In vista dell’imminente arrivo della stagione invernale, la Provincia ha predisposto la chiusura di alcuni tratti delle strade dell’entroterra che presentano, per la loro conformazione ed esposizione, un traffico veicolare piuttosto ridotto e in cui, in caso di neve copiosa accompagnata da forti venti di tormenta, lo sgombero della neve risulta estremamente pericoloso per gli operatori.
Per questo il dirigente del servizio Viabilità, Matteo Giaccaglia, ha firmato un’ordinanza in cui si prevede, fino al 15 aprile 2024, la chiusura dei seguenti tratti di strade provinciali: Provinciale 161 Poggio San Vicino – Pian dell’Elmo, dal Km 0+200 al Km 2+870; Provinciale 90 Pian dell’Elmo, dal Km 6+400 al Km 7+479; Provinciale 5 Acquacanina – Maddalena di Bolognola, dal Km 1+500 al Km 11+800; Provinciale 157 Montioli (Sarnano) dal Km 1+200 al Km 8+520; Provinciale 14 Braccano, dal Km 5+000 al Km 14+371; Provinciale 66 Macereto, dal Km 5+258 al Km 10+390; Provinciale 7/7 Bivio Agolla - Agolla – Montelago, dal Km 2+300 al Km 6+500; Provinciale 69 Massaprofoglio, dal Km 4+500 al Km 7+262; Provinciale 79 Montelago, dal Km 9+900 al Km. 12+300; Provinciale 30 Collattoni, dal Km 6+400 al Km 11+425, Provinciale 150 Gioco (Urbisaglia) per l’intera estesa di Km 0+673.
La Provincia sta provvedendo a installare adeguata segnaletica sulle strade interessate per informare gli utenti dei divieti di transito previsti.
“Sarà un Natale ricco di eventi quello pievetorinese, con una grande sorpresa che annunceremo domani, sabato 2 dicembre alle ore 18, in occasione dell’accensione delle luminarie e dell’albero. Sarà qualcosa di veramente eccezionale”. È Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, a presentare il programma delle iniziative per le prossime festività natalizie.
“Tradizione, divertimento, solidarietà, sacralità: abbiamo messo insieme quel che è l’essenza del Natale per renderlo gioioso nonostante ancora tanti, troppi cittadini vivano nelle Sae e, quindi, costretti in una condizione di disagio. Ma alleviare questa situazione condividendo gioia, stupore, meraviglia è l’obiettivo che, come amministrazione, ci siamo dati”.
Da domani fino all’Epifania saranno diversi gli appuntamenti. “Abbiamo inserito anche le Terre del Tartufo in questo calendario, con eventi gastronomici, mercatino dei prodotti tipici, laboratori ludici. E poi Babbo Natale e la Befana che incontrano i bambini e gli anziani, spettacoli di burattini, letture interpretate, il presepe vivente e la rievocazione degli antichi mestieri… E non solo iniziative nel capoluogo ma anche nelle frazioni” conclude Gentilucci, “per abbracciare idealmente tutte le comunità del nostro territorio e per un Natale che segni, finalmente, la ripartenza di queste nostre terre”.
Per il lungo ponte dell’Immacolata, da venerdì 8 a domenica 10 dicembre, la città di San Severino Marche porta in piazza la sua storia, la sua arte e i suoi sapori ospitando la rassegna di Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo “Aperigusto on tour”. Tre giorni di degustazioni, eventi, incontri, passeggiate guidate e molto altro ancora che si svolgeranno con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Pro Loco sotto l’egida della Regione Marche e la cui partecipazione sarà assolutamente gratuita.
Venerdì 8 dicembre, dalle ore 9, mercatini di Natale in piazza Del Popolo a cura della Pro Loco. Alle ore 15 visita guidata “Tra vicoli e piazze: alla scoperta delle chiese nascoste e scomparse del centro storico di San Severino Marche”. Ritrovo e partenza dalla Pro Loco, prenotazione gratuita obbligatoria. Alle 17, sempre in piazza Del Popolo, Concerto sotto l’albero con il maestro Marco Santini e con la soprano Rosa Sorice. In programma brani classici e natalizi.
Sabato 9 dicembre, alle ore 15, visita guidata “San Severino classic tour alla scoperta delle bellezze del centro storico della città”. Ritrovo e partenza dalla Pro Loco, prenotazione gratuita obbligatoria. Alle ore 16,30 il gruppo teatrale L’Alternativa presenta uno spettacolo sempre in piazza Del Popolo. Alle 17, a palazzo Governatori, il giornalista Carlo Cambi terrà un incontro sul tema: “Il valore dell’accoglienza: dall’esperienza enogastronomica all’ospitalità turistica”. Al termine degustazione di prodotti locali a cura dell’azienda agricola Anibaldi, della Fattoria Colmone e della pasticceria Charlotte.
Domenica 10 dicembre alle ore 15 visita guidata “Fonti e fontane: l’acqua e la città”. Ritrovo e partenza dalla Pro Loco, prenotazione gratuita obbligatoria. Dalle ore 17,30 in piazza Del Popolo e per le vie della città “Treia Street Band” presenta Blues Brotghers Show.
Tutti i giorni sarà possibile gustare un aperitivo presso i locali aderenti all’iniziativa Aperigusto On Tour.
La Cucine Lube Civitanova rinfresca la tradizione favorevole contro le squadre della Cechia. All’Arena Sparta Podvinny Mlyn (UNYP Arena) gli uomini di Chicco Blengini piegano in tre set (22-25, 17-25, 23-25) i padroni di casa del VK Lvi Praha nel 2° turno della Pool E prendendosi la vetta solitaria del raggruppamento di CEV Champions League 2024.
Dopo un primo set piuttosto sofferto e vinto grazie anche all’innesto di Mattia Bottolo, Civitanova trova le contromisure e domina in attacco con una grande accelerazione di Yant nel secondo parziale, per poi vincere il braccio di ferro in un terzo atto più equilibrato e dal finale thrilling. Si tratta di un impressionante en plein di 11 successi su altrettanti incontri con le formazioni ceche, di cui 6 ottenuti in trasferta.
