Stretta sul controllo della corretta raccolta differenziata a Potenza Picena. Sarà l'occhio elettronico a punire chi abbandonerà in strada i rifiuti o non rispetterà il calendario della raccolta. La stretta riguarda in particolar modo le aree della città in cui, in passato, si sono segnalate le maggiori criticità.
A darne l'annuncio è stato il vice sindaco Giulio Casciotti: "A seguito dell'atto di indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale lo scorso novembre, l'ufficio della Polizia Municipale ha provveduto a compiere tutti gli atti propedeutici per l'acquisto, l'installazione di telecamere mobili e di attrezzature software. Concluso l'iter amministrativo, a partire da giovedì 30 dicembre, avverrà l'attivazione delle telecamere con finalità di prevenzione, accertamento e repressione per gli illeciti in materia ambientale".
"Si raccomanda il rispetto dei giorni e degli orari come da calendario della raccolta differenziata, e si ringrazia ogni cittadino che si impegna quotidianamente per mantenere il decoro della città rispettando l'ambiente" ha concluso il vice sindaco.
“L’agitazione sindacale che da diversi giorni è in corso presso l’Istituto Santo Stefano trae lo spunto da alcune modifiche dell’organizzazione interna del lavoro, ma ha come principale motivazione il problema del rinnovo del Ccnl Aris extraospedaliero e del differenziale retributivo tra questo contratto e quello del settore ospedaliero”. A spiegare la loro posizione sull'agitazione dei lavoratori, sono - in una nota - i vertici del gruppo Kos Care Santo Stefano.
"Il tema del rinnovo del CCNL è una priorità su cui l’azienda è direttamente impegnata da tempo - si spiega nella nota -, anche come promotrice in prima persona della riapertura del tavolo negoziale tra AIOP/ARIS e sindacati nazionali per il quale proprio in questi giorni è fissato un incontro a Roma. È necessario però chiarire che fino ad oggi non si sono fatti passi avanti a causa della completa assenza del Governo sul fronte della copertura dei costi contrattuali, copertura che è assolutamente necessaria per aziende che svolgono una funzione di servizio con un rapporto pressoché esclusivo con il sistema pubblico e non hanno altri strumenti per far fronte agli aumenti dei costi".
"La situazione di sofferenza finanziaria ed operativa che, a causa della Pandemia, colpisce tutte le strutture socio-sanitarie, non consente infatti di sopportare un ulteriore aumento del costo del lavoro senza un parallelo aumento delle tariffe che sono ferme, nei migliori dei casi, dal 2012 - aggiungono dall'azienda -. Così come è stata trovata la copertura per il rinnovo del CCNL della Sanità pubblica, è necessario trovare le coperture per le aziende che lavorano per conto del SSN garantendo l’intero panorama dei servizi extraospedalieri".
"Bisogna anche dire che il Gruppo KOS, pur senza nessuna copertura, ha comunque applicato a proprie spese il rinnovo del CCNL dei medici e ha proceduto ad adeguare le retribuzioni di tutto il personale infermieristico, ma per estendere gli aumenti a tutto il restante personale è necessario che il Governo e la Regione prendano atto dell’aumento del costo di produzione delle prestazioni per effetto di dieci anni di inflazione e del maggior costo del lavoro - puntualizzano i vertici del gruppo -. Anche a livello regionale è stato aperto un tavolo di confronto con Regione e sindacati: sebbene non si possa pretendere che sia la Regione Marche a farsi carico in toto di un problema che è per sua natura “nazionale”, abbiamo registrato aperture e stiamo studiando soluzioni che consentano di dare almeno un primo segnale alle categorie di lavoratori più penalizzati".
"Quello che invece non possiamo accettare è che per dar corpo a legittime rivendicazioni interne vengano diffuse notizie imprecise e strumentali, creando un clima di sfiducia che si ripercuote anche sui pazienti, e ledendo l’immagine dell’azienda per cui tutti lavoriamo - si evidenzia ancora nella nota -. Il Gruppo KOS e l’Istituto Santo Stefano hanno sempre tutelato i diritti costituiti dei lavoratori ed applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti per le diverse tipologie di attività. Le recenti modifiche della turnistica prevedono orari di lavoro che sono applicati nella maggioranza delle strutture sanitarie, private e pubbliche. In ogni caso il Santo Stefano eroga livelli di assistenza costantemente superiori agli standard minimi fissati dalla Regione.
"Gli investimenti che il Gruppo costantemente fa in tutta Italia sono rivolti ad ampliare la gamma dei servizi e a creare nuova occupazione, così come a migliorare la qualità delle cure e le stesse condizioni di lavoro dei nostri operatori. L’azienda è pienamente impegnata sul tema del contratto di lavoro così come sulle azioni necessarie per garantire la stabilità del Gruppo e le certezze per tutti i lavoratori e le loro famiglie, consapevole del fatto che la qualità dell’assistenza che è ampiamente riconosciuta al Santo Stefano è frutto della professionalità e del quotidiano impegno di tutti i nostri operatori" concludono i vertici dell'Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena.
La movida del fine settimana sotto la lente dei carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche. Oltre quaranta militari sono stati impegnati in appositi servizi di controllo del territorio sull'intera costa maceratese: da Porto Recanati sino a Montecosaro. In totale sono state identificate 180 persone, controllati 90 veicoli e 15 esercizi pubblici, elevate 26 multe per il mancato rispetto del codice della strada.
