Recanati

Recanati, inaugurata "Tulli per Giacomo": 33 opere dedicate a Leopardi in una mostra

Recanati, inaugurata "Tulli per Giacomo": 33 opere dedicate a Leopardi in una mostra

“Tulli per Giacomo” questo il titolo della mostra  inaugurata oggi al Museo Civico Villa Colloredo Mels a cura di Nikla Cingolani. Trentatré opere dedicate alla figura di Giacomo Leopardi, di Wladimiro Tulli, artista di rilievo internazionale che ha segnato il territorio marchigiano con il suo segno guizzante unico e irripetibile di marca futurista. “Da oggi è possibile ammirare il patrimonio artistico che Wladimiro Tulli ha donato con grande generosità alla città di Recanati, in occasione del centenario della sua nascita, il 4 settembre del 1922, con la mostra “Tulli per Giacomo”- ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi -.  È proprio nella nostra città che Tulli, in giovane età nel 1937, incontrò  la prima volta Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del movimento futurista che si trovava a Recanati per commemorare Giacomo Leopardi nel centenario della morte. Punto d’incontro, origine o approdo qualunque sia la posizione di Recanati nei secoli,  il suo ruolo è da sempre  quello  di un luogo del cuore permeato dal Genius loci di Leopardi, dove le emozioni evocate dalla sua  impronta poetica sono tangibili e le opere di Tulli, nel dialogo artistico con il Poeta, hanno lasciato un segno originale ed indelebile nella nostra identità e memoria collettiva.”    La mostra a Recanati è la prima di una serie di iniziative culturali dedicate a Tulli  per celebrare il centenario della sua nascita avvenuta il 4 settembre del 1922 che vede coinvolti in rete oltre a Recanati,  il Comune di Macerata capofila del progetto, il Comune di Civitanova Marche e la Fondazione Carima, con il contributo fattivo della Regione Marche e la collaborazione dei familiari di Tulli, nelle persone della figlia Carla e del fratello Piero Alberto. Una celebrazione corale per rendere  omaggio ad uno dei grandi artisti maceratesi del ‘900 nonché ad uno degli “ultimi dei futuristi”.   “La mostra “Tulli per Giacomo”  è la testimonianza del felice incontro dell’arte pittorica di Tulli con la poetica di Leopardi, un lungo ed intenso dialogo spirituale che ha dato vita a nuove idee, sentimenti ed immagini, nuove energie capaci di diffondersi e moltiplicarsi – afferma l’Assessora alla Cultura Rita Soccio - Ho avuto la fortuna di conoscere Wladimiro Tulli da studentessa all’Accademia di Belle Arti a Macerata e oggi sono felice di celebrare la sua  figura di grande artista con l’esposizione delle  trentatré opere dedicate a Leopardi e donate alla città, nel nostro Museo civico di  Villa Colloredo Mels. Un’ iniziativa importante nata in rete tra Comuni in nome dell’arte e della cultura per la promozione dei territori.” L’interesse di Tulli per Giacomo Leopardi, ma non solo, nasce quando, ancora giovanissimo, ascolta a Recanati la conferenza futurista di Filippo Marinetti sul poeta. Comincia da quel momento il suo interesse per l'arte, il cinema e la pittura. L'artista è uno tra i più interessanti protagonisti italiani della grande avventura ''aniconica'' della seconda metà del ‘900, ma con radici che affondano negli anni Trenta, quando approda alla maturità delle prime sperimentazioni. Sono infatti del 1938 le prime convincenti prove di ''aeropittura'' con cui Tulli coniuga il suo chiaro ed armonico ritmo compositivo assieme al dinamismo caro alla tradizione futurista. La frequentazione dell’artista con la poetica di Leopardi proseguirà poi nel tempo. Come ricorda, infatti, la curatrice Nikla Cingolani: “Più volte Tulli è tornato a Recanati, una di queste in compagnia di Alberto Burri, altro grande protagonista del Novecento, con il quale ha trascorso un “pomeriggio straordinario e indimenticabile”. Questa assiduità ha legato in modo particolare la città con l’artista e la mostra ne è la prova. Tulli per Giacomo è una mostra “con” Giacomo. Le opere qui presenti sono la dimostrazione dell’intesa e del dialogo profondo tra il massimo Poeta e l’artista che, ancora oggi, ci entusiasma e coinvolge.”  A Villa Colloredo Mels sono esposte le trentatré opere di Tulli donate dall’artista stesso al Comune di Recanati fino al 18 aprile prossimo.  Una parte delle opere che Tulli dedicò a Giacomo Leopardi con una grande mostra nel 1997 a Recanati a cura del Centro Nazionale Studi Leopardiani dal titolo “Tulli per Giacomo. Wladimiro Tulli opere 1938 - 1997”. Un’esposizione che nel 1998 fu trasferita prima a Parigi, presso il Centro municipale di Issy-Ies-Moulineaux, e poi nel 1999 a Biella.

26/02/2022 19:40
Recanati, Ucid Macerata dona migliaia di mascherine Ffp2 agli istituti scolastici

Recanati, Ucid Macerata dona migliaia di mascherine Ffp2 agli istituti scolastici

L’Unione cristiana imprenditori e dirigenti di Macerata ha effettuato in questi giorni una donazione di alcune migliaia di mascherine Ffp2 ad alcuni istituti scolastici primari e secondari di Recanati, allo scopo di aiutare gli studenti più abbienti in questo periodo ancora di difficoltà dovuto al Covid. I destinatari di questa donazione sono stati gli istituti Nicola Badaloni, Beniamino Gigli, ed il liceo Giacomo Leopardi che hanno molto apprezzato l’iniziativa. La dirigente De Siena ha ringraziato l’UCID Macerata, nella persona del presidente Alessandro Guzzini, affermando che la donazione rappresenta un atto di grande vicinanza e attenzione nei confronti della Scuola in un momento particolarmente critico per tutti. Analoghi apprezzamenti sono giunti dal preside Bracalente e dal dirigente Bernacchia. “Ci fa piacere poter contribuire con questo piccolo gesto alla ripresa della normalità nelle scuole: siamo tutti consapevoli che i più giovani hanno subito conseguenze molto pesanti dalla pandemia e ci auguriamo che non si debba più ripetere la sospensione delle lezioni in presenza” ha affermato Alessandro Guzzini, presidente Ucid Macerata. “Questa donazione, che fa seguito a quelle già effettuate nel corso del 2020 agli ospedali di Macerata e Civitanova Marche, serve anche a far sentire la vicinanza della nostra associazione al territorio di appartenenza, nella consapevolezza che vi è bisogno di uno sforzo comune e di solidarietà verso le famiglie più deboli per superare questo momento difficile”  

24/02/2022 13:06
Futsal Serie B, il derby adriatico è tutto della Recanatese. Potenza Picena affonda 6 a 1

Futsal Serie B, il derby adriatico è tutto della Recanatese. Potenza Picena affonda 6 a 1

