Un giovane di San Severino Marche si sta mettendo in luce al prestigioso torneo di Viareggio, in corso in questi giorni. Si tratta di Leonardo Chiariotti, difensore classe 2005 dalla notevole duttilità tattica (può giocare sia terzino che centrale, ndr), attualmente in forza alla Juniores del Porto d'Ascoli, in prestito dalla Settempeda.
Il talento di San Severino è stato selezionato dalla rappresentativa spagnola 'Jovenes Promesas'. Nella prima partita, persa contro la squadra nigeriana del Mavlon, Chiariotti ha fatto il suo ingresso in campo all'inizio del secondo tempo.
"Quella del Viareggio è una grande opportunità che mi permette di confrontarmi con tanti giovani di qualità in un contesto internazionale - ci dice Leonardo -. Opportunità per la quale ringrazio il presidente della Settempeda Marco Crescenzi e il responsabile del settore giovanile Andrea Cruciani, per avermi dato la possibilità da dicembre di andare a giocare in prestito al Porto d'Ascoli. Un sentito grazie va anche al presidente Vittorio Massi, per aver dato l'ok alla mia partenza in Toscana".
Domenica prossima (26 marzo), in località Colleluce, l’Amministrazione comunale di San Severino Marche inaugurerà, insieme al Comitato frazione, le opere di recupero dello storico borgo realizzate con i fondi del bando Psr Marche 2014 – 2020, nell’ambito dei sostegni allo sviluppo locale del Gal Sibilla, e cofinanziate dal Comune.
Questo il programma: alle ore 10,30 cerimonia del taglio del nastro alla presenza delle autorità. Alle ore 11,15 celebrazione di una Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Battista.
“L’intervento di riqualificare ha permesso di recuperare e valorizzare la piazzetta e lo spazio antistante la chiesa ma anche di individuare nuove aree e percorsi, come una nuova passeggiata lungo la cinta muraria, permettendo di esaltare le bellezze naturalistiche e storiche che ora, anche grazie a una nuova segnaletica, sono facili da raggiungere”, si legge in una nota del Comune. “I lavori, poi, hanno migliorato l'accessibilità pedonale e gli spazi per la sosta, con parcheggi per portatori di handicap”.
Grazie alle opere realizzate dal Comune, dalla piazzetta del borgo è scomparso l’asfalto che è stato sostituito con una nuova pavimentazione. Tutti gli impianti, inoltre, sono stati canalizzati e interrati e si è provveduto poi rimozione di tante barriere con la creazione di un nuovo tracciato pedonale di collegamento dei principali spazi per persone con ridotta capacità motoria e sensoriale. La fornitura di una nuova segnaletica ha completato l’opera insieme all’installazione di nuovi corpi illuminanti per la pubblica illuminazione.
Secondo tentativo di furto la scorsa notte, a meno di due mesi di distanza da un precedente episodio verificatosi a fine gennaio, nei depositi della municipalizzata Assem Spa, in località Colotto.
Ignoti sono riusciti ad introdursi nei magazzini dopo aver forzato porte e finestre. Un primo tentativo di effrazione, partito molto probabilmente dalla finestra del bagno dei dipendenti posta sul retro rispetto all’ingresso principale, è però andato a vuoto nonostante abbia fatto scattare l’impianto di controllo.
A una prima verifica, che ha fatto subito arrivare sul posto gli addetti al servizio di vigilanza insieme alla squadra di reperibilità, tutto dava l’idea che si fosse trattato di un falso allarme. Ma è con un secondo tentativo, stavolta riuscito, che i malviventi intorno all’una di notte sono entrati di nuovo in azione seminando il caos e distruggendo infissi, porte interne e distributori automatici di caffè, snack e bibite. I danni sono ingenti, tanto da ammontare a diverse migliaia di euro, nonostante, a parte qualche elettroutensile usato e quindi di poco valore, alla fine non sia sparito nulla dai depositi dove sono custodite, questo forse il vero obiettivo del raid, bobine industriali di filo di rame del peso di diverse tonnellate e del valore di migliaia di euro.
Armati di picconi e badili, i malviventi hanno tentato in ogni modo di passare inosservati strappando letteralmente dal muro l’impianto di allarme e distruggendo centraline, telecamere e combinatori telefonici. Un colpo di piccone ha anche centrato il vetro di un fuoristrada dal cui abitacolo sono stati sottratti, anche in questo caso, attrezzi usati e di poco valore. Il raid si è poi concluso con la fuga dei malviventi, probabilmente sempre dal retro.