LE SANZIONI - Tre automobilisti sono stati sorpresi alla guida delle loro autovetture con tasso alcolemico di gran lunga superiore al limite consentito. Per loro è scattata la segnalazione all'autorità giudiziaria, il ritiro della patente e il fermo dei veicoli. Altri due conducenti, nonostante fossero in vistoso stato di alterazione psicofisica, si sono rifiutati di sottoporsi alla prova dell'etilometro. Anche in questo caso è stato disposto il ritiro del titolo di guida, il sequestro dell'auto e la segnalazione alla competente autorità giudiziaria. Inoltre, un uomo, residente in provincia di Macerata, è stato trovato alla guida di un mezzo sebbene fosse stato precedentemente denunciato e sottoposto da circa un anno a revoca della patente. Per tale motivo l'auto - sulla quale viaggiava - è stata sottoposta a fermo e la proprietaria del veicolo, incautamente affidato all'uomo, è stata segnalata.
A Porto Recanati, un 40enne dell'Anconetano è stato trovato in possesso di una modica quantità di cocaina ed è stato, quindi, segnalato come assuntore di stupefacenti alla Prefettura di Macerata. Nella notte di sabato, inoltre, due cittadinI stranieri sono stati sorpresi in un bar in evidente stato di ebrezza, mentre disturbavano con insistenza i clienti. Una circostanza che ha portato i carabinieri a multarli di 103 euro per ubriachezza molesta.
Infine, accertamenti sanitari effettuati nei giorni scorsi nei confronti del conducente di un veicolo rimasto coinvolto in un incidente stradale nel centro di Civitanova Marche, ne hanno evidenziato un tasso etilico di tre volte superiore al consentito. Anche nei suoi confronti è scattata la denuncia, il ritiro della patente e il fermo amministrativo della vettura.
POTENZA PICENA - “Spettabile Amministratore delegato, spettabile direzione risorse umane, l'approssimarsi delle festività natalizie coincide, come d'abitudine, con il vostro regalo natalizio, un panettone, che oggi vi restituiamo insieme a questa lettera nella quale cercheremo di spiegare i motivi di una scelta così netta”. Inizia così la lettera missiva scritta dai lavoratori del gruppo Kos Care Santo Stefano, in protesta da giorni per il mancato rinnovo del contratto, i quali hanno scelto,ora, di restituirere all’azienda il tradizionale pacco dono natalizio.
“Siamo consapevoli di compiere un gesto simbolicamente forte – continuano nella lettera inviati ai dirigenti del Santo Stefano - perciò cercheremo di contestualizzarlo compiutamente affinché possa essere meglio compreso. L'autenticità dell'atto di regalare qualcosa consiste nel manifestare attenzione, rispetto, gratitudine e affetto alla persona a cui è destinato il regalo.
Ciò premesso, abbiamo più motivi per ritenere che non vi sia alcunché di autentico nel vostro regalo perché nel trattamento che ci riservate quotidianamente non c'è nulla di quanto sopra. Non c'è attenzione da parte vostra nelle richieste che vi facciamo. Da anni avete orientato la gestione del personale su modalità anacronistiche da “padroni”. Il vostro è un no incondizionato ad ogni richiesta che presenti elementi discordanti con la vostra continua ricerca di profitto.
Ne è un esempio quanto accaduto tra settembre e ottobre di quest'anno. Cgil, Cisl e Uil (ci hanno provato, va detto) vi hanno portato semplici richieste di revisione dei turni che avete imposto. Poi, consci della vostra irremovibilità, vi hanno chiesto di sospenderne per qualche mese l'applicazione ma voi avete tirato dritto, peggiorando la qualità della nostra vita e diminuendo l'assistenza ai degenti. Vi abbiamo anche scritto una lettera, a firma di più di 270 lavoratori.
E non ci avete nemmeno degnato di una risposta. Riguardo al rispetto che quotidianamente ci dimostrate, basterà ricordarvi che ci avete frammentato in una “Babele contrattuale”: chi prende lo stesso stipendio da 14 anni e chi, a parità di mansioni svolte, percepisce un salario nettamente inferiore. Inoltre, a titolo gratuito, ci fate lavorare due ore in più ogni settimana dal 2013.
Voi dite che applicate i contratti. Allora perché avete scelto proprio questo contratto? Potevate applicarne un altro, o potevate scegliere di non applicare lo scempio della variante (si, è come un virus) Aris-2012. Potevate decidere di corrispondere adeguamenti salari a tutti i lavoratori, e non solo agli infermieri che (giustamente) scappavano via quando si vedevano accreditare 1300 euro al mese per un lavoro che comporta enormi sacrifici sul piano fisico ed emotivo. Nessuna legge ve lo vieta. Dite che di queste cose si parla ai tavoli e non in “semplici manifestazioni”. Ma di quali tavoli parlate? – domandano i lavoratori - .
Di quello nazionale? Ovvero di quello in cui chi vi rappresenta (Aris) ha già fatto sapere che, vista la situazione finanziariamente compromessa di diverse regioni, bisognerà aspettare (e molto) per un nuovo ccnl? O forse parlate di quello regionale in cui, sempre per bocca di Aris, avete già fatto sapere che non sborserete neanche un euro? Oppure parlate di quello aziendale? Quello in cui non fate sedere chi rappresenta la metà dei lavoratori sindacalizzati?
Già, dimenticavamo, per voi siamo incapaci di prendere iniziative. Figuriamoci se siamo all'altezza di sederci ad un tavolo con voi. Per non parlare poi dei carichi di lavoro, problema che da sempre viene sottoposto alla vostra attenzione ma che per voi non esiste. Ecco, provateci voi a sentirvi rispettati sulla base di quanto detto. Da ultimo il vostro affetto, che assaggiamo nelle contestazioni disciplinari in cui costantemente agitate come una mazza al vento la parte dell'art. 37 in cui si parla di solidarietà umana (ma voi pensate davvero di averne più di noi?). Siete soliti giudicare i lavoratori in maniera inflessibile ma fate lo stesso quando giudicate la bontà delle vostre scelte? Quanto detto finora ci porta ad una sola conclusione: il vostro regalo non ha appunto nulla di autentico ma è solo una messinscena nella quale ci chiedete di recitare il ruolo della comparsa che, sorriso sulle labbra, riceve quanto da voi dato. Noi quest'anno non reciteremo questa parte”.