Il Recanati Calcio a 5 si impone nettamente in trasferta nel derby con il Potenza Picena con il risultato di 6 – 1. Risultato frutto di una gara fatta di compattezza, rapidità e velocità nella trasmissione della palla I giallorossi sono bravi ad indirizzare la gara già nel primo tempo: pronti via Sabbatini firma una doppietta girando in rete due assist millimetrici di Di Iorio e Del Pizzo. In chiusura di prima frazione vanno a referto anche lo stesso Del Pizzo (tiro potente dalla linea laterale) e Da Silva (tocco da biliardo su apertura di Di Iorio). Secondo tempo giocato quasi tutto con il quinto in movimento dal Potenza Picena per tentare di riaprire la gara. Il Recanti è bravo però a difendersi con ordine senza mai però abbassare troppo il baricentro. Arrivano cosi i goal di Da Silva (doppietta anche per lui) e Gattafoni. Prima del fischio finale i padroni di casa segnano il goal della bandiera con Di Matteo. Prestazione maiuscola dei leopardiani e vittoria di gruppo. Risultato estremamente importante anche in termini di classifica perché consente agli uomini di Martin di consolidare il secondo posto in ottica playoff e soprattutto incrementare il vantaggio sulle inseguitrici (Pontedera e Montesicuro che si sono divise la posta nell'ultimo turno) e lo stesso Futsal Potenza Picena (ribaltando a proprio favore anche il discorso scontri diretti proprio con i potentini). 

21/02/2022 18:35
Serie D, la Recanatese domina in casa. Il "Re Leone" Sbaffo torna a ruggire e cala il tris

Serie D, la Recanatese domina in casa. Il "Re Leone" Sbaffo torna a ruggire e cala il tris

Recanatese – Aurora Alto Casertano. La Recanatese trova il primo successo dell’anno in casa con una partita a senso unico. Un 6 a 0 schiacciante nei confronti dell'Aurora Alto Castellano, grazie anche a una tripletta di Sbaffo. La partita è dominata fin da subito dai leopardiani, che non concedono un centimetro di campo all’Alto Casertano. Il vantaggio arriva al 18’ quando Giampaolo recupera palla al limite dell’area e batte Vitiello con una diagonale imprendibile. Il raddoppio viene firmato da Sbaffo che ribadisce in rete sugli sviluppi di un cross dell’ex fidardense. Fine del primo tempo sul 2 a 0. I giochi si chiudono già a inizio ripresa: Sbaffo appoggia in rete anche troppo comodamente il corner di Giampaolo. Il poker arriva al 12’ con un’azione da manuale orchestrata perfettamente dalla Recanatese, e che porta Minozzi alla prima rete in maglia giallorossa . Il 5 a 0 viene firmato da Defendi che trasforma in rete un assist di Senigagliesi. 6 a 0 del Re leone che chiude il sipario su una vera dimostrazione di forza. Le buone notizie della sconfitta del Trastevere portano la Recanatese a quota +5 in vetta alla classifica e danno la carica per la doppia trasferta in arrivo.

20/02/2022 18:30
Recanati piange la scomparsa di Anny Semplici: per anni alla direzione del settore cultura del Comune

Recanati piange la scomparsa di Anny Semplici: per anni alla direzione del settore cultura del Comune

Lutto a Recanati per la scomparsa di Anny Semplici, molto nota in città per essere stata fino a pochissimo tempo fa la responsabile del settore cultura, turismo, spettacoli e protocollo cerimoniale del comune, dove era approdata dopo una parentesi nel settore amministrativo scolastico. La donna, 67 anni, si è spenta nel pomeriggio di ieri, dopo una lunga malattia che non le ha lasciato scampo. Unanime il cordoglio del mondo della politica recanatese.“È con grande tristezza che abbiamo appreso che è venuta a mancare Anny Semplici. Per lungo tempo è stata attivamente presente all'interno degli uffici comunali, con dedizione, professionalità e con un garbo che sempre la caratterizzava -scrive il sindaco Antonio Bravi-. Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia, ai parenti e agli amici. Un pensiero di vicinanza in un momento così doloroso va anche alla nostra consigliera comunale Carlotta Latini". Anche Rita Soccio, assessore alla cultura la ricorda: "Cara Anny, te ne sei andata via prima di avere il tempo e l'occasione di salutarti. Di te conserverò per sempre la tua saggezza e la tua memoria storica, sapevi sempre tutto e per me sei stata una sicurezza e una colonna portante dell'ufficio cultura, la tua eleganza e i tuoi modi gentili che avevi con tutti e che ti contraddistinguevano in tutto quello che facevi e il tuo sorriso che non è mai mancato neanche nei momenti più difficili vissuti insieme. Sono stati più di 7 gli anni passati insieme. Ogni giorno un messaggio per ricordarmi un appuntamento, incontro, un consiglio e ora non riesco a realizzare che sei andata via. Un abbraccio cara Anny e un grazie per tutto quello che mi hai dato ovunque tu sia". Anny Semplici lascia il marito Carlo, due figlie Letizia, Marta e il fratello Marco.Il funerale si svolgerà nel pomeriggio di oggi, alle ore 15, nella cattedrale di Recanati.

18/02/2022 09:56
iGuzzini annuncia: "La nuova sede regionale per il nord America sarà a Recanati"

iGuzzini annuncia: "La nuova sede regionale per il nord America sarà a Recanati"

“iGuzzini illuminazione porta a Recanati  la direzione regionale per il Nord America. Una nuova direzione operativa per il Nord America nella cittadina leopardiana, in aggiunta a quella esistente per Sud America ed Europa, che comprende anche l'Italia”. Lo fa sapere la stessa  azienda attraverso una nota “Prosegue nel 2022, si legge nella nota, il percorso di crescita internazionale di iGuzzini Illuminazione, guidata dal Ceo Cristiano Venturni, secondo la "strategia che vede da una parte accelerare il rafforzamento della presenza nei mercati mondiali; dall'altra confermare il ruolo centrale del quartier generale di Recanati, dove si trovano, tra le altre funzioni, la direzione, il sito di produzione principale (gli altri due sono situati a Montreal e a Shangai) e il centro di Ricerca&Sviluppo".  La nuova direzione per il Nord America gestirà le operazioni commerciali e lo sviluppo del business in Usa e Canada; si aggiungerà alla direzione regionale per Sud America e Nord-Sud-Est Europa, che già opera per questi mercati dall'headquarter marchigiano. In questo modo "si rafforzano sia lo sviluppo internazionale del business, che oggi vale l'82% delle vendite, sia il ruolo guida della sede centrale".  Nel 2022 iGuzzini realizzerà anche un roadshow in sette tappe (Berlino, Copenaghen, Londra, Milano, Parigi, New York e Sidney) per valorizzare il brand nelle comunità internazionali di specialisti in lighting design, architettura, cultura, nell'ambito delle quattro linee guida del piano di sviluppo strategico al 2025: cultura della luce, design, connettività, sostenibilità.  Nel 2021 il fatturato è tornato a crescere rispetto al 2020 in cui gli effetti della pandemia mondiale si sono manifestati in modo molto significativo: +7,5%, pari a 203,4 milioni di euro, contro 189,9. I risultati di fatturato "sono stati ottenuti a prezzi di listino invariati, grazie alla decisione strategica di 'fare magazzino' nella fase iniziale della pandemia, mettendo al riparo la società sia dalle fluttuazioni dei prezzi di materiali e componenti, sia dalla progressiva irreperibilità sul mercato di molti degli stessi. Nei primi 40 giorni di quest'anno, rispetto allo stesso periodo del 2019, gli ordini sono cresciuti del 14% e il fatturato del 24%.

