Nella sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone è tornato a riunirsi il Comitato d’indirizzo della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito costituito, per statuto, dai sindaci dei Comuni ricadenti nella Riserva, da un rappresentante delle associazioni di protezione ambientale, da un rappresentante delle associazioni di categoria degli agricoltori, da un rappresentante dell’Anpi, da un rappresentante del settore Ambiente della Provincia di Macerata e dall’assessore con delega ai parchi della Regione Marche.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche la questione dei bracieri di Canfaito, argomento già affrontato nella seduta precedente del 12/09/2019 e oggetto di recenti polemiche su diversi media ad opera di alcuni ambientalisti.
L’ente gestore ha esposto all’assemblea quanto contenuto nel Piano Regolamento della Riserva, approvato all’unanimità dal Comitato d’Indirizzo nell’anno 2013 e dal Consiglio Comunitario nel 2014, che prevede proprio per la faggeta di Canfaito la destinazione ad “Area per picnic”, nella quale “è consentito accendere fuochi solo ed esclusivamente nei punti fuoco appositamente allestiti”. Lo stesso Regolamento ricorda che “è scopo dell’ente gestore favorire l’uso turistico del territorio della Riserva, realizzando ed integrando i servizi presenti nelle aree di sosta”.
E’ stata quindi documenta, tramite foto e video, la situazione di ciascun braciere posizionato in tale area picnic, al fine di analizzare eventuali criticità e di programmare interventi di messa in sicurezza. Dalla documentazione presentata è emersa la presenza di un unico braciere interno alla faggeta, mentre i rimanenti cinque risultano chiaramente posizionati in area aperta.
Per tale motivo l’ente gestore, l’Unione Montana Potenza Esino Musone, tenuto conto delle indicazioni riportate nel Piano antincendio boschivo della Riserva redatto con riferimento all’attuale conformazione dell’area picnic e della relativa distribuzione dei bracieri ivi presenti, ha proposto al Comitato la rimozione del braciere interno alla faggeta e la messa in opera di alcuni interventi di messa in sicurezza per i restanti, tra i quali il posizionamento vicino ad ogni punto fuoco di apposito cartello riportante le regole di corretto utilizzo e di gestione del fuoco in sicurezza, l’ampliamento delle pavimentazioni esistenti sotto ad ogni braciere, la manutenzione dei serbatoi acqua già presenti in loco, una campagna di sensibilizzazione finalizzata alla prevenzione incendi.
Considerato che l’intervento di manutenzione dei quattro bracieri preesistenti e di realizzazione dei due di più recente edificazione, approvato all’unanimità dal Comitato d’indirizzo nel 2017 nella sua precedente composizione, è stato finanziato con fondi regionali, il Comitato ha approvato all’unanimità gli interventi come proposti.
Piccoli, affamati e abbandonati sul ciglio di una strada di campagna, in località Pitino, due cuccioli di cane da pastore maremmano abruzzese avrebbero fatto una brutta fine se alcuni cittadini non avessero fatto una segnalazione alla Polizia Locale di San Severino Marche che è intervenuta ed ha recuperato gli animali per consegnarli poi al rifugio di Colle Altino della Lega Nazionale per la Difesa del Cane dove ora sono in attesa di qualcuno che li adotti.
Dei due cuccioli, un po’ spaventati e un po’ infreddoliti, si è presa cura una coppia di signori tedeschi che vive in zona fino all’intervento di una pattuglia. I due animali, provenienti probabilmente da una cucciolata, sono stati visitati anche da un veterinario.
“Quale sarebbe il piano per l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” che il direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, pubblicamente ha detto di avere? Aspetto con ansia che venga presentato a me e ai cittadini visto che da questo dipende il presente, e il futuro, di un servizio essenziale come quello alla salute, non solo della nostra città ma di un intero territorio già martoriato dagli effetti del terremoto”.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a parlare di sanità e dell’ospedale civile settempedano chiedendo, ancora una volta, “il ritiro della Determina 742 del 31 dicembre 2019 che ha provocato un “grave colpo” a una struttura che in molti ci invidiano”.