Il premio di MVP va a Luciano De Cecco per la gestione dei palloni, mentre Yant chiude da top scorer con 17 punti (un secondo set strepitoso con il 100% in attacco e 9 sigilli), una positività del 65%, 1 ace e 3 block. Prolifico anche Adis Lagumdzija con 16 punti (65%, 2 ace e 1 muro). Risolutivo a portare equilibrio l’ingresso di un motivato Mattia Bottolo. Sul fronte opposto chiude in doppia cifra il solo Mc Carthy (14) ben imbeccato dall’ottimo Janouch.
Prossimo impegno nella Pool E, Lube in campo per la terza giornata del girone il 12 dicembre (ore 20.30) in Belgio contro il Greenyard Maaseik.
Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Cechi schierati con Janouch in cabina di regia e Schouten opposto, centrali Crer e Mc Carthy in posto 4 Cech e Madsen, libero Monik.
La partita
Tra i commentatori per la tv ceca Ian Stokr, che in Italia ha vinto molti titoli con a Trento con Beppe Cormio dirigente dei gialloblù. In avvio la Lube si concede una fiammata (0-5), con De Cecco al servizio e i compagni perfetti in attacco e a muro (2 i block vincenti), poi soffre e va sotto 11-7. Lagumdzija (6 punti nel set) ridà ossigeno (11-10), ma Civitanova fatica (14-11) e Blengini inserisce Bottolo per Nikolov. L’aggancio arriva con l’attacco di Chinenyeze dopo la ricezione difettosa dei cechi (14-14), poi De Cecco vince un duello a rete (14-15). Si lotta su ogni pallone e l’ace di Schouten riporta avanti Praga (17-16). Dai nove metri arriva il controsorpasso con il nuovo entrato Motzo (18-19), mentre un’infrazione vale il +2 (18-20). Il team di casa non molla (21-21). De Cecco e Lagumdzija rilanciano Civitanova (21-23). Nel finale entra Mazorra tra i cechi e viene murato da Yant per il 22-25. Cucinieri incisivi in attacco (43% contro il 41%), al servizio (2 ace) e a muro (4 block).
Nel secondo atto resta in campo Bottolo. La Lube trova uno Yant pazzesco (9 punti con il 100% di positività, 1 ace e 1 muro), mentre Praga gioca contratta, tanto che Barrial inserisce Vodicka per Cech poco prima del muro firmato dal cubano in maglia biancorossa (7-11). Letali anche il block di Chinenyeze e il mani out di Yant e il lungolinea di Lagumdzija (9-15). Yant sale in cattedra anche al servizio con un ace (11-17). L’allungo è targato Chinenyeze, vincitore di un duello a rete (13-20). I biancorossi non si fermano e trovano il massimo vantaggio (15-23). Poi Lagumdzija (6 punti con il 71% e 1 ace) si procura otto palle set (16-24). Chiude Chinenyeze (17-25). I biancorossi chiudono con uno stratosferico 89% in attacco e 2 block a 1. In parità gli ace (2-2).
Nel terzo parziale si lotta punto a punto fino all’errore degli uomini di Barrial (8-10). Il tecnico dei padroni di casa inserisce Mazorra per Madsen. Una magia di De Cecco per il primo tempo di Anzani e l’intervento del Challenge su un errore arbitrale valgono l’allungo (11-14). Il VK Lvi Praga torna in partita e trova l’aggancio in attacco per poi mettere subito il naso avanti a muro (20-19). Civitanova impatta subito e si riporta avanti con l’ace di Anzani (20-21). Lagumdzija mette a terra il punto del 23-24, ma Praga annulla il match ball.
Tabellino
VK Lvi PRAHA - Cucine Lube CIVITANOVA 0-3 (22-25, 17-25, 23-25)
VK LVI PRAHA: Tlaskal (L) ne, Estrada Mazorra 2, Cech 2, Vodicka 2, Krca ne, Monik (L), Tibitanzl ne, Schouten 7, Mc Carthy 14, Thiel, Crer 7, Kollator 2, Janouch 1, Madsen 6. All. Barrial.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 7,Thelle, Motzo 1, Balaso L,
Lagumdzija 16, Nikolov, Diamantini , De Cecco 4, Bottolo 6, Yant 17, Bisotto (L) ne, Zaytsev ne, Anzani 4, Larizza ne. All. Blengini.
ARBITRI: Rogic (SRB), Van Zanten (NED)
PARZIALI: 22-25 (28’), 17-25 (23’), 23-25 (32’). Totale: 1h 23’.
NOTE: Praha: battute sbagliate 12, ace 3, muri 4, attacco 47%, ricezione 46% (29% perfette). Civitanova: battute sbagliate 14, ace 5, muri 7, attacco 59%, ricezione 46% (27% perfette). Spettatori: 1.800. MVP: De Cecco.
Tariffe in rialzo, scatta l'aumento della Tari anche in provincia di Macerata. Condivisa all’unanimità dei presenti all’assemblea dell’Ata di questo pomeriggio la necessità di corrispondere a Cosmari i maggiori costi relativi all’effettuazione del servizio rifiuti, anche in conseguenza della dinamica inflattiva.
Questo si rifletterà in un aumento previsto della Tari per i prossimi due anni la cui entità, da analisi svolte dall’Ata sulla base del metodo tariffario in vigore, sarà pari al circa il 9%. Lo rende noto la stessa azienda di servizi.
“I suddetti aumenti dei costi non si rifletteranno sul tariffe del 2023 e saranno spalmati nel 2024 e nel 2025 – spiega il presidente dell’Ata, Sandro Parcaroli - ma ci stiamo adoperando per cercare le modalità gestionali più opportune per contenere i rincari previsti”.
I dati sono resi noti dalla Regione Marche in occasione del primo dicembre, Giornata Mondiale dell'Aids celebrata in tutto il mondo dal 1988. È stata la prima giornata mondiale della salute, una opportunità fondamentale per sensibilizzare al problema, esprimere solidarietà alle persone malate e ricordare coloro che hanno perso la vita.
"Negli anni '80 era una malattia quasi sconosciuta contro la quale non si avevano armi che non fossero la prevenzione. Cancro e Aids erano le parole più temute. Alla fine di quegli anni apparivano i primi spot del Ministero della Sanità, dai toni crudi e allarmistici. Oggi che la malattia ha superato il traguardo dei 45 anni fa meno paura, ma ha ancora senso parlarne". A dirlo è l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
L'Hiv, virus dell'immunodeficienza umana, attacca e distrugge i linfociti responsabili della risposta immunitaria dell'organismo. L'Aids identifica uno stadio clinico avanzato, quando il sistema immunitario non è più in grado di difendersi neanche dai virus più banali. Anche se ormai la medicina nella cura ha fatto passi da gigante, ci sono ancora troppe diagnosi tardive che ne limitano l'efficacia.
