Niente più dubbi davanti ai bidoni della differenziata, né confusione per un cambiamento nei calendari del porta a porta comunale. A Valfornace è arrivata Junker, l'app per la raccolta differenziata che ogni giorno aiuta oltre 2 milioni e mezzo di italiani a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti.
L'amministrazione ha infatti deciso di seguire l’esempio degli oltre 1800 Comuni italiani che, da nord a sud, hanno adottato questa applicazione, mettendola gratuitamente a disposizione dei propri cittadini.
Per iniziare a usare Junker, basta scaricare l’app sul proprio smartphone (Android, Apple o Huawei). Da quel momento i cittadini di Valfornace avranno a disposizione un vero e proprio tutor personale, che li aiuterà a differenziare senza errori.
In caso di dubbi, basta inquadrare il codice a barre dell’imballaggio o, se non presente, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app - grazie alla geolocalizzazione - è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente.
Junker, che è tradotta in 12 lingue, è accessibile ai non vedenti. Se tuttavia dovesse capitare che non riconosca il prodotto, l’utente può scattargli una foto, trasmetterla all’app e ricevere in pochi minuti le informazioni per conferirlo correttamente. La referenza sarà poi aggiunta al database, valorizzando così la collaborazione dei cittadini.
"Con l’attivazione di questo nuovo servizio, l'amministrazione comunale auspica una rinnovata attenzione di tutta la cittadinanza alla raccolta differenziata nel nostro Comune", afferma il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca.
"Il tema dell’ambiente, che è centrale nel dibattito italiano ed europeo, deve essere centrale anche nelle azioni quotidiane di ognuno di noi. Con questo servizio innovativo, intendiamo sottolineare l’impegno volto a garantire la massima attenzione alla raccolta dei rifiuti differenziata, così da contribuire in maniera significativa a ridurre l’impronta ecologica di ognuno di noi su questo pianeta e consentire ai nostri figli e nipoti di poter godere di un ambiente rigoglioso", ha precisato il primo cittadino.
Domenica 3 settembre, con partenza da Sarnano, si è svolto il "Raduno Nazionale dei Monti Azzurri - Memorial Gianluca Vecchiotti", evento targato Federazione Italiana Fuoristrada e organizzato dal club "Il Branco - Gruppo Fuoristrada Sarnano", al quale hanno partecipato sessanta equipaggi provenienti anche da località non marchigiane.
Gli organizzatori hanno scelto di dare all'evento una connotazione non competitiva con il preciso scopo di favorire il lato avventuroso e un po' giocoso presente in molti "amatori" delle cosiddette "4X4", che per diversi motivi non erano ancora riusciti a mettere alla prova le loro capacità di guida in maniera sicura.
L'obiettivo è stato pienamente raggiunto grazie alla realizzazione di un percorso con la presenza di alcune "varianti" degne dei più navigati agonisti sportivi. Il tracciato, a partire da Sarnano, si è snodato per circa cinquantacinque chilometri lungo antiche strade interpoderali e vecchie strade comunali, toccando i comuni di Gualdo, Penna San Giovanni, Sant'Angelo in Pontano, fino a giungere a San Ginesio; e tutto questo, in luoghi ricchi di beni naturali e storico-architettonici dal fascino irresistibile e nell'incantevole cornice dei Monti azzurri.
Non sono mancate alcune soste ristoratrici che hanno permesso a tutti i partecipanti di degustare i migliori prodotti tipici del territorio. Attraversando torrenti, salendo su impervi sentieri che giungono a viste panoramiche mozzafiato, entrando in selve sotto il completo dominio della natura. Lo sguardo dei partecipanti è riuscito ad aprirsi su luoghi che non sarebbe stato possibile osservare e "vivere" in un altro modo.
A testimoniare questo genere di esperienze sono le parole del vicesindaco del comune di Penna San Giovanni, Stefania Cardinali, che è salita a bordo di una "4X4" per percorrere il tracciato: "Ho potuto prendere visione di percorsi alternativi che caratterizzano il nostro territorio, da un punto di vista diverso, devo dire con grande meraviglia e stupore".
Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla scrupolosa preparazione del tracciato da parte degli organizzatori dell'evento, che hanno ripulito da erba, ramaglie, sterpaglia e oggetti assai "poco naturali" percorsi ormai fagocitati da anni dalla vegetazione, che un tempo erano usati come "tratturi" o come sentieri per il trasporto di legname e che ora finalmente sono completamente ripristinati.
La manifestazione è stata dedicata alla memoria di Gianluca Vecchiotti, un membro storico particolarmente attivo nell'Associazione, che purtroppo è prematuramente scomparso lasciando un vuoto incolmabile.
Il presidente dell'Associazione "Il Branco - Gruppo Fuoristrada Sarnano", Alessandro Vicomandi a nome dei soci, ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione e in particolare: tutte le Autorità che hanno compreso la peculiare importanza del "progetto" e lo hanno patrocinato, come la Comunità Montana dei Monti Azzurri; il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili; le amministrazioni comunali dei comuni di Penna San Giovanni, Gualdo, Sant'Angelo in Pontano e San Ginesio; tutti gli “sponsor”, e i privati cittadini che hanno concesso il passaggio sulle loro proprietà e, non da ultimi, tutti i partecipanti all'evento che hanno saputo cogliere al volo l'opportunità di mettersi in gioco.
