Compra su Facebook biglietti per il concerto di Vasco Rossi, ma viene truffato. Si è conclusa oggi l’indagine dei carabinieri della Stazione di Tolentino che ha consentito di denunciare all’autorità giudiziaria un uomo residente a Napoli per truffa ai danni di un giovane del posto.
Il fatto risale al 15 giugno scorso, quanto il ragazzo ha denunciato di essere stato raggirato e indotto a effettuare dei bonifici per un importo di 460 euro. Intenzionato ad acquistare due biglietti per il concerto di Vasco Rossi che si è tenuto ad Ancona, ormai esauriti, si era affidato al gruppo Facebook “Biglietti Vasco Rossi” e, tramite Messenger, aveva concordato ed eseguito il bonifico di 170 euro, su un conto corrente lituano intestato a una donna, S.P.
Allo stesso modo il giovane, su un altro profilo Facebook, aveva preso il contatto telefonico di un uomo con il quale aveva concordato l’invio di altri quattro biglietti per la cifra di 290 euro, questa volta su un conto corrente intestato ad un uomo, A.M.
Dopo qualche giorno dall’invio del denaro, la vittima ha cominciato a reclamare quanto acquistato alla donna, che ha subito bannato il contatto. Avendo ormai compreso di essere stato truffato, utilizzando un altro telefono, il ragazzo ha tentato un'altra richiesta di biglietti con la stessa modalità. A questo punto la sedicente signora, S.P., ha confermato la possibilità di ottenere biglietti e ha fornito lo stesso iban e lo stesso nominativo maschile, A.M., della seconda truffa.
Contattato l’uomo sull’utenza telefonica fornita per l’invio dei 4 biglietti già pagati, il ragazzo è stato insultato e minacciato. Le indagini dei carabinieri, eseguite tramite accertamenti sui social, analisi delle utenze telefoniche e verifiche presso istituti di credito, ha consentito di risalire a un soggetto originario di Napoli con numerosi precedenti specifici. L’uomo è stato denunciato e dovrà rispondere del reato di truffa e delle minacce e ingiurie rivolte alla vittima.
L’impegno dei carabinieri è proseguito anche sul fronte della circolazione stradale. Nello scorso weekend, i militari della Stazione di San Severino Marche hanno sottoposto a controllo - mediante etilometro - un uomo di origini straniere trovato alla guida con tasso superiore a 1 gr/l (livello oltre due volte superiore ai limiti di legge). Il conducente è stato denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcol, mentre un secondo giovane è stato sanzionato a livello amministrativo. Per entrambi è scattato il ritiro del titolo di guida.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha emesso una specifica ordinanza, in seguito alla comunicazione dell’Aato 3 relativa alla necessità di contenere i consumi di acqua distribuita dall’acquedotto e limitare gli usi non strettamente legati al fabbisogno idropotabile, con esplicito divieto di utilizzo della stessa per usi impropri, considerate le condizioni meteorologiche attuali.
Con decorrenza immediata e fino al 15 ottobre 2022, e comunque fino all’adozione di successivo atto di revoca formale del provvedimento, con il provvedimento viene vietato l’impiego di acqua potabile per le seguenti attività: lavaggio di cortili e piazzali, lavaggio domestico di veicoli a motore, riempimento di piscine private e vasche da giardino, ornamentali e simili; innaffiamento giardini, innaffiamento orti, a esclusione delle ore notturne (dalle 22 alle 6).
Con la stessa ordinanza il primo cittadino settempedano invita ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio idrico, tra cui: “controllare periodicamente il contatore dell’acqua e verificare che non registri consumi quando tutti i rubinetti sono chiusi, evidenziando l’eventuale presenza di perdite occulte, riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni, installare su tutti i rubinetti dispositivi frangigetto, che consentono di risparmiare risorsa idrica pur disponendo di un flusso di agevole impiego, limitare per quanto possibile la ricarica degli sciacquoni, sottraendo volume al serbatoio”.
“Non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il loro risciacquo, utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante, utilizzare l’acqua di cottura della pasta per il lavaggio manuale delle stoviglie, impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico, preferire la doccia al bagno, avendo cura in particolare di non far scorrere acqua mentre ci si insapona, non far scorrere in modo continuo l’acqua del rubinetto durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba”.
Il corpo di Polizia Municipale è incaricato della vigilanza sulla regolare esecuzione dell’Ordinanza e potrà essere a tal fine coadiuvato dal personale del gestore Assem SpA appositamente incaricato. I contravventori saranno puniti con la sanzione pecuniaria amministrativa fino a 500 euro.
