L'amministrazione comunale di Matelica, in collaborazione con il dipartimento degli studi umanistici dell'università di Macerata, sotto la direzione scientifica della professoressa Carla Carotenuto, sta avviando l’organizzazione della III edizione delle "Giornate Bigiarettiane". Ideata nel 2021, l'iniziativa nasce per restituire centralità alla figura di Libero Bigiaretti (Matelica 16/5/1905 - Roma 03/05/1993).
L'obiettivo del progetto, in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio, intende divulgare la figura dell'autore matelicese, eccezionalmente proficua e stimolante in considerazione della vivida e raffinata curiosità intellettuale delle sue opere, sottoponendola alla prova delle sfide imposte dal presente. L'annuale giornata di studi, che si terrà nella prima settimana di dicembre, quest’anno prenderà a riferimento il romanzo "I figli".
Al fine di rendere ancora più interessante e partecipato l'argomento trattato è stata programmata anche una rassegna di incontri dal titolo "Nutrire il talento", organizzata dal comune di Matelica con la partecipazione di Help Sos Salute e Famiglia Odv-Age di San Severino Marche e Medicina per Me, con il patrocinio e la compartecipazione dell’Assemblea Legislativa delle Marche.
Il primo appuntamento è previsto al teatro Piermarini per la settimana prossima, giovedì 21 settembre, alle ore 21 (in occasione della Giornata Mondiale della Pace) con "La danza della vita", educare alle emozioni con Emiliano Toso, biologo molecolare e musicista che coinvolgerà i presenti con la magia delle note e delle vibrazioni del suo pianoforte accordato a 432 Hz, mentre la psicologa Roberta Cesaroni si rivolgerà a genitori, insegnanti ed educatori, per osservare in profondità l’universo dell’adolescenza: tra sensi, chimica, emozioni, amore, felicità e l'educare.
Un incontro per ripartire dalla bellezza: interiore, dei primi istanti di vita, del vivere le emozioni, emozioni che portano i giovani ad allenare il proprio talento e quindi la felicità. Secondo appuntamento venerdì 17 novembre alle ore 21 con il professor Umberto Galimberti, accompagnato sempre dalla dottoressa Cesaroni. L’intervento prenderà spunto dal suo libro "L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani".
Terzo appuntamento, infine, il 26 gennaio con lo scrittore Enrico Galiano, che coinvolgerà la mattina i ragazzi delle scuole e la sera genitori e insegnanti, rappresentando una "Scuola di felicità per eterni ripetenti". Una scuola in cui le lezioni sono piccole e grandi allo stesso tempo - sull’amore, il coraggio, la libertà - e impartite non da chi siede dietro la cattedra, ma dai ragazzi stessi. Da evidenziare che tutto il programma si basa sul coinvolgimento delle scuole e dei loro genitori. L’ingresso è sempre gratuito, anche se è gradita la prenotazione al numero 0737/85671.
Dal 18 al 22 settembre si svolgerà la XI edizione della Make Sense Campaign 2023, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori testa-collo, promossa in Italia dall'Associazione di Oncologia cervico-cefalica (Aiocc).
Il motto dell’edizione italiana: «hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita» pone l'attenzione sui sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali, come un comune mal di gola o un raffreddore.
Si tratta del settimo tumore più comune in Europa, uno degli aspetti più problematici è la sua difficile identificazione: si manifesta, infatti, con sintomi comuni che tendiamo a ignorare o associare a malattie stagionali.
Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all'80-90%, contro un'aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata.
Per quanto riguarda i sintomi gli esperti suggeriscono di tenere sempre a mente la regola 1 per 3, vale a dire se è presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.
"Si tratta di patologie che colpiscono prevalentemente persone di più di 70 anni, anche se l’età media si sta abbassando - sottolinea l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini -. L'abuso di alcool e tabacco sono fattori di rischio. Hanno grande impatto sulla vita delle persone, ma oggi le cure disponibili hanno aumentato di molto l’aspettativa di vita: di qui l’importanza della diagnosi precoce. Invito, quindi, i cittadini ad aderire numerosi".
"Ringrazio il personale dell'Uoc di Otorinolaringoiatria e del gruppo oncologico multidisciplinare testa-collo della nostra Azienda Sanitaria Territoriale - dichiara il direttore generale Daniela Corsi - che effettuerà in questa occasione visite di screening gratuite presso gli ospedali di Civitanova e Macerata".
L'accesso allo screening sarà libero e gratuito e le visite verranno eseguite in ordine di arrivo. Di seguito il programma delle iniziative:
- Ospedale di Civitanova Marche, presso l'ambulatorio di otorinolaringoiatria al piano terra martedì 19 settembre, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18;
- Ospedale di Macerata, presso l'ambulatorio di otorinolaringoiatria al primo piano mercoledì 20 settembre, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.
Il Macerata Softball sabato 16 settembre, allo stadio del softball in via Cioci, festeggerà i 50 anni di attività sportiva. A partire dalle ore 16.30 sarà visitabile la mostra degli annali della società, con foto e video, mentre sul campo si potranno seguire presentazioni e dimostrazioni dei settori con la partecipazione di ex giocatrici.
Alle 19.30 è prevista la cerimonia ufficiale con i saluti delle autorità, la consegna di riconoscimenti e a seguire la cena. Macerata Softball è la squadra più titolata della città avendo vinto nella sua storia 5 scudetti tricolori e in Europa 5 Coppe dei Campioni.
Centinaia di ragazze sono cresciute, anche come persone, con l’attività sportiva di Macerata Softball, molte hanno raggiunto i massimi livelli agonistici.
