Recanati

"Mio zio era sordo, il virus ce l'ha portato via d'improvviso": il racconto di Chiara

"Mio zio era sordo, il virus ce l'ha portato via d'improvviso": il racconto di Chiara

"Abbiamo perso un familiare, tra l'altro sordo, senza possibilità di informarlo su quello che stava accadendo a causa della mancanza di strumenti adeguati per metterci in contatto con lui in ospedale, ed ora siamo in attesa dei tamponi da più di una settimana. Questo è un modo per ricordarlo degnamente, vista l'impossibilità di celebrare un funerale e salutarlo come meritava". A raccontare il suo dolore, a nome dell'intera famiglia Borsella/Severini, è Chiara, una nipote alla quale il coronavirus ha strappato in maniera improvvisa l'adorato zio Armando, affetto da sordità, all'età di 88 anni dopo soltanto due giorni di ricovero ospedaliero.  IL RICORDO - "Mio zio era una persona viva e solare. Era piuttosto attivo, curava il nostro orto e frequentava assiduamente il circolo anziani di Recanati. Quel posto sembrava ancora un paradiso a fine febbraio. Sono cresciuta con lui, nella stessa casa - racconta Chiara -, eravamo molto legati. Aveva un modo di esprimersi tutto suo. Pur non conoscendo la lingua dei segni, aveva un linguaggio con cui riusciva benissimo a farsi comprendere attraverso i gesti, sia dalla sua famiglia che dagli amici. Io non ho mai avvertito la difficoltà di comunicare con lui, sin da piccola".   "Gli infermieri che abbiamo avuto modo di sentire, ci hanno riferito come fosse tranquillo e solare anche durante il ricovero. Utilizzava come al solito il suo corpo per comunicare - spiega Chiara -. Fino all'ultimo ha mostrato tutta la sua energia e con la solarità ha mostrato di riuscire a superare la sofferenza".  LA MALATTIA - Armando si è ammalato il 15 di marzo, giorno in cui ha iniziato a mostrare i primi sintomi. "Fino all'ultimo abbiamo sperato che si trattasse di un'influenza stagionale. Poi il 22 marzo, una domenica, ha accusato una crisi respiratoria - dice Chiara - che ci ha costretto a chiamare il 118 e ha reso necessario il ricovero al Covid-Hospital di Civitanova Marche. Soltanto una volta arrivato in ospedale è stato effettuato il tampone, da cui è risultata la positività al coronavirus".  "Se avessimo saputo prima del contagio, magari avremmo agito con ancora più accortezza nel periodo in cui è rimasto in isolamento a casa".  Quella che Chiara vuole mettere in luce è la componente emotiva e psicologica di chi si trova a convivere con il dramma della perdita di un familiare, senza che sia nemmeno concesso dargli un ultimo saluto. Lo stato di abbandono e sofferenza a cui si deve far fronte, una vera e propria lotta per la sopravvivenza, soprattutto quando perdi un familiare, per lo più con una disabilità sensoriale, e rimani confinato in casa nel dolore e nella paura, senza che nessuno venga a farti il tampone, con la paura di contagiare o essere contagiato dai tuoi stessi familiari. "Richiediamo un tampone davvero da tanto tempo - spiega Chiara -, anche attraverso i solleciti del nostro medico di famiglia, ma ancora nulla. Ormai ci restano pochi giorni di quarantena e abbiamo quasi perso la speranza. Crediamo che, qualora si verifichi il decesso di un familiare, sia scontato effettuare il tampone, invece assistiamo a continui rinvii. Questa situazione riguarda molti. È assurdo".  "Siamo in quarantena da domenica 22 marzo, quindi domenica 5 aprile dovremmo finire il periodo di isolamento ma senza la certezza di essere stati contagiati perché nessuno ci ha fatto un tampone.  "In una condizione di sofferenza come quella del ricovero in ospedale abbiamo anche chiesto se fosse possibile mettersi in contatto con zio Armando, vista la sua particolare condizione di disabilità sensoriale, attraverso un telefono o un tablet, ma non è stato possibile - aggiunge Chiara -. Il ricovero è durato appena 2 giorni, tutto è degenerato in fretta. Si è spento improvvisamente nel sonno, durante la notte. Probabilmente il suo cuore non ha retto. Speriamo che il nostro esempio possa permettere di fare qualcosa sotto questo aspetto. I dottori continuavano a tenerci informati, ma riuscire a comunicare con la persona cara in prima persona sarebbe un toccasana per le famiglie".  Armando Severini, recanatese, è stato stroncato dal coronavirus ad 88 anni, senza soffrire di alcuna patologia pregressa. Soltanto un mese prima della scomparsa aveva svolto degli esami che avevano riportato un quadro clinico ottimale.           

01/04/2020 17:29
Mascherine dalla Cina: come nasce il gemellaggio tra Recanati e la Xiangcheng

Mascherine dalla Cina: come nasce il gemellaggio tra Recanati e la Xiangcheng

Dietro la maxi fornitura di mascherine ai cittadini di Recanati (leggi qui) c'è una bellissima storia che ruota intorno ad un pallone di calcio.  Il grande gesto di solidarietà della città di Xiangcheng è la diretta conseguenza di un rapporto di amicizia cresciuto negli anni grazie ad una scuola di calcio che la US Recanatese impiantò in Cina con il determinante aiuto del Gruppo Guzzini che è stato sempre vicino allo sport cittadino ed oggi è ancora più presente per le esigenze del territorio in un momento difficile come questo. I primi approcci al progetto di collaborazione della US Recanatese con la città di Xiangcheng risalgono al 2013 quando Alberto Virgili all'epoca Responsabile del Settore Giovanile dell US Recanatese entrò in contatto con Dario Marcolini della Via Soccer, da lì l'idea di una collaborazione/scambio culturale per contribuire a promuovere il calcio nella Città di Xiangcheng e contemporaneamente offrire ai giovani l'opportunità di una crescita attraverso lo scambio e confronto di esperienze e culture diverse. Durante l'estate 2014 due tecnici della US Recanatese, Alberto Virgili e Gianni Secchiari, si recano a Xiangcheng dove realizzano un primo programma di formazione rivolto agli insegnanti della scuola primaria,  sulle metodologie di formazione e allenamento della durata complessiva di 15 giorni. Successivamente nel 2015, nel periodo a cavallo dei mesi di giugno e luglio, per altri 15 giorni Virgili e Secchiari proseguono l'esperienza con un secondo step di formazione sempre rivolta agli insegnanti della scuola primaria. Nel 2016 Alberto Virgili, in rappresentanza della US Recanatese, è di nuovo a Xiangcheng per accompagnare una Delegazione della Città di Recanati composta dal Sindaco Francesco Fiordomo, Vice Sindaco Antonio Bravi e dal Consigliere Delegato allo Sport Mirco Scorcelli e qua inizia la fase di reciproca conoscenza e scambi culturali che porterà poi nel 2018 alla firma del gemellaggio tra le due Città e che avviene presso la sede della iGuzzini illuminazione. Nella stessa occasione sono stati sottoscritti dei protocolli di collaborazione culturale con il Liceo Giacomo Leopardi di Recanati e l'ITIS E. Mattei di Recanati già sponsor del settore giovanile della US Recanatese.  Successivamente poi c'è stata anche l'occasione di ospitare a Recanati presso lo Stadio Tubaldi un incontro di calcio tra una rappresentanza di giovani calciatori provenienti da Xiangcheng ed una squadra giovanile dell US Recanatese. Un vero e proprio sodalizio amichevole che ha potuto contrare sulle forza dello sport e l'aiuto dei contatti che il Gruppo Guzzini intrattiene da sempre con la Cina.

