Recanati

Recanati, Fratelli d'Italia sui ristoratori: "Una categoria che va tutelata, ecco le nostre proposte"

Recanati, Fratelli d'Italia sui ristoratori: "Una categoria che va tutelata, ecco le nostre proposte"

“Sospensione degli affitti tramite crediti d'imposta ai proprietari degli immobili, la reintroduzione dei voucher per prestazioni lavorative occasionali, il congelamento delle tasse fino al 31 dicembre, l'annullamento delle tasse comunali come TARI e TOSAP, la sospensione dei mutui sulla prima casa per i titolari di partita IVA e dei lavoratori dipendenti in cassa integrazione; la concessione di liquidità a fondo perduto per le attività in crisi, una maggiore chiarezza riguardo la sanificazione e i distanziamenti sociali, infine l'erogazione di contributi a fondo perduto per le spese di adeguamento sanitario”. Sono le proposte degli esponenti di Fratelli d’Italia del Comune di Recanati, in favore degli addetti al settore della ristorazione. “Il Comune di Recanati potrebbe così farsi promotore di una giusta battaglia a favore di una categoria che, insieme al settore turistico, subirà più delle altre la crisi economica dovuta a questa terribile pandemia”, afferma il consigliere comunale FdI Simone Simonacci.  Voglio lanciare un appello all'Amministrazione per accogliere le richieste di un settore fondamentale per la vitalità tanto del Centro quanto delle periferie" prosegue Simonacci. "Sono cosciente delle difficoltà gestionali ed economiche che avranno nei prossimi mesi i Comuni, soprattutto senza un intervento importante da parte dello Stato, ma se vogliamo una città viva e attiva, la ristorazione e la socialità vanno tutelate in questo momento complicato, facendo qualche sacrificio oggi per avere dei benefici domani".

26/04/2020 16:33
Covid-19, come accedere ai prestiti da 25mila euro: lo spiega il direttore generale Bcc Fabio Di Crescenzo

Covid-19, come accedere ai prestiti da 25mila euro: lo spiega il direttore generale Bcc Fabio Di Crescenzo