Tra queste, Marta Gambella, oggi coach, è stata capitana della Nazionale azzurra e ha partecipato a due Olimpiadi. In attività è la lanciatrice Ilaria Cacciamani, diventata punto di forza dell’Italia e del Forlì. Da ricordare Enrico Obletter, il tecnico che ha segnato la sua presenza a Macerata e i momenti migliori del softball italiano, e Franco Cippitelli, storico e infaticabile dirigente della società.
“Ci siamo, abbiamo attraversato metà secolo, compiamo cinquanta anni – afferma Carlo Migliorelli, presidente di Macerata Softball –. Tante atlete, tanti tecnici, tante persone, hanno percorso e vissuto questa lunga storia sportiva. Gioie, dolori, successi, insuccessi, amicizie, amori, hanno accompagnato e segnato questo lungo percorso. L’anniversario raccoglie la memoria di quello che siamo stati e di quello che siamo, proiettati sempre e comunque su quello che saremo”.
La stagione appena conclusa, infatti, ha rivisto Macerata Softball tornare in A1 dopo 10 anni e da matricola raggiungere un ottimo sesto posto in classifica, sostenuta dal main sponsor ARES Safety e da altre appassionate aziende.
L’esperienza della massima serie ha dato consapevolezza alla società e alla squadra, composta in gran parte da giovani giocatrici locali rafforzate in alcuni ruoli da altre più esperte, italiane e straniere. Le basi per riportare Macerata ai vertici del softball nazionale ci sono. L’auspicio è di creare un ambiente consolidato e competitivo per contendere i titoli più importanti, all’altezza dei 50 anni di storia, tenendo sempre presente la dimensione sociale, educativa e solidale che Macerata Softball ha voluto assumere nella sua attività.
Un intervento dei vigili del fuoco si è reso necessario nella mattinata di oggi in contrada San Claudio, nel comune di Macerata, dove alcuni rami di quercia minacciavano di cadere sulla pubblica strada. La squadra di Macerata, con l’ausilio dell’autoscala, ha provveduto a rimuovere il pericolo e a mettere in sicurezza l’area dell’intervento.
La strada interessata è rimasta chiusa per i tempi necessari alla rimozione dei rami pericolanti. Sul posto anche la polizia locale e l’agronomo del comune per valutare la stabilità della pianta. Fortunatamente non si segnalano persone coinvolte nell’incidente.
Si tratta dell’ennesimo episodio di rami pericolanti che si verifica nel territorio maceratese, dove la presenza di alberi secolari o di lunga vita richiede una costante manutenzione e un'attenta vigilanza. Fondamentali le segnalazioni dei cittadini.
A partire dal prossimo 19 settembre le bancarelle del mercato settimanale del martedì saranno nuovamente trasferite lungo viale Giovanni XXIII, via Ramundo e il parcheggio adiacente al campo da basket, nella zona est a città. Lo ha reso noto l’amministrazione comunale di Tolentino, attraverso una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessore alla Ricostruzione e Sisma Flavia Giombetti e l’assessore al Commercio e Attività Produttive, Fabiano Gobbi, l’assessore alle Politiche sociali Elena Lucaroni e il presidente del Comitato di Quartiere Repubblica Mauro Gesuelli.
“L’apertura di importanti cantieri in diverse vie e piazze del centro storico – hanno spiegato gli assessori Giombetti e Gobbi – non consentono più l’allestimento del mercato settimanale del martedì”. “Infatti il montaggio delle gru e l’occupazione di porzioni di suolo pubblico necessarie per effettuare i lavori di ricostruzione, vanno ad eliminare gli spazi necessari per le bancarelle e i furgoni dei commercianti”.
“Inoltre con il mercato vengono meno anche le vie di fuga necessarie in caso di stato di pericolo e soprattutto non ci sono più gli spazi per il passaggio dei mezzi di soccorso”. “I cantieri saranno aperti in via Massi, in via Ozeri, in via Martiri di Montalto e a Palazzo Europa. Basti solo dire che attualmente in centro storico sono aperti 87 cantieri e che 28 sono in attesa delle varie autorizzazioni e 22 in attesa di decreto”.
“Purtroppo – hanno proseguito gli assessori - siamo stati obbligati a fare di ‘necessità virtù’, ma la ricostruzione e i tanti interventi di restauro e ricostruzione ci hanno permesso di avere case più sicure e una città più bella. Ovviamente quando possibile il mercato verrà riportato nella sua sede storica”.
“Per venire incontro alle esigenze dei cittadini più anziani o senza auto – ha anticipato l’assessore Lucaroni – nell’ottica di collaborazione tra Assessorati, si sta predisponendo un apposito servizio navetta con i mezzi a disposizione dell’Ufficio Servizi sociali per accompagnare le persone che vorranno nella zona dove è allestito il mercato settimanale che poi saranno riaccompagnate a casa. Nei prossimi giorni verranno rese note le modalità di questo particolare servizio che vuole essere di ausilio a chi si trova in difficoltà e vuole comunque frequentare il mercato”.
“Si ricorda ai residenti di viale Giovanni XXIII, via Ramundo di non parcheggiare le auto nelle zone abitualmente utilizzate per l’allestimento del mercato settimanale del martedì, compreso il parcheggio adiacente al campo da basket”.
Questa mattina, nell’aula magna dell’istituto Ite “Gentili” di Macerata, il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli ha portato il suo saluto all’evento di inaugurazione dell’anno scolastico 2023-2024. Erano presenti anche la deputata Giorgia Latini, l’assessore regionale Chiara Biondi, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Donatella D’Amico, i sindaci e loro rappresentanti dei Comuni del cratere.
