Si inizia sabato 10 con la presentazione del Drappo. Il programma delle rievocazioni ginesine del 2024 si presenta particolarmente ricco di eventi ed appuntamenti.
Il Palio di San Ginesio, l’evento principe, giunto alla 53° edizione, verrà assegnato, come da tradizione, il 15 agosto con la disputa del Palio della pacca - assalto al saraceno - il cui nome deriva dal premio, la pacca di porco, acquistata nel 1390 dal Camerlengo per il cavaliere vincitore.
I Rioni hanno ufficializzato i nomi dei cavalieri giostranti che difenderanno i loro colori, con tre conferme ed un ritorno rispetto alla giostra dell’anello del 2 giugno. Il vincitore Alessio Ricchiuti cercherà di conquistare il “cappotto” per Porta Offuna. I colori di Porta Ascarana saranno difesi nuovamente da Mimmo Spinelli, desideroso di mostrare il proprio valore dopo la squalifica nel Palio precedente.
Denny Coppari per Porta Picena e Lorenzo Melosso per Porta Alvaneto si confronteranno di nuovo dopo pochi giorni dalla Quintana di Ascoli Piceno che li ha visti protagonisti lo scorso 4 agosto. Come da tradizione, la settimana del Palio si apre sabato 10 agosto con la cerimonia di disvelamento del Drappo, del sorteggio dell’ordine di partenza e della presentazione del Saraceno restaurato.
Anche il Drappo per il Palio della pacca è frutto della collaborazione tra l’Associazione Tradizioni Sanginesine e il Liceo Artistico G. Cantalamessa di Macerata, ed è stato realizzato su bozzetto della studentessa Giulia Magini. La cerimonia si aprirà con una conversazione con il prof. Cristiano Tallè, antropologo presso l’Università di Sassari, sul rapporto tra antropologia culturale e rievocazioni storiche.
La giornata sarà caratterizzata dall’arrivo dei Lupi feudi che predisporranno il loro accampamento nel prato del Colle Ascarano e terminerà con gli spettacoli degli Acrobati del Borgo e dei Diavoli rossi, che allieteranno anche la cena in taverna di Porta Alvaneto presso il Chiostro di Sant’Agostino. I partecipanti all’iniziativa Borgo dei desideri nei Borghi più belli d’Italia, potranno lasciare il biglietto con il loro desiderio proprio nel bellissimo pozzo che caratterizza il suggestivo spazio che ospita i momenti conviviali del Palio.
Dall’11 al 14 agosto anche i Giullari del Carretto, i Giullari di spade, Dodo lo Giullare, presenteranno il loro spettacoli in vari spazi del Centro Storico di San Ginesio. Il percorso che ci condurrà, nel 2025, a celebrare i 25 anni de La Battaglia della Fornarina prosegue, l’11 agosto, con la proiezione del docufilm 'La comunità ebraica femana nel XIV Secolo' realizzato dall’Associazione R&V Territorio di Capodarco di Fermo, regia di Luca Incorvaglia.
Il cortometraggio ci presenta la storia della Battaglia del 30 novembre 1377 dal punto di vista dei fermani, raccontandoci le inedite e sorprendenti vicende che hanno preceduto il vero e proprio attacco. Lo spettacolo dei Kronos Acrobatic Thater Kaccia alle streghe – L’umanità ha sempre avuto paura delle donne che volano, siano esse streghe o siano esse libere
Il 12 agosto la taverna offrirà una ricca e suggestiva cena medievale, allietata da musica e spettacoli. Nel pomeriggio del 13 agosto presso l’Auditorium di Sant’Agostino verrà presentato il volume "San Ginesio. Noi la storia, gli stendardi, le tradizioni" di Valeria Balzi, prima del Concerto di musica Medieval/Folk del gruppo In Vino Veritas. La serata del fuoco del 14 agosto dei Mercenari dell’Oriente – Creed ci condurrà alla giornata del 15 agosto con la disputa della 53° edizione del Palio di San Ginesio.
A pochi giorni dall’inizio della quinta edizione del Ginesio Fest diretto da Leonardo Lidi, - in scena dal 18 al 25 agosto (qui il programma completo) - la giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari, è lieta di annunciare che il premio San Ginesio all’Arte dell’Attore 2024 sarà conferito a Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston.
La premiazione - alla presenza di Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston - si svolgerà durante la serata finale del Ginesio Fest il 25 agosto, alle ore 21:00 in Piazza Alberico Gentili a San Ginesio. Attraverso il Premio San Ginesio si vogliono onorare le protagoniste e i protagonisti del teatro italiano meritevoli di aver saputo onorare al meglio il mestiere dell’attore. Le edizioni precedenti hanno visto il premio assegnato a Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rosi, Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini, Lino Musella e Sara Putignano.
Un’auto perde il controllo, si ribalta più volte e finisce in una scarpata: una donna di 50 anni è stata trasportata in eliambulanza a Torrette.
L’incidente è avvenuto intorno alle 19:30 in contrada Immacolata, sulla strada che collega Passo San Ginesio a Sant’Angelo in Pontano.
La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, ma secondo le prime ricostruzioni, la conducente avrebbe perso il controllo del veicolo senza coinvolgere altri mezzi.
L’auto, prima di finire fuori dalla carreggiata, si è ribaltata più volte per poi finire in un fossato di quasi due metri. Sul posto sono giunti prontamente i soccorsi prestando le prime cure e ritenendo poi opportuno il trasferimento in eliambulanza della ferita all'ospedale Torrette di Ancona, con codice rosso.