Mentre sono tuttora in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, è stata eseguita in via ufficiale l’autopsia sul corpo di Grimaldo Palomino Loayza, l’operaio di 54 anni morto mercoledì 22 giugno a seguito di un tragico incidente sul lavoro. L’uomo si trovava infatti ad effettuare un intervento di pulizia dell’impianto fotovoltaico dell’azienda Choncimer di San Severino, quando è improvvisamente scivolato dal tetto e precipitato da un’altezza di 15 metri (leggi qui).
Nella giornata di ieri, il medico legale Roberto Scendoni – su ordine del sostituto procuratore Rosanna Buccini – ha rilevato, a seguito dell’esame autoptico, numerose e gravi fratture alla schiena, al costato e agli arti sul cadavere di Loayza, che gli sono stati fatali: rimane esclusa la possibilità di un malore come causa primigenia dell’incidente, non essendo emerse tracce di problemi al cuore e/o al cervello. Si attendono i risultati del tossicologico.
Carabinieri e ispettori del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro indagano anche sul legale rappresentante della ditta di concimi Rocchetta, per omicidio colposo nei confronti. Nel frattempo, la salma di Loayza è stata restituita ai congiunti, in attesa del funerale che si svolgerà sabato alle ore 16 presso la chiesa di Santa Croce. Il 54enne lascia quattro figli, la ex moglie e un’altra compagna.
Torna l’appuntamento con “Borghi Aperti”, evento presentato dall’associazione Noi Marche nell’ambito di un più ampio progetto per la promozione turistica nato con la finalità di realizzare una rete di Comuni volta a migliorare l’accoglienza, l’informazione e il prodotto turistico di diversi territori marchigiani.
La città di San Severino Marche domenica 18 settembre ospiterà l’ultimo appuntamento della rassegna proponendo un tour alla scoperta dei cortili nascosti. La partecipazione all’iniziativa, patrocinata dal Comune, è gratuita. Sul sito dell’associazione, www.noimarche.it, è possibile trovare altre info e scoprire lo spazio dedicato proprio a San Severino Marche, “città tra le più suggestive della regione”.
Erede di una storia millenaria e scrigno d’arte, cultura e tradizioni di valore inestimabile, muovendo i primi passi dall’ area archeologica, passando per l’incantevole Piazza del Popolo, fin su al borgo antico di Castello a Monte, la città offre ad ogni angolo un gioiello da scoprire. E oltre la città? Il territorio, la natura, il paesaggio, la faggeta secolare della Riserva Naturale del Monte Canfaito e del Monte San Vicino, il borgo di Elcito, le numerosissime rocche, i castelli e ancora e ancora... e poi… i meravigliosi panorami, che spaziano dai Sibillini all’Adriatico. Arte, cultura, natura, sport, divertimento, relax, buon cibo, buon vino, saranno gli ingredienti per un soggiorno lungo o breve.
Noi Marche per promuovere il territorio settempedano propone percorsi a piedi o in bici. Tra i primi rientra l’itinerario “Fascinoso” che parte da Piazza del Popolo per poi proseguire lungo le pittoresche vie del centro del centro storico fino a raggiungere il suggestivo borgo medievale di Castello a Monte. Il percorso è particolarmente adatto per chi ama passeggiare tra bellezze artistiche e natura, lungo il tragitto si aprono alla vista scorci inaspettati e meravigliosi panorami.
Per gli amanti del bike, invece, vengono suggeriti i percorsi (https://www.noimarche.it/it/cicloturismo/bike-san-severino/12.html?gid=12) San Severino in Mtb, San Severino Marche e i suoi castelli e San Severino Marche e le colline di Pitino con tanto di tracce Gpx, suggerimenti per bike hotel, guide cicloturistiche, noleggio bici, officine e ricambi.
Le telecamere della nuova edizione della trasmissione televisiva Bell’Italia in Viaggio, condotta da Fabio Troiano e che va in onda ogni domenica alle ore 14 su La7, hanno fatto visita al MAReC, il Museo dell’Arte Recuperata, allestito nel palazzo Vescovile di San Severino Marche.
La trasmissione, emanazione del mensile di turismo “Bell’Italia”, racconta le eccellenze del nostro Paese attraverso la sua bellezza paesaggistica, culturale e artistica. Nelle varie puntate del palinsesto si incrociano territori e culture diverse che rappresentano la vera ricchezza della nostra amata penisola. La puntata con la visita al MAReC andrà in onda domenica 17 luglio.
Il conduttore Fabio Troiano, che è anche sceneggiatore e attore e che è divenuto un volto noto grazie alle fiction Le stagioni del cuore, Ris Delitti imperfetti, Squadra antimafia e i film L’uomo della fortuna, Santa Maradona, Nati due volte e Upside Down; ha incontrato la direttrice del museo, Barbara Mastrocola, e dialogato a lungo sul significato e sui contenuti della straordinaria esposizione che raccoglie le opere salvate dalle chiese dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche salvate dopo le scosse di terremoto del 2016.
