Provincia Macerata

Premio Nazionale di Filosofia 2025: tra i vincitori la prof. Arianna Fermani di Unimc

Premio Nazionale di Filosofia 2025: tra i vincitori la prof. Arianna Fermani di Unimc

Le Marche si confermano fucina di pensiero e cultura, aggiudicandosi tre prestigiosi riconoscimenti nell’edizione 2025 del Premio Nazionale di Filosofia “Le figure del pensiero”, tenutasi ieri mattina al Palazzo Pretorio di Certaldo (FI), borgo medievale terra del Boccaccio.   Una storica tripletta per la regione che ha visto salire sul podio tre protagonisti marchigiani in altrettante sezioni chiave del premio, alla presenza di illustri personalità del panorama istituzionale, accademico e culturale italiano. La professoressa senigalliese Paola Palmieri, docente di Storia e Filosofia al Liceo Scientifico Medi di Senigallia (ex Liceo Classico di Jesi) e nota anche per il suo impegno culturale, ha vinto il Premio Riflessione Filosofica.   La professoressa Arianna Fermani, che vive a Potenza Picena, docente di Storia della Filosofia Antica all’Università di Macerata (Unimc) conosciuta anche per i suoi studi sul pensiero di Aristotele e sulla saggezza dell’umanesimo classico, ha conquistato la sezione Saggio Filosofico Edito.   Lo jesino Daniele Bartocci, pluripremiato giornalista e manager food, già tra le 100 Eccellenze Italiane 2023 e nella Top 40 Under 40 mondiale 2025 ai Business Elite Awards 2025, si è aggiudicato il Premio Speciale di Filosofia per aver fatto scoprire nel dettaglio il primo anno italiano a Jesi (1983) di Julio Velasco.   Il Premio Nazionale di Filosofia, giunto alla XIX edizione, rappresenta un punto d’incontro tra studiosi, accademici, talenti e cultori del pensiero critico, con l’obiettivo di diffondere i valori del dialogo, della riflessione e della cittadinanza attiva.   Con questi tre importanti successi, la regione Marche non solo si distingue per eccellenza culturale, ma riafferma il suo ruolo centrale nella promozione del pensiero filosofico e nella formazione di nuove coscienze critiche. Un orgoglio per il territorio e uno stimolo a continuare a investire su educazione e ricerca. Qui l'elenco/comunicazione ufficiale vincitori/premiati https://www.confilosofare.com/premio-nazionale-di-filosofia.html

17/06/2025 16:00
Fiastra, oltre un milione di euro in più per la nuova caserma dei carabinieri

Fiastra, oltre un milione di euro in più per la nuova caserma dei carabinieri

Nuove risorse in arrivo per la ricostruzione post-sisma: a Fiastra è stato assegnato un ulteriore finanziamento di 1.031.903 euro per la demolizione e ricostruzione della caserma dei Carabinieri. L'intervento rientra nell’ambito dell’Ordinanza Speciale n. 27 del 14 ottobre 2021, che prevede opere di riparazione e ricostruzione di immobili pubblici danneggiati dal terremoto del 2016 nelle regioni Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Con questo nuovo stanziamento, il finanziamento complessivo previsto per l’opera raggiunge 4.058.076,76 euro. A sottolineare l'importanza del progetto è il Commissario alla ricostruzione post-sisma Guido Castelli: "I carabinieri rappresentano un presidio fondamentale di legalità nei territori colpiti dal sisma. Questi fondi aggiuntivi sono il frutto di una sinergia concreta tra istituzioni, che sta contribuendo alla rinascita delle aree interne. L’Arma ha bisogno di strutture sicure ed efficienti per poter svolgere il proprio servizio quotidiano al meglio".  Nel complesso, nelle Marche sono 19 gli interventi attualmente in corso grazie all’ordinanza speciale 27/2021 e all’ordinanza 69/2023, per un totale di circa 108 milioni di euro. Castelli ha inoltre evidenziato il lavoro congiunto con l’Agenzia del Demanio, l’Ufficio Ricostruzione e la Regione Marche, con l’obiettivo di accelerare i tempi e restituire ai territori infrastrutture pubbliche fondamentali, tra cui caserme, scuole e sedi istituzionali. "Consegneremo queste opere nel più breve tempo possibile, perché rappresentano un punto di riferimento per le comunità e simboli concreti della ripartenza", ha concluso.

17/06/2025 15:50
Civitanova, sorpreso a forzare una finestra: uomo fermato dopo colluttazione con i carabinieri

Civitanova, sorpreso a forzare una finestra: uomo fermato dopo colluttazione con i carabinieri

Tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale: sono questi i reati contestati a un uomo di 58 anni, originario di Napoli e residente a Fermo, già noto alle forze dell’ordine, denunciato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche. L’episodio si è verificato nel pomeriggio dell’altro ieri, nei pressi del centro cittadino. Il proprietario di un’abitazione ha sorpreso l’uomo mentre cercava di forzare la serratura di una finestra sul retro della casa, nel tentativo di introdursi all’interno. Immediata la chiamata al 112 e l’arrivo tempestivo di una pattuglia dell’Arma. I militari hanno individuato il sospetto ancora all’interno del perimetro dell’abitazione. Alla richiesta di fornire le proprie generalità, il 58enne ha reagito con violenza, spintonando e colpendo uno dei Carabinieri con calci e pugni, nel tentativo di sottrarsi al controllo. L’uomo è stato prontamente bloccato e condotto in caserma, dove è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale.

17/06/2025 15:36
Agenas e Università di Macerata: al via la collaborazione per migliorare la qualità delle cure

Agenas e Università di Macerata: al via la collaborazione per migliorare la qualità delle cure