Che sia sul prato, sulla sabbia o in palestra, grazie al lavoro e alla dedizione delle società locali Hockey Potenza Picena e H. Potentia, a Potenza Picena può giocare ad Hockey tutto l'anno.
Si è svolta la prima ed unica giornata del turno di andata per il campionato Indoor di Hockey - girone D. Prima esperienza di categoria per le ragazze dell'Hockey Potentia che affrontano sul parquet del PalaPrincipi le esperte formazioni romane dell'HCC Butterfly e dell'HF San Saba, senza guadagnare (o segnare) punti. Di seguito i risultati delle tre partite e la classifica provvisoria.
CAMPIONATO INDOOR AF/d 2021/2022
Pala Principi, P. Potenza Picena 12/12/2021 - giornata di andata
H. Potentia - HCC Butterfly 0-6
HCC Butterfly - HF San Saba 5-4
HF San Saba - H.Potentia 7-0
Squadra
Punti
Giocate
Vittorie
Pareggi
Sconfitte
Gol fatti
Gol subiti
1.
HCC Butterfly
6
2
2
0
0
11
4
2.
HF San Saba
3
2
1
0
1
11
5
3.
H. Potentia
0
2
0
0
2
0
13
Sguardo fisso sugli incontri di ritorno in cerca di riscatto e miglioramento, fissati il 16 gennaio 2022 a Roma.
POTENTIA: Borzi, Cancelleri, Cona, Del Vecchio, Di Ascenzo, Forino (gk), Russo, Santini, Simonetti, Taddei A. (k), Taddei V., Tsakalos.
ARBITRI: Acri, Bentivoglio, Mastrogiacomo, Poggipollini.
Come da tradizione, in occasione della Festa dell'Immacolata, si è tenuta l'inaugurazione dell'ormai tradizionale Presepe artiginale dei Vicoli Marinari di Porto Potenza, giunto alla sua 52esima edizione. Una sapiente ricostruzione della Gerusalemme di duemila anni fa per celebrare la nascita di Gesù, con diorami che rappresentano sia l'evento religioso che la vita quotidiana dell'epoca realizzati a mano e meccanizzati dal Maestro Umberto Marotti.
Sui circa 30 metri quadrati al piano terra della propria abitazione, in via Garibaldi, sono presenti oltre 300 figure con una quarantina di scene meccanizzate e digitalizzate controllate con un sistema computerizzato per il cambio giorno/notte e gli effetti meteorologici. Dal primo presepe della fine degli anni '60 dello scorso secolo ad oggi la struttura si è evoluta e si è arricchita grazie alla grande passione del Maestro Marotti registrando sul proprio palmares premi nazionali ed internazionali.
Il Maestro Marotti, oltre ad essere delegato tecnico per Marche, Umbria e Toscana dell'Associazione Nazionale Presepisti, è stato il primo nelle Marche e il secondo il Italia a realizzare anche il Presepe Pasquale con la rappresentazione della Passione di Cristo che gli è valso il Primo Premio in Italia e menzioni d'onore al Concorso Internazionale Regione Siciliana. Il Presepe dei Vicolo Marinari ha il patrocinio del Comune di Potenza Picena. E' aperto al pubblico tutti i giorni fino al prossimo 30 gennaio dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19. Su appuntamento per gruppi contattando il 333.6609751.
Nella notte dell'Immacolata organizzano una festa alla quale partecipano oltre 400 giovani, senza le necessarie autorizzazioni: denunciati dai carabinieri della compagnia di Civitanova Marche due coniugi, soci in affari, di Potenza Picena. Nella circostanza, è stata accertata la somministrazione di bevande alcoliche a ragazzi minorenni, oltre a numerose violazioni delle norme sul contenimento epidemiologico.
I militari hanno previsto la chiusura per cinque giorni dell'attività gestita dalla coppia, con contestuale contestazione di 12 sanzioni amministrative nei loro confronti. Otto, invece, le multe ai clienti sprovvisti di green pass e tre sanzioni ai dipendenti, per non aver indossato sul luogo di lavoro la mascherina protettiva. Sempre a Potenza Picena, i carabinieri hanno denunciato anche un giovane italiano di soli 15 anni, poichè durante i controlli, è stato trovato in possesso di un coltello di genere proibito, sottoposto a sequestro.
Dopo la cavalcata vincente dello scorso anno, culminata con la vittoria del torneo regionale di serie C, la Farmacia Casciotti Volley Torresi, guidata da coach Raniero Concetti, sta affrontando, quattordici anni dopo l'ultima volta, la realtà del campionato nazionale di serie B2.
“Ci tengo a lodare le ragazze che si stanno impegnando tantissimo dando sempre il massimo e facendo benissimo, al di là di ogni aspettativa. Sono davvero orgoglioso di loro - ci confida mister Concetti -. Per i dirigenti e la società in generale è un salto di qualità meritato. Dopo tanti anni sono riusciti ad arrivare a questo punto ed è per loro, come per me, veramente una bella soddisfazione”.
All’ottava giornata di campionato, le torresine siedono comode a metà classifica con 10 punti. Un inizio di stagione brillante con due vittorie di fila e sei punti d’oro nei match contro le pugliesi, Bisceglie e Bari, hanno dato sicurezza alle ragazze potentine. “La traiettoria dei risultati finora, tra vittorie e sconfitte, è dipesa dal valore delle avversarie e dal calendario” ha commentato l'allenatore “La prima gara fuori casa ci ha dato lo sprint giusto per battere Bari, che si è dimostrata poi una delle più forti del girone”.
Prima sconfitta nel derby contro Corridonia. Cosa ha fatto la differenza in quella partita?
