Provincia Macerata

Camerino, ristrutturazione della Cattedrale della Santissima Annunziata: ok al progetto da 7,3 milioni

Camerino, ristrutturazione della Cattedrale della Santissima Annunziata: ok al progetto da 7,3 milioni

Approvato in conferenza dei servizi l’intervento di miglioramento sismico della Cattedrale della Santissima Annunziata di Camerino. L’edificio si trova nella porzione settentrionale della città, nella piazza principale. Oltre alla chiesa, su questo grande spazio, si affacciano il palazzo ducale, sede dell’Università di Camerino, e la curia arcivescovile. L’impianto originario risale presumibilmente al VII secolo, come deducibile da frammenti architettonici presenti nella cripta ascrivibili a tale periodo. Tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo venne realizzata la cattedrale in uno stile di transizione fra il romanico e il gotico: si trattava di un edificio a tre navate scandite da dieci colonne in pietra e con numerose cappelle laterali. Nel 1748 fu realizzata una nuova facciata. A seguito del terremoto del 1799 che colpì violentemente la città di Camerino la cattedrale romanico gotica crollò e il progetto per la sua ricostruzione fu affidato ad Andrea Vici, allievo di Vanvitelli che, nel giugno 1800, a seguito di una perizia sui ruderi della fabbrica, elaborò tre possibili soluzioni progettuali per la riedificazione. Fu scelta l’ultima ipotesi progettuale, che prevedeva una edificazione a pianta longitudinale a tre navate priva di transetto e munita di cappelle laterali, di cui quella posta a metà della navata sinistra con un impianto semicircolare. L’apparato decorativo previsto era arricchito dall’inserimento di capitelli compositi, di nicchie nei pilastri per l’inserimento di statue e di lacunari romboidali nel catino absidale. I lavori furono avviati nel 1806. La chiesa fu edificata più a nord-ovest rispetto a quella presente fino al 1799, consentendo di aumentare lo spazio della piazza antistante e di ampliare, inglobando il nartece, il portico dell’adiacente palazzo arcivescovile. A seguito della morte di Vici nel 1817 subentrò l’ingegner Clemente Folchi, il quale trasformò il progetto della cappella semicircolare in una rettangolare più profonda. Nel 1832 la cattedrale venne inaugurata e nel 1833 consacrata alla Vergine Annunziata. In seguito, l’edificio non fu oggetto di particolari trasformazioni, se non per i restauri avvenuti a seguito del sisma del 1997. Le strutture maggiormente danneggiate risultano essere quelle verticali e portanti interne (setti e piloni centrali) e i due campanili sul fronte principale. Sebbene dall’esterno non sia così evidente il grado di danno della Cattedrale, internamente è chiaramente riscontrabile uno stato di danno molto grave. Dopo gli eventi sismici del 2016, i primi interventi di messa in sicurezza furono realizzati nel febbraio 2017 dal Corpo del vigili del fuoco, che si occuparono della facciata e di una porzione dei campanili. Sono previsti numerosi interventi tra cui azioni di scuci-cuci in corrispondenza delle lesioni passanti e non passanti, dei distacchi e delle ammorsature ritenute non idonee all’incrocio di pareti portanti, il consolidamento degli archi, frontali e laterali, tramite messa in pressione con zeppe in legno, scuci cuci e iniezioni di malte a base calce con additivi espansivi, consolidamento della copertura tramite installazione di cordolo perimetrale e controventi in acciaio, il ripristino e consolidamento dei setti portanti e deipiloni con consolidamento dei basamenti in pietra e delle murature in elevazione, ripristino e consolidamento delle colonne, la ricostruzione delle porzioni di muratura crollate dei campanili, con consolidamento dei basamenti dei pilastri in marmo e consolidamento all’intradosso delle volte con riparazione delle parti lesionate previa battitura a campione delle stesse. Il progetto ha un valore di  7.390.522,85 euro. "È un progetto fondamentale per tutto il territorio di Camerino. La ricostruzione ha indubbiamente cambiato passo e i risultati si vedono. Vogliamo restituire alla comunità la loro Cattedrale, uno dei simboli del sisma del 26 ottobre 2016- ha dichiarato il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli - . Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’arcivescovo Francesco Massara, il direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Marche Marco Trovarelli e il sindaco Roberto Lucarelli per la continua e incessante collaborazione. La tutela delle nostre chiese è una delle nostre assolute priorità e non ci possiamo fermare nemmeno un minuto per portare a termine il nostro compito”. L’arcivescovo Francesco Massara evidenzia che “l’approvazione degli interventi per la Cattedrale, a distanza di otto anni dal terremoto, rappresenta un ulteriore tassello di rinascita e di gioia per l’intera comunità. Un grazie al commissario Castelli per la sua vicinanza e per il grande servizio che fa al nostro territorio”. Il sindaco Roberto Lucarelli aggiunge che l'’approvazione del progetto per la cattedrale è un altro punto fondamentale per la ricostruzione del centro storico e che è un punto di riferimento per la nostra comunità. Un ringraziamento all’arcivescovo massara e al commissario Castelli che, con l’avvicinarsi dell’ottavo anniversario del sisma dell’ottobre 2016, porta a casa un altro importante risultato. Il lavoro di squadra è fondamentale per ricostruire il centro storico più danneggiato delle Marche. Questo insieme ai tanti progetti in corso di approvazione danno una fattiva presenza di quella che è la ricostruzione del centro storico che si è riusciti a sbloccare”.    

17/10/2024 17:40
"Da valutatore a valutato nel giro di un anno, quando la realtà supera la fantasia nei concorsi pubblici"

"Da valutatore a valutato nel giro di un anno, quando la realtà supera la fantasia nei concorsi pubblici"