"Le nuove diagnosi avvengono per lo più in soggetti asintomatici, ma nel 30% dei casi sono tardive - ricorda l'assessore -. Una diagnosi precoce è essenziale per l'attivazione tempestiva di cure efficaci, oggi in grado di ridurre al minimo il rischio di trasmissione e ritardare l'insorgenza di Aids. Ma è importante anche entrare nelle scuole ed insegnare la prevenzione ai giovani".
Le persone che hanno scoperto di essere Hiv positive nel 2022 sono uomini nel 78,7% dei casi. L'età mediana è di 43 anni per gli uomini e 41 per le donne. L'incidenza più alta è stata osservata tra le persone di 30-39 anni e 25-29. La maggior parte delle nuove diagnosi è attribuibile a rapporti sessuali.
Ad Ancona esiste un check point, un punto che offre la possibilità di effettuare i test di screening e di fare sensibilizzazione grazie alla collaborazione tra Clinica di Immunologia dell'Aou delle Marche, Comune di Ancona, Opere Caritative Francescane Odv, Freewoman Odv, Caritas di Ancona-Osimo, Anlaids Marche e Arcigay Ancona. Il comune capoluogo ha aderito a Fast-track City, una rete di città unite contro l'Aids che hanno come obiettivo di prospettiva l'azzeramento delle infezioni. Nell'ambito dell'attività è stato istituito un tavolo tematico al quale aderiscono anche Ast Ancona e Dipartimento di Prevenzione.
Dal 18 al 27 novembre anche le Marche hanno partecipato alla settimana europea del Testing non solo per l'Hiv ma anche per epatiti virali e in generale infezioni sessualmente trasmissibili: sono stati offerti test gratuiti anche per gli studenti dell'Università Politecnica delle Marche. "Le aziende sanitarie in questi giorni si sono fatte inoltre promotrici di campagne informative e di ascolto" ribadisce l'assessore.
Grande festa dello sport al teatro Comunale di Caldarola per la visita del presidente del Coni Giovanni Malagò. Invitato dal Festival Storie e da Gioia Bartali a ricordare la figura di “Gino Bartali, il Campione e il Giusto”, Malagò ha regalato un pomeriggio denso di emozione. Teatro gremito da società sportive, campioni dello sport, sindaci e autorità, giovani.
Malagò e Gioia Bartali, nipote del campionissimo che vinse due Tour de France e tre Giri d’Italia, sono stati intervistati da Maurizio Socci. “Come era nonno Gino? Persona dolce e molto affettuosa – ha raccontato Gioia Bartali –. Non era attaccato ai soldi, teneva all’amicizia e alla famiglia. Ha fatto del bene a molti, la sua storia di Giusto è stata scoperta non a caso dopo la morte e dal 2013 il suo nome figura a Yad Vashem. Ripeteva sempre: il bene si fa e non si dice”.
Sulla storia dello scambio della borraccia tra Bartali e Coppi, immagine epica dello sport mondiale, si è scherzato sul palco: “Il nonno non ha mai svelato il mistero. Diceva che la borraccia l’aveva passata Coppi a Bartali se parlava con un tifoso di Coppi; viceversa se dialogava con un bartaliano".
"Ai tempi della scuola, tutti mi chiedevano lumi sulla vicenda e vi dico che per una bambina di 6 anni poteva essere un incubo tutti i giorni disquisire su uno scambio di borraccia”. Così Malagò: “Gino Bartali è l’icona dello sport per valori, vittorie, messaggi. Se sono qui è per la stima che mi lega a Gioia e sono felice di prendere parte al Festival Storie che mette in rete tanti piccoli borghi. Bartali era già leggenda in gara. Vittorio Pozzo, l’allenatore italiano più vincente della storia con due Mondiali consecutivi e nel mezzo l’Olimpiade di Berlino del 1936, vedendolo trionfare al Tour de France esclamò: ‘Bartali, sei già leggenda’. Detto da Pozzo vi fa capire la portata dello sportivo e del personaggio.
Mai fuori dalle righe, molto vicino agli ultimi. Non a caso Bartali si mise a disposizione quando ebbe la possibilità di salvare la vita a oltre 800 ebrei, trasportando documenti falsi da Assisi a Firenze, semplicemente pedalando lui che dall’alto del suo nome poteva farlo senza essere bloccato dai nazisti”. Tanta commozione al passaggio di immagini storiche di Gino Bartali. “Per noi questa è una data storica – ha detto il sindaco Luca Giuseppetti –. Avere il presidente del Coni e Gioia Bartali ci riempie di orgoglio. Il Festival Storie è importante perché unisce 11 borghi del Maceratese e del Fermano e noi sindaci del cratere sappiamo quanto sia basilare dialogare insieme per il rilancio del territorio”.
Presenti i sindaci del comprensorio e Fabio Luna, presidente del Coni Marche. In prima fila l’assessore regionale Chiara Biondi: “Il Festival Storie è una eccellenza della regione – ha detto l’assessore Chiara Biondi –. Nel bando unico della cultura, promosso dalla regione, il Festival Storie si è classificato al primo posto proprio perché ha il merito di aver costruito la rete con 11 piccoli borghi colpiti dal sisma e di aver puntato sulla qualità”.
Chi ha sempre creduto nel Festival Storie è il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti: “Al momento sono 5 i Comuni del Maceratese che fanno parte del Festival e tutti sono dell’Unione Montana – ha spiegato Feliciotti –. Visti i risultati e i consensi crescenti, sono convinto che nel 2024 si uniranno altri gonfaloni a testimoniare la portata della proposta culturale”.
Premiazioni e foto al termine dell’evento. Bello e intenso l’abbraccio tra Malagò e Simone Ruffini, campione mondiale di nuoto della polizia di Stato e orgoglio di Tolentino. Al termine, passerella e foto con Malagò per tanti sportivi e società del Maceratese.
