Viola gli obblighi della misura della sorveglianza speciale aggredisce militari e oppone resistenza. arrestato un uomo. I carabinieri della Stazione di Pioraco sono intervenuti, nel territorio comunale di Pioraco, su richiesta di alcuni cittadini che avevano segnalato la presenza di un uomo che, già pochi giorni prima, aveva creato problematiche e minacciato i presenti.
All’arrivo dei militari, l’uomo, un quarantasettenne italiano nato e residente nella provincia maceratese, gravato dall’obbligo della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno in altro comune della provincia, immediatamente si è opposto al controllo e ha avuto un atteggiamento aggressivo nei confronti dei carabinieri intervenuti, opponendo anche una attiva resistenza.
Con non poche difficoltà l’uomo, prestante fisicamente, è stato bloccato e accompagnato al Comando stazione di Pioraco. Al termine delle formalità di rito il soggetto è stato tratto in arresto e su disposizione del magistrato di turno, della Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata, tradotto presso la casa Circondariale di Ancona Montacuto.
Il prossimo 20 luglio, lo storico Teatro Antico di Taormina sarà il palcoscenico di un evento straordinario: la serata di gala dei Taomoda Awards 2024, durante la quale Silvio Calvigioni Tombolini riceverà il prestigioso Tao Award per la Moda Made in Italy. Questo riconoscimento celebra l’eccellenza italiana del marchio di menswear marchigiano Tombolini, che festeggia il suo 60° anniversario con un altro traguardo importante.
La commissione del premio, composta da autorevoli giornalisti delle principali testate nazionali e da esperti del settore, ha voluto premiare un brand che si distingue per la sua capacità manifatturiera eccezionale e per essere diventato un riferimento mondiale nel menswear. Tombolini non è solo un simbolo della tradizione sartoriale italiana, ma rappresenta anche un modello di imprenditorialità di successo che ha saputo unire heritage e contemporaneità senza perdere la propria identità.
Silvio Calvigioni Tombolini, direttore commerciale, marketing e comunicazione del brand, ha dichiarato a margine dell’evento: "Ricevere un premio tanto prestigioso è un ulteriore stimolo per proseguire nel solco di un percorso che ci permette di contaminare il nostro storico DNA con quell’avanguardia sempre più sostenibile che è oramai imprescindibile per portare al successo la creatività e lo stile italiano nel mondo."
L'evento, ideato e diretto dalla giornalista Agata Patrizia Saccone, coniuga moda e design, sostenibilità e cultura, imponendosi come il momento più glamour del Sud Italia. La serata di gala vedrà sfilare in passerella i look più rappresentativi del DNA di Tombolini, offrendo una sintesi perfetta delle diverse anime del marchio: dal classico tailoring al casual sportivo, fino alle declinazioni green e super light.
La storia di Tombolini è un esempio di eccellenza tricolore, dove la tradizione sartoriale si unisce all’innovazione e al rispetto per l’ambiente. La ricerca e lo sviluppo sono i capisaldi di uno stile riconoscibile e amato, che continua a evolversi senza mai perdere di vista le proprie radici. La sfilata-evento offrirà una preview delle collezioni della prossima stagione, mostrando come il brand sappia reinventarsi continuamente pur mantenendo la propria identità.
Sono ufficialmente aperte le prevendite per il poker di concerti che il San Severino Blues Marche Festival proporrà a Castello al Monte il 18, 19, 20 e 21 luglio.
Un week end lungo con la musica di quattro star internazionali: giovedì 18 luglio aprirà le quattro date settempedane della 33esima edizione del festival lo straordinario pianista Bob Malone, un talento che si è esibito con Bruce Springsteen, Ringo Star e Jackson Brown tanto per citare qualche nome. Poi venerdì 19 toccherà alla Treves Blues Band che dal palco della rassegna settempedana saluterà i 50 anni in musica.
Cinque decenni molto intensi segnati dalle collaborazioni, solo in Italia, con Roberto Vecchioni ed Eugenio Finardi ma anche con i Deep Purple e Bruce Springsteen nei tour a casa nostra degli anni passati. Sabato 20 luglio arriva, invece, Selwyn Birchwood, già ribattezzato come l’uomo che rappresenta il futuro del blues. Infine domenica 21 luglio la band londinese che quest’anno ha vinto lo UK Blues Awards, i The Cinelli Brothers.
Altra conferma in casa Maceratese. Dopo quelle di Gagliardini, Nicolosi, Ruani e Cirulli, la società biancorossa ha ufficializzato anche il rinnovo del contratto del centrocampista classe ‘96 Kalanga Gomis per la prossima stagione calcistica 2024/25.
