Un illustre storico si fa “maestro” per i bambini della classe 3^ C della Scuola primaria “B. Gigli”: il professor Marco Moroni, infatti, su invito della maestra Alessandra Gianturco, è entrato nell’aula del Sant’Agostino, piuttosto diversa dalle aule universitarie e, con un linguaggio del tipo racconto affascinante, ha da subito coinvolto i piccoli alunni e li ha conquistati alla narrazione storica.
Il primo incontro, quasi sperimentale, è stato tanto suggestivo per gli alunni, cheinsegnanti e genitori si sono detti felici di aver avviato questo percorso che continuerà e favorirà, per i piccoli cittadini recanatesi, la sicura crescita di una più attenta coscienzastorica del proprio territorio. E, infatti, grazie alla disponibilità del professor Moroni, l’iniziativa verrà inserita nel Pof e diverrà ufficialmente un progetto operativo e continuativoanche nei prossimi anni.
Il Tema iniziale, in sintonia con il percorso curriculare, è stato “L’energia come fonte di vita evoluta nel tempo e sfruttamento di essa da parte dei popoli” . Si tratterà poi, in un excursus logico, del popolo piceno, di quello marchigiano, fino alla origine- nascita di Recanati con le graduali fasi di sviluppo nei secoli, prima agricolo, poi industriale, fino ai giorni nostri.
La “lezione” è stata molto interattiva, con incalzanti interventi degli alunni che hanno posto mille domande. Il professore ha anche spiegato come si fa il lavoro dello storico, ha parlato della ricerca delle fonti, delle testimonianze, delle verifiche: il tutto verrà sperimentato, nel prossimo incontro, con visite agli archivi e alle bellezze nascoste della città.
Non sarà da meravigliarsi se, tra una quindicina di anni, Recanati vedrà un proliferare di giovani storici, o paleontologi o geologi: sarà “colpa” del professor Maroni che avrà messo a segno un importante inprinting culturale e operativo.
Nel 2017 sono stati 4.878.000 i litri di acqua prelevati dalle undici casette pubbliche realizzate nel corso degli anni da Astea nel proprio ambito di competenza. In termini pratici, considerando bottiglie da un litro e mezzo, significa che si sono risparmiate circa 3.252.000 bottiglie da immettere nel ciclo dei rifiuti, ovvero 125,53 tonnellate di plastica risparmiate all’ambiente.
Dai dati emersi dal servizio idrico Astea relativamente alla gestione degli undici chioschi di acqua si evince che il più utilizzato nel 2017 è stato quello di via Colombo a Osimo (vicino al maxiparcheggio), con circa 950 mila litri di acqua distribuita. Nelle altre due casette d’acqua in città sono stati prelevati 456 mila litri in quella di via D’Azeglio a Osimo Stazione e 354 mila in via Fermi a San Biagio (in questo caso 113 mila di acqua gasata). Nelle tre casette di Loreto sono stati erogati invece 473 mila litri (di cui 18 mila gasati) in quella di via Altotting a Villa Costantina, 302 mila litri in via Aldo Moro in centro e 265 mila in quella di via Tevere a Villa Musone.
Passando al versante Maceratese, il record spetta alla casetta di via Passionisti in quartiere Le Grazie a Recanati, con 503 mila litri erogati, mentre nell’altra recanatese, in via Loreto, sono stati prelevati 409 mila litri. Ottimo il risultato ottenuto anche dalla struttura di Porto Recanati, ubicata in via Sorcinelli, con 463 mila litri di acqua distribuita. A Potenza Picena, dove la casetta di acqua si trova in via Verrazzano, in località Porto, i litri di acqua prelevati sono stati 380 mila. Il dato più basso, considerata anche la popolazione residente, spetta a Montelupone dove la casetta ubicata in centro, in via Manzoni, ha erogato 323 mila litri, di cui 115mila d’acqua gasata.
Per quanto riguarda invece la quantità di plastica risparmiata grazie al prelievo di acqua dalle casette, nella sola Osimo si è evitato di immettere nell’ambiente 44,6 tonnellate di bottiglie di plastica, a Loreto 26,4 t, a Recanati 25 t, a Porto Recanati 11,73, a Potenza Picena 9,62 e a Montelupone 8,18, per un totale di oltre 125 tonnellate di plastica in meno considerando gli undici chioschi Astea.
“I valori riportati –spiega il direttore generale Astea Massimiliano Belli- sono stati calcolati per una bottiglia di 1,5 litri e con un peso sui 38 grammi. Come noto gli italiani sono forti consumatori di acqua in bottiglia che, polemica di questi giorni, alimenta un mercato con ricadute negative sull'ambiente con l’aumento dei rifiuti e con l’impatto dovuto al trasporto”. Belli ricorda che “i chioschi danno la possibilità ai cittadini di approvvigionarsi, tramite tesserina da richiedere ad Astea, di acqua trattata e filtrata e anche refrigerata e gasata”.
