Il 2025 rappresenta per Marco Masini un anno di anniversari importanti, primo tra tutti l’inizio della sua carriera artistica, avviata 35 anni fa, e per celebrare questa ricorrenza l’amato cantautore da luglio a dicembre condividerà con il pubblico il suo repertorio – che emoziona e ha fatto emozionare intere generazioni – nel tour “Ci vorrebbe il mare", prodotto e organizzato da Friends & Partners, Momy Records e Concerto Music.
Alle tre date evento nei grandi spazi dei palasport – il 18 ottobre 2025 al Palazzo dello Sport di Roma, il 24 ottobre 2025 all’Unipol Forum di Milano e il 25 ottobre 2025 al Nelson Mandela Forum di Firenze– si aggiungono nuovi appuntamenti in tutta Italia, tra cui il concerto all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati del prossimo 24 luglio alle 21:30. Concerto organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con l’amministrazione comunale.
I biglietti saranno disponibili dalle 18:00 odierne sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ciaotickets www.ciaotickets.com e Vivaticket www.vivaticket.com. Info: 0871 305631. Nel 1990 con "Disperato”, brano scritto da Marco insieme a Giancarlo Bigazzi e Beppe Dati, vince la 40ª edizione del Festival di Sanremo nella sezione Novità e il Premio della Critica Mia Martini, sempre nella sezione dedicata agli esordienti. Il singolo ottiene un ottimo riscontro di pubblico e gli segue la pubblicazione dell’album di debutto “Marco Masini” che vende oltre 800.000 copie e include, oltre a “Disperato”, l’altro grande successo “Ci vorrebbe il mare”, romantica poesia in musica con cui calca il palco del Festivalbar ’90 e che dà il nome a questo tour.
Inoltre, il 2025 coincide con il 30° anniversario dal quarto album in studio, “Il Cielo della Vergine”, che contiene “Bella Stronza”, canzone scritta da Masini con Bigazzi che nel 2019 diventa il primo singolo dell’artista a essere certificato disco d'oro dalla FIMI GfK per le vendite conteggiate a partire dal 2010.
In questi 35 anni sono stati tanti i brani il cui successo è andato di pari passo con il rafforzarsi del legame instaurato da Marco con i suoi fan, pezzi indimenticabili come “Perché lo fai” (3° posto al Festival di Sanremo nel 1991), “Cenerentola Innamorata”, “Vaffanculo”, “T’innamorerai”, “L'uomo volante” (1° posto al Festival di Sanremo nel 2004) e tanti altri.
Oltre ai brani che sono diventati classici della musica italiana, il cantautore e cantastorie porterà per la prima volta sul palcoscenico anche alcuni brani estratti dall’ultimo progetto discografico “10 Amori” (Momy Records, Concerto / BMG), prodotto da Gianluca Tozzi e Milo Fantini e disponibile in vinile, cd e sulle piattaforme digitali (https://MarcoMasini.lnk.to/10AmoriPR)
«Dicono che il tempo è imprendibile, perché il passato non è più e il futuro non è ancora. Ma ogni concerto è un infinito presente, in cui la musica di ieri vive, e la musica di domani prende forma – afferma Marco Masini – Non vedo l’ora di tornare a provare insieme a voi quella sensazione speciale. In ogni teatro, in ogni palazzetto, in quegli occhi e in quelle voci che si ritroveranno, faremo di nuovo la magia: il passato che ritorna, il futuro da immaginare, il presente da vivere intensamente».
Nella serata di mercoledì 5 febbraio, il personale della polizia di Stato, congiuntamente a quello dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale, ha effettuato dei controlli straordinari del territorio nella cittadina di Porto Recanati. A seguito dell’attività sono state identificate circa 120 persone di cui numerose straniere, tutte regolari sul territorio nazionale.
Si sono operati dei controlli nei pressi del sottopasso della stazione per il tramite di pattuglie appiedate dove sono stati rinvenuti due involucri termosaldati di sostanza stupefacente del tipo hashish per un totale di 42.5 grammi. Il tutto è stato debitamente sequestrato a carico di ignoti.
Nel corso dell’attività sono stati effettuati posti di controllo all’esito dei quali sono stati fermati numerosi mezzi ed elevate alcune sanzioni amministrative. È stato utilizzato anche il precursore al fine di verificare il tasso alcolemico degli automobilisti senza però riscontrare alcuna positività da parte della polizia stradale. Diversi i soggetti controllati con pregiudizi di polizia. Il servizio si è concentrato nel centro cittadino, nelle aree parco, in quelle residenziali e litoranee del comune di Porto Recanati.
Una prestazione di carattere e qualità ha permesso alla SiConTe Attila Porto Recanati di aggiudicarsi il derby contro la Svethia Recanati per 76-64. In un PalaMedi pieno in ogni ordine di posto, i ragazzi di coach Coen hanno imposto il loro ritmo fin dall'inizio, grazie a un primo quarto scintillante, per poi gestire con intelligenza i momenti più delicati del match.