"Quando la realtà  supera la fantasia. Questo è quanto abbiamo assistito a Civitanova Marche. Un concorso che ha destato curiosità sin da quando è stato partorito". È quanto afferma in una nota, Vincenzo Marino, segretario regionale Ugl per la polizia e le funzioni locali, in merito al concorso pubblico per la copertura di un posto da comandante dirigente di polizia locale nel comune rivierasco.  "Inizialmente il Comune utilizza un regolamento comunale attraverso il quale può assumere attingendo la figura ricercata da una graduatoria in essere nei comuni della provincia oppure anche fuori della stessa - ricorda Marino -. Per questo motivo, chiede al comune di Macerata di poter utilizzare la propria graduatoria ma dopo qualche tempo, dovendo assumere scorrendo la graduatoria, cambia strada e l'amministrazione civitanovese bandisce un concorso pubblico". "Da quando è stato pubblicizzato il concorso, secondo le norme vigenti al 31 luglio 2024, data in cui è stata espletata la prima prova, sono state cambiate per ben tre volte le sedi. Di fatto, da 46 che erano le candidature pervenute inizialmente si sono presentati solo in 24. Tra i partecipanti - prosegue il segretario Ugl - è stata accertata la presenza di un candidato che, un anno fa, faceva parte delle commissioni d'esame per i concorsi di polizia locale, sempre indetti dal Comune di Civitanova Marche,  indossando la veste del valutatore". "Ma le curiosità non sono finite, anzi continuano. A giudicare l'ex valutatore è anche un membro della stessa commissione di concorso per agente e ufficiale di polizia locale di cui l'odierno candidato faceva parte lo scorso anno. Pensavamo di aver visto tutto quello che la fantasia ci avesse suggerito ma invece la realtà è andata oltre - dice Marino -. Lo scorso 31 luglio ci siamo presentati presso la sede del concorso chiedendo di voler assistere alla prova in quanto pubblico ma le porte sono rimaste chiuse".  "A questo punto ci fermiamo  lasciando alle autorità competenti informate dei fatti da alcuni partecipanti, con relative previsioni finali, di poter fare le opportune valutazioni ed eventuali azioni", conclude il segretario regionale Ugl per la polizia e le funzioni locali.         

17/10/2024 17:00
A Macerata il gotha del settore archivistico italiano: oltre 250 partecipanti al convegno di UniMc

A Macerata il gotha del settore archivistico italiano: oltre 250 partecipanti al convegno di UniMc

Un evento di grande rilievo che ha stimolato un'importante riflessione sugli effetti della trasformazione digitale e delle applicazioni di intelligenza artificiale nella gestione e conservazione degli archivi: questo è stato il convegno “Archivi, archivistica e trasformazione digitale” che l’Università di Macerata ha organizzato oggi, 17 ottobre, in collaborazione con lo spin off Isdif e l’Associazione italiana di documentazione e studi archivistici. L’incontro ha riunito oltre 250 partecipanti, proponendosi come un momento di approfondimento per bilanciare innovazione, dematerializzazione, certezza del diritto, salvaguardia della memoria e diffusione della conoscenza.  L’evento, dedicato al professor Oddo Bucci, al quale è stata consegnata una targa ricordo, ha ricordato l’influente convegno da lui organizzato nel 1990, “L'Archivistica alle soglie del duemila”, che già allora anticipava l’impatto delle nuove tecnologie sugli archivi. Oggi, a distanza di più di trent’anni, la velocità delle trasformazioni digitali e l’adozione di tecnologie avanzate richiedono una rinnovata riflessione su queste tematiche. La giornata, presieduta da Stefano Pigliapoco, docente Unimc e presidente Isdif, si è aperto con i saluti del rettore John McCourt, rettore dell’Università di Macerata, del direttore generale Archivi del Ministero della cultura Antonio Tarasco e del dirigente dell’area qualificazione e accreditamento dell’Agenzia per l’Italia digitale Gualtiero Asunis.  McCourt ha voluto sottolineare l’importanza dell’impegno di lunga data di Oddo Bucci e Stefano Pigliapoco presso l’ateneo, evidenziando il loro ruolo come punti di riferimento nazionali per l’agenda digitale e evidenziando come gli studi e le intuizioni di Bucci abbiano aperto nuovi percorsi di ricerca, soprattutto orientati all’analisi del rapporto esistente tra l’innovazione tecnologica e i processi di formazione e conservazione degli archivi. “Nei prossimi anni - ha detto - assisteremo a cambiamenti ancora più radicali e rapidi, e forse anche imprevedibili rispetto al passato. La trasformazione digitale delle organizzazioni, la diffusione delle applicazioni di intelligenza artificiale, il moltiplicarsi delle forme dei documenti informatici all’interno di sistemi informativi automatizzati sono solo alcuni dei fenomeni che incideranno in modo significativo sui processi di gestione e conservazione degli archivi. È necessario porre forte attenzione agli aspetti etici e legali”. Il rettore ha poi posto l’accento sull’importanza di una formazione avanzata per affrontare queste sfide, menzionando il Master in Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato, attivo dal 2008. “Un gioiello del nostro Ateneo, un punto di riferimento nazionale che intendiamo rafforzare ancora negli anni avvenire”.  Tra le altre figure intervenute, hanno dato il loro contributo Paolo Vadalà, presidente del Tribunale di Macerata, Federico Valacchi, presidente dell’Associazione italiana di documentazione e studi archivistici, Benedetto Luigi Compagnoni, soprintendente archivistico per le Marche, e Erika Vettone, presidente dell’Associazione nazionale archivistica italiana.

17/10/2024 16:49
Montelupone, camion si ribalta alla rotatoria e finisce in un campo

Montelupone, camion si ribalta alla rotatoria e finisce in un campo

Camion si ribalta e finisce fuori dalla sede stradale. I vigili del fuoco, con una squadra proveniente dal comando provinciale di Macerata, sono intervenuti, intorno alle ore 15:00 del pomeriggio, lungo la strada Regina all'altezza della rotatoria che si trova nel territorio comunale di Montelupone, per un autoarticolato che si è parzialmente rovesciato, appoggiandosi su una fiancata, in un campo fuori dalla carreggiata.  Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. L’autista, in ogni caso, è uscito dalla cabina in autonomia e illeso, tanto che non ha richiesto il trasferimento in ospedale. I vigili del fuoco hanno, inoltre, provveduto a riportare il mezzo pesante sulla sede stradale e alla messa in sicurezza dell'area. Il tratto interessato è stato chiuso il tempo necessario per le operazioni di soccorso. 

17/10/2024 16:20
Tolentino, spaccio di cocaina: denunciato un 36enne

Tolentino, spaccio di cocaina: denunciato un 36enne

I militari della compagnia carabinieri di Tolentino continuano la loro intensa attività di contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti sul territorio. Nelle scorse ore, un uomo di 36 anni è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L'indagine, durata circa un anno, ha permesso di appurare che il soggetto in questione aveva ceduto cocaina a un altro uomo in più occasioni durante tale arco temporale. Le operazioni investigative hanno permesso di raccogliere prove concrete a carico dell'indagato, consentendo di interrompere l'attività illecita. Inoltre, sempre la compagnia carabinieri di Tolentino ha fermato un giovane di 21 anni durante un controllo stradale. Il ragazzo, alla guida della propria autovettura, è stato sottoposto a una perquisizione veicolare, durante la quale sono stati trovati 1,8 grammi di hashish. A seguito del rinvenimento della droga, il giovane è stato segnalato alle autorità competenti e la sua patente di guida è stata immediatamente ritirata. Il comando stazione carabinieri di Recanati ha arrestato un pensionato 69enne residente nel Comune, pregiudicato, su ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Ancona. L'uomo deve espiare la pena di anni 5 e quattro mesi di reclusione, per violazione degli obblighi di assistenza familiare e per bancarotta fraudolenta, reati entrambi commessi nel 2012. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fermo.      

