Provincia Macerata

Serie B interregionale, Matelica non molla mai: sul -15 rivolta il risultato e batte Porto Recanati

Serie B interregionale, Matelica non molla mai: sul -15 rivolta il risultato e batte Porto Recanati

Difficilissimo emettere giudizi dopo soltanto una partita di regular season, per di più assolutamente particolare visto che erano assenti sia Musci (per l’ormai noto infortunio al braccio) che Zanzottera (non ancora tesserato per problemi burocratici). Di certo, però, la nuova Halley Matelica una caratteristica l’ha mostrata oggi nel match vinto in rimonta contro l’Attila Junior Porto Recanati: la voglia di non mollare mai. Sul -15 in casa contro una squadra di alto livello come quella rivierasca, molti si sarebbero disuniti e lasciato sfilare via il match. Ma non la truppa biancorossa, capace di rivoltare come un calzino il match nel secondo tempo, chiudendo i conti al rush finale. Coach Trullo ha scelte quasi obbligate e, viste anche le precarie condizioni di Riccio (debilitato dalla febbre), lancia Mentonelli in avvio al fianco di Panzini e Mazzotti, mentre coach Scalabroni ribatte con il quintetto altissimo con Mancini da 3 e Cicconi Massi da 4. Le due squadre partono con le marce alte, ma l’Attila Junior ha percentuali dall’arco irreali e pian piano inizia a prendere il largo. La fuga la lancia Montanari con quattro triple nei primi 4’ e quando si scaldano anche Mancini e Ciribeni gli ospiti sono già schizzati a +8 (17-25 al 9’ su tripla proprio della guardia da Porto Sant’Elpidio). La Vigor insiste con la palla dentro a Morgillo e Dieng, idea che paga sì qualche dividendo ma che senza il sostegno delle percentuali dall’arco non può bastare per arginare una Porto Recanati infuocata. Caverni raccoglie il testimone da Montanari e anche lui spara quattro canestri da tre in un amen, facendo scappare via gli ospiti fino al +15 (29-44 al 17’). Coach Trullo rischia sfidando i cecchini rivieraschi con la zona 2-3, ma l’inerzia non cambia: è 33-48 all’intervallo lungo. La musica cambia completamente al ritorno sul parquet. La Vigor alza il volume in difesa, tiene Gamazo fuori partita e si gasa con i voli in contropiede di Mazzotti: è la sua energia a fare da propellente per il parzialone di 19-2 che apre il terzo quarto e che porta i padroni di casa addirittura a mettere il naso avanti (52-50 al 28’). Precipitate le percentuali dall’arco e con Gamazo in difficoltà, Porto Recanati fa una fatica tremenda a trovare il canestro, ma tiene comunque botta in difesa e nel quarto periodo la partita diventa quasi da playoff. La Halley si fa venire l’acquolina in bocca salendo a +4 (61-57) prima che una tripla di Ciribeni rimetta l’Attila in scia (61-60). Un libero di Morgillo e un canestro di Gamazo fanno pari e patta a quota 62 entrando nell’ultimo minuto, ma è Riccio (10 punti nell’ultimo quarto) a sparigliare le carte: la sua tripla a 30” dalla fine vale il 65-62 e una bella fetta di successo. Dall’altra parte, infatti, Porto Recanati ha con Caverni la palla per il pareggio, ma il suo tiro è cortissimo e ancora Riccio può congelare una vittoria d’oro dalla linea della carità. Un buon modo per aprire la stagione in attesa di poter avere tutte le armi a disposizione, a maggior ragione in vista di una trasferta a dir poco insidiosa come quella di sabato prossimo sul campo de Bramante Pesaro. Così coach Trullo a fine partita: «Venivamo da una settimana durissima e con due assenze pesanti come quella di Musci, che ha saltato quasi tutto il precampionato, e soprattutto Zanzottera, il nostro straniero e giocatore che ci dà punti e fisicità. Aggiungiamoci l’influenza che ha avuto Riccio, che per fortuna è riuscito a scendere in campo. Vincere questa partita vale tantissimo, non dobbiamo dimenticarci infatti quanto pesano gli scontri diretti in questa formula e Porto Recanati è una squadra di alto livello. Siamo andati molto bene nel terzo e quarto quarto, cambiando atteggiamento ma anche facendo alcuni accorgimenti tattici in difesa. Pian piano abbiamo preso fiducia e loro sono calati dopo un primo tempo in cui penso abbiano tirato con l’80% da 3, trovando canestri importanti anche con giocatori che non hanno in questa specialità la loro arma principale. Ci portiamo a casa 2 punti preziosi e guardiamo al match contro il Bramante, una squadra che anche quest’anno parte con poca considerazione, ma che credo per conoscenza reciproca e col coach la considero una squadra da prime quattro. Prima di tutto, però, chiedo un po’ di salute per i miei giocatori e speriamo di riuscire a tesserare Zanzottera».  HALLEY MATELICA-ATTILA JUNIOR PORTO RECANATI 66-62 MATELICA: Rolli, Panzini 12, Eleonori ne, Mentonelli 3, Dieng 14, Morgillo 16, Ferretti ne, Mazzotti 4, Riccio 17, Gaeta ne, Musci ne. All.: Trullo. PORTO RECANATI: Mancini 8, Gamazo 10, Rapini 3, Cingolani, Caverni 14, Cicconi Massi, Falaschini ne, Montanari 17, Ciribeni 10, Sichetti. All.: Scalabroni. ARBITRI: Giardini, De Rosa. PARZIALI: 19-25, 14-23, 19-6, 14-8.

30/09/2024 10:05
Fiamme nel chiosco di un fioraio nei pressi del cimitero: traffico in tilt a Macerata

Fiamme nel chiosco di un fioraio nei pressi del cimitero: traffico in tilt a Macerata

Incendio al chiosco di un fioraio nei pressi del cimitero di Macerata. L'allarme questa mattina, intorno alle 8, nel piazzale antistante al camposanto in via Pancalducci. A lanciarlo uno dei custodi della struttura che aveva sentito odore di bruciato.  Sul posto i vigili del fuoco che si sono occupati di spegnere il rogo e mettere in sicurezza l'area. Non risultano persone coinvolte, inevitabili disagi al traffico e code sia in entrata che in uscita dalla città. Le indagini sulle cause del rogo sono attualmente in corso da parte della squadra mobile della questura di Macerata. Da una prima ricostruzione sarebbe da escludere la pista estorsiva.      

30/09/2024 09:24
Rinnovo del Consiglio provinciale: 567 votanti su 705, domani lo spoglio per i 12 nuovi eletti

Rinnovo del Consiglio provinciale: 567 votanti su 705, domani lo spoglio per i 12 nuovi eletti

Sono stati 567 su 705 (l’80.42% del totale), i sindaci e i consiglieri che hanno votato per il rinnovo del Consiglio provinciale nel seggio allestito nella sala Consiliare dell’Ente, in corso della Repubblica s Macerata. Di questi 362 sono uomini e 205 donne. Domani si procederà con lo scrutino per verificare chi saranno i 12 nuovi eletti che andranno a formare il nuovo Consiglio e affiancheranno il Presidente Sandro Parcaroli fino alla scadenza del mandato nel 2025. Tre le liste ammesse tra cui è stato possibile scegliere i candidati. Si tratta di “Una Provincia per tutti” composta da otto candidati: Andrea Gentili (sindaco del Comune di Monte San Giusto), Corinna Rotili (consigliere del Comune di Matelica), Richard Dernowski (consigliere del Comune di Potenza Picena), Claudia Spadoni (consigliere del Comune di Cingoli), Narciso Ricotta (consigliere del Comune di Macerata), Stefania Stimilli (consigliere del Comune di Porto Recanati), Sandro Scipioni (consigliere del Comune di Corridonia), Erika Vitanzi (consigliere del Comune di Gagliole). La lista “Provincia al Centro” è composta da sette candidati: Monia Batassa (consigliere del Comune di Gualdo), Claudio Carbonari (consigliere del Comune di Macerata), Cristina Cingolani (consigliere del Comune di Macerata), Ludovica Medei (consigliere del Comune di Treia), Matteo Pompei (sindaco del Comune di Monte San Martino), Mauro Sclavi (sindaco del Comune di Tolentino), Alessandro Maccioni (consigliere del Comune di Cingoli). La terza lista “Centrodestra Macerata” è composta 12 candidati: Luca Buldorini (consigliere del Comune di Appignano), Pierfrancesco Castiglioni (consigliere del Comune di Macerata), Piero Croia (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Vincenzo Felicioli (sindaco del Comune di Fiuminata), Tiziana Gazzellini (consigliere del Comune di San Severino Marche), Valentina Gregori (consigliere del Comune di Bolognola), Sandro Montaguti (consigliere del Comune di Macerata), Stefano Montemarani (consigliere del Comune di Morrovalle), Paola Pippa (consigliere del Comune di Macerata), Giorgio Junior Pollastrelli (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Cristina Tartabini (consigliere del Comune di Sarnano), Raffaella Trojani (consigliere del Comune di Muccia).