“Corridonia ci ha investito con tutta la sua forza. Abbiamo pagato il prezzo dell’esperienza. Quel match ci ha anche dato però la consapevolezza di avere le potenzialità per combattere ad armi pari: se giochiamo al meglio possiamo tener loro testa” – ha aggiunto il mister – “come nel terzo set dove, giocando bene, l’abbiamo spuntata”.
Su cosa crede dovreste lavorare per crescere come squadra?
“Il punto è il tempo, quanto a lungo riesci a giocare a quei livelli. Corridonia sa farlo per tutta la partita, noi dobbiamo lavorare per estendere quella finestra. Stiamo affrontando il campionato con lo stesso sestetto dello scorso anno, c’è stato una crescita dal punto di vista del gioco, però non è ancora sufficiente per competere ad alti livelli. Dobbiamo continuare a lottare per raggiungere la salvezza e fare il bilancio a fine stagione. Intanto ci alleneremo per migliorare la concentrazione ed avere più continuità”.
Nell’ultima partita, nonostante una prestazione di livello, vi siete lasciati sfuggire la vittoria. Come commenta la scorsa giornata di campionato?
“Settimana scorsa è stata drammatica soprattutto per gli infortuni: Valentina Foglia e Sharon Morgoni si sono dovute fermare per stiramento, Marta Esposito è fuori per un problema al pollice. Situazione di emergenza culminata nello scivolone contro Pagliare. Una partita che avevamo in mano e che ci siamo lasciati sfuggire per leggerezza. Avevamo recuperato bene nel quarto set, ma nel nostro sport, come dico sempre, vale il principio dei vasi comunicanti: se c’è tensione da un lato, l’altro aggredisce. In quel momento avevamo noi il pallino del match e non avremmo dovuto perderlo così”.
Quindi è soddisfatto della stagione disputata finora? Siete in linea con i vostri obiettivi stagionali?
“Il bilancio punti mi tranquillizza molto, anche in vista delle prossime giornate del girone d’andata, più a portata rispetto le precedenti. Speriamo di fare più punti possibile così da poterci assicurare la salvezza”.
Anche domani e fino al 10 dicembre i lavoratori del Santo Stefano si sono dati appuntamento davanti ai cancelli della struttura di Porto Potenza Picena per il presidio di protesta. Continuano a chiedere condizioni di lavoro più dignitose e il riconoscimento delle agibilità sindacali per il Cobas - Santo Stefano -.
I lavoratori auspicano che le loro ragioni siano ascoltate al tavolo di trattativa aziendale ma la direzione di Kos Care, che pubblicamente si dichiara desiderosa di un chiarimento, persiste nel suo atteggiamento di rifiuto di ogni tipo di confronto con il sindacato che ha il maggior numero di adesioni.“La protesta andrà avanti fino al 10 e le iniziative finalizzate alla tutela dei lavoratori continueranno finché la direzione di Kos Care non riconoscerà i sacrosanti diritti reclamati dai manifestanti”, si legge in una nota dei Cobas.
“I lavoratori ritengono inoltre inaccettabile il silenzio delle istituzioni. La giunta Acquaroli non può pensare di risolvere questo grave e annoso problema promettendo denaro. Le istituzioni devono essere maggiormente presenti e vigilare in maniera più diligente sulle politiche di gestione dei lavoratori adottate dagli enti privati accreditati. Non è accettabile che le istituzioni si limitino a pagare il profitto di pochi con i soldi di tutti”.
Prosegue la mobilitazione del Cobas-Santo Stefano, con un presidio che si terrà davanti all'istituto di riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena dal 6 al 10 dicembre. "L'impennata dei prezzi al consumo dovuta ai rincari delle materie prime sta riducendo al limite della tollerabilità il potere d'acquisto degli stipendi (fermi al 2007) dei lavoratori della Sanità privata - spiegano il Cobas in una nota in cui motiva la nuova mobilitazione -. Ancor più grave è la situazione di tutti i lavoratori precari o assunti in anni più recenti che subiscono una discriminazione salariale con stipendi inferiori di circa il 20% rispetto ai colleghi con maggiore anzianità di servizio".
"Kos Care, tramite il suo amministratore delegato, fa sapere che simili questioni vanno affrontate e risolte ai tavoli, ma non riconosce i nostri diritti sindacali, rifiutando così ogni tipo di confronto con il sindacato più rappresentativo del Santo Stefano di Porto Potenza Picena - evidenziano dal Cobas -. È evidente come tale presa di posizione sia finalizzata ad esasperare i lavoratori che hanno deciso di auto-organizzarsi in un sindacato di base, mantenendo così relazioni sindacali connotate da carattere di esclusività solo con quelle organizzazioni sindacali che contribuiscono, con il loro immobilismo e con le loro firme su accordi svantaggiosi per i lavoratori, ad uno stallo che si protrae da troppo tempo".
"Kos Care, Cgil Cisl e Uil rimandano ogni responsabilità relativa all'aspetto economico di questa grave situazione alla regione Marche, la quale da mesi promette coperture economiche agli oneri derivanti dagli adeguamenti salariali, salvo poi rimandare di continuo una decisione definitiva sulla questione - aggiungono dal Cobas -. Nessuno dice però che la giunta Acquaroli, non diversamente dalle giunte che l'hanno preceduta, permette a Kos Care di applicare nelle sue strutture politiche aggressive di contenimento dei costi, nonostante gli importi che la regione Marche eroga a copertura dei costi gestionali delle strutture sanitarie private non abbiano subito alcun taglio nel corso degli anni".
"I lavoratori non si stancheranno di protestare finché questa situazione iniqua non avrà fine e pretendono che vengano rispettati i loro diritti basilari, tra cui la libertà di scegliere il sindacato da cui farsi rappresentare e un trattamento remunerativo che garantisca, come affermato dall'art. 36 della Costituzione, un'esistenza libera e dignitosa” conclude il Cobas-Santo Stefano.
Arrivato a conclusione il lungo e complesso iter relativo alla strada realizzata dalla Società Ecocittà.