17/10/2024 15:31
Corridonia, russamento e apnee notturne: Fisiomed propone screening gratuiti su appuntamento

Corridonia, russamento e apnee notturne: Fisiomed propone screening gratuiti su appuntamento

Sul russare si fa da sempre ironia, ma non tutti sono a conoscenza del fatto che può non essere solo un "rumore", bensì anche un problema di salute. Per questo motivo Fisiomed ancora una volta viene incontro al territorio e lo fa nel modo più comodo e conveniente per i pazienti e gli interessati, vale a dire organizzando una giornata di screening gratuito sul tema. L’appuntamento è per mercoledì 23 ottobre, a partire dalle 8:20, presso la sede di Corridonia in viale Trento 21. A ricevere, visitare e prendersi cura dei pazienti sarà la dottoressa Simonetta Calamita, specialista dei disturbi respiratori del sonno, nonché otorinolaringoiatra e foniatra. "Russare: un rumore nella notte o un problema di salute?" questo il nome dato all’iniziativa, utilissima per approfondire, prevenire o limitare cause e sintomi. Parliamo d’altronde di un fenomeno assai diffuso, studi epidemiologici hanno evidenziato che l’80% della popolazione tende a russare durante il sonno e incappa in crisi di apnea caratterizzata da cessazione del respiro di diversa entità. La presenza di almeno 5 apnee per ora di sonno caratterizza la cosiddetta sindrome da apnea ostruttiva del sonno o osas. CHI COLPISCE - Il sesso maschile in percentuale tripla rispetto alle donne. Tutte le età possono essere interessate, compresa quella adolescenziale con conseguente sonno agitato, secchezza delle fauci, disturbi dell’apprendimento, ritardo della crescita. COME SI MANIFESTA - Il sonno è disturbato da frequenti risvegli, da sensazioni di soffocamento, da reflusso gastro esofageo e da un fastidioso e assordante rumore per il partner che spesso è costretto a cambiare letto. EFFETTI E CAUSE - I fattori di rischio sono rappresentati dall’obesità, deposito di grasso al collo, alterazioni anatomiche nel distretto di pertinenza otorinolaringoiatrico, con patologie riguardanti il naso, il palato e la base della lingua. Il paziente affetto da tale sindrome durante il giorno è stanco, si addormenta dopo pranzo, durante il lavoro, durante la guida dell’automobile. Attenzione, la sonnolenza diurna determinata dalla cattiva qualità del sonno è causa di incidenti sul lavoro e stradali (in Italia il 54% degli incidenti mortali avvengono per colpi di sonno durante la guida). L’osas rappresenta a sua volta un fattore di rischio rilevante cardiovascolare (ipertensione, ictus, ischemie, insufficienza cardiaca). Evidente l’importanza di una corretta gestione della sindrome che necessiterebbe di una consulenza otorinolaringoiatrica. Tale specialista con apposita videoendoscopia diurna o notturna (sleep endoscopy) e con apposito monitoraggio cardiorespiratorio o polisonnografia, evidenzia la gravità e la causa di tale sindrome e la corretta terapia che può essere posizionale, medica, chirurgica o protesica. Per info sullo screening gratuito su prenotazione: 0733/433816.

17/10/2024 15:30
Castelraimondo capitale dell'enduro: 200 piloti gareggiano tra le colline maceratesi

Castelraimondo capitale dell'enduro: 200 piloti gareggiano tra le colline maceratesi

Cento chilometri di vero enduro tra le colline di Castelraimondo, Sefro, Pioraco e Camerino per circa 200 piloti che domenica scorsa (13 ottobre) hanno partecipato alla decima edizione della Motocavalcata Long Raid, manifestazione non competitiva organizzata dal Moto Club di Castelraimondo con il patrocinio del Comune. I partecipanti sono partiti domenica mattina da piazza Dante e hanno percorso il 90% del tracciato in fuoristrada, con anche un punto ristoro fissato all’ex crossodromo del monte Gemmo. Terminata la manifestazione i piloti hanno gustato un ottimo pranzo presso il ristorante "La torre del buongustaio" in località Torre del Parco. "Ringrazio il Moto Club di Castelraimondo guidato dal presidente Enrico Marinelli per il successo di questa splendida decima edizione della Motocavalcata che si conferma un evento molto apprezzato e partecipato - ha commentato l’assessore allo Sport Edoardo Bisbocci - al di là del valore sportivo della manifestazione, mi preme sottolineare anche come questa iniziativa sia un ottimo modo per far scoprire le nostre meravigliose colline a centinaia di piloti provenienti da tutta Italia".

17/10/2024 14:30
San Severino, il Rally delle Marche scalda i motori: Piazza del Popolo si trasforma in un circuito

San Severino, il Rally delle Marche scalda i motori: Piazza del Popolo si trasforma in un circuito

La bellissima piazza Del Popolo è pronta ad accendere i motori in vista della 17esima edizione del Rally delle Marche che il 16 novembre partirà proprio dall’ovale simbolo della città degli Smeducci. L’evento, organizzato dalla Prs Group con il patrocinio di Aci Sport, del Coni e del Comune di San Severino Marche, toccherà le province di Macerata ed Ancona e sarà valido per il campionato italiano rally terra. All’appuntamento motoristico prenderanno parte i piloti di livello nazionale e internazionale, provenienti da tutta Europa. La cerimonia ufficiale dello "start" si terrà sabato 16 novembre, dalle ore 18:30 alle 20:30, ed offrirà al pubblico uno spettacolo unico sopra la piattaforma che verrà allestita in piazza dagli organizzatori. Durante il weekend di gara, la piazza ospiterà anche il riordino delle vetture, in programma per tutta la giornata di domenica 17 novembre, in tre momenti chiave della competizione, fornendo un'ulteriore occasione per ammirare da vicino le auto da corsa e vivere da protagonisti l'adrenalina del rally. Il Rally delle Marche è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori. Da sempre una vera e propria “carovana” segue le evoluzioni dei piloti trascinando con sé team, tecnici, esperti e numerosi visitatori. La manifestazione interesserà anche le strade settempedane, ovviamente: domenica sono in programma due prove speciali sugli sterrati tra le località Santo Stefano e Agello e sulla comunale Stigliano – quadrivio di Serripola al confine con Gagliole. Su questi stessi tracciati i concorrenti potranno effettuare le ricognizioni nella giornata di venerdì 15 novembre.    

