Brutto scivolone della Settempeda che offre la versione peggiore di sé e cade sul campo della Pinturetta Falcor (campo sportivo “Bettelli” di Porto Sant’Elpidio). Un 3-0 netto e pesante che ai biancorossi, al secondo stop in campionato e sempre in trasferta, non lascia spazio per recriminazioni o appigli, dato che la sconfitta ci sta tutta e testimonia la giornata negativa di tutto il gruppo e al contempo certifica la bella prova dei locali che hanno trovato la prestazione perfetta per portarsi a casa tre punti importanti.
Settempedani che non hanno trovato l’approccio giusto e che sono andati in difficoltà evidente dopo il primo gol subito e la strada da lì è stata tutta in salita. Delle qualità note della Settempeda oggi non ce ne è stata traccia: poco ritmo, poco pressing, errori in impostazione e, soprattutto, difficoltà nell’andare a recuperare palla e ad accorciare sugli avversari.
Di tutto ciò hanno approfittato gli elpidiensi che hanno mostrato gioco veloce, buone trame, intensità e brillantezza atletica. Insomma, una Settempeda opaca che ora deve riflettere su ciò che non è andato e pensare al riscatto per riprendere quella marcia positiva che aveva reso la classifica molto positiva e che ora recita terzo posto.
Per la squadra biancorossa, adesso, c’è all’orizzonte un periodo che potrebbe fornire risposte interessanti, ovvero il trittico di gare con Sangiorgese, prossimo rivale(sabato 16 ore 14.30 al Comunale), Muccia, fuori, e Fabiani Matelica, in casa.
IL TABELLINO
PINTURETTA FALCOR – SETTEMPEDA 3-0
MARCATORI: 35’pt Fulimeni, 17’st Amadio, 48’st Trobbiani
PINTURETTA PORTO SANT’ELPIDIO: Canaletti, Simoni, Benigni, Smerilli, Vallesi, Vergari, Fulimeni (32’st Olivieri Matteo), Trobbiani, Amadio (44’st Olivieri Carlo), Pacini (41’st Bellabarba), Dragjoshi (23’st cicchini). A disp. Sagripanti, Verdecchia, Calistro, Ciccola. All. Properzi
SETTEMPEDA: Caracci, Botta, Montanari, Dedja (14’st Minnucci), Massi, Galuppa, Gianfelici, Rossi, Borioni (28’st Prioglio), Fiecconi, Rocci. A disp. Sorichetti, Latini, Broglia, Panzarani, Pierandrei, Paciaroni. All. Quagliuzzi Fabio (Ruggeri Emanuele squalificato)
ARBITRO: Marozzi di Ascoli Piceno
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Pacini, Bellabarba, Galuppa, Dedja. Angoli: 5-5. Recupero: pt 1’, st 4’
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’ordinanza di inagibilità con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre di tre anni fa, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio di proprietà dell’Istituto delle Suore Convittrici del Bambin Gesù, in via Castello al Monte.
Lo stabile, che ospita un’abitazione, è stato interessato da opere di riparazione del danno per un importo di 55mila euro.
Le coperte solidali della onlus Mam Beyond Borders e del gruppo “Le nostre mani scaldano i bimbi” domani, domenica 10 novembre, saranno protagoniste in piazza Del Popolo a San Severino.
Il ricavato dell’iniziativa, promossa in collaborazione con Piccoli Giganti onlus, l'associazione Help Sos Salute e Famiglia e con il patrocinio del Comune, sarà destinato all’acquisto di una pavimentazione antitrauma per i giardini delle scuole dell'infanzia “Virgilio” e “Gentili” del Comprensivo “Tacchi Venturi” su idea nata dalla settempedana Francesca Forconi.
In caso di pioggia l’iniziativa si sposterà sotto i portici di piazza Del Popolo che ospita l’evento dopo altre importanti città grazie a un progetto lanciato da Cinzia Menghini, responsabile del gruppo “Le nostre mani scaldano i bimbi” e portato avanti in collaborazione con Mam Beyond Borders per finanziare azioni per la tutela e la salute, in particolare, dell’infanzia.
Martedì 12 novembre sarà celebrata a San Severino Marche la Giornata della memoria e del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, con una commemorazione ufficiale promossa dall’Associazione Nazionale Carabinieri e dal Comune.
Alle ore 10 è previsto il ritrovo delle autorità, della cittadinanza e delle scolaresche settempedane al monumento di via Padre Giuseppe Zampa, a seguire cerimonia dell’alzabandiera e deposizione di una corona di alloro poi benedizione e recita della preghiera del Carabiniere. La cerimonia si chiuderà con gli interventi delle autorità.