Ben 70 capolavori disposti su 13 sale nella struttura del riaperto palazzo Vescovile, dove hanno sede depositi e spazi per il restauro in cui sono custoditi ben 2.500 oggetti sacri tra quadri, sculture, crocifissi, paramenti e molto altro ancora.
"Una bellissima vetrina per la nostra città, per il MAReC, per la nostra comunità e per le nostre zone così duramente colpite ma che attendono di risollevarsi anche grazie a canali importanti quali il turismo, la cultura, la messa a disposizione e la fruizione di capolavori che tutti ci invidiano" spiega il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei che con l’occasione è tornata di nuovo a ringraziare l’arcivescovo monsignor Francesco Massara per l’apertura del Museo dedicato proprio all’arte recuperata.
Serata da applausi nella suggestiva cornice di Piazza Del Popolo per l’esibizione musicale del Piccolo Coro dell’Antoniano “Mariele Ventre”, diretto da Sabrina Simoni. Il luogo, simbolo della città di San Severino Marche, ha accolto un pubblico speciale fatto di bambini e famiglie, riuscendo a regalare più di un’ora di emozioni con canzoni entrate ormai nella testa di tutti.
Nel bis finale sul palco anche la giovanissima artista settempedana Nicole Marzaroli che, a soli 5 anni d’età, ha sfiorato la vittoria della 60° edizione del festival. Con lei pure un’altra promettente voce marchigiana, quella di Anita Bartolomei di Belforte del Chienti che, ad 8 anni, si è aggiudicata la 63° edizione della rassegna canora dedicata ai più piccoli grazie al brano “Custodi del mondo”, scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi.
Le due talentuosissime voci nostrane si sono viste dedicare un vero e proprio medley con i brani più ascoltati e scaricati in assoluto del festival. Per loro un posto d’eccezione sul palco di Piazza Del Popolo nel corso dell’applauditissima serata presentata da Marco Moscatelli.
Emozionata nel portare il proprio saluto, la sindaca della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato la piazza che è tornata ad animarsi dopo la lunga pausa imposta dal Covid.
L’evento è stato organizzato in occasione del terzo centenario della morte di San Pacifico ed è stato promosso dalla Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori, inoltre ha ricevuto il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Tra i brani cantati dalle voci bianche del Piccolo Coro dell’Antoniano “Mariele Ventre”, alcune delle celebri canzoni come “Il pulcino ballerino”, “Il Katalicammello”, “Quarantaquattro gatti”, “Il caffè della Peppina”, “Le tagliatelle di nonna Pina” e poi, ovviamente, “L’asinello Nunù” della settempedana Nicole Marzaroli, tra i dieci brani più noti della storia dello Zecchino. Un brano profondo dedicato alla dislessia col racconto della storia di un asinello speciale che pasticcia un po’ le parole con le lettere.
“Adesso che i cittadini si sono espressi (almeno i non molti che sono andati a votare), la lettura dei risultati va ricercata, innanzitutto, in una situazione prettamente locale, con uno pseudo centro-sinistra ad alto tasso di cattocomunismo giustizialista e, soprattutto, di antisocialismo, rancoroso e suicida, che con queste elezioni vede finalmente chiudersi un ciclo con l’esclusione dal Consiglio Comunale di Civitanova Marche di tutti i ‘protagonisti’ di tale scellerata stagione”. Queste le dichiarazioni di Ivo Costamagna (PSI) all’indomani del ballotaggio per le Comunali 2022, che hanno decretato - fra gli altri - la vittoria per la seconda volta di fila di Fabrizio Ciarapica (leggi qui)
“Sono fuori, infatti - prosegue - tutti ma proprio tutti coloro che hanno voluto affossare la vittoria del 2012. Una vittoria determinata, per unanime riconoscimento, proprio dai socialisti e dai riformisti che, come sempre, dopo un po’ vengono ‘odiati’ perché diventano troppo…’ingombranti’. Danno fastidio perché pensano con la loro testa e sono autonomi rispetto ai ‘poteri dominanti’ anche a costo di pagare prezzi molto alti.
Una vittoria in cui trascinammo letteralmente un centro-sinistra ‘inesistente’ dopo 17 anni di governo ininterrotto del centro-destra (1995-2012) e di nostra…’ghettizzazione politica e personale’ (in senso letterale). Allora non facemmo prevalere il ‘risentimento’ come ci aveva insegnato Pietro Nenni, ma stavolta…‘A brigante, brigante e mezzo!’ “.