Sabato 9 settembre, dalle 16 alle 19, in piazza Martiri di Montalto a Tolentino si terrà un banchetto informativo dove sarà possibile firmare in appoggio alla proposta di legge per il salario minimo in Italia.
"Come Sinistra Italiana ed Europa Verde siamo ta i promotori di questa iniziativa che ha l'obiettivo di raggiungere una soglia minima legale a 9 euro l'ora, sia per i dipendenti che per figure autonome - sottolineano Nicola Serrani (Sinistra Italiana) e Sandro Bisonni (Europa Verde) -. Alla base della proposta di legge sul salario minimo, c'è la volontà di dare piena attuazione all'articolo 35 della Costituzione, dove è richiesto di riconoscere a tutti i lavoratori e le lavoratrici una retribuzione proporzionata alla qualità e alla quantità del lavoro svolto, sufficiente a garantire un'esistenza libera e dignitosa".
"Esiste una reale e non più rinviabile necessità di adeguare le retribuzioni di lavoratori e lavoratrici all’attuale costo della vita, per reagire all’inflazione e aiutare in particolare le persone più in difficoltà - aggiungono Serrani e Bisonni -. Una soglia che non deve riguardare solo i lavoratori subordinati, ma anche i rapporti di lavoro che hanno bisogno di simili tutele nell’ambito della para subordinazione e per i lavoratori autonomi. Va istituita una Commissione di rappresentati istituzionali e delle parti sociali, con il compito di aggiornare periodicamente il trattamento economico minimo orario".
"Si chiede che venga disciplinato e garantito l'effettivo diritto dei lavoratori a percepire un trattamento economico dignitoso, il riconoscimento per legge dell'ultrattività dei contratti scaduti o disdetti e un periodo di tempo per adeguare i contratti alla nuova disciplina, così come una sostegno economico ai datori di lavoro per cui questo adeguamento risulti più oneroso", concludono Serrani e Bisonni.
La Bcc di Recanati e Colmurano, in occasione della manifestazione Granfondo 5Mila Marche, ha presentato una programmazione di iniziative culturali ed eventi sportivi per il weekend di sabato 9 e domenica 10 settembre.
Il "Salotto Bcc", una hospitality lounge attiva per tutto il weekend, accoglierà incontri formativi, convegni e presentazioni di libri con ospiti rappresentativi del contesto finanziario e universitario. Si parte sabato 9 settembre alle ore 17:00 con il convegno sul tema "Esg e Green Economy" curato dal relatore Luca Ramponi di Bcc Risparmio e Previdenza, il quale approfondirà le tematiche della finanza sostenibile e le possibili strategie di investimento sostenibile.
La giornata di domenica 10 settembre si aprirà invece con la gara ciclistica - Trofeo 5Mila Vette infinite BCC - organizzata dalla Bcc di Recanati e Colmurano, in collaborazione con lo staff 5Mila Marche e rivolta a tutti i Soci delle Banche di Credito Cooperativo nazionali.
Il Trofeo si svolgerà all'interno della gara ciclistica Granfondo 5Mila Marche, pertanto tutti i partecipanti potranno scegliere se iscriversi al percorso medio o al percorso lungo, come da regolamento ufficiale della Granfondo. www.5milamarche.com/
Sempre domenica 10 Settembre alle ore 10:00 invece, ci sarà un importante momento di confronto culturale, con la presentazione del libro "La terra che verrà" – Percorsi di trasformazione etica dell’economia - scritto da Roberto Mancini, professore di filosofia teoretica e Direttore del Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Macerata.
Per info sul Trofeo 5Mila "Vette Infinite" Bcc scrivere a: info@5milamarche.com o eventi@recanati.bcc.it Infoline 327.0353188 www.5milamarche.com/
È passato da poco il settimo anniversario del sisma che, il 24 agosto 2016, ha messo in ginocchio il Centro Italia. Ad oggi, sebbene gli sforzi della ricostruzione stiano timidamente prendendo piede, non si può sicuramente dire che si è vicini all’obiettivo di ricucire completamente la ferita lasciata dal sisma sul territorio, sui paesi e sulle comunità.
I numeri della ricostruzione sono ancora bassi, nonostante un miglioramento negli ultimi due anni. Per quanto riguarda le strutture private, al giugno 2023 solo 8.922 cantieri sono stati chiusi, a fronte di una stima di oltre 50.000 interventi necessari.
Ancora oggi attraversare molti dei borghi terremotati del maceratese è come camminare in territori fantasma. I tetti scoperchiati e i muri mancanti aprono degli scorci di vita congelati nel tempo. Qualche sporadica gru rende l’idea che non sarà sempre così, ma il paesaggio delle frazioni più colpite cambia lentamente.
In questi luoghi, lo spopolamento è ancora un problema preoccupante. Un trend iniziato ben prima del terremoto, nei piccoli comuni montani delle Marche la popolazione è in declino da oltre vent’anni e il terremoto sembra solo aver accelerato questo andamento.
Ogni anno tra le dieci e le venti famiglie lasciano le proprie abitazioni. Un numero che in paesi di qualche centinaio di persone (solo Visso sfiora i mille) crea preoccupazione. È un dato ancora più importante se si considera che molti comuni montani del maceratese sono costellati di agglomerati di case sparsi in frazioni su un territorio vastissimo.
