Provincia Macerata

Porto Recanati, blitz all'Hotel House: denunciato un 40enne trovato con 10 dosi di droga

Porto Recanati, blitz all'Hotel House: denunciato un 40enne trovato con 10 dosi di droga

Cerca di scappare alla vista dei militari. Nella serata del 20  gennaio scorso, nell’ambito dei quotidiani controlli effettuati all’Hotel House , i carabinieri della stazione di Porto Recanati - guidati dal luogotenente Vito De Giorgi - hanno denunciato alla procura della Repubblica un cittadino pachistano di 40 anni, irregolare sul territorio italiano, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Lo straniero, alla vista dei militari che effettuavano dei controlli alle abitazioni abusivamente occupate, sui vari piani del mega fabbricato, ha tentato di allontanarsi al fine di evitare il controllo, destando, così attenzione dei carabinieri che riuscivano a bloccarlo. L’uomo, una volta perquisito  è stato trovato in possesso di 10 dosi di sostanza stupefacente, del tipo cocaina ed hashish, già  confezionate e pronte per la vendita. Il 40enne stato denunciato alla procura della repubblica, mentre lo stupefacente è  stato sequestrato. L’attività di polizia si inserisce in una serie di controlli serrati e costanti che, da tempo, l’arma dei carabinieri esegue presso l’Hotel House, non solo con scopi repressivi, ma soprattutto al fine di dimostrare ai cittadini che vi risiedono, la vicinanza dello stato e delle istituzioni, in attuazione un progetto di ripristino della legalità, di intesa con la prefettura di Macerata e le altre forze dell’ordine.

22/01/2024 10:03
Civitanova all’Opera, L’elisir d’amore in ricordo di Sesto Bruscantini

Civitanova all’Opera, L’elisir d’amore in ricordo di Sesto Bruscantini

Dopo il Rigoletto e il Concerto di Capodanno, la quinta stagione lirica Civitanova all’Opera si conclude con un’altra amatissima opera: L’elisir d’amore. La rappresentazione è in programma sabato 27 gennaio, dalle ore 21.15 al teatro Rossini.  Si tratta di un’opera gioiosa, divertente, ma anche ricca di romanticismo come quello espresso nella celeberrima aria Una furtiva lagrima. Anche L’elisir d’amore è un nuovo allestimento realizzato da Civitanova all’Opera e vedrà sul palco ancora una volta le bellissime scene di Sauro Maurizi. Nel cast figurano due artisti provenienti dalla scuola di Sesto Bruscantini: il soprano Paola Antonucci, nel ruolo di Adina, e Gianpiero Ruggeri, nel ruolo di Dulcamara. Nemorino sarà interpretato dal tenore venezuelano Reinaldo Droz, mentre Giannetta da Jessica Ricci, entrambi giovani talenti vincitori del concorso Internazionale Anita Cerquetti di Montecosaro ed entrambi in grande ascesa professionale. A cantare il ruolo di Belcore ci sarà invece il baritono marchigiano Davide Bartolucci. La regia sarà curata dal talentoso regista messicano José Medina, mentre la parte musicale è affidata al Coro Ventidio Basso diretto da Giovanni Farina e all’Orchestra Sinfonica Puccini diretta dal maestro Alfredo Sorichetti.  La stagione lirica Civitanova all’Opera è promossa dal Comune di Civitanova Marche, col sostegno della Regione Marche, in collaborazione con l’Azienda Teatri di Civitanova e organizzata da Marche all’Opera. Banca Macerata è main sponsor dell’intera manifestazione.  Biglietti online su www.ciaotickets.com (qui), nei punti vendita del circuito e alla biglietteria dell’Azienda Teatri: questa sarà aperta giovedì 25 gennaio (17.30-19.30 al teatro Rossini), venerdì 26 gennaio (10-12 al teatro Annibal Caro e 17.30-19.30 al Rossini) e sabato 27 gennaio (10-12 e 18.30-21.30 al Rossini).  

22/01/2024 09:50
Superlega, scatto di reni biancorosso all'Eurosuole Forum: la Lube piega Milano al tie break

Superlega, scatto di reni biancorosso all'Eurosuole Forum: la Lube piega Milano al tie break

Nella 4ª di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, di fronte agli oltre 2700 tifosi dell’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova supera Milano al tie break (25-19, 27-25, 22-25, 15-25, 15-12), chiudendo in cassaforte una vittoria accompagnata da qualche rammarico per aver sprecato un vantaggio di due set a zero ma comunque importantissima per lanciarsi solitaria al quarto con una lunghezza di vantaggio sui meneghini. Blengini schiera il consueto sestetto di campionato, con Zaytsev martello ricettore in coppia con Nikolov, premiato a inizio match come miglior giocatore di dicembre, e il francese Chinenyeze, nominato MVP della serata, al centro con Anzani. Nella metà campo ospite c’è il cubano Mergarejo in diagonale di posto 4 con Ishikawa, con Kaziyski inizialmente in panca. Nel parziale d’apertura i vice campioni d’Italia fanno la voce grossa trascinati da Adis Lagumdzija (8 punti, 57% in attacco), che sfrutta un ottimo turno in battuta di Nikolov per firmare i due contrattacchi vincenti del momentaneo 16-12, consolidando successivamente il +4 con un altro contrattacco vincente, stavolta schiacciando di prima intenzione dopo l’ennesimo miracolo difensivo di Balaso. Tocca un gran numero di palloni a muro la Lube, che da metà set in poi (inizialmente in seconda linea) utilizza Yant per Nikolov, mentre nelle fila di Milano sul 21-17 Piazza, che aveva già cambiato Vitelli con Piano, gioca la carta Kaziyski in posto 4 al posto del cubano Mergarejo, nel tentativo di ritrovare efficacia in attacco (solo 21% di squadra, contro il 50% dei marchigiani). Senza successo. Civitanova chiude 25-19 con un mani out vincente di Yant. Quella che scende in campo (tornando al sestetto titolare) nel secondo set è una Milano molto più ordinata. Più efficace in battuta come nella fase di muro-difesa, che consente a Porro di innescare i contrattacchi (specie sulle bande) che spingono Milano fino al +5 (13-18). Vantaggio cospicuo, ma non sufficiente agli ospiti per mettere al sicuro il parziale. La riscossa, nell’altra parte della rete, arriva con l’ingresso di Bottolo per Zaytsev: il giovane martello italiano è subito protagonista, prima contrattaccando per il 21-22 e poi murando Reggers per la parità a quota 23. Nel testa a testa finale Civitanova, che mette in vetrina un Chinenyeze infermabile sui primi tempi (5 punti, con un muro vincente) chiude al terzo set point, grazie al Video Check chiamato per rilevare il fallo a rete di Porro, che vale il 27-25 finale. Blengini conferma la coppia di schiacciatori Bottolo-Yant nel terzo parziale, che sulla sponda Allianz vede a sua volta Kaziyski ancora in campo in diagonale con Ishikawa. C’è lo zampino dell’eterno bulgaro (5 punti) nella buona partenza di Milano (4-7), che domina non tanto nei fondamentali quanto costantemente nel punteggio (18-22), chiudendo poi 22-25 con un super Ishikawa (7 punti, 55% in attacco e 3 ace). Quarto set con la Lube che ripropone in campo i titolari Zaytsev-Nikolov, l’inerzia della partita resta però dalla parte degli ospiti, subito avanti 2-8 con Ishikawa (6 punti) ancora protagonista. Blengini toglie Nikolov riproponendo Yant, ma le difficoltà in attacco rimangono, al cospetto di una Allianz che dal canto suo fa miracoli in difesa e mette costantemente per terra i suoi contrattacchi (6-14, con Reggers al 71% di efficacia sulle schiacciate). Blengini ritenta pure la carta Bottolo, ma stavolta anche lo schiacciatore prelevato la scorsa stagione da Padova sbatte contro il muro dei lombardi (4 vincenti), che chiudono sul 15-25 portando la sfida al tie break. Nel quinto set, decisivo il break dei marchigiani conquistato sull’11-9 grazie a un ace di Lagumdzija, seguito da un attacco out di Kaziyski. Il finale, porta nuovamente sul palcoscenico Matia Bottolo (13 punti, 56% in attacco e 3 muri), gran protagonista insieme a Chinenyeze, autore di 4 punti nel parziale (80% in attacco), e ben 17 nell’arco dell’intera partita, col 72% di efficacia sui primi tempi, 2 muri e 2 ace.

