Porto Recanati

Comunali: si vota solo nella giornata di domenica 5 giugno

Comunali: si vota solo nella giornata di domenica 5 giugno

Sfuma la possibilità di votare anche lunedì 6 giugno. La tornata di elezioni amministrative in programma tra qualche settimana si terrà esclusivamente nella giornata di domenica 5 giugno.Gli elettori potranno recarsi alle urne, pertanto, in una sola giornata.Le elezioni amministrative comunali si terranno in un solo giorno. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno Angelino Alfano.“Avevo proposto – ha spiegato Alfano in consiglio dei ministri – l’estensione del voto sia al lunedì di questo turno amministrativo che a quello della consultazione referendaria, e ovviamente per tutte le elezioni a seguire, per andare incontro a una istanza che mi veniva rappresentata da più parti e cioè di ampliare la partecipazione al voto e ridurre i rischi di astensione dalle urne”.“Esigenza che, tra l’altro – ha sottolineato – mi era stata rappresentata in prima battuta proprio da quei partiti di opposizione che, in questi giorni, ne hanno poi approfittato per attaccare il Governo su presunte paure presenti e future”.“Di fronte a tante polemiche pretestuose e strumentali – sia riguardo i costi sia riguardo a chissà quali strategie occulte che sarebbero state alla base di questa mia iniziativa – valuto opportuno lasciare le cose così come stanno”.

16/05/2016 16:24
Intervista a Sauro Pigini, candidato sindaco "Movimento 5 Stelle”

Intervista a Sauro Pigini, candidato sindaco "Movimento 5 Stelle”

di Nicola VorzilloProseguiamo nelle interviste ai candidati a sindaco di Porto Recanati. Oggi è la volta di Sauro Pigini, candidato sindaco del "Movimento 5 Stelle".Chi è Sauro Pigini e cosa fa nella vita di tutti i giorni?Mi chiamo Sauro Pigini, ho 49 anni e ho sempre vissuto a Porto Recanati. Sposato con due figli, abito in Viale della Repubblica, nella zona a sud del fiume Potenza. Sono ingegnere elettronico e lavoro in progetti innovativi nel campo ICT, sviluppando soluzioni ad alto contenuto tecnologico nel settore industriale ed energetico nazionale.Perché ha scelto di candidarsi come sindaco?Quando ho annunciato ufficialmente la mia candidatura a sindaco molti dei miei amici non sono stati sorpresi: in diversi mi hanno chiesto più volte di offrire la mia disponibilità. Ho passato molto tempo a pensare in che modo potevo fare la mia parte: la risposta che mi è sembrata più giusta e reale è stata quella di candidarmi personalmente. Non guardo a questa decisione come un possibile cambio di carriera lavorativa, piuttosto come una espansione dei miei impegni a favore dei concittadini.Qual è il significato del nome della coalizione per la quale si candida e quello del simbolo scelto?Sono candidato sindaco per il Movimento 5Stelle: le cinque stelle del nome sono il simbolo di cinque tematiche molto care al Movimento e relative a: acqua pubblica, mobilità sostenibile, sviluppo, connettività, ambiente. Il Movimento 5Stelle è un movimento inclusivo, che non è nè di destra nè di sinistra: per troppo tempo i politici hanno parlato di cosa è di destra e cosa è di sinistra: a noi invece interessa parlare di cosa è giusto e di cosa è sbagliato. Vogliamo coinvolgere le famiglie, i quartieri, le scuole, le associazioni sportive e culturali, nella vita politica del nostro paese.Quali sono le linee guida del suo programma?Il nostro programma si articola in cinque punti fondamentali, nell'ordine:1 - SICUREZZA E SOLIDARIETÀ2 - INVESTIRE SUL TURISMO PER FAR RIPARTIRE IL PAESE3 - RIGENERAZIONE URBANISTICA E AMBIENTE4 - PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA AMMINISTRATIVA5 - CULTURA E POLITICHE SOCIALIPer una spiegazione dettagliata dei vari punti e per scaricare l'intero programma è possibile consultare il sito web: www.sauropiginisindaco.itChe tipo di squadra la affianca?La nostra lista è composta da un gruppo di cittadini competenti e motivati, che hanno deciso di mettersi a disposizione per servire il bene della comunità. Sono tutte persone abituate a rimboccarsi le maniche, abbiamo avvocati, ingegneri, architetti, ma anche imprenditori, manager, casalinghe: una squadra forte, che è pronta ad assumersi la responsabilità di governare Porto Recanati. Per i dettagli e le foto dei singoli candidati potete sempre far riferimento al sito web sopra menzionato.Quali saranno i primi interventi pratici che farà per Porto Recanati?Ho già assegnato le deleghe ai vari componenti della squadra, per cui ognuno di loro si sta già preparando a rendere esecutiva la propria parte di programma. La scelta di indicare adesso le deleghe è un atto di trasparenza nei confronti dei cittadini che ci votano: stiamo chiedendo loro la fiducia per governare questo paese ed è giusto che sappiano cosa abbiamo intenzione di fare e chi lo farà. Inizieremo subito ad implementare il programma, tuttavia a ridosso della stagione turistica ci potrebbe essere la necessità di intervenire in maniera più focalizzata su particolari problemi del momento.Personalmente sono lieto di poter servire, essere sempre disponibile notte e giorno se serve, per mantenere la stabilità e la pace a Porto Recanati. Questi sono i presupposti indispensabile per il benessere economico, partendo dal turismo e a seguire con le attività commerciali e industriali. Non diamo per scontato niente, i voti non sono garantiti e dobbiamo guadagnarceli, ascoltando i cittadini con generosità. Per finire, non siamo in cerca di poltrone o di protagonismo: ci siamo posti degli obbiettivi molto ambiziosi e di fronte a questi, le nostre ambizioni personali non contano nulla.

16/05/2016 11:55
Porto Recanati: a fuoco sterpame lungo la statale

Porto Recanati: a fuoco sterpame lungo la statale

È successo a Porto Recanati lungo la statale nei pressi dell'Hotel House, intorno alle 15 di questo pomeriggio.Una spessa coltre di fumo ha invaso la carreggiata rendendo limitata la visibilità e provocando disagi tra gli automobilisti.Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco  e una pattuglia della polizia municipale di Porto Recanati. Ancora da appurare le cause dell'incendio, ma quasi certamente non di origine dolosa.

13/05/2016 14:03
Intervista a Loredana Zoppi, candidata sindaco di "Uniti per Porto Recanati"

Intervista a Loredana Zoppi, candidata sindaco di "Uniti per Porto Recanati"