29/09/2024 21:02
Eccellenza, primo successo interno del Chiesanuova: Sopranzetti e Mongiello piegano la Sangiustese

Eccellenza, primo successo interno del Chiesanuova: Sopranzetti e Mongiello piegano la Sangiustese

La seconda uscita casalinga del campionato si tramuta in festa per il Chiesanuova che batte 2-0 la Sangiustese VP con due reti nella ripresa. È successo completo al “Sandro Ultimi”, perché primo interno, perché vale il 2° posto in classifica e perché la squadra di Mobili allunga ancora l'inviolabilità stagionale della sua porta. Dopo i due precedenti di Coppa terminati sempre 0-0, la sfida viene decisa dalla zampata dell'ex di turno, Sopranzetti, e dalla perla di capitan Mongiello in pieno recupero. Il Chiesanuova si porta ad 8 punti assieme al Matelica, -2 dalla Maceratese, mentre resta a 7 la Sangiustese VP. Il team di Giandomenico cade per la prima volta in stagione (almeno nei regolamentari) e comunque non ha sfigurato. Mobili avanza Mongiello nel 4-3-3 d'ordinanza, c'è Pesaresi in mediana. Ospiti schierati da Giandomenico con un 4-4-2 che vede Formentini e Di Ruocco praticamente attaccanti aggiunti. All'8' primo squillo del match, incornata di Pesaresi e attento Rossi. Più pericolosa la chance 4' dopo, nata casualmente dal rinvio di Ajradinoski, con Rossi fuori area che anticipa all'ultimo Sbarbati. Vien fuori anche la Sangiustese collezionando angoli, un paio insidiosi, poi al 32' Canavessio è scavalcato su una rimessa, Cornero si invola ma si complica la vita defilandosi, il tiro-cross diventa assist per Crescenzi e l'ex in sforbiciata spedisce alto. Al 40' riecco il Chiesanuova, palla in verticale, l'ex Iommi non ci arriva e Sbarbati conclude centrale. In avvio di secondo tempo Mongiello prova la classica zingarata dalla sinistra ma non trova spazio per il destro, allora prosegue finendo dalla parte opposta e da lì pesca tutto solo in area Sopranzetti, il mediano può anche stopparla e scaricare in rete. Giandomenico al 61' stravolge la squadra con un triplo cambio. Subito dopo Crescenzi ha spazio e prova lo shoot dai 20 metri, out di poco. Nel Chiesanuova emerge il lato sinistro sull'asse Carnevali-Mongiello, gli ospiti si mettono a uomo a tutto campo, alla Gasperini o Juric. Il Chiesanuova protegge il vantaggio, la Sangiustese VP tenta il forcing cercando la torre Handzic. Al 94' l'ex Bonifazi finisce con l'anticipare il suo portiere Rossi in uscita lontano dai pali, palla a Mongiello che da posizione larghissima calcia comunque in porta e pennella il 2-0 da antologia.

29/09/2024 19:32
CBF Balducci HR Volley, stavolta l'Omag-Mt ha la meglio: arancionere sconfitte 3-1 in amichevole

CBF Balducci HR Volley, stavolta l'Omag-Mt ha la meglio: arancionere sconfitte 3-1 in amichevole

Si è chiusa la pre-season della CBF Balducci HR con l’ultimo test in allenamento congiunto disputato oggi pomeriggio sul campo della Omag-Mt San Giovanni in Marignano, diretta concorrente nel girone A della Serie A2 Tigotà. Stavolta il risultato finale ha premiato le romagnole per 3-1: sotto 2-0, le arancionere hanno reagito nel terzo set e sfiorato il 2-2 cedendo nel finale al colpo di coda dell’Omag-Mt. Al di là del risultato, capovolto rispetto a quello del primo test con San Giovanni di sabato scorso a Macerata, l'allenamento congiunto ha dato ai tecnici le ultime utili indicazioni quando manca una settimana al via ufficiale al campionato. Coach Lionetti parte oggi con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Bellano in campo Nicolini-Ortolani, Consoli-Parini, Nardo-Piovesan, Valoppi libero. Dopo un avvio equilibrato (5-5), l’Omag-Mt approfitta di un paio di imprecisioni arancionere e con Piovesan in contrattacco e Consoli al servizio va sul 10-5. Fiesoli ferma Ortolani (10-7) ma Piovesan si rifà proprio a muro su Mazzon lanciando le romagnole sul 14-8, Battista contrattacca il 14-10 e il 15-12 a filo rete, Nardo sbaglia ed è -2 (15-13) ma Ortolani con un gran colpo mette giù il 17-13. C’è Sanguigni in seconda linea per Battista, l’Omag-Mt tiene il +4 fino all’ace di Fiesoli (21-18) e al contrattacco di Battista (21-19), Piovesan ristabilisce le distanze (23-19) e le romagnole chiudono 25-20. L’Omag-Mt parte bene anche nel secondo (4-2) poi Piovesan sbaglia (4-4) ma due incertezze arancionere e il muro di Consoli valgono l’8-4, l’arbitro giudica out un attacco in campo di Battista e il muro romagnolo ferma Decortes per l’11-5. Lionetti inserisce Braida per Bonelli, Fiesoli contrattacca il 12-8, c’è Morandini in seconda linea e l’ace di Decortes firma il 14-12. Battista mette giù il -1 (15-14), Consoli a filo rete fa 17-14 ma ancora Battista riporta sotto la CBF Balducci HR (19-17), Nardo non trova il campo ed è 21-20. Mazzon tiene lì le arancionere (23-22), San Giovanni arriva al set ball (24-22) e chiude con Consoli 25-23. Nel terzo set più equilibrio, Mazzon a muro firma il 7-7, Decortes contrattacca il +1 (7-8) e Fiesoli l’8-10 dopo la difesa di Bresciani. Mazzon allunga in fast (9-12, entra Bagnoli in regia nelle romagnole) e sul suo turno al servizio Battista e Caruso a muro fanno 10-16. Lionetti gioca la carta Bulaich per Decortes e proprio lei piazza il pallonetto dell’11-18, San Giovanni reagisce sul turno al servizio di Consoli risalendo fino al 15-18 grazie a tanta difesa e al muro di Parini, Fiesoli non trova il tocco del muro ed è 17-19. Il capitano mette due contrattacchi di fila per il 19-23, Mazzon mura Piovesan (20-24), Consoli sbaglia ed è 20-25. Torna Decortes in campo nel quarto set, per San Giovanni c’è Polesello al centro per Parini, la CBF Balducci HR va sul 4-5 poi un calo arancionero favorisce il 7-5 delle romagnole, Piovesan allunga da posto quattro (9-6). Battista ci prova in contrattacco (11-10) e Bonelli a filo rete agguanta la parità (11-11) e poi il sorpasso (12-13): c’è anche il muro di Caruso per il +3 (12-15). Ortolani piazza il 14-15 e il muro di Piovesan il 15-15, c’è di nuovo Bulaich per Decortes: San Giovanni trova di nuovo il vantaggio (17-15) ma Caruso si scatena due volte a muro e in contrattacco, tre punti di fila che valgono il 18-20. Fiesoli contrattacca il 18-21 ma Nardo non ci sta (21-22), Mazzon non trova la riga ed è 23-23. C’è di nuovo Decortes in campo ma Nardo contrattacca ancora due volte chiudendo 25-23

