Porto Recanati, prodotti di abbigliamento e bigiotteria non sicuri: maxi sequestro della Finanza
Nuovo sequestro di 2.282 articoli non sicuri per la salute dei consumatori, effettuato dalle Fiamme Gialle di Porto Recanati, e segnalati i due responsabili alla competente Camera di commercio. I militari della hanno condotto nei giorni scorsi una nuova operazione di servizio a contrasto del commercio di prodotti non sicuri per la salute pubblica.
Nello specifico, il controllo eseguito nei confronti di alcuni commercianti ambulanti ha permesso di individuare 2.282 articoli complessivi di varia natura consistenti in ciabatte in poliuretano, accessori di abbigliamento e bigiotteria, risultati tutti privi delle avvertenze in lingua italiana e delle informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”.
Tale ultimo provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, riportino quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, il tutto in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in tutta sicurezza, il prodotto acquistato.
Per le irregolarità constatate, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro amministrativo la merce e hanno segnalato alla competente Cciaa i due commercianti per l’irrogazione delle previste sanzioni sotto il profilo amministrativo.
“L’operazione di servizio – si legge in una nota del comando provinciale di Macerata – si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo economico del territorio: contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza”.
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