17/02/2022 19:34
Recanati, frontale tra due auto: conducente estratto dalle lamiere finisce al pronto soccorso

Recanati, frontale tra due auto: conducente estratto dalle lamiere finisce al pronto soccorso

Frontale tra due auto: due feriti  trasportati all’ospedale. È il bilancio di un incidente che è avvenuto, poco dopo le 14: 30, a Recanati in contrada Addolorata. Una volta scattato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco e del 18.   La squadra dei pompieri intervenuta ha provveduto ad estrarre dall'abitacolo, in collaborazione con i sanitari, la persona alla guida dell’auto che è finita fuori dalla sede stradale, mentre il conducente dell’altra vettura è uscito da solo dall’abitacolo. Entrambi sono stati trasportati all'ospedale di Civitanova Marche. La Polizia Locale, giunta sul posto, si è occupata dell’esatta ricostruzione di quanto avvenuto.  

17/02/2022 18:23
Serie D, la Recanatese trova il pareggio in extremis contro il Montegiorgio e allunga in classifica

Serie D, la Recanatese trova il pareggio in extremis contro il Montegiorgio e allunga in classifica

La Recanatese riesce a strappare il pareggio al Montogiorgio dopo 85 minuti di svantaggio. Un punto d’oro per i leopardiani che approfittano dello scivolone del Trastevere al Della Vittoria e consolidano il vantaggio. Primo tempo che inizia con i giallorossi dominanti, guidati da un Senigagliesi in forma smagliante che si rende pericoloso e sfiora il vantaggio in più occasioni per il primo quarto d’ora. Il Montegiorgio però non perde la concentrazione e riesce a punire il grave errore difensivo di Raparo: Albanesi prende palla ed entra in area, Marafini entra duro e l’arbitro assegna il rigore. Marchionni non sbaglia dagli undici metri e porta il Montegiorgio 1 a 0 al 24’. Primo tempo che si chiude a favore dei rossoblu. Mister Pagliari cambia le carte in tavola nel secondo tempo: dentro Minnozzi e Giampaolo, fuori Defendi e Minicucci. Recanatese rinvigorita dai cambi che si fa avanti ma senza trovare lo specchio della porta. I giallorossi però lottano con tutto il cuore fino alla fine e schiacciano gli avversari nella loro metà campo, fino a trovare finalmente la rete del pari al 40’ della ripresa: Raparo si redime dopo la brutta prestazione con un tiro da fuori area che rimbalza sulla traversa, colpisce sulla schiena Forconesi incolpevole e scivola in porta . Nota di merito per l’ultimo difensore del Montegiorgio, classe 2003 che al suo esordio assoluto ha dato prova di sé negando a più riprese i ben più navigati giocatori della Recanatese. La partita termina con Ferretti che si mangia il sorpasso all’ultimo minuto di recupero. 1 a 1 e la posta in palio si divide fra le due squadre.

13/02/2022 17:00
Pandemia e solitudine: le opere degli studenti maceratesi in mostra ad Ancona nel segno di Leopardi

Pandemia e solitudine: le opere degli studenti maceratesi in mostra ad Ancona nel segno di Leopardi

Inaugurata alla Mole Vanvitelliana di Ancona, nell’ambito del Festival “art+b=love(?)”, la mostra 'Be Your Hero/Educare alla Felicità', l’evento di restituzione pubblica dei risultati di un lungo percorso formativo dedicato agli adolescenti marchigiani ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Recanati, in collaborazione con l’Associazione Sineglossa, organizzatrice del Festival che si è proposto di stimolare e rafforzare le competenze trasversali e relazionali dei ragazzi e delle ragazze, soprattutto dopo la difficile situazione pandemica vissuta. La metodologia del percorso formativo ha coniugato arte e soft skills e ha coinvolto oltre trecentocinquanta ragazzi delle scuole dei Comuni di Recanati, Macerata, Appignano, Pesaro e San Severino Marche che hanno lavorato tra le loro scuole e lo spazio urbano per restituire un'interpretazione di questi tempi complessi. “Siamo molto felici di poter esporre le opere degli alunni che hanno partecipato al progetto 'Educare alla felicità' - ha dichiarato l’Assessora alle Culture Rita Soccio -. L’idea, nata nel periodo più difficile della pandemia e realizzata nei primi mesi di quest’anno scolastico, è stato un forte segnale di vicinanza che abbiamo voluto dare alle tante ragazze e ragazzi che si sono sentiti soli e inadeguati tra restrizioni e dad". "Rafforzare le soft skills per avere più fiducia in sé stessi e ritornare a lavorare insieme erano gli obiettivo che speriamo di aver raggiunto. Ringrazio per la preziosa collaborazione gli Assessori dei Comuni coinvolti, i Dirigenti Scolastici e le Insegnanti delle diverse Scuole per aver capito l’aspetto formativo e curativo di questa esperienza di welfare culturale” conclude Rita Soccio.  "Be Your Hero/Educare alla Felicità" è il primo progetto nato della Rete regionale per il Welfare Culturale promossa dal Comune di Recanati e che ha visto coinvolti, insieme agli studenti e studentesse marchigiani tra i 12 e i 14 anni, sei artisti e artiste, formatori e formatrici: Claudio Cowarte, Carloni, Morden Gore, Giorgio Cingolani, Anita Habluetzel Esposito, Claudio Gaetani e Michele Senesi. L’importanza delle soft skills è diventata ancora più centrale nel contesto della pandemia da Covid-19: lo studio dell’OECD “Education and Covid-19” ha evidenziato che “gli effetti della pandemia sui giovani studenti sono destinati ad avere un impatto di lungo periodo". La risposta all’incertezza, al senso di impotenza nei confronti di una natura indomabile, viene suggerita proprio da Giacomo Leopardi ne La ginestra, è la “social catena”, il sostegno reciproco e la solidarietà tra gli esseri umani.  I contenuti delle opere dei ragazzi e del percorso formativo nelle scuole hanno preso il via proprio dall’opera di Giacomo Leopardi con l’obiettivo di valorizzare l’insegnamento de "La ginestra", offrendo ai giovani studenti e studentesse un’occasione di socialità attraverso la quale rafforzare le skills che stimolano un atteggiamento propositivo e ottimista: l’empatia, il lavoro di squadra, l’ascolto attivo degli altri. In una parola, la solidarietà. Durante la prima fase del programma formativo nelle scuole, studenti e studentesse sono stati coinvolti in una riflessione sul valore della solidarietà in sé e negli altri, attraverso l’identificazione di piccoli episodi in cui sono stati protagonisti, o hanno beneficiato, di atti di altruismo e cooperazione. Nel corso della seconda fase, alcuni degli episodi raccolti sono stati trasformati in opere d’arte, realizzate integralmente da studenti e studentesse con la guida degli artisti-docenti   Al termine di ogni lezione, allieve e allievi sono stati guidati nella riflessione sulle soft skills esercitate, a partire dall’esperienza pratica vissuta: i progressi sulle soft skills – empatia, lavoro di squadra, ascolto attivo degli altri – sono stati annotati nel Diario delle Soft Skills, uno strumento di feedback, in cui invece di ricevere un giudizio “dall’alto” sono stati gli stessi studenti e studentesse ad attribuirsi le proprie capacità, a seguito di un confronto fra pari guidato dagli artisti - docenti. La mostra Be Your Hero/Educare alla Felicità, assolutamente da non perdere, rimarrà aperta nel suggestivo scenario della Mole Vanvitelliana di Ancona fino al 20 febbraio 2022.  

