Iniziata la mattina con un concerto presso il nuovo Monastero di S.Chiara che ha regalato toccanti momenti grazie agli interpreti Andrea Esposto (violino) Giacomo Correnti (marimba) Vincenzo Correnti (clarinetto) con una platea attenta formata da bambini della scuola dell'infanzia e della Primaria, di alcuni ospiti del centro Mille colori e di semplici cittadini i quali hanno apprezzato le ottime esecuzioni del trio che ha concluso il concerto con Dolce Sentire. Nel pomeriggio alcuni componenti della banda si sono ritrovati al City Park come da tradizione infatti il giorno di S. Cecilia, la banda era solita sfilare per le vie della città e ieri simbolicamente sono voluti essere li a testimoniare che loro come sempre ci sono.
Alle ore 19,00 la banda ha partecipato alla S.Messa presso il nuovo Monastero di S.Chiara accompagnandola con l'esecuzione di brani liturgici.
La Settempeda inizia con il piede giusto il mese in cui il calendario sarà bello fitto con partite in serie, visto che è prevista anche la Coppa Marche. E’ arrivata, intanto, la vittoria (5-0) nell’impegno infrasettimanale di Coppa contro il Ripesanginesio, proprio il match che ha aperto la lunga serie che si concluderà il 22 dicembre con la quattordicesima giornata, sesta e ultima gara di questo periodo e anche quella che porrà fine al 2018 agonistico. Oltre all’incontro di Coppa, decisivo per la qualificazione (mercoledì 5 dicembre ad Esanatoglia), sono previsti cinque turni di campionato (due in casa, Vigor e CSKA, tre fuori, Appignanese, Sarnano e Castelraimondo) con i biancorossi che cercheranno di raccogliere il massimo di punti per mantenere imbattibilità e primato solitario. Ostacoli non semplici da superare e insidiosi, ma la squadra di Ruggeri appare in grado di superarli.
A partire dal prossimo, sabato 24 ore 14.30, ovvero la sfida casalinga contro la Vigor Macerata (ex Rione Pace). Avversario che sulla carta appare quello più abbordabile (decimo in classifica a quota 10) e dunque la Settempeda appare in grado di prendersi ancora tre punti utili per proseguire la marcia in vetta. Gara divenuta particolare per Jacopo Borioni. L’ attaccante biancorosso, infatti, si troverà di fronte papà Mauro, neo allenatore della Vigor (seconda volta in panchina per il tecnico di San Severino) per una sfida in famiglia gustosa e intrigante. Altra curiosità, la presenza come giocatore fra i maceratesi del figlio di Lauro Ricci da quest’anno mister della squadra juniores biancorossa. Insomma, tanti i temi di interesse per un match che dovrà confermare la forza e la consistenza di una Settempeda che sta viaggiando a mille e che si presenterà al gran completo all’appuntamento.
BOCCE: IL TROFEO “FRATELLI COPPARI” AI SETTEMPEDANI PIERMATTEI - CERVIGNI
Oro settempedano, nella categoria AB, alla gara regionale di bocce “Trofeo Fratelli Coppari” organizzata dalla locale Società Bocciofila con il patrocinio del Comune. Nell’impianto di viale della Resistenza a trionfare sono stati i campioni di casa Mariano Piermattei e Guido Cervigni che hanno avuto la meglio sui tolentinati Gianmario Passarini e Nazzareno Vitali. Sul terzo gradino del podio nella sfida a coppie i corridoniani Alessandro Merlonghi e Marco Marinangeli mentre quarti si sono classificati i cingolani Luigi e Pacifico Rossetti.
Nella categoria C, invece, oro a Giuseppe Palazzi e Francesco Battista della società XXIV Maggio di Macerata. Secondo posto per la coppia formata da Andrea Sardella e Paolo Serpilli dell’Helvia Recina di Villa Potenza, terzi Pierino Pirani e Margino Gagliardini di Cingoli, quarti Gabriele Mogetta e Matteo Palermo della società Sforzacosta. La gara è stata seguita da un folto pubblico per il quale era stata approntata una maxi tribuna.
Alla premiazioni finali sono intervenuti il presidente della bocciofila settempedana, Filippo Coppari, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni.
Una fuga temporanea per uscire dalla routine stanca e inconsapevole e attingere all’energia vitale del cammino. Oltre il velo che offusca i propri desideri, alla ricerca del senso profondo dell’esistere: l’amicizia, l’amore per la montagna, i suoi paesaggi, la sua gente, i luoghi che si spopolano e i giovani che ritornano. E’ qui che conduce la lettura del libro, edito da Terre di Mezzo: “Appennino atto d’amore. La montagna a cui tutti apparteniamo” di Paolo Piacentini, presidente nazionale della Feder Trek che aprirà la serie di incontri che la sezione del Club Alpino Italiano di San Severino Marche ha deciso di promuovere a chiusura dell’anno escursionistico.
L’appuntamento è per domani (venerdì 23 novembre), a partire dalle ore 21,15, nella sala Aleandri del teatro Feronia, gentilmente messa a disposizione dal Comune di San Severino Marche.