Decisivi sono stati Pepo Gamazo e Leonardo Ciribeni, autentici pilastri della squadra. Gamazo ha messo a segno 22 punti e catturato 8 rimbalzi, dominando nel dipinto. Ciribeni, dal canto suo, ha totalizzato 20 punti e messo a disposizione dei compagni tutta la sua leadership.
Nel primo quarto, l'Attila è partita a razzo, segnando 27 punti e lasciando gli avversari a rincorrere grazie alle triple di Mancini, che ha chiuso con 13 punti totali, e alla precisione di Ciribeni. La Svethia ha faticato a contenere l'intensità dei padroni di casa, chiudendo il primo parziale sotto di 9 punti (27-18).
Nel secondo quarto, gli ospiti hanno provato a rientrare in partita con le iniziative di Magrini e Semprini, ma l'Attila ha mantenuto il controllo grazie al dominio sotto canestro di Gamazo e una difesa compatta. Il tabellone all'intervallo segna 43-33 per i padroni di casa.
Il terzo quarto ha rappresentato il momento più critico per i ragazzi di coach Coen. La Svethia, spinta dalle giocate di Andreani e dalla solidità di Urbutis, si è avvicinata pericolosamente fino al -3 (52-49). Ma proprio quando la partita sembrava riaprirsi, l'Attila ha saputo reagire con freddezza. Ciribeni ha ripreso in mano le redini del gioco, mentre Caverni, preciso dalla lunetta, ha permesso ai suoi di chiudere il parziale sul 59-51.
Nell'ultimo quarto, l'Attila ha definitivamente chiuso i conti. Ogni tentativo di rimonta della Svethia è stato respinto con determinazione. Montanari, autore di 9 punti totali, ha trovato canestri importanti, e la tripla di Mancini ha definitivamente spezzato le speranze degli ospiti. Il match si è concluso sul 76-64, un risultato che premia la solidità e la compattezza dei padroni di casa.
Questa vittoria è doppiamente importante per l'Attila: non solo per il prestigio di un derby vinto davanti al proprio pubblico, ma anche perché consente ai ragazzi di coach Coen,a una giornata dal termine della regular season, di agganciare proprio Recanati in classifica a quota 26 punti. L'Attila si unisce così al quartetto che insegue la capolista Matelica, saldamente al comando con 30 punti, conquistando così punti preziosi in vista dei Play-In Gold.
Dal 31 gennaio al 16 febbraio, Porto Recanati si prepara a celebrare San Valentino trasformandosi nella città dell'amore con "Porto in Love". Un'atmosfera romantica avvolgerà le strade, con eventi, contest e scenografie suggestive dedicate agli innamorati e a tutti coloro che vogliono festeggiare l'affetto in ogni sua forma.
La suggestiva Torre del Castello Svevo sarà illuminata da luminarie rosse a forma di cuore, creando un’atmosfera incantevole per residenti e visitatori. Lungo Corso Matteotti, esattamente davanti alla scuola Diaz, verrà installato un grande cuore illuminato, perfetto per scattare foto ricordo.
Due contest animeranno queste giornate speciali: un concorso fotografico e uno poetico, entrambi pensati per esprimere al meglio il sentimento dell'amore.
Il contest fotografico, intitolato "Un cuore, mille abbracci", invita tutti a scattare una foto sotto il cuore luminoso di Corso Matteotti mentre si abbraccia qualcuno: che sia il proprio partner, un amico, un familiare o persino il proprio animale domestico. Le foto dovranno essere inviate via email e saranno poi pubblicate sulla pagina Facebook "Porto Recanati Turismo e Cultura". La foto che riceverà più "like" sarà decretata vincitrice.
Il contest poetico, "Rime Baciate", chiede ai partecipanti di scrivere una poesia. Anche in questo caso, le opere dovranno essere inviate via email e verranno pubblicate sulla pagina Facebook dell'evento. La poesia che otterrà più "like" vincerà il concorso.
Il regolamento completo di entrambi i contest è consultabile sulla pagina Facebook "Porto Recanati Turismo e Cultura".
I vincitori riceveranno premi offerti da due attività commerciali locali: la Gelateria del Corso e Pizza Express.
Il weekend finale di "Porto in Love" sarà ricco di emozioni e momenti speciali.
Si inizia venerdì 14 febbraio con la Notte d'Amore, un meraviglioso concerto della Scuola Civica di Musica che riempirà la Pinacoteca "A. Moroni" di melodie romantiche, perfette per chi desidera vivere un'atmosfera suggestiva e coinvolgente. L'evento inizierà alle 21:30 e l'ingresso sarà libero.