di Nicola VorzilloProseguiamo nelle interviste ai candidati a sindaco di Porto Recanati. Oggi è la volta di Loredana Zoppi, sostenuta da "Uniti per Porto Recanati"Chi è Loredana Zoppi e cosa fa nella vita di tutti i giorni?Mi chiamo Loredana Zoppi, sono candidata alla carica di Sindaco per la lista Uniti per Porto Recanati. Ho 51 anni, sono sposata con due figlie, sono avvocato anche se nella vita ho sempre privilegiato la famiglia alla carriera. Fin dall’adolescenza sono impegnata nel sociale, in attività che coinvolgono ragazzi e famiglie.Perché ha scelto di candidarsi come sindaco?La mia candidatura a sindaco è espressione di un progetto in cui credo molto e per il quale sto lavorando già da alcuni anni. Essa è frutto di una scelta condivisa all’interno dell’associazione Uniti per Porto Recanati, al fine di portare avanti le nostre idee e il nostro modo di fare politica improntati alla esclusiva realizzazione del bene della città. Ciò attraverso una squadra di persone libere da qualsiasi condizionamento che può provenire dall’appartenenza a un partito.Qual è il significato del nome della coalizione per la quale si candida e quello del simbolo scelto?Il nome Uniti per Porto Recanati è quello del gruppo consiliare uscito dalle elezioni amministrative del 2009, che nel tempo si è evoluto fino alla costituzione di un’associazione politico-culturale che oggi conta oltre un centinaio di iscritti. Il simbolo che ci rappresenta è improntato alla massima semplicità e ha come elemento iconico un gabbiano blu, come il cielo e il mare, che si libra sulla città di Porto Recanati.Quali sono le linee guida del suo programma?Puntiamo al benessere del cittadino e a rendere Porto Recanati una città viva e vissuta nella sua interezza. Per fare questo intendiamo valorizzare e tutelare il territorio attraverso progetti a 360° che coinvolgono cultura, turismo, commercio, senza ovviamente trascurare sicurezza e decoro urbano. Piano della mobilità urbana sostenibile, valorizzazione dei centri culturali e la creazione di un polo multiculturale in un Kursaal rinnovato, controllo del territorio, riqualificazione del tessuto urbano e delle aree maggiormente degradate e periferiche, scelte razionali in maniera urbanistica, eventi qualificati e turismo culturale tutto l’anno sono soltanto alcune delle idee contenute nel nostro programma amministrativo. Concretezza, attenzione alle risorse disponibili e la giusta dose di ambizione sono i principi che ne hanno guidato la stesura.Che tipo di squadra la affianca?Quella che mi affianca è una squadra compatta, di persone competenti, entusiaste e desiderose di mettersi al servizio di Porto Recanati. Alcuni hanno già ricoperto ruoli amministrativi, e questo ci permetterà, eventualmente, di affrontare le problematiche amministrative con cognizione di causa; altri invece sono alla prima esperienza di candidatura, però hanno già dimostrato di avere sensibilità e volontà di spendersi per la realtà in cui vivono.Quali saranno i primi interventi pratici che farà per Porto Recanati?Come prima cosa, faremo una ricognizione delle risorse di bilancio che possono ancora essere impegnate. Di seguito, trovandoci all’inizio della stagione estiva, interverremo sul decoro e sulla pulizia della città, doteremo Porto Recanati di servizi pubblici adeguati, avvieremo azioni di manutenzione del Kursaal e la prima del Concorso di idee per la realizzazione del Polo multiculturale. Potremo, inoltre, dare attuazione a quei Piani, già definiti, cui abbiamo lavorato nel corso della precedente esperienza nell’ amministrazione del paese, come ad esempio il Piano della mobilità urbana sostenibile, il Piano antenne e il Registro comunale dei tumori.

13/05/2016 09:56
Intervista a Alessandro Rovazzani, candidato sindaco di "Porto Recanati A Cuore"

Intervista a Alessandro Rovazzani, candidato sindaco di "Porto Recanati A Cuore"

di Nicola VorzilloProseguiamo nelle interviste ai candidati a sindaco di Porto Recanati. Oggi è la volta di Alessandro Rovazzani.Chi è Alessandro Rovazzani e cosa fa nella vita di tutti i giorni?Io sono avvocato, esercito la professione dal 1995 e ho uno studio legale a Porto RecanatiPerché ha scelto di candidarsi come sindaco?Nel 2009 abbiamo fondato con una decina di persone questo gruppo, Porto Recanati a Cuore, abbiamo fatto parte dell’amministrazione Ubaldi dal 2009 al 2011 nella maggioranza, poi siamo passati all’opposizione perché non condividevamo alcune cose. Oggi siamo 50 – 60 persone che si riuniscono costantemente due volte a settimana per discutere sulle problematiche del paese e già a giugno 2015 avevamo comunicato ai giornali la nostra scelta di partecipare alla competizione elettorale con una nostra lista, il gruppo poi mi ha dato fiducia e ho accettato volentieri di rappresentarli.Qual è il significato del nome della coalizione per la quale si candida e quello del simbolo scelto?Il significato è nelle parole, al nostro gruppo piace lavorare per il paese, abbiamo scelto di non fare alleanze con i partiti per non avere condizionamenti esterni, le scelte per Porto Recanati devono essere fatte da noi di Porto Recanati e che stamo tutti i giorni qui. Il simbolo è stato creato da Ighli Sisti e c’è tutto Porto Recanati: il mare, la torre, il cielo. Il cuore rappresenta il nostro impegno e la nostra volontà di impegnarci per Porto Recanati.Quali sono le linee guida del suo programma?Siamo partiti dal turismo, Porto Recanati deve vivere di turismo, che però va programmato e fatto per 365 giorni l’anno e non solo per il periodo estivo. Il turismo comprende eventi musicali, sportivi, culturali, Porto Recanati ha le potenzialità per far bene ma c’è bisogno di strutture che non ci sono, migliorare il decoro, inoltre c’è da lavorare sul discorso sicurezza perché i cittadini oggi si sentono meno sicuri rispetto a qualche anno fa.Che tipo di squadra la affianca?Tutta la squadra è valida, sono orgoglioso di queste 16 persone che hanno voluto metterci la faccia perché non è facile in un periodo come questo sbilanciarsi in un paese così piccolo, a mio avviso questa lista a livello di competenze come persone è superiore alle altre.Quali saranno i primi interventi pratici che farà per Porto Recanati?Se dovessimo essere eletti ci troveremo ad affrontare subito la stagione estiva quindi ci occuperemo dell’accoglienza turistica, della balneabilità e della cura delle acque. Un occhio di riguardo al fatto che i tempi degli interventi per la difesa della costa previsti dalla Regione vengano rispettati. Questo nell’immediato, poi guardando un pò più in là daremo una profonda rilevanza all’associazionismo e allo sport, incentivare una polisportiva a Porto Recanati e che questa sia gestita dalle società del nostro paese. Crediamo nei giovani che sono il nostro futuro e creeremo un centro d’avviamento allo sport per tutti i bambini dai 4  ai 7 anni in modo che tutti abbiano un percorso comune e poi in base a quello che preferiscono o per cui sono portati scegliere come continuare. Se andiamo a parlare di interventi importanti siamo a conoscenza del fatto che le risorse finanziarie sono limitate, siamo stati tra i primi ad indicare che ci sarà la presenza di un ufficio per accedere ai bandi europei, abbiamo anche la persona adatta ad occupare questo ruolo,  e provvedemo con quelli alla riqualificazione della ex scuola Diaz per farne un centro policulturale, sappiamo che il commissario e il segretario hanno parlato con Loreto per ospitare al primo piano dell’edificio alcune classi dell’Alberghiero, sarebbe importante perché porterebbe a Porto Recanati 150 ragazzi tutti i giorni ma crediamo che il futuro di quello stabile sia quello di un centro policuluturale. Alcuni lavori poi sono possibili solo attraverso una sinergia con privati e in questo modo provvederemo alla riqualificazione del Kursaal, un edificio che si trova nella piazza centrale della città di fronte a simboli del paese come l’Arena e il Castello Svevo, non può trovarsi nelle condizioni attuali. Altra opera a cui vorremmo provvedere a breve termine se ci saranno le risorse è la realizzazione di un parcheggio multipiano al campo Nazario Sauro con un attraversamento pedonale, molti parlano di sottopasso e magari lo faranno fare poi però di notte non ci fanno passare la moglie e la figlia per timore, noi parliamo di un sovrappasso che credo che oggi nel 2016 la sua realizzazione non sia complicata o astrusa come qualcuno vuole far credere. L’obiettivo fondamentale del nostro gruppo è quello di riportare le persone a credere nell’amministrazione, noi siamo qui per ascoltare i cittadini e lavorare per loro, vogliamo ascoltarli e siamo pronti a recepire le indicazioni da parte della cittadinanza, lo faremo anche grazie ai quartieri che saranno incentivati ad aiutrci nella segnalazione di problematiche e per la loro risoluzione, possono essere occhio e orecchio del Comune, anche per quanto riguarda la sicurezza. Porto Recanati ha bisogno di serenità e tranquillità, chi andrà ad amministrare deve comprendere che lo si fa insieme per il bene del paese, il Comune non è degli amministratori ma dei cittadini, la città di Porto Recanati è dei cittadini, gli amministratori sono al servizio della cittadinanza. 