È ufficialmente avviata la collaborazione tra l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Agenas, e l’Università di Macerata per l’implementazione di un percorso congiunto volto a rafforzare la qualità delle cure e dei servizi sanitari attraverso attività di ricerca, innovazione e formazione.   L’accordo, della durata di due anni, prevede lo sviluppo di attività scientifiche mirate alla valutazione dell’efficacia e degli esiti delle cure nelle diverse Regioni italiane. Le due istituzioni metteranno a sistema le rispettive competenze scientifiche e formative per costruire indicatori avanzati in grado di misurare e monitorare la qualità dei servizi sanitari, attraverso l’impiego di analisi statistiche e metodologie innovative. Un focus strategico della collaborazione sarà lo studio del rapporto tra domanda e offerta sanitaria, con particolare attenzione al fenomeno della desertificazione sanitaria. "Il lavoro congiunto in questo ambito ci consentirà di affrontare una delle sfide più urgenti per l’equità territoriale: garantire che ogni cittadino, indipendentemente da dove viva, abbia accesso a servizi sanitari di qualità. In un’epoca in cui la salute è sempre più al centro dell’agenda pubblica, il contributo del mondo accademico deve essere non solo teorico, ma fortemente operativo" commenta il rettore John McCourt.   "Oggi in Italia la disuguaglianza tra centro e periferia sta diventando una delle principali fratture territoriali, talvolta persino più rilevante del tradizionale divario Nord-Sud. Questa distanza tra chi vive in contesti urbani e cittadini delle aree interne incide profondamente sull’accesso ai servizi, sulle opportunità di vita e sul benessere. Il rischio è che si alimentino non solo disuguaglianze socio-economiche, ma anche un senso di mancato riconoscimento da parte dello Stato, con possibili ricadute sulla tenuta democratica. Analizzare la distribuzione dei servizi pubblici, a partire dal fenomeno della desertificazione sanitaria, è dunque oggi cruciale", evidenzia Gianluca Busilacchi, docente e responsabile scientifico della convenzione per Unimc.   Le attività prevedono una mappatura dettagliata delle aree interne della sanità per rilevare la presenza e l’accessibilità dei servizi sanitari, con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze territoriali e garantire il diritto alla salute su tutto il territorio nazionale. Agenas e Unimc lavoreranno alla predisposizione del disegno di ricerca incentrato sulla relazione tra desertificazione sanitaria e condizioni di salute della popolazione. Saranno analizzate le dimensioni di accessibilità ed equità delle prestazioni, qualità e protezione sanitaria, e copertura dei servizi, ai fini di una definizione compiuta della “desertificazione sanitaria”. Sarà inoltre analizzata la variabilità dell’impatto di questi fattori sulla salute della popolazione, isolando l’influenza di altri determinanti socio-economici e territoriali.   "La necessità di una lettura sinottica dei dati sanitari rispetto al territorio, con particolare riferimento alla dialettica esistente tra bisogni di salute, domanda e offerta di servizi sanitari, già oggetto di specifiche progettualità di Agenas a livello internazionale, troverà in questa collaborazione con l’Università di Macerata ulteriori stimoli e occasioni di approfondimento", sottolinea Giovanni Baglio, direttore dell’Unità Ricerca e responsabile scientifico della convenzione per Agenas.

17/06/2025 14:30
Civitanova, il modello GustaPorto 2025 funziona: successo per il ritorno nell’area dei Moletti

Civitanova, il modello GustaPorto 2025 funziona: successo per il ritorno nell’area dei Moletti

Promossa a pieni voti la novità di GustaPorto 2025, che fino al 22 giugno prosegue con i circuiti di accoglienza in città. Il ritorno nel mezzo dell’area portuale registra il pieno gradimento di turisti, vacanzieri ed operatori economici. “Un’edizione 2025 che ci restituisce tanti spunti per il futuro - dice il sindaco Fabrizio Ciarapica - .Civitanova Marche è in grado di proporre la tradizione del territorio in una modalità attrattiva verso l’esterno, capace di valorizzare appieno tutte le attività economiche della città”.   Nel primo fine settimana della manifestazione, ottimo riscontro per la veleggiata al Club Vela, il Village nell’area dei moletti ed il cinema nello Scalalaggio Anconetani, insieme alla riproposizione della pesca con la sciabica. Tutto esaurito per le degustazioni di Port Food elaborate dai cuochi civitanovesi Alessandra Scarpetta, Barbara Settembri, Cinzia Pacioni, Andrea de Carolis e Leonardo Pepa, che commentano così la loro esperienza in porto: “L’evento è andato benissimo: grande partecipazione, atmosfera suggestiva e un porto che, soprattutto all’ora dell’aperitivo, si è riempito di persone, colori ed emozioni”.   Seguitissimi anche gli incontri nei moletti che fanno parte dell’associazione il Madiere. Donne della pesca, sicurezza in mare, celiachia e tanti approfondimenti sulla vita dei pontili, nel ricco programma proposto da Ricordi d’Amare, il cui presidente Pierluigi Cipolla sottolinea “la serenità è lo stato d’animo che ha accompagnato questa edizione di GustaPorto. Aver portato tutte le attività all’interno dell’area portuale ci ha consentito di accogliere le persone nel migliore dei modi”.  Soddisfatti anche i pescatori, che hanno avuto modo di dialogare con la cittadinanza e con gli interlocutori della filiera nel corso dell’intenso Agorà svoltosi nel Mercato Ittico Comunale con la conduzione di Gioacchino Bonsignore dal TG5. L’assessore Francesco Caldaroni, presidente di Marinerie d’Italia ed assessore comunale ha sottolineato l’importante ruolo del pescatore e la necessità che questa figura venga tutelata da scelte politiche sagge. A sua volta, il presidente della Casa del Pescatore, Mariano Malaccari ha ricordato che “i pescatori ci tengono alla qualità del mare ed alla sicurezza del consumatore ed oggi si adoperano anche come sentinelle dell’ambiente”.  Di grande successo anche la veleggiata realizzata in collaborazione con il Club Vela. La presidente Cristiana Mazzaferro ha già preannunciato che, con queste premesse, per il 2026 si può pensare in grande. Parimenti tutto esaurito anche per il cinema in porto che ha fatto registrare un altissimo gradimento. “Siamo davvero soddisfatti della proposta artistica presentata quest’anno - commentano Lavinia e Gianfilippo Bianchi dello Scalalaggio Anconetani – e del sold out registrato e della dimensione europea raggiunta”.  Fondamentale per il buon esito della manifestazione è stato anche l’apporto dei commercianti del centro. “Un evento riuscitissimo – ha detto la Presidente di Centriamo Debora Pennesi -, che ha confermato ancora una volta quanto questa città sappia raccontarsi con autenticità, energia e spirito di collaborazione.”

17/06/2025 14:25
Treia, chiusura temporanea dell'ufficio postale per lavori

Treia, chiusura temporanea dell'ufficio postale per lavori

Il comune di Treia informa la cittadinanza che, per consentire l’esecuzione di lavori infrastrutturali sull’impianto di climatizzazione, l’Ufficio Postale di Treia, situato in Via Nazario Sauro, resterà chiuso al pubblico da lunedì 23 giugno a giovedì 24 luglio. Durante il periodo di chiusura, per garantire la continuità del servizio, la clientela potrà rivolgersi agli uffici postali di Passo di Treia (Via Antonio Gramsci, 7) e di Tolentino (Galleria Europa, 9). A tal riguardo è stato predisposto anche un servizio di trasporto dall'Anteas e dell’Auser Treia. Nello specifico, l’Anteas sarà disponibile nei giorni mercoledì e venerdì. Per prenotare chiamare numero telefonico 07334075233 dalle ore 9.00 alle 12.00 tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Il Servizio in questione sarà per l’ufficio postale di Passo Treia dove oltre a ritiro pensioni, si potranno anche ritirare pacchi e raccomandate. Invece l’Auser sarà disponibile il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12 chiamando il numero del taxi sociale: 376.1951912. Le fermate in questo caso saranno due: una fuori Porta Cassera e una in Via Carlo Didimi, per Chiesanuova.

