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Un ponte tra l'Italia e la Bolivia, San Severino celebra padre Giuseppe Zampa (FOTO)

Un ponte tra l'Italia e la Bolivia, San Severino celebra padre Giuseppe Zampa (FOTO)

Un ponte tra l’Italia e la Bolivia sulla strada già tracciata da padre Giuseppe Zampa, "benefattore tra gli ultimi". È quello nato dalla tre giorni che la città di San Severino Marche, la Comunanza di Castel San Pietro e i Frati Minori delle Marche hanno voluto organizzare in occasione dei 150 anni dalla nascita del missionario settempedano, originario di Agello, che nel paese del Sud America portò avanti grandissime opere di volontariato e assistenza fondando le Scuole di Cristo poi la rivista "La Propaganda", la rivista e il gruppo "Gesta Bárbara" e il giornale "Alas". Padre Zampa divenne anche membro della Società geografica di Potosí, prima di morire a Sucre il 6 settembre 1935.

Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato un Patto d’Amicizia con l’alcade del gobierno autonomo Municipal de Potosì, Jhonny Llally Huata, in cui le due realtà territoriali si sono impegnate a stabilire legami di amicizia e di scambio, a favorire contatti diretti tra le popolazioni delle due comunità per meglio conoscersi reciprocamente e per diffondere una cultura di rispetto e solidarietà, ad incentivare i rapporti tra le associazioni culturali, ricreative, sportive e del volontariato, a mantenere contatti periodici per scambiare esperienze, condividere problemi e soluzioni.

Un vero e proprio "patto" che prevede anche scambi tra le scuole, scambi tra istituzioni culturali, scambi tra le associazioni del volontariato sociale e socio-assistenziale così come confronti tra espressioni dell'economia, in particolare nel settore turistico, volti alla conoscenza dei prodotti locali e delle loro caratteristiche, al fine di trovare forme di interazione e sviluppo.

Ma questa non è stata l’unica firma nata dalla tre giorni settempedana di cui ancora non si è spenta l'eco. La Comunanza di Castel San Pietro, che ha promosso l’iniziativa d’intesa con l'amministrazione locale, ha firmato un secondo Patto d’amicizia, stavolta con Laura Huaman, discendente di padre Zampa, cui si riconosce di aver dimostrato "amore per le nostre terre, le nostre tradizioni ed essersi rivelata orgogliosa delle sue origini e della storia della sua famiglia italiana". 

Laura Huaman ha fornito, dal Perù, racconti e documenti preziosi ed inediti, fondamentali per la realizzazione dell’evento organizzato in occasione dei 150 anni dalla nascita del frate cui è stata dedicata anche una monografia a cura del Comune, della Comunanza di Castel San Pietro rappresentata da Federico ed Edoardo Lucarelli, da Giovanni Palmucci e Giuseppina Martini, Pieralberto Zagaglini e dalla provincia picena di San Giacomo della Marca dei Frati Minori dal titolo: "Padre Giuseppe Zampa. La vita e le opere di uno straordinario eroe missionario".

Per sottolineare l’importanza dell’evento accolto in città, alle celebrazioni ufficiali apertesi al teatro Feronia ha preso parte anche l’ambasciatrice dello Stato della Bolivia presso la Repubblica italiana, Sonia Silvia Brito Sandoval, che al suo arrivo è stata ricevuta dal sindaco e dal presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata.

Tra gli interventi, inoltre, oltre a quelli del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, anche quello, in collegamento video, con la pronipote di padre Zampa, con il sindaco di Potosì e con padre Ottavio, il guardiano responsabile del convento-museo di Potosì. Presenti alla tre giorni gli amministratori locali, insieme al presidente del Consiglio, Sandro Granata, anche il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, gli assessori Jacopo Orlandani e Sara Clorinda Bianchi.

Le celebrazioni ufficiali nel nome di padre Zampa, dopo una passeggiata nei luoghi dove nacque e visse alcuni anni della sua vita, sono state anche caratterizzate dall’apposizione di una targa nei pressi della casa ove il missionario ebbe i natali e di una lapide commemorativa, ad Agello, in cui in occasione proprio dei 150 anni dalla nascita viene ricordato padre Zampa, "frate minore e sacerdote, apostolo dell’opera missionaria in Bolivia, fondatore delle Scuole di Cristo". Alla tre giorni è intervenuto anche il Corpo filarmonico bandistico "Francesco Adriani" che ha suonato più volte gli inni nazionali di Italia e Bolivia.

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