Domenica 24 Settembre, dalle ore 10, con il Patrocinio del Comune di Tolentino, al Castello della Rancia, a Tolentino, si terrà l’evento "Yoga e musica nei luoghi della cultura" che coniuga la popolare disciplina orientale dello Yoga con la conoscenza di uno dei luoghi culturali simbolo della città.
La promotrice dell’evento, Sibilla Leanza, ha voluto coinvolgere la compositrice e direttrice d’orchestra Cinzia Pennesi, che ha composto appositamente le musiche al pianoforte e si arricchirà della musica dal vivo con la viola di Laura Pennesi.Sarà una pratica suggestiva e completa grazie all’unione della musica con lo Yoga e con la storica location.
Un percorso esperienziale dove assorbire l’energia di un luogo storico, per ritornare al passato e alla sua trasformazione, tema molto legato alla filosofia dello yoga, fondendo così l’atmosfera con la pratica millenaria dello Yoga e con la musica, coinvolgendo tutti i sensi in un trionfo di emozioni.
L’insegnante di Yoga, Sibilla Leanza, nel corso della pratica, guiderà una breve meditazione con l’obiettivo di liberare la mente e concentrare l’attenzione e offrirà ai partecipanti una lezione di yoga nel cortile del Castello accompagnata dalla musica dal vivo.
L’evento è aperto a tutti, anche a chi non ha mai praticato Yoga, con ingresso libero ma con prenotazione, inviando una mail a info@sibillaleanza.it. Si consiglia di intervenire con abiti comodi e di portare un tappetino e una coperta.
Sibilla Leanza è insegnante Ananda yoga, formata presso Accademy of Europe, riconosciuta da European Yoga Alliance e European Yoga Federation. Trainer di classi di movimento corporeo Bioenergetico, Naturopata e Counselor a mediazione corporea, diplomata all’Istituto Riza di medicina psicosomatica di Bologna. Specializzata in Lettura corporea e tecniche di Bioenergetica. Allieva del Dott. Francesco Padrini, psicoterapeuta, psicosomatista, docente dell’Istituto Riza. Iscritta alla SIAB di Roma, società italiana di Analisi di Bioenergetica riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica affiliata all’International Institute for Bioenergetic Analysis di New York. Tiene corsi settimanali, di Yoga da ottobre a maggio, a Macerata.
Il giorno dopo il nubifragio, che si è abbattuto nell’entroterra maceratese dal tardo pomeriggio e fino alla serata di ieri, si contano i danni e si continuano a pianificare gli interventi.
Sono state ore di super lavoro per i tecnici e gli operai dell’ufficio Manutenzioni del Comune di San Severino Marche che hanno dovuto rispondere a diverse chiamate.
I disagi maggiori si sono registrati in viale Varsavia, alla prima periferia della città, dove il sistema fognario messo sotto pressione dalla tanta pioggia caduta in pochissimi minuti non ha retto provocando un allagamento della sede stradale. Tra la stessa via Varsavia e via Crivelli diversi garage nei piani seminterrati sono finiti in parte sommersi. Anche questa mattina Comune e Assem hanno effettuato un sopralluogo congiunto e nei prossimi giorni è stata programmata una verifica di tutta la rete.semi
Garage allagati anche in un condominio di via Orazio Marziario, nella frazione di Taccoli. Strade sott’acqua in un tratto di viale Europa e in via San Michele, di fronte al villaggio terremotati “Campagnano”, dove non si sono comunque registrati particolari disagi per gli abitanti delle Sae. Infine si segnalano alberi caduti sulla strada comunale dei Granali e in località Caruccio.
Il paesaggio marchigiano, con i borghi, le colline e le montagne, è tra i protagonisti di “Neve”, il nuovo film dell’attore, produttore e per la prima volta anche regista Simone Riccioni. La pellicola è stata presentata a Palazzo delle Marche con il presidente della commissione affari istituzionali-cultura Renzo Marinelli, il sindaco di Treia Franco Capponi e il presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini.
"Un film sui nostri territori – ha introdotto Marinelli – che conferma le enormi bellezze naturali delle Marche e i talenti speciali, come quello dimostrato da Simone, sui quali possiamo contare. Questo film è il frutto di un lavoro di squadra, al quale hanno partecipato anche le istituzioni regionali e l’impegno della Regione è quello di sostenere sempre di più progetti come questo”.
La pellicola è stata interamente girata nelle Marche, ultimo ciak il 9 settembre, con il set principale allestito nel comune di Treia e location diffuse nell'entroterra, tra Sefro, Sarnano, Macerata, Civitanova Marche e Moresco. “Abbiamo creduto in questa idea e Treia si è trasformata in uno straordinario palcoscenico - ha sostenuto Capponi, affiancato dall’assessore alla cultura Ludovica Medei - Il futuro della promozione turistica, anche per destagionalizzare le presenze, è anche questo”.
Prodotto da Linfa Crowd e realizzato anche con il sostegno di Marche Film Commission, il set è stato visitato nei giorni scorsi dal presidente della fondazione Marche Cultura Andrea Agostini, secondo il quale “il film riuscirà a raggiungere tante generazioni, perché in molti, genitori e figli, si ritroveranno in questa storia”.
“Neve” è una commedia drammatica che descrive il rapporto tra una mamma e una figlia, affrontando i temi del bullismo, della diversità e della rinascita. I protagonisti sono lo stesso Riccioni, classe 1988, nato in Uganda e cresciuto a Corridonia, nei panni di un attore di musical, e Azzurra Lo Pipero, 11 anni, di Fermo, al suo debutto nel ruolo di Neve. “La scrittura di questo film – racconta Riccioni, con accanto Azzurra – è iniziata oltre cinque anni fa, partendo dalla mia esperienza personale, quando tornato dall’Africa anche io fui bullizzato. Uscirà nel 2024 e l’obiettivo è quello di portarlo nelle scuole di tutta Italia, in collaborazione con la Polizia di Stato che ha appoggiato il progetto”. Un’iniziativa che ha trovato l’apprezzamento anche del Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, che si è reso disponibile ad avviare una collaborazione.
Le riprese, durate 20 giorni, hanno coinvolto una troupe di 38 persone, 10 attori e oltre 900 comparse. Tra le scene anche un’esterna girata nella piazza di Moresco e una nella troticoltura di Sefro, “a dimostrazione – ha sottolineato il sindaco del borgo Pietro Tapanelli, in collegamento – della grande collaborazione che c’è stata tra tutti i comuni, consapevoli del reale ritorno in termini di immagine”.
Nel cast anche Simone Montedoro, celebre comandante dei carabinieri in Don Matteo, Margherita Tiesi e Alessandro Sanguigni. La regia è firmata anche da Mattia Del Zotto, la sceneggiatura è di David Miliozzi, Jonathan Arpetti, Fabrizio Bozzetti e dello stesso Riccioni.
