Il 16 e il 17 febbraio nelle città di Macerata, Porto Recanati e Corridonia sono proseguiti i controlli straordinari di controllo del territorio condivisi nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Flavio Ferdani e disposti dal questore.
Durante i servizi, tutti svolti nelle aree più a rischio sotto il profilo di sostanze stupefacenti, sono state identificate 110 persone e sottoposti a controllo 50 veicoli, nonché segnalate alla Prefettura due giovani trovati in possesso entrambi di piccole quantità di hashish.
Le operazioni sono state condotte dai poliziotti della Questura di Macerata in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Perugia e il reparto cinofili di Ancona. Nel pomeriggio del 17 febbraio, i controlli sono stati concentrati nella città di Porto Recanati, mentre nel pomeriggio di ieri hanno interessato Corridonia e questa mattina il capoluogo di provincia.
A Porto Recanati sono stati estesi anche alla zona dell’Hotel House, anche al fine di prevenire i fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nella serata del 16 febbraio sono stati invece effettuati nella città di Macerata a implementazione del servizio di controllo del territorio svolto dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (“volante”).
Durante quest’ultimo servizio sono state sottoposte a controllo le aree verdi (Giardini Diaz e Parco di Fontescodella), i terminal bus, le scuole, le stazioni ferroviarie e tutti i luoghi di aggregazione giovanile.
Si è svolta nella mattina di oggi l’assemblea dei lavoratori del Gruppo Mondial di Porto Recanati (Mondial Suole Spa – Mondial Due Spa – Mondial Plast Spa), a seguito dell’incontro tenutosi ieri con le direzioni aziendali. Proprio le direzioni aziendali di Mondial Suole Spa e Mondial Plast Spa hanno confermato di essere state oggetto di apertura di procedure di liquidazione giudiziale da parte di creditori: a queste procedure non hanno fatto opposizione.
Di conseguenza, saltato anche l’impegno rispetto al pagamento di parte della retribuzione del mese dicembre 2022 entro il 21 febbraio (leggi qui), l’assemblea dei lavoratori ha deliberato di proseguire con lo stato di agitazione e di riprendere lo sciopero sospeso lo scorso 8 febbraio.
I lavoratori e le lavoratrici, le rappresentanze sindacali aziendali e le organizzazioni sindacali territoriali rivendicano: "Ogni decisione in corso di valutazione da parte del Tribunale metta al centro la continuità occupazionale e il ricorso agli ammortizzatori sociali. Tale rivendicazione non è solo nell’interesse dei diretti interessati, ma anche a tutela dell’indotto legato alle aziende, delle professionalità presenti e del contributo sociale che con il proprio lavoro i dipendenti del Gruppo Mondial hanno portato al territorio negli anni".
"Chiediamo il sostegno di tutti i soggetti istituzionali, Regione Marche compresa, anche al fine di favorire l’emergere di proposte da parte di investitori e di salvaguardare l’occupazione per evitare ricadute sociali molto pesanti per il territorio", sottolineano Filctem Cgil e Femca Cisl in una nota.
La città di Porto Recanati piange la scomparsa di Giorgio Capitanelli, a soli 54 anni. L'uomo si è spento oggi, fatale una malattia. Conosciutissimo dall'intera comunità per i suoi trascorsi come calciatore e allenatore del Villa Musone, Capitanelli aveva lavorato come dipendente comunale. Lascia la moglie e tre figli.
"Ci mancheranno la sua gioiosa voglia di vivere, il suo modo sempre cordiale di porsi verso tutti, la sua affabilità e umanità - scrive in una nota di cordoglio il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini -. Alla sua famiglia, in particolare alla moglie Barbara, ai figli Andrea, Francesco ed Anna Sofia, che gli sono sempre stati accanto, vanno le nostre più sentite condoglianze e un grande abbraccio, che è quello dei tanti che gli hanno voluto un gran bene".
"Gli infiniti tagli alla sanità pubblica dei governi precedenti, sommati a una totale mancanza di visione strategica per dare nuova linfa al settore socio-sanitario incentivando le possibilità di formare un numero sempre maggiore di medici di base, hanno portato a una situazione critica in quelli che sono i servizi minimi degli italiani, rimasti spesso sostanzialmente privi dei medici di base".
Questo quanto dichiara la senatrice Elena Leonardi, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Marche e segretario della X Commissione del Senato "Affari sociali e sanità", nel commentare l'inserimento nel decreto Milleproroghe di un emendamento che avrà "due effetti concreti a sostegno dei servizi della medicina generale", sottolinea.
