Un gommone per navigazione d'altura, con dentro 28 balle contenenti circa sette quintali di marijuana, 18 taniche di benzina da 25 litri ciascuna e dieci da 20 litri, abbandonato sulla spiaggia: a trovarlo questa mattina sono stati i carabinieri di Porto Recanati, impegnati in un giro di perlustrazione del territorio.
Era da poco passata l'alba quando durante un controllo alla pineta di Porto Recanati i militari dell'Arma hanno notato che il cancello era stato forzato. Sono quindi arrivati in spiaggia, dove ad attenderli c'era l'imbarcazione, lunga circa dieci metri e con due motori di propulsione da 200 cv. I carabinieri hanno setacciato tutto l'arenile alla ricerca di persone o tracce. Stando alle prime ipotesi, per il mare grosso di questa notte è probabile che il gommone si sia spiaggiato e che non ci sia stato modo di rimetterlo in mare e che sia stato lasciato lì perché i presunti responsabili sono stati disturbati dalla presenza delle forze dell'ordine che perlustravano la zona. Le indagini coordinate dalla Compagnia di Civitanova dovranno spiegare a chi fosse destinato lo stupefacente.
Tutto il materiale è stato sequestrato: cinque milioni di euro, l'importo della merce trovata.
Furto della tavola da sup al Piano Beach di Porto Recanati. Una bravata probabilmente, quella di due ragazzi che questa notte, non curanti delle telecamere accese, si sono introdotti nella proprietà del noto chalet di Porto Recanati per rubare il sup che fa da arredo esterno del locale.
I proprietari del Piano Beach hanno lanciato l’appello ai due giovani “bandidos” tramite Facebook corredadolo di foto e video: “Sappiamo chi siete, vi perdoniamo a patto che riportiate la tavola da Sup dove era entro domenica, altrimenti lunedì mattina saremo dai carabinieri per sporgere regolare denuncia”.
Per i ragazzi ripresi a rubare c’è quindi un ultimatum per riparare al danno e restituire in ottime condizioni ciò che non gli appartiene. Per i proprietari la speranza che la bravata di una notte termini con il lieto fine e con la coscienza di chi si pente di aver fatto una sciocchezza.
Le ha strappato di dosso la borsa facendola cadere e poi è scappato: è successo intorno alle 11 di ieri sera, mercoledì 28 giugno, a Porto Recanati. Vittima, una turista che stava passeggiando tranquillamente sulla spiaggia quando è stata aggredita: la donna, 70 anni, di Verona, è stata colpita da un uomo probabilmente straniero alla testa con il gomito.
A prestarle soccorso è intervenuto il personale medico del 118. La donna è stata curata sul posto. Le sue condizioni non erano gravi e ha rifiutato il trasporto in ospedale.
Delle indagini si occupano i carabinieri di Porto Recanati, che hanno raccolto la denuncia contro ignoti della signora e le testimonianze dei presenti.
(Servizio in aggiornamento)
"Il mare più bello 2017", la guida di Legambiente e Touring Club Italiano, quest'anno offre ai suoi lettori una nuova bussola, quella dei comprensori turistici, per orientarsi tra le tante località marine e lacustri della Penisola.
Nelle Marche, ad un passo dalle cinque vele e unico territorio della costiera adriatica ad aver ottenuto questo riconoscimento, c'è la riviera del Conero, un vero e proprio gioiello naturalistico dove la cultura e l'architettura si mescolano con la bellezza delle spiagge e della macchia verde mediterranea tutelata grazie al lavoro svolto dal Parco del Conero. Seguono con 2 vele Fano, Senigallia e Gabicce Mare.
Pedaso, Porto Potenza Picena, Porto Recanati, Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio sono le località della Costa del Piceno. Ottengono sempre 2 vele Grottammare, Cupra Marittima e San Benedetto del Tronto della Riviera delle Palme.
Nella sezione dedicata alle località regine del turismo lacustre, compare con 3 vele il Lago di Fiastra.
(Fonte Ansa)
Accoglienza, integrazione, prossimità, dialogo: sono le parole chiave che Poste Italiane ha inteso “pubblicare per iscritto e tradurre” in un volume, “Poste People. Il mondo a portata di mano per i nuovi italiani”, realizzato in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori e distribuito in 4 uffici postali della provincia di Macerata (Macerata Centro, Civitanova Marche, Tolentino e Porto Recanati).