In un momento nel quale con sempre più insistenza si sente discutere di come organizzare la Fase 2 dell'emergenza coronavirus, ancor più fondamentale diventa il ruolo del sistema bancario italiano per fronteggiare la crisi economica. Abbiamo chiesto a Fabio Di Crescenzo, direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, di raccontarci come la BCC si prepara ad affrontare la ripartenza e di spiegarci quali siano le misure intraprese a sostegno di imprese e famiglie messe duramente alla prova dal lockdown.   Direttore, come avete riorganizzato l’attività lavorativa all’interno delle vostre filiali per garantirne l’apertura nonostante l’emergenza coronavirus?  Fin dall’insorgere di questa tremenda pandemia la nostra principale preoccupazione è stata quella di far convivere misure di protezione delle persone, Dipendenti e Clienti, con l’impegno di mantenere attivo il servizio alla collettività, tenendo anche conto del fatto che la necessità di ricorrere alle tradizionali “operazioni di sportello” riguardava prevalentemente la parte più debole ed esposta della popolazione. Abbiamo fin da subito avuto la fortuna di disporre di adeguati Dispositivi di Protezione Individuale, quali mascherine, guanti e disinfettanti ed attrezzato tutte le postazioni di front office con pannelli in plexiglass oltre alla esposizione di cartelli recanti le indicazioni di carattere igienico e comportamentale che ormai sono entrate nella quotidianità di ognuno di noi. Seguendo ed in qualche caso anticipando le indicazioni delle Autorità e l’evolvere dell’epidemia, abbiamo con tempestività ridotto drasticamente la presenza dei colleghi nei luoghi di lavoro, orientativamente intorno al 50%, creando all’interno di ogni struttura, ove possibile, 2 squadre che si sono alternate senza mai incontrarsi; abbiamo fatto massiccio ricorso allo smart working. Ed inoltre, abbiamo sollecitato in tutti i modi l’operatività a distanza della clientela, incentivando l’utilizzo degli strumenti più adeguati, dall’uso delle carte di debito e di credito all’home banking, offrendo assistenza continua da parte di colleghi esperti del settore. Altro fatto importante, abbiamo costituito un comitato che abbiamo chiamato “Covid-19”, al quale partecipano alcune strutture della Banca particolarmente impegnate nella complessa gestione di questa fase (Direzione, Responsabile dell’Area risorse umane, della Segreteria/Legale, dell’Organizzazione/Continuità operativa), i rappresentanti aziendali di tutte le sigle sindacali ed il Responsabile esterno della sicurezza: un luogo di promozione di iniziative e di condivisione delle strategie che ha visto unirsi tutte le componenti vitali della Banca. Di tutto quanto ho qui cercato di illustrare sinteticamente abbiamo sempre dato comunicazione alla clientela, sia con l’affissione di cartelli nelle nostre filiali, sia con il continuo aggiornamento del nostro sito web, sia con passaggi sulle radio locali e sia con pubblicazioni su organi di stampa a larga diffusione fra le nostre Comunità. Ed infine lasciatemi fare una citazione particolare per gli Amministratori, che hanno dato il loro importante supporto ed il convinto appoggio a qualsiasi iniziativa in favore dei Dipendenti e del Territorio.  Sono state predisposte sanificazioni periodiche degli ambienti?  Abbiamo fin da subito anche avviato un sistematico programma di sanificazione di tutti gli ambienti: la prima operazione è stata effettuata il 15 marzo, nei prossimi giorni verrà effettuata la terza sanificazione di tutti i locali di tutta la Banca. Quante persone possono essere presenti contemporaneamente all’interno delle vostre filiali? Come ne avete regolamentato l’afflusso?  In una prima fase abbiamo ridotto l’afflusso limitando a 2/3 persone la presenza all’interno dei nostri locali per poi scendere all’ingresso di una sola persona alla volta per le operazioni di sportello ed al ricorso al preventivo appuntamento per la restante operatività; fino a giungere alla chiusura del servizio di sportello pomeridiano per tutte le filiali, alla chiusura di 2 giorni alla settimana (martedì e giovedì) di 2 filiali ed alla chiusura totale di 2 filiali presenti in Comuni (Recanati e Macerata) ove la nostra Banca è presente con 2 sportelli. Vi saranno orari di apertura modificati sino al termine dell’emergenza?  Proprio in questi giorni, sulla scorta delle riflessioni che da più parti si fanno sulla cosiddetta “Fase 2” ed anche per l’impulso all’operatività che sta dando la messa a terra delle misure governative di aiuto a famiglie e imprese (sospensione del pagamento dei mutui e nuovi finanziamenti agevolati), ci stiamo preparando ad una fase nuova che vedrà aumentare la presenza del personale e della clientela all’interno delle nostre filiali: allo scopo, stiamo allestendo in tutte le postazioni di lavoro di cui dispone la Banca (un numero vicino a 150) degli schermi protettivi in plexiglass che, accanto all’obbligatorietà di fare uso di mascherine e guanti, dovrebbe preservare personale e clientela da rischi di contagio. E mi fa molto piacere cogliere una occasione come questa per fare un pubblico e particolare ringraziamento a tutti i miei colleghi che in questo periodo hanno dimostrato uno spirito di servizio e di collaborazione fuori dal comune sopportando nel migliore dei modi stress, tensione ed anche legittima paura; a loro voglio rivolgere anche un affettuoso augurio perché nelle prossime settimane e nei prossimi mesi saranno chiamati ad un lavoro ancora più intenso ed impegnativo, sotto tutti i profili: sono certo che risponderanno con il senso di appartenenza, con la dedizione e con la professionalità che sono il segno distintivo della nostra Banca.  Da lunedì 27 aprile, intanto, riapriremo per 3 mattine alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì), le filiali di Piediripa e di Via Nazario Sauro a Recanati. Ci spiega come la BCC gestirà i prestiti garantiti dallo stato per ripartire dopo l’emergenza coronavirus? Chi e come può richiederli?  Con il DL n.18 del 17 marzo (“Cura Italia”) e con il DL n.23 dell’8 aprile, il cosiddetto “Liquidità”, l’autorità governativa ha inteso dare un aiuto a tutti i soggetti danneggiati dall’epidemia, prevedendo la sospensione del pagamento dei mutui per molte categorie (a mio avviso sarebbe stato più opportuno un intervento di maggiore ampiezza in termini di soggetti beneficiari) e la concessione di prestiti garantiti dallo Stato in favore dei soggetti genericamente individuati come “imprese”.  Quanto ai prestiti, sono state declinate singole iniziative tenendo conto della dimensione del soggetto di riferimento e prevedendo, conseguentemente, iter, importi e garanzie differenziate. I moduli di richiesta, oltre che nei siti degli Istituti statali che forniscono la garanzia (MCC, SACE, ISMEA), sono stati messi a disposizione dalla nostra Banca attraverso le pagine on line. Le richieste si possono avanzare utilizzando PEC, mail ed anche via “on line”.  Al momento, e tenuto anche conto del fatto che nei nostri territori sono attive principalmente imprese di piccole dimensioni, l’attenzione è concentrata sui finanziamenti di 25 mila euro, garantiti al 100% dallo Stato ed erogabili senza l’esame del merito di credito da parte della Banca (in effetti si tratta di finanziamenti pari al 25% del fatturato annuo, erogabili con un massimo di 25 mila euro), previsti dal DL 23 “liquidità”, all’art.13 lettera m: nei giorni scorsi sono pervenute diverse decine di richieste che la Banca ha già processato avvalendosi di una task force preventivamente costituita. E ce ne aspettiamo moltissime altre nei prossimi giorni. Ed aggiungo: per inoltrare la richiesta vai sul nostro sito www.recanati.bcc.it e segui il percorso guidato, è molto semplice! Quale sarà il tasso di interesse?  Parlando sempre dei prestiti fino a 25 mila euro, la norma ha previsto solo un limite massimo che oggi si attesta attorno all’1,90%. La nostra Banca ha voluto riservare a tale categoria di finanziamenti un tasso di particolare favore: applicheremo l’1% fisso, a prescindere dalla durata. E per i soci della nostra Banca, un’ulteriore agevolazione: 0,90%. Qual è il tempo previsto prima di avere i soldi e quando si dovranno restituire?  Per i prestiti fino a 25 mila euro garantiti al 100% dallo Stato è stato previsto un periodo di preammortamento di 24 mesi all’interno di una durata massima di 72 mesi: per le richieste già pervenute si può ipotizzare una erogazione nella prossima settimana, a partire già dai primissimi giorni; per quelle che arriveranno si può immaginare un iter di 3 o 4 giorni dal momento in cui sarà stata presentata tutta la prevista documentazione, grazie anche al supporto della nostra Capogruppo ICCREA e ad un processo semplificato di delibera. Per quanto riguarda invece i finanziamenti di maggiore ammontare con garanzie dello Stato inferiori al 100% e destinati generalmente alle imprese di più grandi dimensioni si può prevedere un iter di un paio di settimane per giungere alla erogazione. In questi giorni avete registrato un significativo aumento delle persone che si sono rivolte alle vostre filiali per richiedere i prestiti?  Certamente in questi ultimi giorni il contatto fra la clientela e le strutture operative della Banca si è intensificato molto per l’avvio delle pratiche relative alle misure di aiuto alle famiglie e di sostegno all’economia varate dal Governo: si è trattato, per il momento, di un contatto a distanza, fatto di colloqui telefonici, di scambio di mail e di pec ma riteniamo che nei prossimi giorni salirà notevolmente l’afflusso nelle filiali anche per la formalizzazione di tutte queste pratiche. Sul fronte dei mutui, come vi state muovendo?  Se ci riferiamo ai mutui chirografari ed ipotecari, destinati all’acquisto di beni strumentali e di immobili da parte di imprese e famiglie, cioè alle operazioni che occupano i primi posti nella normale attività della Banca, devo dire che tale comparto è in fortissimo rallentamento, per non parlare di una vera e propria fase di stallo, fermo restando che, a fronte di specifiche necessità della clientela, la Banca è in grado di soddisfare tutte le aspettative della clientela in tempi rapidi.  Avete previsto ulteriori iniziative, oltre a quelle previste dai decreti governativi, a sostegno delle famiglie e delle imprese che si trovano temporaneamente in difficoltà economiche a causa dell’emergenza coronavirus? In effetti la BCC di Recanati e Colmurano aveva in parte anticipato le misure poi adottate dal Governo, mettendo a disposizione delle imprese del nostro territorio, già nella primissima fase della crisi sanitaria, un finanziamento per il “sostegno delle piccole imprese”, di importo fino a 30.000 euro e durata fino a 48 mesi con preammortamento, a tassi agevolati (1,50% per i clienti, 1% per i soci della Banca), attivabile on line e procedura istruttoria semplificata, un prodotto del tutto simile a quello messo in campo dal Governo con il DL Liquidità e del quale abbiamo parlato finora. E tra le altre iniziative già proposte alla clientela mi fa piacere segnalare che il CDA della BCC di Recanati e Colmurano, mostrando grande sensibilità e vicinanza al territorio, ha deliberato di valutare con la più ampia disponibilità le richieste di moratorie al di fuori delle casistiche previste dagli art. 54 e 56 del DL. 18 del 17 marzo 2020, consapevole che le difficoltà che l’attuale situazione di emergenza ha comportato possono riflettersi negativamente anche su fasce di popolazione che apparentemente sembrerebbero indenni da questa situazione, ma che, invece, possono aver bisogno di intervenire a sostegno di familiari e parenti, fenomeno sociale ancora forte nelle nostre piccole comunità locali.  Nella prospettiva di un diverso rapporto Banca/Cliente al quale molto probabilmente ci dovremo abituare in futuro, sono stati rafforzati i servizi on line ed introdotte importanti implementazioni negli strumenti di pagamento elettronico, con particolare riferimento ai massimali a disposizione della clientela, al fine di ridurre l’esigenza di accesso agli sportelli e, nell’immediato, limitare i contatti ed il rischio di contagio.  In conclusione, stiamo affrontando una situazione imprevista per la quale nessuno di noi era preparato e che segnerà un cambiamento epocale e forse irreversibile nelle nostre abitudini, in ogni ambito. Le Banche avranno un ruolo fondamentale nella ricostruzione di un tessuto economico lacerato e fortemente indebolito, in particolare nel settore delle piccole e medie imprese e delle famiglie, in quello che è il mondo di riferimento della nostra Banca. E per dare un messaggio di ottimismo e di speranza dico che la BCC di Recanati e Colmurano saprà essere all’altezza della sfida, saprà aiutare e stimolare le migliori risorse di cui dispongono i nostri territori e sarà al fianco di tutti coloro che vorranno operare per riportare serenità, tranquillità e benessere nelle nostre comunità. Noi ci saremo!        