21/01/2024 21:13
HR Macerata, la CBF Balducci vince anche ad Olbia e chiude in vetta la Regular Season

HR Macerata, la CBF Balducci vince anche ad Olbia e chiude in vetta la Regular Season

La CBF Balducci HR espugna anche Olbia (1-3) e con altri tre punti chiude in vetta il Girone B a quota 44 punti al termine della Regular Season, in attesa del via alla Pool Promozione dove partirà dal terzo posto a -5 dalla leader Perugia. Una vittoria non scontata contro un’Hermaea coriacea nel primo set con Adriano sugli scudi ma sotto di un set le arancionere hanno iniziato a macinare gioco, trovando maggiore aggressività al servizio (4 ace) e incisività a muro (10 a fine gara). Sugli scudi la MVP Giada Civitico (15 punti personali con 5 muri a segno) e la top scorer Federica Stroppa (22 punti). In doppia cifra anche Vittorini (15). Coach Carancini parte ancora con Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Vittorini, Bresciani libero. Per Olbia coach Guadalupi sceglie Schmit-Adriano, Gannar-Marku, Partenio-Orlandi, Blasi libero. Nel primo set la CBF Balducci HR è fallosa al servizio e soffre la battuta di Olbia (3 ace subiti): le sarde scappano nel finale grazie ad una migliore efficienza in contrattacco (Adriano 10 punti nel set) e il tentativo di rimonta arancionero si ferma sul muro sardo. Reazione maceratese nel secondo set con Civitico e Stroppa a tenere alte le percentuali di attacco (entrambe sopra il 60% con 5 punti a testa): il set sembra segnato ma Olbia rimonta fino al -1 per poi cedere sul colpo di Mazzon (1-1). Terzo set tutto dii marca arancionera con il servizio maceratese a creare seri grattacapi alle sarde: 8 errori di Olbia e il 50% di Vittorini fanno il resto: 1-2. Stessa musica nel quarto set con Bolzonetti in campo per Fiesoli e incisiva al servizio: la CBF Balducci HR fa il vuoto nel cuore del set e chiude senza problemi portando a casa un’altra vittoria da 3 punti. LA CRONACA Primo break sardo sul servizio di Orlandi (ace del 5-3) ma Fiesoli recupera subito col lungolinea del 6-6, Adriano in contrattacco trova il mani out del nuovo +2 Olbia (8-6). Stroppa risponde (8-8) e il primo vantaggio arancionero arriva sul tocco errato di Partenio (11-12): continua l’equilibrio in campo, Adriano oltre che in attacco incide anche a muro (15-14), Fiesoli tira un gran diagonale ed è 15-16. La ricezione CBF Balducci HR traballa e Marku ne approfitta con l’ace che porta Olbia sul 19-17, Vittorini firma il 19-19 ma le sarde spingono ancora al servizio con un altro ace, stavolta di Adriano (21-19). Vittorini non trova poi il diagonale (23-20), Mazzon intercetta a filo rete una copertura a muro (23-22), Partenio guadagna la prima palla set (24-22), le maceratesi hanno la palla del pareggio ma il muro di Olbia dice no e chiude 25-23. Il secondo set si apre nel segno di Civitico (attacco e muro per il 5-6), Fiesoli spinge il +2 (5-7), Bonelli inventa il 6-8 e ancora Civitico firma sia il 6-9 sia il 7-11. Il muro di Marku e un errore arancionero riportano lì Olbia (10-11), Mazzon risponde proprio a muro (10-13), Guadalupi inserisce Fontimaggi per Orlandi ma proprio la neo entrata sbaglia in attacco l’11-15. Fiesoli confeziona il 14-18, Bonelli l’ace del 14-19: Stroppa porta le arancionere sul 16-21, Fontemaggi sbaglia (16-22). Olbia risale fino al 21-23 con Gannar protagonista a muro e arriva anche al -1 (23-24) sull’ace di Fontemaggi prima della chiusura di Mazzon dopo un’azione spettacolare, 23-25. Partenza sprint per la CBF Balducci HR sul turno al servizio di Civitico nel terzo set (1-5), sempre lei ferma Orlandi (5-10) e arriva anche il muro di Stroppa per il 5-11. Adriano e Gannar tentano la rimonta per Olbia grazie al muro (9-13), Adriano trova anche il 10-13, entra Bolzonetti per Fiesoli. Adriano sbaglia (10-15) e Mazzon firma il nuovo +6 in primo tempo (10-16). Vittorini si esalta in pipe (11-18), Bolzonetti piazza l’11-19, Guadalupi prova Civetta in regia per Schmit ma la CBF Balducci HR continua a spingere (14-23) e chiude Vittorini 15-25. La CBF Balducci HR allunga subito anche nel quarto set con Bolzonetti rimasta in campo e incisiva al servizio (2-5 con Vittorini e 4-7 con Stroppa), Adriano e Partenio sbagliano ed è 4-9, un gran muro di Civitico vale il +6 (4-10) e sempre la centrale piazza l’ace del 7-14. Bolzonetti mura Adriano (9-16), Vittorini piazza il diagonale del 10-18 e anche la pipe del 13-21. Stroppa firma il gran muro del 13-22, Vittorini l’ace del 14-24: le arancionere non si distraggono e chiudono 16-25. Michele Carancini (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Non era per niente scontato vincere ad Olbia, per diversi motivi, a partire dall'impegno comunque per arrivare qua. Sapevamo che non era semplice, abbiamo iniziato un po’ contratte, non siamo riusciti a fare quello che avevamo detto di fare ma dopo abbiamo sistemato qualcosina e fortunatamente la partita è andata com'è andata. Ovviamente sono tre punti molto importanti per la classifica e quindi da domani pensiamo alla Pool Promozione perché stasera ci godiamo la vittoria.”. Giada Civitico (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Sono molto contenta del lavoro fatto in squadra, perché comunque Olbia non è mai una trasferta facile, è difficile giocare qua. Loro sono partite bene, hanno difeso tanto, noi siamo partite un po’ col freno a mano tirato. Siamo stati bravi a cambiare regime e sono contenta per noi perché arriviamo da un periodo di cambiamenti dove comunque era importante lavorare come una squadra, quindi tutto doveva ruotare eh alla perfezione e una vittoria ci serviva in vista della pool promozione per affrontare al meglio con più serenità possibile il prossimo le prossime partite”. Arianna Vittorini (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente nel primo set ci hanno aggredito loro con la battuta e noi siamo state un po’ troppo permissive, quindi abbiamo dato loro modo di entrare subito in partita. Poi dal secondo set abbiamo iniziato a difendere molto, a murare e a cambiare anche i colpi d'attacco e quindi siamo state molto più agevolate nel gioco. Sono contenta, non era semplice venire qui e fare punteggio pieno, però ce l'abbiamo fatta e torniamo a casa felici”.