“Inaugurare il nuovo anno scolastico a Macerata, capoluogo di una delle province più colpite dal sisma 2016, ci mette di fronte alla comunità che ogni giorno serviamo con il nostro impegno per la ricostruzione" – ha dichiarato il commissario Castelli -. Nelle Marche abbiamo sbloccato la ricostruzione di 231 scuole danneggiate dal sisma, con oltre 700 milioni di euro investiti. E per far sì che questi presìdi fondamentali, soprattutto nelle aree interne, possano ben operare fino al termine della ricostruzione, il Parlamento ha approvato il mio emendamento al Decreto Ricostruzione che dà la possibilità alle scuole del cratere di formare le classi in deroga rispetto al numero minimo di alunni, fino all'anno 2028-2029".
"Il Governo Meloni ha poi ascoltato le nostre richieste, che giungevano dai territori, stanziando per questo intervento 30 milioni di euro. Abbiamo le risorse, gli strumenti e la volontà di ricostruire presto e bene il futuro dei nostri giovani, che rappresentano l'oggi e il domani di queste comunità”, ha concluso Castelli.
“Un saluto particolare alle studentesse, agli studenti, ai docenti, al personale tecnico- amministrativo e Ata, alle istituzioni civili e militari, alla direttrice dell’ufficio scolastico regionale Donatella D’Amico e, non da ultimo, all’onorevole Giorgia Latini e all’assessore regionale Chiara Biondi" – ha proseguito Parcaroli -.
"Voglio augurare a tutti un buon anno scolastico e un grande in bocca al lupo per l'avvio o il prosieguo di un percorso didattico ma anche umano e di confronto. L'auspicio è che i nostri ragazzi comprendano l'importanza dello studio e dell'istituzione scuola per il loro futuro e che si rendano conto di essere fortunati e privilegiati, soprattutto in questo periodo storico, a poter studiare in luoghi adeguati e con docenti che hanno a cuore il loro percorso. A loro auguro di non disperdere questa opportunità e approfittare delle possibilità che hanno all'interno del contesto scolastico per costruire un futuro migliore per loro e per gli altri. Agli studenti, agli alunni dico 'Siate affamati di sapere, di conoscere. Siate curiosi'-
"Oltre a ciò, non dimentichiamo che Macerata, come molti altri comuni maceratesi e marchigiani, si trova ancora all’interno dell’area del cratere sismico. Nel decreto Sisma era stata prevista la riduzione del numero delle classi solo per quegli edifici scolastici inagibili, ma non era stata inserita la possibilità di ridurre il numero di classi per tutti quelli ricostruiti, lasciando i plessi nuovi, ormai la quasi totalità, praticamente vuoti. Senza il lavoro portato avanti dal Ministro Giuseppe Valditara, e su cui l’onorevole Latini – che ringrazio - si è spesa in prima persona, non sarebbe mai stato possibile il mantenimento delle classi presenti nell’area del cratere del sisma con la deroga al numero minimo di studenti valida per ciascun tipo e grado di scuola del cratere fino all’anno scolastico 2028/2029".
"Noi come amministrazione provinciale e comunale – ha concluso Parcaroli - faremo la nostra parte, lavorando per rendere le nostre scuole sempre più sicure, moderne, ricche di spazi per crescere".
Provvidenziali si sono rivelati i riflessi di un macchinista questa mattina per evitare che una ragazza che si era stesa sui binari fosse colpita dal passaggio di un treno regionale, a Macerata. Il fatto è avvenuto intorno alle 8:30.
Si è trattata di una questione di attimi: fortunatamente il conducente è riuscito ad arrestare la corsa del convoglio - diretto a Civitanova Marche - in tempo, chiamando subito i soccorsi. La giovane, una quindicenne, è stata presa in cura dai sanitari del 118 che l'hanno trasferita al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti. Sul posto è intervenuta anche la polizia.
Il nucleo carabinieri ispettorato del Lavoro di Macerata e la polizia di Stato della Questura di Macerata nella giornata di giovedì hanno dato esecuzione ad una misura cautelare in carcere nei confronti di un cittadino italiano di origini pakistane nell’ambito di un’articolata attività d’indagine sul caporalato e lo sfruttamento del lavoro nel settore dell’agricoltura.
Le indagini sono state avviate nel mese di maggio 2022 a seguito di alcune segnalazioni giunte ad entrambi i reparti. La sinergica e meticolosa attività di indagine svolta nei confronti del soggetto indicato come sfruttatore, e l’attento ascolto dei lavoratori, hanno fatto emergere il ruolo di “deus ex machina” dell’indagato il quale, ben inserito nella comunità pakistana, ha reclutato, anche presso i centri di accoglienza, operai extracomunitari per utilizzarli nelle campagne della provincia di Macerata e provincie limitrofe.
In base a quanto emerso, tali lavoratori venivano quindi impiegati presso terzi anche senza contratti di lavoro ottenendo retribuzioni ben al di sotto degli standard previsti dai contratti collettivi di lavoro, nazionale e provinciale, in violazione delle norme in materia di sicurezza, senza alcun dispositivo di protezione individuale, operando anche in condizioni meteorologiche avverse e senza alcuna sorveglianza sanitaria.
I lavoratori svolgevano turni massacranti, che si protraevano dalle prime luci dell’alba fino al tardo pomeriggio, in violazione alla legge e senza alcuna maggiorazione per il lavoro straordinario e festivo, in condizioni di salute precarie e disagiate.
Gli stessi venivano sottoposti a forme di sorveglianza e condizioni di lavoro degradanti in quanto veniva controllata costantemente anche la quantità di prodotti agricoli raccolti dalle singole squadre. Il caporale addirittura tratteneva delle somme dalla retribuzione di loro spettanza corrispondenti alle spese per il vitto e alloggio.