17/10/2024 13:58
Cus Macerata, Giulia Miconi splendido bronzo nella 20km di Prato: gran esordio anche per Elisa Marini

Cus Macerata, Giulia Miconi splendido bronzo nella 20km di Prato: gran esordio anche per Elisa Marini

L’annata per la sezione atletica leggera del Cus Macerata sta volgendo al termine e Prato è stata sede della quarta e ultima prova del campionato italiano di marcia. Questa volta sull'impegnativa distanza della 20km, il Cus è stato rappresentato dalla rientrante Elisa Marini e dalla più esperta Giulia Miconi. E proprio Giulia ha regalato e si è regalata uno splendido terzo posto nella categoria Senior. Sul percorso toscano tutto pianeggiante e in ottime condizioni di clima e temperatura, le atlete cussine hanno marciato quasi sempre appaiate, con la Miconi a guidare la Marini che esordiva con più di qualche timore su questa distanza. Entrambe hanno tagliato il traguardo con un ottimo risultato cronometrico, valso come detto la medaglia di bronzo nella categoria senior per la Miconi (prossima alla laurea magistrale in Scienze Motorie). Elisa invece ha concluso al quarto posto tra le Juniores. Dunque appena sotto il podio, il piazzamento che lascia sempre un po’ di amaro. Va ricordato però che era al rientro nelle gare di marcia dopo una stagione segnata da problematiche articolari. Ora manca solo un appuntamento per concludere la stagione agonistica 2024. Domenica il Cus sarà di scena a Grottammare, sempre con la marcia e con l’allieva Sofia Tomassoni.

17/10/2024 13:40
"Quella stanza tutta per sé": a San Severino ciclo di incontri sulla scrittura femminile dell'Ottocento

"Quella stanza tutta per sé": a San Severino ciclo di incontri sulla scrittura femminile dell'Ottocento

La biblioteca comunale “Francesco Antolisei” Città di San Severino Marche da giovedì 24 ottobre, a partire dalle ore 18, ospiterà un ciclo di quattro incontri, dal titolo “Quella stanza tutta per sé”, dedicati all’esplorazione della scrittura al femminile nell’Ottocento. L’iniziativa verrà accolta nella sala del Caffè letterario e sarà dedicata, per la prima delle quattro date in programma, al romanzo “Teresa” di Neera, pseudonimo di Anna Maria Zuccari. Curata da Lucia Tancredi e realizzata in collaborazione con l’Associazione Sognalibro, la rassegna nasce grazie al contributo della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche e al patrocinio della Città di San Severino Marche. “Quella stanza tutta per sé” riprende il titolo di un saggio di Virginia Woolf, libro che ha segnato un punto di svolta nella riflessione sul ruolo della donna nella cultura e nella società. Attraverso l’analisi del romanzo “Teresa”, le partecipanti saranno invitate a riflettere sul mondo femminile dell’Ottocento, sulle sue aspirazioni e sulle sue contraddizioni. Il laboratorio dedicato alla scrittura femminile si rivolge, in modo particolare, a tutte le donne interessate ad approfondire la storia della letteratura femminile e a scoprire nuove autrici. Gli incontri, caratterizzati da un approccio partecipativo e conviviale, offriranno l’opportunità di confrontarsi con altre donne, di condividere le proprie esperienze e di sviluppare le proprie capacità espressive. A guidare gli incontri sarà Lucia Tancredi, scrittrice e docente nota per i suoi romanzi storici e per i suoi saggi dedicati all’arte e alla cultura. Tra le sue opere principali spiccano Io Monica e La vita privata di Giulia Schucht, romanzi che esplorano figure femminili dimenticate o poco conosciute. Lucia Tancredi è anche impegnata nella promozione della lettura e della cultura con eventi e conferenze.

17/10/2024 13:00
Civitanova, nuovo asfalto in Corso Garibaldi: partono i lavori nell’ultimo tratto

Civitanova, nuovo asfalto in Corso Garibaldi: partono i lavori nell’ultimo tratto

Partono lunedì 21 ottobre i lavori per completare l'asfaltatura di Corso Garibaldi, nel tratto compreso tra via Carnia e via Aldo Moro. "Dopo aver terminato con notevole anticipo i lavori nel primo tratto - spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – ultimiamo l’asfaltatura di tutto Corso Garibaldi. Successivamente partiranno i lavori nel restante tratto di Viale Vittorio Veneto. Due opere di riqualificazione importanti per un costo complessivo di 790 mila euro".  L’intervento, la cui ultimazione è prevista entro il 19 novembre, sarà suddiviso in due stralci per ridurre al massimo i disagi alla circolazione. Il primo prevede, sin da lunedì, la chiusura al traffico dall'intersezione con via Carnia sino all'incrocio con via Zavatti. In tale periodo il traffico proveniente da Corso Garibaldi sarà convogliato in direzione sud seguendo il seguente tragitto: Corso Garibaldi, via Carnia/via Nelson Mandela, via Zavatti e Corso Garibaldi.  Successivamente, in base all'avanzamento dei lavori verrà chiuso anche l'ulteriore tratto di Corso Garibaldi, da via Zavatti a via Aldo Moro. Durante tale periodo, verrà consentito l'attraversamento di Corso Garibaldi per le auto che provengono da via Zavatti. Per recarsi all'uscita sud della città, invece, il percorso alternativo sarà il seguente: Corso Garibaldi, Via Carnia o via Nelson Mandela, Via Zavatti, Via Marinetti, Via Aldo Moro. Modifiche alla viabilità anche per le strade perpendicolari che confluiscono su Corso Garibaldi: per quanto riguarda via Zavatti verrà consentito l'attraversamento, in via Pasubio sarà interdetto il transito veicolare a partire dall'intersezione con Viale Vittorio Veneto, eccetto residenti. Durante i lavori sarà vietata la sosta ambo i lati H24 lungo tutto il tratto oggetto di intervento, in base all'avanzamento dei lavori. La ditta appaltatrice è la ditta "Marche Asfalti s.r.l." di Morrovalle.           

