Dopo anni bui torna finalmente alla ribalta, nell’anno del bicentenario della nascita del musicista al quale è intitolato, quello che è ormai un appuntamento classico nella stagione del teatro Giuseppe Verdi di Pollenza: la Compagnia instabile di Cantagallo presenta “Varietà che passione!”.
Lo spettacolo, organizzato dall’A.I.D.O di Pollenza nell’ambito della rassegna “I Donattori”, andrà in scena sabato 3 dicembre alle ore 21:15. Un ritorno in grande che vede la Compagnia portare alla ribalta lo spettacolo creato ispirandosi a brani brillanti del presente e del passato in un andirivieni continuo nel tempo e nei generi che riuscirà a coinvolgere tutti coloro saranno presenti. Una carica di freschezza, entusiasmo, gioventù ed allegria per una serata brillante all’insegna della spensieratezza e del divertimento.
"Il Comune di Macerata nel voler ricondurre le scuole di ‘G. Natali’ e ‘L. Liviabella’ di Sforzacosta alle dipendenze della ‘E. Mestica’ ha espresso un intendimento perfettamente legittimo, ne sono consapevole e l’ho sempre riconosciuto, tuttavia non posso tacere quando leggo che, a seguito di questo, non ci saranno istituti sovradimensionati e altri sottodimensionati".
È quanto dichiara il sindaco di Pollenza Mauro Romoli, replicando al presidente provinciale Sandro Parcaroli (qui le sue parole) a seguito dell'approvazione del piano scolastico da parte del consiglio provinciale di Macerata.
"Le linee guide emanate dalla Regione Marche approvate ad ottobre 2022 e le leggi 111/2011 e 183/2011 fissano come parametri per un corretto dimensionamento il numero minimo di 600 studenti e un numero massimo di 900 – aggiunge il primo cittadino -. Con quanto deliberato dal comune di Macerata e dalla provincia, l’Istituto Mestica raggiungerebbe la soglia di 1000 studenti, forse addirittura superandola, mentre l’Istituto comprensivo Monti finirebbe sotto i 600 perdendo l’autonomia".
"Mi auguro che la Regione Marche tenga conto di queste osservazioni che produrremo e che non smentisca sé stessa dato che le linee guida sono state approvate giusto un mese fa", puntualizza Romoli nel rilevare, con amarezza, come il consiglio provinciale abbia "tirato dritto per la sua strada non tenendo conto del parere contrario espresso dalla Conferenza Provinciale delle Autonomie composta da tutti i sindaci".
"La maggioranza che amministra la Provincia non avrebbe avuto i voti al proprio interno per far passare la delibera se non fosse stato per il consigliere provinciale di minoranza Graziano Bravi – conclude Romoli -, il quale al contrario dei suoi colleghi che non hanno partecipato alla votazione, rimanendo in aula ed astenendosi ha garantito il numero legale permettendo alla delibera di essere approvata, un comportamento che mi ha lasciato francamente senza parole e di cui chiederò conto".
Si apre il sipario del teatro Giuseppe Verdi di Pollenza per la stagione teatrale 2022/2023: in scena emozioni, storie che guardano al presente e mirano al futuro, ma anche musica, divertimento e tante risate.
Un cartellone che ha tutta l’intenzione di catturare l’attenzione del pubblico e soddisfare i gusti e le esigenze della più ampia varietà di spettatori, proponendo sia gli appuntamenti con le associazioni e le Compagnie teatrali locali, che le rassegne di prosa e teatro per ragazzi, rispettivamente in collaborazione con l’Amat e con l’Associazione Culturale Lagrù.
Si comincia con lo spettacolo musical-giuridico ideato da Mario Paciaroni atteso per domenica 27 novembre 2022 ore 17,30 in occasione della giornata mondiale sulla violenza di genere dal titolo “La violenza sessuale sulle donne”.
Sabato 3 dicembre alle ore 21,15 appuntamento con lo spettacolo della Compagnia Instabile di Cantagallo “Varietà che passione!” organizzato dall’A.I.D.O. di Pollenza nell’ambito della Rassegna “I donattori”.
Domenica 4 dicembre Pollenza e l’Associazione “Arte per le Marche” rendono omaggio alla musica, all’arte, al pensiero del grande musicista e compositore Stefano Scodanibbio scomparso dieci anni fa, con “Taccuini: Stefano si racconta a Pollenza”.
Mercoledì 7 dicembre alle ore 21,15 è la volta del concerto di Luca Stricagnoli nell’ambito di San Severino Blues Winter che allieterà l’atmosfera del teatro Verdi con la sua chitarra acustica e il suo “fingerstyle” unico.
A seguire, giovedì 8 dicembre alle ore 18,30, contestualmente all’accensione dell’albero di Natale, il Corpo bandistico Giuseppe Verdi di Pollenza si esibirà nel consueto Concerto di Natale.
Sabato 10 dicembre alle ore 21,15 è la volta della serata finale del concorso internazionale “Poesia di Strada”, a cura dell’Associazione culturale Licenze poetiche, con la decretazione del vincitore.
Venerdì 16 dicembre alle ore 21,15 la Compagnia Filarmonico Drammatica “Andrea Cardarelli” di Macerata presenta la prima delle quattro serate del festival “Celebriamo il dialetto”, dal titolo “Fa quello che lu prete dice, no quello che lu prete fa”.
Sabato 17 dicembre alle ore 21,15 torna l’appuntamento con la quarta edizione di “Mani amiche”, a cura della SOMS di Pollenza e dedicata ai concittadini meritevoli.
Inaugura la stagione di prosa in collaborazione con l’AMAT, domenica 22 gennaio 2023 alle ore 21,15, l’esilarante commedia dal titolo “Il marito invisibile”: in scena due donne e due attrici sorprendenti come Maria Amelia Monti e Marina Massironi.
Domenica 15 gennaio 2023 alle ore 17,30 inizia la rassegna di teatro per bambini e ragazzi in collaborazione con Lagrù con lo spettacolo di attori e pupazzi “In bocca al lupo!”.
