Dopo aver concluso la fortunata dodicesima edizione dedicata alla bellezza nello sport, Overtime conferma e consolida il suo legame con la città di Pollenza. Torna infatti l’appuntamento annuale pollentino del Festival Nazionale del Racconto, dell’Etica e del Giornalismo sportivo, il primo in Italia a creare un mash up tra sport, cultura e arte.
Domenica 11 dicembre, a partire dalle ore 17.30, presso il Teatro Giuseppe Verdi (Piazza della Libertà 25, Pollenza) mattatore dell’iniziativa sarà Ciccio Graziani, uno dei calciatori italiani più rappresentativi di sempre. A intervistarlo il giornalista toscano Andrea Capretti (Radio Sportiva).
Francesco Graziani, detto Ciccio, nato a Subiaco il 16 dicembre 1952, è dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano. Con 122 gol totali nel Torino si trova al 7º posto della classifica dei marcatori del club granata dietro a Valentino Mazzola (123).
Con la società granata Graziani esordì in Serie A il 18 novembre 1973 contro la Sampdoria e vi rimase per otto stagioni, vincendo lo scudetto nella stagione 1975-1976. Nel 1981 lasciò i colori granata e raggiunse la Fiorentina dove militò per due stagioni. Nel 1983 fu ingaggiato dalla Roma, e vinse due Coppe Italia nelle edizioni 1983-1984 e 1985-1986 e nel 1984 fece la finale della Coppa dei Campioni.
Dopo due stagioni nell’Udinese e una breve apparizione nel campionato australiano chiuse l’attività agonistica nel 1988. Ha collezionato molte partite nella nazionale italiana: 64 presenze con 23 gol. Partecipò ai Mondiali in Argentina del 1978 ed ha regalato all’Italia il campionato del mondo 1982 in Spagna, giocando tutte le partite come esterno sinistro d’attacco.
Domenica 11 dicembre, dalle ore 19.00, saranno organizzati aperitivi a tema presso i locali: Caffè Centrale, Caffè del Teatro, Pub Brian Borù e Bar Caffeina.
Main partner dell’appuntamento il Gruppo Fintel che, attraverso l’espansione della propria attività nel settore delle energie rinnovabili, mira ad accedere al mercato della produzione di energia elettrica con modalità che possano coniugare l’efficienza e l’ottimizzazione dei costi e delle risorse con i benefici ambientali.
Il direttore di Overtime Festival Michele Spagnuolo esprime tutta la soddisfazione del suo team per questa tappa a Pollenza: «Ringraziamo il Comune di Pollenza per aver rinnovato la collaborazione. Siamo particolarmente contenti di avere come ospite Ciccio Graziani. Sarà un’occasione per parlare non solo dell’impresa storica della nazionale italiana del 1982, ma anche di attualità e di Qatar 2022».
Sono stati appena resi noti da Arpam i risultati sulla qualità dell'aria registrati dal laboratorio mobile posizionato in località Pollenza Scalo, a seguito dell'incendio avvenuto all'azienda di smaltimento rifiuti elettronici "Rimel" nella notte tra il 5 e il 6 dicembre scorsi.
In particolare, i dati forniti con l'ultimo aggiornamento da Arpam fanno riferimento alle concentrazioni orarie di benzene, monossido di carbonio (CO) e monossido di azoto (NO2) registrate dalle ore 21 del 6 dicembre alle ore 11 di questa mattina (9 dicembre), mentre per quanto riguarda le polveri sottili (PM10) è stata calcolata la media giornaliera registrata nelle giornate del 7 e 8 dicembre.
"Dai dati rilevati si osserva come gli inquinanti caratteristici della combustione (come ossido di carbonio e ossidi di azoto) subiscano una graduale e costante diminuzione durante tutto il monitoraggio, rimanendo nei limiti di legge pressoché in tutte le fasce orarie", si legge in una nota.
"Al momento non si esclude che anche nelle prossime ore possano essere ancora percepiti odori di bruciato da parte della popolazione - aggiunge Arpam -, in quanto le condizioni meteoclimatiche non sono favorevoli alla diffusione dei fumi verso gli strati alti della troposfera, e di conseguenza ostacolano la diluizione delle sostanze inquinanti".
Continua incessante il lavoro dei vigili del fuoco per spegnere l’incendio che si è sviluppato lunedì notte all’azienda di smaltimento rifiuti elettronici “Rimel” sita a Pollenza.“Ci sono ancora alcuni focolai rimasti accesi su dei cumuli di materiale plastico”, fanno sapere i pompieri..
“Si sta provvedendo allo smassamento del materiale incendiato con mezzi movimento terra, e nel frattempo si raffreddano le fiamme con del liquido schiumogeno antincendio”.
Al momento sul posto rimangono a sorvegliare l’incendio per l’intera notte cinque autobotti e il funzionario dei vigili del fuoco.
Legambiente interviene duramente dopo l’ennesimo incendio che ha interessato la provincia di Macerata (leggi qui). “Non si può continuare a sostenere una situazione di questo tipo – dichiara Marco Ciarulli presidente di Legambiente Marche – la provincia negli ultimi anni è stata interessata da questi fenomeni con una frequenza preoccupante, con ricadute ambientali e di salute sul territorio indiscutibili”
L’associazione, ogni anno racconta i reati ambientali attraverso il suo dossier “Ecomafia” anche sul tema dei rifiuti. Nelle Marche, dal 2013 al 2021, situazioni di incendi negli impianti di trattamento, smaltimento e recupero di rifiuti sono stati 19, appena l’1,5% sul totale nazionale di 1293 eventi di questo tipo. Numeri molto bassi quelli marchigiani, a maggior ragione preoccupanti per una provincia, quella di Macerata, che sembra essere diventata il luogo in cui questi incendi si verificano con costanza.
