Domenica 8 dicembre è stato inaugurato l'albero di Natale di Fiastra, nel giardino della chiesa di San Lorenzo al Lago, un albero i cui addobbi sono stati realizzati interamente dai ragazzi di Fiastra, durante il laboratorio “Natale fatto a mano”, promosso dal Centro di Educazione Ambientale Valle del Fiastrone. Per un mese, ragazzi e bambini di Fiastra, ma anche molti giovani villeggianti, si sono riuniti il sabato pomeriggio per lavorare al traforo e dipingere, confezionando le decorazioni che sabato 7 dicembre sono state appese all’albero.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione della banda musicale “città di Fiastra”, che ha aperto la manifestazione con melodie natalizie, e di tante famiglie con bambini venuti per vedere l’accensione del loro albero. L'albero, tra l'altro, parteciperà al contest del migliore albero delle Marche promosso, da Dubbing Marche, che sarà attivo dall’11 al 27 dicembre.
«È stato un momento di convivialità importante per la nostra comunità e con una partecipazione che fa ben sperare per la stagione invernale. Questo – commenta l'assessore alla Cultura, Caterina Belli - è il primo appuntamento di “Natale a Fiastra”, una serie di manifestazioni volte a promuovere il territorio, che proseguirà domenica 15 dicembre, sempre presso la chiesa di San Lorenzo, con i mercatini natalizi, Babbo Natale e l’animazione per i bambini, e domenica 22 dicembre con l’inaugurazione del Presepe Tematico “Le Nostre Radici”, in cui, quest’anno, sarà rappresentata la nostra vallata com’era prima della costruzione della diga. Il Presepe offre, dunque, un’opportunità di fare un viaggio nel nostro passato per farlo conoscere anche ai visitatori.
Il Presepe è interamente fatto a mano dalla comunità, dai volontari delle associazioni RicostruiAMO Fiastra e ASD Aquila e dal Centro di Educazione Ambientale Valle del Fiastrone, che ringraziamo per l’impegno e la dedizione al progetto che quest’anno è alla sua sesta edizione».
Il Jingle Bus è la novità natalizia che Musicultura porta nel programma ufficiale “Macerata per Natale 2024”, promosso dal Comune di Macerata.
Jingle Bus è il nome dato allo storico autobus di linea dell’Apm - appositamente revisionato, allestito e illuminato per l’occasione – che sosterà festosamente fino al 2 gennaio 2025 nella “fermata” di Piazzetta Peschi, antistante lo Sferisterio. Al suo interno un prezioso carico di musica da vedere e ascoltare attende maceratesi e turisti, pronta ad accendere la loro curiosità e a scaldare i loro cuori. Salendo a bordo si vivranno o rivivranno sullo schermo le vibrazioni delle più emozionanti performance live dei grandi ospiti di Musicultura degli ultimi venti anni. Si parlerà di canzoni con entusiasmo e, tra la degustazione di una tisana e un’estrazione di cotillons, ci si potrà anche lasciare ispirare dall’atmosfera delle festività per regalarsi, o donare ad amici e congiunti, i biglietti per assistere alle serate finali di Musicultura 2025, eccezionalmente disponibili con uno sconto del 20%.
Intanto la XXXVI edizione del concorso ha fatto registrare l’ennesima ondata di iscrizioni. Per la precisione sono 1.176 i giovani artisti che hanno scelto Musicultura come banco di prova per testare i loro progetti e le loro aspirazioni musicali. Sono tutti autori e autrici dei brani, due per ciascuno, che presentano, il cui ascolto è iniziato da circa un mese e si protrarrà sino alla fine di gennaio.
“Per chi come noi dà massimo rilievo all’artista e alla sua opera, l’ascolto è una delle fasi più delicate. Ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - Richiede non solo tempo e scrupolo, ma anche fiuto e passione. Siamo felici di poter offrire, grazie anche alla media partnership con la Rai, una chance importante a tanti giovani artisti, altrettanto importante è non sbagliare, o farlo il meno possibile, nell’individuare i più meritevoli. E a proposito di meritevoli, mi ha fatto davvero piacere apprendere che un vincitore di Musicultura di qualche anno fa sarà tra i protagonisti del prossimo Sanremo. Parlo di Lucio Corsi, un “irregolare” della canzone che spicca per purezza nell’omogeneità circostante, gli auguro di cuore tutto il meglio”.
Il prossimo appuntamento live di Musicultura sono le Audizioni, che tanto entusiasmo hanno acceso in un pubblico sempre più numeroso e coinvolto, vi parteciperanno le 60 proposte selezionate dalla direzione artistica tra le 2.252 canzoni in concorso. L’appuntamento è fissato dal 6 al 15 marzo presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Grande partecipazione alla Festa del Ringraziamento, organizzata dal Comitato di Frazione di Serralta, un evento che ha riunito cittadini, agricoltori e rappresentanti delle istituzioni per celebrare i frutti della terra, la dedizione al lavoro agricolo e i valori di comunità che caratterizzano un po’ tutto il territorio settempedano.
La giornata ha visto il coinvolgimento attivo di tutta la comunità locale, con momenti di convivialità, riflessione e celebrazione, tra cui la benedizione, da parte di don Noè Benitez, dei numerosi trattori, simbolo del lavoro agricolo, e una ricca degustazione di prodotti locali offerti dall’azienda agricola Marcantoni, dalla Fattoria Fucili e dal panificio Allegretto.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, presente all’evento, ha espresso grande entusiasmo e gratitudine: “La Giornata del Ringraziamento è un momento prezioso in cui la nostra comunità si riunisce per esprimere gratitudine per i frutti della terra. Il settore agricolo rappresenta il cuore pulsante del nostro territorio, una risorsa fondamentale non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale. Attraverso il loro impegno quotidiano, i nostri agricoltori preservano tradizioni antiche, tutelano il paesaggio e garantiscono prodotti di eccellenza che raccontano l’identità di questo territorio”.
Il commercio di Civitanova continua a crescere con l’apertura di nuove attività. Dopo l’inaugurazione di tre nuove realtà commerciali, il negozio sportivo Ultra Milk, il Bistrot Bocasalina e la Garberia Shop arriva un importante annuncio: Ovs Kids, il gruppo leader in Italia nel mercato dell'abbigliamento, ha scelto Civitanova per aprire un nuovo punto vendita. La nuova boutique sorgerà in una posizione strategica lungo Corso Umberto I, nei pressi della stazione ferroviaria. Sebbene la data di apertura non sia ancora stata ufficializzata, le vetrine già adornate dal famoso marchio ne anticipano l’arrivo.
“Ogni nuova apertura rappresenta un segnale positivo e testimonia l'attrattività e le potenzialità della nostra città – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - . Siamo contenti di poter ospitare una catena di abbigliamento, leader nel mercato italiano, che porterà qualità e prestigio al nostro commercio così come tutte le altre nuove attività che hanno deciso di investire a Civitanova”.