17/06/2025 13:25
"La follia dei pignoramenti automatici dell'Agenzia delle Entrate: un disastro sociale"

"La follia dei pignoramenti automatici dell'Agenzia delle Entrate: un disastro sociale"

In pieno periodo di scadenze fiscali - tra IMU, saldo IRPEF, IRES e rate della rottamazione-quater - migliaia di famiglie italiane stanno ricevendo atti di pignoramento direttamente sui conti correnti da parte dell’Agenzia delle Entrate. A lanciare un allarme forte e chiaro è Giuseppe Tosoni, presidente dell’associazione Tutela Imprese, con sede a Civitanova Marche e operativa a livello nazionale. "Quella a cui stiamo assistendo – denuncia Tosoni – è una vera e propria emergenza sociale ed economica. Famiglie e piccoli imprenditori si vedono bloccare i conti proprio nei momenti più critici, spesso a fronte di debiti contestati o già oggetto di rateizzazione, in violazione delle stesse norme di legge".  Secondo l’associazione, in molti casi gli atti vengono notificati nonostante il contribuente abbia già avviato una rateizzazione e pagato la prima rata, circostanza che dovrebbe, per legge, sospendere le azioni esecutive. Non mancano segnalazioni di crediti prescritti da decenni - in alcuni casi risalenti addirittura al 1991 - che vengono ugualmente iscritti a ruolo, come se non fossero mai caduti in prescrizione. Un altro nodo critico riguarda la frequente notifica di atti duplicati per lo stesso debito. Se non impugnati, questi possono "cristallizzare" l’obbligo fiscale, rendendolo definitivo anche in presenza di più notifiche per la stessa causa. Ciò costringe i contribuenti a difendersi continuamente, anche contro atti fotocopia. Tosoni solleva inoltre dubbi sulla validità formale dei pignoramenti, poiché spesso firmati digitalmente in modo automatico da un sistema informatico, senza un’effettiva verifica da parte di un dirigente. "È possibile che un funzionario pubblico possa firmare migliaia di atti in un giorno, ognuno con motivazioni diverse? Ci chiediamo quale valore giuridico abbiano documenti privi di una vera firma e di un controllo umano", dichiara. La situazione è ancora più complessa per chi ha una partita IVA: con il conto bloccato, non è possibile effettuare versamenti F24, rendendo di fatto impossibile mettersi in regola. E se un familiare prova ad aiutare con un bonifico, il rischio è che l’operazione venga considerata un incasso in nero, con tutte le conseguenze del caso. Alcune Commissioni Tributarie hanno già iniziato a sollevare dubbi sulla validità di questi atti, soprattutto per l’assenza di una firma umana. Una questione che, secondo Tosoni, va ben oltre il piano fiscale: "Serve più umanità, soprattutto nei momenti difficili. Lo Stato ha il diritto di riscuotere, ma deve farlo con giustizia, buon senso e responsabilità".  Tosoni conclude lanciando un appello: "Se nemmeno lo Stato sa cosa sta firmando, che garanzie restano per i cittadini? L’intelligenza artificiale può essere uno strumento utile, ma non può sostituire la coscienza e l’equità".  L’associazione Tutela Imprese annuncia azioni legali e istituzionali per tutelare i contribuenti, chiedendo l’apertura di un confronto serio con le autorità competenti e una revisione urgente delle modalità di riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate.  

17/06/2025 13:10
Civitanova si fa bella per l’estate: nuove panchine e cestini per una città più accogliente

Civitanova si fa bella per l’estate: nuove panchine e cestini per una città più accogliente

Mattinata di sopralluogo, ieri, per il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, e l’Assessore al Decoro Urbano Giuseppe Cognigni, per visionare da vicino l’installazione di 25 nuove panchine e altrettanti cestini per i rifiuti recentemente posizionati tra Viale Vittorio Veneto, il Lungomare sud e Centro e l’area portuale, luoghi simbolo della socialità e della bellezza urbana della città. Un intervento fortemente voluto dall’Amministrazione comunale per restituire eleganza, ordine e funzionalità agli spazi pubblici, proprio all'inizio della stagione estiva.  "Con l’estate alle porte, Civitanova si prepara ad accogliere cittadini e turisti con nuovi arredi urbani che migliorano la funzionalità e l’aspetto di vie e spazi pubblici - ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica. - Abbiamo scelto materiali moderni, resistenti e dal design elegante per rendere Civitanova sempre più bella, vivibile e pronta a mostrarsi al meglio nella stagione in cui si anima di energia e vitalità. Il decoro non è un dettaglio: è una scelta di civiltà, di rispetto per i cittadini e per chi sceglie di visitare la nostra città".  Sulla stessa linea l’Assessore Giuseppe Cognigni, che ha sottolineato: “Era importante rinnovare arredi ormai usurati, non più all’altezza dell’immagine che vogliamo dare. Oggi restituiamo funzionalità e stile agli spazi pubblici, con arredi durevoli, facili da mantenere e capaci di esaltare il fascino del nostro centro e del lungomare. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per garantire un intervento puntuale e ben realizzato”. Le installazioni, in cemento armato ad alta resistenza, sono dotate di trattamento antigraffiti, finitura liscia e dettagli in acciaio inox sui quali, a breve, verrà installato il logo della Città di Civitanova Marche. L’intervento, deliberato lo scorso 6 maggio e affidato alla ditta Ferracuti Srl di Macerata, è solo il primo passo di una serie di opere previste, con nuovi interventi di arredo e manutenzione. L’obiettivo è chiaro: una Civitanova sempre più curata, accogliente e all’altezza della sua vocazione turistica e culturale.