"In primo luogo, verrà prorogata la possibilità di riconoscere la sostituzione dei medici di base nel monte ore formativo dei tirocinanti, andando così a rendere sempre più garantito il servizio - spiega Leonardi -. In secondo luogo verrà concessa l'opzione ai medici di famiglia di andare in pensione a 72 anni invece che a 70, portando così a una maggiore stabilità del tessuto medico".
"La crisi dei medici di base è un tema molto sentito, tanto nelle Marche quanto in tutta Italia, e solo il lavoro costante e condiviso tra Stato e Regione, individuando interventi come quelli inseriti nel Milleproroghe, può portare a quella sanità a misura di cittadino che Fratelli d'Italia intende realizzare e che nelle precedenti amministrazioni regionali non si è creata" conclude la senatrice.
Continua lo stato di agitazione dei lavoratori del Gruppo Mondial (Mondial Suole Spa, Mondial Due Spa e Mondial Plast Spa) di Porto Recanati, a seguito dell’assemblea svoltasi nel pomeriggio di oggi.
Assemblea che ha fatto seguito all’incontro di ieri tra le direzioni aziendali, Confindustria Macerata, Confindustria Ancona, le rappresentanze sindacali aziendali e quelle territoriali. I lavoratori rivendicano le retribuzioni maturate (ad oggi è avvenuto il saldo della tredicesima, ndr) e chiare prospettive di continuità occupazionale.
"Si ritiene necessario che, nell’incontro sindacale in programma per il prossimo 16 si definiscano un piano industriale concreto, gli elementi e le risorse per garantire la stabilità occupazionale e i crediti dei lavoratori - sottolineano Filctem Cgil e Femca Cisl in una nota - In attesa di verificare ciò, i lavoratori hanno deciso di sospendere momentaneamente lo sciopero proclamato il 2 febbraio, assumendo al tempo stesso l’impegno delle aziende a pagare parte delle retribuzioni entro il 21 febbraio".
Sono passati pochi mesi dalla trionfale conclusione della lunga storia dei Litfiba, ma Piero Pelù non ha nessuna intenzione di fermarsi: questa estate, infatti, il rocker toscano porterà tutta la sua storia di musica rock sui palchi dei festival e delle rassegne più prestigiose del nostro Paese, in un viaggio da nord a sud affiancato dalla sua band rinnovata: i Bandidos.
Il tour prenderà il via il 7 luglio da Matera per poi proseguire tutta l’estate in quello che si preannuncia come un tuffo nel rock coniugato alla Piero Pelu lungo quarantatré anni, gli stessi anni che lo vedono performer senza pari sui palchi d’Italia e d’Europa.
Tra le tappe della tournè, organizzata da Friends & Partners, figura l'Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati dove Piero Pelù sarà in concerto con i suoi Bandidos il prossimo 27 luglio alle 21. Evento organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con il Comune di Porto Recanati
Per l’occasione Pelù ha radunato e rinnovato i suoi Bandidos (Alessandro “Finaz” Finazzo alle chitarre e voce, Valerio “Voodoo” Recenti al sinth, tastiere, sampless e voce, Luc “Mitraglia” Martelli alla batteria, percussioni, sampless e cori, Dado “Black Dado” Neri al basso maggiorato e cori) per immergere il pubblico nelle sue inconfondibili sonorità vocali e sonore tra i classici del suo repertorio da solista e da frontman dei Litfiba. I biglietti per il concerto di Porto Recanati sono disponibili sui circuiti TicketOne e Ciaotickets.
A meno di un mese dalla sua disputa, l’Ultra Maratona del Conero è stata presentata nello scorso weekend presso il Castello Svevo di Porto Recanati. La seconda edizione della manifestazione, intitolata alla memoria di Mimmo Strazzullo e in programma per il prossimo 25 febbraio, gode dell’appoggio di importanti istituzioni come Regione Marche, Coni e la Fidal, che l’ha inserita nel calendario nazionale, poi il comune di Porto Recanati, ma anche Protezione Civile, Associazione Nazionale Carabinieri Volontari e Croce Rossa che garantiranno i servizi essenziali.
Mantenuto il format della passata edizione con 4 gare in programma: 100km, 50km 30km e 10x10km. Nel corso della conferenza stampa il sindaco Andrea Michelini ha sottolineato come "la manifestazione è già un grande richiamo per la nostra città, in un periodo lontano dai mesi prettamente estivi dedicati al turismo di massa". E a testimonianza dell’impegno dell’amministrazione comunale ci sono le parole del delegato allo sport Francesco Quercetti: "Mettiamo a disposizione tutti gli spazi necessari, vogliamo mettere al centro la socialità che è conseguenza dell’attività sportiva".