12/05/2016 09:25
Intervista a Giovanni Giri, candidato sindaco di "Porto Recanati Città Mia”

Intervista a Giovanni Giri, candidato sindaco di "Porto Recanati Città Mia”

di Nicola VorzilloIniziamo oggi la presentazione dei candidati a sindaco di Porto Recanati, partendo da Giovanni Giri, candidato con la Lista "Porto Recanati Città Mia" (PD, Alternativa Civica, Paese Vero, Partito Socialista).Chi è Giovanni Giri e cosa fa nella vita di tutti i giorni?Sono dirigente scolastico presso l'Istituto Istruzione Superiore "Enrico Mattei"di Recanati.Perché ha scelto di candidarsi come sindaco?Ho voluto mettermi al servizio della città e dare un contributo al suo sviluppo e alla soluzione dei suoi numerosi problemi.Qual è il significato del nome della coalizione per la quale si candida e quello del simbolo scelto?Porto Recanati Città Mia significa che tutti noi dobbiamo sentire la città come nostra ed impegnarci tutti, al di là delle appartenenze politiche ed ideologiche per suo il progresso. Nel logo si nota lo skyline della città con gli edifici più significativi. Una striscia tricolore sta ad indicare la nostra appartenenza ai valori della nostra patria.Quali sono le linee guida del suo programma?Lavoreremo per il rafforzamento della coesione sociale e della sicurezza, per uno sviluppo rispettoso dell'ambiente, per lo sviluppo della cultura e per la crescita del paese. L'obiettivo sarà quello di portare qualità in ogni aspetto della vita cittadina.Che tipo di squadra la affianca?La squadra incarna un ampio rinnovamento, con una forte presenza di giovani qualificati e competenti. La squadra è rappresentativa della società portorecanatesi. C'è un giusto equilibrio tra partiti (PD), raggruppamenti civici ed esponenti indipendenti e della società civile.Quali saranno i primi interventi pratici che farà per porto Recanati?Seguirò in particolare le procedure per la realizzazione delle opere di difesa della costa, per la valorizzazione e apertura dei nostri beni culturali,e la realizzazione di opere urgenti e fattibili indicate dai consigli di quartiere negli incontri che sto avendo con loro.

11/05/2016 09:46
Da Jethro Tull a Capossela: tutti gli eventi dell'estate firmata Tyche Eventi

Da Jethro Tull a Capossela: tutti gli eventi dell'estate firmata Tyche Eventi

Tyche Eventi protagonista con tanti concerti nell’estate marchigiana 2016, alla conquista di un pubblico senza limiti d’età e con la voglia di scoprire tutti i più affascinanti percorsi della musica. Insomma, più di una semplice serie di spettacoli, non un festival confinato in un luogo e in un determinato arco di tempo: la proposta di Tyche Eventi ha la pretesa di essere un’offerta musicale compiuta con un ampio respiro regionale ma anche di levatura internazionale. Riportare le Marche a essere un vero “centro”, prima scelta dei tour di grandi artisti nazionali e internazionali, proprio per ribadire che si vuole essere fuori da una dimensione periferica e provinciale. Basta scorrere l’elenco degli artisti che si esibiranno lungo le sponde dell’Adriatico, da Ancona a Civitanova passando per Porto Recanati, ed emerge la qualità del programma.Diversi generi per nove date più una dedicata ai gruppi locali. Nomi emergenti e proposte non convenzionali (vedi la stella di primissimo piano Nicky Jam e il suo urban reggaeton) accanto a chi ha sulle spalle mezzo secolo di storia della musica, pilastro indispensabile dell’autentico e leggendario rock (Jethro Tull); icone maschili del cantautorato italiano al massimo livello (De Gregori e Capossela) e voci femminili dell’ultima generazione (Malika Ayane ed Emma); gruppi del pop melodico italiano come gli Stadio e i Tiromancino che riescono a unire disinvoltamente generazioni diverse. E c’è anche la grande reunion con la tappa del DeejayTime Summer Tour nell’area portuale di Civitanova. Poi, ed è una scelta voluta da sempre, un’attenzione ai prezzi, seguendo una politica che intende riportare la musica alla sua dimensione “popolare”, nel senso di godimento primario per tutti. I 25 euro per il concerto dei Jethro Tull, ad esempio, rappresentano il biglietto meno costoso di tutta la tournée europea della leggendaria band.Nulla di scontato, però, neanche nella scelta delle location. Perché al grande contenitore del PalaPrometeo nel capoluogo regionale, vengono alternati gli spazi aperti in riva al mare a Civitanova e la tradizione storica dell’Arena Gigli di Porto Recanati. Proposta che intercetta iniziative già avviate in uno scambio di idee e progettualità (vedi il Rive Festival a Civitanova). E che ne promuove di nuove con le quattro date consecutive di agosto sotto il segno del Tyche Festival a Civitanova (dal 4 all’11 agosto).«Da un anno ormai è nata l’esperienza di Tyche e in così poco tempo già siamo riusciti ad organizzare più di 40 concerti, con un afflusso imponente di persone non solo a Civitanova, ma anche ad Ancona – ha detto,Salvatore Lattanzi, direttore generale di Tyche Eventi -. Fin dal nostro esordio siamo stati mossi dal desiderio di innovazione, tanto che seguendo questo spirito la nostra squadra si è arricchita di volta in volta con figure professionali importanti. Continueremo a realizzare nuovi format sia nel Tyche Friday del Donoma che in altri contesti, diventando sempre più punto di riferimento a livello regionale. La nostra forza – ha concluso Lattanzi – è quella di essere capaci di passare dalle “chicche” per appassionati che proponiamo in versione club, ai grandi spettacoli. E a breve toccheremo pure gli stadi».«Ci troviamo qui con Tyche un anno dopo – ha spiegato l’amministratore delegato Diana Zamfir - e penso che la risposta migliore siano stati gli eventi da noi proposti. Il nostro impegno è per la qualità delle iniziative e per fare questo abbiamo creato un team di lavoro ricco di ottime professionalità che ormai supera, fra le varie attività dell’intrattenimento, oltre duecento persone occupate. Questo ci permette di realizzare progetti con l’obiettivo del divertimento in tutta sicurezza. Insomma, vogliamo continuare a crescere in armonia con un territorio sempre più protagonista nell’offerta culturale e turistica».Alla presentazione del calendario ha preso parte anche l’assessore regionale Moreno Pieroni, che ha detto: «Questa è la mia prima uscita ad una conferenza organizzata da una società privata e non sarà certo l’ultima. Come Regione vogliamo essere sempre vicini a chi, anche privati, propone eventi di qualità nel nostro territorio. Il pubblico e il privato deve continuare questa sinergica collaborazione. Ben vengano iniziative culturali (e in questo caso musicali) capaci di avere rilevanza con un ritorno turistico e legato all’accoglienza, in un periodo estivo dove c’è un forte afflusso nelle Marche».«Dopo un anno registriamo una considerevole qualità della proposta di Tyche – ha spiegato l’assessore e vice sindaco del Comune di Civitanova Giulio Silenzi -, una programmazione ancora più ricca che riguarda la nostra città e la regione. La nostra sarà un’estate ricca, che pone Civitanova al centro dell’attenzione del turismo in generale. Tyche ha con queste manifestazioni dato un contributo rilevante».Apertura a ogni sinergia - fondamentale quella con la Elite Group Agency di Pescara - per vibrazioni che si propagheranno per tutta l’estate, forti dell’esperienza maturata nel primo anno di attività di Tyche.Nel maggio 2015 l’esordio teatrale con Annalisa al Rossini di Civitanova; a luglio Goran Bregovic che apre l’area del Tiro a Volo trasformandola nell’Arena sul Mare (sempre a Civitanova); ad agosto ecco Arbore ad Ascoli prima di sfruttare il PalaPrometeo con la prima data nazionale del tour di Max Pezzali e il sold out dei Negramaro con l’arrivo dell’inverno. Lo show di Enrico Brignano ha invece aperto per la prima volta le porte dell’Eurosuole Forum (casa della Lube Volley) all’intrattenimento lo scorso gennaio. Senza dimenticare i Tyche Friday al Donoma: il locale civitanovese ha visto esaltata la sua natura di club con, tra gli altri, Enrico Ruggeri, Patty Pravo, Gianluca Grignani, Morgan, Luca Carboni e, in campo internazionale, Sisters Sledge, Earth Wind & Fire Experience, Incognito, Tony Hadley.IL PROGRAMMA DETTAGLIATOEcco, quindi, l’estate marchigiana targata Tyche. L’estate parte il 17 giugno con la stella portoricana del reggaeton (nata negli Usa e residente in Colombia) Nicky Jam al PalaPrometeo di Ancona, al momento, con Madrid e Zurigo, una delle uniche tre date in Europa.  Il 5 luglio l’Arena del Mare di Civitanova (area Tiro a Volo, lungomare sud) ospita l’atteso arrivo di Francesco De Gregori nell’ambito di Rive Festival. Due gli appuntamenti all’Arena Gigli di Porto Recanati: il 9 luglio con Malika Ayane e il 19 agosto con gli Stadio. Nel mezzo, il cuore del cartellone, il Tyche Festival: una raffica di date ravvicinate a Civitanova, esplosione pirotecnica in musica. In previsione, nel tardo pomeriggio del 4 agosto, l’antipasto con il Tyche Live, rassegna di band locali ospitate nella redazione del magazine. A seguire, in serata, il concerto dei Tiromancino (esclusiva per le Marche). Il 6 agosto Vinicio Capossela e il 9 agosto i fantastici Jethro Tull del mitico Ian Anderson (unica data in tutta la fascia adriatica). Chiusura l’11 agosto con il DeeJay Time Summer festival di Radio DeeJay, unico appuntamento della serie che si dovrebbe tenere nell’area portuale. Tutti gli altri spettacoli avranno come cornice la suggestiva Arena del Mare. L’estate sarà salutata il 28 settembre conEmma al PalaPrometeo di Ancona, dove (e questo è il primo seme della stagione invernale) il 2 dicembre arriverà Marco Mengoni.Biglietti già disponibili in prevendita nei circuiti CiaoTickets e Ticketone.