“La nefasta Determina di Capodanno - sottolinea il primo cittadino - con il declassamento di tre Unità operative da complesse a unità semplici, vale a dire l’Oncologia, l’Hospice e la Radiologia, mina l’attività dell’intera struttura e ci consegna una scatola vuota. Sospendere l’atto è doveroso e questo, praticamente, è quel che hanno chiesto anche i colleghi sindaci e gli amministratori presenti al Consiglio comunale convocato d’urgenza il 30 gennaio scorso al quale, purtroppo, era assente il presidente della Regione e assessore alla Salute, Luca Ceriscioli, da cui ad oggi abbiamo ricevuto solo un tombale silenzio”.
Per la festa degli innamorati, sabato 15 febbraio, il teatro Feronia ospita il Concerto di San Valentino e la quinta edizione della Storia dell’amore cantato. L’appuntamento, promosso dai Teatri di Sanseverino, vedrà esibirsi sul palco il Gruppo vocale “Tourdion Ensemble” di San Severino Marche con la partecipazione del Coro della Bura di Tolentino. Le due formazioni saranno dirette dal maestro Simone Montecchia e dal maestro Ugo Pio Migliozzi.
Ad accompagnare gruppo vocale e coro alla batteria Elia Lanciotti, al basso elettrico Giovanni Falaschi, alla chitarra Leonardo Casadidio. L’ingresso è libero.
Completamente rientrata l’allerta meteo causata dalle forti raffiche di vento che, per tutta la giornata di ieri, hanno sferzato il territorio di San Severino Marche. Ora si contano i danni.
Tecnici e operai del Comune di San Severino Marche hanno concluso interventi e sopralluoghi su diverse strade interessate dalla caduta di rami e alberi.
Un grosso pioppo, ieri mattina intorno alle ore 7, dopo essersi schiantato sui cavi della media tensione in località Colotto, sul margine del fiume Potenza, ha causato l’interruzione dell’energia elettrica per circa mezz’ora in alcune zone del centro cittadino e fino a ponte Sant’Antonio. I tecnici della società municipalizzata Assem Spa hanno provveduto subito a rialimentare la linea facendo ricorso a un bypass mentre gli operai hanno prontamente ripristinato il danno.
Altre difficoltà, per alberi caduti sulle linee di bassa tensione, in località Rocchetta e in località Serralta. Si è dovuta disalimentare la linea per intervenire anche in località Isola dove un grosso albero è finito sulla strada pubblica.
Alberi rimossi dagli operai dell’ufficio Manutenzioni del Comune sulla strada “anello” di Pitino dove in mattinata è stato eseguito un sopralluogo per evitare disagi alla circolazione comunale. Diverse le chiamate arrivate alla Polizia Locale per cartellonistica e protezioni divelte dal vento in alcuni cantieri della ricostruzione post – terremoto.
Successo per il “Rotarysolidarity” organizzato dal Rotary di Tolentino, presieduto da Carla Passacantando e dedicato alla raccolta fondi per l'acquisto di un gruppo elettrogeno che alimenti la residenza protetta Asp "Lazzarelli" di San Severino Marche in caso di sospensione di corrente elettrica. L'iniziativa si è tenuta l'altra sera a Villa Berta di San Severino Marche. Tantissime le persone che hanno partecipato. Il locale era strapieno. Oltre alla cena, la serata è stata allietata dalla musica della Poppy's Band di Belforte del Chienti.
L'evento è stato patrocinato dal comune di San Severino Marche e dall'Ordine di Malta Italia, delegazione Marche nord. Per le prenotazioni ha contribuito anche la Pro loco di San Severino Marche, nonché la residenza protetta Asp “Lazzarelli” di San Severino Marche, diretta da Teresa Traversa. Erano presenti il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, Paolo Massi del Sovrano Ordine di Malta, delegazione Marche nord, l'assessore del comune di Tolentino Fausto Pezzanesi. Tra i partecipanti anche il radiologo Pietro Cruciani che ha festeggiato il traguardo della pensione. Soddisfattissimi per l'esito dell'evento gli organizzatori. <<I fondi raccolti nel corso della serata – afferma il presidente Carla Passacantando – vengono donati all'Asp “Lazzarelli”. Il Rotary di Tolentino è vicino al territorio. Diversi sono i service che il club sta organizzando a favore della comunità e questo è uno dei tanti.>>
Il Comune di San Severino Marche ha affidato all’impresa settempedana Edilcostruzioni Srl i lavori di realizzazione di una nuova tribuna allo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”.