26/04/2020 11:00
Recanati, la cerimonia del 25 aprile in diretta social: domani omaggio a medici e infermieri

Recanati, la cerimonia del 25 aprile in diretta social: domani omaggio a medici e infermieri

Sono state trasmesse in diretta su Facebook le celebrazioni del 25 aprile del Comune di Recanati nella pagina "Liberazione Recanati Live".   La cerimonia si è aperta con il suono delle campane della Torre del Borgo, il Sindaco Antonio Bravi, accompagnato da Tania Paoltroni Presidente del Consiglio Comunale, Sandro Apis Presidente ANPI e dal Comandante della Polizia Locale Gabriella Luconi,  ha deposto una corona sotto la lapide che ricorda i caduti nella lotta di Liberazione nell’entrata del Palazzo del Comune. Una cerimonia toccante che si è conclusa con l'esecuzione integrale dell'Inno di Mameli e del canto partigiano Bella Ciao, diffuso dall'impianto di diffusione del centro storico e accompagnato  dall’ondeggiamento delle bandiere tricolore esposte dai cittadini dalle finestre e dai balconi delle case. E’ previsto per domani mattina alle ore 11 l’omaggio del Comune di Recanati ai medici, infermieri e personale paramedico delle strutture sanitarie e della Casa di Riposo della città, da mesi in prima linea nella lotta contro il covid-19 “Un omaggio simbolico per esprimere con tutto il cuore il nostro “grazie” a nome personale e dei nostri concittadini. – ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi -  A tutto il personale medico e paramedico delle nostre tre strutture va la nostra riconoscenza e vicinanza per il loro impegno, senso del dovere e la loro grande  professionalità con la quale si prendono cura, ogni giorno, dei nostri familiari e dei nostri cari nelle strutture. Il loro fondamentale lavoro in prima linea nella lotta contro il coronavirus  a supporto dell’intera comunità ha un valore inestimabile che nessuno dimenticherà mai” Il Sindaco Antonio Bravi, il Vice Sindaco Mirco Scorcelli, l'Assessore Paola Nicolini,  la Consigliera con delega alla Sanità Antonella Mariani,  accompagnati dai Carabinieri, dalla Polizia di Stato, dai Vigili Urbani, dai Volontari e dall’Associazione Carabinieri in congedo, porteranno il loro più sentito ringraziamento, a nome dell’intera città, al personale sanitario delle tre strutture: Ospedale di Comunità "S. Lucia", Residenza Sanitaria Assistenziale e la Casa di Riposo IRCER.  Il primo appuntamento previsto alle ore 11 nel piazzale dell'Ospedale, poi a seguire in via XX Settembre per RSA e IRCER.  (Foto Il Cittadino di Recanati)           

25/04/2020 17:40
Recanati, il 25 aprile diventa una grande festa on-line: le iniziative

Recanati, il 25 aprile diventa una grande festa on-line: le iniziative

Il 25 aprile si festeggia la nascita della democrazia in Italia e il ritorno della libertà: una festa  civile di liberazione,  di rinascita e di ricostruzione che in questo periodo assume nuovi valori e nuovi significati. Per questo il Comune di Recanati e l’Istituto Storico di Macerata in collaborazione con l’Anpi , l’Arci ed altre realtà giovanili e culturali del territorio hanno intensificato i loro sforzi per celebrare insieme questa data fondamentale  del calendario civile con un intenso programma di iniziative sui social. Ricordare gli avvenimenti di 75 anni fa, seppure in una grande piazza virtuale,   significa sentirsi vicini,  uniti per guardare al futuro con speranza e coraggio, rafforzando il valore della memoria e attingendo all’esempio dei combattenti antifascisti. “il 25 aprile è il giorno in cui ricordiamo che le nostre radici sono “partigiane” fondate da uomini e donne che combatterono per ritrovare quella libertà di cui da allora possiamo usufruire. – ha dichiarato il Sindaco d Recanati Antonio Bravi - Significa anche ricordare i nostri nonni e i nostri padri, combattenti antifascisti, che furono artefici di quella straordinaria rinascita civile e che oggi costituiscono le generazioni che stanno pagando il prezzo più alto per la grave pandemia nella quale ci troviamo. Ma un pensiero va anche alle generazioni più giovani che forse più di tutti soffrono per l'isolamento nel quale siamo costretti in queste settimane e alle quali chiediamo di riflettere sul valore immenso dei principi di libertà, di democrazia, di giustizia sociale che celebriamo in questa giornata e che dobbiamo impegnarci, tutti insieme, a salvaguardare nel presente e in futuro. Sarà un 25 aprile diverso quello che festeggeremo sabato ma non per questo sarà meno sentito, saremo uniti in una grande festa virtuale, una vera e propria "maratona" di resistenza partecipata dai concittadini che ci  accompagnerà per tutta la giornata” Tante le iniziative previste  on line, per l’occasione è stata creata la pagina Facebook “ Liberazione RecanatiLive” dove verranno pubblicati foto, video,  messaggi, e canti, ma anche  videolezioni di storia contemporanea,  appositamente pensate per l’evento recanatese,  che saranno  a disposizione della cittadinanza e, soprattutto, degli studenti e dei docenti. Nel pomeriggio è prevista una diretta con frammenti Live Resistenti (in parole e musica) a cura di Fonti San Lorenzo, Circolo ARCI LA SERRA e Collettivo Koinè. Tutti gli eventi saranno rilanciati dalle pagine Facebook #RecanatiBellezzaInfinita, ANPI Recanati,  Centro Culturale Fonti San Lorenzo  Sambene  Circolo Arci La SERRA - Recanati - MC e Accademia dei Cantautori.  Alle ore 15 il programma dei festeggiamenti prosegue dalle finestre e dai balconi di casa per il flash mob #bellaciaointuttelecase  organizzato dall’ANPI Nazionale, con la partecipazione del gruppo musicale dei  Sambene: tutti i cittadini sono invitati ad intonare da ogni balcone e finestra il canto della Resistenza famoso in tutto il mondo: 'Bella ciao'.  

23/04/2020 13:27
Recanati, trovati con addosso involucri di cocaina e coltello: denunciate due donne e un uomo

Recanati, trovati con addosso involucri di cocaina e coltello: denunciate due donne e un uomo

Nella tarda serata di ieri i  militari della Stazione Carabinieri di Recanati, insieme ai colleghi della Stazione Forestale, coadiuvati da personale femminile della Polizia Locale, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Macerata tre persone, due donne rispettivamente di 45 e 30 anni, un uomo di 29, tutti originari della provincia di Ancona. Nel corso di specifico servizio straordinario finalizzato all’osservanza delle misure di contenimento del fenomeno epidemico da covid-19, intorno alle ore 19.00, i carabinieri hanno fermato il trio sulla Strada Provinciale 105 nell’alto recanatese a bordo dell’autovettura Dacia Sandero di proprietà di una di loro. L’atteggiamento palesato, alla luce delle stringenti misure sulla mobilità, è apparso dapprima impacciato nel dare idonea giustificazione della presenza in zona diversa dalla propria residenza senza giustificato ed apparente motivo, poi è divenuto sempre più nervoso, tale da insospettire i carabinieri che hanno quindi deciso di approfondire il controllo. In effetti, l’esito della perquisizione, operata grazie alla collaborazione di personale femminile della Polizia Locale, ha consentito di recuperare sulle donne due involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina per complessivi 6,80 grammi di cocaina, occultati nelle loro parti intime, oltre ad un coltello del genere proibito nella disponibilità di tutti nella macchina. E’ quindi scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e porto illegale di arma bianca ed, ovviamente, sono stati sanzionati anche ai sensi dell’art. 4 del decreto legge 19/2020 per la violazione delle misure di contenimento epidemico nella misura aggravata per la reiterazione e l’uso dell’autovettura, pari a 746,66 euro ciascuno se il pagamento avviene entro 30 giorni, altrimenti, 1.066,66 euro entro 60 giorni. Inoltre, una delle due donne è stata denunciata in relazione all’art. 1 del d.p.c.m. del 10/04/2020, poiché si era arbitrariamente allontanata dal proprio domicilio nonostante risultasse sottoposta a quarantena obbligatoria.