I carabinieri del NIL e il personale della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura di Macerata, hanno riscontrato che, quotidianamente, l’indagato reclutava decine di operai e li conduceva nelle campagne.
L’attività illecita era organizzata nei minimi dettagli, infatti il caporale potendo contare su una continua e sistematica richiesta di manodopera da parte di alcune aziende committenti fidelizzate, reclutava in prestabiliti punti di raccolta, situati nel Maceratese, decine di stranieri, per lo più di nazionalità pakistana, ma anche di nazionalità nigeriana indiana e bangladese, in un numero mediamente mai inferiore ai trenta e con picchi fino a 60 lavoratori al giorno, i quali venivano trasportati sui luoghi di lavoro stipati in furgoni.
L’attività di indagine ha quindi permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dello sfruttatore il quale, esercitando un potere intimidatorio e di ricatto.disponeva quotidianamente di un rilevante numero di stranieri impiegati in maniera irregolare presso le aziende agricole del territorio.
L’indagato, nel tempo, si è riappropriato delle somme corrisposte alle vittime, a titolo di retribuzione, anche mediante minacce di morte o atti di violenza. Tali gravi indizi di colpevolezza hanno determinato l’autorità giudiziaria a emettere, nel marzo 2023, la misura interdittiva a svolgere attività imprenditoriale.
A seguito delle risultanze investigative è stato disposto anche il sequestro dell’azienda con la quale l’indagato operava, i conti correnti e i 6 mezzi utilizzati dallo stesso per il trasporto dei lavoratori. Sequestro del valore di 40.000 euro circa.
All’alba di giovedì, i carabinieri del Nil e il personale della Squadra Mobile, hanno raggiunto il caporale per l’esecuzione dell’ordinanza della custodia cautelare in carcere e lo hanno condotto nella casa circondariale di Ancona-Montacuto.
Il rettore dell'università di Macerata John McCourt, nel quadro delle sue visite nel territorio, ha voluto visitare ieri lo stabilimento della Romcaffè, che, a quasi cento anni dalla fondazione per merito di un imprenditore lungimirante come Elio Romagnoli, continua ad essere una delle aziende più all’avanguardia della regione con diramazioni oltre oceano.
Ad accoglierlo è stato l’amministratore delegato Stefano Severini, che ha guidato il rettore nella visita degli impianti, fra i più avanzati tecnologicamente in Europa. L'occasione ha consentito un lungo e cordialissimo confronto.
"È un'impresa che mostra, accanto alla forte spinta all’internazionalizzazione, un'attenzione alla qualità in tutti i settori e un persistente legame con il territorio, come è trasparso anche dall’accoglienza che ho ricevuto - commenta McCourt -. Ci siamo promessi che questo primo contatto con la Romcaffè sia solo l'inizio di una futura collaborazione sul piano formativo e della Terza missione".
"Elio Romagnoli è l'archetipo dell’imprenditore marchigiano, antesignano del marketing e la rotta da lui tracciata è ancora profondamente impressa in chi ha raccolto la sua eredità - prosegue McCourt -. Il nostro ateneo ha corsi di laurea, come quelli in economia, turismo e comunicazione, che hanno suscitato forte interesse. Nelle Marche ci sono realtà di grande valore con cui dobbiamo fare rete per costruire le basi per crescere insieme. Per questo, l'Ateneo si sta muovendo a tutto campo per sviluppare relazioni più stabili”.
La Romcaffè è accanto anche al Macerata Humanities Festival e alla Notte dei Ricercatori, sostenendo in particolare l’evento speciale del 29 settembre al Teatro Lauro Rossi. Un’attenzione al mondo della cultura e dell'inclusione.
Scontro frontale tra due auto: il traffico va in tilt. È quanto avvenuto intorno alle 15 del pomeriggio, all'altezza della rampa di accesso/uscita della superstrada, allo svincolo di Corridonia. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Secondo una prima ricostruzione, una delle due auto (un suv Volvo) avrebbe invaso la corsia opposta al proprio senso di marcia e urtato frontalmente un'Audi A1 bianca. Ai rilievi, per ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto, procede la polizia stradale di Camerino. Fortunatamente non si sono registrati feriti.
Per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro, è stata momentaneamente chiusa la carreggiata in direzione monti della Ss 77 della Val di Chienti. Presenti anche gli agenti della polizia locale di Corridonia.
La comunità di Treia piange la scomparsa della centenaria Ida Meriggi. La donna è venuta a mancare all'affetto dei suoi cari nella giornata di ieri, dopo aver festeggiato lo scorso 27 gennaio, insieme ai familiari e al sindaco Franco Capponi (che la omaggiò di una pergamena) il secolo di vita. La funzione religiosa verrà celebrata quest'oggi, alle ore 16:00, presso la chiesa parrocchiale San Vito e Patrizio. La donna lascia tre figli (Eraldo, Giuliano e Sergio) e nove nipoti.
Nonostante il rallentamento, anche se lento, dell’inflazione, la Banca centrale europea ha optato ieri per un nuovo rialzo dei tassi d’interesse. Il presidente CNA Macerata Maurizio Tritarelli valuta negativamente questa decisione: “Appare incomprensibile l’ennesimo aumento dei tassi d’interesse deciso ieri dalla BCE. Così, dopo essere intervenuta tardivamente contro l’inflazione, ipotizzando che il rialzo fosse transitorio, ora la Banca centrale, insistendo nella sua politica di incremento dei tassi, rischia di tagliare definitivamente le gambe ad una ipotesi di crescita economica”.