“Appennino atto d’amore” è il diario di un mese di cammino sugli Appennini, da Riomaggiore a Castel Madama, dalla Liguria al Lazio scritto da chi vive l’escursionismo come gesto di impegno civile. Un mese di incontri con giovani che hanno avviato coraggiosamente aziende agricole bio o bed and breakfast, donne e uomini che resistono allo spopolamento e mantengono in vita piccole attività economiche, come trattorie o bar in frazioni abitate da poche persone.
La prefazione del libro è stata scritta da Paolo Rumiz.
Dopo l’incontro con Piacentini le conferenze del Cai settempedano proseguiranno martedì 27 novembre con Claudio Scarponi, fotografo naturalista autore di un racconto per immagini dedicato al Ladakh , nell’estrema punta a nord dell’India, e giovedì 29 novembre con la guida alpina Pasquale Iannetti che illustrerà la sua ricerca dal titolo: “Febbraio 1929 l’ultima ascensione di Mario Cambi e Paolo Emilio Cichetti”, frutto di un’appassionata ricerca su documenti d’epoca. L’ingresso è libero.
Le telecamere di Marcopolo Tv alla scoperta delle bellezze del territorio settempedano e dei suoi tesori. La giornalista Erika Mariniello, conduttrice della rubrica di prima serata “Week End”, ha registrato una intera puntata che verrà messa in onda la prima settimana di dicembre sul canale 222 del digitale terrestre.
Il viaggio per immagini dello speciale da San Severino Marche è iniziato con una passeggiata sotto il loggiato di piazza Del Popolo prima di un rapido trasferimento nel borgo incantato di Elcito. Il naturalista Nicola Felicetti ha accompagnato la troupe all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito con un’escursione fino alla secolare faggeta per poi fare ritorno nella piazzetta dell’antico borgo arroccato su di uno sperone di roccia che si è presentato in tutta la sua bellezza avvolto da una leggera nebbia mattutina di novembre.
L’itinerario di Marcopolo Tv ha fatto poi tappa a Villa Teloni, antica residenza già appartenuta alla famiglia Coletti, da cui è partito il progetto Homelike Villas che sta coinvolgendo ville e dimore storiche di Marche, Umbria e Toscana in una nuova proposta di turismo esperenziale. Poi ci si è trasferiti di nuovo nel capoluogo con una visita alle sale della Pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, guidata dal giornalista e console del Touring Club Italiano, Francesco Rapaccioni, e successivamente al teatro Feronia e al Castello al Monte.
Telecamere e droni hanno viaggiato e volato alla scoperta di molti angoli della città di San Severino Marche per una intera mattinata prima di concludere il tour della rubrica “Week End” alla Grandinetti Marmi dove è stato girato un servizio su uno dei mestieri più antichi tra le lavorazioni artigianali di queste zone: la produzione delle “marmette”.
Il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, ha incontrato questo pomeriggio nella sede del Comitato regionale, al PalaPrometeo Estra Rossini di Ancona, il campione regionale di motociclismo, Lorenzo Baldassarri. Insieme al presidente Luna anche il vice presidente del CONI Marche, Giovanni Torresi, ed il rappresentante di Giunta, Marco Porcarelli.
Nato a San Severino Marche nel 1996, Balsassarri è una giovane promessa del motociclismo nazionale. Attualmente in Moto2, in sella alla sua Kalex con il team Pons, categoria nella quale ha collezionato successi nell’ultimo anno, Baldassarri punta alla Moto Gp. “È il sogno di ogni pilota – afferma – e naturalmente anche il mio”.
La sua prima volta in moto è stata a 3 anni e mezzo, racconta, prima in minicross e poi sull’asfalto. La prima gara a 7 anni. “La velocità e le moto ce le ho nel sangue”. Merito anche, come egli stesso ammette, della sua terra d’origine, le Marche “da sempre terra di motori”. Non a caso uno dei suoi “mentori” è il campione mondiale Valentino Rossi, che lo ha voluto nella sua Vr 46 Academy. “È stata una grande opportunità e a Valentino bisogna riconoscere il merito di aver capito che in Italia il motociclismo stava perdendo terreno, non si stavano più formando piloti, come ad esempio in Spagna. E lui dopo 9 Mondiali ha deciso di trasmettere i suoi segreti, le sue conoscenze ai giovani talenti ed oggi quella scelta lungimirante sta dando i suoi frutti”.
Baldassarri, per la prima volta al CONI Marche, si è detto: “Onorato di essere stato ricevuto per la prima volta dai vertici del CONI Marche e di aver ricevuto i riconoscimenti del Comitato”.
Orgogliosi di accogliere il giovane campione nella sede del CONI Marche, i vertici del Comitato regionale. “È stato uno degli impegni che ho assunto sin dall’inizio del mio mandato: incontrare ufficialmente i campioni e le eccellenze dello sport marchigiano nella sede del CONI Marche che è la casa di tutti gli sportivi – le parole del presidente Fabio Luna –. È un onore avere qui con noi oggi Lorenzo Baldassarri. Un campione giovanissimo che non solo ha collezionato importanti successi negli ultimi anni, ma che rappresenta uno dei migliori piloti italiani. A lui va il nostro augurio di un futuro ancora più ricco di vittorie. L’incontro di oggi – aggiunge Luna – vuole essere anche un omaggio al mondo del motociclismo regionale, che come sappiamo rappresenta una delle realtà sportive più rilevanti delle Marche, come ha ricordato lo stesso Lorenzo”.