Oltre a Ovs, sabato, sempre in Corso Umberto, il sindaco ha portato il suo personale benvenuto al nuovo temporary shop La Capinera, un'azienda di Morrovalle, fondata nel XIX secolo da Giuseppe Tirelli, senatore del Regno d’Italia, che espone vino e olio di produzione propria e alla nuova Garberia Shop, in Corso Vittorio Emanuele, attività che vede tre giovani alla guida. "Siete i benvenuti a Civitanova - ha detto il primo cittadino - siete l'esempio di come l'intraprendenza possa contribuire a rivitalizzare il commercio locale".
Poi l’invito: "Per questo Natale, sosteniamo le nostre attività locali. Ogni euro speso localmente aiuta a mantenere viva la nostra economia e a rendere la nostra comunità più forte".
Ieri pomeriggio, alle ore 17, presso l'outlet Tombolini di Tolentino si è tenuta la mostra Fashion, Fuoco e Forme, che mette in mostra le opere di Nazareno Rocchetti. Un'occasione per unire il mondo della moda con l'arte scultorea e pittorica.
Una selezione delle opere più significative di Rocchetti è stata esposta all'interno dell'outlet, incastonate quindi in mezzo agli abiti di Tombolini. "Nazareno è un grande amico; ci lega un rapporto di lunga data. noi come azienda quest'anno facciamo 60 anni e questo è uno degli eventi che ci porta a festeggiare questo traguardo e questo anniversario. Lo abbiamo fatto a Taormina, lo abbiamo fatto al teatro romano di Urbisaglia con le nostre maestranze, in Qatar- ha spiegato l'imprenditore Silvio Tombolini -. Oggi siamo qui a Tolentino, con Nazzareno per un legame forte per alcune cose che abbiamo in comune: la passione, la resilienza e la creazione. Lavoriamo con le mani entrambi e siamo molto contenti di averlo qui a esporre le sue opere, che si mescolano bene ai nostri prodotti".
Nazareno Rocchetti ha voluto raccontare invece il filo rosso che collega la mostra alla moda di Tombolini: Arte e modo sono un bel connubio, perché entrambe parlano di bellezza. io con le mie opere e Tombolini con i suoi capi, cerchiamo di parlare di bellezza. Abbiamo voluto fare questa mostra dal titolo Fashion, fuoco e forme. Il fashion rappresentato dagli abiti qui presenti; c'è l'arte del fuoco che sono uno dei pochi a praticare al mondo e poi ci sono le forme delle mie sculture che vogliono raccontare il mio percorso e la mia vita. Tutte parlano di abbracci e di amore, perché io sono convinto che mai come in questo momento ci sia bisogno di amore".
Al taglio del nastro hanno partecipato anche l'attrice e conduttrice televisiva Natasha Stefanenko con il marito Luca Sabbioni (entrambi amici di lunga data con Rocchetti) e il vicepresidente della Regione Marche e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini
Dopo ben 45 anni di dedizione e passione per il karate a Civitanova Marche, l'associazione A.S.D. Karate-Kai Shotokan Civitanova Marche è orgogliosa di annunciare di aver ricevuto un prestigioso riconoscimento. Il Coni nazionale ha conferito loro la stella d'argento al Merito Sportivo, un onore che celebra il loro impegno e i risultati ottenuti nel corso degli anni.
Questo traguardo non sarebbe stato possibile senza il contributo di tutte le persone che, a vario titolo, hanno partecipato alla vita del sodalizio. Grazie al loro supporto e alla loro dedizione, sono riusciti a raggiungere questo importante risultato, che rappresenta sia un punto di arrivo che un nuovo punto di partenza per la loro attività.
L'associazione è profondamente grata a tutti coloro che hanno condiviso questo viaggio, e guarda con entusiasmo al futuro, pronta a continuare a promuovere i valori del karate e a raggiungere nuovi successi insieme.
Nuova ordinanza del Comando della polizia locale per regolamentare la circolazione stradale in occasione del mercatino natalizio in programma domenica 15 dicembre in corso Cairoli.
L’ordinanza, dalle 7.30 alle 20.30 prevede il divieto di sosta con rimozione forzata:in corso Cairoli ambo i lati - (tratto compreso tra Via B. Gigli e Piazza Nazario Sauro); in via Severini: sul lato sinistro in direzione corso Cairoli, sugli stalli APM a “spina” prospicienti i civici numeri dal 3 al 9, tratto dal civico n. 1 fino all’intersezione in corso Cairoli (compreso stallo riservato per diversamente abili), lato destro, sugli stalli APM a “spina” prospicienti i numeri civici dal 10 al 18 – per manovra autobus ed autocarri; in Via Aleandri, nell’area prospiciente il civico n° 1 (ultimi tre stalli di sosta prima della curva per manovra autobus/autocarri).
Piazza Nazario Sauro (lato stalli blu) dalle ore 09:00 alle ore 20:00 divieto di sosta con rimozione forzata: eccetto veicoli adibiti al servizio di portatori di handicap (tre stalli di sosta). L’ordinanza stabilisce anche dalle ore 8:00 alle 20:30 (fino al termine della manifestazione), la chiusura al traffico veicolare di corso Cairoli, nel tratto compreso tra via Beniamino Gigli e piazza Nazario Sauro, con la seguente regolamentazione.
Divieto di transito in Corso Cairoli (in ambo i sensi di marcia), eccetto veicoli di soccorso, polizia, e quelli necessari per l’organizzazione della manifestazione (questi ultimi potranno transitare fino alle 10:00); divieto di transito, con sbarramento, sulla corsia in uscita dall’intersezione rotatoria tra via Pancalducci e via Braccialarghe, in direzione corso Cairoli, eccetto veicoli residenti fino all’inizio di corso Cairoli, via Severini e via Aleandri. Deviazione del traffico sul seguente percorso: via Pancalducci, via Braccialarghe, via San Francesco, via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei, via Tucci, via Mameli, viale Trieste).
Dvieto di transito in Via Severini, eccetto residenti e via Aleandri con indicazione “strada senza sbocco a mt 200”; direzione obbligatoria a destra: all’intersezione tra via Pancalducci e Via B. Gigli, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima via, con segnale di deviazione a destra e per i veicoli che, provenienti da via Aleandri, si immettono in Via Severini; direzione obbligatoria dritto: in via Pancalducci, a scendere direzione centro-periferia, in prossimità dell’intersezione con via Severini, eccetto residenti; direzione obbligatoria a sinistra: all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci, valido per i veicoli in uscita da via Severini; direzione obbligatoria a destra: verso viale Diomede Pantaleoni, valido per i veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni, con delimitazione di corsia.