L’iniziativa è stata presentata sul territorio dal Responsabile Nazionale dei Rapporti con le Associazioni dei Consumatori di Poste, Romolo Giacani, e da tutti i responsabili regionali e provinciali delle associazioni dei consumatori delle Marche: Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Cittadinanza Attiva, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori.
Il volume è una panoramica sull’offerta di prodotti e servizi di Poste Italiane, raccontata attraverso l’esperienza con la clientela straniera da parte dei dipendenti di Poste Italiane che lavorano nei 23 uffici postali con sportelli multilingue presenti sul territorio nazionale. Poste People è anche un progetto per incontrare e accogliere i “nuovi connazionali”, quei cittadini provenienti da Paesi stranieri che arrivano in Italia con l’intento di inserirsi nel nostro tessuto sociale. Poste Italiane, dunque, come luogo amico, che comprende le esigenze dei propri interlocutori e si fa motore di inclusione sociale, offrendo servizi e prodotti in linea con le esigenze dei cittadini.
Pubblicato in italiano e in inglese, il volume è disponibile anche in formato elettronico sul sito www.poste.it e consente attraverso il QR code di essere letto in arabo, cinese, filippino, francese, polacco, spagnolo ed ucraino.
Porto Recanati ha fatto il "botto" con la "Notte + Rosa". Si calcola che ben oltre 50.000 persone abbiano affollato l'area dell'evento. Il Lungomare, Corso Matteotti e Piazza Brancondi pieni in ogni dove nonostante le difficoltà di accesso alla città imposte dalle nuove norme di sicurezza per gli eventi che coinvolgono migliaia di persone. Fondamentale l'apporto dei Carabinieri al Comando del Maggiore Marinelli presenti nei varchi e nei punti più sensibili della manifestazione, dei Vigili Urbani sotto la guida della comandante Luconi e della protezione Civile.
Sono stati tenuti sotto particolare attenzione tutti i luoghi di ritrovo dei minorenni per impedire il verificarsi di problematiche. Pochi gli interventi, e per lo più a causa del caldo, richiesti alle nove ambulanze presenti e pronte ad intervenire. Decisamente elevato il numero dei punti food che si sono aggiunti ai ristoranti, balneari e bar, tutti stracolmi. Tanti i palchi ed i punti di attrazione presenti in tutta l'area con complessi e cantanti che hanno coinvolto i presenti con balli e canti. Applauditissimo il concerto clou della serata in Largo Porto Giulio con La Rua.
Qualche malcontento registrato, in particolare, tra qualche operatore balneare quando è arrivato lo stop alla somministrazione di superalcolici a serata molto inoltrata e qualche vibrata protesta da parte di alcuni residenti che, nonostante la diffusione della normativa in termini si sicurezza che limitava alle 19 l'accesso di chiunque, non ne erano a conoscenza e sono stati bloccai fuori delle barriere di cemento poste nei tre accessi alla città.
Affollatissime le navette predisposte per il trasporto degli avventori dalle periferie nord e sud fino ai limiti dell'area dell'evento.
Si può dire che Porto Recanati ha superato alla grande il primo "grande evento" in provincia dopo i fatti terroristici che hanno insanguinato alcune città europee e dopo i tragici eventi di Torino per la finale della Juventus. Fatti con i quali purtroppo dobbiamo fare i conti tutti.
La spiaggia di Porto Recanati tra sporcizia e rifiuti. È questa la denuncia che arriva da alcuni cittadini che stamattina hanno fotografato un tratto della spiaggia libera di Porto Recanati in tutto il suo degrado.
Il tratto di spiaggia in questione è quello accanto all'Acapulco, all'altezza di Piazzale Europa, gestione della quale è a carico di un gruppetto di pescatori ai quali il demanio ha dato in concessione la spiaggia. Una concessione che secondo la legge sottointende anche una pulizia della spiaggia a carico degli stessi gestori.
Una pulizia che però, purtroppo manca, dato che oltre alla colonia felina sugli scogli, sono diversi i mucchi si sporcizia che stanno invadendo letteralmente la spiaggia quando la stagione estiva è ormai iniziata a tutti gli effetti.
Continuano i controlli serrati finalizzati al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope.