10/05/2016 14:34
Elezioni amministrative in provincia di Macerata: i nomi dei candidati

Elezioni amministrative in provincia di Macerata: i nomi dei candidati

Saranno sette in tutto i Comuni in cui si voterà il 5 giugno per il rinnovo del consiglio comunale. In ordine decrescente in base al numero di abitanti: San Severino Marche, Porto Recanati, Morrovalle, Castelraimondo, Esanatoglia, Muccia e Bolognola. Ricordiamo che tutti i Comuni hanno una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti quindi, non ci sarà ballottaggio.San Severino Marche, Comune di circa 13.000 abitanti vedrà in lizza sei candidati a sindaco e altrettante liste: Valter Bianchi, lista Fn "San Severino Tricolore": Lorenzo Lacchè, Roberta Micheletti, Zefferino Giuseppe Savelli, Lorena Coronati, Gabriele Piermattei, Luciana Sperandio, Venanzio Del Giudice, Debora Romano, Nazareno Baldoni, Martina Borra, Yuri Binanti, Riccardo Zaganelli. Mauro Bompadre, lista M5S #lacittàbella: Daniela Bonci, Cadia Carloni, Danila De Santis, Stefania Follini, Maurizio Forconi, Cesare Marinelli, Fabrizio Marinelli, Marisa Mattiacci, Stefano Nepi, Giuseppe Palazzesi, Piergiorgio Paparelli, Maurizio Prenna, Edoardo Tomassetti e Sonia Ventura. Francesco Borioni, lista civica "Per San Severino": Alessandra Aronne (capolista), Samuele Bonifazi, Giovanni Chiarella, Marina Ciriaci, Laura Della Mora, Paolo Della Mora, Americo Eugeni, Romolo Forlai, Lorenzo Gregorietti, Roberto Grillone, Monica Mauroni, Gilberto Primucci, Mirta Ramaccini, Franco Sampaolo, Lucia Ticà, Martina Zucchi. Pietro Cruciani, lista Pd-Ncd: Muzio Giampaolo, Vitturini Simone, Gregori Simona, Piantoni Sabrina, Cicconi Claudio, Cipolletti Ilde, Evangelista Maria, Boldrini Manfredo, Fattobene Elisa, Della Mora Laura, Menichelli Flora, Paparelli Pierino, Piantoni Sabrina, Aringoli Andrea, Appignanesi Adele, Manuale Martina. Massimo Panicari, lista civica "Città e Borghi": Alessandra Albani, Simone Biangi, Gianluca Bonifazi, Gino Caciorgna, Michele Cruciani, Lorenzo D'Ercole, Fabio Eusebi, Fabio Falsetti, Fabiola Gianfelici, Gabriela Lampa, Angelo Mantovani, Maria Letizia Marino, Catia Scattolini, Carla Soverchia, Fabio Verbenesi e Luigi Zura Puntaroni. Rosa Piermattei, lista civica "San Severino Cambia": Tarcisio Antognozzi, Vanna Bianconi, Sara Bianchi, Alberto Capradossi, Silvia Chirielli, Francesco Fattobene, Sandro Granata, Giovanni Meschini, Jacopo Orlandani, Paolo Paoloni, Michela Pezzanesi, Piero Pierandrei, Francesco Sentini, Cristina Scoderoni, Traversa Teresa. Bompadre, Borioni, Panicari Piermattei Cruciani BianchiAnche a Porto Recanati, circa 13.000 abitanti, saranno sei i candidati a sindaco con lo stesso numero di liste a loro sostegno: Loredana Zoppi, lista "Uniti per Porto Recanati”: Astuti Francesca, Bartolini Silvia, Gonnelli Giada, Mancinelli Alessia, Ortolani Lucia, Stefanelli Guerrina, Stella Carla, Tiseni Eleonora, Aliota Felice, Calendi Mauro, Cappetti Giampiero, Corvatta Giorgio, Paccamiggio Giuliano, Riccetti Lorenzo, Sampaolesi Alessio, Scalabroni Simone Alessandro Rovazzani, lista “Porto Recanati a cuore”: Attili Alessia, Cionfrini Antonio, Gasparini Marino, Imbastoni Alessandro, Luconi Barbara, Mandolini Maria Cristina, Michelini Annalisa, Monachesi Daniele, Principale Daniela, Sabatinelli Elena, Sampaolesi Cesare, Scalabroni Rodolfo, Settimio Marco, Sisti Ighli, Stimilli Stefania, Zippilli Roberto Giovanni Giri, lista “Porto Recanati Città Mia”, (PD, Alternativa Civica, Paese Vero e PSI): Agostinacchio Gaetano, Alfieri Antonio, Bianchi Michele, Brandoni Alessandro, Cicconi Antonella, Falaschini Quirino, Feliciotti Petro, Grilli Giancarla, La Torre Leonardo, Monaldi Elvira, Ortolani Andrea, Pacella Elisa, Palanca Tiziana, Sabbatini Luigi, Sichetti Aldo Rino, Torregiani Alessandra Roberto Mozzicafreddo, lista "Insiema alla gente" (Forza Italia, UDC e Vento del Sud): Attaccalite Roberto, Caruso Salvatore, Cingolani Silvio, Citaroni Giuseppina, Fabbracci Pierpaolo, Fanizza Di Giacomo Francesca, Ferrillo Pietro, Giorgetti Emiliano, Giuggioloni Andrea, Lupis Angelamaria, Pantone Marco, Ridolfi Cecilia, Sabbatini Angelica, Sampaolo Roberto, Toschi Piergiorgio, Ubaldi Rosalba. Elena Leonardi, Lega Nord-Fratelli d'Italia: Attaccalite Romolo, Battaglini Mario, Davide Luca, Ercoli Cristina, Fava Franca, Gattari Enrico, Manisi Angelo, Marino Maria Letizia, Marsili Roberto, Massi Sergio, Mirate Rosaria, Muraru Marinella-Ionela, Nuzzo Antonella, Rinaldini Giovanni, Salsedo Emanuele, Zanzi Gianfranca. Sauro Pigini, M5S: Mataloni Cristiana, Bondareva Elena, Delle Foglie Roberto, Gadaleta Sabrina, Gaetini Lorenzo, Parisi Alessandro, Poeta Gianmario, Ragaini Anna Maria, Severini Franco, Leandro Scocco, Sforza Maria Elisa, Giri Angelo, Martello Mylene, Basile Vito. Giri, Mozzicafreddo, Pigini, Zoppi, Rovazzani LeonardiSfida a due a Morrovalle, Comune di 10.200 abitanti: Stefano Montemarini, lista "Rinnoviamo Morrovalle con aria nuova": Alessandro Capozucca, Giorgio Baldassarri, Alfredo Benedetti, Matteo Castignani, Pierpaolo Corradini, Sonia Fortuna, Ludovico Giosuè, Chiara Marinacci, Sara Mobili, Luca Muzi, Mariano Palmieri, Rosella Ruani, Valentina Salvucci, Fabiana Scarpetta, Andrea Staffolani, Gabriele Tullio Francesco Acquaroli: Luca Cabascia, Massimiliano Ciminari, Valter Ercoli, Noemi Di Lupidio, Lucia Gatti, Luca Giosuè, Basilio Giustozzi, Massimo Milani, Marco Morresi, Paola Pirro, Rosita Platinetti, Lucrezia Pomili, Emanuele Principi, Vincenzo Ramovecchi, Edoardo Re, Debora Stizza Una corsa a tre a Castelraimondo, 5.000 abitanti: Renzo Marinelli, attuale sindaco: Edoardo Bisbocci, Stelfio Calafiore, Fabrizio Calmanti, Claudio Cioli, Paolo Cesanelli, Alessandro Eustacchi, Esperia Gregori, Patrizio Leonelli, Pacifico Liberati, Fabrizio Mancini, Roberto Pupilli e Elisabetta Torregiani. Renato De Leone, lista "Castelraimondo identità e futuro": Claudio Cavallaro, Christian Federici, Stefano Paciaroni, Daniele Paganelli, Roberto Santarelli, Giancarlo Marcelli, Mirella Cossa Santarelli, Angelo Braghetta, Ornela Peliviani, Diego Conforti, Giuseppe Cingolani e Luca Rocchetti. Daniele Antonozzi, lista "Castelraimondo che sarà": Dario Farabollini, Marco Forti, Gaetano Gubinelli, Daniele Nizzi, Paolo Pacifici, Mauro Palanca, Fabio Pascucci, Daniele Rossetti, Laura Sabbatini, Armando Severini, Edelweiss Tittini e Claudio Zamponi. Ben 4 i candidati a sindaco di Esanatoglia, paese di circa 2.200 abitanti: Massimiliano Tronchi: Cingolani Ilenai, Di Dio Francesca, Scatola Siro, Rango Andrea, Bidolli Thomas, Pocognoni Patrizia, Bouchama Vanessa. Claudio Modesti: Brugnola Roberto, Chiappa Gianluca, Gobbi Cecilia, Magnani Eriberto, Padelletti Nazzareno, Procaccini Daniele, Strinati Fabio, Tozzi Tania, Tritarelli Maurizio, Zampini Angela. Luigi Nazzareno Bartocci: Antonelli Marco, Austeri Ottaviani Paolo, Bartocci Alessandra, Brandi Massimiliano, Brugnola Debora, Cipolletta Andrea, Falzetti Sara, Sammarco Enrico, Tempestini Enzo, Ubaldini Stefano. Luca Dolce: Carsetti Pasquale, Conti Claudio, Mauro Francesca, Riganelli Cristiano, Salvatore Massimiliano, Truzzi Italo, Zampini Germano. A Muccia, Comune che non raggiunge i 1000 abitanti, per ora è nota una sola lista, quella di Claudio Cipollari, FN con candidati Martina Borra, Alex Ippodimonte, Emanuele Antolini, Giorgio Trombetta, Paolo Tamburrini, Gabriele Bartolazzi, Lorenzo Lacchè, Sofia Tamburrini. CipollariAnche per Bolognola, 155 abitanti, una sola lista "Noi con Bolognola" con candidata sindaco Cristina Gentili: Paola Cardarelli, Enrico Grego, Elisa Marinsalta, Serenella Marano, Benita Montecchiari, Roberto Menghini, Francesca Fabrizi, Daniele Alimenti e Alessandro Gagliardi. Non è escluso, però, che la corsa possa essere a due.