Nell’elenco dei partner numerose aziende locali e la Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, rappresentata dal Segretario generale Giorgio Menichelli. Alla presentazione sono intervenuti anche il consigliere regionale Mirko Bilò, il vicesindaco di Moresco, Marzia Fares. Il film sarà nelle sale tra la primavera e l’autunno prossimi.
Piazza della Libertà gremita per la consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno 2023 che si è svolta l’altra sera, giorno di San Nicola. L’associazione ‘’I ponti del diavolo’’, di concerto con l’Amministrazione comunale, lo ha consegnato all'agente sportivo Silvio Pagliari per aver contribuito con la sua attività alla promozione del calcio nei giovani a livello locale e internazionale portando alto il nome della città di Tolentino e per l’impegno profuso in campo sociale.
<<Sono stato onorato – ha detto Pagliari - di aver ricevuto questo premio dalla mia città. Mi hanno fatto piacere soprattutto le parole che il sindaco mi ha riservato. Nel mio mestiere si viaggia molto ed è proprio dalla lontananza che si capisce ancor di più il valore delle radici. Ringrazio l’associazione ‘’I Ponti del diavolo’’ e tutta l’Amministrazione comunale per aver pensato a me>>.
A consegnare il riconoscimento sono stati il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, la senatrice Elena Leonardi, il presidente dell’associazione Carla Passacantando. Erano presenti anche gli ex calciatori Guido Marilungo e Manuel Giandonato, mentre ci sono stati due videomessaggi da Manolo Gabbiadini e Giacomo Vrioni.
Sono state consegnate anche menzioni d’onore, al carabiniere scelto Loris Margiotta e al brigadiere Alessio Paolini per l’impegno e la prontezza dimostrati nel salvataggio di un tolentinate; alla memoria dell’imprenditore e manager Dandolo Guido Giacconi per le sue eccezionali capacità gestionali e progettuali, per la sua alta professionalità e per le spiccate doti umane, per aver contribuito a promuovere il suo territorio nel mondo; al Doppiatore marchigiano, Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci per la vicinanza alla città facendo conoscere con la propria attività il dialetto del luogo a livello regionale e nazionale; a Isa Vitaliani De Bellis, presidente Auser Tolentino, per aver contribuito negli anni con la sua attività di volontariato al benessere e alla cura dell’anziano; all’imprenditore Giuliana Bernardoni, presidente Consorzio Mastri pellettieri Tolentino per l’impegno profuso verso la comunità a favore della formazione dei giovani per il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Premio anche per l’attore Giovanni Moschella per aver contribuito a promuovere il nome della città di Tolentino a livello nazionale e internazionale grazie alla sua intensa attività nel mondo del teatro e del cinema; all’azienda Laipe di Tolentino, a ricevere il premio è salito Sergio Sciamanna, per la creazione del suo brand Cromia celebre a livello nazionale e internazionale e per i suoi 60 anni di attività; all’artista e dj producer Riccardo Prosperi per il prestigio e il valore portati alla città di Tolentino attraverso la propria carriera artistica e la produzione di grandi eventi con forte rilevanza nazionale e internazionale.
All’Avis comitato di Tolentino, sul palco sono saliti il presidente Lucia Pistacchi e i componenti del direttivo, per l’impegno a favore della comunità nel corso dei lunghi 70 anni di attività; all’imprenditore Giorgio Longhi per il grande esempio di dedizione alla professione e gli straordinari traguardi raggiunti portando alto il nome della città di Tolentino.
Un omaggio floreale a Beatrice Cesoroni che ha conquistato, proprio domenica, il secondo posto al campionato nazionale di bocce under 15. Ad ogni premiato, oltre alla targa, è stato consegnato ‘’Il dolce sole di San Nicola’’ del maestro Cantolacqua, nonché una pubblicazione dell’associazione. Hanno partecipato all’evento il Liceo Coreutico di Tolentino, la Fashion Gia. Man. Dance di Morrovalle.
Erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silveri, tutti i componenti della Giunta municipale, Alessia Pupo, Flavia Giombetti, Fabiano Gobbi, Diego Aloisi, il maggiore Giulia Maggi comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, Gino Sabatini presidente della Camera di commercio delle Marche, Andrea Passacantando presidente Copagri Marche, Gianluca Pesarini presidente Confidi Macerata.
La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con il comune ed è stata patrocinata dalla Regione Marche e Prefettura di Macerata come del resto le altre iniziative inserite nella rassegna ‘’Sul Ponte del diavolo … tra storia e leggenda’’. È seguita una degustazione con prodotti tipici offerti dal forno ristorante Rispan di Gabriela ed Enrico Scalzini di Caccamo di Serrapetrona, Varnelli, Tre mori, Cantina Serboni, acqua Nerea.
Sono poi seguite mercoledì sera la messa che è stata celebrata da monsignor Giancarlo Vecerrica e la rievocazione delle ‘’Antiche canestrelle’’ all’aula verde del Ponte del Diavolo. Eda anche questo caso l’evento si è concluso con una degustazione di prodotti tipici come nella serata del 10 settembre.
Si proseguirà il 16 settembre, alle 21, con la partenza del corteo storico da piazza Don Bosco per piazza della Libertà dove ci sarà uno spettacolo per poi raggiungere il Ponte del Diavolo per la rievocazione della leggenda con il gruppo storico e la competizione tra sbandieratori delle cinque contrade. Sfilate, tamburini del ‘’Gruppo tamburini’’ e sbandieratori di Offagna, danze del duecento con il gruppo ‘’Sfumature danza’’ allieteranno il centro storico. Testimonial della serata sarà l’attore Pietro Masotti direttamente dalla serie televisiva su Rai 1 ‘‘Il paradiso delle signore’’. Al termine, come negli altri due appuntamenti, ci sarà una degustazione di prodotti tipici.
“Durante l'allenamento di scherma del giovedì la pioggia ha scardinato la porta di accesso alla palestra di via Natali ed ha allagato i locali trascinando quanto era presente sul terreno”. Lo rende noto la società Macerata Scherma.
“Probabilmente a causa dell'ostruzione della griglia stradale di raccolta l'acqua si è accumulata lungo il corridoio di accesso e, una volta raggiunta l'altezza di un metro, ha scardinato la porta entrando con violenza nella palestra” – fa sapere la società.
Subito gli istruttori e i maestri della Macerata Scherma si sono adoperati per portare i bambini sulle panche e sulle parti sopraelevate, tranquillizzandoli, al tempo stesso per la paura generata dal boato e dal "fiume" che irrompeva nella ambiente.
“I bambini - prosegue la nota - hanno abbracciato i loro maestri piangendo, i più piccoli per lo spavento, i più grandi dicendo ‘e ora come faremo ad allenarci’ ".
Subito il presidente dell'associazione ha avvisato i vigili del fuoco . Nella serata gli assessori Renna e Marchiori, accompagnati dal dirigente dell'ufficio tecnico Luchetti, si sono prontamente recati nella palestra per constatare la situazione avviare gli interventi necessari. “Se la paura è stata notevole, altrettanto notevole è stata la tempestività di tutti nell'evitare conseguenze più gravi: istruttori, assessori comunali, vigili del fuoco”, spiega la società .
