Approvato dalla Giunta di Recanati il progetto relativo all’intervento di sistemazione e rigenerazione botanica del Parco storico del 1938 e dell’orto dell’ex Convento delle Suore di Santo Stefano. Con questa approvazione si conclude la fase progettuale di tutti gli interventi che riguardano il recupero e la riqualificazione che sono stati finanziati dal MIBACT con un primo stralcio erogato al Comune di Recanati nel 2017 pari ad 1milione di euro.
Si è dato avvio al primo lotto funzionale suddiviso in 3 lotti prestazionali. Gli interventi prevedono:
la riqualificazione energetica e dell’illuminazione eseguiti da DEA già in corso d’opera; il consolidamento delle emergenze architettoniche; la riqualificazione botanica del Parco storico commemorativo del 1938 e del dell’orto dell’ex Convento delle Suore di Santo Stefano.
Per il parco, realizzato in occasione del centenario della morte di Leopardi, è stata effettuata un’analisi delle essenze arboree, arbustive e floreali presenti ed è prevista la messa a dimora di nuove (come ciclamini, felci, alloro, edera, timo) e la rigenerazione di quelle già esistenti (quali il pino, i lecceti, l’alloro e il bosso) nel primo tratto per favorire il consolidamento della scarpata. Lo studio è stato condotto da una spin off dell’Università Politecnica della Marche guidato dal Prof. Edoardo Biondi.
Il terrazzamento posto al di sotto della celebre frase “Sempre caro mi fu quest’ermo colle...”sarà piantumato con fiori ed arbusti fioriti, in particolare, con ginestra, ortensia, lavandino e scotano e dotato di un sistema di irrigazione autonoma. L’ambiente circostante sarà abbellito da arbusti di erica, edera e corbezzoli.
L’ex orto del Convento di Santo Stefano, luogo sottoposto a convenzione tra il Comune il Fai e il CNSL e CMSL, prevede un intervento a cura di Paolo Pejrone, architetto paesaggista italiano di fama internazionale specializzato in giardinaggio e progettazione paesaggistica, che dopo un’attenta analisi storica dell’uso fatto dell’orto come logo di lavoro e di preghiera, alla rigenerazione dell’orto e dei percorsi con una ricostituzione dei pergolati arbustivi in vite ecc.. Un restauro conservativo dei luoghi che ispirarono la poesia del Leopardi dalla sommità del Monte Tabor, infatti, è possibile allargare lo sguardo in direzione dei Monti Azzurri decantati dal Poeta in una delle sue più famose liriche.
Una giornata informativa per conoscere da vicino le opportunità offerte dal corso di alta specializzazione post diploma “Progettazione, design e marketing di processo/prodotto”, alla settima edizione, che partirà ad ottobre nella sede dell’IIS Mattei. L’open day si terrà sabato 16 settembre alle ore 11 e i partecipanti dopo il saluto del presidente della Fondazione Mauro Guzzini potranno ascoltare le testimonianze di alcuni corsisti e apprendere le caratteristiche del biennio di formazione e i possibili sbocchi professionali post diploma. Interverranno anche il coordinatore del corso, il professor Alessandro Matteucci e il dirigente Giovanni Giri.
Il corso “Progettazione, design e marketing di processo/prodotto” è organizzato dalla Fondazione Istituto Tecnico Superiore Recanati che promuove percorsi formativi dedicati alle nuove tecnologie per il Made in Italy e offre competenze subito spendibili nel mondo del lavoro.
La figura formata sarà quella del tecnico superiore per Made in Italy e Internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, ed unisce competenze tecniche legate all’innovazione di prodotto e di processo a competenze di marketing, commerciali e distributive, in grado di valorizzare strategicamente le caratteristiche del design italiano e il potenziale di vendita nel mercato globale. L’inserimento lavorativo riguarda principalmente i settori del marketing, della meccanica e meccanotronica, studi di design, di architettura e ingegneria.
L’apprendimento si realizza prevalentemente in aula, con lezioni di tipo laboratoriale. A fronte di un percorso biennale di 1800 ore totali, almeno 900 saranno dedicate all’attività di stage e nel programma didattico saranno previste anche attività extraregionali, workshop e visite a fiere di settore. Il corso coniuga teoria e pratica con docenze provenienti anche dal mondo professionale, per una formazione orientata al lavoro e in linea con le esigenze delle imprese. Il titolo di tecnico superiore rilasciato dal corso Its ha valenza nazionale ed è riconosciuto a livello europeo (5° livello EQF); prevede inoltre l’assegnazione di crediti universitari e un credito formativo per l’accesso ad alcune professioni. Il corso è a numero chiuso ed è possibile accedervi dopo il superamento di un test iniziale volto a verificare il possesso di alcuni requisiti di base.
Per iscrizioni e informazioni: www.itsrecanati.it
Per la terza giornata di campionato la Recanatese torna al Tubaldi dove è in programma la sfida con la Sangiustese. La formazione rossoblù allenata da mister Stefano Senigagliesi è una delle neo promosse del girone ma lo status di matricola non tragga in inganno. Infatti il d.s. dei calzaturieri, l’ex calciatore della Recanatese Jonathan Proculo, ha allestito un organico di tutto rispetto e le prime due uscite in campionato lo stanno a dimostrare. Un pareggio colto su un terreno difficile come il Selvapiana di Campobasso ed il netto successo casalingo sul Castelfidardo sono un bel biglietto da visita per una formazione che oltretutto esprime un buon calcio.La Recanatese è reduce dal pari a reti bianche in casa della Jesina, una gara in cui la formazione giallorossa ha mostrato evidenti progressi rispetto le uscite precedenti. I giallorossi, nonostante il terreno di gioco reso pesante dalla pioggia, ha tenuto bene il campo per tutto l’arco della gara costringendo i padroni di casa a giocare di rimessa. Un altro importante miglioramento si è visto nell’atteggiamento dei ragazzi che non hanno mai accusato cali di concentrazione, battagliando su ogni palla. Con la Sangiustese però i giallorossi dovranno fare un ulteriore passo avanti cercando di concretizzare lo schiacciante possesso palla. Dopo 180 minuti di gioco la casella delle reti segnate è ancora inchiodata a zero, così come la casella delle vittorie, due “tabù” che i giallorossi vogliono sfatare sin da domenica perché vincere aiuta a vincere ed il gruppo a disposizione di mister Potenza potrà così iniziare a raccogliere i primi frutti dopo due mesi di duro lavoro.Il grande ex della gara è Luca Patrizi, che dopo 12 stagioni in maglia giallorossa, questa estate è passato alla Sangiustese
“Prima de menà se ‘ccosta” è il titolo del primo torneo di bocce organizzato dagli operatori del Centro Diurno, Servizio Sollievo e Struttura Riabilitativa Residenziale (SRR) di Recanati, in collaborazione con il Centro Sociale Ricreativo Culturale Villa Teresa.