Il servizio di trasporto pubblico locale (APM) e quello extraurbano saranno sospesi nelle zone interessate dalla manifestazione per tutta la durata della stessa e verranno rimodulati secondo quanto comunicato dalle rispettive società di trasporti.
Un viaggio tra risate e ricordi per raccontare l’anima di un territorio. Il gruppo teatrale Tiaeffe di Fermo, sabato sera, al teatro comunale di Caldarola, ha chiuso la rassegna Dialettiamoci che ora si prepara per il weekend conclusivo dedicato alle scuole e alle premiazioni delle compagnie.
Quello andato in scena - Sbezzechenne qua e là - è stato uno spettacolo che, grazie alla regia di Graziano Ferroni, ha saputo unire tradizione e intrattenimento, portando in scena una narrazione vivace e autentica della storia del Fermano. Attraverso aneddoti, umorismo e uno sguardo affettuoso e ironico sul passato, la pièce ha raccontato l’evoluzione sociale ed economica della provincia, tracciando un percorso che parte dalle famiglie contadine degli anni Sessanta, passa per il lavoro artigianale delle donne impegnate nella realizzazione delle scarpe a domicilio, e arriva fino all’industrializzazione e al benessere del boom economico.
Il racconto, ambientato tra gli anni Sessanta e Novanta, si è sviluppato grazie a un espediente narrativo originale: un nonno che racconta al nipote la straordinaria trasformazione del territorio, sottolineando come il Fermano sia diventato il cuore pulsante del settore calzaturiero italiano e mondiale. Questa struttura ha permesso di unire tre atti unici in un’unica narrazione fluida e coerente, che ha saputo catturare l’attenzione degli spettatori dall’inizio alla fine.
Si è chiuso così il capitolo della rassegna dedicato alle compagnie in gara. Ora il prossimo weekend si dividerà in due appuntamenti, sempre al teatro di Caldarola. Sabato mattina, alle ore 9, gli studenti dell’Istituto Filelfo di Tolentino, del Liceo classico linguistico Leopardi di Macerata e dell’Istituto comprensivo De Magistris di Caldarola assisteranno a un vero e proprio viaggio tra i dialetti marchigiani grazie all’incontro “Il dialetto e i suoi parlanti”.
Dopo l’introduzione linguistica di Agostino Regnicoli, con gli intermezzi musicali affidati a Francesco Tassoni, campione del mondo di organetto, il palco sarà tutto per attori e rappresentanti delle compagnie dialettali del territorio. Interverranno: Carlo Pagnini di Pesaro (contributo video), Gianfranco Fioravanti di Castel di Lama, Rita Papa di Loreto, Mario Maurizi di Montegiorgio, Gabriele Mancini di Belmonte Piceno, Fabio Santilli di Montegiorgio, Adriano Marchi di Camporotondo di Fiastrone, Silvano Fazi di Urbisaglia, Fabio Macedoni di Treia, Agostino Regnicoli di Macerata e Pier Paolo Piccioni di Ascoli Piceno.
Domenica invece, alle 17.15, lo spettacolo di varietà: anche in questo caso interverranno il musicista Francesco Tassoni e il cantastorie Adriano Marchi, oltre agli attori delle compagnie che porteranno un contributo artistico dialettale a tema natalizio. Saranno assegnati i premi decisi dalla giuria tecnica: per le migliori opera, regia, scenografia, costumi, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, attrice caratterista e attore caratterista. Si assegnerà il premio di gradimento del pubblico e il Trofeo 5Comuni al miglior lavoro teatrale assegnato dai sindaci.
La tredicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale è organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’Amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo Di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona.
Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche e Pro Loco Caldarola.
Ha il sostegno di: Assm Tolentino, Oro Della Terra, Valbeton Mariotti, Rhutten, Imperatori Scavi, Infissi Design, Tec di Luca Pelacani, Cosci Industria, Porzi Ezio Elettricista, Efi Srl, Lead Time, Ricca Associati, Malagrida, Mobilificio Pontoni, Impianti Mancini, Bcc Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini e R.G. di Gratani Roberto
Si è svolta il 7 ed 8 dicembre al Pala indoor di Ancona la gara nazionale di scherma Under 14 e scherma paralimpica.
La Macerata Scherma ha partecipato con 6 atleti: Pietro Ciccarelli, Valerio La Porta, Agata Parenti, Alice Pieroni, Alessio Vecchiato nelle categorie Under 14 e Nitu Venturini nella categoria paralimpica dei non vedenti.Hanno tutti mostrato un buon livello tecnico, merita un plauso particolare Valerio La Porta che, alla sua prima gara nazionale, conquista la finale dei migliori 8 e chiude la gara al settimo posto assoluto su 88 partecipanti ed al primo posto tra gli schermidori marchigiani della categoria "Maschietti". Una bella soddisfazione anche la premiazione finale con il presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi. Una prova convincente che riconosce l'impegno in palestra e la competenza della maestra Carola Cicconetti.
Agata Parenti è stata protagonista di una gara sfortunata nella categoria "bambine" dove le avversarie, spesso dotate di una prestanza fisica maggiore, hanno talvolta avuto la meglio. Nonostante questo Agata ha mostrato un miglioramento tecnico ed ha chiuso al ventiduesimo posto assoluto ed al terzo posto tra le atlete marchigiane. Per Alice, Alessio e Pietro un'esperienza utile alla crescita tecnica e soprattutto alla riduzione della tensione nervosa delle competizioni.
Nitu Venturini è stata l'unica atleta delle Marche partecipante alla gara nazionale femminile non vedenti, svoltasi in contemporanea a quella Under 14. Ha chiuso al settimo posto regalando un sorriso a tutti e mostrando come la scherma paralimpica possa dare un importante contributo ai programmi di inclusione della città di Macerata e di tutta la sua provincia.
Una bella prestazione complessiva che giunge all'indomani della consegna alla Macerata Scherma ASD del Diploma al Merito Sportivo da parte del CONI provinciale di Macerata e del suo delegato Fabio Romagnoli per l'impegno costante e qualificato nella promozione della scherma sul territorio.
Doveva essere una sfida spettacolare e, almeno per tre set, gli spettatori non possono certo dirsi delusi. Dopo probabilmente il set migliore della stagione per intensità in attacco e nella correlazione muro-difesa, la Banca Macerata Fisiomed cala alla distanza permettendo a Pinali e compagni di portare la MA S.Bernardo Cuneo al trionfo. La partita si conclude col risultato di 3-1 a favore dei padroni di casa con un finale tutto a tinte biancoblù, frutto di un buon livello dei padroni di casa, ma anche di un atteggiamento fin troppo remissivo di Macerata. Il ritornello inizia ad essere costante: la squadra dimostra ancora una volta di potersela giocare con tutti, ma è con la classifica che si possono dimostrare i progressi, purtroppo anche oggi evidenti. MVP è l’opposto cuneese Giulio Pinali, autore di 19 punti.