Riapre domenica prossima 25 novembre il museo archeologico "Giuseppe Moretti" di Castello al Monte a San Severino Marche, chiuso a causa del terremoto del 2016. Il museo, intitolato al noto archeologo settempedano che fu negli anni Trenta e Quaranta soprintendente di Roma e del Lazio, presenta un percorso espositivo che comprende una sezione preistorica, con manufatti litici e fittili della collezione Pascucci, e una sezione Picena, dove sono esposte alcune tombe provenienti dalla Necropoli di Pitino.
In questa sezione sono esposti anche cippi funerari romani e materiali provenienti dall'antica città di Septempeda. Il museo accoglie anche la sezione "La Storia Toccata con Mano" in cui sono fedelmente ricostruiti, per dimensioni e materiali, ambienti di vita e materiali di età picena e romana.
Fonte: ANSA Marche
I Teatri di Sanseverino, con la collaborazione del cinema San Paolo, portano al cinema Italia domani (giovedì 22 novembre) e dopodomani (venerdì 23 novembre), con spettacolo unico alle ore 21, il film “C’est la vie – Prendila come viene” di Eric Toledano e Olivier Nakache e con Jean-Pierre Bacri, Jean-Paul Rouve, Gilles Lellouche, Vincent Macaigne ed Eye Haidara.
La storia è quella di Max, un wedding planner navigato e logorato, che si ritrova alla vigilia di un matrimonio e di una consegna. L'ultima corvée è un ricevimento di nozze nel giardino di un castello del XVII secolo con sposa vaga, sposo pretenzioso, commensali borghesi e un'équipe fedele quanto incompetente: Julien (valletto melanconico innamorato del “bel parlare”), James (animatore démodé), Guy (fotografo scroccone), Josiane (amante im-paziente di Max), Adèle (delfina irascibile di Max) e Samy (cameriere clandestino) sono alcuni dei membri di una brigata multietnica occupata a rendere indimenticabile il giorno più bello di Pierre ed Héléna. Niente ovviamente andrà come previsto e quelli che dovevano sorvegliare la riuscita dell'evento finiranno, loro malgrado, per boicottarlo.
Il “principio di piacere” è dunque il cuore di un film leggero, risolutamente umoristico e convincente. Se il soggetto (il banchetto di nozze) e il suo sviluppo (i fusibili saltano, il piatto principale si guasta, le suocere incanagliscono) sono convenzionali, il punto di vista è originale e il film si guadagna una sua dimensione come commedia corale. Sottraendosi al regolamento di conti familiari, i registi seguono l'attività frenetica dietro le quinte di una piccola impresa di personaggi mal assortiti e affannati intorno a una cena pomposa che fa emergere progressivamente le tensioni, i non detti e i disaccordi in seno al gruppo.
“Abbiamo scelto questo film – spiega Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di Sanseverino – perché è un film “leggero” non in senso letterale che consente di guardare la vita da una prospettiva diversa: una storia divertente, dai toni allegri ma mai scontati, a prima vista banali ma invero non tali e con un senso della vita non indifferente. Potremmo addirittura pensare, per accostare a un precedente illustre questa corale folle giornata raccontata dai due registi francesi, alle Nozze di Figaro di Beaumarchais”.
La rassegna cinematografica prosegue con The Post (giovedì 29 e venerdì 30 novembre). Quindi il divertente Io sono tempesta (mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre). Il 2018 si chiuderà con il film vincitore di numerosi premi Oscar: Tre manifesti a Ebbing, Missouri (giovedì 13 e venerdì 14 dicembre). A chiudere la rassegna lo splendido film Loving Vincent (giovedì 17 e venerdì 18 gennaio).
Il tribunale di Macerata ha riformato anche l’ultima sentenza emessa dal Giudice di Pace di Camerino dando ragione alla Polizia Locale di San Severino Marche sulle modalità di utilizzo degli Autovelox fissi per il controllo elettronico della velocità.
Il giudice Luigi Reale, pronunciandosi nel ricorso in appello promosso da un automobilista sanzionato lungo la Sp. 361 “Septempedana” che lamentava la carenza di segnaletica, ha specificato che l’apparecchiatura risulta ben segnalata e ben visibile nella sua posizione sul lato della strada rettilinea e, quindi, con nessun ostacolo alla visibilità.
Il Comune, rappresentato in aula dall’avvocato Paolo Marchionni, aveva promosso appello contro l’annullamento di un verbale emesso per eccesso di velocità nei confronti del conducente di un’autovettura che procedeva oltre il consentito lungo la Sp.361 e che era stato fotografato da un Autovelox fisso installato, con tanto di autorizzazione del Prefetto, all’altezza del Km. 48+300 della stessa strada in località Rocchetta.
Per le motivazioni addotte da Comune e Comando della Polizia Locale, nell’ultima sentenza pubblicata il 13 novembre scorso, il Tribunale di Macerata ha confermato dunque la sanzione elevata e condannato l’automobilista sanzionato a sostenere le spese dei due giudizi e quelle generali.
