Il Tolentino rimedia alla parziale sconfitta per 1-0 patita lo scorso 24 febbraio contro la Recanatese, quando a decidere fu una rete da lontano firmata del terzino Togola. Il quel caso la partita venne interrotta alla mezz'ora circa del primo tempo a causa dell'infortunio dell'arbitro Fantozzi.
Il derby, ripartito quest'oggi dal trentunesimo minuto, è terminato sul punteggio di 2-2 dopo che la formazione leopardiana era stata anche in vantaggio di due reti. Un punto, dunque, che soddisfa molto di più coach Mosconi rispetto al collega Pagliari, per il quale oggi è andata in scena la sfida del cuore visto che Tolentino è la sua città e che tra le fila cremisi milita il figlio.
LA CRONACA - Il 2-0 giallorosso era stato trovato da Pezzotti al 49' della ripresa, dopo essere stato imbeccato alla grande in contropiede da una finezza di Sbaffo.
Al 68' il Tolentino trova la rete che accorcia le distanze. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Severini arriva bomber Padovani a spizzare di testa e chiamare al grande intervento De Chirico. Il portiere giallorosso, però, nulla può sulla ribattuta ravvicinata di Labriola.
A sette minuti dal termine Santiago Minella viene abbattuto in area dal centrale della Recanatese Ferrante: rigore evidente. Dal dischetto l'attaccante argentino non perdona, è due a due.
All'86' un miracolo di Governali sul colpo di testa ravvicinato di Senigagliesi fa rimanere inchiodato il punteggio sul pari sino al fischio finale.
Tabellino Recanatese-Tolentino 2-2
Recanatese: De Chirico, Togola, Sbaffo (85’ Pennacchioni), Ferrante, Raparo, Liguori (71’ Senigagliesi), Pezzotti, Donzelli, Guercio (71’ Giaccaglia), Gomez, Brunetti.
A disposizione: Santarelli, Morazzini, Senigagliesi, Capitani, Candidi, Giaccaglia, Alessandretti, Pennacchioni, Bove.
Allenatore: Giovanni Pagliari
Tolentino: Governali, Laborie, Salvatelli, Bonacchi, Pagliari (71’ Ruci) , Labriola, Tortelli, Cicconetti, Padovani, Severini, Minella (87’ Aloisi).
A disposizione: Depuis, Stefoni, Strano, Ruggeri, Capezzani, Aloisi, Bozzi, Tizi, Ruci.
Allenatore: Andrea Mosconi.
Arbitro: Flavio Fantozzi (Civitavecchia), 1° Ass. Diego Spatrisano (Cesena), Federico Pasotti (Imola).
Ammoniti: Liguori (R), Togola (R), Cicconetti (T)
Angoli: 2-4
Reti: Togola (R),
“È di fondamentale importanza procedere celermente con le vaccinazioni, siamo pronti ad assistere i medici di base della nostra città per le vaccinazioni a domicilio delle fasce della popolazione più a rischio” ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi alla luce della recente disposizione regionale che prevede l’inoculamento del vaccino direttamente nei domicili delle persone: agli ultraottantenni, pazienti con patologie più vulnerabili costretti a letto, disabili o che comunque non possono muoversi da casa.
Dopo alcune riunioni avvenute nei giorni scorsi tra il Sindaco Antonio Bravi, la delegata alla sanità Antonella Mariani e i medici di base della città di Recanati, oggi è pronta la macchina organizzativa di supporto all'operazione, anche se purtroppo, va rilevato, che ad oggi il numero dei vaccini messi a disposizione per ogni medico è molto basso.
Sono 16 i medici di base della città di Recanati che si attiveranno nelle attività di vaccinazione a domicilio, assistiti nell’attenta logistica dai servizi del Comune di Recanati e dai volontari della Protezione Civile e della Croce Gialla.
Già da oggi i medici di base si stanno organizzando per la presa in consegna dei vaccini dall’Area vasta 3, da dove verranno trasportati con le opportune cautele nelle case e inoculati negli anziani e nei soggetti con difficoltà deambulatorie in lista.
In attesa delle dovute autorizzazioni l'Amministrazione recanatese si prepara anche per la logistica delle prossime vaccinazioni di massa, identificando nei locali di piazzale Europa, gli stessi spazi dove sono state effettuate le vaccinazioni influenzali, le aree più idonee per la gestione delle future operazioni.
A questo proposito l'appello del Sindaco Bravi per formare e mettere in campo quante più forze possibili per una rapida vaccinazione della cittadinanza una volta arrivati i vaccini a Recanati.
“Vorrei coinvolgere quanti più operatori sanitari possibili nelle prossime attività di vaccinazione su larga scala in città, faccio appello ai medici e al personale infermieristico in pensione e ai farmacisti abbiamo bisogno del vostro aiuto per vaccinare in tempi brevi più persone possibili, solo così riusciremo insieme ad abbattere l’alto numero dei contagi da coronavirus in atto. Chiedo ai miei concittadini di offrire il loro prezioso contributo al servizio collettivo per arginare questa terribile pandemia".
Tutti coloro che hanno i titoli per farlo e vorranno contribuire alla vaccinazione di massa, possono dare la loro disponibilità presso gli uffici del Comune di Recanati lasciando i loro nomi e recapiti telefonici.
Incidente, attorno alle ore 11:00 della mattinata odierna, lungo la strada dei Pali, in contrada Bellaluce, al confine tra i territori comunali di Recanati e Loreto. Ad essere stato investito, per cause ancora in corso di accertamento, è stato un ciclista.
L'impatto si è verificato con un'auto in corsa. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che - constatate le condizioni del ciclista - hanno deciso di allertare l'eliambulanza proveniente da Ancona, per procedere con il trasporto in codice rosso all'ospedale dorico di Torrette.
Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il progetto preliminare relativo ai lavori di miglioramento sismico dell’edificio che ospita il Comando provinciale dei Carabinieri di Macerata, per un importo complessivo di 6,1 milioni di euro.
Lo stabile, che si trova in centro storico a Macerata, era stato inserito nel secondo programma di interventi di ricostruzione da parte del Commissario ai fini del suo adeguamento sismico. L’Amministrazione provinciale ha così trasmesso all’Ufficio Speciale di ricostruzione il progetto preliminare che ora dovrà essere approvato; dopo tale passaggio la Provincia proseguirà il suo iter con la progettazione esecutiva.
L’edificio che ospita il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Macerata è costituito da due corpi di fabbrica: l’ala nord si sviluppa lungo piazza Oberdan e in via XX Settembre ed è articolata su due livelli al di sopra di un piano rialzato; l’ala ovest si affaccia su via Domenico Ricci ed è articolata su tre livelli al di sopra di un piano seminterrato; l’ala sud e l’ala ovest si affacciano su piazza Vittorio Veneto e su corso della Repubblica e sono composti da quattro livelli, e caratterizzati da un portico a livello della strada.
Proprio questa facciata è di particolare valore architettonico, e per questo motivo l’intervento da eseguire manterrà complessivamente i caratteri architettonico-costruttivi e gli elementi strutturali originari. Tutti gli interventi di consolidamento, rinforzo e ricomposizione saranno coerenti con la condizione di edificio vincolato dalla Soprintendenza, rispettosi dell’esigenza di conservazione del complesso architettonico.
“Aggiungiamo un altro e importante tassello - dichiara Pettinari - nel recupero degli immobili di proprietà dell’Ente. In questo ultimo periodo la Provincia, per la Caserma dei Vigili del Fuoco, ha appaltato l’intervento del primo stralcio relativo all’autorimessa, i cui lavori saranno consegnati nella prossime settimane, mentre è in corso la progettazione esecutiva della parte rimanente dell'edificio. Ha poi approvato il progetto di fattibilità tecnica economica per i lavori di consolidamento, miglioramento sismico, restauro e riparazione del palazzo centrale, in corso della Repubblica, e ora avviamo il percorso per arrivare quanto prima all’approvazione del progetto esecutivo per il recupero completo della Caserma dei Carabinieri. Inoltre, stiamo anche lavorando per il palazzo della Prefettura in piazza della Libertà. Un impegno a tutto campo che portiamo avanti grazie al lavoro dei vari settori dell’Amministrazione provinciale, a partire dall’ufficio tecnico e dalla stazione unica appaltante, sia per quanto riguarda gli edifici scolastici, sia gli immobili di proprietà, nonché le opere viarie, con risorse della ricostruzione e con fondi destinati alla manutenzione ordinaria e a quella straordinaria”.
Recanati, eccellenza di arte e cultura nel territorio nazionale, grazie all’educazione e alla sensibilità ambientale di alcuni cittadini e cittadine è sempre più attiva nella gestione partecipata della città, in particolare per quanto riguarda alcune sue aree verdi.
Le iniziative lanciate dal Comune, come nel caso di Puliamo Recanati o nate su idea di alcune persone più sensibili ai temi ambientali, come Pianti-amo Recanati, puntano sulla partecipazione della cittadinanza attiva come strumento di crescita dei legami sociali e di tutela della città. Si muovono in questa direzione anche le azioni messe in campo da alcuni Comitati di quartiere, come quello di Castelnuovo e di Montefiore e del Centro di aggregazione giovanile di Fonti San Lorenzo.
Queste iniziative riscuotono sempre più consensi e adesioni, creando legami di collaborazione che, negli ultimi giorni, hanno visto all’opera volontari e volontarie del Comitato di quartiere di Castelnuovo insieme ai Cittadini attivi di Pianti-amo Recanati, i quali si sono organizzati in maniera collaborativa anche questo fine settimana per continuare il lavoro di risistemazione intrapreso giorni fa, un lavoro che ha già riportato alla luce una piccola area verde con un affaccio sulla catena degli Appennini.
“Ci riempie d’orgoglio vedere come si moltiplica l’impegno delle Associazioni e dei cittadini e cittadine attivi nella tutela della nostra bella città - ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - noi crediamo nelle buone pratiche e nella ricerca in comune degli strumenti più efficaci per diffondere l’amore per l’ambiente e per elevare il senso civico. Come Amministrazione abbiamo fortemente voluto varare il regolamento che permette a qualsiasi cittadino o cittadina, purché maggiorenne, di farsi parte attiva nella progettazione e realizzazione di interventi volti al benessere della comunità. In consiglio comunale si era discusso a lungo sull'istituzione dell'Albo della Cittadinanza attiva, con alcune resistenze dovute all'idea che si andasse a erodere il campo delle associazioni culturali e di volontariato. Eravamo convinti al tempo e a maggior ragione lo siamo ora, alla luce di quanto sta avvenendo nella nostra città, nella quale i cittadini che hanno a cuore l'ambiente in cui tutti viviamo, coordinati dagli uffici comunali preposti, mettono a disposizione tempo e competenze per valorizzare spazi pubblici".
Chiunque può presentare un piccolo progetto di cittadinanza attiva: le proposte vanno inviate in Comune che mette a disposizione non solo un’assicurazione per tutti i volontari e le volontarie che si iscrivono all’Albo ma, come è già successo con i progetti avviati, i movimenti terra, la potatura della vegetazione ad alto fusto, la fornitura di attrezzi e materiali, la raccolta degli sfalci, come sta avvenendo anche nel Pincetto di Via Matteotti, per un più ampio progetto dedicato alla prossima Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità.
