Porto Recanati

Porto Recanati, si è parlato di sicurezza con l'associazione Bene Comune

Porto Recanati, si è parlato di sicurezza con l'associazione Bene Comune

Pubblico molto interessato all’incontro sulla sicurezza organizzata dall’Associazione Bene Comune, nella Sala Conferenze del Bar La Dolce Vita a Porto Recanati. A dibattere il problema, ora più che mai di attualità è intervenuto come ospite Filippo Moschella, componente esecutivo nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) che ha illustrato ai presenti la situazione Sicurezza e fatto presente soprattutto, che per arginare quei fenomeni che minacciano la sicurezza dei Cittadini, serve una sinergia tra Cittadini, Istituzioni cittadine, Magistratura e forze di Polizia. Un altro ospite intervenuto è stato Ciro Guerrieri, Presidente del neo Comitato cittadino “Riprendiamoci il Territorio” che ha fatto presente le gravi problematiche riguardanti la sicurezza dei residenti nella zona di S.M in Potenza, ma che riguardano tutto il territorio di Porto Recanati, soprattutto la periferia. A riprova dell’importanza dell’argomento, sono intervenuti diversi cittadini esponendo le loro opinioni e preoccupazioni e criticando in maniera piuttosto accesa l’operato delle istituzioni cittadine, per ciò che andrebbe fatto per la sicurezza e che non si fa, o si fa, ma in modo inadeguato e approssimativo e sullo sperpero di risorse pubbliche che possono essere destinate alla sicurezza dei Cittadini. "Affrontare certi argomenti come quello della sicurezza è molto importante, la presenza del pubblico lo ha dimostrato. Le cronache ci informano giornalmente su fatti malvitosi che avvengono sul nostro territorio da un bel po' ex isola felice, che taluni forse per interessi di parte continuano inopportunamente a minimizzare. L’Associazione Bene Comune non farà mancare altre interessanti iniziative sempre a favore dei cittadini".

11/02/2018 19:21
Controlli a Porto Recanati: denunciate cinque persone

Controlli a Porto Recanati: denunciate cinque persone

Nel pomeriggio di lunedì 5 febbraio i carabinieri della Compagnia di Civitanova hanno effettuato dei controlli straordinari su Porto Recanati e in particolare all'Hotel House. Dagli stessi sono conseguite cinque denunce. Un soggetto è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti, una donna per aver violato il foglio di via obbligatorio e tre stranieri per violazione delle norme sull'immigrazione in quanto non in possesso del regolare permesso di soggiorno.

06/02/2018 13:56
Porto Recanati, ladri nella notte: derubato un bar

Porto Recanati, ladri nella notte: derubato un bar

Si introducono in un bar nel cuore della notte e rubano qualche centinaia di euro in monete. E' quanto è accaduto nella notte a Porto Recanati in un bar del corso. A denunciare l'accaduto i proprietari che se ne sono accorti stamattina all'apertura. I ladri si sarebbero introdotti nel locale attraverso una finestra. I carabinieri stanno indagando sull'accaduto.

05/02/2018 13:50
Il luogotenente Diego Crovace è il nuovo comandante della tenenza di Porto Recanati della Guardia di Finanza

Il luogotenente Diego Crovace è il nuovo comandante della tenenza di Porto Recanati della Guardia di Finanza

Il Luogotenente Carica Speciale Diego Crovace è il nuovo comandante della Tenenza di Porto Recanati, che sostituisce il Luogotenente Carica Speciale Luciano Giacò, prossimo al congedo dopo aver guidato la Tenenza per ben undici anni. Il passaggio di consegne è avvenuto il primo febbraio durante una breve cerimonia alla presenza del Comandante Provinciale, Colonnello Amedeo Gravina e del Comandante della Compagnia di Civitanova Marche, Capitano Raffaele Del Vecchio.    Il Luogotenente Carica Speciale Diego Crovace, laureato in economia e commercio, 54 anni, di origine tarantina, coniugato con due figli, ha prestato servizio al Nucleo Speciale Polizia Valutaria di Roma, al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Macerata, dove ha comandato la sezione verifiche per oltre 10 anni, ed infine alla Compagnia di Macerata, dove ha comandato la Sezione Operativa per 9 anni.    