“L’altro dato eclatante – aggiunge l’ex primo cittadino della città rivierasca nel 1988-1990, a soli 21 anni - è la presenza con il suo Movimento ‘Rinascimento’ di Vittorio Sgarbi, che ha iniziato proprio nella nostra provincia la sua attività politica candidandosi e diventando il primo sindaco socialista di San Severino Marche. Quello era, però, il socialismo liberale del PSI di Bettino Craxi. Vittorio è, da allora, rimasto legato a quel filone ideale, alle amicizie sempre più solide, sempre riaffermate e mai sconfessate anche nei momenti più bui e si è impegnato nella risoluzione dei problemi della nostra terra non soltanto in campo culturale.
Queste sono le ragioni di quel Liberalsocialismo Municipale che, anche aldilà dei ‘compagni di viaggio’ attuali e sperando in un ritorno ad una legge elettorale proporzionale, non può che ripartire dai Comuni eleggendo i propri rappresentanti. Noi ne abbiamo eletti…uno anzi due…nella maggioranza che governerà la città e che si definiscono apertamente socialisti riformisti e craxiani”.
“Questo – conclude Costamagna - mentre ‘altri’ curano ristrettì orticelli personali definendoli…’campi larghi’ (del PD e di metà dei Cinque Stelle, giustizialista e populista). Anche altre importanti realtà della nostra regione hanno perseguito questa strada e mi auguro che abbiano ottenuto gli stessi risultati positivi”.
Si chiude oggi (sabato 25 giugno) la sfida a canestro, tre contro tre, “Playground Settempedano” promossa dalla Società Amatori Basket con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e della Fip Marche. La palestra dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” ospita il ritorno dell’appuntamento sospeso, nelle due edizioni precedenti, causa Covid. L’organizzazione, come sempre, è stata affidata a Giorgio Severini e Giacomo Vignati.
Alle ore 16 ci sarà la festa del minibasket. A seguire torneranno le gare dei gironi di ripescaggio. Alle ore 20.30 Jake Jam primo Memorial Giacomo Bonci. Gli amici del giovane settempedano prematuramente scomparso daranno vita a una raccolta fondi (piattaforma GoFundMe) per sostenere, con una donazione, “Tutti per l’Emmanuel”, associazione di volontariato che si prende cura dei bambini con disabilità. Alle 22.30 appuntamento con le finali del Playground Settempedano e premiazioni. Le serate sono animate anche da musica, drink e food. Info 3401248040 oppure 3348989219.
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ritirato il riconoscimento Euroferr di Aec Italia, Association Europeenne des Cheminots, in occasione dell’iniziativa “Una nuova primavera per le stazioni umbre e marchigiane” ospitata, con la collaborazione dell’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico, dell’Associazione Nazionale Ferrovieri del Genio e della Pro Loco Cartiere Casale Caselle, al teatro Talia di Gualdo Tadino.
A consegnare il riconoscimento al primo cittadino settempedano, insieme a un gagliardetto andato alle amministrazioni più collaborative, il presidente dell’Aec, Fabio Ceccato. Presente alla cerimonia anche il presidente del Consiglio comunale di San Severino Marche, Sandro Granata.
Come noto la rete ferroviaria italiana si estende per circa 20mila chilometri e comprende impianti classificati come stazioni e fermate. Escludendo quelli che fanno capo alle grandi città, l’Association Europeenne des Cheminots, ha puntato ad individuare gli impianti che, seppure meno noti ai più, presentano alcune valenze di tipo storico, turistico, archeologico o ambientale.
In totale sono state selezionate 100 stazioni in Italia tra cui quella di San Severino Marche. Scopo del premio Euroferr, spiegano gli organizzatori, è quello di far conoscere le peculiarità di queste stazioni. La consegna dell’attestato d’onore al sindaco Piermattei intende dare alla stazione cittadina l’importanza europea che essa stessa merita.
La città di San Severino Marche, Medaglia d’Oro al valore civile, torna a commemorare gli eccidi di Chigiano e Valdiola in occasione del 78esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Lo farà con due iniziative, promosse dall’Amministrazione comunale e dalla sezione Anpi “Cap. Salvatore Valerio”, in programma per venerdì 1 e domenica 3 luglio.
Venerdì 1 luglio, alle 21:15, nella chiesa di San Giovanni in via Ercole Rosa, con la collaborazione delle associazioni La Zattera e Il Sognalibro, verrà presentato il volume di Chiara Donati e Marco Biancucci “Riconoscersi partigiane e partigiani”. Presenta Valeria Pasqualini, letture a cura di Alberta Ricottini.
Domenica 3 luglio, con ritrovo alle 17 al bivio di Chigiano, commemorazione ufficiale con celebrazione di una santa messa e saluto delle autorità aperto da quello del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Interverranno, fra gli altri, il presidente Anpi provinciale, Francesco Rocchetti, il presidente Anpi di Osimo, Niccolò Duranti. Il giornalista, sociologo, storico e scrittore Alberto Pellegrini parlerà della partecipazione civile alla Resistenza di San Severino.
Presterà servizio anche il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”. Seguirà una merenda sui prati in collaborazione con Coop Adriatica 3.0.