21/01/2024 19:50
Volley A3, prova di forza di Macerata: San Giustino ribaltato 3-1

Volley A3, prova di forza di Macerata: San Giustino ribaltato 3-1

Prestazione convincente dei biancorossi contro un avversario tra i più in forma del Girone Blu, ne è nata una partita spettacolare arricchita dal duello a distanza tra Casaro e Wawrzynczyk. San Giustino è partita bene prendendosi il primo set, nonostante Macerata si sia resa protagonista di una grande rimonta: i biancorossi hanno però mancato un set ball finale e gli ospiti hanno avuto la meglio ai vantaggi. Macerata si è riscattata dominando il secondo e terzo set, poi ha chiuso l’incontro nel quarto: molto equilibrato, ma dopo la fuga dei biancorossi non c’è quasi stata più partita. La Volley Banca Macerata si è quindi rifatta della sconfitta dell’andata e domenica prossima avrà l’occasione di riscattarsi anche contro Palmi, dopo la sfida di Coppa Italia. LA CRONACA – Coach Castellano conferma il sestetto composto da Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. San Giustino risponde con Cappelletti, Skuodis e l’ex-biancorosso Wawrzynczyk, al centro Bragatto e Quarta, regia affidata a Biffi, il libero è Marra. È proprio Wawrzynczyk subito protagonista con un ace che apre l’incontro, quindi San Giustino prova la fuga con il muro di Quarta su Sanfilippo, 3-6. Buona partenza della squadra ospite certificata dal 5-10 firmato ancora da Wawrzynczyk, che convince coach Castellano a chiamare il primo time-out della partita. Macerata accorcia con Casaro, ace e poi diagonale preciso, due punti che valgono l’11-13 e il time-out stavolta è per San Giustino. La buona serie in battuta di Skuodis rilancia gli ospiti che con il muro-out di Wawrzynczyk scappano 12-18; non si arrendono i biancorossi caricati dal Banca Macerata Forum e con Marsili al servizio macinano punti e riaprono la partita, 19-20. Il muro di Fall vale il pareggio, poi l’ace di Zornetta porta i biancorossi avanti 22-21: è una lotta su ogni pallone e le squadre vanno ai vantaggi. Macerata annulla due set ball ma poi commette un paio di errori fatali, San Giustino chiude 25-27. La gara riparte con le squadre che giocano punto a punto: alla fine di un lungo scambio la spunta Lazzaretto che buca il muro ospite dopo una buona difesa di Casaro, 5-4. Guida Macerata ma è una battaglia colpo su colpo: al diagonale di Casaro risponde ancora Wawrzynczyk, bravo ad aggirare il muro di casa, 14-13; tengono il vantaggio i biancorossi e allungano 18-15, time-out per San Giustino. Casaro trascina Macerata sul 20-15, gli ospiti accorciano ma l’ace di Scrollavezza manda i suoi sul 24-18; i padroni di casa chiudono 25-19 e pareggiano i set. Nuovo inizio combattuto, i biancorossi vanno ancora avanti e provano ad allungare con il solito Casaro, che non sbaglia il diagonale del 6-4; Macerata trova il break del 9-6, ma San Giustino prova a restare in scia. Crescono i biancorossi, sempre trascinati dal pubblico di casa: Fall trova il buco nella difesa ospite dopo uno scambio rapido e spettacolare con Marsili, Macerata scappa 18-10. San Giustino risponde e accorcia 18-14, i ragazzi di coach Castellano si scuotono subito e allungano 20-14 col il muro di Marsili. È ancora Wawrzynczyk a  caricarsi San Giustino sulle spalle e gli ospiti si avvicinano di nuovo, 23-20: è una battaglia ma Macerata riesce a conquistarsi il vantaggio nei set, 25-21. Gli ospiti tornano in campo decisi a rifarsi, i ritmi sono sempre alti e San Giustino va avanti ma i biancorossi rispondono e trovano il 5-5 col il muro di Fall. Fase combattuta, le squadre si inseguono, ci pensa Casaro a spezzare l’equilibrio di con due ace consecutivi, 14-12 e time-out chiesto da coach Bartolini; provano a scappare i biancorossi, letali ancora a servizio stavolta con Lazzaretto, 17-13. Macerata allunga fino al +5, Skuodis accorcia per San Giustino che prova la rimonta nel finale, 22-18: gestiscono i biancorossi e Lazzaretto chiude il set con un elegante pallonetto, 25-20.

21/01/2024 19:00
Eccellenza, altra beffa nel finale per la Maceratese: con l'Urbania è 1-1

Eccellenza, altra beffa nel finale per la Maceratese: con l'Urbania è 1-1

Dopo lo 0-0 con l'Urbino, arriva un altro pareggio interno per la Maceratese. Il gol dell'Urbania nel finale rimanda ancora una volta la vittoria in casa biancorossa. All'Helvia Recina il risultato finale è di 1-1. Dino Pagliari schiera la sua squadra con un centrocampo a tre, con il confermato Gomis e i rientranti dalle squalifiche Tortelli e Pagliari, In avanti, con Perri out per alcune noie muscolari, c'è Minnozzi, con D'Ercole e Di Ruocco sulle ali.  Non succede molto nel corso del primo tempo, con il primo tiro in porta, per giunta innocuo, che arriva al 28' con Minnozzi. L'Urbania si affaccia dalle parti di Gagliardini qualche minuto dopo, ma la conclusione di Dal Compare termina fuori. Al 39' momento chiave: Gomis anticipa un difensore avversario in area di rigore e viene toccato. Finisce a terra e Signor Ferroni della sezione di Fermo assegna il calcio di rigore ai padroni di casa. Sul dischetto va Minnozzi che con una conlusione forte e angolata batte batte Ubietis. La Maceratese rientra dunque negli spogliatoi in vantaggio per 1-0.  La Rata torna in campo con Martedì e Cirulli al posto di Luciani e D'Ercole. Proprio il giovane esterno biancorosso al 14' minuto impegna il portiere avversario in una parata non semplice. Minnozzi sfiora la doppietta al 23', bravo ancora Urbietis a respingere. Il match entra nella fase più calda e la Maceratese abbassa il proprio baricentro per difendere il gol di vantaggio. Al 40' però l'Urbania trova il gol del pareggio: gran traversone dalla destra di Nouri per Dal Compare, che di testa supera Gagliardini e fa 1-1. La Maceratese si rigetta in avanti per provare a riportarsi in vantaggio. Una punizione calciata dalla trequarti finisce in fondo al sacco, ma l'arbitro annulla per una carica sul portiere. Grandi proteste da parte dei giocatori di casa. L'ultimo sussulto del match lo regala ancora Cirulli, che nel recupero sfiora uno spettacolare gol al volo. Urbietis alza in calcio d'angolo. Sarebbe venuto giù l'Helvia Recina. Dopo cinque minuti di extra time l'arbitro fischia la fine: è 1-1 il risultato finale fra Maceratese e Urbania.  Un punto a testa dunque, che permette all'Urbania di rimanere davanti alla Maceratese di una lunghezza, con la squadra di Pagliari raggiunta invece dall'Osimana a quota 24. Altra beffa nel finale e altra vittoria rimandata per la Maceratese, che domenica prossima affronterà la Civitanovese nel derby. Dopo il triplice fischio tifosi a colloquio con l'allenatore e con la squadra per ricordar loro l'importanza della prossima partita, appuntamento cruciale per la stagione biancorossa. 