“Lo stesso Istituto di Francoforte – prosegue il presidente CNA - ha rilevato che l’indebolimento della domanda interna è tra le cause del taglio alle stime di crescita del prodotto interno lordo dell’Eurozona, ridotta al +0,7% per quest’anno. A nostro parere, però, tale indebolimento è dovuto sì all’aumento dei prezzi ma anche alla crescita di mutui e prestiti. Un combinato disposto che potrebbe trascinare l’Italia e l’Europa in zona recessione, come già sta mostrando l’andamento della Germania, tradizionale locomotiva economica dell’Unione”.
Questo ulteriore ritocco verso l’alto, secondo il vertice CNA, porterebbe preoccupanti conseguenze per le famiglie e per le imprese italiane: “Leggendo i dati del report ‘FragilItalia’, l'aumento dei prezzi sta costringendo quasi il 60% degli italiani a ridurre le risorse destinate allo shopping, il 53% a tagliare i consumi di energia elettrica, il 51% a limitare le spese per attività culturali e di svago, e il 44% a ridurre i consumi di gas. Continuando ad aumentare il costo del denaro, questa tendenza è destinata a continuare anche nel prossimo futuro, con il 57% degli italiani che si vedrà costretto a ridurre o evitare molte altre spese”.
“Nella sola provincia di Macerata, dal 1° gennaio ad oggi, sono 1.354 le imprese che hanno tirato giù la saracinesca. In questo contesto di difficoltà economiche – conclude Tritarelli - è necessario un immediato intervento pubblico, nazionale o regionale, per garantire un minimo si liquidità a tutto il comparto produttivo. La Regione, per esempio, potrebbe rifinanziare la Legge regionale 13/2020 per la concessione di prestiti a tasso agevolato. I nostri consulenti saranno disponibili per informare ed aiutare le imprese su queste e altre opportunità”.
La polizia locale ha emanato un’ordinanza per regolamentare la circolazione stradale e la sosta in occasione dell’incontro casalingo della S.S. Maceratese 1922 vs Civitanovese Calcio 1919, nell’ambito della Coppa Italia Eccellenza 2023/24, che verrà disputata allo stadio Helvia Recina mercoledì 20 settembre alle 15.30.
L’ordinanza prevede: Piazzale Helvia Recina: divieto di sosta con rimozione forzata a partire dalle 12:30 e divieto di transito dalle 14:00;
Via dei Velini: divieto di sosta dalle 12:30 fino presumibile alle 18:30, nel tratto compreso tra il civico 125/a e il civico 151 (tratto compreso tra i due ingressi al piazzale Helvia Recina) e divieto di transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e l’intersezione con la nuova bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, a partire dalle 14:30.
Per i veicoli della tifoseria ospite è prevista la sosta lungo via Dei Velini lato destro e, in caso di necessità anche sul lato sinistro, fatti salvi gli accessi laterali, con la seguente specifica regolamentazione: parcheggio riservato ai veicoli dei disabili della tifoseria della squadra ospite, sul lato destro a scendere, per 3 posti, immediatamente dopo il bar “Le Monde”; parcheggio riservato agli autobus, sul lato destro a scendere dall’opposto civico n. 100; parcheggio riservato ad autovetture, sul lato destro a scendere, dopo l’area riservata agli autobus fino al civico n. 265 e sul lato sinistro a scendere dall’opposto civico n. 217 fino all’opposto civico n. 265. I veicoli dovranno essere parcheggiati rivolti verso Villa Potenza, in modo da agevolare il loro deflusso al termine della manifestazione.
Via Panfilo: divieto di sosta con rimozione forzata a partire dalle 12:30 nel tratto compreso tra il civico 5/a e l’opposto civico 24 e nel tratto compreso tra il civico 32/a ed il civico 44. A partire dalle 14:30 divieto di transito, eccetto autobus urbani, residenti, veicoli a servizio di disabili che espongono lo speciale contrassegno, ciclomotori, motocicli e utenti che forniscano motivazioni rilevanti circa la necessità di accedere alla via, doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e piazzale Croce Verde, con regolamentazione a senso unico alternato all’altezza della curva, direzione obbligatoria a destra valido per i veicoli in uscita, provenienti dal tratto senza sbocco della via (uscita in direzione via Due fonti), direzione obbligatoria a destra, valido per i veicoli che si immettono in via Dei Velini, provenienti dalla traversa posta all’altezza dell’armeria Ciccarelli.
Piazzale Croce Verde: divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli a servizio di persone disabili a partire dalle 12:30 negli stalli di parcheggio sul lato destro rispetto alla direzione di marcia via Panfilo – via Fratelli Palmieri, divieto di sosta con rimozione forzata eccetto ciclomotori e motocicli, a partire dalle 13:00 su parte dell’area attigua all’ex mattatoio.
Via Famiglia Palmieri: divieto di transito, eccetto veicoli dei residenti, per accesso alle aree private dei civici 6 –34 e direzione obbligatoria a destra, verso piazzale Croce Verde, valido per i veicoli dei residenti in uscita dalle aree private dei civici 6 – 34.
Intersezione rotatoria tra via Vittime delle Foibe e contrada Fontezzucca: divieto di transito a salire in contrada Fontezzucca, eccetto veicoli di pubblica utilità, disabili, veicoli della tifoseria locale e veicoli dei residenti nella zona.
Via Murri e Parcheggio Garibaldi: possibilità di sosta per i veicoli della tifoseria locale in via Murri e nel parcheggio Garibaldi.
Domenica 24 Settembre, dalle ore 10, con il Patrocinio del Comune di Tolentino, al Castello della Rancia, a Tolentino, si terrà l’evento "Yoga e musica nei luoghi della cultura" che coniuga la popolare disciplina orientale dello Yoga con la conoscenza di uno dei luoghi culturali simbolo della città.