Si tratta della tribuna piccola scoperta a gradoni demolita perché non più a norma e che ora sarà ricostruita completamente per un importo complessivo di 62.703,87 euro al netto di Iva e compresi gli oneri per la sicurezza. Le opere sono state assegnate tramite affidamento diretto previa valutazione delle offerte di tre ditte. L’importo a base d’asta era di poco superiore agli 85mila euro.
Sta provocando ingenti danni, e molti disagi, l’ondata di maltempo che sta interessando in queste ore anche il territorio settempedano. Fortissime raffiche di vento hanno fatto cadere alberi e rami, spezzato ancoraggi nei cantieri della ricostruzione, creato problemi alla fornitura di energia elettrica.
Tecnici e operai del Comune di San Severino Marche, insieme agli agenti della Polizia Locale, sono al lavoro senza soste per far fronte a tantissime chiamate.
Un grosso pioppo è caduto a terra, colpendo anche un’auto di passaggio e ferendo il conducente, nei pressi della chiesa parrocchiale in località Marciano. Fortunatamente l’impatto con il mezzo, un fuoristrada Isuzu, è stato attutito dalla scarpata su cui il pioppo è caduto prima di centrare l’auto. Il conducente è riuscito, comunque, a raggiungere l'ospedale di Macerata autonomamente per le cure del caso.
Sempre in località Marciano, lungo la comunale che conduce a Sant’Elena e si ricollega poi alla Provinciale “Cigolana”, transito vietato per una grossa quercia pericolante che ha rischiato di abbattersi sulla carreggiata.
La strada provinciale 127 San Severino Marche - Tolentino chiusa da questa mattina (leggi qui), intorno alle 8, per un camion pubblicitario ribaltatosi su di un fianco.
Chiusa, e poi riaperta solo verso mezzogiorno, anche la strada comunale che conduce alla località di Maricella, sempre nel Comune di San Severino Marche, per un palo della telefonia divelto dal vento e finito a terra. Un altro albero ha fatto chiudere la strada comunale “anello” di Pitino.
In località Isola, invece, un cipresso è caduto sui pali della corrente elettrica disalimentando la linea. Sul posto gli operai dell’azienda municipalizzata Assem Spa costretti anch’essi a un super lavoro per evitare l’interruzione dell’energia elettrica.
Danni anche alla copertura della chiesetta di Serralta Bassa, in località Torrone, dove sono volate parecchie tegole e si sono rotti alcuni vetri delle finestre.
Un pino è caduto, sempre in località Serralta, su di una casa distruggendo, parzialmente, un terrazzo esterno.
Una grande serata di gala, che ha messo insieme sport e spettacolo, quella promossa dal Blugallery Team di San Severino Marche in occasione della cerimonia di presentazione ufficiale delle squadra agonistiche di pallanuoto, nuoto, salvamento e nuoto sincronizzato impegnate nella nuova stagione agonistica.
All’evento, insieme al direttore sportivo del team, Luca Sorcionovo, e al presidente della società, Gianluca Pecchia, ha preso parte anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni.
Più di trecento i presenti tra atleti, tecnici, rappresentanti dello staff societario e familiari. La serata ha portato bene alle varie compagini portacolori del Blugallery.
In serie C la formazione della pallanuoto ha incassato subito un’importantissima vittoria per 9-7 ai danni del Gryphus Perugia.
Altre cinque abitazioni e un negozio tornano completamente agibili, a San Severino Marche, dopo i lavori di ricostruzione che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca di due Ordinanze con le quali aveva dichiarato non utilizzabili due edifici in via Delle Mura Orientali, in pieno centro storico, e in via Monti Sibillini, nel quartiere Uvaiolo.
Per il primo dei due stabili, un palazzotto che ospita tre famiglie, l’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche ha riconosciuto un finanziamento pubblico di 75 mila euro. Ammonta invece a 140mila euro il finanziamento riconosciuto per la ricostruzione dell’immobile di via Monti Sibillini, abitato da altre due famiglie.