22/04/2020 16:18
Recanati, guanti e mascherine gettati a terra:"Intensificati i controlli, ma necessaria collaborazione"

Recanati, guanti e mascherine gettati a terra:"Intensificati i controlli, ma necessaria collaborazione"

"Guanti monouso, mascherine e  salviette, sono  i ‘nuovi’ rifiuti che vanno gestiti con oculatezza e che invece purtroppo oggi a causa di qualche cittadino poco civile  troviamo abbandonati  sui marciapiedi delle strade e soprattutto nelle aree vicine ai  supermercati". A segnalare il fatto è l'Amministrazione comunale di Recanati.  Il Comuneper arginare il problema  ha intensificato i controlli nelle aree urbane  ma ciò non basta è necessaria una maggiore sensibilità da parte dei cittadini e una collaborazione attiva da parte degli operatori commerciali della città. “In questi giorni di emergenza sanitaria, in cui tutti siamo costretti, per prevenzione  e sicurezza nostra e di chi ci sta vicino, ad utilizzare guanti e mascherine quando siamo in presenza di altre persone o nei luoghi chiusi, notiamo con rammarico  un nuovo modo non corretto di disfarsi di  questi dispositivi che dopo essere stati  usati vengono abbandonati  dove capita. Per colpa di  pochi ci perde tutta la città. – ha dichiarato  l’Assessore alla Viabilità  Mirco Scorcelli  -  Nei prossimi giorni verranno intensificati i controlli su tutta l’area urbana ma è necessaria anche una collaborazione attiva da parte degli operatori commerciali dei supermercati, dei negozi e una maggiore attenzione da parte di tutta la nostra comunità. Mi appello alla sensibilità dei nostri concittadini sarebbe utile che ognuno di noi facesse la propria parte e buttasse i rifiuti negli appositi di contenitori di raccolta, per evitare che gli operatori comunali possano essere distolti da lavori più utili e necessari” Proprio a causa di una incivile immissione di rifiuti di vario genere, gli operai del Comune in questi giorni hanno dovuto disostruire una bocca di lupo in Via dei Piceni, accanto al Giardino delle Parole Interrotte. I rifiuti casalinghi di qualche persona  che ha  scambiato il bordo della strada per una discarica a cielo aperto   avevano  provocato un  intasamento della bocca di lupo con una  conseguente fuoriuscita di acqua che fortunatamente non ha provocato danni grazie all’immediato intervento degli operai del Comune.      

22/04/2020 11:51
Coronavirus, i volontari del Cisom impegnati a Civitanova e Recanati

Coronavirus, i volontari del Cisom impegnati a Civitanova e Recanati

La realizzazione del COVID Hospital, stimata in un tempo di circa due settimane, vede i volontari marchigiani del Raggruppamento Marche del CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta in prima linea sotto il coordinamento del Capo Raggruppamento Stefano Carnevali e del Capo Gruppo Macerata Simone Simonacci.  I volontari del CISOM dei gruppi di Macerata, Fabriano, Ancona e Fermo-Ascoli contribuiscono h24 ai servizi di Segreteria, logistica, vigilanza e cucina mobile con il supporto dei volontari della Misericordia di Ancona e dei medici del dipartimento sanitario della Santa Casa.  La realizzazione di questo nucleo operativo permetterà in primis all’Ospedale di Civitanova Marche, e a seguire anche agli altri ospedali marchigiani, di non avere più pazienti Covid, tornando così alla normale attività. La struttura prevede 42 posti letto per la terapia intensiva e 42 posti di semi intensiva, con la possibilità - se necessario - di operare come terapia intensiva al 100%. Non è la prima volta che il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta si impegna in attività di sostegno alla popolazione. Simone Simonacci, Capogruppo del Gruppo Macerata, ricorda infatti gli altri impegni affrontati dai volontari del CISOM nel corso di questa emergenza: “In questo momento, il Gruppo Macerata è impegnato, oltre che nella realizzazione di questo Covid Center, anche in servizi di consegna farmaci a domicilio con il COC di Recanati. Inoltre, in collaborazione con la Caritas di Recanati, distribuiamo pacchi alimentari per chi è in difficoltà. Abbiamo prestato servizio anche per la distribuzione dei “Pranzi di Pasqua”. Siamo sempre al servizio della comunità e di chi soffre. Le amministrazioni della Provincia di Macerata e le Diocesi possono contare sulla nostra collaborazione.”   

21/04/2020 16:08
Recanati, apre le porte e inizia la sua attività il nuovo Ambulatorio di Famiglia con punto AIDO

Recanati, apre le porte e inizia la sua attività il nuovo Ambulatorio di Famiglia con punto AIDO

In tempi difficili come quelli che stiamo attraversando a causa dell'emergenza Coronavirus, Recanati può contare su un altro Medico di Famiglia. Ieri, infatti, a Piazzale Europa 11, negli ex locali del supermercato dove a breve aprirà il nuovo Medi Center, ha preso servizio la dottoressa Ilaria Pavoni, vicepresidente AIDO di Recanati. Il suo ambulatorio fungerà inoltre da punto informativo per accedere a spiegazioni valide e precise sulla donazione degli organi, un tema etico, morale e scientifico molto sentito. Il Medico di Famiglia, è “il sanitario che gode del più alto indice di gradimento in Italia - si legge nel sito AIDO - e rappresenta uno dei riferimenti più autorevoli per la comunità, occupando così una posizione cruciale nel determinare gli orientamenti culturali generali della pubblica opinione. La nuova legge sui trapianti (n.91 del 1999), affida al Medico di Famiglia un ruolo di primaria importanza nella promozione della cultura della donazione.”  Presente all’apertura la presidente AIDO Recanati Piera Marconi la quale vorrebbe coinvolgere i medici di famiglia recanatesi. Ora che il primo punto è stato avviato la sua speranza è che altri medici seguano l’esempio della dott.ssa Pavoni. Ilaria Pavoni è la sorella di Andrea, un ragazzo molto conosciuto in città, morto a causa di un incidente con la moto nel 2016. Insieme si erano iscritti all’AIDO e di conseguenza, alla morte di Andrea, sono stati donati cornee a due giovani ragazzi, e tessuti. La mamma Norma Stramucci, poetessa e scrittrice, in memoria di suo figlio ha scritto il libro Soli 3 + (quell’altro) che contiene testi in prosa dello stesso Andrea e dei suoi fratelli Ilaria e Paolo. La famiglia è anche organizzatrice dell’iniziativa a scopo benefico “Nel nome di Andrea”. Come diventare donatore: L’espressione di volontà può essere manifestata iscrivendosi all’AIDO e, grazie al progetto “una scelta in Comune”, presso l’Ufficio Anagrafe, al momento di ottenere o rinnovare la carta d’identità.  

21/04/2020 14:03
Recanati, l'impegno di Iustissima Civita: "ultimo sforzo per una barella all'Ospedale Santa Lucia"

Recanati, l'impegno di Iustissima Civita: "ultimo sforzo per una barella all'Ospedale Santa Lucia"

L'Associazione culturale Iustissima Civitas ha attivato nei giorni scorsi il crowdfunding per acquistare e donare al Punto di Primo Intervento dell'Ospedale "Santa Lucia" di Recanati una barella da trasporto modello P8000, necessaria per poter trasportare i pazienti nelle condizioni più critiche nella massima sicurezza.Non si tratta della prima iniziativa dell'Associazione: già nelle scorse settimane, infatti, aveva già donato 5 barelle dello stesso tipo al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. "Tra gli scopi della nostra associazione c'è quello della cura del prossimo: mai come in questo momento c'è assoluto bisogno che chi ha qualcosa in più si prodighi in favore di chi ha qualcosa in meno" ha ricordato Simone Simonacci, Presidente onorario di Iustissima Civitas."La nostra attività è servita a mettere in rete il mondo civico e imprenditoriale, così da aiutare in questo momento di particolare emergenza le strutture sanitarie, fronte di battaglia di questa emergenza" sostiene il Presidente Emanuela Pergolesi. "Per questa donazione - afferma Michele Gianfelici, Vicepresidente dell'associazione - abbiamo già raccolto una parte importante della cifra necessaria. Serve ancora qualche contributo, ma siamo certi che i recanatesi dimostreranno ancora una volta il loro spirito di generosità, permettendoci di formalizzare l'acquisto della barella per il Punto di Primo Intervento dell'Ospedale di Recanati".