Proprio questi agglomerati più piccoli hanno subito il colpo più duro. Nella frazione San Martino di Fiastra, nell’agglomerato dei Moreggini, prima del terremoto si trovavano 14 abitazioni. Ai Moreggini, oggi, non vive più nessuno. San Martino è solo una delle tante frazioni rimaste vuote. Alcuni abitanti sono andati “al mare”, dove i terremoti non ci sono. Altri, quelli più anziani, sono stati accolti nelle case dei figli, che già da tempo avevano lasciato i piccoli borghi di montagna per spostarsi nelle città del maceratese. Non tutti se ne sono andati però, anzi, la maggior parte è rimasta.
Queste persone oggi vivono nelle SAE, le Soluzioni Abitative in Emergenza. Dopo un inizio travagliato nell’immediato post-sisma, oggi le SAE fanno parte del panorama dei paesi terremotati. Qui, attorno a queste piccole case prefabbricate si sono ricreate delle piccole comunità. Piccoli agglomerati che, per adesso, sostituiscono la piazza di paese. Le casette sono a schiera e posizionate il più vicino possibile ai borghi danneggiati.
Sette anni senza la propria casa sono tanti, e gli abitanti delle SAE hanno fatto di tutto per rendere queste abitazioni più accoglienti dentro e fuori, abbellendo le pergole, allestendo rigogliosi giardini e migliorando il mobilio interno. Qualcuno ha già deciso che qui rimarrà.
A Fiastra conosciamo Lidia Morzilli, 85 anni e un carattere incredibilmente energico. Come entriamo ci fa vedere una foto di sua figlia, ricercatrice al CERN, che durante una spedizione in Antartide ha affisso un cartello che segna la distanza da Fiastra: 15.915km. Nel frattempo, la signora Lidia ci spiega “Sono rimasta vedova, parte della mia famiglia è a Roma, dove ho vissuto e dove ora passo l’inverno. Ma da aprile a ottobre io sono qua. Continua: “Ho lasciato la casa di Fiastra a mia figlia, io preferisco rimanere qui".
Qui sarebbe l’area SAE di Fiastra, dove molte persone come lei hanno già deciso che rimarranno, anche quando le case terremotate saranno ricostruite. È facile capire perché: attorno a questi agglomerati di casette si è riformato un senso di comunità, amici o parenti prima sparsi sul territorio ora si ritrovano vicini e per molte persone anziane questo significa anche essere meno sole. Una delle preoccupazioni più grandi di Lidia è proprio quella che, man mano che le case verranno riconsegnate ai proprietari, l’area SAE si svuoti.
Sempre a Fiastra incontriamo Carlo D’Andrea, 82 anni, che qui vive da solo. Carlo rimane a Fiastra tutto l’anno e a breve dovrebbero finire i lavori nella sua casa in centro a Fiastra, a qualche centinaio di metri dall’area SAE. Anche lui, come la signora Lidia, con la quale è molto amico, ha preferito però lasciare la casa alla figlia per rimanere nella casetta. Per lui è più facile incontrare amici e conoscenze. Inoltre, ha appena piantato delle piante sempreverdi. Come molti altri, Carlo vede la SAE come la sua nuova casa, che sta arredando, abbellendo e nella quale intende rimanere.
Droni in agricoltura. L'8 settembre, con inizio alle 9:45, all’aula verde del Polo Pantaleoni dell’Università di Macerata verranno presentati i risultati finali della sperimentazione del progetto "Sfida" che ha previsto l’uso dei droni per combattere la mosca dell'olivo.
Un progetto innovativo e primo in Italia che ha introdotto il drone come innovazione tecnologica e organizzativa nell’ambito del settore agricolo marchigiano al fine di combattere le patologie degli impianti specializzati, frutteti, oliveti, vigneti, in modo alternativo al tradizionale utilizzando un sistema aereo a pilotaggio remoto, Sapr, per effettuare irrorazioni direttamente dall’alto sulla chioma stessa, laddove, finora tali operazioni sono state effettuate solo dal basso, a piedi o da mezzi agricoli.
Il progetto è sostenuto dal Psr della Regione Marche a cui partecipano l’azienda agricola Andrea Passacantando di Tolentino, l’Istituto statale di istruzione ‘’Garibaldi’’ di Macerata, Unimc, Unicam, Amap, Agenzia di Sviluppo Rurale.
La giornata servirà a illustrare le fasi della sperimentazione dell’uso dei droni nella lotta contro la mosca dell’olivo e le prospettive future di questa nuova tecnologia sempre più attuale per il settore agricolo. Oramai i droni con le altre tecnologie 4.0 sono strumenti ordinari e sempre più diffusi, non a caso le normative regionali e nazionali sono sempre più orientate verso l'utilizzo di tale innovazione anche con contributi rilevanti.
La sperimentazione ha avuto l'obiettivo, tramite un prototipo progettato, realizzato e testato in campo costituito da un sistema meccanico, da software e hardware, per lo specifico predisposti e studiati, di effettuare un intervento di "irrorazione aerea di prodotti biologici sopra chioma" evitando una serie di problematiche ambientali come l’uso di fitofarmaci, lo spreco delle risorse idriche, il problema della deriva nel caso in cui si utilizzino sistemi tradizionali di irrorazione dal basso, il compattamento del terreno nel caso di uso di attrezzature pesanti o trainanti.