Arrivato nel dicembre dello scorso anno, Gomis si è rapidamente affermato come una figura chiave nel centrocampo della Rata, dimostrando notevoli doti fisiche, atletiche. Ha inoltre segnato gol molto pesanti, su tutti quello nel derby con la Civitanovese, che ha fatto immediatamente del senegalese un idolo del popolo biancorosso.
Il giocatore ha commentato così la sua permanenza: "Sono molto felice di aver prolungato per un altro anno con la Maceratese e sono pronto a dare sempre il massimo per questa maglia. Ringrazio la società, il presidente, tutti i dirigenti e lo staff per la fiducia, senza dimenticare i tifosi che sono sempre presenti ovunque giochiamo. Non vedo l’ora di incontrare i miei compagni di squadra. Sempre forza Maceratese!”.
Con la conferma di Gomis, unita a quella di Ruani e agli arrivi di Bracciatelli e Nasic dal Tolentino, il reparto di centrocampo per la Maceratese può quasi considerarsi al completo.
Nell’ampia cornice dell’aula magna dell’Istituto Tecnico Economico “A.Gentili” di Macerata ha avuto luogo, lunedì 8 luglio, la cerimonia di consegna dei diplomi alle studentesse e agli studenti che hanno sostenuto l’Esame di Stato nel corrente anno scolastico.
La dirigente Alessandra Gattari ha condotto l’evento coadiuvata dalle docenti vicarie Cinzia Cecchini e Federica Manoni, mentre Danil Nahornyy - studente dell’ITE – e suo fratello Nikita, hanno allietato il pomeriggio con splendide esecuzioni per piano e percussioni.
Durante la cerimonia la Gattari ha ricordato ai presenti le numerose attività promosse dall’Istituto nell’ambito dell’orientamento, dell’educazione civica e dei progetti Sport e Global Marketing in collaborazione con Enti e Agenzie, graditi ospiti per l’occasione.
A consegnare personalmente i diplomi agli oltre cento neodiplomati sono intervenuti Massimo Marchionni e Paolo Sopranzi, rispettivamente presidente e componente del Consiglio di Istituto, il magnifico rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, la prorettrice alla Didattica dell’Università di Camerino Giulia Bonacucina, la Consigliera di Opportunità della Provincia di Macerata Deborah Pantana, il prof. Stefano Villamena docente di Diritto Amministrativo UNIMC, Fabio Romagnoli, delegato CONI Macerata, una rappresentanza dell’Aeronautica Militare - 114^ Squadriglia Radar Remota di Potenza Picena e Nicola Longo, consulente finanziario di Banca Macerata.
Tanta la soddisfazione dei neodiplomati e dei docenti presenti che hanno raggiunto le classi sul palco per immortalare una bella festa conclusasi con buffet nella hall dell’Istituto, trasformata in un invitante “foyer”.
Nel cuore della mattina, Macerata ha vissuto un momento di grande attenzione e sicurezza con l'esecuzione dell'operazione di bonifica degli ordigni esplosivi (BOE) scoperti nei giorni precedenti all'interno di Palazzo Costa, nel centro storico della città.
L'intervento è stato eseguito con successo intorno alle 12:30. L'operazione è stata guidata dal Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, nell’hinterland bolognese, unità specializzata nel trattamento di situazioni delicate come la rimozione di dispositivi esplosivi. La decisione di incaricare questa unità è stata presa su ordinanza del sindaco Sandro Parcaroli, che supervisionato l'attività con un sopralluogo effettuato nella mattinata.
Ad assistere e a presidiare la zona durante l'attesa dell'intervento, è stato presente l'assessore al decoro e alla sicurezza del Comune di Macerata Paolo Renna, in collaborazione con le forze dell'ordine locali tra cui carabinieri, polizia scientifica e protezione civile. Questa presenza costante ha garantito un controllo attento della situazione, assicurando la protezione dei residenti e delle attività circostanti. Come misura precauzionale, la Banca del Lavoro e l’ufficio postale nelle vicinanze sono rimasti chiusi temporaneamente, per garantire la massima sicurezza fino al completamento dell'operazione.
Gli ordigni esplosivi sono stati caricati sul mezzo militare e trasportati al Centro Fiere di Villa Potenza, dove sono poi stati fatti brillare dalle unità specializzate.
La Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (FISPES) ha ufficialmente annunciato i nomi degli atleti che rappresenteranno l'Italia nella para atletica ai prossimi Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Una notizia particolarmente celebrata è stata l'inserimento di quattro atleti tesserati per l'Anthropos di Civitanova Marche, confermando il ruolo prominente che questa società ha nel panorama paralimpico nazionale.
