Provincia Macerata

Civitanova, "Bimbi in bici" fa centro: la passione per le 2 ruote travolge i più piccoli

Civitanova, "Bimbi in bici" fa centro: la passione per le 2 ruote travolge i più piccoli

Una bella festa sui pedali in una Civitanova baciata dal sole. Più di 70 bambini, accompagnati dalle loro famiglie, questa mattina hanno colorato e animato 'Bimbi in bici', il secondo appuntamento di Primavera in bici, il festival della mobilità sostenibile organizzato dall’amministrazione comunale insieme alle associazioni il Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e Civitanova Greenlife. Guidati dagli agenti della polizia municipale, si sono cimentati in mini percorsi allestiti al Varco sul Mare con l’obiettivo di far conoscere loro i cartelli stradali e soprattutto il comportamento corretto che bisogna tenere quando si è in sella alla bici. "Vedere così tanti bambini appassionati delle due ruote e attenti al rispetto delle regole è una grande soddisfazione - ha detto l’assessore Belletti -. Insieme alle due associazioni, che ringrazio per la preziosa collaborazione, continueremo a mettere in campo le nostre forze per realizzare eventi volti ad incentivare l’uso delle due ruote. Come assessore - conclude- realizzeremo a breve nuove percorsi ciclabil". Al termine dell’evento, l’assessore Belletti insieme ad Angelo Broccolo presidente dell’associazione il Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e Bruno Valeriani dell’associazione Civitanova Greenlife, hanno consegnato ai piccoli ciclisti un attestato di partecipazione. "Non solo - conclude la Belletti - oggi è la festa della mamma. Per questo abbiamo consegnato ad ogni bambino una piantina colorata che a sua volta ha donato alla propria mamma". Primavera in bici torna il 26 maggio e a i unirà alla nona Corsa dei quartieri all’Ippodromo Cittadino.

12/05/2024 15:07
"Belforte Domani", Paoloni alla ricerca del secondo mandato: presentata la lista dei candidati

"Belforte Domani", Paoloni alla ricerca del secondo mandato: presentata la lista dei candidati

Presentata ufficialmente la lista "Belforte Domani" in appoggio al candidato sindaco Roberto Paoloni, in vista delle prossime elezioni comunali dell’8 e 9 giugno. Già primo cittadino per un mandato, Paoloni è manager nel settore delle energie rinnovabili per un'importante SpA.  "Composta da belfortesi provenienti da diverse esperienze - commenta Paoloni -, tutti pronti a mettere in campo le proprie competenze e animati dalla ferma intenzione di ridare impulso ad un dialogo tra i cittadini e le istituzioni per rafforzare la comunità e garantire uno sviluppo armonioso del paese".  "Al centro del nostro programma poniamo le famiglie con i loro bisogni e necessità, ed è per loro che vorremmo sceglieste la nostra visione di Belforte Domani, una Belforte bella, solidale, inclusiva, trasparente ed efficiente", spiega il candidato sindaco. "Le famiglie da sostenere nella gestione quotidiana degli anziani, con spazi puliti e sicuri per i bambini e ragazzi, con edifici scolastici adeguati, con centri di aggregazione per il tempo libero e lo sport e servizi fondamentali garantiti - aggiunge Paoloni -. Altrettanto importanti per la nostra realtà sono le associazioni, lavoreremo per implementare un rapporto allargato e continuo con loro per tendere ad uno sviluppo turistico, economico e sociale del nostro territorio in sinergia e rete anche con gli altri comuni e istituzioni".  "Puntiamo sulla rivalutazione del dialogo per tornare alla bellezza della condivisione, partecipazione e contatto umano, pertanto uno dei nostri principali obiettivi è la realizzazione di un centro polifunzionale, luogo di aggregazione per eventi culturali, di formazione, spazio associativo e ricreativo", conclude Paoloni.  Ecco la lista completa dei candidati presenti in "Belforte Domani": Mario Antinori, libero professionista; Gabriel Belloni, operaio; Alessandro Campetella, impiegato; Andrea Capponi, studente; Chiara Marucci, impiegata; Michela Meo, docente di sostegno; Marina Migliorelli, docente; Paolo Mosca, medico veterinario; Giovanni Pieroni, artigiano; Francesco Sambuco, pensionato.  La lista ha anche annunciato un calendario di incontri nei diversi quartieri del paese : 13/5 Fornaci, 16/5 San Giovanni, 21/5 Santa Maria, 22 Maggio Villa Case, 28/5 San Giorgio e 31/5 Belforte Alto.

12/05/2024 14:20
Macerata, rissa in centro durante gli Aperitivi Europei: bloccati dagli agenti tra gli applausi

Macerata, rissa in centro durante gli Aperitivi Europei: bloccati dagli agenti tra gli applausi

La polizia locale di Macerata traccia un bilancio delle attività di prevenzione e controllo che hanno caratterizzato le tre giornate della Festa dell’Europa e degli Aperitivi europei svoltisi in città dal 9 all’11 maggio. Un bilancio positivo che ha visto giovedì 9 maggio dalle 5.000 alle 6.000 presenze stimate, prevalentemente ragazzi, 9.000 venerdì con la presenza anche di famiglie per arrivare alle 15.000 di sabato 11 maggio. Unica nota stonata è stata, nella serata di ieri, una rissa in centro storico di cui si sono resi protagonisti tre cittadini tunisini, di età compresa tra i 20 e i 26 anni, con regolare permesso di soggiorno e domiciliati a Macerata. I tre, entrati in un locale del centro storico, dopo aver creato subbuglio con tanto di colluttazione, sono poi fuggiti. Ma, in seguito ad alcune segnalazioni, la polizia locale è arrivata in corso della Repubblica ed è riuscita a fermare i tre extracomunitari, di cui 2 in via Gramsci. I tre extracomunitari, dopo essere stati fermati, sono stati condotti in questura. L’operazione ha visto la collaborazione di una pattuglia cella Polizia di Stato.  "E’ stato un clima bellissimo e collaborativo quello che abbiamo respirato durante tutta la manifestazione - afferma il comandante Danilo Doria - e per questo voglio ringraziare i cittadini e tutti i commercianti. Il Corpo della Polizia locale si è dimostrato ancora una volta efficiente e, a sottolineare la soddisfazione di come siano andate le cose, sono stati gli applausi che abbiamo ricevuto dopo la fase di fermo e conduzione in Questura dei tre protagonisti della rissa". "Infine, voglio ringraziare tutte le associazioni che hanno contribuito a garantire la sicurezza ma anche alla macchina comunale, ufficio Europa, Suap e ufficio Tecnico, per la fase organizzativa, tutti insieme hanno contribuito alla piena riuscita della manifestazione nonostante  si sia registrata qualche situazione sopra le righe ma che è stata gestita in maniera ottimale", conclude Doria. L’attività di controllo, svolta dagli agenti, ha portato all’identificazione di 34 persone, alla notifica di 9 verbali per violazione dell’ordinanza sul divieto della detenzione di contenitori di vetro, uno dei quali elevato a un minore con sanzione di 50 euro e un altro a un esercente per la vendita di una bottiglia con multa di 500 euro. Altri 13 verbali, con sanzione di 150 euro, sono stati fatti ad altrettanti ragazzi e ragazze per imbrattamento - avevano orinato per strada -  e ad altri 4 per atti osceni con multa di 102 euro. Sul fronte viabilità la Polizia locale, nel corso delle tre serate della Festa dell’Europa, nella fascia oraria compresa tra le 2 e le 4 di notte, ha controllato in centro storico e nelle vie limitrofe, 68 mezzi ed elevato una sanzione amministrativa di 543 euro e ritirato una patente per 3 mesi per guida in stato di ebrezza. Rilevate anche soste irregolari davanti a 3 passi carrabili e allo Sferisterio e 2 incidenti avvenuti nelle fasi di afflusso delle persone in città. Si è trattato di un’attività eseguita velocemente per evitare disagi.  Il piano di sicurezza messo a punto dalla Azienda Mad Events, ha visto coinvolte 85 persone tra Croce Rossa Italian – sezione di Macerata, Croce Verde, Cb Club Tigrotto, Cb Club Maceratese, Macerata Soccorso, Pro Loco Piedirpa, Asi Sicurezza, HR e naturalmente agenti della Polizia locale. Nel corso delle tre serate, inoltre, in piazza della Libertà è stato operativo un gazebo legato al progetto #Lifeaddicted, dedicato a prevenire e contrastare l'incidentalità stradale legata all'uso e abuso di droghe e alcol, i cui operatori hanno distribuito gratuitamente etilometri ai ragazzi. Da evidenziare, infine, che il servizio commercio controllo e coesione sociale della Polizia Locale, in collaborazione con il servizio Veterinario dell’azienda sanitaria territoriale 3, è stata impegnato in attività di verifica e prevenzione, sul versante alimentare, controllando più di 14 attività durante le fasi di preparazione dei cibi destinati al consumo durante gli Aperitivi europei.