31/03/2020 17:58
Giornata mondiale dell’autismo, il Comune di Recanati promuove il docu-film: “Se ti abbraccio non aver paura”

Giornata mondiale dell’autismo, il Comune di Recanati promuove il docu-film: “Se ti abbraccio non aver paura”

Il 2 aprile è la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Si tratta di una sindrome complessa che può avere manifestazioni molto diversificate, tanto che anche la diagnosi non è cosa semplice. Nell’ICD10 – manuale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che riporta la classificazione internazionale delle malattie e dei problemi sanitari correlati - è descritto nella sezione V, denominata “Disturbi psichici e comportamentali”. I codici sono di seguito descritti: I disturbi a cui vanno soggette le persone con sindrome autistica sono caratterizzati da compromissioni qualitative delle interazioni sociali e delle modalità di comunicazione e da un repertorio limitato, stereotipato e ripetitivo di interessi e di attività. Nelle situazioni di autismo infantile, si può associare un ritardo mentale e altri problemi specifici, come fobie, disturbi del sonno e dell’alimentazione, carattere collerico e (auto)aggressività. Fa parte di questo gruppo, anche la Sindrome di Asperger, caratterizzata dallo stesso tipo di compromissione qualitativa dell’interazione sociale che è propria dell’autismo, ma differente in quanto non è presente un ritardo globale del linguaggio o dello sviluppo cognitivo. Le famiglie che hanno al loro interno un componente affetto a sindrome autistica, infatti, stanno pagando un prezzo enorme per continuare a sostenere i propri cari, in assenza dei normali sostegni che provengono dalla scuola, dall’assistenza domiciliare, dalla frequentazione di centri, dalla possibilità di accedere ai spazi aperti. In particolare, per l’occasione, sarà possibile collegarsi su youtube nella serata del 2 aprile per seguire il documentario, prodotto da Ushuaia Film con la regia di Niccolò Maria Pagani, ispirato al libro di Fulvio Ervas “Se ti abbraccio non aver paura”. Il film sarebbe dovuto uscire al cinema proprio in questi giorni, ma ora che tutti dobbiamo stare nelle nostre case, i produttori hanno pensato di fare un regalo organizzando una "premiere" sui social network, mettendo a disposizione il documentario, gratuitamente. Circa un anno Franco e Andrea Antonello, infatti, padre e figlio con autismo, si sono messi in moto, letteralmente, per affrontare un nuovo viaggio, un viaggio lungo 9.000 km, che dall'Italia ha portato Franco e Andrea fino al deserto del Sahara. Franco e Andrea Antonello sono diventati famosi in tutta Italia. Il primo ha messo in piedi la fondazione ‘I bambini delle fate’, un’impresa sociale che dal 2005 si occupa di assicurare sostegno economico a progetti e percorsi di inclusione sociale gestiti da partner locali a beneficio di famiglie con autismo e altre disabilità .Attraverso una capillare rete di collaboratori, coinvolgono attivamente imprenditori e cittadini affinché “adottino a vicinanza” e accompagnino nel tempo un progetto di inclusione. Un modo per permettere a tutti di viaggiare, con gli occhi e con la mente, anche in questi giorni così difficili. Nelle Marche, l’Associazione Omphalos Autismo & Famiglie Odv grazie proprio alla campagna Fare Impresa nel Sociale de “i Bambini delle Fate” e grazie all’adesione di tante aziende del territorio, ha creato 3 anni fa a Fano il laboratorio “Batti5!”. L’Associazione è fortemente impegnata per replicare una simile esperienza anche nei nostri territori, grazie a numerose collaborazioni. Il Comune di Recanati, l’Università di Macerata, la Ditta Clementoni S.p.A. e l’Associazione Omphalos Autismo & Famiglie OdV hanno siglato da poco un accordo che prevede una sperimentazione con l’utilizzo in contesti educativi dei Social Assistive Robot – SAR. Il robot, infatti, assumendo il ruolo di mediatore (sociale), può favorire l’esercizio delle abilità sociali, contribuendo a superare alcune difficoltà, con l’intento di promuovere nei bambini e nelle bambine con sindrome autistica ottenendo, una migliore comprensione del mondo fisico e sociale. La sperimentazione avrà avvio non appena la situazione dovuta alla pandemia si sarà normalizzata. Come già negli scorsi anni, l’Amministrazione comunale aderisce a questa giornata con l’intenzione di divulgare una informazione corretta e diffondere una cultura dell’accoglienza e della comprensione, soprattutto nella fase che stiamo attraversando. A tal proposito si invita la popolazione a tenere d’occhio i canali YouTube o Facebook Franco e Andrea Antonello o dei Bambini delle fate. Aderendo alla campagna Light it up the blue (accendi di blue), la torre del Passero solitario sarà illuminata di blue, come moltissimi altri monumenti nel mondo, nella serata del 2 aprile, in segno di vicinanza ai nostri speciali concittadini e concittadine con sindrome autistica e alle loro famiglie.

31/03/2020 15:38
Recanati,le famiglie Clementoni, Ottaviani e Guzzini donano tre ecografi palmari all'Area Vasta 3

Recanati,le famiglie Clementoni, Ottaviani e Guzzini donano tre ecografi palmari all'Area Vasta 3

Grande gesto di generosità da parte di tre importanti famiglie imprenditoriali della città di Recanati. Ottaviani Mauro per il tramite della Onlus “Il cuore di Dio”, Clementoni Patrizia e Guzzini Adolfo per il tramite della Fondazione “Italia per il dono” hanno donato all'Area Vasta 3 tre ecografi palmari Vscan Extend per il valore di circa 8.500 cadauno. I tre apparecchi sono stati già consegnati alla UOC Ginecologia dell'Ospedale di Macerata (l'ecografo donato dalla Famiglia Ottaviani), alla UOC Rianimazione di Macerata (l'ecografo donato dalla famiglia Clementoni) e alla UOC Rianimazione dell'ospedale Covid di Civitanova Marche (l'ecografo donato dalla famiglia Guzzini). Queste attrezzature consentono di effettuare ecografie con immagini di qualità, estremamente utili nell'attuale situazione di emergenza, in quanto, accedendo direttamente al posto letto dei pazienti, si ottimizza altresì  l'attività del personale sanitario che vede semplificato il proprio flusso di lavoro. Poter avere a disposizione questa tecnologia anche dopo la fase emergenziale è estremamente importante e pertanto esprimo un sincero ringraziamento alle famiglie Clementoni, Ottaviani e Guzzini per questo gesto di solidarietà e vicinanza a tutti gli operatori e pazienti dell'Area Vasta 3.