Il 3 e il 4 agosto a San Ginesio, uno dei borghi i più belli d'Italia nonché riconosciuto anche come il Borgo degli Attori, prenderà il via l’XI edizione del "Festival del Mimo e del Teatro gestuale", a partire dalle 17:30 fino a tarda sera.
La ricca programmazione vede clown, fantasisti,mimi di fama nazionale ed internazionale esibirsi sul palcoscenico più antico del mondo, la piazza. Con tecniche diverse gli artisti parleranno direttamente al cuore e all’anima del pubblico attraverso il linguaggio del gesto.
Graditissima quest’anno la presenza di Piero Massimo Macchini stand up comedian e generoso artista marchigiano, che al festival recupera le sue origini con uno spettacolo tutto muto, “Fuori-Porta”, insieme a Paolo Frighi.
Andrea di Cosimo, vincitore del premio Takimiri nel 2020, ritorna al festival con il suo nuovo spettacolo “Extravaganza Show”, mentre Alice Bella fonderà pantomima e contact juggling con la delicata performance “Mima e la Valigia del sogno”. Filippo Brunetti con “Sax-oh”, rivisita il clown musicale tradizionale, alla ricerca di un gesto collettivo e condiviso col pubblico, un gesto che diventa la musica di un’orchestra improvvisata.
E poi arrivano le "Clownesse!". Federica Fattori è Eva Q, in “Dimmi di sì”, uno spettacolo muto di magia comica che si ispira alla figura dei cialtroni, e Jessica Da Rodda in “Ops” ci presenterà la severa Karina, personaggio assurdo e clownesco fuori dal tempo.
Gli spettacoli sono gratuiti. Previste anche le mostre dei Maestri Cinzia Cotini, Maurizio Ermanni e Marco Franchini e il tradizionale mercatino dell’artigianato artistico in Piazza A. Gentili. Novità di quest’anno: il Festival si apre su una nuova piazza, piazza Holland, con una nuova postazione spettacolo e un punto ristoro allestito di tutto punto con tipicità ed eccellenze del territorio.
La direzione artistica è curata da Vera Vaiano, performer, clownessa, formatrice teatrale. Il Il festival è sostenuto dal Comune di San Ginesio e organizzato con la collaborazione della Proloco. Si ringraziano i commercianti e gli imprenditori che hanno sostenuto l’evento.
Dove si trovava realmente Dante nei giorni in cui, secondo i suoi celebri versi, si ritrovò "in una selva oscura"? Pare che fosse in missione segreta nelle Marche, sui Monti Sibillini.
La rivelazione proviene da un documento che sarà pubblicato in esclusiva sul prossimo numero di Sette del Corriere della Sera. L'annuncio è stato fatto dalla coppia di autori Rita Monaldi e Francesco Sorti, che al "Sommo Poeta" hanno dedicato una trilogia di duemila pagine.
"Finora - spiegano Monaldi e Sorti all'ANSA - avevamo vari documenti che menzionavano esplicitamente Dante. Tuttavia, molti di essi sono copie realizzate successivamente, anche dopo secoli. Solo 15 erano gli originali medievali che menzionavano Dante prima dell'esilio. Ora diventano 16".
Nel terzo volume della loro trilogia, basata su approfondite ricerche tra fonti storiche originali, gli autori hanno già riportato alla luce documenti che mostrano la presenza di Jacopo Alighieri, figlio del poeta, nelle Marche meridionali, tra Fermo (dove risiedeva un ramo degli Elisei, discendenti di Cacciaguida degli Elisei, avo di Dante) e l'abbazia cistercense di Chiaravalle di Fiastra (fondata da san Bernardo di Chiaravalle, che nella Divina Commedia guida Dante sulla cima del Paradiso).
Ora, da un antico registro di lettere risalente al biennio 1299-1300, individuato nell'archivio del comune di San Ginesio, emerge il nome di Dante. "Questo documento era stato notato oltre mezzo secolo fa da un francescano, che lo ritenne così incredibile da accantonarlo come un caso di omonimia. Grazie alla digitalizzazione degli archivi, è stato possibile effettuare i necessari riscontri e confermare che il Dante menzionato è davvero il poeta", spiegano gli studiosi.
"Il documento - aggiungono - è un registro di lettere in cui il poeta fiorentino figura come latore di corrispondenza giudiziaria nell'aprile 1300, proprio nei giorni in cui l'Alighieri nella Commedia ambienta il suo viaggio nell'aldilà".
Il documento, come spiegano i due studiosi, “è rarissimo anche a prescindere da Dante, poiché nelle Marche le guerre tra Guelfi e Ghibellini e successivamente le incursioni dei Capitani di ventura hanno causato tali distruzioni che molti archivi (o perfino interi archivi) possiedono atti solo dal Quattrocento in poi. Sarnano, confinante con San Ginesio e altrettanto antica, possiede solo poche decine di pergamene".
San Ginesio, ormai riconosciuto come il "Borgo degli Attori", nell’ambito della programmazione di eventi dedicati alle arti teatrali, rende omaggio al grande fotografo Marcello Norberth, nato a San Ginesio il 16 gennaio 1937 e scomparso lo scorso 5 marzo. Sarà inaugurata il 3 agosto, alle ore 18:00, la mostra "Marcello Norberth - La prima Retrospettiva dedicata al Maestro della fotografia di scena italiana".