Controlli che si sono svolti nella notte tra il 24 e il 25 giugno, in attuazione di direttive ministeriali, in occasione dell’inizio della stagione estiva, in particolare lungo la fascia costiera, a Civitanova Marche e Porto Recanati dove ieri sera si è svolta “ La notte+ rosa della riviera marchigiana”, e che sono stati condotti dalla Questura di Macerata in collaborazione con la Sezione Polizia Stradale di Macerata con la presenza anche di un Medico della Polizia di Stato
I servizi, hanno consentito di controllare 4 esercizi pubblici e verificarne la regolarità delle autorizzazioni amministrative per alcuni dei quali sono in corso ulteriori verifiche nonché sono stati controllati circa 100 veicoli, 90 persone, a seguito dei quali sono state elevate 5 contravvenzioni al CDS, un conducente è risultato positivo all’assunzione di droga e alcool mentre due conducenti sono risultati positivi all’abuso di alcool. Le violazioni hanno comportato il ritiro di 3 patenti.
Si è spenta ieri, intorno alle 17, all'età di 88 anni Alfonsina Vidoni, detta Titti, vedova del dottore Guido Angeli.
La donna era la mamma di Andrea e Teresa Angeli è morta ieri all'improvviso. Oggi pomeriggio il corpo verrà trasportato a Modena, dove Alfonsina è nata, per essere seppellito nella tomba di famiglia. La famiglia Angeli si è trasferita a Macerata nel '59.
Nei prossimi giorni proprio a Porto Recanati verrà celebrata una messa commemorativa.
Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma Loredana Zoppi, consigliere comunale del gruppo consiliare Uniti per Porto Recanti, sulla prima osservazione alla variante del Burchio di Porto Recanati presentata ieri, lunedì 19 giugno, al Comune di Porto Recanati, settore Urbanistica, Edilizia privata e Demanio:
"Va considerato che la variante ricalca quasi pedissequamente quella adottata dal Consiglio comunale in data 30/12/2013, poi annullata in autotutela dall’Ente in quanto illegittima - illegittimità confermata dalla sentenza del Consiglio di Stato del 6/04/2016. In quella circostanza, la variante venne preceduta da un accordo procedimentale finalizzato non tanto a un ordinato assetto del territorio, bensì alla realizzazione di attrezzature di interesse pubblico, a valutazioni di tipo sociale e occupazionale, alla garanzia della sponsorizzazione delle attività sportive. In particolare, la censura mossa dal Consiglio di Stato, che accolse il ricorso presentato dal Comune di Porto Recanati, sottolineava che, con tale variante, l’Amministrazione non contemperava in termini ragionevoli e motivati gli interessi pubblici né valorizzava adeguatamente l’interesse urbanistico 'tipico'. Più nel dettaglio, nell'istruttoria della variante risultava del tutto assente una valutazione da rendersi, non tanto mediante mere asserzioni, ma piuttosto con calcoli economici puntuali, che fossero in grado di determinare con assoluta precisione l'interesse pubblico prevalente.
L’attuale variante, come la precedente, risulta illegittima in quanto continua ad omettere di effettuare tale valutazione e dunque di considerare il gravissimo negativo impatto che la stessa determina sul delicato equilibrio del territorio comunale. Inoltre, rispetto alla precedente, presenta l’ulteriore svantaggio di non prevedere un’intesa preliminare che stabilisca una contropartita per la collettività. In pratica, non viene in nessun modo dimostrata la pubblica utilità della variante a fronte di un danno certo, accertato con sentenza dalla massima autorità amministrativa.
Tanto premesso, chiedo che la proposta di variante non venga definitivamente approvata e chiedo pertanto che per i terreni oggetto di variante sia mantenuta la medesima destinazione urbanistica prevista dal P.R.G. vigente".
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Sauro Pigini, portavoce e capogruppo del MoVimento 5 Stelle di Porto Recanati:
"Questa mattina, lunedì 19 giugno, ho presentato le osservazioni alla Variante al Piano Regolatore Generale Località Burchio.
Osservazioni frutto di un lavoro congiunto di giuristi e urbanisti, condivise con il gruppo consiliare di Uniti per Porto Recanati, che fanno seguito al voto negativo già espresso in sede di Consiglio comunale e costituiscono la premessa, ove non fossero accolte, di ulteriori azioni finalizzate alla salvaguardia e all'integrità del nostro territorio.
Azioni che si concretizzano, nello specifico, nella difesa dell’interesse pubblico, completamente ignorato dall’attuale Amministrazione comunale, nei confronti di ogni interesse privato".