Sono iniziative che partono spesso dalle proposte del volontariato e che vengono vagliate, coordinate e supportate nella loro realizzazione dal Comune, a tutela del bene pubblico, con un forte valore ambientale e soprattutto di utilità a rinsaldare i legami di appartenenza al territorio e di collaborazione tra le persone.
“Siamo favorevoli a facilitare lo sviluppo di comportamenti e stili di vita consapevoli, con particolare riguardo ai temi della sostenibilità ambientale” - ha affermato l’Assessore Michele Moretti - “ il modello della Cittadinanza attiva si sposa pienamente con una visione che aspira al benessere ambientale e ad una società a emissioni, rifiuti e consumi a km zero, le grandi sfide del futuro per una gestione sostenibile dei nostri stili di vita. È sicuramente importante coinvolgere tutti i cittadini e soprattutto le nuove generazioni e fare in modo che attorno a questi temi possano costruire una loro esperienza diretta".
"Il coinvolgimento attivo di cittadini volenterosi e con qualità è davvero prezioso” – aggiunge l’Assessore Francesco Fiordomo – “Il Comune con i suoi mezzi ed i suoi operai dà una mano, ma la differenza la fanno i cittadini. Ora andremo al completamento della zona verde, dopo Porta Romana, con la sistemazione delle balaustre, la verifica dell'illuminazione, la sistemazione dell'arredo e le potature in quota".
"Il parco giochi di “Spaccio Fuselli” versa in condizioni critiche: importanti smottamenti e cedimenti del terreno; cedimenti delle pareti e palizzate di contenimento presenti sui vari livelli dei piani; pali dell'illuminazione divelti; scheggiature e viti che spuntano fuori dalle ringhiere in legno; coperchio del tombino elettrico rotto con fili elettrici alla portata di tutti".
È quanto denuncia Benito Mariani, consigliere comunale e coordinatore cittadino della Lega.
"La mancanza di manutenzione e di interventi negli ultimi anni hanno creato una condizione di costante pericolo, e la situazione si è aggravata con le piogge degli ultimi mesi - sottolinea Mariani -. Raccogliendo le segnalazioni di diversi cittadini ormai esasperati oltre che preoccupati, abbiamo effettuato diversi sopralluoghi scattando foto dove si può notare come viene messa in serio pericolo l'incolumità di quanti giocano e circolano all'interno dell'area".
"Il parco giochi di “Spaccio Fuselli” si trova in prossimità della scuola primaria “Pittura del Braccio” e rappresenta un'importante area verde attrezzata della nostra città per lo svago dei bambini e dei ragazzi che comprende anche un piccolo campetto di calcio molto utilizzato - spiega il consigliere leghista -. Ricordiamo la festa elettorale realizzata in questo parco per l'attuale sindaco Bravi (all'epoca candidato sindaco), nei primi di giugno 2019, qualche giorno prima delle elezioni amministrative e al culmine della campagna elettorale; da quanto si leggeva dalla sua pagina social ribadiva la costante presenza nei quartieri e sostegno con convenzioni e contributi. Che l'Amministrazione sarebbe stata sempre più presente...ma dallo stato in cui versa il parco giochi non sembrerebbe".
"Forse il quartiere “Spaccio Fuselli” dovrà attendere la prossima campagna elettorale per veder sistemato il parco?" si domanda polemico Mariani.
I consiglieri comunali del gruppo Lega Salvini Premier hanno presentato un'interrogazione al sindaco di Recanati per conoscere quali iniziative intende adottare e quali interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria per rendere il parco giochi di Spaccio Fuselli fruibile e senza pericoli dai bambini e ragazzi che lo frequentano.
Nell'interrogazione si invita l'amministrazione comunale a comunicare la data dei lavori per il ripristino delle condizioni di sicurezza all'interno dell'area del parco.
Termina 2-2 la sfida tra Recanatese e Pineto, partita valida come ventiduesima giornata del campionato di Serie D, girone F.
Al "Tubaldi" la formazione di coach Pagliari trova il secondo pareggio consecutivo, peraltro con lo stesso punteggio del precedente, e non riesce a togliersi dalle sabbie mobili delle zone calde della classifica con ancora il pericolo play-out incombente e distante, ad ora, due soli punti.
CRONACA - Sul pronti via il Pineto trova il vantaggio. Quando sul cronometro scatta l'ottavo minuto, gli abruzzesi approfittano di un errore di impostazione dei leopardiani e si distendono in contropiede con Bugaro che attacca la fascia destra e scodella al centro dell'area un ottimo cross per l'indisturbato Minnozzi. L'ex Tolentino prima si fa parare il colpo di testa ravvicinato da Santarelli, ma poi non perdona in tap-in sulla ribattuta.
Al 41' i padroni di casa avrebbero l'occasione buona per pareggiare dopo il calcio di rigore assegnato per chiaro atterramento in area di Liguori (subentrato all'infortunato Titone al 35'), ma Sbaffo si fa ipnotizzare da Mejri con uno scavetto inguardabile. L'appuntamento con il gol è, però, soltanto rimandato.
Poco prima dell'intervallo a trovare la via della rete è Raparo, bravo ad insistere dopo che la sua prima conclusione era stata respinta da Mejri: il secondo tentativo è quello buono.
Nella ripresa Sbaffo si fa perdonare il precedente errore dagli undici metri, trovando il momentaneo vantaggio giallorosso con una splendida rovesciata sugli sviluppi di un traversone dell'indemoniato Liguori.
Ancor più bello il 2-2 firmato da Minnozzi con una punizione pennellata che si insacca laddove Santarelli non può arrivare (71'): da spellarsi le mani.