Le iscrizioni sono ancora aperte, ma già si intuisce come il 25 febbraio si assisterà a una gara dai contorni internazionali. Saranno presenti ad esempio lo spagnolo Ivan Penalba Lopez e lo sloveno Luka Videtci, rispettivamente 4° e 10° agli Europei delle 24h lo scorso anno, come anche il capoverdiano Jailson Manuel Duarte Oliveira, 8° all’ultima 100 Km del Passatore.
In chiave italiana non mancheranno i campioni uscenti Massimo Giacopuzzi e Silvia Luna come anche i detentori del record italiano sulle 24h Marco Visentini ed Eleonora Rachele Corradini, la campionessa europea master Denise Tappatà, gli azzurri 2022 di 100km Gabriele Turroni e Marco Menegardi ma l’elenco è ancora lungo e in via di accrescimento.
Epicentro della corsa sarà Piazza Brancondi, da dove alle ore 8:00 verrà dato il via alla 100 Km, alle 8:15 alla 50 Km e alle 8:30 alla 30 km e alla staffetta 10x10. Si gareggerà su un circuito completamente cittadino di 10 km, da ripetere più volte, con particolare attenzione alla gestione del traffico per ridurre al minimo i disagi alla popolazione.
Fino al 20 febbraio sarà possibile iscriversi nella pagina eventi del sito www.icron.it. Gli organizzatori metteranno a disposizione due punti di rifornimento, in zona partenza/arrivo e all’altezza del 5° km. Previsto un ricchissimo montepremi per gli assoluti e importanti premi per i primi 3 di ogni categoria delle distanze di 30km, 50km e 100km.
Tra il 2 e il 4 febbraio scorsi, nelle città di Porto Recanati, Corridonia e Macerata, sono proseguiti i controlli straordinari di controllo del territorio, fortemente richiesti dal prefetto Flavio Ferdani: 170 le persone identificate.
Tutti i servizi sono stati svolti condotta dai poliziotti della Questura di Macerata, in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Perugia e il reparto cinofili di Ancona.
Nella serata del 2 febbraio i controlli sono stati concentrati nella città di Porto Recanati, mentre nel pomeriggio di ieri hanno interessato Corridonia e questa mattina la città di Macerata. A Porto Recanati i controlli sono stati estesi anche alla zona dell’Hotel House, anche al fine di prevenire i fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina sono stati invece effettuati nella città di Macerata ad implementazione del servizio di controllo del territorio svolto dall’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (“Volante”).
Durante quest’ultimo servizio sono state sottoposte a controllo le aree verdi (Giardini Diaz e Parco di Fontescodella), i terminal bus, le scuole, le stazioni ferroviarie e tutti i luoghi di aggregazione giovanile. Durante i controlli nelle aree più a rischio sotto il profilo di sostanze stupefacenti, sono state identificate 170 persone e sottoposti controllo 82 veicoli.
Si è tenuto questa mattina il presidio dei lavoratori delle aziende MondialSuole, MondialDue e MondialPlast a Porto Recanati. Lo sciopero è stato indetto a seguito del mancato versamento dello stipendio relativo al mese di dicembre.
Sulla crisi che stanno attraversando, da diverse settimane, le imprese del territorio è intervenuto il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini: "L’amministrazione comunale - sottolinea - è da tempo in costante contatto con le parti sociali per seguire gli sviluppi della vicenda che stamane è culminata con uno sciopero dei dipendenti dell’azienda a causa del mancato pagamento delle spettanze relative al mese di dicembre per tutti i dipendenti e anche del saldo della tredicesima per i dipendenti della MondialSuole”.
“Come immaginabile, tale crisi aziendale rappresenta un duro colpo per le famiglie dei dipendenti, molti dei quali nostri concittadini, che di punto in bianco si trovano in una situazione di difficoltà economica e di precarietà dovuta alla mancanza della retribuzione del loro lavoro" aggiunge il primo cittadino, che assicura: "Faremo il possibile per supportare in ogni modo chi verserà in condizioni di difficoltà e, nel contempo, stiamo pianificando una serie di incontri tra le parti al fine di esaminare ogni singola possibilità di favorire un intervento che possa risolvere questa ardua problematica".