La squadra italiana sarà composta da un totale di 15 atleti, di cui 7 donne e 8 uomini, selezionati attentamente dal Consiglio Federale sulla base dei risultati ottenuti e delle quote assegnate all'Italia. Questo selezionato gruppo di atleti, sotto la guida del Direttore Tecnico Orazio Scarpa, porterà avanti l'onore della rappresentanza italiana in una competizione di livello mondiale.
Tra i protagonisti che indosseranno la maglia azzurra ci sono quattro atleti dell'Anthropos, ciascuno con una storia di successi e una determinazione fuori dal comune. Assunta Legnante, con già due ori e due argenti nel suo palmares paralimpico, si prepara a competere nel Getto del Peso e nel Lancio del Disco, rappresentando la categoria F11. Ndiaga Dieng, bronzo a Tokyo 2020 e categoria T20, si concentrerà sui 400m e 1500m. Rigivan Ganeshamoorthy, esordiente con un percorso di crescita rapida, gareggerà nella categoria F52 nei lanci del Disco e del Giavellotto. Infine, Giuseppe Campoccio, vincitore di medaglie internazionali, si dedicherà al Getto del Peso e al Lancio del Giavellotto nella categoria F33.
Le Paralimpiadi di Parigi 2024 prenderanno il via il 28 agosto, con eventi che si protrarranno fino all'8 settembre, offrendo agli atleti l'opportunità di mettere in mostra le proprie abilità e competere per il prestigio olimpico.
L'entusiasmo e la determinazione degli atleti sono palpabili nelle loro parole. Assunta Legnante ha espresso la speranza di confermare i risultati dei Mondiali precedenti, mentre Rigivan Ganeshamoorthy ha rivelato la sua gratitudine per il supporto ricevuto da parte della società Anthropos e dei suoi mentori.
Il presidente dell'Anthropos, Nelio Piermattei, non nasconde le sue ambizioni: oltre alla gioia per l'opportunità che i suoi atleti avranno di vivere un'esperienza indimenticabile, auspica anche il raggiungimento di medaglie, possibilmente quelle di colore più prestigioso. “Ci siamo, con le convocazioni hanno indirettamente inizio i Giochi Paralimpici, l’appuntamento che ogni sportivo vorrebbe vivere almeno una volta. Per noi è la quinta edizione con almeno un nostro atleta convocato. Sono veramente contento per i ragazzi che hanno ricevuto la chiamata e per l’esperienza che potranno vivere. La porteranno sempre con loro. Ovvio, non mi nascondo, mi aspetto medaglie, e spero anche del colore più prestigioso. Ora avanti con l’ultima tranche della preparazione e massima concentrazione. L’Anthropos come sempre darà il massimo supporto e sostegno ai suoi atleti”.
Con l'ultima fase di preparazione in corso, l'Anthropos si impegna a fornire il massimo supporto e sostegno ai suoi atleti, assicurandosi che siano nelle migliori condizioni fisiche e mentali per competere al meglio delle loro capacità. La squadra italiana di para atletica si appresta a rappresentare il nostro paese con orgoglio e determinazione ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, pronta a scrivere nuove pagine di storia nel mondo dello sport paralimpico internazionale.
Si accende il FestivalVarco e, dopo aver scaldato il pubblico con la prima serata sotto il segno della musica de I figli di un Cane, la rassegna cambia genere per abbracciare la comicità.
Al Varco sul Mare, venerdì 19 luglio, alle 21.30, arriverà infatti il talentoso comico e attore Loris Fabiani, in arte Lunanzio, con lo spettacolo Quid Ridet? (ingresso libero).
Fabiani, dopo la vittoria della prima edizione di LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro e la partecipazione come concorrente alla quarta edizione di LOL – Chi ride è fuori - i due comedy show di Prime Video - è partito in Italia per un tour che lo vedrà portare il scena Lunanzio, personaggio surreale e poliedrico ormai amatissimo.
Lunanzio si lancerà sul palco catapultando lo spettatore nella sua storia. Durante lo show il pubblico verrà coinvolto e la platea si popolerà dei fantastici compagni di viaggio del nostro eroe: Cristoforo Cogliombro, Capricarlo, Zio Scemio e “molti àlteri”... tra i quali l’immancabile amata, Agnese. Uno spettacolo che vive su e giù dal palco, dentro e fuori dalla scena e, soprattutto, dalla mente di Loris Fabiani. Chissà se ci sarà anche lui, Loris, ad accompagnare Lunanzio in questa sua avventura. Sarà questa l’occasione per farsi conoscere meglio? O lascerà tutto in mano a Lunanzio?