Il finale di partita è aperto a tutti gli scenari, ma contraddistinto da una certa stanchezza che impedisce nuovi cambiamenti di risultato.
Tabellino Recanatese-Pineto 2-2
Recanatese: Santarelli, Morazzini, Titone (35’ Liguori), Sbaffo (75’ Pennacchioni), Ferante, Raparo, Pezzotti, Guercio (58’ Giaccaglia), Gomez (46’ Donzelli), Brunetti, Alessandretti.
A disposizione: Cingolani, Togola, Capitani, Candidi, Bove.
Allenatore: Giovanni Pagliari
Pineto: Mejri, Paoli, Pepe, Esposito, Bugaro (61’ Romano), Minnozzi (88’ Mbuba), Della Quercia, Minincleri (61’ Baldinini), Tamborriello (80’ Verdesi), Mastrippolito, Bertolo.
A disposizione: Mercorelli, Salvatori, D’Angelo, Restaneo, Cavaliere.
Allenatore: Marco Pomante.
Arbitro: Simone Nuzzo (Seregno), 1° Ass. Pietro Serra (Tivoli), 2° Ass. Davide Lanzellotto (Roma2)
Ammoniti: Donzelli (R), Alessandretti (R).
Angoli: 1-5
Reti: 7’ Minnozzi (P), 47’ Raparo (R), 64’ Sbaffo (R), 70’ Minnozzi (P).
Recanati celebra la Giornata mondiale della poesia 2021 con le frasi di Alda Merini, Charlie Chaplin, Italo Calvino e il video messaggio di Umberto Piersanti.
Ai tradizionali versi delle poesie di Leopardi esposti nelle vie del centro di Recanati, che conducono i visitatori alla scoperta della bellezza della città dell’infinito, da oggi si aggiungono le frasi celebri sulla poesia dei tre grandi autori per mettere in luce la forza e l’importanza della poesia nella vita quotidiana.
Ad affiancare l'iniziativa sarà un video messaggio per i social del poeta e scrittore Umberto Piersanti, Presidente del Centro mondiale della poesia Giacomo Leopardi di Recanati e nel 2005 candidato al Premio Nobel per la Letteratura.
“Con questa iniziativa vogliamo lanciare un messaggio di attenzione e di speranza verso la poesia e in generale verso il mondo della cultura - ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio - la giornata mondiale della poesia è un’occasione per celebrare e sostenere i poeti di tutto il mondo e per la nostra città assume un significato ancora più intimo e profondo. La poesia come tutte le forme d’arte specialmente in questo periodo è un’ancora di salvezza per il corpo e l’anima. Ringrazio il poeta e amico Umberto Piersanti per la sensibilità e l'affetto che dimostra verso la nostra città.”
“La poesia non ci rende più buoni, la poesia non ci insegna ad affrontare le difficoltà del mondo, i poeti non sono dei veggenti non capiscono sul piano politico sociale filosofico più dei comuni mortali - ha affermato nel video messaggio Umberto Piersanti- la poesia va nel profondo del nostro sentire e del nostro percepire, in un mondo fatto di parole spesso leggere anche un po’ vuote, in un mondo dove immagini e parole si consumano con una velocità spaventosa, la poesia interroga la vita, il tempo la morte, l’ inquietudine e affronta quegli archetipi che sono universali nella vita dell’uomo. La poesia più che un valore sociologico ha un valore antropologico, un popolo che non conosce la poesia è un popolo a cui manca decisamente qualcosa.”
Sfuma all'ultimo respiro la vittoria che sembrava oramai realtà per la Recanatese, oggi in campo al 'Tubaldi' contro la Matese, per il recupero della 14° giornata del girone F di Serie D
L'incornata di Galesio al 94' rimanda l'appuntamento con i tre punti per la formazione di mister Giovanni Pagliari che era subito passata in vantaggio dopo appena 8 minuti di gioco. Da un calcio d'angolo battuto da Pezzotti, a svettare più in alto di tutti è stata la testa di Brunetti appostato al centro dell'area che sigla il repentino uno a zero dei padroni. Prova la reazione la Matese che non riesce a rendersi sufficientemente pericolosa tant'è che la prima parte di gara finisce con la Recanatese quando un velenoso cross di Pezzotti sfila in mezzo senza trovare per un attimo la zampata vincente di Liguori e Titone.
Cambia il copione nella seconda parte di gare quando al 55' Felici lanciato tutto solo verso la porta avversaria batte De Chirico in uscita rimettendo il match in equilibrio. Provano a riordinare le idee i biancorossi che alla mezz'ora riescono a trovare la rete del nuovo vantaggio grazia ad una botta di sinistro, scagliata dal limite dell'area, di capitan Pezzotti che imbuca la sfera nell'angolino dove Palombo non può arrivare.
La Recanatese a 5 minuti dalla fine sciupa con Titone l'occasione di firmare il tris che avrebbe di fatto chiuso i giochi al Tubaldi ma proprio quando in il match sembrava non aver più nulla da raccontare, la testa di Galesio intercetta in piena zona cesarini uno spiovente da calcio piazzato e fa due a due .
Recanatese - Matese 2- 2
Recanatese: De Chirico, Morazzini (89' Togola), Titone (92' Giaccaglia), Ferrante, Raparo, Liguori, Senigagliesi (56' Pennachioni), Pezzotti, Scognamiglio, Guercio, Brunetti. All.G.Pagliari
Matese: Palombo, Riccio (80' Langellotti), Setola, Cassese, Barone, Albanese, Felici (88' Mariconda), Masi (35' Vadopivec), Galesio, Iannetta (80' Buonocore), Abreu (65' Ricci). All.Urbano
Reti: 8’ Brunetti (R), 9’ st Felici (M), 31’ st Pezzotti (R), 94' st Galesio (M)
La città di Recanati sarà tra i principali protagonisti della grande mostra “Dante. L”a visione dell’arte, da Giotto a Picasso che si terrà, non appena l’attuale emergenza sanitaria lo consentirà, nei prestigiosi spazi dei Musei San Domenico di Forlì, fino al 12 luglio 2021.
