San Severino Marche

San Severino, Lavorcarni: 50 anni di passione e qualità premiati dal Consiglio regionale

San Severino, Lavorcarni: 50 anni di passione e qualità premiati dal Consiglio regionale

Il Consiglio regionale delle Marche è tornato a celebrare le eccellenze del territorio con una cerimonia di premiazione svoltasi nella Sala Ricci di Palazzo delle Marche. Il presidente dell'Assemblea legislativa, avvocato Dino Latini, ha conferito encomi a diverse realtà marchigiane che si sono distinte per il loro impegno e i risultati raggiunti. Tra le aziende premiate anche la Lavorcarni Srl, presieduta da Anna Rita Brunacci. La Lavorcarni Srl è nata a San Severino Marche nel 1973 da due soci fondatori, padre e figlio, Otello e Aldo Pasquarella, i quali hanno iniziato la loro attività da un’impresa semplice, la lavorazione dei polli, in un piccolo locale. Presto i due soci si sono specializzati nella lavorazione di carne ovina, suina e bovina. Oggi la Lavorcarni è un'azienda leader in Italia che è arrivata a commercializzare un’ampia varietà di prodotti alimentari, portando avanti una ricerca continua per essere sempre al passo coi tempi. I soci attuali sono tre: Aldo Pasquarella, Pietro Pasquarella e Carlo Marini. La sede non è più un piccolo locale, ma un moderno stabilimento nella nuova zona industriale di San Severino Marche. Alla cerimonia per la consegna degli encomi in Consiglio regionale, che ha visto la partecipazione di numerose personalità istituzionali, era presente anche il sindaco della cttà di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Il primo cittadino ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento assegnato all'azienda settempedana: "È un onore per la comunità di San Severino Marche vedere una delle sue aziende più rappresentative ricevere un encomio così prestigioso dal Consiglio regionale. La Lavorcarni nel tempo ha saputo trasformare un'attività storica in una realtà moderna e dinamica, diventando un modello di innovazione e qualità. Questo premio non riconosce solo il successo economico, ma anche la dedizione e l'impegno di un'azienda che da decenni contribuisce in modo significativo al tessuto produttivo e sociale del nostro territorio. Ringrazio il presidente Latini e l’intero Consiglio regionale per aver valorizzato le nostre eccellenze locali". All'evento hanno partecipato anche il vicepresidente dell'Assemblea legislativa, Gianluca Pasqui, e i consiglieri regionali Renzo Marinelli, Pierpaolo Borroni e Maurizio Mangialardi, a testimonianza dell’importanza che il Consiglio regionale attribuisce alla valorizzazione delle imprese e dei professionisti che portano in alto il nome delle Marche.      

23/07/2025 15:50
San Severino, "Di guerra e di pace": alle Terme Romane tornano i Teatri Antichi Uniti

San Severino, "Di guerra e di pace": alle Terme Romane tornano i Teatri Antichi Uniti

Il parco archeologico di Septempeda, con le sue suggestive terme romane, sarà la cornice per una serata evento di profonda riflessione e suggestione culturale. Lunedì prossimo (28 luglio), alle ore 21:30 con ingresso gratuito, andrà in scena "Di Guerra e di Pace", una produzione originale dei Teatri di Sanseverino nata da un’idea di Francesco Rapaccioni. L'evento si inserisce nell'ambito del prestigioso festival regionale TAU – Teatri Antichi Uniti, promosso con il supporto di un'ampia rete di collaborazioni che include la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, il Ministero della Cultura, la Regione Marche, Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Anas, gruppo comunale di Protezione Civile e Pro Loco di San Severino Marche, il Cai sezione di San Severino Marche e il Comitato del Quartiere Settempeda. “In un momento storico in cui la pace deve essere strenuamente riaffermata come valore imprescindibile e condizione essenziale del vivere civile, lo spettacolo – spiega Francesco Rapaccioni - propone un viaggio attraverso i secoli e i grandi autori che hanno affrontato il tema universale della guerra e della pace. Il percorso narrativo prenderà avvio da Tucidide, con la sua lucida analisi de La guerra del Peloponneso, definita "il più grande sconvolgimento prodottosi nel mondo greco e in quello non greco". Si proseguirà con altre voci illustri della classicità, per giungere fino a tempi più recenti e all'opera-mondo di Lev Tolstoj, il cui titolo ha ispirato l'intera serata”. La rappresentazione vedrà la partecipazione amichevole e le letture di Gabriela Eleonori e Giovanni Moschella come voci recitanti, affiancati dalle letture dell'associazione Sognalibro. L'atmosfera sarà arricchita dall'accompagnamento musicale e dal dj set di BMAS360°. Al termine dello spettacolo, sarà possibile partecipare a una visita guidata gratuita al parco archeologico di Septempeda, un'opportunità unica per esplorare le vestigia romane sotto le stelle. Per favorire la sostenibilità e la fruizione dell'area, è prevista una zona ciclopedonale nel parco archeologico di Septempeda dalle ore 20:30 alle ore 23. Sarà inoltre disponibile un servizio di mobilità alternativa e sostenibile con e-bike da piazza del Popolo alle terme romane. Le prenotazioni e le informazioni per le biciclette elettriche possono essere richieste a Francesco Mosciatti (telefono 333 7981184). Per ulteriori informazioni sull'evento, è possibile contattare la Pro Loco di San Severino Marche al numero 0733 638414, aperta da martedì a domenica dalle 9 alle 12:30 e dalle 16 alle 19.