31/03/2020 11:15
Recanati, sindaco, Giunta e 100 volontari consegnano le mascherine alle famiglie (FOTO)

Recanati, sindaco, Giunta e 100 volontari consegnano le mascherine alle famiglie (FOTO)

L’intera Giunta di Recanati, capitanata dal sindaco Antonio Bravi e 100 volontari tra  Associazioni e privati cittadini tra cui anche la contessa Olimpia Leopardi si sono mobilitati oggi per la consegna diretta, casa per casa, agli 8.500 nuclei familiari del Comune,  delle 60 mila mascherine donate dalla città cinese Xiangcheng alle famiglie recanatesi. “Il prezioso dono della nostra città gemellata di Xiangcheng è stato molto gradito dalle famiglie, - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - sono arrivati numerosi messaggi di ringraziamento a me e a tutta la Giunta.  La macchina organizzativa mobilitata  per la distribuzione immediata  è stata importante e senza l’aiuto spontaneo dei cittadini che si sono offerti e che sono stati formati secondo tutte le norme di sicurezza, non saremmo mai riusciti a compiere la complessa operazione in tempi così brevi .” È stato il sindaco Bravi a consegnare ad una famiglia di Piazza Leopardi la prima dotazione, sotto i riflettori dei media a cui l'iniziativa ha destato molto interesse, insieme all'Assessore alla Protezione Civile, Mirco Scorcelli, all'Assessore alla Cultura Rita Soccio,  alla contessa Olimpia Leopardi che ha risposto con entusiasmo all’invito del primo cittadino a dare un mano e ha dichiarato :“"In questi momenti di gravissima difficoltà, la solidarietà tra popoli - quella vera, che supera tutte le barriere - è la più potente della armi a nostra disposizione; l’umanità, solamente “stretta in social catena”, può far fronte e sconfiggere questo nemico silenzioso ed invisibile." Un plauso corale  alla citta di di Xiangcheng per la grande solidarietà dimostrata, un aiuto concreto che  in termini economici si aggira sui 100 mila euro tra i costi delle mascherine e le spese per il trasporto nella citta di Recanati. Per la rapida distribuzione delle mascherine in città sono scesi in campo oltre 100 volontari, divisi in 50 squadre, tra Protezione Civile Recanati, Carabinieri in congedo, New Social Group Porto Recanati, la Giunta comunale, i Consiglieri di maggioranza e minoranza, e i molti  cittadini tra cui anche Massimo Scalmati Presidente dell’ Astea  che hanno risposto  alla chiamata d’emergenza per la consegna alle circa 21 mila persone residenti a Recanati, tra città, contrade rurali e frazioni. Ai volontari sono stati assegnati degli stradari con i relativi nominativi dei capi famiglia, da spuntare alla consegna diretta delle mascherine, dove non è stata possibile la distribuzione per la mancanza di risposta al suono dei campanello verrà effettuato un giro successivo di recupero I cittadini hanno risposto con grande gratitudine alla consegna delle mascherine, alcuni in vestaglia e pantofole, altri vestiti,  tutti hanno accolto con piacere i volontari fuori dei condomini (venivano fatti  scendere uno alla volta) o sulle soglie di casa, rispettando le norme di sicurezza. Soprattutto per  le persone sole, sentire suonare il campanello e parlare per qualche attimo con i volontari, dopo settimane di isolamento, è stato un momento sociale importante.  

29/03/2020 17:19
Recanati, il sindaco Bravi: "10 pazienti positivi nel nostro ospedale"

Recanati, il sindaco Bravi: "10 pazienti positivi nel nostro ospedale"

"Purtroppo ancora una volta ci troviamo a comunicare la perdita di due nostre concittadine, decedute all'Ospedale di Civitanova Marche. Esprimiamo la nostra vicinanza ai familiari, ai parenti e agli amici". Così il sindaco di Recanati Antonio Bravi si trova a dover tristemente registrare la sesta e settima vittima da coronavirus nel proprio comune.  A ciò si aggiunge la conferma di 10 casi di positività al Covid-19 nell'Ospedale di Comunità, a seguito dei risultati dei tamponi effettuati sui pazienti ricoverati. La buona notizia riguarda il mancato aumento del contagio sul resto del territorio comunale.  "Non possiamo fare a meno di citare le parole forti del Papa, in una piazza così simbolicamente vuota come quella che in molti hanno visto ieri sera - ha dichiarato il sindaco a margine dell'aggiornamento odierno -: ' Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti". Nella nostra barca, nella nostra città, domani a remare con noi i 100 e più volontari e volontarie che distribuiranno le mascherine casa per casa (leggi qui). È un segnale della potenza della solidarietà, che ci aiuta a superare qualche tristezza e qualche paura, che di tanto in tanto ognuno di noi prova. Le mascherine sono importanti dispositivi per proteggere la nostra salute".

28/03/2020 20:53
Recanati, il sindaco Bravi e 100 volontari consegneranno le mascherine casa per casa

Recanati, il sindaco Bravi e 100 volontari consegneranno le mascherine casa per casa

L’intera Giunta di Recanati, capitanata dal Sindaco Antonio Bravi e 100 volontari domani (domenica 29 marzo), saranno in prima linea sulle strade di Recanati per la consegna porta a porta delle 60 mila mascherine donate dalla città cinese Xiangcheng alle famiglie recanatesi. Un’operazione complessa che interesserà la città di Recanati le frazioni e le zone rurali e che prevede la consegna di due mascherine per ogni componente degli 8500 nuclei familiari residenti a Recanati. “Io e la mia Giunta abbiamo deciso di evitare qualsiasi spostamento che potesse mettere in pericolo  i cittadini di Recanati e di portare direttamente casa per casa le mascherine regalateci dalla citta di Xiangcheng – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - Ringrazio tutti i numerosi volontari della Protezione Civile e i privati cittadini  che si sono offerti per aiutarci nella distribuzione e  mi  auguro che il suono del campanello per ricevere un indispensabile dono, possa essere un’iniezione di fiducia per i nostri concittadini”.  Una prima parte dei dispositivi di protezione sono stati già assegnati ai soggetti più esposti al rischio di contagio, agli operatori sanitari, agli ospiti della Casa di Riposo, alle Forze dell'Ordine, alla Protezione Civile, alle  Associazioni di volontariato, ai servizi comunali essenziali e agli operatori commerciali aperti per generi di prima necessità. Durante la giornata di domani, i volontari - muniti di segni di riconoscimento - suoneranno i campanelli delle abitazioni per la consegna dei dispositivi di protezione alle famiglie che si invitano a tenere pronto un contenitore pulito in cui le mascherine saranno depositate direttamente dalla persona incaricata. E’ importante evitare che più persone si trovino contemporaneamente all’ingresso dell’edificio e rispettare scrupolosamente  le distanze di sicurezza anche dai volontari. Per chi fosse impossibilitato a recarsi all’ingresso dell’abitazione si prenderà nota e si provvederà in altro modo alla consegna delle mascherine. Vista  la vastità del territorio interessato, le operazioni di distribuzione potrebbero continuare anche nella giornata di lunedì, in caso non si riuscisse a coprire l'intera area in una sola giornata. Le 60 mila mascherine sono state donate al Sindaco di Recanati da Mr. Lee, Capo del Dipartimento delle entrate della città cinese gemellata Xiangcheng, grazie al fondamentale supporto della Via Soccer che si è fatta ambasciatrice delle due culture. Questo un estratto della lettera di solidarietà inviata dal capo del distretto di Xiangcheng Mr. Zhang Yongqing al Sindaco di Recanati Antonio Bravi insieme ai 30 scatoloni contenenti le protezioni contro il coronavirus “…Il nostro distretto è disposto a condividere esperienze e supportare le difficoltà insieme a Recanati. Crediamo che sotto la guida del Sindaco, la città di Recanati potrà superare questo periodo di epidemia e ripristinare prosperità e stabilità, speriamo sinceramente che l’epidemia finisca presto e i nostri due paesi riprendano il normale ordine economico e sociale il più presto possibile.” Il capo del distretto di Xiangcheng, si è reso inoltre disponibile a produrre e spedire in tempi velocissimi materiali di protezione per tutti coloro che ne hanno la necessità.         