La partita:
La Banca Macerata Fisiomed scende in campo con Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Le due bande laterali sono Valchinov e Ottaviani, Fall e Berger sono i centrali, Gabbanelli libero.
I padroni della MA Acqua S. Bernardo Cuneo presentano l’esperienza di Sottile e di Pinali nella diagonale principale, Sette-Allik sono gli schiacciatori, Codarin-Volpato al centro, Cavaccini libero.
Primo set. Il quarto punto della partita potrebbe essere già il più bello, i cuneesi sono attentissimi a muro e in difesa, ma è Berger a mettere giù il punto del pareggio dopo cinque tentativi. Macerata prende alla sprovvista Cuneo, il turno di Ottaviani propizia l’iniziale vantaggio di 3-6 che costringe Battocchio al time-out. Assolo biancorosso in avvio, è 4-10 dopo il muro di Fall. Lo stesso centrale ruggisce al centro della rete poco dopo, nella Banca Macerata Fisiomed si intravede quel coraggio in contrattacco che è tanto mancato nei turni precedenti: 7-14. Macerata è molto attiva nel gioco, ma Castellano sul 10-17 blocca il gioco per evitare che Cuneo si risvegli dal torpore. L’errore di Malavasi dice cinque nel tabellino di errori al servizio nel parziale per gli ospiti, i biancorossi ringraziano e chiudono meritatamente 17-25.
Secondo set. Ottaviani riparte ispiratissimo nel secondo parziale, sono suoi i primi quattro punti sui cinque della sua squadra. Partita in equilibrio, Volpato continua ad essere molto efficace, ma è Allik a garantire alla sua squadra il primo doppio vantaggio: 9-7. Cuneo alza il livello del gioco, ma Macerata rimane lì con i suoi schiacciatori che alzano la voce: ancora Ottaviani per il 13-12. Fase delicata del match, servirebbe rimanere in scia per giocarsi poi le proprie carte: azione infinita e atipica per una serie come questa, Pinali la chiude e allunga 17-14. C’è Ferri per Klapwijk, Macerata sbaglia troppo al servizio ma non abbiamo più parole per Ottaviani (nove punti per lui nel parziale), da seconda linea firma il 21-19. La Banca Macerata Fisiomed non è killer come in precedenza, il set si ferma in Piemonte: 25-21
Terzo set. Klapwijk vuole sciogliersi dopo un set complicato: col 4-4 firma i primi quattro punti nel parziale per Macerata. Si prosegue punto a punto, 8-8 dopo una spallata potente di Valchinov che risponde a un Pinali molto caldo (100% in attacco con dieci attacchi alla fine del set). Cuneo ha esperienza e talento, anche un po’ di fortuna: Volpato in bilanciere dal centro sigla l’11-10. Macerata non ha la stessa fortuna, Berger poco dopo spreca un cioccolatino preparato dal servizio di un Klapwijk rigenerato, occasione persa, 14-12. Fall non sfrutta due occasioni, intanto sale il tasso tecnico dei padroni di casa: Pinali on fire firma il 18-14. Girandola di cambi sul 21-16, dentro anche Sanfilippo oltre ai precedenti Ichino e Ferri. Cuneo si porta in vantaggio nel conto dei set dopo un primo tempo di Codarin, 25-18.
Quarto set. La ricezione di Macerata funziona e costringe Cuneo a forzare più del dovuto per acquisire punti diretti (zero ace incassati a fine match): l’errore di Allik dai nove metri regala un 4-5 che dà fiducia ai biancorossi. Portare punti a casa da questa trasferta non è un miraggio: questo se si riuscirà a limitare Pinali, ancora a segno (6-6). Pericoloso fallo di formazione in casa maceratese, Cuneo fugge sul +3. Cavasin e Ichino dentro, l’opposto non è attento in difesa sul secondo tocco di Sottile: 13-9. Marsili, come ogni palleggiatore che si rispetti, prova l’imitazione poco dopo ma il risultato porta Castellano a chiamare il time-out sul 15-9. Non c’è molto entusiasmo in campo biancorosso, far sentire i cuneesi in sicurezza di punteggio non è sostenibile per i maceratesi. Il set scivola veloce, 25-17 dopo un muro subito da Cavasin.
Martin Berger, centrale: “E’ stata una partita difficile, abbiamo vinto il primo set con confidenza, eravamo lì poi nel secondo, ma secondo me non è stata una colpa mentale, ma una difesa qui, un muro là, sono state delle insicurezze tecniche. Con la testa eravamo lì, volevamo vincere, solamente sono mancati quei 2-3 punti che, alla fine, ci hanno condannato.”
MA Acqua S.Bernardo Cuneo - Banca Macerata Fisiomed 3-1 (17-25, 25-21, 25-18, 25-17)
MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 19, Codarin 10, Sottile 2, Malavasi, Sette 8, Mastrangelo, Brignach, Allik 16, Volpato 7, Cavaccini (L1). NE: Agapitos, Oberto, Giraudo, Compagnoni, Bellanti, Chiaramello (L2). All. Battocchio Matteo, Ass. Morando Matteo
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino 2, Ferri 3, Valchinov 11, Ottaviani 16, Cavasin 1, Fall 7, Sanfilippo, Klapwijk 9, Berger 8, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Arbitri: Mazzarà Antonio e Venturi GiulianoMVP: Pinali
Note: Durata set: 27’, 28’, 25’, 25’ per un’ora e 45 minuti.Battute punto Macerata 5 con 17 errori, Cuneo nessuna con 20 errori. Muri punto Macerata 7, Cuneo 12. Attacco punto Macerata 39%, Cuneo 53%. Ricezione positiva Macerata 63% (39% perfetta), Cuneo 54% (37%).
Photo credits: Beatrice Bramardi
Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18:15, un incendio ha coinvolto tre appartamenti in viale Trieste. L'intervento tempestivo dei vigili del fuoco, giunti sul posto con due autobotti e un'autoscala, ha permesso di domare le fiamme e mettere in sicurezza gli edifici interessati. Fortunatamente, non si registrano feriti tra gli abitanti.
Durante le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco hanno recuperato un gatto da un locale al piano superiore, invaso dal fumo, e lo hanno riconsegnato al proprietario.
