E’ previsto per domani in Cina l’imbarco aereo delle circa 60 mila mascherine donate dalla città di Xiangcheng al Comune di Recanati, questa la bella notizia giunta in queste ore al Sindaco di Recanati Antonio Bravi: “Siamo molto grati alla citta di Xiangcheng per la loro donazione, sono riusciti a superare in tempi brevi le difficoltà burocratiche per la spedizione e per l’organizzazione del volo aereo, che in questo momento non era facile, domani verranno imbarcati i contenitori con le 60 mila mascherine che recano nelle scatole il loro bellissimo messaggio di vicinanza “Forza Recanati !” ”
Tutto è nato nel 2017 quando l’ Unione Sportiva Recanatese calcio aveva inviato alcuni tecnici per due settimane a insegnare lo sport nelle scuole della città cinese grazie alla Via Soccer che si sono fatti ambasciatori delle due culture.
Un rapporto che si è intensificato nel tempo con visite e scambi culturali reciproci e che oggi ha visto la città cinese in prima linea nella solidarietà concreta verso Recanati.
Circa una settimana fa, l’amministrazione di Xiangcheng, sapendo le grandi difficoltà nel reperire in Italia il materiale Dpi (dispositivi di protezione individuale), fondamentale per arginare i contagi del coronavirus, aveva fatto sapere al Sindaco di Recanati Antonio Bravi la loro immediata disponibilità a donare gli stock inutilizzati di mascherine disponibili da subito nei loro magazzini, di qui la mobilitazione per organizzare l’attesa spedizione.
Le mascherine saranno distribuite dall’Amministrazione Comunale di Recanati a tutti gli operatori sanitari, agli uffici pubblici, alle aziende autorizzate alla produzione, ai volontari delle associazioni, ai cittadini e a tutti coloro ne faranno richiesta.
Nel frattempo l’Amministrazione Recanatese prosegue il trattamento di igienizzazione delle vie cittadine con l’irrorazione di prodotti disinfettanti e grazie all’aiuto del Gruppo Volontari della Protezione Civile è stato attivato il servizio gratuito di consegna a domicilio di spesa e farmaci per: anziani, immunodepressi, persone con disabilità o in isolamento impossibilitati a farlo in autonomia. Il servizio funziona con prenotazioni al numero di telefono: 071097845.
Nei prossimi giorni verrà attivato un nuovo servizio telefonico di supporto psicologico dedicato in particolare ad alleviare la grande sofferenza dei familiari delle persone contagiate, ricoverate negli ospedali, di cui dal giorno del trasferimento nei nosocomi, non hanno più avuto notizie. Alcuni psicologi di Recanati saranno dotati di schede telefoniche per dare il loro continuo supporto alla cittadinanza, i numeri di telefono dove poter chiamare saranno divulgati all’attivazione del servizio.
Il Comune di Recanati, in merito all'emergenza Covid-19, invita cittadini e cittadine a prestare attenzione ai più piccoli, ai più anziani, alle persone e alle famiglie in difficoltà.
"In pochissimi giorni la nostra rassicurante quotidianità è stata sovvertita, i nostri schemi mentali acquisiti negli anni di fatto ribaltati. La necessità di restare in casa si può facilmente trasformare in noncuranza verso gli altri, in atteggiamenti di intolleranza e di sospetto, in ansia che si scarica in modo aggressivo verso gli altri". Queste le dichiarazioni dell’Amministrazione del Comune di Recanati che ha inteso dare indicazioni perché, all’interno delle ristrettezze previste dalle normative per far fronte all’emergenza dell’epidemia, si possano coltivare spazi di solidarietà, reciprocità, sostegno.
Le indicazioni mirano a non far divenire le mura domestiche vere e proprie barriere, a utilizzare gli strumenti di vicinanza sebbene nella distanza, a condividere racconti, a prendersi cura di se stessi senza dimenticare gli altri, soprattutto quelli appartenenti a fasce più marginali e deboli della popolazione, che stanno pagando un prezzo molto alto per ragioni economiche, sociali e culturali.
"#restiamoacasa ma #restiamoumani": ecco le dieci azioni consigliate dal Comune
Se vivi in un condominio con balconi o in case adiacenti, permetti a bambine e bambini di passare un po’ di tempo affacciati, vigilando sulla loro sicurezza, in modo che possano mantenere aperta la possibilità di relazione (anche se a distanza). Lo scambio comunicativo fa bene allo sviluppo del linguaggio, può innescare la fantasia per giochi inediti, sostiene la reciprocità e ha il vantaggio di creare una distrazione.
Se hai un cortile o un giardino, invita i vicini che hanno figlie o figli a usufruirne per qualche momento della giornata. Basta conciliare gli orari ed evitare il contatto tra componenti di famiglie diverse. Se il giardino o il cortile sono condominiali, si può trovare un accordo per usufruirne a turno in ore diverse.