29/09/2024 18:56
Civitanovese, Capece al 90' vale il primo punto in campionato: col Notaresco finisce 1-1

Civitanovese, Capece al 90' vale il primo punto in campionato: col Notaresco finisce 1-1

La Civitanovese evita la sconfitta all'ultimo respiro contro il Notaresco, chiudendo sull'1-1 una partita combattuta e piena di colpi di scena. Nel match valido per la quarta giornata del Girone F di Serie D i rossoblù trovano così il primo gol e il primo punto del loro campionato. La squadra di casa, nonostante l'inferiorità numerica dal 10' del secondo tempo per l'espulsione di Spagna, è riuscita a pareggiare al 46' grazie a un rigore trasformato da Capece, che ha risposto alla rete di Persano segnata all'8' della ripresa. La partita parte subito a ritmi elevati, con la Civitanovese che al 1' crea la prima occasione su calcio d'angolo, mancando di poco il vantaggio. Il Notaresco risponde al 9' con un colpo di testa di Ferri, ma la sfera termina alta. Al 21', gli ospiti colpiscono una clamorosa traversa, sfiorando il gol del vantaggio. La Civitanovese non resta a guardare: al 30', Padovani cerca di sorprendere di testa il portiere Loliva su un cross di Pierfederici, ma senza fortuna. L'episodio più discusso arriva al 35', quando a Diop viene annullato un gol di testa per un fallo in attacco sugli sviluppi di un corner, decisione che lascia perplessi i tifosi locali. Nella ripresa, il Notaresco passa in vantaggio al minuto 8: Persano trova il varco giusto nella difesa avversaria e con freddezza batte Petrucci. Due minuti dopo, la Civitanovese si trova in difficoltà, ridotta in dieci uomini per l'espulsione di Spagna a seguito di un intervento scomposto. Nonostante l'inferiorità numerica, i padroni di casa non si arrendono e al 35' Diop colpisce il palo con un tiro dalla distanza che avrebbe potuto riequilibrare il match. Al 43', Esposito, entrato nella ripresa, sfiora l'incrocio su punizione, facendo trattenere il fiato ai tifosi. La svolta arriva al 46': Capece si incarica della battuta di un calcio di rigore, trasformandolo con freddezza e regalando ai suoi un pareggio insperato. Un pareggio sudato Nonostante le difficoltà, la Civitanovese strappa un punto che può valere molto in termini di morale, soprattutto per come è arrivato. Il Notaresco, dal canto suo, può recriminare per non aver chiuso prima la partita, lasciandosi sfuggire la vittoria nei minuti di recupero. (Foto di Enio Torresi)

29/09/2024 18:35
Maceratese highlander: colpita a freddo e in 10 uomini riacciuffa il Montegranaro con Ruani

Maceratese highlander: colpita a freddo e in 10 uomini riacciuffa il Montegranaro con Ruani

Una Maceratese reduce da 3 vittorie su 3 ospita il Montegranaro per la quarta giornata di Eccellenza Marche. Possanzini lancia il classe 2007 Cilla dal primo minuto al fianco di Lucero, con Bracciatelli in mediana al fianco di Gomis e tutti over dalla trequarti in su, con Oses, Ruani e Albanesi alle spalle di Cognigni. Nemmeno il tempo di prendere posto sugli spalti dell’Helvia Recina che gli ospiti sbloccano il punteggio con una prodezza balistica di Perpepaj, che dai 20 metri insacca sotto l’incrocio dei pali col mancino il gol dell’1-0. I biancorossi reagiscono al 7’ con la conclusione da posizione defilata di Cognigni che viene parata da Taborda. Al 27’ l’ex di turno Mancini ci prova da fuori ma la sua conclusione viene deviata in corner. La manovra della Maceratese è meno fluida del solito e il Montegranaro spaventa ancora Gagliardini con Jallow al 35’. La Maceratese si ributta in avanti nel finale di primo tempo e va a centimetri dal gol del pareggio col tiro di Cogngini, che controlla bene in area ma apre troppo il piattone. Squadre a riposo con i veregrensi in vantaggio 1-0. La ripresa inizia con un altro episodio spiacevole per la Maceratese, che perde Oses per doppia ammonizione al minuto 11. 3 minuti dopo Perpepaj sfiora il colpo del ko. La Maceratese in 10 prova a venir fuori con orgoglio e al 17’ colpisce un palo con Vanzan, che lascia partire un bolide col sinistro dopo una ribattuta della barriera sul calcio di punizione di Cognigni. Il capitano biancorosso riceve in area al 32’, dopo una grande azione di Vrioni sulla sinistra. Va al tiro da pochi passi ma Taborda si supera chiudendo ancora la porta. Intervento miracoloso del portiere argentino che tiene in suoi ancora in vantaggio. Vantaggio che viene però annullato al 34’, quando Ruani, dopo un’azione insistita dei suoi, buca il portiere avversario con un sinistro rasoterra dalla zona del dischetto. La Maceratese ritrova fiducia e continua a spingere, ma è il Montegranaro ad avere l’ultima occasione del match, con il colpo di testa di Capasso sul quale Gagliardini deve allungarsi per deviare in corner. Finisce dunque 1-1 all’Helvia Recina. Primo pareggio per la Maceratese di Possanzini, che rimane comunque in testa alla classifica con 10 punti in 4 giornate. Mercoledì i biancorossi saranno di scena a Chiesanuova per l’andata dei quarti di coppa Italia. Calcio d’inizio alle ore 19:00 con il Sandro Ultimi che ospiterà 60 tifosi maceratesi e 40 di casa, su gentile disposizione della società treiese. (Foto di Francesco Tartari)

29/09/2024 18:13
Eccellenza, non basta il gol di Manna: Tolentino e Fabriano non si fanno male