21/01/2024 18:20
Eccellenza, vittoria di misura della Civitanovese: Chiesanuova spodestata nello scontro diretto

Eccellenza, vittoria di misura della Civitanovese: Chiesanuova spodestata nello scontro diretto

Alla Civitanovese basta una rete per conquistare il primo posto in solitaria, ai danni di un Chiesanuova mai domo che non riesce a recuperare lo svantaggio iniziale e viene sconfitto al Polisportivo di Villa San Filippo. Il rimpasto della formazione biancorossa non ha dato i frutti sperati e i rossoblù conquistano tre punti importantissimi grazie alla rete di Bagnolo. Dopo un avvio di marca Chiesanuova, la Civitanovese riesce progressivamente a guadagnare metri fino a costringere i locali nella propria metà campo. Il gol arriva poco dopo il rintocco della mezz’ora, con Bagnolo (33’) che ribadisce in rete un assist e manda in visibilio il pubblico delle grandi occasioni oggi presente allo stadio. I ritmi si calmano nelle fasi finali del primo tempo che vede il parziale sullo 0-1. Nella ripresa il Chiesanuova scende in campo determinato a pareggiare e prova in tutti i modi a sfondare la difesa avversaria: a fare da baluardo per i rivieraschi è il portiere Andrea Testa, appena rientrato dopo due giornate di assenza, che spegne ogni velleità di rimonta e congela il risultato. Nei minuti di recupero finali, la Civitanovese fa buona guardia e regge l’assedio del Chiesanuova, conquistando i tre punti al triplice fischio.

21/01/2024 17:30
Eccellenza, la magia di Borrelli non basta: il Tolentino esce sconfitto da Castelfidardo

Eccellenza, la magia di Borrelli non basta: il Tolentino esce sconfitto da Castelfidardo

Il Tolentino fallisce la prova del nove. Allo stadio "Mancini" di Castelfidardo la formazione cremisi interrompe la propria striscia di risultati utili consecutivi arrendendosi per due a uno, in una sfida che vedeva fronteggiarsi due delle squadre più in forma dell'intero girone. A decidere il match, valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza Marche, sono le reti di Kurti e Braconi. Agli ospiti non basta la magia di Borrelli. Non il migliore dei modi per avvicinarsi alla sfida in programma tra una settimana allo stadio "Della Vittoria", quando i ragazzi di Possanzini ospiteranno il Chiesanuova. LA CRONACA - Il Tolentino è privo di capitan Frulla, assente per squalifica. Al suo posto in cabina di regia c'è Ugolini, affiancato da Nasic nel cerchio di centrocampo. In avanti confermato titolare Carnevali, alla terza partita consecutiva dal primo minuto dal suo arrivo nella finestra invernale di calciomercato. Nel Castelfidardo il pericolo pubblico numero uno è Napapere, che completa il tridente d'attacco con Kurti e Braconi.  La primo occasione è per Nanapere che vede Orsini fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un pallonetto, però, troppo pretenzioso. La replica del Tolentino arriva all'8' con Cancelli che conclude troppo debolmente su cross avvitato di Tomassetti.  All'undicesimo minuto i padroni di casa passano in vantaggio con Kurti al termine di una transizione condotta in modo magistrale. Sul suo tiro Orsini mostra qualche incertezza e la palla va a insaccarsi sotto la traversa. Si tratta di un colpo duro per i cremisi che subiscono la prepotente ondata fidardense, con attacchi che arrivano perlopiù dal lato destro del campo. Balbo viene anche ammonito (23'). Al 34' arriva il raddoppio con il tap-in di Braconi sugli sviluppi di calcio di punizione. Difesa ospite troppo molle nelle marcature.  Nel 43' ancora biancoverdi pericolosi in contropiede, ma stavolta Kurti non trova la porta. È il punteggio con cui si va all'intervallo. Nel secondo tempo Possanzini opta subito per un cambio con Bracciatelli che rileva un deludente Ugolini. Una mossa che porta maggiore brio alla manovra degli ospiti. Non si segnalano, però, chance da rete.  D'improvviso un lampo lo regala il solito Borrelli al 75' con una punizione che incoccia il palo a Sarti battuto. All'80' il subentrato Evangelisti impegna Orsini alla parata di piede al culmine dell'ennesima transizione ben condotta dal Castelfidardo.  Un minuto più tardi ancora Borrelli ci prova su punizione, ma Sarti è attento e alza la sfera sopra la traversa. Il terzo tentativo è quello buono per Borrelli che segna il 2-1 all'84' con un tiro dalla traiettoria magica che va a togliere le ragnatele da sotto il sette.  Tolentino vicino al pareggio all'87' con il cross dell'onnipresente Borrelli che trova l'inzuccata di Moscati: palla alta. Clima incandescente nel finale. I cremisi reclamano un calcio di rigore su Nasic, ma il direttore di gara non ravvisa alcun fallo. Il triplice fischio non placa gli animi e a partita terminata arriva il rosso per Santoro.

21/01/2024 17:00
Civitanova, Cruciani fa 'sold out' al Cecchetti con le sue "Coppie": in tanti restano fuori (FOTO)

Civitanova, Cruciani fa 'sold out' al Cecchetti con le sue "Coppie": in tanti restano fuori (FOTO)

Teatro Cecchetti sold out, nel pomeriggio di sabato, per la presentazione del libro "Coppie" di Giuseppe Cruciani, giornalista e conduttore radiofonico, conosciuto al grande pubblico grazie alla trasmissione "La Zanzara". E sono state davvero tante le persone rimaste fuori dal teatro che avrebbero voluto partecipare all’evento patrocinato dal comune di Civitanova Marche ed organizzato da Gianluca Crocetti, presidente della Commissione Cultura e Turismo del comune.  "La partecipazione di così tanta gente - ha detto il sindaco di Civtanova Marche Fabrizio Ciarapica - è un segnale di entusiasmo e grande attenzione nei confronti dei temi trattati da Cruciani. Ci ha fatto divertire e soprattutto ci ha dato molti spunti di riflessione su alcuni aspetti della nostra vita quotidiana. Lo ringrazio per essere stato con noi, come ringrazio il pubblico presente e l’organizzatore Gianluca Crocetti".  Cruciani, spalleggiato da Crocetti e intervistato dal giornalista professionista Luigi Brecciaroli, ha raccontato senza pregiudizi, con ironia e molta curiosità, quegli oggetti instabili che sono le coppie: i loro capricci, le sorprese quotidiane, il sesso e l’amore, gli eccessi e le abitudini. "Sono molto contento della riuscita dell’evento che rappresenta una tappa del percorso culturale 'Filosofarte' da me ideato insieme a Diego Fusaro e ai tanti sponsor privati che credono e sostengono questa rassegna - dichiara il presidente Gianluca Crocetti - Vedere un teatro così pieno è stata una grande soddisfazione come lo è ogni volta che Filosofarte riempie locali e ristoranti. Ringrazio Cruciani per la sua grande disponibilità, il Sindaco Ciarapica sempre sensibile e vicino a questi eventi, la Regione Marche, l’Azienda Teatri ed il main sponsor Dima Cosmetic".  Il prossimo appuntamento della rassegna è il 3 febbraio nella sala consiliare con Alberto Contri, presidente della Fondazione Pubblicità e progresso, già dirigente Ericson ed ex direttore Rai. Con lui ci sarà anche il filosofo Diego Fusaro.

21/01/2024 13:15
Civitanova, il Carnevale alla Serra fa rima con amore: una settimana di eventi

Civitanova, il Carnevale alla Serra fa rima con amore: una settimana di eventi

Civitanova Marche si prepara già a una nuova festa: il Carnevale di Cupido alla Serra Laboratorio di Cucina Musica. Dall'8 al 14 febbraio, l'affascinante location rivierasca diventerà il palcoscenico di un'esperienza unica e indimenticabile. Ogni sera, vista la concomitanza del San Valentino, gli ospiti potranno immergersi in un'atmosfera romantica e coinvolgente, con feste a tema che celebrano l'amore in tutte le sue sfumature. Durante la settimana, la Serra Laboratorio di Cucina Musica si trasformerà in un vero e proprio paradiso per gli amanti del cibo, dell'intrattenimento, delle maschere e della musica. Sarà un'occasione unica per gustare prelibatezze culinarie, ballare al ritmo di note incalzanti e divertirsi in compagnia di persone speciali.    