Al convegno saranno presenti l’assessore all’agricoltura Andrea Maria Antonini, Andrea Passacantando come azienda capofila del progetto, Tonino Cioccolanti dell'Iis "Garibaldi" di Macerata, Ugo Testa di Innovamarche, Sandro Nardi dell’Amap Marche, il pilota del drone Antonio Feliziani, i tecnici progettisti Attilio Giampieri e Francesco Allegrini; la professoressa Pamela Lattanzi, Serena Mariani e Beatrice Baldoni dell’Unimc; la professoressa Antonietta La Terza, Aldo D’Alessandro e Martina Coletta dell’Unicam; Stefano Spalletti e Chiara Mignani del Centro Studi Valenti Unimc; l’agronomo Amleto Fioretti responsabile del progetto.
Allarga le fila la polizia locale morrovallese. Il comandante Cinzia Latini ha dato il via libera all'assunzione a tempo pieno e determinato di Giovanni Festa, che sarà in carica fino al 19 gennaio 2024. Il nuovo agente andrà a rinforzare l'organico dei vigili urbani, in difficoltà da qualche mese a causa del congedo straordinario di una unità.
È anche grazie a questa assunzione che ieri mattina una squadra composta da tre agenti è scesa in strada per un servizio di pattugliamento del territorio, riprendendo le routine quotidiane dopo un periodo, quello estivo, nel quale l’attenzione è stata focalizzata soprattutto sul controllo della sicurezza durante i numerosi eventi organizzati in città.
Nel mirino la circolazione stradale in via Michelangelo, a Trodica, in via Martin Luther King, a Borgo Pintura, in contrada Crocette e contrada Cunicchio. In tutto sono stati controllati 22 veicoli ed elevate sei sanzioni, delle quali uno per guida con patente scaduta e una per guida senza assicurazione.
"Si è trattato di un servizio di pattugliamento mirato a fare da deterrente soprattutto per l'eccesso di velocità - precisa Latini -. La scelta di queste zone è arrivata anche considerando che si tratta delle strade che molti cittadini ci segnalano come quelle dove, appunto, auto e moto sfrecciano a tutto gas. D'ora in avanti vogliamo ripetere questi controlli con maggiore frequenza".
Sabato 9 settembre, alle ore 18:00, presso la Sala Cecchetti della Biblioteca "Silvio Zavatti" di Civitanova Marche, si svolgerà il terzo del ciclo di incontri "Lezioni di mare", organizzato da Associazione Cibo e Benessere con in patrocinio del comune di Civitanova e la collaborazione dell’Unione Diportistica Civitanovese "Il Madiere", dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e il supporto del "Centro Studi Civitanovesi".
Nei precedenti appuntamenti si sono ascoltate le voci di chi vive il mare, della loro passione, della loro vita, mentre sabato si entra in un ambito letterario-leggendario, alla scoperta delle pagine più celebri dedicate al mare e di alcune leggende civitanovesi con aneddoti curiosi e divertenti.
Il professor Alvise Manni, presidente del Centro Studi Civitanovesi, racconterà infatti storie marine civitanovesi: dal Santo Patrono che ha il nome del mare, al gran Guasto del Porto e della Marina, dalla piccante disavventura coniugale di un pescatore con un granchio, alle scorribande piratesche, dalla Fortezza di Piazza Scalo ai naufragi nelle tempeste.
Il professor Stelio W. Venceslai, da narratore provetto, illustrerà come l’ispirazione che nasce dal mare dà vita a racconti e poesie, diventando narrazioni di grande effetto per il lettore. Infine Mauro Garbuglia, presidente dell’Associazione Editori Marchigiani, presenterà una serie di capolavori, come invito alla lettura, per comprendere la loro influenza nella narrativa moderna e nella vita di ciascuno.
Moderatrice dell’incontro: Veronica Petrelli, Vice Presidente Associazione Cibo e Benessere. Durante l’evento sarà visitabile la mostra del fotografo-pescatore Mario Barboni. Ingresso libero
All'inizio fu battezzato “ciabusculum”, ossia “spuntino”. Ottenuto dalle tre parti nobili del maiale finemente macinate fino a ottenere una morbida crema accompagnata dagli irresistibili aromi di sale, pepe nero e pesto d’aglio, infine insaccata e lasciata stagionare al punto giusto. Ma come è possibile preservare la consistenza al palato, il profumo, il gusto inconfondibile di questa squisita specialità marchigiana? Il quesito troverà risposta alla prossima edizione della Festa del Ciauscolo e del Salume spalmabile che si terrà il 9 e 10 settembre a Sarnano, il cui comune promuove e patrocina, da anni, questo storico appuntamento. Nel corso dell’importante iniziativa organizzata dall’Associazione La Ricreazione con il sostegno di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo saranno posti al centro anche i metodi e le strategie per mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali e organolettiche, nonché la gustosa morbidezza dell’invitante salume. L’idea a cura della Salumi Monterotti, è quella del “prêt-à-porter prêt-à- manger” ossia il metodo “pronto da portare, pronto da mangiare”.
La pluripremiata azienda marchigiana produttrice del miglior salume spalmabile IGP italiano fornirà “abiti per salumi” ovvero panni di cotone al 100% utili per evitare che la sapida pietanza assorba gli odori degli ambienti in cui è conservato e metta al sicuro le proprie qualità preservando intatta la sua bontà.
