Porto Recanati

"Illuminare il capannone Nervi è uno spreco di denaro pubblico": un gruppo di cittadini non ci sta

"Illuminare il capannone Nervi è uno spreco di denaro pubblico": un gruppo di cittadini non ci sta

"Apprendiamo dalla documentazione presente nel bilancio di previsione 2021 – 2023 che l’amministrazione comunale persevera nel voler realizzare l’illuminazione del capannone Nervi con i 120mila euro stanziati dalla Regione Marche. Addirittura, dando il titolo a questo lavoro di 'Illuminazione artistica Capannone Nervi'. La nostra opposizione al progetto e alla decisione di volerlo realizzare, a prescindere da qualsiasi motivazione valida e contraria ad esso si potesse portare, l’avevamo già rappresentata al Sindaco e alla Vice Sindaco nella riunione dello scorso 22 febbraio 2021". A parlare sono un gruppo di nove cittadini di Porto Recanati, tramite una nota firmata congiuntamente nella quale esprimono la disapprovazione per l'esecuzione del progetto, finanziato dalla Regione Marche, d’illuminare il capannone Nervi (ex Montecatini), e la decisione dell'Amministrazione comunale di realizzarlo.  Nello specifico i firmatari della nota sono: Antonia Carrassi, Fabrizio Pontoni, Luca Fumo, Lucia Giorgetti, Massimo Spaccesi, Orietta Agostinelli, Riccardo Agostinelli, Simonetta Bernardi e Viviana Manganaro Aquarela.  "La recrudescenza della pandemia con il passaggio della nostra provincia in zona rossa non ha comunque impedito che intraprendessimo alcune iniziative importanti - aggiungono i cittadini -. Ciò a conferma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare da un nostro prolungato e apparente silenzio sulla questione, della nostra determinazione nel voler stoppare un’iniziativa che riteniamo non essere altro che uno spreco di denaro pubblico". Il gruppo ha infatti inviato una pec alla Soprintendenza ai beni culturali, alla Protezione Civile, e all’ASUR per una richiesta di sopralluogo sulla struttura del Nervi ("anche il Genio Civile è a conoscenza della richiesta inviata agli Enti appena citati" puntualizzano i cittadini); inviato un'e-mail alla dirigente del Servizio Turismo della Regione Marche per conoscere la procedura amministrativa seguita; inviato una pec a 17 Comuni marchigiani, segnalati dal FAI per il recupero di opere artistiche/naturali/infrastrutturali, importanti, recanti l’invito ai sindaci di quei comuni, ad aderire e ad essere solidali all'0biettivo di dirottare i 120mila euro, destinati per l’illuminazione del Nervi, verso il recupero di opere artistiche che ne avessero una più urgente ed effettiva necessità; inviato una e-mail e due messaggi, tramite “Messenger” (la piattaforma di messaggistica di Facebook), alla consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elena Leonardi, presidente della IV commissione permanente Sanità e Politiche Sociali della Regione Marche, per un incontro, per sensibilizzarla al problema e conoscerne il suo punto di vista. Le richieste del gruppo dei cittadini sottoscrittori della nota sono due: "Per prima cosa chiediamo che, ancora prima che si diano inizio alle fasi 1 e 2 dei lavori previsti sul capannone Nervi (fase 1 illuminazione della struttura al costo di 120mila euro; fase 2 rifacimento del tetto al costo di euro 500mila euro), siano esperiti i sopralluoghi e le verifiche strutturali, necessari a sincerarsi sulla stabilità dell’edificio e a salvaguardare la sicurezza pubblica che potrebbe essere messa a rischio, a seguito di un eventuale crollo, dalla dispersione nell’ambiente delle fibre di amianto contenute nella copertura del capannone"  "A motivo di una nostra contrarietà allo spreco di denaro pubblico - aggiungono i nove cittadini portorecanatesi in conclusione -, chiediamo che per il capannone Nervi, che è una struttura caratterizzante la nostra città e per il quale non esiste tuttora una proposta per un suo recupero e riuso a lungo termine, sia aperto un dibattito pubblico".   

23/03/2021 10:24
Porto Recanati, la Croce Azzurra ha un nuovo direttivo dopo 7 anni: Michele Tetta nuovo presidente

Porto Recanati, la Croce Azzurra ha un nuovo direttivo dopo 7 anni: Michele Tetta nuovo presidente

A seguito delle elezioni tenutesi lo scorso 17 marzo, è stato definito il nuovo Consiglio Direttivo della Croce Azzurra di Porto Recanati che ha provveduto ad assegnare le cariche sociali. Un momento atteso da sette anni.   Il nuovo Presidente sarà Michele Tetta, mentre il vice sarà Mauro Monachesi. Segretario diverrà Domenico Matassini, mentre l'economo sarà Marco Veltri. Ad avere la carica di consiglieri saranno, inoltre, Orietta Foresi, Hans Rommel e Manuel Veltri.  "Sono un volontario della Croce Azzurra dal 2000, ed assieme ai colleghi Matassini e Monachesi, ho deciso di prendere in mano la situazione dopo la mal gestione passata, che ha accumulato debiti su debiti sino a trovarci - alla situazione attuale - con 5 mensilità non pagate, mezzi fatiscenti e una sede non a norma. Già un anno fa avevamo intenzione di eleggere un nuovo Consiglio Direttivo, ma tutto è stato rimandato a causa del lockdown" sottolinea il neo presidente Tetta.  "Ci tengo a ringraziare per il supporto in fase di iter burocratico l'avvocato Enrico Alessandrini, e voglio dedicare questa nomina a mia madre, scomparsa all'età di soli 48 anni - aggiunge Tetta -. Da oggi in avanti lavoreremo per richiedere l'aiuto dei portorecanatesi, metteremo dei salvadanai all'interno delle attività commerciali e poi ci troveremo in piazza per raccogliere i proventi".       