Si prosegue con le serate del festival “Celebriamo il dialetto” della Compagnia Teatrale culturale “Gli Smisurati” di Santa Maria in Selva: domenica 29 gennaio alle ore 17,30 con “Ladri in paradiso”, per la regia di Stefano Crucianelli, e sabato 4 febbraio alle ore 21,15 con “Donna Fugata”, a cura della Compagnia teatrale Leonina di Ripe San Ginesio. Venerdì 24 febbraio alle ore 21,15 si torna alla prosa con “Il padre della sposa”, a cura dell’AMAT con Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi: una commedia divertente, piena di gag, tenera e coinvolgente.
Domenica 12 febbraio e domenica 5 marzo alle ore 17,30 gli ultimi due appuntamenti del teatro per ragazzi, rispettivamente con “Franco Frankenstein” e “Il gatto con gli stivali”, per la gioia dei più piccoli.
Venerdì 10 marzo alle ore 21,15 lo spettacolo targato AMAT “Non è vero, ma ci credo”: una tragedia tutta da ridere che vede protagonista Enzo De Caro, popolata da caratteri che sono versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte.
Sabato 18 marzo alle 21,15 torna il dialetto con “Che bella famiglia”: nato da una promessa fatta ai ragazzi durante il lockdown e da quell’innaturale distanza tra le persone; una storia che potrebbe essere quella di tanti di noi, a cura dell’Associazione culturale e teatrale “Massimo Romagnoli”.
Giovedì 13 aprile 2023 alle ore 21,15 si conclude in bellezza la stagione AMAT con “Alle 5 da me”: una divertente commedia che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna: lui, interpretato da Ugo Dighero, in cerca di stabilità affettiva, lei, interpretata da Gaia De Laurentiis, ossessionata dal desiderio di maternità.
Nei giorni 3, 4, 7 e 8 dicembre sarà possibile rinnovare i vecchi abbonamenti direttamente presso il botteghino del teatro, a partire dalle ore 17:00, mentre l’acquisto dei nuovi abbonamenti potrà avvenire nei giorni 10, 11, 16, 17 e 18 dicembre 2022, sempre presso il botteghino del teatro dalle ore 17:00 alle ore 20:00.
La Collegiata di San Biagio, resa inagibile dal sisma del 2016, torna finalmente ad accogliere i suoi fedeli. Nella conferenza tenutasi questa mattina presso la Domus San Giuliano di Macerata, responsabili e addetti ai lavori hanno presentato e descritto nel dettaglio alla stampa l'intera opera di restauro che ha permesso, in tempi record, la riapertura della chiesa.
I lavori hanno visto, nel complesso, la collaborazione di imprese e professionisti del territorio maceratese e del centro Italia, come l'azienda iGuzzini e la società Eures Arte. Presenti all'incontro anche il Vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, l'architetto Alessandro Nardi, gli ingegneri Daniele Menghi e Aldo Tuzio, e il rappresentante dell'azienda romana E.A. Mattia Mangalo.
La chiesa nell'arco della sua storia è stata ricostruita ben tre volte, l'ultima nel 1834-1844 con uno stile neoclassico derivante dal progetto dell'architetto De Mattia; in seguito al sisma del 2016, la struttura presentava comunque importanti e profondi danni.
In particolare, l'ingegnere Menghi ha evidenziato la presenza di lesioni in tutte le pareti ortogonali alla facciata e tra l'attacco delle pareti verticali e la volta, che hanno causato al tempo un allontanamento dei controsoffitti: gli interventi necessari sono stati realizzati attraverso il posizionamento di cordature metalliche all'esterno dell'immobile e all'interno del sottotetto. Per il consolidamento murario, invece, la tecnica utilizzata è stata quella di 'scuci e cuci', con maggiore attenzione al rinforzo dei controsoffitti per evitarne il crollo.
Il rappresentante della società di restauro di beni artistici Eures Arte, Mattia Mangalo, ha successivamente illustrato le modalità di ripristino per le opere presenti nelle pareti della chiesa: attraverso la tecnica della 'bussatura' è stato possibile dapprima individuare dove l'intonaco ha ceduto e rafforzare quindi la struttura. Per far ciò è stato necessario rimuovere la porzione di intonaco decorato e inserire una serie di piastre di metallo. Grazie agli interventi realizzati, sono stati recuperati ben 1000 mq di decorazioni murarie, tra cui il dipinto situato nella cupola sopra l'abside.
Infine, dopo aver terminato i lavori di messa in sicurezza della struttura, si è proceduto al rifacimento dell'impianto elettrico, che presentava scarsa funzionalità e sicurezza: sono stati eliminati, allo scopo, i precedenti cavi elettrici a vista e implementato il servizio streaming. Grazie al contributo di iGuzzini, la collegiata dispone ora un'illuminazione che risponde a quattro necessità: rispristinare una corretta percezione visiva, evitare l'alterazione dei colori, dotarsi di una luminaria uniforme e pulita, puntare sul risparmio energetico. Infatti, i consumi stimati per l'accensione di tutto l'edificio sono di 2440 kW ("quanto un ferro da stiro in funzione").
La conferenza si è conclusa con l'intervento di Mauro Romoli, sindaco di Pollenza, che ha ringraziato tecnici e professionisti che si sono impegnati nell'impresa di restauro: "Quando si è celebrata la messa di riapertura, io che sono nato e cresciuto in questo territorio ho avuto la sensazione, entrando in chiesa, che fosse la prima volta: uno scenario completamente diverso. Si tratta di un lavoro straordinario."