“Che l’incendio sia stato accidentale o meno non sta certo a noi dirlo – prosegue Ciarulli – ma è chiaro che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. Stiamo parlando di impianti molto delicati e complessi che trattano rifiuti speciali e a maggior ragione la prevenzione dovrebbe essere una priorità. Forse questi sistemi di prevenzione non sono efficienti? È evidente che qualche pezzo della filiera non funziona, ma ovunque sia il problema non è più accettabile che ambiente e cittadini debbano costantemente pagarne lo scotto, con disagi ambientali immediati, e potenziali pericoli di salute nel lungo periodo”.
L’associazione ricorda come negli ultimi anni episodi di questo tipo siano stati frequenti: 2 volte alla ORIM, la Macero Maceratese, 2 volte al Cosmari ed oggi Rimel.
“Infine – conclude Ciarulli – ci preoccupano le conseguenze anche del settore di riciclo e recupero. Ad ogni incendio o disastro ambientale legato a questo settore, ci si allontana dal modello di economia circolare che vorremmo veder sviluppato nel nostro territorio".
"Diventa più difficile investire nel settore, le assicurazioni diventano più onerose e la sfiducia generale dei cittadini comprensibilmente aumenta. Questi eventi sono un danno per tutti, se non assumiamo il concetto di prevenzione come priorità assoluta, non ne usciremo mai".
Scuole riaperte dal 9 dicembre nei sei comuni maggiormente interessati dai fumi provocati dalle fiamme scaturite dall'incendio che ha interessato due notti fa la Rimel di Pollenza. È quanto deciso a seguito della riunione del Centro Coordinamento Soccorsi tenutasi a mezzogiorno presso la prefettura di Macerata.
"L'incendio risulta quasi completamente estinto, con alcuni ridotti focolai residui tenuti sotto controllo e per i quali prosegue l'attività di spegnimento" informa in una nota la prefettura, che aggiunge come - in base ai primi dati forniti relativamente alla qualità dell'aria - i parametri risultino "in miglioramento".
È stato, quindi, concordato che le attività didattiche e lavorative potranno ricominciare a partire dal 9 dicembre. Alla popolazione dei territori dei comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia, Corridonia, Colmurano e Macerata si raccomanda, in ogni caso, "di non raccogliere e utilizzare ortaggi a foglia larga e di provvedere al ricovero al chiuso degli animali da cortile".
Alla riunione hanno preso parte il comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, i sindaci dei comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia e Colmurano, i rappresentanti della questura, della provincia, dei comuni di Macerata e Corridonia, dell'Arpam, dell'Asur Area Vasta 3 e dell'Apm.
Sono andate avanti per tutta la notte e proseguiranno durante la giornata di oggi e nei prossimi giorni le operazioni legate allo spegnimento dell'incendio divampato due notti fa nel capannone della Rimel, azienda che si occupa del riciclo di materiale elettrico ed elettronico, a Casette Verdini, frazione di Pollenza.
Sul luogo sono impegnati 9 mezzi e circa 30 uomini dei vigili del fuoco per spegnere gli ultimi focolai all'interno della struttura, ormai in parte pericolante. Dal sito si leva ancora fumo denso, che si è diffuso in una vasta area circostante.
Scuole chiuse in 6 comuni, la situazione è monitorata dalla Prefettura di Macerata. Intanto la Procura della Repubblica di Macerata ha aperto un fascicolo per incendio colposo, procedendo per il momento a carico di ignoti. Tra le ipotesi, c'è quella che le fiamme si siano sprigionate dal materiale stoccato.
Nel frattempo, dalle prime ore del mattino di ieri Arpam ha installato apparecchiature per il campionamento dell'aria. "La prima strumentazione di campionamento - si rende noto - è stata installata presso la scuola di Casette Verdini e fornirà nei prossimi giorni indicazioni circa l'eventuale inquinamento dell'aria dalle sostanze più pericolose (diossine e furani)".
Successivamente sono stati installati 4 campionatori passivi per la rilevazione di composti organici volatili nell'aria, rispettivamente a Tolentino (1), Pollenza (2), Urbisaglia (5), Casette Verdini (4), Sforzacosta (6), quindi un campionatore sempre per la rilevazione di composti organici volatili nell'aria (8) e un campionatore per la rivelazione di metalli pericolosi e Idrrocarburi policiciclici aromatici nel PM10 (9) in località Stazione di Pollenza.
"Tutte queste attività di monitoraggio comportano successive analisi di laboratorio e i risultati saranno prodotti e divulgati a partire da venerdì 9 dicembre" fa sapere Arpam.
++ AGGIORNAMENTO ORE 19:30 ++
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato un'ordinanza che dispone, per la giornata del 7 dicembre, la sospensione delle attività educative e didattiche delle scuole d'infanzia "Liviabella" e primaria "Natali" e del nido d'infanzia "Bimbomania". Alla popolazione residente a Sforzacosta, viene anche raccomandato di utilizzare "per fini alimentari di persone e animali l'acqua in confezione o l'acqua della rete idrica urbana".
Disposta la sospensione delle attività didattiche nella giornata di domani anche a Pollenza per gli asili nido ‘Fate e Folletti’ e ‘Piccole Canaglie’ e il nido domiciliare ‘Le Formiche di Tatanna’, tutti ubicati a Casette Verdini. Restano chiuse la scuola primaria ‘C. Urbani’ e la scuola dell'infanzia ‘Arcobaleno'.
Chiusi stabilimenti produttivi, palestre, attività industriali e commerciali (ad esclusione di pizzerie e lavanderie) siti nel raggio di un chilometro dalla ditta interessata dal rogo. Vietato consumare frutta e ortaggi provenienti dai terreni dell'intero territorio di Pollenza fino all'esito delle analisi Arpam che si avranno entro due/tre giorni. Ancora ignote le cause del rogo. I titolari escludono però che si tratti di dolo (leggi qui gli ultimi aggiornamenti).