FestivalVarco è un format nato nel 2023 dall’Azienda Teatri in collaborazione con il Comune. Prossimo appuntamento, il 2 agosto, con Mogol e Carroccia per una serata dedicata al grande paroliere e a Battisti.
Per consentire lavori di scavo inerenti nuovi allacci di gas alla tubazione esistente, da effettuarsi nei pressi del civico numero 34 da parte della municipalizzata Assem Spa, via Massarelli sarà chiusa al transito e vietata alla sosta dalle ore 7,30 di domani (mercoledì 17 luglio), alle ore 18 di giovedì 18 luglio, e comunque fino al termine effettivo dei lavori.
Lo prevede un’Ordinanza emessa dal comano della Polizia Locale. Le limitazioni a transito e sosta varranno nel tratto compreso dall’intersezione con via San Biagio all’intersezione con via Indivini.
I residenti e coloro che transiteranno da via Cesare Battisti per via Massarelli potranno uscire dalla predetta via percorrendo via San Biagio via Lazzarelli. Coloro i quali dovranno raggiungere l’ultimo tratto di via Massarelli e via Indivini percorreranno via Lazzarelli (larghezza massima mt. 2,25 e altezza metri 3,25 causa cantieri sisma) e via Indivini.
I mezzi di soccorso e di emergenza con misure di sagoma superiori a quelle sopra indicate potranno raggiungere via Indivini percorrendo l’ultimo tratto di via Massarelli in senso di marcia contrario a quello consentito e quindi con ingresso da via Nazario Sauro (chiesa di Sant’Agostino). Chi dovrà uscire dalla piazzetta del Moro raggiungerà via Massarelli svoltando obbligatoriamente a sinistra per via Indivini. Il transito pedonale sarà comunquee garantito.
Al termine di una gara molto combattuta all’autodromo del Mugello, il pilota civitanovese Giammarco Marzialetti si è aggiudicato la 2^ prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, serie organizzata e promossa dalla Federazione Italiana Sport Automobilistici, ACISPORT.
Si tratta della massima espressione dell’automobilismo nazionale, che ha visto sull’impegnativo tracciato toscano la presenza di 37 vetture e ben 106 piloti, che si corre con le splendide vetture Gran Turismo, tra cui la Ferrari 488 Challenge Evo2, con cui Marzialetti si è imposto nella classe GT Cup AM in equipaggio con il lucano Pietro Agoglia e il piemontese Filippo Croccolino.
Nonostante il gran caldo, con l’asfalto che ha superato i 50 gradi di temperatura, Marzialetti e company hanno disputato una gara entusiasmante sempre nelle primissime posizioni. L’impresa non si presentava facile alla vigilia, perché da battere c’erano le temibili Lamborghini Huracan, in particolare quella dei vincitori della gara di Vallelunga, D’Auria-Clementi Pisani-Bolger, che al Mugello, però, si sono dovuti arrendere alla competitività della Ferrari e all’agonismo di Marzialetti che ha trascinato i suoi giovani coequipier al loro primo successo stagionale.
Tra l’altro il Mugello è un circuito che porta bene a Marzialetti, perché il driver civitanovese aveva già trionfato su questo tracciato nel 2022 in coppia con Eliseo Donno, sempre al volante della Ferrari 488 Challenge.
“Sono davvero entusiasta di questa vittoria - ha commentato sul podio Marzialetti - è stata molto dura anche per il gran caldo, ma oggi mi sentivo particolarmente in forma e ho tenuto un buon passo. Con i miei compagni abbiamo spinto fino all’ultima curva, gli avversari non hanno mai mollato, ma noi oggi eravamo imbattibili e ci siamo meritati questo successo. Debbo ringraziare tutto il team Best Lap per l’ottimo lavoro svolto e i miei due piloti con cui ho affrontato la gara, abbiamo formato un equipaggio perfetto e anche nei cambi pilota tutto è filato liscio. Dopo questa vittoria possiamo guardare il campionato con altri occhi, i prossimi appuntamenti si disputeranno a Imola e Monza, tracciati che sono favorevoli alla Ferrari e, quindi, ci giocheremo lì il campionato.”
A questo punto il titolo italiano potrebbe essere davvero alla portata di Marzialetti, un pilota marchigiano che promuove in giro per l’Italia e in tutta Europa, grazie alla sua presenza nel Ferrari Challenge, la regione Marche con le sue bellezze, il suo fascino, i suoi prodotti tipici e le sue aziende: un vero e propri testimonial.
Ora il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance osserverà una pausa per le vacanze estive e riprenderà dal 6 all’8 settembre sul tracciato di Imola dove si correrà il terzo appuntamento stagionale a cui seguirà il gran finale a Monza dal 25 al 27 ottobre.