La sfida di difendere il sapore caratterizza da sempre la mission delle sorelle Genny e Katia Monterotti. Si tratta di un obiettivo raggiunto anche tramite una stagionatura naturale artigianale capace di conquistare un gusto antico ed eterno non raggiungibile da nessuna tecnologia. Con l'ausilio del caminetto classico le essenze lignee sono selezionate con estrema cura e l'essiccazione avviene rigorosamente in ambienti asciutti e privi di muffe ed odori estranei. Il risultato è un legno perfetto per il focolare, per una stagionatura lenta e ricca di profumi e dal retrogusto specifico, perfezionato anche dallo stoccaggio finale in locali arieggiati. Un processo paziente per la creazione di un gusto unico. Che da oggi può essere ulteriormente protetto. Con il “vestito” giusto.
“Il tragitto della la linea n 9 del servizio di trasporto urbano del comune di Macerata, entrando nel territorio di Montecassiano con la linea 9, si arresta a circa 500mt dal centro commerciale di via Mainini. Spinti dalle segnalazioni e necessità dei concittadini ci siamo attivati in un dialogo con gli enti preposti per poter dare forma all’idea di un possibile collegamento tra il comune di Macerata e quello di Montecassiano”. È quanto afferma Maurizio Maccioni, presidente del Comitato Voce libera di Montecassiano, in seguito al nuovo piano per il trasporto pubblico del Comune di Macerata, approvato ieri dalla giunta comunale.
“La possibilità di avere una fermata del trasporto pubblico maceratese al centro commerciale in località Piane Potenza del nostro comune ci sembra possa essere strategica e utile sia ai cittadini di Macerata che ancor più a quelli di Montecassiano", prosegue Maccioni.
“Permetterebbe spostamenti più comodi e maggiormente ecologici oltre ad agevolare il parcheggio, evitando di congestionare ulteriormente quello della città”.
“Ora confidiamo nella capacità dell’amministrazione comunale montecassianese affinché possa formalmente attivare il collegamento. Ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati a dare un seguito alla nostra idea sperando possa diventare realtà”.
L’associazione Commercianti di Porto Potenza, insieme all’amministrazione comunale di Potenza Picena e alla Pro Loco, hanno organizzato per sabato 9 e domenica 10 settembre (a partire dalle ore 17) due giorni di attività ludico – ricreativa ideata per bambini da zero a 12 anni denominata “PortoBimbo”.
Tantissime le associazioni sportive e culturali coinvolte nella manifestazione che si svolgerà in pieno centro cittadino: tra piazza Douhet, traversa Torresi e piazza della Stazione. “Ogni associazione partecipante avrà a disposizione il proprio spazio autogestito – hanno detto gli organizzatori Sabrina Illuminati ed Emanuela Principi – in cui le attività proposte saranno inerenti a quella che normalmente viene svolta socialmente.
Ci saranno oltre 25 stand di realtà locali dove i bambini, e non solo, potranno sperimentare situazioni di sport ma anche di gioco e di crescita sociale conoscendo la Protezione Civile Comunale che farà una simulazione di terremoto, piuttosto che la Croce Rossa, l’Avis donatori di sangue e mini corsi di primo intervento sanitario”. Sarà inoltre possibile visitare la Torre di Sant’Anna e ai più piccoli amici, l’ufficio anagrafe di PortoBimbo, rilascerà una Carta d’Identità logata in ricordo di queste giornate.
"Una prima edizione che speriamo possa avere sviluppo ulteriore e longevità – ha dichiarato l’assessore al Commercio, Paolo Scocco – è una manifestazione che si colloca nel periodo di mezzo tra la fine dell’estate e l’inizio della scuola e vuole essere un momento di aggregazione e convivenza dedicato ai più piccoli, ma con un grande impegno degli adulti, volto a consolidare il nostro senso di comunità”.
Queste sono le parole di Matteo Impagnatiello che da vent'anni si trova ad affrontare la Sclerosi Multipla: " Da vent’anni sono affetto da sclerosi multipla, che mi ha immobilizzato braccia e gambe, lasciandomi solo la possibilità di parlare e muovere il capo. Sono grato alla mia famiglia, che 24 ore al giorno mi assiste con tanta pazienza e abnegazione, imboccandomi, lavandomi, vestendomi ed esaudendo le infinite richieste che sono costretto a rivolgere loro. Non sono abituato a piangermi addosso e mi scuso di questo preambolo, fatto solo per spiegare quanto sia impegnativo per la mia famiglia starmi vicino e attendere alle mie cure!"
Durante tutto il mese di agosto -per sua richiesta- è stato preso in cura presso l'Hospice dell'Ospedale di Macerata per permettere alla famiglia di prendere una piccola pausa:
"Ebbene, d’estate sento il bisogno di dare un po’ di libertà a chi mi sta intorno, ma non è facile trovare una struttura che possa ospitare persone nelle mie condizioni. Quest’anno ho fatto richiesta all’hospice dell’Ospedale di Macerata, presso cui ho così trascorso un periodo di circa un mese. Durante questo mio “soggiorno” ho goduto di sorprendenti attenzioni, che hanno reso la mia permanenza di grande conforto, anche perché ho ricevuto tante cure che hanno alleviato i dolori che costantemente mi affliggono.