22/07/2025 18:50
Dalle colline all’haute couture: l’olio Evo dell’Alto Maceratese alla fiera internazionale Maredamare

Dalle colline all’haute couture: l’olio Evo dell’Alto Maceratese alla fiera internazionale Maredamare

Una selezione di eccellenze olearie dell'Alto Maceratese debutta eccezionalmente nel mondo del beachwear internazionale dal 19 al 21 luglio presso Fortezza da Basso L'olio extravergine di oliva di San Severino Marche fa il suo ingresso nel mondo della moda mare internazionale. In questi giorni, durante la fiera del beachwear Maredamare che si svolge a Firenze presso Fortezza da Basso dal 19 al 21 luglio, uno stand speciale ospita i migliori produttori dell'olio Evo del territorio, offrendo l'occasione per far degustare a un pubblico internazionale i sapori e profumi unici di questo prodotto di eccellenza delle colline marchigiane.   Quest'anno, in via del tutto eccezionale, sono stati invitati alla 18° edizione della fiera internazionale Maredamare una selezione di produttori d'eccellenza di olio del territorio maceratese. L'Associazione Coroncina di Pievefavera e l'Azienda Agricola Fattobene Simone di Sant'Elena di San Severino sono stati prescelti per far conoscere queste eccellenze ai buyer stranieri presenti al salone fiorentino.   La missione di questi ambasciatori del territorio sarà quella di presentare agli imprenditori del settore abbigliamento mare e lingerie una selezione degli oli dell'Alto Maceratese durante alcune pause della fiera. I produttori locali avranno la responsabilità di offrire degustazioni e illustrare gli abbinamenti ideali che si possono realizzare con i blend e monovarietali del territorio.   L'iniziativa rappresenta una novità assoluta: l'incontro tra la moda mare internazionale e l'olio extravergine marchigiano. L'idea è stata del dottor Alessandro Legnaioli, presidente di Maredamare, maturata nelle recenti visite in occasione della "Festa dell'olio nuovo" e della vendita all'asta dei migliori lotti che si ripete da diversi anni nel fine novembre a San Severino presso il ristorante Due Torri di Paolo Severini.   La fiera Maredamare, che si conferma nel calendario delle manifestazioni a qualifica internazionale, ospita mediamente 300 marchi di fascia medio-medio/alta-alta su una superficie espositiva di 11.000 metri quadrati, rendendola l'unica vetrina italiana del settore mare e intimo. Il salone fiorentino vede la partecipazione dei migliori brand di beachwear, costumi da bagno, kaftani, abbigliamento mare, accessori, homewear e intimo.   «La Comunanza Extravergine Alto Maceratese nasce dall'incontro tra cultura agricola, rispetto per la terra e spirito collettivo. Siamo una rete di piccoli produttori, custodi di un patrimonio fatto di olivi antichi, saperi condivisi e impegno quotidiano», spiegano i rappresentanti della Comunanza Extravergine Alto Maceratese. «Il nostro olio extravergine non è solo un prodotto: è un racconto di territorio, di biodiversità e di legami autentici. Coltiviamo insieme qualità, sostenibilità e identità, per portare sulle tavole un sapore che parla di colline, lavoro e futuro».

20/07/2025 18:15
San Severino, "Ultimo Kilometro": Serripola diventa capitale del turismo lento per un giorno

San Severino, "Ultimo Kilometro": Serripola diventa capitale del turismo lento per un giorno

La frazione di Serripola, nel cuore delle colline settempedane, sabato 19 luglio si trasformerà in un vibrante crocevia per gli amanti del turismo lento e della scoperta del territorio, ospitando “Ultimo Kilometro”, il festival ideato dall'associazione "Pranzo al Sacco", già promotrice del celebre Cammino dei Forti. L'evento, promosso con il patrocinio del Comune, è frutto dell'iniziativa di tre giovani settempedani: David Dignani, Guido Pacella e Alessio Ancillani, uniti dall'idea di valorizzare l'Alta Marca come destinazione ideale per un turismo consapevole e attento alle unicità locali. Il festival si è aperto stamattina all'insegna dell'esplorazione, con una suggestiva camminata lungo la quinta tappa del Cammino dei Forti, un'escursione che ha condotto i partecipanti da Pitino a Serripola. All'arrivo, gli escursionisti sono stati accolti presso l'azienda Campagna Magna, dove hanno potuto degustare piatti autentici del territorio, celebrando i sapori genuini della tradizione locale. Per tutta la giornata di sabato, fino a notte inoltrata, Serripola sarà un borgo vivo e aperto al mondo dei cammini, con un programma ricco e diversificato pensato per tutte le età. Sono previsti laboratori per bambini, famiglie e adulti, attività di bushcraft per imparare a vivere a contatto con la natura, e numerosi talk e incontri con camminatori esperti, scrittori, influencer e professionisti del settore del turismo lento. Questi momenti di confronto offriranno spunti e racconti di viaggio, ispirando nuovi percorsi e nuove avventure. Non mancheranno escursioni guidate e passeggiate sensoriali, pensate per immergersi completamente nei paesaggi e nelle atmosfere dell'Alta Marca. Il festival sarà arricchito da musica, racconti e folklore, che accompagneranno le degustazioni e la conoscenza approfondita dei prodotti tipici locali. “Ultimo Kilometro” è un'intera giornata dedicata alla cultura del turismo lento, alle sue storie, ai suoi paesaggi e alla sua forza trasformativa. L'obiettivo degli ideatori è far conoscere le peculiarità di questo territorio a chi è pronto a guardare oltre l'ovvio, promuovendo un modo di viaggiare che privilegia l'autenticità, il contatto con la natura e il ritmo delle comunità locali.