Domani a Urbisaglia, Colmurano e Tolentino sospese le attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido. A Corridonia chiusi i plessi scolastici della frazione di Colbuccaro: la scuola d'infanzia e la scuola primaria, oltre alla scuola d'infanzia di Campogiano.
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A seguito dell'incendio verificatosi la scorsa notte presso la Rimel Srl di Pollenza, questa mattina, presso la Prefettura di Macerata, si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi, al quale hanno preso parte il questore, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, i sindaci dei comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia e Corridonia, i rappresentanti del comando provinciale dei carabinieri, della provincia, dei comuni di Macerata e Colmurano, dell'Arpam e dell'Area Vasta 3.
Nel corso della riunione è stata esaminata la situazione relativa alla località interessata dall'incendio e alle aree limitrofe.
Sulla base delle indicazioni fornite dagli organi competenti in ambito sanitario e ambientale, già recepite in apposite ordinanze sindacali, si raccomanda alla popolazione dei territori dei comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia, Corridonia, Colmurano e Macerata:
- di evitare per quanto possibile la pratica di sport all'aperto in prossimità delle aree interessate dalla propagazione dei fumi causati dall'incendio;
- di tenere le finestre e gli impianti di areazione chiusi;
- di non raccogliere ed utilizzare ortaggi a foglia larga;
- non utilizzare acque provenienti da cisterne all'aperto o da recupero pluviale e di utilizzare l'acqua potabile anche ad uso animale;
- di provvedere al ricovero al chiuso degli animali da cortile e di usare dispositivi di protezione individuale (mascherine) negli spazi all'aperto.
Per quanto riguarda il comune di Tolentino, è consentito negli allevamenti di animali, esclusivamente l'utilizzo di foraggio per uso alimentare stoccato al coperto, nelle zone di seguito indicate: C.da Salcito, C.da Pace, C.da Ributtino, C.da Redentore, C.da Casone, C.da Cisterna, C.da Pianarucci, C.da Santa Croce, C.da Rotondo, C.da Rancia, C.da Divina Pastora, C.da Abbadia di Fiastra e le vie e piazze ricomprese nel territorio all’interno delle contrade.
Proseguiranno almeno per tutta la giornata di domani i lavori dei vigili del fuoco per domare l’incendio tuttora attivo all’interno degli stabilimenti della Rimel Srl (ecco in quali comuni le scuole restano chiuse), l’azienda in via dell’Industria a Pollenza, dove ha preso fuoco la scorsa notte uno dei capannoni per lo stoccaggio di materiali plastici ed elettronici (computer, frigoriferi, elettrodomestici vari). Sul posto anche i dipendenti Arpam per i rilevamenti, insieme agli agenti di polizia locale e Arma dei carabinieri intervenuti a delimitare il perimetro di accesso e il transito degli autoveicoli.
Ancora sconosciute le cause che avrebbero scatenato la conflagrazione, ma dalle prime informazioni è emerso che le fiamme hanno raggiunto durante la notte temperature approssimative di oltre mille gradi, andando a compromettere i pannelli della sezione posteriore del fabbricato. Il rischio maggiore attualmente è quello di un possibile crollo: per i vigili del fuoco risulta difficoltosa la rimozione dei materiali che continuano a bruciare all’interno dello stabile favorendo la propagazione incessante dei fumi tossici.
L’intervento richiesto per scongiurare del tutto il problema è quello di rimozione dei materiali ancora in fase di combustione, reso infattibile senza un rischio concreto della sicurezza degli agenti, che rimangono in attesa di nuove istruzioni. Impegnati sul posto circa trenta uomini dei vigili del fuoco, compreso il nucleo Nbcr (nucleare - biologico - chimico - radiologico) per la decontaminazione dei locali.
Nella mattinata odierna, si è tenuto alla Prefettura di Macerata un confronto congiunto fra i funzionari locali, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli e alcuni dipendenti Arpam accorsi dopo i nuovi rilevamenti effettuati stamattina. “Il problema non è più l’incendio in questo momento”, ha dichiarato Caprarelli a margine dell’incontro. “Alcuni pannelli della struttura si sono spanciati e stiamo prestando attenzione. Siamo attivi con tre squadre per spegnere i focolai residui, dopodichè procederemo a rimuovere i materiali”.
“Abbiamo attivato alle 6 di questa mattina il primo campionatore per la qualità dell’aria a Casette Verdini - comunica la direttrice Arpam Paola Ranzuglia. “Un secondo dispositivo è stato predisposto a Pollenza Scalo: attendiamo i dati ufficiali nelle prossime ore. Contemporanetamente, siamo andati a monitorare con dei campionatori passivi negli altri comuni più interessati, ovvero Sforzacosta, Urbisaglia Corridonia e Tolentino. Le condizioni climatiche non favoriscono la diffusione della nube di fumo e la dispersione degli inquinanti verso l’alto, per cui la cappa rischia di rimanere sospesa a lungo negli strati bassi dell’atmosfera. Con i colleghi dell’Asur stiamo provvedendo ad allestire anche i campionamenti per le eventuali ricadute”.
Nel corso della giornata, i sindaci di Pollenza, Macerata e comuni limitrofi hanno seguito lo sviluppo della vicenda, arrivando a procedere in via cautelativa alla chiusura dei plessi scolastici e raccomandando la cittadinanza di rimanere in casa.
“Si informa che a seguito dell'incendio sviluppatosi nella notte - si legge in un post Facebook del primo cittadino di Pollenza Mauro Romoli - e tuttora in corso presso la ditta Rimel di Casette Verdini, la scuola primaria ‘C. Urbani’ e la scuola dell'infanzia ‘Arcobaleno’ stamattina 06/12/2022 rimarranno chiuse a scopo cautelativo. Rimarranno chiusi anche i due asilo nido ‘Fate e Folletti’ e ‘Piccole Canaglie’ e il nido domiciliare ‘Le Formiche di Tatanna’ tutti ubicati a Casette Verdini”.