Domenica 21 gennaio al Teatro Persiani di Recanati si scocca una freccia al cuore di grandi e bambini con lo spettacolo "Zac_colpito al cuore!", una produzione de Il Laborincolo, PaneDentiTeatro, ATGTP per la rassegna di teatro per ragazzi La domenica al Persiani promossa dal Comune di Recanati e dall’AMAT con il sostegno di Astea energia e Roana. Il pubblico accompagna Zac, distaccato autore di storie di avventura, nel suo tentativo di scrivere una storia diversa, una storia di amore. Con muppets animati a vista, in una scena essenziale Zac dovrà fare i conti con se stesso, i suoi limiti e la sua paura di amare.
“Sono Zac, scrivo storie d’avventura. Questo è tutto”. Così si presenta il protagonista - nelle note allo spettacolo della compagnia - sicuro di sé e abile nell’inventare storie di draghi e cavalieri coraggiosi. Sembra tutto perfetto, finché non gli chiedono di scrivere una storia d’amore. Ma l’amore non fa per lui: “l’amore non ha nulla in comune con il coraggio e l’avventura!”. Lo scrittore dal “cuore di ghiaccio” si ritroverà, suo malgrado, coinvolto in una storia tra sogno e realtà, fatta di conigli che si vogliono sposare, tenere effusioni, canzoni sdolcinate e promesse di matrimonio: proprio la storia rifiutata da Zac! “Il problema – si legge ancora nelle note della compagnia - è che il nostro scrittore ha chiuso sotto chiave il proprio cuore e non lo vuole ammettere. E allora, cosa farà Zac in questa storia d’amore? Cederà al richiamo della volpe che risolve tutto in un boccone? Oppure troverà il coraggio di liberare il proprio cuore? Ma per fare questo ci vuole coraggio!”.
La regia di Simone Guerro, anche autore delle musiche, dirige sulla scena Enrico De Meo insieme ai muppets e i burattini di Marco Lucci, nelle scenografie a cura di Frediano Brandetti. Biglietto 6 euro (0,50 euro fino a tre anni). Prevendite e informazioni 071 7579445. Inizio spettacolo ore 17.
Torna in libreria, dopo un’attesa di sette anni, Maurice Beraudy con il suo nuovo romanzo storico "Il gatto con la coda rotta".
La libreria Mondadori di Civitanova ospiterà sabato 20 gennaio alle ore 18 lo scrittore italo-francese che, con il suo primo libro “Il domatore di ragni” aveva conquistato lettori e critica per la bellezza della storia ambientata nella Racanato medievale.
Ora, dopo un lunghissimo periodo di studi e ricerche nelle Marche, propone un nuovo romanzo storico in cui i protagonisti, divisi da oltre millecinquecento anni di storia, sono legati da un mistero che si cela nella antica colonia di Potentia.
Il fascino dei luoghi e la ricchissima ricostruzione storica si intrecciano con una trama abilmente giocata su tre periodi storici.
Maurice Pierre Marie Béraudy nasce ad Ancona il 3 agosto 1963, da padre francese e madre italiana. Passa gran parte della sua vita a Recanati, dove svolge anche i suoi studi, assorbendone l’atmosfera e le suggestioni umanistiche ed appassionandosi alla letteratura di tutti i generi. Dopo una parentesi come collaboratore di una rivista sportiva, decide di andare oltre scrivendo un romanzo.
Dopo il grandissimo successo con il romanzo storico di esordio “Il domatore di ragni” (2010), oggi pubblica il suo secondo romanzo ambientato nelle Marche.
IL GATTO CON LA CODA ROTTA: 217 a.C. - 1369. Più di millecinquecento anni dividono i tre personaggi principali del romanzo storico: Annibale Barca, il console Caio Giulio Flacco Piceno e messer Bartolo, medico di Racanato. I loro destini sono legati da un mistero che si cela nel territorio dell'antica colonia romana di Potentia. Per svelarlo, Bartolo e i suoi amici dovranno affrontare un viaggio che li porterà a scoprire le bellezze e le peculiarità di alcuni dei luoghi più suggestivi delle Marche.
Il Generale di Corpo d’Arma Antonio Ricciardi è stato in visita presso il comando di polizia locale di Recanati per conoscere la centrale operativa e il nuovo e avanzatissimo sistema di videosorveglianza in dotazione al comando di Polizia Locale, che contribuirà ulteriormente a fare di Recanti una città ancora più sicura visto che i dati presenti nel Dup (il documento unico di programmazione, approvato dal Consiglio Comunale per il 2018) fanno emergere risultati molto lusinghieri rispetto agli anni precedenti:- 7% di furti e -10% di reati.