20/04/2020 18:15
Musicultura 2020, il concerto dei 16 finalisti a Recanati: sarà un evento crossmediale

Musicultura 2020, il concerto dei 16 finalisti a Recanati: sarà un evento crossmediale

Il concerto dei finalisti di Musicultura 2020, in programma al teatro Persiani di Recanati il prossimo 24 aprile, non potrà svolgersi nelle modalità previste, in ottemperanza alle restrizioni contenitive di Sars-CoV-2.  Per l’appuntamento, che è ormai un classico della primavera recanatese, si aprono scenari alternativi.  “Con l’amministrazione comunale abbiamo concordato che dare ove possibile segnali di normalità trasmetta fiducia, dia forza all’immagine della Città, lavoro alle maestranze” ha detto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri “L’idea è di fare slittare di qualche settimana l’evento e di adattarlo alle disposizioni in materia di contenimento epidemico. Non sarà semplice, vorremmo produrre un vero e proprio happening crossmediale. Lo streaming, i social, Rai Radio saranno i mezzi per raggiungere con belle storie e belle canzoni, da Recanati, una platea nazionale ben più ampia di quella che il teatro consente di accogliere”. Nel frattempo le sedici canzoni finaliste di Musicultura 2020 sono protagoniste sulle frequenze di Rai Radio 1, presentate e commentate giornalmente nell’ambito di Radio 1 Music Club da John Vignola e nei week end da Duccio Pasqua e Sandro Fioravanti in Radio 1 Musica. Il Vicedirettore di Rai Radio1 Ivano Liberati commenta così la rinnovata partnership tra Musicultura e l’emittente: “Sono particolarmente contento che anche in un momento così complicato ci siano delle ˂prove tecniche di normalità˃ per dare un senso alle nostre vite sospese. Una di queste è sicuramente Musicultura, che nonostante tutto c’è e dà voce agli artisti emergenti. Noi trasmettiamo su Radio1 e sui nostri profili social i brani dei finalisti. Ci siamo e ci saremo, convinti che proprio in una fase così inedita Radio1 riesca a svolgere pienamente quel ruolo di servizio pubblico che resta il suo patrimonio genetico”. L’estate intanto si avvicina e il pensiero corre anche alle notti di Lunaria sotto le stelle in piazza Leopardi… “L’anteprima nazionale del Concerto dei 16 finalisti al Teatro Persiani  è per Recanti e per tutti gli amanti del Festival un appuntamento molto atteso,- ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi -  cercheremo di organizzare l’evento,  nel massimo rispetto di tutte le norme previste dal contenimento, con l’aiuto delle media radiofonici televisivi e digitali. Per quanto riguarda Lunaria, per sua natura organizzata come un salotto di ascolto  in piazza, se la situazione nei prossimi mesi migliora come ci auguriamo, seguendo le regole del distanziamento del pubblico vigenti al momento possiamo ipotizzare di confermare la programmazione estiva.” “Se è vero che la cultura e quindi la musica ci può curare nell'anima e nel corpo, come stiamo cercando di provare scientificamente con il progetto Cultura e Benessere, non poteva mancare a Recanati anche quest'anno l'anteprima nazionale di Musicultura. – ha detto l’Assessore alla cultura Rita Soccio - Nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e nelle forme più innovative e digitali, la musica e le voci dei cantanti porteranno un messaggio positivo e di speranza in un settore duramente colpito come quello della cultura, che ricordiamo essere di vitale importanza sociale ed economica in un paese come il nostro che porta l'arte, la musica e la cultura nel proprio DNA.”

20/04/2020 17:04
Recanati, emergenza Covid-19: il Comune offre un sostegno psicologico specializzato

Recanati, emergenza Covid-19: il Comune offre un sostegno psicologico specializzato

Aumentano i gesti di solidarità da parte delle aziende marchigiane sul fronte dei Dpi, ovverosia materiali di protezione, tanto preziosi in questo periodo. L’azienda Lardini di Filottrano  ha donato 2 mila mascherine ai numerosi operatori commerciali che contribuiscono a dare una parvenza di normalità  alla difficile realtà quotidiana. Si moltiplicano a Recanati le iniziative di solidarietà e di assistenza per tutti i cittadini che hanno bisogno sia di aiuti concreti che di supporti psicologici specializzati durante l’isolamento forzato a causa della pandemia in corso. “ In questa situazione di incertezza, di continuo cambiamento e di attesa del ristabilirsi della normalità, abbiamo  anche  implementato il servizio di assistenza psicologica specializzata telefonica per permettere ai cittadini di controllare lo stress da Coronavirus -ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi -Saranno ben quatto le psicologhe a disposizione della comunità  per parlare con tutti coloro ne sentissero l’esigenza, le ringrazio personalmente per il loro importante contributo volontario ” Un servizio gestito dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Recanati,  ce ne parla l’Assessora  Paola Nicolini nonché psicologa, psicoterapeuta, e docente di psicologia all'Università di Macerata “Siamo tutti sottoposti a uno stress di tipo psicologico, soprattutto perché ci siamo dovuti riadattare in pochissimi giorni, adottando comportamenti che sono per lo più contrari a quanto avevamo appreso in precedenza: fare movimento, stare con altre persone, coltivare i legami sociali. In questa situazione è normale provare stati d'animo altalenanti, come la rabbia, la tristezza, la paura, la noia. Può darsi che si sia iniziato a soffrire di insonnia, che si provi insofferenza verso il cibo o al contrario si sia alla sua ricerca in modo affannoso, che si abbiano frequenti scatti di rabbia o pensieri continui di inutilità e rassegnazione. In tutti questi casi, un colloquio con persone qualificate può essere d'aiuto. Consigliamo di rivolgersi al servizio di consulenza anche per problemi legati ai bambini, agli anziani, nel caso si sia in situazione di lutto o di malattia. Consigli utili per vivere meglio il periodo? Darsi una regolarità giornaliera, negli orari e creare nuove routine,  soprattutto per i bambini. Rispettare i ritmi sonno-veglia e gli orari dei pasti. Darsi giornalmente momenti di interazione con amici e familiari, sebbene a distanza. Esporsi per qualche minuto alla luce del sole, anche solo affacciandosi alla finestra” Questi i numeri telefonici messi a disposizione dal Comune dove poter chiamare negli orari prestabiliti per l’ assistenza psicologica specializzata e strettamente riservata : - 3357546402 il lunedì dalle 17 alle 19, il mercoledì dalle 8 alle 10 e il venerdì dalle 19 alle 21; - 3478614783 dal martedì al giovedì dalle 17 alle 19; - 3394729435 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 11 alle 13 - 3470826795 martedì 19-21 e mercoledì 15-17 Sul fronte donazioni tante sono le nuove iniziative di solidarietà. A scendere in prima linea anche il negozio di enogastronomia WeMarche con la donazione di oltre 100 kg di pasta artigianale consegnate al mercato Ti porto l’orto, che in questo momento sta aiutando dodici famiglie recanatesi. Per la raccolta e la distribuzione di generi alimentari,  sono impegnate ogni giorno le Associazioni di volontariato Caritas – Parrocchia Cristo Redentore, Controvento  APS e Croce Gialla, associazioni che stanno raccogliendo oltre ai generi alimentari anche smartphone, tablet e computer portatili, utili ai bambini per seguire lezioni on line.

