Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa sull'intervento del consigliere Loredana Zoppi sul bilancio consuntivo 2016 del comune di Porto Recanati.
La relazione appena esposta aveva il fine di esprimere le valutazioni di efficacia dell’azione amministrativa nel 2016. Per quanto l’Assessore abbia cercato di rappresentarci l’immagine di un’Amministrazione attiva, la reale condizione della città è sotto gli occhi di tutti. Il nostro compito in questo momento è quello di dare voce alle innumerevoli lamentele dei cittadini che parlano di un anno di totale immobilismo.
Un anno di NIENTE. Ad esclusione dell’urbanistica, avete abdicato dalle vostre funzioni delegando: il Natale ai quartieri, la sicurezza al vicinato, la notte Rosa e gli eventi ai commercianti, i video promozionali ai parenti. Quando poi siete voi ad occuparvi dell’organizzazione di qualche evento, come accaduto nel caso della mostra mercato fotografica “FOTOAMA”, gli incaricati scompaiono alla vigilia, lasciandovi solo con un manifesto appeso all’orribile impalcatura metallica di corso Matteotti, costata ai cittadini la bellezza di 1.830,00 Euro. A questo punto non può più valere come scusa il poco tempo a disposizione per far partire la macchina di governo governo.
Dopo 365 giorni è chiaro: siete voi ad essere “fuori tempo”, sia sul piano esecutivo sia burocratico. Sul piano burocratico siete in ritardo persino nelle risposte alle interrogazioni delle opposizioni, nonostante le segnalazioni inoltrate al Prefetto dai diversi gruppi. Parlando di numeri, quello che più di tutti stona è la spesa per il programma di raccolta e smaltimento rifiuti, che ammonta a 2.276.821,05 Euro, su un importo complessivo in uscita di circa 14 milioni, che fa da contraltare ad una città incontrovertibilmente sporca e maltenuta, in particolare nelle periferie. Concordiamo sul fatto che parte della colpa vada attribuita all’inciviltà dei cittadini, ma non ci risulta che nell’ultimo periodo i cittadini siano stati sostituiti. A Montarice e Scossicci non avete tagliato l’erba per mesi, tanto che le panchine di alcuni parchi erano sommerse, di questo certo non potete dare la colpa ai portorecanatesi. Tutto ciò non può non essere denunciato da un’opposizione che vuole svolgere il suo ruolo. Il diritto di critica politica non può essere bandito, lo avete esercitato senza scrupoli e senza preoccuparvi per nulla dell’immagine della città quando eravate voi all’opposizione, ora assumetevi le responsabilità che il ruolo vi impone. Le recenti esternazioni sulla pagina facebook “Il Sindaco informa” in cui le segnalazioni delle opposizioni vengono interpretate come una sorta di istigazione a compiere atti di vandalismo, sono inaccettabili ed offendono noi e tutti i cittadini civili e rispettosi.
Una città che ambisce ad avere un primato turistico non può essere così sporca, trascurata e neppure lasciata in mano ai vandali. Interrando la fontana di piazza Carradori avete rinunciato a difendere un bene comune, ora tentate di interrare anche le critiche. Il problema dell’incuria non riguarda solamente le strade, i parchi e le piazze: siamo a giugno ed il degrado ancora incombe su diversi tratti di spiaggia. In quest’ultimo week end, contestualmente ad un’iniziativa di indubbio richiamo, alcune spiagge libere si presentavano senza docce, non livellate né ripulite, costringendo i bagnanti a stendere gli asciugamani fra le sterpaglie.
Eppure nel mese di aprile avete impegnato decine di migliaia di Euro per pulire le spiagge, ma i risultati non sono dappertutto visibili. Nulla di pervenuto sul fronte dei bagni pubblici. Che cosa dire poi del cimitero, le cui condizioni sono a dir poco indecorose? In quella che dovrebbe essere la piazza principale, ancora, fontane interrate, monumenti puntellati, cestini dei rifiuti rimediati fanno da contorno ad un Kursaal fatiscente. Vediamo online graziosi filmati promozionali in cui si vantano ben tre piste ciclabili: peccato che una sia chiusa da anni per ordinanza del Sindaco e le altre due versino in condizioni di totale abbandono.
La stagione turistica è iniziata con un divieto di balneazione, e se vi chiediamo dove hanno scaricato per anni gli spogliatoi del campo sportivo e perché solo adesso ne state realizzando le condotte fognarie, non abbiamo neppure diritto di risposta. Il cartellone delle iniziative estive ancora non esiste e viene partorito a rate. Siete in ritardo, in tremendo ritardo, e nonostante questo affermate che ci sono i numeri per riprendere la Bandiera Blu. Siete in ritardo sul piano del traffico, dove la competenza della Sintagma è stata sostituita dagli esperimenti di un Assessore che, in modo miope, si preoccupa di poche zone centrali, quando i bisogni cittadini di viabilità necessiterebbero di un progetto di ampia scala che risolva problemi seri, quali ad esempio gli attraversamenti della SS16, le rotatorie sulla strada Regina e su Viale dei Pini. Siete in ritardo coi varchi elettronici; 6 mesi fa in questa stessa sede ci avevate garantito l’imminente installazione.
Ad oggi non avete neppure distribuito i pass cartacei che autorizzano la sosta ai residenti dal primo giugno, creando una situazione di totale incertezza e dunque di anarchia nella regolamentazione dei parcheggi, per non parlare della cartellonistica non regolamentare sulla pulizia delle strade dai colori fantasiosi. Ma avete provato a mettervi, anche per poco tempo, nei panni di un turista che, arrivando a Porto Recanati, deve cercare di districarsi in questo marasma? Siete in ritardo sul Piano Antenne di fatto cestinato, col risultato di lasciare inalterati gli interessi dei privati sui cui terreni le antenne sono istallate, accettando il possibile danno per la salute pubblica.
