Di Nicola VorzilloSi è conclusa venerdì sera la campagna elettorale per le elezioni di domenica 5 giugno a Porto Recanati. I seggi come in tutta Italia rimarranno aperti nella sola giornata di domenica dalle 7 di mattina fino alle 23.Le 6 liste che ambiscono ad occupare la poltrona di Palazzo Volpini hanno festeggiato la fine della campagna elettorale in diversi locali di Porto Recanati e adesso attendono gli scrutini di domenica notte.Porto Recanati a Cuore che ha come candidato sindaco l’avvocato Alessandro Rovazzani ha organizzato una festa insieme ai suoi sostenitori presso il Caffè del Corso con dj set.Uniti per Porto Recanati che sostiene Loredana Zoppi ha chiuso la campagna elettorale con un aperitivo cena da Giorgio in Piazza Brancondi insieme a tutti i simpatizzanti del gruppo.Sempre in Piazza Brancondi, da Guido, l’ingegnere Mozzicafreddo ha organizzato la sua festa con un aperitivo cena e musica live.Fratelli d’Italia e Lega Nord che sostengono Elena Leonardi come sindaco hanno chiuso con un incontro presso la Sala Biagetti incentrato sul turismo, cultura e spettacolo con ospiti d’eccezione: il famoso attore Lando Buzzanca e il sindaco della vicina Potenza Picena Francesco Acquaroli, a seguire un aperitivo alla Dolce Vita.Il Movimento 5 stelle insiema al candidato Sauro Pigini hanno fatto il loro ultimo incontro presso lo chalet Meragriglia, tutti insieme per un aperitivo e ascoltare della musica di alcuni artisti locali.Infine Giovanni Giri della lista Città Mia ha ospitato nel primo pomeriggio il viceministro alle infrastrutture Nencini insieme al presidente della Regione Ceriscioli e la sera ha incontrato per una cena tutti i simpatizzanti da Wanda.Facciamo il più grosso in bocca al lupo a tutti i candidati, ringraziando chi ci ha voluto incontrare di persona per rispondere alle nostre semplici domande e chi ha preferito risponderci per email e
Proseguono le perquisizioni e i controlli serrati in ambito provinciale da parte della Questura di Macerata volti a prevenire e contrastare il fenomeno di spaccio di stupefacenti, della prostituzione e del degrado urbano.Con questo intento gli uomini del comando di Macerata coadiuvati dal personale del reparto Prevenzione Crimine di Perugia hanno effettuato in questi ultimi giorni una serie di controlli lungo la zona costiera, tra Porto Recanati e Civitanova Marche.A Porto Recanti l'attenzione si è soffermata nei complessi residenziali dell'Hotel House e del River Village. Con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e del Nucleo Cinofili antidroga della Questura di Ancona, sono state effettuate 6 perquisizioni domiciliari tra cui anche appartamenti in cui risiedono le prostitute che frequentano la zona della Pineta della città. Sono stati controllati ulteriori 7 appartamenti oltre ad alcune strutture abbandonate site nella vicinanza dell’Hotel House.In tutto sono state controllate circa 50 persone, 23 delle quali sottoposte a perquisizione. Segnalato un cittadino pakistano all'A.G. poiche’ trovato in possesso di circa 20 grammi di eroina già suddivisa in dosi pronta per essere spacciata, rinvenuti in una intercapedine esterna del palazzone al 15° piano dove l’uomo aveva tentato di nasconderla alla vista della Polizia.Sono stati anche ritirati alcuni permessi di soggiorno ad altrettanti cittadini stranieri nei confronti dei quali erano stati rilasciati provvedimento di diniego al rilascio del permesso.
Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile di Macerata ha arrestato quattro cittadini pakistani per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina. Si tratta di M.M, 32 anni, S.E., 31 anni, A.L., 36 anni, e M.Z. di 38 anni, tutti senza fissa dimora. Due di loro sono pregiudicati per reati sempre connessi alla droga.Nei giorni scorsi, nell’ambito di mirate attività antidroga, l'attenzione degli agenti della Squadra Mobile si era focalizzata su dei cittadini pakistani individuati come dediti in maniera stabile e continuativa allo spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Gli stessi, da qualche tempo si erano abusivamente stabiliti all’interno di un immobile, attualmente abbandonato, situato a Porto Recanati nell’area denominata “ex Camping Volpini-Pineta” in viale della Repubblica, allestendovi all'interno una vera e propria base di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina.Nel pomeriggio di ieri, gli agenti hanno predisposto un servizio di appostamento, finalizzato a riscontrare quanto appurato nel corso delle indagini. Dopo alcune ore di appostamento, nel tardo pomeriggio, avendo notato un anomalo via vai di giovani provenienti dal casolare apparentemente abbandonato, gli agenti hanno deciso di intervenire ispezionando l’interno delle due strutture fatiscenti, dove risultavano evidenti segni di recente passaggio di persone verso l’interno di una delle due strutture all'interno della quale si udivano voci.A questo punto gli agenti hanno fatto irruzione all'interno dei locali dove scorgevano chiaramente le sagome di 3 uomini, i quali, illuminati da una piccola candela posta su un tavolino, erano intenti a tagliare, pesare e confezionare dosi di sostanza stupefacente, poi risultata essere, al successivo narcotest effettuato dalla Polizia Scientifica, eroina di elevato grado di purezza. All'interno vi era anche una quarta persona che tentava di rifugiarsi in una stanzetta della struttura.Alla vista della Polizia i tre soggetti rimasti hanno cercato prontamente di rendere vano l’intervento degli agenti gettando in terra la droga che stavano lavorando sul piccolo tavolo che avevano davanti. Inoltre mentre due di questi rovesciavano a terra la droga che era sul tavolino gettandola all'interno della stanza dove si era nascosto il quarto individuo, uno di loro si opponeva fisicamente ai poliziotti per ritardarne l' azione dando in tal modo tempo ai complici di disfarsi dello stupefacente.Nonostante le difficoltà