Il Comando di Polizia Locale gestisce e controlla 53 telecamere che verranno aumentate di ulteriori 17 unità che consentiranno di avere una sorveglianza capillare su tutto il territorio (centro-periferia). La nuova sala operativa dovrà gestire sistemi sempre più complessi di video sorveglianza e per questo si doterà di un numero maggiore di telecamere, di monitor e di pc (sia per la gestione delle immagini live che per la successiva estrapolazione e visione) uno dei quali con caratteristiche di risoluzione grafica particolarmente elevate. Sono stati istituiti nuovi punti di visione in zona Fratesca, Porta Marina, Rotatoria, Crocefisso, Via Castelfidardo e Via Giuoco del Pallone, zona Campo dei Fiori e San Vito. Sono previste ulteriori zone da coprire nei pressi della zona Duomo in questo caso anche attraverso l’importante collaborazione pubblico privato che si farà carico della spesa relativa alla telecamera.
Le telecamere installate nei pressi del Centro storico e di Piazza G.Leopardi hanno un collegamento in fibra, verranno rafforzati i sistemi OCR, ovvero, si tratta di telecamere intelligenti che riescono ad acquisire le immagini di una targa sotto forma di stringa; di un dato utile a monitorare gli ingressi e le uscite dei veicoli da e per la città. Una pratica che sicuramente favorirà una fattiva collaborazione con gli altri organi delle forze dell’ordine.
Anche Recanati è pronta a festeggiare Sant'Antonio Abate, protettore degli animali. L'appuntamento è in calendario questa domenica 21 gennaio alle ore 12.00 in piazza Giacomo Leopardi con la tradizionale benedizione che sarà impartita da Don Aleyandro della Parrocchia di San Domenico.
Con l'occasione saranno distribuite le pagnottelle benedette, simbolo di questa secolare ricorrenza religiosa che è particolarmente sentita a Recanati. A testimoniarlo le numerose presenze che ogni anno si registrano in piazza Giacomo Leopardi, con animali di ogni stazza e tipologia, dal gatto al cane, dal cavallo al mulo, accompagnati dai loro padroni.
Saranno presenti anche gli amici a quattro zampe ospiti del canile comunale di Montefiore, con i volontari dell'associazione Fratello Cane che come ogni anno sensibilizzeranno sulle adozioni, anche a distanza.
I laboratori e le visite guidate a tema della mostra “Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi” conducono anche i più giovani alla scoperta dell’arte e dell’anima di due grandi artisti, distanti nel tempo trecento anni, ma per la prima volta uno accanto all’altro e forse non così diversi dai ragazzi di oggi. La Società Sistema Museo, che gestisce il circuito dei musei civici di Recanati, ha messo a punto più proposte didattiche relative alla mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, presso Villa Colloredo Mels e visitabile fino all’8 aprile. L’evento sta riscuotendo già grande interesse proprio perché rivela due uomini che hanno vissuto in modo travagliato la loro epoca, ma che hanno saputo raccontarla nel profondo.
Quattro le proposte didattiche in mostra che si possono prenotare, differenziate in base all’età dei partecipanti.
Il laboratorio “La poesia dei 5 sensi” (Scuola dell’Infanzia) avvicina i più piccoli all’affascinante mondo della poesia di Giacomo Leopardi, dalla lettura animata di alcuni passi de “Il sabato del villaggio” fino alla creazione di un loro libro tattile: il Libro delle Poesie Illeggibili!
Alla Scuola primaria e secondaria di I grado sono dedicati due laboratori: in “Multi-ritratto in cornice” Lotto e Leopardi ci insegnano che esistono tanti modi per raccontare se stessi e gli altri: parole, immagini e oggetti. Partendo dal proprio ritratto fotografico, i bambini costruiranno un racconto di se stessi fatto di emozioni, espressioni, interessi. In “Un profilo, sono io!”, partendo da alcune riflessioni sulle opere in mostra di Lotto e Leopardi, tracceranno il loro volto con parole e immagini fino a farlo diventare un originale autoritratto contemporaneo.
Infine, i ragazzi della Scuola secondaria di I-II grado diventeranno “I giovani favolosi”, pieni di emozioni contrastanti e mille pensieri da esprimere. Dopo la visita alla mostra, usando tecniche dell’arte contemporanea, costruiranno il loro ritratto contemporaneo, per capire che spesso quello che vediamo da fuori è diverso da quello che sta dentro di noi.
Per tutte le età c’è la visita guidata su misura, incentrata sul talento straordinario dei due artisti, uno per la pittura e l’altro per poesia, che hanno saputo mettere la loro anima all’interno di capolavori di tutti i tempi.
Info e prenotazioni: Sistema Museo Call center 0744 422848 (dal lunedì al venerdì 9-17, sabato 9-13, escluso i festivi) - callcenter@sistemamuseo.it; Villa Colloredo Mels 071 7570410 - recanati@sistemamuseo.it
La U.S.Recanatese comunica di aver raggiunto l'accordo con il giovane classe 1996 Lorenzo Capezzani. Nato a Macerata, Capezzani si forma nel Settore Giovanile del Parma per poi passare alla Spal (serie C) e lo scorso anno veste la maglia dell'Alma Juventus Fano (serie C) realizzando due reti.
Il nuovo arrivato in casa giallorossa può ricoprire sia il ruolo di mezz'ala che di regista davanti alla difesa.