17/06/2025 12:45
Ripe San Ginesio dà il via a Borgofuturo 2025 con l’unica data marchigiana di Daniel Norgren

Ripe San Ginesio dà il via a Borgofuturo 2025 con l’unica data marchigiana di Daniel Norgren

Venerdì 20 giugno il comune di Ripe San Ginesio ospita l’anteprima ufficiale della decima edizione di Borgofuturo, festival biennale della sostenibilità a misura di borgo. Un traguardo importante per un progetto culturale nato nel 2010 e divenuto, negli anni, punto di riferimento nel panorama nazionale per chi esplora nuove visioni di futuro nei contesti delle aree interne. L’anteprima segna l’avvio del programma 2025 con una giornata intensa, in cui spettacolo dal vivo si intreccia con la progettazione locale del progetto Bando PNRR Borghi “Qui Val di Fiastra”. Alle ore 21.15 l’Arena La Cava ospiterà Any Other, progetto artistico di Adele Altro, tra le voci più originali della scena indipendente italiana. A seguire, alle 22.30, sarà la volta del cantautore svedese Daniel Norgren, noto per la colonna sonora del film Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, vincitore di quattro David di Donatello, tra cui quello per il miglior film. Spesso accostato ai primi Bob Dylan e Neil Young e considerato uno degli esponenti più rilevanti del nuovo cantautorato folk europeo, Norgren vive e produce la sua musica in totale indipendenza nelle campagne svedesi. All’interno del suo lungo tour europeo, quella di Ripe San Ginesio è l’unica data nelle Marche. La serata si concluderà con il dj set di Matteo Stella, tra sonorità elettroniche e ambient.Così Damiano Giacomelli, ideatore e co-direttore artistico del festival insieme a David Giacomelli: “Per la decima volta stiamo facendo la nostra cosa, e prenderne atto è sempre un po’ un colpo. Borgofuturo è un sistema complesso, unico nel suo genere, forte di una grande attività volontaristica e sempre più vario nelle comunità che lo seguono e ci sostengono. Una delle missioni che portiamo avanti è costruire occasioni di ascolti e visioni inedite, che fanno sempre più fatica ad esistere in questi territori. La serata del 20 Giugno e la presenza di un ospite internazionale come Daniel Norgren ne è esempio ideale. Ci siamo industriati perché l’arena La Cava ritrovi la sua funzione di portale e torni a generare onde positive e distensive, in un periodo che ahinoi non ne offre molte”. La giornata si aprirà alle ore 18.30 in piazza Vittorio Emanuele II con la presentazionedella guida Nonturismo – Val di Fiastra. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti, edita da Ediciclo. La guida è frutto di un progetto di narrazione collettiva che ha coinvolto una redazione di comunità nomade nel cammino lungo l’Anello della Val di Fiastra nell’estate 2024. Ideata e curata da Sineglossa, con la curatela letteraria dello scrittore Wu Ming 2, il progetto ha coinvolto abitanti, associazioni e ricercatori in un lavoro corale di scrittura, esplorazione e illustrazione. Le immagini del volume sono affidate alla mano di Claudia Palmarucci, illustratrice di fama internazionale e vincitrice del Bologna Ragazzi Award 2020 e del Premio Andersen 2023. L’anteprima del 20 giugno apre il cammino verso il festival vero e proprio, che si svolgerà dal 29 giugno al 6 luglio nei borghi di Colmurano, Sant’Angelo in Pontano, Loro Piceno e Ripe San Ginesio. Otto giornate consecutive di incontri, spettacoli e percorsi formativi, pensati per esplorare — a dieci anni dalla prima edizione — il significato attuale di tre parole chiave che accompagnano da sempre il festival: borghi, sostenibilità, futuro. Il programma si apre domenica 29 giugno a Colmurano, con una giornata tra musica, letture e incontri al Monte “de’ lu Seru”. Dal 30 giugno al 3 luglio si prosegue a Sant’Angelo in Pontano con il Borgofuturo Social Camp, percorso di formazione residenziale tra workshop, talk e attività didattiche, che si concluderà con una serata musicale aperta al pubblico. Venerdì 4 luglio il festival animerà le vie di Loro Piceno con incontri, concerti, performance e una cena al buio. Il fine settimana conclusivo, sabato 5 e domenica 6 luglio, riporterà il cuore del festival a Ripe San Ginesio, per due giornate dense di incontri, musica e cultura diffusa.

17/06/2025 12:35
“Macerata, l’Acropoli delle Marche” oggi su Rai 3: tra i protagonisti anche il direttore di Picchio News Guido Picchio (VIDEO)

“Macerata, l’Acropoli delle Marche” oggi su Rai 3: tra i protagonisti anche il direttore di Picchio News Guido Picchio (VIDEO)

Oggi pomeriggio, alle ore 16:00 su Rai 3, andrà in onda la nuova puntata di Di là dal fiume e tra gli alberi, dal titolo “Macerata, l’Acropoli delle Marche”, ideata dal regista e giornalista marchigiano Luigi Maria Perotti. Il programma racconta l’Italia attraverso territori minori ma ricchi di memoria, trasformazioni e identità. E Macerata, in questa cornice, si mostra come una città capace di raccontare il proprio tempo attraverso storie autentiche e profondamente radicate. Tra i protagonisti principali della puntata figura Guido Picchio, direttore di Picchio News, volto conosciuto non solo per la sua attività giornalistica in ambito locale, ma anche per la lunga carriera da paparazzo e reporter di guerra. Nel documentario, Picchio ripercorre gli inizi nella Roma della Dolce Vita, al fianco del "king dei paparazzi" Rino Barillari, fino alle zone di conflitto nei Balcani e in Afghanistan, come quella nel 1994 a Sarajevo, dove riuscì a partire grazie al sostegno del portavoce ONU Andrea Angeli – anch’egli intervistato – che gli fornì un giubbotto, un elmetto e un pass per imbarcarsi su un volo militare. Tra i ricordi più drammatici, anche il rapimento sulla linea di fuoco a Birach insieme a Lucia Annunziata e Federico Bugno. Il documentario è un mosaico di voci, ciascuna portatrice di un frammento dell’anima maceratese. C’è Padre Giovanni Battista, primo prete cinese ordinato a Macerata, emblema di spiritualità e integrazione. Lo scrittore Filippo Davoli riflette sull’identità culturale della città, mentre il creator Andrea Petinari, fenomeno su TikTok, rappresenta una nuova generazione che racconta Macerata in chiave digitale. La giornalista Alessandra Pierini ricorda il drammatico raid razzista del 2018 compiuto da Luca Traini e le ferite lasciate sulla città, tema ripreso nell’opera teatrale firmata dal regista Andrea Fazzini e dall’attrice Meri Bracalente. In questo percorso trova spazio anche la Cantina di Via Crispi, un vero crocevia culturale, frequentato da artisti come la regista e performer Fabiana Ruiz Diaz, che incarna la vitalità creativa di una città in continuo fermento. La guida turistica Daniela Perroni racconta lo Sferisterio e il suo legame con la lirica, mentre il melomane Pietro Molini, presenza fissa al Macerata Opera Festival, rivive il momento in cui, ascoltando per la prima volta il preludio della Traviata, decise di non perdersi mai più uno spettacolo. Da Macerata ci si sposta a Treia, dove Raffaele Pietrucci e Leonardo Piermattei raccontano la Disfida del Bracciale, uno dei giochi popolari più antichi delle Marche. Poi a Montecosaro, dove il direttore Paolo Marinozzi apre le porte del Cinema a Pennello, museo che custodisce autentici tesori del cinema d’autore. Il documentario raccoglie anche la voce dell’avvocato-esploratore Gianfranco Borgani, che racconta la figura affascinante dell’orientalista Giuseppe Tucci, e riflette sull’importanza del cammino come metafora dell’apprendimento e della vita. Si parla di cultura anche attraverso l’esperienza di Michela Avi, direttrice di Ars in Fabula, l’accademia del libro illustrato dove è nato un volume entrato nella top ten del New York Times nel 2015. La professoressa Gianna Angelini, per dieci anni docente e ricercatrice all’Università di Macerata, analizza il volto universitario della città e la sua evoluzione. Mentre il poeta Giorgio Cipolletta e lo scrittore Adrian Bravi portano il racconto su un piano intellettuale e riflessivo. A loro si affiancano Domenico Guzzini e Alessandro Carlorosi, rispettivamente presidente e direttore di Paesaggio Eccellenza, che parlano del valore della bellezza, della cura e della promozione culturale del territorio. Non manca uno sguardo al mondo naturale, grazie al contributo di Silvia Amicucci, apicoltrice che custodisce la biodiversità locale e ne difende la sostenibilità. E c’è anche spazio per la musica e il mito con Michele Serafini, ideatore del Montelago Celtic Festival, che ogni anno richiama migliaia di persone sull’altopiano di Colfiorito, a Serravalle di Chienti, per vivere l’incanto della cultura celtica tra le montagne marchigiane. A Castelrotto, invece, il regista Damiano Giacomelli presenta un cinema indipendente e coraggioso, nato lontano dai grandi centri ma capace di arrivare al Festival di Torino. Il documentario si chiude con una riflessione sul valore del cammino e sul senso del luogo. Come spiega il rettore Davide Tisato, riprendendo le parole di Kiko Argüello, Macerata non è solo “l’Atene delle Marche” per la sua cultura, ma anche “la Betlemme delle Marche” per la capacità di far nascere qualcosa di nuovo dal silenzio e dall’ascolto. Di là dal fiume e tra gli alberi ci consegna una Macerata fatta di anime, storie, arte, dolore e riscatto. Una città che si svela a chi la sa ascoltare, e che – proprio come ricorda la voce narrante – può insegnare ancora molto su noi stessi. Perché, alla fine, perdersi è l’unico modo per ritrovarsi.