Sull’accaduto indagano i carabinieri della locale stazione. "L’Assem, come sempre, ha fornito il massimo supporto consegnando agli inquirenti le immagini del circuito di videosorveglianza", fa sapere il Comune di San Severino Marche. "Del fatto è stato subito informato anche il sindaco".
Protagonista del concerto il violoncellista Luigi Piovano, che si esibirà con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana come solista e direttore. Piovano, da oltre vent’anni, è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Oltre a molti concerti nel doppio ruolo di solista e direttore, dal 2002 si dedica sempre più alla direzione d’orchestra e lo scorso anno ha anche debuttato sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” e dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo che lo ha immediatamente reinvitato per il marzo 2023 e il febbraio 2024.
La serata inizia con il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in mi bemolle magg., Op. 107 di Dmitrij Dmitrievič Šostakovič, l'ultimo grande "compositore classico" del Novecento. Composto nel 1959 in soli quaranta giorni, è stato dedicato dall'autore al grande violoncellista Mstislav Rostropovic, che lo presentò al pubblico il 4 ottobre dello stesso anno nella Sala Grande della Filarmonica di Leningrado.
Per la composizione del concerto, Šostakovič guardò al modello di Prokof'ev per la classicità della forma, per l'impiego particolare di alcuni strumenti, come il corno e la celesta, e più ancora per il magistrale sfruttamento che Prokof'ev aveva saputo compiere dell'arte violoncellistica di Rostropovic. Ne risultò uno dei capolavori di tutta la letteratura concertistica per violoncello, incentrato su un appassionante rapporto conflittuale fra il singolo e la folla, ovvero fra l’anima individuale e l’anima russa, che alterna la vitalità all’introspezione nostalgica, l’allegria al sarcasmo, l’umorismo al grottesco, la compagnia umana alla solitudine.
Nella seconda parte del programma, l’Ottava Sinfonia di Beethoven, “piccola-grande” sinfonia radicata nel passato di Haydn e Mozart, ma nello stesso tempo proiettata verso il futuro, dove il dramma personale dell’isolamento del grande compositore dal resto del mondo causato dalla sua sordità si risolve, fra momenti di divertita ironia e travolgenti “cavalcate” a piena orchestra, in una totale, entusiastica affermazione di volontà di vita.
Truffa a un'anziana: denunciato dai carabinieri di San Severino Marche un uomo, di origini campane. Dalle indagini svolte, è emerso infatti che, dopo essere stata raggirata, una signora settempedana, è stata indotta ad eseguire una serie di operazioni ritenute finalizzate al blocco della propria carta Postepay che, invece, permettevano di ricaricare indebitamente la Postepay dell’autore della truffa della somma di ben mille euro.
La stazione dei carabinieri di San Ginesio, invece, ha denunciato all’autorità giudiziaria del capoluogo provinciale, un cinquantenne originario dell’entroterra maceratese. La sua presenza era stata segnalata in alcuni esercizi pubblici di Tolentino, dove si è intrattenuto in maniera molesta. Sul posto, durante la fase di identificazione, ha oltraggiato la pattuglia intervenuta alla presenza di più persone. Anche per lui scattava quindi la denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale, oltre alla sanzione amministrativa per lo stato di ebbrezza molesta.
Torna agibile, dopo il terremoto del 2016, un’altra abitazione nella città di San Severino Marche. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’ordinanza con la quale, a seguito delle scosse, aveva dichiarato non utilizzabile un immobile nella frazione di Gaglianvecchio.
Dopo i lavori di riparazione del danno con miglioramento simico, finanziati con un contributo pubblico di 385 mila euro dall’Usr della Regione Marche, e dopo la dichiarazione trasmessa in Comune di ultimazione delle opere da parte di un tecnico incaricato, la revoca dell’Ordinanza di inagibilità. La famiglia residente nello stabile potrà fare ritorno a casa.
Cento candeline per Fidalma Ruggeri che, lo scorso 16 marzo, ha salutato il secolo di vita. Alla festa di compleanno per i 100 anni dell’arzilla nonnina settempedana si è unito anche il sindaco della città, Rosa Piermattei, che ha donato alla festeggiata un mazzo di fiori.