Non sapevo che l’hospice ricoverasse anche persone come me, con lo scopo di dare sollievo alle famiglie; questa sorprendente scoperta mi ha da subito rallegrato, ma mai e poi mai avrei immaginato di essere trattato con attenzioni e gentilezze tali da farmi percepire il grande amore che tutto il personale sanitario metteva nel quotidiano agire. Gli accertamenti multidisciplinari mi hanno dato la possibilità di approfondire la mia situazione: sono stato visitato dal neurologo, dal cardiologo, dal rianimatore, dal fisiatra e dagli altri specialisti, che concorrono al benessere dei ricoverati.
Non so se sono riuscito a spiegare il familiare clima che ho vissuto in questo mese, ma so che voglio dire grazie a tutto il personale sanitario: oss, infermieri e medici dell’Hospice di Macerata; sono stati per me di grande conforto e mi hanno alleviato la sofferenza dello stare lontano da casa. Vorrei ringraziare singolarmente ogni oss, ogni infermiere, ogni medico ma, non potendo farlo, ringrazio per tutti la responsabile del Reparto, Dott.ssa Marina Lombardello, per l’accoglienza e le amorevoli cure ricevute. Grazie
Il Tar ha respinto il ricorso contro la sentenza dell'Anac. Giuseppe Pezzanesi non può essere presidente del Cosmari.
La stessa Azienda informa: "Si comunica che il presidente facente funzione Giuseppe Giampaoli ha informato i sindaci dei Comuni soci del Cosmari che il Tar Lazio con sentenza pubblicata in data odierna, ha respinto il ricorso per annullamento, previa sospensione cautelare, della delibera ANAC n. 346 del 20 luglio 2022 avente a oggetto “Ipotesi di inconferibilità dell'incarico di presidente del CdA della società Cosmari s.r.l.”.
Nei prossimi giorni l’assemblea dei Comuni soci di Cosmari sarà chiamata ad assumere i conseguenti provvedimenti".
La creazione di un dolce ad hoc, il Luna Park, la fiera e la tradizionale pesca di beneficenza. Il cartellone delle festività religiose e civili dedicate a San Nicola da Tolentino è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, oltre al sindaco Mauro Sclavi, Giustino Casciano, Padre Provinciale degli Agostiniani, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, presidente del Consiglio comunale, Fabiano Gobbi assessore alle Attività produttive ed Elena Lucaroni, assessore alle Politiche Sociali.
Nel corso della conferenza stampa, il maestro pasticcere Roberto Cantolacqua ha annunciato la presentazione di un dolce di sua creazione che verrà presentato ufficialmente venerdì 8 settembre e dedicato a San Nicola da Tolentino e ispirato ad una immagine scattata nel cappellone della basilica dal celebre fotografo Maurizio Galimberti, facente parte della collezione di Alberto Marcelletti che ha messo a disposizione l’immagine per la realizzazione di questa dolce prelibatezza che è stata chiamata “Il Sole di San Nicola”.
Dall’8 al 17 settembre nei locali del convento tradizionale Pesca di beneficenza, luminarie per le vie e le piazze della città e Luna Park in zona Sticchi.
“Vogliamo ringraziare innanzitutto la Comunità Agostiniana e il priore - ha esordito il sindaco Mauro Sclavi - per averci consentito ancora una volta, collaborando in sinergia, di predisporre un ricco programma di manifestazioni religiose e civili in onore del nostro Santo compatrono Nicola da Tolentino”.
“Come vuole la tradizione ci apprestiamo a vivere due settimane dense di eventi ma soprattutto di alti significati religiosi ispirati dal nostro Taumaturgo Nicola”.
“Sono molte le occasioni che ci riempiranno di spiritualità e le messe solenni celebrate nella Basilica sia il 10 settembre, giornata in cui accoglieremo per la prima volta in città, il vescovo di Tolentino monsignor Rolandas Makrickas, ovviamente sarà presente anche il nostro vescovo Marconi la domenica del Perdono, giornata in cui ci sarà anche la processione con monsignor Robert Prevost, prefetto del dicastero per i vescovi".
"Un ringraziamento doveroso lo rivolgiamo – ha continuato il sindaco - a tutte le associazioni che hanno dato il loro apporto collaborando fattivamente, organizzando un proprio evento che andrà ad arricchire una serie di proposte pensate per tutta la famiglia come ad esempio il premio “Cittadino dell’Anno”, come Rancia Verde Blu che presenta tre spettacoli di burattini o lo spettacolo presentato dalla compagnia “Le mezze Facce”.
Come sempre le festività si chiuderanno con la tradizionale Fiera di San Nicola, allestita per le vie e le piazze del centro storico, con il concerto della nostra banda cittadina che si presenta con la sua formazione più prestigiosa, il Concerto di Fiati “G. Verdi” e la tombola la cui organizzazione sarà curata da Ricrea in collaborazione con la Pro Loco 2.0.
“Un ringraziamento va anche a tutti gli sponsor che sostengono le manifestazioni. Certamente – ha concluso il sindaco - avremo tante occasioni per vivere la nostra città con tanti momenti religiosi ma anche di grande festa e gioiosa aggregazione”.
Nuove corse e maggiori collegamenti: sono i primi risultati del lavoro congiunto tra Università di Macerata, Comune e Apm per migliorare i servizi di mobilità a favore degli studenti. “Nel nuovo programma di esercizio ordinario del trasporto pubblico locale sono state recepite molte delle nostre proposte”, sottolinea il rettore John McCourt.