17/06/2025 12:18
Belforte, 80 anni di stile: Idea Due celebra i 40 anni del salone e la carriera di Antonio Rilli

Belforte, 80 anni di stile: Idea Due celebra i 40 anni del salone e la carriera di Antonio Rilli

Il salone Idea Due Hair Styling, fondato nel 1985 da Andrea Rilli insieme al padre Antonio, celebra i suoi primi 40 anni di attività. Una ricorrenza speciale che unisce passato e presente: accanto alle quaranta candeline dello storico salone di Belforte del Chienti infatti, Andrea ha voluto rendere omaggio, anche alla quarantennale carriera del suo primo maestro, il padre Antonio, figura centrale e indimenticata nella storia della famiglia Rilli. Questa doppia ricorrenza ha rappresentato l’occasione unica per celebrare 80 anni di passione e stile al servizio del territorio dell’alto maceratese, con l’evento celebrativo intitolato "Che Idea!". Ai festeggiamenti di ieri pomeriggio che si sono svolti nello spazio verde esterno al salone di Belforte, hanno partecipato oltre 500 persone tra amici, clienti affezionati e personalità di rilievo della politica locale e regionale, tra cui il governatore Acquaroli, accompagnato da alcuni consiglieri della giunta regionale e il commissario speciale alla ricostruzione post-sisma Castelli. Foltissimo il parterre di sindaci dei comuni limitrofi, tra i quali erano presenti amici di vecchia data della famiglia Rilli. Alla serata è intervenuta anche una rappresentazione della Confartigianato Imprese territoriale, associazione di cui Andrea Rilli è presidente da più di due anni. La parte enogastronomica dell’evento è stato curata dai produttori locali appartenenti all’associazione MagnaForte mentre l’animazione, ha previsto un mini défilé di abiti Delsa, oltre all’esibizione di tessuti aerei a cura del team Aerialist O2 e alle incursioni dello stornellista Marco Meo. La serata è stata l’occasione ideale per riattraversare le tappe che hanno reso Idea Due un punto di riferimento così riconosciuto sul territorio, oltre che a guardare con ottimismo al futuro della famiglia Rilli nel mondo dell’hair styling. Sono infatti già attivi da qualche anno nel salone di Belforte i figli di Andrea, Lorenzo e Chiara, che hanno raccolto con responsabilità e rinnovata passione l’eredità del loro nonno. Nato come bottega di paese per soli uomini, il salone Idea Due è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento per tutta la provincia. Dai successi di Sanremo, fino ad X-Factor, passando per decine di premi e riconoscimenti raccolti da uno staff sempre più preparato e capace. Nel corso degli anni il salone si è affermato grazie alla capacità di coniugare la qualità e l’innovazione tipiche delle grandi firme metropolitane con un servizio di prossimità unico nel suo genere.  A margine dell’evento, lo staff Idea Due – in particolare il titolare Andrea Rilli – ha tenuto a dedicare l’importante anniversario a tutti i clienti, amici e sostenitori che hanno reso possibile questo lungo e straordinario percorso.

17/06/2025 11:50
Un ricordo speciale di Dante Cecchi: non solo professore e letterato, ma anche autore di commedie dialettali

Un ricordo speciale di Dante Cecchi: non solo professore e letterato, ma anche autore di commedie dialettali

Nei giorni scorsi la città di Macerata ha reso omaggio a Dante Cecchi, indimenticato professore dell’Università degli Studi di Macerata, intitolandogli l’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti (leggi qui). Un riconoscimento doveroso per una figura che ha segnato profondamente la vita culturale cittadina, lasciando un’impronta indelebile grazie alla sua cultura, alla sua umanità e al suo profondo legame con il territorio maceratese. Tra i tanti ricordi emersi in questi giorni, si aggiunge una testimonianza particolarmente sentita e originale: quella di Fabio Simonelli, co-titolare della farmacia Paccacerqua, che ha voluto ricordare Cecchi sotto una luce meno nota, ma altrettanto significativa: “Dante Cecchi è stato giustamente celebrato come professore e letterato – afferma Simonelli – ma vorrei che non si dimenticasse un altro aspetto importante della sua personalità: è stato anche un autore di commedie dialettali, sei per la precisione, tutte raccolte in un libro curato da Pierfrancesco Giannangeli”. Le commedie, scritte in dialetto maceratese, offrono uno spaccato vivace e autentico della vita cittadina e rurale del territorio. I titoli evocano immediatamente atmosfere popolari e ironiche: La Pinziò, Comme lu sòle,Lu postarèllu su la cumune, Le votaziò, Le pasciò d’un curatu de cambagna, Lo petròjo. "Si tratta di testi divertenti – continua Simonelli – ma che contengono anche insegnamenti morali, piccole lezioni di vita nascoste tra le righe di dialoghi brillanti e genuini. Io stesso ho avuto l’onore di recitare in diverse di queste commedie con varie compagnie teatrali di Macerata. La prima volta avevo solo 18 anni, con la compagnia Oreste Calabresi, accanto a grandi nomi del teatro locale come lo stesso Giannangeli". Simonelli ricorda anche l’attenzione e la partecipazione diretta di Cecchi alle rappresentazioni delle sue opere: "Era presente a teatro quando si mettevano in scena le sue commedie. Era bello vedere con quanto entusiasmo e discrezione seguiva tutto, fiero del fatto che le sue parole potessero ancora emozionare e far ridere il pubblico". Quella di Simonelli è una voce affettuosa e sincera, che arricchisce ulteriormente il ricordo collettivo del professor Cecchi, aggiungendo un tassello prezioso alla sua figura già così ricca e sfaccettata: "Per completare l’attenzione che giustamente gli è stata data in questi giorni – conclude – ho voluto ricordare anche questo lato del professore. Perché l’arte, anche quella popolare, era parte integrante del suo modo di vivere e raccontare la cultura". Così Dante Cecchi continua a vivere non solo tra i libri e i ricordi accademici, ma anche tra le risate di una platea e le parole in dialetto di una battuta ben scritta.

