Autocarro va a fuoco nei pressi dell'area rimessaggio dell'officina Gimacar, in località Taccoli, nel territorio comunale di San Severino Marche: l'incendio è divampato per motivi ancora ignoti.
I vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti sul posto una volta scattato l'allarme, poco dopo le ore 21. Il mezzo, secondo una prima ricostruzione, era posteggiato nel piazzale esterno da un paio di giorni.
Nel brevissimo lasso di tempo in cui i soccorsi sono arrivati, le fiamme avevano già interessato altri veicoli, parcheggiati nelle vicinanze del furgone frigo.
Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata e del distaccamento Tolentino. Non si registrano feriti o intossicati, indagini in corso su cosa abbia generato il rogo. Presenti i carabinieri del nucleo radiomobile di Tolentino.
Gli Alpini di Recanati e Castelfidardo hanno partecipato alla novantacinquesima adunata nazionale che si è svolta a Vicenza. Le penne nere hanno raggiunto il cuore del veneto sfilando nella tradizionale parata che si è snodata tra le vie del centro e tenendo alto il gagliardetto del gruppo intitolato alla memoria del Maggiore e Medaglia d'oro al valor militare Mario Alessandro Ceccaroni.
A marciare tra le due ali di folla, stimate quasi cinquecentomila presenze, sono stati il capogruppo Samuele Galassi, Sestilio Nardi, Francesco Conti, Fabio Semplici, Carlo Cipolloni, Giuseppe Pioppi, Simone Baiocco e Gianluca Grufi. Presente alla trasferta anche Patrizia Frusto, figlia dell'alpino Mario Frusto che fu protagonista della drammatica ritirata dal fronte russo nella seconda guerra mondiale.
La partecipazione all'adunata di Vicenza è il primo dei due grandi appuntamenti che attendono gli Alpini di Recanati e Castelfidardo in questo 2024. Il 27, 28 e 29 settembre saranno infatti in prima linea nell'organizzazione del primo pellegrinaggio degli Alpini alla Santa Casa di Loreto in concomitanza con l'annuale raduno del quarto raggruppamento Ana. ù
Un evento per il quale è previsto l'arrivo di 17.000 penne nere e la presenza di fanfare e cori provenienti da tutt'Italia per celebrare una giornata all'insegna dell'amicizia, della famiglia e della pace.
Si è conclusa dopo tredici stagioni la permanenza dell’Aurora Treia nel campionato di Promozione. La retrocessione è stata sancita dopo la sconfitta per 1-0, contro l’Appignanese, nella sfida playout disputata lo scorso sabato (leggi qui).
Dal sogno della salita in Eccellenza, sfumato un anno fa nella finale playoff persa contro il Monturano Campiglione, si è passati ad una dolorosa discesa in Prima Categoria.
Per l’Aurora è stata una stagione difficile sotto molteplici punti di vista. Sono arrivate solamente sette vittorie, sei pareggi e venti sconfitte (tra Campionato, Coppa Italia e playout), ventisette reti segnate e quarantanove subite, tre cambi di allenatore sulla panchina, una rosa rivoluzionata in estate e modificata nuovamente, in maniera radicale, a dicembre che non ha trovato continuità di gioco e prestazione.
Ad aggiungersi alla mancanza di risultati ci sono stati anche tanti infortuni che hanno condizionato l’andamento delle partite. I prossimi giorni saranno cruciali per comprendere quali saranno le mosse della società per la stagione 2024/2025.
Il presidente dell’Aurora, Stefano Cegna, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "È stata una stagione difficilissima culminata con una amara retrocessione. Sapevamo di questo rischio viste le tante modifiche effettuate ma abbiamo la consapevolezza che l’Aurora ha comunque basi solide per poter ripartire con un progetto importante. Nonostante la discesa di categoria ci sono tanti giovani del nostro vivaio che hanno avuto l’opportunità di mettersi in mostra e maturare tantissimo durante il campionato".
"L’attuale dirigenza è pronta a fare un passo indietro qualora ci fossero persone che hanno a cuore l’Aurora - aggiunge Cegna -. Garantiremo la nostra piena collaborazione a tutti coloro che vorranno farsi avanti per il bene della società. Vorrei ringraziare i giocatori per l’attaccamento alla maglia e le doti umane, l’allenatore con tutto lo staff tecnico per l’impegno profuso nel cercare di raggiungere la salvezza, i collaboratori presenti ad ogni partita ed allenamento".
"Un grazie sentito anche agli sponsor e ai nostri meravigliosi tifosi che ci hanno sempre sostenuto e sono sicuro che continueranno a farlo. Il futuro dovrà essere stimolante e ricco di ambizioni per chi ama l’Aurora, anche in virtù della possibilità di ritornare a giocare nello Stadio “Giovanni Compagnoni” che da sempre rappresenta la nostra casa. Nei prossimi giorni verrà indetta una Assemblea Pubblica aperta a tutti i cittadini. Auspichiamo nella presenza di tanti amanti dei nostri colori per aiutarci a programmare il futuro. Con l’unità e la compattezza riusciremo a lasciarci alle spalle questi giorni difficili", conclude il presidente.