“I contatti con le parti sociali e le maestranze continueranno nei prossimi giorni, con la speranza che l’intera vicenda possa trovare in prospettiva una soluzione che sia realmente risolutoria”, conclude Michelini.
Le Fiamme Gialle maceratesi e il Comune di Porto Recanati hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, con l’obiettivo condiviso di implementare la reciproca collaborazione e garantire un presidio di legalità a tutela del corretto e puntuale impiego delle risorse rivenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il programma nazionale di riforme e investimenti discendente dal “Next Generation EU”.
L’intesa protocollare – siglata presso il “Palazzo Volpini”, oggi sede del Comune di Porto Recanati, dal sindaco della città, Andrea Michelini, con il comandante provinciale della Guardia di Finanza Ferdinando Falco – pone le basi per rafforzare ulteriormente la tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea e nazionali e per prevenire potenziali frodi o altri illeciti impieghi delle cospicue risorse destinate anche al contesto territoriale maceratese.
Il regolamento UE 241/2021, che ha istituito, a livello europeo, il dispositivo per la ripresa e la resilienza, prevede, infatti, che gli stati membri, quali beneficiari di fondi, debbano adottare ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare i casi di frode, di corruzione, di conflitti di interesse e di duplicazione dei finanziamenti, lesivi degli interessi finanziari dell’Unione, anche mediante il potenziamento del proprio sistema nazionale antifrode.
Un intervento di portata epocale, come il Pnrr richiede, oggi come non mai, la più stretta sinergia tra le Amministrazioni non solo centrali, ma anche territoriali e locali chiamate ad assicurare - sulla base delle rispettive competenze istituzionali - un quadro di sistematici ed efficaci controlli nell’ambito di un disegno complessivo di transizione per far crescere il Paese e condurlo verso un’economia più sostenibile, innovativa e inclusiva.
La mirata circolarità di qualificati input informativi e un canale strutturato di comunicazione tra l’Ente firmatario e la guardia di finanza, previsti dall’intesa odierna, rafforzano in concreto il dispositivo di prevenzione e contrasto delle eventuali irregolarità e delle potenziali condotte illecite connesse alle straordinarie misure di sostegno e finanziamento previste dal Piano.
L’accordo di collaborazione, valido fino al completamento del Pnrr e comunque non oltre il 31 dicembre 2026, prevede infatti - nello specifico - che il Comune di Porto Recanati ponga a disposizione della Guardia di Finanza dati e informazioni circostanziati e notizie qualificate, di cui sia venuto a conoscenza quale soggetto destinatario finale, beneficiario o attuatore, ritenuti utili per la prevenzione e la repressione di illeciti nella specifica materia.
L’importante sforzo organizzativo e di gestione richiesto a tutte le Amministrazioni beneficiarie di fondi e i recenti interventi normativi di semplificazione soprattutto in materia di appalti pubblici, vanno accompagnati da un’attività di vigilanza tempestiva, penetrante ed efficace.
La Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, potrà utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare efficacemente la propria azione verso quei soggetti e quei contesti connotati da più elevato rischio, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli.
Il comandante provinciale, evidenziando la storica portata dell’intervento pubblico a sostegno dell’economia e dell’ammodernamento del Paese, sottolinea “il primario impegno delle Fiamme Gialle in tale contesto”.
Il sindaco di Porto Recanati, da parte sua, ha inteso rimarcare come “l’Amministrazione Comunale rappresentata abbia subito accolto positivamente la proposta di accordo formulata dalla Guardia di finanza, nella piena consapevolezza che si tratti di uno strumento di assoluta valenza nella lotta agli illeciti della specie”.
Sono dieci gli interventi di difesa della costa individuati dalla Regione a prosecuzione della realizzazione del Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere (Piano GIZC). Saranno disponibili risorse per un totale di 39.682.782,07 euro che attingono al Fesr Marche 2021-27 e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
“I soggetti titolari dell’attuazione di questi interventi, vale a dire i Comuni, enti locali di riferimento in materia - spiega l’assessore regionale alla Difesa della costa, Stefano Aguzzi - non dispongono di risorse sufficienti ad intraprendere le attività pianificate nel Piano Gizc, trattandosi di interventi dal costo non indifferente, specie nell’attuale congiuntura economica, che ha generato un aumento dei prezzi delle opere pubbliche”.
“In base ai vincoli di finanza – prosegue Aguzzi - l’amministrazione regionale ha negli anni messo a disposizione risorse di bilancio, che sono servite ad attivare gli interventi di maggiore urgenza, quelli minori e di manutenzione”.