Attraverso la sua arte Marcello Norberth ha reso immortale il volto dei più celebri attori italiani. La mostra - a cura dal figlio di Marcello Norberth, Luca Manfrini - sarà allestita presso il Loggiato dei Lumi - Via G. Matteotti, San Ginesio, ed è promossa dal comune di San Ginesio e dalla Proloco, con il patrocinio dell'Assemblea legislativa della Regione Marche e realizzata in collaborazione con l'associazione culturale Ginesio Fest.
Il sodalizio più celebre e durevole di Norberth fu quello con Luca Ronconi, ma numerosissime anche le collaborazioni con altri illustri registi tra cui Eduardo De Filippo, Squarzina, Castri, Orazio Costa, Peter Stein, Missiroli, Cobelli, i Magazzini e molti altri.
Norberth, oltre ad avere dedicato parte del suo lavoro alla fotografia di scena, si cimentò nell’immortalare attraverso i suoi ritratti i più importanti attori; De Filippo, Lollobrigida, Gassman, Lisi, Accorsi, Benigni e molti altri hanno voluto che il suo sguardo si posasse su di loro e li immortalasse in istanti di grande unicità.
La retrospettiva, è curata dal figlio di Marcello Norberth, Luca Manfrini, che racconta così il "ritorno" di suo padre, nella città natale: "Marcello Norberth torna nella sua terra, simbolicamente attraverso le sue fotografie. Un ritorno o meglio un incontro con la sua regione e luoghi di origine, un territorio che non ha mai scordato ma che per lui è stato fonte di continua ispirazione ed orgoglio".
Nell'ambito della quinta edizione del Ginesio Fest a San Ginesio, luogo di nascita del fotografo, viene proposta una retrospettiva di parte della sua vastissima produzione. Per la prima volta nelle Marche ci sarà la possibilità di ammirare una selezione di fotografie di scena che raccontano i più importanti spettacoli teatrali del '900 e gli attori che ne sono stati protagonisti attraverso la straordinaria visione artistica di Norberth.
"A lui sono state dedicate in passato, mostre e approfondimenti, e lo spessore delle immagini che lascia sono degne di un libro di testo su quanto i migliori e anche i più complessi registi hanno saputo realizzare" racconta Gianfranco Capitta su il Manifesto. È stato uno dei maestri della foto di scena italiana. Il suo nome è legato a tanti grandi registi.
"Fotografare un allestimento teatrale a livello alto è atto artistico in sé. Non facile. Esige una conoscenza millimetrica dell'allestimento. Nonché una certa familiarità anche con la personalità degli attori. Occorre essere nelle loro corde" così scrive di lui Rita Italiano su La Stampa.
"Norberth - scrive ancora Luca Manfrini - oltre ad avere dedicato parte del suo lavoro alla fotografia di scena, si cimentò attraverso i suoi ritratti ai più importanti attori italiani ad una continua ricerca della fotogenicità. De Filippo, Lollobrigida, Gassman, Lisi, Accorsi, Benigni e molti altri hanno voluto che il suo sguardo si posasse su di loro e li immortalasse in istanti di grande unicità".
Gli organizzatori ringraziano l'architetto Alessia Scarpeccio per la collaborazione all’allestimento, Elisa Straffi, presidente della Proloco di San Ginesio, Cristina Perna e Manfredi Mangano dell’Associazione Ginesio Fest, Flavia Cortonicchi per la consulenza e Niccolò Fano per il testo critico.
L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 3 agosto, alle ore 18, presso il Loggiato dei Lumi, in via G. Matteotti, a San Ginesio. Seguirà brindisi inaugurale con degustazione prodotti tipici. Apertura da sabato 3 agosto a sabato 4 ottobre. Apertura dal lunedì al sabato 9.30-12.30/17.00-19.00. Saranno programmate aperture straordinarie durante il Ginesio Fest dal 18 al 25 agosto.
Di nuovo insieme a 58 anni dal diploma. Si sono dati appuntamento lunedì 29 luglio, presso il ristorante "Duilia" di Sant'Angelo in Pontano gli ex studenti dell'istituto "Gentili" di San Ginesio. L'occasione, come consueto, è stata quella del "ritorno a casa" di Gianna Baldassarri, residente in Australia dal lontano 1967.
Altri ex compagni di classe sono arrivati da altri comuni marchigiani e anche da Milano. "Sebbene inizino, purtroppo, ad aumentare le assenze di chi non c'è più o di chi non può essere presente a causa degli acciacchi dell'età, cerchiamo sempre di rinnovare periodicamente questa buona abitudine", sottolineano gli organizzatori.
Nel corso della cena conviviale sono stati ripercorsi episodi ed avvenimenti lontani (con un pizzico di nostalgia) e più recenti, chiacchierate che hanno all'improvviso azzerato l'indice anagrafico. All'evento erano presenti Gianni Baldassarri, Alfonso Peretti, Andrea Scorolli, Benedetto Zamponi, Gabriele Pazzarelli, Giannina Salvucci, Blandina Tirabasso, Nadia Blasi, Giuseppe Mancinelli. Ospiti Giorgio Sancricca (ex preside) e Mario Baldassarri (professore e musicista).