Alle parole del presidente si sogno aggiunte anche quelle del direttore sportivo, Diego Fraticelli, che ha fatto un sunto dell’annata: "È stata una stagione difficile, iniziata in salita e culminata con una amara retrocessione. Siamo passati dall’euforia di un playoff che è quasi valso l’Eccellenza alla caduta in Prima Categoria. Dopo i tanti addii della scorsa estate siamo stati costretti a rifondare la squadra quasi interamente. Eravamo consapevoli dei rischi a cui andavamo incontro e purtroppo non è arrivata la svolta dal mercato di riparazione che in molti auspicavano. Il mio augurio è quello che nel futuro dell'Aurora ci siano persone motivate che dimostrino l’amore per la nostra realtà”.
(Articolo a firma di Cristiano Lambertucci)
Rovinosa caduta con la bici: settantenne trasportato a Torrette. L'incidente si è verificato poco prima delle 16 del pomeriggio, nei pressi dell'ex discoteca Green Leaves, in via Salvo D'Acquisto, a Porto Recanati. Per cause da chiarire, l'uomo ha perso il controllo della bicicletta ed è caduto a terra. Nell’impatto il ciclista ha riportato diversi traumi.
Lanciato l'allarme sono prontamente accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118, i quali, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l’eliambulanza. L’elicottero del soccorso ha poi trasferito il paziente all’ospedale regionale di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi). Ai rilievi procedono gli agenti della polizia locale di Porto Recanati. Ancora da stabilire se nel sinistro siano stati coinvolti anche altri mezzi.
Si è rinnovato la scorsa settimana il gemellaggio tra le scuole di Civitanova Marche e Esine, con l’arrivo in città dei ragazzi e delle ragazze del comune lombardo. Le classi sono state ricevute martedì nella sala del Consiglio comunale dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall’assessore all’Istruzione Barbara Capponi, che hanno salutato a nome della città gli alunni della scuola secondaria di I grado di Esine, ospiti per tre giorni dei colleghi della "Ungaretti" dell’Istituto comprensivo Sant’Agostino di Civitanova Alta nell’ambito del progetto di gemellaggio che da tanti anni unisce le città di Civitanova Marche e di Esine, oltre che le Avis e il gruppo ambulanze.
Un’esperienza molto intensa e formativa, che ha visto gli studenti coinvolti in un fitto programma di iniziative didattiche e ricreative: hanno visitato le grotte di Frasassi incontrando Maurizio Bolognini, il primo a calarsi nella grotta il 25 settembre del 1971, l'abbazia di San Vittore Le Chiuse e il museo paleontologico e hanno girato per le vie della nostra città accompagnati dalle famiglie ospitanti.
Nella sala consiliare ad attendere alunni e docenti c’erano il sindaco Fabrizio Ciarapica e l'assessore all’Istruzione Barbara Capponi, presenti anche il dirigente scolastico Gloria Gradassi, la referente Avis Gabriella Catini, le insegnanti di Esine: Giulia Apollonio, Daniela Gheza e Renata Mensi e le referenti della scuola Ungaretti: professoressa Licia Marsili, Lorena Giacobbi, Michela Baiocco e Ombretta Aymonod.
“Sono veramente felice di potervi accogliere in quest'aula - ha detto nel suo saluto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Il gemellaggio con Esine dura da tanti anni e solo i legami più veri e profondi ci riescono perché si basano su valori profondi come l’amicizia e il rispetto reciproco. I nostri territori sono legati da principi condivisi come solidarietà e volontariato e mi auguro che in questo vostro soggiorno a Civitanova possiate approfondire le conoscenze scolastica ma fare anche una piacevole esperienze di vita che porterete con voi negli anni. Ringrazio anche i dirigenti e gli insegnanti che hanno voluto unirsi al Comune per far crescere questo bel legame”.
Il gemellaggio ufficiale tra i due comuni è stato siglato nel luglio del 1989, ma è nato prima grazie alle Avis, un aspetto questo sottolineato dall’assessore Capponi nel suo intervento.
“Questo legame tra le due comunità è prezioso, sono pochi gli enti che possono vantare un legame così speciale - ha spiegato l'assessore Capponi -. Nasce dalle associazioni di volontari del sangue, dono di vita che non si può comprare, ha un valore senza pari. Siate orgogliosi di questo. Ci fa molto piacere che la vostra trasferta a Civitanova inizi proprio da Palazzo Sforza e vi auguriamo di riportare a casa un bagaglio di belle esperienze”.
Incidente con un cinghiale mentre è alla guida del camion, il Giudice di Pace condanna la regione Marche al risarcimento dei danni. È quanto stabilito da una sentenza, pubblicata oggi, del giudice Alessandra Capecci. Nello specifico, il Giudice di Pace di Jesi ha condannato la regione Marche a risarcire i danni subiti dall'autoveicolo di proprietà di S.G., residente a Jesi, e a pagarne le spese legali.
IL FATTO - Cruciale ai fini della sentenza è stata la testimonianza di un conducente che seguiva l'autocarro guidato dall'uomo. Il fatto è avvenuto quando il veicolo percorreva la strada provinciale 502, nel tratto che conduce da Jesi di Staffolo, con direzione Jesi-Staffolo
Il signor S.G. era giunto al Km 7+900, tratto della strada provinciale 502 situato nel comune di Staffolo, quando la carreggiata stradale è stata improvvisamente e repentinamente invasa da un cinghiale, proveniente dalla destra, rispetto al suo senso di marcia. L'animale selvatico ha urtato la parte anteriore dell'autocarro.