28/03/2020 19:28
Recanati, la consigliera Mariani e il dottor Vitali spiegano la situazione sanitaria della RSA e Ospedale di Comunità

Recanati, la consigliera Mariani e il dottor Vitali spiegano la situazione sanitaria della RSA e Ospedale di Comunità

"L'emergenza Covid -19 ha colto tutti noi, sanitari e cittadini, impreparati. Sapevamo dell'allarme dato dal nuovo Coronavirus ma nessuno, neppure tra gli organi di governo superiori, aveva previsto che sarebbe arrivato nelle nostre vite e nelle nostre case con tale velocità ed intensità. Non ho potuto, letteralmente, fare alcuna dichiarazione prima perché costantemente impegnata nella titanica impresa di seguire i malati di sempre, che pure ci sono, e i "nuovi" pazienti. Individuare i casi sospetti, monitorarli, alcune volte visitarli e attivare le procedure del caso, con una casella email ogni giorno piena di un protocollo differente o di nuove indicazioni, è stato ed è un lavoro molto impegnativo. Il giorno 26 marzo mi sono recata in Ospedale di Comunità, per svolgere il mio turno in corsia, dove erano stati spostati tutti i quattro anziani positivi e gli altri ancora in attesa di risposta del tampone. Subito mi sono adoperata affinché fossero prese, viste l'urgenza delle situazioni createsi, le precauzioni volte alla sicurezza degli infermieri, delle O.S.S. e alla individuazione di percorsi puliti. Il responsabile del servizio territoriale ha indetto una riunione per informare il personale sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione e per individuare i percorsi considerati puliti. Si è inoltre deciso di mantenere i covid positivi e di dimettere appena possibile i pazienti negativi o a domicilio o in altre strutture disponibili come ad esempio Villa dei Pini. La nostra preoccupazione, a livello personale in qualità di medici, è di proteggere nel miglior modo possibile il servizio di dialisi che si è organizzato per seguire, tramite percorsi puliti, i malati da tutta la Regione. Allo stato attuale il personale già presente all'Ospedale di Comunità è sufficiente a seguire i malati in esso ricoverati, non dovendo più scendere al Punto di Primo Intervento, dove le richieste si sono praticamente azzerate. Noi, medici di medicina generale, ci siamo resi disponibili ad assicurare la nostra presenza nella RSA per un attento monitoraggio sia dei pazienti covid che non-covid nell'intento primario di garantire la salute dei ricoverati e tranquillizzare i loro familiari.  Il Sindaco Antonio Bravi, che sta seguendo con grande attenzione e preoccupazione l'evolversi della situazione nelle due strutture sanitarie della Città, RSA e Ospedale di Comunità, esprime il pieno sostegno alla soluzione adotta che migliorerà la situazione sanitaria all'interno della RSA e il più sincero ringraziamento ai medici di medicina generale per la loro disponibilità, preziosissima in questo momento di difficoltà" Dott.ssa Antonella Mariani -  Consigliere con delega alla Sanità del Comune di Recanati Dr. Maurizio Vitali - Coordinatore Medici di Medicina Generale all’Ospedale di Comunità  

28/03/2020 12:45
Recanati, nei musei civici l'arte è più forte del Coronavirus: pillole di cultura tra tradizione e tecnologia

Recanati, nei musei civici l'arte è più forte del Coronavirus: pillole di cultura tra tradizione e tecnologia

I musei civici di Recanati continuano a diffondere arte, poesia e musica. Nonostante il Dpcm delle scorse settimane, infatti, sulla pagina Facebook Recanati Città dell’Infinito sono state condivise attività culturali per regalare momenti di piacere, di conoscenza e di condivisione. “L’arte è più forte del coronavirus – ha detto l’assessore alle Culture Rita Soccio - , in un periodo di isolamento come quello che stiamo vivendo, i nostri musei vogliono offrire delle “pillole di cultura” attraverso un’ apprendimento ludico che mescola tradizione e tecnologia. Disegnare, colorare e creare sono il nutrimento per menti desiderose di imparare giocando. Ringrazio lo staff di Sistema Museo che continua un grande lavoro di promozione culturale della nostra città”. Video, racconti delle opere custodite nei musei cittadini, ma anche il laboratorio creativo “CATturami” rivolto a “bambini dai 2 ai 99 anni” ispirato alla nota Annunciazione di Lorenzo Lotto, custodita a Villa Colloredo Mels ed in particolare al gatto che scappo con un rapido balzo. L’attività invita ad inventare, disegnare, riciclare, modellare, colorare per realizzazione il dispettoso felino dell’opera. Una volta finita la creazione, basterà scattare una foto con lo smartphone, condividerla sulla tua bacheca Facebook taggando @Recanati.infinito oppure inviandola a recanati@sistemamuseo.it Ma non finisce qui. Conserva e, una volta che i musei saranno riaperti, portaci la tua creazione perché allestiremo una speciale mostra per festeggiare insieme il ritorno alla normalità

27/03/2020 12:55
Recanati, il sindaco Bravi: "Alcuni casi di positività nel nostro ospedale"

Recanati, il sindaco Bravi: "Alcuni casi di positività nel nostro ospedale"

"Da una comunicazione informale ci giungono notizie di alcuni casi di positività presso il nostro ospedale di comunità. Sembra chiaro quanto è spesso ribadito anche dagli esperti, e cioè che il virus attacca con più facilità persone in situazioni di fragilità, come anziani e ricoverati. La raccomandazione che ci sentiamo ancora una volta di fare è l'accurato rigore in termini di igiene delle mani e di rispetto del distanziamento sociale". Questa la comunicazione che il sindaco di Recanati Antonio Bravi ha diffuso attraverso la propria pagina social.  "Ad oggi nella nostra città i casi esistenti di positività al Covid-19 sono 37 e 54 le persone in quarantena preventiva presso le loro abitazioni per essere venute a contatto con soggetti contagiati, di queste 13 sono risultate negative al tampone - aggiunge il sindaco -. L'Amministrazione tutta è impegnata nell'organizzazione della distribuzione delle mascherine arrivate ieri, grazie alla generosità dei nostri amici cinesi di Xiangcheng (leggi qui)". Proprio riguardo alle mascherine, il sindaco sottolinea come sia in via di eleborazione un piano che preveda la consegna a domicilio di alcune di esse, in base al numero dei componenti di ogni famiglia.  "Desidero esprimere la nostra gratitudine ai volontari e alle volontarie che hanno risposto numerosi alla nostra richiesta di collaborazione, per la loro distribuzione. Sulla pesantezza di queste giornate, la luminosità della solidarietà tiene accesa la speranza" conclude Bravi.