La CBF Balducci HR riprende subito la marcia vincente superando 3-0 al Fontescodella il Volleyball Casalmaggiore nella prima giornata di ritorno della Serie A2 Tigotà, bissando così il risultato della gara di andata e salendo a quota 21 punti: terzo posto in classifica confermato a -5 da Messina che torna di nuovo in vetta grazie al ko al tie break di San Giovanni (ora seconda a +4 sulle maceratesi). È partita vera solo nel terzo set: nei primi due parziali infatti c’è il dominio assoluto delle arancionere in ogni fondamentale, si gioca invece punto a punto l’ultimo set, risolto dalle grandi difese della MVP Bresciani e dai colpi di Decortes (top scorer con 15 punti insieme a Mazzon e Battista). Per le lombarde in doppia cifra Montano con 12 punti, a pesare sul match anche i 12 muri della CBF Balducci HR (6 di Caruso) e i 5 ace maceratesi. Da segnalare il ritorno in campo della centrale Federica Busolini dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso gennaio, tra gli applausi del palasport. Esordio per alcuni scambi anche per il nuovo arrivo Safa Allaoui.
Monologo arancionero nel primo set: 4 muri, 4 ace e 7 punti a testa per Battista e Mazzon sanciscono un netto 25-13 con Casalmaggiore ferma al 20% in attacco. Nel secondo parziale si conferma la superiorità della CBF Balducci HR in ogni fondamentale, l’attacco viaggia quasi al 50% e altri 3 muri maceratesi spengono le velleità delle lombarde (5 punti nel set per Montano): 25-17. Nel terzo set c’è battaglia, ma il finale ai vantaggi premia le arancionere spinte dalle decisive difese di Bresciani per il 26-24 finale.
LA PARTITA
Coach Lionetti sceglia ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Napolitano schiera Pincerato-Montano, Nwokoye-Perletti, Nosella-Costagli, Faraone libero.
Il 5-2 iniziale porta la firma di Valeria Battista: due attacchi e ace vincente, poi arriva anche il muro di Caruso (6-2), Battista piazza un altro servizio vincente ed è 7-2. Decortes contrattacca (8-2), Nosella non trova il tocco del muro (10-3), Battista idem (10-5), poi Caruso mette giù il 12-6 in fast. Mazzon e Battista confezionano il 14-6, Montano sbaglia (15-6) e arrivano anche due ace consecutivi di Mazzon (18-7). Sul 19-9 Napolitano inserisce Cantoni in regia per Pincerato, Decortes c’è (21-10), poi è il momento del rientro in campo di Busolini dopo quasi 11 mesi, tra gli applausi del palasport: sul suo turno al servizio le arancionere salgono fino al 24-12 e chiudono 25-12.
Nel secondo set Mazzon spinge subito sull’acceleratore (5-3), c’è Della Rosa per Nosella in campo nelle lombarde, Decortes firma l’8-5 tenendo la CBF Balducci HR al +3, Caruso spinge al centro il 10-7. Nwokoye ferma Decortes (10-9), Battista ristabilisce le distanze (12-9) poi però non trova il campo (12-11). C’è Marku in campo per Perletti nel Casalmaggiore, non c’è il tocco del muro sull’attacco di Costagli (15-12), Caruso contrattacca (16-12) e mette giù il pallonetto del 18-14. Decortes mura (19-14), c’è Morandini dentro in seconda linea, due punti di Fiesoli valgono il 21-15. Doppio cambio per Lionetti: dentro Bulaich e Allaoui (esordio arancionero per la regista), l’argentina va subito a segno (22-16 e 24-17), chiude l’ace di Mazzon 25-17.
Break di Decortes in avvio del terzo set (4-2), Mazzon mura il 6-4, ma Casalmaggiore prova a restare in partita con Nwokoye in battuta a guadagnare il 7-8 con il contrattacco di Montano. Arriva anche l’ace di Costagli che porta Casalmaggiore sul +2 (9-11), la battuta lombarda ora mette in difficoltà le arancionere (11-14), ma l’errore di Montano e il contrattacco di Mazzon sanciscono subito il 15-14. Le lombarde tornano al +1 sull’invasione di Battista (16-17) che però firma subito il 17-17, Caruso mura (18-17), ma Casalmaggiore con i colpi di Costagli riesce a tornare di nuovo avanti (18-20). Caruso si fa sentire ancora a muro (20-20 e 22-21), c’è Bulaich per Fiesoli, Montano risponde (22-23), Bulaich c’è (23-23). Ancora Montano trova il set ball (23-24), Decortes annulla (24-24) dopo una gran difesa di Bresciani, il muro di Mazzon è sulla riga (25-24), Morandini in difesa e ancora una super Bresciani permettono a Decortes di chiudere 26-24.
Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Le ragazze hanno fatto un po' uno switch ad un certo punto del terzo set, l'abbiamo iniziato male, l'abbiamo approcciato non benissimo soprattutto perché abbiamo fatto molto bene nei primi due. Quello che avevo chiesto era di spingere dall'inizio alla fine, l'abbiamo fatto per tre quarti e abbiamo un po' mollato all'inizio del terzo set, però mi è piaciuta molto la reazione e la mentalità che abbiamo avuto poi in difesa nella parte finale. Poi Bresciani non la scopriamo oggi insomma, sappiamo il giocatore che è: ha fatto vedere negli ultimi scambi che è di una categoria superiore e quindi dà il motore a tutta la squadra, per poi ripartire sul contrattacco e sulla copertura. Mi è piaciuto il fatto che abbiamo comunque ripreso e vinto il set, questi momenti qua servono per mettere qualcosa in cascina per il futuro del campionato”.
Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Il terzo set è stato molto più combattuto, forse noi abbiamo battuto un po' peggio e commesso qualche errore di troppo, poi sul finale ogni palla può essere decisiva: il video check per fortuna è andato dalla nostra, sono felice ed è andato tutto bene, questo 3 a 0 ci voleva. Durante l'allenamento stiamo lavorando per migliorare i momenti di blackout che abbiamo, è un percorso e quindi piano piano spero che riusciremo a migliorare in questo senso.”.
Federica Busolini (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Per me è stata una bella emozione tornare in campo oggi. Comunque è stato un infortunio lungo, c'è ancora tanto da lavorare, però già poter rimettere la maglia normale e ricominciare a entrare un po' in campo per me è una bella soddisfazione. Secondo me questa partita ci lascia il fatto che se ci mettiamo lì con costanza, attenzione, anche se le altre squadre ci mettono in difficoltà perché c'è sempre un avversario che ha delle qualità e dei punti di forza, siamo una buona squadra e riusciamo anche a uscire da momenti in cui magari siamo un po' contratte”.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - VOLLEYBALL CASALMAGGIORE 3-0 (25-13 25-17 26-24)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 3, Mazzon 15, Bonelli 1, Battista 15, Caruso 9, Decortes 15, Bresciani (L), Bulaich Simian 3, Morandini, Allaoui, Busolini. Non entrate: Sanguigni, Costantini (L), Orlandi. All. Lionetti.
VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Nosella 2, Nwokoye 7, Pincerato 2, Costagli 8, Perletti 1, Montano Lucumi 13, Faraone (L), Marku 3, Dalla Rosa 1, Cantoni. Non entrate: Ribechi. All. Napolitano.
ARBITRI: Fontini, Bonomo.
NOTE - Spettatori: 472, Durata set: 23', 26', 32'; Tot: 81'. MVP: Bresciani.
(Foto: Roberto Bartomeoli)
Il derby tra Civitanovese e Fermana termina a reti bianche. Davanti ad una bellissima cornice di pubblico accorsa al Polisportivo i rossoblu si rammaricano per non essere riusciti a sfruttare il quarto d’ora centrale della ripresa in cui, in superiorità numerica, avevano creato le occasioni migliori per sbloccare l’incontro.
Si era detto in settimana che sarebbe stato un episodio a poter indirizzare da una parte o dall’altra l’ago della bilancia e, quando al 12’ del secondo tempo l’arbitro aveva sventolato il cartellino rosso a Marucci, il vento sembrava decidersi a soffiare in favore dei padroni di casa. Purtroppo però le occasioni capitate a Visciano, Buonavoglia e Padovani non avevano fortuna e l’espulsione al 26’ st di Bevilacqua per doppio giallo ristabiliva l’equilibrio con il match che si chiudeva senza vincitori né vinti.
La Civitanovese incamera un punto importante in chiave salvezza che muove la classifica e che la proietta con buone sensazioni al derby di domenica prossima a Recanati.
(Foto di Enio Torresi)
All'Helvia Recina Pino Brizi va in scena la quattordicesima giornata di Eccellenza Marche, con la capolista Maceratese che ospita la seconda della classe K Sport Montecchio Gallo allenata dal grande ex Beppe Magi.
Senza Cognigni squalificato Mister Possanzini affida l'attacco a Vrioni, supportato da Oses e dai rientranti primo minuto Albanesi e Ruani. Fascia di capitano al braccio di Nicolosi, preferito a Mastrippolito al fianco di Lucero.
Si gioca in un bel clima natalizio, con tutto i tifosi di casa che indossano dei cappellini da Babbo Natale. Partono forte gli ospiti, che timbrano subito al 1' ma il gol viene annullato per posizione di fuorigioco di Micchi. Al 17' è Albanesi a calciare da fuori senza però trovare la porta. Tre minuti dopo Gaglairdini deve uscire in maniera provvidenziale per evitare a Peroni di lanciarsi a rete. Sull'altro fronte, alla mezz'ora, non fa lo stesso il portiere under Cerretani, che cicca il pallone in usicta su un lancio lungo di Oses e permette a Vrioni di dpeositare a porta vuota il gol dell'1-0. La risposta ospite arriva al 36', con il rasoterra di Baruffi controllato da Gagliardini. Sul finire di primo tempo la Rata sfiora il raddoppio, con Nasic che raccoglie il suggerimento di Albanesi al limite dell'area e calcia a lato di un soffio. Squadre a riposo dunque con i padroni di casa in vantaggio 1-0.
Il raddoppio sfiorato nel finale di primo tempo si concretizza a inizio ripresa: al 5' Nasic in orizzontale per Bongelli, che a sua volta offre un delizioso assist a Vrioni, che di sinistro si coordina in semi volè e batte ancora Cerretani. Azione bellissima e doppietta personale per l'ex Vigor Senigallia. Gli ospiti provano ancora a reagire con un tiro di Michhi respinto da Gagliardini. La Maceratese si difende con ordine, con i pesaresi che costruiscono ma faticano a incidere sotto porta. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio del signor Bogo che consegna alla Maceratese i 3 punti.
Una vittoria, la quinta consecutiva, che vale doppio per la Maceratese, perchè ottenuta contro la principale inseguitrice. La squadra di Possanzini allunga in classifica e si porta a +7 da K Sport Montecchio Gallo e Chiesanuova, laureandosi campione d'inverno con un turno di anticipo.
(Foto di Francesco Tartari)
Oggi, 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, sono state accese le luminarie e l’albero di Natale anche a Civitanova Alta e aperto ufficialmente le porte alla meravigliosa “Città dei presepi” con oltre 300 meraviglie dislocate tra i vicoli.
“Diamo il via ufficiale alle feste natalizie anche nel nostro borgo - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica presente insieme al presidente della Pro Loco Aldo Foresi, al presidente Atac Massimo Belvederesi, a assessori e consiglieri comunali - Le luminarie, l’albero e gli oltre 300 presepi artigianali che lo scorso anno hanno accolto ben 30 mila visitatori, sono il simbolo della nostra tradizione e della nostra ospitalità, ma anche un chiaro segno della bellezza e dell'attrattiva che il borgo riesce a trasmettere. Invito tutti a immergersi in questa magica atmosfera e ad intraprendere un vero e proprio viaggio nel cuore delle tradizioni natalizie”.
L’amministrazione insieme alla Pro Loco hanno consegnato una targa al Maestro presepaio Antonino Savarese per la “preziosa collaborazione” nell’allestimento della mostra.
Dopo la visita ai presepi allestiti in sei punti della città - spazio multimediale e chiostro San Francesco, nell’ex archivio Tribunale, ex Pescheria, ex Liceo Classico corso Annibal Caro, famiglia Broglia via del Girone, e al convento dei frati cappuccini - tutti in piazza della Libertà per l’accensione delle luminarie e delle luci dell’albero di Natale. Un momento tanto atteso animato dal concerto della banda cittadina e dal coro degli alunni della scuola primaria “Sant’Agostino”. La giornata di festa è terminata con un brindisi ed il concerto “Quelli che... Non solo Gospel” presso il teatro Annibal Caro, soldout da giorni.
“Il mio grazie alla Pro Loco di Civitanova Alta, al presidente Aldo Foresi, all’azienda Teatri, all’ Atac, alle tante associazioni cittadine che hanno lavorato alla realizzazione di questo cartellone - ha detto il Sindaco - Grazie al lavoro di tutta la città e all'impegno di ciascuno, siamo riusciti a mettere insieme un universo di eventi con oltre 50 appuntamenti che renderanno queste festività ancora più speciali. Ogni attività - ha concluso - è stata pensata per coinvolgere la nostra comunità e attrarre gente da fuori città”.
Ieri a Civitanova è stato inaugurato, al Varco sul Mare, il parco giochi del divertimento: Casa di Babbo Natale, pista sul ghiaccio, installazioni luminose per i selfie e le giostre. Nel pomeriggio, invece, spettacoli acrobatici e di fuoco tra le vie del centro.