18/07/2025 18:25
San Severino, voragine in strada in via Madonna dei Lumi: scatta il senso unico alternato

San Severino, voragine in strada in via Madonna dei Lumi: scatta il senso unico alternato

La polizia locale del comune di San Severino Marche ha emesso un'ordinanza che dispone una serie di limitazioni temporanee al transito veicolare in via Madonna dei Lumi. Il provvedimento si è reso necessario a causa di urgenti lavori di riparazione alla condotta fognaria, resi indifferibili dal cedimento di una porzione di pavimentazione stradale. Gli interventi, che serviranno per chiudere una voragine creatasi sull’aslfato, saranno eseguiti dall’azienda municipalizzata Assem Spa. Le modifiche alla circolazione avverranno in due fasi: da oggi (venerdì 18 luglio) a lunedì 21 luglio viene istituito il senso unico alternato, regolato da apposita segnaletica stradale, nel tratto compreso tra il civico n. 6 e il civico n. 14 della stessa via dove vige il divieto di transito ai mezzi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate dal civico n. 6 e fino all'intersezione con via San Francesco. Nella fase 2, che scatterà da lunedì 21 luglio e terminerà venerdì 25 luglio alle ore 18 salvo differimenti per ulteriori lavori, sarà introdotto il divieto di transito in via Madonna dei Lumi dal civico n. 6 (escluso) al piazzale del Santuario Madonna dei Lumi. I residenti potranno comunque raggiungere via Madonna dei Lumi da via Scampoli e via San Francesco, con uscita a ritroso dalle predette vie. I veicoli (con esclusione dei mezzi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate) che intendono raggiungere il santuario Madonna dei Lumi potranno transitare per via San Pacifico, via S. Francesco e via Madonna dei Lumi fino al santuario, per poi percorrere a ritroso le predette vie. Si raccomanda la massima attenzione e il rispetto della segnaletica provvisoria per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.  

18/07/2025 15:50
San Severino - Cura del verde e panchine sistemate: a "fare fatica" d'estate sono i giovani under 21

San Severino - Cura del verde e panchine sistemate: a "fare fatica" d'estate sono i giovani under 21

Anche quest'anno il Comune di San Severino Marche ha aderito con entusiasmo al progetto estivo “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune”, un’iniziativa patrocinata dall’Amministrazione comunale e organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato delle Marche in collaborazione con la Regione Marche. Il progetto ha coinvolto attivamente giovani dai 14 ai 21 anni in azioni collettive di cura e valorizzazione dei beni comuni del territorio settempedano. Affiancati da tutor e volontari adulti, i partecipanti si sono prodigati nel prendersi cura di diversi luoghi della città, dimostrando un forte senso di appartenenza e responsabilità civica. Tra gli interventi realizzati la manutenzione delle panchine presso il magazzino comunale, la cura del verde nel giardino Coletti, la manutenzione dei percorsi naturalistici delle Coste di Castello e della staccionata del Colle Montenero.  Queste attività non solo hanno contribuito a migliorare l'aspetto e la fruibilità degli spazi pubblici, ma hanno anche permesso ai ragazzi di sentirsi parte attiva della comunità e del proprio territorio. Al termine del progetto ogni partecipante ha ricevuto un “buono fatica” del valore di 75 euro, mentre i tutor hanno ricevuto 150 euro. Questi buoni possono essere spesi presso gli esercizi commerciali del Comune che hanno aderito all'iniziativa, per l'acquisto di beni alimentari, abbigliamento, libri e articoli sportivi, incentivando così anche l'economia locale. L'assessore ai Servizi Sociali, Servizi alla Persona e alla Famiglia, Michela Pezzanesi, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita del progetto: “Siamo orgogliosi della partecipazione e dell'impegno dimostrato dai nostri giovani in questa iniziativa. 'Ci Sto? Affare Fatica!' non è solo un progetto di cura del bene comune ma rappresenta un'importante opportunità di crescita personale e civica per i ragazzi. Attraverso il lavoro di squadra e la valorizzazione del volontariato, i partecipanti hanno potuto sperimentare il valore dell'impegno per la propria comunità, sentendosi parte integrante del tessuto sociale e contribuendo concretamente al miglioramento del nostro territorio. Ringrazio il CSV Marche, la Regione e tutti i volontari e gli esercizi commerciali che hanno reso possibile anche quest'anno questo successo”.

18/07/2025 15:27
San Severino, installato l'eco-compattatore per il riciclo delle bottiglie in plastica

San Severino, installato l'eco-compattatore per il riciclo delle bottiglie in plastica

La città di San Severino Marche compie un ulteriore passo avanti verso una maggiore sostenibilità ambientale con l'installazione di un nuovo eco-compattatore per la raccolta delle bottiglie in Pet. Il macchinario, già installato in via Fratelli Acciaccaferri nei pressi del piazzale della scuola “Alessandro Luzio” ma che entrerà in funzione nei prossimi giorni, è stato acquistato grazie ai fondi del programma sperimentale "Mangiaplastica", promosso dal Ministero della Transizione Ecologica, oggi Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, e attuato attraverso la collaborazione di Anci e del consorzio Corepla. L'installazione del dispositivo rappresenta un'azione concreta per raggiungere gli ambiziosi traguardi fissati dalla Direttiva Europea SUP (Single Use Plastic), che prevede il raggiungimento del 77% di raccolta di bottiglie in PET entro il 2025 e del 90% entro il 2029. L'utilizzo dell'eco-compattatore offrirà numerosi benefici ambientali e non solo: permetterà di intercettare le bottiglie in Pet, in particolare quelle consumate fuori casa, riducendone il volume e facilitandone il riciclo. Il processo di riciclo della plastica comporta un significativo risparmio di materie prime vergini e di energia, oltre a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica. La Ccttà di San Severino Marche, attraverso questa iniziativa, intende incentivare i cittadini a partecipare attivamente alla raccolta differenziata di qualità, promuovendo comportamenti virtuosi e consolidando l'impegno dell'amministrazione verso la tutela dell'ambiente e la costruzione di un futuro più sostenibile.