Il celebre dipinto di Lorenzo Lotto la “Trasfigurazione” custodito nel Museo cittadino di Recanati, Villa Colloredo Mels, sarà infatti presente nella mostra “Dante. La visione dell’arte da Giotto a Picasso”.
La prestigiosa opera verrà prelevata domani dal Museo civico recanatese da una ditta specializzata nel trasporto di opere d’arte e trasportata direttamente a Forlì all’interno dei Musei di San Domenico sede dell’esposizione.
L’attesa mostra è l’ultimo frutto in ordine di tempo della collaborazione tra la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e le Gallerie degli Uffizi: il progetto nasce infatti da un’idea di Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi e di Gianfranco Brunelli, Direttore delle grandi mostre della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. I curatori della mostra sono il Professor Antonio Paolucci e il Professor Fernando Mazzocca. L’esposizione è inserita nel programma delle celebrazioni nazionali dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, promosse dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per l’anno 2021, e con il prestito dell’opera di Lorenzo Lotto “Trasfigurazione”, una delle quattro del Maestro rinascimentale custodite presso il Museo Civico di Villa Colloredo Mels, Recanati non solo potrà beneficiare di una vetrina internazionale per la promozione del proprio patrimonio culturale, ma anche ricevere un contributo economico con il quale nei prossimi mesi si procederà a riallestire in maniera più funzionale per il visitatore la preziosa Bolla Aurea dell’Imperatore Federico II di Svevia. La Bolla Aurea conservata con il sigillo d’oro di Federico II di Svevia, nato a Jesi nel 1194, rappresenta il documento più pregiato della collezione archivistica del Comune di Recanati, e sancisce l’inizio di una nuova vocazione commerciale, un privilegio che l’Imperatore concesse alla città nel 1229, in cambio degli appoggi ricevuti nella lotta per le investiture, per permettere la costruzione di un porto esente da dazi tra le foci dell’Aspio e del Potenza, ovvero l’odierna Porto Recanati.
Per valorizzare l’importante documento verrà infatti progettata e allestita un’intera sala tematica che consentirà ai visitatori di poter fruire di una ricostruzione del contesto storico dell’epoca, e di arricchire l’esperienza di visita con contenuti multimediali di forte e immediato impatto.
L’importante esposizione di Forlì, che è stata città dantesca, in questo particolare momento intende anche essere un simbolo di riscatto e di rinascita del nostro Paese tramite l’arte e la cultura. La qualità ben nota delle grandi mostre forlivesi - questa è la sedicesima - testimonia una passione profonda per l’arte e un approccio di ampio respiro ai temi trattati. In questa occasione arriveranno nella città romagnola, oltre all’opera di Lotto, opere di grandi nomi della storia dell’arte come Pontormo, Michelangelo, Federico Zuccari, Vasari, Giotto, Botticelli, Veronese, Tintoretto, Canova, Boccioni, Previati, Rodin, Picasso, ecc…, prestate da alcuni tra i più importanti musei italiani e di tutto il mondo.
Beffa atroce per la Recanatese che a Campobasso cede nel finale. Gli uomini allenati dal tecnico Pagliari hanno lottato e resistito fino all’ultimo, ma sono stati punti oltre misura dalla capolista.
Primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le formazioni con il portiere Raccichini costretto a un’uscita fallosa fuori area per fermare il contropiede giallorosso.
Nella ripresa, la squadra di casa entra però in campo con un piglio diverso. Al 6’ Esposito sfiora il goal del vantaggio colpendo il palo esterno a tu per tu con il portiere De Chirico. La Recanatese reagisce facendosi pericolosa in un paio di occasioni.
A 40′ è però la capolista a trovare il goal vittoria con Rossetti, subentrato allo scadere del primo tempo a Fruscella, con una splendida inzuccata da calcio d’angolo. Per lui si tratta del terzo gol con la maglia rossoblù. La rete “taglia le gambe” ai giallorossi che non riescono più reagire. Finisce così al Nuovo Romagnoli con i leopardiani che restano inchiodati a quota 25 punti in classifica, a – 9 dalla zona Play-off.
Il tabellino
CAMPOBASSO – RECANATESE 1-0
CAMPOBASSO: Raccichini, Martino (38’st Capuozzo), Vanzan, Ladu (26’st Sbardella), Menna, Dalmazzi, Tenkorang (43’pt Mancini), Candellori, Cogliati (38’st Di Domenicantonio), Esposito, Fruscella (43’pt Rossetti). All. Cudini.
RECANATESE: De Chirico, Ferrante, Scognamiglio, Brunetti (44’st Pennacchioni), Togola, Guercio, Sbaffo, Giaccaglia (16’st Bove), Liguori (44’st Candidi), Titone (35’st Senigagliesi), Pezzotti. All. Pagliari.
Arbitro: Vincenzo D’Ambrosio Giordano di Collegno.
Reti: 40’st Rossetti.
Reperiti dal Comune di Recanati nuovi finanziamenti per oltre 900 mila euro, in particolare la somma di 925.050,27 euro destinati ad investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
“La nostra Amministrazione ha come priorità l’ intercettazione e il reperimento di più fondi possibili per la migliore gestione delle opere pubbliche della città, ciò è possibile solo grazie al costante perseguimento di una strategia programmatica di visione e pianificazione delle opere a lungo termine – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - ricordiamo che in poco tempo siamo riusciti a reperire fondi strutturali per le opere pubbliche di Recanati per circa 13 milioni di euro.”