Successivamente è stata diffusa l'ordinanza sindacale che prolunga la chiusura delle prime due strutture scolastiche, raccomanda la chiusura degli stabilimenti produttivi presenti nel raggio di 1 km e impone il diveto di raccogliere e consumare frutta e ortaggi provenienti dalle zone di Casette Verdini e Pollenza Scalo.
“A seguito dell'incendio divampato questa notte - recita la nota del Comue di Macerata - il sindaco Sandro Parcaroli ha emesso un'ordinanza per la chiusura delle scuole ‘Natali’ e ‘Liviabella’ di Sforzacosta che hanno già ricevuto comunicazione diretta nelle ore precedenti. Si consiglia, inoltre, ai residenti della frazione, di tenere chiuse le finestre e di non utilizzare i condizionatori. Gli Uffici comunali, in sinergia con la Polizia locale e con le autorità preposte, stanno seguendo l'evolversi della situazione”.
“A titolo cautelativo si consiglia di chiudere le finestre e di restare a casa. Nella giornata di oggi rimarranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado”, le direttive del Comune di Urbisaglia. “Tenuto conto delle condizioni meteo con il vento che spinge i fumi verso l’entroterra, si invita la cittadinanza a rimanere in casa e uscire solo per necessità, tenere chiuse porte e finestre, lavare accuratamente frutta e verdura del proprio orto”, per il Comune di Colmurano.
La situazione mantiene in allerta anche i residenti locali della zona di Pollenza. “Alcune persone sono venute questa mattina, anche per curiosità”, afferma Roberto, titolare del bar H7 situato ad appena 350 metri dalla Rimel. “Personalmente ho seguito gli aggiornamenti della vicenda sui social, ma non sono particolarmente preoccupato. Ormai qui ci siamo abituati a questi episodi, con tutte le volte che ha preso fuoco il Cosmari. L’ultima volta alla Rimel era successo 15 anni fa”.
Risale infatti al 21 settembre 2007 l’ultimo incendio per il quale si aprì un’inchiesta sulle cause che non risultano essere state mai del tutto accertate. Al tempo, l’esplosione avvenne ai danni di un macchinario di triturazione dei materiali. Ma secono le ricostruzioni dei carabinieri, l’impianto di aspirazione che prese fuoco non si trovava in funzione.
Di seguito, il servizio:
Giovedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, Civitanova Alta sarà sotto i riflettori con tanti eventi in programma promossi dall’Amministrazione comunale all’interno del cartellone “Civitanova…l’emozione del Natale” predisposto in collaborazione con le associazioni cittadine.
Si inizia alle ore 15.00, con l’inaugurazione di “Civitanova Alta, la città dei presepi”, esposizione delle creazioni dei maestri presepisti, veri capolavori provenienti anche da Napoli e l’apertura della “Casa di Babbo Natale” al chiostro di San Francesco, con Babbo ed elfi che faranno divertire i bambini, a cura della Pro Loco del Colle.
Fino al tardo pomeriggio, il centro sarà animato dalle esibizioni degli artisti di strada per le vie del borgo. Torna anche l’iniziativa “Mani in pasta e storie in festa” dedicata ai bambini a cura dell’associazione Sted, mentre alle ore 17.30, avrà inizio la cerimonia di accensione delle luminarie e dell’albero di Natale di Piazza della Libertà alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica e degli assessori, con la partecipazione dei referenti delle associazioni e della Banda Musicale di Civitanova Marche.
Alle ore 17.30, aprirà la Pinacoteca civica “Moretti”, con visite guidate e lectio e alle 18.30, nello Spazio Multimediale San Francesco, si svolgerà il concerto Gospel “Quelli che...Non solo Gospel”, ad ingresso libero.
In paese, si può anche ammirare “Ghirlandando“, l’iniziativa delle “Sentinelle del Mattino” in collaborazione con Deva Ars e circolo fotografico Il faro, tre realtà che hanno coinvolto tutto il borgo per abbellire ogni portone.
Non mancano nel pomeriggio le attrazioni in zona porto, con Marameo white horse dance, animazioni itineranti e lo spettacolo: Carolina, Un Natale favoloso, a teatro Rossini (ore 15,00 e 18,00).
Sempre dall’8 dicembre, alla ๐๐๐ฅ๐๐ณ๐ณ๐ข๐ง๐ ๐๐ฎ๐ del Lido Cluana, Civitanova...l'emozione del Natale con i bambini, giochi divertimento e sorprese per bambini di tutte le età in compagnia delle simpatiche animatrici Nataline. Ingresso gratuito.
AGGIORNAMENTO 10:30
Valutata l'evoluzione della situazione, il sindaco di Pollenza ha disposto la chiusura di tutte le attività site nel raggio di un chilometro dall'evento.
Ancora al lavoro le squadre per domare l'incendio e risalire alle cause che hanno innescato il rogo.
AGGIORNAMENTO ORE 15:30
FOTO E VIDEO DALLA ZONA DELL'INCENDIO: LE ULTIME
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Un incendio di vastissime dimensioni sta ancora interessando la ditta Rimel di Pollenza. Le fiamme, divampate quando erano circa le 23, hanno interessato una vasta area dei magazzini di stoccaggio (leggi qui l'articolo).
L'allarme è stato dato da remoto dal titolare dopo che il sistema di sicurezza, attivandosi automaticamente visto che la ditta era chiusa, aveva inviato un messaggio sul cellulare dell'avvenuta attivazione dell'impianto antincendio.
I Vigili del Fuoco, hanno lavorato tutta la notte per allontanare i rifiuti più pericolosi dalla zona interessata, soprattutto destava forte preoccupazione il deposito di un'ingente quantità di batterie al litio sita nello stesso capannone. Tutto è stato asportato.
La struttura è stata seriamente compromessa dall'incendio, i materiali all'interno continuano a bruciare e risulta molto difficoltoso l'intervento a causa della posizione e dell'intenso fumo causato dai materiali plastici.