22/03/2021 16:26
Continua la bagarre sui vaccini, Leonardi accusa Carancini: "Ennesima fake news del Pd"

Continua la bagarre sui vaccini, Leonardi accusa Carancini: "Ennesima fake news del Pd"

"L’ennesima fake news targata PD. I consiglieri regionali, non paghi della figuraccia fatta durante il consiglio straordinario sulla pandemia, continuano a diffondere notizie false e vergognose rispetto al piano vaccini della Regione Marche". È quanto dichiara la presidente della IV Commissione Sanità e Politiche Sociali delle Regione Marche Elena Leonardi in una dura nota rilasciata nel pomeriggio di oggi.  "L’ultimo caso è quello del consigliere Carancini che attacca la Regione e afferma che la giunta Acquaroli vorrebbe anteporre “gli interessi di categoria al bene della comunità”, sottintendendo che nelle Marche si avvieranno prima le vaccinazioni per le categorie professionali rispetto a quelle dei disabili e delle persone fragili - aggiunge Leonardi -. Carancini si riferisce agli accordi che la giunta Acquaroli, prima in tutta Italia, sta portando avanti con le categorie economiche, i sindacati e gli ordini professionali per avviare in futuro le vaccinazioni anche sui luoghi di lavoro".  "Si si usasse la logica chiunque capirebbe facilmente che l’attacco di Carancini è l’ennesima polemica becera e strumentale a cui purtroppo ci sta abituando l’opposizione del PD nelle Marche - incalza la consigliera regionale di Fratelli d'Italia -. Prima di tutto le interlocuzioni della giunta con le categorie sono ancora in corso e l’eventuale inizio delle vaccinazioni sui luoghi di lavoro dipenderà prima di tutto dalla disponibilità dei vaccini. Bisogna ricordare a Carancini anche che per le categorie più fragili e i disabili è riservato il vaccino di Pfizer e Moderna, mentre le categorie non a rischio al momento vengono vaccinate con AstraZeneca e ci auguriamo presto con altre tipologie di vaccini. Quindi in ogni caso sono due linee diverse di vaccinazione, una con Pfizer e Moderna e un’altra con AstraZeneca, che non si sovrappongono e che dipendono principalmente dalla quantità di vaccini che lo Stato invia alle Regioni". "Infatti le nuove forniture previste di Pfizer saranno dedicate a completare i richiami di chi ha già ricevuto la prima dose e all’avvio della vaccinazione per le categorie più fragili e chi ha patologie - precisa Leonardi -. L’obiettivo finale, quello per cui tutti oggi dovremmo fare il tifo, è quello di vaccinare più persone possibile nel più breve tempo possibile e invece di generare continui allarmismi il Partito Democratico potrebbe fare pressioni sul Governo di cui fa parte per chiedere un maggiore invio di vaccini". "Spiace costatare che neanche di fronte alla pandemia e alla salute dei cittadini non si arresta la campagna di speculazione politica messa in atto dal PD nelle Marche" constata amaramente Leonardi in conclusione. “Sulle vaccinazioni dei professionisti il consigliere Carancini, come al solito, aziona il vortice della polemica senza guardare ai fatti. E i fatti dicono che, tra il ‘dire e il fare’, c’è di mezzo il ‘pianificare’. Una caratteristica essenziale per un buon amministratore, ma che Carancini sembra ignorare nonostante sia stato per dieci anni sindaco di Macerata”. Così Renzo Marinelli e Anna Menghi, rispettivamente capogruppo e consigliera della Lega in Regione, commentando la polemica sollevata a proposito dei vaccini che la Regione metterebbe a disposizione dei professionisti, quando disponibili, perché provvedano all’autosomministrazione. “La Regione non apporta nessuna modifica alle priorità stabilite dal governo; semplicemente attua lo stesso protocollo avviato con le aziende. Perché in quel caso il consigliere Carancini non ha avuto niente da ridire? Forse che i professionisti sono una categoria di serie B? – si chiedono i consiglieri leghisti che chiosano – Verità è che l’assessore Saltamartini, per fortuna, non sta con le mani in mano in attesa dell’arrivo dei vaccini come forse farebbe Carancini, ma ne pianifica lo smistamento per raggiungere l’obiettivo dell’immunità di gregge nel più breve tempo possibile. Carancini non resti chiuso nei suoi sospetti, ma si apra agli effetti della lungimiranza, virtù da cui molti dipendono, ma che non tutti possiedono”.   

19/03/2021 17:07
“Storie in rete” inizia da Marta Gambella, parte la raccolta fondi dell'onlus 'Oltre i limiti'

“Storie in rete” inizia da Marta Gambella, parte la raccolta fondi dell'onlus 'Oltre i limiti'

Puntata d’esordio domenica 14 marzo per “Storie in rete” con la campionissima di softball Marta Gambella. Alle ore 21.15 sulle pagine Facebook dell’associazione Oltre i limiti onlus e della compagnia teatrale Gli smisurati sarà trasmesso in diretta il primo incontro di “dialoghi oltre la pandemia”. Si tratta di una serie di eventi online promossa per raccogliere fondi in favore della realtà che riunisce le famiglie di persone con disabilità gravi, Oltre i limiti, allo scopo di acquistare un pulmino attrezzato alle esigenze del loro trasporto. Prima e principale protagonista di questo speciale viaggio sarà appunto Marta Gambella, vincitrice con la società Macerata Softball di 5 campionati italiani (1998, 1999, 2000, 2001 e 2004) e 4 Coppe dei Campioni (1999, 2000, 2001 e 2006), oltre che capitano per anni della nazionale seniores azzurra con la quale ha raggiunto 238 presenze. Insieme a lei converseranno intorno alle sue vicende umane e sportive il regista e attore teatrale, oltre che educatore impegnato nel sociale, Stefano Crucianelli e la speaker motivazionale, influencer e attrice teatrale Ilaria Baccifava, con l’aiuto “dietro le quinte” dell’inviata tra i social Alessandra Giannangeli. L’incontro sarà infatti anche l’occasione per rivolgere a Marta Gambella alcune domande o richiesta di aneddoti e curiosità all’attenzione della campionissima.  Per partecipare alla raccolta fondi per l’acquisto del pulmino attrezzato è già possibile effettuare la propria donazione attraverso l’IBAN: IT65A0311169110000000011144 (intestato a Oltre i limiti Onlus); indicando nella causale: “donazione per pulmino attrezzato”.