17/07/2025 14:40
San Severino, piazza del Popolo pronta ad accogliere il "Gran Galà della Moda"

San Severino, piazza del Popolo pronta ad accogliere il "Gran Galà della Moda"

La splendida cornice di piazza del Popolo si prepara ad accogliere uno degli eventi dell’estate settempedana: il “Gran Galà della Moda”, in programma sabato 26 luglio con inizio alle ore 21:30. Sarà ancora una volta una serata ad ingresso libero dedicata all'eccellenza del Made in Italy e al talento locale e regionale nel settore moda e non solo.  L'iniziativa, promossa da Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno, Fermo insieme al Comune di San Severino Marche e al Consiglio Regionale delle Marche, viene organizzata dall’associazione Attività Produttive ed è una produzione di Fabbricaeventi.com per la regia di Chiara Nadenich.  La serata sarà condotta da Marco Moscatelli e Romina Pierdomenico, figure note nel panorama degli eventi. Il "Gran Galà della Moda" edizione 2025 vedrà sfilare le creazioni di numerosi e rinomati atelier e aziende, tra cui: Calzaturificio London di Monte San Giusto, Carlo Salvatelli di Montegranaro, ChicèChic di Ascoli Piceno, DolceVita Designer Moda di Morrovalle, Dolci Oberdan di Sant'Elpidio a Mare, Gio+ di Montecosaro, Giovanna Nicolai di Civitanova Marche, Maglificio Pamira di Cingoli, Ottica Natalini di San Severino Marche, Paimar di Montappone, Rashway Abbigliamento Sportivo di Fermo, Samuela Salvucci Gioielli di Ripe S. Ginesio, Sartoria Trea di Treia, Simona Bonacci di Civitanova Marche e Sonia Maltoni di San Severino Marche.  Un'ulteriore attrattiva della serata sarà la performance di A&G Show Dance, che arricchirà lo spettacolo con momenti di danza. Inoltre è previsto un momento molto particolare dove sarà protagonista il Centro medico BluGallery con la partecipazione straordinaria dell’ex giocatrice della Nazionale italiana di pallavolo Serena Ortolani come testimonial di bellezza e benessere. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, esprime grande entusiasmo per l'evento: “Siamo orgogliosi di tornare ad ospitare a San Severino Marche il 'Gran Galà della Moda', un'occasione eccezionale per valorizzare il talento e la maestria delle nostre aziende del settore. Questo evento non solo anima da tempo la nostra meravigliosa piazza del Popolo ma rappresenta anche un importante volano per il prestigio del Made in Italy e per la promozione del nostro territorio. Invito tutti a partecipare a questa serata di eleganza e bellezza, un vero tributo alla creatività che ci contraddistingue”.  L'appuntamento è per sabato 26 luglio 2025, alle ore 21:30 , in piazza del Popolo ad ingresso gratuito. Un evento imperdibile per gli amanti della moda e per chi desidera trascorrere una serata all'insegna dello stile e dello spettacolo.  

16/07/2025 12:33
Il camper della salute arriva nei Comuni del Maceratese: visite odontoiatriche gratuite per le fasce fragili

Il camper della salute arriva nei Comuni del Maceratese: visite odontoiatriche gratuite per le fasce fragili

È iniziata la prima fase del progetto per il contrasto delle disuguaglianze sanitarie promosso dall’Inmp, l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata. L’iniziativa, formalizzata attraverso un Protocollo d’Intesa, si concretizza in una campagna di visite odontoiatriche gratuite rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione e realizzate in diverse località della provincia. Nel territorio dell’AST di Macerata sono state individuate criticità legate allo svantaggio economico e sociale, accentuate da fattori strutturali come la bassa densità abitativa e le difficoltà di accesso ai servizi sanitari, soprattutto nelle aree interne. In risposta a questa situazione, il progetto prevede l’impiego di un camper attrezzato che si sposterà nei Comuni dell’entroterra per offrire visite odontoiatriche gratuite e attività di orientamento da parte del personale sanitario. A bordo sarà presente un odontoiatra per effettuare prime visite, affiancato da operatori dell’AST impegnati a fornire informazioni sui servizi territoriali disponibili. Il progetto mira a raggiungere in particolare migranti, persone in condizione di povertà e residenti in zone colpite dal sisma del 2016. Durante la campagna saranno anche individuati i pazienti idonei a ricevere gratuitamente protesi mobili nella seconda fase dell’iniziativa. Il direttore generale dell’AST di Macerata, Alessandro Marini, ha sottolineato come questo intervento rappresenti un concreto esempio di medicina di prossimità e di odontoiatria sociale, volto a garantire equità di accesso alla salute. Il vicepresidente della giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, ha evidenziato il valore dell’iniziativa per il potenziamento della rete odontoiatrica regionale, in particolare a beneficio dei territori fragili. Il camper con il servizio gratuito sarà presente in più tappe, a partire da Gagliole il 15 luglio, per poi proseguire a San Severino, Ripe San Ginesio, Monte San Martino, Camporotondo di Fiastrone, Tolentino, Corridonia e infine Treia, tra luglio e settembre.