12/02/2022 13:36
Recanati, "In un'ala dell'ospedale Santa Lucia sorgerà una Casa di Comunità"

Recanati, "In un'ala dell'ospedale Santa Lucia sorgerà una Casa di Comunità"

Dopo la richiesta di una convocazione urgente del sindaco di Recanati Antonio Bravi per chiarimenti sull’utilizzo concreto dei 183 mln assegnati dal PNRR nel piano della Sanità regionale, si è tenuta ieri pomeriggio una riunione  con l’Assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il Direttore Generale dell’Asur Nadia Storti e il direttore Asur Area Vasta 3 Daniela Corsi e tutti i sindaci dell’Area Vasta 3.  A soli 16 giorni dalla scadenza del 28 febbraio prossimo, prevista per la consegna da parte della Regione Marche al Ministero dei piani operativi per la gestione dei fondi, i sindaci dell’Area Vasta 3, a cui sono destinati 72 milioni di euro, sono stati messi al corrente dei progetti studiati dalla Regione. “Siamo abbastanza soddisfatti della riunione di ieri – ha affermato il sindaco Antonio Bravi – i fondi del PNRR previsti per il territorio recanatese prevedono la ristrutturazione di una intera ala dell’Ospedale Santa Lucia per l’attivazione di una Casa di Comunità, ovverosia  un luogo  dove i cittadini possono  entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria con un approccio integrato e multidisciplinare". “La nuova struttura si aggiungerà all’Ospedale di Comunità – ha aggiunto la delegata alla sanità Antonella Mariani - che, alla luce delle ultime scelte, appare essere ritenuta dalla Regione la decisione più giusta fatta negli anni scorsi dall’Amministrazione precedente. Al contrario di quanto affermato in questi giorni dal consigliere della Lega del Comune di Recanati Benito Mariani, il governo regionale ha in più occasioni ribadito l’importanza della scelta fatta a suo tempo, nell’aver trasformato la struttura ospedaliera del Santa Lucia in un Ospedale di Comunità". Una scelta opportuna, quindi, intrapresa con l’obiettivo principale di offrire in cambio maggiori servizi di prevenzione e assistenza alle cronicità, alle fasce più fragili della comunità e, in generale, per essere sempre più vicini ai bisogni sanitari dei cittadini. Servizi che però a causa anche delle due ondate di emergenza pandemica hanno subito contrazioni e alcune sospensioni. "L’attuale grave problema della mancanza del personale a causa del blocco del tetto di spesa per il personale sanitario è purtroppo un problema che riguarda tutte le regioni d’Italia - ha proseguito Mariani -  accanto all’impossibilità di attuare un turn over per la mancanza di personale titolato già formato". "La volontà espressa dalla Regione sembra essere quella di reperire nei prossimi mesi il personale specialistico necessario per far divenire l’Ospedale di Recanati un ospedale di qualità. Sarà importante anche l’incremento dei servizi di assistenza sanitaria con specialisti a distanza grazie alle efficaci ed innovative tecnologie della telemedicina, accanto al ripristino, anche con nuove formule, dei servizi socio-assistenziali, da troppo tempo sospesi, che lasciano famiglie in difficoltà ancora senza una risposta".

11/02/2022 10:29
"A San Valentino due cuori e un biglietto": l'iniziativa dei musei di Recanati

"A San Valentino due cuori e un biglietto": l'iniziativa dei musei di Recanati

"A San Valentino… due cuori e un biglietto". Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 febbraio, le coppie potranno accedere nei musei del circuito “Infinito Recanati” (Villa Colloredo Mels e Museo Emigrazione Marchigiana, Torre del Borgo, Museo della Musica e Beniamino Gigli) pagando solamente un biglietto d’ingresso. Inoltre, in occasione della Fiera di San Valentino, prevista per domenica 13 febbraio in Piazza Leopardi e Corso Persiani, la Torre del Borgo prolungherà l’orario di chiusura fino alle 18:00. Per informazioni: recanati@sistemamuseo.it / 0717570410 / WhatsApp 3938761779.

09/02/2022 18:33
Macerata, mappe storiche delle città in una mostra: “Conoscere le nostre radici per aprirci al futuro” (FOTO e INTERVISTA)

Macerata, mappe storiche delle città in una mostra: “Conoscere le nostre radici per aprirci al futuro” (FOTO e INTERVISTA)

