Provincia Macerata

Macerata, la 5ª A Ragioneria si ritrova 40 anni dopo: emozioni e ricordi per gli ex studenti

Macerata, la 5ª A Ragioneria si ritrova 40 anni dopo: emozioni e ricordi per gli ex studenti

Un legame che resiste al tempo e che, dopo quarant’anni, continua a brillare come ai tempi dei banchi di scuola. Gli ex studenti della 5ª A Ragioneria dell’Istituto Tecnico Commerciale di Macerata si sono ritrovati per celebrare i 40 anni dal diploma, con una cena piena di emozione e allegria al Ristorante Abbazia San Claudio di Corridonia. Erano “7 lui e 14 lei”, come amano ricordare sorridendo i protagonisti di quella classe, un gruppo unito da sempre da simpatia, ironia e un forte spirito di amicizia. Nel corso della serata non sono mancati i racconti dei tempi passati: dai litigi scherzosi tra Paola Piangiarelli e Alberto Antonelli, alle amicizie e agli amori nati tra i banchi. Tra i ricordi più vividi, quelli dei professori Storani, Bolognesi, Catinelli e della professoressa Governatori, indimenticabile docente di lettere, con i suoi “promessi sposi” e gli aneddoti che ancora oggi strappano sorrisi. A condividere questa emozionante serata sono stati Daniela Gattari, Giuliano Palazzo, Lorella Cacciamani, Rosella Salvucci, Alberto Antonelli, Alessandra Stortini, Alessandra Persichini, Enrico Micheloni, Fabio Romagnoli, Francesca Cerquetella, Lucia Leoni, Maria Ventroni, Roberta Tognetti, Silvia Valentini, Paola Piangiarelli, Renata Lelli, Luana Bibini, Sandro Galassi, Maurizio Cicoli, Sandro Orazi e Marta Bartoli. Gli ex studenti hanno ricordato le gite in Toscana e in Francia, le risate nei corridoi dell’ITC appena inaugurato e le lezioni di Ragioneria che, come sottolineano con affetto, “oggi non si chiamano più così, ma allora insegnavano rispetto, valori e armonia”. Grazie all’entusiasmo e alla tenacia di Lorella Cacciamani, il gruppo resta in contatto anche oggi con una chat sempre attiva, dove si condividono foto, ricordi e momenti di vita quotidiana.   La serata, tra brindisi e nostalgia, si è conclusa con un pensiero condiviso da tutti: «Speriamo di ritrovarci ancora tante volte, perché la vera amicizia non invecchia mai

25/10/2025 15:50
Derby Maceratese–Ancona: tornano i biglietti allo stadio e riapre la gradinata

Derby Maceratese–Ancona: tornano i biglietti allo stadio e riapre la gradinata

La S.S. Maceratese 1922 annuncia due importanti novità in vista del derby Maceratese – Ancona, in programma domenica 26 ottobre alle ore 15:00 allo Stadio Helvia Recina “Pino Brizi”. Grazie ai continui colloqui tra il presidente Alberto Crocioni e la Questura di Macerata, sarà possibile acquistare i biglietti anche direttamente allo stadio il giorno della partita, con vendita aperta fino alle ore 15:00, consentendo così ai tifosi locali di partecipare con maggiore facilità. La notizia più attesa riguarda la riapertura della gradinata, accessibile al pubblico dopo diversi anni. Questa soluzione mette a disposizione ulteriori 500 posti e restituisce all’Helvia Recina una delle sue cornici più suggestive, aumentando la capienza dello stadio e migliorando l’esperienza per i supporter.   L’iniziativa testimonia l’impegno della società nel favorire la massima partecipazione dei tifosi, promuovendo un clima di entusiasmo e correttezza sportiva in occasione di un appuntamento storico per il calcio marchigiano.

25/10/2025 15:00
Macerata, la Polizia di Stato incontra gli studenti per prevenire la violenza sulle donne

Macerata, la Polizia di Stato incontra gli studenti per prevenire la violenza sulle donne

Ieri mattina la Polizia di Stato ha partecipato all’incontro organizzato dall’assessorato alle politiche per le pari opportunità del Comune di Macerata, nell’ambito della quinta edizione dell’iniziativa “Guardami negli occhi”. A rappresentare la Questura è stata la Patrizia Peroni, dirigente della Divisione Polizia Anticrimine, che ha portato il saluto istituzionale del questore di Macerata, Luigi Mangino, e ha illustrato ai numerosi studenti delle scuole superiori della città gli strumenti a disposizione per prevenire e contrastare la violenza contro le donne. La dirigente ha spiegato l’intero percorso: dalla segnalazione alla denuncia, passando per la possibilità di richiedere un ammonimento del questore, misura di prevenzione che può essere richiesta anche dai minori per casi di stalking, bullismo, cyberbullismo e revenge porn. Particolare attenzione è stata dedicata alla capacità di riconoscere i primi segnali di violenza e di informare chi può intervenire per proteggere le vittime. La presenza della Polizia di Stato nelle scuole ha l’obiettivo di educare i giovani al rispetto e alla legalità, promuovendo campagne di sensibilizzazione come “Questo non è amore”, pensate per raggiungere un pubblico sempre più ampio e favorire un cambiamento culturale necessario per ridurre le vittime e aumentare le denunce.

25/10/2025 14:36
Macerata, fermato per un controllo gli trovano cocaina nascosta in un calzino: segnalato 30enne

Macerata, fermato per un controllo gli trovano cocaina nascosta in un calzino: segnalato 30enne

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della Polizia di Stato di Macerata hanno effettuato, nel pomeriggio di giovedì 23 ottobre, un controllo nel centro cittadino. Gli operatori hanno notato un uomo alla guida di un’autovettura a bassa velocità e con comportamenti sospetti, che si guardava continuamente intorno. Alla richiesta di fermarsi, l’uomo, un trentenne di origine albanese senza fissa dimora, regolare sul territorio nazionale, è stato sottoposto a controllo. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto dosi di sostanza stupefacente nascoste all’interno di un calzino. Gli accertamenti del Gabinetto di Polizia Scientifica hanno confermato che si trattava di cocaina. L’uomo, trovato anche in possesso di una cospicua somma di denaro, è stato segnalato alle autorità competenti per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste per il consumo di droga.    