12/05/2024 13:50
Pd, Ricci: "Sfido Acquaroli in un confronto tv, Europa fondamentale per il futuro delle Marche"

Pd, Ricci: "Sfido Acquaroli in un confronto tv, Europa fondamentale per il futuro delle Marche"

"Noi democratici dobbiamo ridare ai marchigiani un progetto, un'ambizione, una prospettiva. Il futuro della nostra regione passa anche dal risultato delle prossime elezioni europee. Ho deciso di mettermi in gioco, perché il progresso della nostra gente dipende anche dalla riscossa che noi forze progressiste possiamo attuare grazie all'appuntamento elettorale delle europee che ci attende. Ecco perché, oggi, pubblicamente, voglio sfidare il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli". Così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, coordinatore dei sindaci dem, candidato per il Partito Democratico alle prossime europee nella Circoscrizione Centro, durante l'inaugurazione del comitato elettorale regionale, tenutasi ad Ancona. "Sfido Acquaroli ad un confronto pubblico, durante il quale parlare innanzitutto dei temi che stanno a cuore alla nostra gente: la sanità, che inequivocabilmente è peggiorata, nonché la gestione miope della cultura e del turismo da parte del governo regionale, che non ha saputo cogliere l'occasione rappresentata da Pesaro, Capitale della Cultura, per tutto il territorio", ha aggiunto Ricci. "Acquaroli scelga l'emittente televisiva, se ne ha il coraggio, e accetti di confrontarsi sull’Europa e le politiche per rappresentare le Marche", conclude Ricci.

12/05/2024 13:38
Basket, l'Attila cede 70-74 alla Virtus Roma e dice addio ai playoff. Scalabroni: "Usciamo a testa alta" (VIDEO)

Basket, l'Attila cede 70-74 alla Virtus Roma e dice addio ai playoff. Scalabroni: "Usciamo a testa alta" (VIDEO)

Nel secondo incontro dei quarti di finale playoff di Serie B Interregionale, l’Attila Basket viene sconfitta dalla Virtus Roma con un punteggio finale di 70-74. Nonostante la delusione per la sconfitta, la squadra di Coach Scalabroni ha dimostrato una tenacia e una determinazione straordinarie, mantenendo il pubblico del palaMedi di Porto Recanati sulle spine fino alla fine. Si chiude così una stagione ricca di soddisfazioni per la società del Presidente Giuseppe Pierini, che al suo debutto in Serie B Interregionale ha dimostrato di saper tener testa a chiunque, esprimendo una bella pallacanestro e continuando a far crescere la passione per la palla a spicchi in quel di Porto Recanati. Gara 2 è stata un'autentica battaglia, con entrambe le squadre che si sono affrontate con grande decisione. La Virtus Roma ha iniziato forte, prendendo il comando del gioco e costringendo l’Attila a lottare duramente per recuperare il terreno perso. Nell’ultimo quarto gli arancioblu di casa sono riusciti anche a portarsi in vantaggio, rispondendo con una serie di giocate brillanti che hanno ribaltato le sorti dell'incontro. La vittoria finale è stata incerta fino a pochi secondi dalla fine. Sul +2 per la Virtus poi la squadra capitolina si è vista assegnare un fallo tecnico fischiato su Gamazo che le ha permesso di mettere in ghiaccio il risultato. Il sostegno appassionato dei tifosi presenti al palaMedi ha dato all’Attila la forza necessaria per combattere fino alla fine. Anche se il risultato non è stato quello sperato, i giocatori di Coach Scalabroni hanno lasciato il campo a testa alta. “Dispiace perché perdere di 4 punti stasera e di 2 a Roma vuol dire che ce la siamo giocati punto su punto con una squadra che ha una storia e delle ambizioni diverse dalle nostre - ha commentato al termine della partita l’Head Coach dell’Attila Basket Nicola Scalabroni - Bisogna comunque fare grandi complimenti alla squadra. Va ricordato che a dicembre, dopo la partita con Pescara, ci guardavamo indietro per non fare i playout". "Nonostante le varie difficoltà, siamo arrivati a giocarci questa serie con Roma, in gara 1 al PalaTiziano di fronte a 2500 spettatori e stasera in un PalaMedi da brividi. Il mio ringraziamento per tutto questo va ai ragazzi, al pubblico di Porto Recanati, alla società e a tutto lo staff che ha lavorato per me quest’anno. Usciamo a testa alta da questa stagione, consapevoli della nostra crescita e della nostra forza", conclude Scalabroni.

12/05/2024 12:20
I bambini e le allergie: come riconoscerle e come si curano. Intervista al pediatra Paolo Perri

I bambini e le allergie: come riconoscerle e come si curano. Intervista al pediatra Paolo Perri

Siamo in primavera, nell’ambiente vi sono molti pollini con cui veniamo a contatto. Molti bambini presentano allergie ai pollini, ma altri possono presentare allergie verso sostanze perennemente presenti nell’ambiente (es. acaro della polvere domestica, animali (+ gatto) e a molte altre sostanze anche di tipo alimentare). Le allergie ai farmaci, anche esse molto importanti richiedono un capitolo a parte. Ne paliamo con il dottor Paolo Francesco Perri, specialista in clinica pediatrica, già direttore di U.O. di pediatria dell'ospedale di Macerata, attualmente direttore di Fisiobaby presso il centro medico Associati Fisiomed. Dr. Perri, che cosa è l’allergia di tipo immediato? "L'allergia di tipo immediato, è una risposta anomala del sistema immunitario che compare entro brevissimo o breve tempo (massimo 1-2 ore) dal contatto con sostanze estranee all'organismo che di norma sono innocue. Nei bambini, specie se vi è una predisposizione familiare, le allergie causano sintomi, infiammazione e malattie a carico di differenti organi e apparati: - Il polmone (asma); - La pelle (eczema, orticaria); - Gli occhi e il naso (raffreddore da fieno); - Shock anafilattico (Per fortuna raro) Il bambino predisposto quando viene a contatto con sostanze estranee normalmente innocue (gli allergeni), produce con molta facilità e in grande quantità un tipo di anticorpi, le immunoglobuline E che scatenano le reazioni allergiche e le malattie allergiche". Chi rischia? "L'allergia può comparire ad ogni età, anche nel primo anno di vita, ed è fortemente influenzata dalla predisposizione genetica. Se mamma e papà non sono allergici, il rischio che un figlio sia allergico è pari al 10-15%, ma se uno dei genitori è allergico, il rischio sale al 30% mentre se entrambi i genitori soffrono di una malattia allergica, il rischio raggiunge il 60-80%. Vivere negli agglomerati urbani ad alto livello di inquinamento favorisce la comparsa e/o il peggioramento della malattia allergica. Assistiamo infatti ad un netto incremento delle allergie nella popolazione mondiale ed in particolare nei paesi industrializzati. Anche il fumo passivo rappresenta un importante fattore favorente l’allergia". Come si fa la diagnosi? "La diagnosi di malattia allergica si basa prevalentemente sulla storia clinica dei disturbi accusati dal bambino e sui risultati di indagini specifiche per confermare il sospetto clinico. In particolare l'esecuzione di indagini dirette nel bambino (skin prick test e test di provocazione orale - TPO con alimenti, nel caso delle allergie alimentari) rappresentano il gold standard della diagnosi. I test possono essere completati con i test in vitro (dosaggio delle IgE totali e specifiche e con i test molecolari) specialmente in quei casi in cui  è importante dirimere una cross-reattività con piante e vegetali".  Le allergie alimentari? "L’allergia alimentare è una reazione scatenata dall'ingestione di proteine alimentari come quelle del latte animale, dell'uovo di gallina, del grano, della soia e di semi, del pesce, della frutta e della verdura. Colpisce meno dell'1% dei bambini e nella maggior parte dei casi migliora spontaneamente entro i 6 anni di vita, quando il bambino diventa tollerante nei confronti dell'alimento a cui è allergico. I sintomi causati dall'allergia alimentare possono essere: - Gastrointestinali (anafilassi gastrointestinale, vomito e diarrea, sangue nelle feci, coliche addominali gravi in seguito all'assunzione del cibo sospetto); - Cutanei (orticaria–angioedema, specie se a carico delle labbra e della lingua; dermatite atopica); - Raramente respiratori (rinite e asma).  L'allattamento al seno è fondamentale per ritardare o evitare la comparsa di manifestazioni causate dall'allergia al latte vaccino nel lattante. È bene ricordare che non tutte le reazioni avverse agli alimenti sono causate da allergie". Come si curano le allergie? "Una volta fatta la diagnosi sarà il pediatra, a volte è necessario un pediatra allergologo, a prescrivere una terapia che potrà essere farmacologica, con vaccini desensibilizzanti o, per l’allergia alimentare, evitando per un tempo stabilito e molto variabile il contatto con l’alimento in causa per poi reintrodurlo gradualmente in ambiente protetto". Ringraziamo il dottor Perri e rimandiamo ad altra occasione la trattazione delle allergie del bambino ai farmaci.  