Territorio, qualità, eccellenze. Sono queste le parole chiave che hanno fatto da sfondo alle cene degustazione di D’Arte e Sapori, il progetto di Eclissi Eventi srls nato con il contributo della Regione Marche nell’ambito di “Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola”, per valorizzare la regione dai punti di vista turistico e gastronomico.
I numeri sono stati eccellenti: più di 400 persone hanno partecipato alle 10 serate in altrettante location sparse in 4 province marchigiane, oltre 500 interazioni, 20mila visualizzazioni e quasi 700 click unici sui canali social ufficiali dell’iniziativa che ha coinvolto anche la food blogger pesarese Elisa Prioli.
«Le serate sono state molto apprezzate – spiega Maria Teresa Virgili di Eclissi Eventi – c’è molta attenzione verso i prodotti vitivinicoli e la gastronomia locale e anche molta curiosità perché spesso le persone non conoscono le nostre produzioni regionali, che sono tutte di livello eccellente e spesso più note fuori regione che qui».
Gli eventi si sono svolti nel mese di giugno in 4 cantine iscritte nell’Elenco Regionale degli Operatori Enoturistici ed in 6 suggestive location che fanno parte del patrimonio architettonico, artistico e storico delle Marche, come il Chiostro di San Francesco di Montefiore dell’Aso, il Chiostro degli Agostiniani di Montecassiano e La Galleria Scipione di Macerata.
L’obiettivo di D’Arte e Sapori, infatti, è sempre stato di accompagnare la promozione e la conoscenza dell’enogastronomia marchigiana alla valorizzazione di alcuni luoghi significativi in termini turistici. Le cene, con i loro piatti tipici e i vini del territorio illustrati da sommelier AIS Marche, sono andate ad integrarsi nei borghi che le ospitavano, creando così un tutt’uno tra contenuto e contenitore. A garantire l’intrattenimento ci hanno pensato, nel corso di ciascuna serata, le performance musicali di alcune band marchigiane, che sono molto piaciute ai partecipanti ed hanno avuto anche loro un ruolo importante nel richiamare il pubblico.
Le cene hanno rappresentato anche un’ottima opportunità per i turisti stranieri in vacanza per assaggiare le nostre tipicità. «Alcune serate sono state molto “internazionali” – prosegue Maria Teresa Virgili – Tra i partecipanti ci sono stati moltissimi turisti che hanno prenotato appositamente per scoprire qualcosa in più della nostra regione, sia riguardo al cibo sia riguardo a località che magari diversamente non avrebbero visitato».
Le quattro cantine che hanno ospitato le cene (Stefano Mancinelli, De Leyva, Tenuta Cocci Grifoni e Tenuta di Tavignano) hanno anche offerto la possibilità ai partecipanti di visitare l’azienda, regalando così un’esperienza a tutto tondo.
«Per promuovere efficacemente le tipicità – conclude Maria Teresa Virgili – è necessario creare un turismo informato anche di prossimità, che viva i luoghi e si faccia esso stesso il primo sostenitore delle produzioni regionali».
“Tra quegli ulivi abbiamo scritto insieme un’altra magnifica pagina di RisorgiMarche. Torniamo a sfogliarla. Con le stesse emozioni”. Così, il giorno dopo il grande successo di pubblico che era stato annunciato con un sold out già a distanza di tempo dal coinvolgente appuntamento in musica, gli organizzatori del concerto evento di RisorgiMarche, ospitato nel convento dei Cappuccini di San Severino Marche, hanno salutato quella che dai più è stata vissuta proprio come un’esperienza meravigliosa.
L’atmosfera, il luogo, le note suonate e le voci di Ernst Reijseger & Cuncordu e Tenore de Orosei, hanno saputo trasmettere davvero forti emozioni in una serata dal titolo inequivocabile: “The face of God”.
Introdotto da chi il festival solidale, inclusivo ed ecosostenibile lo ha ideato, il direttore artistico Giambattista Tofoni che di RisorgiMarche firma ogni edizione insieme a Neri Marcorè, il concerto è stato anticipato dal saluto di benvenuto al pubblico e agli artisti protagonisti da parte del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e da quello di fra Sergio Lorenzini, settempedano provinciale dei frati minori Cappuccini delle Marche che ha fatto un po’ gli onori di casa accogliendo artisti e pubblico in quegli spazi che per ben due volte, caso unico nella nostra regione, ospitarono San Francesco d’Assisi, come viene ricordato dalle fonti biografiche più antiche quali la Vita prima del 1229 e la Vita seconda del 1246 di Tommaso da Celano e la Leggenda maggiore di San Bonaventura del 1263.