07/05/2016 12:07
Tre auto in fiamme nella notte a Porto Recanati

Tre auto in fiamme nella notte a Porto Recanati

Ancora auto in fiamme la notte scorsa a Porto Recanati.Tre le vetture coinvolte, tutte parcheggiate in via Rossini: una Picasso, dalla quale sarebbe scaturito il rogo, una Toyota Rav 4 e un Doblò della Fiat che erano posteggiate vicino alla Picasso. Una delle auto, la Toyota, è di proprietà di un attaccante piemontese dell'Ancona.Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Civitanova e i carabinieri della stazione di Porto Recanati che hanno aperto le indagini sulla natura dell'incendio.

06/05/2016 08:22
Regoli (FI): "le spiagge marchigiane siano accessibili in pieno ai disabili"

Regoli (FI): "le spiagge marchigiane siano accessibili in pieno ai disabili"

Il Coordinamento Regionale dei Club di Forza Italia, anche al fine di rendere più appetibili e competitive le spiagge marchigiane in vista della prossima stagione estiva, pone all’attenzione della Giunta Ceriscioli, l’esigenza primaria relativa all’abbattimento delle barriere architettoniche nei lidi balneari. “Riteniamo sia necessaria un’ordinanza regionale ad hoc - spiega la Coordinatrice Regionale dei Club di Forza Italia Claudia Regoli - che detti precise disposizioni in merito. La nostra sensibilità ci impone di dover garantire la piena accessibilità ai portatori di handicap motori, che scelgono la riviera marchigiana come meta turistica estiva dove trascorrere le proprie vacanze e spendere i propri risparmi”.Secondo gli azzurri si dovrebbe prevedere che in ogni stabilimento balneare sia messa a disposizione, gratuitamente, contemplando anche incentivi fiscali per i concessionari, almeno una “Sedia Job” , un’apposita sedia per il trasporto dei disabili e degli anziani adatta al mare, dotata di due grosse ruote che permettono di non affondare nel terreno sabbioso e di accedere facilmente alla battigia ed in acqua.Tale provvedimento legislativo, sottolineano i forzisti, è stato già emesso dalla Regione Puglia, tramite ordinanza balneare n. 108/2012, e riteniamo che anche la Regione Marche, che fa del turismo estivo una delle sue principali leve di crescita economica e sociale, debba attivarsi per mutuare al più presto questa direttiva che assume un significato particolare in tema di diritti e di pari opportunità.

02/05/2016 11:27
Pirati e trasformisti all'opera mentre il centrodestra vive uno psicodramma