Nel primo punto del vostro programma elettorale avete messo la Sicurezza. Qual è la situazione a distanza di un anno? Il progetto del controllo del vicinato è ancora un’astrazione, i furti nelle abitazioni sono all’ordine del giorno, Il Royal è diventato un nuovo ghetto, la prostituzione si estende da Via della Repubblica, passando per Via Salvo d’Acquisto sino a Via dell’Industria, lo spaccio ha ormai conquistato il centro e i parchi cittadini. Nel frattempo, abbiamo anche perso la stazione di Polizia Stradale e non abbiamo notizia di iniziative per il controllo capillare del territorio e delle residenze. Dal punto di vista della tutela ambientale, è clamoroso il caso delle reiterate richieste di intervento fatte dal Comitato di Quartiere Santa Maria in Potenza, alle quali rispondete in modo minaccioso facendovi spalleggiare dagli imprenditori direttamente interessati. Continuate a dirci che va tutto bene e nel frattempo si verificano esplosioni nelle fabbriche di stoccaggio di gas liquidi vicinissime alla A/14. Non potete dire che non siete stati opportunamente stimolati in tal senso visto che, come gruppo consiliare, abbiamo presentato mesi fa una mozione per l’aggiornamento del piano di protezione civile, che vi eravate impegnati a redigere entro maggio. Non si vedono soluzioni a breve neppure per quanto riguarda l’annosa questione dell’amianto sia sul capannone Nervi, che sta letteralmente cadendo a pezzi, sia sugli altri siti privati. Forse non vediamo bene perché l’illuminazione pubblica, nonostante la spesa sia arrivata a ben oltre mezzo milione di Euro all’anno, ci rende un corso allo scuro e un quartiere al buio a settimana.
Continuate a dire che le risorse scarseggiano, e ciò corrisponde a verità, ma non adottate alcun accorgimento per la razionalizzazione delle spese. Continuate ad esempio a gestire il verde verticale mediante appalti frazionati sotto soglia, anziché bandire l’intero servizio su base annuale o pluriennale. Lo stesso dicasi per la pulizia delle spiagge libere e per la manutenzione dei mezzi comunali. Anche le imprese che di fatto lavorano sono sempre le stesse a dimostrazione del fatto che una vera e propria concorrenza a Porto Recanati non esiste. In materia di Associazionismo è stato ricostituito il vecchio metodo che garantisce contributi alle associazioni amiche a scapito di quelle invise. E’ eclatante il caso della corresponsione di un contributo ad un’associazione con scopo di lucro, quella della “piccola pesca”, che per molto tempo è stata morosa nei confronti del Comune in merito ai canoni demaniali ed alla tassa sui rifiuti. Ciò determina un pericoloso e inaccettabile precedente di assistenzialismo pubblico che ricorda antiche forme di clientela. Di contro la Farmacia di Dezi ritira la sponsorizzazione alla rivista culturale “Lo Specchio Magazine”.
La convinzione che abbiamo avuto sin dall’inizio è quindi confermata dopo un anno di amministrazione: non esiste un progetto di governo, il numero e l’oggetto delle delibere di Giunta ne sono un’ulteriore dimostrazione. Siete quelli dei grandi proclami, dei mega porti, dei mega resort: lasciate perdere i colpi ad effetto ed occupatevi con efficacia e profitto dei problemi quotidiani ed urgenti della nostra città.
Cercate di valorizzare le risorse positive di cui Porto Recanati dispone: i giovani, le famiglie, il territorio. Se continuiamo ad esprimere il nostro giudizio e le nostre critiche è solo perché a questa città noi teniamo.
Ben tre le partite andate in scena ieri al centro sportivo di Collevario di Macerata, nell’ambito del torneo Velox 2017.
Alle ore 17.00, recupero dell’ultimo ottavo giovanissimi, tra Junior Jesina e Tolentino.
Partita particolare, che ha visto nel primo tempo il prevalere degli jesini, che terminano in vantaggio. Nella ripresa, veemente reazione dei ragazzi di mister Mattoni, che prendono in mano la partita e la chiudono con un perentorio 2-1, grazie ad una pregevole doppietta di capitan Pagliari, figlio dell'indimenticabile Giovanni.
Alle 19.00 in scena Castelfrettese-Portorecanati per i quarti di finale giovanissimi.
Gara mai in discussione a favore della Castelfrettese che vincono 2-0 in virtù di un’ ottima organizzazione di squadra, con diverse individualità interessanti. Strenua la resistenza degli arancioni porto recanatesi, che però devono arrendersi ad una squadra che si propone seriamente ad essere protagonista assoluta del torneo.
Per finire, quarto di finale allievi tra Senigallia e Potenza Picena.
Vince nettamente Senigallia per 4-0. Fresca del titolo regionale, dimostrando ancora una volta la bravura dell’impianto tecnico e la presenza di ragazzi estremamente interessanti che ne fanno una delle più serie pretendenti alla vittoria finale.
Alle 19.00, quarti giovanissimi Camerano-Fermana e alle 21.00, quarti allievi tra Fermana-Maceratese.
Una serata in che si preannuncia interessante, anche per cominciare a capire come si delineano i valori in campo in prospettiva finali.
Il programma:
Quarti d finale allievi ore 21,00
06/06/2017 Senigallia-Potenza Picena 4-0
07/06/2017 Fermana-Maceratese
08/06/2017 Portorecanati-Tolentino
09/06/2017 Ancona-Junior Macerata
Semifinali allievi ore 21,00
15/06/2017
16/06/2017
Quarti di finale giovanissimi ore 19,00
06/06/2017 Castelfrettese-Portorecanati 2-0
07/06/2017 Camerano-Fermana
03/06/2017 A.J.Fano-United Civitanova 2-0
09/06/2017 Tolentino-Montemilone
Semifinali giovanissimi ore 19,00
15/06/2017
16/06/2017
Nel caldo pomeriggio di domenica, la spiaggia di Porto Recanati era affollatissimai e qualcuno ha pensato di approfittare del flusso dei turisti arrivati un po’ da tutti i comuni limitrofi per mettere a segno qualche furto a danno delle auto posteggiate dai bagnanti.