Le forti raffiche di vento che imperversano su tutto l'entroterra maceratese nella mattinata odierna stanno causando notevoli disagi su tutto il territorio. Attorno alle ore 8:00, un camion pubblicitario è stato letteralmente abbattuto lungo la strada che porta da Tolentino a San Severino Marche. L'alto fusto del cartellone ha creato l'"effetto vela", facendo ribaltare il veicolo. La scena è stata ripresa dal cellulare di uno studente che si trovava sull'autobus diretto verso scuola.
Il conducente del camion è rimasto lievemente ferito dal ribaltamento, venendo trasportato dal 118 in ospedale per accertamenti: le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
TUTTI GLI INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO
Il video del ribaltamento:
Da domani (martedì 4 febbraio) l’ufficio Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche osserverà un orario straordinario rispetto alla normale attività, con aperture anche pomeridiane tutti i martedì e i giovedì dalle ore 15 alle ore 18, per ricevere le nuove domande che interessano i beneficiari di interventi a sostegno dei nuclei familiari che permangono in una condizione di disagio abitativo a causa del terremoto 2016.
In data 19 novembre 2019, infatti, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n. 271 del 19/11/2019) l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 614 avente ad oggetto “Ulteriori interventi urgenti di Protezione Civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016”.
L’Ordinanza ridefinisce i criteri per la concessione degli interventi a sostegno dei nuclei familiari che permangono in una condizione di disagio abitativo a causa degli eventi sismici.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca del provvedimento con il quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio sito in via Terme Romane.
La revoca dell’Ordinanza fa seguito alla dichiarazione di fine lavori che ha interessato lo stabile, un’abitazione singola. Per le opere di ricostruzione l’Ufficio speciale della Regione Marche ha emesso un finanziamento pubblico di 50mila euro.
Un’insolita temperatura mite ha accolto i 57 equipaggi partecipanti alla 14^ edizione di “240 minuti sotto le stelle”, organizzata dal club CAEM/Lodovico Scarfiotti e valida come prima prova del Campionato nazionale “Formula ASI”.
Adesioni in evidente crescita, con diversi nuovi arrivi accanto ai numerosi partecipanti affezionati all’evento. Da evidenziare anche la numerosa presenza dei giovani al via, sulla scia dello sforzo organizzativo verso un positivo ricambio, una partecipazione piena di entusiasmo.
L’evento è scattato dalla scenografica Piazza della Repubblica di Treia, con i partecipanti chiamati ad affrontare un percorso di circa 120 km con sei sezioni di prove di abilità per un totale di 51 tratti cronometrati.
Da Treia l’itinerario da coprire è stato caratterizzato dalle sezioni cronometrate di Treia, Grottaccia e Mummuiola, per giungere a Cingoli per la sosta centrale in Piazza Vittorio Emanuele II, arricchita dalla visita nella Sala degli Stemmi del Palazzo Municipale per ammirare la pala cinquecentesca di Lorenzo Lotto.
La seconda parte di percorso ha visto il completamento delle prove di nuovo a Mummuiola, poi San Severino Marche e Chiesanuova di Treia fino al controllo orario d’arrivo a Berta di San Severino Marche.
Con un’invidiabile media d’errore di 3,8 centesimi di secondo si è imposto per la quinta volta il settempedano Gianpaolo Paciaroni su A112 del 1974, portacolori CAEM, che è stato insidiato molto da vicino dagli umbri Marco Gaggioli e Andrea Pierini su A112 del 1972 (vincitori della classifica Young under 31), mentre più staccato sul terzo gradino del podio si è classificato l’altro settempedano Pietro Caglini in coppia con Gianfilippo Bugiardini su Lancia Fulvia Coupè del 1975.
Nella femminile supremazia dell’aretina Rita Magnanini con Enrico Valentini su Lancia Fulvia Coupè del 1966.
Lo staff organizzatore ringrazia per la loro presenza il vicesindaco di Treia David Buschittari, l’assessore al turismo di Cingoli Cristiana Nardi ed il Commissario ASI Marco Poponi che si sono espressi favorevolmente sulla manifestazione, sulla promozione del territorio, la numerosa partecipazione di equipaggi da tutte le regioni del centro Italia e la professionalità della squadra CAEM coordinata dal presidente Roberto Carlorosi.