Sabato 15 febbraio sarà invece il momento delle Letture Appassionate, un appuntamento imperdibile per gli amanti della letteratura. Alle 17:30, sempre alla Pinacoteca "A. Moroni", Noemi Mogliani presenterà "Fili Indissolubili" e Chiara Emiliozzi parlerà del suo libro "Nero Fondente". Le due autrici dialogheranno con Simone Giaconi, titolare dell'omonima casa editrice.
Subito dopo, alle 19, si terrà la Premiazione dei Contest, un'occasione per scoprire i vincitori dei concorsi fotografico e poetico e celebrare la creatività e il romanticismo che hanno animato questi giorni.
Infine, domenica 16 febbraio, dalle 09:00 alle 20:00, Corso Matteotti si trasformerà nel Mercatino di Cupido, un evento organizzato in collaborazione con My Love Eventi. Qui si potranno trovare idee regalo, oggetti romantici e sorprese speciali per chi vuole fare un pensiero d'amore.
In occasione dell’approvazione del Biciplan da parte del Consiglio Comunale di Porto Recanati il 30 ottobre 2024, le consigliere di minoranza di centrodestra Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini hanno sollevato una serie di osservazioni critiche riguardo alle irregolarità riscontrate nel piano. Le due esponenti della minoranza di centrodestra hanno evidenziato la necessità di un ritiro della delibera per correggere le lacune evidenziate, ma il loro suggerimento è stato respinto dalla maggioranza, che ha preferito approvare il documento senza modifiche.
"Abbiamo fatto rilevare le tante irregolarità da noi riscontrate che avrebbero richiesto una presa d'atto da parte della maggioranza e un ritiro della delibera per correggerla e ripresentarla successivamente. Purtroppo, il suggerimento non è stato raccolto. La maggioranza, tronfia della propria arroganza, ha voluto fortemente approvare il documento così com'era stato presentato", hanno dichiarato Ubaldi e Sabbatini.
Le consigliere hanno proseguito, esprimendo disappunto riguardo alla risposta ricevuta dopo circa due mesi, in cui veniva suggerito di ricorrere al TAR: "Abbiamo chiesto spiegazioni e ci è stato risposto che ormai il Consiglio aveva approvato e che avremmo – volendo – potuto fare ricorso al Tar. Ci è sembrato offensivo suggerire quella soluzione, considerando che un consigliere comunale non ha titolo per presentare un ricorso al TAR, visto che manca un interesse diretto. È inaccettabile proporre una spesa di migliaia di euro a un consigliere che percepisce appena 17,08 euro a seduta".
In seguito, le due consigliere hanno deciso di portare la questione all'attenzione del prefetto della Provincia di Macerata, chiedendo chiarimenti ai dirigenti tecnici provinciali sulla validità delle affermazioni contenute nella delibera. La risposta dei Dirigenti Provinciali ha evidenziato alcune incongruenze nella documentazione presentata dal Comune.
"Abbiamo chiesto conferma della regolarità tecnica della delibera approvata, in particolare sulla mancata valutazione ambientale strategica (VAS) e sulla questione della viabilità provinciale. I dirigenti provinciali ci hanno fatto notare che la legge citata nella delibera, la legge regionale 65/2014, è quella della Regione Toscana, e non della Regione Marche, e che il comma relativo alla VAS è stato soppresso. Inoltre, ci hanno confermato che non è stato richiesto alcun parere al Settore Ufficio Tecnico e Viabilità della Provincia riguardo alla fattibilità degli interventi", hanno aggiunto le consigliere.
Alla luce di queste irregolarità, Ubaldi e Sabbatini ritengono che il Biciplan debba essere ripresentato in forma corretta, ma sono preoccupate che la maggioranza non prenda in considerazione le loro osservazioni. "Temiamo che a Palazzo Volpini troveranno altre soluzioni per evitare un'adeguata correzione del piano", hanno concluso le consigliere.
Domenica 26 gennaio, il palazzetto dello sport "E. Medi" di Porto Recanati ha ospitato il 15° Trofeo di Karate Giovanile, organizzato dallo Csen Marche Settore Karate in collaborazione con il Comitato Csen Macerata e l’Associazione Sportiva Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli. L’evento, patrocinato dall’amministrazione comunale, ha visto la partecipazione di circa 200 giovani atleti, di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, provenienti da tutta la regione Marche e dalle zone limitrofe.
Davanti a un pubblico numeroso e caloroso, 14 società sportive si sono sfidate sul tatami, dimostrando tecnica, disciplina e spirito di squadra. Tra queste, il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, realtà storica del territorio con oltre 10 anni di attività presso la palestra Diaz di Porto Recanati, ha brillato portando in gara 32 atleti delle sue sezioni di Porto Recanati, Tolentino e Ripe San Ginesio.