“Nell’ottica quindi di proseguire nella difesa della costa ed in particolare nella realizzazione degli interventi strutturali maggiori individuati dal Piano Gizc, si è ritenuto opportuno programmare in modo mirato l’utilizzo delle fonti finanziarie destinate alla Regione Marche nel presente ed immediato futuro e riconducibili al Fesr per complessivi 25 milioni di euro e alle risorse nazionali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR ), destinate alla gestione del rischio di alluvione e alla riduzione del rischio idrogeologico, ammontanti a complessivi euro 14.682.782,07”.
“L’individuazione preventiva dei lavori – chiarisce Aguzzi - oltre essere la naturale conseguenza di strumenti di programmazione già in essere ed in via di definizione, serve a rendere ‘cantierabili’ gli interventi. Questa procedura consente infatti ai Comuni di attivarsi per tempo”.
La tempestività nella programmazione dei suddetti interventi diventa infatti essenziale per diverse ragioni: gli interventi rientrano nella categoria dei lavori pubblici assoggettati a procedure autorizzative complesse quali quelle ambientali; l’attuazione degli interventi può avvenire in determinati periodi dell’anno non interferenti con la stagione balneare estiva; le condizioni meteo-marine che possono influenzare i tempi di realizzazione delle opere.
I dieci interventi su 37 proposti dal Piano Gizc, sono stati selezionati in base a criteri specifici. Per due di questi RFI-Rete Ferroviaria Italiana si è resa disponibile al cofinanziamento. Gli interventi sono (da nord a sud):
“Pesaro (completamento scogliera del litorale località Casteldimezzo, 250 mila euro); Fano (interventi di difesa costa Sassonia sud dal fiume Metauro al porto, 275 mila euro); Fano (opere di difesa costiera a sud della foce del fiume Metauro II stralcio, 4 mln di euro); Porto Recanati (realizzazione di scogliere emerse litorale di Scossicci I stralcio, 9 mln di euro); Porto Potenza-Civitanova Marche (intervento di difesa del paraggio con opere rigide e morbide e stralcio, 5 mln 425 mila euro, con contributo RFI); Civitanova Marche-Porto Sant’Elpidio (ripascimento da deposito litoraneo e sovrasedimentazione fluviale e realizzazione di scogliere emerse a Porto Sant’Elpidio II stralcio, 8.407.782,07 euro); Fermo (intervento di trasformazione di 6 scogliere sommerse in scogliere emerse in località Marina Palmense, 2 mln di euro); Pedaso (riconfigurazione e riallineamento di opere di difesa del litorale nord, 1 mln 500 mila euro); Pedaso-Campofilone (realizzazione scogliere emerse litorale sud I stralcio, 2 mln 300 mila euro, con contributo Rfi); San Benedetto del Tronto (realizzazione scogliere sommerse litorale Sentina I stralcio con recupero e protezione Riserva Sentina, 6 mln 525 mila euro).
Sequestrati due chili di hashish: arrestato dai carabinieri dell’aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile in flagranza per spaccio di stupefacenti un giovane di 24 anni, residente a Porto Recanati.
L'operazione è stata condotta martedì scorso, 24 gennaio, al termine di numerose risultanze investigative. I servizi di osservazione sviluppatisi nel corso del tempo e le informazioni acquisite grazie alla collaborazione dei militari di Porto Recanati, hanno fatto convergere le indagini sul giovane, i cui movimenti e contatti rapidi e continui con numerosi soggetti, hanno fatto ipotizzare agli investigatori una proficua rete clientelare.
All’esito delle indagini, coordinate dalla Procura di Macerata, il ragazzo è stato fermato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino, unitamente ai colleghi di Porto Recanati e Caldarola.
Il giovane, già noto come assuntore perché trovato in passato in possesso di modiche quantità, ha consegnato una singola dose di hashish contenuta all’interno di un contenitore di silicone di forma cilindrica che deteneva nella tasca del proprio giubbotto.
A ciò è seguito il sequestro di ulteriori dosi singole di hashish e marijuana già pronte per lo spaccio - contenute in tre barattoli in vetro e due bustine di cellophane - e di un paio di forbici intrise di sostanza e utilizzate per la preparazione, rinvenute dai militari all’interno della camera da letto del giovane e in particolare in un cassetto del comodino.