dettate dalla poca luce all'interno, l’inferiorità numerica degli agenti in quel frangente e il tentativo dei tre di disfarsi della droga, i poliziotti sono riusciti comunque a immobilizzare i tre soggetti, recuperando sin da subito 4 involucri termosaldati contenenti droga, di cui uno peraltro di grandi dimensioni, presenti sul tavolino oltre ad un bilancino di precisione ancora con evidenti tracce di sostanza stupefacente, una confezione di sostanza da taglio, dischetti in plastica per il confezionamento delle dosi destinate alla vendita al minuto dell’eroina già tagliati e pronti per l’uso, una forbice per la preparazione dei dischetti e altro materiale utilizzato dalla banda per il confezionamento delle dosi.Una volta messi in sicurezza i tre arrestati e sopraggiunto nel frattempo altro personale appostato all’esterno della struttura, con adeguate torce gli agenti sono entrati nella stanzetta dove era stato visto rintanarsi il quarto uomo, procedendo alla sua cattura e identificazione. Lo stesso infatti approfittando del buio e del trambusto generatosi all’atto dell’irruzione, aveva tentato di nascondersi per sottrarsi all’arresto. La successiva immediata perquisizione delle struttura finalizzata al recupero, nei limiti del possibile, della droga gettata in terra dai due arrestati, alla ricerca di ulteriore sostanza occultata oltre e di tutto quanto altro ritenuto pertinente al reato ha consentito di recuperare parte della droga gettata in terra, circa 13 grammi, oltre a diverse ulteriori bustine tutte contenenti sostanza stupefacente lanciate dai due al momento dell'irruzione, 3 telefoni cellulari, la somma di 215 euro in contanti provento dell'attività di spaccio.Le tracce di bivacco rinvenute all'interno dello stabile, oltre alla notevole sporcizia presente all'interno, fanno presumere che i 4 stranieri, tutti senza fissa dimora sul territorio nazionale, si erano ormai da qualche tempo insediati nel casolare, da dove gestivano la fiorente attività di spaccio, restando nascosti al suo interno. Il successivo esame “narcotest” effettuato dagli agenti della Polizia Scientifica della sostanza sequestrata ammontante in totale a circa 50 grammi (una parte è andata persa), ha confermato la natura e la qualità della stessa, risultata essere eroina. Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Camerino a disposizione della competente autorità giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Porto Recanati in collaborazione con quelli della Compagnia di Civitanova Marche, nel corso della notte, al termine degli accertamenti, hanno proceduto all’arresto di un cittadino nigeriano, O.L.E. 41enne, domiciliato presso l’Hotel House di Porto Recanati, per i reati di induzione e sfruttamento della prostituzione, estorsione e lesioni personali aggravate.Nel tardo pomeriggio di ieri, sono arrivate al 112 diverse telefonate di cittadini che segnalavano una giovane donna che si trovava sotto la Pineta aggredita da un uomo che la stava colpendo violentemente con pugni e calci.Immediatamente sono stati allertati i carabinieri della Stazione di Porto Recanati che prontamente sono arrivati sul posto riscontrando la presenza del 41enne che stava picchiando una connazionale di 25anni, clandestina. Un vigile del fuoco in pensione stava tentando di soccorrere la ragazza frapponendosi tra i due. I carabinieri, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccare l’uomo, ancora con l’aiuto del vigile del fuoco, mentre la donna per le percosse subite nel frattempo sveniva.Il nigeriano è stato accompagnato in Caserma, la donna veniva subito trasportata presso l’ospedale di Civitanova Marche dove rimane tuttora in osservazione.Le indagini hanno permesso di accertare che l’uomo aveva indotto la connazionale ad esercitare la prostituzione dietro minacce e con l’obbligo di guadagnare 100 euro al giorno e che, a causa dei servizi di contrasto posti in essere dalla Stazione CC finalizzati a contrastare il fenomeno della prostituzione in pineta, non stava riuscendo a pagare. Per tale motivo, l’arrestato l’aveva aggredita colpendola con pugni e calci e anche con un bastone raccolto a terra, all’altezza del viso e dell’addome, verosimilmente anche per provocare un aborto spontaneo, in quanto dai successivi accertamenti ospedalieri, la donna è risultata anche in stato di gravidanza da circa un mese.L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Camerino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre la donna rimane ricoverata presso l’Ospedale da dove verrà trasferita in una struttura protetta.
Inquietante episodio nel pomeriggio di ieri a Porto Recanati, dove un uomo ha prima afferrato una donna per il collo per poi schiaffeggiarla. Momenti di apparentemente inspiegabile violenza dove le urla della donna hanno richiamato l'attenzione dei passanti i quali hanno subito avvertito i carabinieri.I fatti si sono verificati nei pressi della pineta sul lungomare Sud e i protagonisti sono entrambi stranieri di colore, probabilmente connazionali.Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno trovato sia l'aggressore che l'aggredita: lui è stato portato in caserma, lei in ospedale per accertamenti. In base alla prognosi che stileranno i medici, si procederà a carico dell'uomo. Per quanto riguarda i motivi che avrebbero portato all'aggressione, l'ipotesi più probabile porta verso il giro di prostituzione che solitamente ruota intorno alla zona della pineta.AGGIORNAMENTO QUI
Intervento inconsueto questo pomeriggio per i vigili del fuoco del Comando provinciale di Macerata.I pompieri, infatti, intorno alle 16.30 sono stati chiamati ad intervenire alla foce del fiume Potenza, nel territorio di Porto Recanati, per recuperare la carcassa di un capriolo.La stessa carcassa, infatti, si trovava in avanzato stato di putrefazione e per il recupero si è reso necessario un intervento con procedure di auto protezione biologica.