L'incidente ha provocato al mezzo danni liquidati in 3.449,86 euro. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia provinciale di Ancona, che hanno redatto il verbale ed effettuato i rilievi di rito.
Nella causa civile davanti al Giudice di Pace di Jesi, l'uomo era difeso dall'avvocato Marco Belli del foro di Macerata. L'avvocato ha provato come la regione Marche sapesse che il luogo del sinistro fosse stato teatro di precedenti incidenti con animali selvatici. Nonostante ciò, non è stata prevista alcuna precauzione.
Nella sentenza è stata ribadita la legittimazione passiva della regione, la cui responsabilità va individuata nell'articolo 2052 del codice civile. Inoltre, è stato affermato il principio secondo il quale "spetta alla regione fornire la prova liberatoria del caso fortuito, dimostrando che la condotta dell’animale si è posta del tutto al di fuori della propria sfera di controllo, come causa autonoma, eccezionale, imprevedibile o, comunque, non evitabile neanche mediante l’adozione delle più adeguate e diligenti misure", ha ribadito l'avvocato Belli.
(Foto di repertorio)
Sorpreso a spacciare davanti ai carabinieri: in manette 31enne di nazionalità albanese, disoccupato e pregiudicato. L'uomo, domiciliato nella provincia di Fermo, è stato arrestato nel primo pomeriggio di ieri e poi trattenuto in custodia presso la camera di sicurezza in attesa del rito per direttissima svoltosi nella mattinata odierna.
A condurre l'operazione è stata la sezione operativa dei carabinieri della Compagnia di Corridonia. I militari hanno individuato, infatti, durante uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio, l'auto del 31enne, già noto per i suoi trascorsi precedenti penali. Lo hanno, quindi, controllato e pedinato fino alla zona industriale di Corridonia.
Qui l'uomo si è incontrato con altre persone sopraggiunte a bordo di un’altra auto e - in un baleno - ha fatto una mossa che agli investigatori è apparsa subito come una vera e propria azione di spaccio di droga.
Il 31enne, in effetti, è stato trovato in possesso di 60 euro in contanti, somma nascosta nel pugno chiuso della mano sinistra, mentre l'acquirente è stato trovato in possesso di un involucro contenente una dose di cocaina del peso di 0,655 grammi.
Nell'auto in uso allo spacciatore sono state rinvenute altre due dosi di cocaina celate all'interno dell'abitacolo per un peso complessivo di 1,152 grammi, nonché la somma in contanti di 155 euro verosimilmente provento di altre cessioni di stupefacente.
La perquisizione è stata estesa anche all'abitazione del fermato, dove non è stato trovato altro. Quanto rinvenuto è stato sequestrato penalmente. Stamattina, alle 11, si è tenuta l'udienza davanti al Giudice del Tribunale di Macerata che ha convalidato l'arresto e, a seguito di richiesta di patteggiamento, ha altresì condannato l’imputato alla pena di un anno e 4 mesi di reclusione e al pagamento della multa di 2 mila euro. La pena è stata sostituita con lavori di pubblica utilità e la persona è stata rimessa in libertà.
La lista civico-politica “Comunità, Ecologia, Progresso”, coordinata da Richard Dernowski, è una delle tre liste che si presenta alle elezioni amministrative 2024 del Comune di Potenza Picena a sostegno di Mario Morgoni insieme al PD, coordinato da Stefano Dall’Aglio e “Sentire Comune”, coordinato da Alessandra Perticarà.
"La lettura della realtà territoriale ha fatto emergere la consapevolezza che i cittadini tendono a rigettare i partiti e rubricarli come qualcosa di lontano da loro; questa lista è nata dall’idea che l’azione politica organizzata non deve essere rigettata, ma valorizzata e che sia necessario un dialogo a più voci, arricchito dalla società civile", si legge in una nota. Ecco, quindi, che la lista dei candidati è composta da cittadini che provengono da esperienze politiche differenti e da cittadini senza alcuna esperienza partitica, ma forti dell’impegno civico del mondo del volontariato e dell’associazionismo".
La presenza di alcuni partiti è testimoniata anche dal logo nel simbolo: Europa Verde, del cui direttivo provinciale Dernowski fa parte, Movimento Cinque Stelle e Partito Socialista Italiano: "Altri ci sostengono e sono stati presenti nel percorso di formazione", afferma Dernowski.
“Come avete fatto?” è la domanda che è stata posta più di frequente al coordinatore Richard Dernowski, il quale risponde: “Con il confronto chiaro e pulito e partendo da un obiettivo comune: il bene della nostra comunità e del nostro territorio”.
I candidati che compongono la lista sono:
Richard Dernowski, 46 anni chimico di laboratorio; Stefano Mezzasoma, 73 anni ex agente di commercio pensionato; Arianna Ciciani, 49 anni insegnante e architetto; Sergio Ceccotti, 72 anni pensionato ex fotografo presso azienda privata Bontempi; Caterina Cirioni, 42 anni operatrice socio sanitaria; Giuseppe de Rosa, 35 anni laureato in tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali; Camilla del Prete, 54 anni operatrice socio sanitaria; Paolo Perogio, 51 anni educatore coordinatore di servizi area inclusiva sociale; Laura Gaita, 50 anni operaia; Emanuele Sagripanti, 43 anni, elettricista e tecnico fotovoltaico; Lorena Giusti, 64 anni ex impiegata e istruttrice di fitness; Florencia Carla Fioretti, 52 anni commessa; Elisa Latini, 49 anni impiegata presso CISL: Laura Sampaolo, 58 anni, ex insegnante di chimica; Gohar Nida, 39 anni autista; Matilde Sbrollini, 20 anni studentessa in lettere.