Due italiani, un campano di 38 anni, residente a Civitanova Marche, e un foggiano di 40 anni sono stati colti in fragrante mentre, dopo aver forzato la portiera, rubavano da un’auto in sosta un giubbino e un portagioie. Alcuni bagnanti si sono accorti di quanto stava succendendo e hanno lanciato l'allarme: mentre uno di loro ha subito chiamato il 112, altri sono corsi dietro ai due malviventi.
Proprio l’intervento dei carabinieri ha “messo i salvo” i due ladri dall’ira dei cittadini. I militari hanno fermato i due scassinatori e hanno trovato, oltre alla refurtiva, una bici probabilmente rubata e gli attrezzi del mestiere per lo scasso. I due uomini sono stati denunciati per furto aggravato e per detenzione di oggetti utilizzati per lo scasso.
Pensavano di averla fatta franca, ma le conseguenze della bravata commessa non hanno tardato a palesarsi. Due ragazzi, uno di 25 l'altro di 29 anni, sono stati denunciati per lesioni gravi, fuga dopo l'incidente e omissione di soccorso.
È questo l'epilogo di una storia cominciata nel tardo pomeriggio di martedì scorso, 30 maggio. Protagonisti, due ragazzi che a bordo di uno scooter percorrevano corso Matteotti, a Porto Recanati. I due giovani sono stati sorpresi da un uomo di 40 anni, carabiniere della locale stazione, a infastidire un fattorino intento a consegnare merce. Il militare, fuori servizio, passava da quelle parti in bicicletta. Insospettito dal comportamento dei due, li ha richiamati: i giovani allora si sono avvicinati, lo hanno affiancato, poi il conducente del ciclomotore ha sferrato un calcio alla ruota anteriore della bicicletta. Il ciclista è caduto a terra, lo scooter intanto ha fatto perdere le sue tracce.
Soccorso da alcuni passanti, l'uomo è stato trasportato al pronto soccorso di Civitanova. Ospedale presso il quale è stato ricoverato in osservazione per un'emorragia cerebrale.
Sono state le immagini acquisite dalle telecamere presenti lungo il percorso a permettere ai carabinieri di risalire alla targa del mezzo, intestato a una donna di origini magrebine residente a Castelfidardo. Mezzo guidato quel giorno dal figlio, al quale nella mattinata di oggi, giovedì 1 giugno, a conclusione delle indagini, è stata ritirata la patente. Sequestrato lo scooter sul quale viaggiava insieme all'amico.
A partire dal prossimo giugno e con attuazione graduale durante l’estate avranno luogo dei cambiamenti dei parroci nelle varie comunità della diocesi. Questi cambiamenti sono dovuti al naturale invecchiamento che ha ridotto notevolmente ed in pochissimi anni la disponibilità di clero.
Mons. Marconi nota che «quando sono arrivato, nel 2014, in diocesi erano impegnati nel servizio attivo sul territorio come parroci o viceparroci 86 sacerdoti. Oggi tra i defunti, quelli ritirati per motivi di età, salute o impegno altrove, ne abbiamo 57 cioè ben 29 in meno, un calo di un terzo in tre anni». Questo comporta una necessaria riorganizzazione, soprattutto rinunciando all’idea che ogni parrocchia, anche piuttosto grande, possa avere un parroco che risiede in canonica.
«Questa situazione di difficoltà – ha continuato il Vescovo – acuita dai problemi del terremoto, può essere un’opportunità per crescere nella corresponsabilità. Anche i laici ed i consacrati debbono sentirsi e vanno considerati parte attiva e punti di riferimento per la vita di fede della nostra Chiesa». «Rispetto alle vicine diocesi marchigiane – continua Mons. Marconi – abbiamo ancora un clero relativamente numeroso, ma la gente era abituata fino a ieri ad avere sempre un prete a portata di mano e celebrazioni della Santa Messa a orari comodi e spesso a pochi metri da casa. Questo oggi non è più oggettivamente possibile, anche se devo lodare l’impegno generoso e la disponibilità dei miei preti».
Si ribadisce che i cambiamenti tra i vari parroci e referenti coinvolti avverranno in maniera graduale a seconda delle situazioni.
Effettive dal 1 Giugno 2017:
Don Gianni Cararo, parroco alla Parrocchia delle Vergini in Macerata, cappellano al Monastero Corpus Domini (le Monachette), confessore straordinario del Seminario Diocesano Missionario Redemptoris Mater
Don Gianni Compagnucci parroco della Parrocchia di San Catervo in Tolentino
Don Iagnesh Shantappa Konganawor parroco delle Parrocchie di San Donato in Montefano, Santa Maria Assunta in Castelnuovo di Recanati, San Biagio in Montefiore di Recanati. Come collaboratori delle parrocchie don Fabio Olano, don Eugenee Offor
Don Alejandro Gonzalez Parrilla parroco di San Domenico e Sant’Agostino in Recanati e Santa Maria in Montemorello. Come collaboratori della Parrocchia di Santa Maria in Montemorello ci saranno i frati Cappuccini ivi presenti
Don Nori Domino collaboratore della Unità Pastorale di Montecassiano – Sambucheto.
Effettive dal 1 Settembre 2017:
Don Luca Beccacece, responsabile dell’oratorio cittadino e collaboratore dell’Unità Pastorale di Porto Recanati. Collabora con i parroci cittadini don Roberto Zorzolo, don Lorenzo di Re.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo Uniti per Porto Recanati:
"Il 12 aprile abbiamo presentato un'interrogazione urgente con la quale chiedevamo informazioni e chiarimenti sulle tubazioni di scarico accumulate fuori dal campo sportivo e sulla situazione degli scarichi delle acque nere degli spogliatoi.