È già Natale a Morrovalle. Sabato pomeriggio, con l’accensione delle luminarie in piazza Pertini, si alza ufficialmente il sipario sul cartellone degli eventi che accompagnerà tutto il mese di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Appuntamento alle 17 a Trodica con l’animazione e lo spettacolo per bambini a cura di Maga Puzzetta. Alle 18 l’atteso momento dell’accensione delle luci e dell’albero di Natale, quindi a seguire una festa con caramelle, dolcetti e bevande calde per tutti.
I festeggiamenti natalizi arriveranno anche al paese alto da giovedì 7 dicembre alle 19 con l’accensione del “focaraccio” a Borgo Marconi, replicata alle 21 anche a Trodica nei pressi della chiesa dell’Emmanuele. Venerdì 8, poi, apre il Villaggio di Babbo Natale in piazza Vittorio Emanuele (dalle 14 alle 18), mentre per tutto il fine settimana la Croce Verde Morrovalle-Montecosaro darà vita a una raccolta fondi alla chiesa dell’Emmanuele. Venerdì 15 e sabato 16 l’auditorium San Francesco ospiterà le feste di Natale delle scuole dell’infanzia, mentre venerdì 22 dicembre alla chiesa di San Bartolomeo andrà in scena il concerto di Natale firmato dall’associazione Marche all’Opera del maestro Alfredo Sorichetti.
La giornata clou, però, sarà anche quest’anno quella del 26 dicembre. Protagonista principale il presepe vivente, a cura della Pro Loco Morrovalle, che si snoderà per le vie del centro storico dalle 16 alle 19.30. Un evento che richiama ogni anno migliaia di visitatori catapultandoli indietro di secoli, nell’atmosfera magica del borgo antico addobbato di tutto punto. Le vie del centro storico si popolano di fabbri, falegnami, ciabattini, mercanti, pastori e altro ancora, come una grande teatro a cielo aperto con centinaia di figuranti.
Il percorso si articola lungo tutto il reticolo di piazze e vicoli del salotto buono della città, tra raffigurazioni in costume e punti di ristoro con bruschette e vin brulè, fino ad arrivare alla capanna della Natività, animata dai personaggi e dagli animali della tradizione.
Sempre il 26, alle 17.30, torna un classico del Natale morrovallese: il concerto di Natale del corpo bandistico Verdi, che avrà come location la chiesa di San Bartolomeo. La giornata si replicherà poi il 1° gennaio, con il bis del presepe vivente e, alle 17, il “Concerto d’organo per la pace” alla chiesa di San Bartolomeo.
Gran finale, sabato 6 gennaio dalle 14.30 alle 18, con la Festa della Befana in piazza Vittorio Emanuele II: la fine delle festività sarà salutata con lo spettacolo dell'Uomo nel pallone e tanti regali.
Dal 2 dicembre al 24 dicembre apre a Macerata, in via Tommaso Lauri per il secondo anno consecutivo, l’unico negozio di Natale di Emergency delle Marche, dove è possibile trovare tantissime idee regalo e sostenere così i progetti di Emergency in Italia e nel mondo.
Dai cesti e tessuti dall’Uganda agli accessori realizzati con materiali di riciclo, dai dolci natalizi alle magliette dell’associazione: sono solo alcuni dei tantissimi prodotti che si possono acquistare sia online, sia nel negozio di Natale Emergency.
Il negozio sarà aperto fino al 24 dicembre nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00, i sabato e i festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Il 24 dicembre lo spazio Natale chiuderà alle ore 18.00. A rendere speciale il Natale non solo le più di 70 proposte regalo con il logo di Emergency, dalla classica tazza fino all’agenda, ma anche tanti prodotti provenienti dai Paesi in cui l’associazione lavora o da realtà solidali che collaborano con la Ong.
Tra queste cooperative solidali che garantiscono il rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori come ad esempio Musizi Joy, dove persone che abitano gli slum di Kampala creano decori per il Natale. Dall’Afghanistan, monili di lapislazzuli, tessuti preziosi, borse, sciarpe e il tradizionale orsetto prodotto da una cooperativa di donne vulnerabili.
Per offrire un aiuto a chi vive in contesti difficili in Italia e nel mondo, negli spazi di Natale si possono acquistare il presepe della pace del Perù prodotto da Kenty, realtà che mette insieme famiglie artigiane, rifugiati e piccole cooperative di giovani in zone disagiate del Paese; la collana con il ciondolo logo di Emergency e il portachiavi entrambi realizzati da no War Factory, con metalli provenienti da residui bellici disseminati nel Laos, Paese del Sud est asiatico, la zona del mondo più bombardata della storia; per chi volesse regalare un libro, qui si possono anche trovare i libri scritti dal fondatore di Emergency, Gino Strada, come ad esempio “Una persona alla volta”, edito da Feltrinelli.
Per un Natale solidale anche a tavola non mancano torroni, croccanti e altri dolci a base di mandorla, pistacchio e nocciola prodotti all’interno della Casa circondariale di Ragusa dalla cooperativa sprigioniamo sapori, le tavolette di cioccolato del laboratorio di Don Puglisi, progetto di reinserimento sociale di donne in difficoltà con figli, la cesta salata Emergency di negozio leggero con una selezione di prelibatezze senza derivati animali, gli infusi e le tisane di erbalogica, tutti rigorosamente biologici.
Per chi è attento all’ambiente si possono scegliere gli orecchini e le collane di Az Contempory Jewels tutti prodotti con materiali di riciclo, a tiratura limitata; un’altra possibilità è quella di regalare le borse di cartiera, laboratorio di moda etica che recupera e riusa pelle e tessuti di alta qualità; tante le proposte di vagamondi con il progetto nato in Sri Lanka che produce materiale da cartoleria a partire dagli escrementi degli elefanti.
Tra le novità di quest’anno il negozio di Emergency si avvale della collaborazione del gruppo di volontari handmade che, unendo passione e creatività, propone articoli unici e originali realizzati a mano per contribuire a una cultura di pace, solidarietà e rispetto dell’ambiente.
Emergency propone, infine, delle idee-regalo virtuali: basta infatti un contributo online e si potrà sostenere direttamente il lavoro dell’associazione in Italia e nel mondo, con l’acquisto di giubbotti-salvagente per la nave life support, di farmaci e materiale sanitario per un neonato in terapia intensiva Emergency neonatale in Afghanistan, una visita medica gratuita a un paziente nel politruck, l’ambulatorio. aperto a tutti per visite gratuite in Italia, pacchi spesa, per un mese, beni di prima necessità per una famiglia.