Il Comune di San Severino Marche fin dall’installazione degli Autovelox fissi ha predisposto apposita segnaletica di grandi dimensioni al fine di garantire massima visibilità ai controlli con l’apparecchiatura Autovelox fissa e ha posizionato cartelli di avviso, posti a notevole distanza tra loro, ripetendoli in successione. Per evitare contenzioni, ma soprattutto al fine di evitare agli automobilisti ulteriori spese per la costituzione in giudizio, il Comando della Polizia Locale ha sempre invitato, prima di procedere a contestazioni, a segnalare ogni situazione al fine di chiarire eventuali dubbi.
Siamo alle soglie di un cambiamento tecnico epocale per le Imprese.
Dal primo gennaio del 2019 entrerà infatti in vigore la normativa sulla fatturazione elettronica che impone alle aziende l’emissione obbligatoria delle fatture in formato elettronico, comprese le fatture di acquisto, che saranno ricevute esclusivamente in formato elettronico compresa la conservazione delle fatture ai fini fiscali. Si tratta di una svolta di grande portata che sta mettendo gli imprenditori davanti a scelte non semplici a fronte delle quali è spesso necessario un supporto per tradurre in concreto i dettami della nuova normativa. In considerazione delle difficoltà poste dal cambiamento e per rispondere ai tanti quesiti emersi in questi mesi di transizione che conducono al d-day del primo gennaio 2019, Confcommercio Marche Centrali ha predisposto una campagna informativa per le Imprese attraverso una serie di incontri gratuitisul territorio nel corso dei quali saranno affrontate le novità previste dalla normativa e su come adempiere agli obblighi di legge. “Abbiamo soluzioni concrete per le Imprese – spiega il direttore generale Confcommercio Marche Centrali prof.Massimiliano Polacco –, che sono chiamate al rispetto di nuovi adempimenti. Per questo abbiamo voluto dare degli strumenti tecnici per affrontare il cambiamento previsto da questo nuovo obbligo formativo”.
Confcommercio Marche Centrali è pronta dunque a fornire alle attività economiche un servizio che permetterà di inviare, ricevere e conservare i documenti utilizzando un semplice pc/tablet/smartphone connesso a Internet. Gli incontri programmati (dei quali si allega il calendario dettagliato), si terranno nel territorio di riferimento di Confcommercio Marche Centrali e cioè la provincia di Ancona, Macerata e Fermo tra il 22 novembre e il 29 novembre prossimo.
Ecco il programma degli incontri nel dettaglio:
GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE ORE 15.00
- ANCONA – Rete Credito Marche via della Loggia, 5
- FABRIANO – Sede Confcommercio via G.Di Vittorio, 3/a
- MACERATA – Sede Confcommercio viale Puccinotti, 1/2
LUNEDI’ 26 NOVEMBRE ORE 9.00
- OSIMO – Sede Confcommercio via Marco Polo, 186
- SENIGALLIA – Sede Confcommercio viale Leopardi 129
- FERMO-P.S.GIORGIO – Sede Confcommercio via Egidi 193
LUNEDI’ 26 NOVEMBRE ORE 15.00
- JESI –Sede Confcommercio via Pasquinelli, 2/a
- CIVITANOVA MARCHE – Sede Confcommercio via Rosselli, 3
GIOVEDI’ 29 NOVEMBRE ORE 15.00
- CHIARAVALLE – Sede Confcommercio via D’Antona, 16
- SAN SEVERINO MARCHE – c/o Palazzo Governatori in via C.Battisti 2, San Severino Marche
Domenica prossima (25 novembre), alle ore 16,30, la Città di San Severino Marche saluterà, alla presenza del sindaco, Rosa Piermattei, e del cardinale Edoardo Menichelli, la cerimonia di riapertura del museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte, chiuso a seguito delle scosse di terremoto di due anni fa.
Interverranno alla cerimonia il professor Roberto Perna dell’Università degli Studi di Macerata e l’archeologo Tommaso Casci Ceccacci della Soprintendenza Archeologica, alle Belle Arti e al Paesaggio delle Marche. A seguire concerto di Santa Cecilia dell’Accademia Feronia e visita guidata alla raccolta a cura di Francesco Rapaccioni.
Ingresso gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.
Il museo archeologico “Giuseppe Moretti”, intitolato al noto archeologo settempedano che fu negli anni Trenta e Quaranta soprintendente di Roma e del Lazio, presenta un suggestivo percorso espositivo che comprende una sezione preistorica, che raccoglie manufatti litici e fittili della collezione Pascucci, e una sezione Picena, dove sono esposte alcune tombe provenienti dalla Necropoli di Pitino. In questa sezione sono esposti anche cippi funerari romani e materiali provenienti dall'antica città di Septempeda. Il museo accoglie anche la sezione “la Storia Toccata con Mano” in cui sono fedelmente ricostruiti, per dimensioni e materiali, ambienti di vita e materiali di età Picena e Romana. Qui torneranno ad essere attivati laboratori dedicati alle scolaresche e non solo.
La sezione del Club Alpino Italiano di San Severino Marche chiude l’anno escursionistico con tre conferenze pubbliche che si terranno il 23, il 27 e il 29 novembre prossimi nella sala Aleandri del teatro Feronia, gentilmente messa a disposizione dal Comune.