"È stata formalmente fissata per lunedì 29 novembre la data per la firma del verbale di presa in consegna anticipata delle opere che porterà all’utilizzo pubblico delle stesse", afferma il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini. Il normale iter avrebbe infatti richiesto la conclusione della procedura di collaudo ma, viste le criticità tecnico-amministrative emerse nel corso della realizzazione della strada in questione, che quindi avrebbero comportato ulteriori ritardi, i legali delle parti hanno definito uno strumento condiviso che renderà possibile l’acquisizione delle opere".
La strategia individuata dopo un lungo percorso di condivisione tra le parti, consente di evitare ulteriori lungaggini e soprattutto di scongiurare possibili contenziosi che rappresenterebbero inevitabilmente un danno per la comunità sotto vari punti di vista. Dopo la firma si terrà un nuovo sopralluogo, già fissato per martedì 30, con i tecnici della Provincia tenuti ad esprimersi sulle modalità per l’apertura in sicurezza della nuova viabilità carrabile e pedonale che rappresenta un’importante immissione sulla strada provinciale.
Doppio evento a Civitanova Marche e installazione di due panchine rosse in piazza Douhet e sul Belvedere "Donatori di sangue - Pincio", a Potenza Picena, per dire no alla violenza sulle donne, in occasione del 25 novembre, giornata internazionale dedicata propria a questa terribile tragedia dei giorni nostri.
A Civitanova, in piazza Cecchetti, si è svolta una cerimonia a cui hanno partecipato il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi, gli assessori Barbara Capponi e Roberta Belletti, il parroco di San Pietro e Cristo Re Don Mario Colabianchi, la componente delle commissione pari opportunità Regione Marche Ilaria Bompadre, la Presidente dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio sede Mantova Elisa Carusi, il coordinatore della Protezione Civile Aurelio Del Medico e il Vicepresidente della Croce Verde Gino Canaletti.
Dopo aver deposto un fiore bianco sulla panchina rossa, sulla quale è apposta una targhetta con una frase a ricordo e con evidenziato il numero antiviolenza 1522, in un momento di forte impatto emotivo, il sindaco ha dichiarato: “Una panchina rossa per non dimenticare mai tutte le donne uccise, un posto vuoto per segnare l’assenza di tutte loro. La Giornata di oggi deve farci riflettere per contrastare e condannare un fenomeno sociale in espansione a tutela delle donne che subiscono violenze assurde e che perdono, purtroppo, anche la vita. Ricordo che a Civitanova nel 2013 la signora Maria Pia Bigoni è stata uccisa per mano del marito e recentemente una ragazza, aggredita con l’acido sul volto, è stata coraggiosamente salvata dal titolare del locale che è riuscito ad intervenire. E’ nostro dovere insegnare ai nostri figli, fin da piccoli, il rispetto nei confronti degli altri, educandoli a non voltarsi dall’altra parte e a denunciare ogni sopruso”.
L’Amministrazione Comunale ha altresì celebrato la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne” organizzando, in collaborazione con lo Sportello “InformaDonna”, un workshop presso la Sala Consiliare di Palazzo Sforza, con partecipazione del pubblico in presenza e collegato in “streaming”.
A Potenza Picena le due panchine rosse sono state dipinte dagli artisti locali Alessandro Giulioni (in Piazza Douhet) e da Giusy Riccobelli (Belvedere Donatori di Sangue - Pincio). "Una giornata, quella contro la violenza sulle donne, che non deve rimanere solo una data da celebrare una volta all'anno ma deve essere una reale presa di coscienza su una problematica che esiste e che è di carattere culturale e sociale - ha detto il sindaco, Noemi Tartabini - l'opera di sensibilizzazione deve essere rivolta soprattutto alle nuove generazioni ed è compito di tutti noi insegnare il rispetto della dignità di tutti con esempi concreti. Quello di oggi, seppur simbolico, vuole essere un segnale forte e visibile 365 giorni all'anno".
Entusiasmante inizio gara per il Potentia, riche vede però il risultato sfumare. Le ragazze ben disposte in campo prendono subito il controllo della partita, che matura poi al 14' con un bel goal. Sui 23 metri prende palla Silvia Santini, si porta in avanti, supera le avversarie, entra in area e con un magistrale drive insacca, è 1-0.
Secondo quarto: è ancora il Potentia a brillare. Notevoli sono le azioni di Mary Russo, molto attiva sulla fascia destra.
Si va al riposo ma dal terzo periodo la direzione del vento cambia: il Riva reagiasce prepotentemente e trova prima il pareggio, al 37', e poi riecce anche a passare in vantaggio al 48'. Le giallonere allentano la guardia in difesa ed ancora, al 56' Riva va in goal mettendo un'ipoteca sulla partita: è 1-3. Sul finale le ragazze del Potentia accorciano le distanze: Mary Russo in fuga sulla destra entra in area e segna il goal del 2-3 con un ottimo drive. Il fischio di fine partita arriva poco dopo lasciando l'amaro in bocca alle padrone di casa. Partita difficile per le ragazze di mister Raparo che però possono comunque considerarsi soddisfatte, data la grande esperienza delle avversarie.
H POTENTIA - HC RIVA 2 - 3 5° giornata - Hockey Stadio 21-11-2021H. POTENTIA: Forino (gk), Cancelleri, Cona, Del Vecchio, Di Ascenzo, Diomedi, Micucci, Napolitano, Raparo, Russo, Santini, Simonetti, Taddei A., Taddei V., Tsakalos, Zaldua, Borzi.ALL. RaparoDIR. MuscellaArbitri: Bentivoglio/GinobiliCorti: 3 - 0Maglie: giallo/nero (hp) bianco/nero (riva)
Il Ministero della Cultura ha firmato il decreto per l’esercizio della prelazione per Villa Buonaccorsi di Potenza Picena. Ne danno notizia il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e l’assessore alla Cultura, Giorgia Latini ripercorrendo l’iter che si sta concludendo.