25/10/2025 13:46
Controlli a Tolentino, motociclista trovato positivo ai cannabinoidi: scatta denuncia e il ritiro della patente

Controlli a Tolentino, motociclista trovato positivo ai cannabinoidi: scatta denuncia e il ritiro della patente

I Carabinieri della Compagnia di Tolentino, con l’ausilio del personale delle Stazioni dipendenti, hanno svolto un servizio coordinato di controllo del territorio nel centro storico di Tolentino e nei centri urbani limitrofi, finalizzato a garantire la sicurezza pubblica, prevenire il consumo di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol, e contrastare i furti in abitazione. Il dispositivo ha incluso controlli agli esercizi pubblici e alle zone maggiormente frequentate da giovani e cittadini extracomunitari, con posti di controllo sulle principali arterie stradali e in prossimità di obiettivi sensibili. Durante l’attività, nei giardini pubblici del centro, i Carabinieri hanno fermato e controllato un 26enne di origini egiziane, residente in provincia di Varese ma domiciliato a Tolentino, che alla vista dei militari è apparso immotivatamente agitato. La perquisizione ha permesso di rinvenire circa 1 grammo di hashish, sequestrato, e il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore di sostanze stupefacenti. Sempre a Tolentino, durante un posto di controllo stradale, un 26enne residente nel Fermano, alla guida del proprio motociclo, è risultato positivo ai cannabinoidi. Per lui è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria e il ritiro immediato della patente. A San Severino Marche, invece, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tolentino sono intervenuti per un incidente stradale causato da un uomo di 62 anni del luogo, che alla guida della propria auto ha colliso contro un’altra vettura. Gli accertamenti tossicologici hanno evidenziato un tasso alcolemico di 1,19 g/l, e per il conducente è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria, il sequestro dell’auto e il ritiro immediato della patente. I controlli delle pattuglie sono stati estesi a diversi esercizi pubblici, in particolare quelli frequentati da giovani e giovanissimi. In totale sono state impiegate sette pattuglie sul territorio, che hanno controllato novanta persone, di cui trentacinque stranieri, e sei esercizi pubblici.    

25/10/2025 13:00
Civitanova, chiuso night club per lavoratrici in nero e gravi violazioni di sicurezza

Civitanova, chiuso night club per lavoratrici in nero e gravi violazioni di sicurezza

I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Macerata, insieme al personale dell’Ufficio Immigrazione e del Servizio ispettivo dell’Itl locale, hanno condotto un’operazione interforze a Civitanova Marche finalizzata a contrastare il lavoro sommerso e le violazioni in materia di sicurezza. L’intervento, effettuato in un noto locale notturno della città, si è concluso con la sospensione immediata dell’attività imprenditoriale e l’avvio di procedure sanzionatorie. Durante i controlli sono stati identificati 37 lavoratori. Le verifiche hanno evidenziato un grave quadro di irregolarità: otto lavoratrici risultavano impiegate “in nero”, di cui tre prive di permesso di soggiorno. Le cittadine extracomunitarie irregolari sono state deferite all’autorità giudiziaria. Le criticità non si sono limitate agli aspetti contrattuali. Gli ispettori hanno riscontrato gravi inadempienze in materia di salute e sicurezza, come l’assenza della documentazione sulla Valutazione dei Rischi (DVR), obbligatoria per legge, e violazioni tecniche relative alla sicurezza dell’impianto elettrico e alle uscite di emergenza, configurando un potenziale pericolo per lavoratori e clienti. Considerata la gravità delle violazioni – con personale “in nero” superiore al 10% e rischi concreti per la sicurezza – il locale è stato chiuso immediatamente. Al termine degli accertamenti sono state elevate sanzioni e ammende per oltre 50.000 euro. (In aggiornamento) 

25/10/2025 12:36
Basket, febbre da derby: Recanati e Porto Recanati si giocano il riscatto al PalaCingolani-Pierini

Basket, febbre da derby: Recanati e Porto Recanati si giocano il riscatto al PalaCingolani-Pierini

Porto Recanati, 24 ottobre 2025 – Archiviata la sconfitta interna con Forlimpopoli, la SiConTe Attila Basket Porto Recanati è pronta a voltare pagina e a tuffarsi nel derby più sentito della stagione. Domenica alle 18:00, al PalaCingolani-Pierini di Recanati, gli uomini di coach Coen affronteranno la Svethia Recanati nel match valido per la quinta giornata del girone D di Serie B Interregionale. Entrambe le formazioni arrivano all’appuntamento con identico bottino di 6 punti in classifica, frutto di tre vittorie e una sconfitta, alle spalle della capolista Civitanova. I leopardiani sono reduci dal ko esterno per 73-69 sul campo di Vasto, mentre gli adriatici hanno ceduto 58-68 al Pala Medi di Porto Recanati. Un derby che promette spettacolo, intensità e forti emozioni, in un contesto dal profondo valore simbolico. Il palasport che ospiterà la sfida porta il nome di Attilio Pierini, figura indimenticabile della pallacanestro marchigiana e legame profondo tra le due città. Emozioni particolari anche per coach Coen e il suo vice Magrini, che in passato hanno vissuto momenti importanti proprio alla guida dell’USB Recanati. Alla vigilia del match, ha parlato il playmaker arancio blu Michele Caverni, che ha presentato così la sfida: “È una partita diversa dalle altre, perché è un derby e si sente nell’aria. Dopo la sconfitta casalinga, vogliamo subito reagire: ci siamo allenati intensamente e sappiamo che sarà una gara difficile, perché anche loro arrivano da un ko e vorranno rifarsi. Sarà una battaglia”. Sul percorso della squadra, Caverni aggiunge: “Siamo un gruppo nuovo e giovane. Le sconfitte fanno parte del processo di crescita, ma non devono toglierci fiducia. Nelle prime tre giornate abbiamo mostrato buone cose: dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare, restando concentrati sul nostro obiettivo”. Infine, un pensiero al pubblico e al clima derby: “Ci aspettiamo un grande tifo, sia da parte dei recanatesi che dei nostri sostenitori. Sappiamo che molti verranno anche da Porto Recanati e avremo bisogno della loro spinta per dare tutto in campo”. La SiConTe Attila Basket invita i propri tifosi a sostenere la squadra in questo appuntamento tanto atteso, nel rispetto e nella passione che da sempre contraddistinguono il basket marchigiano. Appuntamento a domenica 26 ottobre, ore 18:00, PalaCingolani-Pierini di Recanati.

25/10/2025 11:28
Civitanova, colto da malore in strada: uomo si accascia a terra e muore

Civitanova, colto da malore in strada: uomo si accascia a terra e muore

Un uomo di 70 anni è deceduto ieri sera dopo aver accusato un malore mentre si trovava in via Alcide De Gasperi, a Civitanova Marche, nei pressi dell’hotel Cosmopolitan. L’uomo, di etnia cinese, si è improvvisamente accasciato a terra. Immediato l’intervento dei soccorsi: sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e un’ambulanza, insieme ai carabinieri. Nonostante i tentativi di rianimazione, purtroppo l’uomo non ce l’ha fatta.   Le autorità stanno raccogliendo informazioni per chiarire la dinamica dell’accaduto, ma al momento la causa principale sembra riconducibile a un arresto cardiaco. 