Se conosci persone sole, famiglie in difficoltà, anziani che abitano nei paraggi, anche se non c’era questa abitudine, fai una telefonata. Scambiare due chiacchiere, sostenersi a vicenda, condividere qualche preoccupazione aiuta a distrarsi e a diminuire il carico di ansia che la situazione attuale procura.
Se sei un educatore o un volontario, chiama le persone che segui nella tua attività lavorativa. Offrire la propria presenza è di sostegno a chi fruisce di servizi in questo momento interrotti e fa sentire utili. Leggere una fiaba al telefono, commentare un articolo di giornale, condividere emozioni, raccontarsi le giornate sono esempi di come continuare a nutrire le relazioni sociali.
Se ti trovi a leggere libri per i tuoi figli e le tue figlie, registra la tua lettura ad alta voce, con i commenti, i versi, i rumori con cui si animano le storie. Invia la registrazione, in video o in vocale, ai tuoi contatti. Si formerà un audio o video libreria circolante, che potrà essere utile ad altri bambini e bambine, ad altri genitori.
Se esci di casa per fare la spesa o andare in farmacia per le esigenze della tua famiglia, premurati di chiedere ai vicini, in special modo quelli che sai essere non autosufficienti, se hanno bisogno di qualcosa. In questo modo si provvede a razionalizzare gli ingressi in spazi chiusi, come supermercati e farmacie, e si offre sostegno e solidarietà agli altri.
Se hai la possibilità di vivere in spazi grandi, evita di occupare le poche possibilità di stare all’aperto a persone che hanno bisogno di una boccata d’aria o di un po’ di sole per motivi di salute fisica o mentale.
Pensa al fatto che non tutti hanno la possibilità di uno spazio all’aperto, altri per i quali è indispensabile fare almeno due passi per mantenersi in salute e provvedere al loro benessere sia fisico che psicologico, che ci sono famiglie che vivono in pochi metri quadrati. Prima di giudicare e inveire, rifletti.
Se sei testimone di assembramenti di persone che non appartengano allo stesso nucleo familiare o siano conviventi, puoi segnalare la violazione della legge al corpo dei vigili urbani o dei carabinieri.
Discuti questo decalogo nella tua famiglia, condividilo con i tuoi vicini e conoscenti. Appendilo in qualche punto della tua abitazione perché funzioni da sostegno alla memoria
L’Istituto Comprensivo Nicola Badaloni di Recanati, dando seguito ad una ormai consolidata tradizione, anche quest’anno era pronto a celebrare la Giornata Mondiale della Poesia, il 21 marzo, con l’iniziativa delle Invasioni poetiche, che per la sua VIII edizione prevedeva un ricco e coinvolgente programma, ispirato al tema “Dal sogno alla luna” e dedicato alla poesia “Alla luna” di Giacomo Leopardi, a duecento anni dalla sua composizione.
Tutto era pronto ma, causa dell’epidemia di Covid 19, il tradizionale evento che prevede la disseminazione di poesie per le vie della città è stato necessariamente annullato, ma non del tutto cancellato, nella stessa misura in cui la sospensione delle lezioni non ha comportato la cessazione delle attività di didattiche ma una loro trasformazione.
Gli insegnanti non si sono persi d’animo e, consapevoli del fatto che gli alunni sono bambini e ragazzi che hanno bisogno della gioia di vivere, della fiducia nel domani, di un messaggio di speranza, hanno ripensato il programma e, grazie alla “scuola a distanza”, hanno ideato un nuovo contest per Invasioni Poetiche virtuali, in cui è stato possibile sentirsi vicini pur rimanendo a casa.
Gli alunni hanno, infatti, personalizzato delle bandierine poetiche su un format creato per l’occasione dall’animatrice artistica d’Istituto e scaricabile dal sito della scuola, decorandole in modo personale, con tecniche pittoriche differenti, aggiungendo colori e simboli e scrivendovi versi d’autore. Tutte queste variopinte bandierine poetiche il giorno 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia nonché tradizionale primo giorno di primavera, sono state esposte su "balconi, terrazzi e logge” oppure hanno rallegrato come festoni le pareti di sale e camerette, sbocciando come fiori ai raggi della Luna ispiratrice di tante poesie. Poi ogni alunno ha scattato una foto al proprio lavoro e, attraverso il canale virtuale, le bandierine poetiche sono state raccolte ed unite in un video, che sarà possibile visionare visitando il sito dell’Istituto Badaloni.
Tutto ciò va a dimostrazione del fatto che ci si può sentire vicini, seppur fisicamente a distanza, grazie al magico potere della poesia.
La Bcc di Recanati e Colmurano si conferma “banca del territorio” anche in questo momento di difficoltà per l’Italia e per la Regione Marche, messa a dura prova dall’emergenza sanitaria Covid-19.
A conferma dell’attenzione verso l’eccellenza della filiera produttiva locale, la Banca ha messo in atto degli interventi di sostegno economico, con l’obiettivo di affiancare le piccole e medie imprese del territorio, fornendo loro la liquidità necessaria per affrontare le odierne difficoltà economiche, consentendo così di far fronte ai pagamenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato.