Trascorsi 30 giorni senza ricevere alcuna risposta, abbiamo segnalato l'inadempienza al Prefetto. Da alcuni giorni, nella zona, le ruspe stanno posando i tubi in questione, senza alcun cartello di cantiere. Ad oggi non ci risultano pubblicati atti autorizzativi in merito. Torniamo a chiedere: quali interventi si stanno realizzando nel campo sportivo? Che cosa andrà allacciato alla nuova linea fognaria? Perché mancano i cartelli di cantiere? Con quali atti sono stati autorizzati ed appaltati i lavori? Visto che il Comune non ci risponde, stamattina abbiamo rivolto tutte queste domande all'ASTEA con una formale richiesta di accesso agli atti".
E' l'Hotel Life, un quattro stelle a Porto Recanati il migliore Hotel sul Mare delle Marche. La struttura ricettiva è tra quelle selezionate dal blog di Trivago Room5 tra quelle vicine alla spiaggia che si sono distinte in termini di reputazione negli ultimi 12 mesi.
Già vincitore nel 2015, l'hotel di Porto Recanati offre un accesso diretto alla spiaggia libera della città che dista solo 10 metri. A disposizione degli ospiti una vasca idromassaggio con terrazza panoramica da cui ammirare il mare (ANSA).
Senza storia la partita tra Castelfrettese e San Francesco Cingoli, categoria giovanissimi. 5-0 il risultato finale al termine di un incontro in cui i ragazzi di mister Tittarelli hanno dominato sotto ogni punto di vista. Ottimo l'arbitraggio della signora Gigli, anche per la grande correttezza delle due squadre in campo. Primo ottavo per la categoria allievi, e subito una bella partita, tra Porto Recanati e Offida. Due compagini molto fisiche, ma con diversi elementi con buone qualità tecniche.
Gara a momenti spigolosa ma agonisticamente bella, ben diretta dal Sig.Grisei di Macerata che è stato puntuale e preciso. La spunta il Portorecanati, 2-0 il risultato finale contro Offida. Questa sera, altri due incontri che sulla carta si annunciano assai interessanti.Alle 19,00,categoria giovanissimi,Fermana-Fortitudo Fabriano.Alle 21,00 categoria allievi Junior Jesina-Maceratese.Infine, grande successo per il punto ristoro presente al centro sportivo di Collevario.
Blitz dei finanzieri della Tenenza di Porto Recanati all’ “Hotel House”, operazione nell’ambito di un dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo, attraverso il controllo del territorio mediante il dispiego diuturno di pattuglie operative.
L’attività investigativa questa volta è stata orientata alla lotta contro l’immigrazione clandestina.
Particolare attenzione è stata infatti posta alle aree interne ed esterne del noto palazzo, dove sono stati predisposti una serie di controlli.
Durante uno di questi, è stato individuato un cittadino di origine pakistane, trovato in possesso di sostanze stupefacenti. La circostanza ha fatto scattare anche la perquisizione dell’abitazione dell'uomo, all’interno della quale sono stati identificati altri quattro cittadini pakistani, risultati privi di permesso di soggiorno, e un cittadino marocchino.
Per uno di questi, già tratto in arresto alcuni mesi fa dagli stessi finanzieri di Porto Recanati, è stata riscontrata anche l’inosservanza del divieto di dimora disposta dal GIP di Macerata.
Durante la perquisizione è stato rinvenuto altro stupefacente nascosto in diversi ripostigli.
Complessivamente, sono stati sequestrati circa 40 grammi, tra eroina e sostanza da taglio, un bilancino di precisione e banconote per 660 euro, di cui tre da 50 euro e una da 20 euro risultate false.
Riceviamo e pubblichiamo il post di "Uniti per Porto Recanati".
"Assistiamo quotidianamente al degrado della città, tra immondizia e parcheggi selvaggi; i cittadini ci raccontano con foto e post di una Porto Recanati dove prevalgono gli incivili sui cittadini attenti al rispetto delle leggi e del territorio. Su pagine facebook come "So de Porto Recanati e nun me sta be" e in quelle dei singoli, è un continuo proliferare di immagini di sacchetti dell’immondizia lasciati fuori dai bidoni o di rifiuti ingombranti abbandonati lungo la strada o sui prati periferici.
In particolare, il grido di chi si sta stancando di questo scarso senso civico si fa sentire nei confronti dei parcheggi selvaggi, sui marciapiedi e non solo, di auto messe in doppia fila o di traverso a impedire la normale circolazione. In assoluto riteniamo che il più odioso di questi comportamenti è quello di chi parcheggia la propria auto nei posti riservati agli invalidi senza averne diritto: perciò ci ha colpito una foto scattata sabato da un residente di un’auto parcheggiata in area riservata ai disabili e, a quanto sappiamo, rimasta ferma lì per più di 40 minuti. Perché ci ha colpito? Perché ci è sembrato di riconoscerla! Chi l'aveva postata ne aveva oscurato la targa, ma lo abbiamo rintracciato e ci siamo fatti dare l'originale della foto, e da li, con il numero di targa, siamo risaliti al proprietario...
Si trattava dell'auto del marito dell'attuale vicesindaco, da testimonianze abbiamo poi saputo che è stato proprio il vicesindaco Rosalba Ubaldi a parcheggiare lì domenica pomeriggio. Forse qualcuno storcerà il naso pensando che di problemi questo paese ne abbia già tanti e questo sia solo un piccolo "incidente", ma noi non siamo d’accordo: in una città dove sembra che ognuno pensa di poter fare come gli pare, gli amministratori dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio ed a rispettare le regole. Questa amministrazione, invece, sembra che delle regole non ne voglia sapere. Si dice che "il pesce puzza dalla testa", e ora ci è più chiaro perché in molti si sentono autorizzati a dire come il Marchese del grillo: "Perchè io so' io e voi non siete un c...."