17/10/2024 12:40
Recanati, nasce Àlima: otto ex allieve creano una nuova scuola di danza e teatro nel nome di Alina Bianchi

Recanati, nasce Àlima: otto ex allieve creano una nuova scuola di danza e teatro nel nome di Alina Bianchi

È nata Àlima (Associazione liberi movimenti artistici). Otto ragazze, amiche ed ex allieve della maestra Alina Bianchi, hanno dato vita a una nuova realtà con l’obiettivo di portare avanti le arti performative, a partire dalla danza e dal teatro. Non solo corsi con docenti qualificati. Ma anche spettacoli, mostre, workshop, collaborazioni di eventi, volti alla diffusione della bellezza. Katia Donati (presidente), Agnese Pantaleone (vicepresidente), Rachele Bitocchi, Olimpia Bitocchi, Veronica Paccaloni, Virginia Ruggeri, Greta Borgognoni e Giulia Moretti, che facevano parte del gruppo stabile di danza “Il Gabbiano” della Fondazione Culturale Diffusione Danza di Recanati, hanno deciso di recuperare un luogo del cuore per tutta la cittadinanza: uno spazio all’interno del chiostro di Sant’Agostino, sede storica della scuola della maestra Bianchi. Chiuso da oltre un anno. Da quando l’insegnante purtroppo è venuta a mancare. Un posto che nell’ultimo secolo è stato anche circolo ricreativo e casa per associazioni. E che da sabato 19 ottobre tornerà a splendere e spalancare le sue porte grazie ad Àlima. Nel giorno dell’Open day, dalle 16.30, sarà nuovamente aperto al pubblico. “Sarà occasione di incontro e presentazione del nostro amato progetto – spiega il direttivo, composto dalle otto socie -.  Si potranno sperimentare di persona le attività proposte dalla nostra associazione e conoscere i maestri”. Per il corso di teatro (bambini, ragazzi e adulti) il docente è Rodolfo Salustri, mentre per le lezioni di tango (ugualmente a tutti i livelli) la maestra è Maria Paola Svampa. “Il nostro progetto pone le sue radici nel recupero dello storico locale della Fondazione Culturale Diffusione Danza, della sua anima – continua il direttivo -. Vogliamo dare un risvolto contemporaneo alla storia che la maestra Alina Bianchi ha scritto in ben 56 anni di attività della Fondazione. Noi tutte siamo state sue allieve. Vogliamo dare una nuova veste a quanto di più prezioso ci ha trasmesso: la passione per l’arte e la cultura, che oggi ci spingono ad affrontare questa nuova avventura. Lo dobbiamo a lei”. Nel 2010  la Bianchi aveva ricevuto un prestigioso riconoscimento, era stata nominata membro del Cid, il Consiglio internazionale della danza dell’Unesco. Nel 2016 era stata insignita come “cittadina benemerita” per la sua “attività di direttrice artistica, coreografa e insegnante della Fondazione Culturale Diffusione Danza, prima artefice e ispiratrice di una scuola di danza a Recanati”. “Àlima è un’associazione di promozione sociale che desidera essere attiva sia a livello formativo che performativo – concludono le promotrici -, uno spazio di creazione, innovazione, e memoria, che nasce dall'esigenza di continuare a perseguire ciò che ci è stato insegnato. Ciò per cui vale la pena vivere, e ciò per cui, dopo un po' di tempo trascorso in apnea e in balìa delle onde, stiamo riemergendo”. Non a caso Àlima in arabo significa “sapiente” e in africano “figlia”. Un nome che porta con sé un senso di saggezza, intelligenza, conoscenza. E anima.    

17/10/2024 12:08
Serie A, per i 40 anni l'arbitro Sacchi si regala Juventus-Lazio: tutti i precedenti con le due squadre

Serie A, per i 40 anni l'arbitro Sacchi si regala Juventus-Lazio: tutti i precedenti con le due squadre

Quaranta anni compiuti lo scorso 13 ottobre e un match di grande prestigio come regalo: sabato alle 20:45 all'Alianz Stadium di Torino Gianluca Sacchi dirigerà Juventus-Lazio, match valido per l’ottava giornata di Serie A. L’arbitro maceratese ritrova così la Juventus dopo 9 mesi, quando lo scorso 11 gennaio aveva arbitrato il match di Coppa Italia contro il Frosinone, vinto 4-0 dai bianconeri. In totale sono cinque le partite della Vecchia Signora dirette da Sacchi, per un bilancio di 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Cinque anche i precedenti con la Lazio, imbattuta con Sacchi con 4 vittorie e un pareggio. L’ultima volta che i biancocelesti sono stati arbitrati dal fischietto maceratese è coincisa con la festa scudetto dell’Inter dello scorso 19 maggio. Sarà dunque il gettone numero 59 in Serie A per Sacchi, che può così festeggiare il traguardo dei quarant’anni con un’altra partita di livello arbitrata in carriera. (Credid foto: Ansa) 

17/10/2024 11:55
Macerata - Il Convitto 'a scuola' di Shiatsu, studenti entusiasti: "Non volevamo più andare via"

Macerata - Il Convitto 'a scuola' di Shiatsu, studenti entusiasti: "Non volevamo più andare via"