26/03/2020 19:36
Recanati, Coronavirus: sospesi pagamenti di tasse, tributi e ingiunzioni fiscali

Recanati, Coronavirus: sospesi pagamenti di tasse, tributi e ingiunzioni fiscali

La sospensione delle attività commerciali, prevista dai Decreti Ministeriali, per il contenimento dell’epidemia da Covid -19, come era prevedibile, sta comportando grandi disagi economici alle imprese locali e alle famiglie di Recanati, con una conseguente notevole carenza di liquidità. Pertanto l’Amministrazione comunale di Recanati ha disposto l’immediata sospensione delle scadenze fissate dalle norme regolamentari dell’ente per esonerare i cittadini e le imprese, dagli oneri del pagamento dei tributi e delle altre entrate comunali in scadenza in questi mesi. “È doveroso per la nostra Amministrazione dare dei concreti segnali di aiuto alle attività produttive e alle famiglie del nostro territorio, limitatamente a quanto di nostra competenza in materia di fiscalità locale. – ha dichiarato il Sindaco di Recanti Antonio Bravi - La sospensione dei pagamenti comunali fino al 31 maggio è un primo passo per alleviare in parte le difficoltà economiche dei nostri cittadini generate dalla pandemia in corso". Con l’approvazione di una delibera di Giunta di questa mattina, si dispone che i pagamenti spontanei relativi a tributi, tasse, imposte locali e canoni d’affitto degli immobili comunali, nonché a tutte le entrate provenienti dai servizi comunali, le cui scadenze sono comprese tra marzo e fine aprile, possano essere effettuati entro il prossimo 31 maggio senza applicazione delle sanzioni per tardivo versamento, anche con possibilità di rateizzazione.  Sono state inoltre sospese, sempre fino al 31 maggio, i piani di rientro (rateizzazioni) concesse ai contribuenti titolari di attività commerciali, con riferimento ai tributi comunali e le rette relative al servizio Asilo Nido. Rientrano nella sospensione, con rinvio al 30 giugno 2020, tutte le scadenze di pagamento degli atti di accertamento esecutivi e delle ingiunzioni fiscali emessi dal comune di Recanati o dal concessionario Abaco s.p.a., senza applicazione di ulteriori sanzioni ed interessi oltre a quelli già riportati nell’atto.

26/03/2020 16:57
Emergenza Covid-19, didattica ed esami on-line per oltre 100 studenti degli Its marchigiani

Emergenza Covid-19, didattica ed esami on-line per oltre 100 studenti degli Its marchigiani

Didattica e sessioni d’esame on line. La Fondazione Its Recanati, punto di riferimento nelle Marche dei percorsi formativi di alta specializzazione post diploma, non si ferma e prosegue le sue lezioni in modalità distance learning. Gli oltre 100 studenti dei sette corsi dislocati nelle sedi di Ancona, Pesaro, Fano, Recanati e Ascoli Piceno possono continuare così a tenere il passo, seguendo da casa il programma didattico. Una soluzione strategica, in linea con le disposizioni ministeriali e le successive indicazioni regionali, adottata per consentire ai ragazzi, in questa fase di emergenza, la continuità della formazione, favorendo l’acquisizione delle competenze di cui il sistema economico avrà bisogno con il ritorno alla normalità. Prosegue dunque, grazie all’utilizzo di diverse piattaforme on line, la formazione di figure professionali altamente qualificate da inserire nei settori strategici: Industria 4.0, meccanica, meccatronica, robotica, innovazione digitale, progettazione, design e marketing di processo/prodotto, industrializzazione e realizzazione di prodotti in materiali compositi. ”Ci siamo mossi in sintonia con tutti i coordinatori - spiega Patrizia Cuppini, direttore dei corsi di Recanati e Ancona della Fondazione Its - in modo da poter garantire ai nostri allievi la formazione da remoto. Con il blocco della didattica in aula abbiamo dovuto necessariamente sospendere i tirocini formativi in azienda, parte integrante e grande punto di forza degli Its, che saranno riattivati non appena la condizioni lo consentiranno. In ogni caso la scelta degli strumenti per la didattica online è in grado di garantire livelli adeguati di insegnamento/apprendimento anche di competenze professionali”. E proprio on line, i primi di marzo, nel capoluogo marchigiano, si è conclusa la sessione degli esami finali del corso per supertecnici nel settore dell’Industria 4.0. Grazie al sistema digitale predisposto dall'Università di Camerino, partner della Fondazione, la prova orale si è svolta senza particolari problemi e con la piena partecipazione degli allievi, supportati dal professor Marco Cantarini, coordinatore didattico. In particolare, grazie al sistema Cisco Webex, è stata utilizzata una stanza virtuale e la commissione è rimasta collegata in videoconferenza per tutta la durata della prova, dalle 8 del mattino alle 14. I candidati, dal canto loro, hanno atteso il proprio turno e si sono collegati, uno alla volta, dalla propria abitazione, ad eccezione di due studenti che, non disponendo delle attrezzature adeguate, hanno potuto contare sull’ospitalità di Confindustria di Ancona.    

26/03/2020 11:59
Recanati, il sindaco sull'Ircer: "Ad oggi non ci sono casi di contagio, ma siamo in attesa di ulteriori tamponi"

Recanati, il sindaco sull'Ircer: "Ad oggi non ci sono casi di contagio, ma siamo in attesa di ulteriori tamponi"