Sono 41 gli indagati nell'inchiesta sul crollo del ponte 167 dell'autostrada A14, che il 9 marzo scorso provocò la morte dei coniugi Emidio Diomede e Antonella Viviani, in transito con la loro auto in direzione sud, al km 235+800 tra Camerano e Castelfidardo. Il pm Irene Bilotta ha disposto un'integrazione di consulenza tecnica per accertare le cause del crollo, come atto irripetibile. L'incarico verrà conferito il 18 maggio prossimo ad Ancona.
Tra le persone chiamate in causa, i responsabili delle ditte della 'filiera' che si occupava dei lavori affidati alla Delabech in subappalto da Pavimental, società controllata da Autostrade per l'Italia. I reati contestati sono il disastro colposo, la cooperazione colposa in omicidio, le lesioni colpose ai danni dei tre operai romeni rimasti feriti, lesioni gravi commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa dal Cosmari
Nel pomeriggio di lunedì 15 maggio, si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari.
In apertura di seduta è stato deciso di anticipare il secondo punto iscritto all’ordine del giorno, relativo all’ammontare delle indennità ai componenti del Consiglio di Amministrazione.
Molti i Sindaci intervenuti che hanno rappresentato le proprie considerazioni. All’unanimità, l’argomento è stato rinviato alla prossima seduta in attesa di una valutazione puntuale da parte dei Soci e conseguente proposta condivisa.
Successivamente il Presidente, dott. Graziano Ciurlanti, ha illustrato lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario del bilancio di esercizio relativo all’anno 2016 che si è chiuso in equilibrio economico con un netto miglioramento di tutti i relativi indicatori basati sul Valore della Produzione (Valore Aggiunto dal 52 al 55%, MOL dall’11 al 15% e Risultato Operativo oltre il 3%). che ammonta a oltre 39 milioni di Euro.
Equilibrata anche la situazione finanziaria che risulta ulteriormente bilanciata con un rapporto di Debiti finanziari a Medio Lungo termine oltre il 75% (65% nel 2015) della PFN (Posizione Finanziaria Netta). Il Direttore Giuseppe Giampaoli ha poi dato ampia informativa sulle attività che il Cosmari è stato chiamato a svolgere, con concessione di servizio ricevuta dalla Regione Marche, relativamente alla gestione delle macerie del post terremoto nella nostra Provincia.
Il bilancio di esercizio 2016 è stato approvato all’unanimità dall’Assembla dei Soci.
Il CdA in questi giorni è stato oggetto di spiacevoli attacchi sulla stampa, causa una distorta rappresentazione della questione compensi.
In primis, si tiene a precisare che da fine 2014 il Cosmari non è più un consorzio ma una Società di capitali (Srl), con oltre 400 dipendenti provenienti dall’acquisizione del ramo di Azienda della Smea Spa, la fusione con Sintegra Spa e l’acquisizione del ramo di azienda delle cooperative sociali, e che le responsabilità dei consiglieri sono, così come previsto dal c.p.c., tanto civili quanto penali. Ad oggi sono due anni e mezzo che il consiglio di Amministrazione lavora senza percepire alcun compenso o rimborso spese, a differenza del vecchio CdA del Consorzio dove venivano erogati rimborsi spese annui, non trascurabili.
La cosa che più dispiacevole è sentire tanta ipocrisia!
A proposito delle indennità è bene precisare che, essendo previsti compensi nell’atto statutario di costituzione della Società, il CdA si è trovato obbligato a richiamare su tale deliberazione l’attenzione dei soci. Prima di osare tale richiesta, lo stesso consiglio di Amministrazione per il tramite di uno dei Comuni Soci, si è rivolto alla Corte dei Conti per un parere, risultato favorevole, sulla questione.
E’ corretto precisare che la Vice Presidente, dott.ssa Rosalia Calcagnini, così come previsto dalla normativa vigente, non percepirà il compenso a lei attribuito in quanto dipendente di una pubblica amministrazione, il Comune di Tolentino. Quest’ultimo, a titolo di ristoro per l’attività amministrativa svolta al di fuori dell’Ente, introiterà le somme a lei riconosciute.
Nel bilancio di esercizio 2016 sono già stati accantonati i fondi per circa 90.000 euro che, come determinato dall’Assemblea potranno subire solo eventuali riduzioni. Da sottolineare che lo stesso Consiglio di Amministrazione, per l’anno 2015 ha rinunciato ad ogni tipo di compenso.
“ Vorrei che venissero presi in considerazione i risultati del lavoro svolto da questo CdA – afferma il Presidente Ciurlanti - che ha riportato l’Azienda in equilibrio con una forte credibilità anche verso i soggetti finanziatori che avevano cessato di erogare credito Nonostante l’incendio del 2015 ed il terremoto del 2016, possiamo guardare il futuro in ottica di investimenti, riduzione dei costi e nuove strategie aziendali a vantaggio del cittadino, dell’ambiente e del territorio”.
Solo due parole in coda a questo comunicato che racconta in maniera più dettagliata quanto esattamente già da noi scritto lunedì sera al termine dell'assemblea dei soci e cioè l'approvazione del bilancio consuntivo 2016 (con dentro circa 90mila euro destinati alle indennità del consiglio di amministrazione) e il rinvio del punto relativo alle indennità del consiglio di amministrazione.
Ma, immancabile e ampiamente prevedibile, c'è l'attacco ai giornalisti. "Il CdA in questi giorni è stato oggetto di spiacevoli attacchi sulla stampa, causa una distorta rappresentazione della questione compensi" e ancora "la cosa che più dispiacevole (così riporta il comunicato, ndr) è sentire tanta ipocrisia".