All'interno di una scarpiera, nascosti in una scatola, sono stati trovati quattro sacchetti di cellophane trasparenti contenenti hashish; in ogni sacchetto era contenuta una tipologia marchiata in modo diverso a indicare una diversa qualità e purezza della sostanza: nei primi due - da più di mezzo chilo ciascuno - era presente hashish in cilindri, mentre nel terzo 400 grammi di panetti; nel quarto involucro ulteriori dischetti per un peso di 102 grammi.
Rinvenute, poi, tre bustine da congelatore con dosi apparentemente già preparate (con un ovulo di hashish da 11 grammi, e ulteriori dosi da 20 e 10). All'interno di un'altra scatola, posta su un ripiano all’ingresso della stanza, i militari hanno trovato un coltello da cucina intriso di sostanza, diverse confezioni di sacchetti per la preparazione delle dosi, materiale per etichettarle, taglierini, macchina per il sottovuoto, coltellini, spatole, bilancini di precisione e 2285 euro in banconote di vario taglio.
Nella stessa scatola il ragazzo aveva preparato 4 panetti del peso di più di 50 grammi ciascuno di diverse marche e un panetto da più di 100 grammi riportante un’ulteriore diversa etichettatura.
Altre dosi suddivise - di quasi un etto di peso complessivo - sono state trovate nel corso di una perquisizione all’interno di un armadio posto in uno sgabuzzino dell'abitazione, unitamente a un bilancino e un coltello a serramanico a scatto.
Il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti - del peso complessivo di 1960 grammi circa - ed è stato accompagnato ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Riapre la scuola dell’Infanzia “Rodari” di Porto Recanati: rientrata l’emergenza topi. Il sindaco, Andrea Michelini, ha comunicato che, dal prossimo lunedì 23 gennaio, gli alunni potranno nuovamente godere delle aule individuate da inizio anno per la didattica e potranno usufruire dei pasti nei refettori.
“Tale decisione – spiega il primo cittadino - è scaturita, oltre che dai continui monitoraggi effettuati con esito positivo, anche dal sopralluogo ispettivo con esito favorevole effettuato dall’Azienda Sanitaria Territoriale lo scorso martedì 17 gennaio “.
“Si consideri che l’Ente, oltre ad aver chiesto il sopralluogo dell’Azienda sanitaria territoriale, ha altresì comunicato tutto l’acceduto al nucleo antisofisticazione e sanità di Ancona, per opportuna conoscenza”, puntualizza.
Il sindaco rassicura, inoltre, che "il monitoraggio continuerà nel corso dell’anno così come continueranno le azioni di derattizzazione programmate con la ditta specializzata".
Gli animali selvatici - e non - di Porto Recanati prendono possesso delle rotatorie della cittadina costiera. Non è passato inosservato, infatti, il passaggio dei lupi in zona Pizzardeto, al confine tra Porto Recanati e Loreto. Alcuni cittadini hanno fotografato, intorno alle 20 dello scorso lunedì, due esemplari che stazionavano davanti ai cartelloni pubblicitari, collocati di fronte alla rotatoria al McDonald’s, poco distante dall'imbocco dell'autostrada.
L’avvistamento ha creato qualche timore alla popolazione vista la stretta vicinanza con le case e il pericolo investimento da parte dalle automobili, considerato il traffico della zona. In realtà, però, non si tratta della prima volta che i lupi vengono avvistati nei pressi della cittadina rivierasca.
A settembre, un esemplare era stato visto scorrazzare in pieno giorno, nel quartiere Montarice. Nell’ottobre scorso, inoltre, un altro di lupo era stato avvistato tra la provinciale per Numana e l’area commerciale del Pizzardeto (zona al confine con Loreto).
Le motivazioni per le quali animali selvatici si spingono così vicini ai centri abitati sono molteplici: prima fra tutte la ricerca dei cibo. L’aumento della produzione di rifiuti, spesso lasciati per lungo tempo nei cassonetti per strada o abbandonati in luoghi non adatti al loro conferimento, e la presenza di specie introdotte come piante ornamentali o l’alimentazione diretta da parte delle persone, possono aumentare la presenza di animali che normalmente non sarebbero portati a stabilirsi in città.
Nella stessa cittadina costiera si è verificato, inoltre, un altro episodio curioso legato a un animale, anch’esso nei pressi di una rotatoria. Nella fattispecie quella dell'ex Green Leaves sembra essere diventata la nuova casa di "Zoppi", come lo hanno ribattezzato i residenti, un cane randagio che spesso è stato visto aggirarsi nella zona.