“Molti i messaggi dei genitori ai dirigenti della Macerata Scherma per complimentarsi sulla capacità di gestire una situazione difficile e totalmente imprevista”.
Nella sede del Coni al Foro Italico, alla presenza del presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il presidente della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, il maceratese Enzo Casadidio, ha firmato insieme al presidente di Pgs, l’ente di promozione sportiva Polisportive Giovanili Salesiane, Ciro Bisogno, una convenzione che rappresenta un vero e proprio “patto associativo”, come è scritto nella stessa, per lo sviluppo di diverse discipline sportive tra le quali figurano: il lancio della ruzzola, il lancio del rulletto, il lancio del ruzzolone, il lancio della forma di formaggio, la boccia su strada, la morra, le freccette, il tiro alla fune, la lippa, il tiro con la fionda, la trottola, il tiro con la balestra, il palet-piastrelle, lo tsan, la rebatta, il fiolet, i birilli, il ferro di cavallo, il calciobalilla, il flying disc, il dodgeball, il teqball, il racquetball e il sepak takraw.
L’accordo, anche attraverso le strutture territoriali di Figest e Pgs, mira a coordinare e disciplinare una comune azione per una più coerente utilizzazione degli impianti sportivi pubblici attraverso la collaborazione di istituzioni, enti locali e scuole ma anche a favorire l’attività sportiva tra gli studenti e la piena utilizzazione degli impianti scolastici. L’intesa contempla anche la costruzione e la ristrutturazione di nuovi e vecchi impianti e l’organizzazione di dibattiti, seminari, corsi e manifestazioni.
“La sottoscrizione della convenzione – spiega il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio – permette di allargare a tantissimi giovani la platea di chi già pratica le nostre discipline rendendo quelli che sono sport tradizionali, tra cui ricordo rientrano anche il calcio balilla, le freccette o il flying disc che sono sport diffusi proprio tra le nuove generazioni, specialità da praticare anche in ambito scolastico o, perché no, in oratorio. Con l’ente di promozione sportiva Pgs già stiamo lavorando a favore proprio dei giovani con una politica comune che mira a far conoscere lo sport come occasione di incontro, socializzazione, fratellanza”.
A un anno dalla morte di Mahsa Amini, deceduta in circostanze sospette lo scorso 16 settembre 2022 per la mancata osservanza della legge sul velo e diventata simbolo delle proteste in Iran, l’Università di Macerata propone un evento di riflessione “Donna Vita Libertà” promosso assieme al Comitato unico di Garanzia (Cug). L’iniziativa si terrà sabato 16 alle ore 10, nella sala Sbriccoli della Biblioteca didattica d’Ateneo, in Piazza Oberdan, a Macerata.
L’incontro vedrà la partecipazione della presidente del Cug, Natascia Mattucci, delle docenti dell’Università di Macerata, Ninfa Contigiani e Ines Corti assieme alla presidente del Consiglio delle donne Sabrina De Padova e agli studenti del Comitato Lucrezia Cinella e Michael Sdrubolini. Porterà la sua testimonianza Mojtaba Sadeghi, che ha frequentato la scuola di giornalismo in Iran e ha studiato Scienze politiche nell’Ateneo maceratese.
Da lunedì 18 settembre, dopo la sospensione per l’esodo estivo, riprendono i lavori di risanamento profondo della pavimentazione sulla strada statale 77 “della Val di Chienti”, in provincia di Macerata, e sul raccordo autostradale Ascoli-Porto d’Ascoli.
Gli interventi rientrano nel piano di manutenzione programmata della rete stradale Anas nelle Marche, in prosecuzione dei tratti già risanati.
Nel dettaglio, sulla SS77 a Civitanova Marche sarà interessato un tratto della carreggiata in direzione Foligno, in corrispondenza dello svincolo “Civitanova Ovest/autostrada A14”. Per consentire lo svolgimento dei lavori il traffico sarà regolato a doppio senso di marcia in carreggiata opposta mentre lo svincolo “Civitanova Ovest/autostrada A14” sarà temporaneamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Foligno. Le deviazioni saranno indicate sul posto. Il completamento di questa fase è previsto entro il 14 ottobre.
Sul raccordo autostradale Ascoli-Porto d’Ascoli sarà interessato un tratto della carreggiata in direzione Ascoli Piceno, in prossimità dell’innesto sulla SS16 a Porto d’Ascoli, che sarà provvisoriamente chiuso. Il traffico proveniente dalla SS16 e diretto ad Ascoli Piceno sarà indirizzato sulla viabilità alternativa per entrare sul raccordo utilizzando lo svincolo di Monsampolo del Tronto. Il traffico proveniente dalla SS16 e diretto in autostrada potrà accedere al casello della A14 tramite la strada comunale via San Giovanni. Il completamento di questa fase è previsto entro il 29 settembre.
Si è tenuta oggi nella sala consiliare del comune di Potenza Picena la conferenza stampa di presentazione della 61esima edizione della festa del Grappolo d’Oro, la storica manifestazione che celebra il rapporto tra la città e la sua tradizione rurale, tra arte, cultura e enogastronomia.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco Noemi Tartabini, il presidente della Pro Loco Giuseppe Castagna, il direttore di “Tipicità” Angelo Serri e l’assessore Tommaso Ruffini.
La festa del Grappolo d’oro si svolgerà dal 16 al 24 settembre 2023 e offrirà un ricco programma di iniziative per tutti i gusti e le età. Tra le novità di quest’anno, la mostra fotografica “Km Zero”, un percorso antologico di foto incentrate su una tradizione agricola che prosegue, diventando storia privata e collettiva, fino all'evento conclusivo del 23 con il concerto di Samuel, frontman dei Subsonica.
Non mancheranno gli appuntamenti classici della festa, come le degustazioni itineranti, le cene a tema nei ristoranti del centro storico, le performance artistiche, le locande con le specialità tipiche, la sfilata dei carri allegorici e moltissimo altro.
Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza del Grappolo d’oro per il territorio e per la valorizzazione delle sue eccellenze nonché per l'occasione di aggregazione che lo contraddistingue da sempre:
“A mio avviso la cosa più straordinaria del Grappolo d’Oro, oltre al fatto che richiama tantissime persone in un tripudio di colori, musica e allegria, è la capacità di aggregare, di muovere tante persone dove ognuno fa la sua parte nel proprio rione”, allestendolo e curandolo come un angolo della propria abitazione. Infine ha rivolto un sentito ringraziamento alla direzione artistica del presidente e di tutti i membri del direttivo per il lavoro svolto con una passione tale per cui l’intera comunità potentina si sente totalmente coinvolta.