13/03/2021 14:41
Scoperti 113 evasori all'Hotel House, Salvini: "Tollerenza zero contro i fortini dell'illegalità"

Scoperti 113 evasori all'Hotel House, Salvini: "Tollerenza zero contro i fortini dell'illegalità"

Ennesimo blitz delle Forze dell’Ordine all’Hotel House di Porto Recanati in provincia di Macerata: smascherato il trucco per i permessi di soggiorno, con ben 236 partite Iva fittizie e 113 evasori totali (leggi qui la notizia). “Grazie alle donne e agli uomini in divisa, ai residenti perbene, alle istituzioni che non mollano: non si possono tollerare fortini di illegalità” ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini, la cui ultima visita al palazzone multietnico risale al giugno del 2020.  "All’epoca, su 480 unità immobiliari circa 100 erano all’asta, i residenti censiti erano scesi a 1.300, con una ventina di abusivi che spacciavano (erano centinaia) e cinque persone agli arresti domiciliari. Gli italiani residenti non arrivavano a dieci, l’etnia più numerosa era quella pakistana seguita da quella bengalese e senegalese" sottolinea Salvini, che da ministro dell’Interno si era presentato all’Hotel House nel settembre 2018 osservando una situazione decisamente più critica. In quel periodo, i residenti erano più di 1.700, ma in passato erano arrivati addirittura a 4mila. “È la prova che il lavoro fatto con la Lega al governo ha dato risultati” aveva affermato Salvini.    

10/03/2021 11:59
Porto Recanati: pugno duro delle Fiamme Gialle all'Hotel House: scoperti 113 evasori totali (VIDEO)

Porto Recanati: pugno duro delle Fiamme Gialle all'Hotel House: scoperti 113 evasori totali (VIDEO)

Scoperti dalle Fiamme Gialle 113 evasori totali alloggiati nel palazzone multietnico. Nell’ambito di autonome attività d’iniziativa per il contrasto all’evasione e alle frodi fiscali – obiettivo prioritario della Guardia di Finanza – le Fiamme Gialle della Tenenza di Porto Recanati hanno portato a conclusione una complessa e articolata operazione di monitoraggio e controllo nei confronti di tutti i soggetti residenti alloggiati nel condominio “Hotel House”, riscontrando un gran numero di irregolarità tributarie e non solo. In particolare, la Guardia di Finanza, oltre a concorrere nell’espletamento di servizi a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, ha posto costante attenzione operativa sul comprensorio svolgendo un gran numero di interventi in materia di: monitoraggio delle operazioni di trasferimento di valuta, contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla contraffazione dei marchi e all’abusivismo commerciale, tutela del “made in Italy” e sicurezza prodotti, di contrasto all’evasione fiscale nel settore delle locazioni immobiliari, al lavoro “nero” e, soprattutto, al cosiddetto “sommerso d’azienda”. Ed è proprio con riguardo a quest’ultimo comparto che i finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno concluso in questi giorni una complessa ed articolata attività di monitoraggio e controllo delle partite I.V.A. insistenti presso il complesso. Nel dettaglio, le Fiamme Gialle recanatesi hanno posto sotto la lente d’ingrandimento ben 437 posizioni afferenti altrettante partite I.V.A., facendo emergere una serie ragguardevole di irregolarità, sia formali che sostanziali, maturate in un contesto – quello dell’”Hotel House” – caratterizzato da una significativa dinamicità dei flussi di arrivo e partenza di immigrati che, però, negli ultimi due anni ha subito un sostanziale rallentamento, verosimilmente proprio per effetto, anche, dei reiterati controlli messi in campo dal Corpo che, con un’azione costante, incisiva e capillare, ha indotto a regolarizzare molte di tali posizioni fiscali dei soggetti residenti o alloggiati presso il condominio in argomento e ha rimosso definitivamente situazioni di irregolarità, il tutto con un rilevante effetto deterrente che ha scoraggiato il reiterarsi di condotte illecite, quali la fittizia apertura di partite I.V.A. strumentali al conseguimento di benefici non spettanti, come, appunto, quello dell’ottenimento del permesso di soggiorno. La verifica delle singole posizioni fiscali ha portato, in particolare, alla scoperta di n. 113 evasori totali (soggetti che non hanno mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi e dell’I.V.A., sottraendo a tassazione ricavi per circa 240.000 euro, con un’I.V.A. dovuta e non versata all’Erario di circa 50.000 euro), alla cessazione d’ufficio di n. 236 partite I.V.A. poiché di fatto totalmente inattive, al ricongiungimento del domicilio fiscale di n. 89 partite I.V.A. con l’effettivo luogo di esercizio dell’attività, alla denuncia alla competente A.G. di n. 3 persone per il reato di immigrazione clandestina e di n. 1 soggetto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le operazioni ispettive hanno consentito di appurare che molte delle partite I.V.A. in essere presso l’”Hotel House” avevano ad oggetto l’esercizio del commercio ambulante, attività questa che per molti immigrati è tra quelle di più facile avvio in quanto non implica l’impiego di risorse finanziarie e disponibilità cospicue. Dai mirati controlli eseguiti poi su tali posizioni – anche su segnalazione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata, a cui sono state richieste informazioni sui permessi di soggiorno rilasciati agli intestatari di dette partite I.V.A. – è emersa in taluni casi la totale inesistenza di qualsiasi attività e l’utilizzo strumentale della partita I.V.A. al solo fine di ottenere l’agognato permesso! In altre circostanze, invece, non è stato possibile verificare se l’attività dichiarata fosse reale ovvero strumentale al rilascio del permesso di soggiorno, avendo i soggetti da tempo lasciato il territorio nazionale. Comunque, atteso che nella quasi totalità dei casi i cittadini stranieri hanno omesso di procedere alla cessazione della partita I.V.A., si è proceduto alla cancellazione della stessa per evidente inattività, ciò anche allo scopo di impedirne un qualsiasi utilizzo in eventuali future attività fraudolente. Infine, in molti altri casi – per dare una parvenza di operatività alle partite I.V.A. accese, laddove ad esse non faceva seguito l’esercizio di alcuna attività lavorativa – sono state sì presentate le prescritte dichiarazioni annuali delle imposte, che però si sono rivelate meri atti formali in cui sono stati dichiarati redditi molto esigui – finalizzati a giustificare il sostentamento sul nostro territorio – ricompresi tra i 7.000 e i 10.000 euro, da cui sono scaturite imposte dovute, anch’esse esigue, che peraltro nella quasi totalità dei casi non sono state neanche versate.  La capillare attività eseguita dai Finanzieri della Tenenza di Porto Recanati ha contribuito, da un lato, ad azzerare quasi del tutto talune attività illecite nel tempo proliferate all’interno del complesso e sul territorio circostante e, dall’altro, a “normalizzare” la situazione dal punto di vista fiscale. Si è passati, infatti, da un numero di partite I.V.A. attive nel 2016 pari a 271 alle attuali 82, con una media di aperture annuali nell’ultimo quinquennio scesa da 48 (con un picco registrato nel 2017 di 97) a 5 del 2020. Analogo calo si è registrato tra i cosiddetti evasori totali, laddove la percentuale media, rispetto alle partite I.V.A. attive, è scesa dal 90% circa (ultimo quinquennio) al  55% nel 2019 (ma su un numero decisamente minore di partite I.V.A. attive), con ulteriore decremento verificatosi nel 2020. Contestualmente, l’effetto di deterrenza dei controlli in corso ha determinato un sensibile aumento percentuale dei redditi dichiarati.    