Il 12 novembre 2003 un’autocisterna irruppe nella base Maestrale di Nassiriya, una delle due sedi dell’operazione Antica Babilonia, la missione di pace italiana in Iraq. L’autocisterna esplose all’interno della base. Il bilancio fu di 28 morti dei quali 19 italiani e, fra questi, 12 carabinieri.
Una enorme distesa di coperte colorate coprirà la piattaforma di piazza Del Popolo a San Severino domenica 10 novembre in occasione dell’iniziativa solidale, promossa dalla onlus Mam Beyond Borders in collaborazione con l’associazione settempedana Help Sos Salute e Famiglia e il patrocinio del Comune, destinata all’acquisto di una pavimentazione antitrauma per i giardini delle scuole dell’Infanzia “Virgilio” e “Gentili” dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”.
Il luogo simbolo di San Severino Marche, o in caso di pioggia i portici, ospiterà un evento già accolto con grandissima partecipazione a Roma nella Terrazza del Pincio per sostenere altre iniziative in Italia e in Africa.
La onlus Mam Beyond borders, con sede a Parma, ha attivi diversi progetti tra cui quelli a supporto di alcune realtà del centro Italia colpite dal sisma anche attraverso la costruzione di parchi giochi per bambini.
L’associazione è nata nel gennaio 2014 con lo scopo di attuare progetti socio-sanitari sul territorio nazionale e in Paesi a risorse limitate e in cui sono in atto conflitti con il fine di assistere, dal punto di vista medico, sanitario, sociale e umanitario, realtà che, per condizioni economiche o di disagio sociale, rendono necessario un intervento di sostegno.
Inizialmente ha operato in Siria ed Etiopia dedicando maggiore attenzione e cure all’ambito materno infantile anche perché l’associazione è formata soprattutto da ostetriche e medici ma nell’ultimo anno si è anche occupata dei migranti nei Balcani e in Grecia prestando le proprie attività in diversi campi per migranti.
Lo scorso anno la vendita di coperte servì per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela dei minori in difficoltà e i disabili.
Domani pomeriggio, giovedì 7 novembre, alle ore 16:30 nell’ex sala udienze del Giudice di Pace, a palazzo Governatori a San Severino Marche, verrà ospitato il secondo laboratorio di partecipazione destinato all’avvio del Contratto di fiume Alto Potenza, sottoscritto a marzo dello scorso anno da diversi sindaci del territorio, dai rappresentanti di alcune associazioni e dal presidente dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi. L’assemblea pubblica è riferita, in modo particolare, al territorio compreso tra i comuni di Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche e Treia.
L’incontro sarà propedeutico anche a un nuovo sopralluogo, in programma per la mattina di sabato 9 novembre, lungo lo stesso fiume, tra San Severino Marche e la località di Santa Maria in Selva. I punti di incontro per i partecipanti saranno, alle ore 9, nel piazzale antistante il cimitero di San Severino Marche e, alle ore 11,30 circa, all’ingresso al campo sportivo di Passo di Treia.
Il bacino idrografico del Potenza ha una superficie di 774,60 kmq compresa quasi interamente nella provincia di Macerata con alcuni lembi occidentali nella provincia di Ancona e nella Regione Umbria. I suoi confini sono: a Nord i bacini dell'Esino e del Musone, a Sud il bacino del Chienti, a Ovest quello del Topino, affluente del Tevere. Il fiume Potenza è lungo 88 chilometri.
L’Unione Montana, in qualità di ente coordinatore del progetto relativo al Contratto di fiume, lo scorso anno ha affidato al professor Carlo Brunelli la predisposizione di una prima proposta di struttura organizzativa del Contratto stesso che servirà per dare vita alla rigenerazione ambientale del bacino idrografico che fa riferimento a un territorio di oltre 400 chilometri quadrati e dove insistono ben quattro siti Natura 2000 e due zone speciali di conservazione.
Il nuovo incontro, aperto alla partecipazione delle associazioni e della cittadinanza, servirà per presentare le nuove analisi e per parlare delle problematiche riscontrate durante i sopralluoghi effettuati negli ultimi mesi. Alla fine della discussione verranno individuati alcuni progetti da inserire nella programmazione futura.
Da domani, 7 novembre, e per tutti i giovedì fino al 31 marzo 2020, la biblioteca comunale “Francesco Antolisei” di San Severino Marche, ospita una serie di letture ed iniziative, grazie alla collaborazione con “Nati per Leggere” e “Nati per la Musica”, destinate a bambini e bambine ma anche a mamme e papà.
Il primo giovedì del mese, appuntamento riservato ai piccolissimi, con letture condivise da 0-2 anni mentre gli altri giovedì del mese, appuntamento per i più grandi, con letture destinate ai bambini e alle bambine da 3 a 6 anni d’età.