A prendere la parola subito dopo, illustrando il programma di questa nuova edizione e lo spirito che lo anima, il presidente della Pro Loco Giuseppe Castagna; un momento importante per la cittadinanza che lo attende per vestirsi a festa, una festa che quest’anno coinvolge ulteriormente tutti gli ambiti:
mostre d’arte, tipicità enogastronomiche del territorio, poesia locale, teatro dialettale, musica che spazierà dal tributo ai Pink Floyd fino alle sonorità disco ed elettroniche di speciali dj set. Si continua con gli spettacoli degli artisti di strada per bambini e adulti e la celebre sfilata dei carri che è un vero e proprio spettacolo. Ai fini di rendere più agevole l’arrivo a Potenza Picena e per una maggiore sicurezza alla guida, sempre Castagna, ha accennato alla possibilità di navette che partono anche da Porto Potenza.
La festa culminerà poi nel weekend tra il 22 ed il 24 settembre durante il quale saranno attive anche le locande gastronomiche organizzate, fra gli altri, dall’Hockey Club e la Società Union di Potenza Picena. Venerdì 22 ad aprire la serata saranno presenti due dj: il giovanissimo Lorenzo Linardelli e dj Silvio del Barracuda, molto conosciuto nella zona. Come special guest sarà presente Dj Prezioso di Radio Deejay.
Sabato 23 il programma prevede spettacoli itineranti di trampolieri e giocolieri, di magia e di fuoco a cura di “Spettacoli Eventi”. Ad aprire la serata in Piazza Giacomo Matteotti sarà la band Jovanotti Fortunati con un tributo nazionale a Lorenzo Jovanotti. Special guest, come detto, Samuel dei Subsonica che si esibirà in un dj set live.
Domenica 24 sarà tutta dedicata alla tradizione. Dalla mattina con la sfilata dei “piccoli potentini” vestiti con gli abiti tradizionali che accompagnano Bacco a cavallo alla Santa Messa, mentre al pomeriggio con la sfilata dei carri allegorici, l’esibizione degli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta di Fermo e i balli della tradizione de “Li Matti de Montecò”. Si esibiranno inoltre il sassofonista Elia Marano e la cantautrice Gretel. Il tutto sarà condotto da Fabio Marano e Giulia Ciarlantini. L’attrice comica Valentina Persia chiuderà il Grappolo D’Oro con il suo spettacolo “Ma che te ridi?”.
Non manca l’arte, grazie alle due mostre fotografiche “Gli ultimi contadini”, di Lorenzo Cicconi Massi, e “KM0: fotografia e territorio”, allestite rispettivamente presso la Fototeca Comunale e la Cappella dei Contadini, e la personale di pittura di Emanuele Paciotti, esposta in via Mariano Cutini.
È intervenuto poi il fondatore e direttore di “Tipicità”, partner del Grappolo d’Oro, Angelo Serri, che ha messo in evidenza il grande favore e gradimento che il Grand Tour delle Marche sta trovando presso le varie comunità; una formula itinerante che fornisce un preciso approccio conoscitivo di scoperta di un territorio a volte così piccolo e allo stesso tempo così vario.
Ha spiegato più nel dettaglio la serata clou del 16 settembre: in cui “ci sarà l’evento di battesimo con Beppe Convertini, volto noto di linea verde sulla Rai, personaggio molto popolare e affabile che si cala nelle realtà delle comunità dialogando con il pubblico. Sarà un talk degustazione, non uno show cooking, piuttosto un modo di dialogare e degustare le tipicità proposte dalla Pro Loco. Questo Grand Tour mette in evidenza due attrattori fondamentali: il cibo e il saper fare, la manualità e qui a Potenza Picena, con il Grappolo d’oro, c’è una sublimazione di entrambi”.
Infine a chiudere la conferenza stampa l’assessore Tommaso Ruffini: “Il Grappolo d’Oro è una certezza che ogni anno c’è sempre stata ed è cresciuta molto grazie all’entusiasmo e al coinvolgimento dei cittadini. È un mettersi in moto della città, uno scommettere su sé stessa guardando oltre i propri confini, allargando gli orizzonti nell’ottica di una consapevolezza delle proprie risorse come leva per lo sviluppo turistico e una ricaduta prolifica sul territorio”.
La manifestazione è promossa dal Comune di Potenza Picena ed organizzata dalla locale Pro Loco, con il patrocinio della Regione Marche e il sostegno di ben 117 sponsor.
La festa del Grappolo d’oro è un’occasione unica per scoprire e apprezzare le bellezze di Potenza Picena, un borgo medievale di rara pregevolezza, che si affaccia sull’Adriatico e offre panorami mozzafiato. È sui declivi delle colline a ridosso del mare che crescono le uve dorate del Grappolo d’oro, la festa che, secondo la saggezza popolare, celebra la vendemmia e la vita.
"Gli indifferenti Francesco Acquaroli e Filippo Saltamartini, a quanto pare, si guardano bene dal rendere noto che secondo l'ultimo bollettino del Ministero della Salute le Marche attualmente sono la regione italiana con il più alto tasso di positività al Covid, con una percentuale pari al 34,6%. Tre volte tanto la media nazionale". A dichiararlo, in una nota, è il consigliere del regionale del Partito Democratico, Romano Carancini.
"Si parla da settimane ormai di un prevedibile incremento di contagi dovuto alle diverse varianti del virus emerse negli ultimi mesi che sono risultate meno aggressive ma più contagiose, tanto che lo stesso Ministero della Salute ha diramato una circolare che indica l'effettuazione di tamponi per gli accessi ai Pronto Soccorso, alle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie - prosegue Carancini -. Tuttavia si sta rivelando un processo repentino che accelera di giorno in giorno, ma che non interessa tutte le regioni allo stesso modo: le Marche infatti, solo nel giro di una settimana, hanno visto un’impennata dei contagi del 5%".
"Francesco Acquaroli non ha nulla da dire alle famiglie marchigiane sulla situazione della nostra regione rispetto alla recrudescenza del Covid, sul perché proprio qui vi sia stata un'impennata dei contagi così significativa e su cosa ci attende nelle prossime settimane? Sia chiaro: non si tratta di suscitare allarme quanto di informare e prevenire attraverso la consapevolezza delle persone", puntualizza Carancini.
È evidente, infatti, che i soggetti fragili, le persone anziane, quelle con patologie pregresse sono di nuovo a rischio e hanno tanto il bisogno quanto il diritto di sentire la Regione Marche e il servizio sanitario vicini a loro, per esempio attraverso la promozione pubblica ed efficace di una campagna di vaccinazione. Allora che cosa intendono fare il Presidente Acquaroli e l'assessore alla sanità Saltamartini?", conclude il consigliere Carancini annunciando una interrogazione urgente in merito, che verrà discussa in occasione del Consiglio regionale di martedì prossimo.