"Presso l’Ircer Assunta di Recanati alla data odierna, sono ospitati  66 anziani fragili con pluripatologie e nessun caso Covid-19 è presente. I familiari sono costantemente aggiornati sullo stato di salute e il rapporto familiari ospiti è attivo tramite canali alternativi di comunicazione messi a disposizione dal 5.3.2020, con l’individuazione di un operatore appositamente dedicato 4 ore al giorno, che funge da facilitatore ospite/ familiare per i collegamenti tramite videochiamate, skype o voce”. A chiarire sulla situazione della struttura per anziani, adiacente ma del tutto autonoma rispetto alla R.S.A dove sono stati riscontrati casi di contagio da Covid-19, è il sindaco Antonio Bravi. “La Fondazione – prosegue Bravi in una nota -  ha attuato già da alcune settimane e sta attuando misure di contenimento e gestione dell'emergenza da Covid 19 a tutela dei suoi ospiti e del personale.  Dal 5 marzo scorso è attivo un provvedimento di chiusura della struttura con il divieto di accesso a parenti e visitatori e relativo blocco di tutte le chiavette di accesso alla struttura date in dotazione ai familiari. A far data dallo stesso giorno,  tutti i servizi ludico-ricreativi offerti dalle associazioni di volontariato, sono sospesi, così come le funzione religiose e le celebrazioni funerarie. È stato altresì interdetto l’accesso ai fornitori nei reparti. Per gli stessi motivi, la gestione degli spazi comuni interni è stata organizzata così da distanziare quanto più possibile gli ospiti presenti in struttura Si provvede costantemente alla sanificazione degli ambienti, dei dispositivi, delle attrezzature e della biancheria con adeguate procedure anticontagio. I processi organizzativi e lavorativi interni sono stati organizzati così da prevenire le possibilità di contagio, sia tra gli ospiti sia tra il personale sanitario. Quest’ultimo è stato dotato di dispositivi di protezione individuale”. “È stata già predisposta in via cautelativa una procedura di isolamento – spiega il primo cittadino -  nell’ipotesi di dover gestire ospiti con sospetta o accertata infezione da covid-19. La Direzione Ircer ha informato di aver inviato espressa richiesta formale al dipartimento di prevenzione ufficio igiene territorialmente competente, affinché vengano fornite linee di indirizzo e indicazioni per prevenire la diffusione del virus nei percorsi condivisi e negli spazi confinanti con la R.S.A. adottando tuttavia, a scopo precauzionale, opportune misure per ridurre il rischio nei percorsi condivisi. La stessa Direzione ha inoltrato anche espressa richiesta scritta all'ufficio igiene di effettuare, in via cautelativa, i tamponi per la diagnosi di Covid 19 a tutti gli ospiti e a tutto il personale, richiesta per la quale è in attesa di riscontro.  Dalla Direzione riceviamo la comunicazione che si sta agendo attivamente e intensamente grazie alla sua squadra di lavoro, mettendo in campo tutti gli sforzi e risorse per salvaguardare la salute dei propri ospiti e la sicurezza del personale. Sarà cura della Fondazione – conclude Bravi -  ragguagliare la cittadinanza per aggiornamenti sulla situazione, qualora se ne ravvisi l'opportunità o in presenza di un quadro mutato”.     

26/03/2020 11:29
Recanati, arrivate le 60 mila mascherine donate dalla Cina: "Saranno distribuite alla popolazione"

Recanati, arrivate le 60 mila mascherine donate dalla Cina: "Saranno distribuite alla popolazione"

Sbarcate all’aeroporto di Milano, sono arrivate ieri sera a Recanati, le 60 mila mascherine donate dalla città cinese di Xiangcheng al Sindaco di Recanti Antonio Bravi. 30 scatoloni contenenti duemila mascherine ognuno, relegate in pacchi da 20, accompagnate  dal bellissimo messaggio di vicinanza e solidarietà, recante la bandiera italiana vicino alla  bandiera cinese con la scritta  “Forza Recanati !” Missione compiuta grazie al fondamentale supporto della Via Soccer della Presidente Sue Su e di Dario Marcolini che si sono fatti ambasciatori delle due culture e grazie alla grande disponibilità e generosità  di Mr. Lee, Capo del Dipartimento delle entrate di Xiangcheng che ha consentito l’ intera operazione da parte del Governo Cinese. “In un momento in cui altri Paesi a noi più vicini ci hanno dimenticato il nostro più sentito ringraziamento va ai nostri amici cinesi per la loro generosità e per il grande impegno profuso affinché l’operazione andasse in porto. - ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - Un rapporto nato grazie all’interscambio culturale  tra le nostre due citta Recanati e Xiangcheng  a  conferma che nei momenti di difficoltà se le frontiere culturali e materiali si abbattono possiamo avere una concreta speranza di debellare il Covid-19” Sono cominciate questa mattina le procedure per la distribuzione  delle mascherine ad iniziare dai soggetti più esposti al rischio di contagio, quali forze dell'ordine, operatori sanitari, RSA, IRCER, operatori commerciali aperti per generi di prima necessità. “La distribuzione ai cittadini comincerà nel fine settimana,- ha detto il Sindaco Antonio Bravi -  attraverso  punti stabiliti di consegna che verranno attivati in vari luoghi  della città, nei quali, per evitare assembramenti o file,  si potranno ritirare in  giorni stabiliti secondo  ordine alfabetico, direttamente dalla propria automobile, senza dover scendere".   Il rapporto tra il Comune di Recanati e la citta cinese di Xiangcheng è nato nel 2017 grazie alla cultura e allo sport, quando l’ Unione Sportiva Recanatese calcio  aveva inviato alcuni tecnici per due settimane a insegnare  il calcio nelle scuole della  città cinese, di li  a breve la firma del gemellaggio  tra le due città con la visita in Cina della delegazione del  Comune di Reanati. Un legame che nel tempo si è intensificato grazie alle visite delle delegazioni e scambi cultuali continui e reciproci. Poco prima dell’inizio della pandemia, era già in programma un nuovo progetto di interscambio, l’organizzazione di una Master class di lirica   dedicata a  Beniamino Gigli  illustre cittadino di Recanati e grande ambasciatore della cultura italiana nel mondo.   

25/03/2020 17:54
Covid-19, la BCC Recanati e Colmurano comunica i nuovi orari e le modalità di ritiro delle pensioni

Covid-19, la BCC Recanati e Colmurano comunica i nuovi orari e le modalità di ritiro delle pensioni