Oltre un’ora di spettacolo con brani del repertorio sacro della tradizione sarda e musiche che il violoncellista olandese ha composto come colonna sonora per alcuni film diretti da Werner Herzog: opere cinematografiche, a dir poco visionarie, sulle quali la musica di Reijseger si è adagiata come un velo magico, contribuendo a creare un effetto ipnotico fuori dal tempo.
I contrasti espressivi tra jazz d’avanguardia e musica sacra di origine etnica alla fine hanno regalato un’altra tappa settempedana di RisorgiMarche da incorniciare dopo quelle che, in passato, hanno visto protagonisti Jovanotti, Cristiano Godano e Alessandro Asso Stefana, Ginevra di Marco e Franco Arminio, Dargen D’Amico, Lucio Corsi, Raiz & Radicanto, Stefano Bollani e Hamilton De Holanda, Simone Cristicchi.
Dopo la violenta rissa avvenuta in via dei Velini, un nuovo episodio di scontri tra peruviani ha avuto luogo nella tarda serata di ieri (lunedì 15 luglio), stavolta davanti alla rampa del pronto soccorso dell’ospedale di Macerata.
Intorno alle 23:00, mentre il ferito del primo alterco veniva trattato dai medici, una decina di persone, presumibilmente appartenenti agli stessi clan coinvolti nella prima rissa, hanno ripreso le ostilità. La situazione è degenerata rapidamente, costringendo il personale ospedaliero a richiedere nuovamente l’intervento delle forze dell’ordine.
I carabinieri, già allertati per l’incidente precedente, sono intervenuti tempestivamente per separare i contendenti e riportare la calma.
Nella tarda serata di ieri (lunedì 15 luglio), intorno alle 23, un grave incidente si è verificato sulla superstrada 76, nei pressi dell’uscita Apiro-Mergo. Un’auto e una moto sono state coinvolte in una collisione che ha avuto conseguenze fatali per il motociclista. L’impatto violento ha sbalzato il centauro fuori dalla carreggiata, facendolo finire tra la vegetazione adiacente.
I soccorsi sono stati immediatamente allertati, con le ambulanze della Croce Verde di Cupramontana e del servizio infermieristico di Apiro che sono giunte sul posto insieme ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. Nonostante i tentativi di rianimazione, non c'è stato nulla da fare per Federico Cerioni, meccanico di 35 anni di Cupramontana con una grande passioni per i motori.
Per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi del caso, la superstrada in direzione Fabriano è stata chiusa al traffico e la viabilità è stata deviata. Le autorità stanno indagando per ricostruire con precisione la dinamica dell' incidente.
Una violenta rissa ha scosso la tranquillità di via dei Velini, di fronte alla Braceria Tiffany. Intorno alle ore 20, almeno quindici persone, tutte di origine peruviana, si sono affrontate in un tumulto che ha rapidamente preso una piega pericolosa.
Secondo le testimonianze raccolte, la lite è scoppiata per motivi apparentemente futili, ma è presto degenerata in uno scontro fra clan. I residenti della zona hanno descritto scene di panico, con urla minacciose che hanno riempito l’aria. Alcuni testimoni hanno addirittura riferito di aver visto spuntare dei coltelli, aumentando così la gravità della situazione.
Le autorità locali sono intervenute prontamente: decine di carabinieri e poliziotti sono arrivati sul posto nel giro di pochi minuti. Gli agenti hanno cercato di riportare l'ordine e disperdere i partecipanti alla rissa.
Un ragazzo di 23 anni è rimasto ferito durante l’alterco ed è stato trasportato d’urgenza in ambulanza all’ospedale di Macerata.
Il Museo Ghergo di Montefano annuncia un’altra grande mostra. Questa volta il curatore Vincenzo Izzo propone al pubblico Lorenzo Cicconi Massi, uno dei fotografi italiani di maggior talento: fotografo, sceneggiatore e regista, ma prima di tutto un visionario che da anni collabora con Contrasto, l’agenzia che rappresenta le più prestigiose realtà del nostro paese in ambito fotografico.
La fotografia ha sempre vissuto di generi, che servono sia all’autore sia al pubblico per delineare un territorio di ricerca e aiutare a definire un progetto. Tra i vari generi fotografici, la fotografia d’autore sfugge ai confini rigidi e si muove liberamente, caricandosi di emotività e trasfigurando la realtà con uno sguardo distintivo. È questa capacità di trasformazione e sublimazione della realtà che rende la fotografia d’autore così affascinante, ricordandoci il diritto e la possibilità di osservare il mondo da prospettive diverse e legittime. Lorenzo Cicconi Massi incarna perfettamente questa filosofia. Nella sua opera, il fantastico si mescola al quotidiano, trasformando l’interiorità in immagini visibili.