Più di 90 artisti, 14 titoli e 26 rappresentazioni: musical, prosa, proposte per le scuole, i più piccoli e le famiglie nella nuova programmazione del Teatro Vaccaj. Comune di Tolentino, Compagnia della Rancia e Amat proseguono nell'impegno di valorizzazione e sviluppo del Teatro Vaccaj e presentano la stagione teatrale 2023.2024: si conferma la formula dei 5 appuntamenti in abbonamento, mentre aumentano le proposte fuori abbonamento, con le residenze di allestimento ancora una volta protagoniste.
Confermati anche i numerosi appuntamenti dedicati agli istituti scolastici del territorio, oltre alla stagione di teatro ragazzi organizzata e sostenuta da Compagnia della Rancia/Rancia VerdeBlu, per rafforzare sempre di più il ruolo del Vaccaj come cuore pulsante dell’intera comunità.
Il Teatro Vaccaj si riconferma, infatti, punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale, scelto anche quest'anno come sede di allestimenti e debutti grazie all’impegno e alle relazioni consolidate e preferenziali di Compagnia della Rancia, che da ormai quaranta anni vede nel Vaccaj la propria "casa" e promuove con altri operatori di rilevanza nazionale la scelta di Tolentino come sede delle residenze.
Saranno 4 le residenze (oltre a un nuovo progetto di Rancia in via di definizione) che porteranno oltre 100 tra artisti e tecnici in città per 40 giorni, contribuendo in modo significativo all’attività delle strutture ricettive.
La stagione in abbonamento parte a novembre, con il primo dei cinque appuntamenti: il Teatro Vaccaj ospiterà la residenza di allestimento e l’avvio del tour nazionale di Sister Act, il musical tratto dal film cult con Whoopy Goldberg, che, dopo il successo nella scorsa stagione al Teatro Nazionale "CheBanca!" di Milano, toccherà i principali teatri italiani nella stagione 2023/2024 proprio partendo da Tolentino in esclusiva regionale per le Marche.
Si prosegue sabato 25 novembre con "Il Compleanno", una delle pièce più apprezzate e rappresentative di Harold Pinter - Premio Nobel per la Letteratura nel 2005 - che la scrisse a soli 27 anni nel 1957.
La protagonista Maddalena Crippa, insieme ad Alessandro Averone, Gianluigi Fogacci e altri tre attori in scena, diretti dal regista Peter Stein, daranno vita alla vicenda che parte da una situazione apparentemente innocua per poi sfociare nell’inverosimile. Personaggi isolati dal mondo in uno spazio ristretto, infelici ma al sicuro, finché non arriva qualcosa o qualcuno a scuotere le certezze e a rappresentare una minaccia.
A gennaio il Teatro Vaccaj sarà ancora una volta la casa del musical più amato di sempre: "Grease!". Torna a Tolentino il più longevo titolo di Compagnia della Rancia con un nuovo e giovanissimo cast che debutterà al Vaccaj in anteprima nazionale (venerdì 26 replica in abbonamento, sabato 27 e domenica28 repliche fuori abbonamento).
Il 17 febbraio è la volta de "L’onesto fantasma", un brillante appuntamento di prosa con protagonista Gianmarco Tognazzi. Lo spettacolo è scritto e diretto da Edoardo Erba, uno dei maggiori autori italiani viventi (ha tradotto l’intero repertorio teatrale di Agatha Christie, le sue opere più conosciute sono Maratona di New York e Muratori), e racconta la storia di quattro attori legati da una forte amicizia che si ritrovano in tre a causa della tragica morte di uno di loro.
Alternando momenti realistici a scene shakespeariane, la commedia è un modo originale di rileggere l’Amleto dal punto di vista del fantasma. Ma soprattutto è la storia di un’amicizia speciale, talmente forte da eludere anche la morte.
A chiudere il cartellone sarà ancora una volta la Compagnia della Rancia con "Tra queste pagine: Lear", in scena venerdì 12 aprile. Nato da un’idea di Saverio Marconi, lo spettacolo vedrà come protagonista quest’ultimo, insieme a Matteo Volpotti, nei panni di un vecchio e un giovane, senza nome ma non senza identità.
Il vecchio, duro, austero, incapace di amare, rimane bloccato tra le pagine di un libro, il Re Lear di Shakespeare, ultimo regalo di un figlio che non vuole saperne più nulla di lui. La follia lo protegge, ma l’ha reso incapace di aprirsi agli altri e l’ha spinto a vivere in nessun luogo. Il ragazzo ama aggiustare vecchi oggetti, ama cercare il loro posto nel mondo e quel vecchio diventa un puzzle da risolvere, un mistero da capire. Quel libro è la sua unica mappa. La regia è affidata a Giacomo Lilliù, giovane attore e regista marchigiano che vanta già prestigiosi riconoscimenti.
Numerosi, poi, gli appuntamenti fuori abbonamento che arricchiscono la nuova stagione teatrale, che puntano al coinvolgimento di un pubblico sempre più ampio con un’attenzione particolare a giovani artisti e giovani spettatori.
Si comincia ad ottobre con la residenza di riallestimento di Piccole donne, un grande classico della letteratura americana divenuto poi un musical di Broadway, in scena sabato 14 e domenica 15 ottobre in esclusiva regionale.
La Compagnia dell'Alba, diretta da Fabrizio Angelini - il cui percorso artistico è legato da una storia pluridecennale con Compagnia della Rancia e il Vaccaj - porta in scena la storia delle quattro sorelle March che nella seconda metà dell'800 vivono insieme alla loro mamma, mentre il padre, soldato dell’Unione, combatte la guerra civile americana. Angelini oltre alla regia cura le splendide coreografie, mentre la direzione musicale è affidata a Gabriele De Guglielmo.
A novembre torna sul palco del teatro Vaccaj un attore apprezzato dal grande pubblico italiano che ha iniziato la sua carriera proprio a Tolentino. Cesare Bocci sarà in scena domenica 19 con Lucio Battisti. "Emozioni…!" un viaggio di musica e parole nella storia di uno dei più grandi cantautori italiani. Cesare Bocci la racconta affiancato dalle raffinate citazioni musicali eseguite dal vivo dall’Orchestra Mercadante.
Venerdì 23 febbraio, la compagnia Fitzcarraldo propone "Cinque modi illegali di salvare il mondo", uno spettacolo che racconta la lotta di due attivisti contro la crisi climatica invitando le nuove generazioni a pensare che cambiare il mondo non è del tutto impossibile.
La protagonista di questa particolare vicenda è Miriam Moschella, attrice di prosa diplomata alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, nata e cresciuta a Tolentino, che ha mosso i primi passi nel teatro al Centro Teatrale Sangallo. Insieme a lei sul palco Elia Galeotti, diretti dal giovanissimo regista Athos Mion.
Chiuderà la stagione - il 19 aprile - il musical "Test", opera originale di Simona Nolli, diretta da Giulio Benvenuti, che vede tra i protagonisti Matteo Francia, giovane performer marchigiano profondamente legato a Tolentino dalla prima formazione al Centro Teatrale Sangallo continuata poi professionalmente alla Bernstein School of Musical Theatre di Bologna.