Fidalma è così entrata a far parte del club dei centenari. Nata a San Severino Marche il 16 marzo 1923, ha trascorso una vita in fabbrica, impegnata nella produzione delle marmette. A soli 16 anni di età iniziò a lavorare da Pistoni, a Ponte Sant’Antonio, poi per la Grandinetti, dalla quale è andata in pensione dopo decenni di attività.
Oggi, nonostante i cento anni, la signora vive con la freschezza di una ragazzina nella propria abitazione di via Caccialupi insieme alla figlia, Maria Grazia, ex dipendente comunale che lei aiuta nelle faccende quotidiane.
Quella di Fidalma è stata una vita tutta famiglia e lavoro. Per anni si è presa cura dell’anziana mamma percorrendo a piedi chilometri e chilometri di strada per andare e tornare da casa alla fabbrica anche durante la pausa del pranzo.
Una straordinaria figura di donna esemplare, che ha saputo essere mamma, casalinga e lavoratrice con grande tenacia e sacrificio.
La città di San Severino Marche ha reso omaggio, per iniziativa della Provincia Picena San Giacomo della Marca Frati minori, della Biblioteca storico Francescana e Picena di Falconara, della Pontificia Università Antonianum di Roma e del Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata, alla figura di San Pacifico Divini, santo compatrono, dedicandogli un convegno di studi in occasione del terzo centenario della morte e nell’ambito delle iniziative che, avviate nel 2021, intendo celebrare la magnificenza di questo straordinario uomo di fede noto, in tutte le Marche, per il suo spirito profetico.
L’interessante giornata è stata aperta da padre Giuseppe Giampieri, ministro provinciale dei Frati minori, e dal saluto del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei: “Della nostra città – ha ricordato il sindaco - San Pacifico è il compatrono, ma tra la gente comune spesso è la figura più venerata. È a San Pacifico, infatti, che in tanti si rivolgono, con la preghiera, per chiedere aiuto. Come ci ha più volte ricordato nelle sue omelie il nostro cardinale Edoardo Menichelli, San Pacifico non è nato santo ma solo la grazia di Dio, e il suo impegno, lo hanno orientato verso questa strada. In questa direzione dovremo tutti camminare volgendo lo sguardo, anche nei momenti di sofferenza e difficoltà, alla speranza, alla fede e alla carità”.
Dal terremoto la chiesa del santuario di San Pacifico è chiusa per inagibilità, ma tra gli interventi previsti nel nuovo programma per la ricostruzione delle chiese figura il suo recupero. Una speranza per i tantissimi pellegrini a cui in passato il luogo di fede ha sempre dato accoglienza e benvenuto.
Il convegno di studi sul santo ha registrato anche gli interessantissimi interventi del professor Giuseppe Buffon della Pontificia Università Antonianum, del professor Lorenzo Turchi e della professoressa Caterina Paparello dell’ateneo di Macerata.
Torna agibile, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, un’abitazione nella frazione di Aliforni. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, a seguito del sisma, aveva dichiarato l’immobile non utilizzabile.
Dopo i lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura e la successiva dichiarazione di ultimazione delle opere di ricostruzione da parte di un tecnico incaricato della proprietà, il primo cittadino ha dichiarato l’edificio di nuovo agibile. Per la ristrutturazione l’Usr della Regione Marche ha concesso un contributo di 105mila euro.
Un serpente umano lungo uno dei sentieri tra i più suggestivi dell’intero territorio settempedano: quello dell’anello del monte Sant’Apollinare. In tanti hanno voluto prendere parte alla prima uscita del nuovo programma di escursioni 2023 del Cai, sezione di San Severino Marche.
La camminata ha voluto così inaugurare il percorso tracciato dagli stessi appassionati di montagna del Club Alpino Italiano ed è stata la prima uscita ufficiale, nelle vesti di neo eletto presidente, per Rosella Natalini che è stata chiamata a guidare il sodalizio insieme ad Adele Dignani, Alex Bodgan Lacusta, Giulia Pacini Panebianco, Leonardo Properzi, Marino Scattolini e Silvia Tartuferi.
Il sentiero che risale fino al monte di Sant’Apollinare attraversa boschi e mostra scorci e paesaggi poco noti nonostante la vicinanza al centro urbano. Partendo dal parcheggio situato nei pressi di ponte Sant’Antonio, uno degli ingressi alla città di San Severino Marche, si prosegue lungo la strada del vallato che conduce alla Valle dei Grilli per poi deviare su di una strada verso la costa del monte.