Al termine, anche Sua Eccellenza Nazzareno Marconi, è voluto intervenire rimarcando l'importanza dei lavori della Collegiata di San Biagio come modello per le future ricostruzioni; e cogliendo l'occasione per annunciare inoltre la fine delle attività per la chiesa di San Giovanni di Macerata (prevista al 10 dicembre 2022). "Il costo dei lavori ha superato il milione di euro: tenendo conto che i fondi sono stati depositati oramai quattro anni fa, e che i costi nel frattempo sono duplicati nel migliore dei casi a causa di pandemia e guerra, credo sia stata un'impresa riuscire a completare il tutto entro i tempi previsti e senza superare le spese preventivate".
Di seguito, il servizio:
Dall’11 al 13 novembre le vie di Pollenza si animeranno per celebrare i sapori dell’autunno con la dodicesima edizione di "Cantine e Castagne". Il sisma del 2016 ci aveva provato, rendendo molte cantine inagibili, ma gli organizzatori non avevano mollato. Nel 2020 è arrivato anche il covid a dare la mazzata finale: il 2019 sarebbe stata l’ultima edizione.
La tenacia di un gruppo di abitanti di Pollenza ha, però, prevalso sulla rassegnazione. La Pro Loco di Pollenza e soprattutto alcuni cittadini hanno deciso che si doveva rialzare la testa e rimettere in moto una della più affascinanti feste d’autunno della provincia di Macerata, che aveva visto negli anni, più di diecimila persone in tre giorni. Così si è formato un insolito mix, tra veterani e giovani, e come l’araba fenice, "Cantine e Castagne" è risorta.
Con il supporto dell'amministrazione comunale e con la collaborazione dell'Avis, dell’associazione carabinieri in congedo, Aido, S.o.m.s e Comitato festeggiamenti Cantagallo la manifestazione tornerà ad animare le vie del paese da venerdì 11 a domenica 13 novembre.
Le Cantine accoglieranno tutti coloro che vorranno degustare menu diversi, ma sempre ispirati alle tradizioni del territorio maceratese. Carni alla brace, polente, fritture, dolci e del buon vino accompagneranno i tre giorni della festa.
Spettacoli musicali nelle piazze e nelle cantine allieteranno il passeggio e permetteranno di apprezzare le bellezze di Pollenza, da sempre uno dei più bei borghi del maceratese. La domenica pomeriggio sarà dedicata alle famiglie con spettacoli per i più piccoli.
C’è tutto questo e tanto altro nella dodicesima edizione di "Cantine e Castagne 2022", ma c’è soprattutto la voglia da parte di molti giovani pollentini di dare un concreto contributo alla vita del proprio paese.
"È questa la novità che va sottolineata con forza, a Pollenza la presenza dei giovani, unita all’esperienza di quelli che erano presenti più di dieci anni fa, ha permesso di ricreare la magica atmosfera di un tempo" sottolinea il sindaco Mauro Romoli.
Valentina Buccolini e Danny Sargoni scaldano i motori per i mondiali di pattinaggio in Argentina. I portacolori della Polisportiva Juvenilia di Pollenza sono in partenza con la compagine azzurra per i World Skate Games 2022 di pattinaggio corsa a rotelle che si terranno a Buenos Aires dal 29 ottobre al 9 novembre.
La convocazione dei due atleti pollentini nel team di velocità senior è meritatamente arrivata dopo una stagione ricca di successi per entrambi ai Campionati Italiani con 2 ori, 1 argento, 2 bronzi per Danny Sargoni e 3 argenti e 1 bronzo per Valentina Buccolini.
I due atleti hanno vestito i colori azzurri già lo scorso settembre ai Campionati Europei svoltisi a l’Aquila: Sargoni ottenendo un quarto posto nella 500 metri sprint e Buccolini un sesto posto. In Argentina saranno impegnati nelle gare a cronometro e nelle sprint su pista e strada.
Per Valentina Buccolini sarà la prima esperienza in un campionato mondiale e con la maglia azzurra nella categoria senior, mentre per Danny Sargoni, atleta plurimedagliato con anni di successi internazionali alle spalle, sarà l’occasione di dimostrare nuovamente il suo essere un atleta inossidabile.
Entrambi i pattinatori, come hanno avuto modo di dichiarare nel corso dell’intervista fatta nell’ambito della manifestazione Overtime festival, sono da anni tra i migliori nel ranking nazionale e si sono guadagnati a pieno diritto la possibilità di confrontarsi a livello mondiale. I due atleti saranno seguiti dall’Italia da una folta schiera di tifosi di tutte le età, essendo punti di riferimento per le nuove leve rotellistiche.
Da questa stagione Danny Sargoni ha assunto il ruolo di allenatore del settore agonistico dell’Apd Juvenilia, mentre Valentina Buccolini si occupa del settore avviamento. I due campioni sono esempio di rispetto, coraggio, tenacia, resilienza e spirito di squadra. Ora tocca a loro mettere in pratica tutti questi valori.
Sabato 15 e domenica 16 ottobre a Pollenza si svolgerà Buon Compleanno Maestro! Una due giorni dedicata al grande compositore al quale il comune maceratese è fortemente legato. Pollenza, infatti è l’unico comune delle Marche a vantare un monumento a Giuseppe Verdi, opera di Vittorio Morelli.
A lui sono intitolati il Teatro Comunale -progettato, tra l’altro da Ireneo Aleandri- e il complesso bandistico. Nicola Benedetti, noto basso ottocentesco, nato a Pollenza, fu il primo interprete del ruolo di Banco nel Macbeth al debutto dell’opera a Firenze nel 1847.
Il fine settimana prevede un fitto programma di eventi per tutte le età organizzato dall’Associazione Amici dello Sferisterio e dalla Domus in Arte con il patrocinio, il sostegno e la collaborazione del Comune di Pollenza, la Proloco-Corporazione del Melograno, la Società di Mutuo Soccorso, il Complesso Bandistico Giuseppe Verdi, l’associazione Stile ‘800 e l’Associazione Culturale CTR-Tema Riuniti e Linfa Vitale.
Si parte alle 15,30 nella sala convegni del Comune di Pollenza con Aida e Traviata (ore 15,30 e 16,45) insieme agli attori della CTR che, accompagnati da soprano e violino presenteranno ai bambini e ragazzi (6-11 anni) una riduzione delle due famose opere verdiane.