Era il 24 marzo del 1944 quando i reparti del Battaglione Mario, e ingenti forze italo - tedesche, si fronteggiarono nella storica battaglia di Valdiola, nel corso della quale persero la vita il capitano Salvatore Valerio e altri partigiani.
Nello stesso giorno altri partigiani morirono nell’eccidio del ponte di Chigiano. Il 26 aprile 1944 il Battaglione Mario fu di nuovo impegnato in uno scontro a fuoco con reparti italo-tedeschi che furono respinti con gravi perdite. Poco dopo altre vittime caddero nell’eccidio di Valdiola. Proprio di una battaglia si parlò nei comunicati del Comando alleato. Secondo notizie storiche il 23 e 24 marzo del 1944 oltre duemila unità presero parte agli scontri.
Nel decimo anniversario della scomparsa la comunità settempedana domenica 26 giugno ricorderà don Quinto Domizi, “fedele figlio di una Chiesa in cammino”, con una serie di iniziative che saranno aperte da un momento di preghiera, alle 18:30, nel santuario di San Pacifico dove verrà celebrata una santa messa di commemorazione. A seguire merenda per tutti.
In serata, a partire dalle ore 21, al teatro Feronia testimonianze sulla vita e l’opera di don Quinto con intermezzi musicali del Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche. Nel corso dell’incontro verrà distribuito un opuscolo dei ricordi della vita del sacerdote. Le iniziative sono patrocinate dal Comune. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Nato a Parolito il 20 dicembre 1922 da Gioacchino e Domizi Enrica, don Quinto entrò in seminario nel 1936 per essere ordinato sacerdote nel 1948 dal vescovo Longinotti, nella chiesa di S. Giovanni Battista di Colleluce.
Nello stesso anno cominciò il suo primo ufficio di parroco a Frontale dove rimase quattro anni fino a quando il vescovo gli assegnò l’incarico di vice rettore e insegnante nel seminario di San Severino. Il primo ottobre 1955 arrivò per lui la nomina di guida della parrocchia rurale di San Pietro della villa di Biagi.
Ha retto questa parrocchia, man mano ampliatasi con i territori delle ex parrocchie di Gagliannuovo, Cagnore, Fontecupa, Serrone e Stigliano come ricorda lo storico settempedano Raoul Paciaroni, ininterrottamente per 55 anni, praticamente fino alla morte sopraggiunta il 22 giugno 2012.
Nel corso del suo lungo ministero al servizio di piccole comunità della diocesi di San Severino Marche, don Quinto si è sempre segnalato per la disponibilità verso il prossimo e i confratelli sorretto da un grande spirito di sacrificio e da una profonda fede.
Iniziò a scrivere e a pubblicare di storia locale assai tardi ma la sua attività di divulgatore del sapere è continuata ininterrotta sino alla sua morte dalle pagine de La Voce Settempedana. Ha realizzato anche diverse monografie . Amante delle ricerche storiche, a lui si deve il riordino del ricco Archivio vescovile di San Severino di cui era geloso custode e conservava ogni carta con diligenza e amore.
Fin dal 1991 aveva istituito nel seminario, vicino la sede redazionale de La Voce Settempedana, un “Centro culturale Don Amedeo” dove raccoglieva i libri, gli studi, le registrazioni, le fotografie, i diari e tutto quello che don Amedeo Gubinelli aveva lasciato.
Il Comune di San Severino Marche, con la compartecipazione di sedici proprietari di fabbricati e terreni serviti dalla strada comunale che conduce alla frazione di Barbiato, ha provveduto all’asfaltatura di un tratto della ex strada bianca, per una lunghezza di 1 chilometro e 150 metri, eliminando così una serie di disagi per la circolazione sia degli stessi residenti che degli utenti.
Oltre al rifacimento del fondo, con la posa in opera di misto granulometrico, si è provveduto anche alla asfaltatura con conglomerato bituminoso tipo binder. Il progetto dei lavori è stato interamente redatto e seguito dai tecnici dell’Area Manuntezioni del Comune mentre le opere sono state affidate all’impresa settempedana Gatti e Purini.
Dodici mattatori della risata si sfideranno nel concorso nazionale per nuovi comici “SanSeveRido Festival”, 1° Premio Remo Cerquoni, che ripartirà, dopo uno stop durato anni, dalla meravigliosa cornice di piazza Del Popolo grazie all’amministrazione comunale, all’organizzazione dell’associazione Fontana e alle preziose collaborazioni della Pro Loco e dell’associazione Lido degli Aranci.
Tre le serate in cartellone: giovedì 30 giugno, venerdì 1 e sabato 2 luglio. L’iniziativa, un grandissimo appuntamento di richiamo alla fine degli anni Novanta, vedrà la direzione artistica di Angelo Carestia.