"La situazione - spiega il comandante dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli - è sotto controllo per la propagazione ovvero non potrà più espandersi, ma è attualmente impossibile accedere. Si sta intervenendo gettando schiuma attraverso una autoscala da sopra la struttura e si interverrà una volta che si saranno diradati i fumi".
I vigili del fuoco sono confluiti dalla provincia Macerata, Ancona e Fermo con sette squadre e una decina di mezzi e sono ancora sul posto per tentare di domare le fiamme. Tuttavia un'enorme e nera colonna di fumo si alza ancora dalla struttura ed è visibile ad occhio nudo anche dai comuni limitrofi, con l'odore acre dovuto a una condizione di bassa pressione che tiene i fumi a bassa quota.
Nella notte immediato l'intervento del primo cittadino di Pollenza, Mauro Romoli, che si è recato sul posto e si è confrontato con i soccorritori diramando poi un messaggio a tutti i cittadini attraverso il sistema di Allert (Messaggio sul telefono): "Sono stato avvisato in questo preciso istante dai vigili del fuoco di Macerata dell’incendio che è divampato al capannone della ditta Rimel in via dell’Industria a Casette Verdini".
"I vigili del fuoco - continuava il messaggio - stanno cercando di contenere l’incendio per evitare che lo stesso coinvolga il materiale tossico stoccato all’interno. Su loro disposizione si consiglia alla popolazione di non aprire le finestre per evitare l’entrata di fumi. Sul posto anche i tecnici Arpam per valutare la situazione dal punto di vista ambientale e fare i rilievi del caso".
Chiuse tutte le scuole nella giornata di oggi - 6 dicembre - in tutto il Comune di Pollenza, compresi i nidi ed i nidi domiciliari. Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha deciso la chiusura di tutte le scuole nella frazione di Sforzacosta così come hanno decretato la chiusura dei plessi i primi cittadini di Colmurano e Urbisaglia. Il sindaco di Tolentino ha vietato questa mattina qualsiasi attività didattica (sportiva e non) al di fuori delle aule.
Attualmente tutti i soccorsi sono presenti in zona e la situazione rimane la stessa, le autorità invitano precauzionalmente quanti abitino, lavorino o si trovino nella zona interessata dall'evento a limitare le uscite, non aprire le finestre e non utilizzare i climatizzatori.
Sul posto sono arrivati in mattinata anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e quello di Macerata Sandro Parcaroli. L'Arpam sta costantemente monitorando la qualità dell'aria e procederà in giornata al campionamento del suolo su richiesta del sindaco di Pollenza. Le autorità attendono l'evolversi della situazione per stabilire interventi per i prossimi giorni. Alle ore 11 in Prefettura, intanto, riunione dei sindaci: è stato attivato il C.O.C. per la gestione dell'emergenza.
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Un vasto incendio è divampato questa sera, intorno alle 23, all'interno dell'azienda Rimel di Pollenza, la ditta che si occupa di smaltimento di rifiuti Rae sita in via dell'Industria. La coltre di fumo nero è stata da subito visibile a chilometri di distanza. A bruciare un capannone adibito al riciclo di materiale elettronico.
Sul luogo del rogo sono subito intervenuti sette squadre dei vigili del fuoco provenienti dai comandi di Macerata, Fermo e Ancona. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Non si registrano, al momento, feriti o intossicati, ma resta da stabilire cosa abbia innescato le fiamme. Presenti sul posto anche i carabinieri e il personale dell'Arpa Marche.
LEGGI GLI AGGIORNAMENTI - Incendio alla Rimel di Pollenza, chiuse le scuole in quattro Comuni: "Limitare gli spostamenti"
Mercoledi 7 dicembre dal teatro Verdi di Pollenza prende il via la XVI edizione Winter di San Severino Blues con Luca Stricagnoli, un talento “Made in Italy” che regala sonorità ammalianti durante le sue magiche performances alle chitarre, lasciando a bocca aperta il pubblico.
Seguiranno i concerti gospel del periodo natalizio: il 18 in piazza a Monte San Giusto con i Gospel Voices Family, il 21 al teatro Feronia di San Severino il grande coro americano di Brent Jones e il 26 al teatro Piermarini di Matelica il quintetto The Gospel Times.
Luca Stricagnoli, grazie al suo “fingerstyle” davvero unico, vanta oltre 200 milioni di visualizzazioni dei suoi video online, che lo hanno portato ad esibirsi dal vivo in ogni angolo del pianeta e a renderlo uno tra i migliori chitarristi della scena mondiale.
Solo il suo video di debutto, del 2015, la cover di “Thunderstruck” degli AC/DC, ha raggiunto 14 milioni di visualizzazioni. La sua musica ha colpito l’attenzione anche di band popolari come Red Hot Chili Peppers, Metallica e Walk Off The Earth oltre che di chitarristi jazz come Stanley Jordan che l’ha definito “uno dei nuovi musicisti più eccitanti sulla scena della chitarra acustica".
Il suo stile creativo e le numerose ore di studio e sperimentazione, influenzate dai suoi idoli Tommy Emmanuel e Andy McKee, l’hanno portato ad inventare strumenti come la “Chitarra a Tre Manici Invertita” ed il “Manico Slide Invertito”, realizzati dal liutaio Davide Serracini, contribuendo largamente all'evoluzione della chitarra acustica e al suo personale successo planetario.
Luca è stato definito un “prodigio” da influenti giornali e riviste in tutto il mondo, tra cui NME, Guitar World, Der Spiegel, Daily Sabah, Frankfurter Allgemeine, La Repubblica, che ha scritto di "un fenomeno che può suonare cinque chitarre contemporaneamente".
Tiene in media circa 100 "shows" l'anno, da piccoli concerti in paesi remoti ad enormi eventi come "Nokia Arena" di Tel Aviv; da eventi privati per clienti come “Formula 1”, “Hard Rock Hotel”, “Infosys” e “BNSF Railways” a concerti sold-out in prestigiose filarmoniche, teatri e Performing Arts Centers.