Raggiunti i prati sommitali si riprende il cammino di nuovo verso San Severino in un tratto ad anello della lunghezza complessiva di circa 10 chilometri con un dislivello di 475 metri che richiede un tempo di percorrenza di circa 5 ore. In tutto una settantina gli escursionisti che hanno aderito alla giornata alla cui buona riuscita hanno contribuito pure gli amici dell’associazione Bike Zone.
Prossima escursione con il Cai settempedano il 26 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, alla cascata del Menotre da Belfiore di Foligno. Per i più esperti la possibilità di salire fino alla cima del monte Sasso di Pale per il sentiero Macaco.
Nonostante le condizioni meteo non proprio ottimali è perfettamente riuscito, domenica scorsa, l’open day “Sali in moto con noi”, organizzato dal comitato Marche della Federazione Motociclistica Italiana e dal Moto Club settempedano, in collaborazione con il Dipartimento per lo sport e Sport e Salute e con il patrocinio del Comune di San Severino Marche.
L’appuntamento gratuito, ideato e proposto per avvicinare i bambini alle due ruote tassellate, è stato ospitato al crossodromo comunale “San Pacifico” e ha richiamato diversi bambini, di età compresa tra i 6 e i 9 anni, insieme alle loro famiglie. All’iniziativa hanno preso parte i vertici della Fmi regionale insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e al presidente del Moto Club cittadino, Danilo Marasca.
Per un'intera giornata è stata data la possibilità di salire in sella su di una minimoto da fuoristrada e di divertirsi in sicurezza, grazie alla presenza dei tecnici federali Fmi, girando sui tornanti del "San Pacifico".
La Federazione Motociclistica Italiana ha selezionato alcuni giovani promettenti piloti che ora avranno la possibilità di proseguire il percorso per sei mesi con attività settimanali della durata di due ore articolate in una sessione di educazione fisica e una di pratica in minimoto in impianto federale. A tutti i partecipanti è stata rilasciata la tessera MiniSport e ai genitori accompagnatori la tessera Member Fmi.
Di lui si racconta che predisse il terremoto del 1703 e la vittoria di Carlo VI sui Turchi, nel 1717. A San Pacifico Divini, sacerdote dell’ordine dei Frati Minori, insigne per la penitenza, l’amore della solitudine e la preghiera davanti al Santissimo Sacramento; sarà dedicato un incontri di studi, in programma per sabato 18 marzo, a partire dalle ore 9:30, al teatro Feronia.
L’iniziativa, promossa dalla Provincia Picena San Giacomo della Marca Frati minori, dalla Biblioteca storico Francescana e Picena di Falconara, dalla Pontificia Università Antonianum di Roma e dall’Università di Macerata, e patrocinata dalla Città di San Severino Marche; richiamerà studiosi e teologi per parlare di una straordinaria figura celebrata in tutte le Marche non solo per i miracoli ma anche per le estasi e lo spirito profetico.
San Pacifico, al secolo Carlo Antonio Divini, nacque a San Severino Marche il 1 marzo 1653 da Anton Maria Divini e Maria Angela Bruni, due nobili settempedani. A causa della morte dei genitori, fu allevato da un austero e rigido zio materno, arcidiacono della cattedrale di San Severino. A diciassette anni, Carlo Antonio entrò a far parte dell'Ordine dei Frati Minori e prese il nome di Fra Pacifico.
Il 4 giugno 1678 fu ordinato sacerdote. Il 25 settembre 1681 fu nominato predicatore e lettore. Per un triennio insegnò filosofia nel convento di Montalboddo. Dopo aver trascorso un periodo ad Urbino, divenne vicario del convento di San Severino e infine fu trasferito nel convento di Forano.
Nel 1692 fu eletto guardiano del convento di San Severino. L'anno seguente si trasferì di nuovo a Forano dove dimorerà per dodici anni. Nel settembre 1705 ritornò a San Severino Marche dove morì, dopo laceranti sofferenze per una piaga della gamba destra cui si aggiunsero sordità e cecità, il 24 settembre 1721. Fu canonizzato da papa Gregorio XVI il 26 maggio del 1839.
La giornata di studi dedicata a San Pacifico rientra nell’ambito dei festeggiamenti per il terzo centenario della morte. L’incontro, che sarà moderato dalla professoressa Francesca Bartolacci di Unimc, sarà introdotto dai saluti istituzionali del sindaco Rosa Piermattei e da quelli del ministro provinciale dei Frati minori, padre Simone Giampieri.