La promotrice dell’evento, Sibilla Leanza, ha voluto coinvolgere la compositrice e direttrice d’orchestra Cinzia Pennesi, che ha composto appositamente le musiche al pianoforte e si arricchirà della musica dal vivo con la viola di Laura Pennesi.Sarà una pratica suggestiva e completa grazie all’unione della musica con lo Yoga e con la storica location.
Un percorso esperienziale dove assorbire l’energia di un luogo storico, per ritornare al passato e alla sua trasformazione, tema molto legato alla filosofia dello yoga, fondendo così l’atmosfera con la pratica millenaria dello Yoga e con la musica, coinvolgendo tutti i sensi in un trionfo di emozioni.
L’insegnante di Yoga, Sibilla Leanza, nel corso della pratica, guiderà una breve meditazione con l’obiettivo di liberare la mente e concentrare l’attenzione e offrirà ai partecipanti una lezione di yoga nel cortile del Castello accompagnata dalla musica dal vivo.
L’evento è aperto a tutti, anche a chi non ha mai praticato Yoga, con ingresso libero ma con prenotazione, inviando una mail a info@sibillaleanza.it. Si consiglia di intervenire con abiti comodi e di portare un tappetino e una coperta.
Sibilla Leanza è insegnante Ananda yoga, formata presso Accademy of Europe, riconosciuta da European Yoga Alliance e European Yoga Federation. Trainer di classi di movimento corporeo Bioenergetico, Naturopata e Counselor a mediazione corporea, diplomata all’Istituto Riza di medicina psicosomatica di Bologna. Specializzata in Lettura corporea e tecniche di Bioenergetica. Allieva del Dott. Francesco Padrini, psicoterapeuta, psicosomatista, docente dell’Istituto Riza. Iscritta alla SIAB di Roma, società italiana di Analisi di Bioenergetica riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica affiliata all’International Institute for Bioenergetic Analysis di New York. Tiene corsi settimanali, di Yoga da ottobre a maggio, a Macerata.
Il giorno dopo il nubifragio, che si è abbattuto nell’entroterra maceratese dal tardo pomeriggio e fino alla serata di ieri, si contano i danni e si continuano a pianificare gli interventi.
Sono state ore di super lavoro per i tecnici e gli operai dell’ufficio Manutenzioni del Comune di San Severino Marche che hanno dovuto rispondere a diverse chiamate.
I disagi maggiori si sono registrati in viale Varsavia, alla prima periferia della città, dove il sistema fognario messo sotto pressione dalla tanta pioggia caduta in pochissimi minuti non ha retto provocando un allagamento della sede stradale. Tra la stessa via Varsavia e via Crivelli diversi garage nei piani seminterrati sono finiti in parte sommersi. Anche questa mattina Comune e Assem hanno effettuato un sopralluogo congiunto e nei prossimi giorni è stata programmata una verifica di tutta la rete.semi
Garage allagati anche in un condominio di via Orazio Marziario, nella frazione di Taccoli. Strade sott’acqua in un tratto di viale Europa e in via San Michele, di fronte al villaggio terremotati “Campagnano”, dove non si sono comunque registrati particolari disagi per gli abitanti delle Sae. Infine si segnalano alberi caduti sulla strada comunale dei Granali e in località Caruccio.
Il paesaggio marchigiano, con i borghi, le colline e le montagne, è tra i protagonisti di “Neve”, il nuovo film dell’attore, produttore e per la prima volta anche regista Simone Riccioni. La pellicola è stata presentata a Palazzo delle Marche con il presidente della commissione affari istituzionali-cultura Renzo Marinelli, il sindaco di Treia Franco Capponi e il presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini.
"Un film sui nostri territori – ha introdotto Marinelli – che conferma le enormi bellezze naturali delle Marche e i talenti speciali, come quello dimostrato da Simone, sui quali possiamo contare. Questo film è il frutto di un lavoro di squadra, al quale hanno partecipato anche le istituzioni regionali e l’impegno della Regione è quello di sostenere sempre di più progetti come questo”.
La pellicola è stata interamente girata nelle Marche, ultimo ciak il 9 settembre, con il set principale allestito nel comune di Treia e location diffuse nell'entroterra, tra Sefro, Sarnano, Macerata, Civitanova Marche e Moresco. “Abbiamo creduto in questa idea e Treia si è trasformata in uno straordinario palcoscenico - ha sostenuto Capponi, affiancato dall’assessore alla cultura Ludovica Medei - Il futuro della promozione turistica, anche per destagionalizzare le presenze, è anche questo”.
Prodotto da Linfa Crowd e realizzato anche con il sostegno di Marche Film Commission, il set è stato visitato nei giorni scorsi dal presidente della fondazione Marche Cultura Andrea Agostini, secondo il quale “il film riuscirà a raggiungere tante generazioni, perché in molti, genitori e figli, si ritroveranno in questa storia”.
“Neve” è una commedia drammatica che descrive il rapporto tra una mamma e una figlia, affrontando i temi del bullismo, della diversità e della rinascita. I protagonisti sono lo stesso Riccioni, classe 1988, nato in Uganda e cresciuto a Corridonia, nei panni di un attore di musical, e Azzurra Lo Pipero, 11 anni, di Fermo, al suo debutto nel ruolo di Neve. “La scrittura di questo film – racconta Riccioni, con accanto Azzurra – è iniziata oltre cinque anni fa, partendo dalla mia esperienza personale, quando tornato dall’Africa anche io fui bullizzato. Uscirà nel 2024 e l’obiettivo è quello di portarlo nelle scuole di tutta Italia, in collaborazione con la Polizia di Stato che ha appoggiato il progetto”. Un’iniziativa che ha trovato l’apprezzamento anche del Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, che si è reso disponibile ad avviare una collaborazione.