Caldarola ha inaugurato sabato mattina una nuova area camper inserita immediatamente circuito Comune amico del Turismo Itinerante, progetto ideato e promosso da Unione Club Amici, grazie all'interesse del Camping Club Civitanova Marche.
L’area di sosta comunale si trova in via Martiri di Montalto, a 500 metri dal centro, in una zona strategica perché vicinissima all’uscita della superstrada, proprio nei pressi del percorso dove a breve verrà realizzata la Pedemontana, e in un’area dove sono presenti diversi punti di aggregazione e socializzazione come bar e attività commerciali. Inoltre, aver dotato Caldarola di un’area camper permette di ampliare la promozione e conoscenza del territorio anche nei normali circuiti di promozione frequentati dai numerosissimi camperisti italiani e stranieri.
È un’area recintata, illuminata, dotata di 14 stalli, di camper service con carico e scarico, colonnine per l’allaccio della corrente elettrica. Con Caldarola, i Comuni marchigiani che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento di "Comune amico del turismo itinerante" arrivano a 58,164 in tutta Italia.
Erano presenti all’inaugurazione, oltre a sindaco Luca Giuseppetti e alcuni dipendenti comunali, anche Gabriele Gattafoni, responsabile nazionale del progetto “Comune amico del turismo itinerante", Maria Pepi, presidente dell’area centro est dell’Unione Club Amici di Marche, Umbria, Repubblica di San Marino e parte dell’Emilia Romagna e Piero Campanelli dell’Unione italiana Camperisti.
Si conferma l’amicizia tra le infiorate di Castelraimondo e Mogliano. Anche quest’anno le due manifestazioni hanno celebrato questo legame, a qualche settimana di distanza l’una dall’altra, con la trasferta degli infioratori di Castelraimondo che hanno realizzato uno stupendo quadro fiorito lungo le vie di Mogliano per la celebre Infiorata dell’Ascensione. A realizzare il quadro ci hanno pensato Elisabetta Torregiani, Ilenia Cittadini, Simone Mosciatti e Donatella Antognozzi.
"Una grande soddisfazione per noi in quanto gli organizzatori di Mogliano ci hanno chiesto di partecipare perché volevano fossimo presenti con un nostro quadro alla loro Infiorata – spiega l’assessore Torregiani – nonostante gli impegni siamo riusciti a essere presenti e a realizzare una bella opera che è servita anche per pubblicizzare la nostra città e la nostra Infiorata che si terrà dal 31 maggio al 2 giugno. Abbiamo ricevuto molti complimenti e questo ci fa molto piacere".
L'Infiorata Corpus Domini di Castelraimondo sarà contornata da una serie di eventi che si terranno in città a partire da domenica 26 maggio. Quest’anno la manifestazione avrà come tema il "Laudato Sì". Il taglio dei fiori si terrà giovedì 30 maggio, a seguire venerdì 31 maggio saranno realizzati i quadri, con l’evento che si concluderà domenica (2 giugno) con la Solenne Processione del Corpus Domini.
ARES Safety Macerata e le campionesse d’Italia dell’Italposa Forlì vincono una partita a testa (1-0; 0-9) nel match giocato sul diamante di via Cioci per l’ultima giornata del girone di andata della Serie A1 di Softball.
È il terzo pareggio consecutivo delle maceratesi, questa volta quanto mai prezioso perché conquistato con una certa sorpresa contro le forti romagnole, ma anche per la tenace prestazione in gara 1 che ha portato al successo.
Di fronte si sono trovate le sorelle maceratesi Giorgia e Ilaria Cacciamani, la prima con la squadra di casa, la seconda perno di Forlì. A seguirle con emozione papà Franco (dirigente di Macerata Softball), mamma Loretta e Zoe, la golden retriever di famiglia. Giorgia si è tolta la soddisfazione di rifilare un doppio alla più titolata sorella, Ilaria in gara 1 ha fatto il suo in pedana e nella seconda partita è stata determinante in attacco, da campionessa quale è, per il largo risultato della sua squadra.
Gara 1 vede il predominio delle difese, generato soprattutto in pedana dallo straordinario pitching duel tra Ilaria Cacciamani e Luana Luconi. ARES Macerata controlla bene, non commette errori particolari e regge il confronto con le tricolori. Si decide solamente per un dettaglio nel sesto inning, una palla non trattenuta dal catcher su cui Elisa Grifagno, in precedenza autrice di un doppio, va a punto per l’1-0 Macerata che sarà anche risultato finale. Forlì ha avuto, specialmente nelle prime riprese, le migliori occasioni per portarsi in vantaggio. Ma l’attenta difesa maceratese alle spalle di Luana Luconi è sempre riuscita a scardinare le situazioni più pericolose per regalare a Macerata una vittoria importantissima.