I giovani karateka del Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli hanno ottenuto risultati eccellenti nelle varie categorie, contribuendo in modo decisivo alla conquista del 1° posto assoluto nella classifica società, un traguardo che conferma l’impegno e la qualità del lavoro svolto dall’associazione.
A rendere possibile il successo dell’evento ha contribuito anche il maestro Fabrizio Tarulli, responsabile Arbitri Csen della regione Marche, che ha coordinato 16 Ufficiali di Gara Csen. La loro professionalità e dedizione hanno garantito il corretto svolgimento delle gare, riscuotendo il plauso di atleti, tecnici e pubblico.
Il Direttore Tecnico M° Fabrizio Tarulli e tutto lo staff tecnico del Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli hanno espresso piena soddisfazione per la riuscita dell’evento, sottolineando l’importanza di una partecipazione così numerosa e il valore dei risultati ottenuti, frutto di un lungo e intenso lavoro di preparazione.
Dopo questo grande successo, gli atleti del Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli si preparano già per la prossima sfida: la 15° Coppa di Karate città di Tolentino, in programma il 16 marzo presso il palasport G. Chierici di Tolentino.
"Era il 28 gennaio 2024 quando il Sindaco ebbe ad inaugurare la Casa delle Arti 'Mario Antonio Riccetti'. Si dà per scontato che quando si inaugura una struttura con tanto di cerimonia, tutto è pronto per accogliere le attività cui è stata predisposta. Invece più niente. Porte chiuse senza conoscerne il motivo". È quanto scrivono, in una nota, Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini, consiglieri comunali del gruppo "Centrodestra Unito".
"Eppure quel progetto era nato nel 2020 con l'amministrazione Mozzicafreddo e da un'idea del consigliere alle politiche giovanili Emiliano Giorgetti per una spesa di 27mila euro - proseguono -. La Giunta Michelini aveva voluto migliorare il progetto e allo scopo aveva ottenuto a fine 2021 34.000 € dal bilancio regionale su indicazione dell'allora Consigliera Elena Leonardi, oggi Senatrice. Ma non era bastato. Sono state necessarie ulteriori risorse comunali per circa 13.000 € per un totale impegnato di circa 70.000 € (69.846 € per l’esattezza) ai quali vanno aggiunti circa € 5.000,00 di spese per attrezzature".
"Senza commenti, la Casa delle Arti 'Mario Antonio Riccetti' è ancora chiusa. Ma un briciolo di vergogna no? Un briciolo di imbarazzo anche per rispetto all'intitolazione data. E non abbiamo usato solo risorse dei concittadini ma anche 34.000 euro di risorse Regionali delle quali dovremmo dare conto, immaginiamo. E chi ha visto i bicibus? Due o tre che siano? Anche questi misteriosi velocipedi che dovrebbero consentire la frequenza scolastica o sportiva a bambini e ragazzi normodotati e con difficoltà motorie e/o psicomotorie essendo stati pensati proprio per consentire una integrazione anche negli spostamenti per le attività quotidiane giacciono da qualche parte, lontani da occhi indiscreti", attaccano Ubaldi e Sabbatini.
"Anche per l’acquisto dei Bicibus abbiamo usufruito di risorse Regionali per 50.000 euro erogate nel 2023 ed a questa cifra, se ricordiamo bene, sono state aggiunte 10.000 euro di risorse comunali. Abbiamo fatto più interrogazioni in proposito e di volta in volta ci è stato risposto che c’erano stati problemi in via di risoluzione ma che sarebbero stati attivati per l’apertura dei Grest. Passati i Grest, passato l’inizio dell’anno scolastico, pagati i bicibus, ma dove sono? Bisognerà ricorrere dalla Sciarelli per sapere che fine abbiano fatto Casa delle Arti e Bicibus. E tralasciamo le casette dell’acqua", concludono Ubaldi e Sabbatini.
Giornata di intensi controlli quella di ieri a Porto Recanati, dove un’operazione straordinaria interforze ha coinvolto polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. L’operazione, coordinata dalla Questura di Macerata, aveva l’obiettivo di contrastare i reati legati alla criminalità diffusa e di aumentare la sicurezza in città.
Le attività di controllo si sono concentrate sia nel centro storico che nelle aree più critiche, tra cui i complessi residenziali multietnici dell'Hotel House e del River Village, spesso al centro di problematiche legate al degrado e al crimine.
Proprio all’Hotel House, l’unità cinofila della guardia di finanza ha permesso di scoprire circa 60 grammi di hashish suddivisi in diverse confezioni. La droga era nascosta nei contatori delle utenze elettriche al 15° piano e nei pressi del muro di cinta esterno del complesso.
Oltre alla sostanza stupefacente, è stato trovato un bilancino di precisione, tipicamente utilizzato per pesare la droga prima dello spaccio. Durante l’operazione, sono state identificate 109 persone, controllati 60 veicoli ed elevate 8 sanzioni per violazioni al codice della strada.