03/02/2018 09:57
Uniti per Porto Recanati: l’intervento di Zoppi sull’approvazione della variante del Burchio

Uniti per Porto Recanati: l’intervento di Zoppi sull’approvazione della variante del Burchio

Dal gruppo Uniti per Porto Recanati riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere Zoppi sull’approvazione definitiva della variante del Burchio. Oggi la Porto Recanati virtuale, quella che appare solo alla vista di questa Amministrazione, festeggia il raggiungimento di un grande traguardo politico. Usando le parole di una certa stampa locale, con l’approvazione definitiva della variante,  Rosalba Ubaldi e Roberto Mozzicafreddo “vincono la sfida contro l’arretratezza turistica di questo paese”. Oggi nella Porto Recanati reale si compie l’inganno e si realizza la più grande speculazione edilizia della storia della città.  Nessuna amministrazione ha mai osato tanto. La scelta urbanistica ci viene spacciata come “strategica per lo sviluppo del territorio” e “foriera di ipotesi di sviluppo sociale ed economico per l’intera comunità” come se fosse il risultato di un approfondito studio delle soluzioni per il rilancio del paese. La dinamica è sempre la stessa: arriva l’imprenditore di turno che offre futuri e strabilianti  vantaggi per la collettività in cambio dell’edificabilità dei terreni di cui è proprietario ed i governanti si mettono al suo servizio. Ci fu il tempo dell’ingegner Sperimenti, quello che costruì l’Hotel House; i giornali del tempo parlavano “della più grande e razionale iniziativa edilizia per il turismo residenziale  della riviera adriatica” e aggiungevano: “L'Hotel House di Portorecanati si pone come premessa di maggiore benessere per l'intera popolazione della vallata del Potenza, per la clientela stabile che il complesso residenziale richiama, per la creazione di nuovi posti di lavoro, per l'impulso economico che 450 famiglie in più ogni estate daranno alla zona, per il lancio pubblicitario che è stato fatto dell'opera anche in campo internazionale.” Sembra proprio di leggere alcuni quotidiani di questi ultimi giorni. Come è finita, tutti lo sappiamo, l’internazionalità del successo ha superato ogni aspettativa. Negli anni ottanta fu la volta del Cavalier Costantino Rozzi e del “Paradiso Azzurro”, amministratori accecati dalla chimera del porto e confusi dai plastici surreali soddisfarono gli appetiti del privato lasciandoci i resti di un “paradiso perduto”.   Poi fu la volta del sogno “americano” dell’Immobiliare 2000,che si materializzò prima nel capriccio del “non in vendita” e infine con la consegna dei registri al Tribunale fallimentare. Di peggio hanno saputo fare le società del gruppo Lanari, che con le loro insolvenze hanno contribuito al “fallimento” di Banca Marche. La lista è ancora lunga e passa attraverso i belgi per la darsena, gli arabi della lottizzazione Pierantoni, fino al famoso missile elettorale della Ubaldi che al grido: “abbatteremo l’Hotel House e costruiremo un complesso più grande” pubblicizzava il progetto Sofim attorno al palazzone, altra mega speculazione edilizia che ad oggi ha solo prodotto un cospicuo mancato versamento di IMU nelle casse comunali. Con l’arrivo del terzo millennio inizia a soffiare il vento dell’est. L’auto proclamato regista dell’operazione, Arturo Maresca, tira fuori dal cilindro un vecchio progetto edilizio su terreni che nessuno aveva mai osato rendere edificabili, perché ritenuti a rischio frana e per questo conosciuti da tutti come “le lame”.  Ancora una volta ci vengono prospettati scenari idilliaci ma a ben vedere nei decenni i vantaggi per i cittadini sono stati inesistenti. Porto Recanati non ha un teatro, strutture sportive adeguate, non ha una piscina, una scuola superiore, un punto di primo soccorso e neppure un bagno pubblico.    A quanto pare la storia non ha insegnato nulla. Eppure c’era stato un risveglio delle coscienze, milleduecentoventicinque cittadini avevano detto “No” al progetto, un’intera classe politica era stata  messa all’angolo, bocciata insieme alla variante.   Che non si trattava di una presa di posizione meramente ideologica e preconcetta lo ha confermato il Consiglio di Stato con l’ormai nota sentenza del 2016. Il verdetto dell’organo giudicante ribadiva che “... l’interesse ad un ordinato assetto del territorio era stato subordinato ad altre contingenti esigenze, omettendo di considerare il gravissimo, negativo impatto che l’opera avrebbe avuto sul delicato equilibrio del territorio “. L’affermarsi di una nuova sensibilità nei confronti dell’ambiente e più in generale della qualità della vita ha dovuto fare i conti con la peggiore politica.  Quella di chi occupava i banchi della maggioranza  in quota PD e nello stesso tempo si faceva predisporre i pareri legali dal medesimo  avvocato che oggi firma gli atti per conto della Coneroblu; quella di chi ha pensato solo a rimediare una poltrona, e di chi una mattina, varcando l’ingresso di uno studio notarile ha di fatto riconsegnato il paese al vecchio sistema.   A loro e a voi, consiglieri di maggioranza che vi accingete ad approvare in via definitiva la variante, va il biasimo nostro e quello di tutti i concittadini che nel cambiamento avevano creduto davvero. Sulla questione Burchio noi di Uniti per Porto Recanati ci abbiamo sempre messo la faccia, con l’unico scopo di difendere gli interessi della collettività e continueremo a farlo anche questa volta perché avrete pur cambiato il nome al progetto, ma la sostanza resta la stessa.           La proposta di variante Burchio bis ci è stata prospettata come un qualcosa di diverso da quella originaria cassata dal Consiglio di Stato, ma tale ennesima bugia può essere smentita utilizzando le testuali parole usate dalla Provincia nel parere di conformità: “la nuova amministrazione Comunale, attualmente insediata a Porto Recanati, …. ha riproposto una variante quasi identica a quella del 2013“. Ma il profilo che su tutti ci crea perplessità è quello finanziario. La Coneroblu è una S.r.l. priva di storia quanto di patrimonio, ha un capitale sociale irrisorio e ad oggi non ha mai costruito nulla in ambito edilizio. L’Assetto societario è mutevole, tanto che uno dei fondatori ha già ceduto la sua partecipazione, mentre la procuratrice è apparsa negli anni in compagini di società che hanno avuto  vita brevissima; tutto ciò ci fa pensare più a dei finanzieri che a degli imprenditori edili.   Il Sindaco Mozzicafreddo, interrogato direttamente sulla provenienza del denaro ha risposto in maniera non degna del suo ruolo che a lui non interessa da dove vengano i soldi, ma solo che arrivino in banca. Più volte abbiamo posto invano la domanda al primo cittadino quindi oggi la rivolgiamo a voi singoli componenti della maggioranza: a  lei Caruso, a lei Giorgetti a lei Ferillo a lei Sampaolo a lei Citaroni a lei Attaccalite a lei Fabbracci, a lei Toschi a lei Sabbatini a lei Giuggioloni: Chi sono i soci di questa s.r.l., chi i finanziatori del progetto, quali i partner finanziari, quali le garanzie fornite, dove sono i business plan, come fate a dirci che questa non è l’ennesima operazione speculativa, l’ennesimo fallimento, l’ennesima incompiuta.    