Positivo l’apporto dello staff ASI Crono guidato dal presidente Alessandro Stentella che ha saputo gestire nel migliore dei modi il lato sportivo dell’evento.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1° Paciaroni (A112/1974) p.342,78; 2° Gaggioli-Pierini (A112/1972) p.353,16; 3° Caglini-Bugiardini (Lancia Fulvia Coupé/1975) p.505,75; 4° Carnevali-Renzi (Alfa Romeo GT2000 Veloce/1972) p.534,92; 5° Formiconi A.-Formiconi M. (Lancia Fulvia Coupè/1973) p.621,03. YOUNG UNDER 31: 1° Gaggioli-Pierini (A112/1972) p.353,16; 2° Formiconi A.-Formiconi M. (Lancia Fulvia Coupè/1973) p.621,03; 3° Alessandrelli N.-Alessandrelli M. (Fiat 850S/1965) p.1102,05. FEMMINILE: 1° Magnanini-Valentini (Lancia Fulvia Coupè/1966) p.1492,34; 2° Onofri-Lazzarini (Fiat 124 Sport Coupè/1972) p.4117,68.
La Rhütten insegue la…Lazio. La striscia delle vittorie consecutive per gli “Aquilotti” nella massima serie calcistica si è fermata a 12, mentre quella dei successi consecutivi per i settempedani di Alberto Sparapassi è salita a dieci dopo il successo corsaro, sofferto e risicato, ma preziosissimo, di Fermo con l’Asd Basket Fermo per 81-77.
Con altre due lunghezze la Rhütten avvicina la capolista Basket Maceratese (24 punti contro i 26 dell’attuale leader), battuta e riavvicinata anche dal Pedaso, che divide la seconda piazza del girone B del torneo di serie D proprio con capitan Cruciani e soci.
Il tutto alla vigilia del derby Rhütten-Basket Maceratese di sabato prossimo 8 febbraio, alle 18.00, al palasport Ciarapica, occasione ghiotta per i biancorossi per tentare il clamoroso aggancio.
Lo starting five schierato a Fermo (Tortolini, Magrini, Giuliani, Cruciani e Severini) parte alla grande come conferma il vantaggio in doppia cifra (9-24) di fine primo quarto. Nel secondo periodo i locali passano a zona e riescono a mettere in difficoltà i settempedani.
«Qualche errore di troppo, l’infortunio alla caviglia di Massaccesi e il terzo fallo fischiato a Magrini (ancora top scorer con 22 punti personali) – commenta il diesse settempedano Guido Grillo – permettono ai fermani di rosicchiare qualche punto (28-40 all’intervallo lungo). Nella terza frazione i padroni di casa si avvicinano sempre più, chiudendo al secondo intervallo breve sul -5 (53-58). Dopo pochi minuti dell’ultima frazione anche Giuliani è costretto ad abbandonare la contesa per un problema alla caviglia, cosicché il Basket Fermo si porta sul -1».
A questo punto l’esperienza del veterano Tortolini e l’incoscienza del più giovane, Fucili, consentono al quintetto settempedano di incamerare la sesta vittoria in trasferta consecutiva. Sabato i ragazzi di coach Sparapassi, sperando di recuperare Massaccesi e Giuliani , tenteranno di mantenere l’imbattibilità casalinga (finora unica squadra del girone) e di agganciare Macerata in vetta.
BASKET FERMO -RHÜTTEN 77-81
BASKET FERMO: Poggi 5, Mezzabotta 18, Pazzi n.e., Pasqualini, Malaspina, Bastarelli n.e., Belleggia 9, Bernard 25, Verdecchia (cap.) 12, Ballo 6, Durante 2.
All. Valentini
RHÜTTEN: Giuliani 6, Tortolini 12, Buttafuoco n.e., Severini 5, Massaccesi 2, Potenza 7, Rossi 2, Grillo n.e., Fucili 12, Cruciani (cap.) 13, Callea, Magrini 22.