“È stato raggiunto un risultato importante – ha affermato il presidente Francesco Acquaroli- che rappresenta un piccolo passo rispetto alla valorizzazione di Villa Buonaccorsi, ma fondamentale perché essa possa avvenire. La Regione si stava apprestando ad esercitare il diritto di prelazione perché crede profondamente nel recupero di questo luogo e nel suo potenziale. Siamo felici che prima di noi lo abbia fatto il Ministero. Questo fatto ha un duplice importante significato: il primo, quello di riconoscere il valore di questo bene a livello nazionale, e il secondo, quello di consentire di utilizzare le risorse che la Regione stava destinando alla prelazione ad una finalità di messa in sicurezza. Ringrazio quanti hanno lavorato silenziosamente al raggiungimento di tale risultato, in particolare il Comune, che è stato molto attivo, e la Provincia. Un ringraziamento al Sottosegretario Borgonzoni e al Ministro Franceschini per aver compreso la rilevanza di Villa Buonaccorsi in un ambito ben più ampio della dimensione regionale".
La giunta regionale nella manovra del bilancio di assestamento 2021/23 ha stanziato 2 milioni e mezzo per Villa Buonaccorsi nell’ambito dei fondi assegnati al Turismo ( 16 milioni). ”E’ l’epilogo di un percorso avviato quest’estate- ha commentato l’assessore Latini – e siamo molto contenti dell’esito. Dopo la vendita del complesso immobiliare ad un’asta fallimentare tenutasi alla fine luglio ci siamo mossi rapidamente per scongiurare il rischio che andasse in mano a privati. Ed oggi è la notizia che aspettavamo. Un intervento per cui si è attivata da subito il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni mandando la Soprintendenza a fare il sopralluogo e sul quale il presidente Francesco Acquaroli ha rivolto la massima attenzione cercando di sollecitare il cammino burocratico che ha portato finalmente a questo risultato. La Regione si farà carico di orientare tutte le attività che in seguito, dopo il restauro, potranno caratterizzarne la funzionalità e la fruibilità".
Appena dopo il sopralluogo della Soprintendenza già ad agosto si era costituito il Tavolo tecnico presieduto dal Dirigente del Servizio Sviluppo e Valorizzazione della Regione Marche e composto, oltre che dal personale della P.F. Beni e Attività culturali della Regione Marche e del Servizio Avvocatura regionale e attività normativa, anche dagli enti territoriali interessati, il Comune di Potenza Picena e la Provincia di Macerata. A settembre la prima riunione del Tavolo tecnico in cui si è convenuto unanimemente sull’opportunità che l’immobile potesse diventare di proprietà pubblica mediante esercizio del diritto di prelazione artistica di cui agli artt. 60-62 del D. lgs. n. 42/2004.
Gli enti territoriali hanno poi deciso di sottoscrivere un Protocollo di Intesa tra i tre Enti interessati (Regione, Comune di Potenza Picena e Provincia di Macerata) per demandare l’esercizio del diritto di prelazione alla sola Regione – fatta salva un’eventuale disponibilità del Ministero della Cultura a procedere in prima persona – e regolare contestualmente le modalità della successiva acquisizione di proprie quote da parte del Comune di Potenza Picena e della Provincia di Macerata. In precedenza il presidente Acquaroli aveva sentito direttamente il Ministro Franceschini anche al fine di porre il Ministero nelle condizioni di valutare una sua eventuale partecipazione all’operazione di acquisto: in tale occasione il Ministero ha manifestato il suo interessamento all’acquisto diretto dell’immobile in via di prelazione, mentre ha chiesto alla Regione Marche di farsi carico, unitamente agli altri enti territoriali interessati, della gestione del complesso immobiliare.
Stretta sull’abbandono indiscriminato di rifiuti a Potenza Picena: Il Comune installa delle fototrappole
Giulio Casciotti , vicesindaco e assessore all'Ambiente, e Massimo Caprani Consigliere con delega alla Polizia Locale, comunicano che il 15 novembre l'Amministrazione comunale ha votato un atto di indirizzo rivolto agli uffici competenti per acquisto e installazione di telecamere mobili avente come finalità il controllo delle aree in cui vengono abbandonati in modo scorretto i rifiuti. L’abbandono scorretto dei vari materiali di scarto avviene, sia nelle zone periferiche che centrali della città, soprattutto nelle ore notturne, dal momento che la Polizia Locale non espleta il proprio servizio.
Si parte con la Serie B Maschile - Girone G - 5° Giornata
Paoloni Macerata - Ventil System San Giovanni in Marignano RN (3-1: 25-21 25-14 22-25 25-15)
Una straordinaria Paoloni infila la terza vittoria consecutiva battendo la Ventil System San Giovanni in Marignano. I biancorossi difendono in tutti i modi possibili e immaginabili, compreso più di una rovesciata, e mandano in bambola l'attacco romagnolo che riesce a spuntarla solamente nel terzo set. Altri tre punti che lanciano la formazione allenata da Giacomo Giganti e Francesco Cappelletti in cima alla classifica e che alzano di molto il morale in vista di un'altra insidiosa trasferta: sabato prossimo si scenderà infatti ad Alba Adriatica per affrontare l'Iseini Volley.
Gs Pallavvolo Sabini – Volley Potentino (3-2: 24-26 26-24 13-25 29-27 17-15)
Vittoria in rimonta per il Pallavvolo Sabini: sotto 0-1 e 1-2 i biancazzurri contro ogni avversità, rimontano con carattere e battono 3-2 l'esperta formazione del Volley Potentino. Questo è terzo successo consecutivo di Rinaldi e compagni. Posizione difficile quella dei portopotentini che, con una sola vittoria e quattro sconfitte, siede al decimo posto terzultima del girone.