Eccellenza, non basta il gol di Manna: Tolentino e Fabriano non si fanno male

Tolentino e Fabriano Cerreto non si fanno male. Allo stadio comunale "Aghetoni" i cremisi pareggiano per 1-1 nella sfida valevole per la quarta giornata del campionato di Eccellenza Marche. A segno Manna e Peluso. Entrambe le squadre restano così appaiate a quota 4 punti in classifica.  Mister Passarini sceglie di lanciare dal primo minuto Naddeo dopo il gol in Coppa Italia. È lui a supportare Moscati, con Lovotti in panchina. Chance da titolari anche per i due under Manna (2006) e Matteo Salvucci (2005).  Per il capitano ospite Tizi si tratta di una sfida con il suo recente passato, visto che lo scorso anno è stato tra i protagonisti della promozione dei "cartai" in Eccellenza. Il Fabriano schiera dal primo minuto i recenti innesti Trillini, Conti e Peluso che hanno notevolmente innalzato il livello qualitativo della squadra.  LA CRONACA - Avvio di partita a ritmi piuttosto bassi, con gli ospiti che provano a mantenere le redini del possesso palla. Primo episodio da segnalare al 19' con Badiali che trova l'imbucata per Moscati, l'attaccante restituisce la sfera con una buona sponda di prima liberando al tiro il centrocampista, ma la conclusione dall'interno dell'area di rigore è da dimenticare.  È il preludio al vantaggio cremisi che arriva al 21' con il giovanissimo Manna. La sua è una vera e propria gemma dalla distanza che sorprende Mazzoni e si insacca sul suo palo destro.  La replica dei padroni di casa non si fa attendere. Al 26' Marinelli si presenta a tu per tu con Bucosse, bravo a calcolare i tempi d'uscita e anticipare l'intervento. Poco più tardi ancora Bucosse in evidenza, ma stavolta in negativo. Una conclusione poco pretenziosa di Peluso viene bloccata soltanto in due tempi con la sfera che balla pericolosamente vicino alla linea di porta.  Fabriano tambureggiante sino al 40' e ancora pericoloso sull'asse De Sanctis-Marinelli. Poi il Tolentino alleggerisce la pressione. Al riposo si va con i cremisi in vantaggio per uno a zero. Al rientro dagli spogliatoi nel Tolentino ci sono Lovotti e Pesaresi per Badiali e Naddeo. Già al 46' Proietti Zolla lanciato in contropiede si libera per il tiro, deviato sopra la traversa dalla difesa ospite.  Il Tolentino risponde con Moscati, poco cinico davanti a Mazzoni. Nell'occasione i cremisi recriminano anche per un possibile rigore, non ravvisato dall'arbitro Notaro. Al 59' il direttore di gara concede, invece, il penalty al Fabriano per l'atterramento in area di Conti.  Dal dischetto Peluso non sbaglia. È uno a uno.  Al 65' ancora Manna vicino al gol con una conclusione arrivata dopo un batti e ribatti nell'area di rigore dei "cartai". La palla coglie, però, soltanto l'esterno della rete.  I ribaltamenti di fronte sono continui. Al 69' Peluso, dimenticato dalla difesa del Tolentino, tenta una volée su cui Bucosse è attento. All'85' un retropassaggio folle di Barilaro  spiana la strada verso la porta a Proietti Zolla che, però, non controlla il pallone e se lo trascina sul fondo a porta vuota.  I padroni di casa spingono sull'acceleratore alla ricerca della rete che varrebbe tre punti, ma senza successo. Il triplice fischio consegna un punto che poco cambia le prospettive delle due squadre. 

29/09/2024 17:20
Elezioni provinciali, alle 12 l'affluenza è del 40%: si vota per il rinnovo del Consiglio

Elezioni provinciali, alle 12 l'affluenza è del 40%: si vota per il rinnovo del Consiglio

Sono 287 su 705 (il 40,70% del totale), i sindaci e i consiglieri che alle ore 12 hanno votato per il rinnovo del Consiglio provinciale di Macerata. Il seggio allestito nella sala Consiliare dell’Ente, in corso della Repubblica, resterà aperto fino alle ore 20.  Tre le liste ammesse tra cui scegliere i candidati. Si tratta di "Una Provincia per tutti" composta da otto candidati: Andrea Gentili (sindaco del Comune di Monte San Giusto), Corinna Rotili (consigliere del Comune di Matelica), Richard Dernowski (consigliere del Comune di Potenza Picena), Claudia Spadoni (consigliere del Comune di Cingoli), Narciso Ricotta (consigliere del Comune di Macerata), Stefania Stimilli (consigliere del Comune di Porto Recanati), Sandro Scipioni (consigliere del Comune di Corridonia), Erika Vitanzi (consigliere del Comune di Gagliole). La lista "Provincia al Centro" è composta da sette candidati: Monia Batassa (consigliere del Comune di Gualdo), Claudio Carbonari (consigliere del Comune di Macerata), Cristina Cingolani (consigliere del Comune di Macerata), Ludovica Medei (consigliere del Comune di Treia), Matteo Pompei (sindaco del Comune di Monte San Martino), Mauro Sclavi (sindaco del Comune di Tolentino), Alessandro Maccioni (consigliere del Comune di Cingoli). La terza lista "Centrodestra Macerata" è composta 12 candidati: Luca Buldorini (consigliere del Comune di Appignano), Pierfrancesco Castiglioni (consigliere del Comune di Macerata), Piero Croia (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Vincenzo Felicioli (sindaco del Comune di Fiuminata), Tiziana Gazzellini (consigliere del Comune di San Severino Marche),  Valentina Gregori (consigliere del Comune di Bolognola), Sandro Montaguti (consigliere del Comune di Macerata), Stefano Montemarani (consigliere del Comune di Morrovalle), Paola Pippa (consigliere del Comune di Macerata), Giorgio Junior Pollastrelli (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Cristina Tartabini (consigliere del Comune di Sarnano), Raffaella Trojani (consigliere del Comune di Muccia).

29/09/2024 13:30
Cingoli, incidente al crossodromo: giovane pilota 19enne a Torrette

Cingoli, incidente al crossodromo: giovane pilota 19enne a Torrette

Incidente nella mattinata di oggi, intorno alle 10, al crossodromo Tittoni di Cingoli. Un pilota 19enne di moto da cross, durante una sessione di prova, mentre percorreva il circuito ha perso il controllo della due ruote ed è caduto rovinosamente a terra.  Immediato è scattato l'allarme ai sanitari del 118. Dopo le prime cure del caso, si è predisposto l'arrivo sul posto dell'eliambulanza. Il motociclista è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso. 

29/09/2024 13:10
Civitanova, Festa dei Nonni a Villa Letizia: la partecipazione è gratuita

Civitanova, Festa dei Nonni a Villa Letizia: la partecipazione è gratuita

In occasione della Festa dei Nonni, l'Asp Paolo Ricci organizza il primo ottobre, dalle ore 16 alle ore 18, un momento intergenerazionale presso la Struttura Polifunzionale per anziani Villa Letizia in collaborazione con il Centro per la famiglia del comune di Civitanova Marche. Sarà l’occasione per creare un momento di aggregazione finalizzata a rafforzare il legame tra le generazioni. Sarà un pomeriggio dedicato ad attività ludico creative per bambini di età consigliata 3-10 anni. Le attività prevedono dei momenti di gioco tra bambini, nonni e/o genitori e gli anziani residenti in struttura. La partecipazione è gratuita. "I nonni sono colonna portante della società e soprattutto delle nostre famiglie. Rappresentano una risorsa preziosa nella quotidianità e di affetto incondizionato che resta per sempre, nella tenerezza del ricordo e degli insegnamenti che generosamente ci regalano: ogni comunità prende le radici dai propri anziani, ed è bello dunque festeggiarli con gioia, riconoscendo il loro valore e il legame fondamentale con ciascuno di noi, la nostra infanzia e la nostra storia", ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi. La prenotazione è consigliata in quanto i posti sono limitati e può avvenire inviano una mail a info@paoloricci.org o in alternativa a centro.famiglia@paoloricci.org.

29/09/2024 11:00
I neuroni specchio: la spiegazione scientifica dell'empatia

I neuroni specchio: la spiegazione scientifica dell'empatia

Quando osserviamo un’altra persona compiere una particolare azione, dentro di noi si attivano gli stessi neuroni che entrano in gioco quando siamo noi a compiere quello stesso gesto. Questi neuroni si chiamano neuroni specchio e sono stati scoperti nel 1992 dal neuroscienziato italiano Giacomo Rizzolatti. Noi possiamo capire gli altri dal nostro interno, nello specifico, osservando l’altro, lo  comprendiamo perchè dentro di noi evoca lo stesso programma. Se partiamo da una delle emozioni di base, come il disgusto, e guardo una faccia che prova disgusto, è stato sperimentato che nel mio cervello si attiva la stessa area dell’altro e provo anch'io quella sensazione. In questo caso si è creato uno stato empatico tra me e l'altra persona, perché viviamo il medesimo stato emozionale. Questa esperienza è intuitiva perché non deduco ma sento ciò che prova l’altro e ciò mi permette di dare una base anche scientifica al profondo legame che esiste tra gli esseri umani. Comprendere emozionalmente l’altro, avere la capacità di relazionarsi e di solidarizzare con i loro dolori e le loro gioie è fondamentale per la sopravvivenza della specie. I Neuroni specchio mi aiutano non soltanto a sentire ciò che fa l’altro ma anche a capire l’intenzione dietro a quell’azione, per cui è proprio grazie ad essi che io comprendo se l’altro prende un bicchiere per bere o per lanciarmelo contro, permettendomi, quindi, di reagire in tempo reale. L’empatia nasce da una sorta di radar che ho nel cervello che ha la capacità di sintonizzarsi con il cervello degli altri. Quando i neuroni specchio non lavorano, non sento la comunione umana, quindi l’empatia viene a mancare e si possono compiere anche delle cattiverie perché l’altro viene vissuto come diverso da sé e non si prova nulla per l'altrui sofferenza. Con molta probabilità si nasce con questa capacità ma è stato studiato che i fattori culturali e le credenze diffuse possano attivare o disattivare i neuroni specchio, portando a provare più o meno empatia verso determinati gruppi di persone o animali.  Un esempio di ciò potrebbe essere dato dai movimenti animalisti che stanno portando ad una nuova sensibilizzazione nei confronti di una  percezione empatica per la sofferenza provata dagli animali.