A seguire -alle 17,30- per i più piccoli (3-6 anni) si andrà alla scoperta della musica e della vita del compositore con letture e un laboratorio musicale a cura dei lettori volontari pollentini. Nella sala nobile del Comune a partire dalle 16 il laboratorio di danze di società ottocentesche a cura di Stile ‘800.
Presso la biblioteca Comunale recentemente riaperta al pubblico, dalle 16 alle 19 saranno a disposizione libri e pubblicazioni dedicati a Giuseppe Verdi. Domenica, oltre alla possibilità di visitare il teatro comunale a cura della Proloco (dalle 9 alle 10,30 con prenotazione) al Caffè del Teatro in Piazza Libertà, a cura della Società Operaia è previsto “A colazione con Giuseppe Verdi” una conversazione con Marcello La Matina, Pietro Molini e Fabio Sileoni che parleranno dell’influenza che Verdi ha avuto nella società e del suo legame con Pollenza.
Per chi ha voglia di cimentarsi nel canto, alle 10 nella sala convegni del Comune il baritono Gianluca Ercoli condurrà il laboratorio “Và pensiero” Alle 18 gran finale al Teatro Comunale Giuseppe Verdi con Note Verdiane, un concerto che vedrà protagonisti il complesso bandistico con una medley verdiana, l’associazione Stile’800 nel Gran Ballo Verdiano e i giovani cantanti Margherita Hibel (soprano), Laura Tomasucci (soprano) e Giuanluca Ercoli (baritono) accompagnati al pianoforte da Irene Filaggi che presenteranno delle arie verdiane. Ingresso libero. Si potranno inoltre gustare sapori verdiani al Caffè Centrale in Piazza Libertà e alla Domus Historical Food – Rione Trebbio.
È giunta alle porte la tanto attesa riapertura della Biblioteca Comunale di Pollenza, dopo una pandemia che per troppo tempo ci ha tenuti distanti dai luoghi di cultura. Si comincia sabato 8 ottobre alle ore 16,30 con la riapertura della Biblioteca in compagnia dello scrittore e sociologo jesino Tullio Bugari, vincitore del Premio Baldoni 2022 col libro “La Simeide. Una lotta vincente”.
Alle ore 19,00 ci si sposta n Sala Convegni, all’interno del Palazzo Comunale, per accogliere Mister Fabrizio Castori ed assistere alla presentazione del libro a lui dedicato “Fabrizio Castori. La storia di Mister Promozioni”: l’uomo dalle imprese impossibili che diventano possibili. Un mirabile esempio di self-made man, è l'unico tecnico italiano ad aver scalato tutti i campionati, conquistando dieci promozioni nel passare dai dilettanti ai professionisti con due avventure in Serie A, sedici in B e otto in C.
Domenica 9 ottobre dalle ore 16,30 presso il presidio Npl di Palazzo Cento ci sarà l’incontro “biblioavvenura” dedicato alle famiglie con bambini e bambine 0-6 anni, per un pomeriggio di lettura insieme alle volontarie Nati per Leggere.
A partire dal 10 ottobre la Biblioteca sarà accessibile al pubblico tutti i lunedì e mercoledì dalle 15,00 alle ore 18,00. Saranno attivi i servizi di consultazione testi e concessione di prestiti e sarà garantito l’accesso nelle sale lettura.
Si è tenuta sabato 1° ottobre l’inaugurazione della rinnovata sede dell’Istituto Comprensivo Vincenzo Monti di Pollenza. Al taglio del nastro tanto atteso erano presenti le principali autorità del territorio, il sindaco Mauro Romoli, la dirigente scolastica Catia Scattolini, Giancarlo Mariani in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Loredana Leoni per la sezione di Macerata.
L’evento, accompagnato dalla musica dell’orchestra scolastica della Scuola Secondaria di I grado di Pollenza, ha visto l’intervento anche del responsabile dell’ufficio Tecnico comunale ingegner Federico Canullo, che ha illustrato i principali interventi messi in atto sull’edificio in tema di sicurezza sismica ed efficientamento energetico.
“Un traguardo raggiunto dopo anni di lavoro, stretta collaborazione e intensa cooperazione tra tutte le forze in campo, il personale scolastico, docente e non, il personale comunale, l’Amministrazione e le ditte che hanno eseguito i lavori”, ha dichiarato il primo cittadino di Pollenza.
“Un traguardo che guarda al futuro degli alunni, alla loro crescita e alla sicurezza del luogo dove passano la maggior parte del loro tempo, la scuola. Un edificio bello, sicuro, ampio e con laboratori completamente rinnovati dove sviluppare una didattica moderna e di qualità”.
L’intervento costato 1.800.000,00 euro, di cui solo 1.200.000,00 a fondo perduto, ha richiesto quasi tre anni di lavoro, ma tanta è stata la soddisfazione espressa dai ragazzi e dai loro genitori intervenuti numerosi alla cerimonia.
“Si sente spessissimo parlare in tv e per strada di una politica che dovrebbe essere fatta per i giovani, per le nuove generazioni e invece troppo spesso le scelte che vengono fatte guardano ad altre priorità”, ha continuato Romoli.
“Noi pensiamo di aver fatto qualcosa di concreto per quello che è il futuro delle nuove generazioni di pollentini e per le loro famiglie che nello scegliere di impostare il loro progetto di vita a Pollenza potranno contare su delle scuole sicure, moderne e funzionali” .
Si è tenuta nella serata del 23 settembre la cena conclusiva della campagna elettorale della Lega presso i locali del Parco Hotel di Pollenza. Presenti all'evento i candidati della regione Marche per il partito di Matteo Salvini: Riccardo Augusto Marchetti, Giorgia Latini e Mauro Lucentini, oltre agli esponenti delle amministrazioni della provincia di Macerata fra cui Sandro Parcaroli, Luca Buldorini, Giuliano Pazzaglini e Renzo Marinelli.