09/03/2021 12:38
Lavori lungo la provinciale Porto Recanati-Scossicci: 100mila euro per la realizzazione dei 'pennelli'

Lavori lungo la provinciale Porto Recanati-Scossicci: 100mila euro per la realizzazione dei 'pennelli'

La Provincia di Macerata eseguirà i lavori di ripristino della funzionalità della provinciale 100 “Porto Recanati - Scossicci”. Il Presidente Antonio Pettinari, con proprio decreto, ha autorizzato l’intervento, utilizzando i fondi non spesi dei lavori effettuati lo scorso novembre su questa provinciale, che riguardavano la ricostruzione del marciapiede e del corpo stradale e, contestualmente, la manutenzione della scogliera a ridosso della strada. Tale progetto, finanziato per un valore di 300mila euro, ha avuto una minore spesa e l’Amministrazione provinciale ha chiesto alla Regione Marche, da cui provenivano parte dei finanziamenti oltre alle risorse proprie impiegate dalla Provincia, il nulla osta per utilizzare queste economie. Dopo il via libera, si è deciso di destinare la somma risparmiata di 100mila euro alla manutenzione delle opere di protezione della spiaggia (pennelli), presenti nel tratto di strada in cui l’Ente è intervenuto. “Grazie alle minori spese dei lavori precedenti - afferma Pettinari - riusciamo ad eseguire un altro intervento molto utile per la provinciale e per le attività balneari. Tale lavoro dal costo complessivo di 170mila euro verrà eseguito anche con la compartecipazione del Comune di Porto Recanati, che ha destinato per queste opere 70mila euro”.

05/03/2021 18:08
Porto Recanati, controlli all'Hotel House con i cani antidroga: appartamenti al setaccio

Porto Recanati, controlli all'Hotel House con i cani antidroga: appartamenti al setaccio

Nella mattinata odierna la Questura di Macerata ha svolto un servizio nel comune di Porto Recanati, comprensivo della zona antistante l’Hotel House. Ad essere impegnati sono stati gli agenti della Squadra Mobile, della Digos e le unità cinofile antidroga. I controlli hanno interessato le vie di comunicazione più importanti della città rivierasca, con l’effettuazione di posti di controllo nel corso dei quali sono state sottoposte a controllo 48 autovetture ed identificate 88 persone.  "I controlli verranno ripetuti nei prossimi giorni, anche per l’aggravarsi dell’emergenza epidemiologica e saranno elevate sanzioni ai sensi della vigente normativa attuata dal Governo per il contenimento del Covid-19 nei confronti di coloro che verranno sorpresi nella zona senza un giustificato motivo" ha sottolineato il Questore Vincenzo Trombadore.     