In gara 2 la storia è diversa, per via del dominio che sta imponendo in questi ultimi turni di campionato Kelly Barnhill in pedana per Forlì. Proveniente dalla Florida University, sul diamante di via Cioci mette insieme 12 strikeout in cinque riprese con sole due valide e nessun punto concesso. Altrettanto dominante l’attacco di Forlì, che sblocca immediatamente il punteggio con il doppio di Carlotta Onofri, per poi dilagare dal terzo inning in poi. Un fuoricampo di Ilaria Cacciamani porta le romagnole sul 4-0, mentre successivamente sale in cattedra Alice Spiotta con un doppio e un triplo. Da aggiungere poi una volata di sacrificio di Noemi Cortesi e un altro RBI di Ilaria Cacciamani. A fissare il punteggio sul 9-0 finale in cinque riprese ci pensa Ilaria Rubanu con la prima valida, e primo punto portato a casa, della sua carriera.
La conclusione del girone d'andata in A1 Softball vede MKF Bollate sempre più al comando, seguita da Inox Team Saronno e tre squadre appaiate al terzo posto. Posizione tranquilla di ARES Safety, con le ragazze di Marta Gambella al sesto posto. Il giro di boa del campionato determina anche la griglia della Final Four di Coppa Italia che si giocherà a Forlì il 22 giugno.
Il regolamento prevede che per la qualifica alla Coppa Italia si tiene conto delle sole partite con le lanciatrici AFI (Atleti di Formazione Italiana) in pedana, nel solo girone di andata. ARES Macerata rimane fuori per pochissimo. Le semifinali saranno tra MKF Bollate, Inox Team Saronno, Rheavendors Caronno e Italposa Forlì.
Serviva un’impresa per allungare almeno la stagione fino a mercoledì e impresa è stata. Una Halley Matelica più forte della sconfitta subita una settimana fa e più forte dei problemi fisici (con Mentonelli out e acciacchi sparsi qua e là all’interno del roster) sbanca il PalaPonte Grande con una prova maiuscola e pareggia la serie dei quarti di finale con la Fmc Ferentino.
I biancorossi giocano una partita di grandissima attenzione soprattutto nel pitturato, il resto lo fanno una ritrovata verve offensiva ma soprattutto una forza mentale da grande squadra. Ferentino accoglie Matelica servendo sorprendentemente poco Bisconti in post basso, una delle chiavi tattiche di gara 1, ma cercando ripetutamente il tiro da fuori. Gerlero, Ciarpella e Rullo ne trovano tre in 5’, ma la Halley prende le misure e poi produce lo strappo nella seconda parte del primo quarto (12-19 all’9’ con jumper di Musci). La Fmc tiene botta, ma Matelica accelera poco prima dell’intervallo lungo, quando due triple e un gioco da tre punti di Morgillo e sei punti di un preziosissimo Carone mettono il turbo ai biancorossi, che schizzano a +12 (32-44 poco prima dell’intervallo lungo).
La difesa biancorossa, pressoché perfetta nel primo tempo, mostra qualche crepa in avvio di terzo quarto, ma la Halley trova buona continuità a livello offensivo e riesce così a tenere a distanza i padroni di casa. Pian piano, però, la retroguardia torna a ringhiare e la Fmc si disunisce scivolando progressivamente indietro. E quando Mazzotti e Provvidenza aprono il quarto periodo rispettivamente con tripla e tap-in vincente il vantaggio matelicese ha toccato addirittura le 19 lunghezze (45-64 a 9’ dalla sirena). Ferentino accusa il colpo, la Halley controlla senza strafare e l’ultimo quarto scorre via fino alla sirena, che regala una gioia anche alla cinquantina di tifosi arrivati dalle Marche.
Ora la serie torna a Castelraimondo per il suo atto conclusivo: mercoledì 15 maggio alle 21 servirà anche la spinta che il pubblico vigorino sa sempre dare per prendersi il pass per la semifinale, Semifinale dove ad attendere c’è già una Italservice Pesaro che si è sbarazzata in due partite della Goldengas Senigallia.
Così coach Trullo ha commentato la partita: «Abbiamo giocato una grande partita e ne sono contento perché la squadra non si meritava di finire così dopo la stagione che abbiamo fatto. Abbiamo fatto alcuni aggiustamenti tattici rispetto a gara 1, ma soprattutto abbiamo giocato con grande intensità in difesa, riuscendo così anche a correre di più, cosa che non eravamo riusciti a fare domenica scorsa. Ciò che mi preoccupa di più però ora al di là di tutto è che con l’infortunio di Mentonelli siamo oggettivamente pochi, è difficile anche allenarsi visto che poi ci sono anche altre acciaccati. Sono contento per la reazione che abbiamo avuto oggi, ma sono felice anche per i tifosi che nonostante tutto ci hanno seguito in tanti anche oggi: ora resettiamo e focalizziamoci su mercoledì».
L'Associazione Tennis Tolentino è trai i top 20 tennis club italiani, prima realtà marchigiana in classifica, al diciassettesimo posto. Fondata nel 1966 ha a disposizione 7 campi più 2 da padel con 817 tesserati. Un vero vivaio per giovani talenti, e un luogo ideale per allenarsi, scelto non a caso anche da Elisabetta Cocciaretto, giovane tennista vincitrice di diversi tornei internazionali e con il best ranking di numero 29 del mondo.