Al via domani, lunedì 9 dicembre, fino a domenica il festival “Kafka in ‘persona’, una settimana fitta di eventi tra Macerata, Recanati e Roma, volta a esplorare l’eredità del celebre scrittore in occasione del centenario dalla morte, attraverso un approccio innovativo che intreccia riflessioni accademiche, sperimentazioni artistiche e transcodificazioni multimediali. Organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, in collaborazione con Teatro Rebis e l’Accademia di Belle Arti la direzione didattico-scientifica del festival è a cura di Maria Paola Scialdone, docente Unimc, e la direzione artistica di Andrea Fazzini del Teatro Rebis con il sostegno di Comune di Macerata, Erdis Marche e Forum Austriaco di Cultura Roma.
Ogni evento è ad ingresso libero, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti. Il programma completo è online su www.unimc.it/kafkainpersona.
Ecco gli appuntamenti di questi primi giorni. Lunedì si comincia alle 15:30 alla biblioteca Mozzi Borgetti con un talk sulle riletture postcoloniali di Kafka insieme a con Clemens Ruthner del Trinity College di Dublino e Riccardo Concetti di Unimc.
A seguire, alle 17:30, la lezione-spettacolo “La Metamorfosi” di Andrea Fazzini, Maria Paola Scialdone e l’interpretazione di Andrea Pierdicca. Alle 19, alla libreria-casa editrice Giometti & Antonello, lo scrittore Sergio Vitale parlerà di Kafka e la fotografia.
Martedì e mercoledì, 10 e 11 dicembre, saranno dedicati al convegno internazionale “Performing Kafka: ricezione, transcodificazione, multimedia” nella Sala Castiglioni della Mozzi Borgetti, che verrà aperto dall’attrice Isabella Carloni con il suo studio-performance “La strategia del silenzio”, ispirato al racconto di Kafka “Il silenzio delle sirene”. Il convegno persegue l’intento di indagare l’autore facendo il punto su tutti gli aspetti della sua vita, della sua opera e della sua riflessione estetica riconducibili a una dimensione artistico-performativa - teatrale, filmica, artistico-visuale, musicale etc. - e apre lo sguardo su un ampio spettro di tematiche che investono anche la sua ampia e articolata ricezione.
La sera di martedì alle 19, nella Sala Sbriccoli della biblioteca di Ateneo in piazza Oberdan, sarà possibile assistere alla proiezione integrale del biopic a puntate, proiettato per la prima volta in Italia, “Kafka” di Kehlmann e Schalko della Mediateca ARD, con sottotitoli in inglese, in una maratona ininterrotta dalle 19.00 alle 24.00.
Mercoledì 11 dicembre, dopo il convegno si terrà, sempre alla libreria-casa editrice Quodlibet, la lettura-performance di Ermanno Cavazzoni di “Un artista del digiuno” di Franz Kafka e, a seguire, al teatro della Società Filarmonico Drammatica, lo spettacolo “Gli uomini storti”, testo e regia di Andrea Fazzini, Teatro Rebis, con Carlo Salvador della Compagnia Gogmagog.
Prima sconfitta esterna stagionale del Tolentino. La formazione cremisi non riesce a chiudere da imbattuta il girone di andata del campionato di Eccellenza lontana dalle mura amiche e cade sul difficilissimo campo di Urbino. Decisiva, nell'1-0 finale, una rete di Galante. Tre punti che consentono ai gialloblù il sorpasso in classifica a quota 24 punti, mentre gli ospiti arrestano a sei la striscia di risultati utili consecutivi.
Ospiti in campo con il giovane Pesaresi (2005) al posto di Capezzani, che parte dalla panchina. Rientra, invece, dal primo minuto Tomassetti che va a ricomporre la coppia con Strano al centro della difesa dopo le noie muscolari che lo hanno tenuto fuori nella sfida contro la Sangiustese. Padroni di casa in campo con il consueto modulo (4-3-1-2) che esalta le qualità da bomber di Bardeggia, già a quota sei reti in stagione.
LA CRONACA - Campo pesante a causa dell'abbondante pioggia caduta su Urbino in mattinata. Al primo minuto di gioco Tolentino già pericoloso. Tizi pesca con un bel pallone in profondità Lovotti, che crossa al centro dalla sinistra, il pallone finisce sui piedi di Manna al limite dell'area di rigore: il piazzato del centrocampista cremisi termina alto. Al 4' Bardeggia entra in maniera scomposta sullo stesso Manna all'altezza del centrocampo e viene ammonito.
All'8' i gialloblù passano in vantaggio. Il merito è tutto di Galante che si destreggia con classe sulla sinistra, liberandosi per la conclusione. La sua è una stoccata in diagonale precisa su cui Bucosse nulla può. Quarta rete stagionale per il numero 10 urbinate. Tre minuti più tardi Urbino vicinissimo al raddoppio. Bardeggia pulisce un gran pallone per Serges che, liberissimo, spara alto da ottima posizione.
Il Tolentino si affida al suo consueto possesso palla per tentare di rientrare in carreggiata, mentre i padroni di casa prediligono le ripartenze veloci. Al 20' si fa vedere Pesaresi che penetra in area di rigore su suggerimento di Lovotti e tenta la conclusione, senza fortuna. Replica dell'Urbino ancora con Galante al 27', ma Bucosse stavolta blocca la sfera senza patemi.
Al 36' ancora gialloblù in avanti con la gran botta di Cusimano che, però, si impenna troppo.I cremisi premono alla ricerca del pareggio, ma in maniera troppo sterile. Al riposo si va sull'uno a zero.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi Lovotti ci prova subito con una girata volante su cross di Badiali che non mette in difficoltà Porcellini (47'). Sul ribaltamento di fronte Bucosse è strepitoso nel respingere il tiro a tu per tu di Galante, ma l'attaccante dell'Urbino era stato pescato in fuorigioco. Al 54' ancora Lovotti viene lanciato da Manna in contropiede, il 'puntero' argentino carica il destro trovando la giusta potenza ma non la precisione.
I cremisi spingono forte sulla sinistra, affidandosi alla verve di capitan Tizi. Meno esplorata, invece, la fascia destra. Mariani cambia il partner d'attacco di Bardeggia, inserendo il 2006 Sergiacomo. Proprio il neo entrato suggerisce per Galante, con il numero 10 che - a campo aperto - arriva a guardare negli occhi Bucosse, che tenta l'uscita. La scelta è quella del colpo sotto, che non trova i pali. Cestinato il raddoppio.
Passarini comprende che c'è bisogno della fantasia di Capezzani, nonostante le sue precarie condizioni fisiche. Il biondo centrocampista fa il suo ingresso in campo al 64' sostituendo Pesaresi, contestualmente Mariani (2006) rileva Manna. Tizi viene avanzato in mediana. Fase centrale del secondo tempo con ben poco da segnalare, complice anche un terreno di gioco impregnato d'acqua.