di Nicola VorzilloAnche a Porto Recanati con l’approssimarsi del 5 giugno, data fatidica delle elezioni, si avvicina per tutti i candidati il momento della verità, così che le varie liste stanno cercando di giocare le ultime carte che potrebbero risultare se non vincenti, quanto meno utili alla propria causa.Una è quella dei social. Infatti oltre ad organizzare vari incontri per promuovere le proprie candidature e farsi conoscere dai cittadini le varie liste si danno battaglia anche su Facebook. Il noto social ospita le pagine di tutte le varie liste e ognuna in maniera diversa la sta sfruttando per farsi conoscere meglio dagli elettori e convincerli a votare per loro. Vediamo nel dettaglio come sono queste pagine e quello che viene pubblicato.“Porto Recanati elezioni amministrative 2016”, è una pagina seguita da poco più di 110 persone che condivide di volta in volta le varie notizie inerenti a queste elezioni: link di articoli dei vari giornali online, articoli scritti nei vari blog, foto di articoli dei giornali cartacei e poi tutto quello che le varie liste, nei loro profili o in quelli dei candidati, pubblicano a sostegno della loro causa, non è legata a nessuna lista.“Città mia” è la pagina creata dalla coalizione a sostegno di Giovanni Giri ed è seguita da circa 150 persone. La loro immagine profilo è il simbolo del gruppo mentre in alto come immagne copertina troviamo la foto di un bel tramonto portorecanatese visto dall’alto con vista sul Monte Conero. Tra i post che pubblicano troviamo foto degli incontri che stanno tenendo riguardo diverse tematiche, link a interviste fatte al loro candidato, foto con i loro slogan elettorali e naturalmente link che rimandano alla lettura del loro programma.“Porto Recanati a Cuore” è la pagina dell’omonimo gruppo che si presenta con Alessandro Rovazzani sindaco. Ad oggi conta circa 1050 mi piace, il numero alto è anche frutto della loro presenza sul social da alcuni anni. Anche per loro l’immagine profilo è il simbolo del loro gruppo, mentre nell’immagine copertina sono presenti tutti i 16 candidati in lista con a capo il candidato sindaco, su sfondo bianco e sotto il loro simbolo con accanto un piccolo slogan. Nella loro pagina si trovano facilmente le foto degli incontri che tengono settimanalmente, collegamenti al loro sito web, link alle interviste del loro candidato e dei vari candidati e infine alcuni approfondimenti sui vari temi del loro programma.“Uniti per Porto Recanati” è la pagina della lista omonima che sostiene Loredana Zoppi come sindaco. Ha circa 300 followers. Come immagine profilo troviamo il loro simbolo mentre in alto c’è una foto con i volti e i nomi dei 16 candidati consiglieri e più in grande la foto della lora candidata a sindaco. Tra i vari post troviamo diverse foto, link alle varie interviste rilasciate alla stampa e post che approfondiscono i temi del loro programma.“Movimento 5 Stelle Porto Recanati” è la pagina usata dal movimento che sostiene Sauro Pigini. Conta circa 780 mi piace visto che sono attivi sul social da alcuni anni. Come immagine profilo troviamo il logo del movimento che tutti conosciamo e l’immagine copertina è una foto che ritrae il candidato sindaco insieme alla sua squadra. A differenza delle altre pagine sono presenti post che si occupano anche di politica nazionale provenienti dai vari blog affiliati al movimento, ma non mancano foto dei loro incontri e delle interviste fatte fino ad oggi.“Insieme alla gente” è la pagina che supporta Roberto Mozzicafreddo candidato sindaco, conta circa 400 mi piace. Anche per loro l’immagine profilo è dedicata al simbolo del gruppo e l’immagine di copertina è quasi una ricostruzione reale del simbolo con la squadra in posa sulla spiaggia, sullo sfondo il mare e di lato una barchetta che ritroviamo anche nel loro logo. Tra i loro post link ad articoli che parlano di loro, foto dei vari incontri e quelle dei loro slogan con l’immagine del candidato sindaco e dei vari candidati consiglieri con i motivi che li hanno spinti a candidarsi.“Elena Leonardi sindaco” è la pagina creata a sostegno di Elena Leonardi, conta circa 140 follower. La loro immagine è quella del logo della lista e come immagine copertina una panoramica sulla spiaggia portorecanatese con sfondo Monte Conero , sulla sinistra ancora il logo della coalizione e a destra un primo piano della candidata sindaco. Non mancano tra i vari post foto di gruppo dei candidati della lista, foto della candidata sindaco, eventi a sostegno della sua candidatura e link ad articoli che parlano di loro.Questa la panoramica sulle pagine facebook che stanno usando i vari gruppi per farsi conoscere dai cittadini portorecanatesi.Sui social non può mancare il lato spiritoso di queste elezioni. Quando mancavano pochi giorni alla autenticazione delle varie liste al Comune con le firme necessarie, in alcuni esercizi commerciali del paese è spuntata una settima lista, la lista “Sette Note”, 16 candidati consiglieri in cerca di sindaco, tra i vari candidati consiglieri erano presenti le foto di alcuni personaggi noti a chi frequenta Porto Recanati e non solo, su facebook la foto è diventata presto virale e non è mancato qualche credulone che li ha presi sul serio.La pagina più divertente è però quella di Sdrogio, nome un po’ particolare ma che raccoglie consensi da parte di tutti. Sdrogio che ha come immagine profilo quella del personaggio di Guerre Stellari Dart Fener o Lord Fener che dir si voglia e come immagine copertina un vagabondo con un pezzo di cartone e la scritta “Give me 1 dollar or I vote for Biagio Ciompo” (datemi 1 dollaro o voterò per Biagio Ciompo, noto personaggio locale). Oltre 420 i suoi fan e sul suo profilo ogni giorno frecciatine verso tutti i partiti e i candidati di queste elezioni 2016.