17/06/2025 11:30
Camerino capitale del jazz: torna il Premio Massimo Urbani con giovani talenti e grandi maestri

Camerino capitale del jazz: torna il Premio Massimo Urbani con giovani talenti e grandi maestri

Camerino si prepara ad accogliere la 29^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani, il più autorevole concorso italiano dedicato ai giovani solisti jazz. In programma dal 19 al 21 giugno, l’evento è organizzato da Musicamdo Jazz in memoria del più geniale sassofonista Massimo Urbani. Il Premio è intitolato anche al suo fondatore, il produttore discografico Paolo Piangiarelli, figura chiave del jazz italiano. La direzione artistica è affidata a Daniele Massimi, mentre la presidenza della giuria è nelle mani del sassofonista Max Ionata, tra i musicisti più rappresentativi del panorama jazz nazionale. L’anteprima ufficiale del Premio Urbani si terrà giovedì 19 giugno, con una serata speciale rivolta al mondo universitario. Rocca Summer è la festa dedicata agli studenti dell’Università di Camerino (UNICAM) e darà il via alla manifestazione con un evento informale e coinvolgente, tra area food & drink, dj set e il live della band Killabeatmaker, nella splendida cornice della Rocca Borgesca. Il programma entra nel vivo venerdì 20 giugno alle ore 19:00 con il concerto aperitivo del Cesare Panizzi Trio. Panizzi, pianista e compositore, vincitore del Premio Urbani 2024, torna a Camerino da protagonista, accompagnato da Giuseppe Cucchiara al contrabbasso e Gianluca Vescovini alla batteria. Alle 21:15 si terrà la tanto attesa finale del concorso, che vedrà esibirsi dieci giovani solisti selezionati tra oltre cento candidature arrivate da tutta Italia. In gara: Mattia Basilico da Robbio, Giovanni Benvenuti da Bologna, Alessandro Bianchi da Valenzano, Aldo Davide Di Caterino da Bitritto, Vincenzo Di Gioia da Ruvo di Puglia, Nicolò Di Pasqua da Torino, Iorio Julian Fiorentino da Fregene, Simone Magioncalda da Genova, Marco Marchini da Forlì e Antonio Scannapieco da Campagna. I finalisti saranno accompagnati da un trio d’eccezione composto da Emilio Marinelli al pianoforte, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. La giornata si concluderà alle 23;30 con la tradizionale Big Jam del Premio Urbani, guidata da Maurizio Urbani al sax tenore, con Alberto Napolioni al pianoforte, Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Giammarco De Nisi alla batteria, insieme ai finalisti, in un momento di scambio musicale e improvvisazione aperta. Sabato 21 giugno si riparte alle ore 13:00 con il Jazz Lunch Jam, una jam session in pieno giorno animata da Maurizio Urbani, Napolioni, Scipioni e Roberto Bisello alla batteria, ancora una volta in dialogo con i giovani solisti. Alle ore 18:00 sarà la volta del Pergolesi Jazz Ensemble, ensemble emergente del Conservatorio di Fermo composto da Silvia Ridolfi alla voce, Ettore Togni al pianoforte, Michele Campana alla chitarra elettrica, Luca Pierlugi al basso elettrico e Andrea Cozzolino alla batteria. Alle ore 19:00, il Coro Voci Bianche Maurizio Cavallaro di Camerino porterà in scena "L’arca", un omaggio musicale a Sergio Endrigo, diretto da Vincenzo Pierluca e Ilaria Lorenzetti, con la partecipazione di Maurizio Moscatelli, Alessandro Menichelli, David Padella e Roberto Bisello. Alle ore 21.00 si terrà la cerimonia pubblica di premiazione dei vincitori dell’edizione 2025, già decretati al termine della serata precedente. Alle 21.30, la manifestazione si concluderà con il concerto finale che vedrà protagonisti Max Ionata, Emilio Marinelli, Gabriele Pesaresi e Massimo Manzi, insieme ai vincitori del Premio Urbani 2025, per un’esibizione corale che celebra l’incontro tra generazioni, maestri e nuove promesse del jazz. Il vincitore assoluto riceverà, oltre al Premio Internazionale Massimo Urbani, anche il Premio “Paolo Piangiarelli”, che prevede la registrazione di un disco, e il Premio Nuovo IMAIE, che offre la possibilità di una tournée di cinque concerti nei principali festival jazz italiani. In palio anche borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School, e una serie di premi speciali come il Premio della Critica, il Premio del Pubblico e il Premio Social, assegnato attraverso il voto online. A valutare le performance dei candidati sarà la giuria tecnica composta da Max Ionata, Emilio Marinelli, Gabriele Pesaresi, Massimo Manzi, Maurizio Urbani, Enrico Moccia e Daniele Massimi. Accanto a loro, la giuria della critica comprende Fabio Ciminiera (Jazz Convention), Massimiliano Viti (Corriere Adriatico), Libero Farnè (All About Jazz), Giancarlo Di Napoli (Ancona Jazz) e Adriano Pedini (Fano Jazz Network). In caso di maltempo, tutti gli eventi si svolgeranno presso i Licei di Camerino.