È stato invitato a tenere workshops per svariate università e ha suonato in tv nazionali ed in blasonati festival in tutto il mondo, oltre ad aver ricevuto prestigiosi premi. Luca oltrepassa i normali limiti della chitarra acustica e l’adatta a qualsiasi genere musicale, dal pop al rock, dalle colonne sonore ai suoi brani originali.
Nel suo vasto repertorio trovano spazio Ennio Morricone, Led Zeppelin, Prodigy, Eminem, Bee Gees, Dire Straits, White Stripes, Daft Punk, Michael Jackson, Beatles, Mozart, Metallica, solo per citarne alcuni. Ha pubblicato tre dischi, il primo omonimo seguito da “What If” e da “Change of Rules”. Questo di dicembre è il primo vero tour in patria di un talento italiano famoso in tutto il mondo.
Cani di tutte le razze ed età in gara giovedì 8 dicembre a Casette Verdini. Il campo sportivo comunale “Nello Crocetti” ospita, dalle 9 alle 12:30, due importanti competizioni targate Opes Italia Cinofilia e organizzate da Space Jam 2.0 Asd, associazione dilettantistica per la promozione delle attività cinofile, di Casette Verdini: la finale nazionale di Hoopers e la finale regionale Marche-Emilia Romagna di Rally-Obedience.
Dalla tribuna si potranno vedere cani impegnati con i loro conduttori in percorsi di obbedienza, a tempo, con esercizi per ogni stazione (per quanto riguarda la Rally-o), e percorsi di conduzione attraverso degli attrezzi a distanza (Hoopers).
Nella pausa tra le due gare sarà illustrato il "City dog walk" di Opes, un percorso formativo rivolto ai proprietari di cani il cui obiettivo è di favorire un corretto sviluppo della relazione tra il binomio, al fine di consentire l’integrazione dell’animale nel contesto sociale. Ingresso libero.
Auto si ribalta in mezzo alla carreggiata: la conducente soccorsa dal 118 e trasferita all'ospedale Torrette. L'incidente è avvenuto questa sera, poco dopo le 19:40, lungo la strada provinciale Rotelli che collega Pollenza a Macerata. Ancora da chiarire la dinamica esatta di quanto avvenuto, al vaglio delle forze dell'ordine.
Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Macerata che ha provveduto ad estrarre dall'abitacolo la donna che era alla guida, affidandola alle cure del personale del 118. La conducente, infatti, era rimasta bloccata all'interno del mezzo (una Fiat Punto), ribaltatosi sulla carreggiata.
I sanitari hanno trattato la paziente in loco, per poi trasferirla d'urgenza in ambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. Successivamente i vigili del fuoco si sono occupati della messa in sicurezza del veicolo coinvolto nell'incidente. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro.
Lavori in corso per sistemare il ponte, lungo la Provinciale 53 Murat, che collega Pollenza e Passo di Treia. Per consentire i lavori di gettata della soletta in calcestruzzo domani 1° dicembre, dalle 10 alle 12, il ponte verrà chiuso al traffico per alcune ore. Lo rende noto la Provincia
L’intervento complessivo, per 450mila euro, già in corso da alcune settimane permetterà di sistemare il ponte, rifare l’asfalto e rendere più sicura la viabilità della zona.
Dopo anni bui torna finalmente alla ribalta, nell’anno del bicentenario della nascita del musicista al quale è intitolato, quello che è ormai un appuntamento classico nella stagione del teatro Giuseppe Verdi di Pollenza: la Compagnia instabile di Cantagallo presenta “Varietà che passione!”.
Lo spettacolo, organizzato dall’A.I.D.O di Pollenza nell’ambito della rassegna “I Donattori”, andrà in scena sabato 3 dicembre alle ore 21:15. Un ritorno in grande che vede la Compagnia portare alla ribalta lo spettacolo creato ispirandosi a brani brillanti del presente e del passato in un andirivieni continuo nel tempo e nei generi che riuscirà a coinvolgere tutti coloro saranno presenti. Una carica di freschezza, entusiasmo, gioventù ed allegria per una serata brillante all’insegna della spensieratezza e del divertimento.
"Il Comune di Macerata nel voler ricondurre le scuole di ‘G. Natali’ e ‘L. Liviabella’ di Sforzacosta alle dipendenze della ‘E. Mestica’ ha espresso un intendimento perfettamente legittimo, ne sono consapevole e l’ho sempre riconosciuto, tuttavia non posso tacere quando leggo che, a seguito di questo, non ci saranno istituti sovradimensionati e altri sottodimensionati".
È quanto dichiara il sindaco di Pollenza Mauro Romoli, replicando al presidente provinciale Sandro Parcaroli (qui le sue parole) a seguito dell'approvazione del piano scolastico da parte del consiglio provinciale di Macerata.
"Le linee guide emanate dalla Regione Marche approvate ad ottobre 2022 e le leggi 111/2011 e 183/2011 fissano come parametri per un corretto dimensionamento il numero minimo di 600 studenti e un numero massimo di 900 – aggiunge il primo cittadino -. Con quanto deliberato dal comune di Macerata e dalla provincia, l’Istituto Mestica raggiungerebbe la soglia di 1000 studenti, forse addirittura superandola, mentre l’Istituto comprensivo Monti finirebbe sotto i 600 perdendo l’autonomia".
"Mi auguro che la Regione Marche tenga conto di queste osservazioni che produrremo e che non smentisca sé stessa dato che le linee guida sono state approvate giusto un mese fa", puntualizza Romoli nel rilevare, con amarezza, come il consiglio provinciale abbia "tirato dritto per la sua strada non tenendo conto del parere contrario espresso dalla Conferenza Provinciale delle Autonomie composta da tutti i sindaci".