Tutti gli appuntamenti, ad ingresso libero, si terranno a partire dalle ore 17:30. Quello che verrà ospitato in biblioteca sarà uno spazio di letture condivise con libri, album illustrati, giochi con i suoni, la musica, canzoni e filastrocche da cantare ovviamente insieme. All’iniziativa partecipa anche l’associazione Sognalibro.
Carolina Bocca volontaria della Fondazione Ema PesciolinoRosso, è stata ospite dell’associazione Help Sos salute e famiglia nella rassegna “Progetto donna oggi” patrocinata dal comune di San Severino e ha parlato con studenti e genitori della sua storia, raccontata anche in un libro: “Soffia forte il vento nel cuore di mio figlio”. Bocca, a San Severino, ha raccontato la sua storia di mamma e di donna. Una storia forte, dolorosa e drammatica, ma con una lieto fine.
Carolina è una volontaria dell’associazione Ema Pesciolino Rosso, una Fondazione che ha come scopo principale il sostegno dei giovani nella forma di divulgazione e sostegno di attività di sviluppo e crescita, che è nata per volontà di Gianpietro che ha perso il suo amato figlio Emanuele nel 2013 e che da quel momento ha deciso di dedicare la sua vita ai ragazzi. In questi anni il PesciolinoRosso è diventata una community di migliaia di persone, in crescita costante, dove genitori e giovani si scambiano idee, pensieri e condividono riflessioni su temi come l’adolescenza, il futuro, la scuola e ovviamente il rapporto tra genitori e figli.
Carolina ha incontrato in mattinata i ragazzi dell’Itis “Divini” e alle ore 20.30 tutta la cittadinanza, e in particolare i genitori. Si è presentata nelle vesti di mamma che vuole raccontare la sua esperienza, senza cadere nel vittimismo, ma facendo partecipi tutti della sua storia perché tutti siano consapevoli di quanto può essere difficile il rapporto tra genitori e figli, e di quanto è complesso il periodo adolescenziale, ma che alla fine, tutto si può risolvere. Ma c’è bisogno di consapevolezza, coraggio e decisione.
Carolina ha parlato di tante cose importanti che hanno emozionato e che sono un insegnamento interessante ma soprattutto utile. "Perché viviamo in tempi difficili in cui il senso delle cose è sempre più incerto ed essere genitori è sempre più complesso." Ha iniziato parlando del successo a tutti i costi che gli adulti vogliono insegnare ai figli quando invece sarebbe importante preparare i ragazzi alla frustrazione, al fallimento e ad assumersi le proprie responsabilità. Ha spiegato quanto è "fondamentale parlare e condividere le proprie emozioni, essere capaci di superare l’ansia di non riuscire ad affrontare i propri figli ma di ascoltarli sempre e imparare a conoscerli senza pregiudizi". Poi ha raccontato la sua storia di una “mamma coraggio” che ha dovuto affrontare la tossicodipendenza del figlio a 13 anni. Tre anni per decidersi di mandare il figlio in una struttura riabilitativa, e i genitori che hanno intrapreso un difficile percorso di sostegno alla genitorialità. Ma una storia che dopo mille difficoltà, ricadute e momenti bui ha un lieto fine. Oggi il figlio di Carolina ha 21 anni e ha superato tutti i suoi problemi.
Come Lei scrive anche nel libro "è normale sentirsi perduti, come uno studente il giorno degli esami o un calciatore che sta per battere il calcio di rigore nella finale della Coppa del mondo. È normale avere paura, normale non sentirsi all’altezza o abbastanza forti. Ma è fondamentale non lasciarsi andare, affrontare sempre la realtà, assumersi le proprie responsabilità ed avere fede nel futuro. Un figlio tossicodipendente non è un figlio sbagliato ma è un dono. Sembra follia, ma questi ragazzi che io chiamo 'senza pelle', perché sono più sensibili, hanno molto da dirci e il compito di noi genitori è di ascoltarli, perché l’adolescenza non è una malattia, ma va conosciuta, e per farlo è necessario mettersi in gioco”.
Possibilità di rinegoziazione dei mutui da parte dei Comuni compresi nel cratere sismico del Centro Italia. L’emendamento, da inserire, su richiesta dei proponenti, in sede di conversione del “decreto sisma 2019” o nella legge di Stabilità per l’anno 2020, è stato approvato ufficialmente la settimana scorsa nel Consiglio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Anche l’Unione Monti Azzurri, presieduta da Giampiero Feliciotti, e l’Unione Marca di Camerino, con il presidente Alessandro Gentillucci, hanno appoggiato la proposta. La missiva verrà inviata entro oggi al Presidente della Repubblica e al Governo.