“Voglio ringraziare il Comune, in particolare il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore Laura Laviano e tutta la Giunta per la disponibilità all’ascolto e al confronto dimostrati. Il problema dei trasporti è noto a tutti, però abbiamo imboccato la strada verso un miglioramento anche strutturale. Per parte mia, continuerò il confronto con il Consiglio degli studenti, il cui apporto è fondamentale per poter recepire le effettive esigenze dei nostri iscritti”.
Il nuovo programma attua buona parte delle istanze e proposte di intervento manifestate dagli studenti universitari, in particolare attraverso la corsa delle 14:10 della Linea 1 utilizzata da chi proviene dai paesi vicini; il ripristino della Linea 6 con orari adeguati all’arrivo dei treni in stazione a favore dei pendolari; la corsa serale della Linea 1 alle 20:14 a servizio della sede di Villa Lauri e delle vicine residenze; una nuova fermata della Linea 2 alla stazione di Vallebona con il mantenimento della corsa delle 20:10 per il rientro a casa. Prevista anche l’istituzione di due nuove linee di collegamento diretto tra le frazioni di Sforzacosta e Piediripa e con le zone commerciali di Corridonia e Piediripa.
“È un segnale che la città tiene al comunità studentesca e cerca di rispondere alle loro esigenze – rimarca il rettore John McCourt -. Si tratta, come sempre, di un "work in progress" e ci auguriamo che possano arrivare altri miglioramenti”.
Rimangono, infatti, ancora aperte due questioni importanti. Una è il rafforzamento delle corse, in particolare la mattina e la sera, per il Polo Bertelli a Vallebona, che ospita uno dei dipartimenti più numerosi dell’Ateneo, quello di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo con un’utenza di oltre duemila studenti, oltre al personale docente e tecnico-amministrativo. L’altra è l’attivazione di abbonamenti a tariffe agevolate anche per la comunità universitaria.
Per lavori edili con utilizzo di una betopompa domani (7 settembre) dalle ore 13:30 alle 16 via Salimbeni, dall’intersezione con via Nazario Sauro - piazza Del Duomo all’intersezione con via San Lorenzo, a San Severino Marche, sarà vietata al transito.
Inoltre verrà disposto il divieto di sosta all’altezza del civico numero 56. I soli residenti in via Salimbeni saranno autorizzati ad accedere e uscire, a velocità ridotta, in senso unico alternato.
Malore fatale dopo aver assunto un farmaco. Disposta l’autopsia sul corpo di Alessandro Scocco, il 35enne morto nella serata di ieri, mentre si trovava in casa dei genitori in via Aldo Moro a Porto Potenza.
La tragedia si è consumata attorno alle 22.00. Il ragazzo si trovava con i familiari quando ha accusato il malore: subito è partita la chiamata al 118.
Gli operatori dell’emergenza hanno provato in tutti i modi a rianimare il 35enne, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche l’automedica e i carabinieri.
In base a una prima ricostruzione, Scocco avrebbe accusato il malore in seguito all’assunzione di un farmaco per alleviare il mal di gola che lo affliggeva da qualche giorno. L’ipotesi è che il giovane sia morto per uno choc anafilattico, forse legato ai farmaci.
Sarà tuttavia l’autopsia, che sarà svolta dal medico legale Antonio Tombolini, a far luce sulle cause dell’improvviso decesso. Alessandro Scocco lavorava come operaio in una di ditta di stampi e non soffriva di particolari patologie. Comunità di Potenza Picena sotto choc per quanto accaduto.
(E.L.)
“Oltre 60.000 presenze in appena due mesi”. È racchiuso in questi numeri il successo straordinario della stagione estiva 2023 di Pieve Torina. La novità del percorso Kneipp, che ha attratto visitatori da tutto il centro Italia, la piscina, vera oasi di benessere, il Parco Rodari, luogo ideale per gli eventi, la pista ciclabile, per gli appassionati di bike. Il tutto condito da spettacoli teatrali, musica, sfilate, cinema all’aperto, fuochi d’artificio, cene a tema, iniziative per i bambini.
I riconoscimenti internazionali come la visita del console di Taiwan presso la Santa Sede, Antonio Cho, e delle delegazioni croate che hanno partecipato a Fabulando qualificano ulteriormente il lavoro che stiamo portando avanti così come le ricadute positive certificate dalle attività commerciali”.
È il sindaco Alessandro Gentilucci a tracciare un primo bilancio di un’estate che ha davvero superato ogni aspettativa in quanto a presenze registrate nel territorio comunale di Pieve Torina. “È il riconoscimento di un impegno costante che stiamo portando avanti da subito dopo il sisma, connettendoci a quelle che sono le specificità del nostro contesto: ambiente incontaminato, aria pulita, natura splendida, ricchezza d’acqua, in una parola sostenibilità. E siamo solo all’inizio” conclude Gentilucci, “perché abbiamo in serbo progettualità in grado di potenziare ulteriormente le attrazioni del nostro territorio e farne un vero e proprio motore per il rilancio turistico dell'intera area dei Sibillini".
Sono stati ricevuti il primo settembre a Palazzo Sforza, i nuovi dipendenti del Comune di Civitanova Marche che hanno preso servizio a seguito dell’espletamento di varie procedure concorsuali. Ad accoglierli, in occasione del loro “primo” giorno di lavoro, c’erano il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore al Personale Claudio Morresi, insieme al Segretario Generale Sergio Morosi, alla comandante della polizia locale Daniela Cammertoni e al dirigente sett. VII Concetta Moroni.