21/01/2024 11:30
"La sanità in una situazione preoccupante, ecco cosa serve": intervista esclusiva al dottor Romano Mari

"La sanità in una situazione preoccupante, ecco cosa serve": intervista esclusiva al dottor Romano Mari

La sanità pubblica nazionale, il Servizio Sanitario Nazionale come correttamente è definita l’istituzione universale che tutela la salute di tutti i cittadini, sta vivendo un momento di crisi o comunque di necessità di assestamento e sostanziale riforma. Il compito gravoso è delle autorità politico-amministrative nazionali e regionali, ma il supporto, il contributo di analisi e di idee è sicuramente appannaggio delle istituzioni specifiche, in questo caso gli ordini provinciali dei medici ed odontoiatri e la loro federazione nazionale di sicuro in prima linea. È un argomento certamente molto sensibile per i cittadini. Ne parliamo con il Presidente dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della provincia di Macerata, dr. Romano Mari, anche medico di medicina generale di lunga esperienza.  Dr. Mari ci confidi qualche sua riflessione sulla situazione della sanità in Italia. "La situazione sanitaria in primis del Servizio Sanitario Nazionale è abbastanza precaria e preoccupante. I tre anni passati per il settore sono stati sicuramente i più difficili da quando il SSN è stato istituito. Una pandemia devastante con migliaia di morti e milioni di malati ha messo a durissima prova tutte le strutture sanitarie, dall’ambulatorio di medicina generale agli ambulatori dei distretti, ai pronto soccorso degli ospedali, ai reparti specialistici fino alle terapie intensive, che con grande fatica hanno potuto prendersi cura dei malati covid più gravi. Adesso che la situazione non è ancora del tutto normalizzata e l’emergenza di molto attenuata, possiamo dire che alla fine il sistema ha tenuto, ma la pandemia ha evidenziato e focalizzato tante criticità e carenze che erano preesistenti, ora però non più tollerabili e che necessitano un grande impegno di tutti per il loro superamento".  I medici come hanno vissuto il loro ruolo necessariamente in prima linea? "I medici hanno lavorato sodo, tutti, dico tutti oltre il loro impegno standard. Quelli proprio in primissima linea, negli ambulatori di medicina generale, nelle RSA, nei pronto soccorso, nei reparti di ricovero, nelle terapie intensive addirittura stremati, ma mai latitanti, nemmeno un caso segnalato di assenza dal tanto extra lavoro. Molti medici ed altri operatori sanitari, alcuni anche nelle Marche e nella nostra provincia, hanno sacrificato persino la loro vita contraendo l’infezione covid durante il loro lavoro. Un’esperienza fortissima e faticosissima per tutti noi che ha colpito molto favorevolmente la società. Le nostre prestazioni considerate non più un costo ma una risorsa ed un’opportunità su cui bisognerebbe investire ancor di più. Il gradimento della figura del medico e delle professionalità collegate è notevolmente aumentato nella percezione della gente, è stimato che l’80% dei cittadini ha molto apprezzato il nostro lavoro, solo il Presidente Mattarella può vantare qualche punto in più. Proprio il Presidente ha dedicato una giornata al Quirinale per ringraziare vivamente gli operatori sanitari per l’impegno profuso durante la pandemia; lo stesso ha fatto in una udienza anche Papa Francesco definendoci custodi assoluti della salute dell’umanità con un riferimento particolare ai medici di famiglia".  Dopo un periodo così intenso quali sono le attuali considerazioni inerenti alla vostra professione? Quali le proposte? "I medici hanno dimostrato e continuano a dimostrare di essere fedeli al loro codice etico-professionale, ma devono essere messi in grado di lavorare in assolute migliori condizioni. Gli orari, le responsabilità anche le eque retribuzioni vanno inquadrate in un nuovo progetto di sanità pubblica che tenga conto delle esigenze nuove di un servizio sanitario moderno ed equilibrato nelle sue funzioni. Lo stress, l’eccessiva fatica, le frustrazioni ricorrenti devono essere allontanate da operatori che hanno bisogno di serenità per dare il massimo del loro servizio. Dall’università di medicina fino alle specializzazioni e agli impieghi lavorativi devono essere visibili progetti attraenti e di soddisfazione. Non è possibile che in Italia si laureino 9000 medici all’anno e solo 4000 hanno una borsa di specializzazione, non è possibile che ormai migliaia di medici si rivolgano a cooperative per fare i "gettonisti", ad ambulatori privati di dubbia utilità o addirittura decidano di emigrare all’estero. Devo dire che qualcosa si sta muovendo a livello nazionale e regionale, sono state aumentate le borse di studio per gli specializzandi, per noi che lavoriamo si sta eliminando la responsabilità penale, era presente in solo 3 paesi del mondo. Ma noi diciamo con forza che vanno migliorate le strutture, soprattutto quelle territoriali, va creata dappertutto una rete di assistenza diffusa che intervenga su tante situazioni di salute e lasci ai pronto soccorso degli ospedali solo la casistica più grave ed urgente. Naturalmente è una questione anche di risorse oltre che di scelte. In molte altre nazioni europee ed occidentali assimilabili all’Italia la percentuale di PIL utilizzato per il servizio sanitario si aggira al 7%, qui in Italia poco più del 6%. Bisogna di sicuro tener conto della difficoltà della nostra economia pubblica, ma non possiamo non dire che la medicina moderna per essere efficace ha bisogno di uno sforzo ulteriore per una rete assistenziale sicura, tenendo anche conto della necessità di una tecnologia sempre più avanzata ed in evoluzione. Ripeto che uno sforzo di analisi e progettazione si sta facendo, ma la nostra raccomandazione è che bisogna fare presto, non bisogna adagiarsi nelle discussioni, c’è bisogno di realizzazioni. Noi Medici disponibili sempre a partecipare ad una catena condivisa di efficace propulsione".  Dr. Mari la medicina privata può essere utile in questa prospettiva? “Sicuramente, la medicina privata convenzionata e non, è stata utilissima durante la pandemia, è stata l’ancora di salvezza per i problemi di salute di tanti cittadini in mezzo ad una tempesta che rischiava di trascinare a fondo il principio fondamentale: la necessità di salvaguardare il bene più importante che abbiamo. Anche le stazioni termali Santa Lucia di Tolentino e San Giacomo di Sarnano hanno contribuito in maniera decisiva con i loro centri vaccinali frequentatissimi. Le terme andrebbero valorizzate ed utilizzate dal servizio pubblico avendo anche gli spazi e gli ambienti ottimali e sostenibili.  Tante strutture private hanno fatto investimenti importanti ed offrono ottimi servizi che possono contribuire in un ambito di programmazione ben definita e condivisa con adeguati controlli ad abbattere liste di attesa e a fornire l’utilizzo di professionalità e tecnologie di primissimo livello. Nella nostra provincia operano ottime strutture private; qualcuna non ancora convenzionata e dotata di ottima organizzazione e tecnologia potrebbe essere già gradatamente inserita. Filoni di convenzione certificati affidabili e buoni risultati attesi possono essere davvero molto graditi ai cittadini per la qualità, la tempistica e la vicinanza territoriale".  Per concludere dr. Mari? "Nell’agosto scorso la nostra amministrazione delle Marche ha fatto approvare un piano sanitario regionale, nel 2024 dovranno essere presentate le linee attuative e soprattutto speriamo le attuazioni. Noi medici ed operatori sanitari regionali in generale siamo pronti a collaborare con suggerimenti, idee ed operatività a qualsiasi livello".  Grazie Dr. Mari per la disponibilità, la chiarezza e il bagaglio culturale e professionale che ci ha riservato.  