Il Tolentino si gioca il quarto d'ora finale con Cicconetti in affiancamento a Lovotti e Moscati, fuori capitan Tizi per un modulo maggiormente offensivo come il risultato richiede. Al 72' Badiali trova con un grande lancio Lovotti in area di rigore, scavalcando la linea difensiva urbinate: l'attaccante argentino controlla bene e conclude di prima intenzione, ma Porcellini si salva con i piedi.
Per Passarini non arrivano buone notizie. Capezzani riesce a restare in campo soltanto dieci minuti, poi è costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema fisico. Lo rileva Stricker. Di qui in poi l'Urbino prende in mano le redini dell'incontro frustrando le iniziative ospiti con grande atletismo e fisicità.
All'85' Bucosse si conferma impeccabile tra i pali opponendosi per due volte a Bardeggia. I gialloblù coprono bene il campo, senza correre pericoli. L'arbitro concede cinque minuti di recupero. Nell'extra-time altra tegola per il Tolentino. Il campo pesante fa vittima anche Cicconetti, costretto anch'egli a uscire anzitempo. Al suo posto l'unica soluzione per Passarini è quella di inserire Di Biagio. Nell'ultimo assalto gli ospiti reclamano un rigore, non rilevato dal direttore di gara. L'Urbino festeggia l'ingresso nella zona playoff.
Prosegue il botta e risposta tra l'attuale sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Alfredo Riccioni, e il capo gruppo di minoranza Mauro Falcucci, nonché ex sindaco che, riferendosi a Riccioni, dichiara: "Si chiama sindrome del deresponsabilizzato, che consiste nel riversare le colpe sugli altri, attribuire le responsabilità dei propri errori e delle proprie incapacità su chi ci sta vicino e collabora con noi. Il sindaco Alfredo Riccioni sembra proprio soffrire questo tipo di problema: non bastava dare addosso al responsabile dell'area tecnica, negandogli quanto evidentemente a lui spettante e contrapponendosi a lui nelle aule di giustizia, adesso è il turno della responsabile dell'area amministrativa. Sembra incredibile, ma davvero l'attuale sindaco è convinto che tutti i problemi del Comune siano responsabilità di qualcun altro, non si è nemmeno accorto di aver votato una delibera (Cfr. DGC n. 167 del 28/11/2024) che è una vera e propria dichiarazione di guerra ad uno dei suoi principali collaboratori, dimostrando di non sapere neanche cosa voglia dire fare opposizione a un decreto ingiuntivo".
"Adesso-prosegue Falcucci- addirittura ha il coraggio di attaccare l'altro responsabile di Area: dopo aver impedito, a voce e per iscritto, il pagamento degli straordinari, se la prende con l'ufficio che non avrebbe provveduto alla liquidazione: dovrebbe però spiegare se proprio quest'ufficio è stato inadempiente perché lui ha nominato un legale per respingere la richiesta di pagamento. Ancora una volta il sindaco Alfredo Riccioni dimostra che quando è alle strette attacca i propri responsabili quando afferma “…che la competenza della liquidazione degli straordinari sarebbe spettata al Funzionario preposto e non all'organo politico….”.
Forse è il caso di ricordare al Sindaco, parafrasando un vecchio aforisma, che “Quando si punta il dito accusatore contro qualcuno, si dovrebbe ricordare che le altre tre dita sono dirette verso se stesso” - Louis Nizer… Ricordo al Sindaco Alfredo Riccioni che i molti dipendenti che sono andati via lo hanno fatto sempre, per esigenze personali, per avvicinarsi alle proprie famiglie e ai propri affetti senza “essere spinti” a differenza sua, invece, che si sta adoperando non ha spingerli, ma a “cacciarli”!
Il Comune di Castelsantangelo Sul Nera per tanti anni è stato un indiscusso punto di riferimento e di formazione per molti dipendenti in considerazione della multidisciplinarietà e complessità dei diversi argomenti, ma soprattutto dell’attenzione che ha sempre ricevuto a livello regionale e commissariale, cosa che in questo ultimo periodo è venuta significativamente meno, tanto per ricordare una terminologia a me nota per la professione esercitata: “ Comune completamente scomparso dalla copertura radar!”
Falcucci, in conclusione, riporta le Determine con le quali l’allora responsabile del servizio finanziario, oggi sindaco, si sarebbe liquidato le prestazioni straordinarie:
"Termino, per fare chiarezza e risvegliare la memoria ad Alfredo Riccioni riportando le Determine con le quali l’allora Responsabile del servizio finanziario, oggi Sindaco, si è liquidato le prestazioni straordinarie (nn. 157 del 17/12/2016, 7 del 20/02/2017, 58 del 24/052017, 158 del 23/11/20217, 47 del 21/04/2017, 58 del 24/05/2017, 68 del 19/06/2017, 92 del 24/07/2017, 111 del 21/08/2017, 120 del 23/09/2017, 4 del 18/01/2018, 75 del 16/05/2018 e 142 del 16/08/2018 per un totale di €. 17.075,14).
Per completezza di informazione: la nota di riscontro del Dipartimento nazionale di Protezione civile, con la quale si autorizzavano le prestazioni del Responsabile dell’Area Tecnica, è arrivata il 22/07/2024 quando io ero un ex Sindaco e conseguentemente non poteva essere stata liquidata dall’Amministrazione che mi onoravo di rappresentare. L’attuale Sindaco forse era in vacanza… ! Auspico un immediato ravvedimento da parte del Sindaco Alfredo Riccioni nell’interesse della Comunità perché dopo sei mesi di guida del Comune la situazione è in forte stallo, dimenticata da tutti e quello che riportava il suo programma (Cfr. sito del Comune) è in alto “mare” anche se siamo in una bellissima “montagna”! Buon lavoro Sindaco e Giunta e se ci siete battete un colpo"
Lo aveva annunciato in un'intervista esclusiva rilasciata ai nostri microfoni pochi giorni fa (leggi qui), ed ora è ufficiale. Mister Fabrizio Castori torna in panchina: guiderà il Sudtirol, squadra che si trova momentaneamente all'ultimo posto in classifica in Serie B. L'allenatore tolentinate è, dunque, atteso da un'altra impresa.
Castori, come viene sottolineato nella nota della società altoatesina, ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2025. Castori è l'allenatore in attività con più presenze in Serie B, avendone collezionate 553 nonché il secondo di tutta la storia della serie cadetta dietro Guido Mazzetti con 572 presenze all'attivo, quindi a -19.
Lo staff di mister Castori sarà completato da Riccardo Bocchini come vice allenatore; Carlo Pescosolido come preparatore atletico; Tommaso Marolda come collaboratore tecnico e Marco Castori come match analyst. Lunedì "Mister Promozioni" guiderà il suo primo allenamento all’FCS Center.