L'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) è la principale novità del nuovo punto salute che l'Inrca ha inaugurato oggi a San Ginesio, nel cuore dell’entroterra maceratese. Presenti il vicepresidente con delega alla sanità Filippo Saltamartini, il direttore generale Inrca Maria Capalbo e il sindaco del comune Giuliano Ciabocco.
Tra le applicazioni dell’IA la tele-refertazione dell’Ecg dinamico: i dispositivi indossabili, monitorando l'attività elettrica del cuore per 24 ore e oltre, producono una grande quantità di dati che impiegherebbero molto tempo per essere analizzati. Il software di IA invece, grazie agli algoritmi adottati, è in grado di analizzare i dati rapidamente, identificando anomalie come aritmie, fibrillazioni atriali e altre irregolarità del ritmo cardiaco, generando un report preliminare a disposizione del medico, che può poi confrontarlo con i dati grezzi del tracciato.
“La digitalizzazione ha portato le professionalità dell'Inrca fino a San Ginesio - ha dichiarato Filippo Saltamartini – il tema centrale della sanità è la carenza di medici: per formare un medico ci vogliono 10 anni, e 10 anni fa è stata programmata la formazione di soli 10 mila medici in Italia di cui solo 6 mila specializzati mentre quest’anno il turn over è di 15 mila medici. Per questo ampie zone rimangono sprovviste di Medici di Medicina Generale e Pediatri. Noi abbiamo provveduto a formare più medici ma, fino a quando non avranno completato il loro percorso, questi Punti Salute serviranno a garantire un servizio di prossimità, soprattutto in zone con popolazione anziana e in comuni come questo che sono stati profondamente colpiti dal sisma.
"La regione Marche è stata pioniera perché ha programmato l’apertura di 50 di questi Punti, che nascono da un progetto Inrca - ha concluso Saltamartini -. Ora il Ministero e le altre regioni vogliono esportare il nostro modello. L’approvazione del decreto nazionale sulle liste di attesa intanto ci aiuta introducendo due importanti novità: l’abolizione dell’attuale tetto di spesa per il personale (oggi è l’organico del 2004 meno l’1,4%) e la detassazione delle prestazioni aggiuntive (non più al 43% ma solo al 15%)".
"L'intelligenza artificiale, abbinata alla telemedicina, permette di migliorare la precisione diagnostica e di ridurre i tempi di refertazione con aumento dell’efficienza del processo: se la telerefertazione di un Ecg dinamico prima richiedeva al professionista cardiologo 50 minuti, ora grazie all’IA i tempi si riducono a 5-6 minuti – ha spiegato la dg Maria Capalbo – i Punti Salute, gestiti dall’Infermiere di comunità, rappresentano un approccio innovativo e reale con semplificazione degli accessi e degli esiti diagnostici, oltre a consentire una considerevole riduzione delle liste d’attesa. Grazie alla competenza del nostro personale il territorio potrà contare su postazioni tecnologicamente avanzate e la gestione del paziente sarà condivisa e multidisciplinare”.
I punti salute nascono per rispondere alla carenza di medici e ai bisogni di una società che invecchia, contribuiscono a ridurre il numero di accessi impropri in pronto soccorso, con effetti immediatamente riscontrabili sui tempi della specialistica ambulatoriale e alleggerendo la domanda sul sistema ospedaliero. L’esperienza di San Ginesio è partita nel 2018 grazie ad un Health Point, un punto di telemedicina, con i device donati dalla Fondazione Merloni (presente oggi il vicepresidente Gian Mario Spacca) che si arricchisce dell’esperienza e delle professionalità Inrca.
A San Ginesio verranno effettuate: la rilevazione dei parametri vitali come saturazione e pressione arteriosa, esami cardiologici (elettrocardiogramma, Holter pressorio ed ECG holter), spirometria ed esami dermatologici. Il medico specialista effettuerà la refertazione e la valutazione del problema on-line entro 48-72 ore. L’ambulatorio è rivolto alla sola erogazione di prestazioni non urgenti: sarà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 12:30 e il martedì e il giovedì dalle 8:30 alle 13. L’accesso avviene tramite prescrizione del Medico di Medicina Generale e la prenotazione si effettua contattando telefonicamente il Cup o recandosi presso gli sportelli Cup dell'Inrca o chiamando i numeri: 0733654806 o 3398768053.
Questo è il quinto Punto Salute inaugurato da Inrca nell’ultimo anno dopo Acquasanta Terme, Appignano, Osimo presso la Lega del Filo d’Oro e Castelraimondo.
Si ferisce con il vetro di una finestra e muore dissanguato: un drammatico incidente domestico è costato la vita a Domenico Costantini. L'uomo, 86 anni, era occupato in alcuni lavori di sistemazione all'interno del garage dell'abitazione in cui era andato ad abitare dopo il sisma, nel pieno centro storico del borgo.
A otto anni dalle scosse del 2016, infatti, stava per rientrare nella sua casa in campagna, finalmente ritornata agibile. Un traguardo a lungo agognato, ma che a causa di uno sventurato destino non ha potuto raggiungere.
Tutto è avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì, quando era intento in alcuni lavori di sistemazione in vista dell'imminente trasloco e - per ragioni ancora da chiarire - un infisso lo ha colpito, cadendogli addosso e ferendolo gravemente al braccio. Pochi minuti più tardi l'86enne è morto per dissanguamento. Vano è risultato ogni tentativo di soccorso.