La campagna elettorale è agli sgoccioli.Saranno oltre 1.300 i comuni, dei quali 25 capoluoghi, che andranno al voto il 5 giugno 2016 per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. Nelle regioni a statuto ordinario si vota nella sola giornata di domenica 5 giugno 2016, dalle ore 7 alle 23. Gli elettori saranno circa 13.430.417.Nel maceratese sono sette i comuni che andranno al voto. In ordine decrescente in base al numero di abitanti saranno: San Severino Marche, Porto Recanati, Morrovalle, Castelraimondo, Esanatoglia, Muccia e Bolognola. Tutti questi Comuni hanno una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti per cui non ci sarà ballottaggio.Per i comuni con popolazione inferiori a 5.000 abitanti (Castelraimondo, Esanatoglia, Muccia e Bolognola) è possibile esprimere una sola preferenza per i candidati a consigliere comunale, mentre per i comuni con una popolazione superiore ai 5.000 (San Severino, Porto Recanti e Morrovalle) è possibile esprimere due preferenze, necessariamente una femminile e una maschile, scrivendo il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista.24 in tutto i candidati sindaco e 315 consiglieri comunali nei sette comuni: 6 sindaci e 91 consiglieri a San Severino Marche, 6 sindaci e 94 consiglieri a Porto Recanati, 4 sindaci e 34 consiglieri a Esanatoglia, 3 sindaci e 36 consiglieri a Castelraimondo, 2 sindaci e 19 consiglieri a Muccia, 2 sindaci e 32 consiglieri a Morrovalle e 1 candidato sindaco e 9 consiglieri a Bolognola.Nelle precedenti Amministrative i comuni erano andati al voto il 15 maggio 2011 fatta eccezione per Porto Recanati. Nel comune costiero le votazioni infatti si erano svolte il 25 maggio 2014 ma, nel maggio del 2015, dopo appena un anno dall'insediamento i consiglieri si erano dimessi in massa facendo di fatto decadere l'ex sindaco Sabrina Montali.Questi i dati relativi alle precedenti amministrative.A San Severino nel 2011 erano 12.338 gli aventi diritto al voto e si erano recati alle urne 8.151 persone, il 66,06% del totale. L'uscente Sindaco Cesare Martini con la lista "Uniti per San Severino" aveva ricevuto 4.330 preferenze, il 55,4% e 11 seggi, mentre lo sfidante, Gilberto Chiodi con la lista "San Severino, una città da vivere" 3.481 preferenze per un totale di 44,57% e 5 seggi.A Porto Recanati gli elettori sono stati 9.418 di cui votanti 6.114, il 64,92% del totale. Il sindaco decaduro, Montali Sabrina della lista Noi per Porto Recanati aveva ottenuto 2.759 preferenze, il 46,57% e 11 seggi. Gli sfidanti rispettivamente Ubaldi Rosalba e Poeta Giammario 2.237 (37,76%) e 929 (15,6%), per un totale di 4 e 1 seggio a testa.A Morrovalle su 8.682 aventi diritto in 5.722 si sono recati alle urne, il 65,91% del totale. Il sindaco uscente, ricandidato anche per questa tornata elettorale Stefano Montemarani aveva ricevuto 2.344 preferenze (43,37%) e 8 seggi. Gli altri candidati: Marco Morresi, 1.258 (23,27%), 2 seggi; Luca Cabascia, 1.140 preferenze (21,09%), 1 seggio; Alfredo Benedetti, 663 preferenze (12,27%), 1 seggio.A Esanatoglia si sono recati al voto 1.357 aventi diritto su 1.824 con un'affluenza del 74,40%. L'uscente primo cittadino, Pizzi Giorgio con la lista Per Esanatoglia aveva ricevuto 688 preferenze (54,39%) e 6 seggi. Lo sfidante Bruno Bolognesi 577 preferenze (45,61%) e 3 seggi.A Castelraimondo aveva votato il 71,19% degli aventi diritto, 2.871 persone su 4.033. L'uscente sindaco, ricandidato anche quest'anno, Renzo Marinelli aveva ricevuto 1.400 preferenze (50,71%) e 8 seggi. Dietro a lui Marco Cavallaro con 1.043 voti (37,78%), 3 seggi e Fabio Montesi, 318 voti (11,52%) e 1 seggio.A Muccia affluenza molto alta nel 2011, l'82,72% con 632 votanti su 764 aventi diritto. L'uscente primo cittadino Fabio Barboni, ricandidato, aveva ricevuto 412 voti (69,95%) e 6 seggi. La sua sfidante, Carla Torquati, 177 voti (30,05%) e 3 seggi.Il piccolissimo comune di Bolognola nel 2011 fece registrare un'affluenza record. Ben il 94,93% la percentuale dei votanti, seppure su un numero esiguo: 131 sugli appena 138 aventi diritto. Il sindaco Scaficchia Simonetta venne eletta con 70 voti (56,45%), 6 seggi mentre la sfidante Maggi Maria Gabriella ricevette 54 voti, il 43,55% di preferenze e 3 seggi.Attesi con ansia i risultati di queste votazioni. Il numero consistente delle liste presentate in comuni che non raggiungono i 15.000 abitanti come San Severino, Porto Recanati e Esanatoglia hanno suscitato da parte della cittadinanza, non poche perplessità.E' infatti vivo e tangibile il rischio che il prossimo loro primo cittadino sia in realtà espressione della minoranza degli elettori. La dispersione in troppe liste, l'assenza di un ballottaggio, e la disaffezione verso il voto, più volte manifestata dai cittadini, renderanno queste amministrative da una parte interessanti in quanto sarà senza dubbio una sfida all'ultimo voto, ma dall'altra, gli eletti, saranno realmente espressione della volontà popolare?
Intervenendo al convegno sui mali che affliggono la sanità a Porto Recanati, organizzato dal Movimento 5Stelle di Porto Recanati, a sostegno del candidato sindaco Sauro Pigini, il deputato Andrea Cecconi, della commissione sanità della Camera, ha sottolineato come, da parte della giunta regionale, vi sia una interpretazione del tutto peggiorativa delle disposizioni ministeriali che obbligano le Regioni ad una razionalizzazione del servizio sanitario ed in particolare della presenza sul territorio degli ospedali.Il parlamentare ha evidenziato il disinteresse, da parte della giunta, a percorrere con decisione le strade intraprese da due delle regioni confinanti, Emilia Romagna ed Umbria. Regioni che hanno ormai da tempo un sistema completamente informatizzato della sanità, con la centralizzazioni di alcuni servizi, quali ad esempio le analisi cliniche, e che hanno permesso di non chiudere ospedali local,i in modo da salvaguardare il diritto dei cittadini ad usufruire dei servizi di primo intervento sanitario, con tempi di rischio accettabili. Nelle Marche, invece, si sta assistendo ad un continuo smantellamento di importanti strutture sanitarie, privandole dei servizi essenziali in modo da renderle del tutto inutili e quindi statisticamente fuori dai parametri di sopravvivenza. Tutto ciò sulla pelle dei più deboli e per difendere interessi ormai consolidati e contro i quali il Movimento 5Stelle combatte una battaglia solitaria. Battaglia che potrebbe essere rafforzata dalla presenza di più sindaci del Movimento 5Stelle, che ha nella sanità una delle sue stelle.La Consigliera Regionale Marina Pergolesi, della commissione Sanità del Consiglio Regionale, ha invece sottolineato come, anche per quel che riguarda il diritto dei cittadini a poter accedere a visite specialistiche in tempi ragionevoli, la Regione Marche abbia autonomamente derogato dagli standard ministeriali, costringendo sempre più cittadini a ricorrere a visite specialistiche completamente a proprie spese, senza poter usufruire di quanto stabilito dalla stessa Regione. A proposito, poi, dei tagli relativi alle guardie mediche, la consigliera Pergolesi, ha sottolineato di come gli stessi rientrino nella logica di smantellamento della sanità pubblica, precedentemente illustrata dell’onorevole Cecconi.