È stata presentata oggi alla stampa presso la sala dell’IRCR di Piazza Mazzini la nuova mostra culturale dal titolo “Macerata e il suo Territorio. Antiche mappe e vedute dal XVI secolo all’Unità d’Italia”, e che sarà aperta al pubblico gratuitamente da venerdì 11 fino a lunedì 21 febbraio presso gli Antichi Forni – in osservanza delle norme anti Covid. Una raccolta unica, inedita di 50 antiche mappe originali d’epoca, incise e stampate su carta, che raccontano l’evoluzione urbanistica di Macerata e di altre città della provincia: Camerino, Cingoli, Civitanova, Recanati-Loreto, San Severino, Tolentino, Treia e Visso. La mostra è stata realizzata dall’architetto e collezionista Enzo Fusari - sostenuto dall’associazione LUTES, con il patrocinio del Comune, dell’IRCR e dell’Ordine degli Architetti – che da oltre 30 anni conduce le proprie ricerche sulla storia e la geografia della Regione Marche, arrivando nel tempo a raccogliere ben 200 carte di grande pregio e valore, alcune rare e mai pubblicate, di ottima conservazione e non presenti nelle biblioteche locali e regionali. “Avrei voluto realizzare questa esposizione già due anni fa – ha dichiarato Fusari – ma la pandemia e il cambio di amministrazione comunale non l’hanno permesso. Sono felice oggi di mettere a disposizione di tutti questa mia passione: penso sia di fondamentale importanza conoscere il nostro passato per sapere dove siamo diretti. Queste mappe fanno emergere una storia che non è scritta, ma disegnata, e raccontano quella che è la nostra grandezza culturale e politica. Un punto di partenza molto importante per conoscere le radici della propria identità”. Al tavolo della conferenza si sono succedute anche le parole di apprezzamento e soddisfazione rispetto all’iniziativa da parte del presidente LUTES Massimo Crucianelli, dell’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi, del presidente dell'Ordine Arch. Vittorio Lanciani e del presidente IRCR Giuliano Centioni. “Il nostro obbiettivo è sostenere tutte le attività culturali che hanno a che fare con la nostra storia e il tessuto urbano – ha commentato Lanciani – in modo che si alimenti in maniera sempre più naturale la consapevolezza di chi lavora e di chi vive nel territorio marchigiano”. “Quando mi fu proposta questa iniziativa – ha aggiunto l’assessore Iommi – ho aderito subito, perché ero certo della sua qualità. Una mappa è come il palcoscenico per un attore: se si conosce il contesto in cui una storia viene raccontata se ne percepisce meglio anche il senso e il messaggio”. INTERVISTA Dottor Fusari, qual è il messaggio nascosto nel suo lavoro? La mia è una ricerca di verità. La geografia non può fare a meno della storia e viceversa: l’errore da sempre è quello di trattare le due materie separatamente, quando invece dovrebbero rappresentare un unicum. Per dimostrare determinati fatti non basta conoscere la storia, e allo stesso tempo saper solamente leggere una cartina non è sufficiente. C’è un problema di identità storica oggi secondo lei? Sì, soprattutto tra i giovani. Molti di loro pensano che Macerata sia una città noiosa, dove non si fa niente. E invece c’è tanto da scoprire se si ha la curiosità di farlo. In quest’incontro si è detto che “bisogna conoscere il proprio passato per sapere dove siamo diretti”. Enzo Fusari dove è diretto? Io abito qui a Macerata da più di 60 anni e ne sono innamoratissimo. Desidero che questa città torni ad essere viva culturalmente, e per farlo abbiamo bisogno soprattutto di chi la abita. Sono le persone che fanno la storia. Ciò detto, mi piacerebbe aprire presto un Museo dove esporre tutte le mie mappe: non nascondo  che mi siano arrivate delle proposte da parte di altri Comuni, ma il mio sogno rimane Macerata.  

08/02/2022 15:40
Serie D, colpo Sambenedettese a Recanati: decide Alboni. Ora il primo posto traballa

Serie D, colpo Sambenedettese a Recanati: decide Alboni. Ora il primo posto traballa

Capitolano i leopardiani fra le mura amiche del Tubaldi di Recanati contro una Sambenedettese agguerrita e intenzionata a dare battaglia. Decisiva la bordata da fuori area di Alboni a inizio ripresa che sigilla il risultato sullo 0-1.  LA CRONACA - Primo tempo lento ad ingranare, poche occasioni per i primi venti minuti. Al 21’ la prima occasione è per la Recanatese con Ferretti che cerca il secondo palo, bravo Knoflach a mettere in angolo. La samb subisce il possesso palla giallorosso ma riesce comunque a dimostrarsi pericolosa costruendo delle buone azioni. Il primo tempo comunque termina a reti inviolate. Ripresa che si apre con la rete della Sambenedettese al 2’ minuto, Alboni decisivo. Il terzino interviene su una spazzata difensiva dei leopardiani e insacca la palla alle spalle di Urbietis. I toni della gara si alzano e gli animi si scaldano, inizia un botta e risposta che però non porta mai al gol. Sbaffo e Giampaolo sfiorano il pareggio in più di un’occasione ma non basta e la Samb porta a casa tutto il bottino.  Sconfitta che accorcia le distanze fra Recanatese e Trastevere, ora di un solo punto, e ridà ossigeno alla Samb, che è ormai ad un passo dalla zona salvezza.  

06/02/2022 17:15
Recanatese, super colpo di mercato in attacco: ufficiale l'acquisto di Matteo Minnozzi

Recanatese, super colpo di mercato in attacco: ufficiale l'acquisto di Matteo Minnozzi

Matteo Minnozzi è un nuovo calciatore dalla Recanatese. A comunicarlo è stata la stessa società giallorossa. Si tratta di un vero e proprio colpo di mercato, che rende la formazione leopardiana ancor più favorita per la vittoria finale del girone F di Serie D. L'attaccante classe 1996, cresciuto nelle giovanili dell'Ascoli, ha poi vestito le maglie di Gubbio, Castelfidardo, Montegiorgio, Tolentino, Porto d'Ascoli, Sambenedettese (Serie C) e Pineto. Nella massima serie dilettantistica Minnozzi ha collezionato 23 gol in 68 presenze.

03/02/2022 17:30
Recanati: una via intitolata a Rina Gigli, figlia del celebre tenore