La classifica dei Top 20 Tennis Club italiani è stata stilata da una giuria qualificata composta da esperti del settore e tecnici sportivi impegnati nelle attività nazionali e internazionali, per la parte che riguarda gli eventi sportivi e i titoli ottenuti, e dalla redazione di Gentleman e di Milano Finanza.
I criteri usati hanno tenuto conto dei dati Fitp (Federazione Italiana Tennis e Padel) e la relativa classifica delle Top School 2023, riguardo al numero di tessere, il numero di campi, il riconoscimento, i risultati ottenuti e i campioni espressi poi nell'arco degli anni.
I parametri utilizzati per stilare la classifica tengono conto, ad esempio, della presenza sul territorio di ciascun circolo e il suo coinvolgimento nel tessuto sociale, l’impegno nel coltivare i talenti anche nelle competizioni meno conosciute e il lavoro fatto giorno dopo giorno sui camp fino alla formazione di nuovi talenti.
Anche due tenniste cinesi del circuito Wta hanno scelto questa struttura per allenarsi in previsione dei tornei internazionali: Xinyu Wang, campionessa di doppio al Roland Garros. Con lei anche Sai Sai Zheng, best ranking di numero 34 nel singolo. Inoltre ospita abitualmente tornei, soprattutto giovanili, anche di livello internazionale e corsi di formazione e perfezionamento per maestri e tecnici.
"L’amministrazione comunale si complimenta con il direttivo dell’Associazione Tennis Tolentino ed in particolare con il presidente e direttore della scuola tennis Marco Sposetti per l’ottimo lavoro svolto in questi anni nella nuova struttura di zona Pace. Il Circolo Tennis - si legge in una nota - si è perfettamente integrato nel tessuto sportivo e sociale della comunità tolentinate divenendo un perfetto punto di incontro dove praticare sport e dove socializzare, seguendo anche i tanti eventi che vengono ospitati e organizzati in un complesso funzionale e perfettamente vivibile".
"Una accorta e intelligente gestione ha valorizzato tutta l'impiantistica fino ad essere il punto di riferimento ideale del tennis per tutto il centro Italia e non solo. L'inserimento in questa recente classifica tra i primi venti circoli italiani ne è la più fulgida testimonianza", conclude la nota.
Tante persone hanno preso parte al pellegrinaggio a piedi dalla chiesa di Santa Maria della Pieve al vicino santuario del Glorioso di San Severino Marche dove si è rinnovata, anche quest’anno, la solennità dell’Ascensione, una grande tradizione per tantissimi settempedani che, in passato quando le campagne erano ancora molto popolate, arrivavano fino al santuario provenienti da tutte le frazioni e le parrocchie della città con stendardi, bandiere e crocifissi.
Il momento di fede, animato da tutte le confraternite con i loro vessilli e le caratteristiche divise, è culminato nella santa messa solenne delle ore 11 che è stata officiata da monsignor Francesco Massara, arcivescovo di Camerino - San Severino Marche e vescovo di Fabriano Matelica, alla presenza del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, del presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, dell’assessore comunale Sara Clorinda Bianchi alla presenza del Gonfalone. Per la funzione i fedeli sono stati accolti sotto la tensostruttura montata dai volontari del locale comitato della Croce Rossa Italiana.
Il presule, durante l’omelia, ha commentato il Vangelo e ha auspicato che il santuario, lesionato dalle scosse di terremoto del 2016, possa tornare presto agibile. Al programma religioso si è poi aggiunto quello civile con la Sagra della limoncella e gli stand che sono stati animati per tutta la giornata di festa.
Ultimo atto del campionato regionale di Eccellenza femminile. Sul neutro del “Pelloni” di Porto San Giorgio, si è disputato lo spareggio valido per la promozione in Serie C. Sambenedettese e Recanatese hanno giocato un incontro ad altissima intensità e senza esclusione di colpi.
Le due compagini arrivano alla sfida cruciale dopo aver chiuso la stagione regolamentare a pari merito con 31 punti. Per decretare la vincitrice non sono bastati i 120’ minuti, il match si è deciso ai calci di rigore.
La partita inizia subito con un buon ritmo, dopo un solo giro di lancette Ponzini impegna Borghiani dopo aver colpito in girata. La Samb fa la partita e la Recanatese attende difendendosi con ordine. Le giallorosse si fanno pericolose al 22’ su punizione, Tomassoni calcia benissimo ma Sbranchella risponde bloccando la sfera. Le rivierasche imbastiscono una buona trama di gioco e sfiorano il vantaggio alla mezz’ora: Langiotti viene servita al limite dell’area e mette un cross morbido che attraversa l’area piccola senza venire ribadito in rete. La Recanatese prova a rispondere al 33’ ma la conclusione di Freddo è debole e viene facilmente controllata da Sbranchella. Il primo tempo si conclude senza particolari pericoli per entrambe le difese.