Pirati e trasformisti all'opera mentre il centrodestra vive uno psicodramma

Non so voi, ma io con queste elezioni comunali alle porte mi sto divertendo come un pazzo. E non lo dico in senso dispregiativo. Mi diverto perché cerco di analizzare attentamente tutte le dinamiche. Mi sforzo di inseguire un disegno politico complessivo. Tento di mettermi nei panni del candidato e quindi in quello dell’elettore. Provo a registrare dichiarazioni e comportamenti. Insomma un gran bel passatempo se non fosse che poi si tratterebbe gestire una città per i prossimi cinque anni e di ipotecare il futuro delle loro comunità.Prendiamo il caso di San Severino e Porto Recanati. Entrambe si apprestano al rinnovo delle cariche amministrative ed entrambe fanno intorno ai 12 mila abitanti. A San Severino, se tutte le indiscrezioni saranno confermate, correranno cinque liste: una di centrodestra pressoché unito, una civica apartitica, una del Movimento 5 Stelle, una di sinistra ed una di centro-sinistra. Interessanti le singolari curiosità che la politica locale propone ai propri concittadini in questa sfida elettorale. Il candidato sindaco di centrodestra, Massimo Panicari, è stato assessore nella prima giunta a guida Martini di centrosinistra. Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Mauro Bompadre, fino a pochi anni fa era il coordinatore comunale di Forza Italia. Il candidato sindaco del centro- sinistra, Pietro Cruciani, attualmente è consigliere provinciale di Forza Italia. Intanto rilevo subito che cinque liste è qualcosa di abnorme per una città di piccole dimensioni. E già questo dovrebbe suonare come un brutto campanello di allarme non solo per la classe dirigente del posto, ma anche e soprattutto per il livello provinciale dei partiti che essi rappresentano. Poi ci sono gli intrecci o addirittura i cambi di casacca che – se possibile - complicano ancora di più il quadro. Appena cinque anni fa i voti validi furono solo 7611, appena il 63% degli aventi diritto. Staremo a vedere quanti saranno il 5 giugno.A Porto Recanati, sempre che le notizie saranno confermate, la situazione in fatto di liste è la stessa: viaggiamo sulle cinque o sei. Ma di patologico c’è da registrare lo psicodramma del centrodestra che come una maionese impazzita si è frantumato sotto i colpi improvvisi della Lega Nord. Ma andiamo con ordine. Già da un mese tutto il centrodestra aveva chiuso un accordo politico sia sul programma che sul candidato sindaco. Si apprestavano solo quindi ad aspettare il risultato elettorale che li avrebbe visti sicuramente vincenti, se non altro perché tutti gli altri si erano divisi. Infatti lo stesso Salvini pochi giorni fa era venuto a tessere le lodi dell’accordo. Porto Recanati, va detto, è la città di elezione della consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi. Senonché all’improvviso e per ragioni di mera rappresaglia, piomba sulla città Luca Paolini, segretario della Lega Nord e butta all’aria tutto. Anzi, dalla sua pagina di facebook, candida direttamente la stessa Leonardi a sindaco in una lista (un’altra…) di Fratelli d’Italia e Lega Nord, manco lei fosse una qualunque sguattera del Guatemala. La Leonardi non solo non si arrabbia e non tratta Paolini come meriterebbe, ma si accuccia buona, buona alla linea di via Bellerio, in Milano. A Costituzione vigente ciascuno è libero di farsi trattare a pesci in faccia come vuole, ma se questo qualcuno è un personaggio pubblico, qualcun altro ha il dovere di segnalarne l’inconsistenza politica e la profonda inadeguatezza al ruolo che ricopre. Ed io, modestamente, sto qui per questo...Analizzato questo caso la riflessione da fare sarebbe la seguente: quali contromisure hanno i partiti per affrontare le scorribande piratesche che in mezzora possono mettere a ferro e fuoco un’intera cittadina senza nessuno che possa dire né ai, né bai?In entrambi i casi ho fatto ottimisticamente riferimento ai partiti politici e ho dato per scontato l’esistenza di essi, non solo come ideologia, ma anche come organizzazione. Temo però che essi partiti (o quel che di loro resta) abbiano espressamente rinunciato al loro ruolo preferendo quello di comitato elettorale occasionale. Dicono che le ideologie sono superate, come lo sono i concetti di destra e sinistra. Fossi un pedante professore di storia replicherei che la Repubblica di Weimar è nata in questo brodo di coltura, ma siccome sono solo uno che registra solo i fatti di cronaca mi limito a dire che senza ideologia e senza partiti ben organizzati si va solo incontro a penosi trasformismi o a subire, inermi, l’arrembaggio di qualche pirata.

29/04/2016 06:55
Uniti per Porto Recanati: ecco la lista completa

Uniti per Porto Recanati: ecco la lista completa

Nel pomeriggio di oggi, giovedì 28 aprile, la candidata sindaco Loredana Zoppi ha depositato all’Ufficio elettorale del Comune, al fine di raccogliere le sottoscrizioni degli elettori, la lista di Uniti per Porto Recanati per le elezioni amministrative del prossimo 5 giugno.La squadra è composta da otto donne e otto uomini "e centra" si legge in una nota "l’obiettivo ambizioso della parità di genere tra i candidati alla carica di Consigliere comunale. Una forte presenza femminile quindi, che non è solo forma: è soprattutto sostanza.Qualità, competenza, condivisione convinta del progetto di Uniti per Porto Recanati sono state le parole d'ordine che hanno guidato il confronto e le scelte per la sua definizione.Il risultato, di cui siamo orgogliosi, è un gruppo che unisce esperienza e freschezza, che ha tra le sue priorità, oltre uno sviluppo che tuteli il territorio e realizzi il benessere dei cittadini, l'istruzione e la cultura, pilastri per costruire il futuro. Insieme a chi ha visto nascere e crescere Uniti per Porto Recanati, ci sono giovani donne e uomini pieni di entusiasmo che hanno già dimostrato volontà e capacità di mettersi al servizio della comunità portorecanatese.Ecco di seguito l’elenco dei sedici:Francesca AstutiSilvia BartoliniGiada GonnelliAlessia MancinelliLucia OrtolaniGuerrina StefanelliCarla StellaEleonora TiseniFelice AliotaMauro CalendiGiampiero CappettiGiorgio CorvattaGiuliano PaccamiccioLorenzo RiccettiAlessio SampaolesiSimone ScalabroniPresto porteremo le nostre idee e i nostri progetti ai cittadini portorecanatesi: sarà la prosecuzione di un cammino che in questi mesi non si è mai interrotto".

28/04/2016 18:54
Porto Recanati choc: dodicenne molestato ai giardini

Porto Recanati choc: dodicenne molestato ai giardini

Molesta un bambino di dodici anni ai giardini, ma gli amichetti del piccolo si accorgono di quello che stava succedendo e riescono ad allertare i soccorsi.E' successo tutto nel pomeriggio di ieri a Porto Recanati. Un bambino di dodici anni stava giocando insieme ad alcuni compagni ai giardini, quando è stato avvicinato da uno straniero, un 25enne di origini afghane, che, secondo il racconto della vittima, avrebbe tentato di molestarlo sessualmente. Il dodicenne ha provato a reagire e le sue grida hanno richiamato l'attenzione degli amici con i quali era arrivato ai giardini. Sono stati proprio loro a chiedere aiuto e, nel giro di pochissimi minuti, sul posto sono arrivati i carabinieri.Da quanto si è appreso, l'uomo stava cercando di allontanarsi, ma è stato raggiunto, identificato e portato in caserma per tutti gli opportuni accertamenti. Ancora non è stato reso noto quali misure siano state prese a suo carico, oltre alla inevitabile denuncia.

28/04/2016 18:49
Porto Recanati, Giovanni Giri si presenta: "La parola d'ordine sarà qualità"

Porto Recanati, Giovanni Giri si presenta: "La parola d'ordine sarà qualità"

"Porto Recanati città mia" è lo slogan usato dalla coalizione PD Porto Recanati, Alternativa Civica e Paese Vero a sostegno di Giovanni Giri, preside dell'ITIS "E. Mattei" di Recanati e candidato sindaco per le prossime elezioni del 5 giugno.Presso la gelateria "Giorgio" di Porto Recanati é lo stesso Giri a spiegare il simbolo e quali saranno le linee guida del programma.Inizia citando De Gaspari: "Politica vuol dire realizzare ed è questa la filosofia che guiderà il progetto per i prossimi 5 anni se saremo eletti".Continua spiegando l'accostamento di "città mia" a Porto Recanati, "città" intesa come quello che potrà essere e diventare Porto Recanati e "mia" per rimarcare il senso di appartenenza alla città non solo da parte di chi sarà eletto ma anche da parte di tutti i cittadini.Nel simbolo sono inoltre presenti diversi monumenti o simboli portorecanatesi come il Castello Svevo, le scuole Diaz, il capannone Nervi, solo per citarne alcuni, simboli che vanno rivisti per rilanciare il paese. Parola d'ordine sarà "qualità", qualità di vita, rispetto per l'ambiente, più cultura, più lavoro e una maggiore sicurezza. Giri si propone, insieme alla sua coalizione, di essere un'alternativa dopo un quindicennio che ha portato il blocco delle crescita di Porto Recanati, punta molto sul dialogo e sull'ascolto che sono i mezzi per rinnovare. Riguardo alla squadra che lo aiuterà, ha affermato che ci saranno diversi giovani e che sarà per loro un educatore insegnando a loro i principi di lavoro, sacrificio, condivisione e ascolto.