Prosegue il Corso gratuito di informatica presso i locali della Biblioteca comunale di Recanati. L’iniziativa che si avvale della collaborazione del locale Circolo Acli “Don Lorenzo Milani”.
Gli incontri si tengono ogni settimana nei giorni di lunedì ore 10,00-12,00 e 17,00-19,00; e mercoledì ore 10,00-12,00.
Il corso è gratuito e aperto a tutti.
Per ulteriori info rivolgersi al numero 071-9740021 o scrivere alla e-mail biblioteca@comune.recanati.mc.it
Un folto e partecipe pubblico ha accolto domenica pomeriggio, nella sede del Circolo di Lettura e Conversazione, Roberto Deidier, il primo poeta ad inaugurare "Versus" la rassegna di confronti poetici ideata dall’Associazione Lo Specchio. “Il progetto nasce con lo scopo di ampliare il pubblico della poesia, troppo spesso ridotto a pochi addetti ai lavori, e aprire con esso un dibattito”, ha affermato durante la presentazione Vanni Semplici, il presidente dell’associazione.
E così è stato: Deidier, stimolato dalle domande di Piergiorgio Viti, ha affrontato un tema universale ed estremamente toccante: come sconfiggere i tentacoli della morte? Per il poeta “Si muore solamente quando non ci sarà più nessuno a parlare di te”. L’antidoto alla morte è la memoria. Il dibattito con il pubblico ha aperto altre argomentazioni sul versante sociale, come il problema dell’eutanasia. Per Deidier è molto grave l’assenza di una legge italiana che dia la possibilità di scegliere di morire. “Se ho il diritto di vivere, ho il diritto di decidere quando morire”.
Profondamente ateo, nonostante abbia studiato dai gesuiti, Deidier si apre al pubblico e parla a cuore aperto. Confessa di non amare la metafisica e di essere molto concreto. Ama la vita e, con evidente imbarazzo ma sorridendo, si dichiara una persona felice perché sente di essere molto amato. Saggista e traduttore di poeti come Artaud, Apollinaire, Keats e Sexton, ricorda con gratitudine Amelia Rosselli, la poetessa che, per prima, lo ha incoraggiato a seguire questa strada. Come insegnante accusa la scuola di non avvicinare gli studenti alla poesia e prende ad esempio le “griglie di lettura” con le quali si seziona inutilmente ogni testo in modo fin troppo analitico. Una poesia ridotta “allo spiedo” che non incoraggia certo la lettura.
L’incontro ha riscosso molto successo, non solo in termini di presenze ma per aver mostrato l’enorme qualità dell’iniziativa. L’assessore Rita Soccio, che l’ha sostenuta in modo particolare, scrive in una nota: “La rassegna 'Versus' s’inserisce nel piano strategico della cultura che stiamo portando avanti nella nostra città e che vede nella poesia un elemento di sviluppo e di crescita per tutta la cittadinanza. Il nostro ambizioso progetto è di fare di Recanati un riferimento nazionale e internazionale per la poesia classica ma anche per quella contemporanea, con incontri come quello di questa sera con il poeta Roberto Deidier ha riscosso tanto successo tra il pubblico.”
Prossimo appuntamento il 28 gennaio con Daniele Piccini vs “Il rumore dell’assente”.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del M5S di Recanati
"Botta e risposta tra il sindaco Fiordomo e l’ex assessore ed ex consigliere delegato ai lavori pubblici, Biagiola. Il primo, di punto in bianco, toglie le deleghe al secondo che ora chiede spiegazioni. Le chiede pubblicamente ma non troppo visto che dietro a certe mosse devono esserci strani equilibri da rispettare e che alla cittadinanza non saranno mai dati di sapere. Era una volta che il politico lavorava per il bene della comunità! Ora invece assistiamo a lotte intestine e ripicche scatenate da un bel gruzzoletto in arrivo a Recanati: più di trenta milioni di euro; con tutti questi soldi in ballo il sindaco deve necessariamente spiegare il perché della sua scelta o altrimenti sarà evidente che la sua è solo una ripicca nei confronti degli esponenti del suo partito che lo hanno messo in minoranza.