17/04/2020 19:13
Recanati, "la cultura come cura ai tempi del Coronavirus": il progetto del Comune con la Regione Marche

Recanati, "la cultura come cura ai tempi del Coronavirus": il progetto del Comune con la Regione Marche

La cultura come cura ai tempi del Coronavirus. Parte da Recanati, dove il genius loci raggiuge l’apice nell’orma poetica che Giacomo Leopardi ha impresso sul luogo,  un’indagine finalizzata a mappare lo stato dell’arte sull’influenza che la cultura del territorio ha sul benessere delle persone. La ricerca, in collaborazione con la Regione Marche, curata da Promo PA Fondazione, che da anni lavora sul tema, nasce da un’idea dell’Assessore alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio “ L’emergenza che stiamo affrontando con il Covid-19 ci impone un cambio di prospettiva e lo studio di nuovi scenari per creare un’offerta culturale e turistica in grado di rispondere a nuove esigenze economiche e sociali di benessere per l'intera comunità di Recanati. I nostri luoghi ci parlano e grazie al linguaggio emozionale della poesia con Leopardi, della musica con Gigli e della pittura con il Lotto, diventano veri e propri sorgenti di cura. Ci auguriamo che il progetto su Recanati possa divenire un modello utile da  replicare nei comuni italiani che credono nella cultura che cura” L’alleanza tra cultura e salute in questi ultimi anni si è rafforzata grazie al diffondersi della consapevolezza di quanto sia stretto e sinergico questo rapporto, così come dimostrano dati clinici sempre più ampi e diversificati. In questo senso alle organizzazioni culturali è riconosciuto un ruolo sempre più attivo in affiancamento al sistema socio-sanitario, quali co-protagoniste del welfare e agenti di cambiamento sociale. “Mai come nel momento attuale - afferma Francesca Velani, vice presidente di Promo PA Fondazione e direttore LuBeC - l’offerta culturale è fondamentale nel supportare coloro che devono affrontare isolamenti, carenza di socialità, difficoltà economiche e organizzative, e in generale tutte le conseguenze della crisi che stiamo vivendo. L’alleanza tra cultura e salute è necessaria e ormai imprescindibile e può rappresentare anche un’opportunità per innescare nuove modalità di collaborazione tra imprese ed istituzioni del sistema culturale e creativo, che avranno il compito di essere il motore di un nuovo pensiero di cui saranno protagoniste città e cittadini”. Il progetto si compone di tre azioni: l’indagine, che intende fotografare lo stato dell’arte dei progetti tra cultura e benessere sul territorio regionale, alcuni incontri che si svolgeranno con la partecipazione di esperti nazionali internazionali e l’avvio di un tavolo di lavoro regionale che avrà sede nel Comune di Recanati. La ricognizione on line prevede sia la somministrazione di un questionario alle organizzazioni culturali, socio-sanitarie ed educative del territorio regionale, sia la realizzazione di interviste semi-strutturate alle principali realtà già attive sul tema. Obiettivo primario dell’indagine è rilevare i progetti in essere a Recanati e nella regione Marche, le esigenze di sistema degli operatori impegnati in questo ambito, nonché la disponibilità degli stessi a collaborare allo sviluppo di programmi e servizi di welfare culturale sul territorio. Gli esiti dell’analisi qualitativa consentiranno di definire priorità e traiettorie di lavoro per le successive fasi del progetto.

15/04/2020 15:44
Recanati, Ircer: "Gli ospiti positivi vanno trasferiti negli ospedali, servono infermieri"

Recanati, Ircer: "Gli ospiti positivi vanno trasferiti negli ospedali, servono infermieri"

Dopo i 19 casi di positività riscontrati (17 ospiti e 2 operatori, leggi qui) nel giorni scorsi, la situazione presso la struttura per anziani Ircer Assunta di Recanati è in continua evoluzione.  Si è entrati in una nuova fase della gestione dell'emergenza, vista la presenza di ospiti positivi al Covid 19 e di ospiti non Covid 19. Una fase critica e complessa, sotto tutti gli aspetti. La Fondazione ritiene che, per la tutela della salute e sicurezza delle cure, l’ospite non autosufficiente, e ora positivo al Covid 19, vada trasferito in strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate.  "Si ritiene che il trasferimento sia doveroso e il più sicuro per questa tipologia di ospite già fragile con pluri patologie e ora positivo al virus Covid 19 - sottolineano il presidente Giacomo Camilletti e la direttrice generale Mara Pierini -, e sia doveroso perché aumentata la sua fragilità e complessità. Questa nuova tipologia di ospite non corrisponde più alla tipologia di ospite entrato in Ircer e accompagnato dall’unità valutativa distrettuale iniziale". Per questo motivo, il 9 aprile è stata inviata all’ASUR Area Vasta 3 una formale richiesta di trasferimento degli ospiti Covid 19 presso strutture sanitarie. Successivamente, la richiesta è stata inviata anche ad ASUR Marche, assieme a quella di poter attingere alla sua graduatoria di personale infermieristico, perché ne è in carenza. Dovendo gestire nel frattempo la nuova fase di emergenza, l'Ircer ha rafforzato il proprio organico con l'assunzione di un medico che si aggiunge a quello già presente in organico.  "A Lui, a nome della Direzione e del Consiglio di Amministrazione Ircer va tutto il nostro ringraziamento - dicono Camilletti e Pierini -, apprezzamento e senso di gratitudine perché, ha accettato la richiesta, senza indugio, e si è rimesso anche lui in prima linea nonostante fosse in pensione da alcuni anni, volendo al contempo apportare la sua specializzazione e lunga esperienza ospedaliera a supporto della gestione dell’emergenza sanitaria in Ircer".  

14/04/2020 19:59
Recanati, pranzo di Pasqua per le famiglie in difficoltà: il regalo del Comune e dei commercianti

Recanati, pranzo di Pasqua per le famiglie in difficoltà: il regalo del Comune e dei commercianti

Pasqua di solidarietà per le 85 famiglie recanatesi segnalate dai servizi sociali che hanno ricevuto in dono il pranzo pronto domenica mattina grazie alla rete di solidarietà instaurata tra il Comune di Recanati e gli esercizi commerciali. "Recanati ha un cuore che batte solidale tra i suoi concittadini, un piccolo dono per rendere più piacevole un momento di festa e di condivisione. – ha detto il Sindaco Antonio Bravi - Un plauso in particolare alle famiglie che hanno ritirato i pacchi in maniera ordinata nel pieno rispetto delle regole che l’emergenza attuale impone.” L'operazione, coordinata sul posto dal Sindaco Antonio Bravi e dagli assessori Mirco Scorcelli (protezione civile), Paola Nicolini (servizi sociali) e dal Presidente del Consiglio Comunale Tania Paoltroni, è stata resa possibile  grazie a Marco Menghini, titolare del ristorante Tonino, che ha coinvolto gli operatori commerciali di  Si con te di Villa Teresa e de Le Grazie, panifici Giorgini e Donnini&Manzotti, Pastificio D'Andrea, azienda agricola "i tre filari", il negozio di prodotti alimentari marchigiani We Marche e Bauli. I pranzi, composti da lasagne, arista, pane, contorno, frutta, colomba, uovo pasquale e una bottiglia di vino, sono stati preparati da Marco Menghini con i cibi offerti dagli operatori commerciali e distribuiti direttamente a casa alle persone impossibilitate a muoversi e nei due punti consegna ubicati al il ristorante Tonino e  in via Politi davanti la chiesa di Cristo Redentore.  