17/06/2025 11:00
Civitanova celebra la Festa della Musica: torna Arena Musik Fontespina con tre serate di note, festa e comunità

Civitanova celebra la Festa della Musica: torna Arena Musik Fontespina con tre serate di note, festa e comunità

In occasione della Festa della Musica, che ogni anno si celebra il 21 giugno, la città di Civitanova Marche si prepara ad accogliere la seconda edizione di Arena Musik Fontespina, una rassegna musicale che animerà per tre serate consecutive i Giardini Pubblici “Tonino Trovellesi” di via James Cook.  L’evento è patrocinato dal Comune di Civitanova Marche e organizzato dall’Associazione San Carlo Borromeo, con il contributo di numerosi sponsor locali. Il programma si aprirà venerdì 20 giugno con il concerto della band On The Radio, che proporrà i più grandi successi radiofonici dagli anni ‘60 ad oggi. Sabato 21 giugno sarà la volta degli U2 Experience, tribute band dedicata alla leggendaria formazione irlandese. Domenica 22 giugno chiuderà la rassegna la Duemila 90 Live Band, con un repertorio dei più celebri successi italiani. Tutte le serate, ad ingresso gratuito, avranno inizio alle 21:30.   “Manifestazioni come Arena Musik Fontespina nascono per valorizzare i quartieri e i loro spazi pubblici, offrendo ai cittadini occasioni di incontro, svago e cultura – dichiara il Sindaco Fabrizio Ciarapica -. Ringrazio di cuore l’Associazione San Carlo Borromeo, i volontari, gli organizzatori e tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa rassegna musicale, che arricchisce l’estate civitanovese e rafforza il legame tra la città e i suoi quartieri.” Ad accompagnare il clima di festa, a partire dalle 18:30, saranno presenti stand gastronomici a cura del catering MI.GI.MAR di Rutolini Giorgio & C. SNC. "Arena Musik Fontespina – dichiara Paola Fontana, consigliera comunale, ideatrice e coordinatrice della rassegna, supportata nell’organizzazione dal consigliere comunale Roberto Tiberi – è un progetto che nasce per il quartiere, ma si apre a tutta la città. Un evento pensato per valorizzare i nostri spazi verdi attraverso la musica, capace di unire le persone e regalare momenti di incontro e condivisione". "Un ringraziamento speciale va ai volontari, veri protagonisti di questa iniziativa, che con passione, impegno e generosità rendono possibile tutto questo. Grazie anche all’associazione San Carlo Borromeo e a tutti coloro che hanno creduto e credono in questo progetto, che sono certa saprà regalare serate di grande musica e comunità", conclude Fontana. 

17/06/2025 10:48
Da Civitanova al Ghisallo: in bici per Andrea Micucci, un viaggio d’amore e speranza nel nome della donazione

Da Civitanova al Ghisallo: in bici per Andrea Micucci, un viaggio d’amore e speranza nel nome della donazione

Dal dolore più profondo può nascere un gesto di immenso valore. È il caso della famiglia di Andrea Micucci, morto tragicamente due anni fa in un infortunio sul lavoro, la cui morte è diventata simbolo di rinascita per almeno cinque persone salvate grazie alla donazione dei suoi organi. Ieri mattina, nel "Giardino della Donazione" davanti all’ospedale regionale di Torrette, si è tenuta una cerimonia sobria ma carica di emozione, punto di partenza di un’iniziativa speciale voluta dalla moglie di Andrea, Laura Carota. Partita in bicicletta da Civitanova Marche, città natale della famiglia, Laura ha scelto come prima tappa simbolica l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche di Ancona, dove due anni fa, il 9 giugno 2023, fu eseguito il prelievo degli organi del marito, reso possibile dopo una caduta sul lavoro che gli fu fatale. Il suo viaggio continuerà fino al Santuario della Madonna del Ghisallo, sul lago di Como, protettrice dei ciclisti: un tributo all’uomo che era, al ciclista appassionato, al compagno di una vita. "Due anni fa ho perso il mio compagno di vita, di avventure, un ciclista, un uomo forte e bello come un dio - ha raccontato Laura Carota durante la cerimonia -. In questo ospedale gli sono stati espiantati gli organi e questo ha ridato vita a cinque persone e la vista ad altre due. La cultura del dono deve radicarsi in ognuno di noi: donare fa bene non solo a chi riceve, ma anche a chi compie il gesto. Se non avessi potuto aggrapparmi a questo atto, non avrei superato il mio dolore. Adesso, Andrea è con noi ogni giorno". Parole commosse che hanno trovato pieno sostegno da parte delle istituzioni sanitarie presenti. Claudio Martini, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, ha sottolineato: "Un atto di profonda generosità nato da una tragedia. Complimenti a Laura per questa iniziativa che rafforza la cultura della donazione. Il nostro centro, con il Centro Regionale Trapianti, è da sempre in prima linea su questo fronte". Presente anche il dottor Benedetto Marini, direttore del Centro: "Dietro ogni donazione c’è una storia di altruismo. Proprio lo scorso fine settimana abbiamo portato avanti un’altra donazione da parte di una giovane paziente: i suoi organi sono ora speranza concreta per chi è in attesa. Il nostro impegno prosegue senza sosta". Con il suo viaggio, Laura Carota non solo onora la memoria di Andrea, ma accende i riflettori su una tematica fondamentale, quella della donazione degli organi, che trasforma il dolore privato in bene collettivo. Una pedalata dopo l’altra, con il cuore colmo d’amore, perché - come ha detto lei stessa - "Andrea è ancora qui, in ogni vita che ha aiutato a rinascere".

17/06/2025 10:20
Musica, sorrisi e cuore: i giovani dell’Interact Tolentino portano gioia alla casa di riposo "Lazzarelli"

Musica, sorrisi e cuore: i giovani dell’Interact Tolentino portano gioia alla casa di riposo "Lazzarelli"

Gioia alla casa di riposo "Lazzarelli" di San Severino Marche. Un pomeriggio all’insegna dell’allegria, dell’emozione e della condivisione è quello vissuto recentemente dagli ospiti della struttura settempedana, grazie a una speciale iniziativa promossa dal Rotary e dall’Interact Tolentino. Protagonisti dell’evento sono stati i giovani dell’Interact, che con grande entusiasmo e sensibilità hanno donato momenti di calore umano e divertimento agli anziani della struttura. Un repertorio variegato di esibizioni ha animato il pomeriggio: brani musicali al sassofono, alla pianola e al flauto traverso, letture di poesie, giochi di prestigio, tutto accompagnato da sorrisi e una sentita partecipazione. Ad esibirsi sono stati Lucia Pesarini, presidente dell’Interact Tolentino, Giovanni Pesarini, Ginevra e Costanza Patassini, Nicole Bocci: ragazzi talentuosi che hanno saputo coinvolgere il pubblico e toccare il cuore dei presenti, trasformando la sala della casa di riposo in un luogo di festa e condivisione. Il pomeriggio non si è limitato alle esibizioni artistiche, ma ha visto anche momenti preziosi di dialogo tra generazioni, con uno scambio sincero tra giovani e anziani, che ha arricchito entrambi i mondi. Per il Rotary Tolentino era presente Carla Passacantando. "Ringrazio per il bel pomeriggio il Rotary e l’Interact Tolentino sempre vicini alla nostra casa di riposo", ha detto Teresa Traversa, presidente della struttura. L’incontro ha rappresentato un’altra testimonianza concreta dell’impegno del Rotary Club Tolentino nel sostenere la comunità e nel valorizzare la solidarietà intergenerazionale. Al termine dell’evento, ai giovani partecipanti è stata offerta anche una gustosa merenda, sigillando un pomeriggio che resterà nei cuori di tutti. Un momento speciale che ha regalato emozioni autentiche, dimostrando come piccoli gesti possano generare grande gioia.