Saranno sei i comici sul palco nella prima e nella seconda serata, quelle delle semifinali. Ogni sera ne verranno eliminati tre. Nell'ultima serata, quella della finale, i sei comici migliori si confronteranno per conquistare l’ambito riconoscimento del primo Premio Remo Cerquoni, fondatore e ideatore del festival, prematuramente scomparso.
Questi i nomi dei re della risata dell’edizione 2022: Alessandro Ciacci (Rimini), Elisabetta Sabatini (Grottazzolina), I Ricomincio da tre (Roma), Livia Massimi (Roma), Luca Giuliano (di Napoli residente a Roseto), Luca Proietti (Roma), Luisanna Vespa (Roma), Marco Bettelli (Bologna), Milena Migliore (Roma), Milko Messi (Corridonia), Peppe Micucci (Potenza Picena) e Tiziano Gallo (Roma).
Tantissimi gli ospiti della kermesse: nella prima serata Laura Marcolini, artista marchigiana vincitrice nel 2017 di Cabaret Amore Mio, Enrico Paris, vincitore nel 2021 di Cabaret Amore Mio, Ennio Monachesi il decano dei barzellettieri marchigiani e autore del famoso libro “L’avena comica”.
Nella seconda serata Gianluca Agostinelli, soprannominato il “Re degli animali” già presente in programmi Rai e Mediaset come “I Raccomandati” e “Italia’s Got Talent”, Stefano Vigilante anche lui presente in molteplici trasmissione Rai e Mediaset e protagonista della famosa gag del vigile con Pippo Baudo.
Nella terza serata: Paolo Casagrande, l’inventore simpaticissimo e artista marchigiano presente in tantissime occasioni sulle reti nazionali con le sue esilaranti e divertenti ideazioni, Carmine Faraco ovvero “L’uomo dei pecché” ormai personaggio leggendario del cabaret e volto noto di Colorado e Zelig.
Le tre serate saranno accompagnate dalle dolci note di Aurora Kuda e Eva Capomagi. I conduttori della manifestazione saranno lo showman Marco Moscatelli e la bellissima Francesca Berrettini.
Fatale una caduta da oltre 15 metri, muore operaio di 54 anni. Il tragico incidente sul lavoro è avvenuto, intorno alle 8 della mattina, in località Rocchetta, a San Severino Marche, all'interno della Choncimer. Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore sarebbe caduto dal tetto dell'azienda mentre era impegnato in un intervento di pulizia dell'impianto fotovoltaico.
Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 per l'uomo, un dipendente della ditta di origine peruviana e residente a Macerata, non c'è stato nulla da fare. La dinamica di quanto accaduto è ancora in fase di analisi da parte dei Carabinieri della locale stazione e degli ispettori dello Spsal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Asur..
(Servizio in aggiornamento)
Tre gare decise dalla lotteria dei rigori, altrettante finite col minimo scarto, l’edizione 2022 del Torneo Velox si è lasciata alle spalle emozionanti quarti di finale. E lo spettacolo della rassegna di calcio giovanile curata dalla Maceratese aumenterà ancora, dato che da giovedì si disputeranno le semifinali. L’impianto teatro degli incontri diventerà unicamente lo storico e affascinante Stadio della Vittoria di Macerata.
Queste le sfide del penultimo atto. Il 44° Velox Allievi avrà in semifinale Vigor Senigallia-Moie Vallesina, in campo giovedì alle 21. Il giorno seguente allo stesso orario Civitanovese-Biagio Nazzaro. Il 33° Velox Giovanissimi vedrà in campo giovedì alle 18 Civitanovese e Settempeda, ventiquattro ore dopo Academy Civitanovese-Corridonia.
Pertanto, nella fascia d’età più alta, il movimento anconetano ha dominato, portando in semifinale ben 3 formazioni. Tutte hanno avuto la meglio di misura, la Vigor Senigallia ha eliminato 4-3 l’Academy Civitanovese, il Moie Vallesina si è imposto 2-1 sul Tolentino e la Biagio Nazzaro ha superato 1-0 la Vigor Macerata. C’era infine il derby tra Maceratese e Civitanovese e, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, i rigori hanno fatto festeggiare i rossoblù e beffato i biancorossi.
Nei Giovanissimi invece il maceratese ha fatto “cappotto”, 4 su 4. Anche qui due match si sono risolti con i tiri dal dischetto, è accaduto tra Biagio e Civitanovese (1-1 prima, rossoblù premiati dai penalty pure qui) e tra Portorecanati e Settempeda che aveva chiuso sul 2-2. L’affermazione più netta l’ha realizzata l’Academy che ha sconfitto 3-0 la Vigor Senigallia, bene anche il Corridonia che ha estromesso 3-1 la Giovane Ancona.