L’evento organizzato mercoledì 13 settembre dalle ore 15 presso lo spazio antistante il Centro Diurno sito in p.le Europa a Recanati, ha avuto inizio con il saluto dell’Assessore del Comune di Recanati con deleghe al Nuovo Welfare e Sostegno alle Famiglie, Tania Paoltroni e del Responsabile del Centro Diurno di Recanati, il Dott. Ubaldo Sagripanti, ed è proseguito con la presenza del Direttore dell’ U.O.C. Psichiatria Ospedale-Territorio Dott. Stefano Nassini. Al termine del torneo, che ha visto una nutrita presenza di pubblico, si è provveduto alla relativa premiazione.
I vincitori del torneo sono stati proclamati dal Presidente del Centro Sociale Ricreativo Culturale Villa Teresa. L’evento è stato pensato come momento conclusivo di un’esperienza di avvicinamento al mondo delle bocce reso possibile grazie alla disponibilità di spazi e persone del Centro Sociale Ricreativo Culturale Villa Teresa. Le finalità principali della giornata sono state: creare un momento di socializzazione con l’obiettivo di preparare uno spazio per stringere nuove relazioni e l’abbattimento dello stigma “malattia mentale = violenza e pericolosità”. Il nome dell’evento riprende, infatti, un’ espressione tipica del gioco delle bocce allargandone il senso ed invitando a conoscere prima di giudicare.
Il titolo della manifestazione è stato decorato dal Servizio Sollievo sulle maglie che sono state gentilmente offerte dalla ditta Piersantelli Termoidraulica e Condizionamento di Recanati.
Scuola antisismica pronta. Il 13 settembre alle 18:30 si inaughererà la scuola primaria di Recanati intitolata a Lorenzo Lotto completamente rinnovata secondo le normative antisismiche e i più efficienti sistemi di risparmio energetico. Tutto grazie a un finanziamento a tasso agevolato concesso dal Ministero dell’Ambiente.
E' stata raggiunta la classe energetica “A2” (prima dei lavori la scuola aveva la classe più bassa “G”) grazie alla realizzazione di un impianto fotovoltaico. Sono state apportate modifiche strutturali che hanno consentito il superamento delle barriere architettoniche. Fondamentali le modifiche che hanno adeguato lo stabile alle normative antisismiche vigenti. I genitori e soprattutto i bambini saranno sicuri ora.
iGuzzini continua il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale mondiale. Dopo l'intervento che nel 2015 ha restituito nuova vita all’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, l’azienda inaugura un innovativo impianto d’illuminazione presso la Cappella degli Scrovegni di Padova, per migliorare la fruizione degli affreschi del maestro fiorentino e la gestione dell’impianto, realizzando, così, una delle prime applicazioni di luce intelligente nel campo dei beni culturali. Un accurato processo di analisi e di innovazione che dà avvio a un rapporto continuativo con la Cappella, a cui il Gruppo si impegna di suggerire negli anni a venire eventuali interventi migliorativi che si renderanno disponibili grazie alla continua evoluzione tecnologica delle soluzioni.
Il nuovo sistema di illuminazione permette di realizzare un’operazione di “restauro percettivo” grazie all’integrazione di apparecchi a LED, sensori ambientali e applicazioni software su protocollo internet. Nella prima fase, i sensori, progettati ad hoc per la Cappella, misureranno le variazioni della luce naturale; i dati raccolti permetteranno quindi di attivare, nella seconda fase un sistema dinamico di luce intelligente, in grado di adattare la luce artificiale al modificarsi delle condizioni ambientali e apportare benefici di natura visiva e conservativa. La luce artificiale interagirà quindi con la luce naturale e si autoregolerà in colore e intensità fino al raggiungimento dei valori necessari per garantire sempre la migliore percezione possibile delle opere. Da subito, l’impianto garantirà una migliore resa cromatica e un risparmio energetico pari al 60% rispetto all’impianto precedente.
Il progetto, parte di una più ampia collaborazione tra iGuzzini e il Comune di Padova, realizzato con la supervisione della Commissione Scientifica Interdisciplinare per la Conservazione e Gestione della Cappella degli Scrovegni e in stretta collaborazione con la Sezione di Fotometria dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, consentirà una fruizione più emozionale, veritiera e immersiva delle magie cromatiche del maestro toscano.
“Un intervento ambizioso che va a beneficio della collettività e che rappresenta un primato per la città. Per la prima volta, infatti, in un contesto culturale di tale prestigio ed entità vengono impiegati sistemi tecnologici altamente innovativi che consentiranno ai visitatori di apprezzare al meglio l’unicità dei magnifici affreschi noti in tutto il mondo.” ha commentato Sergio Giordani, Sindaco di Padova.