Proseguiamo con la Serie C Maschile – Girone A – 4° Giornata
Coal Cucine Lube Civitanova – Virtus Volley Fano (1-3: 20-25 23-25 25-22 18-25)
Sul campo del Eurosuole Forum la Virtus Volley Fano porta a casa il risultato nonostante l'assenza di capitan Baldelli. Parte benissimo la compagine guidata da Mister Angeletti che si porta a casa i primi due set. I civitanovesi rientrano in partita sfruttando il calo dei Virtussini e vincono il terzo. Nel set successivo, i boys fanesi fanno il loro parziale, riproponendo l’ottimo gioco visto in precedenza e allungando sui padroni di casa, chiudendo la partita. Con questa sono tre sconfitte di fila per la squadra di Civitanova che ha bisogno di riprendersi per non rimanere a fondo classifica.
Serie C - Girone B - 4° Giornata
Volley Macerata - F.e.a. Telusiano Volley (0-3: 20-25 32-34 23-25)
Tanti gli errori di gioventù che condizionano la prestazione del Volley Macerata, che lascia strada ad una Fea Telusiano decisamente più in forma. Da record la seconda frazione terminata addirittura 32-34 per i sangiustesi. I biancorossi rimangono fermi in classifica a quota 3 punti e sabato prossimo saranno di scena a San Benedetto Del Tronto per affrontare la Happy Car.
Concludiamo con la Serie B2 Femminile - Girone L
Sportilia Virtus Bisceglie – Corplast Corridonia (0-3)
La Corplast Edilvetri Corridonia mette la quinta e sbraglia per 3-0 lo Sportilia Bisceglie in poco più di un'ora di partita. Romani e compagne non hanno mai smarrito le redini della sfida, concedendo solo le briciole alle avversarie, che scendevano in campo con impellenti necessità di classifica. Dopo due set conquistati agevolmente, coach Messi ha ruotato con successo tutto l'organico inserendo Mercanti (50% in attacco), Pioli, Bartolacci, Lancioni, Tassone e la beniamina di casa Noemi Colaianni, che non ha tradito le aspettative dei propri supporters neanche stavolta. Si chiude così il ciclo di partite più che positivo per il prosieguo dell'annata, ora un week-end di riposo in attesa del ritorno in campo previsto per sabato 27 novembre a Bari.
Farmacia Casciotti V. MC – LG Umbryracing Futura TE (3-1)
Teramo espugna il Palaprincipi ed infligge il primo dispiacere casalingo al Volley Torresi. Il 3-1 per le abruzzesi non fa una grinza, figlio di una maggiore cattiveria agonistica che si è tradotta in difese all'ultimo sangue e in una maggiore determinazione in attacco. Primi due set fotocopia con Teramo sempre in vantaggio e torresine troppo fallose per la frenesia di recuperare: 18-25 e 19-25. Anche il terzo set parte male (1-6) ma la mossa di Gaia Concetti schiacciatrice disorienta le abruzzesi che cominciano a sbagliare. La Farmacia Casciotti prende il largo e vince 25-17. Ma è un fuoco di paglia; nel quarto set tornano i fantasmi e Teramo si aggiudica il parziale a 13. Una sconfitta che fa male ma che deve servire a prendere bene le misure ad un campionato che non ammette troppe distrazioni ed errori.
Con la delibera 65, il sindaco e gli assessori del comune di Potenza Picena hanno dato indirizzo - lo scorso 13 maggio - agli uffici comunali competenti di stanziare risorse economiche per supportare le famiglie del territorio, mediante un contributo pari al 50% della retta applicata dallle realtà associative che organizzavano centri estivi nel periodo giugno-settembre 2021 (leggi qui).
Nei giorni scorsi, dopo aver acquisito tutta la documentazione e aver effettuato il procedimento amministrativo necessario, gli uffici comunali hanno proceduto a liquidare più di 57 mila euro a favore di 12 realtà organizzatrici, a seguito della partecipazione ai centri estivi di circa 400 bambini e ragazzi. Si tratta, nello specifico, di: Coop. Il Faro, ASD Union Picena Calcio, Mente e corpo in Movimento B.A.S., Gray Sylvester B.A.S., ASD Futsal Potenza Picena, UISP-APS, La Zucca Magica, Circolo Ippico Andrea ASD, ASD Ginnastica Porto Potenza, ASD Sacrata Basket, ASD Porto Potenza Calcio, Istituto Figlie dell’Addolorata.
"L’Amministrazione Comunale ha voluto sostenere economicamente le famiglie del territorio attraverso le associazioni e incentivare, vista la tariffa agevolata, più giovani possibili della nostra città a partecipare a momenti importanti di socializzazione, anche all’aria aperta, dopo un lungo periodo di restrizioni causate dall’emergenza sanitaria" ha sottolineato il sindaco Noemi Tartabini.
I ragazzi della Santo Stefano Avis hanno conquistato per la prima volta la Coppa Italia di pallacanestro in carrozzina, superando i precedenti detentori del trofeo della UnipolSai Briantea84 Cantù in un'entusiasmante gara 3 della final four tenutasi fra venerdì e sabato a Grottaglie.
Dopo aver battuto in semifinale l'Amicacci Abruzzo e aver vinto gara 1 e gara 2 di finale, i portopotentini arrivano al PalaPrincipi più che agguerriti: se il primo quarto ha visto le due squadre studiarsi reciprocamente, con una bassa percentuale di tiri e un punteggio di sostanziale parità, è dal secondo quarto che la squadra di Porto Potenza Picena riesce a prendere vantaggio grazie alla coppia Tanghe/Ghione. La Briantea, tutt'altro che intenzionata a cedere il passo, riesce a rimontare un divario di 8 punti negli ultimi due minuti del terzo quarto.