Grazie alla ormai ben nota virtuosità dell’Amministrazione recanatese di intercettare e reperire fondi pubblici, verranno finanziati con la somma di 450.050,27 i lavori di messa in sicurezza di un tratto del Fosso delle Conce, a valle della Bretella Paolina Leopardi, mediante la realizzazione di fognature per la regimazione delle acque e le opere di contenimento dell'alveo del fosso stesso.
Altri 475.000 euro sono stati concessi per l’intervento di eliminazione del dissesto idrogeologico del versante a valle del Castello di Montefiore, zona che negli anni ha evidenziato movimenti franosi che sono alla base della fragilità strutturale del Castello di Montefiore.
Un primo importante contributo al fine della tutela del bene storico del 1200 che permetterà con un intervento strutturale di difendere dal dissesto idrogeologico l’area dove sorge il Castello di Montefiore.
"Prosegue a buon ritmo la capacità di Recanati di intercettare finanziamenti, ed è un ritmo che pur avendo già avuto grandi risultati, ci piace mantenere. – Ha detto l’Assessore ai lavori Pubblici Francesco Fiordomo - Sono contento in particolare che si possa iniziare ad intervenire sul Castello di Montefiore. Dovremo intercettare altri fondi per il restauro e la fruizione ma con questo mezzo milione potremo effettuare lavori di consolidamento della struttura che sono davvero necessari come evidenziato da tutti gli studi geologici."
Gli oltre 900 mila euro in arrivo, si sommano al finanziamento di altri 150 mila euro già reperiti dal Comune di Recanati nel dicembre scorso, per la realizzazione dei progetti esecutivi degli interventi sia per il Fosso delle Conce che per l’area del Castello di Montefiore.
Incidente frontale tra due auto, ma fortunatamente nessuna grave conseguenza fisica per gli occupanti dei veicoli. È quanto avvenuto attorno alle ore 7:45 della mattinata odierna in via Carlo Urbani, a Recanati.
Sono ancora in corso di accertamento, da parte delle forze dell'ordine, le cause del sinistro.
I conducenti sono, in ogni caso, scesi in maniera autonoma dall'abitacolo delle proprie vetture, senza richiedere l'ausilio dei vigili del fuoco, giunti sul posto per la messa in sicurezza del tratto stradale in cui è avvenuto l'incidente visto che - dopo l'impatto - una delle due auto è finita contro le inferriate di un'abitazione.
Ora è ufficiale. I Sindaci di 20 Comuni della Provincia di Macerata chiedono la convocazione dell'Assemblea dell'Ata 3 rifiuti con all'ordine del giorno l'annullamento delle procedure di individuazione dei siti idonei per la realizzazione di una discarica provinciale.
L'iniziativa ha preso il via alla luce di una serie di novità normative sopravvenute e della volontà della Regione Marche di procedere ad un adeguamento e aggiornamento del Piano Regionale dei Rifiuti espressa con chiarezza nella DGR n. 160 del 22/02/2021, che consigliano una sospensione dell'attività avviata e la ricerca di soluzioni alternative.
I sindaci dei Comuni della Provincia di Macerata che hanno sottoscritto la richiesta sono quelli di: Apiro, Camerino, Corridonia, Esanatoglia, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Monte San Martino, Petriolo, Pioraco, Pollenza, Recanati, Sant'Angelo in Pontano, San Severino Marche e Treia.
Nel testo della richiesta si legge come tutti i primi cittadini concordino e si impegnino, con il coinvolgimento del presidente dell'ATA Antonio Pettinari, ad attivare "tutte quelle iniziative (suggerite anche dall'Assessore regionale all'Ambiente Aguzzi) per la ricerca di una soluzione temporanea di volumetrie residue intra o extra Provincia, che possano adeguatamente accompagnare l'Ambito verso il nuovo assetto costituito dal piano aggiornato".
Di seguito il testo integrale della richiesta firmata dai 20 sindaci:
Selezionata la giuria tecnica per la valutazione delle manifestazioni di interesse relative al “Concorso di idee per la valorizzazione del centro storico della città di Recanati” indetto dal Comune di Recanati nel mese di dicembre 2020, per avviare un processo virtuoso di miglioramento diffuso del centro storico della Citta dell’Infinito.
Un concorso che mira a identificare le migliori idee per poter dare un nuovo slancio al centro storico attraverso la messa in atto di misure di marketing territoriale e urbanistico capaci di iniettare elementi di vitalità e di presidio sociale sul territorio, per evitare possibili fenomeni di progressivo abbandono e di rarefazione delle reti socio-economiche un tempo attive.
Le misure prese in esame dovranno prevedere il supporto alle attività commerciali esistenti e interventi sugli spazi commerciali sfitti e sulla possibilità di far nascere nuove attività, sia attraverso incentivi o contributi sia attraverso il coinvolgimento del mondo associazionistico e delle categorie economiche, per animare lo spazio urbano e promuovere le nuove attività.
A vagliare le proposte pervenute da tutta Italia è stato scelto un team di professionisti, selezionati sulla base di una valutazione comparativa dei curriculum vitae e dei lavori effettuati in merito alla valorizzazione di centri storici dal lato sociale, economico e ambientale.
Il Segretario Generale del Comune di Recanati dott. Bruno Bonelli, presiederà la giuria selezionata composta dai seguenti professionisti: dott. Alessio Cavicchi, dott. Alberto Monachesi, arch. Federico Orfeo Oppedisano, dott. Paolo Tombolini.
La partecipazione dei professionisti alla giuria è a titolo gratuito e il Comune di Recanati ha previsto un rimborso spese complessivo di mille euro.