15/07/2025 17:45
Alla scoperta di Elcito, il "Tibet delle Marche": storie e segreti con Luca Maria Cristini

Alla scoperta di Elcito, il "Tibet delle Marche": storie e segreti con Luca Maria Cristini

È stata presentata con successo, nel suggestivo cortile del palazzo Ex Parteguelfa messo a disposizione dalla famiglia di Maria Cristina e Maria Teresa Cristini, la prima vera guida turistica di Elcito, il borgo settempedano conosciuto come il "Tibet delle Marche".  La pubblicazione, curata da Luca Maria Cristini ed edita da Claudio Ciabochi per la collana “Marche in tasca”, è stata fortemente voluta e finanziata dall'Unione Montana Potenza Esino Musone, organo di gestione della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito. Il presidente dell'ente comunitario, Denis Cingolani, ne firma la presentazione. L'evento, inserito nella rassegna "Incontri con l'Autore" dei Teatrti di Sanseverino, ha visto la partecipazione del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dell'Assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, e del Presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. A moderare e presentare l’incontro il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni. La guida, una vera e propria monografia di 192 pagine, è articolata in cinque capitoli e rappresenta un'opera imperdibile per chiunque voglia approfondire la conoscenza di questi luoghi, saliti recentemente alla ribalta mediatica e meta di un numero crescente di visitatori. Lo scopo dichiarato dall'autore, Luca Maria Cristini – architetto e giornalista pubblicista con una profonda passione per l'area – è quello di focalizzare l'attenzione sul valore storico, naturalistico e antropologico che questi ambienti possiedono. Nel corso della presentazione, Luca Maria Cristini ha condiviso con il pubblico aneddoti e scoperte frutto delle sue approfondite ricerche. Partendo dal nome stesso di Elcito, che deriva da "Elce" (antico nome del leccio), l'autore ha svelato come il toponimo indichi la presenza passata e ancora parziale di questa pianta termofila, tipica della macchia mediterranea, che prosperava sul promontorio roccioso esposto a sud. Cristini ha sottolineato l'importanza della "cura" per i luoghi e per le persone, un filo conduttore che attraversa tutta la sua opera. Ha raccontato la singolare storia delle ragazze di Elcito che, a partire dagli anni '70, per volontà lungimirante dei genitori, furono mandate a studiare a San Severino Marche vivendo nel convitto delle suore. Questa esperienza ha cementato tra loro un'amicizia profonda e un legame indissolubile con il loro paese d'origine, contribuendo a mantenerlo vivo e curato anche quando le necessità lavorative le portarono altrove.  “La cosa più bella di Elcito - ha affermato l'autore - non è tanto il luogo in sé, che è meraviglioso, ma le persone di Elcito, e quel clima di amicizia, di concordia e di collaborazione che si vive avendo cura della cosa comune fra tutti”. “Le persone fanno i luoghi e i luoghi fanno le persone” – gli ha fatto eco Francesco Rapaccioni che ha presentato la serata. La guida ripercorre anche la storia dell'antica e potente Abbazia di Valfucina, di cui restano oggi solo poche testimonianze materiali, e del castello di Elcito, sorto a difesa del monastero. Ampio spazio è dedicato anche al pianoro di Canfaito, a quota 1.100 metri, con la sua mirabile faggeta, dove si trova il "Patriarca", il faggio più vecchio delle Marche e tra gli alberi più vecchi d’Italia. La pubblicazione descrive inoltre gli aspetti peculiari della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, istituita per preservare la straordinaria biodiversità e legata anche alla salvaguardia di eventi storici come la Guerra di Liberazione. Tra le curiosità svelate dal volume, l'autore ha menzionato la “Fiera dei Garzoni” che si teneva a Elcito nel XIX secolo in occasione del patrono San Rocco, la scoperta di un cabreo del '700 che ha permesso di ricostruire l'antica viabilità e l'esistenza plurisecolare della Comunanza agraria di Elcito, e la posizione dell'antica torre del castello, demolita prima della fine dell'Ottocento. Cristini ha anche evidenziato le difficoltà della vita a Elcito fino a pochi decenni fa, con l'arrivo dell'acquedotto e dell'elettricità solo nel 1955 e l'apertura della strada carrozzabile negli anni '60. Ha condiviso aneddoti commoventi e divertenti, come quello della maestra di Cingoli che, nel 1951-52, arrivò a Elcito in camion per poi scoprire che il suo bagaglio e lei stessa sarebbero stati trasportati fino al paese dagli asini, o le vicende legate alla scuola rurale di Elcito, dove gli insegnanti vivevano disagi ma trovavano grande cordialità e accoglienza. La guida include anche un nuovo percorso a tappe, "Il Regno di Blu", realizzato dall'Unione Montana Alte Valli del Potenza ed Esino, che permette di scoprire le peculiarità del pianoro di Canfaito, e una sezione dedicata alle specie fungine rilevate nell'area dal “Gruppo micologico Federico II” di Jesi. Ulteriori curiosità riguardano la storia dell'erezione della Croce del Monte San Vicino e la funzione della vetta come "turning point" per il volo a vista degli aerei militari. La pubblicazione, sostenuta con lungimiranza dall'Unione Montana Potenza Esino Musone, si propone come un "vademecum" per i visitatori, invitandoli a comprendere non solo la bellezza naturalistica di Elcito, ma anche la sua profonda storia, le difficoltà superate dai suoi abitanti e il valore di una comunità che ha saputo mantenere un legame indissolubile con il proprio territorio.