05/03/2021 17:48
Porto Recanati, Leonardi: "Dalle Regione ulteriori 100mila euro per la difesa della costa"

Porto Recanati, Leonardi: "Dalle Regione ulteriori 100mila euro per la difesa della costa"

“Posso annunciare che è stato stanziato dalla Regione Marche un nuovo intervento, dell’importo di 100mila euro, per la difesa della costa di Porto Recanati. La zona di Scossicci al momento è quella che presenta le maggiori difficoltà, per questo la Regione ha individuato Porto Recanati fra le quattro realtà emergenziali per le quali destinare fondi specifici". Questo quanto afferma Elena Leonardi, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia. "Sono personalmente al lavoro per cercare possibilità di ulteriori finanziamenti di questi interventi a difesa delle nostre coste - aggiunge Leonardi -, cercando tra i fondi europei e i capitoli di spesa del Recovery Fund; nel frattempo, però, posso affermare che la Regione ha individuato uno stanziamento utile al rafforzamento e manutenzione dell'esistente per garantire la tenuta del litorale come emerso dal confronto con gli operatori del settore". "Spero che questo intervento possa diventare uno strumento a salvaguardia non solo degli operatori balneari, che già vivono dei momenti di tensione dovuti alla recrudescenza della pandemia, ma anche per tutto il patrimonio ambientale della costa oltre alle infrastrutture che altrimenti sarebbero esposte agli effetti delle mareggiate - sottolinea Leonardi -. Basta ricordare cosa è accaduto questo inverno, quando il mancato completamento dei lavori di realizzazione delle scogliere nel lato Sud del litorale portorecanatese ha provocato danni ingenti anche alla Pineta. Anche in quel caso, ho personalmente interessato l’Assessore Aguzzi per riuscire a sbloccare la situazione e completare la realizzazione del progetto, ottenendo ulteriori risorse". "Auspico che questi nuovi fondi servano per interventi utili alla protezione di Scossicci, rafforzando così un’operazione di messa in sicurezza di tutto il litorale cittadino” conclude il consigliere regionale Leonardi. 

26/02/2021 17:15
Porto Recanati, positivo al Covid-19 esce per spacciare cocaina: denunciato pusher albanese

Porto Recanati, positivo al Covid-19 esce per spacciare cocaina: denunciato pusher albanese

Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, finalizzati al contrasto dei traffici illeciti in genere e alla verifica del rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento della diffusione dell’epidemia da coronavirus, i finanzieri del Comando Provinciale hanno messo a segno, nel corso del fine settimana, degli  interventi a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. (leggi l'articolo) Nel corso di un operazione a Porto Recanati, i finanzieri della locale Tenenza sono intevenuti mentre era in atto la cessione di una dose di cocaina, denunciando un quarantaseienne albanese e segnalando l’assuntore alla competente Prefettura. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire sostanza da taglio, del tipo mannitolo, ed una cospicua somma di denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio. L’extracomunitario è stato quindi sanzionato in realzione ai divieti di spostamento previsti  dalle norme in materia di contenimento della diffusione del coronavirus ed è stato altresì denunciato alla locale Procura in quanto è risultato sottoposto al regime di isolamento obbligatorio poiché positivo al Covid-19. Complessivamente, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 13.430 euro in denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.

24/02/2021 11:37
Porto Recanati, tragico investimento sul lungomare: morto un uomo

Porto Recanati, tragico investimento sul lungomare: morto un uomo

Tragico investimento a Porto Recanati: un uomo perde la vita. Caccia al pirata della strada. È quanto avvenuto, intorno alle 20 di questa sera, in località Scossicci nei pressi dell’Hotel 'Il Brigantino'.  Per cause in fase di accertamento, un 52enne di Porto Recanati è stato travolto da un'auto che dopo l'impatto ha fatto inizialmente perdere le proprie tracce senza fermarsi a prestare soccorso. Lanciato l'allarme sono giunti prontamente gli operatori sanitari del 118 che hanno subito prestato le prime cure all'uomo, ma i traumi riportati nell'investimento erano troppo gravi e così è deceduto poco dopo. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche per ricostruire l'esatta dinamica del tragico evento. - AGGIORNAMENTO - Poco dopo l'auto, con alla guida una ragazza 30enne è tornata sul posto e si è assunta le responsabilità di quanto accaduto, dopo che in un primo momento si era allontanata per via dello spavento. (Servizio in aggiornamento)

22/02/2021 21:33
Docente universitario definisce "scrofa" Giorgia Meloni. Leonardi: "Provo vergogna"

Docente universitario definisce "scrofa" Giorgia Meloni. Leonardi: "Provo vergogna"

"Provo vergogna per questo "erudito professore universitario" che trova normale, forse anche con una punta di malcelata arroganza, insultare una donna, una madre, un'esponente politico unica leader donna italiana presidente di un partito nazionale e di quello Europeo dei Conservatori". Così la consigliera regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi esprime la propria vicinanza alla leader nazionale del proprio partito, Giorgio Meloni, definita durante un'intervista radiofonica "rana dalla bocca larga", "scrofa" e "vacca" dal docente universitario Giovanni Gozzini, ordinario di Storia contemporanea all'Università di Siena.  "Credo che l'Università per cui lavora tal Giovanni Gozzini debba come minimo sospendere chi ha dimostrato tanta volgare bassezza in totale antitesi con quei principi di rispetto verso l'altro che sono certa ogni Ateneo vuole trasmettere ai propri studenti. Significativa la solidarietà espressa a Giorgia Meloni dal Presidente Mattarella, mi chiedo se riusciremo a sentire forte la condanna delle femministe, di quella sinistra che ogni 25 novembre s'indigna e si mette in prima fila per denunciare e condannare la violenza contro le donne" aggiunge Leonardi. "Pensate se quegli stessi insulti fossero stati rivolti ad una donna e una politica della sinistra italiana, ad esempio una Boldrini o una Bellanova, quante voci oggi griderebbero parole di condanna verso l'inaccettabile violenza verbale di quest' "uomo" (ammetto una certa difficoltà morale a definirlo tale). Fatela sentire quando serve la vostra voce, a difesa di ogni donna! Solidarietà a Giorgia Meloni!" conclude nella sua nota Elena Leonardi. 