21/01/2024 11:00
Sottrae il cellulare della compagna per spiare la chat Whatsapp: c'è la condanna per rapina

Sottrae il cellulare della compagna per spiare la chat Whatsapp: c'è la condanna per rapina

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante i rapporti tra la coppia e nello specifico dell’utilizzo del telefonino. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: "Appropriarsi del cellulare della propria compagna comporta un reato?". Il caso di specie ci porta ad affrontare una condotta sempre più presente all’interno delle coppie soprattutto per gelosia o per altri "residuali scopi". A tal proposito ci è utile riportare un caso giudiziario nel quale l’imputato aveva sottratto con prepotenza alla ex fidanzata il telefono cellulare, al fine di rivelare al padre della donna, la relazione sentimentale che questa aveva instaurato con un altro uomo. La Corte di Cassazione ha ritenuto sussistente il dolo specifico richiesto quale elemento soggettivo del reato di rapina, in quanto "il profitto richiesto può concretarsi in ogni utilità, anche solo morale, nonché in qualsiasi soddisfazione o godimento che l'agente si riprometta di ritrarre, anche non immediatamente, dalla propria azione, purché questa sia attuata impossessandosi con violenza o minaccia della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene". Alla luce di ciò, ha statuito il seguente principio di diritto «nel diritto di rapina sussiste l'ingiustizia del profitto quando l'agente, impossessandosi della cosa altrui (nella specie un telefono cellulare), persegua esclusivamente un'utilità morale, consistente nel prendere cognizione dei messaggi che la persona offesa abbia ricevuto da un altro soggetto, trattandosi di finalità antigiuridica in quanto, violando il diritto alla riservatezza, incide sul bene primario dell'autodeterminazione della persona nella sfera delle relazioni umane» (Cass. pen., Sez. II, 10 marzo 2015, n. 11467; Cass. pen., Sez. II, 10 giugno 2016, n. 24297). Pertanto, in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che "sottrarre di prepotenza lo smartphone della propria compagna per poter dare un'occhiata a rubrica telefonica e messaggi comporta la commissione del reato di rapina in quanto l’ingiusto profitto richiesto può consistere anche in un vantaggio di natura morale o sentimentale" (Cass. Pen, Sez. II, 10 dicembre 2021, n. 45557). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                                                  

21/01/2024 10:30
Basket, Matelica torna al successo e si riprende il primo posto: Cab Stamura Ancona ko

Basket, Matelica torna al successo e si riprende il primo posto: Cab Stamura Ancona ko

Una profonda e salutare boccata d’ossigeno. Non sono certo svaniti di colpo i problemi, ma dopo tre sconfitte consecutive la Halley Matelica aveva bisogno prima di tutto di una vittoria. Non è stata certo agevole sul campo di una combattiva Cab Stamura Ancona, ma i biancorossi se la sono presa d’autorità, rischiando il minimo sindacale contro una squadra che veniva da tre vittorie nelle ultime cinque giornate.  La Stamura parte senza alcun timore reverenziale e trascinata da un caldissimo Zanotto (9 punti in una manciata di minuti) si mette subito alla testa del match. Pian piano Matelica si scioglie dal gelo del PalaPrometeo Estra e inizia trovare il suo ritmo in attacco, salendo fino al +7 (10-17 al 5’), ma i dorici sono sul pezzo e, nonostante qualche palla persa di troppo, restano in scia per tutto il primo tempo, andando all’intervallo lungo sotto solo di 2 (39-41). La Halley cambia marcia al rientro dagli spogliatoi, piazzando un parziale di 0-12 che fa decollare i biancorossi a +14 (39-53 al 24’), ma non è ancora giunta l’ora della fuga per gli ospiti. Perché la Stamura ha gran cuore, alza l’intensità in difesa e recupera punto su punto fino ad affacciarsi sul -3 (52-55) nella parte finale del terzo quarto. Riccio caccia indietro i biancoverdi, ma la Vigor rivede i fantasmi di Civitanova quando Piccionne da metà campo sulla sirena di fine terzo periodo, come aveva fatto Bazani mercoledì sera, sigla il 55-60 con cui si entra negli ultimi 10’. Stavolta, però, il finale per la Halley è diverso. I matelicesi, pur con la spia della riserva evidentemente accesa, riportano il vantaggio intorno alla doppia cifra e tengono a bada gli esuberanti ragazzi di coach Petitto, che rientrano fino al -7 (67-74 a 2’ dalla fine) ma non mettono mai davvero paura alla Vigor. Un successo che riporta la Halley per 24 ore solitaria in testa alla classifica, visto il contemporaneo ko del Bramante contro la Amatori Pescara e la sfida di domani tra Senigallia e Loreto. Ma soprattutto che dà modo alla squadra di affrontare con maggiore serenità la settimana che porta al match di domenica prossima a domicilio contro la lanciatissima Attila Junior Porto Recanati. CAB STAMURA ANCONA-HALLEY MATELICA 69-79 ANCONA: Bora 4, Monaco ne, Gallo 11, Filippetti 2, Piccionne 17, D’Agnano 8, Kumer 7, Tamboura 2, Barletta 2, Zanotto 11, Paoletti 5, Balducci. All.: Petitto. MATELICA: Provvidenza, Mentonelli ne, Ferretti ne, Carone, Mazzotti 11, Ciampaglia 2, Riccio 20, Mariani 22, Sulina 2, Musci 15. All.: Trullo. ARBITRI: Sperandini, Ciaralli. PARZIALI: 22-24, 17-17, 16-19, 14-19.

21/01/2024 09:40
Futsal, la Kappabi Potenza Picena perde il braccio di ferro contro la Dozzese

Futsal, la Kappabi Potenza Picena perde il braccio di ferro contro la Dozzese

La Kappabi Futsal Potenza Picena cede per 4-5 dopo una battaglia contro la Dozzese. I potentini sfoderano una prestazione di sostanza e qualità ma non basta contro la seconda forza del torneo, più cinica e un pizzico più fortunata nel riuscire a conquistare tre punti pesanti. Una prova comunque da cui ripartire per il duo Nikinha – Moro in vista dei prossimi appuntamenti. Potentini che recuperano alcuni acciaccati ma sono privi dello squalificato Gomez. Primo tempo equilibrato con le due squadre che giocano a viso aperto, senza risparmiarsi. Occasioni da ambo le parti ma a sbloccare il match è Nikinha al 7’, con un gol da due passi su assist di Pizzo. La Dozzese risponde con tre montanti e trova il gol da corner con l’appoggio di Martella al 13. Ancora equilibrio in campo con i potentini che provano il quinto di movimento nel finale ma si rimane sull’1-1. Secondo tempo altrettanto scoppiettante con i potentini che provano due volte la fuga in avanti, con Di Iorio e Belleggia, ma gli ospiti rispondono con Arellano, gran slalom il suo, e Kakà. Il brasiliano si accende e regala il 3-4 ai suoi, seguito dalla botta sotto misura di Badahi. Sembra finita ma Sgolastra riapre i giochi al 18, 4-5. Finale arrembante per i potentini ma il risultato non cambia.  "E’ un periodo che ci gira un po' male – afferma mister Giuseppe Moro – Abbiamo fatto una bella prova contro un’ottima squadra ma dovremo lavorare maggiormente sull’aspetto mentale perché abbiamo subito alcuni gol evitabili. Sicuramente possiamo trarre alcune indicazioni positive da cui ripartire". KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA – DOZZESE 4-5 (1-1 pt) KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA: Luciani, Di Iorio, Nunzi, Giacomelli, Pizzo, Nikinha, Carnevali, Babucci, Rossi, Sbacco, Belleggia, Sgolastra. All. Moro-Nikinha  DOZZESE: Sangiorgi, Fanile, Martella, Lefons, Drago, Badahi, Conti, Fuentese, Kakà, De Lollis, Golinelli, Younes. All. Vanni Arbitri: Turano di Roma 2, Di Donato di Merano Reti: 1-0 7' Nikinha, 1-1 13' Martella // 2-1 3' st Di Iorio, 2-2 5' st Fuentes, 3-2 10' st Belleggia, 3-3 12' st Kakà, 3-4 14' st Kakà, 3-5 17' st Badahi, 4-5 18' st Sgolastra  Note: Ammonito Kakà  