01/02/2018 10:55
Rimandati gli incontri con Glf Turbine e Gi&E Spa Unipersonale, Fiom Cgil: "Di rinvio in rinvio"

Rimandati gli incontri con Glf Turbine e Gi&E Spa Unipersonale, Fiom Cgil: "Di rinvio in rinvio"

Dalla sezione provinciale Fiom Cgil di Macerata riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in merito al rinvio degli incontri con la Glf Turbine Srl e la Gi&E Spa Unipersonale. La Glf Turbine Srl e la Gi&E Spa Unipersonale rinviano entrambi gli appuntamenti istituzionali, fissati per  Il 31 Gennaio con la Regione Marche e il primo febbraio con Il Ministero Delle Attività Produttive. Gli incontri  erano stati stabiliti già alla data del 22 Gennaio e solo nella tarda giornata di ieri le aziende hanno chiesto un rinvio a data da destinarsi.  Il tavolo istituzionale è da noi ritenuto fondamentale per le future discussioni che portino a degli impegni concreti nei confronti dei lavoratori e per la continuazione delle attività produttive di tutto il gruppo.   Valutiamo grave tale comportamento in quanto in questa fase delicata di riorganizzazione dell'assetto societario ci si aspettava una maggiore responsabilità. Ricordiamo che siamo in attesa di un piano industriale di gruppo dall'ottobre 2017, quindi pretendiamo che il nuovo appuntamento già fissato per il 14 febbraio al Ministero non sia un'ulteriore fase interlocutoria e un continuo rimando per non affrontare tutte le problematiche che da tempo ci trasciniamo. E’ in gioco il futuro di tutto il Gruppo che oltre a comprendere lo stabilimento di Porto Recanati coinvolge anche quello di Matelica e Sassoferrato, per un totale di circa 350 famiglie. Nell'attesa della convocazione della Regione Marche rimane aperto lo stato di agitazione.Si valuteranno con i lavoratori le future iniziative Fim, Fiom, Uilm provinciali e Rsu Stabilimento.        