“La richiesta è quella di rinegoziare i mutui perché tutta Italia, a oggi, può farlo a tassi più agevolati rispetto a quelli che i comuni avevano stipulato nell’occasione – ha spiegato il Presidente dell’Unione capofila della proposta Matteo Cicconi -. Attualmente i mutui, nelle zone del cratere, sono sospesi ma quando si ripartirà con il pagamento, grazie a questo emendamento, i cittadini potranno pagare con un tasso più agevolato. La richiesta è stata promossa su istanza dei sindaci del cratere e verrà ora inoltrata al Governo.”
Un emendamento appoggiato anche dall’Unione Marca di Camerino, “in stretta sinergia con gli altri presidenti perché questo è un percorso di unione che ci ha sempre contraddistinto – le parole di Alessandro Gentilucci -. Dovremmo però anche richiedere altri percorsi che certamente sono molto importanti come delle linee guida applicative ben definite, serie e chiare per i tecnici che debbono certificare la ricostruzione.”
“Le tre Unioni Montane sollecitano fortemente l’applicazione di questa rinegoziazione perché altrimenti i comuni si troverebbero all’improvviso a non poter assolvere al soddisfacimento del pagamento – ha aggiunto il presidente Giampiero Feliciotti -. È importante che venga preso in considerazione altrimenti saremmo, come sempre, cornuti e mazziati.”
"I mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti Spa a Comuni inseriti negli allegati 1, 2, 2-bis del D. Lgs. n. 189/2016, trasferiti al Ministero dell’economia e delle finanze in attuazione all’articolo 5, commi 1 e 3, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, possono essere oggetto di operazioni di rinegoziazione che determinino una riduzione totale del valore finanziario delle passività totali a carico degli enti stessi - si legge nell'emendamento che verrà inviato al Governo -, ferma restando la data di scadenza prevista nei vigenti piani di ammortamento. Possono essere oggetto di rinegoziazione i mutui che, alla data del 1° gennaio 2020, presentino le seguenti caratteristiche: interessi calcolati sulla base di un tasso fisso; oneri di rimborso a diretto carico dell’ente locale beneficiario dei mutui; scadenza dei prestiti successiva al 31 dicembre 2022; debito residuo da ammortizzare superiore a 10.000 euro; mancanza di rinegoziazione ai sensi del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 20 giugno 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2003; senza diritto di estinzione parziale anticipata alla pari."
"La rinegoziazione avrà effetto dalla annualità in cui riprende il pagamento delle rate sospese dalla normativa applicabile agli enti locali i cui territori sono stati colpiti dagli eventi sismici del 2016. Tale misura consentirebbe ai comuni del cratere sismico, i cui mutui sono al momento sospesi, di accedere alla possibilità di rinegoziazione degli stessi, contribuendo a liberare risorse preziose da destinare ai nostri territori ancora gravemente in difficoltà."
Semaforo verde dal Consiglio comunale di San Severino Marche all’adozione definitiva della variante parziale al Piano regolatore generale comunale per la trasformazione di un’area, sita nel rione Settempeda, da area per il verde pubblico a nuova area per parcheggi privati inedificabile.
Si tratta di un’area di 2.650 metri quadrati, non accatastata e in corso di frazionamento, posta in prossimità dell’intersezione tra la strada statale 361 “Septempedana” e la strada statale 502 “Cingolana” per la quale l’Amministrazione comunale settempedana ha attivato la necessaria procedura di valorizzazione inserendola nel patrimonio pubblico alienabile. La variante al Prg, non avendo registrato osservazioni, è stata così adottata in via definitiva dall’Assise cittadina nel corso dell’ultima seduta.
Dalla vendita dell’area il Comune riceverà 300 mila euro, valore ben superiore alla quota di mercato, che saranno spesi per “migliorare la città - come ha ricordato nel suo intervento il sindaco Rosa Piermattei -. Resteranno delle piante e sarà realizzato un bel parcheggio in quella zona che è una delle zone d’ingresso a San Severino. In base al Piano delle opere pubbliche reinvestiremo la somma sui giardini di viale Matteotti che sono frequentati da tantissimi giovani e dove vogliamo creare uno spazio di aggregazione visto che lì si trova anche il Circolo Tennis. In quest’ottica stiamo pensando anche al recupero della palestra ex Gil dove si potranno realizzare spazi per le attività sportive, al piano terra, ma anche spazi proprio per l’aggregazione giovanile, al piano superiore. Poi puntiamo all’ampliamento del chiostro e del bar esistenti con un intervento di 200mila euro col quale si prevedono di realizzare due sale con servizi. Il progetto ha già ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza."