Senza motivazioni convincenti, il Pd - nella persona del suo segretario locale e prossimo candidato sindaco Andrea Marinelli - dovrà prendere una netta posizione e sfiduciarlo perché non può essere amministrata così una città: arrivano un mucchio di soldi per il post terremoto e il primo cittadino dice: "Son troppi soldi, ci penso io perché di voi non mi fido". In sostanza è questo quello che è successo. Naturalmente Biagiola non ci sta come non ci sta la maggioranza del PD recanatese (viste le loro dichiarazioni) che ora tiene sotto scacco il sindaco: se i “dissidenti” sono in maggioranza, possono far saltare tutto. Ma gli conviene? Possono fingere di essere indignati quanto vogliono, ma se cade il pastore, cade il gregge. E questo lo sa bene anche l’UDC che si prodiga a buttare acqua sul fuoco in attesa di capire chi sarà il vincitore con cui schierarsi alle prossime elezioni. La paura è che la poltrona gli sfugga da sotto il sedere (che poi è l’unica cosa che gli interessa) e rivendica continuamente i meriti del proprio consigliere regionale, ma dimenticando di dire che lo stesso è complice della scomparsa dei servizi sanitari più importanti nel nostro ex ospedale. Sembra Risiko e invece sono guerriglie per spartirsi il malloppo e noi recanatesi non possiamo permetterci di assistere ad un anno e mezzo di ricatti e contro ricatti funzionali solo a sistemare gli equilibri interni ad un partito. Se al Pd stanno a cuore i recanatesi, deve muoversi nel loro solo interesse anche se questo volesse dire prendere decisioni difficili. Ma per fare questo occorrono persone corrette, capaci, leali ed oneste…e queste qualità sono un ossimoro messe accanto alla parola Pd. Stiamo a vedere".
Sentenza di condanna nei confronti dell'Italia da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo, perché il sistema giudiziario del nostro Paese non prevede adeguate misure che permettano ai creditori di società messe in liquidazione coatta amministrativa, di fare valere i loro diritti davanti a un tribunale nazionale.
Una vicenda che ha dell'incredibile quella accaduta al recanatese Aldo Cipolletta, che per il clamore suscitato, ha conquistato la ribalta nazionale. Ieri sera è andata in onda l'intervista al figlio Marco sul telegiornale di Mediaset.
"Abbiamo attesto 33 anni - racconta il figlio dell'imprenditore - la cooperativa è stata messa in liquidazione coatta amministrativa nel lontano 1985. Mio padre se n'è andato il 18 dicembre 2017 e sperava che questa situazione si concludesse prima possibile. Invece così non è stato".
Aldo Cipolletta, ricordiamo, era creditore della società cooperativa di edilizia abitativa "Le Grazie" di Recanati per circa 300 milioni di lire e il 30 aprile di 33 anni fa, il tribunale distrettuale di Macerata la dichiarava insolvente. Solo dopo 11 anni, nel 1997, l'imprenditore edile si era visto riconoscere il diritto a essere iscritto nell'apposito elenco dei creditori, per una cifra pari a 129.114 euro. Nel 2010 la procedura di liquidazione era ancora pendente e a quel punto, Cipoletta, si rivolse alla Corte di Strasburgo che finalmente gli ha dato ragione. Intanto, Aldo se n'è andato per sempre e non ha potuto avere la soddisfazione di aver visto riconosciuto il suo diritto.
"L'Alta Corte di Giustizia Europea - continua Marco Cipolletta - ha condannato lo stato italiano e non la cooperativa. E' lo Stato che deve pagare questo risarcimento danni". Si tratta di una condanna per aver violato il principio del termine ragionevole, quella che, dopo 33 anni, può essere senza dubbio definita una "giustizia lumaca". "E' inaccettabile aspettare questi tempi - conclude il figlio dell'imprenditore scomparso - che sia fallimento o liquidazione coatta, la giustizia è stata lentissima e questo non è accettabile".
Una super Juniores travolge 4-1 la Vis Pesaro sul proprio campo. Il punteggio finale è lo specchio fedele del match che ha visto la Recanatese dominare, rischiando il minimo.
E pensare che sono stati proprio i padroni di casa a passare in vantaggio solo dopo 3 minuti di gioco, ma per la Vis la gioia del gol dura appena sessanta secondi, il tempo che basta a Ferreyra per pareggiare il conto. Al 25' Monachesi sigla la rete del sorpasso ed al 38' lo stesso Ferreyra mette a segno la sua doppietta personale che permette alla Recanatese di allungare sul 3-1. Nella ripresa Manzotti Andrea fa poker e chiude definitivamente i giochi.
Per la formazione di Dottori (oggi squalificato, in panchina è andato l'allenatore degli Esordienti Michele Tubaldi) si è trattato di una vittoria importantissima considerando che la Vis non aveva mai perso in casa. Inoltre grazie al successo i giallorossi passano in quarta posizione e si consolidano nella zona play off.
Buone notizie giungono anche dall'infermeria per il portiere Alessandro Pedol, che la settimana scorsa si è infortunato al dito di una mano. Scongiurato il pericolo di un intervento chirurgico i tempi di recupero saranno più brevi del previsto. La squadra e lo staff tecnico gli dedicano il successo di oggi.
Da domenica 14 gennaio, a Recanati, per un controllo più efficace della circolazione dei veicoli nel centro storico, saranno attivati i varchi elettronici in corso Persiani e Porta Marina. Le ore di chiusura al traffico rappresentano l’inizio di un percorso che punta a migliorare ulteriormente il centro storico, sia dal punto di vista turistico che da quello della qualità della vita.