25/10/2025 11:00
Il vino cotto "Occhio di Gallo" premiato dal Gambero Rosso: trionfo per la Tiberi di Loro Piceno

Il vino cotto "Occhio di Gallo" premiato dal Gambero Rosso: trionfo per la Tiberi di Loro Piceno

La Tiberi Società Agricola di Loro Piceno, nel cuore delle colline marchigiane, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento: il suo vino cotto "Occhio di Gallo", annata 2013 è stato inserito nella categoria Vini rari, per la rassegna Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Un risultato che premia la dedizione, la tradizione e la passione di una famiglia che da generazioni custodisce l’arte del vino cotto, uno dei prodotti più autentici e rari del panorama vinicolo italiano. "Una mescolanza di uve bianche e rosse, il mosto ridotto sul fuoco, lenta fermentazione spontanea. Nasce così il più popolaresco tra i vini marchigiani. La versione 2013 ha stratificati ricordi di noci, caramello, fichi secchi, fumo, miele di castagno e mille altri rimandi da ritrovare in un palato esplosivo, dolce e pungente, di enorme persistenza" scrive il Gambero Rosso. "Io e mio figlio Daniele Fortuna abbiamo rilevato l’azienda di mio padre, David Tiberi, uno dei promotori dell’imbottigliamento del vino cotto nel 2002 - racconta Emanuela Tiberi -. Come società agricola abbiamo la nostra linea di vino cotto che chiamiamo Occhio di Gallo. Mio figlio, dopo un’esperienza di vendemmie in giro per il mondo, è tornato e ora gestiamo insieme l’azienda. In primavera produrrà il suo primo vino, ma finora ha seguito con me la produzione del vino cotto, quello che ha ottenuto i tre bicchieri del Gambero Rosso nella categoria dei vini rari". Il vino cotto premiato è un 2013, lo stesso che ha conquistato anche il premio Platinum al Decanter di Londra, confermando la qualità e l’unicità di questa storica etichetta. Il vino cotto Tiberi nasce da un procedimento artigianale e rigoroso, tramandato e antico. Dopo la vendemmia manuale dei grappoli migliori - Verdicchio, Montepulciano, Trebbiano, Malvasia e Sangiovese - il mosto viene pigiato e torchiato a mano, quindi cotto lentamente fino a raggiungere la concentrazione ideale. Segue un lungo affinamento in botti di rovere: “Quello che vendiamo oggi è del 2013, ma abbiamo ancora riserve del 2002”, spiega Emanuela. Il nome Occhio di Gallo affonda le radici nella saggezza contadina: i nonni Tiberi dicevano che il vino cotto, per essere buono, “deve avere il colore dell’occhio del gallo”. Una sfumatura profonda e brillante che racconta anni di paziente invecchiamento e il legame profondo con la terra. L’azienda, situata a 436 metri di altitudine sulle colline di Loro Piceno, tra le province di Macerata e Fermo, si estende su un ettaro di vigneto e rappresenta una delle realtà più rappresentative della tradizione marchigiana del vino cotto. Accanto alla produzione vinicola, la Tiberi Società Agricola realizza anche un distillato di vino cotto, grazie alla collaborazione con un maestro distillatore, e un olio extravergine d’oliva da tre monocultivar, frutto di un’attenta gestione agronomica che ha permesso di ottenere ottimi risultati anche in un’annata difficile come quella di quella di quest'anno. Il riconoscimento dei Tre Bicchieri non è solo una medaglia di prestigio, ma un tributo alla storia familiare e alla cultura agricola delle Marche. Nelle botti della cantina Tiberi si custodiscono più di quarant’anni di tradizione, profumi e memoria. Ogni bottiglia di Occhio di Gallo racconta un territorio, una passione e una famiglia che continua a guardare al futuro con lo stesso rispetto per la terra e per il tempo che serve a creare un vino davvero unico.

25/10/2025 10:45
Tolentino, Renzo Foglia cittadino dell'anno 2025 con il premio Ponte del Diavolo: cerimonia il 2 novembre

Tolentino, Renzo Foglia cittadino dell'anno 2025 con il premio Ponte del Diavolo: cerimonia il 2 novembre

L’imprenditore Renzo Foglia premiato al Teatro Vaccaj. Menzioni d’onore per eccellenze locali e serata di spettacolo con i campioni italiani di danze caraibiche Il prossimo 2 novembre, alle 20.45, al Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino, si terrà la cerimonia di consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno 2025. L’evento, inizialmente previsto per il 10 settembre e poi rinviato a causa del maltempo, rappresenta uno dei momenti più sentiti della vita culturale cittadina. Quest’anno l’associazione “I Ponti del Diavolo”, di concerto con il sindaco, ha deciso di attribuire il riconoscimento principale all’imprenditore Renzo Foglia, fondatore dell’azienda Erreuno, per il suo impegno nel mondo del lavoro e per il contributo alla comunità tolentinate. Durante la serata verranno inoltre consegnate menzioni d’onore a Paolo Bibini, meccanico della squadra nazionale italiana Under 23 di ciclismo; alla Confraternita della Cintura di San Nicola; all’architetto Enrico Crucianelli, amministratore unico di Rest Edile e presidente Ance Macerata; al Gruppo 82 Tolentino (basket); a Mauro Mogliani, artigiano e scrittore; al commissario capo Riccardo Zenobi del Commissariato di Civitanova Marche; alla Pallanuoto Tolentino per i 15 anni di attività; alla Futura Pallavolo Tolentino per i 50 anni di attività; alla violinista Lucia Sagretti; al Sermit e a don Rino Ramaccioni che festeggia 60 anni di sacerdozio; e alla squadra femminile dell’associazione Tennis Tolentino. Nel corso della cerimonia si esibiranno i campioni italiani 2024 di danze caraibiche, Matteo e Alessandra Ballini, con una performance che farà da cornice alla consegna dei riconoscimenti.   L’iniziativa rientra nell’ambito della manifestazione “Sul Ponte del Diavolo… tra storia e leggenda”, organizzata dall’associazione artistico-culturale “I Ponti del Diavolo”, presieduta da Carla Passacantando, in collaborazione con il Comune di Tolentino e con il patrocinio della Prefettura di Macerata. Nei giorni scorsi, grande successo per la rievocazione storica “Sul Ponte del Diavolo… tra storia e leggenda”, che ha richiamato un pubblico numerosissimo. A catalizzare l’attenzione è stata la partecipazione dell’attore Fabio Fulco, testimonial dell’evento, che ha affascinato i presenti con la narrazione della celebre leggenda del Ponte del Diavolo. Fulco ha poi preso parte al corteo storico, sfilando per le vie del centro cittadino insieme a figuranti in abiti d’epoca, sbandieratori e tamburini. Il corteo, partito da piazza Don Bosco, ha attraversato il centro fino a piazza della Libertà, dove si è tenuto uno spettacolo molto partecipato, per poi concludersi sul celebre Ponte del Diavolo. Qui sono stati rievocati momenti di vita del Duecento e, naturalmente, la leggenda che dà nome alla manifestazione, interpretata dal gruppo storico “Il Ponte del Diavolo”. Particolarmente apprezzata dal pubblico è stata la presenza del cane Billy, protagonista della rievocazione. Alla serata hanno partecipato anche il sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e numerose autorità civili e religiose. L’evento ha visto la partecipazione delle cinque contrade cittadine — Ributino, Pianciano, Ancaiano, Paruccia e Calcavenaccio — impegnate in una spettacolare esibizione di sbandieratori. Il lancio della bandiera più in alto, momento clou della competizione, è stato vinto dalla contrada Calcavenaccio grazie alla bravura dello sbandieratore Giacomo Pagliarecci. A rendere la serata ancora più coinvolgente, anche la dimostrazione del tradizionale gioco della ruzzola, realizzata con il supporto del Comitato provinciale di Macerata della Figest (Federazione italiana giochi e sport tradizionali). La competizione si è conclusa con un ex aequo tra Gino Appignanesi (contrada Ributino) e Bruno Appignanesi (contrada Pianciano). L’evento si è chiuso con una degustazione di prodotti tipici e la consueta “caccia” all’autografo e ai selfie con Fabio Fulco, che si è mostrato disponibile e cordiale per tutta la durata della manifestazione. La rievocazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’associazione “I Ponti del Diavolo”, il Consiglio di contrada Pianciano – Ributino – Ancaiano – Calcavenaccio – Paruccia, il Comune di Tolentino e la Prefettura di Macerata, con il contributo degli sponsor: Assm, Terme di Santa Lucia, Panificio Montanari, Rhutten, Associati Fisiomed, Talamonti, Flati, Crucianelli Rest Edile, Erreuno, Ciavaroli, Avis, Ales, Vissani Macchine, Cantina Serboni, Floridea, Varnelli, Nerea, Tre Mori e Cartoleria Filelfo.

25/10/2025 10:14
Vandali in azione nell’area verde di Piediripa: alberi spezzati e impianto d’irrigazione danneggiato

Vandali in azione nell’area verde di Piediripa: alberi spezzati e impianto d’irrigazione danneggiato

MACERATA – Nuovo episodio di vandalismo nell’area verde di Piediripa. Alcuni residenti hanno scoperto, nelle scorse ore, che le piantine messe a dimora con cura erano state distrutte: rami spezzati, alberelli rovinati e perfino l’impianto di irrigazione danneggiato. «Io tempo fa avevo piantato un alberello lì, poi il Comune ha aggiunto altre piante - racconta una residente -. Stamattina, passando, ho visto che il mio alberello era completamente rovinato. Anche la pianta vicina è spezzata, il tubo dell’acqua è rotto e persino il carrello fornito dal Comune per l’irrigazione è stato danneggiato». Il gesto, definito dai cittadini “un atto vandalico”, si aggiunge a precedenti episodi di incuria e abbandono notturno. «Di notte l’area non è chiusa - continua la residente -. Abbiamo trovato bottiglie di vetro. Ho scritto all’Ufficio Ambiente chiedendo se sia possibile chiudere il parco la sera, dalle 23 fino al mattino». L’area in questione è principalmente uno sgambatoio per cani, ma si trova vicino al campo sportivo, frequentato anche dai ragazzi del quartiere. «Non possiamo controllare tutto - spiegano i residenti -. Le reti sono spesso rotte, le panchine spostate. È un peccato vedere spazi pubblici così rovinati». Oltre ai danni materiali, c’è la questione della sicurezza. I cittadini avevano richiesto l’installazione di luci nell’area, ma al momento il Comune non ha dato seguito. «Così diventa un luogo buio, dove è facile che avvengano episodi spiacevoli - sottolineano i residenti -. Non chiediamo molto, solo che questi spazi vengano rispettati. Sono per tutti e vederli ridotti in questo stato fa davvero male».

24/10/2025 20:00
"Macerata e la sindrome del luglio prossimo. Dal bike sharing (senza bici) alla piscina che apre ogni estate… dell'anno dopo"

"Macerata e la sindrome del luglio prossimo. Dal bike sharing (senza bici) alla piscina che apre ogni estate… dell'anno dopo"

"Dal bike sharing senza bici alla piscina che apre ogni estate… dell’anno dopo". Con la consueta ironia, il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Roberto Cherubini, torna a criticare la gestione delle opere pubbliche da parte dell’amministrazione comunale di Macerata, accusata di "moltiplicare annunci e rendering più che cantieri". Nel suo comunicato, Cherubini parla di una "nuova specialità amministrativa: il progetto infinito, da vivere tra un rendering e un bando", citando diversi casi che, secondo il pentastellato, rappresenterebbero emblematicamente la difficoltà del Comune nel portare a compimento gli interventi promessi. Tra gli esempi riportati figura il "bike sharing invisibile", con stalli installati nel 2021 ma, come sottolinea Cherubini, "ancora privi di biciclette". "Le stiamo ancora aspettando - ironizza - forse in arrivo tramite portale interdimensionale". Il consigliere passa poi alla cosiddetta "ciclovia fantasma", opera "celebrata come ultimo atto del progetto" ma, afferma, "ancora tutta da avviare". Ricorda inoltre che "nel 2020 l’Assessore dichiarava con fierezza: ‘Entro due anni Macerata avrà una ciclovia moderna e pienamente funzionante’. Siamo nel 2025 – commenta Cherubini – e l’unico traguardo raggiunto è quello del bando". Non manca una stoccata sulla localizzazione del tracciato, in Contrada Botonto, dove - osserva il consigliere - "è stata pensata anche una nuova discarica: nulla dice ‘mobilità sostenibile’ come pedalare tra i camion dei rifiuti". Un altro tema toccato nel comunicato è quello della piscina comunale, definita "un’epopea cittadina" che ha visto, negli anni, una serie di rinvii: “Apertura luglio 2023, poi luglio 2024, ora luglio 2025. La vasca resta immobile – scrive Cherubini – e i cittadini possono solo fare il bagno nelle promesse". Il consigliere evidenzia come "molte opere iniziate dalla giunta Carancini giacciano a metà, senza completamento", mentre, a suo dire, l’attuale amministrazione "taglia i nastri dei progetti ereditati dagli altri, ma fatica a portare a termine i propri". Al centro della critica anche la gestione dei fondi del PNRR, che secondo Cherubini “avrebbero potuto trasformare Macerata in un laboratorio di rigenerazione urbana. Invece - afferma - ci ritroviamo con un archivio pieno di progetti annunciati e cittadini che devono immaginare da soli cosa sarebbe potuto diventare questo territorio". Per rafforzare il confronto, il consigliere cita il caso di Castelfidardo, dove “quegli stessi fondi sono stati utilizzati per costruire nuove scuole, moderne e pubbliche, ormai prossime al completamento”. La chiusura del comunicato ha toni sarcastici: "A Macerata - conclude Cherubini - sembra che l’unica mobilità realmente promossa sia quella della fantasia dei cittadini. Forse la prossima grande opera sarà il Museo delle Promesse Annunciate, un percorso tra ciclabili inesistenti, piscine di carta e biciclette invisibili".

24/10/2025 19:30
Tajani a Macerata: "Cultura straordinaria forza per promuovere l'Italia. Giunta regionale? I nodi si stanno sciogliendo"

Tajani a Macerata: "Cultura straordinaria forza per promuovere l'Italia. Giunta regionale? I nodi si stanno sciogliendo"

"La cultura è una straordinaria forza che noi abbiamo per promuovere il Paese Italia, ma anche per far crescere la nostra economia". Con queste parole il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha aperto il suo intervento agli Stati Generali della Diplomazia Culturale, ospitati oggi a Macerata. Tajani ha voluto sottolineare il ruolo strategico della cultura come motore di sviluppo e strumento di diplomazia economica, ribadendo che “lavorare per l’export della cultura significa far sì che questa nostra straordinaria risorsa possa permettere poi di aprire le porte ad altre realtà. Anche questa è diplomazia della crescita.” Il vicepremier ha spiegato di aver scelto Macerata e Recanati come sedi dell’incontro annuale per accendere i riflettori “su tutte le città italiane, non solo sulle grandi capitali”. “Recanati è la patria di Giacomo Leopardi, Macerata è la patria di Matteo Ricci – ha ricordato Tajani – noi che siamo impegnati in giro per il mondo non possiamo non rendere omaggio a questo grande gesuita italiano che ha permesso a tutti noi di essere fieri di lui ogni volta che andiamo in Cina".  Nel rivolgersi ai direttori degli Istituti Italiani di Cultura, il ministro ha invitato a essere “ambasciatori di un’Italia gigante culturale nel mondo”, aggiungendo che dal 1° gennaio il ministero cambierà impostazione, unendo la dimensione politica e quella economica sotto la nuova Direzione Generale per la Crescita: "Voi lavorerete direttamente con questa nuova struttura – ha spiegato – perché la cultura è parte integrante del sistema Italia che esporta e crea valore".  A margine dell’incontro, Tajani ha poi affrontato anche il tema della nuova giunta regionale delle Marche, assicurando che "si sta andando nella giusta direzione". "Mi pare che si stiano sciogliendo i nodi – ha detto – e che la trattativa si chiuderà positivamente. Il nostro segretario regionale ha parlato con il presidente Francesco Acquaroli, e credo che Forza Italia possa dare un contributo importante al governo regionale".  Il ministro ha inoltre sottolineato che la futura giunta “non deve essere una spartizione di poltrone, ma un governo al servizio dei cittadini marchigiani”, e ha espresso fiducia nella leadership di Acquaroli: "Sono ottimista e ho fiducia nel Presidente, che abbiamo sostenuto con convinzione. Le Marche hanno davanti cinque anni importanti e noi siamo pronti a fare la nostra parte con serietà e competenza". 

24/10/2025 19:10
Verso Maceratese-Ancona, Pagliari: "I derby al Vecchio Dorico indimenticabili. Il calcio dovrebbe essere una festa" (VIDEO)

Verso Maceratese-Ancona, Pagliari: "I derby al Vecchio Dorico indimenticabili. Il calcio dovrebbe essere una festa" (VIDEO)

Sarà una domenica speciale per la città di Macerata, che si prepara a vivere un nuovo, attesissimo derby con l’Ancona, assente da otto anni. In vista della sfida, il Picchio Podcast ha ospitato una vera leggenda del calcio biancorosso: Giovanni Pagliari, protagonista assoluto della Maceratese degli anni Ottanta e poi vincente anche da allenatore, simbolo di un calcio autentico, vissuto con passione e spirito di appartenenza.  La Maceratese non batte in casa l'Ancona da 44 anni, precisamente dalla stagione 1980/81. La partita terminò 2-1 con doppietta di Gazzani. Il campionato era quello di Serie C2 e in quella squadra giocava proprio Giovanni Pagliari.   “Abbiamo vissuto tanti derby con l’Ancona, ma quello con la Civitanovese rimane chiaramente il più sentito – racconta Pagliari –. Al Vecchio Dorico c’era sempre tantissima gente, ma a Macerata il clima era davvero speciale. Avevo 16-17 anni e in quelle domeniche lo stadio era una bolgia, con un entusiasmo davvero incredibile”. L’ex attaccante ricorda con emozione gli anni d’oro del calcio biancorosso: “Erano altri tempi. Mi capita di rivedere vecchie foto e restare stupito: non solo nei derby, anche contro il Forlimpopoli c’erano diecimila persone allo stadio. Con Moreno Morbiducci formavamo una coppia perfetta: amici dentro e fuori dal campo, diversi per caratteristiche ma uniti da un’intesa straordinaria. Facevamo sognare la gente. Ho visto un paio di volte la Maceratese allo stadio quest’anno e devo dire che c’è una curva bellissima, un entusiasmo che non si vedeva da tempo e bisogna fare di tutto per non farlo affievolire”. Oggi però il mondo del tifo è cambiato, spesso frenato da regole e restrizioni che ne limitano l’anima. “Sicuramente è cambiato il mondo del tifo. Prima c’era uno spirito più goliardico, oggi vediamo sempre più spesso restrizioni che non permettono alle tifoserie di vivere la partita. Il derby con la Civitanovese che passò alla storia con 12-13 mila spettatori sembra appartenere a un altro secolo. Oggi purtroppo il tifo, non dalle nostre parti, è diventato più violento, e la paura ha preso il sopravvento. È un peccato, perché il calcio dovrebbe essere una festa, al di là di chi vince o chi perde. Invece adesso questa è solo una chimera, un sogno". Un legame, quello tra Pagliari e Macerata, che va ben oltre il campo: “Ho sempre sentito un affetto incredibile da parte dei tifosi. Ricordo ancora un bambino che pianse perché non potevo dargli la mia maglia dopo una partita con il Torino di Pulici e Graziani. Era un altro calcio, ma quell’amore non si è mai spento”. Dopo gli anni a Macerata, Pagliari ha vissuto pagine importanti anche altrove: “A Perugia ho vissuto momenti indimenticabili, su tutti la doppietta al Milan di Baresi di fronte a 35mila persone. Ho ancora la cassetta, la custodisco gelosamente". Una doppietta che tra l’altro suscitò anche l’interesse del glorioso club rossonero, anche se poi la trattativa non si concretizzò. Nonostante questo Pagliari non ha rimpianti riguardo alla sua carriera: “Qualche sbaglio l’abbiamo fatto tutti, ma non ho rimorsi. Ho fatto 500 partite da giocatore e quasi 700 da allenatore: se mi lamentassi io, altri dovrebbero farlo molto più di me. Il calcio l’ho sempre vissuto con passione, ho avuto la fortuna di fare il lavoro che amavo. Lo auguro a tutti”. L’unico nella storia della Maceratese ad aver vinto un campionato in biancorosso sia da giocatore che da allenatore. “Con Pino Brizi allenatore e i miei compagni, fra cui mi piace ricordare Augusto Sabbatini recentemente scomparso, formavamo un gruppo fantastico. Poi ho vinto anche come allenatore con Momo Mosca presidente e mio fratello direttore sportivo: era il primo anno che allenavo, Mosca mi affidò la squadra retrocessa a Cecina quasi per scommessa e vincemmo in maniera del tutto inaspettata. Un sogno.  Alla domanda se è meglio vincere un campionato da giocatore o da allenatore risponde: “Da giocatore ero molto giovane e l’ho vissuta in maniera molto spensierata. Da allenatore la gioia è ancora più grande, perché vedi il tuo progetto prendere forma”. Infine, uno sguardo al presente e al derby imminente: “Sono convinto che sarà una bella partita, dura per tutte e due. Chiaramente, vista la classifica, l’Ancona può permettersi di sbagliare, la Maceratese forse un po’ meno. Però la Maceratese che ho visto soprattutto nel secondo tempo con L’Aquila è una squadra più che viva”.  E chiude con parole che riassumono la sua storia: “Sono venuto a Macerata a quattordici anni, sono andato via a diciannove. Ho conosciuto persone che hanno segnato la mia vita: il maestro Seri, l'avvocato Nascibeni, Pino Brizi. Se ho vissuto la vita che sognavo lo devo soprattutto a loro. La vita è fatta di incontri, e se sei fortunato e sai sfruttarli bene puoi vivere il tuo sogno". 

24/10/2025 18:10
Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a novembre 2025

Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a novembre 2025

La Prefettura di Macerata ha reso noto il calendario delle postazioni autovelox lungo la superstrada SS77 della Val di Chienti e sulla SS77 Var. (Sfercia – Fonte Mattinate) per tutto il mese di novembre 2025. I controlli saranno effettuati dalla Polizia Stradale di Macerata e dalle Polizie Locali di Tolentino, Caldarola, Camerino, Corridonia e Montecosaro. IL CALENDARIO COMPLETO DI NOVEMBRE 2025  Sabato 1 novembre la polizia locale sarà a Tolentino (km 69+200, direzione mare, dalle 8 alle 13). Domenica 2 novembre controlli della Polstrada a Macerata, postazioni ai km 79+070 (direzione monti) e 104+400 (direzione mare), dalle 8 alle 20. Lunedì 3 novembre la polizia locale sarà a Camerino (km 39+590, direzione mare, dalle 8 alle 13). Martedì 4 novembre la Polstrada tornerà a Macerata con le postazioni consuete ai km 79+070 (direzione monti) e 104+200 (direzione mare), dalle 8 alle 20. Mercoledì 5 novembre doppio controllo della polizia locale: al mattino a Montecosaro (km 102+400, direzione monti, 8-13) e al pomeriggio a Corridonia (km 85+100, direzione monti, 13-19). Giovedì 6 novembre Polstrada di nuovo a Macerata (km 79+070 e 104+400, 8-20). Venerdì 7 novembre polizia locale a Caldarola (km 58+600, direzione mare, 8-13). Sabato 8 novembre controlli a Camerino (km 39+590, direzione mare, 8-13). Domenica 9 novembre Polstrada a Macerata (km 79+070 e 104+400, 8-20).  Lunedì 10 novembre polizia locale a Tolentino (km 69+200, direzione mare, 8-13). Martedì 11 novembre Polstrada a Macerata (km 79+070 direzione monti e km 104+200 direzione mare, 8-20). Mercoledì 12 novembre Polstrada ancora a Macerata (km 79+070 e 104+400, 8-20). Giovedì 13 novembre tripla postazione della polizia locale: Corridonia (km 85+100, 8-13), Caldarola (km 58+600, 8-13, direzione mare) e Montecosaro (km 102+400, 13-18, direzione monti). Venerdì 14 novembre controlli a Tolentino (km 69+200, direzione mare, 13-19). Sabato 15 novembre doppia presenza: Camerino al mattino (km 39+590, 8-13) e Caldarola nel pomeriggio (km 58+600, 13-18). Domenica 16 novembre Polstrada a Macerata (km 79+070 e 104+400, 8-20). Lunedì 17 novembre controlli della Polstrada ancora a Macerata (stessi chilometri, 8-20). Martedì 18 novembre polizia locale a Corridonia (km 85+100, direzione mare, 8-13). Mercoledì 19 novembre Polstrada a Macerata (km 79+070 e 104+200, 8-20). Giovedì 20 novembre nuovi controlli della Polstrada (km 79+070 e 104+400, 8-20). Venerdì 21 novembre giornata intensa per le polizie locali: Tolentino (km 69+200, 13-19), Montecosaro (km 102+400, 8-13) e Caldarola (km 58+600, 13-13). Sabato 22 novembre Polstrada a Macerata (km 79+070 e 104+400, 8-20). Domenica 23 novembre controlli ancora a Macerata (stesse postazioni, 8-20). Lunedì 24 novembre polizia locale a Camerino (km 39+590, 13-18). Martedì 25 novembre doppia postazione: Corridonia (km 85+100, 13-19) e Camerino (km 39+590, 13-18). Mercoledì 26 novembre Polstrada a Macerata (km 79+070 e 104+200, 8-20). Giovedì 27 novembre Polstrada ancora a Macerata (km 79+070 e 104+400, 8-20). Venerdì 28 novembre controlli della polizia locale a Montecosaro (km 102+400, direzione monti, 8-13). Sabato 29 novembre doppia presenza: Tolentino (km 69+200, 8-13) e Caldarola (km 58+600, 8-13). Domenica 30 novembre la Polstrada chiude il mese con i consueti controlli a Macerata (postazioni ai km 79+070 e 104+400, dalle 8 alle 20). Di seguito l'elenco completo delle postazioni: 

24/10/2025 17:10
Macerata Jazz 65: inaugurazione con il progetto che incontra l'Opera a firma Massimo Morganti

Macerata Jazz 65: inaugurazione con il progetto che incontra l'Opera a firma Massimo Morganti

Si è aperta ieri a Macerata la 65ª edizione di Macerata Jazz, con un evento speciale che unisce due mondi apparentemente lontani: l’opera lirica e il jazz. La serata inaugurale ha visto la presentazione del progetto sperimentale “Jazz all’Opera”, ideato dal Maestro Massimo Morganti e commissionato dall’Associazione Sferisterio Eredi 100 Consorti in occasione del quarantesimo anniversario della cessione dell’Arena Sferisterio alla comunità maceratese (1985–2025). Il progetto nasce dalla collaborazione tra Daniele Massimi di Musicando e il consigliere Vieri Cicconi, con l’obiettivo di rendere omaggio alla città attraverso una reinterpretazione innovativa del repertorio lirico. Nove celebri pagine operistiche sono state rilette attraverso arrangiamenti originali di Morganti, dando vita a un incontro unico tra improvvisazione jazzistica e composizione orchestrale. Protagonista della serata è stata la Colours Jazz Orchestra, accompagnata dai suoi solisti, capace di fondere scrittura orchestrale, improvvisazione e interplay, regalando al pubblico una performance di grande energia e creatività. Il progetto è realizzato in collaborazione con Musicando e con il patrocinio del Comune di Macerata, confermando il legame tra cultura, musica e comunità locale. La rassegna prosegue venerdì 25 ottobre con la performance del grande batterista e percussionista Tullio De Piscopo, uno dei protagonisti del jazz italiano, confermando il livello internazionale della manifestazione.

24/10/2025 16:37
Macerata, Giordano Ripa si vede sindaco: "Siamo l'alternativa. Parcaroli? Soldi utilizzati in maniera tragicomica" (FOTO e VIDEO)

Macerata, Giordano Ripa si vede sindaco: "Siamo l'alternativa. Parcaroli? Soldi utilizzati in maniera tragicomica" (FOTO e VIDEO)

Giordano Ripa ufficializza la sua candidatura a sindaco di Macerata, alla guida del progetto civico "Futuro per Macerata". Il consigliere comunale, nonché medico in pensione, annuncia una campagna elettorale centrata sull’ascolto dei cittadini e sulla partecipazione diretta: "Andremo a vedere le zone dove c'è più astensionismo. Partiremo da lì. Sarà una campagna elettorale di ascolto - dichiara Ripa -. Siamo partiti da zero, da giugno 2024. La gente è presa da questa iniziativa perché ha capito che possiamo essere l’alternativa". Nel suo intervento, il candidato non risparmia critiche all'attuale amministrazione: "Questa amministrazione ha ereditato le opere principali, come il centro fiere e la piscina. Le varianti attuative sono andate, guarda caso, a coprire il disavanzo d’asta. Se ci fossero state le amministrative a scadenza naturale, non avrebbe inaugurato nessuna opera. Le uniche due sono state il polo d’infanzia e la scuola primaria a Piediripa, terminate grazie all’aiuto di una fondazione esterna". Ripa sottolinea inoltre i ritardi legati ai collaudi e promette una gestione più trasparente e pianificata delle opere pubbliche: "Ogni lavoro deve essere monitorato e tracciato online sul sito del Comune, soprattutto per i ritardi". L’attenzione si sposta poi sulle frazioni e sulla manutenzione urbana: "Le frazioni sono state dimenticate. Abbiamo voglia di intercettare le istanze dei cittadini. Per la nostra lista, la prima opera pubblica è l’amministrazione ordinaria della città. In questa città marciapiedi e strade versano in condizioni pessime. Non si può dire che non si hanno soldi". Sui lavori pubblici, Ripa è netto: "Devono essere pensati per lo sviluppo della città e non in maniera estemporanea, come fatto da questa amministrazione. Talvolta i soldi sono stati utilizzati in maniera tragicomica, come per il marciapiede che porta da Villa Potenza a Montanello: tre milioni di euro per nulla". Sul tema sicurezza riconosce alcuni miglioramenti ma denuncia una recrudescenza dei problemi: "Riconosco a questa amministrazione un miglioramento rispetto agli anni passati, ma ultimamente si è tornato a vedere il verificarsi di risse e disagi. Non bastano le telecamere. C’è un dilagare del traffico e dello spaccio di stupefacenti. I giovani sono in balia di questi fenomeni. Oltre alla salute, c’è un discorso sociale: le forze dell’ordine sono encomiabili, ma sono pochi. Serve educazione e prevenzione nelle scuole, e in questo senso non è stato investito a livello comunale". Ripa propone inoltre di rafforzare il tessuto sociale cittadino: "Per intervenire a livello sociale bisogna aumentare il sostegno alle attività delle associazioni e creare punti di incontro per i giovani, coinvolgendoli nelle decisioni per la città. Dobbiamo coltivare il rapporto con l’università e creare una rete che accolga i neolaureati, per non disperdere i giovani fuori dalla città e dalla regione". Sul piano culturale, il candidato richiama l’attenzione sul Macerata Opera Festival e su Musicultura: "Per due anni il bilancio del festival era in rosso, poi è arrivato l’aiuto dello Stato. Siamo sicuri che continuerà ad arrivare? Quest’anno si è tagliato l’appoggio a Musicultura e il prossimo anno si tenderà a rimodulare di nuovo, rischiando che l’ente si stufi di questo modus operandi. Eventi come questi vanno finanziati e sostenuti perché danno lustro e positività alla città. Per quanto riguarda Sferisterio Live bisogna rimodulare il format perché porta solo presenze mordi e fuggi".  Il progetto di Ripa punta a trasformare Macerata in "un polo attrattivo e dinamico che coinvolga tutto il tessuto urbano", fondato su tre principi cardine: innovazione, partecipazione e networking. "Il nostro programma elettorale è un cantiere aperto - spiega - e sarà presentato insieme alle liste". Sul piano amministrativo, annuncia: "Se governeremo noi, toglieremo il nono assessorato che è stato creato e riattiverò la delega che ho rimesso un anno fa alla mia uscita dalla maggioranza". Non mancano le critiche alla gestione dei rapporti con la sanità: "Parcaroli ha abdicato alla presidenza della conferenza dei sindaci che cura i rapporti con la sanità. Qui a Macerata negli ultimi tempi sono stati praticati tagli e tolti servizi per portarli a Civitanova". Ripa anticipa infine la composizione della lista: "Le persone sedute a questo tavolo sono già i primi nomi, ma la lista resta aperta (Rosalba Catalini, Guido Strinati, Marco Pesaola, Jacopo Rosetti, Giovanni Bora e Simone Merlini, ndr). Puntiamo a 32 candidati, persone entusiaste, indipendenti e senza connessioni con il sistema”. Sul fronte sanitario, aggiunge: "Il Comune ha spazi di manovra limitati, ma attraverso la conferenza dei sindaci si può agire indirettamente. Mi auguro che il nuovo assessore regionale alla sanità sia aperto al dialogo per affrontare le problematiche del territorio".

24/10/2025 16:00
Stati Generali degli Istituti Italiani di Cultura, il rettore McCourt: "La cultura è una forma di diplomazia fondamentale"

Stati Generali degli Istituti Italiani di Cultura, il rettore McCourt: "La cultura è una forma di diplomazia fondamentale"

Agli Stati Generali degli Istituti Italiani di Cultura, in corso a Macerata con la presenza del ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, il rettore dell’Università di Macerata John McCourt ha sottolineato il valore della cultura come forma di diplomazia e il ruolo decisivo delle università nel costruire ponti tra Paesi e persone. "Le Marche - ha ricordato - sono una terra che unisce radici profonde e apertura, dove la cultura è da sempre dialogo e innovazione. Dai maestri del Rinascimento come Lorenzo Lotto e Carlo Crivelli, alle figure di Giacomo Leopardi, Matteo Ricci, Giuseppe Tucci e Alberico Gentili, questa regione ha saputo parlare al mondo attraverso la conoscenza, l’arte e il pensiero". L’Università di Macerata accoglie una comunità internazionale proveniente da oltre 30 Paesi, impegnata a coniugare studi umanistici, scienze sociali e innovazione, radici locali e visione globale. "La cultura è una forma di diplomazia fondamentale – ha ricordato McCourt – non impone, ma propone e arricchisce, non divide, ma crea collegamenti profondi". Il rettore ha evidenziato il ruolo centrale degli Istituti Italiani di Cultura, veri ambasciatori del sapere italiano nel mondo. In sinergia con la CRUI, con UNI-ITALIA e con il sistema universitario nazionale, ha auspicato una cooperazione sempre più forte per promuovere lingua, letteratura, ricerca e creatività italiana come strumenti di presenza culturale dell’Italia nel mondo. Questa visione si riflette anche nei risultati raggiunti dagli studenti e dalle studentesse dell'Ateneo. All’ultima edizione del concorso nazionale "Impresa in Aula", svoltasi a Torino, il team di UniMC – composto interamente da studentesse internazionali provenienti da Albania, Bielorussia, Cina, Russia, Tanzania e Ucraina – si è aggiudicato il primo premio con il progetto “Her Journey, Her Power”, che valorizza il territorio marchigiano attraverso un turismo esperienziale al femminile e uno sguardo interculturale. "L’apertura è la condizione per crescere – ha concluso McCourt –. L’internazionalizzazione è una responsabilità culturale che costruisce connessioni, fiducia e futuro". 

24/10/2025 16:00
Maceratese-Ancona all'Helvia Recina, divieti di sosta e chiusure stradali: come cambia la viabilità

Maceratese-Ancona all'Helvia Recina, divieti di sosta e chiusure stradali: come cambia la viabilità