Un etto di cocaina, il necessario per tagliarla, bilancini di precisione e quanto serve a confezionarla. Il tutto, nascosto in diversi punti di un appartamento all'undicesimo piano di un palazzo a Porto Recanati occupato abusivamente.
È quanto hanno scoperto oggi gli agenti della squadra mobile, che hanno arrestato un trentenne tunisino risultato clandestino sul territorio nazionale.
Tutto il materiale rinvenuto in casa è stato sequestrato. L'uomo si trova ora nel carcere di Marino del Tronto a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.
Una lunga notte di indagini poi, la svolta: nella mattinata di oggi, venerdì 16 giugno, i carabinieri di Porto Recanati hanno denunciato a piede libero un trentenne per lesioni aggravate e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, è stato l'uomo, un pachistano clandestino noto alle forze dell'ordine, a ferire il ventitreenne, anche lui di origini pachistane, con il quale ieri pomeriggio si è affrontato nel corso della rissa scoppiata all'interno del piazzale dell'hotel House di Porto Recanati. Ferito al gomito sinistro e alla zona lombare, il giovane se la caverà con dieci giorni di prognosi.
L'arma usata non è ancora stata rintracciata.
Ennesima rissa all'hotel House di Porto Recanati. Oggi pomeriggio, intorno alle 16.30, due stranieri si sono affrontano all'interno del piazzale con due coltelli. I motivi della lite sono ancora sconosciuti.
A seguito del duello, uno dei due, un ventitreenne di origini pakistane le cui iniziali sono S. A., è rimasto ferito al gomito sinistro e alla zona lombare. Il giovane è stato trasportato all'ospedale di Civitanova per le medicazioni e le sue condizioni non sembrano essere gravi.
Insieme al personale medico sono intervenuti anche i carabinieri che stanno accertando le dinamiche dell'accaduto. Probabilmente lo scontro è avvenuto per motivi legati allo spaccio di stupefacenti.
(servizio in aggiornamento)
Christopher Cross, cantautore statunitense, vincitore nella sua carriera di 5 Grammy, un Oscar e un Golden Globe sarà a Porto Recanati giovedì 13 luglio per aprire con un concerto il suo tour, organizzato da Francesco Sanavio e Nicola Convertino.
Al grande pubblico Cross è famoso principalmente per aver composto “Best that you can do“, colonna sonora del film “Arthur” con Liza Minelli e Dudley Moore, premiata con l’Oscar nel 1981 come miglior colonna sonora, e per alcuni grandi successi negli anni ’80 come “Sailing”, “Ride Like The Wind”, “All right“ e tanti altri. La caratura di Cross come artista è internazionale: oltre al premio Oscar, nel 1979 vinse ben cinque Grammy Awards grazie all’omonimo album di debutto, primo di una lunga serie sotto l’etichetta Warner Bros. Inoltre Cross è l’unico artista al mondo, insieme a Norah Jones, ad aver ricevuto tutti i Big Four dei Grammy nello stesso anno: miglior registrazione, miglior canzone, miglior album e miglior artista emergente.
“Non chiedetemi solo le solite, vecchie canzoni… oltre a quelle ho tante sorprese per voi!” ha dichiarato Christopher Cross di recente, e infatti il nuovo lavoro del cantautore texano viene dopo 12 anni di silenzio, 12 anni in cui Cross ha composto con la sua fedele chitarra canzoni che parlano di temi seri e attuali come la spiritualità, la politica e in generale tutto ciò che succede nel mondo.
L'artista stesso ha paragonato il suo ultimo lavoro l’inizio di un nuovo libro, dove tutto è ancora sconosciuto e avventuroso, un lavoro caratterizzato da tanti suoni acustici e dalle percussioni, che piacerà molto a chi ama artisti come gli Eagles e Jackson Browne.
In occasione del tour Christopher Cross si esibirà con la sua band composta da Kiki Ebsen (cori e tastiere), Dave Beyer (batteria), Jonathan Clark (cori e basso), David Mann (sax), Richie Gajate Garcia (batteria), Linda Taylor (chitarra e voce) e Bruce Atkinson (basso).
I biglietti sono disponibili su Ciaotickets e nei punti vendita abituali.