24/04/2016 19:17
Al Mia Clubbing sabato 23 aprile special guest dj Ilario Alicante

Al Mia Clubbing sabato 23 aprile special guest dj Ilario Alicante

L’”enfant prodige”... Ilario Alicante nasce nel 1988 a Livorno,ed inizia a coltivare la sua passione musicale sin da piccolo, quando la madre comincia a fargli ascoltare ogni genere musicale di suo gradimento. Passa il tempo..... Ilario inizia a conoscere il mondo della notte e quello del dj, in un primo momento ha un contatto con attrezzature “di fortuna” cimentandosi in mix stentati all'interno della sua leggendaria “cameretta”poi continuando ad approfondire e a migliorarsi finalmente arriva la residenza al “Pachamama Club” di Pisa, qui la sua tecnica e qualità salgono grazie a questa nuova esperienza ,arrivando ad ottimi livelli.Da qui inizia a frequentare locali molto importanti e di tendenza in Italia, Germania e infine Spagna dove grazie a Circoloco e Cocoon conosce e si innamora della musica house con sfumature e cadenze latine,minimal techno e elettroniche. Da quel momento comincia a produrre e suonare solo quel genere musicale. Nei suoi set possiamo trovare comunque, diverse influenze donando così un tocco di stile che differenzia ogni suo set. Si ispira ad artisti come Richie Hawtin,Marco Carola, Ricardo Villalobos,Raresh,Luciano. In pochissimo tempo si dedica a decine di sue produzioni le quali sono state apprezzate da dj producer di livello internazionale.La traccia "Vacaciones en Chile" testata nei club più importanti lo catapulta dritto nell’house music business! Conferma il suo straordinario talento con la produzione successiva “Chanting Near Africa”uscita sulla nuova etichetta mondiale Cecillè; non a caso è stato l'artista più giovane della storia a mettere piede nella celebre consolle del Time Warp 2008 di Rotterdam! Oggi, grazie all’ingresso nella famiglia Cocoon di Sven Vath e alla creazione di una propria etichetta discografica (Deep Moves), lo potete ascoltare nei miglior club di tutto il pianeta in un inarrestabile tour che lo ha consacrato come uno dei più interessanti talenti al mondo.....l’enfant prodig...

23/04/2016 08:53
I referendum trivellano il clan dei pesaresi

I referendum trivellano il clan dei pesaresi

Solo qualche giorno fa un celebre quotidiano locale impegnava la bellezza di mezza pagina e ben sei colonne per informare i propri lettori sulla solitudine politica del segretario regionale del Partito Democratico, Francesco Comi. Ivi si narrava che contrariamente a Ceriscioli e tutte le sue truppe allocate in Regione, Comi aveva sposato la tesi di Renzi, cioè l’astensione. Questa divergenza di opinioni meritava un titolo a tutta pagina con l’indicazione sicura e perentoria che dava per certo ed irreversibile l’isolamento di Comi dal partito che egli stesso guida.Ad urne chiuse il risultato vero è che la giunta regionale, che ha promosso e sponsorizzato il sì al referendum, ha fatto uno dei fiaschi più grossi dal dopoguerra in poi e Comi standosene comodamente seduto a casa, si è intestato una vittoria che di suo non ha niente. Anzi, spernacchiati da Renzi stesso, sono stati proprio i vertici delle regioni promotrici (quindi anche le Marche) ed in più accusati di dilapidare soldi pubblici inutilmente. La risposta della giunta no triv marchigiana, al premier, deve ancora arrivare. La attendiamo non proprio fiduciosi, ma la attendiamo. Anzi, casomai qualcuno di loro avesse un sussulto di orgoglio e dignità, gli suggerisco di far notare a Renzi che è stato lui e non le regioni a non voler accorpare il referendum con le amministrative. Quindi a sprecare inutilmente soldi pubblici.Mentre Comi sotto, sotto se la ride di gusto, per il presidentissimo Ceriscioli si sta avvicinando il traguardo del primo anno di governo, e in quella occasione dovrebbe redigere le pagelle ai suoi assessori. In attesa del giudizio sui suoi colleghi, io personalmente gli attribuisco un 3 meno.  Finora non ha combinato granché e le poche cose fatte le ha solo pasticciate. La riforma sanitaria, nel merito è solo un gran casino senza capo né coda. Nella forma non è stato capace di spiegarla nemmeno ai suoi e, qualche volta è dovuto tornare sui suoi passi, nonostante avesse affermato il contrario. Se venti consigli comunali avessero proposto il referendum sulla sanità, Ceriscioli sarebbe stato battuto direttamente dai cittadini marchigiani. Un gran peccato non averlo fatto. Di questi tempi, non tira buona aria non solo per lui, ma per l’intero clan dei pesaresi. La notizia bomba è che il clan dei pesaresi è stato trivellato a casa sua con dei referendum molto più piccoli e meno importanti. Un notissimo esponente di questo Clan è Matteo Ricci, attuale sindaco di Pesaro e principale sponsor di Ceriscioli. Di solito lo potete trovare nei talkshow, in TV a discettare di tutto. Dai flussi migratori, alle crisi bancarie ha sempre una soluzione in tasca per ogni cosa. Ogni volta che sento le sue intelligenti e dottissime spiegazioni mi batto la mano in fronte ed esclamo: “ma certo, è proprio così, ma come ho fatto a non pensarci prima??” Al diavolo le ideologie del Novecento, si sono detti i due compari. Quando si tratta di avere soldi da gestire hanno idee chiare e concordanti e soprattutto non guardano in faccia nessuno. Sia che si tratti di privatizzare la sanità, sia che si tratti di incorporare comuni a distanza di venti chilometri uno dall’altro. Unioni innaturali? Ma chissenefrega, deve essere stata la risposta, qui ci danno un sacco di soldoni. Qualche elemosina la faremo al comunello appena acquistato, mentre il grosso del bottino ce lo teniamo noi. Sembrava tutto fatto senonché i cittadini dei due comunelli (Mombaroccio e Tavoleto) si sono messi di traverso e, con il referendum consultivo hanno bocciato la fusione. E con essa, almeno per adesso, i sogni del Clan.  Il punto dove voglio arrivare è questo: quando qualcuno, in un solo giorno, prende due gran palate sulla bocca in meno di mezzora – una proprio dentro casa e l’altra appena sul cortile - dovrebbe mettersi da una parte per un po' e riflettere su dove e come abbia sbagliato. Una volta, ma nemmeno troppi anni fa, un partito serio ed autorevole si comportava così. Ci si riuniva, si analizzavano i fatti, si riscontravano i numeri e poi si prendevano decisioni anche dolorose per qualcuno, ma utili per lo stesso partito e per l’intera collettività.  Questi qui, invece, non solo a consuntivo perdono su tutti i fronti, ma hanno anche la faccia tosta di intimidire, tramite la stampa, chi non si allinea a loro.Cacciateli via, prima che sia troppo tardi….  