La mostra “Cammino verso niente” esplora le diverse età della vita – infanzia, adolescenza, senilità – attraverso figure che, sebbene contestualizzate in luoghi riconoscibili, raccontano storie senza tempo. Le immagini, con i loro contrasti forti, neri profondi e luci abbaglianti, evocano sensazioni che trascendono il tempo e lo spazio, imprimendosi nella nostra memoria così come sulla carta fotografica.
La forma, nella fotografia di Cicconi Massi, è essenziale per raggiungere la sostanza e il contenuto. La sua opera combina l’osservazione diretta del mondo con una trasformazione onirica, integrando elementi della cultura popolare e figurativa in un processo di astrazione e condensazione dell’esperienza sensibile del reale. Questa capacità di evocare storie senza tempo e di raggiungere una conoscenza extraindividuale ed extrasoggettiva è ciò che rende le sue immagini così potenti e capaci di risuonare con le nostre vite e memorie.
Le opere di Lorenzo Cicconi Massi ci offrono un rifugio dalle immagini prefabbricate del contemporaneo, collegando concetti, storie ed emozioni in un modo unico e salvifico. La mostra sarà aperta al pubblico dal 17 Luglio all’11 Agosto.
Anche la Città di San Severino Marche ha preso parte alla manifestazione di protesta promossa dalla Coldiretti regionale a difesa dell’agricoltura marchigiana contro la proliferazione dei cinghiali. Al corteo partito da piazzale di via Michelangelo e che ha sfilato fino sotto palazzo Raffaello a rappresentare il Comune di San Severino Marche c’era l’assessore Jacopo Orlandani insieme al presidente provinciale di Coldiretti, il settempedano Francesco Fucili.
“L’aumento sconsiderato dei cinghiali rappresenta un grave danno per la nostra agricoltura, settore fiorente nel nostro Comune che per estensione territoriale è uno dei più grandi delle Marche con i suoi quasi 194 chilometri quadrati – spiega l’assessore Orlandani, che aggiunge – Va poi considerato il grave pericolo alla sicurezza visto che tantissimi automobilisti ogni anno devono fare i conti con questi cinghiali. Sono molti gli incidenti che si sono e continuano a verificarsi con esisti gravi anche per le persone oltre che per i mezzi coinvolti”.
La mobilitazione, dal titolo “Stop cinghiali, difendiamo l’agricoltura marchigiana #oraomaipiù” ha portato subito a un risultato molto positivo: la Regione ha firmato la delibera che dà il via libera alla redazione del Piano Regionale Straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica comprensivo delle modalità di attuazione del decreto emanato in materia dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in concerto con il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del 13 giugno 2023.
Il progetto “Ci sto? Affare Fatica” del Csv e di Regione Marche nel Comune di Castelraimondo, realizzato tramite l’Ufficio Servizi Sociali, ha concluso anche la seconda settimana di attività. La squadra di giovani è stata guidata dal maestro d’opera Angelo Maggi e dal tutor Marco Lori. Coinvolti 9 ragazzi tra i 14 e i 19 anni, si tratta di: Francesca Rocci, Jusra Zulfikjari, Klea Kaferi, Valerio Hoxha, Sofia Savi, Fjusti Kaferi, Lorenzo Rocci, Sara Bottacchiari e Martina Lasku.
Un’esperienza bellissima tra duro lavoro e momenti di risate e divertimento, che ha visto i ragazzi impegnati nella manutenzione di tutte le panchine di piazza Dante e piazza Della Repubblica.
Grande soddisfazione e apprezzamento da parte dell’amministrazione comunale, che coglie l’occasione per ringraziare i giovani, ma anche il signor Angelo Maggi per la disponibilità con cui ha seguito e insegnato ai ragazzi.
“Un’attività che giova a tutta la comunità e che ha permesso ai nostri ragazzi di fare squadra e di acquisire esperienze – commentano il sindaco Patrizio Leonelli e il vicesindaco Roberto Pupilli – grazie al loro lavoro abbiamo ora delle sedute rinnovate che sono già state apprezzate dai cittadini che quotidianamente ne usufruiscono, specialmente nel periodo estivo. Ringraziamo i ragazzi per l’impegno mostrato e per lo spirito di responsabilità con il quale hanno lavorato”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini: “Questo progetto ha mostrato come dare fiducia e mettere giovani al centro sia prezioso per i ragazzi, ma anche e soprattutto per tutta la comunità” ha concluso l’assessore.
Domani martedì 16 luglio dalle ore 18 fino alle ore 24 la celebre Piazza di Recanati diventerà il centro di una vera e propria cuccagna per tutti i bambini e le bambine.