Seguiranno gli interventi del professor Giuseppe Buffon della Pontificia Università Antonianum (“Il Francescanesimo riformista in età tridentina”), del professor Lorenzo Turchi (“Una predica inedita su San Pacifico Divini”) e della professoressa Caterina Paparello dell’ateneo di Macerata (“San Pacifico fra storia dell’immagine ed eredità della devozione”).
Anche a marzo e aprile prosegue la rassegna dedicata ai grandi film del momento al cinema San Paolo e promossa con il patrocinio del comune di San Severino Marche. Due gli appuntamenti ogni settimana, nelle serate di giovedì e venerdì con proiezione unica alle ore 21, il venerdì in replica.
Dopo il film d’apertura del nuovo cartellone, “Il primo giorno della mia vita” di Paolo Genovese con Toni Servillo, Margherita Buy, Valerio Mastrandrea e Sara Serraiocco, domani e dopodomani (giovedì 16 e venerdì 17 marzo) verrà presentato: "Laggiù qualcuno mi ama", il docufilm di Mario Martone su Massimo Troisi.
Il lungometraggio raccoglie sequenze di spettacoli televisivi, di interviste di Massimo Troisi, di testimonianze di vario tipo tutte finalizzate a ri-scoprire una figura fondamentale del mondo dello spettacolo italiano e non solo perché chi ha avuto modo di vedere i suoi film doppiati in altre lingue ha davvero vissuto esperienze uniche.
Martone torna ad incontrare, dopo averlo fatto nella vita, Massimo Troisi riproponendolo a chi 'c'era' quando entrava progressivamente nelle case (con la televisione) e nel cuore (con il cinema) degli italiani di qualsiasi latitudine e anche a chi è venuto dopo.
Lo fa attraverso un percorso nella sua carriera di attore e di regista ma anche in quella di uomo con il suo carattere schivo ma estremamente sensibile. Ne ricostruisce il lavoro e le passioni tramite le testimonianze di chi, come Anna Pavignano, lo ha amato e ne ha condiviso il percorso di scrittura e di molti altri che ne hanno apprezzato la genialità e l'arte.
Ha destato profondo dolore nella comunità settempedana la notizia dell’improvvisa scomparsa del maestro Simone Montecchia, già direttore del coro Tourdion Ensemble del Corpo filarmonico bandistico Città di San Severino Marche.
Il sindaco, Rosa Piermattei, unitamente al vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e a nome dell'amministrazione comunale tutta, ha voluto esprimere tutto il proprio cordoglio alla famiglia di Simone e unirsi al dolore dei componenti del coro.
Dal 2010 la formazione aveva portato la musica vocale in città: il gruppo vocale 'Tourdion Ensemble' è infatti nato dalla scuola di orientamento musicale del Corpo filarmonico che, con il patrocinio del Comune, ha deciso negli scorsi anni di dare vita alla classe di canto corale.
Sotto la guida proprio di Montecchia il coro aveva iniziato a prendere forma esibendosi nei vari eventi della città come “La Notte dei Musei”, il festival dei “Teatri Antichi Uniti”. Appuntamento fisso per i settempedani era anche l’ormai tradizionale “Concerto di San Valentino”, un evento musicale ideato dal gruppo vocale per festeggiare gli innamorati e non solo.
Tra il 2019 ed il 2020 il gruppo vocale, sempre diretto dal maestro Simone Montecchia, ha collaborato ad una serie di eventi musicali con il coro della Bura di Tolentino. In occasione della patrona della musica, Santa Cecilia, il coro negli ultimi anni si è esibito insieme alla banda cittadina anche in un mini concerto dedicato agli anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli”. Ad inizio di marzo il maestro aveva lasciato la direzione del Coro pur rimanendo legato ad esso di cui era veramente parte integrante.
Piccoli campioni di pugilato crescono grazie allo straordinario lavoro della Pugilistica Settempedana, guidata da Carlo Sfrappini e Federico Mosciatti, che nei giorni scorsi ha ospitato il primo allenamento congiunto del settore giovanile marchigiano.