Vi piacerebbe essere sospesi tra le nuvole, in un cielo stellato tra il tramonto e l’aurora? È questa la straordinaria esperienza vissuta, nella scorsa settimana, da alcuni studenti frequentanti la  classe seconda della scuola secondaria di I grado del Convitto Nazionale "Giacomo Leopardi" di Macerata, che hanno avuto l'opportunità di partecipare, in via sperimentale, nelle ore del Semiconvitto, a un laboratorio Shiatsu tenuto dalle esperte Marzia Marone e Simona Magna Detto Calcaterra, fautrici del progetto Shiatsu De Angeli per ragazzi, coadiuvate dagli esperti di Olistica Shiatsu Ikigai. Ad accompagnare gli studenti nel futuribile setting di "Arti Native Digital", presso l’Ex Mercato delle Erbe di Macerata, l’educatrice Manuela Rapaccini e la vicepreside Barbara Fausti. L’iniziativa, inserita nella cornice del Festival Overtime, giunto alla sua 14esima edizione, ha visto l’interazione di alunni, alunne, educatori e docenti del Convitto che, accompagnati con mano e voce sapiente dagli Shiatsuka presenti, dopo una lezione teorica tenutasi al mattino presso la Biblioteca Mozzi Borgetti, hanno messo in pratica il dialogo Shiatsu tra operatori e riceventi attraverso la pressione di palmi, pollici, gomiti e ginocchia. "La location ha lasciato tutti senza fiato - ha commentato la vicepreside Barbara Fausti -. La stanza allestita per il laboratorio era un cielo stellato in lento movimento su cui i materassini futon erano sospesi come nuvole. L'illusione è stata quella di immergersi in una sorta di paesaggio virtuale olografico, dove i colori soffusi tra l’azzurro, il rosa e il verde, proiettati su pavimento e pareti, e la musica rilassante di sottofondo, ricreavano un effetto di sospensione aerea e di rilassamento. L'entusiasmo tra gli alunni è stato palpabile, anche grazie alla grande professionalità degli operatori, che ringrazio sentitamente". "Sembrava di essere nel bel mezzo di un’aurora boreale - raccontano gli studenti coinvolti - E questo ci ha permesso di predisporci al meglio per il laboratorio. Ci hanno infatti spiegato che ogni seduta Shiatsu deve avvenire in un ambiente calmo e confortevole per recepire i benefici del trattamento, ma non pensavamo certo di poter sperimentare un viaggio tra le nuvole. Non volevamo più andare via". Il progetto ha avuto l’obiettivo di avvicinare i giovani allo Shiatsu, una pratica di origine giapponese che favorisce il benessere psico-fisico attraverso il tocco consapevole e la pressione sui punti energetici del corpo. Gli esperti, con anni di esperienza e certificazioni nella disciplina, hanno mostrato agli alunni come lo Shiatsu non solo aiuti a ridurre stress e tensioni, ma possa anche migliorare la concentrazione, la postura e la consapevolezza del proprio corpo. Ne sono state introdotte le basi con un linguaggio semplice e accessibile, coinvolgendo ragazzi e ragazze con esempi pratici e attività di gruppo, in modo divertente. Gli studenti hanno imparato a individuare i "meridiani energetici" e, divisi in coppie di lavoro, sono stati affiancati da un professionista Shiatsu che li ha guidati negli esercizi. Il dirigente scolastico Roberta Ciampechini si è detta particolarmente orgogliosa dell’iniziativa, che risponde in pieno alla mission educativa della scuola. "Siamo molto soddisfatti del riscontro positivo da parte di alunni e famiglie", sottolinea il dirigente. "Il laboratorio si inserisce in un percorso di iniziative e di progetti-pilota pionieristici mirati alla cura dello studente come persona di cui siamo fieri - aggiunge -: al Convitto sperimentiamo in classe i protocolli del Mindful Teaching in collaborazione con l’Università di Macerata, e promuoviamo pratiche che possano garantire ai nostri alunni una maggiore consapevolezza di sé. Non solo: siamo attenti in questo settore anche al dialogo con le più recenti frontiere della tecnologia, nella convinzione che possano stimolare mente e corpo dei nostri alunni e che siano chiavi di volta preziosissime sia per la didattica che per ampliare le possibilità di comunicare e di star bene a scuola e fuori". "A tal proposito, posso anticipare che, nelle prossime settimane, le classi seconde della scuola secondaria di I grado del Convitto saranno protagoniste, insieme ai loro insegnanti, di un nuovo eccezionale viaggio in una location speciale curata da Rainbow, Unimc e Università Politecnica delle Marche per saggiare dispositivi di ultimissima generazione in grado di tarare linguaggi e contenuti in base al proprio livello di apprendimento, come immersive rooms, virtual showcases, room scale e videomapping. Strumenti di grande valore per un uso consapevole, condiviso ed emozionale del digitale", conclude Ciampechini.   

17/10/2024 11:30
Maceratese, De Cesare alza la voce: "Basta decisioni sbagliate. Esigiamo rispetto" (VIDEO)

Maceratese, De Cesare alza la voce: "Basta decisioni sbagliate. Esigiamo rispetto" (VIDEO)

Dopo le polemiche di domenica scorsa per il mancato rigore concesso su Cognigni nel match perso contro la Sangiustese, la Maceratese, attraverso le dichiarazioni del proprio direttore sportivo Nicolò De Cesare, ha voluto richiamare maggiore attenzione da parte degli arbitri nei confronti della società biancorossa, che recrimina per un mancato cartellino rosso ai danni di Tempestilli per un duro intervento su Ciattaglia al 30’ del primo tempo. Al 30' del primo tempo Ciattaglia è stato vittima di un duro intervento da parte di Tempestilli, che lo ha colpito con una violenta manata alla nuca dopo essere stato anticipato dall'avversario. Le immagini testimoniano l'evidente impatto: Ciattaglia è rimasto stordito a terra e ha dovuto essere trasportato in ospedale. Inizialmente, l'arbitro Malascorta aveva estratto il cartellino rosso per Tempestilli, ma in seguito ha rivisto la propria decisione, ammonendo il difensore con un giallo. Un intervento duro e scomposto, per cui il cartellino rosso non sarebbe stato affatto eccessivo. In sala stampa De Cesare ha voluto complimentarsi con il Chiesanuova per il passaggio del turno, ma non ha esitato a sottolineare l'esigenza di maggiore attenzione da parte degli arbitri nei confronti della Maceratese. “Faccio innanzitutto i complimenti al Chiesanuova per il passaggio del turno. Volevo però a nome del presidente e della società Maceratese chiedere rispetto per questa piazza, per questi tifosi e per noi che lavoriamo. Non capiamo le designazioni di questi arbitri, con le loro decisioni che iniziano a pendere un po’ troppo da una parte. Ci dicono che a fine anno gli errori si compensano, ma intanto pensiamo a fare le cose giuste. Non chiediamo assolutamente favori, ma semplicemente che si facciano le cose giuste”. (Foto di Francesco Tartari) De Cesare ha sottolineato quanto l'episodio di Tempestilli abbia influito sullo svolgimento del match, causando un clima di tensione in campo: "Quell'intervento ha cambiato la partita, innervosendola notevolmente. Prima il rosso, poi il giallo. E intanto Ciattaglia finiva in ospedale. Domenica la scorsa su un rigore palese Cognigni è stato ammonito per simulazione stiamo accumulando episodi contro di noi che fanno riflettere". Il direttore sportivo ha poi lanciato un messaggio al designatore arbitrale Piccioni, ricordando che la Maceratese ha partecipato con il massimo rispetto all'incontro tenutosi pochi giorni fa con gli organi competenti, presentandosi con allenatore, direttore e capitano: “All’incontro che si è svolto pochi giorni fa la Maceratese era l’unica società presente con allenatore, direttore e capitano, in forma di rispetto per gli organi competenti. Ripeto, non chiediamo nessun favore ma semplicemente che le cose vengano fatte in modo giusto”. Sulla partita, De Cesare ha espresso apprezzamento per l'atteggiamento della squadra, pur riconoscendo la necessità di migliorare: "Abbiamo preso gol sull'unico tiro avversario. I ragazzi hanno messo in campo l'atteggiamento giusto. La strada è quella giusta, dobbiamo continuare a lottare domenica dopo domenica." Maceratese che avrà domenica prossima nel derby col Tolentino la possibilità di riscattare le due sconfitte in pochi giorni rimediate all’Helvia Recina. De Cesare è fiducioso: "Finché ci sono le prestazioni, siamo sereni. Andremo a Tolentino a fare la nostra partita, come sempre. Ogni domenica sarà una battaglia, ma siamo pronti."  