Matteo torna con entusiasmo sul palco del Teatro Vaccaj dopo alcune esperienze in produzioni professionali (Hair, Priscilla la regina del deserto, Sette spose per sette fratelli) portando una storia che parla dei test a cui la vita ci sottopone. Un gruppo di cari amici si ritrova una sera davanti a un gioco da tavola che, inspiegabilmente, li porterà a rivelare verità nascoste e sfumature di sé sconosciute agli altri. In scena dieci giovani performer lanceranno i dadi per dare il via al gioco della vita.
Non può mancare, poi, il tradizionale appuntamento con il teatro ragazzi. Anche quest’anno torna la magia della rassegna "A teatro con mamma e papà" organizzata da Compagnia della Rancia / RanciaVerdeBlu, con un cartellone di appuntamenti pomeridiani (la domenica) e di matinée per gli istituti scolastici della città e della provincia, in un confronto continuo tra il teatro e il suo pubblico: ragazzi, genitori, insegnanti.
Si parte prestissimo: l'1 ottobre, in occasione della Festa dei Nonni, va in scena la nuova produzione di Federico e Wanda - Amore riciclo e fantasia in una favola sul tetto, un titolo originale di RanciaVerdeBlu che propone ai piccoli spettatori il tema dell’ecologia e dell’amore senza età in modo delicato e divertente. In occasione di questo primo appuntamento della stagione di teatro ragazzi, gli abbonati potranno acquistare un biglietto ridotto al prezzo speciale di 5 euro per coinvolgere nuovi piccoli spettatori nell’esperienza teatrale.
Si prosegue domenica 26 novembre con "Ulisse e La Luna" della compagnia umbra Fontemaggiore che racconta il particolare viaggio di un bambino che - partendo dal seminterrato in cui vive - attraversa un altissimo palazzo in cerca del cielo.
Ci immergeremo poi nello spirito natalizio con il musical originale per bambini e famiglie "Il Natale che vorrei", in scena domenica 3 dicembre. Fausto Verginelli, già applaudito protagonista de Il venditore di palloncini, è autore e regista di questa storia ambientata nella fabbrica di Babbo Natale.
Gli ultimi due appuntamenti vedono il ritorno di una prestigiosa compagnia di teatro ragazzi, quella del Teatro Verde di Roma, che presenta il 25 febbraio Scuola di Magia e il 24 marzo Zeus e il fuoco degli dèi, due tra le loro produzioni di repertorio che hanno incantato e divertito tanti piccoli spettatori di tutta Italia.
Fino a domenica 17 settembre, in via Filelfo, sarà aperta al pubblico - tutti i giorni dalle 17 alle 20 e i festivi dalla 10 alle ore 12.30 - la mostra personale di dipinti e sculture dell’artista tolentinate Enzo Grassettini “Dipinti e Sculture”.
L’esposizione presenta una selezione di opere realizzate in questi ultimi anni. I dipinti sono ispirati alle vacanze trascorse sulle spiagge libere mentre le sculture, realizzate in gesso e terracotta, oltre a una decina di pregevoli bronzetti realizzati a cera persa, sono per lo più dedicate a figure femminili. La mostra è stata inaugurata nei giorni scorsi dal sindaco Mauro Sclavi ed è organizzata dalla Pro Loco TCT.
Enzo Grassettini, artista autodidatta, ha alternato il mestiere di modellista, restauratore e decoratore a quello di pittore e scultore. Le sue opere, davvero pregevoli, raccontano il suo essere e le sue sensazioni che prendono ispirazione dalla quotidianità, dai gesti e dagli antichi mestieri di un tempo di cui Grassettini è da sempre un grande cultore. Da non dimenticare i suoi presepi artistici realizzati con perizia e densi di spiritualità.
Artista poliedrico, è anche un ottimo musicista, Enzo Grassettini è stimato per la sua tecnica e la autenticità e naturalezza delle sue opere che conquistano chiunque perché pregne di una purezza e di una gioia intrinseca che toccano l’anima. Un vero “testimone della realtà” che racconta la vita con gli occhi disincantati di colui che non cerca linguaggi astrusi ma vuole solo fissare il momento dell’emozione fuggente.
La sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ricevuto in visita lo scultore Domenico Poloni, artista originario di Isola, frazione del territorio settempedano, che da anni vive a Capannori, in provincia di Lucca, realtà dove ha allestito e curato diverse mostre con le proprie opere realizzate lavorando la pietra di Matraia ma anche il marco, il legno e comunissimi sassi.
Poloni ha anche realizzato, su pietra, un bellissimo stemma della cittadina che lo ha accolto da giovanissimo e dove è cresciuto anche artisticamente.
Appena può però lui ama fare ritorno alla sua San Severino Marche, città dove è nato e dove ha lasciato il cuore. Tra le tante opere del maestro figura pure una statua lignea di San Lorenzo custodita proprio all’interno della chiesa di Isola.
Impegnato a modellare alcune opere presso un’impresa del territorio specializzata nella lavorazione del marmo, l’artista che era accompagnato dal cugino, Silvano Paparelli, ha voluto incontrare il primo cittadino settempedano per presentargli un progetto da realizzarsi a favore della comunità locale.
La Banca Macerata è scesa in campo ieri per la prima volta, con la squadra che affronterà il campionato di Serie A3 2023/2024. C'era curiosità per i tanti arrivi di quest’estate ed è stata inoltre l’occasione per testare la forma dei biancorossi dopo le prime settimane di intensa preparazione, con un allenamento congiunto affrontato con uno dei prossimi avversari nel Girone Blu, la Erm Group San Giustino.
Il risultato si è chiuso con un 3-0 in favore della Banca Macerata, con quattro set combattuti durante i quali i biancorossi si sono ben espressi è c’è stato modo di vedere quasi tutti i nuovi arrivi del mercato, così come i giovani del roster. Out tuttavia Sanfilippo e Orazi, due centrali, che hanno lasciato spazio al giovane Owusu.
Nei primi due set la Banca Macerata è andata subito avanti, tenendo il vantaggio fino ai punti finali: se nel primo set San Giustino ha però recuperato, costringendo i biancorossi ad un tirato 26-24, nel secondo i padroni di casa, con già diversi cambi messi in campo da coach Castellano, hanno tenuto a distanza gli avversari, chiudendo 25-19.
Terzo set infinito, con Macerata che ha guidato il risultato ma di nuovo sono serviti i vantaggi, stavolta protratti fino al 32-30. I due coach hanno quindi deciso in accordo di proseguire per un quarto set, con diversi cambi da una parte e dall’altra: è stata San Giustino a portarsi avanti, con Macerata costretta ad inseguire; non è riuscita la rimonta ai biancorossi che hanno ceduto 19-25.
Un primo test importante per la Banca Macerata, che proseguirà la preparazione con un nuovo allenamento congiunto sabato, ospite dell’Abba Pineto, formazione di Serie A2 ma ex-avversaria dei biancorossi nei recenti campionati di A3.