Dopo un inizio anno straordinario, con il successo e il riscontro televisivo come conduttore della quarta edizione di “Dalla Strada al Palco” (in onda in prima serata su Rai 1), Filippo Neviani, in arte NEK, è pronto a riabbracciare live il suo pubblico con “NEK HITS – LIVE 2025”, un attesissimo tour che farà tappa all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il prossimo 25 luglio alle 21:30. Concerto organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con l’amministrazione comunale.
I biglietti saranno disponibili dalle 16:00 di oggi, venerdì 24 gennaio, sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ciaotickets www.ciaotickets.com e Vivaticket www.vivaticket.com.
Nell’attesa, Nek tornerà live per 3 appuntamenti all’estero: il 7 marzo a Malta, il 4 aprile ad Austin (Texas, US) e il 31 maggio in Estonia. Da luglio, invece, “NEK HITS – LIVE 2025” attraverserà l’Italia, per un vero e proprio viaggio attraverso i più grandi successi dell’artista, dove il pubblico potrà rivivere le emozioni di una carriera di oltre trent’anni che ha segnato la musica italiana.
A salire sul palco sarà un vero e proprio Power Trio, con Nek (che suonerà anche il basso) accompagnato da Emiliano Fantuzzi alla chitarra e Luciano Galloni alla batteria, per un Live dove l’essenza del suono e della musica saranno al centro di tutto.
Durante il tour, NEK ripercorrerà tutte le più grandi hit della sua carriera, da brani indimenticabili come “Laura non c’è”, “Fatti avanti amore”, “Lascia che io sia”, “Almeno stavolta”, “Se io non avessi te”, “Unici”, “Sei grande”, “Se una regola c’è”, la cover di “Se telefonando”, eseguita per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo nel 2015, e ancora “Sei solo tu”, “Uno di questi giorni”, “Ci sei tu” e “E da qui” e tante, tante altre.
"Un anno e mezzo è trascorso da quando abbiamo presentato un'interrogazione riguardo alla situazione di degrado nel parcheggio adiacente l’Hotel House, dove da oltre un anno giacevano rifiuti, alcuni dei quali pericolosi per la presenza di vasche in eternit. In quella sede, avevamo chiesto con urgenza l’immediata rimozione dei rifiuti e la sistemazione decorosa dell’area, ormai impraticabile e pericolosa per pedoni e auto". Queste le parole delle consigliere di minoranza del controdestra, Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini, riguardo alla situazione rifiuti all'interno del parcheggio dell'Hotel House .
"Purtroppo, a oggi, la situazione è rimasta completamente invariata, continuano. Nonostante le promesse fatte dall’assessore Riccetti durante il Consiglio Comunale del 29 novembre 2024, che ha confermato l'obbligo giuridico del Comune di intervenire per la rimozione dei materiali potenzialmente pericolosi, nessuna azione concreta è stata intrapresa. Ciò che doveva essere una priorità per la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini continua a essere ignorato".
L’assessore ha fatto riferimento a questioni giuridiche e difficoltà burocratiche, ma la realtà è che la città sta continuando a vivere una situazione di degrado. Se non si è riusciti a individuare i responsabili dell'abbandono dei rifiuti, come spesso accade, l’onere di provvedere alla rimozione ricade comunque sul Comune. Eppure, nonostante le ripetute segnalazioni, nulla è stato fatto in questo senso".
"Inoltre - proseguno - troviamo assolutamente incommentabile la proposta di rinunciare al comodato d’uso gratuito dell’area parcheggio. Rinunciare a una risorsa fondamentale per quella zona, come un parcheggio sicuro e ben tenuto, non solo è privo di logica, ma dimostra un'incapacità di leggere le reali necessità del territorio. Una decisione del genere non farebbe altro che aggravare la situazione, senza portare alcuna soluzione ai disagi che già i cittadini stanno vivendo quotidianamente".
"Le parole dell’assessore Riccetti, che tentano di giustificare l'inazione, sono l'ennesima dimostrazione di una politica inefficace e lontana dalla realtà. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questa incuria, che va a discapito della salute e della sicurezza dei nostri concittadini. Chiediamo l'intervento immediato delle autorità competenti", concludono.
La SiConTe Attila Basket continua a confermarsi protagonista del Girone E della Serie B Interregionale. Gli arancioblù hanno conquistato una vittoria pesante in trasferta contro la Sicoma Valdiceppo, imponendosi con il punteggio di 60-67 al Palasport di Ponte San Giovanni di Perugia. Un successo che consolida l'ottimo momento della squadra allenata da coach Piero Coen, ora a quota 8 vittorie nelle ultime 9 partite, e che premia l'evoluzione tattica e mentale del gruppo.