A tal proposito, la Bcc Recanati e Colmurano mette a disposizione delle imprese, clienti dell’istituto, finanziamenti chirografari fino al valore di 30.000 euro, con un tasso fisso dell’1,50%, rimborsabili fino ad un massimo di 48 mesi e con un preammortamento fino al 01/02/2021.
Si tratta di una importante azione con la quale la BCC Recanati e Colmurano vuole essere al fianco delle imprese locali, garantendo un intervento immediato, essenziale alla piena ripartenza delle attività economico-produttive, superate le difficoltà contingenti.
Le imprese interessate all’iniziativa, valida fino al 30 aprile, potranno consultare e compilare il modulo online disponibile sul sito www.recanati.bcc.it e sui canali social dell’istituto, utilizzando gli strumenti digitali quali Pc, tablet e smartphone, nel rispetto delle attuali misure in tema di contingentamento dell’afflusso della clientela presso le filiali.
I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova, nel corso dei serrati controlli volti a verificare il rispetto delle disposizioni diramate dal Governo per contenere la diffusione dell’infezione Covid-19, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata - nella sola giornata di ieri - 10 persone.
Due uomini originari del fermano sono stati rintracciati nella zona industriale di Civitanova mentre giravano giustificato motivo, una donna è stata invece rintracciata con la sua auto a Recanati e, quando è stata fermata per i controlli, ha riferito essere andata a trovare il suo fidanzato con il quale aveva un appuntamento.
Un uomo di nazionalità cinese, residente a Montegranaro, consapevole delle prescrizioni vigenti, aveva comunque deciso di andare a trovare degli amici a Montecosaro, così come un quarantacinquenne recanatese, sebbene non avesse reale necessità ed urgenza, ha deciso di uscire di casa ed andare a fare un giro con la sua auto a Potenza Picena.
Nel centro di Porto Potenza Picena, invece, è stata denunciata una coppia di coniugi cinesi, titolari di un negozio di abbigliamento e bazar, poiché erano rimasti aperti al pubblico nonostante l’attività commerciale doveva rimanere chiusa perché non ricompresa nelle categorie merceologiche specificamente indicate nell’allegato 1 del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo, conseguentemente è stata avanzata al Prefetto di Macerata anche la proposta per la sospensione dell’attività per l’intera durata di interdizione.
Altre persone sono state invece fermate e controllate in zone diverse della giurisdizione ed, anche per loro, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria poiché si trovavano in comune diverso da quello di residenza o domicilio senza reali e giustificati motivi.
Oggi decorrono le nuove prescrizioni imposte dal Ministro della Salute e dal Presidente della Regione Marche che prevedono una ulteriore stretta sulla mobilità, pertanto saranno intensificati i controlli in strada.
Soltanto ieri i carabinieri di Civitanova hanno identificato 156 persone e verificato oltre 40 attività commerciali.
Recanati piange la prima vittima del coronavirus: Massimo Giovagnola, elettrauto di 70 anni. Da poco aveva festeggiato la pensione. A darne comunicazione è stato il sindaco di Recanati Antonio Bravi.
"Anche se nella nostra Città sono poche le persone che risultano positive al Coronavirus, apprendiamo con dolore che uno dei nostri concittadini, ricoverato in gravi condizioni da alcuni giorni, non ce l'ha fatta - ha scritto il sindaco -. Sono giorni difficili per tutti noi, ma in questo momento lo sono ancora di più per la perdita che abbiamo subito. Il nostro pensiero di vicinanza va alla famiglia, che sopporta un distacco repentino e imprevedibile solo fino a pochi giorni fa. Riteniamo di esprimere il pensiero di tutti inviando, sebbene a distanza come la situazione ci richiede, i sentimenti di profondo cordoglio e partecipazione".
In questo periodo di permanenza forzata a casa, il Circolo Scacchi Recanati mantiene viva la voglia di gruppo e l’attività sportiva dei propri associati e di quanti lo seguono, con diverse iniziative.
Tra le varie iniziative che vi diremo, c’è una straordinaria novità: il circolo è ufficialmente in rete ed è stato ufficialmente aperto il sito internet www.circoloscacchirecanati.it
Nelle pagine del sito, che è già navigabile, potrete conoscere meglio la struttura direttiva, la storia e la mission del Circolo. Potrete entrare in contatto con i membri per conoscersi meglio, chiedere informazioni, iscriversi, leggere delle attività svolte e che saranno svolte. Potrete partecipare alle iniziative gratuite, che in questo periodo si stanno proponendo, previa registrazione gratuita (se richiesta) e consultare i link utili a tutti gli scacchisti, leggere e partecipare al forum.