“Valorizzare al meglio un grande patrimonio culturale per il Paese come la Cappella degli Scrovegni è stato l’obiettivo che ci siamo posti sin dall’inizio. Abbiamo lavorato ancora una volta a fianco di iGuzzini per selezionare le soluzioni tecnologiche più adatte alla conservazione e fruizioni degli affreschi trecenteschi”ha commentatoinveceGisella Capponi, Direttrice dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro.
L’installazione di apparecchi Palco COB e Laser Blade, a elevato indice di resa cromatica – e adattati appositamente alle caratteristiche architettoniche del sito, garantisce immediatamente una migliore percezione cromatica degli affreschi, in particolare per la lettura delle tonalità calde, esaltando le aureole e le dorature all’interno. L’impianto porta inoltre a un miglioramento immediato delle già ottimali condizioni conservative. L’utilizzo di prodotti con tecnologia Tunable White, che consente di regolare la tonalità di luce bianca in modo dinamico al variare dell’intensità della luce naturale, assicurerà nella seconda fase una migliore percezione delle opere in tutti i momenti della giornata.
La distribuzione asimmetrica delle sei finestre all’interno della Cappella, concentrate sulla facciata sud, produce una diffusione non uniforme della luce del sole: la parete finestrata è meno illuminata dalla luce naturale rispetto alla parete di fronte. Ciò genera un costante cambiamento degli equilibri visivi nell’ambiente e un fastidioso effetto di controluce sugli osservatori. Grazie al nuovo impianto, le variazioni di luce saranno rilevate e trasmesse al sistema di controllo, che agirà sugli apparecchi – ampiamente nel rispetto delle normative europee sui limiti di esposizione per la conservazione delle opere –, migliorando sensibilmente la fruizione degli affreschi. Il sistema opera su protocollo internet, scalato per nodi sensori e compatibile con la rete internet globale. Ciascun nodo sensore è quindi raggiungibile da remoto per visualizzare i dati misurati o modificare le impostazioni per la migliore fruizione del sito.
“L’intervento di restauro percettivo sugli affreschi della Cappella degli Scrovegni è una sfida che abbiamo accolto con grande entusiasmo, un esempio eccezionale a testimonianza della nostra attività a supporto del patrimonio culturale, in Italia e nel mondo. Grazie alle tecnologie più avanzate nel campo dell’illuminazione, sarà possibile apprezzare i capolavori di Giotto meglio di come lo stesso Maestro e i suoi contemporanei potevano fare nel 1300. Infatti, in ogni momento della giornata, indipendentemente dalle diverse condizioni di luce naturale, sarà sempre possibile godere di queste meravigliose opere d’arte al massimo della loro bellezza e autenticità. Grazie alla luce possiamo restituire al passato il suo splendore originario e proiettarlo nel futuro, più vivo che mai. È la più grande soddisfazione per chi si dedica da sempre alla ricerca e allo sviluppo tecnologico della luce in tutti i suoi aspetti, e che promuove convintamente la luce come strumento di innovazione sociale.”ha commentato Adolfo Guzzini, Presidente di iGuzzini Illuminazione.
Il progetto illuminotecnico della Cappella degli Scrovegni si inserisce in un programma di valorizzazione architettonica dei beni culturali di Padova e di efficientamento energetico della città, che interesserà anche l’osservatorio astronomico della Specola, che celebra quest'anno i 250 anni della sua fondazione, e il Palazzo della Ragione, con l’installazione di nuovi impianti di illuminazione di prossima inaugurazione.
Finisce a reti bianche il derby tra Jesina e Recanatese, un incontro che potrebbe essere considerato una classica del girone F.
Epilogo sicuramente equo dopo una gara tutt’altro che spettacolare, anche a causa del terreno di gioco reso pesante dalle abbondanti precipitazioni nelle ore antecedenti la partita. Per i giallorossi un deciso passo in avanti dopo la brutta sconfitta subita nel match di esordio. La formazione di mister Potenza (oggi squalificato e per questo sostituito in panchina dai suoi collaboratori Cursio e Radatti) tiene bene il campo ed a differenza di quanto visto nelle partite di Coppa e della prima in campionato, si è vista maggior continuità nell’arco dell’intera gara ed un atteggiamento più combattivo.Segno di una tenuta fisica in miglioramento e di meccanismi di gioco che cominciano a funzionare.Andando alle formazioni il mister dei leoncelli Gianangeli conferma lo stesso schieramento di sette giorni fa ad Avezzano con l’unica variante rappresentata dall’ex Monticelli e Fermana Salvatore Margarita, Pierandrei va in panchina. Nella Recanatese, rispetto al match di esordio con la Vis Pesaro, partono dal primo minuto De Luca e Braidich, restano in panca l’ex Peppe Negro e Senigagliesi. Quest’ultimo in settimana è rimasto coinvolto in un incidente stradale per fortuna senza gravi conseguenze.
Andiamo alla cronaca. La Jesina forte, al 3’ Rinaldi perde palla e ne approfitta Cameruccio che mette in mezzo per Trudo la cui conclusione dal limite termina alta. Al 7’ Lupo lancia per Palumbo, stop e girata di destro da fuori area ma la palla termina al lato. Al 12’ De Luca tenta una conclusione su calcio piazzato da distanza siderale, il tiro é poco più di un passaggio a Tavoni. Al 14’ una leggerezza dello stesso De Luca innesca il contropiede della Jesina con Cameruccio, assist a Margarita che entra in area e di sinistro si prepara a calciare ma un intervento in scivolata di Basso manda il pallone in corner. Davvero provvidenziale il salvataggio di Basso che equivale ad un gol. Al 16’ lo stesso Margarita ci riprova, questa volta una conclusione da fuori area ma il suo collo pieno si spegne al lato. Al 21’ Colonna serve in profondità Di Maio, traversone basso che Gremizzi intercetta allontanando il pallone dalla sua area di rigore. Al 25’ Jesina ancora pericolosa con Magnanelli che ci prova dalla distanza, conclusione che viene deviata da un giocatore nella Recanatese,Maraglino è reattivo e smanaccia il pallone salvando la sua porta. Al 32’ Di Maio da fondo campo mette in mezzo un pallone velenoso che Monachesi non riesce ad intercettare. Allo scadere del primo tempo Di Maio si invola sulla destra mette in mezzo un pallone invitante per Braidich che ben appostato dentro l’area di rigore colpisce male e la sfera termina direttamente a fondo campo. I maggiori pericoli creati dalla Recanatese provengono dalla fascia destra dove Di Maio ha messo in mezzo palloni insidiosi che non sono stati concretizzati dai suoi compagni di squadra. La Jesina dal canto suo si è rese pericolosa con Margarita ma Basso ha chiuso bene, poi Maraglino ha respinto una conclusione di Magnanelli tutt’altro che facile dato che il pallone era carambolato sulla schiena si un giocatore della Recanatese.