29/09/2024 10:30
No a una nuova antenna a Belforte, la protesta dei cittadini: "Non ci fermeremo" (FOTO)

No a una nuova antenna a Belforte, la protesta dei cittadini: "Non ci fermeremo" (FOTO)

Non si arresta la lotta del Comitato "Salviamo Belforte dall'inquinamento" contro l'installazione di un palo con relative antenne Srb (stazione radio base, ndr) in un terreno privato in località San Giorgio. Nonostante il parere contrario dell'ufficio tecnico comunale e due ricorsi al Tar in atto (uno del Comitato ed uno del Comune), "le società Cellnex italia Spa e Wind Tre hanno dato avvio ai lavori, e in questi giorni stanno predisponendo il cantiere per l'inizio materiale degli stessi", sottolineano i membri del comitato, che è seguito da più di 500 cittadini sostenitori. Nella giornata di sabato è stato organizzato un corteo di protesta ed un sit-in nel luogo dell'intervento che si è regolarmente svolto alla presenza delle forze dell'ordine. "Non ci fermeremo di fronte a niente - evidenziano i residenti -, faremo arrivare il caso anche alle emittenti nazionali. Quello che fa rabbia più di tutto in questo momento è che il potere dei soldi e delle multinazionali delle telecomunicazioni stanno passando sopra a pareri contrari e a ricorsi in atto senza curarsi minimamente delle problematiche che potrebbe portare la presenza di questa infrastruttura nel territorio".

29/09/2024 10:10
Buca sul campo in erba sintetica, il calciatore si infortuna: la società nei guai

Buca sul campo in erba sintetica, il calciatore si infortuna: la società nei guai

In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente tematiche riferibili alle responsabilità in generale e nello specifico a quella dovuta da infortunio di un calciatore nell’utilizzo di una struttura sportiva. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di Macerata: "A quali responsabilità va incontro il gestore di un impianto sportivo a seguito di un infortunio di un calciatore per cattiva manutenzione del terreno di gioco?".  Il caso di specie cui offre la possibilità di far chiarezza in merito a delle cattive abitudini adottate dai gestori di impianti sportivi dovute all’incurata manutenzione, situazione affrontata dalla Suprema Corte proprio in merito ad un fattaccio verificatosi durante una partita di calcio nella quale un atleta viene tradito da «un avvallamento occultato da una pozzanghera», riportando serie lesioni fisiche. A finire sotto accusa sono le condizioni del campo in erba sintetica: in particolare emerge che «si erano formate pozzanghere, caratterizzate da infiltrazioni d’acqua sotto la moquette presenti sul terreno da gioco», e diversi testimoni raccontano che "nelle pozze presenti il terreno affondava". A fronte di tale quadro probatorio, la responsabilità per il brutto incidente viene attribuita al presidente della società calcistica che utilizza abitualmente il campo, quale «gestore dell’impianto sportivo», tanto da venire condannato per il reato di «lesioni colpose» di cui all’art. 590 del codice penale, oltre a dover risarcire la parte offesa. Difatti, i Giudici della Suprema Corte sottolineano, innanzitutto, che, a fronte di «lesioni colpose patite da un calciatore», «il gestore di un centro sportivo è titolare di una posizione di garanzia, che gli impone di adottare le necessarie cautele per preservare l’incolumità fisica degli utilizzatori, provvedendo alla manutenzione delle infrastrutture e delle attrezzature». Spiegano, infine, i Giudici che è sempre il gestore dell’impianto a «dover governare i rischi connessi alle caratteristiche del campo sportivo» e a «dover impedire che esso presenti problematiche nell’utilizzo anche in condizioni meteorologiche avverse».  In particolare, il presidente della società calcistica «ben poteva rappresentarsi che sul campo si potessero formare pozzanghere d’acqua, e quindi era tenuto ad impedire» che si verificasse tale situazione, in quanto lo stesso risulta titolare di una posizione di garanzia, ai sensi dell’articolo 40 comma 2 del codice penale ed è tenuto anche per il disposto di cui all’art. 2051 del codice civile, a garantire l’incolumità fisica degli utenti e ad adottare quelle cautele idonee ad impedire il superamento dei limiti di rischio connaturati alla normale pratica sportiva.  Ciò con la conseguente affermazione del nesso di causalità tra l’omessa adozione di dette cautele e l’evento lesivo accorso ad un utente dell’impianto sportivo (Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 9160/18; depositata il 28 febbraio 2018). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.       

29/09/2024 09:50
Pallamano, primo ko casalingo per la Macagi Cingoli: Brixen vince 28-34

Pallamano, primo ko casalingo per la Macagi Cingoli: Brixen vince 28-34

Arriva la prima sconfitta casalinga per la Macagi Cingoli in Serie A Gold 2024-2025 di pallamano maschile. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 28-34 contro i vice-campioni d’Italia del Brixen, nella partita della quarta giornata di campionato. Strappini e compagni, meno lucidi del solito, sia in attacco che in difesa, non sono mai riusciti a mettere in discussione il risultato nell’arco dei 60 minuti.  PRIMO TEMPO - Solo nelle primissime fasi del match Cingoli mette il muso davanti. De Oliveira dai 7 metri apre le marcature, D’Benedetto e Strappini piazzano il 2-1. Ardian Iballi pareggia, tuttavia ci pensa Makhlouf con una suntuosa virgola a ristabilire il +1. La Macagi, poi, ha anche il pallone del +2 , ma Voliuvach si supera ed evita il doppio svantaggio ospite. Brixen ribalta l’inerzia con De Oliveira e Della Vecchia per il 4-5, nonostante il 7 metri parato da Noack proprio sul brasiliano. Uno dei momenti decisivi della sfida arriva dopo il 5-5 di Makhlouf. Qui, infatti, gli alto-atesini piazzno un break di 0-3 firmato Endrit Iballi, De Oliveira e Arcieri, portandosi sul 5-8. Makhlouf accorcia, tuttavia Della Veccha e Ardian Iballi piazzano il +4 sul 6-10 al 15’.  Mangoni e Makhlouf provano a tenere a galla la Macagi, ma Ardian Iballi e Canete trovano i guizzi dell’8-13. In questo frangente, poi, Voliuvach si supera in quattro occasioni sui tiri di Naghavialhosseini, D’Benedetto e Ceccardi. Sul 10-16 Cingoli riesce ad accorciare di due reti con Naghavialhosseini e Makhlouf (12-16), però i gol di Iballi e Canete permettono al Brixen di chiudere il primo tempo in vantaggio sul +5 (13-18).  SECONDO TEMPO - Nella ripresa Brixen si limita a gestire una Macagi Cingoli troppo frenetica e imprecisa al tiro. L’illusione della rimonta dura lo spazio di pochi minuti, quando Makhlouf e Mangoni piazzano i punti del 15-18. De Oliveira e Della Vecchia, in tutta risposta, trovano il nuovo +5 ospite (15-20). I locali battagliano punto su punto fino al 18-23, quando due reti di fila di De Oliveira portano il passivo a -7 (18-25). Mangoni accorcia, dall’altra parte Della Vecchia e Arcieri dilatano ancora il distacco tra le due compagini sul 19-27.  Somma sbaglia un 7 metri, ma con un moto di orgoglio Mangoni e Strappini strappano il -6 a 10 minuti dalla fine (21-27). Brixen ferma sul nascere le velleità di rimonta locali e ristabilisce subito il +8 con De Oliveira e Arcieri (22-30). Noack salva su De Oliveira e Canete, ma dall’altra parte Ciattaglia colpisce una traversa. Al 58’ sul 25-33, poi, viene espulso De Oliveira, ma il canovaccio della partita non cambia: Cingoli riesce solo a rosicchiare due punti con D’Agostino e Makhlouf, per il definitivo 28-34. Tabellino Macagi Cingoli 28-34 Brixen (13-18) Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino 1, D’Benedetto 1, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 3, Ottobri, Mangoni 5, Somma 2, Latini, Strappini 2, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Ceccardi 3, Makhlouf 9. All. Palazzi Brixen: Voliuvach, Lubinati, Azzolini, Della Vecchia 5, Arcieri 4, De Oliveira 10, Canete 8, Iballi E. 3, Iballi A. 4, Sader, Basic, Sozio, Oberhollenzer. All. Izzo Arbitri: Anastasio-Zappaterreno NOTE – espulso De Oliveira (B) al 58’  (Credit foto: Doriano Picirchiani) 