Il coordinatore regionale della Lega Marchetti, intervenuto a margine, si è detto fiducioso e pronto per questo "appuntamento con la storia", come lo ha definito. "Se i sondaggi dovessero essere confermati saremo chiamati a dover arginare quella che è la più grave crisi sociale, economica ed energetica dal dopoguerra ad oggi. Ci sarà bisogno di poca filosofia e tanto pragmatismo per rispondere alle tantissime istanze degli imprenditori e dei cittadini che abbiamo ascoltato in questi anni".
Giorgia Latini, candidata al collegio uninominale di Macerata per la camera dei deputati: "La decisione di fare un passo in avanti verso il Parlamento e tornare da dove venivo mi consente di lasciare posto a chi ormai ha acquisito competenze in questi anni e che quindi saprà sicuramente sostituirmi, andando anche ad allargare la nostra squadra. Avremo poi la possibilità di fare cose concrete per il nostro territorio istituendo un contatto diretto col governo centrale".
La Fondazione Limper per il Parkinson Onlus, con il patrocinio anche del Comune di Pollenza, promuove la III edizione dell’iniziativa “Swim for Parkinson 2022”, al fine di sensibilizzare e informare la popolazione sulla patologia del Parkinson e sostenere la ricerca medico-scientifica.
“La traversata dello Stretto di Messina, da Capo Peloro a Cannitello, rappresenta per le persone con Parkinson una prova non solo fisica ma anche di grande coraggio e resilienza”, si legge in una nota della Fondazione.
“La traversata è un’occasione per mettersi alla prova e dimostrare che non vi sono limiti imposti dalla propria patologia”. Saranno 30 i partecipanti (tra neurologi, caregiver e persone con Parkinson) che il 6 settembre 2022 si cimenteranno nella sfida e circa 3,5 i chilometri che nuoteranno per una giornata all’insegna dello sport e per raccogliere i fondi a favore della ricerca.
Il movimento, unito alla leggerezza dell’acqua sono di grande beneficio sia fisico che mentale nella malattia del Parkinson: l’allenamento preparatorio per affrontare la traversata rappresenta uno stimolo continuo, un obiettivo da costruire bracciata dopo bracciata. Roberto Ripani, cittadino di Pollenza nonché partecipante all’iniziativa, è stato ricevuto oggi insieme alla sua famiglia dal sindaco Mauro Romoli presso la sede comunale per la presentazione della maglietta, realizzata in collaborazione col Comune, che verrà indossata in occasione della traversata.
Un primo passo universale, proiettato verso una parità di genere a 360° gradi: su questo presupposto ha preso il via ufficialmente la nuova iniziativa a sostegno degli ‘uomini vittime di violenza’ all’interno del contesto famigliare (e non solo), fortemente voluta dal suo ideatore Mirko Salvatori (già consigliere per il Comune di Pollenza).
A presiedere la conferenza, tenutasi fra le mura di Palazzo al Corso, anche la consigliera di parità Deborah Pantana, la psicoterapeuta e specialista in criminologia Antonella Baiocchi, e il direttore responsabile editoriale di QCC Magazine Michele Cesari. Attraverso i dati recuperati dagli ultimi report di Censis (aprile 2022) e Caritas (2021), il tema della discriminazione ha segnato - secondo i relatori - "uno sviluppo significativo anche per quanto riguarda la platea maschile", sebbene risultino ancora poche le denunce catalogate sia sul piano nazionale, sia locale.
“Questo perché – ha spiegato Salvatori – molti uomini si vergognano, e allo stesso tempo non esiste una legislazione efficace, in grado di illustrare come si formula una denucia. Ma conosco padri di famigllia che, dopo la separazione, hanno subìto soprusi da parte delle loro mogli e si sono ritrovati costretti a vivere in macchina a causa delle forti ristrettezze economiche: al limite della sussistenza”.
“E’ importante sensibilizzare l’opinione pubblica nostrana a questo tema – ha aggiunto Pantana – poiché in pochi sanno che la Provincia di Macerata detiene in tutte le Marche il triste primato di suicidi fra gli uomini: la crisi del lavoro, il Covid e le pratiche di separazione mal gestite, sono tutti fattori che hanno contribuito negli ultimi anni ad accrescere un simile dato. In tal senso, è opportuno intervenire prima di tutto a livello culturale”.
Fra gli argomenti affrontati della consigliera di parità, è spiccata la necessità di una vera e propria educazione psicologica, riservando allo Stato italiano il dovere di fornire accesso gratuito per sostegno psicoterapico a uomini, donne, minori e, nel complesso, a tutti coloro che – rappresentando socialmente una minoranza – ne avvertono oggi l’esigenza.
“Siamo impantanati in una cultura della violenza – le parole di Baiocchi – figlia di quelle informazioni tossiche che, di base, alimentano una visione unidirezionale della faccenda, dove l’uomo è sempre un carnefice e la donna una vittima. Tale convinzione deriva da un equivoco: il cosiddetto ‘analfabetismo psicologico’, per cui la coppia tende a gestire le proprie divergenze in base a un background culturale molto spesso nocivo.
“Con questa iniziativa a sostegno degli uomini vittime di violenza – ha proseguito la psicoterapeuta ed ex assessore alle pari opportunità per San Benedetto del Tronto - intendiamo superare ogni genere di fondamentalismo, istituire centri di sostegno aperti a tutti i membri di un nucleo famiglliare, depennare aberrazioni come l’ultima 'Carta dei diritti delle bambine'. Il primo gesto, già in cantiere, sarà la realizzazione di una panchina 'inclusiva della violenza': la prima in Italia, riferita a uomini, donne e bambini vittime di abusi di natura fisica e/o psicologica”.