La notizia ha gettato nello sconforto l'intera comunità ginesina, dove la famiglia di Domenico è molto conosciuta. L'uomo era un ex dipendente Agip, ora in pensione. Lascia la moglie Mirella e i figli Paola e Andrea. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio, alle ore 17:00, nella Chiesa Centro di Comunità di San Ginesio.
Un viaggio nel mondo dell'Operetta: è il tema del Concerto d'Estate della Corale Bonagiunta da San Ginesio, giunto quest'anno alla XLII° Edizione. L'Operetta, nata in Francia nel 1856, è uno spettacolo d'argomento giocoso o sentimentale in cui dialoghi in prosa e parti cantate si avvicendano, insieme a parti corali e a numeri di danza in un allestimento scenografico particolarmente ricco. L'aspetto coreografico e la vivacità delle sue musiche appassionano gli spettatori.
La Corale sanginesina, diretta dal maestro Fabrizio Marchetti e coadiuvata dai musicisti dell'Ensemble "G. Bonagiunta", con la partecipazione del soprano Annalisa Di Ciccio e del tenore Enrico Giovagnoli, eseguirà i brani delle operette più famose come "La vedova allegra", "Al cavallino bianco", "Il paese de campanelli", "Acqua cheta", "Cin-ci-là".
Appuntamento dunque sabato 27 luglio alle ore 21:45 nella splendida cornice del chiostro Sant'Agostino di San Ginesio per un concerto spumeggiante nel ricordo degli anni d'oro della Belle Époque.
È iniziato il restauro della pala lignea raffigurante “Sant’Andrea e la battaglia fra ginesini e fermani“, conosciuta come "Battaglia della Fornarina". L'opera, attribuita a Nicola d’Ulisse da Siena e datata 1463, si trova nell'Auditorium di Sant'Agostino a San Ginesio. Questo capolavoro, simbolo dell'identità ginesina, racconta la storica battaglia del 1377 in cui San Ginesio riuscì a preservare la propria indipendenza da Fermo, grazie all'intuizione di una fornaia che avvertì dell'assedio imminente delle truppe fermane. Il restauro sarà eseguito all'interno di un laboratorio "trasparente", appositamente allestito nell'Auditorium di Sant'Agostino.
Durante l'intero periodo del restauro, il pubblico avrà la possibilità di assistere alle diverse fasi dei lavori, seguendo passo dopo passo il meticoloso lavoro dei restauratori. Il restauro, autorizzato dalla Sabap Marche e finanziato dalla Fondazione Carima, è affidato alla ditta "Artè" di Milko Morichetti di Mogliano, in collaborazione con l'Istituto di Restauro delle Marche (I.R.M.) dell'Accademia di Belle Arti di Macerata.
I lavori prevedono un'approfondita analisi dell'opera, resa possibile dalle avanzate strumentazioni della sezione di Diagnostica dei Beni Culturali della scuola di scienze e tecnologie di Unicam.
L'intervento è iniziato effettuando le analisi multispettrali, la fotografia a luce radente e le indagini a fluorescenza indotta da luce ultravioletta e riflettografia infrarossa. Successivamente si procederà con analisi radiografiche e ulteriori esami specifici.
Tale diagnostica fornirà una panoramica dettagliata sullo stato di conservazione dell'opera, mettendo in evidenza ciò che non è visibile ad occhio nudo, ovvero la composizione chimica dei materiali e le tecnologie di preparazione, ma anche le correzioni, le ridipinture, o eventuali scritture o firme, oltre a valutare lo stato di conservazione dell'opera, indirizzando la tecnica di restauro più appropriata. Il restauro terminerà a settembre 2024.
Il borgo di San Ginesio, incastonato tra le colline marchigiane, si prepara ad accogliere una serata indimenticabile, all'insegna della musica, del divertimento e della riscoperta di un senso di condivisione e appartenenza collettive: sabato sera, 13 luglio, alle 21.30, piazza Gentili diventerà il cuore pulsante del ‘Premio Sibilla - La Festa dei Borghi’.
L’atmosfera della serata sarà resa ancora più speciale dalla presenza di ospiti d’eccezione; Alba Parietti affiancherà il leggendario Bobby Solo, il cui timbro inconfondibile farà rivivere i tempi d’oro del rock and Roll italiano. Ad arricchire ulteriormente la serata, ci sarà il giornalista e conduttore televisivo Massimo Giletti, Hoara Rosselli e infine i Fuzzy Dice, gruppo musicale noto per le loro performance coinvolgenti, che con il loro ritmo boogie -woogie faranno ballare il pubblico proiettandolo nelle atmosfere e nel le sonorità anni '50.
A condurre l’evento, due presentatori d’eccezione: Melissa Di Matteo, con la sua energia e la sua simpatia contagiosa, e Alvin Crescini, noto per la sua professionalità e il suo talento comunicativo. Saranno loro a guidare i presenti attraverso una serata che si preannuncia ricca di sorprese e momenti indimenticabili.
I biglietti per partecipare a questa straordinaria serata sono disponibili su Ciao Tickets. E per chi teme che il maltempo possa rovinare la festa, niente paura: in caso di pioggia, l’evento si sposterà presso il suggestivo Chiostro Sant’Agostino, garantendo così che la magia del 'Premio Sibilla - La Festa dei Borghi' possa continuare senza intoppi.