21/01/2024 09:00
Promozione, la Sangiorgese espugna la Cluentina: tris a domicilio per i biancorossi

Promozione, la Sangiorgese espugna la Cluentina: tris a domicilio per i biancorossi

Mezz’ora di perfetto equilibrio tra le due squadre con una buona occasione per parte: al 10’ è pericolosa la Cluentina con un cross perfetto di Giaconi che Ribichini, di testa, spedisce di pochissimo a lato mentre al 20’ risponde la Sangiorgese con una conclusione di Frascella, anch’essa di poco sul fondo. L’inerzia della gara viene spezzata al 30’ quando il portiere biancorosso Rocchi esce a valanga su Frinconi e lo manda al tappeto: rigore ineccepibile che Trombetta infila alla sinistra dello stesso Rocchi il quale intuisce ma non arriva a deviare. Nella ripresa la Sangiorgese sfrutta una dormita della difesa avversaria grazie a Murazzo che si infila come un coltello nel burro tra le maglie biancorosse e trafigge ancora Rocchi (51’). Tutto facile a questo punto per i neroazzurri che gestiscono la gara grazia anche la grande esperienza dei loro senatori mentre la Cluentina smette di giocare di squadra e, di fatto, si consegna all’avversario: solo un acuto di Mongiello (palo al 66’ in spettacolare semirovesciata) dà l’illusione di una reazione dei ragazzi di Canesin vanificata, tuttavia, dalla magistrale punizione calciata da Trombetta (67’) che si spegne in fondo al sacco alla sinistra del portiere biancorosso. I minuti finali e l’estenuante (nonché inutile) recupero concesso dal direttore di gara fanno registrare un altro calcio piazzato di Trombetta (83’) bloccato da Rocchi poi si attende solo il fischio finale, liberatorio più per la Cluentina che per la Sangiorgese. Amareggiato mister Canesin: “sconfitta meritata perché abbiamo reagito al gol con l’atteggiamento sbagliato cercando giocate individuali e disunendoci; peccato perché, se fosse entrata quella conclusione di testa di Ribichini dopo dieci minuti, avremmo assistito ad una partita diversa. Dobbiamo reagire immediatamente anche se la prossima trasferta è, sulla carta, proibitiva”. Sulla stessa linea il presidente biancorosso Massimiliano Marcolini: “dopo il rigore non abbiamo reagito e, al contrario, ci siamo pian piano spenti sempre di più. I pochi sprazzi e le poche occasioni che abbiamo avuto, per ironia della sorte, sono stati sempre una sorta di preludio ai gol dell’avversario. Mi auguro che questa seconda sconfitta casalinga consecutiva ci insegni a capire cosa abbiamo sbagliato e a preparare una reazione immediata, già sabato prossimo a Matelica quando incontreremo una squadra fortissima: non avremo nulla da perdere e, se l’atteggiamento, il cuore, il lavoro saranno quelli giusti, ce la giocheremo”. Andrea Mengoni, allenatore della Sangiorgese, si complimenta dapprima con Canesin (“la Cluentina è una squadra organizzata e, a dispetto del risultato, si vede l’impronta di un allenatore capace”) poi con i suoi ragazzi (“tanto equilibrio fino al gol del vantaggio poi siamo stati bravi a gestire il risultato, quindi a chiuderla”) ma non vuol sentir parlare di obiettivi: “tutte le volte che abbiamo provato a guardare sopra di noi ci è andata male quindi continuiamo a guardarci le spalle: sabato prossimo avremo una partita importante in casa contro il Trodica, proviamo a prepararla bene e a vincerla poi vedremo cosa fare di questa stagione”.

20/01/2024 19:10
Morrovalle, premio Menghini Molini alla biblioteca di Palazzo Lazzarini: otto studenti premiati

Morrovalle, premio Menghini Molini alla biblioteca di Palazzo Lazzarini: otto studenti premiati

Si sono svolte stamattina alla biblioteca di Palazzo Lazzarini le premiazioni della 18° edizione del “Premio Menghini-Molini”, con il quale i Comuni di Morrovalle e Potenza Picena, con la collaborazione degli istituti comprensivi Via Piave di Morrovalle e Leopardi e Sanzio di Potenza Picena, assegnano dei riconoscimenti agli studenti più valenti residenti nelle due città, relativamente all’anno scolastico 2022/2023. Il premio nasce dalla volontà della famiglia di ricordare Bruno Menghini, medico potentino, e sua moglie Mila Molini, insegnante morrovallese, scomparsi nel 2002. Da allora i familiari hanno indetto questa iniziativa in loro memoria, per ricordare due persone che hanno sempre fatto dell'importanza della cultura e dell'istruzione nella crescita dei ragazzi un principio imprescindibile. Alla premiazione erano presenti il figlio della coppia, Italo Menghini, e il cugino Franco Menghini, affiancati da Franco Forti, ex dirigente dell’istituto comprensivo Sanzio di Potenza Picena, dalla dirigente del comprensivo Via Piave di Morrovalle Arianna Simonetti e dai sindaci dei due Comuni coinvolti, Andrea Staffolani per Morrovalle e Noemi Tartabini per Potenza Picena, oltre ai dirigenti dei rispettivi uffici cultura Roberta Emiliani e Domenico Pescetti. Otto i premiati tra le 46 domande arrivate, 25 da Morrovalle e 21 da Potenza Picena: nella categoria terza media i vincitori sono stati Cesare Spernanzoni per Morrovalle e Cristian Barboni per Potenza Picena; nella categoria scuole superiori Davide Faleburle ed Edoardo Pulcini per Morrovalle e Riccardo Amicuzzi e Matteo Baldoncini per Potenza Picena; nella categoria università, Giulia Scocco per Morrovalle e Laura Galassi per Potenza Picena. Ad ognuno di loro, oltre a una pergamena un assegno da 333 euro per le categorie scuola media e superiore, da 500 euro per l’università. «Ringrazio i ragazzi per l’impegno, la passione e la dedizione che hanno messo nello studio, ma soprattutto ringrazio coloro che vi sono stati vicini in questi anni per aiutarvi a raggiungere questo risultato, ovvero i genitori e i docenti – ha rimarcato il sindaco Staffolani – avete fatto un percorso importante, di formazione culturale ma anche sociale e di crescita personale. È bello che ogni anno la famiglia Menghini-Molini metta a disposizione ogni anno risorse per un premio di questo tipo, che valorizza i ragazzi che ci hanno lavorato a fondo. Gli obiettivi non si raggiungono per caso, ma perché ognuno di noi se ne dà uno da raggiungere». In una ormai consolidata logica di alternanza, l’edizione 2025 del premio si terrà a Potenza Picena e il sindaco Tartabini ha già dato appuntamento per il prossimo anno. «Ringrazio fortemente la famiglia Menghini-Molini, ho avuto il piacere di conoscerla da vicino in questi anni oltre che per questa lodevole iniziativa anche per il fatto che ci hanno donato un immobile con una destinazione specifica: quella di polo culturale, che poi intitoleremo alle due famiglie – ha sottolineato Tartabini – come Comune, l’abbiamo candidato ai bandi per la Rigenerazione urbana, abbiamo ottenuto le risorse necessarie e lo adegueremo con tutto il necessario per donare un nuovo spazio alla comunità cittadina. Oltre ai complimenti a tutti, rinnovo l’invito al prossimo anno nella nostra città».