Dopo il riposo le squadre si presentano in campo con gli stessi 11 effettivi che hanno disputato la prima frazione. Parte forte la Jesina con Trudo che guadagna un calcio di punizione all’altezza della trequarti campo; sugli sviluppi dello stesso calcio piazzato l’attaccante della Jesina riceve palla al limite dell’area appoggia Cameruccio la cui conclusione dal limite dell’area viene deviata in corner da Di Maio. Dopo 30 secondi la risposta della Recanatese con Monachesi che dalla sinistra mette in mezzo un pallone per Palumbo che si colpisce di esterno destro ma difensore della Jesina ribatte la sua conclusione. Al 7’ iniziativa solitaria di Cameruccio che si invola sulla sinistra il suo traversone basso da fondo campo viene intercettato da Maraglino. Al 10’ tentativo di Palumbo sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo, la conclusione del centravanti della Recanatese viene deviato da un difensore locale. Nel corner successivo colpisce di testa Cipolletta mandando direttamente al lato. Al 12’ Gianangeli effettua la prima sostituzione togliendo Giorni per Calcina, tre minuti più tardi entra D’Alessio per Margarita. Al 19’ la Jesina che va vicinissima al gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Parasecoli che colpisce al volo mandando di poco alto sopra la traversa. La Recanatese da qualche minuto sta subendo le iniziative dei padroni di casa. I giallorossi sono in affanno, al 22’ appoggio troppo forte di Colonna per Maraglino che deve allungarsi in scivolata per allontanare il pallone e spingerlo in fallo laterale. Al 33’ la Recanatese effettua la prima sostituzione mettendo in campo l’ex Negro per Palumbo. La partita scivola via non regalando particolari emozioni e dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara decide che può bastare.
JESINA: Tavoni, Silvestri, Anconetani(18’st Giovannini), Carotti, Giorni(12’st Calcina), Gremizzi,Cameruccio,Magnanelli(46’st Sassaroli),Trudo(35’st Pierandrei), Margarita(15’st D’Alessio),Parasecoli. Giocatori a disposizione: Bolletta Serantoni, Zannini, El Harrati. Allenatore: Franco GianangeliRECANATESE: Maraglino, Di Maio, Rinaldi, De Luca(43’st Arnone), Cipolletta, Colonna, Basso, Lupo, Palumbo(33’st Negro), Monachesi(43’st Fraternali), Braidich. Giocatori a disposizione: Piangerelli, Mulè, Perini, Tanoni, Senigagliesi, Papa. Allenatore:Antonio Cursio (Alessandro Potenza squalificato)ARBITRO ED ASSISTENTI:Stefano Belfiore (Parma); Francesco Pio Aucello (Roma2), Emanuele Musumeci (Ciampino)MARCATORI:AMMONIZIONI:Di Maio, Rinaldi, Colonna, CalcinaESPULSIONI:CORNER:5-5MINUTI DI RECUPERO: 1’; 5’
Inizia la prima importante verifica per l'Atletica Recanati in questo finale di stagione agonistica 2017.
Domani a Dalmine andrà infatti in scena la 3^ prova del Campionato Italiano di Società di corsa, i mt. 10000 su strada. Il sodalizio leopardiano si presenta all'appuntamento con una lusinghiera terza piazza grazie alle splendide prove sia nella corsa campestre sia nei mt 10000 in pista.
A difendere i colori bianco-verdi saranno: Marco Campetti, Stefano Casagrande, Andrea Falasca Zamponi, Daniele Luciani, Mauro Marselletti, Giovanni Moretti e Julius Rono. La gara si svolgerà su un circuito cittadino da ripetere per tre volte ed avrà inizio alle ore 18.00. Non resta che fare il miglior in bocca al lupo ai corridori recanatesi certi che metteranno sul piatto della bilancia tutte le loro energie per difendere una così prestigiosa posizione.
Si terrà lunedì 11 settembre nel cortile di Palazzo Venieri (ore 21.30) a Recanati l’omaggio a Leopardi con il raffinato recital di musica e poesia “amore di donna” interpretato da Giacomo Rotatori (fisarmonica) e Nicholas Tiranti (voce).
L’evento musicale denominato “PIF Around”, costola promozionale e artistica del 42° Premio Internazionale della Fisarmonica che si svolgerà a Castelfidardo dal 10 al 17 settembre avrà il coinvolgimento dei comuni limitrofi di Loreto, Numana, Recanati e Camerano, le realtà in cui la fabbricazione della fisarmonica ha avuto origine, e dove a tutt’oggi viene prodotta. Previsto un collegamento territoriale e una attività di promozione turistica e culturale sinergica tra questi paesi protagonisti.
Un viaggio dunque tra fisarmonica e dintorni attraverso audizioni, concerti, performance di grandi artisti e giovani talenti. Il concerto è ad ingresso libero e in caso di maltempo, lo spettacolo previsto a Recanati, nel Cortile di Palazzo Venieri, si svolgerà all’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia e della Cultura.