Domenica 29 maggio 2016 alle ore 18,30, presso la sala Biagetti in piazza Bracondi, il Movimento 5Stelle di Porto Recanati incontra la cittadinanza per discutere de: Il problema della sicurezza a Porto Recanati.Relatori: Alessandro Parisi e Vito Basile, Candidati al Consiglio Comunale.Interverranno: Gianluca Romagnoli, Segreteria provinciale di Macerata del Sindacato Autonomo di Polizia, Filippo Moschella, Segreteria provinciale di Ancona e componente dell’esecutivo Nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia e Daniele Di Chio, Delegato della Segreteria Nazionale dell’Associazione Sicurezza “Cum Grano Salis”.Conclude Sauro Pigini, Candidato Sindaco.
Viene colpito da un infarto mentre pedala. Muore sul colpo un ciclista.La vittima è Sandro Picchio, un assicuratore di Loreto di 64 anni, presidente della squadra di Volley femminile Esse-Ti. E' successo questa mattina poco dopo le 9 a Porto Recanati in località Scossicci. Immediato l'intervento del 118 e della Croce Azzurra di Porto Recanati che hanno cercato in tutti i modi di rianimare l'uomo, ma non c'è stato nulla da fare. Sul posto è stata chiamata ad intervenire anche l'eliambulanza che, però, è ritornata indietro senza paziente a bordo.Il ciclista, infatti, è deceduto praticamente sul colpo e a nulla sono valsi i tentativi di strapparlo alla morte.
di Nicola VorzilloSi sta avvicinando la data del 5 giugno, giorno in cui ci saranno le elezioni amministrative a Porto Recanati e nel paese prosegue a ritmi serrati la campagna elettorale. Mercoledì si è tenuto un dibattito con tutti i candidati presso l’oratorio dei Salesiani ma ai più sembra sia stato un incontro inutile e non di aiuto per coloro che ancora sono indecisi.Nelle scorse settimane invece è finito il giro di presentazioni da parte delle liste; i portorecanatesi hanno dunque potuto conoscere meglio oltre che ai candidati sindaco, i quasi 100 candidati consiglieri con i programmi e i progetti da attuare una volta eletti. Tra i vari candidati oltre a facce conosciute da tempo nella politica locale, ci sono volti nuovi e anche diversi giovani.La lista “Città Mia” del candidato Giovanni Giri (intervista qui)si è presentato domenica mattina alla cittadinanza con la partecipazione di Debora Serracchiani, vice segretario nazionale del PD. Nel pomeriggio di oggi è previsto un incontro su un tema molto sentito a Porto Recanati, quello della costa e della sua difea, insieme all’assessore regionale del turismo Moreno Pieroni e all’assessore alla difesa della costa Angelo Sciapichetti. Nel frattempo prosegue il loro ciclo di incontri riguardo i finanzimenti europei, nella giornata di giovedì si è tenuto un incontro in presenza di Manuela Bora insieme ai segretari PD di Porto Recanati e della provincia di Macerata e del responsabile per i fondi europei Mario Montabboldi.Sauro Pigini del Movimento 5 Stelle (intervista qui) dopo aver presentato la squadra ha incontrato la cittadinanza per parlare del tema della cultura, durante l’intervento ha preso la parola una ragazzina quattordicenne di nome Elisa che ha parlato di quello che pensano i suoi coetanei sulla politica e su quello che i politici locali dovrebbero fare per migliorare la città, dall’aumento delle spiagge libere e delle zone verdi ai problemi quotidiani che le scuole si trovano ad affrontare per la mancanza di risorse economiche; ha inoltre fatto presente la mancanza di una rete wifi funzionante e degli scarsi spazi per praticare sport all’aria aperta tra le altre cose. Per questa sera è previsto un incontro sul tema della salute dove saranno presenti il parlamentare Andrea Cecconi e il consigliere regionale Romina Pergolesi, mentre per domenica è previsto un incontro sulla sicurezza locale con la partecipazione di Gianluca Romagnoli del Sindacato Autonomo di Polizia, segreteria provinciale MC, Filippo Moschella Sindacato Autonomo di Polizia, segreteria provinciale AN e membro dell’esecutivo nazionale e Daniele Di Chio (delegato della segreteria nazionale dell’Associazione culturale “sicurezza cum grano salis”)Porto Recanati a Cuore, che ha come candidato sindaco Alessandro Rovazzani (intervista qui), ha presentato la sua squadra la scorsa domenica e ha avuto modo di incontrare i commercianti del paese per parlare del tema commercio e che politiche adottare a riguardo.Uniti per Porto Recanati che sostiene la candidatura di Loredana Zoppi(intervista qui), dopo la presentazione alla cittadinanza sta continuando ad approfondire i temi presenti nel loro programma attraverso facebook.Insieme alla Gente che sostiene la candidatura di Roberto Mozzicafreddo si è presentata alla cittadinanza la scorsa settimana e per oggi hanno organizzato un incontro sul tema della sicurezza in presenza del Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia Gianluca Romagnoli.Anche Elena Leonardi di Fratelli d’Italia e Lega Nord ha presentato la lista dei suoi candidati e il relativo programma la scorsa settimana. (Intervista qui)Le varie liste stanno inoltre incontrando i vari comitati di quartiere per parlare di quali siano i principali problemi e trovare possibili soluzioni.