Allora. Chiariamolo bene. Nessuno ha attaccato il CdA: da nessuna parte e in nessun modo è stato mai criticato o messo in discussione il lavoro del consiglio di amministrazione e dei suoi componenti. Come stampa abbiamo solo e semplicemente riportato quanto si sarebbe andato a discutere in assemblea dei soci. Ovvero la verità e nient'altro che la verità sia nel merito che nella sostanza delle cifre che abbiamo scritto. E' falso che si sarebbe votata la questione indennità? Le cifre che abbiamo riportato non corrispondono al vero? Prendersela sempre con la stampa non vuol dire automaticamente essere dalla parte della ragione. Se qualcosa di non corrispondente al vero è stato scritto, ci sono le strade opportune per obbligare alla rettifica o ci si può rivolgere all'autorità giudiziaria che poi deciderà nel merito. Ma basta dire sempre che la colpa è della stampa quando questa si limita a scrivere i fatti: diventa noioso e si sfocia nella... sterile polemica. (Rs)
L'assemblea dei soci del Cosmari si è presa una decina di giorni per decidere in merito alla determinazione delle indennità degli amministratori. La controversa vicenda, venuta alla luce solo qualche giorno fa (qui) ha aperto un vivace dibattito politico che si è concretizzato nell'assemblea di questo pomeriggio.
Da una parte i favorevoli alle indennità e alle cifre scaturite dalla proposta di delibera, dall'altra i contrari. Fra i favorevoli i sindaci di Macerata, Tolentino, Potenza Picena, Cingoli (in pratica i Comuni che vedono loro rappresentanti all'interno del CdA), sostenitori del fatto che chi ricopre un ruolo di responsabilità abbia diritto ad essere remunerato. Inoltre, le indennità ai componenti del consiglio di amministrazione sono anche previste dallo Statuto del 2015. Va però sottolineato il gesto di generosità da parte del CdA che ha affermato di rinunciare alle indennità retroattive per il 2015.
Palpabile la tensione fra CdA e alcuni Sindaci, con l'inevitabile affondo (a microfoni spenti) alla stampa brutta e cattiva che avrebbe distorto la realtà dei fatti. Insomma, anche stavolta c'è chi non ha voluto mancare di esprimere i propri rancori personali dentro una vicenda che, invece, sta interessando molto l'opinione pubblica.
L'ampio dibattito, dopo l'approvazione del bilancio consuntivo del 2016 (nel quale sono stati già previsti 85mila euro complessivi per le indennità, ndr), si è concluso con la decisione di prendersi qualche giorno di tempo per arrivare a una soluzione condivisa. Che alla fine, molto probabilmente, sarà quella di un taglio netto alle cifre previste con la cifra restante destinata a un fondo di riserva.
La parola fine, comunque, sarà scritta soltanto alla prossima puntata.
Continuano gli incontri promozionali del progetto di Confartigianato Eccellenze Marchigiane, esposizione e vendita di prodotti di eccellenza all’interno di location in mete di grande affluenza del turismo marchigiano. Dopo l’evento inaugurale di Recanati presso la location Terre d’ Autore, suggestivo laboratorio di ceramica, è la volta della seconda tappa a Porto Recanati per il viaggio attraverso il bello ed il buono delle produzioni d’eccellenza del maceratese e del piceno.
Nel corso dell’evento, svoltosi presso la sede portorecanatese di Confartigianato, è stato presentato il progetto all’amministrazione comunale, rappresentata dall’ assessore al Turismo e Cultura Angelica Sabbatini, e ad alcune realtà legate al turismo territoriale.
"Il nostro obiettivo è quello di promuovere le produzioni del bello e del buono d’eccellenza – ha spiegato Eleonora D’Angelantonio, responsabile Artigianato Artistico Confartigianato Imprese Macerata – realtà che conservano ancora le tradizioni manifatturiere ed artigianali e che trasmettono, con i loro prodotti, storia, cultura e creatività, in sinergia con il territorio, offrendo a tutti gli operatori coinvolti la possibilità di intercettare nuovi mercati, creando un ponte tra imprese artigiane ed operatori commerciali, ed incentivando l’offerta turistica, in modo da creare un fruttuoso scambio economico – culturale che garantisca a tutti i soggetti coinvolti un beneficio economico e promozionale. Il percorso di promozione del progetto Eccellenze Marchigiane continuerà poi con altri incontri fino a settembre che toccheranno le location site all’ Abbadia di Fiastra e S. Benedetto del Tronto, poi Tolentino, Sarnano ed Ascoli Piceno, ed in cui i maestri artigiani coinvolti avranno modo di mettere in luce le loro produzioni".
"Confartigianato a Porto Recanati raggruppa oltre 200 imprese - ha detto nel corso dell’incontro l’Assessore Angelica Sabbatini - tra cui molte attività ricettive, di ristorazione, balneari, che alimentano il nostro circuito turistico, il quale conta circa 700 mila presenze all’anno, e che quindi puo’ sicuramente essere di impulso anche al progetto Eccellenze Marchigiane".
Un progetto, questo, che coinvolge 16 imprese dislocate in tre location con un respiro interprovinciale, ed in cui sono molte le imprese del settore agroalimentare di qualità, che oggi mostra una crescita sempre piu’notevole in termini di export.
"Le imprese artigiane del settore agroalimentare registrate nelle Marche sono 3.093 – ha detto in proposito Paolo Capponi, Responsabile Ufficio Export Confartigianato Imprese Macerata - L’artigianato alimentare è strettamente legato alle produzioni di qualità: nelle Marche si contano 13 prodotti agroalimentari di qualità - 6 DOP (Denominazione di Origine Protetta) e 7 IGP (Indicazione Geografica Protetta). Inoltre, nella nostra regione, si contano anche 151 prodotti agroalimentari tradizionali, cioè prodotti caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo. Per quanto riguarda le esportazioni, nel 2016 sono state pari a 187 milioni di euro. Rispetto a quanto esportato nel 2015, si registra l’incremento del 9,4%, più intenso della media nazionale (+3,6%) e pari a 16,1 milioni di euro in più. I principali mercati di destinazione sono: Germania, Francia, Regno Unito e Stati Uniti".