Villa Musone, tempo di Coppa! I villans sono impegnati nella prima uscita ufficiale della stagione contro il Portorecanati, una gara importante sotto diversi punti di vista.
Da un lato permette di valutare i progressi e la condizione dei gialloblu dopo un mese di lavoro dall'altro, dopo altri test amichevoli, è un ulteriore passo d'avvicinamento al campionato ormai alle porte. Di fronte ci saranno gli arancioni, che hanno cambiato pelle rispetto alla scorsa stagione. In panchina un tecnico esperto come Matteo Possanzini, che ha voluto con sè anche alcuni giocatori di spessore come Garcia, un ex tra l'altro. Tuttavia il Villa Musone è pronto per affrontare questa sfida, contro una compagine che probabilmente ritroverà anche in campionato.
"Una partita importante, contro una squadra costruita per stare al vertice nella prossima stagione - commenta mister Marco Strappini alla sua "prima" ufficiale da tecnico - Ci permetterà di valutare i progressi fatti finora, dopo un mese di intenso lavoro e di gare amichevoli. I ragazzi hanno lavorato bene e tutti con entusiasmo, inoltre ci presentiamo a questa sfida dopo alcuni appuntamenti amichevoli dove abbiamo mostrato dei miglioramenti progressivi. Il Portorecanati è sicuramente una bella squadra e questo test ci permette di valutare la nostra crescita, oltre che prepararci ulteriormente in vista del campionato ormai alle porte". Fischio d'inizio sabato 9 Settembre alle ore 15.00 al "Tubaldi" di Recanati.
Chiuso da poco il Mondiale 49er a Porto, in Portogallo, caratterizzato da strani condizioni meteo, che hanno purtroppo consentito di regatare solo 3 giorni, si apre oggi una settimana di grandi competizioni internazionali nel mondo delle Classi Olimpiche. Sul lago Balaton, in Ungheria, iniziano nel pomeriggio le regate del Campionato del Mondo Finn, la Finn Gold Cup 2017, dove sono presenti ben cinque atleti azzurri; e in Francia, a La Grande Motte, partono domani le prove del Campionato del Mondo Nacra17, il primo con le nuove appendici volanti, dove l’Italia della vela è rappresentata da quattro equipaggi. Entrambi gli eventi rappresentano già un importante passo verso la selezione di Nazioni ed equipaggi alle Olimpiadi di Tokyo 2020, saranno per le due classi i primi Campionato del Mondo del quadriennio Olimpico.In Ungheria per i Finn i cinque velisti italiani sono: Enrico Voltolini (SV Guardia di Finanza), Alessio Spadoni (CC Aniene), Federico Colaninno (YC Gaeta) – fresco vincitore del titolo Under19 del Mondiale Giovanile Finn – Matteo Savio (Società Triestina Vela) e Filippo Baldassari (SV Guardia di Finanza). La competizione non mancherà, sono qui presenti ben 12 finnisti che hanno corso a Rio, due Campioni del Mondo di classe – Jorge Zarif (BRA), vincitore a Tallin nel 2013, e Ed Wright (GBR), vincitore nel 2010 a San Francisco, USA – non mancherà anche il Campione Europeo Jonathan Lobert (FRA) – bronzo a Londra 2012 – e dovranno tutti scontrarsi con le difficili condizioni per cui è conosciuto il lago Balaton. Per questo uno dei favoriti sembra essere l’ungherese Zsombor Berecz che ha dimostrato di essere in grande forma quest’anno, con un quinto posto agli Europei e medaglia d’argento sia a Santander che a Palma. Il programma per i 117 Finn prevede regate da oggi fino a domenica 10 settembre e si concluderanno con la Medal Race finale. I quattro equipaggi italiani che competeranno da domani per il titolo iridato Nacra17 a La Grande Motte, in Francia sono: Erica Edda Ratti con Francesco Porro (Centro Velico 3V/CC Aniene), i Campioni Europei in carica da agosto Ruggero Tita con Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene), Lorenzo Bressani con Cecilia Zorzi (CC Aniene/Marina Militare Italiana) e Vittorio Bissaro con Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene).I nostri ragazzi troveranno nelle acque del Golfo del Leone il podio Olimpico di Rio 2016 al Completo: le medaglie d’oro Santiago Lange e Cecilia Carranza (ARG), quelle d’argento Jason Waterhouse con Lisa Darmanin (AUS) e quelle di bronzo austriache Thomas Zajac con Tanja Frank. I 50 Nacra17 regateranno da domani 5 settembre, fino a domenica 10 e termineranno con la Medal Race. Potete seguire entrambi gli eventi sui canali ufficiali FIV e sui rispettivi siti internet:2017 Finn Gold Cup2017 Nacra17 World Championship
Grave investimento questa sera intorno alle 20.30 a Recanati lungo il rettilineo di Fontenoce, all'altezza de iGuzzini.
Un uomo di nazionalità pakistana è stato travolto da un furgone mentre camminava lungo il rettilineo. Le cause dell'investimento sono al vaglio della polizia stradale di Macerata intervenuta sul posto per i rilievi.
Il ferito è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118 che, viste le gravi condizioni in cui versava, ne hanno disposto il trasferimento a Torrette dove è stato ricoverato in prognosi riservata.
Il Teatro Instabile di Recanati vince il Primo Premio al 43 festival di Varano con la commedia ‘Lu medeco di matti’, una rielaborazione tratta da E.Scarpetta per la Regia di Roberto Tanoni.
Varano è una vera e propria kermesse del vernacolo marchigiano dove gli idiomi delle province marchigiane si sposano con una organizzazione ineccepibile curata dal Direttore Artistico Orietta de Grandis della Federgat.