A chiudere questo primo tavolo di confronto, le parole di Cesari. “Come portatore di disabilità fisiche, conosco bene il problema culturale di fondo che affligge la nostra scoietà. Chi si sente diverso, di norma, tende a nascondersi: i vari 'salotti d'incontro' che intendiamo organizzare da oggi in poi puntano a trasmettere un messaggio chiaro, ovvero quello di imparare a valorizzare le persone non per quello che hanno in meno rispetto ad altre, ma piuttosto per ciò che possono offrire grazie alla propria unicità”.
Nel corso dell’ultima settimana, si sono susseguiti aggiornamenti, telefonate, messaggi e anche veri e propri gesti concreti: il comun denominatore, la solidarietà. La complicata vicenda di Walter Monteverde (leggi qui) ha senz’altro risvegliato il senso di partecipazione da parte della comunità maceratese: in molti, infatti, hanno espresso (per lo più tramite i social) sostegno e vicinanza nei confronti dell’ex camionista di Pollenza e della sua famiglia. Altri, si sono perfino recati di persona presso il camper parcheggiato di fianco al coperto dello Sferisterio, donando – secondo le proprie possibilità - cibo e/o qualche euro per svoltare la giornata.
E’ sembrato, addirittura, che qualcosa si stesse muovendo anche in merito alla ricerca di un appartamento, ma le speranze si sono spente presto. Il più delle difficoltà riscontrate, e che bloccherebbero l’esercizio delle varie agenzie immobiliari, fanno capo alla mancanza di garanzie finanziarie da parte di Walter (senza lavoro perché malato) e, più nello specifico, al pignoramento subito dalla busta paga della compagna Pamela, avvenuto per morosità a fine 2020. Finanche la presenza della cagnolina di 3 mesi Kira sembra oggi costituire un problema per alcuni padroni di casa.
“Mi dicono che a Pollenza non ci sono appartamenti disponibili – racconta l’uomo classe 1970 – ma la vicenda ormai è diventata assurda. E sebbene io sia disposto (a malincuore) a rinunciare alla mia cagnolina, questo comunque non sembra bastare. Come faccio a non pensare che qualcuno stia cercando intenzionalmente di mettermi in difficoltà?”
Una domanda, quella di Walter, che nella sua liceità sembra quasi sottendere 'ipotesi e sospetti di complottismo', rimandando alla denuncia – già segnalata nel precedente articolo – mossa ad aprile 2020 a seguito di minacce e percosse subite (leggi qui). E rispetto alla quale è ancora in corso un procedimento penale.
Nel frattempo, però, le condizioni di salute dell’ex camionista si fanno sempre più incerte: nonostante l’assistenza del dott. Aldo Pisani, le iniezioni di Eparina e, in generale, la terapia seguita per cefalea a grappolo e trombosi alla gamba, appare sempre più necessario per l’uomo il ricovero immediato con annessi esami e cure opportune.
Di fronte a simili sviluppi, viene naturale continuare a domandarsi: “possibile che non ci sia qualcunno disposto ad affittare una casa a Walter, alla sua compagna, la figlia tredicenne Elena e la cagnolina Kira?"
“Stiamo procedendo con le ricerche – ci spiega Barbara Giunchi di UPS Pollenza, in rappresentanza anche dell’assistente sociale Luciana Pigliapoco che segue direttamente il caso – ma è chiaro che la garanzia di un solo stipendio non aiuta, e alcuni non tollerano nemmeno cani in casa. Il Comune, dal canto suo, è disposto ad assicurare almeno un anno d’affitto, ma nel dubbio consigliamo allo stesso Monteverde di muoversi anche per conto proprio”. Un suggerimento, quest'ultimo, che però si scontra con le difficoltà già evidenti del piccolo nucleo famigliare nel gestire le cure mediche, le poche entrate e la custodia della giovane Elena.
Nel tentativo di cercare ulteriori risposte, la redazione di Picchio News è stata messa in contatto direttamente con il sindaco di Pollenza, Mauro Romoli. “Di alloggi pubblici a disposizione non ne abbiamo – ha dichiarato il primo cittadino – e il Monteverde non possiede i titoli per inoltrare la domanda d’affitto di una casa popolare. Ora si cercano altre soluzioni, sebbene anche nelle frazioni di Piediripa e Sforzacosta si faccia molta fatica. Credo che la reputazione del Monteverde giochi un ruolo decisivo, superando la questione puramente economica: agli agenti immobiliari salta subito la mosca al naso quando vengono contattati dagli assistenti sociali”.
Un’osservazione quasi torbida, quella del sindaco di Pollenza, e rispetto alla quale Walter si è sentito di rispondere così: “Sono solo chiacchiere di paese. La mia fedina penale è pulita, a differenza di quella di altre persone: al massimo posso essere venuto alle mani con qualcuno, ma nulla di grave o perseguibile. Giustificare con simili argomenti il fatto che nessuno sia disposto ad affittarmi una casa, è pressoché ridicolo”.
Pioggia e raffiche di vento: numerosi gli interventi dei vigili del fuoco nella notte per rami alberi caduti. Circa una ventina quelli effettuati nel Maceratese. L’episodio più pericoloso a Pollenza, dove un ramo si è abbattuto sulla sede stradale. “Grazie alla nostra polizia locale ed ai volontari dell'associazione Macerata Soccorso per il pronto intervento di s in via Vecchietti per liberare la strada da un albero caduto”, ha scritto via social il sindaco di Polllenza Mauro Romoli.
“Colgo l'occasione per raccomandare a tutti una corretta manutenzione degli alberi siti nelle proprietà private, stasera per un nulla è stata evitata una macchina in transito. Le condizioni meteo con sempre più frequenti trombe d'aria necessitano di un innalzamento del livello di attenzione da parte di tutti, Comune compreso, per far sì di non creare danni a cose e soprattutto a persone”.