Si tratta di tre incontri che saranno tenuti venerdì 23 novembre da Paolo Piacentini, presidente nazionale della Feder Trek, autore del libro “Appennino atto d’amore”, martedì 27 novembre da Claudio Scarponi, fotografo naturalista autore di un racconto per immagini dedicato al Ladakh , nell’estrema punta a nord dell’India, e giovedì 29 novembre dalla guida alpina Pasquale Iannetti che illustrerà la sua ricerca dal titolo: “Febbraio 1929 l’ultima ascensione di Mario Cambi e Paolo Emilio Cichetti”, frutto di un’appassionata ricerca su documenti d’epoca. L’ingresso sarà libero, gli incontri inizieranno alle ore 21,15. Per ulteriori info si può andare sul sito del Cai settempedano www.caisanseverinomarche.it
Intanto si è aperta anche la nuova campagna tesseramenti per il 2019. Il programma escursionistico del prossimo anno intende far scoprire il territorio marchigiano ma prevede, come sempre, anche escursioni fuori regioni come al parco Paneveggio Pale di San Martino e al gruppo del Pollino, in Basilicata.
La Settempeda vince anche a Sefro e allunga in vetta mettendo fra se e le immediate inseguitrici cinque lunghezze (25 punti a 20). Sembra un accenno di fuga in piena regola, ma è ancora presto, anche perchè siamo alla nona giornata e ne mancano ancora molte, per definire in tal modo un primato che premia una squadra fino ad ora capace di tenere una continuità di risultati invidiabile(sei successi di fila, otto in totale) e un ritmo di marcia che sta scavando un solco importante in classifica, in un girone dove l’unica squadra imbattuta è proprio quella biancorossa. Poteva nascondere insidie la trasferta di Sefro, ma i biancorossi hanno saputo mettere la sfida dalla propria parte grazie ad una condotta sicura tanto da non trovare ostacoli fino a condurre in porto una vittoria meritata e netta che ha ribadito una volta di più di come il gruppo sia forte, compatto e consapevole dei propri notevoli mezzi. Nota di merito per tutti i ragazzi di Ruggeri, anche se ci sentiamo di elogiare un ottimo Rossi in cabina di regia, un Broglia preciso e abile tra le linee e i due centrali Galuppa e Massi che, oltre ad essere stati impeccabili in difesa(il reparto è imbattuto da tre gare), hanno saputo trovare un gol a testa, i primi in maglia biancorossa. Per la Sefrense uno stop che poteva essere messo in preventivo contro un avversario onestamente più forte e contro cui era complicato raccogliere punti. La formazione montana deve, però, ritrovare grinta e carattere per risalire la china di una graduatoria che comincia a farsi un po’ preoccupante(penultimo posto con sei punti all’attivo).
LA CRONACA – Il nono turno chiama la Settempeda all’unico impegno domenicale della stagione che è rappresentato dalla trasferta di Sefro. Biancorossi in campo con ben chiaro in mente l’obiettivo, ovvero continuare la striscia positiva cogliendo l’ennesima vittoria, anche perché con i risultati maturati il giorno prima i tre punti consentirebbero un allungo importante in vetta(più cinque). Mister Ruggeri, senza lo squalificato Gianfelici, conferma per dieci undicesimi la formazione titolare con la novità del rientrante Rossi in mediana, mentre quello che cambia è il modulo(4-2-3-1). Pronti via e Settempeda subito pericolosissima. Borioni appoggia a Broglia che apre a destra per Rocci che arriva davanti al portiere. Il destro del numero 11 è respinto con il corpo da Dalipi che chiude bene lo specchio della porta. Partita che appare in equilibrio per un buon quarto d’ora, poi la Settempeda viene fuori e comincia a macinare gioco. Al 23’ Fiecconi serve in area Selita che si inserisce con i tempi giusti. Il sinistro in corsa del centrocampista viene smorzato da Sparvoli che tocca con un braccio che sembra in verità abbastanza attaccato al corpo. Dinamica dell’azione in definitiva poco chiara con l’arbitro che non prende una decisione e fa proseguire. Al minuto 32 il match si sblocca. Punizione da sinistra calciata da Fiecconi. La palla giunge a Rocci che da centro area si gira e calcia. Rasoterra respinto in tuffo da Dalipi. Arriva in corsa Massi che da pochi passi tira a colpo sicuro. Il portiere, da terra, con ottimo riflesso riesce a deviare quel tanto che basta per mandare la sfera sulla traversa. Sembra tutto finito e, invece, la Settempeda recupera subito palla con Selita che crossa perfettamente verso Massi che fa un movimento da vero centravanti e colpisce di testa girando il pallone sotto l’incrocio alla destra di Dalipi. 