29/09/2024 09:30
Promozione, Zira punisce la Settempeda: il Porto Sant'Elpidio diventa primo in solitaria

Promozione, Zira punisce la Settempeda: il Porto Sant'Elpidio diventa primo in solitaria

La nuova capolista del girone B di Promozione diventa l’imbattuto (4 vittorie su 4) Porto Sant’Elpidio dopo essere riuscito a sbancare il “Soverchia” con il minimo scarto (1-2) trascinato dal proprio centravanti Zira, doppietta, e dal folletto Macchini. Rivieraschi autori di un buon primo tempo (partenza sprint) e abili a sfruttare una delle poche opportunità da rete viste nei primi 45’; poi a metà ripresa cinici al momento opportuno quando la gara appariva in equilibrio e il punteggio in parità. Settempeda che ha mostrato un altro avvio di match un po’ timoroso ma poi è stata abile a trovare le giuste misure per contrastare meglio gli avversari; ripresa, anche grazie ad alcuni accorgimenti tattici, decisamente diversa e con gioco migliore tanto da trovare il pareggio, ma poi ecco palesarsi la grave disattenzione che ha portato il nuovo svantaggio e la seconda sconfitta consecutiva. LA CRONACA – Dopo aver affrontato il Trodica, la Settempeda deve vedersela con l’altra imbattuta capolista ovvero il Porto Sant’Elpidio. Partita complicata per una Settempeda che, oltre alla forza del rivale di turno, deve dimostrare che non sono rimaste scorie dalla precedente pesante sconfitta. L’avvio di match è in effetti complicato: squadra passiva e che soffre contro un avversario aggressivo e che mette in campo ritmi alti. Due le “sorprese”, una per parte, al fischio di inizio: nei locali c’è la prima volta del centravanti argentino Matias Roldan (tesserato in settimana); negli ospiti manca per infortunio uno dei migliori, il fantasista Bracalente. La prima azione è di marca elpidiense con Macchini che trova in area Panichi che calcia in diagonale un rasoterra che esce di pochissimo lambendo il palo. Si va dall’altra parte e ci prova Dolciotti che prepara al meglio il tiro dal limite, ma poi colpisce male con palla abbondantemente sul fondo. Porto Sant’Elpidio propositivo e spesso pericoloso con i propri attaccanti, ma piano piano la Settempeda prende le misure e sale di rendimento. Match equilibrato e con squadre che concedono poco dietro. Quasi a sorpresa alla mezz'ora il punteggio cambia: un rimpallo si trasforma in lancio per Macchini che entra in area, arriva sul fondo e quindi crossa morbido in mezzo dove Zira colpisce di testa trovando traversa e gol. I biancorossi non mollano e al 40’ vanno vicino al pari: pressione alta sul centrale che perde palla che Paglari cattura e porta avanti per poi calciare dal limite. Destro forte ma centrale che Pettinari respinge, arriva in corsa Cappelletti che colpisce male fallendo una ghiotta occasione. Passa un minuto e gli ospiti rispondono in modo assai pericoloso: ennesimo scatto a sinistra di Macchini con palla messa rasoterra davanti alla porta dove Zira manca la deviazione vincente in scivolata. Prima del riposo sempre Macchini abile a ricevere fra le linee e ad andare al tiro fermato con sicurezza da Bartoloni. Al ritorno dagli spogliatoi nei locali c’è Montanari per Massini, mentre dopo pochi minuti di gioco mister Ciattaglia cambia ancora: fuori l’acciaccato Roldan e dentro Cervigni che va sulla destra con Quadrini che si accentra mentre Farroni si alza in attacco. Cambiamenti che in effetti fanno bene alla Settempeda tanto che al 13’ impatta. Cappelletti è abile ad andare via sulla destra con dribbling e cross rasoterra che trova Farroni pronto al tiro: primo destro impreciso e “sporco”, secondo però perfetto, pulito e vincente. Gara adesso decisamente in equilibrio e con la Settempeda che controlla bene e che sembra in grado di mantenere l’importante risultato, ma la sorpresa, brutta per i biancorossi, è dietro l’angolo. Minuto 25. Un pallone che sembra innocuo e facilmente gestibile dalla difesa di casa, si trasforma invece in letale e decisivo per le sorti del match. La sfera rimbalza in area fra le maglie biancorosse, i difensori restano a guardare e allora arriva Zira che con il destro gira verso il primo palo dove la palla si infila trovando impreparato Bartoloni. Doccia gelata per i ragazzi di casa che accusano il colpo e fanno fatica a reagire ed a costruire azioni importanti. Per il Porto Sant’Elpidio diventa così semplice difendersi e gestire il prezioso 2-1. Le ripartenze poi degli ospiti non mancano: il neo entrato Petrelli scatta sulla destra e sul suo cross Macchini gira di prima impegnando Bartoloni; un altro subentrato, Tiago Vallasciani, ci prova dal limite con un rasoterra fermato in due tempi dal giovane numero uno. La Settempeda nel finale ritrova energie per tentare l’assalto e, dopo qualche tentativo in mischia su corner o rimesse laterali, ecco arrivare in extremis una ghiotta chance che fa gridare al pareggio. Dolciotti pesca sulla sinistra dell’area Farroni che mette un morbido pallone quasi sulla linea dove un difensore riesce ad anticipare tutti evitando il possibile intervento di un paio di biancorossi ben posizionati. Il recupero non cambia l’esito del confronto e al triplice fischio i rivieraschi possono festeggiare il primo posto in solitaria. IL TABELLINO SETTEMPEDA – PORTO SANT’ELPIDIO 1-2 MARCATORI: pt 30’ Zira; st 13’ Farroni, 25’ Zira SETTEMPEDA: Bartoloni, Palazzetti, D’Angelo(24’st Sfrappini), Pagliari, Mulinari, Massini(1’st Montanari), Quadrini, Dolciotti, Roldan(5’st Cervigni), Farroni, Cappelletti. A disp. Braghetti, Piccinini, Eugeni, Staffolani E., Staffolani A., Meschini. All. Ciattaglia PORTO SANT’ELPIDIO: Pettinari, Del Moro(7’st Smerilli), Fermani, Capiato, Cerquozzi(32’st Magliulo), Trombetta, Macchini, Islami(20’st Felloussa), Zira, Amici(32’st Petrelli), Panichi(7’st Vallasciani T.). A disp. Orazi, Chiodini, Zira A., Vallasciani Ivo. All. Mengoni ARBITRO: Malascorta di Jesi; assistenti Federici di Ascoli e Cercaci di Macerata NOTE: ammoniti: Dolciotti, Pagliari. Angoli: 5-3. Recupero: pt 2’; st 4’

