Droni in agricoltura per combattere la mosca dell'olivo: il progetto parte da Macerata
Droni in agricoltura. L'8 settembre, con inizio alle 9:45, all’aula verde del Polo Pantaleoni dell’Università di Macerata verranno presentati i risultati finali della sperimentazione del progetto "Sfida" che ha previsto l’uso dei droni per combattere la mosca dell'olivo.
Un progetto innovativo e primo in Italia che ha introdotto il drone come innovazione tecnologica e organizzativa nell’ambito del settore agricolo marchigiano al fine di combattere le patologie degli impianti specializzati, frutteti, oliveti, vigneti, in modo alternativo al tradizionale utilizzando un sistema aereo a pilotaggio remoto, Sapr, per effettuare irrorazioni direttamente dall’alto sulla chioma stessa, laddove, finora tali operazioni sono state effettuate solo dal basso, a piedi o da mezzi agricoli.
Il progetto è sostenuto dal Psr della Regione Marche a cui partecipano l’azienda agricola Andrea Passacantando di Tolentino, l’Istituto statale di istruzione ‘’Garibaldi’’ di Macerata, Unimc, Unicam, Amap, Agenzia di Sviluppo Rurale.
La giornata servirà a illustrare le fasi della sperimentazione dell’uso dei droni nella lotta contro la mosca dell’olivo e le prospettive future di questa nuova tecnologia sempre più attuale per il settore agricolo. Oramai i droni con le altre tecnologie 4.0 sono strumenti ordinari e sempre più diffusi, non a caso le normative regionali e nazionali sono sempre più orientate verso l'utilizzo di tale innovazione anche con contributi rilevanti.
La sperimentazione ha avuto l'obiettivo, tramite un prototipo progettato, realizzato e testato in campo costituito da un sistema meccanico, da software e hardware, per lo specifico predisposti e studiati, di effettuare un intervento di "irrorazione aerea di prodotti biologici sopra chioma" evitando una serie di problematiche ambientali come l’uso di fitofarmaci, lo spreco delle risorse idriche, il problema della deriva nel caso in cui si utilizzino sistemi tradizionali di irrorazione dal basso, il compattamento del terreno nel caso di uso di attrezzature pesanti o trainanti.
Al convegno saranno presenti l’assessore all’agricoltura Andrea Maria Antonini, Andrea Passacantando come azienda capofila del progetto, Tonino Cioccolanti dell'Iis "Garibaldi" di Macerata, Ugo Testa di Innovamarche, Sandro Nardi dell’Amap Marche, il pilota del drone Antonio Feliziani, i tecnici progettisti Attilio Giampieri e Francesco Allegrini; la professoressa Pamela Lattanzi, Serena Mariani e Beatrice Baldoni dell’Unimc; la professoressa Antonietta La Terza, Aldo D’Alessandro e Martina Coletta dell’Unicam; Stefano Spalletti e Chiara Mignani del Centro Studi Valenti Unimc; l’agronomo Amleto Fioretti responsabile del progetto.
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