Al loro insindacabile giudizio, il compito ora di valutare le proposte pervenute e di invitare i soggetti proponenti, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, all’eventuale successiva procedura per la redazione finale della proposta progettuale.
Nel tempo sospeso della pandemia, gli spazi museali di Recanati si preparano per la riapertura al pubblico, reinventandosi sempre nuovi modi per offrire cultura con la sperimentazione di nuovi canali di comunicazione e linguaggi diversi che stanno riscuotendo consensi sul web da parte del pubblico nazionale e internazionale.
Tra gli ultimi progetti di successo in atto ricordiamo “OltreMarche” l’iniziativa del Museo regionale dell’Emigrazione Marchigiana di Recanati che sta promuovendo i valori culinari del territorio legati ai fenomeni migratori, con dei viaggi nel mondo tra i cibi e i ristoranti di cucina marchigiana.
Un format multimediale a puntate che sta riscuotendo un grande successo di pubblico nei social e nel web tanto da essere scelto dalla Radio Internazionale del Belgio come protagonista della rubrica “Italia in diretta”.
Intanto proseguono le attività gestionali e manutentive previste per i Musei cittadini, per poter sempre meglio accogliere i visitatori alla prossima riapertura, in particolare per la manutenzione straordinaria prevista sull’impiantistica del Museo di Villa Colloredo Mels, per l’aggiornamento e l’adeguamento degli impianti antincendio e gli impianti elettrici alle normative di legge.
Un’ intensa attività di rinnovo portata avanti in questi mesi dalla Cooperativa Sistema Museo, partner e concessionario del Comune di Recanti dal 2017 nella gestione dei poli museali della Citta dell’ Infinito grazie al project financing "Infinito Recanati". È stata prevista, infatti, una spesa complessiva di circa 120.000 euro, parte della quale rientrante nei canoni 2020 e 2021 già destinati a Sistema Museo per le normali attività di gestione, ma viste le chiusure degli spazi museali a causa della pandemia, in accordo con il concessionario, sono state reinvestite dal Comune per la realizzazione delle attività straordinarie in atto.
Oltre alla valorizzazione e alla promozione turistica dell’ingente patrimonio culturale custodito nei musei, l’obiettivo del Comune di Recanati è quello di rendere gli spazi museali sempre più fruibili alla comunità, per farli divenire parte attiva della vita dei cittadini, luoghi d’incontro e di attività dove confrontarsi e discutere di idee e di opinioni.
Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito della richiesta inoltrata dalla società Atletico Porto Sant'Elpidio per via del riscontro di casi positivi al coronavirus nel gruppo degli under, ha disposto il rinvio della gara contro la Recanatese, inizialmente in programma per oggi (domenica 7 marzo) alle ore 14.30.
La partita, valevole per il ventunesimo turno di campionato, è rinviata a data da destinarsi.
Per la formazione giallorossa il prossimo appuntamento è previsto per domenica 14 marzo, quanto sarà impegnata in trasferta contro la capolista Campobasso.
"Superata la dittatura e la monarchia, alla base della Repubblica Italiana c'è la partecipazione democratica dei cittadini, basata sulla libertà e sui principi dei diritti umani, che a livello comunale si esprime anche con il ruolo del consigliere comunale libero di parlare. Purtroppo a Recanati c'è stata un'inversione di tendenza con l'approvazione, nell'ultima seduta, del nuovo Regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale stesso".
A denunciarlo è Benito Mariani, coordinatore cittadino del gruppo "Lega Recanati - Salvini Premier", che definisce quello inviato dalla Giunta Bravi come un "forte segnale antidemocratico con una linea politica ben precisa: diminuire spazio e limitare voce alle minoranze che, comunque rappresentano quasi il 50% dei recanatesi".
"Al di là dei giusti ed opportuni aggiornamenti legati alle nuove tecnologie informatiche e ai sistemi di comunicazione si è voluto, in sostanza, non potendo far tacere deI tutto i consiglieri comunali, limitarne di molto la possibilità di intervenire - sottolinea Mariani -. Con la scusa di voler snellire i lavori del consiglio, con la modifica dell'articolo 5 sui tempi di intervento assegnati a ciascun consigliere - rispetto al precedente regolamento - con precisione chirurgica si sono voluti tagliare quanti più possibili minuti di parola: eliminati i 5 minuti di dichiarazione di voto che erano a disposizione di ogni consigliere lasciandoli ai soli capigruppo; tagliati 2 minuti su 5 del tempo disponibile per le repliche alle interrogazioni; ma il taglio più grave è stato effettuato addirittura con la riduzione del 50% del tempo a disposizione dei consiglieri per il secondo intervento".
"Se a ciò aggiungiamo la possibilità di fare intervenire gli assessori, anche se non chiamati in causa per le loro competenze, si è ottenuto un predominio esagerato della parte esecutiva, in un disegno generale, che svilisce il ruolo del Consiglio Comunale e la partecipazione democratica - prosegue Mariani nell'affondo -. In questo modo viene leso il rispetto non solo delle minoranze e dei consiglieri, ma anche dei cittadini stessi".
"Possiamo quindi comunicare ai recanatesi che il sindaco e la maggioranza hanno inteso ridurre di molto il tempo di approfondimento e discussione delle loro segnalazioni, delle loro istanze, degli atti e provvedimenti che riguardano la loro vita per quanto di competenza comunale. Scelte da “Soviet”! Purtroppo la Democrazia è sempre più scomoda per il “censor” sindaco, la sua Giunta e i loro stessi consiglieri" attacca il consigliere leghista.
Dopo l’approvazione della Giunta recanatese arriva anche l’approvazione della Regione Marche del progetto definitivo della nuova Scuola Beniamino Gigli.