Qualche cittadino, infatti, vedendo spesso il cane aggirarsi in quell'area, ha pensato bene di costruirgli una piccola cuccia collocandola in mezzo nell’aiuola al centro della rotonda, affinché l’animale vi possa trovare rifugio durante i giorni più freddi.
Tra il 16 e il 18 gennaio, nelle città di Porto Recanati, Tolentino e San Severino Marche, sono proseguiti i controlli straordinari di controllo del territorio disposti dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore: 180 le persone identificate.
Tutti i servizi sono stati svolti condotta dai poliziotti della questura di Macerata in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Perugia e il reparto cinofili di Ancona. Nella serata del 16 gennaio i controlli sono stati concentrati nella zona di Porto Recanati e in particolare nei confronti dell’Hotel House, anche al fine di prevenire i fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella giornata del 17 gennaio sono stati invece effettuati a Tolentino e nella mattinata odierna a San Severino Marche. Durante tutti i servizi sono state sottoposte a controllo le aree verdi, i terminal bus, le scuole, le stazioni ferroviarie, i luoghi di aggregazione giovanile e le aree più a rischio sotto il profilo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Durante i servizi, sono state identificate complessivamente 180 persone e sottoposti a controllo 111 veicoli.
Luca Paudice è un nuovo giocatore della Recanatese. L'attaccante campano, classe 2001, è cresciuto nel settore giovanile dell'Avellino. Per Paudice un assaggio di Serie C già nella stagione 2018/2019 al Potenza prima delle esperienze in Serie D con Savoia e Ciliverghe (19/20) e al Real Giulianova (20/21).
Una stagione d'oro con gli abruzzesi che gli ha permesso di ritrovare di nuovo la Serie C al Mantova dal quale proviene. Paudice a partire dalla seduta di allenamento di domani sarà già a disposizione dello staff tecnico giallorosso. Indosserà la maglia numero 9.
Tra il 12 e il 14 gennaio, nelle città di Macerata e Porto Recanati sono proseguiti i controlli straordinari del territorio, disposti dal questore della provincia di Macerata. Sono state 277 le persone identificate.
Tutti i servizi sono stati condotti dai poliziotti della questura di Macerata, in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Perugia e il reparto cinofili di Ancona. Nel pomeriggio di ieri e nella mattinata odierna i controlli sono stati concentrati nella zona di Porto Recanati e in particolare nei confronti dell’Hotel House anche al fine di prevenire i fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella giornata del 12 gennaio sono stati invece effettuati nella città di Macerata a implementazione del servizio di controllo del territorio svolto dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (“Volante”).
Durante quest’ultimo servizio sono state sottoposte a controllo le aree verdi (Giardini Diaz e parco di Fontescodella), i terminal bus, le scuole, le stazioni ferroviarie e tutti i luoghi di aggregazione giovanile.
Durante i controlli, tutti svolti nelle aree più a rischio sotto il profilo di sostanze stupefacenti, sono state identificate 277 persone e sottoposti controllo 170 veicoli. Sono stati inoltre effettuati controlli a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e a 11 esercizi pubblici.
Il matematico Piergiorgio Odifreddi ospite a Parlare Futuro. La rassegna raggiunge quest’anno la sua dodicesima edizione, aprendo le porte, come di consueto, ad un dialogo itinerante sul futuro e sugli interrogativi e possibilità che esso pone.
Sette incontri che ruoteranno attorno ad un unico filo conduttore Panopticon, in ognuno dei quali uno o più ospiti d’eccezione dialogheranno con il pubblico. Sulla scia di Jeremy Bentham, ma, soprattutto di Michel Foucault che fece del Panopticon il modello e la figura del potere contemporaneo che non si cala dall'alto, ma pervade da dentro la società attraverso l'invisibilità del controllo, Parlare Futuro vuole condurre ad una riflessione sulla libertà e sulla possibilità di sottratti dalle maglie del potere attraverso la filosofia, la letteratura, l'arte e perché no, la filosofia dei numeri.
Il quarto appuntamento della rassegna avrà come ospite, appunto, il matematico Piergiorgio Odifreddi che giovedì 12 gennaio alle ore 21,15 presso la Pinacoteca Comunale di Porto Recanati, presenterà una lectio magistralis dal titolo Il futuro è nei numeri?
Piergiorgio Odifreddi è un matematico, logico e saggista, nelle sue pubblicazioni si occupa di divulgazione scientifica, storia della scienza, filosofia, politica, religione e molto altro. Ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, e insegnato logica presso l’Università di Torino e la Cornell University.