I Sughitti, tipica specialità di Montecassiano, diventano prodotto De.c.o., ovvero di Denominazione Comunale di Origine. La ratifica, arrivata martedì scorso con una delibera di giunta, rappresenta un ulteriore sigillo per questa specialità tutta autunnale che da qualche anno è stata rilanciata attraverso la sagra omonima che la Pro loco locale ha saputo magistralmente organizzare e rinnovare tanto da essere insignita, dall’Unpli Nazionale, pochi mesi fa, del marchio sagra di Qualità.
Il riconoscimento del prodotto, con il significato culturale e tradizionale che porta con sé, non è stato affatto automatico: per giungere all’iscrizione dei Sughitti nell’apposito registro è stata necessaria una minuziosa attività di ricerca storica. Attraverso la De.c.o., infatti, si attesta la tipicità di uno specifico prodotto sulla base del legame storico e culturale che questo presenta con il territorio e che diventa allo stesso tempo strumento promozionale del Comune.
Non si tratta di un marchio di qualità o una certificazione del prodotto, ma con il riconoscimento il Comune e i soggetti produttori intendono conservare nel tempo quei prodotti, saperi e sapori, che si identificano con il patrimonio culturale popolare tipico del territorio.
Una volta approvato il regolamento (avvenuto a marzo) è stata istituita un’apposita commissione, mista tra maggioranza e minoranza, costituita dal sindaco Leonardo Catena, e dagli dall’esperti Ugo Bellesi, delegato dell’Accademia italiana della cucina e membro dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, e Italo Trapè, professore di chimica.
La commissione ha studiato le carte, la storia del prodotto, ma anche della sagra e lo scorso 5 settembre ha stabilito che il prodotto "I Sughitti" (composto da mais, mosto e noci) poteva entrare a far parte di questo registro. Per supportare il marchio De.c.o., che in futuro potrebbe anche certificare altri prodotti tipici del territorio di Montecassiano, l'amministrazione comunale ha affidato l’incarico della creazione di un apposito logo allo studio grafico “Numeroquattro” di Lorenzo Richiardi.
Il riconoscimento De.c.o. anticipa di pochi giorni la Sagra di Qualità a loro dedicata che si terrà da sabato 30 settembre a domenica 1° ottobre. Grazie alla collaborazione con Gran Tour delle Marche by Tipicità sabato 29 alle ore 17, dopo la premiazione con la targa dell’Unpli della sagra di Qualità, ci sarà un cooking show che vedrà tra i principali protagonisti Roberta Morise, recente protagonista del programma di Rai Uno "Camper" conduttrice dello show sui Sughitti dove il prodotto sarà declinato in varie forme, tradizionale ma anche innovativa.
Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato l'atto di indirizzo che mette in moto l’iter progettuale per la realizzazione di un nuovo campo da tennis a Trodica. Sorgerà in via Verga, nei pressi del circolo cittadino già esistente. L’intervento in via di progettazione consiste nella realizzazione di un campo da tennis al coperto di dimensioni regolamentari con pavimentazione in resina acrilica e copertura costituita da arcate in legno e tamponature in membrana tessile impermeabile.
"Continuiamo a tenere alta l’attenzione sul miglioramento delle strutture sportive cittadine con un altro impegno che avevamo preso in campagna elettorale - sottolinea il sindaco Andrea Staffolani - l'attività portata avanti dal Tennis Trodica in questi anni ha portato a un grande aumento del numero dei giocatori e così i due campi esistenti non bastano più per sostenere tutta la mole di attività del circolo, tra tornei, raduni e semplici partite tra appassionati. Per questo abbiamo deciso di investire fondi sulla realizzazione di un nuovo campo, che potrà aiutare ad ampliare le possibilità per gli amanti di questo sport".
Un ponte tra l’Italia e la Bolivia sulla strada già tracciata da padre Giuseppe Zampa, "benefattore tra gli ultimi". È quello nato dalla tre giorni che la città di San Severino Marche, la Comunanza di Castel San Pietro e i Frati Minori delle Marche hanno voluto organizzare in occasione dei 150 anni dalla nascita del missionario settempedano, originario di Agello, che nel paese del Sud America portò avanti grandissime opere di volontariato e assistenza fondando le Scuole di Cristo poi la rivista "La Propaganda", la rivista e il gruppo "Gesta Bárbara" e il giornale "Alas". Padre Zampa divenne anche membro della Società geografica di Potosí, prima di morire a Sucre il 6 settembre 1935.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato un Patto d’Amicizia con l’alcade del gobierno autonomo Municipal de Potosì, Jhonny Llally Huata, in cui le due realtà territoriali si sono impegnate a stabilire legami di amicizia e di scambio, a favorire contatti diretti tra le popolazioni delle due comunità per meglio conoscersi reciprocamente e per diffondere una cultura di rispetto e solidarietà, ad incentivare i rapporti tra le associazioni culturali, ricreative, sportive e del volontariato, a mantenere contatti periodici per scambiare esperienze, condividere problemi e soluzioni.
Un vero e proprio "patto" che prevede anche scambi tra le scuole, scambi tra istituzioni culturali, scambi tra le associazioni del volontariato sociale e socio-assistenziale così come confronti tra espressioni dell'economia, in particolare nel settore turistico, volti alla conoscenza dei prodotti locali e delle loro caratteristiche, al fine di trovare forme di interazione e sviluppo.
Ma questa non è stata l’unica firma nata dalla tre giorni settempedana di cui ancora non si è spenta l'eco. La Comunanza di Castel San Pietro, che ha promosso l’iniziativa d’intesa con l'amministrazione locale, ha firmato un secondo Patto d’amicizia, stavolta con Laura Huaman, discendente di padre Zampa, cui si riconosce di aver dimostrato "amore per le nostre terre, le nostre tradizioni ed essersi rivelata orgogliosa delle sue origini e della storia della sua famiglia italiana".
Laura Huaman ha fornito, dal Perù, racconti e documenti preziosi ed inediti, fondamentali per la realizzazione dell’evento organizzato in occasione dei 150 anni dalla nascita del frate cui è stata dedicata anche una monografia a cura del Comune, della Comunanza di Castel San Pietro rappresentata da Federico ed Edoardo Lucarelli, da Giovanni Palmucci e Giuseppina Martini, Pieralberto Zagaglini e dalla provincia picena di San Giacomo della Marca dei Frati Minori dal titolo: "Padre Giuseppe Zampa. La vita e le opere di uno straordinario eroe missionario".
Per sottolineare l’importanza dell’evento accolto in città, alle celebrazioni ufficiali apertesi al teatro Feronia ha preso parte anche l’ambasciatrice dello Stato della Bolivia presso la Repubblica italiana, Sonia Silvia Brito Sandoval, che al suo arrivo è stata ricevuta dal sindaco e dal presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata.