31/01/2018 17:07
Porto Recanati, oltre due chili di droga, bilancini e coltelli trovati dalla polizia nel vano ascensore del River Village

Porto Recanati, oltre due chili di droga, bilancini e coltelli trovati dalla polizia nel vano ascensore del River Village

Proseguono i servizi straordinari di controllo della Polizia di Stato della Questura di Macerata, mirati al contrasto dei reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti, nel territorio di Porto Recanati, con particolare attenzione ai complessi residenziali dell’Hotel House e del River Village. Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile, nel corso di questi servizi, hanno rinvenuto nel vano ascensore, peraltro fuori uso, del River Village 1,700 Kg di hashish (suddiviso in panetti di 100 grammi ciascuno) e 350 grammi di eroina, in parte già divisa in ovuli ed in parte confezionata in un unico pacco ancora da tagliare in dosi e pertanto allo stato puro. La droga era stata ben occultata tra i contrappesi dell’ascensore e nello stesso ambiente sono stati rivenute torce elettriche, bilancini di precisione, coltelli e numeroso materiale utile per il confezionamento di centinaia di dosi di sostanza stupefacente. Quanto rinvenuto fa presupporre che il luogo, privo di luce, sia stato utilizzato come base per lo smercio di droga per decine di kilogrammi.  In tutto il territorio della provincia le attività della Polizia di Stato hanno consentito di controllare 203 persone e 148 veicoli.   Nel contesto dei servizi di prevenzione la Polizia Stradale ha elevato 23 contravvenzioni al codice della strada, ritirata una patente di guida e sequestrato un veicolo.

30/01/2018 18:16
È attivo il nuovo sportello online Astea

È attivo il nuovo sportello online Astea

E' attivo lo “sportello online”. Dal sito www.asteaspa.it  è possibile accedere ad una pagina che consente di effettuare numerose operazioni che prima imponevano all'utente di recarsi fisicamente presso le sedi Astea sul territorio.  Ora con lo “sportello online” è possibile  inviare richieste relativamente al servizio Idrico integrato (acqua, fognatura e depurazione) nei Comuni di Osimo, Montefano, Recanati, Loreto, Porto Recanati, Montecassiano, Potenza Picena e Montelupone. Inoltre il portale può essere utilizzato dai clienti del servizio di Teleriscaldamento del Comune di Osimo.    Al servizio si può accedere da Pc, smartphone, tablet e cellulare. Si possono effettuare richieste per sopralluoghi, o verifiche tecniche, stipula o cessazioni di contratti, operazioni su fatture e richiedere informazioni.  Collegandosi al sito www.asteaspa.it cliccando sulla barra in alto a destra “sportello online” si accederà ad una pagina con una presentazione che spiegherà all'utente, passo dopo passo, tutto ciò che può fare e come farlo.    “Lo sportello online è un ulteriore passo – ha detto Fabio Marchetti, Amministratore Delegato di Astea- verso una semplificazione del rapporto tra la nostra azienda e il cittadino. Il cittadino non perderà tempo in spostamenti e attese, inoltre per un'azienda come la nostra, particolarmente attenta al nostro ambiente, lo sportello online farà diminuire l'uso dell'auto e anche il consumo di carta”.  “Cogliamo l'occasione per ricordare – ha detto Massimiliano Belli, Direttore Generale di Astea – che Astea ha già implementato diverse misure per facilitare la vita ai nostri utenti: dai numeri verdi gratuiti, alla bolletta per consultare le proprie spese e consumi, alla scelta di ricevere tramite posta elettronica la bolletta. Invitiamo anche gli utenti a comunicare la lettura del loro contatore per pagare l'effettivo consumo del periodo in esame”.  E' online anche la pagina Facebook di Astea spa. Uno strumento per comunicare con i cittadini, facendo conoscere con la massima trasparenza le attività di Astea per il territorio. Allo stesso tempo la pagina Facebook è un'ulteriore sportello aperto ai consigli degli utenti e per conoscere anche le problematiche che esistono e che possono svilupparsi nel corso del tempo.  “Il nostro gruppo crede da sempre nella trasparenza– dice Fabio Marchetti, AD di Astea – come metodo e strumento per migliorare i nostri interventi sul territorio. Siamo certi che anche la pagina Facebook darà il suo contributo affinché i servizi che offriamo siano a vantaggio di tutta la collettività”.    “All'interno della pagina abbiamo approvato anche una specifica netiquette - spiega Massimiliano Belli, Direttore Generale di Astea - cioè quell'insieme di regole per un convivere civile senza trascendere in insulti e rimanendo sempre focalizzati con lo scopo che ci siamo prefissati: informare  e tenere aggiornati gli utenti sulle nostre attività”.