Con l’acquisto dei regali solidali sarà possibile inviare ai propri cari gli auguri di Natale tramite una e-card: si contribuirà così concretamente a garantire il diritto alla cura gratuito, uguale e universale per tutti, alla lotta alla guerra e alla povertà.
Dall’11 al 17 dicembre allo Spazio di Natale di Emergency inoltre, si potrà salire virtualmente a bordo della nave per un’operazione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale e vivere in prima persona un salvataggio in mare, sia dal punto di vista delle persone soccorse e di chi soccorre. Il video in realtà virtuale è stato, infatti, realizzato durante una missione della nave search and Rescue di Emergency che da dicembre 2022 ha tratto in salvo 1.080 persone.
L'assessore Jacopo Orlandani del comune di San Severino Marche aderisce a Civici Marche."Il suo ingresso nel nostro movimento rappresenta un momento davvero importante sia per il ruolo istituzionale ricoperto da Jacopo che per la sua storia di impegno politico, sia per i consensi che la sua figura raccoglie che per l'importanza del territorio e del comune che rappresenta", dichiara il consigliere regionale Giacomo Rossi.
"In provincia di Macerata, Civici Marche conferma quindi una crescita davvero considerevole che rispecchia quella già avuta nelle provincie di Pesaro-Urbino ed Ancona, dopo i recenti ingressi della consigliera di Treia Edi Castellani e della già Consigliera di Porto Recanati Anna Rombini. L'ingresso dell'assessore Orlandani - continua Rossi - ci spinge ad una ulteriore attenzione per il territorio settempedano, dove sono sicuro che Civici Marche potrà avere un bel radicamento, grazie anche ad altre persone che insieme a Jacopo stanno credendo nel nostro progetto civico e vi hanno aderito, come per esempio l'amico Lorenzo Fiacchini".
"Civici Marche è il Movimento dei Marchigiani - conclude Rossi - creato e gestito democraticamente da marchigiani. Il nostro Picchio vola sempre più alto grazie anche all'assessore Orlandani che credo possa ricoprire un ruolo di primo piano nel movimento".
È il turno dell'assessore Orlandani che dichiara: "Questa mia adesione parte da diversi mesi fa quando il consigliere regionale Giacomo Rossi, la sua segreteria e simpatizzanti del movimento mi hanno contattato, da lì diversi confronti abbiamo fatto per essere giunti ad oggi".
"Aderisco a Civici Marche - prosegue Orlandani - con lo scopo di portare le esigenze del territorio comunale e dell'intera provincia all'attenzione del massimo ente regionale; radicarsi nei territori appunto per dar voce alle esigenze, senza altre logiche ma partendo appunto dalle necessità concrete dalle piu complesse a quelle piu semplici".
"Ringrazio il consigliere Giacomo Rossi - conclude Orlandani - del quale ho apprezzato dinamismo amministrativo e disponibilità e tutto il movimento per questa opportunità: al tempo stesso, spero di dare il mio apporto di amministratore da ormai più di 7 anni, avendo dovuto affrontare anche prove difficili come il sisma e la pandemia da Covid-19. Amministrando in una lista civica, mi sono reso conto di quanto il civismo sia oggi apprezzato, perché portiamo avanti 'una politica a km zero' che deve essere la rotta della squadra dei Civici Marche anche per il futuro".
Continua a riempire sale e locali "Filosofarte", la rassegna itinerante dedicata all'arte e alla filosofia ideata da Gianluca Crocetti, presidente della Commissione Cultura e Turismo del Comune di Civitanova. In programma altri 8 eventi in sei mesi che si terranno tutti, a partire dalle ore 20, al ristorante La Locanda sul mare, lungomare nord.
Questa mattina l’incontro tra i protagonisti della rassegna, il sindaco Fabrizio Ciarapica e Gianluca Crocetti. “Filosofarte è la testimonianza di come Civitanova sia una città culturalmente viva – ha detto il sindaco – Questi eventi, volti a promuovere la conoscenza della filosofia e dell’arte, stimolano riflessioni ed invitano alla condivisione”.
Primo appuntamento venerdì 1 dicembre con la cantante Eleonora Cervellini.“È una rassegna che sta andando bene – commenta l’ideatore Gianluca Crocetti – sta riscuotendo un buon successo di pubblico e questo non può che rendermi felice. Abbiamo numerosi ospiti, tutti di grande interesse che sapranno intrattenere e incuriosire il pubblico con argomenti variegati e di genere diverso”.
Si continua il 22 dicembre con il violinista Valentino Alessandrini. Il 19 gennaio sarà la volta del filosofo e performer teatrale Cesare Catà. Il 9 febbraio torna Diego Fusaro ed il 15 marzo incontro con la divulgatrice sanitaria Ilaria Rossiello. Lunedì 8 aprile sarà la volta del professo Paolo Morbidoni con l’Abbecedario Filosofico. Presentazione del libro “Potremmo fare in modo che L’Espresso per Hogwarts passi domani”. A chiudere la rassegna il tenore Augusto Celsi, premio nazionale“I marchigiani dell’anno” (19 Aprile) e Dj Ezio Mancini (10 maggio).
Ancora un successo per l'università di Camerino: sono in costante aumento le immatricolazioni e, fino ad ora, rispetto allo scorso anno accademico coloro che hanno scelto un corso di laurea o di laurea magistrale Unicam hanno fatto registrare un aumento del 5%, percentuale ancora in crescita.
"Siamo estremamente soddisfatti per questo risultato - ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - che conferma la qualità della nostra offerta formativa e didattica e dei servizi che mettiamo a disposizione delle nostre studentesse e dei nostri studenti, certificati ormai da diversi anni non solo secondo le norme Iso 9001:2015, ma anche da autorevoli classifiche quali quelle del Censis che ci vedono al primo posto assoluto tra tutti gli Atenei italiani e ormai da venti anni consecutivi al primo posto tra gli Atenei di pari dimensioni".
"I dati sono una ulteriore dimostrazione - ha affermato il rettore Leoni - che l’Ateneo non solo è solido ma è in costante crescita e assumono un importante significato anche in considerazione della reintroduzione delle tasse universitarie e della difficoltà di ingresso degli studenti stranieri. Le studentesse e gli studenti sono sempre stati al centro della nostra mission e delle nostre azioni strategiche, rappresentano l'anima pulsante dell'Ateneo e Unicam vuole offrire loro una formazione di qualità, ben organizzata e ricca di opportunità".