12/05/2024 11:25
Tirate d'orecchio e alunni spediti da soli in bagno per punizione: condanna penale per maestra d'asilo

Tirate d'orecchio e alunni spediti da soli in bagno per punizione: condanna penale per maestra d'asilo

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica estremamente delicata, relativa alle condotte violente o da considerare tali poste in essere da soggetti esercenti il ruolo di educatore o docente, nei confronti dei propri allievi. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Macerata, che chiede: "Quali comportamenti, se tenuti da insegnanti nello svolgimento della propria professione, possono condurre ad una condanna penale per maltrattamenti?" Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto delicata e attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la stessa Corte di Cassazione, con una sentenza di condanna, la n.5205/2019, nei confronti di una maestra d’asilo, per il reato di maltrattamenti di cui all’articolo 572 del codice penale. Articolo che punische espressamente "chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, maltratta una persona della famiglia o comunque convivente, o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l'esercizio di una professione o di un'arte". Tale delitto, si caratterizza infatti, per l'elemento soggettivo del dolo generico, inteso come volontarietà dell’azione, nonché come consapevolezza di porre in essere un comportamento oppressivo, ed è integrato da condotte di lesione o messa in pericolo dell'incolumità fisica o psicologica, nell'ambito di rapporti interpersonali che dovrebbero favorire la personalità degli specifici soggetti, e non danneggiarla. Inoltre, elemento costitutivo di tale delitto, è l’abitualità dell’azione, ovvero la circostanza che tali condotte lesive siano reiterate e perpetrate ai danni delle vittime.  Proprio questo ultimo requisito, distingue tale delitto di maltrattamenti, quale reato abituale, dal delitto meno afflittivo di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, previsto ai sensi dell’articolo 571 del codice penale, il quale punisce espressamente: "Chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, ovvero per l'esercizio di una professione o di un'arte". Difatti, nella sentenza citata emessa nei confronti della maestra d’asilo, la quale, nel tentativo di giustificare i propri metodi, li qualificava come "di vecchio stampo in armonia con il metodo Montessori", la Suprema Corte ha ritenuto, "integrato il delitto di maltrattamenti in considerazione della reiterazione delle condotte violente perpetrate ai danni degli alunni, tutti minorenni, del carattere sistematico del ricorso alla violenza fisica e morale, non suscettibile di essere inquadrata in alcun metodo educativo, scolastico, o di insegnamento, tenuto anche conto della tenera età dei bambini maltrattati". (Cass. Pen., Sez. VI, sent. n. 5205 del 01.02.2019). Pertanto, alla luce di quanto affermato e in risposta alla domanda della nostra lettrice, "sul piano della qualificazione giuridica dei fatti si deve ribadire che integra il reato di maltrattamenti e non quello di abuso di mezzi di correzione, la reiterazione di atti di violenza fisica e morale, l’uso sistematico di comportamenti violenti, obiettivamente non leciti, insuscettibili di essere qualificati come espressivi di metodi educativi: schiaffi ripetuti, tirate di orecchio e capelli, sottoposizione a vessazioni morali e fisiche consistenti nell’apostrofare i bambini in malo modo, nello strappare loro i disegni, nel sottrarre loro l’acqua, allontanarli dagli spazi di condivisione per lasciarli da soli in bagno ovvero in una stanza poco illuminata 'per riflettere', inadeguatezza delle espressioni verbali utilizzate, ancorché sostenute da animus corrigendi" (Cass. Pen., Sez. VI, n. 53425/ del 22.10.2014). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

12/05/2024 11:07
Niente finale regionale per la Settempeda: a Porto d'Ascoli l'Azzurra vince con un gol al 90'

Niente finale regionale per la Settempeda: a Porto d'Ascoli l'Azzurra vince con un gol al 90'

E’ l’Azzurra ad ottenere il pass per la finale per il titolo regionale di Prima Categoria in programma sabato prossimo quando, sempre in casa, affronterà il Lunano (eliminato il Sassoferrato). La Settempeda archivia una stagione da incorniciare con questa sconfitta che arriva proprio allo scadere dopo aver disputato un buon secondo tempo in cui ha fatto la partita costringendo sulla difensiva una Azzurra stanca, ma comunque brava a sfruttare l’episodio e che nel primo tempo aveva fatto meglio contro una Settempeda poco pericolosa e con difficoltà a trovare il giusto ritmo e azioni degne di nota. Insomma, alla fine poteva essere giusto giocarsi l’accesso alla finale attraverso i rigori, ma il guizzo di Palladini ha regalato ai rivieraschi la vittoria. Lo stadio “Ciarrocchi” di Porto d’Ascoli ha ospitato questo match di semifinale fra le due squadre vincitrici dei gironi D e C di Prima Categoria. Una giornata tipicamente estiva ha accolto le due formazioni che si sono affrontate con alcune novità di formazione: locali senza l’esperto Bolzan (infortunato) e con uno dei migliori, Palladini, relegato in panchina ma che poi una volta gettato in campo risulterà decisivo. Ospiti senza capitan Tacconi (postumi dell’influenza), assenza che porta nei tre di difesa Montanari, e con la novità Farroni (esterno sinistro), mentre Silla è a centrocampo ed Eclizietta funge da seconda punta. LA CRONACA - Avvio con ritmi blandi, ma quando l’Azzurra si accende crea pericoli grazie alla velocità dei tre davanti. Uno di questi, De Panicis, apre le danze con un destro bloccato da Caracci. La gara si sblocca presto, precisamente dopo otto minuti: De Panicis prende palla sulla trequarti, avanza e poi calcia con il destro mettendo a fil di palo alla destra di Caracci. Il solito De Panicis, dopo un angolo degli ospiti, scatta fino ad arrivare davanti alla porta da dove calcia di piatto destro ma troppo largo. Al 20’ ripartenza in tandem Mascitti/Massi con destro di quest’ultimo bloccato in tuffo da Caracci. Dopo 24 minuti mister Ciattaglia decide di cambiare modulo: difesa a 4 con Quadrini terzino, Farroni esterno a destra, Castellano largo a sinistra e Eclizietta prima punta. Al 27’ lancio lungo per Dolciotti che prova il diagonale che finisce largo. Lancio in profondità per Massi che attacca l’area e Caracci è chiamato all’uscita tempestiva per anticipare il numero nove. Al 41’ De Panicis ruba palla, entra in area e mette sottoporta dove Mulinari è bravo a sventare. Subito dopo cross di Quadrini con girata di prima intenzione di Castellano verso l’angolino basso e deviazione in tuffo di Amici che devia in angolo. IL SECONDO TEMPO - In avvio di ripresa due novità nella Settempeda: Cappelletti e Wali, due punte di ruolo, per Farroni ed Eclizietta per un chiaro 4-3-3. Primo tentativo biancorosso su punizione con Montanari che impegna Amici in tuffo. Un’altra punizione dal limite (16’) ha altra sorte per la Settempeda: destro di Quadrini che scavalca la barriera e si infila alla destra del portiere. Entra Palladini e si mette in moto: affondo sulla sinistra, tocco sopra Caracci in uscita bassa, Gianfelici è pronto all’intervento per liberare l’area. Al minuto 83 Wali devia di testa con palla alta di poco. Ottima chance per Dolciotti qualche attimo dopo con sinistro fuori di poco. Quando sembra che il match possa decidersi ai rigori, ecco che al novantesimo l’Azzurra trova il guizzo risolutivo. Lancio lungo in area per Palladini, controllo volante e sinistro rasoterra in rete. Settempeda ora costretta a gettarsi in avanti per cercare il pari e lo fa con generosità creando varie situazioni da palla inattiva. Dopo un tentativo di Palladini che mette la palla sull’esterno della rete, i biancorossi hanno la miglior chance allo scadere dei sette di recupero quando Meschini da centro area riesce a girare in acrobazia trovando Amici pronto alla parata in tuffo. È l’azione che sancisce la fine delle ostilità con l’Azzurra che va in finale, mentre la Settempeda chiude una grande stagione ricca di soddisfazioni e culminata con l’obiettivo più importante. A fine partita “terzo tempo” con buffet organizzato dai locali per sancire la fine dell’attività, anche se per l’Azzurra le fatiche andranno avanti ancora per una settimana.   AZZURRA SBT – SETTEMPEDA 2-1 MARCATORI: 8’ De Panicis, 61’ Quadrini, 90’ Palladini AZZURRA SBT: Amici, Malavolta, Tommasi, Cameli, Ruggieri(52’ Orsini) Piunti(69’ Mignini), Alighieri(85’ Gaetani), Pagliarini(56’ Schiavi), Massi, De Panicis(56’ Palladini), Mascitti. A disp. Perotti, Sapizadeh, Clementi, Camaioni. All. Morelli Marco SETTEMPEDA: Caracci, Mulinari, Montanari, Cartechini(73’ Meschini), Gianfelici, Farroni(46’ Wali), Quadrini, Silla, Dolciotti, Castellano, Eclizietta(46’ Cappelletti). A disp. Bartoloni, Codoni, Marcaccio, Gega, Lazzari, Meschini, Sfrappini. All. Ciattaglia ARBITRO: Recchia di Ascoli Piceno NOTE: Ammoniti: Malavolta. Recupero: pt 1’, st 7’   

