Truffa della fisarmonica e “furto” alla pescheria: doppio colpo e due denunce nel Maceratese
Prosegue l’attività quotidiana di prevenzione e controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati in una serie di verifiche nei luoghi considerati più sensibili e a maggiore rischio. Nel corso degli ultimi giorni, i militari hanno denunciato diverse persone per reati che spaziano dalla guida in stato di ebbrezza alla truffa online, fino all’insolvenza fraudolenta.
A Treia, i carabinieri hanno denunciato un 60enne di Mazara del Vallo (TP) per truffa informatica. Le indagini sono partite dalla denuncia di un 65enne del posto, che a novembre aveva cercato una fisarmonica su “Subito.it”. Dopo aver trovato un annuncio convincente, l’uomo aveva versato 900 euro tramite bonifico, senza mai ricevere lo strumento. Le investigazioni, condotte tramite l’analisi dei flussi bancari e dei tabulati telefonici, hanno permesso di risalire al responsabile, intestatario della carta Postepay su cui era stato accreditato il denaro.
A Montecassiano, invece, i militari della locale Stazione hanno denunciato una 36enne residente a Osimo, sorpresa alla guida in evidente stato di alterazione. Fermata nel centro abitato nel tardo pomeriggio, la donna è risultata positiva all’alcoltest, con un tasso alcolemico pari a 2,2 g/l. Per lei è scattata una denuncia per guida in stato di ebbrezza, reato per cui è prevista l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto da sei mesi a un anno, nonché la sospensione della patente da uno a due anni. Immediato il ritiro del documento di guida, la decurtazione di 10 punti e il sequestro del veicolo.
Nel centro di Macerata, i militari della Sezione Radiomobile hanno segnalato alla Prefettura due giovani del posto sorpresi in possesso di hashish per uso personale. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e sarà messa a disposizione dell’Autorità competente.
Infine, i carabinieri della Stazione di Macerata hanno denunciato due maceratesi di 62 e 64 anni per insolvenza fraudolenta. I due, insieme a un complice ancora in fase di identificazione, si sono recati presso una pescheria situata all’interno di un noto supermercato e, dopo aver ordinato circa 200 euro di prodotti ittici, si sono allontanati senza effettuare il pagamento. Decisive le immagini del sistema di videosorveglianza, che hanno permesso di identificarli e procedere con la denuncia.
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