Tra le varie iniziative che il Circolo sta proponendo, si segnala in particolare “Io sto a casa - Tornei online per tutti”. Iniziativa, questa, in accordo con il decreto “Io resto a casa” del Governo, con la quale il Circolo Scacchi propone tornei gratuiti online aperti a tutti, in modalità Rapid, suddivisi in tre categorie:
• Cuccioli di Leone: riservato ai giovani scacchisti fino agli 11 anni compiuti;
• Giovani Leoni: riservato ai giovani scacchisti dai 12 anni fino ai 18 anni compiuti;
• Martedì da Leoni: per tutti gli altri giocatori con età superiore ai 18 anni.
I Tornei giornalieri, permetteranno di assegnare un punteggio per ogni partecipante di ogni categoria e definire una graduatoria finale dalla quale saranno presi i nomi dei primi tre classificati di ogni categoria per la formazione dell’ “Albo d’Oro” del Circolo che verrà pubblicato nella home page del sito.
Chi vuole partecipare a questi tornei può accedere con il seguente link diretto https:// www.circoloscacchirecanati.it/tornei/.
Oltre questa bellissima novità, il Circolo ha lanciato un flash mob a tema scacchistico senza termine, che sta raccogliendo molte adesioni: chiunque può mandare al circolo una foto con un tema scacchistico libero.
Le iniziative delle partite online ormai iniziate dal Circolo da fine febbraio, sono state raccolte anche da altri circoli in tutta Italia. In particolare si seganala il coinvolgimento, in questa iniziativa, del Circolo Scacchi di Pescara che ha contattato il Circolo di Recanati proponendo un torneo di squadre online tra circoli di tutta Italia. Il primo di vari tornei di squadra previsti, si concretizzerà il 18 febbraio alle ore 21. Ben 20 circoli italiani, da Nord a Sud hanno dato la loro adesione, con 8 scacchisti selezionati per ogni Circolo: quasi un Campionato Italiano di Scacchi che, a causa della situazione di Covid19, è stato annullato in tutta Italia.
Le sedi di gioco saranno riaperte: Il giovedì dalle 20:45 (adulti e bambini accompagnati da un adulto) in Viale Aldo Moro 12, nei locali del centro ricreativo Culturale Fonti San Lorenzo. Il sabato dalle 17 alle 19 (bambini e adulti) a Castelnuovo di Recanati in Via Risorgimento, nei locali del Circolo Ricreativo Culturale Beniamino Gigli, sopra la parrucchiera Elisa Lorenzetti; a Osimo in Via Molino Mensa, nei locali del Centro Aquilone, nella casetta di legno di fronte al Ristorante Ada, vicino al campetto di calcio.
"A una settimana dall'entrata in vigore di norme molto restrittive, la situazione nel nostro Comune è di 8 casi positivi al Covid - 19, di cui 6 ricoverati in strutture ospedaliere e 2 sotto osservazione al proprio domicilio - ha fare il punto della situazione contagiati nel comune di Recanati è stato il sindaco Antonio Bravi tramite la sua pagina Facebbok-. Inoltre una trentina di persone è in isolamento, senza manifestare alcun sintomo, per possibili contatti con eventuali contagiati. La situazione appare stabile, nell'insieme, ma fa piacere rilevare che nella giornata di oggi non si sono aggiunti nuovi casi di positività. Nella nostra Città sono garantiti tutti i servizi Comunali, sebbene molto del personale stia lavorando a distanza. La Protezione civile è all'opera e ha erogato finora circa 20 servizi a favore di persone che non potendo uscire di casa si affidano ai volontari per la spesa, per andare in farmacia o, anche, per conferire i sacchetti dei rifiuti. Il corpo di Polizia Locale e l'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo assicurano il pattugliamento per verificare il rispetto delle norme igieniche e comportamentali in vigore."
In questi giorni di necessario isolamento casalingo, dove il sollievo della compagnia può mancare, il Centro culturale Fonti San Lorenzo di Recanati ha dato vita a un nuovo supporto per la propria comunità, tutto su Facebook, con il programma 'Fonti Live' che va in onda dalle 10 alle 19, per tenere unita la propria comunità, dare stimoli e supporto, far sì che la vicinanza continui a esistere, anche se nella interazione digitale.
Il Centro culturale Fonti San Lorenzo nasce come spazio di relazione intergenerazionale, con un pubblico di frequentatori che va dagli 0 ai 99 anni, fra il centro di aggregazione giovanile e lo bocce, nonni e nipoti. Oggi che la struttura ha chiuso e ha sospeso le proprie attività in presenza, è in onda una diretta online digitale .Con pillole di talk-show, satira, tutorial di workshop per i bambini, tutorial di cucine dal mondo e poi commenti e notizie e intrattenimento. Il tutto è animato dallo staff d’una ventina di tra volontari ed educatori. Ci sono anche otto volontari europei del Corpo europeo di solidarietà che provengono da sei Paesi. “Ognuno si connette da casa propria. Alcuni dei volontari europei sono arrivati a fine febbraio, quando è scoppiata l’emergenza, ma hanno deciso di restare in Italia per fare la loro parte. Il volontariato sta esprimendo tutta la sua forza, grazie alla mentalità disponibile, aperta, iper reattiva dei ragazzi che vogliono aiutare la comunità”, spiega Federico Marinelli, uno dei coordinatori dei progetti dell’associazione.