17/10/2024 11:25
Macerata sulla strada dell'innovazione 'verde': 240mila euro per soluzioni biomimetiche

Macerata sulla strada dell'innovazione 'verde': 240mila euro per soluzioni biomimetiche

La Giunta comunale ha approvato il progetto “BIOMIMICRY: promoting biomimicry-inspired habitat design solutions for biodiversity protection and restoration”; l’obiettivo del progetto è trovare soluzioni biomimetiche efficaci e innovative per la progettazione di ambienti, contribuendo alla protezione e al ripristino della biodiversità. Sono previsti, quindi, lo sviluppo e l’installazione di infrastrutture verdi sia nelle aree rurali che in quelle urbane, adottando i principi della biomimetica, al fine di attuare misure di adattamento al cambiamento climatico, che favoriscano uno sviluppo sostenibile. Le varie fasi del progetto prevedono l’analisi dello stato dell’arte degli ecosistemi locali e delle loro caratteristiche (flora, fauna, idrologia, microclimi) e l’analisi delle buone prassi nel settore della biomimetica per sviluppare una strategia congiunta. Per Macerata è stata individuata come area pilota quella del MATT co-working doverranno installate strutture verdi ispirate alla biomimetica con l’obiettivo di proteggere e ripristinare gli insetti impollinatori. Infine, il progetto prevede anche capacity building, formazione e campagne di sensibilizzazione sull’importanza della biodiversità per i cittadini. “Grazie a questo bando, nel comune di Macerata entra un concetto innovativo, quello della biomimesi, una disciplina che si ispira ai processi, alle strategie e alle soluzioni presenti in natura per sviluppare innovazioni e tecnologie – ha commentato l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Attraverso l’osservazione degli organismi e degli ecosistemi, andiamo alla ricerca di idee che possano essere applicate in ingegneria, architettura, design e altre aree. Il fine della biomimesi è quello di promuovere soluzioni sostenibili e intelligenti, riducendo l’impatto ambientale”. Il progetto, che ha una durata di 30 mesi ed è completamente finanziato per 240mila euro da fondi FESR e dal Fondo di Rotazione Nazionale, coinvolge il seguente partenariato: RIS (Raziskovalno izobraževalno središče dvorec Rakičan) - Slovenia (capofila), Comune di Macerata (PP), Croatian Green Building Council - Croazia (PP), Regional Development Agency for Central BiH - Bosnia Herzegovina (PP), Regional Development Agency Eastern Serbia - Serbia (PP), Public Institution for the development of the Međimurje County REDEA Croazia (PP), Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise (PP); Municipality of Žabljak - Montenegro (PP).  

17/10/2024 11:10
Treia diventa la capitale regionale dell'enduro per una domenica: atleti da tutta Italia a San Lorenzo

Treia diventa la capitale regionale dell'enduro per una domenica: atleti da tutta Italia a San Lorenzo

Treia sarà di nuovo teatro di un'importante giornata all'insegna dello sport e dell'adrenalina. Domenica, a partire dalle 9, la città accoglierà la terza tappa dell'Enduro Marche Series 2024, uno degli eventi di mountain bike più attesi del calendario regionale. L'evento, che si svolgerà a San Lorenzo tra i suggestivi sentieri del territorio, vedrà la partecipazione di atleti provenienti da tutta Italia. Le competizioni includeranno sia la categoria muscolare (Fattore K 173519) che quella E-Bike (Fattore K 173520), offrendo al pubblico la possibilità di ammirare spettacolari discese, salti e curve mozzafiato. Sarà una sfida che metterà alla prova non solo la resistenza fisica, ma anche la tecnica e il coraggio dei partecipanti. Treia, con i suoi percorsi naturalistici e il paesaggio collinare, rappresenta una location ideale per gare di enduro di alto livello, consolidando il legame della città con il ciclismo e la promozione delle attività all'aria aperta. L'evento sarà un'occasione per vivere lo sport in un contesto naturale unico, promuovendo allo stesso tempo il turismo attivo nel territorio. L'evento sarà un'occasione per vivere lo sport in un contesto naturale unico, promuovendo allo stesso tempo il turismo attivo nel nostro territorio. Programma della giornata: ore 9:00: apertura ufficiale della manifestazione; ore 10:00: inizio delle gare; ore 16:00: premiazione dei vincitori.   

17/10/2024 10:48
Potenza Picena, Mugellini Festival: jazz e classica si incontrano in uno speciale tributo a Puccini

Potenza Picena, Mugellini Festival: jazz e classica si incontrano in uno speciale tributo a Puccini

Il 20 ottobre al Mugellini Festival il sassofonista internazionale Francesco Cafiso, accompagnato dal Quintetto Gigli (archi) e Lucia Galli (arpa), si esibirà in un originale concerto omaggio a Puccini. Esposizione del fotografo del jazz Carlo Pieroni. Al Mugellini Festival non poteva mancare un tributo a Giacomo Puccini nel centenario dalla morte. In linea con la qualità artistica e musicale che da sempre caratterizza il festival, si è scelto di ricordare il grande compositore in un modo davvero originale. Domenica 20 ottobre alle 17.30 presso la Cappella dei Contadini di Potenza Picena (MC) Francesco Cafiso, con il Quintetto Gigli (archi) e l’arpista Lucia Galli, terrà un concerto unico nel suo genere che accosterà le melodie pucciniane alle sonorità jazz del sassofono. Si tratta di un progetto in prima esecuzione nato come una sfida per far dialogare i linguaggi musicali, apparentemente lontani, del mondo classico e dell’universo jazz, mantenendo intatte le melodie. "È uno spettacolo nato apposta per il Mugellini Festival - commenta Mauro Mazziero, direttore artistico insieme a Lorenzo Di Bella - che è motivo di grande orgoglio per noi perché unisce i marchigiani Quintetto Gigli e Lucia Galli con il grande maestro del sassofono di fama mondiale Francesco Cafiso. Sarà una serata imperdibile sia per gli amanti del jazz sia dell’opera". Considerato un prodigio del jazz, Francesco Cafiso ha iniziato a suonare il sassofono all’età di nove anni e si è rapidamente affermato nel panorama internazionale. All’età di 13 anni il trombettista statunitense Wynton Marsalis lo invitò a partecipare a un tour europeo, lanciandolo così sulla scena mondiale. Cafiso suona oggi in tutti i teatri ed i più prestigiosi festival jazz del mondo. Ha collaborato con musicisti di fama internazionale, tra cui Joe Lovano, Hank Jones e Cedar Walton. La sua musica combina tecnica impeccabile con un forte senso di improvvisazione, distinguendosi per il suo sound ricco di sfumature e profondità espressive. In onore all’anima jazz del concerto, la musica sarà accompagnata dall’esposizione di fotografie di Carlo Pieroni, che da oltre cinquant’anni è un punto di riferimento internazionale nell’ambito della fotografia nel mondo del jazz. Ospite speciale della serata sarà lo chef Massimo Garofoli che avrà una sorpresa per il pubblico. Giunto alla sua nona edizione, il Mugellini Festival unisce musica e arte visiva, creando un’esperienza multisensoriale unica. Ogni edizione propone un ricco programma nel quale la musica si intreccia con esposizioni di dipinti, sculture e installazioni d’arte, offrendo al pubblico una vera e propria fusione tra arti, al punto di diventare un riferimento per artisti e musicisti di fama internazionale. Prossimi appuntamenti 20 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Omaggio a Giacomo Puccini con Francesco Cafiso (sassofono), Quintetto Gigli, Lucia Galli (arpa), con la partecipazione di Massimo Garofoli ed esposizione di Carlo Pieroni. 27 ottobre ore 17.30, Cappella dei Contadini: incontro con l’artista con Anna Tifu (violino) e Romeo Scaccia (pianoforte), intervista a cura di Niccolò Rizzi ed esposizione di Ermenegildo Pannocchia. 3 novembre ore 17.30, Cappella dei Contadini: Franco Arminio “La bellezza che verrà”, con la partecipazione di La Macina Quartet (Gastone Pietrucci, Adriano Taborro, Marco Gigli, Roberto Picchio) ed esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso.  