0-1 e primo centro in stagione per il centrale di difesa. Al 43’ il raddoppio sembra cosa fatta. Scocchi scende a sinistra e crossa rasoterra. Velo di Broglia e tiro di Fiecconi rimpallato. Ancora il numero 10 va alla battuta con il rasoterra diretto verso la porta. Borioni è sulla traiettoria e devia in rete da pochi passi. L’esultanza degli ospiti viene però bloccata dal direttore di gara che annulla per fuorigioco di Borioni, prendendo però un enorme abbaglio. Probabilmente Bashota non si avvede che Borioni è tenuto in gioco, oltre che del portiere, anche da Midei. Errore palese che manda le squadre all’intervallo divise ancora da un gol di scarto. L’inizio della ripresa rispecchia il primo tempo, cioè con una bella chance per gli ospiti. Scambio rapido con palla a terra tra Borioni e Broglia e tiro di quest’ultimo che, poco potente, permette l’intervento a Dalipi che in tuffo ferma la palla. Al 48’ Lancio in verticlae di Broglia per favorire lo scatto di Rocci che con un tocco a seguire anticipa il portiere e poi tenta la conclusione verso la porta sguarnita trovando, però, il corpo di un difensore a fermare il pallone. Al 50’ l’azione più pericolosa costruita dalla Sefrense. Una spizzata aerea va pervenire il pallone a Jonuzi che scaglia un bel diagonale che finisce sul fondo passando non lontanissimo dal palo. La Settempeda non si scompone e conduce le danze. Al 64’ Broglia batte una punizione dal limite. Il destro scavalca la barriera e esce a fil di palo. Al 70’ splendida apertura di Rossi con l’esterno che trova a sinistra Fiecconi. Controllo e tiro con Dalipi che fa buona guardia vicino al primo palo e blocca. Al minuto 72’ la Settempeda raddoppia. Punizione da sinistra di Broglia. Destro teso a spiovere che arriva davanti alla porta dove Rocci anticipa tutti e al volo mette in porta. 0-2. Al 77’ è servito il tris e ancora su palla inattiva. Corner battuto corto da Fiecconi per il neo entrato Marasca. Taversone molto bello e preciso con palla che scende verso il secondo palo. Arriva Galuppa, al primo centro in stagione anche lui, che calcia al volo facendo passare la palla tra le gambe di Dalipi. 0-3 e pratica archiviata. Il finale è senza storia, a parte le sostituzioni. Nella Settempeda entrano anche Sfrappini, Bonifazi e Fattori. Quest’ultimo al 90’ batte una punizione dalla destra cercando direttamente la porta. Ottimo intervento acrobatico di Dalipi che vola a deviare, poi Massi viene anticipato all’ultimo istante prima del tocco risolutivo nei pressi della linea. Il match termina qui, anche perché non c’è recupero, e la Settempeda conquista altri tre punti che la consolidano sempre più al primo posto.
IL TABELLINO
SEFRENSE-SETTEMPEDA 0-3
MARCATORI: 32’ Massi, 72’ Rocci, 77’ Galuppa
SEFRENSE: Dalipi, Hoxha, Fabiani, Midei, Sparvoli, Biordi Rodolfo(21’Aguzzi), Onu(55’Macovei), Scarpacci, Jonuzi(74’Cumani), Paladini(67’Sampaolo), Rosu(46’Bianchetti). A disp. Biordi Riccardo, Buzzanga. All. Campetella
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi, Selita, Massi, Galuppa, Broglia(80’Sfrappini), Rossi(83’Bonifazi), Borioni(75’Marasca), Fiecconi, Rocci(83’Fattori). A disp. Palazzetti, Latini, Falzetti. All. Ruggeri
ARBITRO: Bashota di Jesi
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Fabiani, Midei, Sparvoli, Del Medico, Borioni. Angoli: 4-4. Recupero: pt 1’
Difesa ermetica come una poesia di Montale, buone trame offensive e, soprattutto, un collettivo da incutere timore. Sono questi gli ingredienti della ricetta che hanno portato al confezionamento del… dolce già a metà confronto. I tifosi della Rhütten giunti in ritardo al palasport Ciarapica si sono stropicciati gli occhi nel vedere il parziale di 42-19 all’intervallo lungo. Un gap confermato e addirittura ampliato fino al massimo vantaggio del terzo periodo coinciso con il doppiaggio dei biancorossi settempedani (60-30), ribadito nella sostanza nel 71-41 conclusivo. Il tutto impiegando con il contagocce il «totem» Tortolini e con Callea, con un leggero problema fisico, tenuto prudenzialmente in panca per l’intero confronto. La Rhütten sbriga con estrema facilità la pratica Bad Boys (Cattivi ragazzi) Fabriano che in verità di cattivo hanno fatto vedere solo la serata. Decisamente di scarsa vena. «Memori del black out del turno precedente – commenta a fine gara il coach della Rhütten, Alberto Sparapassi – oggi non abbiamo mai abbassato il livello di concentrazione. Grande difesa ed ottimo collettivo. Bene così. Ma ora dobbiamo trovare continuità. Sabato prossimo, alla palestra Coni di piazzale Tupini, con il Basket Fermo, mi aspetto un’altra grande prova».
RHÜTTEN: Severini 15, Massaccesi 2, Tortolini 6, Ortenzi 5, Rossi 6, Giuliani 3, Cruciani 12, Fucili 14, Potenza 6, Kozhin 2, Rucoli, Callea n.e.
All. Sparapassi
Note: parziali: 22-13/42-19 (20-6)/60-30 (18-11)/71-41 (11-11).