"La maggioranza che amministra la Provincia non avrebbe avuto i voti al proprio interno per far passare la delibera se non fosse stato per il consigliere provinciale di minoranza Graziano Bravi – conclude Romoli -, il quale al contrario dei suoi colleghi che non hanno partecipato alla votazione, rimanendo in aula ed astenendosi ha garantito il numero legale permettendo alla delibera di essere approvata, un comportamento che mi ha lasciato francamente senza parole e di cui chiederò conto".
Si apre il sipario del teatro Giuseppe Verdi di Pollenza per la stagione teatrale 2022/2023: in scena emozioni, storie che guardano al presente e mirano al futuro, ma anche musica, divertimento e tante risate.
Un cartellone che ha tutta l’intenzione di catturare l’attenzione del pubblico e soddisfare i gusti e le esigenze della più ampia varietà di spettatori, proponendo sia gli appuntamenti con le associazioni e le Compagnie teatrali locali, che le rassegne di prosa e teatro per ragazzi, rispettivamente in collaborazione con l’Amat e con l’Associazione Culturale Lagrù.
Si comincia con lo spettacolo musical-giuridico ideato da Mario Paciaroni atteso per domenica 27 novembre 2022 ore 17,30 in occasione della giornata mondiale sulla violenza di genere dal titolo “La violenza sessuale sulle donne”.
Sabato 3 dicembre alle ore 21,15 appuntamento con lo spettacolo della Compagnia Instabile di Cantagallo “Varietà che passione!” organizzato dall’A.I.D.O. di Pollenza nell’ambito della Rassegna “I donattori”.
Domenica 4 dicembre Pollenza e l’Associazione “Arte per le Marche” rendono omaggio alla musica, all’arte, al pensiero del grande musicista e compositore Stefano Scodanibbio scomparso dieci anni fa, con “Taccuini: Stefano si racconta a Pollenza”.
Mercoledì 7 dicembre alle ore 21,15 è la volta del concerto di Luca Stricagnoli nell’ambito di San Severino Blues Winter che allieterà l’atmosfera del teatro Verdi con la sua chitarra acustica e il suo “fingerstyle” unico.
A seguire, giovedì 8 dicembre alle ore 18,30, contestualmente all’accensione dell’albero di Natale, il Corpo bandistico Giuseppe Verdi di Pollenza si esibirà nel consueto Concerto di Natale.
Sabato 10 dicembre alle ore 21,15 è la volta della serata finale del concorso internazionale “Poesia di Strada”, a cura dell’Associazione culturale Licenze poetiche, con la decretazione del vincitore.
Venerdì 16 dicembre alle ore 21,15 la Compagnia Filarmonico Drammatica “Andrea Cardarelli” di Macerata presenta la prima delle quattro serate del festival “Celebriamo il dialetto”, dal titolo “Fa quello che lu prete dice, no quello che lu prete fa”.
Sabato 17 dicembre alle ore 21,15 torna l’appuntamento con la quarta edizione di “Mani amiche”, a cura della SOMS di Pollenza e dedicata ai concittadini meritevoli.
Inaugura la stagione di prosa in collaborazione con l’AMAT, domenica 22 gennaio 2023 alle ore 21,15, l’esilarante commedia dal titolo “Il marito invisibile”: in scena due donne e due attrici sorprendenti come Maria Amelia Monti e Marina Massironi.
Domenica 15 gennaio 2023 alle ore 17,30 inizia la rassegna di teatro per bambini e ragazzi in collaborazione con Lagrù con lo spettacolo di attori e pupazzi “In bocca al lupo!”.
Si prosegue con le serate del festival “Celebriamo il dialetto” della Compagnia Teatrale culturale “Gli Smisurati” di Santa Maria in Selva: domenica 29 gennaio alle ore 17,30 con “Ladri in paradiso”, per la regia di Stefano Crucianelli, e sabato 4 febbraio alle ore 21,15 con “Donna Fugata”, a cura della Compagnia teatrale Leonina di Ripe San Ginesio. Venerdì 24 febbraio alle ore 21,15 si torna alla prosa con “Il padre della sposa”, a cura dell’AMAT con Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi: una commedia divertente, piena di gag, tenera e coinvolgente.
Domenica 12 febbraio e domenica 5 marzo alle ore 17,30 gli ultimi due appuntamenti del teatro per ragazzi, rispettivamente con “Franco Frankenstein” e “Il gatto con gli stivali”, per la gioia dei più piccoli.
Venerdì 10 marzo alle ore 21,15 lo spettacolo targato AMAT “Non è vero, ma ci credo”: una tragedia tutta da ridere che vede protagonista Enzo De Caro, popolata da caratteri che sono versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte.
Sabato 18 marzo alle 21,15 torna il dialetto con “Che bella famiglia”: nato da una promessa fatta ai ragazzi durante il lockdown e da quell’innaturale distanza tra le persone; una storia che potrebbe essere quella di tanti di noi, a cura dell’Associazione culturale e teatrale “Massimo Romagnoli”.
Giovedì 13 aprile 2023 alle ore 21,15 si conclude in bellezza la stagione AMAT con “Alle 5 da me”: una divertente commedia che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna: lui, interpretato da Ugo Dighero, in cerca di stabilità affettiva, lei, interpretata da Gaia De Laurentiis, ossessionata dal desiderio di maternità.
Nei giorni 3, 4, 7 e 8 dicembre sarà possibile rinnovare i vecchi abbonamenti direttamente presso il botteghino del teatro, a partire dalle ore 17:00, mentre l’acquisto dei nuovi abbonamenti potrà avvenire nei giorni 10, 11, 16, 17 e 18 dicembre 2022, sempre presso il botteghino del teatro dalle ore 17:00 alle ore 20:00.
La Collegiata di San Biagio, resa inagibile dal sisma del 2016, torna finalmente ad accogliere i suoi fedeli. Nella conferenza tenutasi questa mattina presso la Domus San Giuliano di Macerata, responsabili e addetti ai lavori hanno presentato e descritto nel dettaglio alla stampa l'intera opera di restauro che ha permesso, in tempi record, la riapertura della chiesa.