L’Università di Camerino ha scelto di proporre un’offerta formativa moderna e innovativa, frutto anche di confronti con il mondo produttivo e imprenditoriale. Negli ultimi anni, ai corsi che da sempre caratterizzano l'Ateneo, unitamente ai percorsi tenuti in lingua inglese, sono stati attivati anche nuovi corsi di studio su tematiche di stringente attualità che formeranno le nuove generazioni in grado di vincere le sfide sociali indicate dall'Europa. Ed altre novità sono in fase di progettazione per il nuovo anno accademico.
Sono stati inoltre completati i lavori di recupero di diversi spazi per la didattica, sia aule che laboratori, e nel prossimo futuro ne saranno messi a disposizione ulteriori. "Stage in Italia e all’estero in aziende leader, corsi di approfondimento sulle competenze trasversali richieste dal mondo del lavoro - prosegue il Rettore Leoni - job placement per i laureati, impianti sportivi funzionali ed innovativi, opportunità di seguire la 'dual career' per sportivi che praticano a livello agonistico, numerose borse di studio per gli studenti meritevoli, percorso formativo di eccellenza grazie alla Scuola di Studi Superiori 'Carlo Urbani', possibilità di ottenere il double degree grazie a strette partnership con atenei stranieri, sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano l’Università di Camerino e che rappresentano alcuni esempi del valore aggiunto che chi si iscrive ad Unicam può acquisire nel corso della sua formazione".
Seppure in un contesto in cui a livello nazionale il trend di iscrizioni all’università fa registrare un calo, Unicam dunque si conferma un ottimo Ateneo da scegliere per la propria formazione universitaria.
Non solo Apimarche (dall’1 al 10 dicembre con il primo mercatino natalizio dedicato al miele in Italia), ma anche il benvenuto al Natale saranno i protagonisti del primo fine settimana di dicembre. Sabato 2 dicembre, infatti, oltre all'inaugurazione della mostra, "Sant’Ambrogio e l'apicoltura romantica" ci sarà anche l'accensione delle luci di Natale nel cuore del borgo che sarà illuminato a festa avvolto da una calda atmosfera.
Il 17 dicembre all'abbazia di San Firmano, alle ore 17, si svolgerà il concerto di Natale a cura dell'Unitalsi mentre la mattina di Natale alle ore 11:30 niente meno che Babbo Natale arriverà in piazza per uno scambio degli auguri tutti insieme.
Il giorno di Santo Stefano sarà all'insegna della musica col Concerto di Natale al teatro Nicola degli Angeli mentre il 28 dicembre la corale San Francesco di Montelupone e il coro San Francesco di Macerata diretti dalla maestra Laura Corbelli si esibiranno nella chiesa di San Francesco alle 21 nel concerto "Alla fredda tua capanna". L'Epifania tutte le feste porta via e col presepe vivente all'abbazia di San Firmano (alle ore 16) si chiuderà il calendario natalizio.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di dicembre 2023. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI DICEMBRE 2023
Mercoledì primo dicembre autovelox attivi, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14 a Macerata. Il giorno seguente controlli a Camerino, direzione mare, dalle 13 alle 18. Domenica 3 dicembre stop ai controlli.
Lunedì 4 dicembre controlli a Corridonia (direzione monti, 8-13) e Tolentino (direzione mare, 8-13). Il 5, 6 e 7 dicembre autovelox attivi a Macerata, sia direzione mare che direzione monti, dalle 8 alle 14. Nessun controllo sulla velocità l'8 dicembre, giorno dell'Immacolata. Sabato 9 dicembre autovelox a Camerino, in direzione mare, dalle 13 alle 18. Nuovo stop domenica 10 dicembre.
Triplice attivazione lunedì 11 dicembre: a Corridonia (direzione monti, dalle 13 alle 18), a Montecosaro (direzione monti, dalle 8 alle 13) e a Camerino (direzione mare, dalle 8 alle 13). Martedì 12 dicembre autovelox attivi, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14 a Macerata. Il giorno seguente gli agenti della polizia locale presenti a Caldarola (direzione monti, dalle 8 alle 13), controlli anche a Corridonia (direzione monti, dalle 8 alle 13) e a Tolentino (direzione mare, dalle 8 alle 13).
Nuovi controlli della Polstrada a Macerata il 14 dicembre, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Venerdì 15 dicembre polizia locale a Caldarola (direzione monti, dalle 8 alle 13) e a Montecosaro (direzione monti, dalle 13 alle 18). Sabato 16 dicembre autovelox attivi a Macerata, sia direzione mare che direzione monti, dalle 8 alle 14. Domenica 17 dicembre stop ai controlli.
Lunedì 18 dicembre autovelox presente a Camerino, dalle 8 alle 13, in direzione Civitanova Marche. Il giorno seguente controlli sulla velocità a Caldarola (direzione monti, dalle 8 alle 13) e a Montecosaro (direzione monti, dalle 13 alle 19).
Il 20, 21 e 22 dicembre duplice attivazione: a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Poi ancora sabato 23 dicembre a Caldarola, nella corsia in direzione Foligno (dalle 8 alle 13). Autovelox spenti sia il 24 dicembre che il 25 dicembre.
Nel giorno di Santo Stefano controlli a Macerata, in direzione monti, dalle 8 alle 14. Il 27 e 28 dicembre autovelox in funzione sempre a Macerata in entrambe le direzioni (dalle 8 alle 14).
Il mese si conclude con la presenza dell'autovelox venerdì 29 a Camerino (8-13, direzione mare), Tolentino (13-18, direzione monti) e Montecosaro (8-13, direzione monti). Sabato 30 dicembre duplice attivazione a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Nessun controllo domenica 31 dicembre.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
“Oggi concludete un lungo viaggio personale e collettivo e raggiungete un traguardo importante, frutto della vostra determinazione, curiosità, impegno e passione. Spero che possiate guardare alla laurea come un punto di arrivo e di orgoglio ma al tempo stesso di ripartenza”.