Furti e truffe non vanno in vacanza nemmeno d’estate. Anzi, complici le partenze per le località balneari e di montagna da parte di molti cittadini che solitamente forniscono un presidio sul territorio tenendo alla larga anche con la sola presenza i malintenzionati, tante abitazioni rischiano di divenire facili luoghi da predare.
Al fine di evitare certe spiacevoli situazioni, con lo scopo utilissimo di informare per prevenire, l’Arma dei Carabinieri ha da tempo avviato incontri con la popolazione, soprattutto con le fasce più deboli e in particolare gli anziani. Un’attività puntuale coordinata dalla Prefettura di Macerata e dal Comando Provinciale dell’Arma.
Nell’ambito di tale attività il comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente Massimiliano Lucarelli, ha tenuto, nei giorni scorsi, un incontro pubblico al Circolo ricreativo settempedano Acli Aps di via XX Settembre, aperto dal saluto del presidente Giovanni Dialuce, che ha registrato l’attenzione di numerosi partecipanti.
L’iniziativa è stata sostenuta dal Comune di San Severino Marche e ha visto la partecipazione anche del sindaco, Rosa Piermattei, del vice sindaco, Vanna Bianconi, e dell’assessore ai Servizi Sociali, Servizi alla Persona e alla Famiglia, Michela Pezzanesi.
La grande favola musicale del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni, sabato prossimo (25 giugno), a partire dalle 21, sarà protagonista di una straordinaria serata di musica in piazza Del Popolo.
Le piccole grandi voci dello Zecchino d’Oro saliranno sul palco in un evento sostenuto dalla Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, e organizzato in occasione del terzo centenario della morte di San Pacifico, copatrono della città di San Severino Marche.
Nato a Milano nel 1959 da un'idea di Cino Tortorella e trasmesso in diretta dalla Rai, lo Zecchino d'Oro è approdato ufficialmente all’Antoniano nel 1961 ed è divenuto ben presto uno degli appuntamenti televisivi più attesi dell’anno.
Dal 1963 è il Piccolo Coro dell’Antoniano, fondato da Mariele Ventre e attualmente diretto da Sabrina Simoni, ad accompagnare i piccoli solisti. Negli anni lo Zecchino d’Oro ha sempre raccontato l’infanzia e il mondo attraverso i ritornelli di canzoni celebri quali “Il pulcino ballerino”, “Il Katalicammello”, “Quarantaquattro gatti”, “Il caffè della Peppina”, “Le tagliatelle di nonna Pina”.
Nella classifica delle canzoni più ascoltate dello Zecchino d’Oro anche “L’asinello Nunù” con la quale, nel 2017, la giovane artista settempedana Nicole Marzaroli, a soli 5 anni, sfiorò la vittoria della 60esima edizione del festival. La canzone parlava di dislessia e raccontava la storia di un asinello speciale che pasticcia un po’ con le parole e con le lettere.
Celebrato al Relais Borgo Lanciano di Castelraimondo, il "Galà della Fipav Macerata": 38 società, 3.561 tesserati tra atleti, dirigenti, allenatori ed arbitri per un movimento che richiama l'attenzione di tutto il panorama nazionale. Un'altra stagione da ricordare negli annali per la pallavolo della Provincia di Macerata e di tutte le Marche: come ha detto nel suo saluto il presidente CONI Marche Fabio Luna, “se ogni anno può sembrare impossibile fare meglio del precedente, alla fine ci si ritrova sempre con motivi in più per festeggiare”. Per l’occasione, il Comitato ha tenuto a tributare anche un ringraziamento speciale a Roberto Cambriani, per il sostegno dato a questo sport.
Presenti alla cerimonia – condotta da Marco Moscatelli, tra le rappresentanze degli enti sportivi e civili del territorio - la presidente del CT Macerata Tiziana Ferretti, il presidente del CR Marche Fabio Franchini, il segretario generale FIPAV Stefano Bellotti, il vice presidente della Lega Volley Albino Massaccesi, il presidente CONI Marche Fabio Luna, il delegato CONI Macerata Fabio Romagnoli, il presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, la referente del Rettore Unicam per i rapporti con le imprese prof.ssa Elisabetta Torregiani ed il consigliere regionale dell’Assemblea Legislativa Marche Renzo Marinelli.
Un glorioso presente, con la promozione in A1 femminile della CBF Balducci HR Macerata che va ad affiancarsi al trionfo della Lube Civitanova Campione d’Italia, che ora ha anche una squadra promossa in B maschile. Senza dimenticare le promozioni della Corlpast Corridonia in B1 femminile e del San Severino Volley in C femminile.