Alcune trasmissioni sono registrate, altre in diretta. I workshop per i bambini sono organizzati con dei post di preavviso, così da dare modo alle famiglie, a casa, di preparare il materiale occorrente, e poi come da programmazione alle 16 vanno online nello spazio Kids Tutorial. La programmazione raccoglie il meglio dell’attività di Fonti. Il progetto funziona e richiama pubblico, gli insight della pagina tracciano più di 15mila persone raggiunte, con un grande livello di interazione coi post, fra commenti in diretta, slanci di socialità a distanza, mentre ognuno è barricato nelle proprie stanze. “Se le persone non possono venire a Fonti, sarà Fonti a portare la sua vitalità e la sua proposta nelle case di Recanati e di tutto il paese”, scrivono gli organizzatori. E infatti lo streaming è una esperienza di comunità, coi volontari che intrattengono i numerosi spettatori del progetto, con toni riflessivi, calmi, come in un isola di distensione dalla raffica delle notizie che arrivano dai media. “Il nostro target è la nostra comunità del Centro. Il nostro compito è saldare e stimolare la crescita di una comunità educante, nel quartiere, andando avanti anche online nella impossibilità di vedersi, quindi si tratta tenere saldi i rapporti, per stemperare le ansie del periodo”, continua Marinelli. Fonti Live è aperto, e chiunque può entrare, fare proposte di programmi, mettersi in gioco o solo lanciare uno spunto. Basta scrivere a projects@centrofontisanlorenzo.it o scrivere a 339.3487656.
Non solo digitalità . I volontari del centro hanno attivato anche il servizio di consegna spesa, “Una mano spesa bene_ Aiutare i più vulnerabili che non possono uscir di casa”. E per gli anziani che non si destreggiano coi social è in fase di avviamento “Daje, famo du chiacchiere”, una prestazione di contatto diretto telefonico per rompere l'isolamento. In questi periodo dove è doveroso restare a casa, il senso di comunità è più prezioso che mai e la volontà di vicinanza esprime la sue capacità di inventiva.
Banca di Credito Cooperativo Recanati e Colmurano ha elaborato una specifica informativa riservata ai suoi clienti, per sensibilizzarli circa l'utilizzo delle attività di sportello e degli strumenti digitali disponibili, così da permettere l'operatività limitandone l'uscita dalle proprie abitazioni, come previsto dal decreto #IoRestoaCasa del Governo.
L’operatività di sportello verrà erogata con i seguenti orari: 8,20 – 13,00 (chiusura pomeridiana), fino a nuova comunicazione.
I servizi di consulenza sono garantiti per l’intera giornata lavorativa, previo appuntamento.
In ottemperanza alle disposizioni emanate dal Governo, l’accesso alle Filiali continuerà ad essere soggetto a misure di contingentamento dell’afflusso della clientela.
Al fine di evitare code agli sportelli, nell’ambito delle suddette misure di contenimento volte ad evitare assembramenti, BCC Recanati e Colmurano invita la clientela a privilegiare l’operatività on-line e l'utilizzo dei bancomat e delle carte di credito per prelevare tramite gli sportelli automatici.
Primo caso di positività al coronavirus nel Comune di Recanati. A comunicarlo è il sindaco Antonio Bravi con un post pubblicato sui social, per informare la propria cittadinanza sui comportamenti da tenere.
"Si tratta di un uomo attualmente ricoverato all'ospedale di San Benedetto del Tronto in condizioni serie - scrive il sindaco -. I familiari e gli altri soggetti con cui la persona è stata a contatto sono in isolamento e monitorati. A maggior ragione, per quanto riguarda i comportamenti che ogni cittadino e ogni cittadina devono tenere, raccomando a tutti il rispetto più rigoroso possibile delle prescrizioni in vigore. È l'unico modo per ridurre i rischi per noi stessi e per le persone a noi più care e più vicine".
iGuzzini illuminazione, leader internazionale nel settore dell’illuminazione architetturale, annuncia nuovi provvedimenti al fine di tutelare la salute delle persone e delle loro famiglie, garantendo al contempo continuità alle attività aziendali.
L'azienda di Recanati, consapevole dell’emergenza che sta attraversando il Paese, da lunedì ha attivato ulteriori misure di prevenzione nell’interesse dei propri dipendenti, collaboratori e dell’intera comunità, che vanno a integrare quelle già intraprese nelle scorse settimane. Tra queste:
- attivazione dello smart working per la gran parte della popolazione aziendale;
- ridistribuzione degli uffici in gruppi contingentati, utilizzando spazi separati e postazioni distanziate al fine di ridurre eventuali rischi di contagio;
- limitazione della possibilità di incontro con altre aree aziendali, privilegiando canali digitali per le comunicazioni interne;
- attuazione di più turni nei reparti produttivi per diluire l’aggregazione del personale e, contestualmente, ridurne il potenziale rischio di contagio, preservando il corretto e abituale svolgimento delle operazioni;
- chiusura degli spogliatoi aziendali, rivisitazione dello spazio della mensa (con ingressi contingentati e distanze minime di 2 metri) e impossibilità di utilizzo da parte del personale turnista;
- distribuzione a tutta la popolazione aziendale dei moduli di autocertificazione previsti dal DPCM del 9 marzo.