Si comunica che, a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19, le filiali della BCC Recanati e Colmurano osserveranno, fino a nuova comunicazione, i seguenti orari di apertura al pubblico:   - SEDE RECANATI (Piazza G.Leopardi 21/22): APERTO dal Lunedì al Venerdì 8.20 -13.00 - MONTECASSIANO (FRAZ.SAMBUCHETO): APERTO dal Lunedì al Venerdì 8.20-13.00 - APPIGNANO: APERTO  dal Lunedì al Venerdì 08.20 - 13.00 - PORTO RECANATI: APERTO dal Lunedì al Venerdì 08.20 - 13.00 - COLMURANO: APERTO  dal Lunedì al Venerdì 08.20 - 13.00 - TOLENTINO: APERTO  dal Lunedì al Venerdì 08.20 - 13.00 - MACERATA: APERTO  dal Lunedì al Venerdì 08.20 - 13.00 - SAN SEVERINO MARCHE: APERTO dal Lunedì al Venerdì 08.20 - 13.00 - MONTELUPONE: APERTO dal Lunedì al Venerdì 08.20 - 13.00 - LORETO (FRAZ.VILLA MUSONE): APERTO: Lunedì,Mercoledì,Venerdì 8.20-13.00 - P.POTENZA PICENA: APERTO: Lunedì,Mercoledì,Venerdì 8.20-13.00 - AGENZIA RECANATI (via Nazario Sauro snc): CHIUSO - Per urgenze operative rivolgersi alla sede di Recanati - PIEDIRIPA: CHIUSO - Per urgenze operative rivolgersi alla filiale di Macerata   Riguardo la riscossione delle pensioni si ricorda che l’anticipo del 26 marzo è possibile solo per le Poste e non per il sistema bancario. Pertanto la riscossione potrà avvenire, in caso eccezionale, senza appuntamento dal 1 Aprile 2020 osservando il seguente calendario esposto in ordine alfabetico, al fine di evitare affollamenti: mercoledi 1 aprile,pagamenti pensioni – dalla A alla F giovedi 2 aprile, pagamenti pensioni – dalla G alla P venerdi 3 aprile, pagamenti pensioni – dalla Q alla Z In tali date, le filiali della banca saranno eccezionalmente tutte aperte, ma solo al mattino. Tuttavia L’emergenza ha reso sempre più stringenti le misure di contenimento del contagio, pertanto, per garantire la salute collettiva si consiglia di: 1) Privilegiare l’utilizzo del bancomat per il prelievo della pensione tramite ATM laddove possibile; del servizio internet banking, delle carte di pagamento e dei bancomat per effettuare operazioni varie quali: versamenti contante e assegni, bonifici, pagamenti bollettini, prelevamento contante, ricariche, estratto conto, ecc.). A tal proposito sono a disposizione della clientela anche gli sportelli automatici Area Self situati in: - Agenzia di Recanati, via Nazario Sauro snc - Via Largo Monte Cardosa (presso Le Grazie vicino Si Con Te), - Porto Recanati, Corso G.Matteotti, 206 - Clinica Villa dei Pini – V.le dei Pini 31, Civitanova Marche, - Centro commerciale Val di Chienti, Via Velluti 31, Macerata Fraz. Piediripa; 2) Recarsi in banca solo per motivi di estrema urgenza o per scadenze inderogabili; 3) Prima di recarsi in banca chiamare la propria filiale per prendere appuntamento; 4) Rispettare le distanze di sicurezza di almeno un metro sia fuori che all’interno dei locali. Sul sito della Banca www.recanati.bcc.it, nella sezione Contattaci, sono consultabili tutti i numeri utili delle filiali e dell’assistenza.

25/03/2020 11:22
Coronavirus giornata nera a Civitanova e Recanati: aumentano decessi

Coronavirus giornata nera a Civitanova e Recanati: aumentano decessi

Non si ferma il numero dei decessi da Coronavirus nei comuni di Recanati e Civitanova Marche. A darne notizia sono i rispettivi sindaci Antonio Bravi e Fabrizio Ciarapica che, tramite le loro pagine facebook istituzionali, hanno pubblicato i dati trasmessi dalla Prefettura in merito alla situazione sanitaria dei comuni della provincia di Macerata. Recanati ha registrato il quarto decesso per Covid-19, si tratta di una signora di 73 anni, ricoverata al Covid Hospital di Civitanova Marche. Sono 23 le persone positive nel comune, mentre 47 i soggetti in quarantena preventiva presso le loro abitazioni, ma negative al tampone o asintomatiche.  A Civitanova, invece, i dati indicano 29 persone positive (dato stabile rispetto a ieri), 93 in sorveglianza attiva e 1 deceduto. "La mia personale vicinanza alla famiglia del sig. Credini e un augurio di pronta guarigione ai malati - ha scritto Ciarapica -. Desidero esprimere a tutti la mia completa disponibilità e solidarietà nella certezza che supereremo questo momento critico e ne usciremo migliori come persone e più forti come comunità"

24/03/2020 22:08
Recanati, l'asilo nido diventa Montessoriano

Recanati, l'asilo nido diventa Montessoriano

Nell’anniversario dei 150 anni dalla nascita di Maria Montessori, la straordinaria figura marchigiana, originaria di Chiaravalle, che ha rivoluzionato nel mondo la pedagogia nell’educazione infantile, il Comune di Recanati da il via alla  trasformazione dei locali del Nidotondo da asilo tradizionale ad asilo Montessoriano. L’asilo comunale  Nidotondo non sarà più solo un luogo di assistenza e cura del bambino ma un vero e proprio ambiente preparato per rispondere al suo bisogno di espandere le proprie forze ed energie vitali, per il suo miglior sviluppo sensoriale, motorio, percettivo, affettivo e comunicativo, nel rispetto del metodo e del pensiero dell’educatrice e pedagogista Maria Montessori. “ Siamo molto sodisfatti di trasformare il Nidotondo  in  un eccellente servizio educativo, di primaria importanza per il territorio e per le famiglie  attuando un miglioramento pedagogico  - ha dichiarato Rita Soccio Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Recanati -I bambini da zero a tre anni hanno tutte le potenzialità che determinano il loro sviluppo futuro e proprio dall’asilo nido parte la loro vita sociale, ricalcando questo pensiero abbiamo deciso di trasformare il nostro nido con l’indirizzo del Metodo Montessori, ritenuto ad oggi lo strumento pedagogico più innovativo e formativo per il mondo dell’infanzia” Partirà subito la preparazione dei nuovi ambienti comunali  che prevedono locali caldi, sereni e accoglienti, pensati  per ridurre al minimo l’impatto del distacco dei piccolissimi dalla figura materna e per agevolarne l’ambientamento progressivo. La struttura e  la disposizione degli spazi, nonché degli oggetti, saranno organizzate e preparate per stimolare le attività vitali del bambino  e modulate sulle varie fasi d’età. Gli arredi saranno studiati  e disposti non per intrattenere i bambini, ma per essere essi stessi strumenti per il movimento autonomo e per le attività finalizzate e costruttive previste dal metodo  Montessori. Un innovativo e significativo intervento per l’avvio del prossimo anno scolastico  che rientra nella politica di tutela e di formazione dell’  infanzia, da sempre fortemente sostenuta  dall’ Assessore Rita Soccio e dall’ Amministrazione Comunale di Recanati.  

24/03/2020 16:30
La luce iGuzzini ridefinisce l'illuminazione urbana di Copenaghen