Tre auto si sono scontrate ieri sera intorno alle ore 22.15, lungo la strada provinciale 24 "dei Pali" fra Recanati e Porto Recanati.Sono entrate in collisione, per cause in corso di accertamento, un'Alfa 166, una Renault Clio e una Fiat Panda. Una delle auto scendeva da Loreto ed è andata a scontrarsi con le altre due che provenivano dalla direzione opposta. In una delle vetture coinvolte nello schianto si trovavano il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, e il suo autista. I feriti, tutti non gravi, sono stati trasportati negli ospedale di Macerata e Civitanova.Pettinari si trova in osservazione in medicina d'urgenza: indossava la cintura di sicurezza al momento dell'incidente e quindi ha un paio di costole interessate.Oltre ai sanitari del 118, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dei veicoli, uno dei quali alimentato a metano.
L'uomo ha sempre sognato di volare.L'ing. Giovanni Gardano, il 67enne rimasto vittima dell'incidente con il suo ultraleggero biplano, domenica scorsa, di certo non era da meno.Da sempre grande appassionato di volo, Giovanni ha perso la vita in un tragico schianto presso l'Aviosuperficie di Sant'Anna di Montecassiano, precipitando con il suo Fisher 404 rosso fuoco, costruito con le sue mani.Questo pomeriggio erano presenti in tanti, nella Chiesa del Preziosissimo Sangue a Porto Recanati per l'ultimo addio al "Barone Rosso", così era chiamato per il colore del suo ultraleggero.Gardano lascia la moglie Silvia, un noto medico di Loreto e la figlia Maria.
Martedì approda nell’Aula del Consiglio Regionale la mozione dalla Capogruppo di Fratelli d’Italia-AN Elena Leonardi per garantire il mantenimento del presidio di Guardia Medica a Porto Recanati.La Leonardi, che è anche Vicepresidente della Commissione Sanità, si era già attivata attraverso un contatto diretto con il direttore dell'Area Vasta 3 dottor Maccioni dopo che una notizia di stampa dava la chiusura previsa addirittura per il mese di febbraio. “Il colloquio – dichiara la Leonardi - si era risolto positivamente per l’immediato, avendo ottenuto la garanzia del mantenimento della Guardia Medica per tutto il periodo estivo. Non avendo ottenuto al contrario alcuna certezza sulla reale volontà della Regione di salvaguardare un servizio tanto importante per i restanti mesi dell’anno, ho deciso di presentare una specifica mozione che impegni la Giunta a mantenere il presidio stabilmente per tutto l’anno.”La vicenda è legata alla riorganizzazione della rete della continuità assistenziale e della rete dell'emergenza-urgenza discusse negli ultimi mesi in Regione sia con atti di Giunta sia con interventi in Commissione Sanità. All'interno di questi atti può farsi ricadere la paventata chiusura del presidio di Guardia Medica a Porto Recanati nel periodo invernale. La Capogruppo di Fratelli d'Italia ricorda all'assessore regionale nonchè Presidente Ceriscioli che Porto Recanati oltre ai suoi 12.550 abitanti registra un dato di presenze turistiche pari ad oltre 700.000 persone, e queste sono soltanto quelle ufficialmente censite, molti hanno la residenza nell'entroterra e ususfruiscono delle loro abitazioni spesso nei week end anche d'inverno. Non ci si può basare pertanto solo sul dato demografico ma occorre il buon senso di capire che le frazioni di Recanati si estendono sino a pochissmi chilometri dal confine con il Comune di Macerata. Garantire la presenza per tutto l'anno della Guardia Medica significa evitare pericolose lacune e mantenere in una città importante come Porto Recanati un servizio attivo che sopperisce allo smantellamento dei servizi dell'Ospedale di Recanati e al depotenziamento di quello di Loreto.“Mi appello al buon senso di tutto il Consiglio Regionale – conclude la Leonardi – perché evitino il taglio di un servizio così importante per la popolazione.”
Riceviamo da Uniti per Porto Recanati il seguente comunicato stampa relativo alle affermazioni denigratorie e contradditorie di Alessandro Rovazzani, candidato sindaco della lista "Porto Recanati a Cuore": "Grazie all’audio della presentazione della lista Porto Recanati a cuore messo a disposizione dal blog “L’Argano”, abbiamo appreso con sorpresa che proprio chi aveva auspicato una campagna elettorale dai toni pacati, è stato invece colui che si è lasciato andare ad affermazioni al limite del denigratorio e contraddittorie rispetto al proprio passato politico. Ad esse, per correttezza di informazione e per rispetto dei cittadini chiamati alle urne, pensiamo si debba rispondere. Il fatto di non essersi presentato alle amministrative del 2014 e di non aver mai preso posizioni nette sulle maggiori problematiche riguardanti la città, non può restituire ad Alessandro Rovazzani la verginità politica tanto sbandierata. Rovazzani definisce “scandaloso” (citiamo testualmente) il riproporsi degli ex amministratori di Uniti per Porto Recanati alle elezioni, attribuendo ad alcuni di noi la responsabilità degli strascichi legali, tra i quali l’indennizzo del marciapiede realizzato sulla collina del Burchio. Riteniamo sia doveroso per un’Amministrazione opporsi all’approvazione di delibere illegittime, che tengono conto degli “interessi di chi costruisce in maniera maggiore dei gravissimi e negativi impatti sul delicato equilibrio del territorio”, anche a rischio di un minimo indennizzo. Lui avrebbe fatto il contrario, forse.La nostra coerenza e i nostri principi sono la garanzia che non ci venderemo agli interessi particolari e che, se come sembra, la partita Burchio non può ancora dirsi chiusa, non la baratteremo per un marciapiede voluto da chi Rovazzani ha affiancato al governo della città e, a quanto ci risulta, sostenuto nell’ultima tornata elettorale. A Rovazzani fa gioco omettere di aver lavorato per mesi ad un bando per la gestione del servizio di illuminazione pubblica di durata di un quarto di secolo, che grava sul nostro bilancio per oltre mezzo milione di euro l’anno, solo per essersi dimesso quattro settimane prima della pubblicazione dello stesso; far finta di non sapere che mentre era assessore ai Lavori pubblici una parte della zona Peep non veniva collettata in pubblica fognatura, ma su fossi a cielo aperto; di aver speso 90 mila euro per la manutenzione straordinaria di un ponte, quello “della Barchetta”, pericoloso e non a norma, che si poteva rifare spendendo poco di più. La sua politica si basa da sempre sul paradigma del “forse, ma, se, probabilmente”, di cui l’esempio emblematico è la sua posizione in merito al mercato settimanale cittadino. Buttare fango sugli altri è molto facile, parlare dei propri progetti, come noi abbiamo scelto di fare, è un po’ più impegnativo".