Rappresentata il 29 agosto alla presenza di quasi 900 spettatori oltre al primo premio ha ottenuto il premio alla miglior scenografia, il migliore attore protagonista (Roberto Tanoni), la migliore attrice caricaturista (Maura Pelati); inoltre 6 nomination fra cui Rossella Accattoli, Mario Tanoni per l'interpretazione e la nomination per il gradimento del pubblico. Una vittoria inaspettata maauspicata per il Gruppo Teatrale di Recanati che vede coronato il sacrificio di anni di teatro visto che la rassegna di Varano a livello marchigiano è molto apprezzata e unica per tradizione e storia… Solo da qualche anno il gruppo si proietta all'esterno circuitando nelle varie rassegne mentre prima preferiva rimanere nella propria città limitando le sue opere alle sole rappresentazione presso ilteatro Persiani
I nomi: Paolo Magagnini, Luana Trubbiani, Maura Pelati, Donatella Storani, Rossella Accattoli, Rosaria Belelli, Marisa Maccarone, Mariella Rossini, Mauro Maggini, Michele Miccini, Valerio Giuggiolini, Jessica Ercoli, Vanna Tubaldi, Paola Panzini, Mario Tanoni , Roberto Tanoni, Marcello Savoretti, Roberto Stortoni e Fabrizio Sabbatini con Elisabetta Sabbatini.
Terza amichevole positiva per la Rossella che a Recanati offre segnali confortanti a coach Rossi sullo stato di preparazione. Assenza importanti da entrambe le parti, con i padroni di casa che devono rinunciare a Pierini e nel secondo periodo a Broglia, mentre Civitanova arriva senza Cognigni, Mario Tessitore, Sbaffoni e Vallasciani. Viene però fuori una bella amichevole sempre equilibrata, con la Rossella che trova buone giocate dai nuovi acquisti Tessitore, Coviello e Cassese ma tutta la squadra ha fornito una buona prestazione al cospetto di una Recanati molto esperta e ricca di talento, autrice di un mercato da protagonista.
Adesso continuerà la preparazione della Rossella: Dopo due settimane di doppie sedute quotidiane ci sarà qualche mattinata libera in più e mercoledì finalmente la prima amichevole casalinga, contro il Campetto Ancona, militante in serie C ma con un roster costruito per cercare la promozione, fra cui l’ex Rossella Sergio Maddaloni.
U.S.BASKET RECANATI – ROSSELLA VIRTUS CIVITANOVA
1° quarto 25-24, 2° quarto 19-25, 3° quarto 22-18, 4° quarto 27-22, totale 93-89.
U.S.Basket Recanati: Gurini G. 9, Di Viccaro 19, Broglia 8, Guarino 13, Cuccoli R. 4, Cuccoli N., Raponi 7, Pierini ne, Cingolani 3, Fall 21, Gurini A. 2, Vidakovic 7. All. Coen.
Rossella Virtus Civitanova: Cassese 11, Vallasciani ne, Andreani 9, Dania, Coviello 20, Misaievic 1, Felicioni 7, Amoroso 12, Tessitore 24, Marinelli 5. All. Rossi.
Non poteva esserci inizio peggiore per la Recanatese. Al Tubaldi stravince la Vis Pesaro con il punteggio di 4-0 grazie alle doppiette di Carta e Olcese. In casa giallorossa non è il caso di drammatizzare visto che siamo solo alla prima giornata di campionato e la squadra è ancora in rodaggio, ma qualche riflessione va fatta. Come confermato negli spogliatoi da mister Potenza, la squadra nel secondo tempo è scomparsa dal campo, mostrando un atteggiamento troppo remissivo. Senza nulla togliere ad un avversario dalle enormi potenzialità come la Vis Pesaro ed al di là degli episodi che possono incanalare in un modo o nell’altro una partita, quello che va cambiato è l’atteggiamento che la squadra ha avuto nella ripresa.
E pensare che la partita era iniziata molto bene per i giallorossi che per mezz’ora hanno padroneggiato in campo, sfiorando la rete in almeno due occasioni. Aver trasformato in rete almeno una di quelle due occasioni avrebbe indirizzato la gara in un altro modo, ma nel calcio se non la butti dentro rischi grosso e così è avvenuto. Il rigore (dubbio) concesso per atterramento di Rinaldi ai danni di Ficola è stato un duro colpo e da quel momento in poi non si è vista la stessa brillantezza della prima mezzora.
Nella ripresa si è vista solo la Vis che avrebbe potuto rendere ancora più umiliante il passivo. L’unica nota lieta è la splendida cornice di pubblico; si è vista una tribuna piena di ragazzini del settore giovanile giallorosso con tanto di striscione e palloncini colorati.
Ha destato grande clamore l'arresto di A.R., geometra di 63 anni residente a Recanati ma originario di Napoli, arrestato la tra venerdì e sabato durante uno sbarco di marijuana. L'uomo, conosciuto anche per essere stato candidato alle Comunali del 2014 nella lista di Forza Italia, è coinvolto nella vicenda che ha portato al sequestro da parte dalla Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto di un carico di oltre 2,3 tonnellate di marijuana, intercettato nella Riserva Sentina alla foce del fiume Tronto a cavallo fra le province di Ascoli Piceno e Teramo. In carcere oltre al 63enne di Recanati anche un 24enne albanese.
La Guardia di Finanza ha perquisito la casa del 63enne in cerca di ulteriori elementi che possano essere utili alle indagini.
I dettagli dell'operazione sono stati illustrati ieri in una conferenza stampa. L'operazione è scattata quando le Fiamme gialle hanno avuto sentore del possibile arrivo di un ingente carico di droga via mare. Durante la notte è stato individuato un furgone che si dirigeva verso la spiaggia con a bordo i due uomini. Erano già stati scaricati 40 sacchi di droga, altre 73, abbandonati in mare, sono stati recuperati dalle unità navali. Il furgone doveva scaricare il carburante che sarebbe servito per il ritorno alla base del gommone proveniente dall'Albania ma che, inseguito dalla Finanza, si è diretto verso la Croazia.
