessa chiesa.  

18/01/2018 16:44
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