"Sin dall'inizio, abbiamo preso sul serio la minaccia Covid-19, implementando tutte le misure necessarie per contenere il virus e preservare la salute dei nostri dipendenti - afferma Cristiano Venturini, CEO di iGuzzini illuminazione - garantendo al contempo continuità alle attività lavorative e ai servizi al cliente. Stiamo promuovendo lo smart working e riducendo in maniera significativa la presenza di personale negli spazi aziendali per garantire ai nostri dipendenti, clienti e partner modalità di lavoro sicure ed efficaci. Noi ci siamo, ed è necessaria la collaborazione e un comportamento etico da parte di tutti per superare rapidamente e nel migliore dei modi questo momento."
Le nuove misure vanno a integrare i provvedimenti già attuati da iGuzzini a partire da lunedì 24 febbraio, e che hanno riguardato i seguenti aspetti: sospensione di tutte le trasferte e visite aziendali, comunicazioni alla popolazione aziendale delle indicazioni e consigli dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e sanificazione continua degli spazi comuni.
“Riteniamo doveroso e prioritario tutelare la salute delle persone, delle loro famiglie e del territorio tutto, anche limitando la nostra libertà privata e professionale - ha concluso Adolfo Guzzini, Presidente Emerito di iGuzzini illuminazione - Per questo, ci rivolgiamo all’intera comunità affinché modifichi il proprio stile di vita e adotti un comportamento responsabile, nell’interesse di ognuno di noi. Solo collaborando tutti insieme riusciremo a superare questa emergenza mondiale. Ringrazio tutta la popolazione aziendale per la grande disponibilità e l’impegno mostrati fino a questo momento.”
L’Amministrazione comunale di Recanati, per aiutare la cittadinanza, dopo aver effettuato la prevista formazione del gruppo di Volontari di Protezione Civile e grazie alla loro disponibilità, comunica che da giovedì 12 marzo sarà attivato un servizio di consegna a domicilio di spesa e farmaci per: anziani, immunodepressi, disabili, persone in isolamento, impossibilitati a farlo in autonomia.
Il servizio funzionerà nei giorni di lunedì e giovedì con prenotazioni da fare al seguente numero telefonico: 071097845, dalle ore 9:00 alle ore 11:00 con consegna dalle ore 18:00 alle 20:00.
Il sabato le prenotazioni si potranno fare dalle ore 9:00 alle 11:00 e le consegne dalle 10:00 alle 12:00.
Il servizio è gratuito e verrà effettuato esclusivamente dal Gruppo di Volontari di Protezione Civile Comunale che per permetterne un facile riconoscimento, svolgerà rigorosamente in divisa d’ordinanza in loro dotazione.
Il costo della spesa e dei medicinali sarà a carico dei committenti.
Si è tenuto questa mattina un incontro informativo tra l'Assessora alla Pubblica Istruzione del comune di Recanati Rita Soccio e i Dirigenti Scolastici delle Scuole Recanatesi per l'emergenza Coronavirus, anche alla luce del nuovo DPCM dell'8 marzo promulgato dalla Presidenza del Consiglio.
Dall'incontro è emerso come le singole scuole, con tempi e modalità diverse, si siano attivate per una didattica alternativa già dalla scorsa settimana utilizzando le risorse del registro elettronico e altre piattaforme digitali. I Dirigenti Scolastici sono pronti per affrontare e in alcuni casi sperimentare delle forme di vere "classi virtuali", che già sono operative soprattutto per le scuole secondarie di secondo grado, soprattutto se la sospensione delle lezioni si dovesse prolungare fino ad aprile.
Nuove disposizioni e per il culto e le attività pastorali nelle diocesi di Macerata dopo l'ordinanza regionale del 3 febbraio, che ha sospeso le attività didattiche e le manifestazioni.
Il vescovo Nazareno Marconi ha diffuso nuove indicazioni ai fedeli per non mettere a rischio la propria salute e quella degli altri.
La prima disposizione è quella di interrompere la Visita Pastorale che era partita a Tolentino e che doveva continuare fino al 15 marzo, la quale verrà spostata a nuova data indicata in seguito.
“È bene non smettere di pregare, ma facendolo con prudenza ed evitando al massimo i rischi di contagio. Alcuni vescovi, che rispetto e stimo, hanno ritenuto saggio per la situazione delle loro Diocesi sospendere la partecipazione dei fedeli a tutte le Sante Messe”, afferma il vescovo Marconi in una nota.
Con altre Diocesi ritengo, almeno per ora, che si debbano seguire queste indicazioni:
Finché resteranno chiuse le scuole si interrompano il catechismo e le riunioni formative e di preghiera delle varie età e di vario tipo.