All. Sparapassi Note: parziali: 9-24, 28-40 (19-16), 53-58 (25-18), 77-81 (24-23); uscito per 5 falli Mezzabotta (Fermo). Arbitri: Iacomucci di Pesaro e Di Donato di Ancona.
“Non si possono condividere le tesi dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti”. Dopo il Consiglio comunale convocato in via d’urgenza per discutere della Determina 742 dell’Asur Marche e del Piano sanitario regionale, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a chiarire le posizioni affidandosi a una nuova nota.
“La Determina 742 non va solo sospesa, ma ritirata – ribadisce la Piermattei, che sottolinea - Si parla spesso di emergenza e grande difficoltà delle zone devastate dal terremoto, ma poi si applicano a questi territori gli stessi criteri del resto della regione. Ma perché tutto questo? Perché si è ciechi rispetto al dramma che le nostre comunità stanno vivendo? Come si possono declassare tre Unità dipartimentali in un solo ospedale e affermare che non se ne voglia la chiusura?"
"Si continua a svuotare il nostro ospedale “Bartolomeo Eustachio” senza chiarire, e senza scrivere, quale futuro aspetta a questa struttura che avrebbe tutte le caratteristiche per essere un punto di riferimento per tutto il territorio montano e pedemontano - prosegue il sindaco -. E’ paradossale che si parli di iniziativa elettorale. Quando i sindaci di un territorio intero sollevano la testa per evidenziare il grido di dolore di un intero territorio. Protestare per una determina assurda, pubblicata l’ultimo giorno dell’anno, significa strumentalizzare la sanità ai fini elettorali? O significa, piuttosto, accendere le luci su un danno irreparabile alle comunità dell’entroterra?".
"Il compito degli amministratori è difendere la dignità dei cittadini e noi non ci stancheremo mai di farlo – promette il sindaco di San Severino Marche - Anche quando le istituzioni che ci troviamo di fronte sono muri di gomma”.
Partenza autoritaria, gol che sblocca il punteggio, controllo del match, gestione attenta dell’inferiorità numerica, determinazione e resistenza finale senza affanno. Riassumendo il tutto: vittoria meritata, secondo posto solitario e due punti guadagnati sulle rivali playoff. La Settempeda torna a fare la voce grossa in casa conquistando il bottino pieno grazie ad una prestazione convincente, specie nella mezzora iniziale, che nell’arco dei 90’ appare meritata, perché ha vinto la squadra più propositiva e incisiva(oltre al gol, un palo e un paio di grosse chances).
Oltre a ciò quello che ha impressionato positivamente dei biancorossi è stata la brillantezza atletica e la capacità di tenere il campo con l’uomo in meno come se questo handicap non ci fosse. Un plauso va a tutta la squadra che ha giocato unita, aiutandosi in ogni frangente. Da sottolineare, però, la gran partita del match winner Minnucci, uomo ovunque, di Rocci, tornato a far male con le sue sgroppate anche se ancora e sempre sfortunato sotto porta. Per il Cska una gara monocorde nella prima parte, poi più volitiva quando ha provato a recuperare, anche se le occasioni create non sono risultate molte né particolarmente insidiose per Caracci.
Nel prossimo turno la Settempeda farà visita al Pollenza (si gioca alle ore 14.30) per un altro confronto impegnativo e con vista playoff.
La Cronaca:
Dopo il mancato colpaccio in casa della capolista, la Settempeda vuole tornare a fare bottino pieno al “Gualtiero Soverchia” dove l’ultima volta finì male. Arriva l’ostico Cska Amatori Corridonia che all’andata inflisse il primo stop stagionale ai biancorossi. Oltre al desiderio di “vendetta” sportiva, l’obiettivo è muovere la classifica per consolidare la zona playoff. Non sarà semplice per i locali perché, oltre agli avversari, c’è da fare i conti con l’emergenza in attacco. Sono out Borioni, Montanari e Fiecconi. Allora, tocca a Marasca dal primo minuto. All’ultimo istante anche Massi, debilitato dal virus, va in panchina e in difesa c’è Galuppa che si aggiunge al rientrante Scocchi. La curiosità di vedere quale sia il modulo scelto da mister Ruggeri, anche per le tante assenze in avanti, è soddisfatta al momento del via con la conferma del 4-3-3(Gianfelici fa il terzo a sinistra nel tridente). Per il Cska, invece, nessun problema e squadra al completo.