Un drammatico incidente si è consumato questa mattina nei cieli tra Montecassiano e Sambucheto. (QUI)Vittima del sinistro è stato il conosciutissimo Giovanni Gardano, agente immobiliare di 67 anni di Porto Recanati residente a Loreto.Da sempre, Giovanni nutriva la passione per il volo tanto da essere anche il presidente dell'associazione "Punto del Blu" che gestisce l'aviosuperficie Sant'Anna di Montecassiano, dove si è consumato l'incidente mortale.Un amico dell'uomo si trovava sul luogo e racconta la tragedia che si è svolta davanti ai suoi occhi:"Giovanni aveva aveva cominciato a volare negli anni '80. Era soprannominato il Barone Rosso per il colore dell'ultraleggero sul quale volava, un Fisher 404 rosso fuoco, un biplano monoposto che si era costruito da solo nel corso degli anni comprando un kit negli Stati Uniti". "Questa mattina - racconta - era partito tranquillamente, aveva fatto qualche giretto tra Montecassiano e Sambucheto, come al solito. Stava tornando verso l'aviosuperficie quando, ad un certo punto ho visto una violenta virata e poi l'ho visto precipitare. Non c'è stata una manovra né un tentativo di atterraggio di emergenza, ed è la cosa che mi ha sconvolto maggiormente: si è schiantato al suolo inesorabilmente. Escludo di certo il guasto meccanico perché quando mi sono avvicinato il motore era ancora acceso".Dalla descrizione pare che l'uomo, probabilmente colto da un malore, non sia più riuscito a gestire il mezzo, precipitando a terra. È stata disposta l'autopsia sul corpo per stabilire se la causa della morte sia naturale o se dovuta allo schianto.Giovanni Gardano lascia la moglie e la figlia.
Un ultraleggero biplano per cause ancora in fase di accertamento questa mattina è precipitato per poi cadere al suolo e distruggersi.Probabilmente alla base dello schianto un malore del pilota, Giovanni Gardano, di 67 anni, compiuti qualche giorno fa, che è deceduto nello schianto.È successo a Montecassiano, presso l'Aviosuperficie S. Anna. Subito sono scattati i soccorsi. L'eliambulanza e i sanitari, arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo.Testimoni oculari dichiarano che hanno visto il velivolo precipitare al suolo senza poter far nulla per evitare la tragedia.Sul luogo indagano i Carabinieri e Vigili del Fuoco.
I Carabinieri del Nucleo di Macerata, congiuntamente alla Polizia e al personale del reparto Prevenzione Crimine di Perugia, hanno effettuato molteplici servizi lungo la fascia costiera nei comuni di Porto Recanati e Civitanova Marche con lo scopo di controllare l'uso e il commercio di stupefacenti nel territorio.In particolare, nella serata di ieri gli uomini del Nucleo Operativo hanno sorpreso un cittadino straniero che cedeva un involucro ad un personaggio. Fermati entrambi, l’acquirente aveva tentato di disfarsi dello "scomodo fardello”, subito recuperato dai militari costituito da circa mezzo grammo di eroina mentre il pusher aveva addosso qualche decina di euro, frutto dello spaccio. In casa dello straniero è stato trovato un supermarket della droga. Infatti deteneva circa 9 grammi di eroina, quasi 20 grammi di marijuana ed un piccolo pezzo di hashish.Per lo straniero è scattata una denuncia in stato di libertà mentre per l’acquirente una segnalazione alla prefettura per uso di stupefacenti. I controlli continueranno nelle prossime settimaneLa Squadra Mobile invece è stata impegnata insieme ad alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Umbia-Marche” di Perugia sulla zona costiera effettuando un mirato servizio finalizzato al contrasto del traffico degli stupefacenti a Porto Recanati, nelle zone antistanti l’Hotel House e il River Village dove si assiste ad un continuo e triste “pellegrinaggio” di giovani tossicodipendenti, che si aggirano alla ricerca dei pusher, pronti a soddisfare le richieste della piazza. Nelle numerose operazioni condotte nel recente passato, è infatti emerso come la zona dove insistono i suddetti complessi abitativi, fanno di Porto Recanati, una meta per tossicodipendenti provenienti non solo delle province limitrofe, ma anche dal vicino Abruzzo. Nel corso del servizio sono state effettuate 5 perquisizioni domiciliari che hanno interessato 3 appartamenti siti al River Village e 2 siti all’Hotel House per la ricerca di stupefacenti. Inoltre sono state identificate, nel corso dell’attività, 12 persone, tutte extracomunitarie ed è stato segnalato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, un cittadino pakistano, responsabile di detenzione ai fini di spaccio e ricettazione. Nella circostanza è stata sequestrata una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo eroina e numerosa merce di provenienza furtiva, tra cui alcuni smartphone e un tablet.Nel corso dei servizi caratterizzati da condizioni meteo avverse, sono stati altresì controllati alcuni locali pubblici siti a Macerata nel corso dei quali sono state identificate circa 25 persone tra cui 7 gravate da pregiudizi di Polizia. Nella giornata di ieri, sono stati invece effettuati posti di controllo a Porto Recanati e Civitanova Marche zone interessate dalla nota “Mille Miglia”.Durante la mattinata odierna sono continuati i controlli nel territorio di Macerata dove sono stati effettuati anche dei posti di blocco in prossimità delle arterie di maggiore interesse per il traffico regolare. Inoltre, sono stati controllati in città i parchi pubblici ed i luoghi di ritrovo solitamente frequentati dai giovani. In totale, sono stati controllate 84 persone e 57 veicoli.