29/01/2018 11:31
Erano stati espulsi da Porto Recanati: denunciati in 3 per non aver rispettato il divieto

Erano stati espulsi da Porto Recanati: denunciati in 3 per non aver rispettato il divieto

Ancora controlli nel complesso residenziale dell’Hotel House e del River Village. Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata, hanno denunciato in stato di libertà tre cittadini italiani, rispettivamente di 48, 32 e 23 per aver violato il provvedimento del Questore di Macerata del foglio di via dal comune di Porto Recanati.Sono stati rintracciati, inoltre, un tunisino di 27 anni ed un italiano di 59 anni in possesso di alcuni grammi di hashish, che sono stati segnalati come consumatori di droga alla Prefettura.  La Polizia ha effettuato 11 perquisizioni su appartamenti  e 5 su persone sospette. Sono state controllate 295 persone e 220 veicoli.    

27/01/2018 14:00
Porto Recanati, controlli all’Hotel house: denunciati un 31enne e un 38enne per droga

Porto Recanati, controlli all’Hotel house: denunciati un 31enne e un 38enne per droga

Proseguono i servizi straordinari di controllo della Polizia di Stato, mirati al contrasto dei reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti, nel territorio di Porto Recanati, con particolare attenzione al complesso residenziale dell’Hotel House. Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata, nel corso dei predetti servizi hanno denunciato in stato di libertà due cittadini pakistani, rispettivamente di 31 e 38 anni entrambi clandestini, resisi responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. All’interno dell’appartamento, ubicato presso l’Hotel House, occupato dai due individui gli agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto, nascosti all’interno di un materasso, 10 grammi di eroina e un flacone di metadone. Nel corso dei servizi sono state sottoposti a perquisizione altri cinque appartamenti del condominio in questione, in uso a soggetti pregiudicati e sono state identificate 20 persone. In tutto il territorio della provincia le attività della Polizia di Stato hanno consentito di controllare 283 persone e 236 veicoli. Nel contesto dei servizi di prevenzione la Polizia Stradale ha elevato 35 contravvenzioni al codice della strada e ritirata una patente di guida.    

26/01/2018 13:47
Manifestazione a Porto Recanati: verità e giustizia per Giulio Regeni

Manifestazione a Porto Recanati: verità e giustizia per Giulio Regeni

Oggi, 25 gennaio, nella ricorrenza dei due anni dalla scomparsa di Giulio Regeni, anche nella provincia di Macerata, a Porto Recanati, si è svolta una manifestazione per chiedere verità e giustizia. Numerosi cittadini hanno voluto testimoniare con una fiaccolata il loro impegno a difesa dei diritti umani e la solidarietà alle famiglia. In tutta Italia, per iniziativa di Amnesty International, si sono svolte analoghe manifestazioni. Il gruppo Amnesty di Macerata rivolge un pubblico appello alle scuole di ogni ordine e grado perché venga dedicata un’aula a Giulio Regeni, come atto simbolico di impegno e solidarietà. 

25/01/2018 22:07
Uniti per Porto Recanati, "progetti": la faccia scura della luna

Uniti per Porto Recanati, "progetti": la faccia scura della luna

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del gruppo consiliare Uniti per Porto Recanati. Prendiamo atto che, praticamente due minuti dopo aver diffuso il nostro comunicato sulle evidenti criticità di Porto Recanati, il cronista locale del Corriere Adriatico si è recato dalla plenipotenziaria Rosalba Ubaldi per sollecitare una risposta. Ci sembra però che sia ormai giunto il momento, a un anno e mezzo dalle elezioni, che qualcuno dica al cronista che il Sindaco si trova nella stanza attigua; quella più ampia per capirci. Purtroppo la regia di tutto rimane nella porta accanto ed i “progetti” sono e continuano ad essere quelli propri di un’impresa edile. Sarebbe pure ora di dire che il tempo della politica fatta con la svendita del territorio e dei beni pubblici è finito, tante ditte sono fallite e pure alcune banche. Chissà se il Sindaco, quello vero, sa dirci dove sono scappati i “benefattori” del centro commerciale che lambiva l’area archeologica, che fine ha fatto il progetto “Sofim” che doveva realizzare una città nei terreni attorno all’House, lasciando intendere che il palazzone sarebbe in qualche modo “sparito”. Perché dei “benefattori” del porto, pardon, darsena, si sono perse le tracce e alla fine la bonifica del capannone Nervi è rimasta sul groppone dei cittadini.  Chissà se il Sindaco, quello vero, sa dirci quante decine di opere pubbliche incomplete o mai realizzate il Comune avanza dai vari lottizzanti, quante decine di migliaia di euro di imposte non vengono pagate sulle aree edificabili e, già che ci siamo, ci dica pure chi sono realmente i promotori del progetto Burchio, quali i partner finanziari, e su quali basi e garanzie economiche possono essere considerati talmente affidabili da regalargli la più grande variante urbanistica della storia.