“È una sensazione strana, un po’ gioia un po’ paura: la gioia per la nascita di una nuova creatura e insieme la paura che provi quando percorri una strada che non conosci e che non sai dove ti condurrà. La stessa paura che ci portiamo dentro dal 30 ottobre e che temo non passerà più”. Per lo chef Enrico Mazzaroni oggi è un giorno importante. Con la voce che si spezza per l’emozione prova a spiegare come si sente quando ormai manca poco all’inizio di una nuova avventura. Il terremoto ha buttato giù il suo storico locale a Montemonaco, “Il tiglio”. Ma da stasera, sabato 10 giugno, Enrico può ricominciare: riparte da “Il tiglio in vita” di Porto Recanati, ristorante sul lungomare Scarfiotti.
“Quando il locale che i miei genitori dal 1994 hanno costruito mattone su mattone è stato dichiarato inagibile per me è iniziato un calvario. Dopo il terremoto – racconta Enrico – volevo lasciar perdere. Ma la gente che incontravo e le persone che mi scrivevano insistevano perché ci riprovassi. Allora mi sono detto che avrei dovuto rimettermi in gioco. Se c’è una cosa che ho imparato da questa brutta storia è che non si possono fare progetti per il futuro. Si deve prendere quello che viene dando il meglio di sé. E una grande possibilità per ricominciare alla fine è arrivata. Me l’ha data un imprenditore di Porto Recanati, Luigi Guazzotti. Abbiamo costituito una società: Luigi ha investito dei soldi e io ho portato la mia esperienza. La nostalgia per i posti in cui sono cresciuto e che ho dovuto lasciare ancora si fa sentire, ma bisogna andare avanti e mi sono ripromesso che mi sarei impegnato al massimo”.
“Ho la fortuna di avere accanto – prosegue – i ragazzi che lavoravano con me. In tutti questi mesi mi hanno aspettato ed è stata per me una cosa bellissima, una grande soddisfazione. Poi c'è la mia cucina, il mio modo di selezionare e lavorare le materie prima”. Una passione, quella per la cucina, scoppiata quasi per gioco quando Enrico si divertiva a inventare ricette per i suoi amici. A quei tempi era ancora studente e aiutava i genitori d’estate. Poi è arrivata la decisione di lasciare i libri, di indossare il grembiule da chef e dedicarsi completamente alla ristorazione.
Una passione più forte anche della paura e che promette di regalare ancora grandi soddisfazioni. “Da stasera e fino a fine settembre saremo aperti a pranzo e a cena, poi per le ferie si vedrà. Ci sono tutte le carte in regola per ripartire alla grande. Noi – assicura infine Enrico – cercheremo di fare il nostro meglio”.
(Foto di Guido Picchio)
Una passione che si trasforma anche in impegno istituzionale, quello della capogruppo di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, sull'attività speleologica e i valori ambientali, scientifici e turistici che essa riveste.
La mozione, scaturita proprio dall'iniziativa della consigliera regionale Leonardi, e avente ad oggetto "interventi a sostegno e promozione dell'attività di Speleologia" approderà martedi 13 giugno in Consiglio Regionale. In essa si evidenzia l'importanza del ricco patrimonio speleologico delle Marche di cui le Grotte di Frasassi sono certamente l'emblema ma anche l'assenza, da ben tre anni a questa parte, di finanziamenti alla relativa legge regionale.
"Pur comprendendo la situazione di crisi e le priorità – afferma la Leonardi – rifinanziare la legge regionale numero 12 del 2000, costituirebbe un volano di sviluppo per i territori interni anche dal punto di vista del turismo speleologico o del turismo di aree ad alta rilevanza geologica e naturalistica, oltre che favorire il rispetto, la tutela e la diffusione di una conoscenza del nostro patrimonio ambientale".
"La Federazione Speleologica marchigiana ed i principali gruppi speleologici iscritti al relativo albo regionale – prosegue la Leonardi – avevano in passato diritto ad un contributo del 50 per cento per la loro attività".
La Leonardi ricorda l'articolo 12 della legge regionale che intende valorizzare le grotte, le forre, le gole e le aree carsiche, grazie a percorsi escursionistici, visite guidate anche didattiche, sistemazione di sentieri, tabellazioni e materiale promozionale. Aree interne come quelle marchigiane, ricche di questi aspetti geologici, sono delle vere e proprie "palestre", scuole "a cielo aperto", dove imparare gli strati delle varie ere geologiche e come si sono formati i vari territori della nostra regione. Nelle zone colpite dal sisma, inoltre, anche questo tipo di contributo sarebbe, come per altri interventi già sollecitati dalla Leonardi – vedasi la rete dei Centri di Educazione Ambientale delle aree terremotate – una possibilità di "riscatto" e di rinascita di attività con personale e mezzi del luogo.