21/02/2021 10:20
Porto Recanati, la nuova guida dell'Abat è Massimiliano Tomassini: "difesa della costa una priorità"

Porto Recanati, la nuova guida dell'Abat è Massimiliano Tomassini: "difesa della costa una priorità"

Manca sempre meno all'apertura ufficiale della stagione turistica 2021 nelle località del litorale maceratese. In vista di questo importante evento alcuni stabilimenti balneari si stanno già prodigando per ripartire nel mese marzo ma saranno i giorni di Pasqua quelli dove le spiagge torneranno ad animarsi. Lavori in corso anche Porto Recanati dove ieri, oltre 30 operatori balneari, hanno provveduto a eleggere il nuovo presidente dell’Abat (Associazioni Balneari Aziende Turistiche). A prendere il posto di Christian Gambelli, è stato il gestore dello chalet ‘Da Massi’ Massimiliano Tomassini che avrà, quindi, il compito di rappresentare la categoria cittadina in un momento storico sicuramente non facile, data l’incertezza dettata dalla pandemia in atto. “L’emergenza Covid sicuramente genera delle incognite ma non è l’unica problematica sulla quale concentrarsi – esordisce il neo eletto presidente – il lavoro che farà l’associazione sarà quello di rapportarsi con le istituzioni per affrontare dei temi fondamentali riguardanti la difesa della costa e la programmazione della stagione turistica”. Obiettivi chiari supportati da un'operazione di vigilanza in merito al corretto sviluppo degli stessi: “Ora il nostro compito verterà soprattutto sul monitoraggio dei lavori alle scogliere, che sono ripartiti recentemente, a Lido delle Nazioni – ha annunciato Tomasini -. Si tratta di una buona notizia per tutti noi, speriamo che sia la tranche finale. Ovviamente dovremo verificare se quanto programmato sia stato progettato a regola d’arte e in tal senso è un peccato aver perso del tempo utile, ma se il progetto non presenterà delle criticità non si dovrebbero verificare più problemi nei prossimi anni”. Un tema da ordine del giorno che non si focalizza su una zona ben specifica ma abbraccia tutto il lungomare. “Tuttavia siamo fragili anche al centro e dal mio punto di vista c’è bisogno di portare avanti un doppio progetto – spiega - uno di sopravvivenza legato alla manutenzione delle difese rappresentate dai pennelli e l’altro da sviluppare nel medio lungo periodo, tramite l’utilizzo di fondi europei per riuscire ad ottenere una difesa totale e definitiva anche per la zona di Scossicci”. “A nord sono già presenti dei pennelli che hanno bisogno assoluto di manutenzione ma allo stesso tempo è indispensabile portare avanti un progetto che possa garantire delle scogliere ovunque – commenta il presidente Abat di Porto Recanati -. Sono esigenze che abbiamo noi ma che anche il Comune appoggia in quanto tenere sotto controllo tutte le zone del litorale è un'azione turisticamente importante”. Punti strategici che dovranno essere affrontati in una fase storica molto complessa: “Al di là del nostro settore posso dire che la pandemia in atto genera una vera e propria confusione generale – osserva Tomassini - abbiamo seguito ultimamente la questione sulla chiusura degli impianti da sci dove molti gestori sono stati costretti, all’ultimo minuto, a chiudere nonostante avessero lavorato per mettere tutto a norma – prosegue –  noi sotto questo aspetto siamo abbastanza sereni, in quanto, memori dell’esperienza dell’anno scorso, abbiamo fatto una sorta di prova generale per garantire un’accoglienza sicura”. “Alla viglia delle stagione estiva 2020 avevamo delle incertezze totali, legate anche al reperimento non sempre facile del materiale per la sanificazione – dice il gestore dello chalet ‘Da Massi’ - speriamo che con l’arrivo della bella stagione il contagio si allenti”.   “Oltre al segmento turistico, Porto Recanti ha anche una vocazione commerciale che nell’ultimo inverno ha sofferto in maniera significativa gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria –  sottolinea Tomassini - noi ora dovremo svolgere un ruolo importante accogliendo i turisti in maniera ottimale facendoli sentire sicuri – conclude -. L’anno scorso tutti hanno fatto la loro parte e mi auguro che la gente torni nelle nostre strutture anche se non bisogna mai dare nulla per scontato perché dobbiamo continuare ad impegnarci ad accogliere al meglio, e soprattutto far star bene, tutti quelli che vorranno frequentare le nostre spiagge”.

17/02/2021 19:11
Coronavirus Marche, 12 decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 85enne di Porto Recanati

Coronavirus Marche, 12 decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 85enne di Porto Recanati

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 12 decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata nelle strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di una 85enne originaria di Porto Recanati che si è spenta al Covid Hospital di Civitanova Marche. Cinque decessi si sono verificati all'INRCA di Ancona dove hanno perso la vita una 91enne di Osimo, un 91enne di Loreto insieme ad una 98enne, una 91enne e una 93enne originarie del Capoluogo di Regione. Un decesso è stato inoltre segnalato al nosocomio di Jesi dove è spirata una 97enne jesina mentre nel presidio medico di Ascoli Piceno ha trovato la morte un 83enne ascolano. Due vittime anche all'ospedale di Pesaro: si tratta di una 80enne di Fano e 89enne di Vallefoglia così come al 'A.Murri' di Fermo dove si sono spenti un 76enne di Porto Sant'Elpidio e una 96enne fermana. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2116 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (829), mentre sono 355 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni. Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:    

14/02/2021 17:58
Sarà Bruno Bonelli a prendere il posto di Francesco Massi: "Lieti di accoglierlo"

Sarà Bruno Bonelli a prendere il posto di Francesco Massi: "Lieti di accoglierlo"