25/01/2018 12:35
Hotel House, acquistano droga e finiscono nei guai: denunciati in 3

Hotel House, acquistano droga e finiscono nei guai: denunciati in 3

Proseguono i servizi straordinari di controllo, mirati al contrasto dei reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti, nel territorio di Porto Recanati, con particolare attenzione al complesso residenziale dell’Hotel House. Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata, nel corso dei predetti servizi hanno denunciato in stato di libertà tre italiani (rispettivamente di 56, 47 e 30 anni) provenienti dai comuni limitrofi per violazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati, che si erano recati nei pressi per acquistare sostanze stupefacenti. Uno di questi è stato anche segnalato alla competente Autorità amministrativa perché trovato in possesso di eroina, detenuta per uso personale. Nel corso del medesimo servizio sono stati sottoposti a perquisizione locale sei appartamenti del complesso residenziale in questione. All’interno di uno di questi, abitato da un cittadino pakistano, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 3 telefonini di ultima generazione e un computer portatile di sospetta provenienza illecita. In tutto il territorio della provincia le attività della Polizia di Stato hanno consentito di controllare 258 persone e 203 veicoli.    

24/01/2018 14:16
Hotel House, controlli della polizia: denunce e sequestri

Hotel House, controlli della polizia: denunce e sequestri

Servizi straordinari di controllo, mirati al contrasto dei reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti, sono stati svolti a Porto Recanati, ieri nella mattinata, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata, che hanno denunciato in stato di libertà due cittadini tunisini rispettivamente di 36 e 26 anni, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti, per il reato di violazione di domicilio. I due individui, infatti, sono stati scoperti all’interno di un appartamento del condominio Hotel House, posto all’undicesimo piano, sottoposto a pignoramento dal Tribunale di Perugia a causa di un procedimento fallimentare, dove gli stessi erano entrati dopo aver forzato la porta di ingresso. Presso l’alloggio occupato abusivamente inoltre è stata rinvenuta della sostanza stupefacente del tipo eroina e dei bilancini di precisione. Uno dei tunisini è stato espulso in quanto irregolare sul territorio nazionale.   Durante i controlli inoltre è stato segnalato in qualità di consumatore di droga un cittadino senegalese di 20 anni perché trovato in possesso di alcuni grammi di eroina. Un altro senegalese, di 50 anni, invece è stato trovato alla guida di un veicolo con la patente scaduta e senza copertura assicurativa. Il soggetto è stato sanzionato ai sensi del codice della strada ed il veicolo è stato sequestrato. Il Questore ha emesso otto misure di prevenzione predisposte dalla Divisione Anticrimine della Questura, di cui due avvisi orali nei confronti di un uomo e di una donna con pregiudizi di polizia e pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica e sei fogli di via con cui è stato imposto ai soggetti destinatari il divieto di far ritorno a Macerata per anni 3.     In tutto il territorio della provincia le attività della Polizia di Stato hanno consentito di controllare n.258 persone e n.203 veicoli.  Nel contesto dei servizi di prevenzione la Polizia Stradale ha ritirato 3 patenti di guida ed elevato n.43 contravvenzioni al codice della strada.         

23/01/2018 18:24
Gruppo Consiliare Uniti per Porto Recanati: "città virtuale Vs città reale"

Gruppo Consiliare Uniti per Porto Recanati: "città virtuale Vs città reale"