Add. stampa Luca Muscolini
Si è concluso al Teatro Feronia di San Severino Marche il tour della FORM rivolto alle scuole dell’alto maceratese, colpite dal terremoto.
Quasi 500 bambini hanno partecipato con entusiasmo all’ultimo incontro, diviso in un doppio turno, che ha previsto quattro racconti musicali, narrati da Enrico Marconi.
La giornata è iniziata con I musicanti di Brema, la nota fiaba dei fratelli Grimm messa in musica nel 1957 con grande forza espressiva dal compositore americano Bernard Rogers per voce narrante e piccola orchestra. I più piccoli sono stati subito rapiti dalla storia che vede protagonisti quattro animali, ciascuno rappresentato da uno strumento in particolare: un asino (fagotto), un cane (corno), un gatto (oboe) e un gallo (tromba) che, rifiutati dai loro padroni perché ormai vecchi e inabili, progettano di andare nella città di Brema per diventare musicisti. Il programma è proseguito con Ma Mere l’Oye (Mia madre l’oca) di Maurice Ravel; Peer Gynt di Edvard Grieg e Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana è stata diretta da Mirco Barani. La FORM, in questa settimana, ha portato la musica anche a Camerino nell’auditorium della scuola “Salvo D’Acquisto”, a Belforte del Chienti nel tendone della Croce Bianca-Protezione civile, e a Caldarola nella sala polivalente “A. Tonelli”.
I concerti fanno parte del progetto Suoni per la rinascita, che si inserisce nell’ambito di Marche InVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma. È sostenuto dall’intesa Mibact e Regione Marche, con il coordinamento del Consorzio Marche Spettacolo, il patrocinio dei Comuni di Cessapalombo, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Camerino, San Severino Marche e la collaborazione degli istituti comprensivi “De Magistris” di Caldarola, “Ugo Betti” di Camerino e “Mons. Paoletti” di Pieve Torina.
“Le nuove tecnologie avranno sempre più ampio e diffuso sviluppo nel nostro Paese dove si registra ormai la necessità di adeguare il sistema elettrico alla politica ambientale adottata negli ultimi anni”.
Con queste parole il presidente di Assem Spa, Manila Amici, ha aperto al teatro Feronia l’incontro di presentazione dei primi risultati del progetto europeo “InteGRIDy Smart grid storage and system integration technologies enabling and increase in renewables” che vede, ancora una volta, protagonista l’azienda municipalizzata settempedana a livello internazionale dopo l’esperienza, lanciata nel 2013, del primo progetto pilota sulle smart grid, le reti di distribuzione capaci di gestire la rete elettrica in maniera “intelligente” sotto vari aspetti e funzionalità.
Il servizio elettrico è uno dei tanti servizi di Assem Spa, società multiservizi che eroga 46 giga watt di energia vettoriale ogni ora servendo, oltre alla città di San Severino Marche, anche i Comuni di Gagliole, Castelraimondo, Pioraco e Fiuminata.
“Assem - ha sottolineato portando il proprio saluto all’iniziativa il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei - rappresenta per noi una grande risorsa. Una risorsa sicuramente economica ma, ancora più importante, questa società è per noi settempedani, e per i cittadini delle altre realtà del territorio da essa serviti, una garanzia di sicurezza e di qualità nella fornitura di servizi che sono essenziali. La professionalità e le competenze di tutto il personale di Assem Spa - ha poi tenuto a sottolineare il sindaco Piermattei - sono riusciti a garantire un importante supporto anche durante i recenti eventi sismici, sia nei primi periodi dell’emergenza sia nella fase di costruzione del campo Sae, della demolizione degli edifici e di tutte quelle attività che San Severino Marche sta avviando per ricostruire la città e per ripartire”.
“Anche le nostre reti di connessione e distribuzione si sono ammodernare - ha spiegato sempre nell’intervento introduttivo il presidente di Assem Spa, Manila Amici - Oggi siamo a metà del percorso, abbiamo 80 chilometri di rete gas metano e per quanto riguarda l’energia elettrica siamo al secondo progetto a livello europeo”.
La nuova progettualità, finanziata nell’ambito della piattaforma H2020 “Innovation Action”, mira ad integrare tecnologie, soluzioni e strategie innovative in una piattaforma comune in grado di porre efficacemente in contatto i diversi soggetti del sistema elettrico, vale a dire gestori di rete, operatori di mercato ma anche utenti, per facilitare l’esercizio ottimale e dinamico delle reti di distribuzione. Tra gli altri scopi vi sono poi quello di promuovere la stabilità ed il coordinamento delle risorse energetiche distribuite e di indagare sull’utilizzo coordinato di apparati di accumulo per incrementare la capacità di accoglimento delle fonti rinnovabili. Complessivamente, oltre all’Italia, l’iniziativa coinvolge altri 7 Paesi dell’Unione Europea, una trentina di partners e prevede la realizzazione di ben dieci progetti.
Per consentire i lavori di asfaltatura lungo la strada comunale che collega alla località di Serripola in questi giorni alcuni tratti della stessa potrebbero essere chiusi, seguendo l’avanzamento delle opere, al traffico veicolare. Il Comando della Polizia Locale, insieme all’ufficio Manutenzioni del Comune di San Severino Marche, ha già installato apposita segnaletica sul posto. I lavori dovrebbero terminare entro la fine della prossima settimana.