La ripresa inizia con una Recanatese più vivace e dinamica. Le leopardiane si riversano subito nell’area avversaria con Campanella che non riesce a siglare il vantaggio dopo aver saltato Sbranchella. Al 51’, la Samb perde per un grave infortunio Ferretti che viene trasportata in barella fuori dal rettangolo di gioco. Tanti gli applausi di incoraggiamento per la sfortunata giocatrice rossoblu. La Recanatese continua a spingere e sfiora nuovamente lo 0-1 con Campanella che piazza all’angolino ma sulla sua strada c’è Sbranchella che devia in corner. Nel miglior momento delle giallorosse arriva il vantaggio della Samb: Pontini colpisce di prima intenzione ribadendo in rete un cross perfetto partito dalla destra. La reazione della Recanatese è rabbiosa, Baldassarrini colleziona due occasioni pericolose nel giro di pochi minuti ma la retroguardia avversaria non si lascia scalfire. L’episodio che cambia le sorti dell’incontro viene registrato al minuto 78’: Cecchini scappa in velocità, serve Piccioni in area che viene stesa. Il direttore di gara assegna la massima punizione senza pensarci troppo. La Samb protesta con veemenza e a farne le spese sono Lelli e Poli che vengono mandate in anticipo negli spogliatoi dall’arbitro. Baldassarrini trasforma dagli undici metri riportando la contesa in parità. La Recanatese staziona fino alla fine all’interno dell’area sambenedettese senza però riuscire a colpire in maniera incisiva. In pieno recupero c’è tempo anche per assistere all’espulsione di Bianchini che condanna le proprie compagne a chiudere in otto. La seconda frazione di gara conclude al termine di dieci lunghissimi minuti di recupero.
Nei due tempi supplementari non ci sono particolari occasioni. Le rossoblu si arroccano in difesa e la Recanatese non finalizza al netto dei tanti tiri verso la porta. Lo spareggio viene deciso alla lotteria dei calci di rigore. Per la Recanatese vanno a segno Tomassoni, Elia e Prisciandaro. Mentre per la Samb sono stati fatali gli errori di Langiotti, Angelini e Campanelli.
Le porte della Serie C vengono aperte alle leopardiane che segnano un traguardo storico per la società. Il miglior epilogo di una stagione fantastica per un gruppo di ragazze cresciute tantissimo sia sul piano del gioco che del carattere. Mastica amaro la Samb che proprio un anno fa aveva salutato la Serie C, un campionato comunque molto positivo per le ragazze di Mister Pompei uscite ugualmente tra gli applausi dei tanti tifosi accorsi oggi a Porto San Giorgio.
(Articolo di Cristiano Lambertucci)
Nuovo sequestro di 2.282 articoli non sicuri per la salute dei consumatori, effettuato dalle Fiamme Gialle di Porto Recanati, e segnalati i due responsabili alla competente Camera di commercio. I militari della hanno condotto nei giorni scorsi una nuova operazione di servizio a contrasto del commercio di prodotti non sicuri per la salute pubblica.
Nello specifico, il controllo eseguito nei confronti di alcuni commercianti ambulanti ha permesso di individuare 2.282 articoli complessivi di varia natura consistenti in ciabatte in poliuretano, accessori di abbigliamento e bigiotteria, risultati tutti privi delle avvertenze in lingua italiana e delle informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”.
Tale ultimo provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, riportino quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, il tutto in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in tutta sicurezza, il prodotto acquistato.
Per le irregolarità constatate, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro amministrativo la merce e hanno segnalato alla competente Cciaa i due commercianti per l’irrogazione delle previste sanzioni sotto il profilo amministrativo.
“L’operazione di servizio – si legge in una nota del comando provinciale di Macerata – si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo economico del territorio: contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza”.
Torna a grande richiesta la manifestazione “Quattro Zampe alla Riscossa”, giunta alla terza edizione, organizzata dall’Associazione Animals Mago Ranch ODV di Cingoli. Domenica 19 maggio 2024 dalle ore 16.00 presso la piazza G. Leopardi, si inizierà con un’esibizione dell’ASD Dog’s Wonderland & Isola di Argo e a seguire una breve cerimonia di consegna degli Attestati di Idoneità ai corsisti che hanno superato con successo gli esami teorico-pratico del corso di formazione per Dog & Pet Sitter 2023/2024, organizzato per il secondo anno, dall’associazione Animals Mago Ranch ODV in collaborazione con Legambiente Marche perché é importante affidare il proprio animale ad un persona competente e preparata.
Il programma proseguirà con la presentazione e la sfilata cani dei canili che cercano casa a cui tutti i canili ed i rifugi delle Marche sono stati invitati a presentare alcuni dei loro trovatelli in cerca di adozione; quale miglior occasione e opportunità per promuovere, sensibilizzare ed incentivare l’adozione dei cani, magari non più giovanissimi, e fare in modo che il canile non diventi la loro prigione a vita?
Per coinvolgere maggiormente la popolazione, non poteva di certo mancare la sfilata canina aperta a tutti: una “gara” amatoriale dove conta solo la simpatia e l’affiatamento con il proprio cane, un pretesto per passare la giornata in allegria con il proprio amico a quattro zampe. Le categorie in gara sono “Sempre Pronto” dove con il gioco Jolly i binomi potranno dimostrare la propria sintonia e la categoria “Vorrei… ma non ho voglia” che crediamo non abbia bisogno di spiegazione.
Seguirà la premiazione dei primi classificati per categoria, anche se in questa giornata speciale tutti saranno vincitori ecco perché tutti gli iscritti riceveranno dei simpatici, utili e gustosi omaggi. Le iscrizioni alla sfilata amatoriale si fanno direttamente in Piazza dalle 15.00 alle 17.00. Anche quest’anno loSponsor mangimistico dell’evento è l’Azienda Nutrix Più di Castelraimondo che quest’anno, con tre generazioni di famiglia alla guida, festeggia il pregiatissimo traguardo dei 70 anni di attività.