La zona a traffico limitato, ZTL, è un’area della città in cui viene limitata la circolazione dei mezzi, eccetto autorizzati, in determinate fasce orarie o giorni. Istituita dal Comune nel 2003, serve a preservare il centro storico. Nel corso degli ultimi anni sono state effettuate delle opere, selciati, sottoservizi, arredi urbani, che hanno dato la possibilità di collocare delle strumentazioni in grado di controllare tutti i veicoli che transitano in centro storico. Ogni varco, questo il nome tecnico da utilizzare, rileva il passaggio dei veicoli attraverso una telecamera che scatta la foto della parte posteriore dei mezzi e verifica se la targa ha una corrispondenza con la lista di quelle autorizzate a transitare in ZTL. In futuro è prevista la collocazione di un terzo varco anche a Porta Nuova per limitare gli accessi e preservare tutta la zona leopardiana.
I periodi di limitazione sono: dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno solo nei giorni festivi (domenica e giorni in rosso) dalle 00:00 alle 24:00; mentre nel periodo estivo dal 21 giugno al 10 settembre di ogni anno dalle 20:30 alle 06:00 del giorno successivo dei giorni feriali ( dal lunedì al sabato).
Per non incorrere in sanzioni si ribadisce che è necessario rispettare la segnaletica stradale presente sia agli accessi dei varchi. Oltre ai cartelli previsti dal Codice della Strada, per semplificare la comprensione e per evitare multe ai vari conducenti, sono stati messi dei pannelli luminosi che riportano messaggi diversi a seconda del loro funzionamento o meno. Quando è presente la scritta "ALT VARCO ATTIVO" - significa che il mezzo che transita è oggetto di controllo e se non è un veicolo autorizzato vedrà recapitarsi la multa a casa. Quando invece è presente la scritta "VARCO NON ATTIVO" - significa che il transito è libero e tutti possono circolare.
Le categorie dei veicoli che possono transitare durante l’accensione dei varchi sono : i disabili (che devono comunque munirsi di pass ed avvisare la Polizia Locale del transito), i residenti muniti di pass, gli autorizzati ZTL, i clienti di hotel; i mezzi di pronto intervento e soccorso. Solo in caso di particolari situazioni, la comunicazione può essere fatta entro le successive 48 ore dal transito nei modi sopra elencati.
Per poter transitare nei periodi di limitazione è obbligatorio chiedere l'autorizzazione al Corpo Polizia Locale raggiungibile telefonicamente allo 071/982450, durante il periodo di apertura dello sportello, tramite mail municipio@comune.recanati.mc.it o pec comune.recanati@emarche.it. In caso di dubbi chiamare l'Ufficio Polizia Locale per ogni chiarimento. La Polizia Locale esorta tutti i cittadini ad informarsi prima, onde evitare di vedersi recapitare a casa la violazione di 81 euro più spese di notifica, prevista dal Codice della Strada.
Un'auto in fiamme nel cuore della notte. È quanto è accaduto intorno a mezzanotte e venti circa della notte tra venerdì 12 e sabato 13 gennaio, a Recanati in contrada Addolorata.
L'incendio ha coinvolto una vettura abbandonata in aperta campagna. Le fiamme sono state immediatamente spente dalla squadra dei vigili del fuoco che poi ha messo l'auto e la zona circostante in sicurezza.
I Carabinieri, contestualmente all'incendio, hanno trovato uno scavatore rubato a Montelupone, abbandonato a Recanati, vicino ad una pompa di benzina e si pensa che l'incendio dell'auto sia stato un tentativo per distogliere l'attenzione dal tentativo di furto alla pompa di benzina. Furto che, stando alle dichiarazioni dei Carabinieri, non è avvenuto perché lo scavatore è rimasto impantanato.
Anno nuovo e rinnovate letture per i piccoli lettori. L’Amministrazione comunale di Recanati, l'Assessorato alle Culture in collaborazione con l’Associazione Nati per Leggere che ha organizzato il calendario degli appuntamenti con le “Letture in braccio (0-3 anni) e le Letture ad alta voce (3-6 anni), propone per lunedì 15 gennaio l’incontro riservato ai bambini della fascia di età compresa tra la scuola dell’infanzia e il primo anno della primaria, presso la Sala Ragazzi della Biblioteca Comunale ore 17.
L’iniziativa che si avvale della partecipazione delle lettrici volontarie di Nati per Leggere proseguirà con le seguenti date in calendario: 12 febbraio, 12 marzo, 9 aprile, 14 maggio.
Per ulteriori info rivolgersi alla Biblioteca comunale telefonando allo 071-9740021.
Un Natale, quello a Recanati, nel nome della cultura. I musei della città fanno il pieno di visitatori durante le feste natalizie appena concluse, confermando il trend degli ultimi mesi. Dallo scorso 20 dicembre fino al 7 gennaio è stato stimato un movimento turistico presso le strutture culturali e di informazioni turistiche della città di 2.700 persone. Dal giorno dell’inaugurazione, lo scorso 20 dicembre, 1.200 visitatori hanno percorso le sale di Villa Colloredo Mels per vedere la mostra a cura di Vittorio Sgarbi “Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi” e complessivamente Recanati registra un buon flusso turistico durante tutto il periodo delle festività natalizie.