Sono quindi protagoniste dell’iniziativa di Confartigianato la città di Recanati, da cui è partito il percorso di promozione presso il laboratorio di ceramica Terre d’ Autore, l’Abbadia di Fiastra, in cui presso l’esercizio Sandra Giustozzi, negozio di souvenir e di prodotti alimentari tipici, è curata l’esposizione e la vendita di prodotti agroalimentari e ceramiche, e San Benedetto del Tronto, in cui presso l’attività commerciale Bottega 38, contesto imprenditoriale molto originale che miscela moda, musica, arte, eno - gastronomia, sono ospitati per la vendita prodotti agroalimentari di eccellenza. Un progetto questo, promosso da Confartigianato Imprese Macerata con il contributo della Regione Marche, che nasce nella consapevolezza che l’artigianato artistico nelle Marche è un’attrazione che dona qualità al territorio, che genera un flusso turistico e che contribuisce a valorizzare la nostra regione istaurando un circolo virtuoso tra promozione del territorio e Made in Marche. Il prossimo appuntamento con il percorso di promozione del progetto è previsto per il 7 giugno a S. Benedetto del Tronto.
Queste le aziende partecipanti al progetto:
Location Giustozzi Sandra, Farmacia dei Monaci Prodotti Tipici, Souvenir - Abbadia di Fiastra :
Punto Verde Srl
Specialità alimentari
San Severino Marche (MC)
Azienda Agricola Prima Pietra di Angelini Giovanni
Produzione Birra Artigianale
Folignano (AP)
Marcozzi di Campofilone
Pastificio
Campofilone (AP)
Studio Design Taruschio
di Taruschio M. Teresa
Ceramiche
Appignano (MC)
Birrificio Maltenano
di Pochini F.,Viozzi S. & C. Sas
Produzione Birra Artigianale
Servigliano (FM)
Location Bottega 38 Abbigliamento - Accessori - Specialità Alimentari - San Benedetto del Tronto:
Pastificio F.lli Ciccarelli
di Ciccarelli G. G. e Carlo Snc
Pastificio
Montecassiano (MC)
Azienda Agricola Si.Gi. Sas
Azienda Agricola
Macerata
Pasta fresca cava ars
di Ciabattoni Angela Maria & c. Snc.
Pastificio
Ascoli Piceno (AP)
Birrificio Il Mastio
Produzione Birra Artigianale
Urbisaglia (MC)
Bishop di Lisi Luciano
Produzione Birra Artigianale
Corridonia (MC)
Location Terre d'Autore di Sergio Raul Cingolani -Laboratorio di Ceramica - Recanati:
Candria Tommaso di Alessandra Candria
Pelletteria Artistica
Mogliano (MC)
La Dea Srl di Tomassini Paola
Accessori Sposa
Macerata (MC)
Laboratorio Orafo Verdini di Verdini Stefano
Laboratorio Orafo
Macerata (MC)
Syncro s.r.l.s. c/o 18 Karati Trend
Laboratorio Orafo
Macerata (MC)
Piccole gioie di Verdenelli Giuseppe
Laboratorio Orafo
Macerata (MC)
Studi Malleus di Ragni Enrico
Antica Bottega Amanuense
Recanati (MC)
Si svolgerà sabato 13 maggio alle ore 17 presso la Pinacoteca Moroni al Castello Svevo di Porto Recanati l’attesa cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Nazionale di Poesia “Novella Torregiani” – Poesia ed Arti Figurative ideato e presieduto dalla dr. Emanuela Antonini e organizzato dalla Associazione Culturale Euterpe di Jesi.
Il premio, strutturato in quattro sezioni di partecipazione (poesia edita in italiano, poesia inedita in italiano, poesia inedita in dialetto e fotografia) è stato patrocinato dalla Regione Marche, dal Consiglio Regionale delle Marche, dalla Provincia di Macerata e dai Comuni di Recanati e Porto Recanati.
L’iniziativa è volta a proseguire il percorso umano e letterario tracciato dalla nota maestra e poetessa di Porto Recanati, Novella Torregiani Grilli, venuta a mancare nel 2015 lasciando un vuoto incalcolabile.
Novella Torregiani Grilli era nata nel 1935, apprezzatissima maestra, era amante di ogni forma artistica: dalla poesia alla foto, dalla musica alla narrativa. Numerosi i libri pubblicati tra cui Èccheme cchi (1998), Così per caso (1991), Magm’artis (2006), Filastrocche dell’arcobaleno (2006), Oltre orizzonti (2009), Stelle de maru (2012), Novellina e la guerra (2013), Nughe rughe fughe (2014). Presente in numerose antologie poetiche e artistiche ha dato impulso alla creazione di premi letterari collaborando al Premio “Città di Porto Recanati” e fondando il Premio “La Purtunnara”. Accademica Honoris Causa dell’Accademia “Fanum Fortunae” di Fano, dell’Accademia Universale Federico II di Svevia di Corato, dell’Accademia Histonium di Vasto e dell’Accademia “Giacomo Leopardi” di Reggio Calabria.
Ampio e certosino il lavoro della commissione di giuria presieduta dal prof. Vincenzo Prediletto e composta da esponenti del panorama culturale italiano. Per la sezione poesia essa era formata da Emanuela Antonini, Vincenzo Prediletto, Francesca Innocenzi, Michela Zanarella, Elvio Angeletti, Antonio Cerquarelli e Ida Angelici. Per la sezione fotografia da Emanuela Antonini, Vincenzo Prediletto, Valerio Lancioni, Enzo Morganti, Pietro Cerioni, Beatrice Conti e Stefano Regni.
Numerosissima l’adesione al premio con opere risultate di notevole qualità stilistico-formale e contenutistico che si sono meritoriamente attestate vincitrici: Loretta Fusco di Pradamano (UD) il 1° premio assoluto per la sezione poesia edita in italiano con “Attesa”; Franca Donà di Cigliano (VC) il 1° premio assoluto per la sezione poesia inedita in italiano con “Ho lasciato un sogno caldo”; Angela Catolfi di Treia (MC) si è aggiudicata il 1° premio assoluto per la sezione poesia in dialetto con “Stà mòrenno l’estàte”. La vincitrice assoluta della sezione fotografia è risultata Onorina Lorenzetti di Recanati (MC) con lo scatto “I gabbiani e il pescatore”.