14/07/2025 17:00
"Rinascimento Marchigiano": a San Severino l’ultima tappa della mostra sulla rinascita post sisma

"Rinascimento Marchigiano": a San Severino l’ultima tappa della mostra sulla rinascita post sisma

La Città di San Severino Marche dal 12 luglio al 19 ottobre ospita l’ultima significativa tappa della mostra itinerante “Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede”. Dopo aver incantato il pubblico a Roma, Ascoli Piceno e Ancona, l’esposizione trova la sua degna conclusione nel Piano Nobile del Palazzo Comunale, nella suggestiva piazza Del Popolo, offrendo un percorso culturale e spirituale che restituisce al pubblico capolavori rinascimentali strappati alle macerie del sisma del 2016 e tornati a risplendere grazie a importanti interventi di restauro. L’iniziativa, promossa da Anci Marche e dal Pio Sodalizio dei Piceni con il sostegno della Regione Marche, del Ministero della Cultura e di numerosi enti locali, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino, con il contributo del Commissario straordinario alla Ricostruzione sisma 2016, del Comune di Ancona, del Comune di Ascoli Piceno e del Comune di San Severino Marche e con il patrocino della Fondazione Marche e Cultura, rappresenta un'occasione unica per ammirare opere di inestimabile valore artistico e simbolico. “La mostra rappresenta un simbolo tangibile della resilienza e della determinazione delle nostre comunità nel preservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale colpito dal sisma - sottolineato il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che aggiunge - Le opere esposte, tra cui importanti capolavori, testimoniano non solo la ricchezza artistica delle Marche, ma anche l'impegno profuso nel loro restauro e nella loro restituzione alla collettività”. Curata da Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, l'esposizione si inserisce in un dibattito più ampio sulla “restanza”, un concetto evocato dal senatore Guido Castelli, Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016: “La restanza non è sinonimo di 'restare' - spiega Castelli, citando Vito Teti, che prosegue - Non si resta o si fugge: si resta e si fugge. Nella 'restanza' c’è un movimento e una radice, c’è un viaggio dentro e un viaggio fuori”. Le grandi tragedie, come il terremoto, “aiutano spesso a capire meglio le cose, sé stessi e ciò che ci appartiene (e a cui apparteniamo). In questo l’arte aiuta. L’arte è sempre un viaggio”. Il patrimonio artistico e culturale, gravemente ferito dal sisma del 2016, è una "prodigiosa sintesi" del territorio e delle sue comunità. “Non c’è nostalgia o compiacimento di qualcosa che è stato perduto e che si vorrebbe recuperare – invano – ma c’è la consapevolezza che in quello che si è perso si produce qualcosa di nuovo, per tutti” - aggiunge Castelli, rimarcando come la mostra sia “uno di quei 'ponti' che Papa Francesco reclamava nell’azione dell’uomo”. Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, ha descritto la mostra come “molto più di un evento espositivo, ma l’occasione per scoprire attraverso le opere d’arte i meravigliosi territori del nostro entroterra, duramente colpito dal sisma del 2016. Questo progetto - prosegue Acquaroli - rappresenta un segno concreto e tangibile della volontà collettiva di recuperare, proteggere e soprattutto valorizzare il patrimonio culturale che è stato danneggiato. Ogni opera restaurata porta con sé non solo una bellezza artistica inestimabile, ma anche il racconto delle storie e delle tradizioni che legano indissolubilmente le comunità marchigiane ai loro luoghi d’origine, rafforzando il legame tra l'arte e i Cammini della Fede, itinerari spirituali che attraggono migliaia di visitatori”. Anche Marco Fioravanti, presidente di Anci Marche, nel catalogo che accompagna l’esposizione ha ribadito l'importanza di non disperdere l'enorme patrimonio artistico danneggiato dal sisma: “Grazie al grande impegno di Anci Marche e del Pio Sodalizio dei Piceni... non solo si sono recuperate tante opere che rappresentano la storia e la cultura della nostra comunità ma si sono realizzati eventi espositivi che hanno prodotto una significativa valorizzazione e promozione del territorio”. Come evidenziato dai curatori Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, il sisma del 2016 ha causato “danni materiali ed immateriali, determinanti per la disgregazione dell’identità stessa di una vasta area”. La mostra nasce proprio per arginare questo effetto a lungo termine, selezionando opere che provengono dai luoghi colpiti dalle scosse e che si collocano lungo i cammini percorsi dai pellegrini. Tra i capolavori esposti, si possono ammirare il trittico di Valle Castellana di Carlo Crivelli, di cui è stata recuperata la preziosità degli smalti e la delicatezza dei dettagli, il Cristo sul sepolcro di Pietro Alamanno e il polittico di Funti di Nicola Filotesio detto “Cola dell’Amatrice”. Spiccano anche il San Rocco del palazzo comunale di Caldarola, oltre a dipinti seicenteschi di Giuseppe Puglia e Ludovico Trasi, e una monumentale pala d’altare del fiorentino Cesare Dandini. Il restauro, affidato a restauratori e tecnici marchigiani, ha permesso di “restituire continuità alle immagini, pur non nascondendo lo stato di degrado della pellicola pittorica”, e di ritrovare la ricchezza del patrimonio storico-artistico dell'entroterra marchigiano. La Soprintendenza ABAP per le province di AP-FM-MC e il Segretariato Regionale delle Marche hanno attivato depositi attrezzati e laboratori di restauro, dimostrando un impegno costante nella salvaguardia di questi beni. L’allontanamento delle opere d’arte dai paesi danneggiati dal sisma era stato accompagnato dalla comprensibile apprensione dei cittadini. “Era fondamentale, pertanto, far ritornare alla luce l’eredità di quella gente” - sottolineano i curatori. “È un dovere perché l’arte, in quanto rappresentazione estetica della bellezza, ha il potere di sollevare, di alleviare e di curare le ferite, materiali e spirituali, della natura umana. Ma al contempo è capace di dare un contributo fondamentale alla rinascita e alla crescita”. La mostra “Rinascimento marchigiano” a San Severino Marche non è solo un'esposizione di opere d'arte, ma un profondo messaggio di rinascita, un inno alla capacità di una comunità di risorgere dalle proprie ceneri, custodendone e valorizzandone la bellezza e l’identità. La mostra sarà visitabile presso la Galleria d'Arte Moderna "Filippo Bigioli" del Palazzo Municipale nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e la domenica e festivi dalle 11 alle 19.

