Una fuga temporanea per uscire dalla routine stanca e inconsapevole e attingere all’energia vitale del cammino. Oltre il velo che offusca i propri desideri, alla ricerca del senso profondo dell’esistere: l’amicizia, l’amore per la montagna, i suoi paesaggi, la sua gente, i luoghi che si spopolano e i giovani che ritornano. E’ qui che conduce la lettura del libro, edito da Terre di Mezzo: “Appennino atto d’amore. La montagna a cui tutti apparteniamo” di Paolo Piacentini, presidente nazionale della Feder Trek che aprirà la serie di incontri che la sezione del Club Alpino Italiano di San Severino Marche ha deciso di promuovere a chiusura dell’anno escursionistico.
L’appuntamento è per domani (venerdì 23 novembre), a partire dalle ore 21,15, nella sala Aleandri del teatro Feronia, gentilmente messa a disposizione dal Comune di San Severino Marche.
“Appennino atto d’amore” è il diario di un mese di cammino sugli Appennini, da Riomaggiore a Castel Madama, dalla Liguria al Lazio scritto da chi vive l’escursionismo come gesto di impegno civile. Un mese di incontri con giovani che hanno avviato coraggiosamente aziende agricole bio o bed and breakfast, donne e uomini che resistono allo spopolamento e mantengono in vita piccole attività economiche, come trattorie o bar in frazioni abitate da poche persone.
La prefazione del libro è stata scritta da Paolo Rumiz.
Dopo l’incontro con Piacentini le conferenze del Cai settempedano proseguiranno martedì 27 novembre con Claudio Scarponi, fotografo naturalista autore di un racconto per immagini dedicato al Ladakh , nell’estrema punta a nord dell’India, e giovedì 29 novembre con la guida alpina Pasquale Iannetti che illustrerà la sua ricerca dal titolo: “Febbraio 1929 l’ultima ascensione di Mario Cambi e Paolo Emilio Cichetti”, frutto di un’appassionata ricerca su documenti d’epoca. L’ingresso è libero.
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