"Sono previsti, inoltre, 100mila euro per la riqualificazione funzionale delle aree verdi e la messa in sicurezza del patrimonio monumentale del giardino storico “Coletti”. Per quanto riguarda il progetto del quartiere Settempeda, proprio memore della vendita dell’ex area Circhi che poi in passato non ha più portato le opere promesse, l’Amministrazione comunale - ha ricordato infine in aula il sindaco Piermattei - ha pensato di ridare a una delle più popolose zone della città anche in questo caso un centro di aggregazione. Siamo più che convinti delle nostre scelte per il bene della città” - ha infine concluso il primo cittadino esprimendo parere favorevole all’approvazione della variante al Prg che ha registrato l’astensione dei consiglieri Lampa e Panicari e il voto contrario dei consiglieri Borioni e Cruciani.
Pochi giorni dopo la ricorrenza del terzo anniversario dalle scosse di terremoto che, alla fine di ottobre del 2016, ne fecero ordinare la chiusura per il parziale cedimento del controsoffitto della sala destinata alle proiezioni dei film, il cine teatro San Paolo di San Severino Marche torna di nuovo agibile.
Il primo cittadino settempedano Rosa Piermattei ha firmato la revoca dell’ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile l’edificio di via San Paolo, al civico numero 4. Il complesso è stato interessato da opere di riparazione del danno e rafforzamento sismico per un importo complessivo di 220mila euro finanziato dall’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche.
Nelle prossime settimane il cinema potrà tornare, dunque, ad ospitare gli spettacoli.
Un’attesa durata tre anni che, grazie alla collaborazione tra la direzione dello stesso cinema e i Teatri di Sanseverino, non ha visto mai fermarsi l’attività e la presentazione di spettacoli sul grande schermo. Dalla fine di ottobre del 2016, infatti, le rassegne cinematografiche e altri eventi del San Paolo sono stati trasferiti all’Italia con la stessa partecipazione di pubblico e appassionati.
La conclusione dei lavori è stata salutata con soddisfazione dal sindaco e dai tanti volontari che da sempre seguono l’attività del cine teatro.
È attesa per domani, martedì 5 novembre, Carolina Bocca, mamma coraggio volontaria della Fondazione Ema PesciolinoRosso, ospite dell'associazione HELP S.O.S. Salute e Famiglia ODV nella rassegna “Progetto Donna Oggi”, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche.
Carolina Bocca è una mamma che ha vissuto sulla propria pelle e quella dei familiari il dramma della tossicodipendenza del figlio Sebastiano detto Seba, iniziata quando aveva appena 13 anni, e raccontata nel libro "Soffia forte il vento nel cuore di mio figlio". Carolina non è una scrittrice ma una mamma meravigliosa che ha vissuto, con tutto il nucleo familiare e con il figlio Sebastiano, un'esperienza devastante che ha voluto raccontare al mondo.
Infatti Seba, frutto del suo primo matrimonio, all’età di soli 13 anni entra nel tunnel della droga e in un giro di spaccio, diventa una scheggia impazzita. Droga e alcol rischiano di rovinarlo per sempre. Carolina, detta Cao, e la sua famiglia allargata, unitamente al padre di Seba, Enrico, si trovano costretti a prendere una scelta difficile: quella della comunità di recupero. E, ad un tratto, per l’imprenditrice Cao, tutto diventa in salita. Nulla è più come prima. Lei, e non solo, viene travolta da un turbine di emozioni, che la costringono a fare i conti con se stessa e con il proprio passato. Viene messa in discussione tutta la sua vita e scava dentro, nel profondo, riuscendo a realizzare una metamorfosi che coinvolgerà inevitabilmente tutta la sua famiglia.
Carolina s’interroga, soffre, sprofonda in una latente depressione ma alla fine risorge, perché crede che occorre stare accanto ai propri figli, ascoltarli, guardarli, osservare i loro cambiamenti di umore, insomma esserci sempre per loro, soprattutto nel periodo difficile dell’adolescenza.
"Senza Pelle", invece, è il secondo romanzo di Carolina Bocca, da poco nelle librerie, in cui affronta una storia di adolescenza, perché “l'adolescenza non è una malattia, va conosciuta e per farlo è necessario mettersi in gioco”.
Carolina Bocca terrà due incontri al mattino dalle ore 9,00 riservati ai ragazzi dell’ITTS “Divini”, e alle ore 20,30 un incontro aperto a tutti all’ex Cinema Italia.
SETTEMPEDA: Caracci, Montanari, Scocchi (47' st Panzarani), Selita, Massi, Galuppa, Gianfelici (29' st Botta), Broglia (38' st Minnucci), Borioni, Fiecconi (50' st Prioglio), Rocci. All. Quagliuzzi.