Recanati: una via intitolata a Rina Gigli, figlia del celebre tenore

“Ringraziamo la giunta comunale e in particolare l’assessore Rita Soccio, per aver accolto la nostra proposta d ‘intitolazione di una nuova via della città alla celebre soprano Rina Gigli, figlia del grande Beniamino, protagonista nel mondo della grande lirica, conosciuta in tutto il mondo”. Così l’Associazione Beniamino Gigli, che poi ricorda la vita dell’artista. Rina Gigli era nata a Napoli il 31 gennaio 1916, come primogenita di Beniamino Gigli e Costanza Cerroni mentre il grande giovane papà si esibiva in Cavalleria Rusticana al teatro San Carlo; le fu dato il nome Ester, come la nonna, poi Esterina e ultimatamene abbreviato in Rina. Cresciuta praticamente a New York, dove visse 12 anni dei suoi primi 16 anni, nel lussuoso appartamento nell’indirizzo di 140 West 57th Street, a fianco della parte sud di Central Park, Carnegie Hall dietro l’angolo e vicino al Metropolitan . Ottenne l’educazione classica nelle scuole di New York, era molto dotata musicalmente e l’ambiente era ottimo per la sua educazione; suonava pianoforte e cantava. Beniamino Gigli controllava spesso il livello di studio del pianoforte; lo accompagnò alla Carnegie Hall all’età di 7 anni nell’aria M’appari dalla Marta benché le sue gambe non potevano raggiungere i pedali. Beniamino adorava sua figlia e le dedicò il concerto di Los Angeles nel 12esimoma successivamente non era molto entusiasta della sua decisione di diventare cantante anche se le dava però consigli ed insegnamenti. Rina debuttò con il padre al Hotel Grande di Roma il 7 febbraio 1936 nel concerto benefico per la Croce Rossa e poi con molti altri concerti nello stesso anno. L’anno dopo, il 27 giugno 1937, si sposa con Benedetto Lorenzelli; alle grandiose nozze sono presenti tutti i nomi conosciuti dal mondo musicale di allora. Il 7 novembre 1939 nacque l’unico figlio Maurizio morto in maggio 2015, era avvocato. Successivamente la Sacra Rota annullava il matrimonio perché il marito non voleva che Rina cantasse  e si sposò in seconde nozze con il basso Plinio Clabassi. Si perfezionò nel canto negli studi con il maestro Walter Vagnozzi con Bice Mililotti di Reyna. Le prime registrazioni risalgono al 20 febbraio 1942 a Milano dove canta due duetti dalla Carmen con il padre; esiste una registrazione dal vivo del 27 dicembre 1942 all’ospedale Principe di Piemonte, dove Rina canta con padre il duetto finale di Aida e Ave Maria di Schubert. Il debutto operistico è del 23 maggio 1943, presso il Teatro Regio di Parma nei panni di Violetta (Traviata), il padre fu Alfredo e Tullio Serafin direttore. Il grande soprano Rosina Storchio era la maestra di Rina. Seguirono numerosi concerti ed esibizioni artistiche, da ricordare quelle con il padre, a Roma nel 1944 in Manon di Massenet, a Palermo nel 1946, a Londra nel 1946 al Covent Garden dove Rina era Mimì e il padre Rodolfo ne La Bohème, nei Pagliacci accanto al padre nel ruolo di Nedda. La regina li volle salutare nel palco reale, presenti le figlie Elisabetta e Margaret. Poi a Madrid, a Buenos Aires con Juan Perón e Evita che gli facevano accoglienza con grande entusiasmo, promettendo che la prossima stagione sarà dedicata ai due Gigli. Di seguito cantò nel 1948 a Santiago de Cile al Teatro Mucipal, poi in Italia, al Cairo nel 1950 come Margherita in Fauste dove, con il padre, cantò in Elisir d’Amore; il Re Faruk li invitava al suo palco reale. Nel 1950 all’Arena di Verona era Mimì ne La bohème con Giuseppe di Stefano, secondo Rina il migliore Rodolfo, Maria Callas si congratulò con lei ;nello stesso anno cantò all’Arena Gigli di Porto Recanati con il padre. Nel 1951 registrava i duetti più importanti con padre e sempre in quell’anno cantò al San Carlo come Suzel in L’amico Fritz con il padre cui si ammalò gravemente, esiste la registrazione dal vivo ;poi in Sud Africa con il padre  e Tito Gobbi ne La Traviata. Nel 1952 al San Carlo di Napoli in Butterfly, poi all’Hotel Excelsior di Roma per lo scià di Persia prima del suo matrimonio con Soraja nel 1951. Nel 1953 Elisir d’Amore al San Carlo con il padre, registrazione dal vivo, e nello stesso anno cantò a Wiesbaden in Germania con il padre; cantò al Teatro Comunale di Bologna nell’opera Medio di Menotti; mentre nel 1954 ad Anversa(Belgio)grande trionfo ne La traviata accanto a Gianni Raimondi con la registrazione testimonia il successo dell’evento e di seguito a Dublino un grande trionfo con Butterfly e Traviatac on Carlo Bergonzi. Nel 1956,alle terme di Caracalla, era Liù di Turandot e nel 1959 Micaela in Carmen.  Accompagnò Beniamino nella sua ultima volta in pubblico a Fabriano il 22 settembre 1957,Rina gli cantò O mio babbino caro. Beniamino moriva a Roma il 30 novembre 1957, Rina presente, nei funerali sveniva tra le braccia del fratello Enzo. Nel 1958 cantò a Fermo in Turandot, nel 1959 cantò in Piazza Leopardi a Recanati in Traviata, nel 1960 al Teatro Massimo Bellini di Catania fu Griselda nell’opera di Scarlatti, nel 1963 al Teatro Sociale di Rovigo cantò nell’opera l’Assassinio in Cattedrale di Pizzetti. Numerosi altri concerti ed interpretazioni liriche di alto livello. Addio alle scene al San Carlo di Napoli nel ruolo di Nedda nel 1971.  I ruoli più importanti di Rina: Micaela (Carmen), Amina (Sonnambula), Anna di Rehberg (Lorelei),Adina (Elisir d’Amore), Nannetta (Falstaff), Griselda, Nedda (Pagliacci), Suzel (Amico Fritz), Manon, Monica (Medio), Margherita (Mefistofele), Lauretta (Gianni Schicchi), Maristella, Mimì (Boheme), Suor Angelica, Cio-Cio-San (Butterfly), Manon (Manon Lescaut), Liù (Turandot), Desdemona (Otello), Violetta (Traviata), Requiem (Verdi) per un totale di 35 ruoli in 35 annidi carriera e centinaia di concerti di cui la maggior parte con padre. Dopo la morte della madre Costanza, nel1980,il comune di Recanati le offriva una abitazione, la quale traslocava con la sua assistente Wanda Taccari; nel 1985 pubblicava ,con l’aiuto dell’avv. Minestroni, il libro ”Come ricordo mio padre”; nel 1988, il generale della divisione dei carabinieri di Torino, Bruno Dellucca, le fece ottenere la commenda dell’ordine all’Merito della Repubblica Italiana ed anche la pensione per i suoi meriti artistici(legge Baccelli), con l’aiuto indispensabile del maestro Luigi Vincenzoni;  figlio del generale, Giuseppe Dellucca ,scriveva la sua tesi di laurea sulla carriera artistica di Rina Gigli. Rina Gigli ha donato il pianoforte di padre dal nome Blüthner, che Beniamino aveva acquistato a Lipsia nel 1937, ora posto come un monumento vivente nell’Aula Magna del palazzo comunale di Recanati, ed i suoi cimeli e costumi di scena che fanno bella mostra nel museo civico recanatese.Fu la nostra presidente onoraria insieme all’Associazione di Finlandia. Morì il 22 agosto 2000 e fu sepolta accanto al padre nella tomba a forma di piramide nel Civico Cimitero di Recanati.