29/09/2024 09:19
Promozione, l'Aurora Treia non ingrana: la Cluentina fa festa con Trobbiani

Promozione, l'Aurora Treia non ingrana: la Cluentina fa festa con Trobbiani

Seconda vittoria consecutiva per la Cluentina e prima sconfitta, dopo tre pareggi, per un’Aurora Treia ancora lontana dalle condizioni ottimali.  All’11’ i biancorossi hanno l’opportunità di portarsi in vantaggio ma Matteo Camilloni spara alto un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un netto fallo del portiere Tiberi che, in uscita, travolge Buffalari.  Al 18’ Borrelli da calcio di punizione costringe il portiere Amico ad un intervento prodigioso con deviazione in corner. Al 23’ Pacini conclude una meravigliosa azione personale sulla fascia sinistra con un forte tiro che Tiberi riesce solo a respingere: sulla palla si avventa Trobbiani che, al volo, insacca.  Due legni si frappongono tra l’Aurora e il pareggio: dapprima Giuli, a tu per tu con Amico, conclude sulla traversa (25’) poi Borrelli devia sul palo di testa un cross di Candidi (29’). Nel secondo tempo Cornacchini opta per Allegretti al posto di Giuli per dare più peso alla sua squadra: l’esperto attaccante recanatese sarà protagonista delle giocate più pericolose dell’Aurora. Ma la prima vera opportunità della ripresa è della Cluentina: al 55’ Matteo Camilloni riesce a liberarsi per una fortissima conclusione alla quale il portiere Tiberi riesce ad opporsi con una splendida “murata”. Due minuti più tardi Filacaro sbaglia un disimpegno difensivo di cui approfitta Pacini che tuttavia perde l’attimo per la conclusione.  Il finale è tutto di marca treiese: al 74’ Allegretti conclude a colpo sicuro uno splendido pallone servito da Borrelli ma il portiere biancorosso Amico risponde con il primo di due miracoli decisivi deviando in corner; all’89’ ancora Borrelli crossa in area per Ibii che, di testa, esalta nuovamente il portiere biancorosso che riesce ad alzare il pallone sopra la traversa. Tra i due episodi, l’espulsione di Germinale che, dapprima ammonito per un fallo di gioco, protesta vivacemente costringendo l’arbitro ad estrarre direttamente il cartellino rosso (76’).    CLUENTINA – AURORA TREIA 1-0 CLUENTINA: Amico, Buffalari, Pagliarini, Trobbiani, Menghini, Bosetti, Kakuli, Camilloni F., Pacini, Camilloni M., Torresi. Allenatore: Marco Michettoni AURORA TREIA: Tiberi, Regueyra, Bartolini, Rozzi, Filacaro, marini, Candidi, Romagnoli, Germinale, Borrelli, Giuli. Allenatore: Giovanni Cornacchini ARBITRO: Lorenzo Paoletti (Fermo) ASSISTENTI: Francesco Buttafoco (San Benedetto del Tronto), Roberto Belleggia (Fermo) SPETTATORI: circa 200 MARCATORE: Trobbiani al 23’ NOTE: Rigore sbagliato da Camilloni M. (CL) al 11’. Espulso Germinale (AT) al 76’ per proteste. Ammoniti: Camilloni M., Pagliarini (CL), Romagnoli, Germinale (AT).

29/09/2024 09:00
Buona la prima per la nuova Lube: Padova si arrende in 4 set al Forum

Buona la prima per la nuova Lube: Padova si arrende in 4 set al Forum

La Cucine Lube Civitanova comincia con il piede giusto il proprio campionato di Superlega. I ragazzi di coach Medei si impongono in quattro sudati set (25-22, 22-25, 26-24, 25-17) contro la Sonepar Padova nel debutto casalingo all'Eurosuole Forum, match valevole come anticipo della prima giornata.  I biancorossi, profondamente rinnovati nel roster in estate, hanno fronteggiato una Padova ricca di giovani talenti, capaci di dargli filo da torcere per larga parte dell'incontro.  A spiccare tra i padroni di casa è la prestazione di Lagumdzija (25 punti), cresciuto con il passare dei minuti, mentre Loeppky - pur autore di 10 punti - è apparso ancora poco lucido nelle scelte (soltanto il 38% di efficacia in attacco). Per lui c'è ancora bisogno di rodaggio e di trovare l'intesa giusta con i compagni di squadra per tornare agli eccellenti livelli mostrati lo scorso anno a Monza. Ottimo l'esordio di Gargiulo (8 punti, con 2 muri), mentre Bottolo (15 punti) ha saputo rispondere presente quando contava.  LE FORMAZIONI - I cucinieri si presentano alla sfida senza Podrascanin, che non potrà essere schierato in regular season sino alla quarta giornata per ragioni di regolamento, e senza Nikolov, ancora alle prese con il recupero dall'intervento alla schiena. Per la Lube al palleggio c'è il giovane Boninfante (classe 2004) con Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Chinenyeze centrali, Balaso libero. Ospiti in campo con il regista ex Civitanova Falaschi per l'opposto Masulovic, Sedlacek e Porro schiacciatori, Plak e Crosato centrali, Diez libero. PRIMO SET - Il primo break è dei padroni di casa con l'ace trovato da Bottolo, bravo a disegnare una traiettoria arcuata sulla quale la ricezione patavina nulla può (5-3). La replica della Sonepar non si fa attendere ed è affidata al pacchetto di centrali Crosato-Plak, capaci di annullare le distanze con due ottimi primi tempi.  I cucinieri cominciano a sbagliare troppo in attacco, Padova ne approfitta (11-13). Dopo lo scambio più lungo della partita, la Lube si riprende la parità con il muro di Gargiulo (15-15). Il nuovo centrale biancorosso si fa ancor più apprezzare dal pubblico del Forum con l'ace che scaccia la ruggine nei meccanismi di Civitanova (18-16). Un bell'attacco di Loeppky chiude i conti nel primo set (25-22).  SECONDO SET - Padova scappa sul +3 grazie a una buona presenza a muro, a differenza del parziale precedente. La Lube è troppo fallosa al servizio. Medei sceglie di cambiare inserendo in campo Tenorio al posto di un Chinenyeze non al top della forma. Falaschi varia bene il gioco, gli ospiti allungano (8-12). Dall'altro lato del campo Boninfante si dimentica di cercare Bottolo, il migliore dei suoi nel primo set.  La Sonepar è talmente in confidenza che Sedlacek cerca un improbabile colpo no-look beccandosi i rimbrotti del Forum (11-14). Un ace su servizio flottante a fil di rete di Crosato vale il massimo vantaggio per gli uomini di coach Cuttini (13-17).  Nel momento di massima difficoltà Medei spariglia nuovamente le carte sostituendo la sua diagonale con l'inserimento di Dirlic e Orduna. Una mossa che non sortisce grossi effetti. Padova va in scioltezza e si porta sull'1-1 (22-25).  TERZO SET - La Lube non riesce a destarsi dal torpore e va subito sotto di un break anche nel terzo set (3-6). Padova è sistematicamente più reattiva sotto rete. Medei non trova le giuste contromisure per arginare gli attacchi centrali dei patavini.  A condurre i compagni alla riscossa è Bottolo, che riporta Civitanova sino al meno due (11-13). Ci vogliono, poi, tre punti consecutivi di Lagumdzija per impattare nel punteggio (18-18). L'inerzia cambia e Civitanova strappa il contro-break dopo un attacco di Sedlacek che colpisce l'asta (21-19).  Il palazzetto esplode quando il check evidenzia la pestata di Masulovic al servizio, il cui ace avrebbe significato - se confermato - nuovo aggancio. In ogni caso la Sonepar non molla e, anzi, si prende il primo set point. Chance annullata dal muro dei cucinieri. Ai vantaggi la spunta la Lube con il pallone decisivo messo a terra da Bottolo (26-24).  QUARTO SET - Sulle ali dell'entusiasmo la Lube prova a scappare, ma viene ripresa da Padova che sfodera di nuovo un'ottima reazione. L'intesa tra Boninfante e Lagumdzija lievita in maniera esponenziale, così Civitanova trova il nuovo +4, approfittando anche di un ingenuo fallo di posizione della Sonepar (11-7).  Di qui in poi il match si mette in discesa per i cucinieri, che conquistano un massimo vantaggio di sei punti (19-13). Gli ospiti, sfiduciati, perdono ritmo in attacco. Ad archiviare la pratica è un errore al servizio di Crosato (25-16). Medei comincia il secondo capitolo della sua carriera sulla panchina della Lube con tre punti.  Cucine Lube Civitanova –  Sonepar Padova 3-1 (25-22, 22-25, 26-24, 25-17) CIVITANOVA: Gargiulo 8, Loeppky 10, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 3, Poriya, Lagumdzija 25, Dirlic 1, Podrascanin ne, Bottolo 15, Chinenyeze 6, Tenorio 1. All. Medei PADOVA: Stefani 1, Masulovic 12,  Sedlacek 14, Liberman 2, Diez, Toscani ne, Porro 7, Plak 10, Truocchio ne, Crosato 11, Falaschi, Galiazzo ne, Pedron, Bergamasco ne. All. Cuttini  ARBITRI: Ilaria Vagni (PG) e Rossella Piana (MO) NOTE: durata set: 30’, 29', 32', 24’. Totale: 1h 55’. Civitanova: 19 errori al servizio, 5 ace, 8 muri, attacco 50%, ricezione 50% (31% perfette). Padova: 17 errori al servizio, 3 ace, 6 muri , attacco 44%, ricezione 49% (28% perfette). Spettatori: 2385 (credit foto: Maurizio Spalvieri) 