Come è normale che sia ad ogni vigilia di inizio campionato c’è attesa, curiosità ed un pizzico di emozione che passerà dopo qualche secondo che il direttore di gara avrà fischiato l’inizio della partita. Per il match d’esordio il calendario ha opposto ai giallorossi un osso davvero duro, vale a dire la Vis Pesaro, una delle principali favorite per la vittoria finale. Una curiosità è rappresentata dal fatto che dal ritorno in serie D della Recanatese (stagione 2007/08), la prima di campionato si è sempre giocata lontano dal Tubaldi ad eccezione delle stagioni 2009/10 e 2011/12 quando i leopardiani affrontarono, vincendo con lo stesso punteggio di 1-0, il Morro d’Oro ed il Miglianico.Quella che si appresta ad iniziare la sua undicesima stagione in serie D è una Recanatese profondamente rinnovata. Rosa quasi completamente nuova con la maggior parte dei giocatori inediti nel girone F ma con esperienza in altri gironi della serie D. Anche mister Alessandro Potenza è una novità per il nostro girone, reduce dal miracolo sportivo al Madrepietra Daunia che lo scorso anno da squadra praticamente spacciata alla fine del girone di andata, dal subentro del neo mister giallorosso ha iniziato una rimonta che ha condotto la formazione di Apricena alla salvezza.Il direttore tecnico Cianni ha fortemente puntato su mister Potenza insieme al quale ha costruito una rosa composta da giocatori molto giovani (l’età media è appena sopra ai 21 anni!), che per caratteristiche fisiche, tecniche e caratteriali sono stati considerati i più idonei all’idea di calcio del mister. Non va dimenticato che la rosa annovera otto giovani del settore giovanile giallorosso: Pasquini(1996), Rinaldi(1998), Giaccaglia(1998) e Senigagliesi(1998) che già erano in prima squadra cui si sono aggiunti quattro pedine provenienti dalla Juniores e cioè Monachesi (2001), Tanoni (2000), Gambacorta (1999) e Papa (1999). Perpepaj (1999) è passato all’Ascoli altrimenti sarebbero state nove le pedine provenienti dal vivaio a conferma che la rivoluzione nella rosa non ha certo cambiato la strategia, incentrata sullo sviluppo del settore giovanile, che la società con enorme sforzo sta seguendo da più di dieci anni a questa parte.Nelle fila giallorosse unico indisponibile Giaccaglia infortunato, nella Vis invece ci sono due squalificati: il centrocampista classe 1998 Bellini e l’attaccante brasiliano Cruz.La direzione di Recanatese-Vis Pesaro è stata affidata al signor Marco Emmanuele della sezione di Pisa. Gli assistenti sono Leonardo Brizioli e Antonio D’angelo entrambi della sezione di Perugia. Il signor Emmanuele è alla sua seconda stagione in serie D con 16 gare arbitrate senza precedenti con nessuna delle due squadre.
Nella lunga estate 2017 sono stati oltre 500 i turisti che dal primo luglio al 31 agosto hanno partecipato ai tour tematici a Recanati. Armati di smartphone a caccia di un selfie per ricordo, i visitatori sono stati guidati alla scoperta delle particolarità architettoniche della città, tra arte, poesia e musica, e accompagnati da un racconto che abbraccia la storia dei luoghi di uno dei più grandi poeti della letteratura italiana, Giacomo Leopardi, e del famoso tenore Beniamino Gigli.
Per tutto il periodo estivo il centro storico di Recanati è stato invaso da turisti di ogni età, a caccia di cose belle da vedere e visitare. Un incremento di visitatori notato anche da chi la città la vive come commerciante. “E’ innegabile – racconta Daniela, operatrice commerciale del centro storico che ha la sua attività non lontano da Villa Colloredo Mels– c’è stato un grande passaggio di visitatori che ha scelto di visitare tutta Recanati. Ad una recanatese come me – aggiunge – fa piacere vedere come la città sia viva”.
Le visite, del costo di 15 euro a persona (8 euro fino a 19 anni), sono condotte da guide esperte ed abilitate e comprendono il biglietto ai musei da visitare e una degustazione di prodotti tipici marchigiani. Una formula vincente e che ha determinato il grande successo dei tour guidati attraverso i musei civici. “Da nord a sud tantissimi italiani – spiegano Silvia e Chiarenza, le due guide abilitate dei tour – ma anche svedesi, francesi, olandesi e russi. L’entusiasmo che i turisti hanno dimostrato, di giorno o di notte, è stato contagioso”.
Quattro i percorsi tematici curati da Sistema Museo, che hanno proposto un’esperienza immersiva nelle tipicità di Recanati. Il tour, “Il favoloso ‘800 a Recanati”, ha guidato i turisti alla scoperta delle vie e degli scorci più belli del centro storico attraverso gli occhi di Leopardi, nei luoghi che il poeta ha reso immortali nelle sue opere. Nella visita “Quattro passi con Beniamino Gigli” è stato possibile passeggiare dove è cresciuto il noto tenore, visitando quei posti dove puntualmente, dopo aver girato il mondo, andava a trovare gli amici. In “Lorenzo Lotto e il Rinascimento a Recanati” si è andati a caccia delle tracce del periodo d’oro dell’arte e dell’architettura italiana. Durante le tappe di “Recanati sotto le stelle”, invece, armati di torcia, come ai tempi di Leopardi, i turisti sono andati alla scoperta dei luoghi e dei dettagli, respirato quelle emozioni che restano nascosti alla luce del sole.