Collabora a «la Repubblica» e «Le Scienze», e nel 2011 ha vinto il premio Galileo per la divulgazione scientifica. Tra i suoi libri ricordiamo la trilogia logica C’era una volta un paradosso, Il diavolo in cattedra (Einaudi, 2001 e 2003) e Le menzogne di Ulisse (Longanesi, 2004), la trilogia geometrica C’è spazio per tutti, Una via di fuga e Abbasso Euclide! (Mondadori, 2010, 2011 e 2013), la trilogia biografica In principio era Darwin (Longanesi, 2009).
Hai vinto, Galileo (Mondadori, 2009) e Sulle spalle di un gigante su Newton (Longanesi, 2014) e il volume scritto con Benedetto XVI Caro papa teologo, caro matematico ateo (Mondadori, 2013). Per Rizzoli ha pubblicato Come stanno le cose (2013) e Il museo dei numeri (2014).
“A causa del perpetrarsi di un problema connesso alla derattizzazione della nostra scuola dell’Infanzia, siamo obbligati a dover chiudere il plesso e sospendere conseguentemente le lezioni fino a tutto venerdì 13 gennaio compreso”.
Così il primo cittadino di Porto Recanati, Andrea Michelini, ha avvisato le famiglie con un post sulla sua pagina Facebook della chiusura dell’asilo Rodari a causa del protrarsi dell’emergenza topi. Il ritorno tra i banchi è durato solo due giorni, dopo le vacanze di Natale, per i piccoli allievi della città rivierasca.
“La misura, concordata con il primo dirigente del nostro istituto comprensivo Del Buono e le rappresentanze del personale docente, - scrive Michelini - si è resa necessaria dopo una giornata di ripetuti sopralluoghi nel plesso e interventi di un’azienda specializzata nel settore, terminati in tardissima serata, e dopo due settimane nelle quali la problematica era stata quotidianamente attenzionata”.
Sembra infatti che il problema si sia spostato in un’altra ala della struttura. “Purtroppo un’ala del plesso che non era stata interessata dal problema, e nella quale i bambini erano stati trasferiti, nella giornata odierna ha conosciuto le stesse criticità, obbligandoci a questa drastica misura della chiusura dell’istituto”.
Da questa mattina - come annunciato dal sindaco - gli operai comunali saranno al lavoro all’interno della scuola materna per tentare di risolvere il problema, così come farà la ditta incaricata della derattizzazione. “I nuovi problemi insorti oggi (ieri), ai quali in tutti i modi si è provato porre rimedio, per motivi di una tempistica molto ristretta non hanno purtroppo consentito di porre in essere delle misure logistiche alternative per poter dare continuità alle lezioni dei nostri bambini”. Michelini annuncia quindi che si impegnerà per tenere aggiornate le famiglie sugli sviluppi della vicenda.
“Siamo perfettamente consci del disagio che una misura del genere può comportare ai genitori che si dovranno recare al lavoro e che dovranno trovare un modo di accudire i propri figli nei prossimi giorni, ma la sicurezza sanitaria all’interno di un plesso scolastico non può ovviamente essere trascurata e pertanto, la misura precauzionale della chiusura della scuola, si rende obbligatoria”.
Nuove assunzioni nella macchina amministrativa del comune di Porto Recanati. È quanto disposto dalla giunta Michelini, dopo i primi quindici mesi di mandato, al fine di implementare il piano organico del personale, ridotto a causa di pensionamenti e trasferimenti che "non consentivano una piena funzionalità dell'organizzazione dell'ente", ha spiegato il sindaco.
"Le assunzioni, che solo per una parte coprono posti vacanti, costituiscono una prima fase di riorganizzazione delle risorse umane impiegate nei vari settori del nostro comune e consentiranno - ha aggiunto il primo cittadino - un impiego più razionale con l'obiettivo di apportare le maggiori competenze possibili nei vari ambiti e con la auspicata finalità di elevare al massimo il livello di efficienza e il grado di organizzazione degli uffici".
Ecco i profili dei nuovi assunti e i rispettivi settori di impiego: istruttore direttivo tecnico - V settore U.T.C (in convenzione con il comune di Monte San Giusto); istruttore tecnico amministrativo - V settore U.T.C. (in convenzione con il comune di Recanati); istruttore direttivo amministrativo - Settore II - turismo e servizi sociali; istruttore direttivo contabile - Settore III - ufficio ragioneria; istruttore Vigilanza - comando vigili urbani.