Con il decreto dell’ufficio speciale per la ricostruzione post sisma pervenuto in questi giorni al Comune di Recanati, viene autorizzata e concessa la somma prevista di 4.175.625 euro che sarà trasferita dal Commissario Straordinario del Governo alla contabilità speciale del Vice-Commissario aperta presso la tesoreria dello Stato di Ancona.
“Finalmente anche il complesso iter burocratico, pieno di lunghi tempi di attesa nel rispetto di molteplici norme per la ricostruzione della nuova scuola primaria Beniamino Gigli è giunto al termine – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – una svolta importante che ci permetterà di rimanere in linea con il cronoprogramma 2021 che prevede nel mese di marzo l’inizio della procedura di gara per l’affidamento dell’appalto integrato dei lavori.”
Lo ricordiamo la scuola primaria Beniamino Gigli è la principale opera pubblica da ricostruire nel Comune di Recanati completamente finanziata dagli interventi governativi per le ricostruzioni post sisma del 2016 per l'importo complessivo di 4.175.625 euro.
A questa somma finanziata dal Governo, il Comune di Recanati contribuisce con un importo di 394.612,61 euro pianificati per la demolizione e per le opere complementari: la preparazione dell'area cantiere, le sistemazioni esterne e di sostegno a valle per la predisposizione di accesso alla scuola nella zona di Via del Donatore.
"I tempi dei lavori pubblici sono molto lunghi e ci rendiamo conto che i cittadini spesso siano disorientati” - ha affermato l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo – “mille passaggi previsti ed un continuo esercizio di attenzione e pazienza. I nostri uffici, i tecnici sono sempre operativi e dinamici. Prima dell'estate avremo la ditta per il progetto esecutivo e per i lavori. Ci si prepara per vedere finalmente i lavori negli anni 2022 e 2023. Cosi avremo la nuova Scuola Beniamino Gigli che abbiamo voluto e vogliamo con tutte le nostre forze".
La nuova scuola che sorgerà su un’area catastale di circa 3.430 mq di proprietà comunale, è stata dimensionata per due sezioni con un totale di 10 classi per un numero di 270 alunni, completa di spazi per normali attività didattiche, collettive, complementari, relativi servizi e vani accessori.
La palestra, funzionalmente collegata alla scuola ma che potrà essere destinata anche ad usi extrascolastici, è stata dimensionata a normativa CONI per il gioco della pallavolo.
La ricostruzione della Scuola Beniamino Gigli che metterà a disposizione della comunità un nuovo e moderno edificio scolastico, conclude l’intervento del Comune di Recanati più ampio di trasformazione e sistemazione dell’intero versante iniziato con la realizzazione del Parcheggio Centro Citta. I lavori della Scuola Beniamino Gigli seguiranno la pianificazione prevista nel cronoprogramma che prevede nel dicembre 2023 la conclusione finale con un tempo previsto di realizzazione di 2 anni.
Dopo le roventi polemiche relative al futuro di bomber Pera, la Recanatese ritrova il sorriso battendo per tre a due il Giulianova al termine di una partita pazza, valevole come ventesimo turno del girone F del campionato di serie D. Al 'Tubaldi' arrivano tre punti che riportano il sereno nell'ambiente leopardiano, e consentono di salire a quota 25 punti in classifica, a meno cinque dalla quota play-off.
LA CRONACA - La rete del vantaggio arriva al 37' del primo tempo grazie ad un gran gol di Titone in contropiede. Tutto si innesca sugli sviluppi di un corner calciato dal Giulianova, ben allontanato dalla Recanatese dalla propria area di rigore. Il pallone arriva proprio a Titone che si fa tutta la metà campo palla al piede giungendo indisturbato in area di rigore, dribblando un avversario e depositando la palla in rete da due passi.
Il raddoppio arriva ad inizio ripresa con un intervento in spaccata di Liguori, bravo a trasformare in rete un assist di Bove. La partita a questo punto sembra in ghiacciaia, ma la Recanatese si rilassa troppo e subisce la reazione del Giulianova. Ad accorciare le distanze è Antonelli al 21' della ripresa, su gran passaggio filtrante di Barlafante.
Gli ospiti trovano addirittura il pareggio due minuti più tardi con il preciso tocco sotto porta di D'Anna, anche grazie alla complicità della difesa della Recanatese. Ad evitare la beffa ci pensa Pennacchioni dopo un furioso batti e ribatti nel secondo minuto di recupero.
TABELLINO
Recanatese: De Chirico, Togola (46’ Morazzini), Titone (81’ Candidi), Ferrante, Raparo, Liguori, Senigagliesi (61’ Sbaffo), Pezzotti, Donzelli, Brunetti, Bove (76’ Pennacchioni).
A disposizione: Santarelli, Curzi, Capitani, Giaccaglia, Alessandretti.
Allenatore: Giovanni Pagliari
Real Giulianova: Mora, Ferrini, Tipaldi (84’ D’Antonio), Caso, Galli, Modic (61’ Cipriani), D’Anna, Massetti (56’ Barlafante), Cesario (64’ Forcini), Paudice, Antonelli (75’ Mariani).
A disposizione: Di Mango, Ancinelli, Fossati, Flores.
Allenatore: Leonardo Bitetto.
Arbitro: Alessandro Negrelli (Finale Emilia), 1° Ass. Erik Iemmi (Ravenna), 2° Ass. Claudiu Fecheta (Faenza)
Ammoniti: Ferrini (G), Paudice (G), Cesario (G), Togola (R), Raparo (R).
Reti: 37’ Titone (R), 50’ Liguori (R), 67’ Antonelli (G), 68’ D’Anna (G), 92’ Pennacchioni (R)