Tra le località più colpite c'è Montecassiano: “Un fortissimo temporale si è abbattuto sul nostro territorio, con raffiche di vento e tantissima grandine - ha detto il sindaco Leonardo Catena -. Ci sono stati allagamenti in diverse abitazioni. Non si sono verificate situazioni critiche sulla viabilità salvo la zona collinare, in particolare la strada della serra, dove il ghiaccio e le foglie cadute hanno reso insidioso il transito. Un albero è caduto sulla strada 361 all’altezza di Villa Quiete per il quale è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco”.
Fulmini caduti, intorno alle 22.30, hanno danneggiato una cabina elettrica Montecosaro e la zona della stazione in mattinata era ancora senza elettricità, dopo oltre 10 ore. Viale Marche è al buio da ieri sera, così come il piazzale della stazione e via Tangenziale, ma si segnalano guasti anche in contrada Cavallino. I tecnici dell’Enel soon al lavoro,
Al di fuori della provincia di Macerata, la zona più colpita dal maltempo è stata quella di Ancona. Una tempesta di pioggia vento e grandine si è abbattuta la scorsa notte, in particolare, su Jesi con allagamenti, alberi caduti in strada e sulle auto parcheggiate, numerose chiamate ai vigili del fuoco.
Verso le 22;30 è scattato l'allarme all'ospedale 'Carlo Urbani' per infiltrazioni d'acqua e alla Casa di Riposo di via Gramsci, dove si sono registrati danni strutturali al secondo e terzo nucleo, con stanze allagate, controsoffitti divelti e vetri rotti. Non ci sono comunque feriti tra gli ospiti. Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha attivato il Coc (Centro operativo comunale). Sono una settantina gli interventi dei vigili del fuoco nella provincia di Ancona.
Walter Monteverde (classe 1970), è un ex camionista, domiciliato – come da documento d’identità – in via Menichelli, presso il quartiere Casette Verdini di Pollenza. Dettagli validi solo sulla carta: dal 20 marzo di quest’anno, infatti, l’uomo vive costipato nei 5 mq di un camper Ford Transit 1992, insieme alla compagna Pamela (1972), la figlia Elena di 13 anni e Kira, una cagnolina meticcia di 3 mesi tutta feste e carezze.
Chiunque si trovasse a passare per caso nella zona parcheggio adiacente il coperto dello Sferisterio di Macerata noterebbe l’autocaravan con distrazione, visto che lì in sosta se ne possono trovare di altri. Ma nel caso di Walter, una simile soluzione va oltre il compromesso atto a garantire la propria sopravvivenza e quella della sua famiglia.
A rendere ancora più drammatica e surreale l’intera vicenda, ci pensa il quadro clinico dell’ex camionista: una cefalea a grappolo cronica (fino a 8 attacchi al giorno, rischio epilessia) e una trombosi venosa profonda, trattate con terapia Eliquis, iniezioni di Sumatriptan (passate dal SSN) e bombole d’ossigeno. Non ultima, una protesi all’ombelico rimediata dopo un intervento chirurgico d’urgenza a gennaio 2022 per un’ernia espulsa, tenuta oggi a bada con il cortisone (che però rischia di entrare in conflitto con il trattamento per la cefalea).
Considerate tali condizioni di salute, il nome di Walter è stato automaticamente inserito nel 2010 all’interno delle cosiddette “categorie protette” (art. 18, legge 68/99), e pertanto ritenuto inabile a proseguire il proprio lavoro di autotrasporatore. C’è però lo stipendio da 1.500 euro di Pamela (commessa Conad) ad attutire temporaneamente la caduta: o almeno, fino al pignoramento dello stesso avvenuto verso la fine del 2020, che lo ridimensiona a 1.200 euro. La causa: affitto scaduto a ottobre dello stesso anno e mancato rinnovamento del contratto di locazione.
“Grazie al blocco degli sfratti durante l’emergenza covid – spiega Walter – abbiamo potuto usufruire del nostro appartamento fino al 9 maggio scorso, un giorno prima che i carabinieri e l’ufficiale giudiziario disponessero l’escomio esecutivo. Questo per vergogna: nel quartiere ci conoscevano tutti. Oggi viviamo in questo camper che stiamo pagando a rate di 120 euro al mese (in tutto, 7.500 euro), senza nemmeno il tubo di scarico per l’acqua, sotto il sole cocente di luglio”.
“Avete provato a cercare un’altra sistemazione?”, chiediamo in buona fede a Walter e Pamela. “Ci siamo rivolti a decine di agenzie immobiliari su indicazione degli assistenti sociali – risponde la coppia - ma nessuno finora è stato disposto a concederci nemmeno un monolocale: questo perché, a detta loro, non siamo in grado di dare sufficienti garanzie”.
Neanche le SAE concepite per i terremotati della provincia maceratese sono da prendersi in considerazione: ‘tutto esaurito’, per usare un’espressione quasi ad hoc. Un’altra domanda a questo punto è sorta spontanea da parte nostra: “Vi siete rivolti alle giunte comunali di Pollenza e Macerata per ricevere aiuto e assistenza?”
“I nostri assistenti sociali ci hanno garantito di aver interceduto presso le autorità competenti – racconta Walter – ma nessuno si è fatto ancora vivo. Ormai siamo al limite della sopravvivenza, perché oltretutto la mia compagna si trova bloccata con la schiena per via di un’ernia del disco espulsa: ha percepito finché ha potuto l’indennità di malattia dall’INPS, ora dovrà affidarsi alla mutua. Rischiamo di non avere nemmeno più i soldi per fare la spesa, senza contare quelli che paghiamo di parcheggio (5 euro al giorno, per usufruire in quell’area della corrente elettrica) quando i controllori di APM non ci fanno la multa”.
Walter non trova colpevoli per una condizione esistenziale che minaccia di gravare seriamente anche sulla propria figlia Elena. Ma non può allo stesso tempo fare a meno di pensare che tutto sia cominciato con una denuncia sporta ad aprile 2020, a seguito di minacce e percosse ricevute un mese prima da parte di due giovani (leggi qui). Oggi, il procedimento penale – come confermato dall’avvocato Federico Valori che lo assiste – è fermo in coda nell’attesa che si sbrogli l’intera macchina burocratica: i tempi di sviluppo appaiono dunque ancora molto lunghi, e nel frattempo appelllarsi al proprio spitrito di sopravvivenza diventa più che un’impresa eccezionale.