13/04/2020 17:03
Recanati, emergenza Covid-19: si moltiplicano le proposte di solidarietà delle associazioni

Recanati, emergenza Covid-19: si moltiplicano le proposte di solidarietà delle associazioni

Si susseguono in questi giorni le proposte di solidarietà sociale, che mostrano quanto la comunità dei recanatesi sia in gran parte attiva e attenta. È solo una prova in più, perché il volontariato nella nostra Città è stato sempre pronto, attento e vivace. Tra le iniziative già realizzate, il pranzo solidale del giorno di Pasqua, ieri donato da esercenti locali e distribuito da alcuni volontari e volontarie, con il coordinamento della Protezione civili e dell’Ufficio Servizi sociali comunale. Da due settimane l’Associazione Altra Eco, in collaborazione con la Caritas della Parrocchia di San Francesco, sostiene l'iniziativa della spesa solidale presso il mercato Ti Porto l’Orto, e ogni giovedì del mese continuerà dalle 16.30 alle 19.30, in Via Campo dei Fiori 1 (Parco Colloredo), assicurando che sono messe in atto tutte le misure di sicurezza ministeriali previste per evitare il contagio da Covid-19. I numeri a cui rivolgersi sono 397140148 oppure 3384013372, per chiedere un pacco di spesa solidale e concordare la consegna. Si può altresì andare al mercato e donare una spesa per chi attraversa un momento di difficoltà. Hanno inoltre dato la propria disponibilità per la raccolta e la distribuzione di generi alimentari le Associazioni di volontariato Caritas – Parrocchia Cristo Redentore, Controvento APS e Croce Gialla. I cittadini e le cittadine che volessero mettere a disposizione generi alimentari, possono consegnarli a queste associazioni che provvederanno a ridistribuirli, secondo i seguenti giorni e orari. - Controvento APS sede in zona Ex-Eco: lunedì, mercoledì e giovedì, ore 15-17 - Croce Gialla: tutti i giorni, ore 10-13 e 17-19 - Parrocchia Cristo Redentore Villa Teresa: tutti i giorni, ore 9-12 Si possono altresì conferire smartphone, tablet e computer portatili in disuso, purché funzionanti, che verranno anch’essi ridistribuiti ad anziani soli e bambini che ne sono sprovvisti, per seguire le lezioni a distanza.            

13/04/2020 15:35
Recanati, i Carabinieri consegnano la pensione a domicilio ad una signora del posto: primo caso nella provincia

Recanati, i Carabinieri consegnano la pensione a domicilio ad una signora del posto: primo caso nella provincia

È stata una 77enne di Recanati la prima cittadina della provincia di Macerata a beneficiare della convenzione tra Poste Italiane e l'Arma dei Carabinieri che dà la possibilità agli over 75 che percepiscono la pensione in contanti di chiedere di ricevere gratuitamente il denaro a casa, delegando al ritiro i Carabinieri. La signora, che vive con il marito più anziano di lei e con difficoltà di deambulazione, si è rivolta al Comando Stazione di Recanati che ha subito provveduto a venirle incontro. Il Colonnello Roberti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, spiega che “l’accordo rientra tra le iniziative adottate dall’Arma per salvaguardare le fasce deboli della popolazione e ridurne i rischi da contagio. Le Stazioni Carabinieri sono così ancora una volta una espressione di protezione ravvicinata che, superando il pur indispensabile esercizio dei compiti di polizia, diventa “funzione sociale”. Si tratta di un modo in più per garantire la tradizionale vicinanza dei Carabinieri alla popolazione, quel servizio di prossimità al cittadino che caratterizza da oltre due secoli la nostra Istituzione.  La convenzione si avvale della capillarità su tutto il territorio nazionale sia dei Comandi Stazione che degli Uffici Postali per fornire un servizio essenziale a favore degli anziani, che durerà per tutto il periodo dell’emergenza COVID-19”.     

11/04/2020 10:26
Recanati, il Comune distribuisce 350 pranzi di Pasqua alle famiglie in difficoltà

Recanati, il Comune distribuisce 350 pranzi di Pasqua alle famiglie in difficoltà

Continua la “social catena” a Recanati. Molte sono le azioni concrete di solidarietà che il Comune e i cittadini stanno organizzando in questi giorni per aiutare le famiglie più in difficolta a causa dell’emergenza coronavirus, tra le ultime “Il pranzo di Pasqua”.  Grazie alla rete di solidarietà instaurata tra il Comune di Recanati, gli Assessorati alla Protezione Civile e ai Servizi Sociali con gli esercizi commerciali della città, verranno distribuiti 350 pranzi di Pasqua alle famiglie che risentono maggiormente la crisi in atto. In prima linea nell’ideazione e nella preparazione del delizioso regalo pasquale Marco Menghini del Ristorante Tonino in collaborazione con la rete di operatori commerciali che offrono i generi alimentari, formata dai supermercati della catena Si con Te di Villa Teresa di Michele Principi e de Le Grazie, di Jacopo Zannini, dei panifici Giorgini e Donnini Manzotti, della pasta fresca D'Andrea Giovanni, l’azienda agricola 3 Filari di Recanati e Negozio we Marche. “Ancora una volta Recanati dimostra di avere una straordinaria rete di solidarietà che nei momenti importanti emerge in tutta la sua forza con un grande cuore . – ha detto il Sindaco Antonio Bravi - Siamo tutti uniti nella lotta contro questo nemico invisibile, ho una lunga lista di concittadini da ringraziare personalmente a partire dagli operatori sanitari in primissima linea, le forze dell’ordine, i dipendenti comunali, gli operatori commerciali, le aziende e  utti coloro che restando a casa ci permettono di far fronte giorno per giorno alle emergenze, arginando il più possibile l’espandersi dell’epidemia.” Sarà Marco Menghini ad aprire appositamente la cucina del Ristorante Tonino per preparare i 350 pranzi pasquali previsti con i cibi freschi offerti dagli operatori commerciali di Recanati per le circa 100 famiglie identificate da un elenco predisposto dai servizi sociali del Comune. Menù del pranzo pasquale: lasagne, arista, pane, contorno, frutta, colomba e uovo pasquale accompagnati da una bottiglia di vino. La distribuzione dei pranzi pasquali, grazie all’ausilio di volontari, avverrà domenica tra dalle ore 10:30 alle 12, in due punti della città: davanti al Ristorante Tonino per le famiglie il cui cognome inizia con le lettere dalla A alla H e presso la Parrocchia Cristo Redentore per le famiglie il cui cognome inizia con le lettere dalla I alla Z. Tra le altre iniziative di solidarietà,  la donazione da parte della dall’azienda multinazionale Somacis di Castelfidardo di 400 mascherine al Comune di Recanati che provvederà a distribuirle all’Ospedale di Comunità, alla RSA e alla Casa di Riposo e la donazione di 100 mascherine e 100 tute AntiCovid al personale medico e alla Croce Gialla da parte dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti. Nel frattempo il Comune di Recanati  ha già provveduto alla distribuzione dei “buoni spesa multiuso” nei due giorni successivi all’arrivo dei 120 mila euro stanziati dal governo  per le misure urgenti di solidarietà alimentare, consegnati direttamente a casa di  tutti i cittadini che ne hanno fatto richiesta e alle famiglie già sotto la tutela  dei servizi sociali.    Domani, venerdì Santo, non potendosi tenere la tradizionale processione che attraversa Recanati, Padre Roberto Zorzoloterrà una breve funzione religiosa sul sagrato della Chiesa di San Vito che potrà essere seguita da casa su Radio Erre.                                          

09/04/2020 18:10
Coronavirus, 19 casi positivi all'Ircer di Recanati: "C'è bisogno di personale sanitario"

Coronavirus, 19 casi positivi all'Ircer di Recanati: "C'è bisogno di personale sanitario"