Scontro tra due auto: cinque persone coinvolte, tre trasferite in ospedale. È quanto avvenuto questa sera, intorno alle 21:00, in contrada Campanelle, lungo la strada provinciale 78, nel territorio comunale di San Ginesio.
A seguito dell'impatto una delle vetture ha subito un ribaltamento, mentre l'altra è finita sotto il guardrail. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari del 118: il bilancio è di tre feriti di cui uno trasferito all'ospedale Torrette di Ancona, mentre i restanti all'ospedale di Macerata. La strada è rimasta chiusa al traffico per consentire il completamento delle operazioni di soccorso.
Ai rilievi procedono i carabinieri della locale stazione, mentre alla messa in sicurezza dei veicoli e del tratto interessato dal sinistro hanno provveduto i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino.
Due cinghiali invadono la carreggiata mentre è alla guida dell'auto, la regione Marche dovrà risarcire il conducente dopo l'incidente. È quanto stabilito da una sentenza, pubblicata oggi, del giudice di pace di Macerata Maria Giuseppina Vita. Nello specifico, la regione Marche è stata condannata a risarcire i danni subiti dall'autoveicolo di proprietà di una donna, E.S., residente a Civitanova, e a pagarne le spese legali.
IL FATTO Il sinistro è avvenuto il 3 gennaio dello scorso anno, quando l'auto - un'Audi A3 - percorreva la strada provinciale 78, nel tratto che conduce da Sarnano a Macerata, con direzione Sarnano-Macerata. Il signor E.S. era giunto al km 28+200, tratto della strada provinciale 78 nel comune di San Ginesio, quando la carreggiata stradale è stata improvvisamente e repentinamente invasa da due cinghiali.
Uno dei due animali selvatici ha tagliato la strada al veicolo e ne ha urtato la parte anteriore, mentre l'altro l'ha colpita all'altezza dello sportello anteriore sinistro, di fatto "speronandolo". Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Tolentino che hanno redatto il verbale ed effettuato i rilievi di rito.
Nella causa civile davanti al Giudice di Pace di Macerata, l'uomo era difeso dall'avvocato Marco Belli del foro di Macerata. L'avvocato ha provato come la regione Marche sapesse che il luogo del sinistro fosse stato teatro di precedenti incidenti con animali selvatici. Nonostante ciò, non è stata prevista alcuna precauzione.
Nella sentenza è stata ribadita la legittimazione passiva della regione, la cui responsabilità va individuata nell'articolo 2052 del codice civile. Inoltre, è stato affermato il principio secondo il quale "spetta alla regione fornire la prova liberatoria del caso fortuito, dimostrando che la condotta dell’animale si è posta del tutto al di fuori della propria sfera di controllo, come causa autonoma, eccezionale, imprevedibile o, comunque, non evitabile neanche mediante l’adozione delle più adeguate e diligenti misure", ha ribadito l'avvocato Belli.
"Penso che la pronuncia del Giudice di Pace, l'avvocato Vita, sia di estremo interesse per l'opinione pubblica, poiché gli incidenti con gli animali selvatici, nella Provincia di Macerata e nella Regione Marche sono numerosissimi ed a volte purtroppo, anche mortali", ha concluso Belli.
San Ginesio si prepara ad accogliere un evento di grande significato sociale e sportivo: sabato 6 luglio, alle ore 18, lo stadio Mario Corridoni sarà il palcoscenico di una straordinaria partita di calcio della Nazionale Attori 1971, che vedrà anche la presenza dell’attore Mauro Cardinali. Questa manifestazione, promossa dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, organizzata a sostegno di Admo, l'Associazione Donatori di Midollo Osseo, promette di unire passione sportiva e coesione sociale,ancor prima umana, in una serata indimenticabile.
L’evento intende sensibilizzare sull'importanza della donazione di midollo osseo, un gesto di grande altruismo che può fare la differenza salvando vite umane. La Nazionale Attori, celebre per il suo impegno benefico, scenderà in campo con la determinazione e l'entusiasmo che da sempre la contraddistinguono, offrendo agli spettatori non solo uno spettacolo sportivo di alto livello, ma anche un messaggio di una sempre rinnovata possibilità di speranza e rinascita grazie a un piccolo quanto smisurato gesto di solidarietà.
La partita si preannuncia come un'occasione imperdibile per tutti gli appassionati di calcio e per coloro che desiderano sostenere una causa nobile e di grande valore umano. L'ingresso all'evento sarà aperto a tutti.
“Budget aumentato di oltre un milione di euro e tempi certi, 18 mesi a partire dall’affidamento dei lavori, per il completamento del Distretto sanitario a San Ginesio. Ancora una volta si conferma la grande attenzione che la Regione Marche e l’Ufficio speciale per la Ricostruzione riservano al territorio maceratese per recuperare quel gap ereditato da anni di immobilismo”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio regionale, Simone Livi, a seguito dell’interrogazione presentata dai consiglieri del Pd e discussa nella seduta odierna dell’assise.
“Il progetto esecutivo è stato approvato dal Dipartimento dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione il 10 maggio scorso”, prosegue Livi. “Inoltre è stato autorizzato e concesso al Settore Edilizia sanità ospedaliera e scolastica della Regione Marche, quale soggetto attuatore, il contributo di 7.400.000 euro”.
“Dunque, un aumento di risorse disponibili rispetto al precedente stanziamento che era pari a 5.952.000 euro, per il completamento del Distretto sanitario a San Ginesio. Il tutto è avvenuto nel giro di pochissime settimane”.