01/02/2022 17:35
Recanati, restauro della chiesa Santa Maria di Varano: nuovi fondi in arrivo dal Ministero

Recanati, restauro della chiesa Santa Maria di Varano: nuovi fondi in arrivo dal Ministero

In arrivo dal Ministero della Cultura il finanziamento di 3.681.197,26 euro per l’intervento di consolidamento e restauro della Chiesa di Santa Maria di Varano per i recanatesi "la chiesa del cimitero" e dei locali ex Convento. “Abbiamo appreso con grande soddisfazione l’arrivo del nuovo e atteso finanziamento per il consolidamento e il restauro della Chiesa di Santa Maria di Varano. -  Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - Un intervento su un luogo caro ai recanatesi   che avevamo già programmato con i fondi del sisma, ma grazie alla Soprintendenza il finanziamento è arrivato prima dal Ministero della Cultura. Sarà la stessa Soprintendenza a progettare, appaltare e seguire l'esecuzione dei lavori".  Santa Maria di Varano fu costruita nel 1450 per i Minori Osservanti insieme al Convento annesso. Nel 1873, cacciati i frati e abbattuti due lati del convento, l'orto divenne pubblico cimitero. Vi si conserva ancora il pozzo di San Giacomo della Marca ed affreschi nelle lunette del portico. Nella chiesa si trovano due tele di Pier Simone Fanelli, raffiguranti rispettivamente San Francesco e San Lorenzo da Brindisi, e un dipinto con Sant'Antonio di Marino Pasqualini. L'altare ligneo risale al XVII secolo. La chiesa subì trasformazioni alla facciata e al soffitto a travatura nel sec. XVIII. “Felicissima di questo finanziamento del Ministero della Cultura, che andrà a restaurare una delle chiese più amate dai fedeli recanatesi e dal significativo valore storico/culturale. - Ha affermato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio - La chiesa di Santa Maria di Varano è uno scrigno che conserva al suo interno affreschi e opere d’arte di notevole pregio artistico nonché le tombe della famiglia Leopardi. In questi anni è stato un vero vulnus vederla chiusa e ora grazie al MIC potrà tornare ad essere un punto di riferimento religioso ma anche un attrattore culturale e turistico della nostra bella Recanati.”  “Una bella notizia, attesa, e per la quale si è lavorato per anni, subito dopo la chiusura per problemi che si sono poi allargati con il terremoto. - Ha commentato l’ Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo - È un luogo simbolico, il luogo del ricordo, della memoria". La Chiesa, chiusa dal 2010, oltre a notevoli opere di pregio custodisce nel suo interno le tombe di Monaldo Leopardi, Adelaide Antici, di altri Leopardi e le spoglie di Nerina, la donna cantata da Giacomo nella lirica Le ricordanze del 1829.  

31/01/2022 18:56
Serie D, Raparo espulso per la Recanatese ma il Tolentino si accontenta del pari

Serie D, Raparo espulso per la Recanatese ma il Tolentino si accontenta del pari

Derby di ritorno fra Tolentino e Recanatese con un pesante poker sul groppone dei giallorossi dall’andata. La presenza di Nonni, assente per covid nella sconfitta contro Montegiorgio, rassicura la difesa cremisi, sicuramente il miglior reparto cremisi in campo oggi. Partita che si chiude con a reti inviolate, 0 a 0 e un punto ciascuno. Primo tempo teso ma con poche emozioni, la Recanatese subisce la pressione di giocare al Della Vittoria e non riesce a trovare la quadra della partita. Seconda frazione altrettanto equilibrata, colpevole stavolta il Tolentino incapace di fare valere il vantaggio dell’uomo in più. Da lodare invece la prestazione impeccabile di Bucosse, migliore in campo oggi, evidenza ulteriore delle tante occasioni che i leopardiani sono riusciti a creare. LA CRONACA - Inizio frizzante per i Cremisi con Severini servito da capitan Tortelli: vantaggio sfiorato già nei primi secondi di gara. In generale un buon Tolentino che supera bene la linea dei mediani recanatesi e si inserisce a più riprese. Bene anche in difesa i ragazzi di mister Mosconi che lasciano poco spazio ai leopardiani. Senigagliesi si rende pericoloso al rintocco dei trenta minuti a seguito dell’errore difensivo di Tortelli, ma un ottimo Bucosse salva tutto. Sembra riprendersi la recanatese sul finale della prima frazione, ma più per sporadici exploit individuali che per azioni di squadra. Bravo Urbietis a sventare il sempre pericoloso calcio d’angolo del Tolentino all’ultimo minuto di recupero. Secondo tempo che si complica fin da subito per la squadra di mister Pagliari: al 50’ Raparo entra duro su Capezzani e viene espulso, Minella si infuria per il provvedimento dell’arbitro e viene ammonito. La Recenatese però tiene duro e nonostante lo svantaggio numerico costringe Bucosse a dare il meglio di sé per non passare in svantaggio. Equilibrio precario che sembra sempre sul punto di spezzarsi ma che, complice un Tolentino che sembra volersi accontentare del pareggio e poco incisivo in fase offensiva, rimane intatto fino al fischio del direttore di gara dopo quattro minuti di recupero. La Recanatese rimane a +5, con una partita in più, dal Trastevere e il Tolentino continua a covare la speranza dei play-off.

30/01/2022 16:50
Recanati, contributi di quasi 10mila euro dal Comune: sei attività riaperte nel centro storico

Recanati, contributi di quasi 10mila euro dal Comune: sei attività riaperte nel centro storico

Sono sei le attività artigianali e commerciali che dai primi di dicembre hanno aperto nuovi punti di vendita e di esposizione nel centro storico della città grazie all’intervento del Comune di Recanati. “Siamo lieti di presentare le nuove attività aperte nel centro storico grazie alle agevolazioni studiate dalla nostra Amministrazione per promuovere la riapertura di spazi commerciali sfitti e o inutilizzati nell’area". A dichiararlo è il sindaco Antonio Bravi alla conferenza stampa tenutasi nell’Aula Magna del Comune. "Un ottimo lavoro di squadra portato avanti dai nostri uffici dedicati al commercio con i proprietari degli immobili e gli operatori commerciali che in questa occasione approfitto per ringraziare tutti personalmente - aggiunge Bravi -. Un primo importante passo verso la riqualificazione del centro storico sul quale, già da tempo, stiamo lavorando su più fronti. Il prossimo passo sarà la disamina della fattibilità dei progetti vincitori del 'Concorso di idee per la valorizzazione del centro storico' che ha visto l’arrivo di numerosi e interessanti progetti, ricchi di spunti e di analisi sulle criticità della città con relative soluzioni e saranno motivo dei prossimi incontri e confronti con i cittadini e i commercianti” L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Bravi nei mesi scorsi ha promosso l’apertura di nuove attività commerciali con contratti di affitto agevolati su una selezione di tredici locali commerciali inutilizzati o sfitti situati all’interno del centro storico di Recanati. Grazie ad un avviso pubblico, il Comune ha poi individuato un elenco di operatori interessati all’assegnazione dei locali sfitti con priorità di scelta degli immobili relativa all’arrivo della domanda.  “È stato un anno difficile per il commercio recanatese, come nella maggior parte delle città italiane, l’emergenza sanitaria ha peggiorato notevolmente una situazione già in crisi - ha affermato il vice sindaco Mirco Scorcelli -. Oggi festeggiamo un primo vero successo grazie ai risultati del nostro intervento per la riapertura di alcune nuove attività nel centro storico. Attività commerciali e spazi espostivi aperte dal mese di dicembre che continueranno ad operare per sette mesi senza dover pagare gli affitti ai proprietari.”  A spiegare nei dettagli la procedura dell’intervento è stato Maurizio Paduano, dirigente del Comune di Recanati: “Il contratto che è stato stipulato tra il proprietario del locale e l’operatore commerciale selezionato dal Comune sulla base dell’ordine di arrivo della domanda, si è attuato in due modalità: in un contratto di comodato d’uso per sette mesi a titolo gratuito e in un contratto di locazione per sei anni prorogabile, con canone scalare in aumento, i cui primi sette mesi a titolo gratuito". In entrambi i casi il Comune ha corrisposto al proprietario del locale un contributo forfettario di euro 1.500 per locali con superficie inferiore a 100 mq. e di euro 2.000 per i locali con superficie superiore o uguale a 100 mq. Un contributo per i sei immobili, scelti degli operatori, messo a disposizione dal Comune per un totale di 9.500 euro così corrisposti:  - 1.500 euro per l’unità immobiliare in Corso Persiani 26 di 45 mq.  che ha visto l’apertura dell’agenzia di viaggi Yucatan - 1.500 euro per l’unità immobiliare in Via Cavour 14 di 46 mq. che ha visto l’apertura di un punto vendita diretta del Frantoio Fuselli  - 2.000 euro per l’unità immobiliare in Via Calcagni 5 di 108 mq.  che ha visto l’apertura della bottega artigiana di Claudia Giaccaglia  - 1.500 euro per l’unità immobiliare in Via Calcagni 11 di 16 mq. che ha visto l’apertura della bottega artigianale di Claudio Buschi - 1.500 euro per l’unità immobiliare in Via Roma 6 di 30 mq. che ha visto l’apertura del punto espositivo della falegnameria Electa. - 1.500 euro per l’unità immobiliare in Via Roma 18/20 di 59 mq.  che ha visto l’apertura della galleria dell’artista Serena Gagliardi. In conferenza sono intervenuti molti dei proprietari degli immobili che hanno aderito al progetto tra cui: Emma Taurino, Rosini Giovanna, Roberto Buschi e Franca Preziuso che - in coro unanime - hanno espresso la loro grande soddisfazione per l’iniziativa che ha visto riportare a nuova luce i loro locali da tempo chiusi. Presenti anche gli artigiani e operatori commerciali che hanno aperto le nuove attività tra cui Laura e Lorenzo Fuselli del Frantoio Fuselli, Claudia Giaccaglia e Claudio Buschi grati e soddisfatti della possibilità ricevuta di operare con un punto vendita nel centro storico grazie al contributo del Comune di Recanati.       