Così il rettore John McCourt ha salutato oggi i primi 150 laureati che l’Università di Macerata celebrerà nelle due giornate dei Graduation Day. Nella mattina a colmare di sorrisi e commozione sono stati i dottori in lettere, lingue, filosofia, storia e mediazione linguistica del Dipartimento di Studi Umanistici insieme a parenti e amici. Il pomeriggio è stata la volta dei laureati in economia, scienze politiche e relazioni internazionali e scienze della comunicazione.
A portare loro il saluto, anche la presidente dell’Alam, l’associazione dei laureati, Daniela Gasparrini, che ha ricordato come i Graduation Day siano nati come un’estensione della Giornata del laureato per celebrare tre generazioni di laureati e che sabato prossimo riporterà a Macerata tanti studenti di venticinque e cinquant’anni fa. “Tutti voi, tutti noi laureati a Macerata facciamo parte di una comunità e sarebbe bello che questa comunità continuasse ad alimentarsi. Questo è lo scopo dell’Alam”, ha detto.
Laureate e laureati tutti hanno indossato una fiocco bianco come segno della lotta contro ogni forma di violenza, a partire da quella contro le donne, nel ricordo della loro giovane collega che non ha potuto condividere la loro stessa festa. La stessa Gasparrini ha dato voce al pensiero comune verso Giulia Cecchettin. “Oggi per voi si celebra un traguardo, che purtroppo non si è realizzato per Giulia, a cui è stato sottratto con violenza”.
Da ottobre 2022 a luglio 2023 l’Università di Macerata ha laureato 1.900 studenti, di cui oltre una cinquantina di provenienza internazionale, tra corsi triennali, magistrali e a ciclo unico. “Non smettete mai di studiare, non smettete di essere curiosi. Gli anni qui a Macerata vi hanno dato gli strumenti non solo per entrare nel mondo del lavoro ma per entrare, a pieno titolo, nel mondo come cittadini consapevoli, preparati, responsabili, pronti a fare la vostra parte”, ha proseguito McCourt ricordando come l’Italia produce un numero di laureati pro-capite molto basso, collocandosi al penultimo posto in Europa e costituendo un freno per la crescita della società. “Cesare Pavese scriveva che “l'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante.” Ebbene, allora, cominciate, volate con le vostre ali. Per noi sarà bello da qui vedervi spiccare il volo”.
I Graduation day proseguono il venerdì con i laureati di scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo e di giurisprudenza e sabato con l’anniversario dei 25 e 50 anni dalla laurea.
Ha superato quota cento il numero delle opere che compongono il fondo Vesprini, la collezione di libri e riviste dedicati ad architettura, grafica, fotografia, arte urbana e illustrazione, custodita all’interno della biblioteca Zavatti.“Tutti pezzi unici e preziosi”, ha detto oggi Giulio Vesprini, proprietario del fondo e direttore artistico del festival Tabula Rasa durante la presentazione, insieme al sindaco Fabrizio Ciarapica, della terza donazione.
“Oggi il fondo conta esattamente 102 opere donate dagli artisti di Tabula Rasa, ma non solo – ha spiegato Vesprini –. Di ritorno da Dublino, l’Archivio della cultura irlandese ci ha voluto omaggiare di 4 volumi sull’architettura. Stiamo parlando di opere prime, illustrazioni, stampe d’arte uniche che non si trovano in libreria. Alimentare questo fondo e vederlo ogni anno crescere sempre di più è per me motivo di orgoglio”.
Orgoglio anche per tutta la città di Civitanova Marche. “Una donazione importante - ha detto il sindaco Ciarapica - un gesto nobile nei confronti della cultura e della nostra città che Giulio compie ormai da tre anni. Lo ringrazio per la sua non comune sensibilità per la cultura e per l'arte e soprattutto per il costante contributo che attraverso il festival Tabula Rasa, il progetto Vedo a Colori e a questo fondo, sta dando alla crescita culturale di Civitanova”.
Vesprini guarda già al prossimo anno: “È già iniziata la raccolta per la quarta donazione e stiamo lavorando per dare a questo fondo un nuovo luogo e una nuova veste grafica. Il tutto sarà presentato nella prossima edizione di Tabula Rasa, un festival di qualità che tratta tematiche di grande attualità e che coinvolge giovani, sia locali che nazionali, dando spazio e voce alle nuove generazioni”.
Nella cerimonia di premiazione di stamattina, svoltasi presso il Ministero della Salute, gli ospedali di Macerata e Civitanova hanno ottenuto tre Bollini Rosa, il massimo riconoscimento attribuito dalla Fondazione Onda alle strutture ospedaliere che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile e, trasversalmente, uomini e donne in ottica di genere.
“Questo prestigioso riconoscimento è per la nostra Azienda sanitaria motivo di grande orgoglio – dichiarano le dottoresse Giorgia Scaloni e Nadia Mosca, referenti delle direzioni mediche di Macerata e Civitanova – perché certifica l’elevata qualità della nostra offerta sanitaria e dei percorsi terapeutico-assistenziali erogati dall’AST di Macerata. Nello stesso tempo gli ospedali con il Bollino Rosa rappresentano per la popolazione l’opportunità di scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare i cittadini a diagnosi e cure appropriate».
“Questi tre bollini – spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – hanno un significato importante perché rappresentano l’attenzione che la nostra sanità ha nei confronti delle donne offrendo percorsi diagnostici, terapeutici, di accoglienza e di cura, efficaci ed innovativi”.
Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, professore di Igiene Pubblica all’Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (da zero a tre) tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza quali servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari.
«Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione al paziente e al suo benessere complessivo declinata in ottica di genere, con un particolare riguardo alla gestione dei casi di violenza verso le donne e gli operatori sanitari. È questa la filosofia con cui l’Advisory Board ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Fondazione Onda», spiega Walter Ricciardi, presidente della Commissione Bollino Rosa.
«Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Mi auguro che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo».
Si aprirà sabato 2 dicembre, con la cerimonia di accensione delle luminarie e dell’albero in piazza della Libertà, il Natale 2023 in città. "Macerata per Natale" è il claim promosso, anche quest’anno, dall'amministrazione comunale per il cartellone degli eventi natalizi che vedrà appuntamenti itineranti in ogni angolo della città e per tutte le fasce d’età.
Pista di pattinaggio, mercatini, luminarie, castagnate, mostre, teatro e tantissimi altri appuntamenti. Un calendario variegato e di qualità che coinvolge il centro, cuore pulsante della città, e le periferie e che vedrà protagoniste numerose associazioni della città.