“E sono certo che la medesima celerità avverrà anche da parte della Stazione unica appaltante della Regione Marche per l’avvio della proceduta di gara per l’affidamento dei lavori, la cui durata, da cronoprogramma progettuale, è prevista in 18 mesi dalla consegna degli stessi”.
“Una risposta chiara che testimonia come la ricostruzione post sisma continui a marciare in modo spedito grazie anche al lavoro del commissario, Guido Castelli, e degli uffici della Regione Marche competenti. Tra gli obiettivi della Giunta di centrodestra, a guida Francesco Acquaroli, c’era e c’è quello prioritario di ridare la giusta dignità ed attenzione ai Comuni colpiti dal sisma del 2016 in termini di ricostruzione per contrastare anche lo spopolamento attraverso il ripristino dei servizi principali nel minor tempo possibile”.
Immerso nel cuore pulsante dei Monti Sibillini, il Comune di San Ginesio, in collaborazione con "Keemar, le Markee Fantastiche", presenta il "San Ginesio Fantasy", un originale evento che si terrà il 15 e 16 giugno e che andrà ad animare l’intero centro storico del Borgo medievale.
Nato dall'ispirazione della trilogia fantasy Keemar, questo festival è progettato non solo come un evento culturale, ma come una vera e propria esperienza immersiva che intende rivitalizzare le aree colpite dal sisma, trasformando la narrazione locale in un'avventura epica e coinvolgente.
Dopo il lancio di prova lo scorso autunno nella frazione di San Liberato, il prossimo weekend sarà il centro storico di San Ginesio ad accogliere la prima vera e completa edizione del San Ginesio Fantasy.
San Ginesio, con i suoi panorami mozzafiato e la sua storia secolare, diventerà il teatro di un mondo fantastico dove adulti e bambini, appassionati di fantasy e neofiti, potranno trasformarsi in eroi per un giorno. Attraverso un percorso interattivo basato sulla trilogia Keemar, i partecipanti saranno chiamati a prendere decisioni che modelleranno la loro avventura, interagendo direttamente con i personaggi del libro in scenari che fondono la realtà con la fantasia.
"Più che un semplice evento, il San Ginesio Fantasy è un viaggio attraverso il quale ogni visitatore può diventare l'artefice del proprio destino all'interno di un racconto avvincente," spiega Gregorio Antonuzzo, ideatore dell'evento. "Offriamo un'opportunità unica di vivere due giornate come protagonisti di una saga epica, interagendo con un ambiente che stimola la creatività e la scoperta."
L'evento proporrà un ricco programma di attività: mercatini tematici con artigianato locale, spettacoli di fuoco, duelli scenografici, tornei di scherma e di asce oltre a conferenze dedicate alle leggende e ai miti dei Sibillini. Corsi di scrittura creativa saranno disponibili per coloro che desiderano esplorare il proprio talento narrativo, mentre le serate saranno animate da concerti che promettono di incantare il pubblico sotto le stelle.
E non mancheranno stand gastronomici che esalteranno le tipicità marchigiane con preparazioni a tema.
Riconosciuto dalla Camera di Commercio delle Marche come miglior impresa nel settore Cultura e Turismo, "Keemar, le Markee Fantastiche" ha già suscitato interesse a livello nazionale. "Questo premio riconosce il nostro impegno nel coniugare cultura, intrattenimento e sviluppo turistico attraverso un formato innovativo che valorizza il patrimonio locale in chiave moderna e accattivante," aggiunge Antonuzzo.
15 e 16 giugno venite a scoprire le meraviglie di San Ginesio e diventate i protagonisti di una storia che ricorderete per sempre; sarà l'occasione per immergersi in un'avventura dove la fantasia diventa realtà.
Porta Offuna, con il cavaliere Alessio Ricchiuti, iscrive per prima il proprio nome nell'albo d'oro della "Giostra dell’anello" del Palio di San Ginesio che, a 53 anni dalla prima edizione, inizia la sua serie storica.
La manifestazione è iniziata in ritardo a causa della pioggia che ha condizionato la prima parte del pomeriggio e al protrarsi di controlli tecnici alle dotazioni di sicurezza del cavaliere giostrante di Porta Ascarana, risultate non in regola con il regolamento di gara. La conseguente squalifica ha ristretto il campo dei partecipanti a soli tre rioni.
Dopo la consueta benedizione dei binomi e l’investitura ufficiale del cavaliere, con la consegna del fazzoletto da parte della prima dama del rione, la gara è iniziata sulla base dell’ordine estratto il 25 maggio in occasione della presentazione del drappo, realizzato dagli alunni e dalle alunne del Liceo Artistico "G. Cantalamessa" di Macerata su bozzetto di Sonia Chen.
La normale attesa per la prima tornata, riservata a Porta Picena, è stata amplificata dalla scelta del cavaliere Denny Coppari di correre con Sorighittu che, dopo aver difeso i colori di Lupa, Oca e Pantera in Piazza del Campo di Siena, si confrontava con le altrettanto strette curve del Campo del Palio di San Ginesio. La sua incredibile esuberanza gli ha permesso di fermare il cronometro con uno dei migliori tempi di sempre ma ha forse condizionato la prestazione del cavaliere molto impegnato nel suo controllo.