Dal Gruppo consiliare "Uniti per Porto Recanati" riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa. Porto Recanati virtuale vs Porto Recanati virtuale. Siamo al secondo anno di Amministrazione Mozzicafreddo, alla seconda stagione estiva e al secondo Natale archiviati, e sebbene non sia ancora il tempo di fare bilanci definitivi, possiamo senz’altro dare un giudizio su quale sia stata sin qui l’impronta di questa maggioranza. La sensazione più marcata è che in città esistano due mondi paralleli: uno virtuale e l’altro drammaticamente reale. Se da una parte l’Amministrazione continua a raccontarci di fasti e glorie, il confronto con il quotidiano ci mostra storie diverse. Il favore meteorologico e l’assenza di eventi naturali straordinari hanno messo una grossa toppa ad una stagione estiva caratterizzata da un cartellone che si è sbriciolato, evento dopo evento, al ritmo di continue defezioni. Si prospetta il terzo anno senza bandiera blu, obiettivo già raggiunto nei primi cento giorni di governo della Porto Recanati virtuale, mentre l’unico vessillo di cui possiamo attualmente fregiarci è quello di “città dello sporco”.   Nella città virtuale la sicurezza è garantita, il vicino ci controlla, e le forze dell’ordine ci proteggono; nella Porto Recanati reale rischi lo scippo in pieno centro e non puoi nemmeno chiamare i carabinieri perché ti sfilano anche il telefono: il vicino, intanto, si fa i “traffici” suoi. Il successo del Natale è stato misurato con il numero di persone che si sono fatte il selfie con la renna, il cui merito peraltro è di Portorecanatié, non dell’amministrazione. I negozi al dettaglio soffrono la crisi tanto che diverse attività del centro hanno chiuso o si accingono a chiudere i battenti, preferendo trasferirsi nei comuni limitrofi. Nella città virtuale si esaltano gli interventi strutturali “per valorizzare gli spazi da dedicare alla cultura”; in quella reale si ospitano personalità di livello nazionale in un corridoio. Nella città virtuale si asfalta con il caldo estivo e il sacrificio sarà ripagato; in quella reale dopo il caos di luglio siamo a gennaio e, per la gioia dei commercianti, si sparge ancora catrame. Sui pochi avventori rimasti, poi, incombe la multa di 25 euro. Nella città virtuale i rapporti con gli Istituti di Partecipazione continuano ad essere idilliaci; in quella reale intanto, dopo Castennou, si è dimesso anche il comitato del Quartiere Centro. Nella Porto Recanati virtuale l’aria è fresca e l’acqua è pulita; in quella reale ci siamo giocati le palme con il punteruolo rosso, i pini con la processionaria e, a distanza di mesi, nessuno sa dirci di che cosa siano morti i pesci del laghetto Volpini: l’ipotesi più attendibile rimane il suicidio di massa. Nella realtà virtuale un imprenditore demolirà il “mostro” e realizzerà una città nella città nei terreni che circondano l’Hotel House; nella città reale gli investitori non ci sono più e le casse comunali piangono il mancato versamento dell’IMU. Ma il futuro sorride alla città virtuale, i problemi del commercio saranno risolti d’incanto da un privato che realizzerà la nuova galleria commerciale al piano terra del Kursaal, all’edilizia ed al turismo ci penseranno i russi, il porto si farà e vivremo tutti felici e contenti.

23/01/2018 11:29
Una iniziativa a Porto Recanati a due anni dalla morte di Giulio Regeni

Una iniziativa a Porto Recanati a due anni dalla morte di Giulio Regeni

Erano le 19.41 del 25 gennaio 2016 quando il giovane ricercatore italiano Giulio Regeni scomparve a Il Cairo. Il 3 febbraio venne ritrovato il suo corpo senza vita, segnato da ripetute e atroci torture: «L’ho riconosciuto dalla punta del naso, su quel viso ho visto tutto il male del mondo», disse poi la mamma Paola. A distanza di due anni, alle 19.41 di giovedì 25 gennaio 2018, in molte piazze italiane ci si ritroverà per accendere una candela per Giulio. Per ricordarlo, certo, ma soprattutto per chiedere giustizia e quella verità strenuamente occultata dalle autorità egiziane, che non vogliono rivelare i nomi di chi ha ordinato, di chi ha eseguito e di chi ha coperto e copre la dinamica del sequestro, della tortura e dell’omicidio. Anche Porto Recanati ha risposto all’appello di Amnesty International Italia, ed è nata una mobilitazione spontanea di cittadini che invitano a raccogliersi nello spazio antistante l’ex Scuola Diaz, in Corso Matteotti, a partire dalle ore 19.

22/01/2018 15:51
Porto Recanati, giovedì musica live con i Blanche Acoustic duo

Porto Recanati, giovedì musica live con i Blanche Acoustic duo

I Blanche  e la musica vanno a braccetto sotto diversi aspetti: quello della musica , delle proposte live nei locali e nei jazz club. Giovedì 25 gennaio alle ore 21,00 presso la Gelateria Giorgio si terrà il concerto live del duo Blanche che fonda ogni esibizione sulla ricerca di sonorità fresche ed attuali, sull’interplay e sull’ascolto reciproco, mescolando personalità ad effetti elettronici. Brani italiani e internazionali  si legano ad un’interpretazione in chiave jazzistica, avvolti da un mood non tradizionale. I Blanche acoustic duo sono composti da: Bianca  Semplici per la voce, Cesare Sampaolesi alla chitarra. Bianca è la voce, la libertà, il coraggio, l’audacia, l’istinto, l’irriverenza: è la “Blanche” del  duo. Cesare Sampaolesi è la chitarra, l’architettura, il pentagramma, il metodo, la ricerca del suono perfetto.   Blanche acoustic duo è il frutto di due “artigiani” della musica che hanno minuziosamente selezionato non solo gli autori da interpretare ma anche le caratteristiche delle interpretazioni. Dosando sfumature e gradazioni di swing hanno in questo modo creato un suono originale impreziosito da mille dettagli. Un repertorio da ascoltare “da vicino” quindi, per scoprirne tutti i particolari e venire al tempo stesso coinvolti dalla sua forte carica emotiva.    