SAN CLAUDIO: Aquinati, Tartabini (38' st Ortenzi), Scaramucci R., Salvucci (20' st Scaramucci M.), Liberini, Marziali, Meschini, Colletta, Bartolucci, Diomedi (33' st Cingolani), Cilenti (15' st Di Marino). All. Cesaretti.
Arbitro: Serpenti di Fermo.
Rete: 48' st Montanari.
Note: spettatori 100 circa; angoli 12-4 per i locali. Ammoniti: Selita e Gianfelici della Settempeda, Tartabini, Liberini, Di Marino e Scaramucci Marco. 5 i minuti di recupero.
Cominciamo dalla fine: terzo minuto di recupero, punizione dal limite per i locali; tutti si aspettano il tiro dello specialista Fiecconi, ma lui non calcia in porta perché, a sorpresa, preferisce appoggiare a Montanari che in area controlla e supera Aquinati in diagonale. Esplode così la gioia biancorossa, dopo oltre novanta minuti di sofferta ricerca di quel gol che avrebbe sbloccato la partita. Il Jolly di Montanari regala un successo meritato alla formazione biancorossa e la lancia al secondo posto in classifica assieme alla Fabiani Matelica, sconfitta in casa dal Trodica nuovo capolista. Prima di descrivere la cronaca bisogna ricordare che mister Emanuele Ruggeri era in tribuna, squalificato, a seguito dell'espulsione di sabato scorso; al suo fianco (parimenti appiedati dal giudice sportivo) c'erano Del Medico, Rossi e Deja. Pertanto, in panchina, sedeva il vice allenatore Fabio Quagliuzzi con diversi ragazzi promossi in prima squadra (Botta, Panzarani, Orlandani e Pierandrei). In distinta anche l'esperto Andrea Fattori. Il San Claudio, da parte sua, lamentava invece l'assenza dello squalificato De Santis.
La cronaca
Gli ospiti, fanalino di coda del girone, scendono in campo per fare una gara di contenimento, sperando magari di pungere in contropiede o sui calci da fermo grazie alla fisicità di alcuni suoi elementi. Nel primo tempo la tattica dà i suoi frutti e lo 0 a 0 dell'intervallo appare legittimo, perché la Settempeda, pur mettendocela tutta, non riesce a trovare sbocchi offensivi, né giocate individuali che possano fare la differenza. Il San Cluadio, insomma, riesce a imbavagliare molto bene i biancorossi che soltanto al 18' creano una vera palla-gol con Borioni, ma la sua conclusione da vicino termina sul fondo. Al 35' replica Diomedi con un tiro facile preda di Caracci, mentre nel finale ci prova Selita con una conclusione dal limite terminata di poco sul fondo.
Nella ripresa la musica cambia: la Settempeda si fa subito più arrembante, alza il ritmo, cambia lo scacchiere tattico avanzando Montanari e gioca una straordinaria gara sul piano agonistico e mentale. Ci crede, sta sul pezzo fino all'ultimo, a rischio anche di subire qualcosa in più del dovuto nelle retrovie. Come al 2', quando Caracci respinge un destro insidioso di Bartolucci, ovvero al 22' quando Scaramucci non arriva in tempo a deviare sul secondo palo una punizione dal limite. Per il resto è stato un monologo biancorosso: all'11' Rocci si vede negare la gioia del gol da un ottimo Aquinati, bravo a deviare il suo diagonale; al 13' ci riprova Gianfelici con una bella conclusione deviata in corner dal portiere; al 18' Selita sfodera un secco rasoterra, l'estremo difensore ribatte, arriva Borioni ma viene contrastato in angolo da un difensore. La pressione offensiva cresce progressivamente, così come il numero dei tiri dalla bandierina. Mister Ruggeri assieme al vice Quagliuzzi getta nella mischia forze fresche (Botta, Minnucci e Panzarani), la retroguardia ospite va in affanno fino a capitolare al 48' sugli sviluppi della punizione di Fiecconi. L'eroe di giornata è Edoardo Montanari (nella foto) che, mantenendo sangue freddo nel momento decisivo, tira fuori dal cilindro il sinistro dei 3 punti.
Dopo il sold-out dell’anteprima al Birdland di New York, la straordinaria artista internazionale Mafalda Minnozzi, cantante cresciuta a San Severino Marche ma poi trasferitasi da alcuni anni in Brasile dove è divenuta ambasciatrice della canzone di casa nostra, torna a calcare la scena del prestigioso teatro comunale Feronia per l’unica tappa regionale del suo breve ma intenso tour italiano che anticipa di poco la pubblicazione del nuovo album “Sensorial”
Il nuovo progetto discografico è stato realizzato da Mafalda negli Stati Uniti con la partecipazione di alcuni grandi nomi dell’attuale scena musicale newyorchese.