Nella mozione della capogruppo di Fratelli d'Italia si chiede pertanto al Presidente e all'intera Giunta Regionale un impegno a dar seguito alle finalità indicate nella legge 23 febbraio 2000, n.12 (Norme sulla speleologia). Si chiede di reintrodurre, a partire dalla prossima Legge di disposizione e di formazione del bilancio annuale e pluriennale, un adeguato contributo economico per la tutela, la conservazione, la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio speleologico e delle aree carsiche del territorio marchigiano.
"Auspico – prosegue la capogruppo Elena Leonardi – che l'Aula comprenda l'importanza strategica del garantire un sostegno concreto attraverso il rifinanziamento della legge e ringrazio il Consigliere Giancarli per aver condiviso le finalità della mozione".
É il Tolentino la terza semifinalista della categoria allievi. Battuto il Portorecanati per 4-2 dopo una gran bella partita, ricca di emozioni e di gol.
Primo tempo ad appannaggio degli arancioni di Portorecanati che chiudono in vantaggio i primi 40 minuti. Nella ripresa reazione veemente del Tolentino, che ha ragione sulla pur sempre combattiva formazione adriatica.
In serata, gliultimi quarti di finale:
Alle 19.00 per i giovanissimi, Tolentino-Montemilone.
Alle 21.00 per gli allievi, Ancona 1905-Junior Macerata.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Elena Leonardi, capogruppo regionale di Fratelli d'Italia - A.N.:
"Una doccia fredda, quella dell'annuncio dei 166 licenziamenti della Ragaini Radiatori. Numerose famiglie di Loreto, Porto Recanati, Castelfidardo e comuni vicini rischiano di veder dissolvere il loro futuro lavorativo, se non si interviene ragionando adeguatamente con la controparte.
L'azienda svolge le sue funzioni, ma la politica deve farsi carico di tutelare i lavoratori e le loro famiglie. Occorre impegnare tutte le forze per scongiurare quanto unilateralmente deciso dall'azienda per un numero di lavoratori così elevato e per trovare adeguati 'ammortizzatori' nell'eventualità più nefasta. Per realtà locali più piccole della nostra Regione, e con numeri di molto inferiori di dipendenti, ci si è mossi anche a livello nazionale. Risulta pertanto urgente riconvocare un tavolo di trattative che risulti efficace e dia garanzie alle controparti al fine di arrivare a soluzioni ragionevoli per scongiurare ricadute pesanti sul territorio.
Nella mozione regionale di Fratelli d'Italia si intende impegnare l'assessore regionale competente e la Giunta Regionale nel convocare nel più breve tempo possibile un ulteriore incontro ufficiale con le parti interessate al fine di ridurre al minimo il danno per lavoratori, loro famiglie e collettività locale. Inoltre, la Giunta deve farsi promotore presso i competenti ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro e Politiche Sociali per far assumere iniziative urgenti volte a scongiurare l'eliminazione di una parte della produzione e il licenziamento di 142 operai, 23 impiegati e 1 quadro della Ditta Ragaini-Radiatori di Loreto".
Altre sentenze a Collevario dove si susseguono gli incontri validi per i quarti di finale e si definiscono le squadre che ambiscono alla vittoria finale del Torneo Velox 2017.
Ieri sera è toccato prima al Camerano, categoria giovanissimi, che battendo per 2-1 la Fermana, approda in semifinale dove incontrerà la Castelfrettese. Partita sempre in bilico, ben interpretata da entrambe le formazioni e ricca di spunti tecnici ed agonistici.
Nella gara successiva più agevole il compito degli allievi della Maceratese, che battendo 4-1 la Fermana al termine di una partita molto ben giocata, hanno ribadito una superiorità tecnica e fisica. Molto interessante si prospetta la semifinale tra i biancorossi di mister Midei e il Senigallia, compagine che ha finora destato un'ottima impressione.
Questa sera una sola partita alle 21.00.
Per la categoria allievi saranno di scena Portorecanati e Tolentino, un altro incontro che si prospetta avvincente per il valore delle due squadre.