22/01/2018 10:04
Il Portorecanati liquida con un 3-0 il Gabicce Gradara

Il Portorecanati liquida con un 3-0 il Gabicce Gradara

Il Portorecanati riscatta immediatamente il passo falso di sabato scorso e liquida con un perentorio tre a zero la pratica Gabicce Gradara. Già dai primi minuti si vede che la giornata di oggi nasce sotto una buona stella. Corre il 4’ quando Patrignani con una conclusione dalla distanza costringe all’intervento in angolo il giovane portiere ospite che dal susseguente tiro dalla bandierina è bravo a neutralizzare un colpo di testa ravvicinato di Pantone. Ma il gol è rimandato di qualche minuto. Calcio di punizione dalla sinistra battuto da Gagliardini. Su tutti si eleva Pantone che con un preciso colpo di testa regala il vantaggio ai suoi.   Ancora pericoloso il Portorecanati al 19’ con Pantone il cui colpo di testa viene neutralizzato con non poche difficoltà dall’estremo ospite. Si affaccia in avanti il Gabicce Gradara alla mezz’ora con Rossi che a seguito di azione da corner spara alto da buona posizione. Ma è solo un lampo nel cielo. Quattro minuti più tardi ripartenza micidiale degli arancioni. Pantone è bravo a mandare a vuoto i due centrali ospiti consentendo l’inserimento Garcia che si invola verso la porta avversaria, dribbla il portiere e deposita il pallone in rete rafforzando la sua posizione di bomber del girone con 12 reti. Ci si aspetta una reazione da parte degli ospiti nella ripresa ma le assenze si fanno sentire ed Isidori può dormire sonni tranquilli. Passano due minuti e il solito Garcia si libera per il tiro sfiorando l’incrocio dei pali. Si arriva al 23’ e viene messo il sigillo alla gara. Azione travolgente sulla destra di Leonardi il cui cross viene raccolto dalla parte opposta dal capitano Emanuele Gasparini che di testa gonfia la rete. Nei minuti finali Portorecanati ancora vicino al gol con Garcia cui Alessandrini al 32’ nega la gioia della doppietta e con il neo-entrato Michele Santoni la cui conclusione all’interno dell’area di rigore esce di poco fuori.   PORTORECANATI: Isidori, Mandolini, Patrignani (73’ Camilletti), Santoni Michele, Malaccari, Gasparini D.; Leonardi, Gagliardini,Garcia (88’Di Zillo), Gasparini E.(83’Palumbo), Pantone(58’Santoni Mattia). A disp.ne Papa, Noto, Mercuri. All.re Possanzini GABICCE GRADARA: Alessandrini, Ceramicola, Pratelli(28’Marchetti), Fabbri, Facondini (61’ Cancelliere), Tafuro; Santucci(79’Zanaboni), Ferrani, Rossi, Muratori, Grandicelli(69’ Filippi). A disp. Scarponi.. All.re Barattini. Arbitro: Sig. Ferretti di Jesi (Ass.Amorello di Pesaro - Allievi di San Beendetto del Tronto) Reti: 11’Pantone, 34’ Garcia, 68’ Gasparini E. Ammoniti Gasparini D., Santoni M., Facondini. Recupero 4’ (1+3). Angoli 8-5

20/01/2018 17:12
Porto Recanati, continuano i controlli: multati due uomini per atti osceni

Porto Recanati, continuano i controlli: multati due uomini per atti osceni

Controllo straordinario dei carabinieri ieri pomeriggio a Porto Recanati.  Denunciata una donna italiana per inottemperanza al foglio di via obbligatorio mentre una cittadina nigeriana trovata sprovvista di documenti è stata accompagnata in caserma per essere identificata. Inoltre nel tardo pomeriggio due uomini nella zona di Scossicci sono stati trovati in auto senza indumenti in atteggiamenti intimi e sono stati sanzionati per atti contrari alla pubblica decenza con un multa di cinquemila euro a testa.

20/01/2018 13:03
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