17/06/2025 10:00
Delsa incanta Belforte del Chienti: moda e identità per celebrare gli 80 anni di IDEA2

Delsa incanta Belforte del Chienti: moda e identità per celebrare gli 80 anni di IDEA2

La casa di moda Delsa, da sempre punto di riferimento nel panorama dell’alta sartoria da cerimonia e sposa, ha partecipato con orgoglio alla serata-evento tenutasi a Belforte del Chienti in occasione degli 80 anni del salone IDEA2, storica realtà fondata da Andrea Rilli e simbolo di stile e continuità familiare nel mondo dell’hairstyling. Per celebrare questo traguardo speciale, Delsa ha presentato in passerella quattro creazioni d’eccezione: tre abiti da cerimonia, ispirati alla bandiera italiana e ai colori dell’Unione Europea, in un dialogo tra moda e identità; un abito da sposa, che ha incantato i presenti con la sua eleganza e modernità.  L’evento ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e qualificato, tra cui rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, tra cui il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e i sindaci di Civitanova Marche, Tolentino e Belforte del Chienti. La partecipazione di Delsa non è solo espressione di affetto verso il territorio, ma anche il segno di una collaborazione professionale profonda e continuativa con Andrea Rilli, che si estende oltre i confini locali, fino a contesti nazionali di prestigio come il Festival di Sanremo, dove Andrea ed il suo team cura l’immagine di artisti e celebrità, mentre Delsa veste presentatrici, ospiti e figure del jet set, portando la sartorialità marchigiana sotto i riflettori italiani. Delsa conferma così il proprio impegno a valorizzare le eccellenze artigianali del territorio, promuovendo progetti condivisi capaci di unire moda, bellezza e spirito di comunità.

17/06/2025 09:40
Tombolini protagonista a Pitti Uomo 108: da Bergomi a Zambrotta, lo Sport Suit lanciato da grandi nomi

Tombolini protagonista a Pitti Uomo 108: da Bergomi a Zambrotta, lo Sport Suit lanciato da grandi nomi

Eleganza, innovazione e spirito sportivo si incontrano al Pitti Uomo 108 grazie a Tombolini, protagonista di un evento esclusivo che mette sotto i riflettori lo Sport Suit, il completo tecnico della linea TMB Running. Dalle 13:00 alle 15:00, presso lo stand del brand (Padiglione Centrale, Piano Inferiore, Stand S/2-6), oltre trenta grandi nomi dello sport italiano prenderanno parte a un momento simbolico di celebrazione del dinamismo, dell’eccellenza e dello stile. Lo Sport Suit rappresenta un passo deciso verso l’evoluzione dell’abbigliamento maschile. Realizzato con materiali riciclati, idrorepellente e progettato per garantire la massima libertà di movimento, questo capo incarna una nuova idea di eleganza funzionale, capace di adattarsi con naturalezza alla quotidianità di un uomo attivo e contemporaneo. È il perfetto equilibrio tra il rigore della tradizione sartoriale e l’energia dell’activewear, un binomio che definisce l’identità stessa del brand. Nel cuore della manifestazione fiorentina, Tombolini accoglierà alcuni tra i più noti campioni dello sport italiano: tra loro Beppe Bergomi, icona intramontabile del calcio nazionale, il cinque volte olimpionico Antonio Rossi, e Ginevra Taddeucci, astro nascente del nuoto in acque libere . A fare da cornice a questo racconto di stile e impresa anche Leonardo Deplano, velocista del nuoto mondiale, lo schermidore Matteo Iacomini, lo skateboarder Ivan Federico, vincitore agli XGames, e volti storici del calcio come Fabio Galante, Gianluca Zambrotta e Cristian Brocchi. «Lo sport è linguaggio universale e condiviso: passione, disciplina, resilienza. È naturale che Tombolini si riconosca in questi valori», dichiara Silvio Calvigioni, Direttore Commerciale e Marketing del marchio. Il brand marchigiano ribadisce così il proprio impegno verso un’eleganza che non resta statica, ma evolve, si trasforma, corre insieme al tempo, restando sempre ancorata a una visione autentica e consapevole del vestire maschile.  

17/06/2025 09:30
Forti raffiche di vento nel Maceratese: albero caduto in superstrada, disagi alla circolazione

Forti raffiche di vento nel Maceratese: albero caduto in superstrada, disagi alla circolazione

Un violento fronte di vento ha colpito la provincia di Macerata nel tardo pomeriggio di oggi, provocando numerosi disagi e pericoli alla viabilità. A partire dalle ore 19:15, sono state segnalate raffiche intense in diverse aree del territorio. Particolarmente critica la situazione lungo la superstrada in direzione monti, all’altezza dello svincolo di Morrovalle, dove un grosso albero è precipitato sulla carreggiata, bloccando parzialmente il traffico. Ciò ha comportato rallentamenti consistenti, con automobilisti costretti a deviare la pianta. Nel comune di Apiro, le forti raffiche hanno causato un incidente stradale: un’auto è uscita fuori dalla carreggiata, spingendo le forze dell’ordine a intervenire tempestivamente.  In provincia di Macerata, i vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi (un centinaio le chiamate) per la rimozione di rami e alberi caduti sulle strade urbane. Le operazioni sono ancora in corso, con l’obiettivo di ripristinare la viabilità e garantire la sicurezza pubblica.

16/06/2025 21:00
Musicultura 2025: con l'inaugurazione della poster parade prende il via la Controra

Musicultura 2025: con l'inaugurazione della poster parade prende il via la Controra

La Settimana della Controra prende il lunedì con un evento speciale: la Poster Parade.  Si tratta dell'inaugurazione della mostra dedicata alle idee grafiche per Musicultura 2025, un'esposizione che raccoglie i lavori degli studenti del corso di Graphic Design dell'Accademia di Belle Arti di Macerata. L’appuntamento è alle 18.30 presso la Galleria degli Antichi Forni.   Questa mostra rappresenta un momento di incontro tra arte, design e musica, dando il via a una settimana che culminerà nelle due serate finali di Musicultura. Un'occasione imperdibile per scoprire il talento degli studenti e immergersi nell’atmosfera creativa di Controra.

16/06/2025 20:40
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