12/05/2024 10:50
Il segreto dell'amore? Coltivare una sana solitudine e farsi trovare pronti all'appuntamento col fato

Il segreto dell'amore? Coltivare una sana solitudine e farsi trovare pronti all'appuntamento col fato

L'amore è un’energia vitale che ci permette di raggiungere uno stato di coscienza superiore, dove l’individuo non avendo alcun controllo, va oltre sé stesso e realizza la propria essenza più pura. Siamo pronti all’amore con l’altro dopo aver imparato ad amare profondamente noi stessi e la nostra vita. Impegniamoci a creare la nostra migliore versione, quanto più saremo consapevoli, coerenti e veri con noi stessi, maggiori saranno le possibilità di attrarre anime simili alle nostre. Quanto più amore riusciremo ad esprimere in ogni aspetto della nostra esistenza tanto più amore potremo donare e ricevere. Quando l’amore scorre dentro di noi, a prescindere da un’altra persona, la vita è gioia ed entusiasmo per le piccole cose quotidiane che soltanto noi possiamo trasformare in miracoli, che ci permettono di assaporare il dono della meraviglia e della gratitudine. Ancora prima di costruire un legame impariamo a vivere in maniera sana e appagante la solitudine, coltiviamo con serenità il nostro silenzio, entrando in contatto con le nostre fragilità per vederle e superarle. Il piacere della solitudine ci riporta alla centratura del nostro essere che non va alla ricerca di un’altra persona che possa porre fine alle sofferenze. Non illudiamoci che una relazione arrivi per risolvere le nostre paure e fragilità, in realtà sarà esattamente l’opposto, le farà emergere ancora di più. Non cerchiamo un salvatore o una salvatrice , ma avviciniamoci all’altro come persone già integre per condividere due mondi distinti ed unici, per creare insieme qualcosa di speciale dove liberamente possiamo far dono di noi stessi senza alcuna pretesa o aspettativa.  Creiamo una storia che rappresenti condivisione e comunione in cui crescere insieme con rispetto e complicità accogliendo l’altro nella sua totalità senza desiderio di cambiarlo. All’interno di una relazione amorosa coesistono tanti aspetti: passionale, sentimentale, spirituale, ideale che si alternano fluidamente con più o meno intensità a seconda dei momenti della vita, importante è danzare insieme, guardandosi negli occhi per poter evolvere insieme. Credo nella magia dell’universo e che se ci siano anime destinate a far parte della nostra vita. Il fato sta programmando questo incontro ed il nostro unico compito è di restare sempre in contatto con noi stessi, ascoltando il nostro cuore; tanto più saremo liberi dai condizionamenti della mente tanto più ci presenteremo pronti al nostro appuntamento.

12/05/2024 10:35
Volley, la Treiese sbanca Caldarola e conquista una storica promozione in Serie D

Volley, la Treiese sbanca Caldarola e conquista una storica promozione in Serie D

La Treiese vince 0-3 in casa del Caldarola e ottiene la sua prima storica promozione in Serie D. Le ragazze di Vagni hanno spazzato via le biancorosse di Gabrielli in gara 2 (18-25, 23-25, 23-25). Treia ritorna a essere una delle piazze del volley femminile regionale, dopo aver vinto gara 1 automaticamente grazie al +4 maturato in campionato.  PRIMO SET - Nel primo set il Caldarola parte meglio, ma la Treiese si sistema e domina 2/3 del parziale. Grazie a 3 punti di Carnevali e a uno di Evangelisti, le locali vanno sul 5-2, per poi allungare sull’8-4 grazie ancora alla numero 10 di casa. Qui coach Vagni chiama time-out e inserisce Alessandra Mazzieri, cambiando l’inerzia della gara. Le rossoblù, infatti, mettono a segno un break di 0-5 con Pesaresi, Lancioni e l’ace di Baccifava, portandosi sull’8-9.  Caldarola riconquista il vantaggio con Berardinelli e con il punto diretto di Colariri, ma dall’altra parte ci pensa Marika Lancioni con due punti consecutivi (con un ace) a ristabilire il +1 (10-11). Simona Tentella ristabilisce la parità, ma dall’altra parte le rossoblù scappano sull’11-16 con i colpi di Pesaresi e Urselli, sfruttando gli errori delle ospiti. Caldarola accusa psicologicamente il colpo, così le ospiti scappano sul +10 del 14-22, con i colpi di Mazzieri e Urselli. Pesaresi e Lancioni chiudono i conti sul definitivo 18-25.  SECONDO SET - Nel secondo parziale, le locali provano più volte a scappare ma la Treiese riesce a tenere psicologicamente e ad aggiudicarsi il set sul filo di lana. L’ace di Jenny Tentella propizia il 3-1 locale, ma il muro di Baccifava ristabilisce il 3-3. Carnevali e Berardinelli con un ace piazzano il +2 (6-4), che poi diventa +3 sull’8-5 grazie al mani out ancora di Tentella. Le ospiti si riportano sul pareggio grazie alla schiacciata tutto-braccio di Pesaresi e all’ace di Mazzieri (8-8), tuttavia Evangelisti e Berardinelli piazzano i punti del nuovo +2 (10-8).  Dall’altra parte Lancioni e Urselli trascinano la Treiese sul 10-11, con Mazzieri che mantiene poi il vantaggio sull’11-12. Carnevali e Berardinelli ribaltano ancora il parziale (13-12) e il set continua sul filo dell’equilibrio. Dopo il dubbio 15-14 concesso a Jenny Tentella (la palla forse era uscita), le ospiti reagiscono con due punti di Lancioni e Paglialunga (un ace di potenza) per il 15-16.  Dopo una serie di errori in battuta da parte di entrambe le squadre, l’ace sul nastro di Pesaresi coglie di sorpresa la ricezione locale e vale il 18-20. Le rossoblù volano addirittura sul +3 del 19-22.  Caldarola, tuttavia, non molla e riesce a riportarsi in parità con due punti di fila di Colariri, di cui un muro (22-22). Un attacco out permette alle rossoblù di mantenere il vantaggio (22-23), Lancioni conquista il primo set point ed Eleonora Paglialunga con un ace chiude il gioco sul 23-25: 0-2, 25 punti separano la Treiese dalla D. TERZO SET - Nel terzo e ultimo parziale si lotta sempre punto-punto; Caldarola va in fuga ma, nel momento più delicato del match, le rossoblù si rialzano e conquistano la Serie D. Simona Tentella porta le locali sul 4-2 con un ace, Paglialunga e Lancioni pareggiano i conti (4-4). Sul 5-5, Bove trascina le biancorosse sul +2 (7-5); dall’altra parte Lancioni a muro, Mazzieri con un mani out e ancora Lancioni con una schiacciata sull’incrocio delle righe e ancora Mazzieri valgono il primo sorpasso ospite (7-9). Caldarola non si scompone e con un break di 8-2 ribalta il punteggio nel turno in battuta di Colariri (con due ace) e con i punti di Evangelisti (3), parziale sul 16-11. Quest’ultima, al momento di trovare il colpo vincente, si fa male al ginocchio ed è costretta ad uscire dal campo, sollevata dallo staff tecnico locale, tra gli applausi sportivi del pubblico.  La Treiese ricarica le pile e inizia la rimonta definitiva che vale la promozione. Paglialunga dà il via a un contro-break di 3-7, supportata da Lancioni e Pesaresi, riportando le compagne sul -1 (20-19). Un’invasione riporta a +2 le caldarolesi, però un errore in battuta locale, un attacco out e le schiacciate di Brizi e Paglialunga valgono il 21-23. Ancora Eleonora conquista il “championship point sul 22-24, e al primo tentativo il muro di Serena Baccifava vale la promozione in Serie D.  Tabellino Caldarola 0-3 Treiese (18-25, 23-25, 23-25) CALDAROLA – Evangelisti 10, Codoni (L1), Berardinelli 7, Salvatori, Tentella J. 6, Tronchi, Bove 1, Tentella S. 3, Colariri 5, Rossi, Della Ceca, Carnevali 7, Meo (L2). All. Gabrielli  TREIESE – Baccifava 3, Brizi 1, Gentiletti, Lancioni 11, Marchegiani, Mazzieri 7, Morettini (L2), Paolucci, Paglialunga 9, Pasqualini (L1), Pesaresi 11, Pierucci, Ramaccioni, Urselli 4. All. Vagni, dir.acc. Cotica ARBITRI: I° Baduvas, II° Ubaldi  (Credit foto: Gianluca Brizi) 