Una difesa di ferro è stata il segreto della vittoria: subire soltanto 60 punti contro una formazione coriacea come la Valdiceppo rappresenta un risultato che conferma l'attenzione e l'organizzazione costruita in queste settimane. "La trasformazione radicale dell'atteggiamento, soprattutto in fase difensiva, è stata determinante. Subire una media di soli 60 punti a partita è il frutto di un lavoro ponderato e attento," ha commentato il presidente Giuseppe Pierini nel post-partita.
Oltre alla solidità difensiva, a fare la differenza è stata la mentalità vincente della squadra. "Questa vittoria è stata il frutto di un grande spirito di squadra. I ragazzi sono consapevoli delle loro qualità e del loro potenziale, ed è questa consapevolezza che sta facendo la differenza," ha aggiunto Pierini.
Ora, l'Attila Basket si prepara ad affrontare due sfide fondamentali per il prosieguo del campionato, con l'obiettivo di raccogliere punti preziosi in vista della seconda fase. "Con il nuovo regolamento, ogni punto conquistato diventa fondamentale. Dobbiamo affrontare i prossimi due impegni con lo stesso spirito combattivo e determinato per consolidare la nostra posizione e mantenere il nostro stato di forma," ha sottolineato il presidente.
Infine, Pierini ha voluto lanciare un appello ai tifosi del Porto Recanati: "Invito tutti a seguirci numerosi, sia in casa che in trasferta. Questa squadra sta facendo un percorso importante e ha bisogno del sostegno del suo pubblico. Ci vediamo sabato 25 gennaio alle ore 18:00 al PalaMegabox di Pesaro per il match contro il Loreto Pesaro!".
La SiConTe Attila Basket, con il cuore e il carattere dimostrati finora, pronta a continuare il suo cammino verso traguardi ambiziosi, spinta dalla passione dei suoi sostenitori e dalla determinazione di un gruppo che ha trovato la sua identità.
Il 15 gennaio scorso, in un’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Macerata, è stato arrestato un giovane di 20 anni, già pregiudicato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’arresto è avvenuto a Porto Recanati, durante un controllo del territorio che faceva parte di un piano mirato ad intensificare la sorveglianza nelle zone costiere della provincia, dove l’attività di contrasto ai reati predatori e all’immigrazione clandestina è sempre più intensa. Gli agenti hanno notato un giovane che circolava con un’auto a velocità sostenuta. Il controllo della targa ha rivelato che al conducente era stata ritirata da poco la patente, quindi il fermo è stato immediato.
Durante la perquisizione del veicolo, gli agenti hanno scoperto nel portabagagli circa mezzo chilo di cocaina e 6 chili di hashish, già confezionati e pronti per essere ceduti. La quantità di droga trovata ha confermato la gravità dell’attività di spaccio gestita dal giovane.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Montacuto di Ancona, a disposizione dell’autorità Giudiziaria.
Sono iniziati i lavori per la realizzazione del Bosco Urbano di Montarice, un progetto di grande rilevanza ambientale che punta a migliorare la qualità dell'aria, contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici. L'iniziativa rientra fra i progetti che si sono aggiudicati il contributo regionale previsto dal settore "Valutazioni e Autorizzazioni Ambientaliste".
L'intervento prevede un investimento complessivo di 153.972,43 euro, di cui 138.575,19 euro di contributo regionale, ed i restanti 15.397,24 di risorse comunali. Questo progetto punta alla valorizzazione del territorio e del patrimonio botanico ed alla promozione della sostenibilità ambientale.
Nel Bosco Urbano verranno messi a dimora circa 200 alberi di specie autoctone. Non sono previste opere murarie o costruzioni edilizie, ma esclusivamente interventi di piantumazione e l'installazione di staccionate in legno, rispettando così l'equilibrio naturale dell'area.
Il Bosco Urbano di Montarice è un esempio virtuoso di pianificazione territoriale e di impegno concreto per la tutela dell'ambiente. Questo progetto avrà un impatto positivo sulla qualità della vita e sul benessere della comunità locale rappresentando un eccellente esempio di compensazione verde in risposta a decenni di scriteriata urbanizzazione.
Inizieranno giovedì prossimo i lavori di ripristino e conservazione del patrimonio arboreo di Porto Recanati, un progetto volto alla riqualificazione degli spazi verdi urbani. L'intervento, approvato dalla Giunta Comunale, prevede un investimento complessivo di 70.000 euro e ha l'obiettivo di garantire sicurezza e decoro attraverso la gestione responsabile degli alberi presenti sul territorio.
La prima fase dei lavori interesserà viale dei Pini, noto per la presenza di numerosi esemplari di Cupressus arizonica (Cipresso dell'Arizona). "Questi alberi mostrano segni evidenti di indebolimento strutturale dovuto a frequenti potature, presenza resina e un generale deterioramento delle strutture linfatiche", spiega il Comune.