E a lasciare positive testimonianze di una giornata passata nella città del Colle dell’Infinito anche Sara da Torino che proprio ad agosto ha fatto tappa nell’Ufficio Iat per avere informazioni sulle bellezze da visitare. “Recanati è stata una piacevolissima sorpresa - racconta la piemontese – che mi è stata consigliata da un’amica. Il museo che ho preferito? Quello dedicato a Beniamino Gigli, è una piccola chicca, lo suggerirò a tutti i miei conoscenti”.
Ma a visitare i musei civici della città non sta solo i turisti, ma anche tantissimi recanatesi. Da luglio, infatti, sono 310 le Recanati Card emesse e che danno il diritto di accesso gratuito ai musei civici e alle mostre temporanee durante tutto l’arco dell’anno e uno sconto del 10% sull’acquisto dei prodotti al bookshop dell’Ufficio Iat – Tipico.tips.
LE SORPRESE DI SETTEMBRE
Dal 17 settembre si partirà con la nuova programmazione ricca di novità e sorprese. I tour “Quattro passi con Beniamino Gigli”, “Lorenzo Lotto e il Rinascimento” e "Il favoloso ‘800 a Recanati” si svolgeranno tutte le domenica mattina e nei giorni festivi. Inoltre verranno organizzate attività straordinarie che permetteranno di visitare “luoghi nascosti” e le altre bellezza della città. Per rimanere informati sulle nuove attività da settembre visitare il sito www.infinitorecanati.it oppure rivolgersi all’Ufficio IAT –Tipico.tips in via Leopardi 9 al numero telefonico 071 981471 o inviando una mail a recanati@sistemamuseo.it
Archiviati con presenze record i due appuntamenti con la Corrida recanatese che nell'ultima serata ha visto protagonisti i bimbi accompagnati sul palco da Elisabetta Viviani, proseguono gli appuntamenti del cartellone promosso dalla Pro Loco con il sostegno del Comune "E...state a Recanati".
Martedi' 5 settembre torna protagonista la commedia con lo spettacolo "Che carogna la cicogna" portato in scena dalla Compagnia Lucaroni di Mogliano. L'evento si svolgerà presso il cortile del convento dei Cappuccini a Montemorello alle 21,30 ed è ad ingresso libero. I “Lucaroni” arrivano da Mogliano, strizzando l’occhio alla comicità che scaturisce da spaccati di vita contadina ma senza trascurare il giusto risalto ai valori umani e sociali che fanno da sfondo ad una realtà ormai completamente diversa da quella attuale. Il testo che portano in scena firmato da Pietro Romagnoli narra le vicende di una giovane coppia di sposi, che dopo quattro anni di matrimonio non ha ancora prodotto “risultati”, scatenando chiacchiere e maldicenze tra le famiglie di origine. Un intreccio di simpatici equivoci e vivaci siparietti che conquisteranno gli spettatori regalando allegria e risate. Gli amici della "G. Lucaroni", sin dal 1999, hanno perseguito un progetto continuativo fondato sul recupero del dialetto, del linguaggio e delle tradizioni popolari, tanto seguite in tutto il territorio regionale.
Entusiasmo, rigore e valori artistici di assoluto rilievo hanno portato alla compagnia premi e riconoscimenti in tutte le manifestazioni regionali e nazionali alle quali è stata chiamata a partecipare. Grazie anche all'inserimento di tanti giovani è divenuta un punto di riferimento culturale e sociale per tutta la città di Mogliano. Sabato 9 il cartellone della Pro Loco si chiude con il gradito ritorno della compagnia "Gli indimenticabili", gia' protagonista a Recanati di esileranti esibizioni. Lo spettacolo che sarà portato in scena è "Tutto fatto, a modo nostru".
L'attesa è finita. Dopo l'antipasto della Coppa Italia finalmente domani, domenica 3 settembre, arriva il piatto forte, inizia il campionato. E che inizio! Per la Recanatese si tratta di un esordio davvero insidioso, per usare un eufemismo. Al Tubaldi arriva la Vis Pesaro, una delle formazioni più accreditate per la vittoria finale.Avversario più tosto forse non poteva capitare nel match d'esordio, ma i giallorossi devono pensare solo a se stessi e scendere in campo con feroce determinazione, perché in questa categoria spesso l'aspetto caratteriale é determinante per portare a casa i punti. Insomma il motto deve essere: rispetto per tutti gli avversari, ma guai ad averne timore!Inizia una stagione fondamentale per la Recanatese. Il timone della società è passato all’imprenditore Adolfo Guzzini, da sempre tifoso appassionato che quest'anno deciso di fare un passo in più, cioè metterci la faccia per confermare con ancora più forza il suo legame con i colori giallorossi e la città di Recanati.C'è da cancellare la brutta annata precedente, un epilogo amaro quanto inaspettato. Ora bisogna guardare avanti, ma facendo tesoro degli errori commessi in passato. Il direttore tecnico Cianni ha assemblato una rosa giovane (l’età media é di 21 anni) di grande valore umano e tecnico. È stato scelto un allenatore giovane, con un passato da calciatore ad altissimi livelli e con un’idea di calcio fatto di velocità e gioco con palla a terra. Nelle uscite in Coppa Italia con Fabriano Cerreto e Monticelli, si é vista una Recanatese double-face. Dopo un buon primo tempo la squadra si è assopita. Gli strascichi di una preparazione molto intensa si sono fatti sentire, tutto assolutamente nella norma in questa fase della stagione. La rosa è stata completamente rinnovata, mister incluso, non si può pretendere che gli ingranaggi della macchina giallorossa lavorino già in maniera perfettamente sincronizzata.Altro obiettivo di questa stagione, altrettanto importante, prescinde dall'aspetto puramente sportivo. Va ricreato entusiasmo attorno ai colori giallorossi cercando di riportare quanta più gente possibile allo stadio Ovviamente i risultati incidono nell'entusiasmo della gente, per questo partire con il piede giusto sarebbe una bella iniezione di fiducia per tutti.