12/05/2024 10:20
Promozione, Pistelli fa gioire l'Appignanese ai supplementari: per l'Aurora Treia è retrocessione (VIDEO)

Promozione, Pistelli fa gioire l'Appignanese ai supplementari: per l'Aurora Treia è retrocessione (VIDEO)

Pubblico delle grandi occasioni al "Comunale" di Appignano per la partita che vale una stagione e la categoria. Una splendida cornice per un derby sentito tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto. L’Appignanese si presenta al playout senza Fagiani (infortunato) ed Edoardo Gagliardini (squalificato). Buone notizie per Cantatore che recupera Pistelli in attacco. Nell’Aurora, Ghannaoui si deve arrendere a causa di un fastidio muscolare. Al suo posto c’è Fratini che prende le redini del centrocampo. Dopo un solo giro di lancette il primo squillo è dell’Aurora: Andreucci si incunea nell’area locale ma il suo tiro viene bloccato da un attento Pettinari. L’Appignanese inizia a guadagnare metri verso la porta di Frascarelli e sfiora il vantaggio al minuto 8’. Nicola Gagliardini calibra perfettamente un cross insidioso e chiama in causa l’estremo difensore ospite. L’Aurora ha una ghiotta occasione con Pucci al 12’ ma la sfera viene allontanata dalla retroguardia dell’Appignanese. Il primo tempo viene giocato con grande intensità ed agonismo da entrambe le compagini. Nel finale i locali ci provano due volte con Medei ma le sue conclusioni potenti non riescono a centrare il bersaglio. La ripresa si apre nel segno dell’Aurora Treia che inizia a presidiare con costanza l’area occupata da Pettinari. Al 47’ ci prova Andreucci di testa e successivamente Cervigni con un tiro dalla distanza. I padroni di casa crescono ed iniziano a creare occasioni pericolose: Al 55’ Raponi colpisce bene di testa ma Frascarelli para, ci prova anche Pistelli che va altissimo senza però riuscire ad indirizzare il pallone verso la porta. Nel finale, Nicola Gagliardini prova una delle sue magie ma Frascarelli si esalta e mantiene il punteggio in equilibrio. Il triplice fischio arriva dopo 4’ minuti di recupero, il risultato di 0-0 condanna le due squadre a disputare i tempi supplementari. La gara si sblocca nel primo tempo supplementare: al 92’, Rapagnani fornisce un assist perfetto per Pistelli che insacca e manda al settimo cielo i mobilieri. L’Aurora prova a reagire con un dinamico Andreucci ma il suo colpo di testa viene ancora bloccato da Pettinari.  Nell’ultimo quarto d’ora di gara, gli ospiti si riversano in avanti alla disperata ricerca di un goal che potrebbe ridare nuova linfa. L’Appignanese si difende e sfiora il raddoppio in contropiede con Pierantonelli. I biancorossi ormai stremati attaccano con poca lucidità e chiudono in inferiorità numerica per l’espulsione di Filacaro.  Al 122’, il Signor El Mouhsini dichiara la fine delle ostilità e fa partire i festeggiamenti del pubblico di fede biancoazzurra. L’Appignanese centra la salvezza dopo una seconda parte di stagione molto ben interpretata. Dall’altro lato l’Aurora, che aveva un solo risultato su tre a disposizione, perde e sprofonda in Prima Categoria dopo tredici anni. L’ultima retrocessione sul campo è datata 1999, ben venticinque anni fa.  Un epilogo drammatico per i biancorossi che chiudono in lacrime una stagione travagliata sin dall’inizio. Nonostante la sconfitta, i ragazzi di mister Moretti sono usciti tra gli applausi dei tantissimi sostenitori dell’Aurora accorsi per l’ultima battaglia del campionato. Il tabellino  APPIGNANESE: Pettinari, Picchio, Gesuelli (103’ Pierantonelli) , Tarquini, Galassi (91’ Giampaoli), Argalia, Carboni (73’ Zitti), Gagliardini N (108’ Lasku), Pistelli, Medei (79’ Rapagnani), Raponi. A disposizione: Monteverde, Ceresani, Stura, Buldorini. Allenatore: Cantatore Francesco. AURORA TREIA: Frascarelli E, Armellini (73’ Marchetti), Acciarresi (90’ Filacaro), Petruzzelli, Cervigni, Palazzetti, Massini, Fratini (90’ Capponi), Ferreyra (86’ Cela), Pucci, Andreucci. A disposizione: Cartechini, Marchetti, Calabrese, Vicomandi, Capradossi, Cardinali. Allenatore: Moretti Marco. MARCATORI: PISTELLI 92’ (Primo tempo supplementare). ARBITRO: El Houssine El Mouhsini – Sezione di Pesaro. ASSISTENTI: Marco Serenellini – Sezione di Ancona; Serafino Marchei – Sezione di Ascoli Piceno. NOTE: ammonizioni per Medei, Tarquini, Gesuelli, Rapagnani, Petruzzelli, Palazzetti, Cantatore (dalla panchina), Moretti (dalla panchina), espulsi Buldorini e Filacaro,  recuperi 4’-4’-1’-2’, presenti oltre 600 spettatori. (Articolo a firma di Cristiano Lambertucci) 

12/05/2024 10:00
Basket femminile, la Feba Civitanova cede in gara 1 a Cagliari

Basket femminile, la Feba Civitanova cede in gara 1 a Cagliari

La Feba Civitanova Marche cede in gara 1 in casa della Virtus Cagliari per lo spareggio per le fasi nazionali. Le momò si arrendono per 74-55 al cospetto delle padrone di casa dopo aver disputato un buon primo quarto e un discreto secondo periodo, chiusi sul 18-18 e 16-6, con il punteggio all’intervallo lungo sul 34-24. Alla ripresa delle ostilità le locali aumentano il ritmo e le biancoblu non riescono a reggere l’urto, 24-9 nel terzo quarto, con le isolane che di fatto ipotecano il match. Le ragazze di coach Donatella Melappioni reagiscono generosamente nell’ultimo periodo, chiudendo sul 16-22, riuscendo in parte a recuperare lo svantaggio. Tra sette giorni il return match a Civitanova e servirà una prova gagliarda per riuscire a rimontare lo svantaggio. “Abbiamo tenuto un tempo finché siamo state lucide e abbiamo giocato alla pari, anche con un bel gioco – afferma coach Melappioni – ed è stata una partita piacevole. Poi Cagliari ha aumentato l’intensità difensiva e non abbiamo avuto quell'energia per poter sostenere la loro intensità tant'è che nel secondo quarto abbiamo segnato poco e siamo andate sotto di 10 punti, mentre nel terzo quarto abbiamo fatto appena 4 punti". "Abbiamo provato a bloccarle con la zona, a farle segnare meno ma è stato inutile, considerando anche le loro percentuali da tre altissime. Alla fine nell'ultimo quarto abbiamo cercato di recuperare qualche punto e abbiamo vinto questa frazione: non perché loro abbiano messo dentro le seconde linee visto che avevano il quintetto base ma perché noi abbiamo pressato di più, recuperando qualche pallone, e il gioco in velocità ci ha portato ad andare a canestro cosa che invece nel secondo e nel terzo quarto non siamo riuscite a fare", conclude coach Melappioni.   VIRTUS CAGLIARI – FEBA CIVITANOVA MARCHE 74-55 (18-18; 16-6; 24-9; 16-22) VIRTUS CAGLIARI: Lussu 6, Vargiu, Lucchini 21, Gallus ne, Pasolini, Corda 9, Valtcheva J. 2, Rabchuk 11, Podda, Pellegrini 4, Valtcheva D. 16, Anedda ne All. Staico FEBA CIVITANOVA: Streni 2, Panufnik 13, Sciarretta ne, Severini, Angeloni, Binci 22, Contati, Jaworska 9, Pelliccetti 9, Lazzarini. All. Melappioni Arbitri: Faro - Cassiano

12/05/2024 10:00
Camerino, conto alla rovescia per la Corsa alla Spada 2024: dai braccialetti per l'accesso alle taverne, il programma

Camerino, conto alla rovescia per la Corsa alla Spada 2024: dai braccialetti per l'accesso alle taverne, il programma