17/10/2024 10:46
Civitanova, "Noi Allergici" al Convegno Nazionale: "Supporto fondamentale del Banco Marchigiano"

Civitanova, "Noi Allergici" al Convegno Nazionale: "Supporto fondamentale del Banco Marchigiano"

Importante appuntamento per l’Associazione civitanovese “Noi Allergici OdV” che ha preso parte al convegno “Dai voce al tuo respiro” organizzato, in occasione del trentennale della federazione nazionale “Federasma ed Allergie Onlus” presso l’IRCCS Salvatore Maugeri” di Tredate (Varese). “Nel corso del convegno – dice Stefano Torresi, presidente di Noi Allergici Civitanova Marche - abbiamo avuto modo di condividere le attività svolte dalla nostra federazione nei 30 anni della sua attività e parimenti condiviso quanto fatto dalla nostra associazione negli ultimi anni e in quello corrente. Tra queste, le iniziative più rilevanti sono state il sostegno all’Unità Operativa di Allergologia di Civitanova Marche ed ai pazienti allergici che vi fanno riferimento,  il finanziamento di corsi di formazione per il personale medico e paramedico delle nostre AST, a tutela di tutti i pazienti che nell’ambito ospedaliero possono manifestare reazioni molto gravi da ipersensibiltà a farmaci, anestetici e mezzi di contrasto. In quella occasione abbiamo voluto evidenziare più volte che queste iniziative sono state realizzate esclusivamente grazie al contributo ed al finanziamento del Banco Marchigiano”. “Non possiamo non prestare le dovute attenzioni – dice Sandro Palombini, presidente del Banco Marchigiano – a soggetti che operano nel nostro territorio di riferimento con attività meritorie come fanno Noi Allergici che hanno rivolto le loro importanti iniziative sia verso i più fragili, ovvero le persone che soffrono di queste problematiche a vari livelli, sia verso i professionisti che se ne prendono cura”. Il convegno di Tradate ha riunito istituzioni governative nazionali, docenti universitari, medici specialisti pneumologi e allergologi di rilevanza nazionale ed internazionale, operatori dei primari centri di ricerca e aziende farmaceutiche, con l’obiettivo di condividere obiettivi ed un’agenda che fissi le priorità degli interventi che si rendono necessari per riportare al centro dell’attenzione e tutelare in modo omogeneo nel territorio nazionale i pazienti allergici, molti dei quali con forme molto gravi ed invalidanti di malattia,  non possono usufruire dei più innovativi ed efficaci percorsi terapeutici perché non adottati dal SSN ed in ogni caso per quelli già adottati non vi è uniformità tra le diverse Regioni italiane.  “Noi allergici” il prossimo 15 novembre tornerà con un evento formativo professionale  del personale medico e paramedico marchigiano, dedicato all’interessante e delicato tema della gestione delle allergie nelle donne in gravidanza o in allattamento.

17/10/2024 10:25
Futsal, Gagliole supera l'Avenale ai supplementari e passa il turno in Coppa Italia Marche

Futsal, Gagliole supera l'Avenale ai supplementari e passa il turno in Coppa Italia Marche

L'Asd Gagliole Calcio a 5 passa il turno di Coppa Italia Marche. I ragazzi di mister Mirko Rossini sudano le proverbiali 7 camicie contro l’Avenale, riuscendo ad imporsi per 6-4 dopo i tempi supplementari. Contro un avversario di categoria inferiore, ma comunque ostico e organizzato, i rossoblù non riescono a trovare la chiave di volta per avere la meglio degli avversari nei 60 minuti di gioco regolamentari e solamente nei supplementari i galletti riescono a trovare il passaggio del turno. Primo tempo equilibrato che vive di un continuo botta e risposta tra le due formazioni, con il gol di Martin a cui risponde a stretto giro di posta Marrocchi mentre alla rete di Amankwah risponde nuovamente, con la sua personale doppietta, Marrocchi. Il Gagliole non riesce a trovare lo strappo e solamente negli ultimi scampoli di primo tempo riesce a trovare la rete del 3-2 con Occhiuzzo e si va al riposo lungo sul 3-2. Ad avvio di ripresa Boutimah insacca il gol del 4-2 che sembra dare maggiori garanzie ai padroni di casa ma l’Avenale è squadra coriacea e nel finale di match, nel giro di due minuti, con Barigelli e Diego Fufi, che approfitta di un errore della retroguardia rossoblù, impatta sul 4-4. I galletti provano a riversarsi in avanti per trovare il gol della vittoria senza successo. Servono i supplementari per cercare l'eventuale vincente del confronto. Gli ospiti perdono Beccacece per infortunio e calano di intensità così i padroni di casa riescono a passare in avanti grazie alla rete di Amankwah e nelle ultime battute del secondo tempo supplementare con Martin che certifica il 6-4 finale. ASD GAGLIOLE C5 – AVENALE 6-4 (3-2 pt) ASD GAGLIOLE C5: Schiavoni, Calisti, Occhiuzzo, Ocharan, Pupilli, Boutimah, Amankwah, Casoli, Ferjani, Panella, Valeri, Martin. All. Rossini  AVENALE: Fufi M., Cola, Fufi D., Pasqui, Campana, Calvisi, Passarelli, Marrocchi, Beccacece, Fufi L., Sciati, Barigelli. All. Novelli Arbitro: Esposito di Fermo Reti: 14’ Martin, 16’ Marrocchi, 20’ Amankwah, 23’ Marrocchi, 29’ Occhiuzzo // 1’st Boutimah, 27’ st Barigelli, 28’ st Fufi D. // 3’ pts Amankwah, 5’ sts Martin  

17/10/2024 10:17
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