Le riprese, durate 20 giorni, hanno coinvolto una troupe di 38 persone, 10 attori e oltre 900 comparse. Tra le scene anche un’esterna girata nella piazza di Moresco e una nella troticoltura di Sefro, “a dimostrazione – ha sottolineato il sindaco del borgo Pietro Tapanelli, in collegamento – della grande collaborazione che c’è stata tra tutti i comuni, consapevoli del reale ritorno in termini di immagine”.
Nel cast anche Simone Montedoro, celebre comandante dei carabinieri in Don Matteo, Margherita Tiesi e Alessandro Sanguigni. La regia è firmata anche da Mattia Del Zotto, la sceneggiatura è di David Miliozzi, Jonathan Arpetti, Fabrizio Bozzetti e dello stesso Riccioni.
Nell’elenco dei partner numerose aziende locali e la Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, rappresentata dal Segretario generale Giorgio Menichelli. Alla presentazione sono intervenuti anche il consigliere regionale Mirko Bilò, il vicesindaco di Moresco, Marzia Fares. Il film sarà nelle sale tra la primavera e l’autunno prossimi.
Piazza della Libertà gremita per la consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno 2023 che si è svolta l’altra sera, giorno di San Nicola. L’associazione ‘’I ponti del diavolo’’, di concerto con l’Amministrazione comunale, lo ha consegnato all'agente sportivo Silvio Pagliari per aver contribuito con la sua attività alla promozione del calcio nei giovani a livello locale e internazionale portando alto il nome della città di Tolentino e per l’impegno profuso in campo sociale.
<<Sono stato onorato – ha detto Pagliari - di aver ricevuto questo premio dalla mia città. Mi hanno fatto piacere soprattutto le parole che il sindaco mi ha riservato. Nel mio mestiere si viaggia molto ed è proprio dalla lontananza che si capisce ancor di più il valore delle radici. Ringrazio l’associazione ‘’I Ponti del diavolo’’ e tutta l’Amministrazione comunale per aver pensato a me>>.
A consegnare il riconoscimento sono stati il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, la senatrice Elena Leonardi, il presidente dell’associazione Carla Passacantando. Erano presenti anche gli ex calciatori Guido Marilungo e Manuel Giandonato, mentre ci sono stati due videomessaggi da Manolo Gabbiadini e Giacomo Vrioni.
Sono state consegnate anche menzioni d’onore, al carabiniere scelto Loris Margiotta e al brigadiere Alessio Paolini per l’impegno e la prontezza dimostrati nel salvataggio di un tolentinate; alla memoria dell’imprenditore e manager Dandolo Guido Giacconi per le sue eccezionali capacità gestionali e progettuali, per la sua alta professionalità e per le spiccate doti umane, per aver contribuito a promuovere il suo territorio nel mondo; al Doppiatore marchigiano, Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci per la vicinanza alla città facendo conoscere con la propria attività il dialetto del luogo a livello regionale e nazionale; a Isa Vitaliani De Bellis, presidente Auser Tolentino, per aver contribuito negli anni con la sua attività di volontariato al benessere e alla cura dell’anziano; all’imprenditore Giuliana Bernardoni, presidente Consorzio Mastri pellettieri Tolentino per l’impegno profuso verso la comunità a favore della formazione dei giovani per il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Premio anche per l’attore Giovanni Moschella per aver contribuito a promuovere il nome della città di Tolentino a livello nazionale e internazionale grazie alla sua intensa attività nel mondo del teatro e del cinema; all’azienda Laipe di Tolentino, a ricevere il premio è salito Sergio Sciamanna, per la creazione del suo brand Cromia celebre a livello nazionale e internazionale e per i suoi 60 anni di attività; all’artista e dj producer Riccardo Prosperi per il prestigio e il valore portati alla città di Tolentino attraverso la propria carriera artistica e la produzione di grandi eventi con forte rilevanza nazionale e internazionale.
All’Avis comitato di Tolentino, sul palco sono saliti il presidente Lucia Pistacchi e i componenti del direttivo, per l’impegno a favore della comunità nel corso dei lunghi 70 anni di attività; all’imprenditore Giorgio Longhi per il grande esempio di dedizione alla professione e gli straordinari traguardi raggiunti portando alto il nome della città di Tolentino.
Un omaggio floreale a Beatrice Cesoroni che ha conquistato, proprio domenica, il secondo posto al campionato nazionale di bocce under 15. Ad ogni premiato, oltre alla targa, è stato consegnato ‘’Il dolce sole di San Nicola’’ del maestro Cantolacqua, nonché una pubblicazione dell’associazione. Hanno partecipato all’evento il Liceo Coreutico di Tolentino, la Fashion Gia. Man. Dance di Morrovalle.
Erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silveri, tutti i componenti della Giunta municipale, Alessia Pupo, Flavia Giombetti, Fabiano Gobbi, Diego Aloisi, il maggiore Giulia Maggi comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, Gino Sabatini presidente della Camera di commercio delle Marche, Andrea Passacantando presidente Copagri Marche, Gianluca Pesarini presidente Confidi Macerata.
La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con il comune ed è stata patrocinata dalla Regione Marche e Prefettura di Macerata come del resto le altre iniziative inserite nella rassegna ‘’Sul Ponte del diavolo … tra storia e leggenda’’. È seguita una degustazione con prodotti tipici offerti dal forno ristorante Rispan di Gabriela ed Enrico Scalzini di Caccamo di Serrapetrona, Varnelli, Tre mori, Cantina Serboni, acqua Nerea.