Conto alla rovescia per l’avvio della 43° edizione della rievocazione storica della Corsa alla Spada e Palio. Camerino mostra già la sua veste più bella con i colori dei tre terzieri che sventolano per le vie e i quartieri della città. Apertura ufficiale il 15 maggio con il taglio del nastro della mostra “Camerino viva”, una selezione di scatti a cura del Circolo fotografico Progetto Immagine che andranno ad abbellire uno spazio del centro storico. Seguirà la “Cena dei Mille” nello spazio ex City Park in via Madonna delle Carceri (in caso di maltempo la cena si svolgerà all’interno delle tre taverne). “Una grande tavolata apre la festa - dice la presidente della Corsa alla Spada e Palio, Donatella Pazzelli - come ormai è tradizione da molti anni a questa parte. I terzieri di Sossanta, Di Mezzo e Muralto si occupano dell’allestimento e della preparazione delle pietanze che verranno servite in questa cena condivisa con il popolo studentesco della città e con i tanti amici che raggiugono Camerino per l’occasione". "Il Touring Club Italiano proprio oggi ha dedicato alla nostra rievocazione storica un bellissimo servizio e sì, a Camerino siamo pronti per un viaggio nel tempo", aggiunge la presidente. Dal 16 maggio le taverne funzioneranno a pieno ritmo nelle rispettive sedi (Sossanta e Di Mezzo in via Madonna delle Carceri e Muralto in piazza Umberto I) e inizieranno tutta una serie di appuntamenti che si protrarranno fino al 26 maggio, giorno del corteo storico, della staffetta rosa e della corsa alla spada. In particolare nel pomeriggio di giovedì 16 si parlerà di Tora Trinci Varano, zia di Giulia Cesare Varano, condottiero di spicco della casata e signore del territorio camerte (“A casa di Tora Trinci Varano” presentazione del libro di Laura Giuli - ore 17:30 Sala consiliare) e la sera il gruppo Kronos Acrobatic Theatre presenterà il nuovo lavoro “Divina Kommedia” (ore 22:00 Sottocorte Village). Sempre il 16 maggio, presso la pro loco di Camerino, inizierà la vendita dei braccialetti colorati che permettono l’accesso nel centro storico per vivere in presenza il passaggio del corteo nel cuore della città domenica 26 maggio. Il pubblico potrà assistere gratuitamente alla 43° edizione della Corsa alla Spada e Palio in piazza San Venanzio, dove verrà posizionato anche un maxi schermo per seguire tutta la manifestazione, lungo parte del tragitto e nella Rocca del Borgia/Piazzale Ludovico Clodio (maxi schermo), mentre nelle piazze del centro è previsto l’ingresso contingentato a pagamento: Piazza Cavour (braccialetto rosso - maxi schermo) piazza Caio Mario (braccialetto verde), piazza Garibaldi (braccialetto giallo) e piazza Umberto I (braccialetto blu). Maggiori informazioni sul sito e sui canali social della Corsa alla Spada e Palio.

12/05/2024 09:40
Cus Camerino, una stagione sportiva da incorniciare: pioggia di medaglie e 300 tesserati in più

Cus Camerino, una stagione sportiva da incorniciare: pioggia di medaglie e 300 tesserati in più

Un anno di crescita importante, la stagione sportiva 2022-2023 per il Cus Camerino, che ha visto un’impennata dei tesseramenti, arrivati lo scorso anno sportivo a 2.121 unità: quasi 300 tesserati in più rispetto all’anno 2021-2022, con un corposo aumento tra gli studenti Unicam e i ragazzi under 18. Questi i dati emersi dall’assemblea annuale della polisportiva universitaria camerte alla fine dello scorso aprile. Merito in primo luogo di un’offerta sportiva che vede una gamma di sezioni agonistiche sempre più ampia, ormai consolidatasi in 10 discipline: atletica leggera, calcio a 5, judo, pallacanestro, pallavolo, sport invernali, tennis/padel, tennistavolo, tiro con l’arco e arrampicata sportiva. A queste si aggiungono le altre attività gestite dagli istruttori cussini: beach volley, calcio, judo, karate, podismo, pugilato, rugby, scacchi, squash, triathlon, trx suspension training, attività di fitness, pesistica, calisthenics, attività sportiva ginnica ed E-Sports. Oltre a questo, il CUS Camerino si è mostrato anche nel 2023, anno in cui ha ospitato i Campionati Nazionali Universitari, una realtà di riferimento in Italia nel panorama degli Sport Universitari, con un impegno costante in 15 discipline universitarie nazionali: atletica leggera, beach volley, calcio a 5, judo, karate, lotta, pallacanestro, pallavolo, scacchi, scherma, sci alpino, taekwondo, tennis, tennistavolo e tiro a volo. Agli ultimi CNU in casa, 12 le medaglie conquistate: oro per Elena Tangherlini nel fioretto e Marco Cruciani nella corsa in montagna; argento per Klajdi Bitri nel judo 66 kg, Raffaella Lelia Ciano nel judo 70 kg e il doppio misto Michele Romagnoli-Marzia Comparelli nel tennistavolo; bronzo per Kevyn Perna nel judo 100 kg, Serena Fiordelmondo nel taekwondo 67 kg, Angelica Ghergo nella corsa 400 ostacoli, Marzia Comparelli nel tennistavolo singolare femminile, Nathaniel Solonirina Louido e Michele Romagnoli nel tennistavolo doppio maschile. Bronzo anche per le squadre di judo e calcio a 5. Successi a cui si aggiungono il bronzo nel tiro al volo per Marianna Matassa e l’argento agli Europei Universitari di Judo 57-63 kg per Carlotta Avanzato. Fino all’apoteosi delle Universiadi di Chengdu. Ben 7 gli studenti Unicam nel roster della nazionale italiana campione: i centrali Edoardo Caneschi e Lorenzo Cortesia, gli schiacciatori Davide Gardini, Tim Held, Alberto Pol, Francesco Recine e l’opposto Lorenzo Sala.  Oltre a lui l’oro per Elena Tangherlini, che si conferma regina internazionale nel fioretto. Ma oltre ad essere una realtà agonistica di eccellenza, il CUS si è stabilito in questi anni come polo di organizzazione di eventi: dai CUSnow Days al Montelago Eco Trail, con un occhio di riguardo anche all’aspetto sociale, con iniziative come il Phoenix Festival e la partecipazione a Just The Woman I Am. Una presenza del territorio che si declina anche nella collaborazione sia con realtà sportive (ACRUSD, Associazione Camerino Calcio, Frecce Azzurre Avis Camerino, A.S.D. Europe T.T., A.S.D. Europe Volleyball, Scacchi La Torre Smeducci di San Severino Marche e Circolo Dama e Scacchi “B. Carboni”), sia con scuole (Liceo Sportivo di Camerino, Licei di Camerino e Istituto Comprensivo “U. Betti” di Camerino con i “Patti di Comunità”), i Comuni di Castelraimondo, Caldarola, Fabriano, Matelica, Pievetorina, San Severino Marche, oltre al lavoro a fianco di Feder CUSI per i progetti territoriali di inclusione (SeI – Sport e Identità e InclUniGames – IUG), Federazioni Sportive marchigiane e CONI. Come da tradizione, l’assemblea generale del CUS è stata anche l’occasione per premiare alcuni atleti, allenatori e dirigenti per i loro traguardi raggiunti nella scorsa annata sportiva: Leonardo Meschini e Marco Zitelli per l’atletica leggera; Sara Borsella e Giorgio Pranzetti per la pallavolo; Vanina Pazzini, Alberto Massimi, Alberto Paoletti, Pietro Quacquarini, Leonardo Rinozzi e Davide Tiberi per la pallacanestro; Erica Biaggi per lo sci alpino; Andrea Calce e Matteo Carlini per il tiro con l’arco; Andrea Capradossi e Sandro Materazzi per il calcio a 5; Marzia Comparelli e Matteo Belardinelli nel tennistavolo. Importante la presenza operativa del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, data la grande collaborazione con il Comune anche in proiezione futura, e del delegato del Rettore allo Sport e Benessere prof. Filippo Maggi. Il Rettore di Unicam, prof. Graziano Leoni, è presente direttamente in tutte le attività del Comitato Sport Unicam, sta confermando e rafforzando tutte le attività collegate agli investimenti in impianti sportivi e sport anche con occhio alla internazionalizzazione, in piena collaborazione con il territorio, con il Comune di Camerino e la Regione Marche, ringraziata, nell'occasione, nella persona del Vicepresidente del Consiglio, Gianluca Pasqui.