20/01/2024 18:20
Treia, costo delle materie prime aumentato: 270mila euro per i lavori alla chiesa di Sant'Ubaldo

Treia, costo delle materie prime aumentato: 270mila euro per i lavori alla chiesa di Sant'Ubaldo

La struttura commissariale sisma 2016 ha destinato un contributo di 270 mila euro per gli interventi di riparazione dei danni strutturali e di rafforzamento antisismico della chiesa di Sant'Ubaldo, situata nel comune di Treia . I lavori presso l'istituto di culto sono stati avviati proprio con la fine dell'anno e la somma erogata risponde alla necessità di ovviare all'aumento del costo delle materie prima.  Alla chiesa di Sant'Ubaldo era già stato riconosciuto un primo finanziamento di 450 mila euro ai quali tramite l'ordinanza n.105 e ora se ne aggiungono ulteriori 270 che saranno trasferiti alla diocesi Diocesi di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli - Treia in qualità di soggetto attuatore. La fine dei lavori è prevista per il mese di dicembre 2024.  Il commissario al sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: "All'interno della vasta opera di ricostruzione nell'Appennino centrale, il più grande cantiere d'Europa, proseguono gli interventi di restauro e recupero degli edifici di culto. Si tratta di luoghi estremamente importanti non solo dal punto di vista storico e artistico ma anche, e soprattutto, per il fatto che rappresentano imprescindibili punti di riferimento per le comunità dei fedeli che vivono nei nostri borghi. Le chiese sono luoghi sacri e al contempo custodiscono le nostre radici. Nel caso della chiesa di Sant'Ubaldo, così come per molti casi relativi alla ricostruzione pubblica e di edifici di culto, siamo dovuti intervenire in corso d'opera allo scopo di ovviare a quell'aumento nel costo dei materiali. Si tratta di una criticità intervenuta quando il percorso della ricostruzione era già stato avviato alla quale stiamo rispondendo in modo adeguato al fine di scongiurare il rallentamento dei lavori. Il cambio che stiamo imprimendo prosegue".

20/01/2024 16:39
Due morti sul lavoro in un giorno nelle Marche. I sindacati: "Dopo il silenzio servono azioni concrete"

Due morti sul lavoro in un giorno nelle Marche. I sindacati: "Dopo il silenzio servono azioni concrete"

Il silenzio per partecipare al dolore delle famiglie delle vittime degli ultimi due tragici infortuni sul lavoro nelle Marche, ma subito dopo l'azione per dire che la prevenzione e la sicurezza sul lavoro sono priorità". Così i sindacati Cgil, Cisl e Uil Marche in un comunicato unitario.  "Certamente il giorno dopo le ennesime tragedie sul lavoro serve soltanto unirsi al dolore di quanti hanno perso i propri cari - si legge nella nota -. Poi, però ci deve essere il tempo della riflessione e della condivisione di principi e di regole. Il principio è che il lavoro è un diritto e uno strumento per realizzare i propri sogni e partecipare alla crescita di una intera società - sottolineano i sindacati - la regola è che non si può morire per il lavoro, sicuramente quasi sempre basterebbe rispettare le norme esistenti. Ci stiamo abituando a quello che è invece un bollettino di guerra, morti e feriti sul lavoro non possono essere considerati una normalità, non ci deve essere assuefazione". LEGGI ANCHE: Precipita dal tetto di un'azienda: muore operaio 50enne  "Nel 2023 ci sono stati nelle Marche 15.714 infortuni e 21 morti . scrivono Cgil, Cisl, Uil Marche -. I numeri servono per la statistica, ma dietro i numeri ci sono cittadini marchigiani che sono morti o hanno subito gravi infortuni. Continuiamo a chiedere alla Regione di investire in prevenzione, di potenziare i controlli, di avviare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e di condizionare alla realizzazione di investimenti in sicurezza la concessione di risorse alle imprese". "Alle imprese . aggiungono - chiediamo di fare piani reali, e non di facciata, sulla sicurezza veri, chiediamo loro di investire in formazione.   Il silenzio per partecipare al dolore delle famiglie private dei loro affetti, poi l'azione e per questo chiediamo alla Regione di convocare urgentemente le parti sociali per decidere insieme azioni concrete. Azioni per mettere fine a un bollettino di guerra indegno del nostro Paese e del vivere civile" è la conclusione. LEGGI ANCHE: Tragedia sul lavoro, fabbro muore avvolto dalle fiamme nel suo laboratorio 

20/01/2024 16:37
Matelica celebra il compatrono San Sebastiano: presenti autorità e il vicesindaco Cingolani

Matelica celebra il compatrono San Sebastiano: presenti autorità e il vicesindaco Cingolani

È stata celebrata questa mattina, sabato 20 gennaio, la festa di San Sebastiano, compatrono della città di Matelica e Santo protettore dei vigili urbani. La ricorrenza è stata onorata con una Santa Messa presso la cattedrale di Santa Maria a cui ha preso parte il corpo della polizia locale cittadino insieme ai membri del corpo dell’Unione Montana, entrambi guidati dal comandante Giuseppe Corfeo. Al loro fianco il vicesindaco e assessore alla sicurezza e polizia urbana Denis Cingolani. «Una mattinata che è servita non solo per celebrate il nostro compatrono San Sebastiano, ma anche per ringraziare e rendere omaggio al corpo di polizia locale che è impegnato quotidianamente tutto l’anno per il bene della nostra città e del territorio» ha fatto sapere Cingolani.

20/01/2024 16:00
Giorno della Memoria, due iniziative all'Unimc

Giorno della Memoria, due iniziative all'Unimc

In vista del Giorno della Memoria 2024, l’Università di Macerata ha organizzato due iniziative aperte al pubblico, per riflettere e approfondire una delle pagine più nere della storia Umana attraverso testimonianze, letture e approfondimenti multidisciplinari, così da trasformare la memoria del passato in chiave per costruire un futuro di pace. Il primo appuntamento è per lunedì 22 gennaio, alle ore 11:30 a Palazzo Ugolini in corso Cavour 2, nell'aula che dallo scorso anno l'Ateneo ha voluto intitolare a Edith Bruck, la scrittrice e poetessa sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti. Dopo il saluto del rettore John McCourt, introdotto dal direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, interverrà Emanuele Fiano, direttore scientifico della Fondazione Fossoli di Carpi e membro della Comunità ebraica di Milano. La seconda iniziativa è una tavola rotonda organizzata in collaborazione con il Comune di Macerata, la Prefettura e l'Istituto per la resistenza e l'età contemporanea sul tema "Dopo Auschwitz. La lezione genocidaria nel XXI secolo": per giovedì 25 gennaio, alle ore 17:00 alla biblioteca di Ateneo nel Palazzo del Mutilato, piazza Oberdan 4. Sarà un approfondimento multidisciplinare che vedrà confrontarsi docenti di varie discipline, introdotti dal rettore John McCourt, dal prefetto Isabella Fusiello, dall'assessore alla cultura Katiuscia Cassetta e dal presidente dell'Istituto storico Juri Meda. Interverranno, quindi, i docenti di diritto romano Pierangelo Buongiorno, di diritto internazionale Andrea Caligiuri, di storia contemporanea Annalisa Cegna, di filosofia politica Natascia Mattucci, di critica letteraria e letterature comparate Michela Meschini e di lingue e letterature anglo-americane Tatiana Petrovich Njegosh.

20/01/2024 14:50
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