I lavori hanno visto, nel complesso, la collaborazione di imprese e professionisti del territorio maceratese e del centro Italia, come l'azienda iGuzzini e la società Eures Arte. Presenti all'incontro anche il Vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, l'architetto Alessandro Nardi, gli ingegneri Daniele Menghi e Aldo Tuzio, e il rappresentante dell'azienda romana E.A. Mattia Mangalo.
La chiesa nell'arco della sua storia è stata ricostruita ben tre volte, l'ultima nel 1834-1844 con uno stile neoclassico derivante dal progetto dell'architetto De Mattia; in seguito al sisma del 2016, la struttura presentava comunque importanti e profondi danni.
In particolare, l'ingegnere Menghi ha evidenziato la presenza di lesioni in tutte le pareti ortogonali alla facciata e tra l'attacco delle pareti verticali e la volta, che hanno causato al tempo un allontanamento dei controsoffitti: gli interventi necessari sono stati realizzati attraverso il posizionamento di cordature metalliche all'esterno dell'immobile e all'interno del sottotetto. Per il consolidamento murario, invece, la tecnica utilizzata è stata quella di 'scuci e cuci', con maggiore attenzione al rinforzo dei controsoffitti per evitarne il crollo.
Il rappresentante della società di restauro di beni artistici Eures Arte, Mattia Mangalo, ha successivamente illustrato le modalità di ripristino per le opere presenti nelle pareti della chiesa: attraverso la tecnica della 'bussatura' è stato possibile dapprima individuare dove l'intonaco ha ceduto e rafforzare quindi la struttura. Per far ciò è stato necessario rimuovere la porzione di intonaco decorato e inserire una serie di piastre di metallo. Grazie agli interventi realizzati, sono stati recuperati ben 1000 mq di decorazioni murarie, tra cui il dipinto situato nella cupola sopra l'abside.
Infine, dopo aver terminato i lavori di messa in sicurezza della struttura, si è proceduto al rifacimento dell'impianto elettrico, che presentava scarsa funzionalità e sicurezza: sono stati eliminati, allo scopo, i precedenti cavi elettrici a vista e implementato il servizio streaming. Grazie al contributo di iGuzzini, la collegiata dispone ora un'illuminazione che risponde a quattro necessità: rispristinare una corretta percezione visiva, evitare l'alterazione dei colori, dotarsi di una luminaria uniforme e pulita, puntare sul risparmio energetico. Infatti, i consumi stimati per l'accensione di tutto l'edificio sono di 2440 kW ("quanto un ferro da stiro in funzione").
La conferenza si è conclusa con l'intervento di Mauro Romoli, sindaco di Pollenza, che ha ringraziato tecnici e professionisti che si sono impegnati nell'impresa di restauro: "Quando si è celebrata la messa di riapertura, io che sono nato e cresciuto in questo territorio ho avuto la sensazione, entrando in chiesa, che fosse la prima volta: uno scenario completamente diverso. Si tratta di un lavoro straordinario."
Al termine, anche Sua Eccellenza Nazzareno Marconi, è voluto intervenire rimarcando l'importanza dei lavori della Collegiata di San Biagio come modello per le future ricostruzioni; e cogliendo l'occasione per annunciare inoltre la fine delle attività per la chiesa di San Giovanni di Macerata (prevista al 10 dicembre 2022). "Il costo dei lavori ha superato il milione di euro: tenendo conto che i fondi sono stati depositati oramai quattro anni fa, e che i costi nel frattempo sono duplicati nel migliore dei casi a causa di pandemia e guerra, credo sia stata un'impresa riuscire a completare il tutto entro i tempi previsti e senza superare le spese preventivate".
Di seguito, il servizio:
Dall’11 al 13 novembre le vie di Pollenza si animeranno per celebrare i sapori dell’autunno con la dodicesima edizione di "Cantine e Castagne". Il sisma del 2016 ci aveva provato, rendendo molte cantine inagibili, ma gli organizzatori non avevano mollato. Nel 2020 è arrivato anche il covid a dare la mazzata finale: il 2019 sarebbe stata l’ultima edizione.
La tenacia di un gruppo di abitanti di Pollenza ha, però, prevalso sulla rassegnazione. La Pro Loco di Pollenza e soprattutto alcuni cittadini hanno deciso che si doveva rialzare la testa e rimettere in moto una della più affascinanti feste d’autunno della provincia di Macerata, che aveva visto negli anni, più di diecimila persone in tre giorni. Così si è formato un insolito mix, tra veterani e giovani, e come l’araba fenice, "Cantine e Castagne" è risorta.
Con il supporto dell'amministrazione comunale e con la collaborazione dell'Avis, dell’associazione carabinieri in congedo, Aido, S.o.m.s e Comitato festeggiamenti Cantagallo la manifestazione tornerà ad animare le vie del paese da venerdì 11 a domenica 13 novembre.
Le Cantine accoglieranno tutti coloro che vorranno degustare menu diversi, ma sempre ispirati alle tradizioni del territorio maceratese. Carni alla brace, polente, fritture, dolci e del buon vino accompagneranno i tre giorni della festa.
Spettacoli musicali nelle piazze e nelle cantine allieteranno il passeggio e permetteranno di apprezzare le bellezze di Pollenza, da sempre uno dei più bei borghi del maceratese. La domenica pomeriggio sarà dedicata alle famiglie con spettacoli per i più piccoli.
C’è tutto questo e tanto altro nella dodicesima edizione di "Cantine e Castagne 2022", ma c’è soprattutto la voglia da parte di molti giovani pollentini di dare un concreto contributo alla vita del proprio paese.
"È questa la novità che va sottolineata con forza, a Pollenza la presenza dei giovani, unita all’esperienza di quelli che erano presenti più di dieci anni fa, ha permesso di ricreare la magica atmosfera di un tempo" sottolinea il sindaco Mauro Romoli.