Moltissimi i turisti provenienti da tutta Italia, in particolar modo dal nord, che hanno scelto la bella città marchigiana come meta dove trascorrere le vacanze di Natale e che, oltre alla visita alla mostra che fa dialogare le opere di Lorenzo Lotto con i manoscritti e i cimeli di Giacomo Leopardi, hanno approfittato per scoprire le bellezze di Recanati e per vedere le altre strutture che fanno parte del circuito civico: il museo Beniamino Gigli, la Torre Civica, il museo dell’emigrazione marchigiana, oltre all’ufficio Iat Tipico-Tips. Soddisfazione dall’Amministrazione comunale e dalla Società Sistema Museo, che gestisce il circuito dei musei civici, per la buona affluenza alla mostra a Villa Colloredo Mels e che conferma Recanati come destinazione di turismo culturale anche nel periodo delle festività natalizie.
"Come sempre Sgarbi ci vede lungo - ha detto Moreno Pieroni, assessore regionale a Turismo e Cultura, commentando i dati del flusso turistico - E i numeri gli danno sempre ragione. Un’idea sorta già due anni fa e accennata in occasione di una delle numerose visite nella nostra regione quando oltre a riscoprire il Lotto a Recanati , Vittorio Sgarbi si stupì che il grande recanatese in effetti non conoscesse un genio pittorico altrettanto eccelso. Da lì il pensiero ambizioso che è diventato progetto concreto. Questa mostra, che ha raccolto l’entusiasmo autentico dei visitatori, ha avuto il pregio di unire due geni che simboleggiano Recanati, apprezzati e amati a livello internazionale a rappresentare tutti i nostri territori così densi di tesori, di cultura, di capolavori inusitati. Un percorso espositivo, dunque, che funge anche da “apripista”, o meglio da bellissima anteprima di quello che sarà l’ evento artistico del 2018: la grande mostra su Lorenzo Lotto che avrà il fulcro a Macerata ma che si snoderà in diverse sedi e con opere dai più prestigiosi musei del mondo”.
L'evento espositivo “Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente. Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi”, fino all’8 aprile, intende mettere in rapporto due personaggi emblematici per la città: l'artista veneto Lorenzo Lotto, la cui splendida Annunciazione è conservata nel museo civico di Villa Colloredo Mels, e il poeta di casa Giacomo Leopardi. Due anime inquiete e figure di grande sensibilità che, pur affrontando mondi artistici differenti, hanno espresso l'esigenza di raccontare la realtà e il conflitto interiore. Ai capolavori della collezione permanente - il polittico di San Domenico, la pala della Trasfigurazione, il San Giacomo Maggiore e la celebre e rivoluzionaria Annunciazione, nella quale la Vergine, colta alle spalle, non osa neppure volgere il capo verso l’angelo e con le mani sembra quasi difendersi dall’avventore – sono affiancate altre significative testimonianze della pittura di Lorenzo Lotto, come la travolgente Caduta dei Titani in collezione privata, e tre intensi ritratti: il Giovane gentiluomo delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Gentiluomo con lettera (Fioravante Avogaro) in raccolta privata e il Ritratto di Ludovico Grazioli della Fondazione Cavallini Sgarbi.
Al percorso del Lotto a Villa Colloredo Mels è strettamente unito quello su Leopardi con l’esposizione straordinaria di documenti, manoscritti e cimeli del poeta, unici e significativi, la cui selezione e cura scientifica è affidata alla professoressa Laura Melosi e al dottor Lorenzo Abbate della cattedra leopardiana dell’Università degli studi di Macerata. Una vera e propria riscoperta del patrimonio leopardiano che torna dopo molti anni a disposizione di tutta la cittadinanza, dei turisti e degli studiosi. In occasione della mostra “Lorenzo Lotto dialoga con Leopardi” iGuzzini ha lavorato a stretto contatto con l’architetto Bruno Mariotti dello studio CH Plus incaricato dell’allestimento della mostra, per illuminare al meglio le suggestive opere in mostra.
Grazie al biglietto unico si propone, infatti, la visita al circuito della città di Recanati che unisce arte, poesia e musica, come un unico museo diffuso da percorrere e scoprire. Il biglietto unico, oltre alla mostra di Lotto e Leopardi, comprende i Musei Civici di Villa Colloredo Mels, il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, il Museo “Beniamino Gigli” e la Torre del Borgo. Tutti i sabati, alle 17, sono inoltre previste visite guidate alla mostra. Sconti ai possessori della Recanati card, con un risparmio del 50% sul biglietto d’ingresso e la possibilità di sfruttare le agevolazioni anche per la mostra “Giambattista Piranesi” di Pesaro, oltre ai relativi circuiti museali.