Le Chiese restino aperte per la preghiera personale.
I sacerdoti, anche da soli, celebrino le S. Messe di orario, perché i fedeli da casa possano unirsi spiritualmente alla preghiera della Chiesa.
Gli anziani, gli ammalati e i bambini restino a casa, pregando personalmente per non mettere in pericolo sé stessi e gli altri.
I fedeli che vogliono seguire le Sante Messe in chiesa lo facciano con grande responsabilità, tenendo una distanza di sicurezza gli uni dagli altri, evitando ogni contatto.
Si confermano tutte le indicazioni già date per le celebrazioni liturgiche".
Il Tolentino batte la Recanatese per 3-1 nell'atteso derby valevole come nona giornata del campionato di ritorno del girone F di serie D. Grazie ai tre punti odierni la formazione cremisi inizia a puntare con più convinzione la zona play-off, distante ora 6 punti. Dieci, invece, le distanze dalla zona play-out.
Per i leopardiani è una sconfitta pesante: le chance di promozione diretta si assottigliano terribilmente.
Da segnalare la protesta del gruppo Sconvolts, con la gradinata Pallorito rimasta vuota in segno di dissenso per le diffide giunte in settimana a seguito degli scontri post-match contro la Jesina.
LA CRONACA - Avvio di partita che sorride ai padroni di casa. All'11' un cross tagliato di Ruggeri dalla sinistra, trova Padovani pronto allo stacco in area di rigore, ma Marcantognini neutralizza sia su di lui che sul tentativo di Mastromonaco in ribattuta.
La Recanatese agisce perlopiù in contropiede con il tridente Pera-Borrelli-Titone, subendo il gioco avversario.
Al 25' ancora Tolentino pericoloso con Minnozzi che sfiora il secondo palo grazie a una torsione esteticamente perfetta sugli sviluppi di calcio piazzato.
Prove generali per il vantaggio, che arriva al 37'. A firmarlo è Ruci con un diagonale secco che non lascia scampo al numero uno dei leopardiani. Rete splendida.
Al 43' il raddoppio. Padovani accomoda col petto il pallone al limite per il bel tiro al volo di Minnozzi: il Della Vittoria esplode per la seconda volta.
SECONDO TEMPO - Vicinissima al gol la Recanatese in avvio di ripresa. Pezzotti si inserisce alla perfezione sul primo palo, a salvare sulla linea - a Bucosse battuto - è Labriola.
Poco più tardi Giampaolo, tecnico della Recanatese, eccede nelle proteste per un fuorigioco dubbio segnalato a Titone e viene espulso, ma la squadra non ne risente. Al 55' lo stesso Pezzotti si rifà, dimenticato in area cremisi, e sigla il 2-1.
La partita diventa ancor più intensa e aperta ad ogni risultato. Il gol, nell'aria da diversi minuti, lo trova il neo-entrato Capezzani al 70' con una zampata in area di rigore. È il 3-1 della sicurezza per il Tolentino, che ora può diventare grande.
Ingressi negli ambulatori medici solo tramite appuntamento telefonico, non è consentito, quindi, il libero accesso.
L'Arsur Marche ha diramato stamani, ai comuni di Civitanova Marche, Recanati, Porto Recanati, Morrovalle e Potenza Picena, un comunicato nel quale si avvisa gli utenti che l'accesso agli ambulatori medici di continuità assistenziale, avverranno solo previo appuntamento telefonico già concordato con il proprio dottore.
Si tratta di una misura già adottata in altre regioni per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, che serve per limitare eventuali assembramenti nelle sale d'attesa ambulatoriali e limitare, quindi, le possibilità di contagio.
L'avviso raccomanda, inoltre, a "chiunque presenti sintomi quali: tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie e che abbia soggiornato nelle zone particolarmente colpite dal virus come la Cina, o regioni come la Lombardia e Veneto, di non recarsi al pronto soccorso, ma contattare prima il proprio medico curante telefonicamente. Stessa situazione, nei casi in cui si ha avuto contatti stretti con pazienti risultati positivi al Coronavirus. Sarà sempre il medico di famiglia a consigliare ogni ulteriore step da seguire".
Si è spento alle ore 4:35 della mattinata odierna all'ospedale di Macerata, dove era da tempo ricoverato, don Salvatore Paparoni. Il sacerdote, originario di Tolentino, aveva 88 anni e ha rappresentato un caposaldo di riferimento per la diocesi delle Marche.
Per quasi vent'anni Don Salvatore è stato al fianco di don Rino Ramaccioni nella chiesa di Cristo Redentore. Entrambi la scorsa primavera si sono trasferiti all'Abbadia di Fiastra, come collaboratori dell'Unità Pastorale di Urbisaglia.
I funerali avranno luogo domani, domenica 1 marzo, alle ore 15:30 nella Basilica di San Nicola a Tolentino, muovendo dalla sala del commiato "Terracoeli", dove è stata allestita la camera ardente.