Il talentuoso Aurelio Nencini ha pagato lo scotto della prima esperienza sulla difficile pista di San Ginesio. Una gara regolare agli anelli e al tempo non sono stati sufficienti a farlo emergere. Su tutti è svettato il veterano Alessio Ricchiuti che, con precisione e regolarità, su una pista particolarmente veloce, ha guidato il proprio cavallo nei quattro assalti che lo hanno condotto alla vittoria per soli 27 punti su Porta Picena.
Terminata la gara tutto il corteo, come da tradizione, è tornato in piazza Alberico Gentili dove si è svolta la cerimonia di Premiazione, con la consegna del Drappo a Porta Offuna e del Bozzetto al Cavaliere vincitore.
L'omaggio alle delegazioni della "Festa d’Autunno" di Valfabbrica, della "Contesa dello Stivale" di Filottrano, de "I giorni di Azzolino" di Grottazzolina e della Contrada Pila della "Cavalcata dell’Assunta" di Fermo e le esibizioni dei loro gruppi di sbandieratori e musici hanno preceduto l'atteso gran finale.
Erano diversi anni che "Piazza" aspettava di poter suonare nuovamente con gli amatissimi "Terraemotus". La loro esibizione, che ne segna il ritorno in grande stile, ha emozionato un pubblico desideroso di poterli riabbracciare.
La ribalta finale è stata riservata al debutto del neonato gruppo delle sbandieratrici ginesine. Dopo un lungo inverno di preparazione sotto la guida del Gams di Servigliano, le ragazze si sono presentate con uno spettacolo che ha unito abilità tecnica e grazia femminile completato da una sapiente scelta musicale.
La Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha dato il via libera al finanziamento aggiuntivo che servirà per sbloccare il completamento del distretto sanitario di San Ginesio. Si tratta di complessivi 7,4 milioni di euro, recentemente validati anche dall’Ufficio speciale ricostruzione Marche in sede di valutazione della congruità economica del progetto esecutivo. Con l’ok arrivato oggi in cabina, si delinea quindi un passo concreto per la restituzione di una struttura importante per tutto il territorio circostante.
“Abbiamo preso un impegno con il territorio e lo abbiamo mantenuto - dichiara il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. Quando, insieme alla Regione Marche e al presidente Francesco Acquaroli, abbiamo scelto di dare priorità ai progetti subito cantierabili come l’ospedale di Tolentino e Amandola, avevamo al contempo assicurato che le risorse sarebbero state a disposizione anche per gli altri interventi, non appena fossero stati approvati i progetti esecutivi".
"Equesta ne è la dimostrazione, al di là delle polemiche che, come dimostrato, si sono rivelate infondate. Il rischio per San Ginesio, a fronte di un importo iniziale assolutamente inadeguato per coprire tutti i costi necessari, sarebbe stato quello di avere la somma sulla carta senza mai poter partire con i lavori, con un danno per tutta la comunità. La riprogrammazione che abbiamo messo in campo ha seguito quindi la logica del buon padre di famiglia, doverosa quando si impiegano risorse pubbliche che, lo ricordo, sono frutto del contributo di tutti e vanno quindi impiegate in modo efficiente ed efficace. Ringrazio l’Ufficio speciale ricostruzione per un lavoro costante e puntuale che ci sta consentendo di assegnare le risorse per servizi essenziali come i distretti sanitari, sempre più rilevanti in un territorio dove la popolazione anziana è in aumento. Stiamo concretizzando un piano di recupero post sisma dell’edilizia ospedaliera di rilevanza ben più ampia e strategica di quello inizialmente ipotizzato con l’Ordinanza 109/21”.
Il distretto sanitario di San Ginesio comprende una serie di servizi, tra cui la Rsa, la farmacia e gli ambulatori. Il cantiere riguarderà l’adeguamento sismico dei Corpi B e C del lotto compreso tra via Roma, la cinta muraria castellana e la chiesa di Santa Maria in Vepretis presso Porta Picena. "I lavori non interromperanno né l’attività degli ambulatori medici e della farmacia né la viabilità esterna, che sarà al servizio anche del cantiere", conclude Castelli .
Il 21 maggio scorso i carabinieri della Stazione di San Ginesio hanno denunciato un sessantunenne proveniente dal Fermano per il reato di furto.
Già il 7, il 13 e il 18 maggio l’uomo si era presentato nell’esercizio commerciale e aveva acquistato delle bottiglie di birra; in tutte e tre le circostanze però aveva occultato sotto il giubbetto delle bottiglie di liquore che non aveva pagato alla cassa. A seguito denunce sporte dal titolare dell’esercizio commerciale, i carabinieri hanno visionato le telecamere del negozio, e quelle della videosorveglianza comunale, risalendo all’identità del responsabile.
Il 21 scorso, in seguito segnalazione al 112 della presenza del soggetto nello stesso supermercato, i militari si sono recati sul posto e lo hanno intercettato mentre stava per allontanarsi a bordo dell’auto. Nella circostanza l’uomo è stato trovato in possesso di 21 bottiglie di liquore, di cui 6, del valore di circa 100 euro, sottratte nel negozio di San Ginesio.
La refurtiva sequestrata sarà restituita agli aventi diritto mentre il sessantunenne, gravato da precedenti di polizia per reati dello stesso tipo, dovrà rispondere dei furti commessi;
Oltre alla denuncia alla procura della Repubblica di Macerata, i militari hanno inoltrato proposta al questore per l’irrogazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune.