Provincia Macerata

Camerino capitale del jazz: torna il Premio Massimo Urbani con giovani talenti e grandi maestri

Camerino capitale del jazz: torna il Premio Massimo Urbani con giovani talenti e grandi maestri

Camerino si prepara ad accogliere la 29^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani, il più autorevole concorso italiano dedicato ai giovani solisti jazz. In programma dal 19 al 21 giugno, l’evento è organizzato da Musicamdo Jazz in memoria del più geniale sassofonista Massimo Urbani. Il Premio è intitolato anche al suo fondatore, il produttore discografico Paolo Piangiarelli, figura chiave del jazz italiano. La direzione artistica è affidata a Daniele Massimi, mentre la presidenza della giuria è nelle mani del sassofonista Max Ionata, tra i musicisti più rappresentativi del panorama jazz nazionale. L’anteprima ufficiale del Premio Urbani si terrà giovedì 19 giugno, con una serata speciale rivolta al mondo universitario. Rocca Summer è la festa dedicata agli studenti dell’Università di Camerino (UNICAM) e darà il via alla manifestazione con un evento informale e coinvolgente, tra area food & drink, dj set e il live della band Killabeatmaker, nella splendida cornice della Rocca Borgesca. Il programma entra nel vivo venerdì 20 giugno alle ore 19:00 con il concerto aperitivo del Cesare Panizzi Trio. Panizzi, pianista e compositore, vincitore del Premio Urbani 2024, torna a Camerino da protagonista, accompagnato da Giuseppe Cucchiara al contrabbasso e Gianluca Vescovini alla batteria. Alle 21:15 si terrà la tanto attesa finale del concorso, che vedrà esibirsi dieci giovani solisti selezionati tra oltre cento candidature arrivate da tutta Italia. In gara: Mattia Basilico da Robbio, Giovanni Benvenuti da Bologna, Alessandro Bianchi da Valenzano, Aldo Davide Di Caterino da Bitritto, Vincenzo Di Gioia da Ruvo di Puglia, Nicolò Di Pasqua da Torino, Iorio Julian Fiorentino da Fregene, Simone Magioncalda da Genova, Marco Marchini da Forlì e Antonio Scannapieco da Campagna. I finalisti saranno accompagnati da un trio d’eccezione composto da Emilio Marinelli al pianoforte, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. La giornata si concluderà alle 23;30 con la tradizionale Big Jam del Premio Urbani, guidata da Maurizio Urbani al sax tenore, con Alberto Napolioni al pianoforte, Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Giammarco De Nisi alla batteria, insieme ai finalisti, in un momento di scambio musicale e improvvisazione aperta. Sabato 21 giugno si riparte alle ore 13:00 con il Jazz Lunch Jam, una jam session in pieno giorno animata da Maurizio Urbani, Napolioni, Scipioni e Roberto Bisello alla batteria, ancora una volta in dialogo con i giovani solisti. Alle ore 18:00 sarà la volta del Pergolesi Jazz Ensemble, ensemble emergente del Conservatorio di Fermo composto da Silvia Ridolfi alla voce, Ettore Togni al pianoforte, Michele Campana alla chitarra elettrica, Luca Pierlugi al basso elettrico e Andrea Cozzolino alla batteria. Alle ore 19:00, il Coro Voci Bianche Maurizio Cavallaro di Camerino porterà in scena "L’arca", un omaggio musicale a Sergio Endrigo, diretto da Vincenzo Pierluca e Ilaria Lorenzetti, con la partecipazione di Maurizio Moscatelli, Alessandro Menichelli, David Padella e Roberto Bisello. Alle ore 21.00 si terrà la cerimonia pubblica di premiazione dei vincitori dell’edizione 2025, già decretati al termine della serata precedente. Alle 21.30, la manifestazione si concluderà con il concerto finale che vedrà protagonisti Max Ionata, Emilio Marinelli, Gabriele Pesaresi e Massimo Manzi, insieme ai vincitori del Premio Urbani 2025, per un’esibizione corale che celebra l’incontro tra generazioni, maestri e nuove promesse del jazz. Il vincitore assoluto riceverà, oltre al Premio Internazionale Massimo Urbani, anche il Premio “Paolo Piangiarelli”, che prevede la registrazione di un disco, e il Premio Nuovo IMAIE, che offre la possibilità di una tournée di cinque concerti nei principali festival jazz italiani. In palio anche borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School, e una serie di premi speciali come il Premio della Critica, il Premio del Pubblico e il Premio Social, assegnato attraverso il voto online. A valutare le performance dei candidati sarà la giuria tecnica composta da Max Ionata, Emilio Marinelli, Gabriele Pesaresi, Massimo Manzi, Maurizio Urbani, Enrico Moccia e Daniele Massimi. Accanto a loro, la giuria della critica comprende Fabio Ciminiera (Jazz Convention), Massimiliano Viti (Corriere Adriatico), Libero Farnè (All About Jazz), Giancarlo Di Napoli (Ancona Jazz) e Adriano Pedini (Fano Jazz Network). In caso di maltempo, tutti gli eventi si svolgeranno presso i Licei di Camerino.

17/06/2025 11:00
Civitanova celebra la Festa della Musica: torna Arena Musik Fontespina con tre serate di note, festa e comunità

Civitanova celebra la Festa della Musica: torna Arena Musik Fontespina con tre serate di note, festa e comunità

In occasione della Festa della Musica, che ogni anno si celebra il 21 giugno, la città di Civitanova Marche si prepara ad accogliere la seconda edizione di Arena Musik Fontespina, una rassegna musicale che animerà per tre serate consecutive i Giardini Pubblici “Tonino Trovellesi” di via James Cook.  L’evento è patrocinato dal Comune di Civitanova Marche e organizzato dall’Associazione San Carlo Borromeo, con il contributo di numerosi sponsor locali. Il programma si aprirà venerdì 20 giugno con il concerto della band On The Radio, che proporrà i più grandi successi radiofonici dagli anni ‘60 ad oggi. Sabato 21 giugno sarà la volta degli U2 Experience, tribute band dedicata alla leggendaria formazione irlandese. Domenica 22 giugno chiuderà la rassegna la Duemila 90 Live Band, con un repertorio dei più celebri successi italiani. Tutte le serate, ad ingresso gratuito, avranno inizio alle 21:30.   “Manifestazioni come Arena Musik Fontespina nascono per valorizzare i quartieri e i loro spazi pubblici, offrendo ai cittadini occasioni di incontro, svago e cultura – dichiara il Sindaco Fabrizio Ciarapica -. Ringrazio di cuore l’Associazione San Carlo Borromeo, i volontari, gli organizzatori e tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa rassegna musicale, che arricchisce l’estate civitanovese e rafforza il legame tra la città e i suoi quartieri.” Ad accompagnare il clima di festa, a partire dalle 18:30, saranno presenti stand gastronomici a cura del catering MI.GI.MAR di Rutolini Giorgio & C. SNC. "Arena Musik Fontespina – dichiara Paola Fontana, consigliera comunale, ideatrice e coordinatrice della rassegna, supportata nell’organizzazione dal consigliere comunale Roberto Tiberi – è un progetto che nasce per il quartiere, ma si apre a tutta la città. Un evento pensato per valorizzare i nostri spazi verdi attraverso la musica, capace di unire le persone e regalare momenti di incontro e condivisione". "Un ringraziamento speciale va ai volontari, veri protagonisti di questa iniziativa, che con passione, impegno e generosità rendono possibile tutto questo. Grazie anche all’associazione San Carlo Borromeo e a tutti coloro che hanno creduto e credono in questo progetto, che sono certa saprà regalare serate di grande musica e comunità", conclude Fontana. 

17/06/2025 10:48
Da Civitanova al Ghisallo: in bici per Andrea Micucci, un viaggio d’amore e speranza nel nome della donazione

Da Civitanova al Ghisallo: in bici per Andrea Micucci, un viaggio d’amore e speranza nel nome della donazione

Dal dolore più profondo può nascere un gesto di immenso valore. È il caso della famiglia di Andrea Micucci, morto tragicamente due anni fa in un infortunio sul lavoro, la cui morte è diventata simbolo di rinascita per almeno cinque persone salvate grazie alla donazione dei suoi organi. Ieri mattina, nel "Giardino della Donazione" davanti all’ospedale regionale di Torrette, si è tenuta una cerimonia sobria ma carica di emozione, punto di partenza di un’iniziativa speciale voluta dalla moglie di Andrea, Laura Carota. Partita in bicicletta da Civitanova Marche, città natale della famiglia, Laura ha scelto come prima tappa simbolica l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche di Ancona, dove due anni fa, il 9 giugno 2023, fu eseguito il prelievo degli organi del marito, reso possibile dopo una caduta sul lavoro che gli fu fatale. Il suo viaggio continuerà fino al Santuario della Madonna del Ghisallo, sul lago di Como, protettrice dei ciclisti: un tributo all’uomo che era, al ciclista appassionato, al compagno di una vita. "Due anni fa ho perso il mio compagno di vita, di avventure, un ciclista, un uomo forte e bello come un dio - ha raccontato Laura Carota durante la cerimonia -. In questo ospedale gli sono stati espiantati gli organi e questo ha ridato vita a cinque persone e la vista ad altre due. La cultura del dono deve radicarsi in ognuno di noi: donare fa bene non solo a chi riceve, ma anche a chi compie il gesto. Se non avessi potuto aggrapparmi a questo atto, non avrei superato il mio dolore. Adesso, Andrea è con noi ogni giorno". Parole commosse che hanno trovato pieno sostegno da parte delle istituzioni sanitarie presenti. Claudio Martini, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, ha sottolineato: "Un atto di profonda generosità nato da una tragedia. Complimenti a Laura per questa iniziativa che rafforza la cultura della donazione. Il nostro centro, con il Centro Regionale Trapianti, è da sempre in prima linea su questo fronte". Presente anche il dottor Benedetto Marini, direttore del Centro: "Dietro ogni donazione c’è una storia di altruismo. Proprio lo scorso fine settimana abbiamo portato avanti un’altra donazione da parte di una giovane paziente: i suoi organi sono ora speranza concreta per chi è in attesa. Il nostro impegno prosegue senza sosta". Con il suo viaggio, Laura Carota non solo onora la memoria di Andrea, ma accende i riflettori su una tematica fondamentale, quella della donazione degli organi, che trasforma il dolore privato in bene collettivo. Una pedalata dopo l’altra, con il cuore colmo d’amore, perché - come ha detto lei stessa - "Andrea è ancora qui, in ogni vita che ha aiutato a rinascere".

17/06/2025 10:20
Musica, sorrisi e cuore: i giovani dell’Interact Tolentino portano gioia alla casa di riposo "Lazzarelli"

Musica, sorrisi e cuore: i giovani dell’Interact Tolentino portano gioia alla casa di riposo "Lazzarelli"

Gioia alla casa di riposo "Lazzarelli" di San Severino Marche. Un pomeriggio all’insegna dell’allegria, dell’emozione e della condivisione è quello vissuto recentemente dagli ospiti della struttura settempedana, grazie a una speciale iniziativa promossa dal Rotary e dall’Interact Tolentino. Protagonisti dell’evento sono stati i giovani dell’Interact, che con grande entusiasmo e sensibilità hanno donato momenti di calore umano e divertimento agli anziani della struttura. Un repertorio variegato di esibizioni ha animato il pomeriggio: brani musicali al sassofono, alla pianola e al flauto traverso, letture di poesie, giochi di prestigio, tutto accompagnato da sorrisi e una sentita partecipazione. Ad esibirsi sono stati Lucia Pesarini, presidente dell’Interact Tolentino, Giovanni Pesarini, Ginevra e Costanza Patassini, Nicole Bocci: ragazzi talentuosi che hanno saputo coinvolgere il pubblico e toccare il cuore dei presenti, trasformando la sala della casa di riposo in un luogo di festa e condivisione. Il pomeriggio non si è limitato alle esibizioni artistiche, ma ha visto anche momenti preziosi di dialogo tra generazioni, con uno scambio sincero tra giovani e anziani, che ha arricchito entrambi i mondi. Per il Rotary Tolentino era presente Carla Passacantando. "Ringrazio per il bel pomeriggio il Rotary e l’Interact Tolentino sempre vicini alla nostra casa di riposo", ha detto Teresa Traversa, presidente della struttura. L’incontro ha rappresentato un’altra testimonianza concreta dell’impegno del Rotary Club Tolentino nel sostenere la comunità e nel valorizzare la solidarietà intergenerazionale. Al termine dell’evento, ai giovani partecipanti è stata offerta anche una gustosa merenda, sigillando un pomeriggio che resterà nei cuori di tutti. Un momento speciale che ha regalato emozioni autentiche, dimostrando come piccoli gesti possano generare grande gioia.

17/06/2025 10:00
Delsa incanta Belforte del Chienti: moda e identità per celebrare gli 80 anni di IDEA2

Delsa incanta Belforte del Chienti: moda e identità per celebrare gli 80 anni di IDEA2

La casa di moda Delsa, da sempre punto di riferimento nel panorama dell’alta sartoria da cerimonia e sposa, ha partecipato con orgoglio alla serata-evento tenutasi a Belforte del Chienti in occasione degli 80 anni del salone IDEA2, storica realtà fondata da Andrea Rilli e simbolo di stile e continuità familiare nel mondo dell’hairstyling. Per celebrare questo traguardo speciale, Delsa ha presentato in passerella quattro creazioni d’eccezione: tre abiti da cerimonia, ispirati alla bandiera italiana e ai colori dell’Unione Europea, in un dialogo tra moda e identità; un abito da sposa, che ha incantato i presenti con la sua eleganza e modernità.  L’evento ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e qualificato, tra cui rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, tra cui il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e i sindaci di Civitanova Marche, Tolentino e Belforte del Chienti. La partecipazione di Delsa non è solo espressione di affetto verso il territorio, ma anche il segno di una collaborazione professionale profonda e continuativa con Andrea Rilli, che si estende oltre i confini locali, fino a contesti nazionali di prestigio come il Festival di Sanremo, dove Andrea ed il suo team cura l’immagine di artisti e celebrità, mentre Delsa veste presentatrici, ospiti e figure del jet set, portando la sartorialità marchigiana sotto i riflettori italiani. Delsa conferma così il proprio impegno a valorizzare le eccellenze artigianali del territorio, promuovendo progetti condivisi capaci di unire moda, bellezza e spirito di comunità.

17/06/2025 09:40
Tombolini protagonista a Pitti Uomo 108: da Bergomi a Zambrotta, lo Sport Suit lanciato da grandi nomi

Tombolini protagonista a Pitti Uomo 108: da Bergomi a Zambrotta, lo Sport Suit lanciato da grandi nomi

Eleganza, innovazione e spirito sportivo si incontrano al Pitti Uomo 108 grazie a Tombolini, protagonista di un evento esclusivo che mette sotto i riflettori lo Sport Suit, il completo tecnico della linea TMB Running. Dalle 13:00 alle 15:00, presso lo stand del brand (Padiglione Centrale, Piano Inferiore, Stand S/2-6), oltre trenta grandi nomi dello sport italiano prenderanno parte a un momento simbolico di celebrazione del dinamismo, dell’eccellenza e dello stile. Lo Sport Suit rappresenta un passo deciso verso l’evoluzione dell’abbigliamento maschile. Realizzato con materiali riciclati, idrorepellente e progettato per garantire la massima libertà di movimento, questo capo incarna una nuova idea di eleganza funzionale, capace di adattarsi con naturalezza alla quotidianità di un uomo attivo e contemporaneo. È il perfetto equilibrio tra il rigore della tradizione sartoriale e l’energia dell’activewear, un binomio che definisce l’identità stessa del brand. Nel cuore della manifestazione fiorentina, Tombolini accoglierà alcuni tra i più noti campioni dello sport italiano: tra loro Beppe Bergomi, icona intramontabile del calcio nazionale, il cinque volte olimpionico Antonio Rossi, e Ginevra Taddeucci, astro nascente del nuoto in acque libere . A fare da cornice a questo racconto di stile e impresa anche Leonardo Deplano, velocista del nuoto mondiale, lo schermidore Matteo Iacomini, lo skateboarder Ivan Federico, vincitore agli XGames, e volti storici del calcio come Fabio Galante, Gianluca Zambrotta e Cristian Brocchi. «Lo sport è linguaggio universale e condiviso: passione, disciplina, resilienza. È naturale che Tombolini si riconosca in questi valori», dichiara Silvio Calvigioni, Direttore Commerciale e Marketing del marchio. Il brand marchigiano ribadisce così il proprio impegno verso un’eleganza che non resta statica, ma evolve, si trasforma, corre insieme al tempo, restando sempre ancorata a una visione autentica e consapevole del vestire maschile.  

17/06/2025 09:30
Forti raffiche di vento nel Maceratese: albero caduto in superstrada, disagi alla circolazione

Forti raffiche di vento nel Maceratese: albero caduto in superstrada, disagi alla circolazione

Un violento fronte di vento ha colpito la provincia di Macerata nel tardo pomeriggio di oggi, provocando numerosi disagi e pericoli alla viabilità. A partire dalle ore 19:15, sono state segnalate raffiche intense in diverse aree del territorio. Particolarmente critica la situazione lungo la superstrada in direzione monti, all’altezza dello svincolo di Morrovalle, dove un grosso albero è precipitato sulla carreggiata, bloccando parzialmente il traffico. Ciò ha comportato rallentamenti consistenti, con automobilisti costretti a deviare la pianta. Nel comune di Apiro, le forti raffiche hanno causato un incidente stradale: un’auto è uscita fuori dalla carreggiata, spingendo le forze dell’ordine a intervenire tempestivamente.  In provincia di Macerata, i vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi (un centinaio le chiamate) per la rimozione di rami e alberi caduti sulle strade urbane. Le operazioni sono ancora in corso, con l’obiettivo di ripristinare la viabilità e garantire la sicurezza pubblica.

16/06/2025 21:00
Musicultura 2025: con l'inaugurazione della poster parade prende il via la Controra

Musicultura 2025: con l'inaugurazione della poster parade prende il via la Controra

La Settimana della Controra prende il lunedì con un evento speciale: la Poster Parade.  Si tratta dell'inaugurazione della mostra dedicata alle idee grafiche per Musicultura 2025, un'esposizione che raccoglie i lavori degli studenti del corso di Graphic Design dell'Accademia di Belle Arti di Macerata. L’appuntamento è alle 18.30 presso la Galleria degli Antichi Forni.   Questa mostra rappresenta un momento di incontro tra arte, design e musica, dando il via a una settimana che culminerà nelle due serate finali di Musicultura. Un'occasione imperdibile per scoprire il talento degli studenti e immergersi nell’atmosfera creativa di Controra.

16/06/2025 20:40
Macerata, quando il parto sorprende fuori dall’ospedale: il reparto di Ostetricia spiega come agire

Macerata, quando il parto sorprende fuori dall’ospedale: il reparto di Ostetricia spiega come agire

Alla luce dell'evento straordinario che ha visto un bambino nascere in auto lungo la strada tra Sforzacosta e Macerata, a seguito di un imprevisto che ha impedito ai genitori di raggiungere l'ospedale in tempo (leggi qui), il dottor Francesco Magliacano, vicedirettore del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Macerata, ha fornito indicazioni preziose su come comportarsi quando il parto non può attendere l'arrivo in una struttura sanitaria. La vicenda, che ha avuto un lieto fine con mamma e figlio in ottima salute, ha messo in luce l'importanza di una preparazione anche per le situazioni più inattese. Il dottor Magliacano ha raccontato come la donna sia arrivata in reparto dopo aver già partorito in auto, elogiando la prontezza del padre nell'allertare il 118 e la sua saggia decisione di non tagliare il cordone ombelicale. Questa scelta si è rivelata determinante per il benessere sia del neonato che della madre, arrivati in ottime condizioni in ospedale, dove è stata poi seguita la naturale conclusione del parto. "Mentre il 118 stava arrivando, la donna ha partorito in macchina- racconta il dottor Magliacano - . Successivamente, la donna è stata trasferita nel nostro reparto. Al suo arrivo, si presentava in buone condizioni generali e ostetriche; anche il neonato è stato prontamente assistito e risultava in ottimo stato di salute. Infine, abbiamo praticato l'assecondamento fisiologico, attendendo che la placenta si staccasse. Il padre è stato molto intelligente a non tagliare il cordone". (Nella foto:dott.ssa Gloria Pierucci, dott. Francesco Magliacano, ostetrica Alessandra Petillo. Al momento del parto era presente l'ostetrica Michela Mennecozzi) Il primo e più importante consiglio del dottor Magliacano è di chiamare immediatamente i soccorsi e mantenere la calma. Spiega che, nella maggior parte dei casi, c'è tempo sufficiente per un parto sicuro. "La prima cosa da fare è chiamare immediatamente i soccorsi, cercando allo stesso tempo di mantenere la calma", ha spiegato. "Salvo situazioni di particolare urgenza, c’è tutto il tempo per partorire in sicurezza. La placenta, infatti, non si stacca subito: in genere occorrono 15-20 minuti. Per questo è importante non recidere il cordone ombelicale. Finché c’è battito, il flusso di sangue tra mamma e bambino continua, è bene mantenerlo. Solo quando l’arteria smette di pulsare si può procedere al taglio". Una volta nato il bambino, sempre in condizioni in cui si è impossibilitati a raggiungere l’ospedale, è essenziale che la mamma si distenda, si svesti e pratichi il contatto "pelle a pelle", noto anche come bonding. Questa pratica è vitale per evitare un distacco improvviso tra il bambino e la madre, favorendo in questo modo un legame immediato. "Il contatto ‘pelle a pelle’- prosegue il dottor Magliacano- viene esteso anche al papà. Ad esempio, durante un cesareo, una volta che il bambino nasce e viene preso in carico dal pediatra, attiviamo subito questa pratica anche con il padre, mentre l’intervento chirurgico prosegue. È una procedura che fa parte dei nostri protocolli e riflette la nostra filosofia di umanizzazione del parto: l’intervento degli operatori è ridotto al minimo indispensabile, per permettere al neonato di restare fin da subito a stretto contatto con entrambi i genitori".  Il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Macerata, guidato dal primario Mauro Pelagalli, è all'avanguardia nell'applicazione di metodologie che rendono l'esperienza del parto il più naturale e rispettosa possibile, come il "cesareo dolce", dove il bambino emerge autonomamente, coinvolgendo attivamente anche il padre.

16/06/2025 19:42
Femminicidio Tolentino, domani la convalida dell'arresto di Nikollaq Hudhra

Femminicidio Tolentino, domani la convalida dell'arresto di Nikollaq Hudhra

Si terrà domani mattina, martedì 17 giugno, alle ore 11:30, l’udienza di convalida dell’arresto di Nikollaq Hudhra, 55 anni, reo confesso dell’omicidio dell’ex moglie Gentiana Hudhra, la donna albanese di 45 anni uccisa a coltellate sabato scorso in pieno centro a Tolentino. Hudhra, attualmente detenuto nel carcere di Montacuto (Ancona), non sarà trasferito in Tribunale a Macerata, ma comparirà da remoto tramite collegamento video. Difeso dall’avvocatessa Lucia Testarmata, il 55enne dovrà rispondere delle pesanti accuse formulate dalla Procura: omicidio aggravato dal vincolo familiare, dalla premeditazione e dalla crudeltà. Il delitto si è consumato nella serata di sabato 14 giugno in viale Benadduci, nei pressi di una piazzetta, sotto gli occhi attoniti di numerosi passanti. Gentiana Hudhra si stava recando al lavoro come badante quando è stata improvvisamente raggiunta dall’ex marito, giunto sul posto a bordo di un monopattino. L’uomo l’ha assalita con decine di coltellate, provocandone la morte immediata. Non pago, ha infierito con calci sul corpo già esanime, e si è poi seduto su una panchina accanto alla vittima, aspettando l’arrivo dei carabinieri. Nell’immediatezza dell’arresto, Hudhra ha confessato il femminicidio, dichiarando agli inquirenti di aver più volte pensato di uccidere l’ex moglie, ma di aver agito solo in quel momento. Ha riferito inoltre che, poche ore prima dell’omicidio, era uscito con uno dei due figli per prendere un gelato, come in una normale giornata familiare. Ai militari ha giustificato il gesto con affermazioni deliranti, dicendo di considerare l’ex moglie "un pericolo per sé e per i figli". Parole che, unite alla fredda esecuzione e all’atteggiamento distaccato mostrato dopo l’omicidio, aggravano il quadro accusatorio. Il pubblico ministero Enrico Riccioni ha contestato al 55enne l’omicidio aggravato dal vincolo di coniugio, sebbene fossero separati, dalla premeditazione, come da sue stesse dichiarazioni, e dalla crudeltà, per l’efferatezza dell’azione e l’ulteriore accanimento post mortem.  

16/06/2025 19:00
Tau Marche 2025: calendario, eventi e ospiti del festival di teatro classico nei siti archeologici

Tau Marche 2025: calendario, eventi e ospiti del festival di teatro classico nei siti archeologici

Il fascino del teatro classico torna a illuminare i siti archeologici delle Marche con la 27ª edizione del Tau – Teatri Antichi Uniti, l’acclamata rassegna regionale che fonde spettacolo, storia e bellezza in un format unico nel panorama culturale italiano. Promosso da Regione Marche, Amat e Ministero della Cultura, con la partecipazione di 16 comuni - tra cui Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro, Fano, Macerata e San Severino Marche - il Tau propone anche quest’anno un intenso calendario di 29 appuntamenti in location di straordinario valore archeologico. Dalla prosa al teatro musicale, dal circo contemporaneo alla lezione-spettacolo, il cartellone 2025 si muove tra grandi nomi del panorama nazionale e artisti emergenti "Made in Marche", per un dialogo tra passato e presente che restituisce senso e vita a luoghi millenari. Tra gli appuntamenti da non perdere, il 3 luglio ad aprire la rassegna all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia è "Le Memorie di Adriano", interpretato da Alessandro Preziosi, seguito il 10 luglio da Dip & Ember (Prometheus fight) di Ziya Azazi, un'esperienza performativa che unisce danza sufi e mito. Il festival si sposta poi a Castelleone di Suasa per tre giorni di Insuasa Festival (11-13 luglio), dove spiccano Medea di Euripide, Odisseo Superstar del Collettivo VAN e Antigone concerto con Elena Bucci e Marco Sgrosso. Tutti gli spettacoli sono preceduti da Play [Domus], un’innovativa performance in cuffia all’interno della Domus dei Coiedii. Il 20 luglio torna a Urbisaglia Enrico Galiano con "Sei un mito!", mentre Roberto Mercadini sarà protagonista il 21 luglio a Matelica e il 27 luglio a Corinaldo con "Dobbiamo un gallo ad Asclepio", spettacolo-divulgazione sull’origine della filosofia. Tra i nomi più attesi anche Roberto Latini (22 luglio, Ancona) con una rilettura di Antigone, Emilio Solfrizzi con Anfitrione di Plauto (24-25 luglio, Fano e Falerone) e Tullio Solenghi (30 luglio, Ascoli Piceno) con "La risata nobile", un omaggio al potere comico da Aristofane a Campanile. Particolarmente suggestiva la proposta Antigone e i suoi fratelli di Gabriele Vacis (31 luglio, Urbisaglia), che intreccia Fenicie ed Antigone con attori della compagnia Potenziali Evocati Multimediali. Il 1° agosto Ascanio Celestini sarà a Pesaro con Le nozze di Antigone, riscrittura che colloca il mito tra fascismo e dopoguerra, mentre Metamorfosi da Ovidio chiude il festival il 2 e 3 agosto ad Ancona e Monte Rinaldo. Non solo spettacolo, ma anche valorizzazione del patrimonio culturale e del talento locale. Il TAU ospita sezioni dedicate agli artisti marchigiani (Made in Marche) con spettacoli di Proscenio Teatro, Teatro Rebis, Isabella Carloni, Simone Amabili, Cesare Catà, Francesco Rapaccioni e altri. Fondamentale il coinvolgimento di realtà culturali del territorio come Nuova Linfa, Collettivo Collegamenti, Radici Festival e Teatri di San Severino. A completare l’esperienza, prima di molti spettacoli tornano gli AperiTAU: visite guidate gratuite, passeggiate nella storia, incontri e degustazioni per scoprire angoli nascosti e meraviglie archeologiche del territorio marchigiano. Il TAU si conferma così non solo rassegna teatrale ma progetto culturale ampio e profondo, capace di restituire i luoghi dell’antichità a una fruizione viva, partecipata e contemporanea.

16/06/2025 18:40
Trionfo caraibico per Morrovalle: la New Fashion Gia.Man.Dance brilla ai Mondiali

Trionfo caraibico per Morrovalle: la New Fashion Gia.Man.Dance brilla ai Mondiali

È un successo che ha il sapore del ritmo latino e dell’eccellenza marchigiana quello firmato dalla scuola di danza morrovallese New Fashion Gia.Man.Dance, protagonista assoluta alla Universal Dance League 2025, il prestigioso evento internazionale di danze caraibiche andato in scena a Bologna dall’11 al 15 giugno. Diretta con passione e visione da Federica Lorenzi, insieme ai maestri Manola Fontana e Gianni Crucianelli, la scuola ha regalato uno spettacolo di altissimo livello, conquistando il palcoscenico mondiale grazie alla straordinaria performance dei suoi atleti. Le coreografie curate dai pluricampioni mondiali Silvia Fontana e Riccardo Ciminari hanno valorizzato talento, tecnica e cuore. Bachata, salsa, merengue: ogni stile è stato interpretato con eleganza e grinta. I "Fashioners", inconfondibili con i loro costumi fucsia e neri, hanno incantato il pubblico e lasciato il segno tra le giurie. Gli applausi a scena aperta e i complimenti della federazione sono la testimonianza concreta della qualità e professionalità della scuola. "Il livello tecnico raggiunto da questi ragazzi - affermano i maestri - è frutto di passione, disciplina e tanto lavoro dietro le quinte. Siamo fieri di aver rappresentato Morrovalle e le Marche in un contesto così importante".  LaUniversal Dance League 2025 si chiude così con un bottino da record per la New Fashion Gia.Man.Dance e con la consapevolezza che il talento, se coltivato con dedizione, può portare lontano. Anche partendo da una piccola realtà. Un medagliere ricchissimo per i giovani campioni morrovallesi Chiara Chiaraluce & Emma Luchetti 🥇 Salsa All in duo female A 16+ 🥇 Bachata All in duo female A 16+ 🥇 Show case salsa duo female 16+ 🥈 Show case bachata duo female Sandy Fiore 🥇 Salsa Show case solo female 16+ 🥇 Bachata Show case solo female 16+ 🥇 Bachata All in solo female 16+ A 🥉 Salsa All in solo female A 16+ Thomas Crucianelli 🥇 Bachata All in Shine 16/18 A solo male 🥈 Show case Salsa solo male 16+ A 🥈 Bachata Show case solo male 16+ 4° posto Salsa All in solo male 16/18 Ailin Linardelli 🥇 Merengue All in solo female 8/11 A 🥈 Show case salsa solo female 8/11 A 🥈 Salsa shine solo female 8/11 A 🥈 Bachata All in solo female 8/11 A Gaia Ferracin & Angelica Trombini 🥈 Salsa All in duo female A 12/15 🥈 Bachata All in duo female A 12/15      

16/06/2025 18:30
Maceratese, altra conferma nel pacchetto arretrato: Mastrippolito sarà biancorosso anche in Serie D

Maceratese, altra conferma nel pacchetto arretrato: Mastrippolito sarà biancorosso anche in Serie D

La Maceratese riparte da un'altra certezza: Leonardo Mastrippolito. Il difensore centrale classe 2000, protagonista della cavalcata vincente in Eccellenza, vestirà la maglia biancorossa anche nella stagione 2025/26, pronto ad affrontare il campionato di Serie D. Arrivato lo scorso anno, Mastrippolito si è subito ritagliato un ruolo da titolare nel pacchetto arretrato. Con le sue prestazioni solide e mature, ha contribuito in maniera determinante a rendere la Maceratese una delle migliori difese del torneo, confermandosi tra i profili più affidabili dell’intera categoria. Per lui, quello alle porte sarà un ritorno in Serie D, un campionato che conosce bene grazie alle esperienze già accumulate con Pineto e Athletic Carpi. A Macerata ha trovato la continuità e la fiducia per esprimersi al meglio, diventando rapidamente un punto di riferimento in campo e nello spogliatoio. «Sono molto contento di restare a Macerata – ha dichiarato Mastrippolito dopo la firma – in una squadra e una città che mi hanno accolto nel migliore dei modi. Non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione in un campionato che si annuncia competitivo e stimolante».   La conferma di Mastrippolito si aggiunge a quella del collega Pablo Lucero. Nei prossimi giorni sono attese anche le ufficialità per Federico Gagliardini tra i pali e per i terzini Vanzan e Ciattaglia, tracciando così la strada verso una conferma in blocco del reparto difensivo che ha guidato la Maceratese al trionfo in Eccellenza.

16/06/2025 18:10
Stecca 5 birilli, Micucci porta Civitanova sul tetto d’Italia: il Comune lo premia

Stecca 5 birilli, Micucci porta Civitanova sul tetto d’Italia: il Comune lo premia

Continua il percorso di valorizzazione delle eccellenze sportive civitanovesi promosso dal sindaco Fabrizio Ciarapica. Questa mattina, nella sala consiliare, il primo cittadino ha consegnato un attestato di riconoscimento a Francesco Micucci, recente vincitore del titolo di Campione Italiano di 2ª Categoria nella specialità stecca “5 birilli”. Un successo di grande prestigio che porta il nome di Civitanova Marche sul gradino più alto del podio nazionale. “Francesco — ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica — con il suo successo ha dato lustro alla nostra città, dimostrando impegno, passione e talento. A lui vanno i complimenti miei e dell’intera amministrazione comunale, certi che questo sia solo l’inizio di nuovi traguardi”. Nel corso della cerimonia, il sindaco ha ricordato anche gli investimenti realizzati per gli impianti sportivi cittadini, annunciando uno stanziamento di 120 mila euro per i lavori alla bocciofila comunale, che, una volta completati, consentiranno di ospitare anche discipline come la stecca a 5 birilli. Visibilmente emozionato, Francesco Micucci, accompagnato dalla figlia Valeria, ha ringraziato l’Amministrazione per il riconoscimento: “Per me è un grande onore ricevere questo attestato dalla mia città. È stata una stagione intensa, culminata con una vittoria inaspettata. Voglio dedicare questo titolo a mio fratello Marco, uno dei 16 professionisti in Italia nella stecca 5 birilli. Spero che questo risultato possa avvicinare ancora più giovani civitanovesi a uno sport come il biliardo, fatto di tecnica, concentrazione e rispetto”.   Micucci ha disputato un percorso impeccabile, superando nei sedicesimi Salvatore Perna, negli ottavi Massimo Gensini, nei quarti Luigi Triunfo, e in semifinale Curatolo Stefano (2-0). In finale, ha avuto la meglio su Lo Bartolo, che a sua volta aveva eliminato Mario Miranda (2-1). Un cammino netto e meritatissimo verso il titolo tricolore.

16/06/2025 17:49
Civitanova, Gironacci: "Estate senza eventi, l’amministrazione ha ignorato le richieste di 100 commercianti"

Civitanova, Gironacci: "Estate senza eventi, l’amministrazione ha ignorato le richieste di 100 commercianti"

"Un’estate ancora tutta da scrivere". È questo il messaggio - forte e chiaro - che arriva da Manola Gironacci, presidente dell’associazione ViviAmo Civitanova, in un comunicato che denuncia la totale assenza, a metà giugno, di un calendario estivo degli eventi in città. "Un silenzio, quello dell’amministrazione comunale, che pesa soprattutto sui commercianti del centro, 100 dei quali avevano sottoscritto a febbraio una proposta chiara: prolungare l’orario di apertura dei negozi dalle 18 alle 24 nei mesi di luglio e agosto, accompagnati da un programma di eventi capaci di attrarre pubblico e turisti", sottolinea Gironacci. "A distanza di mesi – aggiunge Gironacci – l’amministrazione non ha mai risposto. In compenso, con delibera n. 224 del 10 giugno 2025, ha destinato 3.700 euro di contributi pubblici a un evento fuori città, il Veregranese, lasciando invece senza risposte le attività commerciali locali che ogni giorno investono nel nostro territorio". Una scelta che l’associazione definisce inaccettabile: "I fondi pubblici dovrebbero sostenere in primis le iniziative che generano valore a Civitanova e che coinvolgono i cittadini e le attività del posto", si legge nel comunicato. La presidente di ViviAmo Civitanova punta anche l’attenzione sul confronto con i comuni limitrofi: Macerata ha annunciato oltre 100 eventi estivi, Ancona ha già presentato il proprio cartellone, così come San Benedetto del Tronto, Porto Potenza e Porto Sant’Elpidio, che ha svelato un "tris d’assi" con Irene Grandi, Francesco Renga e Tricarico. Secondo l’associazione, la mancata programmazione non è solo un problema di immagine, ma "una reale occasione persa per rilanciare turismo e commercio". "Un calendario ben studiato, gratuito e diffuso in tempo utile, avrebbe rappresentato un’occasione per trasformare ogni quartiere di Civitanova in un punto vivo di cultura, spettacolo e partecipazione collettiva", puntualizza Gironacci. L’appello finale è diretto al primo cittadino: "La vera attenzione per la collettività si dimostra con azioni concrete. Ci saremmo aspettati un’amministrazione più vicina, capace di cogliere l’importanza strategica della stagione estiva. Siamo ancora in tempo per cambiare rotta, ma serve coraggio, visione e ascolto delle istanze del territorio".

16/06/2025 17:40
Miele e benessere: il Comune di Muccia chiude in bellezza la tre-giorni dedicata all'apicoltura

Miele e benessere: il Comune di Muccia chiude in bellezza la tre-giorni dedicata all'apicoltura

Domenica 15 giugno si è conclusa la tre-giorni che l’Amministrazione comunale di Muccia ha voluto dedicare al magico mondo delle api, con una giornata speciale tra natura, gusto e benessere. L’ultima tappa si è svolta a Matelica, in località Salomone, presso l’apiario olistico “Regina di Saba”, dove i partecipanti sono stati accolti da Cristina Stacchiotti. “Questa volta le abbiamo raggiunte a Matelica, in località Salomone presso l’apiario olistico Regina di Saba, dove abbiamo trovato ad aspettarci Cristina Stacchiotti” racconta l’assessora Raffaela Troiani, che ha seguito l’iniziativa. L’esperienza è iniziata con una degustazione guidata di mieli, condotta dal presidente della Cooperativa Apicoltori Montani, Pierluigi Pierantoni. “Perché si fa presto a dire miele, ma è un po’ come dire vino… c’è un mondo di sapori, profumi, retrogusti e consistenze incredibili”. Un viaggio sensoriale che ha incluso anche l’assaggio del polline fresco, “decisamente particolare e ricchissimo di proprietà benefiche”. Il momento più suggestivo della giornata è stato l’accesso all’apiario olistico, una struttura collegata a delle arnie esterne, in cui si respira l’aria dell’alveare, ricca di aromi naturali e accompagnata dal suono costante delle api. “Il tempo rallenta, il corpo si rilassa e la mente si rigenera. Un’esperienza davvero unica e da provare”. A chiudere l’incontro, un pranzo a tema miele, con un menù interamente ispirato all’oro dell’alveare. “Spettacolo” commenta entusiasta l’assessora Troiani.   “Un grazie a chi ha partecipato, agli esperti che ci hanno accompagnato e a chi ha reso possibile questa esperienza. Iniziative come queste avvicinano le persone alla natura e promuovono una cultura della sostenibilità e del benessere condiviso” conclude Troiani.

16/06/2025 17:10
Rotary Club di Macerata premiato per inclusione e leadership: riconoscimenti al Congresso Distrettuale

Rotary Club di Macerata premiato per inclusione e leadership: riconoscimenti al Congresso Distrettuale

È un periodo particolarmente significativo per il Rotary Club di Macerata, che vive un momento di grande orgoglio e soddisfazione grazie a prestigiosi riconoscimenti.  Dopo l’annuncio ufficiale dell’elezione di Stefano Quarchioni a Governatore del Distretto 2090 per l’anno rotariano 2027/2028 che segna un traguardo storico per il club e che premia anni di lavoro costante del socio, all’insegna dei valori rotariani e rafforza ulteriormente il ruolo di Macerata all’interno del panorama distrettuale e nazionale, durante il  41° Congresso Distrettuale svoltosi a Pescara il 14 e 15 giugno, la Presidente del Rotary Club di Macerata, Irene Tedone, ha ricevuto il Premio DEI (Diversità, Equità e Inclusione) per il concreto impegno dimostrato nella promozione di una leadership inclusiva, in grado di valorizzare le diversità e costruire un ambiente accogliente e rispettoso all’interno del Club e nelle attività sul territorio. A lei è stato inoltre conferito il prestigioso riconoscimento Paul Harris Fellow da parte del Governatore del Distretto 2090, Massimo De Liberato, per il prezioso supporto offerto a progetti di grande rilievo e impatto sociale, in piena sintonia con gli obiettivi strategici del Rotary International. "Questi riconoscimenti – afferma la Presidente Tedone – non rappresentano un punto di arrivo, ma un incoraggiamento a fare sempre di più e meglio. Il Rotary Club di Macerata continuerà a lavorare con entusiasmo, umiltà e spirito di servizio, per contribuire alla costruzione di un mondo più equo, solidale e sostenibile." Il Rotary Club di Macerata, da sempre attento alle linee guida del Rotary International, conferma così la propria vocazione all'impegno civico e alla responsabilità sociale. Un club vivo, dinamico e sempre pronto a mettersi al servizio della comunità, ispirato dai principi di amicizia, integrità e servizio. Questi riconoscimenti rappresentano non solo un motivo di orgoglio per i soci, ma anche uno stimolo a guardare al futuro con rinnovata energia, continuando a promuovere progetti concreti, inclusivi e orientati al bene comune.

16/06/2025 17:00
Un veterano dell'A2 per Banca Macerata Fisiomed: Matteo Pedron è il nuovo regista biancorosso

Un veterano dell'A2 per Banca Macerata Fisiomed: Matteo Pedron è il nuovo regista biancorosso

Colpo importantissimo del DS Vullo che regala a Macerata un palleggiatore eclettico, talentuoso e dalla grandissima esperienza. Il veneto Matteo Pedron, con la sua maglia numero 7, sarà il nuovo regista della Banca Macerata Fisiomed della prossima stagione! Matteo, originario di Padova dove nasce nel 1992, vanta un percorso di carriera davvero lungo e invidiabile. La sua storia inizia, pallavolisticamente parlando, all'interno del settore giovanile di Pallavolo Padova, dove acquisisce le basi per un futuro da palleggiatore. Arriva poi la prima chiamata in A2 con la squadra del Club Italia Aeronautica Militare Romache sancisce il suo ingresso nella pallavolo che conta e che lo porterà anche a trovare spazio nella sua Padova, Matera, Castellana Grotte, Ortona, Tuscania, Lagonegro e molte altre ancora. Dopo dodici stagioni consecutive in A2 - con l'ultimo triennio passato con le maglie di Cuneo e Cantù -, Matteo si regala la prima esperienza in Superlega e lo fa lo scorso anno con la maglia della Sonepar Padova con cui raggiunge il 9° posto. Dopo un anno di crescita dietro a un grande regista come Falaschi, è tempo per lui di tornare in serie A2 con la società maceratese che ha individuato in lui un profilo perfetto per integrarsi nel roster biancorosso. Sarà l'architetto, colui che dovrà regolare lo stato d'animo dei compagni nel corso dell'anno esaltando il talento di ognuno. Come solo un palleggiatore della sua esperienza sa fare. "Ho scelto Macerata perché mi ha colpito subito l’entusiasmo e la serietà con cui viene gestito il progetto - ha dichiarato Pedron - Inoltre, il fatto che Macerata abbia un forte legame con la pallavolo, in città e nella comunità, mi ha spinto a prendere questa decisione. La trattativa è stata semplice e trasparente fin dall'inizio. Avevo voglia di rimettermi in gioco in un ambiente ambizioso con valori solidi, e Macerata rispecchia tutto questo. Ho già parlato con il coach e mi ha trasmesso grande fiducia ed entusiasmo: è stato un ulteriore stimolo per accettare questa sfida".  Riguardo il suo passato e la sua ultima preziosa esperienza nella massima serie italiana, il regista è sicuro anche su cosa sarà in grado di trasferire ai suoi futuri compagni. “Dalla Superlega porto con me la consapevolezza che ho avuto il privilegio di allenarmi al fianco di atleti di altissimo livello. Questo mi ha permesso di affinare non solo le abilità tecniche, ma anche l’approccio mentale e la capacità di essere sempre pronto, indipendentemente dalle circostanze. A Macerata, spero di trasmettere l’importanza di essere sempre sul pezzo, indipendentemente dal ruolo, e di affrontare ogni sfida come un'opportunità di crescita collettiva.” Su cosa si aspetta da questa avventura maceratese dichiara: “Mi aspetto una squadra giovane e dinamica, con tanta voglia di crescere insieme e mettersi alla prova. Credo ci siano le basi per creare un bel gruppo, dentro e fuori dal campo. Il mio ruolo sarà quello di mettere a disposizione l’esperienza accumulata, cercando di portare equilibrio e solidità nei momenti chiave.”  

16/06/2025 16:40
San Severino, nuovo allevamento avicolo a Ugliano: l'investimento coraggioso di Simone Falcioni

San Severino, nuovo allevamento avicolo a Ugliano: l'investimento coraggioso di Simone Falcioni

Taglio del nastro per un nuovo allevamento avicolo dell'azienda agricola di Simone Falcioni nella frazione di Ugliano di San Severino Marche, un evento che segna un importante passo avanti per il settore primario cui la città da sempre legata. Presenti all'evento il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e l'assessore comunale Jacopo Orlandani. La struttura è stata benedetta da padre Luciano Genga. Nel suo discorso inaugurale, il sindaco Rosa Piermattei ha espresso grande entusiasmo e fiducia per il futuro, sottolineando l'importanza dell'investimento di Simone Falcioni ed evidenziando il coraggio e la lungimiranza dell’iniziativa: "La scelta di Simone e della sua famiglia di investire in una nuova attività, così importante per il settore primario, è un segnale forte e positivo. È una scelta coraggiosa, lungimirante e profondamente radicata nel nostro territorio", ha detto il sindaco. L'iniziativa economica è stata elogiata non solo come l'apertura di un nuovo allevamento, ma come la concretizzazione di una visione imprenditoriale che punta sull'innovazione, la qualità e la valorizzazione delle risorse locali. Il sindaco ha anche ribadito come investire in agricoltura e allevamento significhi "credere nel valore della terra, nella qualità del lavoro e nel futuro del nostro comparto primario" contribuendo a mantenere vivo il paesaggio rurale, parte integrante dell'identità locale.

16/06/2025 16:40
Caso Bollette a Pieve Torina: “Paghiamo 2,20 euro invece di 1, perché manca il QR delle Poste”

Caso Bollette a Pieve Torina: “Paghiamo 2,20 euro invece di 1, perché manca il QR delle Poste”

Un nuovo disguido nella gestione delle bollette luce e gas sta creando confusione e piccoli disagi economici tra i cittadini più anziani di Pieve Torina, in particolare tra i residenti delle SAE (Soluzioni Abitative in Emergenza). La segnalazione arriva da uno degli abitanti della zona, che racconta una situazione anomala legata alle modalità di pagamento delle bollette inviate dalla società denominata “Per Te”. "Ci hanno inviato il modello di pagamento tramite il sistema PagoPA. Il problema è che, senza il marchio delle Poste Italiane, siamo costretti a pagare un bollo di 2,20 euro, invece del consueto euro", racconta il cittadino. Un piccolo importo, ma per chi ha segnalato l'accaduto, ci deve essere la possibilità di scegliere la modalità di pagamento, come avvenuto fino ad ora: "Siamo un gruppo di pensionati, tutti sopra i 70 anni – prosegue – e fino ad ora pagavamo un euro. Ho parlato con alcuni responsabili, i quali mi hanno detto che questa situazione non doveva accadere e che era sufficiente andare alle Poste per ottenere il rimborso della differenza".  L’uomo però ha voluto vederci chiaro e si è recato personalmente allo sportello: “Non è per l’euro e venti, ma per capire cosa fosse successo. L’operatore mi ha spiegato che, non essendoci il QR code delle Poste – che non ci è stato inviato – il sistema applica automaticamente il costo maggiorato di 2,20 euro previsto per i pagamenti con PagoPA”.

16/06/2025 16:30
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