L’organizzazione, vista la pregevole qualità di numerosi altri componimenti, ha deciso di conferire anche Premi Speciali del Presidente di Giuria che verranno attribuiti ad Alfredo Pizzoli (Venezia), Rosanna Di Iorio (Cepagatti – Pescara), Maria Luisa D’Amico (Falconara M.ma – Ancona) ed Emanuele Belegni (Jesi – Ancona). L’Associazione Culturale Euterpe ha provveduto a selezionare due autori particolarmente meritevoli assegnando la preziosa “Targa Euterpe” che verrà conferita a Luciana Raggi (Roma) e a Fausto Marseglia (Marano – Napoli).
Ad arricchire l’importante evento culturale sarà l’assegnazione del Premio alla Carriera al prof. Armando Ginesi, professore dell’università di Macerata e critico letterario. Ginesi è tra l’altro (solo per citarne alcuni) vincitore del Premio Vallesina (2014), Socio Permanente dell’Associazione Nazionale Cavalieri della Repubblica Italiana e Presidente Regionale Onorario (2014), Cavaliere di Gran Croce ad honorem del Sacro Ordine Imperiale Militare Nemagnico Angelico Costantiniano di San Giorgio e Santo Stefano di Rito Orientale (2014), vincitore del Premio alla Carriera con Gran Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana nell’ambito della XXX edizione del Marchigiano del’Anno in Campidoglio (2015), vincitore del Premio Raffaello per la critica d’arte (2015) e socio onorario di numerose associazioni.
L’intera organizzazione è stata gestita e curata dalla Associazione Culturale Euterpe di Jesi: il suo Presidente, dott. Lorenzo Spurio, condurrà la cerimonia di chiusura che vedrà degli intermezzi musicali a cura del Maestro Mara Marrocchi e dell’allievo Nunzio Sfregola. Durante la serata i poeti premiati presenti daranno lettura alle loro poesie e la Commissione di Giuria provvederà a rendere note le motivazioni di conferimento per i primi tre premiati ed i premi speciali di ogni sezione. Le foto dei vincitori saranno esposte in sala.
Una iniziativa solidale a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Punto di incontro, lo chalet Davide di Porto Recanati. Dopo la serata organizzata per Muccia e per l'istituto Tacchi di San Severino, domenica 7 maggio l'associazione New Social Group ha pensato a Camerino, una delle città più danneggiate. Era presente anche il sindaco Gianluca Pasqui.
Il presidente dell’associazione Pasquale Telera ha sottolineato: "L’impegno della New Social Group nel promuovere queste iniziative e soprattutto l’utilità in favore di questi territori così martoriati con la consapevolezza e non si finisce mai di ripeterlo, che il contributo che si riesce a raccogliere è una piccola goccia nell’enorme catino della ricostruzione, ma siamo ben felici di erogarlo".
Una serata positiva, ad allietari tutti, il cantante Tommy Stufano.
Il 2 maggio alle ore 8 si è svolta l’assemblea dei lavoratori della Gi&e di Porto Recanati che ha dato mandato, con 78 voti favorevoli e 32 contrari, alla firma dell’accordo.
Solo grazie alla lotta dei lavoratori si è riusciti ad ottenere dodici mesi di cassa integrazione, percorsi formativi per la riqualificazione e ricollocazione, una mobilità solo su base volontaria, si legge nel cumunicato stampa firmato dai lavoratori, delle organizzazioni sindacali (Fiom, Fim e Uilm) e la rsu.
Le organizzazioni sindacali, la rsu e i lavoratori, pur sapendo della difficile situazione aziendale esprimono soddifazione per aver scongiurato i licenziamenti coatti da parte aziendale, e di aver costruito un percorso che dà delle opportunità di riduzione gli esuberi dichiarati dall’azienda.
Spaventoso incidente questa mattina lungo l'autostrada A14 tra Porto Recanati e Civitanova Marche in direzione sud.
Per cause in corso di accertamento, intorno alle 7.15 un camion è uscito di strada e si è incendiato. Miracolosamente incolume il conducente. Sul posto la polizia stradale e i vigili del fuoco. Rallentamenti con code fino a due chilometri si sono registrati durante le operazioni di soccorso.
(Video dalla rete)
Il lavoro nobilita l'uomo. E molto spesso lo strema. Sarà per questo che ieri, festa nazionale dei lavoratori, due persone si sono addormentate in auto e questa mattina, dopo l'allarme lanciato dai rispettivi familiari ai carabinieri, hanno fatto ritorno a casa.
Entrambi gli episodi sono avvenuti a Potenza Picena. Il primo: una madre, preoccupata perché il figlio trentenne non torna a casa, chiama i carabinieri e denuncia la scomparso del ragazzo. Partono le ricerche, ma questa mattina riappare tranquillo: "Mi sono addormentato in auto" si giustifica. Così anche una donna la cui scomparsa era stata denunciata dal convivente in pensiero per la compagna uscita con un'amica, che non aveva avvertito del ritardo. Anche in questo caso, partono le ricerche della donna, i militari chiamano gli ospedali della zona, ma lei dormiva nell'auto con l'amica.
Lieto fine anche a Porto Recanati dove ieri è scomparsa una minorenne. La diciassettenne si era allontanata con il fidanzato. Stamattina i carabinieri li hanno trovati a Recanati. Chissà dove avranno dormito.
Ancora un arresto di droga lungo la costa. I carabinieri della Compagnia di Civitanova hanno arrestato uno spacciatore di origine pakistana mentre stava vendendo la droga ad un tossicodipendente nella Pineta di Porto Recanati.
Lo spacciatore aveva con sé 2 grammi di eroina divisa in dosi, mentre il tossicodipendente aveva in mano i soldi per comprare la dose. Il pakistano è stato accompagnato in Questura poiché non era neanche in regola con i documenti di soggiorno: a suo carico sarà applicato anche il foglio di via.