Circa 30 bambini di 4 pugilistiche del territorio si sono ritrovati per allenarsi sotto la guida di quattro tecnici super esperti: Michela Rocci, aspirante tecnico della società padrona di casa che si è occupata dei cuccioli e dei cangurini, ovvero i boxeur dai 5 ai 7 e dagli 8 ai 9 anni di età, Francesca Pignati, tecnico della pugilistica S22 di San Benedetto del Tronto, che si è occupata dei canguri, allievi dai 9 ai 10 anni di età, Walter Palombini della Canappa Boxe di Recanati, Filottrano e Porto Recanati e Stefano Castellani della Cluana Boxe di Civitanova Marche che hanno allenato gli allievi dai 12 ai 13 anni di età.
I collegiali, usuali per i dilettanti Iba ma all’avanguardia per il settore giovanile, servono per confrontarsi, per conoscere i propri limiti e le proprie risorse e per fare esperienze di squadra e tra team diversi al fine di ampliare le proprie tecniche personali ma anche per avviare nuove relazioni e collaborazioni.
A supportare l’iniziativa anche il presidente del comitato regionale Marche della Fpi, la Federazione Pugilistica Italiana, Luciano Romanella: "L’obiettivo di questo progetto – dice – è creare ambienti di allenamento che siano prima di tutto luoghi di relazione e di crescita che valorizzino il fattore umano, il confronto, la sperimentazione e la scoperta mantenendo e rispettando le differenze, le caratteristiche individuali e i punti di vista di diversi giovani atleti ma anche dei loro allenatori.
"Far crescere il pugilato marchigiano a livello nazionale a partire proprio dal settore giovanile è una vera sfida" sottolinea Romanella. La speciale seduta d’allenamento è stata aperta dal saluto dell’assessore allo sport della città di San Severino Marche, Paolo Paoloni.
Dopo tre anni di assenza, a causa del Covid, la frazione di Serralta di San Severino Marche è tornata ad animarsi per la Festa della donna e della famiglia. L’iniziativa, promossa dal comitato della frazione, ha richiamato tantissima gente sia del posto che emigrata altrove ma che ha voluto fare ritorno per la speciale occasione. A portare il saluto dell'amministrazione locale gli assessori Sara Clorinda Bianchi e Michela Pezzanesi. I partecipanti si sono poi ritrovati, per una conviviale finale, presso l'agriturismo Ponte dei Canti.
Una grande anteprima del 32° festival con l’artista che ha vinto 3 Grammy Awards per il miglior album di blues contemporaneo. San Severino Blues si è assicurato una delle sole tre date che Fantastic Negrito terrà a maggio in Italia, dopo che avrà aperto il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, da tempo sold out. Xavier Paul Dphrepaulezz, in arte Fantastic Negrito, originario di Oakland, California, vince nel 2015 il primo NPR Tiny Desk Contest.
L'appuntamento è per sabato 20 maggio, alle ore 21:30, presso Largo Servanzi Confidati, a San Severino Marche (posto unico in piedi, 25 euro + d.p.). Grazie alla sua originale miscela di blues, R&B e rock negli anni seguenti Negrito si aggiudica tre Grammy Awards consecutivi nella categoria "Best Contemporary Blues Album" con i dischi "The Last Days of Oakland", "Please Don't Be Dead" e "Have You Lost Your Mind Yet?", conquistando un vasto pubblico, anche oltre il genere blues.
Negrito s’imbarca in tour con personaggi che vanno da Sturgil Simpson a Chris Cornell, collabora in studio con Sting e E40, lancia la sua etichetta Storefront Records, si esibisce a Lollapalooza, Glastonbury, Newport Folk, Bryon Bay Blues e in quasi tutti gli altri grandi festival e fonda Revolution Plantation, una fattoria urbana finalizzata all’educazione e all’empowerment dei giovani.
Quest’anno Negrito ha ricevuto anche la quarta nomination ai Grammy Awards per "Oh Betty", singolo tratto da White Jesus Black Problems, straordinario ultimo lavoro, ispirato ad una storia d’amore interraziale e illegale nella Virginia del 1750 tra una serva bianca e un schiavo di colore, una trascinante ode alla forza della famiglia e alla persistente resilienza del genere umano. Imperdibile.
La città di San Severino Marche torna a correre ai ripari contro la processionaria del pino. A seguito di segnalazioni in merito alla proliferazione e alla diffusione della Tramautocampa pityocampa, si ricorda che, con specifica Ordinanza a firma del sindaco, Rosa Piermattei, a tutti i proprietari di aree verdi e agli amministratori di condominio, che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, viene ordinato di effettuare tutte le opportune verifiche e le necessarie ispezioni sugli alberi al fine di accertare l’eventuale presenza di nidi.