La mostra, organizzata in collaborazione con Spazio Cultura, fa parte della programmazione di mostre ed eventi culturali per il 2017 – 2019 a Recanati dell’innovativo progetto della Società Sistema Museo “Recanati verso l’Infinito”, che fa leva sulla forte identità della città legata all’arte, alla poesia e alla musica, progetto realizzato con il contributo della Regione Marche e del Comune di Recanati, Camera di Commercio di Macerata e in collaborazione con Casa Leopardi, Università degli studi di Macerata e Centro Nazionale Studi Leopardiani.
Anche la Biblioteca comunale di Recanati è sempre più luogo di studio ed incontro. I numeri strepitosi dei primi dieci giorni del 2018 parlano molto chiaro: sono circa 700 gli utenti che hanno salito le scale del civico 52 di Corso Persiani per accedere al servizio che propone il prestito di libri, la consultazione di volumi relativi alla storia locale, la possibilità di navigare su internet attraverso l’utilizzo della wi fi gratuita, sale adibite allo studio per studenti di ogni ordine e grado di scuola. In biblioteca piccoli e famiglie scelgono di andare anche per ascoltare le letture in braccio e le letture ad alta voce, grazie alla collaborazione con le scuole del territorio e all’Associazione Nati per Leggere.
“Numeri davvero importanti - ha dichiarato l’Assessore alle Culture e Pubblica Istruzione Rita Soccio - numeri che fanno riflettere sul ruolo di questo servizio e sull’evoluzione che ha subito in questi ultimissimi anni. Un lavoro paziente e certosino, una visibilità conquistata con iniziative e proposte provenienti da una realtà culturale che è entrata sempre più a far parte delle abitudini dei recanatesi e che conferma quanto le attività promosse dall’ amministrazione comunale ed operatori e svolte in questa sede stiano andando nella direzione giusta”.
Nei grandi numeri l’alta percentuale di presenze è rappresentata dai giovani, soprattutto studenti che frequentano la biblioteca per studiare ma anche per ritrovarsi. Questo rappresenta un indicatore esplicito seppure indiretto, affinchè l’idea di realizzare la mediateca nei locali soprastanti dove prima c’era la sede del giudice di pace, diventi una realtà concreta.
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Conoscere i servizi, informare ed informarsi, essere consapevoli dello sforzo economico e organizzativo che si mette in moto ogni giorno, lavorare insieme per valorizzarlo e migliorare.
L’Amministrazione Comunale presenta il Vademecum per i Servizi Scolastici, un utile strumento a disposizione della cittadinanza realizzato grazie al lavoro della Giunta, degli uffici comunali e della Pars che gestisce l’appalto.
“In questi anni siamo voluti diventare la città della cultura, dell’accoglienza e dei servizi. Servizi per tutti, senza nessuna distinzione di reddito, ma diversificando l’impegno economico di ciascuno in base alle possibilità - afferma il Sindaco Fiordomo - Abbiamo ridotto le somme e preteso che tutti paghino il dovuto: senza equità e giustizia la comunità non cresce. Sono stati potenziati i servizi esistenti e ne sono stati introdotti nuovi. Le famiglie ci chiedevano una presenza sui pulmini scolastici anche delle Primarie e delle Medie. Ci siamo riusciti: una prevenzione necessaria per evitare comportamenti non corretti. Altri risultati importanti sono stati la sicurezza fornita alle lavoratrici ed ai lavoratori (fino al 2009 in una situazione di precarietà assoluta), l’opportunità di un piccolo lavoro fornita ai disoccupati, le tariffe dei vari servizi rimaste invariate. Insieme possiamo rendere sempre migliore e più giusta la nostra città. Partendo dal sostegno e dall’educazione dei bambini. Il nostro presente. Il nostro futuro”.
E’ possibile scaricare il Vademecum dal sito del Comune.
Affascinante avventura più che virtuale in Antartide, e in diretta, dei bambini della Scuola primaria del plesso “B. Gigli”, dell’omonimo Istituto comprensivo di Recanati, che tramite skype sono stati accolti nella Stazione-base antartica “M. Zucchelli” dalla ricercatrice Silvia Illuminati.
La “Stazione M. Zucchelli” sorge sul Mare di Ross, ha una superficie coperta di 7.500 mq, il fuso orario di +12 ore rispetto all’Italia, è operativa da metà ottobre a metà febbraio (estate australe) e offre fino a 124 posti letto per ricercatori e tecnici.
La dottoressa Silvia Illuminati, originaria di Montefano, ricercatrice dell’UNIPM e referente scientifica dell’Istituto polare geografico “S. Zavatti” di Fermo, attualmente lavora presso la base polare “Zucchelli” e, insieme alla sua amica Cristina Menichelli, docente del “B. Gigli” di Recanati, grazie a skype e alla LIM (lavagna interattiva multimediale) ha organizzato l’incontro con gli alunni delle classi quarte A e B e con le docenti Ivana Pallotta, Pamela Sbrollini, Elena Coltellacci, Silvia Sabbatini e Michela Ficosecco.
Tra i bambini e gli scienziati operativi sul ghiaccio “polare” sì è aperto un dialogo interessante e anche tenero. Davvero, una bella esperienza per i bambini coinvolti, che vivono già nel futuro.