di Nicola VorzilloProseguiamo nelle interviste ai candidati a sindaco di Porto Recanati. Oggi è la volta di Elena Leonardi, sostenuta da “Fratelli d'Italia e Lega Nord”Chi è Elena Leonardi e cosa fa nella vita di tutti i giorni?Ho 41 anni ed attualmente sono Consigliere Regionale. Prima dell'elezione ero impiegata in uno Studio Legale anche se affondo le mie radici nel mondo del turismo visto che sono cresciuta nell'albergo ristorante che i miei genitori avevano a Porto Recanati. Ma l'impegno politico forse era proprio nella mia strada visto che avevo scelto la facoltà di Scienze Politiche per i miei studi universitari.Perché ha scelto di candidarsi come sindaco?La mia candidatura nasce certamente a corollario di un impegno quotidiano speso negli ultimi anni per Porto Recanati. Alcuni amici me lo chiedevano da un po', mi hanno incoraggiata e spronata e li ringrazio per la stima e la fiducia. Chi mi conosce da vicino sa che le mie azioni non sono mai mosse dal calcolo politico, ma dall'amore per la mia Città tanto che ho cercato per alcuni mesi di avvicinare ed unire soggetti che avevano espresso la volontà di impegnarsi nell'amministrazione del paese e che potessero avere una visione comune dello stesso per evitare, una volta eletti di fare la fine di chi ci ha preceduti, dilaniato dalle lotte intestine. Voleva essere anche un segnale che per il bene di Porto Recanati si potessero superare i personalismi e “dare il buon esempio” alla collettività che lo scontro aspro e a volte poco civile espresso nell'ultima campagna elettorale era qualcosa che apparteneva al passato, ma ho dovuto prendere atto che non per tutti era così. Metterò a disposizione l'esperienza maturata seguendo da vicino diversi settori della macchina amministrativa, abbiamo idee concrete per la Città, l'entusiasmo e la voglia di impegnarci seriamente per portarle a compimento.Qual è il significato del nome della coalizione per la quale si candida e quello del simbolo scelto?Il simbolo che abbiamo scelto è molto semplice e diretto: una banda trasversale che richiama la fascia indossata dal sindaco con il nome della nostra Porto Recanati, il mio nome quale candidato ed i simboli dei due partiti che sostengono la coalizione quello di Fratelli d'Italia – AN cui sono orgogliosa di appartenere sin dalla sua fondazione e quello della Lega Nord. Rappresentiamo l'unica lista che esprime concretamente un'area politica, quella della destra, e crediamo che i valori che ci caratterizzano come la ricerca di legalità, la meritocrazia, la tutela della famiglia ed il rispetto della cosa pubblica intesa come bene comune che deve essere fruibile a tutti, siano cardine anche per l'impegno nell'amministrazione cittadina.Quali sono le linee guida del suo programma?La concretezza e la realizzabilità delle nostre proposte che hanno come obiettivo il rilancio di Porto Recanati quale meta turistica di qualità ed il benessere dei nostri concittadini. Non possiamo nasconderci che stiamo attraversando un periodo di profonda crisi per i cittadini, le imprese ed il commercio ma anche per le amministrazioni locali cui spesso lo Stato scarica il peso dei propri tagli e che invece, per la vicinanza con i cittadini, sono i primi a dover garantire servizi. Il nostro obiettivo è la riqualificazione ed il recupero delle aree verdi e delle piazze restituendole all'uso della collettività, la Pineta potrebbe ad esempio essere destinata agli Scout e/o ad altre associazioni sportive o sociali. Vogliamo investire in Sicurezza incrementando l'illuminazione nelle zone sensibili e la videosorveglianza ma anche attraverso forme di collaborazione con i cittadini, come il “controllo del vicinato”, per cercare di ricreare quel senso di comunità che negli anni si è perso. Sarà essenziale per potenziare l'offerta turistica valorizzare gli elementi storici quali il Castello Svevo, la Pinacoteca e il sito archeologico di Potentia che potrebbe diventare cornice di appuntamenti musicali e teatrali ed essere strumento di riscoperta delle nostre tradizioni trasformandole in azioni pedagogiche e ludiche per i bambini vista la nostra vocazione di un turismo familiare. La collaborazione con gli operatori del settore sarà elemento qualificante come la ricerca di sinergie per inserirci in circuiti extra-stagionali e la ricerca di nuove opportunità come promuovere Porto Recanati quale location per produzioni cinematografiche. Puntiamo ad un ricorso crescente e preparato ai Fondi Europei quale strumento per reperire risorse che ci consentano di intervenire concretamente in settori importanti quali la Scuola, lo Sport, la difesa della costa e la riqualificazione dell'Hotel House.Che tipo di squadra la affianca?Una squadra eterogenea perché la rappresentatività è quanto di più democratico ci sia. Fra i candidati abbiamo insegnanti, avvocati, membri delle Forze dell'Ordine, studenti, professionisti, pensionati, ad alcuni di loro mi lega una profonda amicizia e condividiamo da alcuni anni la passione e l'impegno politico, con altri ci siamo ritrovati per questo progetto perché ci accomunano i valori cui ci rifacciamo ed una visione della nostra città oltre alla volontà di impegnarci per Porto Recanati.Quali saranno i primi interventi pratici che farà per Porto Recanati?Decoro del paese, sicurezza, difesa della costa e qualità delle acque andranno affrontati subito attraverso una ricognizione della situazione e dello stato di attuazione dei progetti in essere, stabilendo subito contatti diretti con gli altri Enti coinvolti in queste tematiche, a tal fine potranno rivelarsi il valore aggiunto le relazioni sviluppate in questi mesi dal Consigliere Regionale. Il mandato elettorale inizia proprio a ridosso della stagione estiva che ci vede impegnati nell'accoglienza partiremo quindi da tutti quegli interventi che possano presentare al meglio il paese: dalle spiagge libere ai giardini, dalle piste ciclabili ai luoghi maggiormente frequentati fino ai bagni pubblici. Tutto ciò che può essere messo in atto da subito in tema di sicurezza sarà una priorità come pure entrare nel merito degli interventi nel sociale, ci sono molte situazioni di reale bisogno che spesso per vergogna e dignità non chiedono aiuto, bisogna arrivare anche a loro, quella sociale è un'emergenza che non aspetta. Il dialogo con i cittadini sarà lo strumento quotidiano che guiderà la nostra azione amministrativa.