Le suddette verifiche, da svolgersi con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all'attacco degli infestanti, vale a dire tutte le specie di pino in particolare pino domestico (Pinus pinea), pino d'aleppo (Pinus ha/epensis), pino silvestre (Pinus sy/vestris), pino nero (Pinus nigra), pino strobo (Pinus strobus); sono necessarie affinché i trattamenti, già avviati nelle aree pubbliche dal Comune, possano avere efficacia.
Nel caso si riscontrasse la presenza di nidi della processionaria si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, e con l'attivazione della profilassi, rivolgendosi a ditte specializzate. É fatto assoluto divieto di depositare rami con nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti.
Si ricorda infine che le spese per gli interventi suddetti sono a totale carico dei proprietari interessati. In caso di mancata osservanza delle disposizioni sarà applicata una sanzione fino a 500 euro con ulteriore addebito delle spese per l’eventuale esecuzione coatta degli interventi.
Con ben 118 veicoli al via, e la presenza di oltre 230 partecipanti, è stata archiviata tra gli applausi la quinta edizione del raduno per fuoristrada “San Severino Adventure”, promossa dal club 1^ Ridotta presieduto da Mauro Rocci.
L’appuntamento, aperto a tutti i tipi di fuoristrada originali muniti di ruote tassellate e non competitivo anche se riservato ai tesserati alla Federazione Italiana Fuoristrada, si è svolto a roadbook nelle campagne settempedane interessando le strade di diverse frazioni del territorio: Serripola, Stigliano, Sant’Elena, Monticole e Pitino.
Numerosi i team iscritti provenienti da Marche, Umbria, Toscana e, addirittura, dalla Repubblica di San Marino. Lungo il percorso varianti di media difficoltà ma anche varianti hard che hanno reso necessario l’uso di verricello. L’organizzazione ha offerto gadget a tutti i partecipanti.
A porta il saluto dell’amministrazione settempedana sulla linea di start anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che si è complimentata con tutto lo staff del club 1^ Ridotta fuoristrada, una realtà che continua a crescere e che oggi già conta più 100 tesserati. Prossimo appuntamento fuoristradistico settempedano sarà la prova del Campionato italiano trial fuoristrada in programma il 10 settembre alla Collina dei Ciliegi.
Continua l’impegno dell’Arma dei carabinieri nell’ambito del progetto “Cultura della legalità” presso gli istituti scolastici. Il luogotenente Vito De Giorgi, comandante della Stazione di San Ginesio, il 2 marzo si è recato presso la scuola secondaria “Ugo Betti” per parlare agli studenti di bullismo e cyberbullismo di fronte ad un’attenta platea di giovani studenti.
Il 3 marzo è stato trattato il tema delle dipendenze patologiche (alcool, droga, gioco d’azzardo) con i ragazzi dell’Istituto d’Istruzione superiore Gentili, alla presenza del corpo docenti e della vice preside Tiziana Alessandroni.
Il 7 marzo è stata la volta dell’Istituto Superiore Renzo Frau, con un incontro organizzato dal corpo docenti e dalla dirigente scolastica Mara Amico, dove il maggiore Maggi e il luogotenente de Giorgi hanno parlato agli studenti in particolare della piaga degli stupefacenti, in chiave preventiva, descrivendo gli aspetti legali e sociali sottesi al mondo dello spaccio e dell’assunzione di droga.
A San Severino Marche il luogotenente Lucarelli ha invece incontrato i bambini della scuola materna (incontro organizzato dal preside Luciani e dalla maestra Laterza) sul rispetto delle regole, le norme di comportamento per la strada, il numero di emergenza 112 e su come richiedere un soccorso. L’attentissima platea è stata particolarmente collaborativa e partecipativa anche nell’osservare l’auto di servizio e le sue dotazioni.
Il comandante della Stazione di San Ginesio ha portato avanti anche la campagna di prevenzione sulle truffe, rivolgendosi ad una nutrita platea di fedeli al termine della celebrazione eucaristica presso l’eremo di San Liberato.
Nell’occasione sono stati forniti suggerimenti per prevenire i reati predatori e le truffe in particolare nei confronti delle fasce deboli. Analogo incontro si è svolto il 5 marzo presso la chiesa di San Michele, ove al termine della messa, sono state trattate analoghe delicate tematiche.