L’avvio di partita mostra una Settempeda decisa a prendere l’iniziativa senza studiare troppo gli avversari. Il possesso palla è dei locali che appena possono accelerano per trovare varchi. In nuna di queste azioni, che si sviluppa a destra, Marasca scatta verso la porta ma Giannini è attento e pronto ad uscire per mettere di piede in angolo. Al 13’ la superiorità biancorossa coglie il segno. Minnucci prende palla sulla linea del centrocampo, avanza, accelera e giunto al limite calcia rasoterra.
Il diagonale sembra debole per poter impensierire Gianini e, invece, il portiere si fa sorprendere e, pur allungendosi in tuffo, sfiora soltanto la sfera che entra nel sacco dopo aver toccato il palo interno di destra. 1-0. Sbloccata subito la situazione, la Settempeda può gestire meglio il gioco. Per qualche minuto il Cska sembra guadagnare metri con i biancorossi troppo bassi, ma dura poco perché i ragazzi di Ruggeri riprendono possesso di campo e pallone. Brutta tegola al 27’ con l’infortunio(ginocchio destro) occorso a Selita che deve arrendersi lasciando il posto a Broglia. Il neo entrato si piazza sulla trequarti, mentre Gianfelici passa a fare la mezzala. Alla mezzora esatta Rocci prende palla, si gira, parte verso l’area e calcia dal limite. Rasoterra che Giannini devia in tuffo. Intorno al 35’ è Marasca a mettersi in mostra e lo fa due volte alla stessa maniera: scatto per allargarsi a sinistra, finta, controfinta e cross insidioso verso il secondo palo. Nella prima occasione Rocci è anticipato di trsta da Paolucci che alza in corner; nella seconda la palla attraversa tutto lo specchio senza che Rocci riesca ad intervenire per il tocco risolutivo.
Al 39’ altra tegola per i padroni di casa. Latini, già ammonito, commette fallo sulla trequarti. Sembra un intervento lecito, ma il direttore di gara è rigido nell’applicare il regolamento e sanziona il centrale. Secondo giallo e rosso. Settempeda in dieci e non è certo una novità in questa stagione. Ruggeri decide di non fare cambi arretrando capitan Rossi a centrale di difesa con Broglia in mezzo al campo. Poco prima dell’intervallo Broglia batte un corner da sinistra. Galuppa va di testa facendo da sponda per Rocci che da centro area gira al volo con il destro. Palo interno con pallone che scorre sulla linea e va fuori dalla parte opposta. L’inizio della ripresa mostra un Cska più deciso. Trobbiani trova spazio a destra e fa partire un cross teso che arriva davanti alla porta dove le due punte, Amaolo e Curzi, non riescono a deviare con pallone che scorre verso il fondo. Al 10’ Diallo calcia dalla distanza. Destro di prima intenzione forte e teso ma centrale con presa sicura di Caracci. Arrivano poco dopo altri due tentativi simili degli ospiti che però non creano disagi al numero uno biancorosso.
A questo punto mister Ruggeri decide di risistemare la difesa mettendo dentro Massi(fuori Marasca) riportando Rossi in regia e Broglia in attacco. Al 15’ break della Settempeda con Gianfelici che lancia in area Broglia che anticipa Giannini uscitogli incontro. L’azione potrebbe svilupparsi in modo interessante e pericoloso per i locali, ma l’arbitro fischia, fra lo stupore generale, rilevando almeno così si può interpretare un fallo ai danni del portiere. Da qui in avanti il tema tattico del confronto è molto chiaro: Cska a gestire le operazioni, Settempeda a controllare cercando di gestire le forze per arrivare in fondo. Non si registrano occasioni degne di nota per il team di Pagnanini che, pur cambiando diversi uomini, non crea grattacapi ai locali che tengono botta al meglio utilizzando attenzione e determinazione. In questo frangente si ricorda una buona trama Mariucci/Compagnucci con destro al volo di quest’ultimo che va alto. La Settempeda è brava nel restare organizzata e compatta, non disdegnando le ripartenze utili a tener su palla e a riprendere fiato. Ruggeri toglie uno sfinito Rocci mettendo Dedja. Centrocampo più folto e finale senza attaccanti di ruolo. Il finale, recupero compreso(4’), non registra palle gol. Il Cska ci prova in tutti i modi, mala retroguardia biancorossa è granitica e resiste fino al triplice fischio che sancisce una vittoria cercata e voluta con ogni energia.