Riscontrati 19 casi di positività al Covid-19 presso la struttura per anziani Ircer Assunta di Recanati. Presso la stessa Fondazione nelle giornate di sabato e lunedì sono stati eseguiti gli esami del tampone sia al personale che opera nella struttura sia agli ospiti presenti. Nel primo pomeriggio dello scorso 7 aprile è giunta una telefonata da un medico di base che informava la Fondazione Ircer della positività di un  suo paziente. La Direzione della Fondazione già dalla mattinata dello stesso 7 aprile aveva richiesto l’esito dei tamponi al fine di poter attuare tempestivamente le ulteriori attività e misure di contenimento dell’infezione, così come prevedono i protocolli sanitari. Soltanto nel tardo pomeriggio inoltrato, la Fondazione ha avuto l’esito dei tamponi per tutti gli operatori in Ircer e una parte degli ospiti. I risultati dei restanti tamponi sono stati ricevuti nella mattina dell’8 aprile. Ci sono 17 ospiti positivi Covid 19 nella struttura Ircer e 2 operatori, il cui esito del tampone ha dato positività al coronavirus. “Appresa la completa mappatura sanitaria, la Fondazione ha prontamente messo in atto nuove misure di contenimento dell’infezione e di gestione dei casi risultati positivi Covid 19, nel rispetto dei protocolli sanitari previsti”, fa saper il presidente della Fondazione Ircer il dottor Giacomo Camilletti. Assicuro che , nonostante le criticità, la fondazione sta gestendo con i massimi sforzi e continua a mettere in campo risorse al fine di gestire nel miglior modo possibile tale emergenza sanitaria. Ci siamo già attivata per potenziare l’attuale forza lavoro in ambito sanitario ed abbiamo fatto pertanto richiesta all’Asur Marche di poter attingere nella lista del personale infermieristico. L’Asur Marche, ha prontamente recepito la richiesta attivandosi anche attraverso l’interessamento del direttore del Distretto Sanitario di Civitanova Marche “. “La Direzione della Fondazione per la ricerca di nuovo personale infermieristico  – continua Camilletti - ha contattato anche gli Ordini Professionali e la Protezione Civile, a tal proposito si rende noto che nel sito istituzionale Ircer si potrà prendere visione del bando di manifestazione di interesse per l’assunzione di personale infermieristico. Ad oggi nessun riscontro, in ogni caso si continua la ricerca per il potenziamento della parte infermieristica visto anche la presenza di questi casi Covid19 positivi. L’Ircer coglie ancora una volta l’occasione per ringraziare tutti gli operatori che ogni giorno prestano con dedizione e professionalità la loro attività lavorativa nella struttura e ringrazia anche il Sindaco per la vicinanza dimostrata nonché per la sua fattiva collaborazione”.  

09/04/2020 09:35
Recanati, una "carovana di Pacifici e Pacifiche" per colorare le finestre e i balconi della città

Recanati, una "carovana di Pacifici e Pacifiche" per colorare le finestre e i balconi della città

Sappiamo che questa non sarà una Pasqua come quelle a cui siamo abituati, con i ritrovi tra famiglie e amici, con i pic nic sui prati o a bordo lago. Anche questa settimana, di norma scandita da tanti momenti di condivisione, con le ritualità consolidate, con le celebrazioni storicamente molto sentite e partecipate, sarà molto diversa, perché lo richiede la responsabilità comune, verso sé e verso gli altri e la salvaguardia della nostra salute. Nondimeno intendiamo invitare bambine e bambini, con il supporto di genitori o familiari, a volere colorare la nostra città, partecipando a un’iniziativa comune con la realizzazione di “pacifici e pacifiche”, così come illustrato nella locandina che alleghiamo, ritagliando la sagoma di cartonato dopo averla scaricata dal seguente link: https://urly.it/34aqv La parola Pace, sempre poco presente rispetto al suo opposto “Guerra”, soprattutto in questi giorni, è una parola spesso nascosta e invisibile. La Pace lavora in silenzio, giorno dopo giorno, passo dopo passo, si insedia poco per volta nelle piccole azioni quotidiane. Per far sì che la riflessione sulla Pace cresca e si diffonda, in vista della prossima Pasqua, con semplicità e mitezza, proponiamo di giocare a costruire queste figure. I pacifici e le pacifiche sono sagome di cartone da colorare come si vuole, a pennarello, tempera o acquerello, da corredare di capelli, vestiti, accessori, anche usando con materiali di riciclo. Si potranno sistemare sui propri balconi o nei giardini della propria casa o alle finestre, per ri-costruire una “carovana di Pacifici e Pacifiche”, appena possibile, con una bella iniziativa gioiosa e colorata quando la situazione lo permetterà, nella piazza centrale della nostra Città. Per aderire all’iniziativa, dopo aver realizzato e posizionato il pacifico o la pacifica - anche più di un - su un davanzale, un balcone, il giardino o l'ingresso di casa, scattare una foto e inviarla, con l'aiuto di un familiare, all'indirizzo paola.nicolini@comune.recanati.mc.it inserendo anche un pensiero. I pacifici e le pacifiche che saranno così ricevuti andranno a formare un gruppo, con la missione di salvaguardare il nostro benessere, e saranno pubblicati per la giornata di Pasqua. “L’idea dei Pacifici è del giocattolaio ravennate Roberto Papetti” – commenta la Prof.ssa Paola Nicolini, Assessora alla Città delle bambine e dei bambini nel Comune di Recanati - che li ha pensati come stimolo all’educazione alla pace, come spunto per parlare con i più piccoli. Abbiamo ritenuto che il tempo di Pasqua sia il tempo giusto per questa condivisione in famiglia”. La carovana dei pacifici ha visitato finora molti luoghi, come è possibile vedere al link https://www.lacarovanadeipacifici.it/alcune-tappe-del-viaggio/

08/04/2020 20:15
Covid-19, primo guarito a Tolentino. A Civitanova 73 casi, nella casa di riposo di Recanati possibili contagi

Covid-19, primo guarito a Tolentino. A Civitanova 73 casi, nella casa di riposo di Recanati possibili contagi

C'è il primo guarito da coronavirus nel comune di Tolentino. A comunicarlo è il sindaco Giuseppe Pezzanesi nell'aggiornamento odierno, che segnala anche l'aumento dei casi positivi: ora sono 17, mentre scendono a 28 le persone in quarantena.  "Continuiamo a mantenere alta l’attenzione e restiamo a casa - dice Pezzanesi -. Rispettiamo tutte le semplici disposizioni che ci evitano il rischio di contagio". Anche a Porto Recanati si registra la prima guarigione a fronte di una situazione generale che vede stabilità sostanziale nel numero di persone contagiate (22, di cui 6 ricoverati).  Stesso dicasi per la diffusione del coronavirus a Recanati dove i casi positivi sono 53 e 45 le persone in quarantena preventiva. "Richiede grande attenzione la situazione all'interno della Casa di Riposo - sottolinea, però, il sindaco Antonio Bravi -, dove dopo il caso di un'ospite ricoverata all'Ospedale di Civitanova e risultata positiva al Covid-19, non si conosce ancora ufficialmente il risultato dei tamponi eseguiti nei giorni scorsi a tutti gli operatori e a parte degli ospiti, ma in via informale si apprende che tra gli ospiti ci sarebbero alcuni altri casi di positività. I responsabili degli IRCER stanno facendo di tutto per affrontare in modo adeguato la situazione e a tale scopo stanno anche cercando nuovo personale sia infermieristico che medico per assicurare un supporto all'organico esistente". A Civitanova Marche i numeri indicano complessivamente 73 casi positivi e 80 persone in isolamento domiciliare. "La situazione è abbastanza stabile, ma guai ad abbassare la guardia - commenta il sindaco Ciarapica -. La strada da fare è ancora lunga e servono ancora più impegno e responsabilità per non vanificare gli sforzi finora fatti. Continuiamo a rispettare le regole".  

07/04/2020 21:30
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.