12/05/2024 09:40
Appignano, Buldorini presenta la sua lista e il programma: oltre 200 persone presenti

Appignano, Buldorini presenta la sua lista e il programma: oltre 200 persone presenti

Nella cornice del Teatro Giuseppe Gasparrini, ieri,venerdì 11 maggio, alle ore 21, si è tenuta la presentazione della lista "Tutti Insieme" del candidato sindaco di Appignano, Luca Buldorini. L'evento ha catalizzato l'attenzione di una platea eterogenea, composta da cittadini di ogni fascia d'età, desiderosi di scoprire le promesse e i progetti di questa nuova proposta politica. Tra i presenti, a supportare la lista, l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e la consigliera regionale della Lega, candidata alle europee, Anna Menghi. A condurre con maestria e carisma, è stato il rinomato giornalista e conduttore televisivo Paolo Notari, il quale, oltre al suo ruolo professionale, ha espresso il suo legame di stima e affetto nei confronti del candidato. Il dialogo aperto e coinvolgente tra Notari e Buldorini ha permesso al candidato sindaco di condividere e spiegare le motivazioni più intime della sua candidatura. A tal riguardo, è stata menzionata la toccante testimonianza della "lettera della signora Maria", che ha commosso profondamente l'uditorio, evidenziando il diritto degli anziani di vivere i loro ultimi anni con dignità e conforto, circondati dall'affetto dei propri cari nelle proprie case e non isolati in un Istituto. Da qui, il candidato sindaco ha illustrato il programma della lista partendo proprio da uno dei cavalli di battaglia: “Il villaggio della Salute Inrca”  Quest'iniziativa mira a valorizzare il ruolo degli anziani all'interno della comunità, riconoscendo la loro importanza come risorsa preziosa e irrinunciabile, soprattutto in un contesto demografico come quello di Appignano, caratterizzato da una significativa presenza di anziani. Particolare enfasi è stata posta sulla riabilitazione, considerata non solo un servizio sanitario essenziale ma anche un'opportunità economica per il comune: “In particolare, il riportare la Riabilitazione ad Appignano -ha sottolineato il candidato sindaco- è un’occasione importantissima per Appignano, non solo da un punto di vista sanitario ma anche economico: chi viene per fare riabilitazione è accompagnato da qualcuno che deve sostare per il tempo necessario. Per impiegare al meglio  questo tempo l’accompagnatore usufruirà di tutti i servizi messi a disposizione dalle molteplici e preziosissime attività commerciali presenti”.   Sempre sulla scia della tematica ‘salute’, un altro punto è stato quello della bonifica dell’amianto nei capannoni. Buldorini ha intessuto un elogio di tutti quei titolari dei capannoni industriali che hanno dimostrato un senso civico esemplare; con sacrifici notevoli, hanno bonificato gli spazi lavorativi dall’amianto, un noto cancerogeno, senza attendere aiuti o interventi da parte dell’Amministrazione comunale a differenza di un unico, noto alla cronaca di Appignano, dove l’amianto non è stato rimosso ma solamente coperto, con un intervento finanziato dal comune e quindi a carico dei cittadini. Successivamente, è passato a trattare della questione ‘infrastrutture’ , in particolare delle barriere architettoniche e della disabilità, ponendo l’accento sul concetto dei “requisiti massimi” in contrapposizione ai “requisiti minimi” delle infrastrutture sostenuti dall’ Amministrazione uscente durante l’ultima seduta consiliare. Poi, è passato a mostrare i molteplici lavori di rifacimento del manto stradale eseguiti nel comune di Appignano dalla Provincia, di cui il candidato sindaco è vice presidente. Altro importante punto riguarda il progetto di un polo scolastico unico sia per le elementari che per le medie, in zona adiacente agli Impianti sportivi. Questo tipo di plesso scolastico darebbe la possibilità di gestire il percorso formativo locale attraverso il tempo pieno, strumento utile ad agevolare la vita familiare e lavorativa dei genitori. A proposito di impianti sportivi, altra tematica importante del programma è lo sport come pilastro fondamentale per la salute e la crescita delle future generazioni. Dopo aver mostrato alla cittadinanza lo stato d’incuria attuale in cui verte parte degli impianti sportivi, ha illustrato anche come nella vicina Treia, nel frattempo, sono stati costruiti ben due campi sportivi e un altro è in cantiere. “ Perché ad Appignano non si possono realizzare degli impianti così funzionali e funzionanti, che ha in meno di Treia?” ha chiosato Buldorini. Infine, un ulteriore punto, che è stato meno sviscerato per questioni di tempistiche ma su cui il futuro sindaco ha detto di tornarci in un’altra occasione, è stato quello del turismo di cui ha fornito una visione generale e particolarmente strategica per un comune come Appignano. Quest’ultima mira a creare, a livello provinciale, un’ associazione di più comuni del maceratese al fine di esaltare le caratteristiche ambientali e le tradizioni comunitarie all’interno di una programmazione turistica regionale. Conclusa la sua presentazione, che ha raccolto entusiasmi e applausi fragorosi fra un pubblico coinvolto ed entusiasta, è stato il momento di presentare la rosa di candidati. “Sono lieto- ha dichiarato Luca Buldorini- di presentare la nostra squadra, un’entità unica nel suo genere, che incarna la sinergia perfetta tra diversità e competenza. Questo gruppo eclettico è composto da donne e uomini, giovani talenti, ognuno portatore di esperienze preziose acquisite in vari ambiti professionali. La loro collaborazione è la testimonianza vivente di come le loro esperienze lavorative possano convergere verso un obiettivo comune, creando un mosaico di abilità al servizio di una visione collettiva”. “Ogni professionista all’interno della squadra- prosegue il candidato sindaco- contribuisce con la propria maestria, rendendo possibile l’impresa di affrontare e superare le sfide che si pongono davanti a noi. È con immenso orgoglio e profonda gratitudine che mi onoro di guidare, in qualità di leader, di condottiero, questa squadra che ha esattamente quelle competenze indispensabili per intraprendere e risolvere le questioni che sono di  massima priorità per la comunità di Appignano”. Ecco i nomi dei componenti della lista: Felice Munafò farmacista (65 anni) Elisa Pelagagge, funzionaria amministrativa Comune di Macerata ( 43 anni); dott. Damiano Stura odontoiatria (45 anni); Fabiola Pietrella dottoressa commercialista (50 anni); Laura Petrelli insegnante coordinatrice scolastica (50 anni); Alessandro Branchesi pensionato (59 anni); Lorenzo Francioni dipendente Giessegi (37 anni); Nicola Gagliardini dipendente Stucco K2 e attaccante dell’Appignanese (26 anni); Sonia Accattoli Impiegata settore tributi Comune di Montefano ( 54 anni); Sandro Solferini dipendente Lube Cucine (60 anni); Andrea Rossi autista gran turismo Contram (65 anni); Gianfranco Bronzini in arte Dino artista di spettacolo (57 anni) 7

11/05/2024 19:40
Castelsantangelo, gare aperte per l’affidamento dei lavori al rifugio “Nido delle Aquile” e al museo “Il Cervo”

Castelsantangelo, gare aperte per l’affidamento dei lavori al rifugio “Nido delle Aquile” e al museo “Il Cervo”

Due tasselli importanti si inseriscono nel percorso di rilancio post sisma di Castelsantangelo sul Nera, comune montano del Maceratese risultato tra i più danneggiati dopo il terremoto del 2016/2017. Sono state infatti pubblicate le gare aperte accelerate per l’affidamento dei lavori sul rifugio “Nido delle Aquile” e sul museo-centro visite “Il Cervo”, entrambi punto di riferimento del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Nel primo caso, si procederà con la demolizione e con la successiva ricostruzione con struttura in acciaio tamponata a secco dell’edificio ubicato sul Monte Prata, che riveste una funzione strategica per il mondo escursionistico, anche e soprattutto in ottica di riapertura complessiva del comprensorio sciistico. Il rifugio subirà anche una serie di migliorie a livello impiantistico, igienico-sanitario e di accessibilità, mantenendo la sua connotazione originaria che prevede anche una zona ristorazione. L’importo a base di gara è pari a 1.012.103 euro. «La ricostruzione - dichiara la Struttura Commissariale Sisma 2016 - rappresenta un’occasione per migliorare le infrastrutture funzionali alla valorizzazione ed alla fruizione turistica del cratere, un’occasione che dobbiamo cogliere proprio per riprofilare anche l’appeal dei nostri borghi. A tal proposito, nove Comuni dei Sibillini, tra cui proprio Castelsantangelo, hanno dato vita alla Sibillini Italy Experience proprio per coordinarsi e fare dei Sibillini un grande attrattore turistico. Nel piano delle Marche potrebbero aggiungersi come meta di punta, al pari di Loreto, Urbino e Frasassi». Pure il museo “Il Cervo” verrà demolito e ricostruito, per un importo di 1.520.208 euro. Il rilancio della struttura museale consentirà di ripristinare un percorso di apprendimento e studio della flora e della fauna locale, grazie alle fedeli rappresentazioni delle medesime nell’evoluzione climatica delle stagioni ed alle informazioni dei pannelli esplicativi previsti. Gli spazi interni, infatti, sono stati concepiti come quattro percorsi lineari che si allungano lateralmente a partire da un ingresso centrale formando una sorta di “X”. I quattro bracci che si sviluppano all’interno dello spazio museale ospitano i tre temi del parco, quelli che più ne rappresentano l’essenza: flora, fauna e acqua, mentre il quarto braccio termina nella saletta dei convegni.