Taglio del nastro, dopo un attento restyling che ha permesso di rinnovare completamente gli spazi della storica attività commerciale, per il negozio di surgelati e alimentari “Stella Polare”, in viale Mazzini a San Severino Marche.
La titolare, Gabriella di Serantoni, insieme al marito e alla figlia ha inaugurato la nuova attività con la quale è tornata a scommettere sul territorio. Una festa anche per la comunità settempedana salutata alla presenza del sindaco, Rosa Piermattei, e di tanti affezionati clienti.
Musica e solidarietà insieme domani pomeriggio (domenica 2 febbraio), a partire dalle ore 17, al teatro Feronia. Nell’ambito del progetto “Marche inVita”, realizzato dalla Regione Marche in collaborazione con Consorzio Marche Spettacolo e Amat per la promozione di attività di spettacolo dal vivo nei Comuni colpiti dal sisma, i Teatri di Sanseverino presentano l’esibizione live dell’artista Aurora Kuda.
Siciliana di nascita, ma civitanovese d’adozione, Aurora è una cantautrice che scrive di suo pugno i testi e le melodie delle sue canzoni. Un’artista vera e viscerale che con la sua energia, a volte spiazzante, riesce nelle sue canzoni a fotografare in modo onesto e trasparente i sentimenti, le passioni e anche le paure che tutti noi incontriamo nel cammino di questa meravigliosa esperienza che è la vita.
Fattasi conoscere con il suo primo singolo, “Vivo Persa”, la cantautrice ha già conquistato il pubblico marchigiano.
Il suo concerto è la nuova tappa della rassegna “Marche inVita” che coinvolge ben 53 enti e associazioni, che vivono capillarmente il territorio e di cui rappresentano un tassello di grande valore culturale e sociale.
“La politica ha abdicato in favore dei dirigenti ieri sera. Abbiamo assistito ad un consiglio comunale aperto solo sulla carta”. Ad affermarlo, in una nota, è Giovanna Capodarca Agostinelli - presidente dei comitati per la provincia di Macerata a difesa degli ospedali pubblici - in riferimento al Consiglio Comunale aperto, che si è tenuto ieri a San Severino Marche, riguardante il tema della famigerata Determina 742 del 31 dicembre 2019.
“Il clima era teso, fastidioso, nervoso, per niente costruttivo, prosegue la Capodarca Agostinelli. Venti sindaci del territorio hanno sprecato una occasione per far sentire la loro vicinanza alle persone che chiedono la certezza delle cure e una sanità pubblica al di la delle legge Balduzzi, che poteva essere interpretata in maniera diversa dalla Regione, unica responsabile. Noi temiamo fortemente che la determina 742/19 sarà modificata in negativo. Non è possibile che le regionali condizionino così i primi cittadini di venti Comuni. Tranne alcune eccezioni andremo tutti a manifestare a Roma davanti al ministero con i sindaci in prima linea con un documento unitario che proponga il Nuovo piano sanitario concreto bypassando i tecnici”.
“Se la sindaca organizzatrice (in riferimento alla Piermattei) avesse permesso al comitato regionale ed al suo di San Severino - che ieri sera rappresentava ben venticinque comitati da Pesaro ad Ascoli passando per Ancona Macerata Fermo - di intervenire, avremmo zittito con documenti alla mano i tecnici presenti. Non ci è stato concesso a questo punto si pensava ad un asso nella manica della sindaca, come scrive chiaramente l'avvocato Massei; una lettera che spazzi via la determina con la firma di tutti i sindaci presenti, un documento necessario per interloquire con il governatore, senza ancora parole al vento. Non ci è stato concesso di avvisare i presenti che martedì 4 febbraio tutti i comitati della regione sono a protestare sotto il palazzo Raffaelo in Ancona contro questo piano sanitario”, conclude la Capodarca Agostinelli .