Oltre all’accensione delle luminarie, prevista in piazza della Libertà per le 17:30, sabato 2 dicembre sarà inaugurata, alle 19:00, con la partecipazione della squadra di pattinaggio su ghiaccio Sky Roller Macerata, anche la pista di ghiaccio in piazza Mazzini (che rimarrà aperta fino al 7 gennaio) mentre Il Villaggio di Babbo Natale sarà protagonista venerdì 8 dicembre in piazza Cesare Battisti, domenica 10 presso l’area verde di viale Indipendenza, sabato 16 in piazza Vittorio Veneto e sabato 23 in piazza della Libertà.
E poi ancora presepe tra arte e fede, il falò in piazza per la festa della venuta della Santa Casa di Loreto (9 dicembre), le castagnate e i mercatini natalizi organizzati dalle Pro loco di Macerata e Piediripa e dai commercianti, il mercatino del fatto a mano e Il Barattolo, il presepe vivente a Villa Ficana (26 dicembre) e il concerto gospel al teatro Lauro Rossi (28 dicembre).
Spazio, inoltre, alle visite guidate a Palazzo Buonaccorsi, alle rassegne teatrali, ai convegni e a laboratori e attività per bambini. E poi ancora la passeggiata dei babbi natale, le esibizioni musicali, i concerti, i balli delle tradizioni itineranti e della Pasquella, racconti, poesie, filosofia, manga, fumetti e cartoni animati ma anche videogiochi e giochi da tavolo e di ruolo.
Non mancheranno, all’interno del cartellone natalizio, momenti dedicati alla solidarietà come la consegna di oltre cento pacchi donati della Bontempi (iCom S.p.A.) contenenti strumenti musicali e giocattoli per bambini dai 3 ai 14 anni; a ricevere le donazioni saranno la Piombini Sensini, la Papa Giovanni, El Sistema e il Centro Aiuto Compiti del Comune di Macerata.
Per salutare il 2023 doppio appuntamento in città con Capodanni dal mondo e il Capodanno in piazza. Il 31 dicembre si festeggerà con i paesi del mondo nei diversi fusi orari grazie alla collaborazione dei locali che hanno aderito all’iniziativa mentre, a partire dalle 23, in piazza della Libertà, spazio al divertimento con "We Love Dance 90-2000" per dare il benvenuto, con musica e brindisi, al nuovo anno.
Sabato 6 gennaio, giorno dell’Epifania, a Piediripa, la mattinata sarà dedicata all’arrivo dei Magi e della Befana con la consegna dei doni ai bambini mentre a partire dalle 14:00, in piazza della Libertà, spazio alla XV edizione di Miss Befana 2024 e discesa dalla Torre civica a cura della Pro loco di Villa Potenza. Concluderà il cartellone natalizio, domenica 14 gennaio, l’appuntamento con "San Julià d’inverno, l’alzata della stella" promosso dal Cif San Giuliano.
Infine, la Giunta comunale ha approvato la delibera che prevede, con l'approssimarsi del periodo natalizio, il gratuito utilizzo del servizio di trasporto pubblico locale nelle giornate festive e prefestive che vanno dall'8 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024.
"Una polemica sterile frutto di una preoccupante superficialità e dell’innato disprezzo per chi amministra". Ermanno Carassai, assessore ai lavori pubblici, replica così alle dichiarazioni di Jiuswak Angeletti sull’abete natalizio, posizionato in piazza della Libertà a Civitanova Alta.
"A differenza degli altri anni - spiega Carassai - l'albero è stato acquistato tramite un vivaista locale nel Trentino. Durante il trasporto, come è ovvio, si è resa necessaria la legatura dei rami per evitare che gli stessi fuoriuscissero dal cassone dell'autocarro. Stiamo parlando di un albero di circa 12 metri che ha raggiunto il centro storico da Piazza Garibaldi, nello spazio sottostante Porta Marina, con cantieri in corso e ha dovuto attraversare via Oberdan, anche qui, con le conseguenti problematiche a causa dell'avvenuta installazione dei ponteggi necessari per l’esecuzione dei lavori da parte dei privati".
"È rimasto legato per due settimane - continua Carassai - e appena posizionato in piazza della Libertà i rami erano ancora legati. Pertanto, e mi sembra ridicolo doverlo precisare, è necessario attendere i tempi di assestamento trascorsi i quali l’effetto migliorerà sensibilmente. Per questo ritengo che scattare delle foto nella fase di posizionamento, come ha fatto il signor Angeletti per scatenare facili illazioni, sia alquanto scorretto e puerile. Purtroppo - conclude l'assessore - nella nostra società esiste l'innata necessità di mettersi in mostra con post social, anche a discapito dell'immagine della città in cui si vive".
"La pista ciclabile lungo il percorso delle acque, che tante soddisfazioni ci ha regalato dal punto di vista turistico quest'estate, proseguirà sia a monte che a valle coinvolgendo il centro storico e le frazioni di Lucciano e Seggiole, da un lato, e proseguendo fino a Valle Sant'Angelo dall'altro".
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a fare il punto sui nuovi investimenti in ambito turistico, con particolare riferimento alle piste ciclabili e alle interconnessioni con la rete cicloviaria del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
"Stiamo sfruttando il crescente interesse per il cicloturismo a livello nazionale e internazionale, per far conoscere i magnifici borghi delle nostre montagne e portarvi economia. La ricostruzione non può prescindere da una visione di più ampio respiro, che miri a creare le condizioni per uno sviluppo in linea con le caratteristiche peculiari del nostro territorio: natura, ambiente, bellezza, prodotti tipici, sostenibilità. Attraverso queste chiavi passa il percorso di rilancio delle aree interne".
"Il nostro obiettivo è offrire al turista un’esperienza di fruizione assolutamente unica e straordinaria - conclude Gentilucci -. Con la mobilità dolce proponiamo un tipo di turismo slow, basato sulla lentezza, sulla scoperta del territorio, su un minor impatto ecologico capace di intercettare un interesse ampio da parte della gente e creare nuovi posti di lavoro. La ricettività di alta qualità è un altro traguardo che vogliamo centrare, per qualificare ulteriormente l'offerta turistica. Tutto questo per lasciare alle generazioni che verranno un patrimonio su cui costruire un futuro sostenibile".