Tra gli interventi, inoltre, oltre a quelli del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, anche quello, in collegamento video, con la pronipote di padre Zampa, con il sindaco di Potosì e con padre Ottavio, il guardiano responsabile del convento-museo di Potosì. Presenti alla tre giorni gli amministratori locali, insieme al presidente del Consiglio, Sandro Granata, anche il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, gli assessori Jacopo Orlandani e Sara Clorinda Bianchi.
Le celebrazioni ufficiali nel nome di padre Zampa, dopo una passeggiata nei luoghi dove nacque e visse alcuni anni della sua vita, sono state anche caratterizzate dall’apposizione di una targa nei pressi della casa ove il missionario ebbe i natali e di una lapide commemorativa, ad Agello, in cui in occasione proprio dei 150 anni dalla nascita viene ricordato padre Zampa, "frate minore e sacerdote, apostolo dell’opera missionaria in Bolivia, fondatore delle Scuole di Cristo". Alla tre giorni è intervenuto anche il Corpo filarmonico bandistico "Francesco Adriani" che ha suonato più volte gli inni nazionali di Italia e Bolivia.
I lupi tornano a colpire a Treia facendo razzia di capre. A denunciarlo è Francesco Cippitelli, già dipendente dell’azienda agricola dell’Istituto Agrario di Macerata, ora in pensione, dopo l’ultimo episodio avvenuto all’interno della sua proprietà in Contrada Fontevannazza, a ridosso del centro storico.
Abitazione poco distante dai giardini di San Marco, luogo notoriamente frequentato da genitori e bambini. Al di là del danno economico e morale, infatti, la preoccupazione per Cippitelli è che a trovarsi di fronte ai lupi possano essere anche i suoi familiari o qualche passante.
"Il primo avvistamento risale a marzo - spiega -, mentre una circa una settimana fa mi sono rivolto alla locale stazione dei carabinieri per lo smarrimento di una coppia di capre. Grazie alle immagini delle foto-trappole abbiamo potuto constatare in modo evidente il passaggio del lupo a pochi metri dalla nostra casa, mentre sul terreno purtroppo sono restate solo tracce di sangue".
Due notti fa, l’ennesimo ingresso dei lupi che hanno purtroppo attaccato l'ultimo dei capi regolarmente posseduti da Cippitelli del peso di ben 70 kg: "Per legge non potevamo destinarlo altrove e in cuor nostro temevamo purtroppo che potesse riaccadere - ammette l’uomo -, non è la prima volta che si spingono fin dentro le zone abitate di Treia e il timore è che prima o poi, non trovando di cui sfamarsi, possano aggredire qualcuno, in particolare i più piccoli, o qualche vicino". ù
Il racconto di Cippitelli riporta la cronaca ad altri episodi del genere, ma per fortuna meno cruenti, registrati sempre a Treia soltanto nei mesi scorsi: ad agosto un lupo è stato immortalato mentre si aggirava in pieno giorno, tra i campi, in località Piangiano; mentre quello precedente altri esemplari attaccarono un allevamento a Carreggiano, nella vicina Appignano.
In provincia, invece, è di pochi giorni fa un altro avvistamento lungo la costa, a Porto Recanati. "Ormai sono abituati a scendere in queste zone, a bassa quota - continua Cippitelli -, e possono rappresentare, come nel mio caso, un rischio non solo per gli allevamenti e gli animali da cortile ma anche per l’uomo". Infine l’appello: "Le Istituzioni si adoperino per individuare una soluzione a questa problematica che crea, oltre al disagio, un danno economico, molto spavento, nonché incertezza per il futuro in mancanza di direttive precise e sinergiche tra i vari Enti".
Conferma il gradimento del pubblico, la nuova iniziativa "Lezioni di Mare" che, dopo aver trattato i temi della vela, della letteratura e delle leggende civitanovesi del porto, diventa esperienza pratica con lo studio dei nodi.
L’appuntamento è per sabato 16 settembre, alle ore 18:00, presso la Sala Cecchetti della Biblioteca "Silvio Zavatti" con il quarto incontro del ciclo organizzato da associazione Cibo e Benessere con in patrocinio del Comune di Civitanova e la collaborazione dell’Unione Diportistica Civitanovese "Il Madiere", dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e il supporto del "Centro Studi Civitanovesi".
Moderatore dell’incontro è Mauro Garbuglia, presidente associazione Cibo e Benessere. Mariano Luciani, pescatore, e Michele Palermo, presidente sezione Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Civitanova Marche, riveleranno i segreti di un gesto che, in mare, può fare la differenza in termini di resistenza, salvataggio, incidenti, riuscita o disfatta.
Esistono migliaia di nodi, ma quelli che effettivamente servono sono pochissimi; questa semplice constatazione ha convinto i relatori a selezionare e presentare soltanto quelli che realmente possono trovare pratiche e diffuse applicazioni nella vita quotidiana e nelle più svariate attività: nautica, alpinismo, pesca, campeggio.
L’obiettivo dell’incontro è essenzialmente didattico, è per questo che attraverso slide prima, ed esercitazioni pratiche poi, la sfida è diventare esperti "annodatori". Durante l’evento si potrà visitare la mostra del fotografo-pescatore Mario Barboni.
Firma l’ennesima impresa Manlio Giachè laureandosi campione italiano di moto d’epoca. Il pilota di Serralta non smette davvero di stupire e dopo aver superato un grave infortunio, torna in sella e si toglie un’altra grande soddisfazione agonistica andando a conquistare un altro titolo che arricchisce una bacheca personale colma di trofei.
Il nuovo successo di Giachè, ottenuto in sella ad una Honda 250cc del 1985, è giunto al termine di un percorso praticamente perfetto (5 vittorie e un terzo posto nelle sei gare disputate) con l’ultima prova di Maggiora (Novara) che è stata decisiva per ottenere il trionfo finale. Vittoria che arriva al primo colpo dato che per il centauro settempedano è stata la prima partecipazione al campionato riservato alle moto d’epoca e segue le affermazioni ottenute negli anni precedenti nella categoria "Veterani" con ben cinque titoli.
Per commentare l’importante risultato Manlio Giachè ha dichiarato: "Sono molto felice per questa vittoria che corona una carriera lunga e piena di soddisfazioni. Sono orgoglioso di ciò che ho conquistato nel senso che ho scelto di affrontare questo impegno nuovo delle gare di moto d’epoca come una sfida personale e per avere nuovi stimoli dopo il periodo di stop forzato e devo dire che tutto è andato per il meglio".
"Altro aspetto da evidenziare è che mi affascinava tanto il fatto di poter correre con le moto degli anni '80 periodo in cui ho iniziato l’attività di pilota di cross - ha rivelato Manlio -. Colgo l’occasione per fare alcuni ringraziamenti: il primo a Montalbini Moto per avermi fornito la moto da gara; il secondo al moto club Sorci Verdi di Recanati cha mi ha supportato per tutto il campionato e per il quale ho gareggiato".