28/09/2024 22:40
Cus Macerata, si avvicina l'esordio stagionale della squadra di pallavolo

Cus Macerata, si avvicina l'esordio stagionale della squadra di pallavolo

Si avvicina il momento dell'esordio in campionato per la formazione femminile di pallavolo targata Cus Macerata. Il 19 ottobre sarà debutto speciale perchè al piano di sopra, le cussine sono infatti neopromosse in Prima Divisione dopo aver trionfato la scorsa stagione con 3 giornate di anticipo. Le atlete stanno sudando agli ordini della confermata coach Cinzia Destro in quella che è la nuova casa (in attesa del nuovo campus che sorgerà a Santa Croce), vale a dire la palestra della scuola IV Novembre. Lì si giocheranno le partite casalinghe il giovedì sera. L'intera sezione sta vivendo una sorta di momento magico. Sono infatti partiti i corsi di mini volley, una novità e inoltre la squadra “delle grandi” sta sempre più incarnando l'anima della polisportiva perchè presenta 8 ragazze nuove e sono tutte studentesse all'Università di Macerata. Sono Asia Micozzi, Irene De Marco, Laura Marini, Laura Botticelli, Margherita Luzzi, Vittoria Morganti, Monica Fazzini e Giorgia Silvestrini (in foto alcune di loro). Le new entry si aggiungono alle 9 confermate dopo la grande cavalcata dello scorso anno, vale a dire Penelope Amici, Miriam Angeletti, Gioia Brambatti, Michela Castellani, Martina Di Battista, Marica Disanto, Silvia Fratoni, Silvia Picchio e Margherita Sabbatini.

28/09/2024 18:00
"Giunta di Loro Piceno tutta al maschile, venga ristabilita rappresentanza di genere"

"Giunta di Loro Piceno tutta al maschile, venga ristabilita rappresentanza di genere"

Secondo mandato per Robertino Paoloni che a giugno scorso ha nominato, con un Decreto del Sindaco, una giunta di soli uomini, Achilli Bruno vicesindaco e Pisani Fabio assessore, escludendo dalla carica almeno una tra le donne elette nelle scorse elezioni di giugno 2024 (consigliere Mara Timi, Galletti Marta e Miconi Marta che peraltro è stata la più votata tra i consiglieri con 80 preferenze).  "E così nell’anno in cui le Sale cinematografiche si riempivano nelle repliche di “C’è ancora domani” e una donna è alla presidenza del Consiglio, capita che, invece, in un piccolo borgo della Marca il genere femminile non sia rappresentato in Giunta, a prescindere persino dalle preferenze date ai candidati consiglieri alle stesse amministrative", afferma in una nota Federica Lambertucci, coordinatrice territoriale di Fratelli D’Italia. "Eppure la normativa esiste: partendo dall’art 51 della Costituzione fino all’art. comma 2 del T.U.E.L., arrivando allo Stato Comunale di Loro Piceno. Paoloni, infatti, ha creduto di rimediare alla discriminazione accontentando il gentil sesso presente in consiglio con due incarichi di mera rappresentanza alle pari opportunità, uno per la consigliera Timi Mara e l’altro per la consigliere Galletti Marta". "Ora, interviene anche il Garante Regionale dei Diritti alla Persona della Regione Marche  Giancarlo Giulianelli invitando formalmente l’amministrazione di Loro Piceno ad adeguarsi al dettato normativo. L’Ufficio della Difesa Civica Regionale chiede espressamente il riesame delle nuove nomine della Giunta comunale al fine di garantire l’equilibrio della rappresentanza di genere, confidando, si legge nella nota, “nella volontà del sindaco di essere garante per una corretta amministrazione pubblica a sostegno di una democrazia sostanziale del sul territorio comunale”. La normativa prevede l’obbligo, ma non stabilisce la sanzione per chi pensa, ancora nel 2024, a violarla. “È un vulnus normativo effettivamente. Però il dato politico è chiaro ed è piuttosto avvilente”  - commenta ancora Lambertucci– “Eppure il sindaco aveva nella sua squadra tre giovani donne valide sia per titoli di studio (Galletti e Timi sono laureate e Marta Miconi è un geometra) che per esperienza (se si pensa che Mara Timi, oltre ad essere dottore commercialista, è stata già Consigliere nel primo mandato Paoloni con delega al bilancio). Insomma, se si considera che la carica di assessore è una carica fiduciaria assegnata dal Sindaco con proprio decreto, è facile dedurre che nessuna delle stesse è stata ritenuta all’altezza". "Ciò nonostante le preferenze e il rispetto della rappresentanza politica visti i voti ricevuti da Marta Miconi all’ultima tornata elettorale. A dire il vero non mi meraviglia molto la scelta di Paoloni giacchè già nel precedente mandato ha sì nominato l’architetto Fabrina Mucci come suo vicesindaco, salvo poi bypassarla sistematicamente. Solitamente a sinistra le donne sono conosciute per essere combattive e per rivendicare il proprio ruolo. Sorprende che a difenderle su questo punto sia la sottoscritta, militante di Fratelli D’Italia". "Spiace rilevare come il Comune di Loro Piceno, così determinandosi, rappresenti un esempio negativo nella garanzia della parità di genere. Peraltro, anche sotto un piano meramente politico, non solo ci si aspetta che chi si candida, donne incluse, sia disponibile anche ad incarichi amministrativi, ma anche che ciò sia frutto di una preventiva programmazione anche in fase di candidatura della possibile squadra amministrativa, specie in casi in cui al momento della candidatura si sa già di non avere avversari (Paoloni era l’unico candidato alla carica di Sindaco nel 2024). La parità di genereè un valore democratico con valenza sostanziale, frutto di lunghi percorsi di affermazione femminile anche nella gestione della res pubblica. Non è una mera regola procedimentale da aggirare. È un valore da perseguire anche verso le giovani generazioni. Spiace costatare che in questo caso non sia avvenuto”, conclude Lambertucci.  

28/09/2024 17:32
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