La luce iGuzzini ridefinisce l'illuminazione urbana di Copenaghen

La Capitale danese è, ormai da diversi anni, ufficialmente proiettata verso un futuro sostenibile. Molti sono i fattori che hanno contribuito a renderla un esempio virtuoso a livello mondiale e, tra questi, vale la pena citare il sistema di mobilità pubblica, attualmente il più evoluto in Europa. Già European Green Capital nel 2014 e vincitrice dell’European Prize for Urban Public Space nel 2016, la città di Copenaghen è da qualche anno oggetto di un piano di lungo periodo – il CPH 2025 Climate Plan – che la guiderà verso il raggiungimento dell’obiettivo 0-emissioni di CO2 entro il 2025.   In questo quadro rientra anche la scelta della Municipalità di Copenaghen di provvedere alla conversione a LED di tutta l’illuminazione pubblica; il progetto, lanciato nel 2013, si proponeva di sostituire 18.800 punti luce in tutta la città, passando da sorgenti tradizionali ad apparecchi a LED. L’obiettivo iniziale, fissato in accordo con Citelum - società del gruppo EDF incaricata della gestione del sistema di illuminazione pubblica - era di favorire un risparmio di energia elettrica pari al 90% ma, grazie alle sostituzioni finora realizzate, è già stato raggiunto il 95%. Il piano ha avuto avvio con i luoghi simbolo della Capitale, per poi essere esteso alla totalità degli apparecchi cittadini, e iGuzzini ha fornito apparecchi per illuminare diverse aree di interesse della città - tra queste, il nuovo impianto di termovalorizzazione Copenhill, sull’isola di Amager. Proiettori su palo Maxiwoody illuminano la Borsa e il Parlamento, entrambi situati nel centro storico della città. Altri Maxiwoody sono stati poi utilizzati in altre aree della città, come il distretto di Nordhavn, un tempo area portuale e industriale ora al centro di un intervento di riqualificazione firmato da Cobe, Sleth, Polyform e Rambøll, che la trasformerà in un quartiere vivace e perfettamente connesso con il resto della città; un “maquillage” che ne cambierà la destinazione d’uso - in abitazioni, uffici, scuole, centri culturali e attività commerciali - senza però modificare gli elementi riconoscibili dell’ex porto, come i due silos della Aalborg Portland, ora sede di uffici.   Sebbene realizzata con gli stessi proiettori Maxiwoody, l’illuminazione varia al variare dei luoghi. Sulle facciate del Palazzo della Borsa e del Parlamento si è ricercata una perfetta omogeneità che annullasse le zone d’ombra e permettesse di cogliere tutti i particolari architettonici. Il primo edificio, ad esempio, risalente al 1625, è caratterizzato da un tetto di rame verde e dalla cosiddetta “Guglia del Drago”, alta 56 metri e formata da 4 code di drago attorcigliate, ora perfettamente leggibili nella notte. Nell’area di Nordhavn, invece, i Maxiwoody assicurano un livello di illuminamento orizzontale adeguato e omogeneo, fondamentale per garantire la sicurezza pubblica e, in alcuni casi, contribuiscono con tocchi d’accento a sottolineare la piacevolezza di una passeggiata lungomare.

24/03/2020 15:44
Recanati, il sindaco conferma: "15 anziani ospiti della R.S.A. positivi al coronavirus"

Recanati, il sindaco conferma: "15 anziani ospiti della R.S.A. positivi al coronavirus"

"Circolavano voci da qualche giorno, ma come istituzione pubblica siamo tenuti a dare comunicazioni solo se accertate e provenienti da fonti ufficiali. Purtroppo l’informazione arrivata ieri sera conferma una situazione che desta preoccupazione presso la Struttura R.S.A di Recanati". Questo quanto comunicato dal sindaco Antonio Bravi attraverso una nota ufficiale.  Secondo la ricostruzione fatta dall'Amministrazione comunale, l'allarme risale allo scorso 19 marzo quando una delle ospiti, poi deceduta, è risultata positiva al Covid 19, diagnosticato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Civitanova Marche.  Il Coordinamento sanitario della R.S.A. ha richiesto il giorno successivo, il 20 marzo, l'immediata esecuzione dei tamponi di tutti gli ospiti e gli operatori della Struttura, che è stata effettuata in data 21 marzo. "Gli esiti sono pervenuti nella serata di ieri, 23 marzo, indicando purtroppo che sono risultati positivi alla ricerca del Coronavirus 15 ospiti - scrive il sindaco -, di cui attualmente 14 presenti a tutt'oggi in struttura e 1 ricoverato presso il presidio ospedaliero di Civitanova Marche dal 22 marzo. Tra gli operatori sono risultati positivi 1 infermiere e 6 operatori socio-sanitari". Gli operatori sanitari positivi al coronavirus, anche se asintomatici, si asterranno dall'attività lavorativa.  "Il Coordinatore Sanitario della R.S.A., Dott. Lorenzo Mazzanti, in accordo con il Direttore del Distretto, Dott. Gianni Turchetti, si è prontamente attivato per provvedere a riorganizzare gli spazi e i percorsi interni alla struttura - aggiunge il sindaco -, così da riservare il 2° piano della struttura ai pazienti No-Covid e il 3° piano a un’Area Covid positivivo separata da un’Area no-Covid. Contemporaneamente si è data indicazione di far restare tutti gli Ospiti nelle loro stanze di degenza, al fine di evitare il possibile espandersi dei contagi. La gestione dei pazienti Covid positivi è affidata ad Operatori, Infermieri e O.S.S., in relazione alle turnazioni/assenze, con i previsti Dispositivi di Protezione Individuale. Si sta provvedendo a una sorveglianza attiva per tutti gli operatori e gli ospiti".   "Seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione - aggiunge il sindaco a nome dell'intera Amministrazione Comunale - contando sulla capacità di far fronte a un momento di ulteriore fatica e preoccupazione, per gli ospiti, per gli operatori e per tutte le famiglie coinvolte direttamente. Esprimiamo la nostra vicinanza al personale posto in isolamento e a quello che assicura continuità a un servizio di cura così importante e delicato, perché dedicato a persone estremamente fragili come gli anziani, ancora più esposte in questo momento alla possibilità di ammalarsi gravemente". Proprio il personale ancora in servizio, visto l'allontanamento di 7 colleghi, deve sopportare un  aggravio di turni e di ore di lavoro. Il sindaco Antonio Btravi auspica, in questo senso, "che si possano prendere adeguati provvedimenti per evitare su questi ultimi un sovraccarico non solo fisico, ma anche emotivo e per assicurare ai ricoverati uno standard adeguato di assistenza tenuto conto delle loro accresciute necessità che si protrarranno per un lungo periodo di tempo".  "Agli anziani e alle anziane va il pensiero affettuoso mio e di tutta l'Amministrazione Comunale, in particolare a quelli in questo momento più esposti perché risultati positivi, contando su una generazione che, nell’attraversare momenti difficili, tra guerre, crisi economiche, condizioni di lavoro faticose, ha dimostrato molte capacità di resistenza" conclude il primo cittadino.  

24/03/2020 13:33
Recanati, l'Associazione "Lo Specchio" aderisce al Dantedì: ospite Carlo di Maio

Recanati, l'Associazione "Lo Specchio" aderisce al Dantedì: ospite Carlo di Maio

Si celebra quest’anno il 25 marzo, per la prima volta, il Dantedì. La ricorrenza, dedicata al grande Dante Alighieri, è stata recentemente istituita dal Governo italiano, poichégli studiosi hanno individuato questa data come l’inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia.  Per l’occasione il MiBACT ha invitato tutti a leggere Dante e a riscoprire i versi della Commedia, a scuola ma non solo. Le celebrazioni si terranno tutta la giornata sui social, con pillole, letture in streaming, performance dedicate al fiorentino più celebre, il tutto accompagnato dagli hashtag ufficiali #Dantedìe #IoleggoDante. Anche l’Associazione Lo Specchio di Recanati intende aderire al Dantedì, con un ospite d’onore. Sarà infatti l’attore Carlo Di Maio, tra i protagonisti del film Il postino di Troisi e che vanta collaborazioni importanti nel mondo del cinema e del teatro (da Salemme, Martone, Pieraccioni, Carlo Cecchi, fino al grande Konchalowsky) a leggere alcuni versi del  poeta toscano. La lettura sarà disponibile on line su Radio Versus, la radio “dedicata” di Versus, la manifestazione recanatese legata alla poesia, giunta alla seconda edizione, che tanti consensi sta riscuotendo.

24/03/2020 10:12
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