Cinque di loro, con la direzione artistica di Paul Ricci, accompagneranno la cantante nella settimana dal 7 al 14 novembre in alcune importanti realtà del nostro Paese: Milano, in occasione del JazzMi, Roma, presso la Casa del Jazz, Villa Redenta di Spoleto, Padova, in occasione del Padova Jazz, al Castello di Rubbia, per il festival “Note Nuove”, e al Feronia di San Severino Marche dove l’appuntamento è per sabato 9 novembre alle ore 21.
Mafalda e Paul Ricci, affiatata coppia che al Feronia si è già esibita in versione live più volte per lanciare nuovi album, ma anche per serate a favore dei terremotati oltre che per i nonnini della locale casa di riposo, saranno sul palco insieme a Harvie S al contrabbasso, John Di Martino al pianoforte, Victor Jones alla batteria e Amoy Ribas alle percussioni.
San Severino Marche per due giorni sarà la città del tour che proporrà portraits in bossa & jazz e i brani del nuovo album dedicato alla magica alchimia che unisce questi due straordinari e coinvolgenti linguaggi musicali.
Artista italiana di caratura internazionale, Mafalda Minnozzi vanta 25 anni di carriera trascorsi specialmente nelle Americhe. La sua intensa convivenza con la musica brasiliana l’ha portata nel tempo ad assorbirne profondamente lo spirito per integrarlo ad altri linguaggi musicali già acquisiti, come la chanson francese, il canzoniere napoletano, la musica d’autore italiana e naturalmente il jazz, fonte ispiratrice di tutti i suoi progetti.
Nel progetto “Sensorial - Portraits in Bossa & Jazz” esplode tutta la “brasilianità” di Mafalda, con sonorità esotiche ed improvvisazioni dal sapore ancestrale che rileggono la bossa nova legandola al samba e alle sue radici più profonde, in terra di Bahia.
Perle di autori come Baden Powell, Chico Buarque, Toninho Horta e Filó Machado, si alternano a composizioni di Antonio Carlos Jobim immortalate dall'immenso João Gilberto, a cui il concerto rende uno speciale omaggio in un crescendo di emozioni.
Lunedì 4 novembre, in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, la Città di San Severino Marche ricorderà tutti coloro i quali, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere.
La cerimonia ufficiale prevede, alle ore 10, il ritrovo delle autorità, delle associazioni e di alcune classi delle scuole settempedane in piazza Del Popolo, davanti al teatro Feronia, da dove muoverà un corteo fino al monumento dei Caduti in Guerra, in via Roma.
Durante la manifestazione effettuerà servizio il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Tre abitazioni e due negozi tornano di nuovo agibili in piazza Del Popolo, a San Severino Marche, dopo i lavori di riparazione del danno a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile lo stabile che ospita un condominio dove vivono tre famiglie. Complessivamente per la ricostruzione dello stesso è stato concesso un contributo di 235mila euro.
Il ritratto di Virgilio Puccitelli, settempedano illustre e già segretario particolare alla corte di Ladislao IV Vasa, re di Polonia, farà bella mostra di sé, da domenica prossima, 6 novembre, e fino a gennaio del 2020, al Royal Castle in Warsaw Museum in occasione dell’esposizione “The World of the Polish Vasas. Space, people, art”.
Il Comune di San Severino Marche, d’intesa con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, che ha anche acconsentito al prestito dell’opera dell’artista Tommaso Dolabella in cambio del restauro della stessa, ha siglato infatti un contratto di prestito internazionale del dipinto, un olio su tela, assicurato per un importo di 100mila euro.
La mostra di Varsavia intende celebrare il 400° anniversario del completamento dell’espansione del Castello Reale, avviato da Sigismondo III Vasa. Questo anniversario rappresenta un’occasione speciale per ricordare la dinastia e il tempo in cui ha governato. Dodici sale, contenenti quasi 300 reperti in prestito da 77 istituzioni diverse, ospiteranno la mostra più importante e più grande dell’Anno del Vasas. Per la prima volta, i Vasas diventeranno i protagonisti di un evento internazionale che vedrà in Polonia il punto di partenza.
La galleria di ritratti che raffigura i personaggi principali, qui sarà sistemata l’opera data in prestito dalla Città di San Severino Marche, offrirà l’opportunità di riflettere su quanto sia stata breve la dinastia che si estinse dopo la terza generazione. Tra le tante opere dell’esposizione figura anche un ritratto di Vasa opera di Rubens che finora non è stato mai mostrato.