20/04/2016 13:21
Sabrina Montali: "A Porto Recanati non c'è spazio per la buona politica. Non mi candido"

Sabrina Montali: "A Porto Recanati non c'è spazio per la buona politica. Non mi candido"

Svolta sulla scena politica portorecanatese. L'ex sindaco Sabrina Montali, attraverso un lungo post su facebook annuncia la sua rinuncia alla candidatura. Tra i motivi principali "il distacco crescente tra la gente ed il ceto politico, sempre meno attento al bene comune." Secondo le parole della Montali il contesto politico portorecanatese risulta ai cittadini confusionario facendo sì che questi diano un giudizio negativo a tutti i candidati, colpevoli di ambire alla poltrona piuttosto che a fare il bene della città. Parla inoltre della sua esperienza di sindaco, esperienza che non vuole ripetere visti gli attacchi subiti, volti solamente a minare la sua dignità. Il suo non è un abbandono. Con l'associazione "Libertà e Giustizia" parteciperà ugualmente al confronto politico . Queste le sue parole:"Ho deciso, con molto rammarico, di non presentare la mia candidatura alle prossime elezioni comunali di Porto Recanati. Poiché, però, credo nel mio progetto per la città e ci credono ancora molti cittadini, voglio spiegare perché sono costretta a rinunciare, abbandonando una prospettiva politica che ritengo necessaria per fermarne il declino della mia città. E’ mia precisa convinzione che ognuno di noi, vivendo in una comunità organizzata ad ogni livello, abbia il diritto ed il dovere di partecipare alla vita pubblica portandovi il proprio impegno personale e le proprie idee. Sono altrettanto convinta che una ampia partecipazione possa consentire il necessario confronto delle opinioni politiche e che possa assicurare un rapporto corretto tra amministratori ed amministrati. Purtroppo, però, come è sotto gli occhi di tutti, viviamo tempi difficili sotto questo profilo e registriamo da tempo un distacco crescente tra la gente ed il ceto politico; che appare ormai sempre meno attento al bene comune e sempre più interessato alla propria carriera politica ed ai benefici che ne derivano. Un ceto, quindi, sensibile all’intreccio perverso tra politica ed affari, perché il potere economico punta a realizzare i propri guadagni contando su amministratori che li favoriscano per perpetuare la propria carriera ed, in certi casi addirittura, per arricchirsi. Porto Recanati è un esempio di questa situazione, direi, quasi emblematico ed io ne ho portato sulle spalle il peso intollerabile per un anno, armata solo di coerenza, trasparenza, onestà e determinazione, contro cui è stato aizzato e scatenato tutto ciò che di prezzolato c’è in una comunità. Anche oggi che il Consiglio di Stato ha certificato le mie scelte, restituendo alla città il suo territorio libero da cementificazioni pregiudizievoli. Pertanto la mia rinuncia dipende dal fatto che, in questo momento ed in questo contesto, non c’è spazio per la buona politica. I porto recanatesi sono frastornati e si trovano a dover capire chi, nel brulicare di liste e di candidati sindaci, può lavorare per il bene della città; finendo per mettere insieme, in un giudizio negativo, tutti coloro che si propongono o, addirittura, per votare chi promette di più. Io mi rifiuto di essere coinvolta in un giudizio complessivo che considera tutti i candidati assetati di potere ed in cerca della poltrona. Dipende, poi, anche dal fatto che, pur ritenendo che la politica è un servizio per i cittadini e quindi un sacrificio per chi la pratica onestamente e disinteressatamente, non ritengo che possa diventare – come dimostra la mia esperienza di un anno da sindaco – una vita d’inferno dove si rischia la propria dignità, attaccata da chi innesca il discredito mediante notizie tendenziose o manipolate che, però, quando arrivano sulla stampa svolgono il proprio effetto perverso. Si tratta di una condizione nella quale ci si domanda, di fronte a soggetti per i quali “l’affare” da concludere è questione di vita o di morte, se non sia a rischio anche l’incolumità fisica. Ho preso la decisione della rinuncia anche per non dover imporre rischi di questo genere a chi avrebbe partecipato al percorso della candidatura. Concludo dicendo che, però, la mia partecipazione alla vita sociale e politica non cesserà e che attraverso l’Associazione “Libertà e Giustizia” sarò presente nel confronto cittadino poiché, come dice il manifesto di L.& G., vogliamo essere il collegamento tra i migliori fermenti della società e lo spazio ufficiale della politica. Farò quindi da spina nel fianco nei confronti del malaffare e dei metodi mafiosi, che vanno banditi da Porto Recanati. Avv. Sabrina Montali"Nei commenti al post, diversi i commenti di stima e delusione di chi, invece, l'avrebbe voluta di nuovo candidata sindaco.  

19/04/2016 14:45
Ponte del 25 aprile all'insegna della pioggia?

Ponte del 25 aprile all'insegna della pioggia?

Gita fuori porta? Meglio prendere l'ombrello. Non sembrano esserci buone notizie sul fronte meteo in vista del ponte del 25 aprile. Secondo le previsioni di Meteo Marche, infatti, a partire da venerdì e fino a lunedì, il tempo sarà particolarmente incerto."Il peggioramento" a detta degli esperti di Meteo Marche "si concretizzerà a partire dalla giornata di venerdì 22 aprile con le piogge che dal pomeriggio diverranno anche insistenti e abbondanti, poi passeremo un sabato e una domenica all'insegna della variabilità sempre con i rovesci e i temporali in agguato. A partire dalla serata di domenica, l'entrata di aria più fredda determinerà una recrudescenza del maltempo, con le precipitazioni che poi nella giornata di lunedì interesseranno gran parte della regione. Più colpite le zone costiere nella prima parte della giornata, a seguire il tutto si sposterà verso sud coinvolgendo maggiormente maceratese ed ascolano".

19/04/2016 12:14
Porto Recanati: ecco i nomi dei candidati Sindaco

Porto Recanati: ecco i nomi dei candidati Sindaco

di Nicola VorzilloDomenica 5 giugno anche Porto Recanati sarà chiamata alle urne per le amministrative 2016, sono circa 8300 i portorecanatesi che dovranno scegliere il nuovo sindaco.Le elezioni del 2014 avevano visto vincere l’avvocatessa Sabrina Montali che con la lista Noi per Porto Recanati aveva ottenuto 2802 preferenze, poi il 19 maggio 2015 ha dovuto lasciare Palazzo Volpini dopo le dimissioni di 9 dei 16 consiglieri della Giunta Comunale. Il Commissario Mauro Passerotti ha preso il suo posto e terminerà il suo mandato di un anno alla vigilia delle nuove elezioni.A oggi sembra complessa la situazione politica di Porto Recanati, nel 2014 erano solo 3 le liste che si erano presentate mentre a oggi sono ben 5 i candidati sindaco pronti a darsi battaglia, senza tener conto di sorprese dell’ultimo minuto. Ecco al momento i nomi dei candidati sindaco con i rispettivi partiti che lo supportano:Sauro Pigini, ingegnere, candidato per il Movimento 5 Stelle.Loredana Zoppi, ex assessore al Bilancio e Servizi Sociali è stata scelta per rappresentare Uniti per Porto Recanati e vedrà anche l’appoggio di SEL.Giovanni Giri, preside dell’ITIS E. Mattei di Recanati è il candidato sindaco per PD, Paese Vero e Alternativa Civica.Roberto Mozzicafreddo, ingegnere, correrà alle elezioni per UDC, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord.Alesandro Rovazzani è il volto scelto dalla lista Porto Recanati a Cuore.Come detto non si escludono altre candidature, la più probabile è quella dell’ex sindaco Montali desiderosa di riprendersi quel posto perso un anno fa. Si prospetta dunque una lotta fino all’ultimo voto e le varie liste proveranno fino alla fine ad accaparrarsi i voti degli indecisi per governare per i prossimi 5 anni.

19/04/2016 09:59
Azzannata a un braccio da un pitbull: necessari 40 punti di sutura

Azzannata a un braccio da un pitbull: necessari 40 punti di sutura

Sfugge al controllo della padrona e azzanna una donna che passava in sella alla sua bici.E' successo oggi intorno alle 13 a Porto Recanati, all'incrocio fra via Sorcinelli e via Recanati. Una signora di 46 anni stava rientrando a casa in bicicletta, quando improvvisamente è stata aggredita da un pitbull ad un braccio. Il cane era al guinzaglio, ma è riuscito a sfuggire al controllo della padrona che ha tentato, insieme ad altre persone che avevano assistito alla scena richiamate anche dalle urla di dolore della vittima, di staccare il pitbull dal braccio della donna.Nel giro di qualche minuto, sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato la 46enne in ospedale a Civitanova. Per suturare la vasta ferita provocata dal pitbull sono stati necessari ben 40 punti di sutura. Della vicenda sono stati interessati i carabinieri.

17/04/2016 15:59
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