Nato dalla penna di Collodi nel famoso romanzo delle Avventure di Pinocchio, il Paese dei Balocchi è il nome dell’evento organizzato dal Comune di Recanati in collaborazione con la Pro loco che nei tre appuntamenti previsti, domani 16 luglio, 23 e 30 luglio, offrirà tanti giochi e divertimenti ad ingresso libero, dedicati alla fascia dei bambini che va da 1 anno fino ai 14 anni.
“Il Paese dei Balocchi è l’evento estivo dedicato ai bambini e ragazzi che apre il programma di appuntamenti organizzati con la Pro Loco - Ha dichiarato l’assessore alla Cultura Ettore Pelati – Un cartellone di eventi che avrà come fil rouge l’interazione tra le diverse generazioni per favorire il dialogo, la comprensione reciproca e il rafforzamento dei legami comunitari. La nostra bella piazza, cuore pulsante della città, diventerà il palcoscenico di un ricco calendario di attività che celebrano la nostra storia, le nostre tradizioni locali e la vitalità del nostro presente con la partecipazione attiva delle associazioni recanatesi. Un luogo sempre vivo di incontro e di condivisione che possa contribuire alla rivitalizzazione del centro storico, favorire il commercio e rendere Recanati sempre più vivace e accogliente”.
Con Il Paese dei Balocchi Piazza Giacomo Leopardi diverrà un vero e proprio parco di divertimenti grazie all’installazione di grandi giochi gonfiabili suddivisi per fasce di età: dal salterino per i più piccoli agli scivoli gonfiabili di 3 metri e di 6 metri per i più grandi.
Sarà presente anche la rotonda dei cigni, dove i bambini potranno divertirsi a pescare i cigni presenti e a vincere i tanti regali in premio.
Tra i giochi più amati il Jumping, il tappeto elastico dotato di corde ed una speciale imbracatura che permette di fare acrobazie e di divertirsi senza alcun pericolo.
Nel loggiato del Comune la nota azienda di giocattoli recanatese Clementoni metterà a disposizione dei bambini e delle bambine i loro numerosi giochi, dall’elettronica ai giochi da tavolo, con settori dedicati alle diverse fasce d’età.
All’interno dell’atrio comunale andrà in scena la compagnia Teatro Instabile con esilaranti spettacoli teatrali di burattini e pupazzi.
E poi truccabimbi, clown e giochi di gruppo conditi con tanto zucchero filato, crepes e dolci per la gioia di tutti i presenti.
Il settore giovanile della Maceratese continua a investire sul futuro, rinnovando la fiducia nei confronti di Paolo Morresi e Alessandro Porro, confermati al vertice del vivaio biancorosso. La decisione, presa dalla società sportiva, punta a garantire continuità tecnica e crescita costante dei giovani talenti.
Paolo Morresi continuerà a ricoprire il ruolo di responsabile tecnico del Settore Giovanile, supervisionando i ragazzi fino alla categoria Allievi. Alessandro Porro, invece, rimarrà al timone della Scuola Calcio, dedicandosi ai più piccoli e all’attività di base. Entrambi sono stati nominati dal presidente Alberto Crocioni nel 2022 e la loro conferma è il risultato di un lavoro di qualità che ha portato non solo a un incremento dei tesserati, ma anche a una maggiore valorizzazione dei giovani talenti biancorossi.
La filosofia della Maceratese è chiara: divertimento e crescita calcistica vanno di pari passo. L'accento è posto sulla tecnica individuale e sulla coesione di gruppo, piuttosto che su tattiche esasperate. Questo approccio ha attratto l'interesse di numerosi scout di club professionistici, con molti giovani che hanno ricevuto inviti per provini, stage e allenamenti presso prestigiose sedi sportive.
Per i baby calciatori, la stagione passata è stata ricca di opportunità di aggregazione, formazione e confronto. I giovani Ratini hanno partecipato a importanti tornei in tutta Italia, sfidando i coetanei di società blasonate. Inoltre, hanno visitato grandi centri sportivi come Coverciano, stadi di Serie A e musei calcistici, arricchendo così la loro esperienza sportiva e culturale.
La terza stagione di Morresi e Porro alla guida del settore giovanile della Maceratese si preannuncia dunque entusiasmante. La continuità tecnica e la qualità del lavoro svolto finora sono garanzia di un futuro promettente per il vivaio biancorosso. Con una filosofia basata su divertimento, crescita individuale e coesione di gruppo, la Maceratese continua a formare non solo calciatori, ma anche giovani con valori importanti per la vita. Il presidente Alberto Crocioni e l'intera società possono guardare al futuro con ottimismo, certi di aver posto solide basi per la crescita dei campioni di domani.