L’autore dell’opera dedicata a Puccitelli, Tommaso Dolabella, pittore nato a Belluno nel 1570 e morto a Cracovia nel 1650, fu allievo dell’Aliense. Nel 1595 fu chiamato a Cracovia da Sigismondo III. Abile epigono dei maestri veneti del secolo 16esimo, ebbe grande influsso sulla pittura in Polonia.
Nella sua opera riprende Puccitelli, nato a San Severino Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile famiglia locale. Allievo dei barnabiti, al santuario della Madonna dei Lumi, face parte del coro della Cattedrale. Proseguì a Roma gli studi letterari e musicali e divenne sacerdote. Soprano dalle particolari doti vocali, fece parte della cappella di S. Giovanni in Laterano. Nel 1634 venne assunto da Ladislao IV Vasa, re di Polonia, come segretario, dopo aver lavorato alla corte varsaviana di Sigismondo III Vasa (1587-1632), padre di Ladislao. Girò tra l’Austria e l’Italia prima di tornare alla corte di Ladislao. Per ordine del sovrano accudì al trasporto d’una versione del “Ratto d’Europa” di Guido Reni.
Il comune di San Severino Marche ha avviato la sistemazione di alcune strade a servizio delle frazioni del vastissimo territorio di competenza. Le opere, oltre alla riasfaltatura finale, prevedono la sistemazione del sistema di smaltimento delle acque meteoriche con la pulizia degli scoli laterali sui terreni e dei tubi di drenaggio sottostrada che sono allacciati ai tombini oltre alla pulizia delle cunette e dei cigli stradali. Molti degli interventi rientrano tra quelli che figurano già in un apposito elenco annuale per cui è previsto un impegno complessivo che si aggira sui 300mila euro.
Già avviato il cantiere per la sistemazione della strada di Carpignano mentre sono stati consegnati i lavori di risistemazione della strada Paterno – Martinelli. A breve inizieranno, infine, anche i lavori di rifacimento della strada che dalla frazione di Isola arriva fino in località Cascine. L’ufficio Manutenzioni ha provveduto, nelle scorse settimane, anche alla sistemazione della comunale Parolito - Colleluce.
Per la strada comunale Isola – Cascine è stato previsto uno stanziamento di 80mila euro, per la Paterno – Martinelli di 130mila euro e per la strada di Carpignano un intervento di ulteriori 90 mila euro.
L’Ambito Territoriale Sociale 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione della domanda d’accesso all’assegno di cura per anziani non autosufficienti residenti nei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro.
Sono destinatarie dell’avviso le persone anziane non autosufficienti che ricevono a domicilio interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dalle loro famiglie o con l’aiuto di assistenti familiari privati in possesso di regolare contratto di lavoro e iscritti nell’apposito elenco regionale. Nel caso di compresenza di più persone non autosufficienti nello stesso nucleo familiare si ricorda che sarà concesso un massimo di due assegni di cura. Sono ovviamente escluse dal sussidio le persone non autosufficienti che vivono in strutture sociali e socio-sanitarie.
La persona anziana assistita dovrà aver compiuto i 65 anni di età, essere non autosufficiente con certificazione di invalidità pari al 100%, aver ricevuto il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, essere residente in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.17 di San Severino Marche e ivi domiciliata, ricevere assistenza nel proprio domicilio.
Possono presentare domanda, compilando apposito modulo, i diretti interessati, i familiari o soggetti delegati, i soggetti incaricati della tutela dell’anziano. Le domande di assegnazione dell’assegno vanno presentate entro le ore 14 del 22 novembre prossimo o consegna a mano durante l’orario d’apertura dell’Ats o tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno o mediante Pec. L’entità del contributo è di 200 euro mensili e ha durata annuale e non potrà essere cumulabile con altri interventi come il servizio assistenza domiciliare anziani non autosufficienti, il progetto Home Care Premium, gli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima. Servizi Sociali/Sportelli UPS presenti nei Comuni di residenza
Copia dell’avviso e modello di domanda sono disponibili presso gli uffici dell’Ambito Sociale n. 17 presso la sede dell’Unione Montana in viale Mazzini n. 29, San Severino Marche, oppure all’indirizzo internet https://www.umpotenzaesino.it/
A tre anni esatti dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, ritorno a casa per tre famiglie settempedane a seguito dei lavori di riparazione del danno sismico e rafforzamento localizzato che hanno interessato un edificio sito in via Madonna dei Lumi.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva a suo tempo dichiarato non utilizzabile lo stabile che conta tre abitazioni e le relative pertinenze. Per i lavori di recupero i proprietari hanno ricevuto un finanziamento di circa 190mila euro.