L'ultimo periodo di gioco ha visto le due squadre scontrarsi senza esclusione di colpi, con un finale dei tempi regolamentari al cardiopalma che ha visto Dimitri Tanghe, a soli 7 secondi dalla sirena, portare la propria squadra al pareggio con un 1-2 dalla lunetta (54-54).
Nell'overtime sono stati decisivi i due canestri di Giaretti, miglior realizzatore del torneo, che insieme a Sabri Bedzeti e Domenico Miceli hanno portato la Santo Stefano a +5: per la Briantea è la prima sconfitta in Coppa Italia dal 2016.
Al termine di una finale combattutissima e spettacolare, la squadra di coach Ceriscioli riesce infatti a mettere fine alla striscia positiva di cinque vittorie dei precedenti detentori del trofeo, con un punteggio di 62-57.
Secondo atto del progetto legato ai cinque concerti per pianoforte di Ludwig van Beethoven nelle trascrizioni d’epoca di Vincenz Lachner per orchestra d’archi. Dopo il primo appuntamento di 10 giorni fa con l’esecuzione dei primi tre concerti del compositore tedesco, il progetto si conclude con quella degli ultimi due, in programma sabato 6 novembre, alle ore 21, al Teatro Feronia di San Severino Marche, anche questa volta un concerto in anteprima dell’esibizione prevista per il giorno seguente, alle 17.30, all’Auditorium Scarfiotti di Potenza Picena, per il Mugellini Festival.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana in formazione di string ensemble e i pianisti Vasyl Kotys e Ivo Kahànek, con la direzione di Bartosz Zurakowski, eseguono rispettivamente il il Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in sol magg. op. 58 e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle magg. op. 73 “Imperatore”.
Con il Concerto n. 4, composto a Vienna quasi interamente nel corso del 1805, Beethoven compie il miracolo di spogliarsi di Mozart per farsi come lui. Ovvero, centra pienamente l’obiettivo di impossessarsi dello spirito di leggerezza, perfezione, amabilità di Mozart, modello indiscusso del genere del concerto pianistico, dismettendo nello stesso tempo gli abiti mozartiani che ancora rivestivano in varia misura i concerti precedenti per esprimersi con un linguaggio del tutto personale.
Il Quinto Concerto, composto da Beethoven a Vienna nel 1809 mentre le truppe di Bonaparte si apprestavano a bombardare la capitale austriaca, è il più famoso e il più popolare di tutti i Concerti per pianoforte e orchestra della nostra letteratura sinfonica: un’opera maestosa che, ricollegandosi alla Sinfonia Eroica di qualche anno prima, segna la definitiva liquidazione del mito storico di Napoleone per celebrare quello metastorico dell’eroe imperator, condottiero dell’umanità.
Vendita dei biglietti online su www.vivaticket.com. Prezzo ordinario 10 euro, ridotto under 18 a 2 euro. Biglietteria presso la Pro Loco di San Severino Marche aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 19 (tel. 0733638414).
Per il Mugellini Festival, info a https://www.mugellinifestival.it/programma-eventi-2021/.
Dopo 14 anni di assenza dai campionati nazionali, non si poteva immaginare inizio migliore per la nuova realtà del girone L di serie B2, il Volley Torresi: nella doppia sfida pugliese (in trasferta a Bisceglie e al Palaprincipi contro Bari) sono arrivati 6 punti pesanti, sicuramente tonificanti per il morale. In un palas portopotentino finalmente tornato pieno di tifosi, le ragazze di Raniero Concetti hanno sfoderato una prestazione tutta cuore e grinta, condita da sprazzi di buon volley. Bari si è dimostrata una squadra di categoria (non a caso l’anno scorso aveva sfiorato la promozione uscendo ai play-off) e, a parte il terzo set, gli altri parziali si sono decisi in volata. Bravo coach Raniero Concetti a gestire in maniera oculata le sue giocatrici, gestendo i cambi al momento giusto.
Lo starting six del Volley Torresi non presenta novità rispetto a quello che l’anno scorso ha sciorinato la cavalcata trionfale in serie C: Erika Alessandrini opposta e Sara Isolani in palleggio, Alessandra Concetti e Benedetta Cingolani le schiacciatrici, Gaia Concetti e Valeria Zamponi al centro, Giorgia Piccirillo e Sharon Morgoni ad alternarsi nel ruolo di libero. Primo parziale all’insegna dell’equilibrio fino alla parte centrale, quando Porto Potenza scava un gap di 4 punti propiziato dal servizio della Zamponi; Bari prova a rientrare, ma la squadra di casa rimane in vantaggio fino al 23-19. Le pugliesi, con un colpo di reni, recuperano i 4 punti di vantaggio, ma in volata la Farmacia Casciotti è più lucida e si aggiudica il parziale 25-23 con un ace della neoentrata Esposito. Nel secondo set partono meglio le ospiti, Porto Potenza recupera, il resto del parziale è una continua battaglia senza esclusione di colpi con entrambe le squadre che non sfruttano un set-point ma al secondo tentativo la spunta Bari 27-25. Nel terzo set, a parte le prime battute, la squadra di casa prende ben presto il sopravvento, con Marika Micheli gettata nella mischia in cabina di regia al posto di Sara Isolani; il coach di Bari Rosa Ricci attinge pienamente dalla panchina ma non riesce a sovvertire la rotta ed il Volley Torresi si aggiudica il set 25-16. Nel quarto set torna imperante l’equilibrio tra le due squadre con Bari in vantaggio fino alla parte centrale (14-16) ma sotto i colpi di una Erika Alessandrini straripante le torresine vincono in volata 25-23.
Questo il tabellino della Farmacia Casciotti Volley Torresi: Zamponi 8, Concetti Alessandra 13, Alessandrini 19, Concetti Gaia 13, Esposito 1, Cingolani 9, Isolani 7, Micheli, Piccirillo (L), Morgoni (L), Foglia ne, Bovari ne, Nalmodi ne. ALL. Raniero Concetti.