La best practice aziendale in tema di smart grid della municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche sarà al centro di un incontro pubblico che si terrà domani (sabato 17 novembre), a partire dalle ore 9,30 al teatro Feronia, e che servirà per presentare le finalità, le caratteristiche e i primi risultati del progetto europeo “InteGRIDy Smart grid storage and system integration technologies enabling and increase in renewables”.
Il progetto, finanziato nell’ambito della piattaforma europea H2020 “Innovation Action”, mira ad integrare tecnologie, soluzioni e strategie innovative in una piattaforma comune in grado di porre efficacemente in contatto i diversi soggetti del sistema elettrico, vale a dire gestori di rete, operatori di mercato ma anche utenti, per facilitare l’esercizio ottimale e dinamico delle reti di distribuzione. Tra gli altri scopi vi sono poi quello di promuovere la stabilità ed il coordinamento delle risorse energetiche distribuite e di indagare sull’utilizzo coordinato di apparati di accumulo per incrementare la capacità di accoglimento delle fonti rinnovabili.
Un’iniziativa capace di coinvolgere ben 30 partners e per la quale si stanno movimentando ben 10 progettualità diverse in altrettanti contesti reali. In questo campo l’Assem Spa di San Severino Marche sta sperimentando da tempo sul campo soluzioni di ottimizzazione della rete elettrica insieme all’uso coordinato di sistemi di accumulo elettrochimico.
Dopo la registrazione dei partecipanti l’incontro pubblico prevede i saluti da parte del sindaco, Rosa Piermattei, e gli interventi dei relatori sui seguenti temi: “Il patto dei Sindaci come risposta per le Amministrazioni territoriali, l’esperienza del Comune di San Severino Marche” a cura di Pier Domenico Pierandrei, “L’evoluzione della rete Assem alla luce del progetto inteGRIDy” a cura di Massimo Fiori, “Progetto inteGRIDy: le nuove prospettive di aggregazione dei carichi e della generazione” a cura di Maurizio Delfanti, “Progetto inteGRIDy : tecnologie e strategie innovative per il monitoraggio e l’ottimizzazione della rete elettrica” a cura di Davide Falabretti, “Progetto inteGRIDy : sistemi di accumulo per la fornitura di servizi di supporto alla rete” a cura di Marco Merlo, “Sistemi di accumulo per ambito domestico: la tecnologia Zhero” a cura di Lorenzo Corghi. L’incontro si chiuderà con un momento di confronto.
Si chiuderà domani sera (sabato 17 novembre), alle ore 21 all’Italia, con uno degli appuntamenti della rassegna “Incontri con l’Autore” dei Teatri di Sanseverino la mini tournée del giornalista e scrittore Alberto Mattioli, autore di “Meno grigi, più Verdi. Come un genio ha spiegato l'Italia agli italiani”, edito da Garzanti, che interesserà anche le cittadine di Porto San Giorgio e Camerino.
Mattioli presenterà, introdotto dal direttore artistico dei teatri settempedano, Francesco Rapaccioni, il suo saggio sulla figura di Giuseppe Verdi, il più celebre e popolare tra i compositori che, secondo l’autore, è l’unico ad aver saputo descrivere gli italiani non per come credono di essere, ma per come sono veramente.
Nei capolavori verdiani, non a caso, ritroviamo atmosfere, situazioni e istituzioni che sono, nel bene e nel male, tipicamente del nostro Paese.
Con sterminata ammirazione Mattioli giornalista della Stampa ed esperto d’opera, ci insegna a riconoscere in queste pagine divertite e partecipi come Verdi ha fatto gli italiani.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone, ente gestore della Riserva naturale regionale del monte Canfaito e del monte San Vicino, ricorda a turisti ed escursionisti di rispettare le regole adottate per preservare la natura e l’ecosistema nei pressi e all’interno della faggeta di Canfaito, meta di migliaia di visitatori in questo periodo.
In particolare si invitano gli automobilisti e i motociclisti a non parcheggiare o circolare su prati, boschi e pascoli. All’interno della Riserva, infatti, sono state individuate apposite aree per il parcheggio e la sosta che sono delimitate ed indicate da apposita cartellonistica. Le aree sono consultabili anche in rete sui principali motori di ricerca e su Google Maps (coordinate 43.304825, 13.078968). Si raccomanda di seguire, pertanto, l'apposita segnaletica e posteggiare i veicoli nell'area situata a ridosso della seconda faggeta, appositamente individuata dal Piano Regolamento.
Escursionisti e visitatori sono invitati a portare a casa i rifiuti e a non lasciarli abbandonati nel bosco.
E’ necessario inoltre rispettare alcune elementari regole. Si ricorda che le specie vegetali, fossili e minerali non vanno raccolte né danneggiate. Non si possono catturare, uccidere o disturbare gli animali. E’ fatto divieto assoluto di accendere fuochi al di fuori delle apposite strutture presenti nelle aree attrezzate. I cani, infine, vanno obbligatoriamente tenuti sempre a guinzaglio per non arrecare disturbo alla fauna selvatica.