Sono poi seguite mercoledì sera la messa che è stata celebrata da monsignor Giancarlo Vecerrica e la rievocazione delle ‘’Antiche canestrelle’’ all’aula verde del Ponte del Diavolo. Eda anche questo caso l’evento si è concluso con una degustazione di prodotti tipici come nella serata del 10 settembre.
Si proseguirà il 16 settembre, alle 21, con la partenza del corteo storico da piazza Don Bosco per piazza della Libertà dove ci sarà uno spettacolo per poi raggiungere il Ponte del Diavolo per la rievocazione della leggenda con il gruppo storico e la competizione tra sbandieratori delle cinque contrade. Sfilate, tamburini del ‘’Gruppo tamburini’’ e sbandieratori di Offagna, danze del duecento con il gruppo ‘’Sfumature danza’’ allieteranno il centro storico. Testimonial della serata sarà l’attore Pietro Masotti direttamente dalla serie televisiva su Rai 1 ‘‘Il paradiso delle signore’’. Al termine, come negli altri due appuntamenti, ci sarà una degustazione di prodotti tipici.
“Durante l'allenamento di scherma del giovedì la pioggia ha scardinato la porta di accesso alla palestra di via Natali ed ha allagato i locali trascinando quanto era presente sul terreno”. Lo rende noto la società Macerata Scherma.
“Probabilmente a causa dell'ostruzione della griglia stradale di raccolta l'acqua si è accumulata lungo il corridoio di accesso e, una volta raggiunta l'altezza di un metro, ha scardinato la porta entrando con violenza nella palestra” – fa sapere la società.
Subito gli istruttori e i maestri della Macerata Scherma si sono adoperati per portare i bambini sulle panche e sulle parti sopraelevate, tranquillizzandoli, al tempo stesso per la paura generata dal boato e dal "fiume" che irrompeva nella ambiente.
“I bambini - prosegue la nota - hanno abbracciato i loro maestri piangendo, i più piccoli per lo spavento, i più grandi dicendo ‘e ora come faremo ad allenarci’ ".
Subito il presidente dell'associazione ha avvisato i vigili del fuoco . Nella serata gli assessori Renna e Marchiori, accompagnati dal dirigente dell'ufficio tecnico Luchetti, si sono prontamente recati nella palestra per constatare la situazione avviare gli interventi necessari. “Se la paura è stata notevole, altrettanto notevole è stata la tempestività di tutti nell'evitare conseguenze più gravi: istruttori, assessori comunali, vigili del fuoco”, spiega la società .
“Molti i messaggi dei genitori ai dirigenti della Macerata Scherma per complimentarsi sulla capacità di gestire una situazione difficile e totalmente imprevista”.
Nella sede del Coni al Foro Italico, alla presenza del presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il presidente della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, il maceratese Enzo Casadidio, ha firmato insieme al presidente di Pgs, l’ente di promozione sportiva Polisportive Giovanili Salesiane, Ciro Bisogno, una convenzione che rappresenta un vero e proprio “patto associativo”, come è scritto nella stessa, per lo sviluppo di diverse discipline sportive tra le quali figurano: il lancio della ruzzola, il lancio del rulletto, il lancio del ruzzolone, il lancio della forma di formaggio, la boccia su strada, la morra, le freccette, il tiro alla fune, la lippa, il tiro con la fionda, la trottola, il tiro con la balestra, il palet-piastrelle, lo tsan, la rebatta, il fiolet, i birilli, il ferro di cavallo, il calciobalilla, il flying disc, il dodgeball, il teqball, il racquetball e il sepak takraw.
L’accordo, anche attraverso le strutture territoriali di Figest e Pgs, mira a coordinare e disciplinare una comune azione per una più coerente utilizzazione degli impianti sportivi pubblici attraverso la collaborazione di istituzioni, enti locali e scuole ma anche a favorire l’attività sportiva tra gli studenti e la piena utilizzazione degli impianti scolastici. L’intesa contempla anche la costruzione e la ristrutturazione di nuovi e vecchi impianti e l’organizzazione di dibattiti, seminari, corsi e manifestazioni.
“La sottoscrizione della convenzione – spiega il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio – permette di allargare a tantissimi giovani la platea di chi già pratica le nostre discipline rendendo quelli che sono sport tradizionali, tra cui ricordo rientrano anche il calcio balilla, le freccette o il flying disc che sono sport diffusi proprio tra le nuove generazioni, specialità da praticare anche in ambito scolastico o, perché no, in oratorio. Con l’ente di promozione sportiva Pgs già stiamo lavorando a favore proprio dei giovani con una politica comune che mira a far conoscere lo sport come occasione di incontro, socializzazione, fratellanza”.
A un anno dalla morte di Mahsa Amini, deceduta in circostanze sospette lo scorso 16 settembre 2022 per la mancata osservanza della legge sul velo e diventata simbolo delle proteste in Iran, l’Università di Macerata propone un evento di riflessione “Donna Vita Libertà” promosso assieme al Comitato unico di Garanzia (Cug). L’iniziativa si terrà sabato 16 alle ore 10, nella sala Sbriccoli della Biblioteca didattica d’Ateneo, in Piazza Oberdan, a Macerata.
L’incontro vedrà la partecipazione della presidente del Cug, Natascia Mattucci, delle docenti dell’Università di Macerata, Ninfa Contigiani e Ines Corti assieme alla presidente del Consiglio delle donne Sabrina De Padova e agli studenti del Comitato Lucrezia Cinella e Michael Sdrubolini. Porterà la sua testimonianza Mojtaba Sadeghi, che ha frequentato la scuola di giornalismo in Iran e ha studiato Scienze politiche nell’Ateneo maceratese.