“Secondo la relazione dell'agronomo Ettore Drenaggi, gli esemplari sono stati considerati malati e minacciano di cadere, pertanto si ritiene necessaria la sostituzione totale degli alberi di Cupressus arizonica nel breve periodo (1-3 anni), dando priorità a quelli con maggiore instabilità meccanica, evidenzia ancora il Comune. Al posto dei cipressi verranno piantumate specie più adatte al contesto urbano, come l'oleandro (Nerium oleander) e l'albero di Giuda (Cercis siliquastrum), entrambe specie di terza grandezza (altezza massima 6-8 metri), con elevata resistenza agli stress ambientali e ottime caratteristiche ornamentali".
“Il progetto prevede ulteriori interventi in corso Matteotti e piazza Brancondi. In particolare, in corso Matteotti si procederà alla sostituzione delle alberature gravemente danneggiate dalla Cocciniglia ellenica. Gli interventi mirano a ripristinare e ricostituire integralmente le alberature danneggiate, restituendo decoro e sicurezza agli spazi pubblici”.
“Questo progetto rappresenta un passo concreto verso la tutela e la valorizzazione del patrimonio verde urbano, contribuendo a migliorare la qualità della vita e la sicurezza per tutti i cittadini”.
Una serata dedicata alla solidarietà e alla cultura palestinese si terrà venerdì 31 gennaio a Villa Potenza, presso il Bar Teatro, in via Borgo Peranzoni, al civico 111. L’iniziativa, organizzata dai gruppi spontanei "Saturdays for Palestine" di Porto Recanati e "Macerata per la Palestina" di Macerata, ha l’obiettivo di raccogliere fondi per il campo profughi di Beit Lahia, nella Striscia di Gaza.
Il ricavato della cena sarà utilizzato per fornire beni di prima necessità agli abitanti del campo, che affrontano condizioni drammatiche, soprattutto durante il rigido inverno. Le segnalazioni di neonati morti per assideramento rendono urgente questa mobilitazione umanitaria.
Si inizierà alle ore 18 con un momento di approfondimento e informazione, in cui interverranno: Samir Al Qaryouti, giornalista italo-palestinese; Paolo Pignocchi, referente di Amnesty International Marche; Ammar Amadneh, attivista italo-palestinese.
Alle ore 20, spazio alla cena con piatti della tradizione palestinese, preparati da volontari italo-palestinesi. Un’occasione non solo per contribuire alla causa, ma anche per avvicinarsi a una cultura ricca e generosa.
COME PARTECIPARE - La quota minima per partecipare è di 20 euro, e la prenotazione è necessaria contattando il numero 329.7307363 (Patrizia). Ogni contributo sarà un aiuto concreto per sostenere le famiglie di Beit Lahia, che necessitano di tutto per affrontare un inverno senza risorse.
Con l’appello “Solidarietà per Gaza”, questa iniziativa rappresenta un ponte di speranza tra le comunità marchigiane e quelle palestinesi, unendo sensibilità e impegno per un futuro più giusto.
L'Associazione Spazio Cultura apre la selezione per 8 volontari nell'ambito del progetto "Marche Cultura: nuove generazioni ed esperienze in rete". L'iniziativa si propone di valorizzare il patrimonio culturale della città di Porto Recanati attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani.
Le sedi di assegnazione, sono quattro, ciascuna con due posti disponibili: la Biblioteca Comunale, il Castello Svevo, l'Ufficio IAT e il Museo del Mare. Il progetto avrà una durata di 12 mesi, con un impegno di 25 ore settimanali distribuite su cinque giorni.
Il settore di riferimento è quello della valorizzazione delle storie e delle culture locali. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 18 febbraio 2025 alle ore 14:00. La candidatura può essere inoltrata online tramite il portale ufficiale (https://domandaonline.serviziocivile.it) ed è richiesto il possesso dello SPID, ottenibile al seguente link: https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 071/2411273, attivo dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30. L'iniziativa rappresenta un'importante opportunità per contribuire attivamente alla promozione e tutela del patrimonio culturale locale.
Aggredita alla stazione: studentessa straniera colpita al volto da un uomo dopo aver rifiutato un passaggio in auto. L'episodio di violenza sarebbe avvenuto giovedì scorso a Civitanova Marche.
Una ragazza di circa 20 anni, studentessa Erasmus di origine straniera, sarebbe stata aggredita nei pressi della stazione ferroviaria da un uomo che, in stato di evidente alterazione, avrebbe insistito perché salisse nella sua auto. Al rifiuto della giovane, la situazione è rapidamente degenerata: l’uomo l’avrebbe afferrata con forza e colpita con un violento pugno al naso.