11/05/2024 17:56
Le Edizioni UniMc al Salone del libro di Torino  per parlare di dissidenza e libertà di pensiero

Le Edizioni UniMc al Salone del libro di Torino per parlare di dissidenza e libertà di pensiero

Hanno debuttato al Salone internazionale del libro di Torino ieri gli ultimi due volumi della collana “Prolusioni” edita da Eum, la casa editrice dell’Università di Macerata: “Vàclav Havel. Le parole per cambiare” e “Simone Veil. Per un nuovo umanesimo europeo”. Ospite d’onore dell’incontro organizzato dall’Ateneo sul tema del dissenso al centro congressi del Lingotto è stato il giornalista e scrittore Ezio Mauro, che ha tratteggiato un intenso ritratto di Andrej Sakharov, da lui conosciuto personalmente, uno dei padri del dissenso, inventore della bomba a idrogeno sovietica e poi coraggioso critico del regime costretto all’esilio, a cui si legano Andrej Sinjavskij e Yulij Daniel', i due giovani scrittori russi condannati per propaganda antisovietica. Mauro si è commosso nel narrare un vissuto in grado di proiettare il pubblico nel clima di quei tempi. “Il mio rapporto con la dissidenza – ha raccontato - è iniziato durante il mio periodo di inviato per Repubblica a Mosca, per poi divenire un ossessione”. Di Havel ha parlato la traduttrice del volume Eum Gaia Seminara, sottolineando lo sforzo interpretativo per la resa di una lingua ricca e rigorosa come il ceco, mentre il rettore John McCourt ha rimarcato l’importanza del ruolo dello scrittore come voce fuori dal coro, per poi invitare gli studenti all’esercizio della libertà e della critica. “Le future generazioni devono sperare in un futuro migliore. I nostri studenti devono avere la capacità di porre domande rilevanti”. Ezio Mauro, a cui sono stati donati tutti i volumi della collana, ha apprezzato il rigore filologico delle “Prolusioni” Eum, che, come ha spiegato la direttrice scientifica della collana Benedetta Barbisan, “fornisce a un ampio pubblico ciò che precedentemente era dedicato ad un pubblico d’élite”. I volumi propongono discorsi, spesso inediti, tenuti in ambito accademico da personalità non sempre accademiche, con riflessioni politiche e culturali a diversi livelli cronologici. “Sono piccole perle che, nascendo in ambito universitario, offrono una contestualizzazione e una maggiore correttezza filologica di contenuto rispetto alle pubblicazioni più commerciali, ma in modo da essere comunque apprezzate da un pubblico vasto, non di specialisti. Le prolusioni interpretano quella che è la socializzazione del sapere, della formazione civile”, ha sottolineato la presidente delle Eum Simona Antolini.  Sempre a Torino nello stand della Ragione Marche è stato presentato anche la “Carta archeologica della Provincia di Macerata”. Come hanno spiegato i curatori, tra cui Roberto Perna, archeologo e docente UniMc, la pubblicazione presenta i siti archeologici schedati e georeferenziati. Accessibili in digitale e cartaceo, agevolano la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio provinciale. Presente anche uno stand con le pubblicazioni di docenti e ricercatori del Dipartimento di Studi Umanistici, che hanno proposto un incontro sul tema dell’immaginazione come via verso la vita vera insieme a Filomeno Lopes, Roberto Mancini e Debora Tonelli.

11/05/2024 17:25
Tolentino, scontro tra auto e moto: 30enne trasportato a Torrette

Tolentino, scontro tra auto e moto: 30enne trasportato a Torrette

Auto contro moto: centauro 30enne trasportato all’ospedale dorico di Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 13:15,  a Tolentino, in via Martin Luther King.  Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, un'auto e una moto sono entrate in collisione. Ad avere la peggio il giovane in sella alla due ruote che è finito a terra nello scontro   Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno allertato l'eliambulanza che è atterrata allo stadio "Della Vittoria". Il 30enne è stato poi trasportato all'ospedale di Torrette, non si troverebbe comunque in pericolo di vita. 

11/05/2024 17:00
Banca Macerata Forum in festa: premiati i protagonisti della promozione in A2

Banca Macerata Forum in festa: premiati i protagonisti della promozione in A2

Tifosi, famiglie, giovani atlete e atleti sono accorsi ieri a partire dalle 18 per applaudire la Volley Banca Macerata. La Società ha voluto festeggiare la conquista della promozione in Serie A2 insieme al proprio pubblico, che ha svolto un ruolo fondamentale nel corso della stagione sostenendo sempre la squadra. Poi al termine della premiazione, atleti e atlete della Volley Academy Macerata e giovani tifosi hanno potuto giocare insieme ai campioni biancorossi in una grande partita a squadre miste. L’incontro si è aperto con il ricordo di tre amici ed ex-dirigenti della Pallavolo Macerata scomparsi in questi anni: Claudio Valenti, Giuseppe Furiassi e Paolo Mercuri. Questo successo è anche loro. Il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli ha poi aggiunto, “Ci tenevamo a festeggiare in casa nostra e siamo felici che sia presente anche il nostro settore giovanile, la Volley Academy Macerata. È con piacere che premiamo i protagonisti di questo meraviglioso anno, ci hanno permesso di dare alla città la categoria che merita. Ringrazio tutta la Società, che si impegna ogni giorno per garantire ai nostri atleti le condizioni ideali per lavorare e raggiungere gli obiettivi, e il nostro direttore Generale Italo Vullo, oggi assente ma che è tra gli artefici di questo successo”. Oltre alla consegna delle medaglie ad ogni atleta della Volley Banca Macerata, al coach Castellano e al suo Staff, il presidente Tittarelli ha premiato anche quattro giovani della Volley Academy: Caterina Starace, dell’under 14 femminile, Tommaso Marcone, Davide Trucchia e Edoardo Milani, compagni di squadra nell’under 15, che sono stati recentemente convocati nelle rappresentative del territorio. Coach Castellano, il capitano Marsili e uno dei veterani della squadra, Lazzaretto, hanno poi ringraziato il pubblico e la Società per questa stagione incredibile, che ha portato la meritata promozione. Infine il direttore Tecnico Riccardo Modica ha concluso, “Faccio i complimenti a tutti, abbiamo ottenuto un risultato difficile. Questi ragazzi resteranno sempre nei nostri cuori, hanno lasciato un segno indelebile a Macerata”.

11/05/2024 16:42
"Game, set & Di Gusto": la famiglia Guzzini si fa in tre, nuovo ristorante al circolo tennis di Macerata (FOTO)

"Game, set & Di Gusto": la famiglia Guzzini si fa in tre, nuovo ristorante al circolo tennis di Macerata (FOTO)

“L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante”. Con questa citazione, tratta dal diario “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese, Marco Guzzini ha annunciato l’imminente apertura di un altro locale, a Macerata, targato “Di Gusto”. Il nuovo bar-ristorante sorgerà negli spazi del circolo tennis in via dei Velini e verrà inaugurato il prossimo sabato 18 maggio. “Sarà un viaggio straordinario- ha affermato Marco Guzzini, titolare di Di Gusto alla presentazione della nuova attività – ed è molto emozionate per noi iniziare questa nuova avventura". Successivamente ha preso la parola il sindaco Sandro Parcaroli: “Se la famiglia Guzzini, dopo 10 anni, ha deciso investire ancora a Macerata – ha sottolineato il primo cittadino- ciò vuol dire che alla base c'é un grande spirito imprenditoriale, perciò li ringrazio così come ringrazio la società Atm che sta gestendo in maniera encomiabile il circolo tennis che presenta molti iscritti. Agli imprenditori io stendo sempre il tappeto rosso”, ha concluso Parcaroli. “Siamo riusciti a fare un restyling importante del circolo – ha spiegato ancora il presidente dell'associazione tennis Macerata Fabiano Tombolini -. Quello che mancava, però, era un punto ristoro e la nostra preferenza è ricaduta subito su Di Gusto e quindi sulla famiglia Guzzini". “Abbiamo presentato loro il nostro progetto che è stato subito accolto con entusiasmo. Siamo orgogliosi di avere nel nostro circolo un’eccellenza come Di Gusto. Il nostro obiettivo è portare il nostro sodalizio a essere il più importante delle Marche e da un punto di vista agonistico già lo siamo. Ora, con il supporto della ristorazione, abbiamo tutte le carte in regola per eccellere come struttura”. Per la famigli Guzzini si tratta del terzo locale a firma Di Gusto a Macerata. Dopo l’apertura dello storico ristorante di piazza Cesare Battisti, infatti, gli imprenditori hanno rilevato a febbraio l’ex Vere Italie in via Crescimbeni (già della famiglia Parcaroli) e ora appunto la nuova avventura negli spazi del circolo tennis. Il taglio del nastro del nuovo ristorante-bar è fissato per le 18 del prossimo sabato 18 maggio e sarà accompagnato da un dj set.       

11/05/2024 16:19
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