Ma anche un radioso futuro, con il CT Macerata che ha conquistato quest’anno il Trofeo dei Territori maschile e femminile, grazie ai tecnici Demis Aguzzi, Nicola Bacaloni, Mauro Messi e Matteo Zamponi, con la Lube campione d’Italia Under 15 e campione regionale Under 13 ed Under 13 3v3, Under 15, Under 17 e Under 19. Un capitale non solo di risultati ma anche di valori, di entusiasmo e gioventù di cui chiunque sovrintende alla riuscita della pratica sportiva, in tutte le discipline e a tutti i livelli, sente la responsabilità.
Premiate anche le squadre vincitrici delle competizioni provinciali: Prima Divisione femminile - Pallavolo Recanati; Prima Divisione maschile - Volley Lube Civitanova; Under 19 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 18 femminile - Polisportiva Appignano Volley; Under 17 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 15 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 13 femminile provinciale - Volley 79 Civitanova Marche; Under 13 3v3 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova
Promosse in Prima Divisione femminile: Fea Telusiano Volley Monte San Giusto e Valfiastra Volley Colmurano; Volley Cup femminile Macerata - San Severino Volley
Una serata di spontanea allegria, tutti insieme, dai baby del minibasket ai giganti della serie D, all’Oasi del Gusto di Taccoli, per la Rhutten San Severino. È stata festeggiata la fine di una stagione positiva, quella della ripartenza post Covid che, nonostante gli strascichi della pandemia, ha visto la formazione maggiore approdare con merito ai play-off.
C'è stato, però, anche spazio per un pizzico di mestizia a causa l’addio al basket giocato, dopo ben 40 anni di militanza nel gotha regionale, del "Toro" Roberto Tortolini che a San Severino ha vissuto le sue ultime tre stagioni agonistiche.
Serata di prestigio quella di sabato scorso per gli appassionati della palla a spicchi settempedani, consacrata dalla presenza dell’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni e “condita” dalla gradita visione - pre restare in tema - in diretta televisiva della decisiva gara 6 della finale scudetto tra Milano e Bologna.
Sotto l’occhio compiaciuto del presidente Francesco Ortenzi e del past president Luigi Ciclosi la grande famiglia cestistica settempedana ha festeggiato un anno difficile ma ugualmente positivo perché coinciso con la rinascita post Covid di tutte le formazioni che hanno potuto giocare e, quel che più conta a questi livelli, divertirsi.
"Ringraziamo Tortolini per il suo impegno sul parquet e il tasso di esperienza che ha portato in società ma non lo molliamo - ha detto Ortenzi -. Per lui definiremo in breve un ruolo che possa far risaltare le sue spiccate qualità mostrate in 40 anni in questo sport".
"Ho iniziato a 13 anni e mezzo - ha ricordato emozionato il 'Toro' - e dopo 40 anni è venuto il momento di lasciare il parquet. Sono contento di aver terminato le mie fatiche a San Severino dove ho trovato un gruppo di ragazzi e dirigenti fantastici. Ora spero di poter contribuire con la mia esperienza in un altro ruolo, sempre con questa società".
L’ovazione finale dei suoi compagni di squadra, gli applausi di tutto lo staff e dell’assessore Paoloni per Tortolini lo consacrano già come leggenda. Sul fronte del mercato, pochi correttivi: "Abbiamo bisogno di un play-maker di esperienza per far 'girare' a dovere i nostri giovani talenti - ha anticipato il presidente Ortenzi -, possibile anche l’arrivo di un lungo".
Mentre il diesse Guido Grillo è già al lavoro con coach Alberto Sparapassi, la Rhütten promette altre stagioni di sport e divertimento con tutte le sue compagini.
Dopo il grande successo della prima edizione, la meravigliosa piazza Del Popolo di San Severino Marche è di nuovo pronta ad ospitare il motoraduno “TT de Sansivirì”, promosso dal gruppo MotoDucali e aperto a tutti i possessori e agli amanti delle due ruote.
L'appuntamento è per domenica 26 giugno, con la grande novità dell'off-road per maxi enduro, in aggiunta al giro stradale. Questo il programma: ore 8 ritrovo e iscrizioni per le maxi enduro, proprio nella piazza messa a disposizione dal Comune. Alle ore 9 la partenza. Per il giro stradale, invece, ritrovo a partire dalle 9 del mattino, con partenza alle 10.
L'itinerario prevede di affrontare un percorso panoramico in direzione Pian Dell'Elmo, dove i partecipanti potranno godere di un gustoso rinfresco con stuzzichini presso Cresceria Forconi. Al rientro si costeggerà il Lago di Castreccioni, per poi ritrovarsi a San Severino Marche in occasione del pranzo, presso Norcineria Sant'Elena.
Il costo di iscrizione è di 20 euro e include aperitivo, pranzo, maglietta e foto ricordo. Info e prenotazioni al numero di telefono 3275410051. Il gruppo MotoDucali ringrazia le attività commerciali che hanno contribuito all'organizzazione dell'evento.