In vista della partita di calcio tra S.S. Maceratese 1922 e Ancona Calcio, in programma domenica 26 ottobre alle ore 15 allo stadio Helvia Recina “Pino Brizi”, la Polizia locale di Macerata ha emanato un’ordinanza per regolare la circolazione e la sosta nelle aree limitrofe all’impianto sportivo. I provvedimenti sono finalizzati a garantire sicurezza, ordine e agevolare l’afflusso e il deflusso delle tifoserie. Le modifiche entreranno in vigore a partire dalle ore 12:00 e resteranno attive fino al termine della manifestazione, salvo diverse disposizioni per esigenze di sicurezza. Nel dettaglio, il piazzale Helvia Recina sarà interdetto alla sosta con rimozione forzata a partire dalle ore 12:00 per tutti i veicoli, eccetto quelli delle forze dell’ordine. A partire dalle ore 13:00 sarà vietato anche il transito, ad eccezione dei mezzi in servizio di polizia e soccorso. Via dei Velini sarà soggetta a divieto di sosta dalle 12:00 nel tratto compreso tra i civici 125/a e 151, mentre dalle 13:30 sarà vietato il transito all’intersezione con via Due Fonti, con la nuova bretella verso via Vittime delle Foibe e sulla traversa all’altezza del civico 130. Per quanto riguarda la tifoseria ospite, i veicoli saranno posizionati lungo via dei Velini sul lato destro a scendere. Tre posti saranno riservati ai disabili nei pressi dell’ex bar “Le Monde”, subito dopo sarà destinata un’area agli autobus e successivamente il parcheggio alle autovetture. Tutti i veicoli dovranno essere rivolti verso Villa Potenza, in modo da facilitare il deflusso al termine della partita. La sosta sulla careggiata sarà consentita fino a trenta minuti dopo il fischio finale. Via Panfilo sarà sottoposta a divieto di sosta con rimozione forzata dalle 12:00 fino a cessate esigenze, nei tratti tra i civici 5/a e 24 e tra i civici 32/a e 44. Dalle 14:00, salvo diverse disposizioni dell’Autorità di P.S., sarà vietato il transito a tutti i veicoli, eccetto autobus urbani, residenti, veicoli a servizio di disabili, ciclomotori, motocicli e utenti con motivazioni rilevanti per l’accesso alla via. Il tratto tra l’intersezione con via Due Fonti e piazzale Croce Verde sarà regolato a doppio senso di circolazione con senso unico alternato nella curva. Ai veicoli in uscita da via Panfilo sarà imposto l’obbligo di svoltare a destra all’altezza della scuola, mentre quelli che si immettono in via dei Velini provenienti dalla traversa all’altezza dell’armeria Ciccarelli dovranno anch’essi svoltare a destra. Il piazzale Croce Verde sarà soggetto a divieto di sosta con rimozione forzata, eccetto i veicoli a servizio di persone con disabilità, dalle 12:00 fino a cessate esigenze, negli stalli sul lato destro rispetto alla direzione via Panfilo – via F.lli Palmieri. Sulla parte dell’area adiacente all’ex mattatoio sarà vietata la sosta a tutti i veicoli, eccetto ciclomotori e motocicli, dalle 12:00 fino al termine della manifestazione. Via Famiglia Palmieri sarà chiusa al transito con sbarramento, fatta eccezione per i residenti che devono accedere alle aree private dei civici dal 6 al 34, con direzione obbligatoria a destra verso piazzale Croce Verde per i veicoli in uscita. All’intersezione tra via Vittime delle Foibe e contrada Fontezzucca sarà vietato il transito dalle 14:00 in salita verso Fontezzucca, eccetto veicoli di pubblica utilità, disabili con contrassegno, tifoseria locale e residenti. In contrada Fontezzucca, nella direzione del Circolo Tennis (via dei Velini 157/b), sarà vietato il transito dalle 14:00, con interdizione completa del collegamento con via dei Velini anche ai pedoni provenienti da entrambe le direzioni. Per la tifoseria locale, sarà possibile parcheggiare in via Murri e nell’adiacente parcheggio Garibaldi. Infine, via dei Velini 138, nei pressi della Bocciofila XXIV Maggio, sarà soggetta a divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati dalle 12:00 fino a cessate esigenze e a divieto di transito dalle 13:30 fino al termine della manifestazione. La Polizia locale invita i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica temporanea e, ove possibile, a evitare di transitare nella zona dello stadio durante le ore interessate dalla partita, per garantire la sicurezza e un corretto deflusso delle tifoserie.

24/10/2025 15:32
Consumo di suolo in crescita nelle Marche: Macerata sopra i 15.700 ettari, preoccupa la pressione sulla costa

Consumo di suolo in crescita nelle Marche: Macerata sopra i 15.700 ettari, preoccupa la pressione sulla costa

Il nuovo Rapporto "Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici", presentato oggi a Roma dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), conferma un trend in crescita costante del consumo di suolo in tutta Italia e, in particolare, nelle Marche. Nel 2024 il suolo consumato a livello nazionale ha raggiunto il 7,17% del territorio, pari a 21.575 km², con un incremento dello 0,39% rispetto al 2023. Nella nostra regione, secondo i dati raccolti dall'Arpam, la superficie complessiva di suolo consumato al 31 dicembre 2024 ammonta a 65.141 ettari, pari al 7,00% del territorio regionale, con un incremento di 176 ettari rispetto all’anno precedente. A livello provinciale, il trend 2020-2024 mostra un aumento in tutte le province marchigiane: Pesaro e Urbino registra nel 2024 16.884 ettari di suolo consumato, con un incremento netto di 50 ettari rispetto al 2023; Ancona segue con 17.773 ettari (+32); Macerata raggiunge 15.788 ettari (+39); Fermo si attesta a 6.795 ettari (+21) e Ascoli Piceno arriva a 7.900 ettari (+30). Per quanto riguarda la provincia di Macerata, il dato evidenzia una crescita costante ma contenuta, con un incremento di circa 39 ettari tra il 2023 e il 2024. Dal 2020 al 2024, la superficie di suolo consumato è passata da 15.593 a 15.788 ettari, segno di una tendenza moderata ma persistente alla trasformazione di aree naturali o agricole in superfici artificiali. Pur restando al di sotto dei livelli registrati nelle province di Pesaro e Urbino e Ancona, Macerata risente anch'essa del fenomeno di espansione urbanistica diffusa, con particolare concentrazione nei centri della costa e lungo le principali direttrici infrastrutturali. Il Rapporto sottolinea la forte pressione antropica lungo la fascia costiera. Nelle Marche, infatti, la percentuale di suolo consumato nei primi 300 metri dalla linea di costa è pari al 45,64%, più del doppio della media nazionale (22,87%). La regione è seconda in Italia dopo la Liguria per consumo di suolo in questa fascia, mentre scende al terzo posto (dopo Emilia Romagna e Abruzzo) nella fascia tra 300 e 1.000 metri dal mare, con un valore del 30,84%. Il Rapporto SNPA mette inoltre in evidenza che nelle Marche oltre il 26% del suolo consumato è occupato da edifici e fabbricati (17.425 ettari), mentre oltre il 31% è destinato a infrastrutture come strade, ferrovie e porti (20.223 ettari). Un dato particolarmente critico riguarda la vulnerabilità del territorio: tutti gli edifici costruiti nelle Marche si trovano in aree a pericolosità sismica, un valore ben più alto della media nazionale (36,3%). «La sfida per i prossimi anni – si legge nelle conclusioni del Rapporto – sarà quella di contenere l’espansione delle superfici artificiali, promuovendo il riuso del costruito esistente e la rigenerazione urbana». L’Arpam continuerà a monitorare costantemente il fenomeno, fornendo strumenti e dati per una pianificazione sostenibile del territorio. In sintesi, anche per Macerata e la sua provincia il messaggio è chiaro: serve una gestione più equilibrata del territorio, capace di conciliare sviluppo e tutela ambientale, evitando di sottrarre nuovo suolo alle aree agricole e naturali che costituiscono una delle principali ricchezze del territorio marchigiano.

24/10/2025 15:20
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