Bruno Bonelli sarà il nuovo Segretario Generale dei Comuni di Recanati, Porto Recanati e Montefano. Prende il testimone dal Dott. Francesco Massi Gentiloni Silveri che recentemente ha assunto il ruolo di Segretario al Comune di Macerata. “Siamo lieti di accogliere il Dott. Bruno Bonelli nella nostra Amministrazione – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi -  la sua professionalità e la sua esperienza saranno un grande contributo per garantire sempre di più  la massima efficienza della complessa “macchina” comunale nelle continue sfide che il nostro tempo ci impone. Personalmente e a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza auguro al Dott. Bonelli un buon lavoro.” Il Dott. Bruno  Bonelli, 41 anni, originario di Matera, laureato in giurisprudenza e con l’abilitazione forense, vanta un curriculum ricco di esperienze professionali maturate prima ancora di vincere il concorso che lo ha portato nell’agosto del 2011 all’iscrizione nell’Albo Nazionale dei Segretari comunali e provinciali presso il Ministero dell’Interno.  Tra i suoi principali incarichi: Operatore Giudiziario presso la cancelleria penale del Tribunale di Matera, Assistente Tributario presso l’Agenzia delle Dogane dell’Ufficio Tecnico di Finanza di Ancona e  Funzionario Amministrativo-Tributario presso la Direzione Provinciale di Fermo dell’Agenzia delle Entrate. Attualmente Segretario dell’Aato (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale) 4 Marche Centro Sud, Bonelli ha svolto le funzioni di Segretario comunale nei Comuni di Monsampietro Morico, Monteleone di Fermo, Montottone, Valfornace, Monte San Pietrangeli, Santa Maria Nuova e Montegranaro. “Sono onorato e fortemente motivato per questo incarico, consapevole dell'impegno che un territorio così importante richiede. - Ha detto Bruno Bonelli -  Ringrazio il Sindaco di Recanati e i Sindaci di Porto Recanati e Montefano per la fiducia accordatami, che mi auguro di ripagare con il lavoro e la dedizione necessari.”  

14/02/2021 14:33
Porto Recanati, crescono gli alunni positivi: "Inutile dire no a classi in presenza se poi sono in giro"

Porto Recanati, crescono gli alunni positivi: "Inutile dire no a classi in presenza se poi sono in giro"

Continuano ad aumentare i casi positivi nel comune di Porto Recanati: nel report odierno rilasciato dal Servizio Sanitario Regionale sono 103 i contagiati, undici in più rispetto all'ultimo aggiornamento pubblicato lo scorso 11 febbraio- "Il numero delle persone in quarantena risente di intere classi che hanno registrato la positività al virus o di alunni o di insegnanti - spiega il sindaco Roberto Mozzicafreddo - Superfluo ricordare, ma lo facciamo nuovamente, che chi è stato diagnosticato come positivo deve rimanere a casa ed usare in casa tutti gli accorgimenti possibili ad evitare il contagio tra i propri famigliari. "Ci corre invece l'obbligo di ricordare che debbono restare in isolamento tutte le 222 persone (oggi) alle quali questo obbligo è stato comunicato o dalla scuola o dall'Asur - sottolinea - I bambini o ragazzi che debbono stare in quarantena non possono uscire, non possono incontrarsi con gli amici,  non possono andare al parco e nei garages o in altri appartamenti, non possono evadere gli obblighi cui sono sottoposti per legge. "La quarantena non è una vacanza aggiuntiva ma una tutela e rappresenta il tempo nel quale eventuali contagi, con la persona che ha determinato l'isolamento, possono manifestarsi - continua il primo cittadino di Porto Recanati - Se durante tale periodo si esce o ci si incontra con altri, la catena del contagio non si spezza. Sono parecchi i bambini ed i ragazzi risultati positivi". "Del rispetto degli obblighi nei comportamenti, essendo minorenni, risponderebbero i loro genitori - dichiara Mozzicafreddo - Tutti dobbiamo capire che uscire dalla pandemia, prima di tutto, dipende da noi stessi e dai nostri comportamenti.  Inutile impedire ad una classe di riunirsi in presenza a scuola, dove l'ambiente è sicuramente controllato, e poi trovare quegli stessi alunni in giro per la città, in gruppo sotto qualche galleria o su qualche panchina, o in qualche garage".  

13/02/2021 19:39
Porto Recanati, gli ex-spogliatoi del parcheggio Nazario Sauro diventano una sala prove

Porto Recanati, gli ex-spogliatoi del parcheggio Nazario Sauro diventano una sala prove

"La molteplicità delle iniziative presenti nel nostro territorio e la necessità di approfondirne e svilupparne ulteriormente le potenzialità, invocano un punto di incontro permanente di confronto, di azione e collaborazione, dove ciascuna persona attiva e creativa possa trovare spazi di sviluppo di creatività e di servizio". È quanto dichiara il consigliere con delega alle politiche giovanili del comune di Porto Recanati, Emiliano Giorgetti. "Una necessità ben chiara già ad inizio mandato, che ha guidato tutta l’attività di questa amministrazione comunale per quanto riguarda il comparto delle politiche giovanili e cultura. Il costante e forte operato di aggregazione e formazione di nuovi eventi e realtà culturali giovanili (si vedano ad esempio il Progetto “Porto Recanati Super Band Social Project”, il “Porto Recanati Summer Festival”, l’”Ungracon”) ha sempre avuto un fine ben specifico, la creazione in città della Casa degli Artisti”.  "Il progetto “Casa degli Artisti”, un luogo dove ci si potrà incontrare per scambi, progettazioni, realizzazioni musicali, culturali e ricreative, vedrà la luce in questo 2021 grazie agli investimenti dell’amministrazione comunale e dei fondi messi a disposizione dal bando promosso dall’Anci denominato “Educare in Comune” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri" annuncia Giorgetti. Il luogo scelto per la realizzazione è quello degli ex-spogliatoi del parcheggio Nazario Sauro, che verranno ristrutturati così da creare un polo con all’interno un locale adibito a sala prove ad uso pubblico e un locale da destinare alle associazioni teatrali e ludico-ricreative della città. Il progetto vede anche la collaborazione dell' Assessorato alla cultura. "Con Delibera di Giunta del primo febbraio 2021 abbiamo approvato il progetto "Educare in Comune", ora seguirà l'avvio del bando. Ci rendiamo da subito disponibili, sia io che Emiliano che gli uffici, per spiegare intenti e obiettivi a tutte quelle associazioni che vorranno essere protagoniste, con noi, di questo progetto che è il coronamento di tante singole attività culturali fatte con e per i giovani portorecanatesi" afferma Angelica Sabbatini, assessore con delega alla cultura.    