13/07/2025 11:20
"Ultimo Kilometro": torna il festival del turismo lento che si sposta tra Pitino e Serripola

"Ultimo Kilometro": torna il festival del turismo lento che si sposta tra Pitino e Serripola

Il territorio di San Severino Marche si prepara ad accogliere anche “Ultimo Kilometro”, il festival del turismo lento nel cuore dell’Alta Marca, ideato dall’associazione Pranzo al Sacco — la stessa che ha dato vita al Cammino dei Forti - che si terrà venerdì 18 e sabato 19 luglio tra Pitino e Serripola, con il cuore pulsante delle attività presso l'azienda agricola Campagna Magna.  “Ultimo Kilometro” promette un'esperienza immersiva per camminatori, famiglie e appassionati di natura, cultura e sapori autentici, ma anche per chi desidera scoprire un modo più profondo, umano e sostenibile di viaggiare. Il nome stesso del festival evoca quel momento speciale nel cammino in cui "lo sguardo si allarga, le emozioni si sommano, la fatica si trasforma in consapevolezza".  Il programma dell’iniziativa prevede per venerdì 18 luglio la quinta tappa del Cammino dei Forti, un'escursione da Pitino a Serripola. All'arrivo a Campagna Magna, i partecipanti saranno accolti per una cena sotto le stelle con piatti autentici del territorio (cena su prenotazione). La serata culminerà con uno speciale Star Trekking notturno. Sabato 19 luglio Serripola si trasformerà in un borgo vivo e aperto al mondo dei cammini, con attività che si susseguiranno dal mattino fino a notte inoltrata. Il programma prevede: laboratori per bambini, famiglie e adulti, attività di bushcraft, talk e incontri con camminatori, scrittori, influencer ed esperti del settore ma anche escursioni guidate e passeggiate sensoriali insieme a musica, racconti e folklore, degustazione e conoscenza di prodotti locali.  Sarà un'intera giornata dedicata alla cultura del turismo lento, alle sue storie, ai suoi paesaggi, e alla sua forza trasformativa e soprattutto al territorio. “Crediamo che camminare – spiegano i promotori dell’iniziativa, i giovani settempedani David Padella, Guido Pacella e Alessio Ancillani - non sia solo spostarsi, ma un modo per ritrovare connessioni: con la natura, con le persone, con la memoria dei luoghi. Ultimo Kilometro nasce per valorizzare l'Alta Marca come terra ideale per il turismo lento, e per farne conoscere le unicità a chi è pronto a guardare oltre l'ovvio. Vogliamo essere ambasciatori di un modo nuovo di viaggiare, più autentico, più rispettoso, più coinvolgente. E vogliamo farlo insieme a voi, passo dopo passo, a questa celebrazione del territorio e della cultura del cammino”.

11/07/2025 19:36
San Severino, al via "Una Piazza da cinema": si parte con "Paddington in Perù"

San Severino, al via "Una Piazza da cinema": si parte con "Paddington in Perù"

SAN SEVERINO - Questa sera (giovedì 10 luglio) "Una Piazza da Cinema", la rassegna cinematografica all'aperto promossa dal Comune in collaborazione con il cinema San Paolo, porta sul grande schermo allestito in piazza Del Popolo, con spettacolo unico alle ore 21:30 e ingresso gratuito, il film "Paddington in Perù", l'ultima avventura del simpatico orsetto che farà la gioia di grandi e piccini. Judy e Jonathan sono cresciuti e stanno per lasciare il nido. I tempi in cui la famiglia Brown si stringeva tutta quanta sul divano della casa di Windsor Gardens sono finiti, e la signora Brown sembra soffrirne più di tutti. L'occasione di trascorrere un po' di tempo insieme si presenta, inattesa, quando l'orso Paddington riceve via lettera la notizia che la sua amata zia Lucy, ospite di una casa di riposo per orsi in Perù, sembra non godere di buona salute: si è chiusa in se stessa e non fa che nominare il suo nipotino lontano. La famiglia Brown al completo (Signora Bird compresa) si mette allora in viaggio per il Sudamerica, pronta all'avventura, e l'avventura non si farà attendere.  La rassegna “Una Piazza da Cinema” proseguirà mercoledì 16 luglio con "Folle Mente", una pellicola che indaga le profondità della psiche umana. Il giovedì 24 luglio sarà la volta di "A Real Pain", un film dal forte impatto emotivo. Un appuntamento speciale è previsto per mercoledì 30 luglio con la proiezione del cortometraggio realizzato dall’associazione storico culturale “Filottrano '44”. La serata sarà arricchita da una presentazione a cura del prof. Michele Giampieri, offrendo un momento di approfondimento storico e culturale. La rassegna giovedì 31 luglio presnta poi "Oceania 2", il sequel dell'amatissimo film d'animazione Disney, per un'altra serata all'insegna della fantasia e dell'avventura. Infine, la rassegna si concluderà il giovedì 7 agosto con "La Città Proibita", un grande classico.