Giovedì 20 febbraio, Il rotary Club G. Leopardi di Recanati, in collaborazione con il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Beniamino Gigli, Ermanno Bracalente, ha organizzato uno spettacolo dedicato ai bambini della scuola dell'infanzia.
Ogni spettacolo ha coinvolto circa 80 bambini e le loro maestre, ed è durato circa 1 ora, nel corso della quale sono state rappresentate 2 fiabe.
Al mattino lo spettacolo è stato messo in scena nel salone della scuola Aldo Moro, per i bimbi della scuola dell'infanzia Aldo Moro e poi è stato replicato per i piccoli della scuola Mariele Ventre.
Nel pomeriggio, la compagnia si è spostata e lo spettacolo è stato riproposto nel salone della scuola di Villa Teresa per i bimbi di quella scuola
La coinvolgente rappresentazione di favole classiche, quali Cappuccetto Rosso, Peter Pan, Il Gatto con gli Stivali,il Brutto anatroccolo ha scatenato la gioia dei piccoli spettatori che si sono divertiti anche a cantare e ballare.
La compagnia teatrale "ROTARY in FAVOLA", che da 10 anni propone con passione e fantasia le favole classiche di Perrault, Andersen, J.M Barrie, Grimm, fa grande uso di musica, per far cantare e ballare i bambini, e di voci narranti, per trasformare i piccoli spettatori in parte integrante dello spettacolo che si trasforma così in una festa.
Il Rotary in Favola, è un progetto distrettuale animato da rotariani del Club di Urbino, e Porto San Giorgio-Riviera Fermana, nato dal desiderio di far conoscere con gioia e grande allegria le favole classiche ai bambini di oggi, favole che spesso hanno anche una morale ancora attuale.
In questa particolare occasione la compagnia si è avvalsa anche della collaborazione dell'assistente del Governatore per il Club di Recanati, Stefano Clementoni.
Il Rotary Club Recanati G. Leopardi guidato dal Presidente Quirino Massimo Ricci, ha regalato ai bambini, con piena soddisfazione delle insegnanti, una giornata allegra e spensierata, alla scoperta di personaggi delle favole classiche.
Nell’ambito della campagna di controllo sulla filiera del biologico disposta dal Comando Regione Carabinieri Forestale Marche, i Reparti Carabinieri Forestali di Macerata hanno intensificato l’attività di controllo presso le aziende agricole assoggettate alla disciplina del biologico. Dai primi controlli espletati mediante sopralluoghi in campo, campionamenti e analisi chimiche di laboratorio, due aziende del maceratese sono risultate irregolari.
In un caso, i militari della Stazione dei carabinieri Forestali di Recanati hanno svolto accertamenti e campionamenti sui terreni di un’azienda agricola dedita alla produzione di grano, piselli, bietole, girasole ed erba medica coltivati con metodo biologico. Dalle analisi chimiche effettuate in laboratorio, è emerso l'uso sui terreni di fitofarmaci vietati nelle coltivazioni biologiche. Immediata è stata la comunicazione all’Organismo di controllo e certificazione che ha emesso il "Provvedimento definitivo di sospensione della certificazione biologica" della durata di 6 mesi a carico dell’imprenditore agricolo recanatese, per l’utilizzo di prodotti non ammessi, al quale è stato inoltre, notificato un verbale amministrativo con sanzione di 6.000 euro.
Nello stesso periodo militari Forestali di Serravalle di Chienti, a seguito di un’ispezione amministrativa eseguita presso un allevamento bovino biologico ubicato in zona, hanno accertato l’impiego di mangimi per i quali l’allevatore non è stato in grado di dimostrare la conformità alla specifica normativa sulle produzioni agricole, agroalimentari e biologiche (D. L.vo 20/2018). Il mangime è stato sottoposto a sequestro amministrativo e, ai titolari dell’azienda agricola, è stato notificato un verbale amministrativo di 6.000 euro.
Anche in questo caso, l’organismo di controllo e certificazione, subito informato delle irregolarità riscontrate nell’attività ispettiva, ha provveduto ad emettere nei confronti dell’azienda agricola, un provvedimento cautelativo che vieta ogni forma di commercializzazione nella filiera bio.
Oltre a ciò, le aziende che risultano irregolari rischiano anche la perdita dei contributi comunitari e regionali erogati con fondi PAC (Piano Accumulo Capitale) dallo Stato e PSR (Programma Sviluppo Rurale) dalle regioni a sostegno delle produzioni biologiche.
Ovviamente, qualora i prodotti vengono immessi sul mercato e quindi commercializzati verso il consumatore finale, rischiano il deferimento all’Autorità giudiziaria per il reato di frode in commercio.
I Carabinieri Forestali nello specifico settore, sono intenti a monitorare sia l’uso corretto e proporzionato dei prodotti fitosanitari autorizzati nelle coltivazioni biologiche, sia la successiva filiera zootecnica ed alimentare, sempre al fine di tutelare il consumatore e i tanti agricoltori che applicano correttamente le regole imposte dalla normativa sul biologico.