29/01/2022 15:50
INTERVISTA ESCLUSIVA - Da Recanati a Auschwitz: la storia di Italo Servi. "Ricordare è doloroso, ma necessario"

INTERVISTA ESCLUSIVA - Da Recanati a Auschwitz: la storia di Italo Servi. "Ricordare è doloroso, ma necessario"

“L’istituzione della propria stirpe e le sue profonde fondamenta è un modo per cercare ciò che va oltre la propria vita. Voglio sapere se la mia vita è fine a se stessa o se c’è qualcosa al di là della mia vita che abbia un significato". Sono le parole di Italo “Al” Salomone Servi, in una lettera ai propri figli scritta nel 1976. Di famiglia ebrea, Al nasce a Gallarate il 3 ottobre 1922, proprio pochi giorni prima della presa del potere fascista con la Marcia su Roma. Nel 1938, quando furono emanate le Leggi Razziali, ad Al fu proibito di frequentare le scuole pubbliche e cinque anni dopo hanno inizio le deportazioni degli ebrei, con la famiglia di Al costretta a rifugiarsi a Recanati per evitare i campi di concentramento. Oggi Italo “Al” Servi non c’è più, scomparso il 2 gennaio dello scorso anno. La sua eredità storica di quegli anni, della paura, del razzismo e dell’orrore resta viva nella memoria dei figli Devorah, Leslie e Ronald, che oggi vivono negli Stati Uniti. E proprio dagli USA, “Ron” ha voluto condividere il ricordo di suo padre. E l’importanza del Giorno della Memoria. Perché abbiamo ancora bisogno di ricordare quel tempo? Dobbiamo ricordare quegli anni perché c’è stato un terribile crimine contro l'umanità che non dovrebbe mai essere dimenticato, indipendentemente da quanto tempo fa si è verificato. Dobbiamo ricordare perché è sempre possibile che un crimine del genere si ripeta in futuro. E quindi fare in modo che non accada mai più. Cosa significa per lei ricordare suo padre? Mio padre era un uomo brillante e molto tranquillo con una grande capacità di resilienza. Si chiedeva se la sua vita avesse avuto un senso. Oggi gli direi “Sì papà, ha avuto un grande senso”. Qual è il messaggio più importante che suo padre le ha trasmesso? L’eredità più importante di mio padre è stata di imparare a pensare prima di agire, e rendersi conto che le nostre parole e gesti hanno sempre delle conseguenze. Cosa si deve fare oggi per non dimenticare? Dobbiamo continuare a tenere duro, ad essere uniti nel ricordo: persino i dettagli di quelle persecuzioni non devono essere dimenticati. Oggi le persone sembrano avere la memoria molto corta o tendono ad esaltare le ideologie di quel tempo. Cosa possiamo fare per essere migliori? Dobbiamo renderci conto che troppo spesso prima i morti ci abbandonano, e poi noi abbandoniamo i morti. Lo stesso vale per i ricordi. Se suo padre avesse un solo desiderio da esprimere oggi, quale sarebbe? Che i suoi figli, nipoti e pronipoti conservino i ricordi, raccontino la storia della loro famiglia e rimangano sempre uniti.  

27/01/2022 13:00
INTERVISTA - Giorno della Memoria, la testimonianza: “Basta orrori, bisogna tornare umani” (FOTO e VIDEO)

INTERVISTA - Giorno della Memoria, la testimonianza: “Basta orrori, bisogna tornare umani” (FOTO e VIDEO)

“La Shoah non va dimenticata. Sono stati tempi oscuri e non dobbiamo permettere che si ripetano”. Sono le parole di Ivano Tacconi, classe 1938, ex consigliere comunale di Macerata, iscritto da più di 40 anni all’Anpi e vecchio militante della DC di Enrico Mattei – come lui stesso ricorda romanticamente. Ivano è nato proprio nell’anno delle Leggi Razziali introdotte in Italia: 6000 ebrei residenti furono costretti a emigrare, più di 7000 ad essere deportati in campi di concentramento nel nostro Paese e all’estero. Alla fine della guerra, il bilancio delle sole persecuzioni è stato di 7.579 ebrei identificati e arrestati, di cui 6.806 deportati nei lager, dai quali ne sono ritornati soltanto 837. I morti furono 5.969. Oggi Ivano si occupa di pubblicità, ma ricorda ancora la sua infanzia scanzonata e, al contempo, profondamente segnata dai fatti storici di quel tempo, divisi fra la paura seminata da fascisti e nazisti e la promessa di fare in modo che orrori del genere non si sarebbero più ripetuti. In questa intervista la sua storia di ragazzo che si affacciava a un’Italia da ricostruire. Oggi adulto che vive per non dimenticare:

27/01/2022 10:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.