10/07/2025 18:30
Settempeda, novità in panchina: Paolo Patacchini sarà il vice di mister Pierantoni

Settempeda, novità in panchina: Paolo Patacchini sarà il vice di mister Pierantoni

Le novità in casa Settempeda non riguardano solo i giocatori, ma toccano anche lo staff tecnico. Insieme a mister Pierantoni, infatti, sulla panchina biancorossa vedremo nella nuova stagione anche Paolo Patacchini che svolgerà il ruolo di vice. Ex giocatore di buon livello(ha lasciato l’attività due anni fa), Patacchini si prepara ad affrontare una nuova esperienza come ”secondo” dopo quella al Ripe San Ginesio della scorsa stagione e lo farà dunque a San Severino nel campionato di Promozione. Patacchini, che ha deciso di intraprendere la carriera di tecnico un avolta lasciato il calcio giocato, per ora mette da parte il desiderio di svolgere il ruolo di primo allenatore optando ancora per il ruolo da vice, decisione però che lo rende soddisfatto ed entusiasta. “La scelta fatta mi soddisfa e sono sicuro di aver fatto quella giusta. Ho ricevuto varie chiamate, ma quella della Settempeda è stata quella che mi ha colpito di più e ritenendola un’opportunità grande non  potevo certo farmela sfuggire e così ho accettato subito con convinzione e senza esitazioni. L’occasione mi permette di ringraziare tutte le persone che mi hanno voluto. Senza dubbio i dirigenti per avermi chiamato, ma in primis devo fare il nome di Gregory(Pierantoni). Il mister ha pensato al sottoscritto proponendomi di seguirlo a San Severino e avendo un ottimo rapporto con lui, conoscendolo bene come allenatore e stimandolo tantissimo come persona, ho accettato immediatamente e sono contentissimo di poter lavorare con lui”. “Volevo proseguire il mio percorso in panchina-continua Patacchini-che è iniziato da poco tempo e poterlo fare alla Settempeda è il massimo. Il primo impatto avuto con l’ambiente biancorosso è stato ottimo e devo dire che sono rimasto colpito dalla società: organizzazione, competenza, ruoli ben definiti, ben strutturata in ogni aspetto. Insomma, ho visto il meglio e sono contento di entrarne a far parte. Penso che si possa lavorare bene e non vedo l’ora di iniziare”.

10/07/2025 10:00
San Severino, quattro artisti in dialogo con l’arte: aperta la collettiva “D’après e non solo”

San Severino, quattro artisti in dialogo con l’arte: aperta la collettiva “D’après e non solo”

Nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo, si è aperta la mostra d'arte “D'après e non solo”. L'esposizione collettiva, patrocinata dal Comune, vede protagonisti quattro artisti di grande talento e provenienti da percorsi professionali ed artistici molto diversi tra loro: Alberto Cespi, Adriano Crocenzi, Paolo Gobbi e Sandro Pierucci.  All'inaugurazione hanno presenziato per l'Amministrazione comunale settempedana la sindaca, Rosa Piermattei, e l’assessore alla Cultura, Vanna Bianconi. Antonio Mercuri, che della mostra cura i testi, ha illustrato al pubblico le linee guida fondamentali dell'esposizione, sottolineando come "ognuno degli artisti ha messo il proprio per creare e rafforzare il discorso artistico senza isolarsi, ma aprendosi agli altri: ci sono opere completamente diverse tra di loro che si attraggono, ed è raro avere questo tipo di sensazione”.  Un mix d’arte che affascina e regala la peculiarità metallica delle opere di Crocenzi, che diventano gioielli, la natura polimaterica e poetica dell'arte di Cespi, frutto di una ricerca maturata nel tempo, la capacità estrema di Gobbi di racchiudere lo spazio con un "segno", evocando sensazioni senza rappresentare, eppure comunicando nettamente con l'osservatore e, infine, l'esperienza coinvolgente delle opere pittoriche di Pierucci, capaci di trasmettere la sua immedesimazione con gli artisti che lo hanno ispirato, in una pittura "potente, ma rispettosa". Il primo cittadino settempedano Rosa Piermattei, lodando l'iniziativa, ha affermato: “Siamo fortunati ad avere artisti così, ed è giusto che loro espongano. Questa esposizione è unica nel suo genere, perché il punto di partenza non è l’omaggio ad altri artisti, ma un dialogo profondo tra ogni autore e se stesso”. Il sindaco ha poi concluso auspicando che la mostra “possa essere un momento di incontro, di riflessione e di ispirazione per tutti voi. Che possiate lasciarvi emozionare dalle opere esposte”. La vicesindaca Vanna Bianconi ha ringraziato sottolineando, sempre a nome della città di San Severino Marche: “Siamo sempre aperti alle espressioni dell’arte settempedana e del territorio in generale. Il risultato in questo caso è quello di una grande mostra, una grande espressione di arte nelle diverse sfaccettature. Gli artisti sono riusciti a rendere questa mostra vivace, complessa e completa: ciascuno ha dato una parte di sé stesso”. Paolo Gobbi ha ricordato come l’idea della mostra sia stata partorita lo scorso anno da Adriano Crocenzi. La mostra "D'après e non solo" sarà visitabile fino al 27 luglio nei seguenti orari di apertura: giovedì e venerdì dalle 16:30 alle 19:30, sabato e domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30.      

08/07/2025 17:55
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