L’Ingegner Sandra Giannarettini ha assunto la dirigenza del settore Urbanistica (dal 01 agosto) e altre dieci unità hanno iniziato il primo di settembre. Si tratta di un ufficiale e di tre agenti della polizia locale ed un quarto è previsto dal 2 ottobre. Tre sono invece gli istruttori tecnici geometri, di cui uno destinato al settore Urbanistica, uno alla gestione del Patrimonio ed uno al Servizio Commercio. Due istruttori amministrativi sono destinati al Servizio Messi e uno al Servizio Turismo, a sostituzione di una dipendente che ha chiesto il trasferimento all’Università di Macerata.
Il Servizio Informatica è stato integrato da un’unità di categoria D proveniente dalla Regione Marche. Nel prossimo mese è prevista l’entrata in servizio di un operaio e di una unità di categoria D da assegnare al I settore, per il Servizio dei Controlli Interni (assunzione tramite mobilità). Con l’ingresso del primo agosto e del primo ottobre, l’organico dell’Ente passa da 190 a 204 persone che lavorano a tempo indeterminato.
“Si tratta di un ingresso sostanzioso nelle file del Comune, frutto dell’espletamento di varie procedure concorsuali piuttosto impegnative – ha spiegato il segretario Generale Sergio Morosi - Basti pensare che solo per i vigili alle prove c’erano 350 candidati. Le nuove assunzioni vanno ad integrare l’organigramma dell’Ente innestando figure in punti particolarmente sensibili”.
L’organico della polizia locale, con contratto a tempo indeterminato, è passato a 34 unità comprese la comandante e tre ufficiali, oltre a tre unità con contratto a tempo determinato prorogato fino al mese di ottobre. Altro rilevante apporto è per il Servizio Informatica, anche nella prospettiva della messa a terra di quattro finanziamenti ottenuti nell’ambito del PNRR indirizzati all’ammodernamento dei siti del Comune, nonché alla messa in atto di vari interventi per la sicurezza nella conservazione di dati.
Il ricorso ai contratti flessibili è piuttosto limitato in quanto riguarda solo un dirigente LL.PP., tre unità dello staff del sindaco e tre agenti polizia stagionali. Nel settore Servizi Sociali i vari contratti in essere hanno consentito di disporre al Comune di altre 5 unità per assicurare quanto necessario per tutto l’Ambito sociale che comprende 9 Comuni.
“Ci fa piacere conoscervi di persona e sono lieto di darvi il benvenuto a Palazzo Sforza a nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. Le nuove assunzioni rappresentano un momento importante dello sforzo di questa Amministrazione per il rinnovo dell’apparato comunale, un investimento necessario per potenziare la macchina amministrativa e garantire così migliori servizi ai cittadini".
"Dal nostro insediamento nel 2017 ad oggi, oltre la metà di tutto l’organico comunale ha visto una successione dovuta una notevole mobilità fra enti, al raggiungimento dell’età pensionabile di numerosi dipendenti e alla necessità di innovazioni gestionali, nonché per far fronte alle incombenze conseguenti ai finanziamenti Pnrr. Gli investimenti sul personale vanno di pari passo al dato positivo della crescita demografica che si registra nella nostra città”.
Nell’incontro, il sindaco ha inoltre fatto presente l’importanza di questo sostanzioso apporto all’apparato comunale. “Siamo arrivati al raggiungimento di un numero di agenti soddisfacente per il settore della polizia locale – ha commentato Ciarapica, settore al quale abbiamo sempre tenuto in modo particolare in quanto cruciale per il decoro e la sicurezza sul territorio, rinnovando anche i mezzi di trasporto”.
L’assessore al Personale Claudio Morresi, nel salutare i neo assunti, ha evidenziato l’importanza di un corretto comportamento nell’interagire con la cittadinanza. “Siete il front office dell’Ente – ha detto il vice sindaco Morresi – avete quindi un ruolo davvero importante nei confronti dei nostri cittadini. Siamo sicuri saprete svolgere il vostro compito con educazione, intelligenza e buon senso, professionalità e responsabilità per elargire servizi efficienti alle persone e far crescere la nostra città”.
I nuovi dipendenti sono: Giannarettini Sandra (dirigente), Fiè Mariano, istruttore direttivo polizia locale (C1), Romagnoli Giorgio, agente polizia locale (C1), Pagliarini Andrea, agente polizia locale (C1), Ancona Luca, agente polizia locale (C1) Zamponi Andrea, agente polizia locale (C1 - in servizio dal 2 ottobre), Iualè Andrea, istruttore direttivo Informatico (D1), Scorolli Luca, istruttore Geometra (C1), Paciarelli Giorgio, istruttore geometra (C1), Renzi Davide, istruttore geometra (C1), Ercoli Lucia, istruttore amministravo (C1), Ambrogi Cristina, istruttore amministrativo (C1).
Civitanovese scioglie le ultime riserve e annuncia il nuovo tecnico che sostituisce il dimissionario Nocera: si tratta di Sante Alfonsi. Sambenedettese, 50enne, Alfonsi ha guidato la stessa squadra rivierasca in più periodi fino allo scorso gennaio. In precedenza aveva allenato il Porto d’Ascoli.
Nella giornata di oggi guiderà il suo primo allenamento come neo tecnico della Civitanovese.