In piazza sarà presente anche l’Info-point delle Guardie Zoofile di Legambiente Marche e saranno a disposizione per informazioni e, per chi lo volesse, per controllare la funzionalità del microchip dei nostri amici a quattro zampe, perché purtroppo può succedere che si spostino o si smagnetizzino col tempo; quindi un controllo sarà utile soprattutto in caso di smarrimento.
Ci auguriamo di vedere tante code scodinzolanti in Piazza e soprattutto che i rifugi e i canili della zona colgano questa importante opportunità di promuovere le adozioni e dare visibilità ai pelosetti in cerca di casa.
In caso di cattivo tempo l’evento verrà rinviato a data da definire.
Dopo quattro stagioni intense, due scudetti vinti, una Coppa Italia messa in bacheca, varie finali (con tanto di argento iridato) e un percorso di crescita che lo ha visto più volte prendere la squadra sulle spalle, lo schiacciatore Marlon Yant lascia la Cucine Lube Civitanova.
Lo fa con la promessa di tornare e senza trattenere le lacrime per la malinconia di separarsi da un Club, una città e molte persone che lo hanno accolto come un figlio. Una comunità che ha seguito passo dopo passo la sua maturazione sportiva fino all’ultima sfida a Verona. La gara in cui, nonostante un dolore lancinante alla gamba, il gigante caraibico è rimasto in campo siglando i punti decisivi per conquistare il play Off 5° Posto e lasciare in eredità il pass per la Challenge Cup 2025.
Il saluto di Marlon Yant: “Quando abbiamo vinto la finale dei Play Off 5° Posto non riuscivo a trattenere le lacrime, in parte per aver contribuito a centrare un obiettivo che solo pochi giorni prima sembrava complicato, in parte perché sapevo di aver chiuso l’avventura alla Lube".
"Questi quattro anni a Civitanova mi hanno aiutato a diventare uomo, a migliorare la tecnica e a gestire le doti atletiche. Qui ho trovato un gruppo unito e, nelle prime stagioni, una ‘famiglia cubana’ nel roster. Vincere trofei da giovanissimo ha scatenato in me una gioia immensa, ma anche le ultime due annate, più sofferte, senza titoli e con tante battaglie sportive memorabili, mi hanno permesso di mettere da parte un bagaglio importante rendendomi partecipe di un progetto significativo".
"Ora sento il bisogno di una nuova parentesi, ma è un arrivederci. Già immagino un possibile ritorno alla Lube nel mio futuro sportivo. Devo molto al Club e di sicuro porterò nel cuore tutte le persone che hanno condiviso il cammino con me. Ripensare ai cori dei tifosi cucinieri mi farà tornare il sorriso nei momenti difficili”.
"A.S. Volley Lube ringrazia Yant per il suo grande contributo in questi anni e gli augura di raggiungere i propri obiettivi. Marlon, l’Eurosuole Forum sarà sempre casa tua".
Con la primavera tornano anche gli incontri delle letture condivise nei parchi per bambini fino a sei anni, a cura delle volontarie dei progetti "Nati per leggere" e "Nati per la musica" in collaborazione con la Biblioteca comunale Silvio Zavatti.
Mercoledì 15 maggio, ore 17,00, ritrovo al parco pubblico di Santa Maria Apparente. La partecipazione è gratuita e in caso di maltempo gli incontri si terranno in Biblioteca.
Oltre 300 equipaggi al via per la 27esima edizione del raduno di nonnine di casa Fiat organizzato, nella cornice di piazza Del Popolo, dal rinnovato Gruppo Amatori 500, presieduto da Gianpaolo Coccettini.
L’appuntamento, una due giorni all’insegna della passione per i motori ma anche dello stare insieme, ha visto arrivare in città gruppi e appassionati di 500 provenienti da tutta Italia che hanno così movimentato le strutture turistiche e ricettive settempedane.
“La nostra piazza, il nostro salotto buono, è tornato ad animarsi per questo raduno conosciuto ormai in tutta Italia dagli appassionati delle 500 – ha commentato soddisfatto il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto ringraziare sia l’attuale che la precedente guida del sodalizio, insieme a tutti i membri del consiglio del Gruppo Amatori 500 che da oltre un quarto di secolo è impegnato, con il patrocinio del Comune, nell’organizzazione della manifestazione".
“Siamo veramente orgogliosi di aver portato a San Severino Marche equipaggi provenienti da tutta Italia” – è stato il commento del neo eletto presidente Coccettini. “Questo evento riempie la nostra piazza in una maniera tutta particolare e noi siamo da sempre vicini all’associazione che lo promuove” – ha sottolineato invece l’assessore Jacopo Orlandandi che ha preso parte, insieme all’assessore Paolo Paoloni e agli altri membri dell’Amministrazione locale, a questo appuntamento.
“Questa due giorni è per noi una vera tradizione ed è una importante vetrina per la nostra città e per il nostro territorio” – è stato il commento dell’assessore Paoloni.
Con la 27esima edizione il gruppo Amatori 500 San Severino Marche ha inaugurato anche una nuova sede in via Lorenzo d’Alessandro che è divenuto subito un luogo di aggregazione per tutti gli appassionati delle mitiche utilitarie di casa Fiat.