Sotto choc e visibilmente sanguinante, la ragazza è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Si è rifugiata su un treno diretto a Porto Recanati, dove, una volta scesa, è stata notata da un passante che le ha offerto aiuto. Insieme si sono recati in una barberia nelle vicinanze, dove la giovane ha potuto raccontare l’accaduto e ricevere le prime cure dai titolari del negozio.
Ancora scossa, la studentessa ha deciso di proseguire il suo viaggio, salendo su un altro treno con destinazione Porto Potenza. Nel frattempo, i carabinieri della stazione di Porto Recanati sono stati avvisati dell’accaduto e si sono recati presso la barberia per raccogliere informazioni utili sull’aggressione.
Secondo il racconto della vittima, i fatti si sarebbero svolti intorno alle 17:30. L’uomo, descritto come poco più grande di lei, avrebbe cercato insistentemente di convincerla a seguirlo, mostrandosi fin da subito molesto.
Dopo il violento gesto, la ragazza è riuscita a fuggire nonostante il sangue che le colava dal naso, sporcandole mani e abiti. Al momento, non risulta che sia stata presentata alcuna denuncia formale, ma le forze dell’ordine stanno cercando di fare chiarezza sull’episodio.
Nella giornata di ieri, un ampio dispositivo di sicurezza è stato messo in atto a Porto Recanati dalla polizia di Stato di Macerata, con la collaborazione della polizia locale. L’attività straordinaria di controllo del territorio ha visto la partecipazione del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e delle Unità Cinofile antidroga, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza nella città e prevenire reati legati principalmente allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’operazione, sono state identificate circa 100 persone, tra cui numerosi cittadini extracomunitari, tutti risultati regolari rispetto alle normative sul soggiorno in Italia. I controlli sono stati eseguiti in modo capillare, concentrandosi nelle aree più sensibili della città, come le zone verdi e la stazione ferroviaria, ritenute ad alto rischio di attività illecite, in particolare di spaccio.
L’intensivo pattugliamento è stato effettuato a piedi e con il supporto delle unità cinofile, in grado di fiutare la presenza di sostanze stupefacenti. La presenza delle forze dell'ordine ha avuto un impatto positivo sulla percezione di sicurezza da parte dei residenti e dei turisti, garantendo un controllo diretto su quelle aree più vulnerabili.
In aggiunta ai controlli delle persone, sono stati effettuati numerosi posti di controllo nelle principali vie di accesso e uscita dalla città. In queste operazioni, sono stati fermati e controllati vari veicoli, con alcune sanzioni amministrative elevate per violazioni al Codice della Strada.
A Porto Recanati i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 27enne del posto. Il giovane era già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Le manette sono scattate in seguito a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Macerata, che ha condannato il 27enne a due anni di reclusione.
I reati contestati risalgono al periodo tra il 2019 e il 2023 e comprendono la violazione degli obblighi di sorveglianza speciale, spaccio di sostanze stupefacenti, percosse e porto abusivo di armi. Gli episodi si sono verificati nei comuni di Porto Recanati, Loreto e Civitanova Marche. Dopo l’arresto, il ragazzo è stato trasferito alla Casa Circondariale di Fermo, dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.
In questi giorni, i cittadini di Porto Recanati stanno vivendo un periodo di crescente disagio legato al servizio di continuità assistenziale, meglio conosciuto come guardia medica. A causa di una grave carenza di personale medico, il presidio di Porto Recanati non è più in grado di garantire un servizio autonomo, costringendo la direzione dell'Azienda Sanitaria Territoriale (AST) a condividere la copertura medica con il presidio di Recanati.
Questa situazione, che inevitabilmente comporta un allargamento del bacino d'utenza, rende il servizio meno efficace ed efficiente, con il risultato che un unico medico è chiamato a coprire un'area molto più vasta, riducendo così la qualità dell’assistenza offerta. "L'emergenza sanitaria legata a questa carenza non è, purtroppo, destinata a risolversi a breve, e le prospettive non sembrano incoraggianti, anzi, la situazione potrebbe anche aggravarsi con il passare del tempo", afferma il sindaco Andrea Michelini.
"La preoccupazione maggiore riguarda l'imminente arrivo della stagione turistica, che porterà un incremento significativo della popolazione residente e dei visitatori. L’assenza di medici sufficienti, in un periodo di picco per il flusso di persone, amplifica ulteriormente le difficoltà, rendendo il sistema ancora più fragile".
Il sindaco Andrea Michelini ha sottolineato come questa problematica non sia "solo un’emergenza contingente, ma il risultato di una carenza strutturale del Servizio Sanitario nazionale, che nella Regione Marche è stata ulteriormente acuita dalla decisione di ridurre gli investimenti per i servizi sanitari sul territorio a favore degli ospedali. Una scelta che, a detta di Michelini, si sta rivelando inadeguata per garantire un’assistenza capillare e tempestiva, soprattutto in territori periferici come quello di Porto Recanati".