08/02/2021 09:25
Porto Recanati, lavori di restyling al capannone 'Nervi': nuova luce e intorno percorso ciclopedonale

Porto Recanati, lavori di restyling al capannone 'Nervi': nuova luce e intorno percorso ciclopedonale

“In occasione di una risposta fornita nell’ultimo Consiglio Comunale sulla copertura del Nervi, ho ricordato l’intervento attuato che ha messo in sicurezza il problema dell’amianto laddove si era presentato ed ho comunicato che i lavori per l’intera copertura ammontano a 500.000 euro”. È quanto comunica il vicesindaco di Porto Recanati Rosalba Ubaldi,   riguardo ai lavori sul fabbricato vincolato dalla sovrintendenza, in quanto considerato bene archeologico . "A tal fine nel programma delle Opere Pubbliche del 2021 – continua Ubaldi -  è stato previsto il costo della progettazione dell’intervento, per il quale abbiamo fatto richiesta di inserimento nell’apposito bando del Ministero dell’Interno. Seguirà, non appena disponibili le relative risorse l’intervento previsto.  Nella stessa occasione ho brevemente accennato alla illuminazione dell’immobile che è vincolato dalla Sovrintendenza come esempio di archeologia industriale.  L’immobile sorge alla fine di una splendida passeggiata sul lungomare e di notte non è assolutamente visibile. L’idea di illuminarlo è sorta durante la stagione estiva parlandone con alcuni ospiti presenti in città per la rassegna cinematografica dell’Arena. Per mettere a fuoco l’idea abbiamo chiesto alla CPM di fare (gratuitamente considerato che gestiscono l’illuminazione della città) un progetto che valorizzasse, solo con le luci e quindi senza toccare minimamente l’immobile, la sagoma, la copertura ad arco e le peculiarità architettoniche dell’immobile.  Il Capannone Nervi per la sua unicità nella regione e per la sua visibilità, è un elemento identificativo della costa marchigiana e su questa valorizzazione abbiamo presentato il progetto e la richiesta di contributo per realizzarlo al Presidente della Regione Marche, che ringraziamo per averne condivise le finalità e per averlo sostenuto”. Nella prima decade di gennaio – spiega il vice sindaco -  ci è giunta notizia dell’accoglimento della richiesta per 120.000 € che comprende oltre all’intervento illuminotecnico, la realizzazione di un percorso ciclopedonale intorno all’immobile. L’illuminazione del Capannone ovviamente non esaurisce i lavori necessari a rendere l’immobile fruibile per alcuna attività. La sua collocazione adiacente al ridosso ne fa il luogo ideale per gli uffici portuali necessari e non solo. Il ridosso previsto resta il sogno di una città che ci auguriamo di poter realizzare prima possibile. I lavori inizieranno una volta approvato il bilancio e completata la progettazione esecutiva”.

04/02/2021 10:31
Potenza Picena, paura lungo l'A14: rimorchio di un tir avvolto dalle fiamme. Vigili del Fuoco in azione

Potenza Picena, paura lungo l'A14: rimorchio di un tir avvolto dalle fiamme. Vigili del Fuoco in azione

Tir avvolto dalle fiamme lungo l'A14, all'altezza del quartiere spinnaker di Porto Potenza Picena, a circa 2 km dall'uscita di Porto Recanati in direzione nord. Il rogo è divampato intorno alle 17:45 del pomeriggio odierno ed a bruciare è stato il rimorchio del camion contente un cella frigorifera. Tempestivo è stato l'intervento del conducente che è riuscito prontamente a fermare il mezzo e successivamente staccare subito la cella frigorifera per frutta e verdura dalla motrice prima che si incendiasse. Lanciato l'allarme sul posto sono intervenute diverse squadre di Vigli del Fuoco di Macerata e Civitanova Marche che sono tutt'ora all’opera. Ancora da chiarare le cause scatenanti il rogo che da un prima ricostruzione sembrerebbe essere stato causato da un surriscaldamento di una delle gomme o dell'impianto frenante. Una densa colonna di fumo era visibile in buona parte del paese e l'odore acre è stato avvertito da molti residenti della zona. Al momento non si registrano feriti o intossicati.  (Servizio in aggiornamento)

01/02/2021 18:49
Porto Recanati, disabile multato: i 400 euro li raccoglie un poliziotto di Civitanova: "Basta donazioni"

Porto Recanati, disabile multato: i 400 euro li raccoglie un poliziotto di Civitanova: "Basta donazioni"

"Un gesto nobile, che mi ha emozionato". Così Andrea Giampaoli, titolare della pizzeria Amarcord, commenta la colletta di 400 euro organizzata da un agente di polizia del distretto di Civitanova Marche per pagare la multa comminata - la scorsa settimana -  al 58enne Giovanni Ricci, affetto da distrofia muscolare Multa elevata all'uomo da agenti in borghese, per aver bevuto un caffè all'interno della pizzeria (leggi qui).  "Un gesto che sottolinea solidarietà e vicinanza al caso di Giovanni - ha aggiunto Giampaoli -. Vi comunico che la sorella di Ricci non vuole collette nè donazioni per la causa, anzi ci teneva a sottolineare che, se volete fare una donazione, siete invitati ad indirizzarla alla lega del Filo d’Oro. La dignità e l’umiltà di questa famiglia è ammirabile". 

01/02/2021 15:45
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