“Non nascondo di aver pensato più volte di farla finita”, ammette Walter, ricordando quando (circa un mese fa) dovettero intervenire a dissuaderlo i medici del 118 e il v.isp. Gianluca Romagnoli, allertati da una spaventata Pamela. “Continuo a resistere per mia figlia e la mia compagna, ma è chiaro che qualcuno ci considera cittadini di serie B: per il mio stato di salute sono stato persino costretto a rivolgermi al San Carlo Borromeo di Milano, e per mangiare da domani dovremo affidarci ai buoni pasto della Caritas di Macerata. Ogni giorno mi sento spacciato, e con il caldo estivo che aumenta la situazione rischia solo di peggiorare ulteriormente. Non so quanto ancora potrò durare”.
Serrati controlli dei carabinieri del Comando provinciale: denunciato un uomo per possesso di droga. A Pollenza i militari della locale stazione hanno denunciato un uomo 62enne del luogo, pensionato, poiché trovato in possesso di 5 piante di marijuana, coltivate nel proprio giardino, e altri 2 grammi della medesima sostanza già essiccata e pronta all’uso. La sostanza è stata sottoposta a sequestro.
A Muccia, inoltre, i Carabinieri della locale stazione, nel corso di specifico servizio teso a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacente, hanno segnalato al Prefetto di Macerata, un giovane, 28enne, residente a Valfornace, poiché trovato in possesso di 8 grammi di hashish. La sostanza stupefacente è stata sequestrata.
Si sono conclusi domenica 26 giugno i festeggiamenti in occasione del patrono San Giovanni, che hanno aperto l’estate pollentina con una settimana ricca di eventi e appuntamenti. Giovedì 23 giugno il gruppo “Alessandra Doria Quartet”, nella prima tappa di "Borghi in Jazz", ha regalato alla piazza gremita di pubblico due ore all’insegna della musica funky, rhythm and blues and soul.
Venerdì 24 giugno, come da consuetudine, dopo la Santa Messa, il Palio di San Giovanni ha visto la numerosa partecipazione di piccoli e grandi scesi in piazza ognuno a sostenere la propria contrada: il “Lupo”, corrispondente alla frazione di Casette Verdini, si è aggiudicato l’edizione 2022! Sabato 25 giugno è stata la volta dello spettacolo comico “Sono fatto lo virus” – Degrado Post Mezzadrile, che ci ha regalato una serata di leggerezza, risate ed allegria.
Hanno chiuso la settimana di festeggiamenti il concerto della Banda comunale “G. Verdi” di domenica 26/06 alle ore 18.30 e la cena popolare tenutasi al parco pubblico “Il Pincetto”. Da non dimenticare la presentazione del progetto “Linfa vitale centri commerciali-culturali” che ha visto protagoniste le attività del centro storico, le quali hanno messo a disposizione della collettività le principali specialità del nostro territorio.
Il prossimo appuntamento tutto dedicato ai bambini e alle famiglie è quello in programma per l’1-2-3 luglio con la rassegna estiva “Che Spettacolo Ragazzi!”: spettacoli sotto le stelle, animazioni, laboratori, stand gastronomici e tanto altro, il tutto a ingresso gratuito.
Si ricorda che presso la Sala Convegni, all’interno della Sede Civica, è ancora allestita la personale di pittura dell’artista pollentina Patrizia Poloni “Il respiro dei ricordi” e rimarrà aperta nei giorni 2 e 3 luglio dalle ore 18.30 alle ore 24.00 Nei fine settimana dal 2 al 24 luglio sarà inoltre possibile visitare alcune delle bellezze storiche di Pollenza: il Museo Civico, il Museo della Vespa e il Teatro “Giuseppe Verdi” dalle ore 21.00 alle ore 23.00.
Scontro frontale tra due auto lungo la strada provinciale 77, tremendo impatto: necessario l'intervento dell'eliambulanza, tre feriti di cui due in gravi condizioni. È questo il bilancio dell'incidente verificatosi poco prima delle 19 all'altezza del negozio "Biker's", nel territorio comunale di Pollenza.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con quattro ambulanze, un'automedica e con l'ausilio dell'elisoccorso da Fabriano. A bordo di una delle due auto, una Volkswagen Polo vecchio modello, vi era un giovane di 25 anni che è stato trasferito d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette con l'elicottero, dopo essere stato estratto dalle lamiere del proprio mezzo - dove era rimasto intrappolato - dai vigili del fuoco.
L'uomo e la donna presenti all'interno dell'abitacolo dell'altra auto coinvolta nell'incidente - una Fiat Panda che dopo l'impatto frontale è stata scaraventata fuori dalla carreggiata stradale, finendo nel fossato adiacente - sono stati caricati sulle ambulanze e trasferiti inizialmente all'ospedale di Macerata. Successivamente, nel corso della serata, l'uomo - un 88enne - è stato condotto a Torrette in eliambulanza a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto: ai rilievi procedono i Carabinieri. L'arteria è stata momentaneamente chiusa al traffico per consentire il completamento delle operazioni di messa in sicurezza, con inevitabili disagi alla circolazione e la conseguente formazione di lunghe code.
A fuoco un trattore: intervengono i vigili del fuoco. L'incendio si è sviluppato poco dopo le 20 nel comune di Treia e si è dapprima sviluppato in un campo di stoppie, per poi coinvolgere un trattore agricolo con annesso attrezzo Rotoballet.
La squadra di Macerata ha provveduto allo spegnimento delle fiamme e alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte.
Nello stesso momento i vigili del fuoco sono intervenuti con un’altra squadra proveniente sempre dalla Centrale di Macerata in Via Dante Alighieri, a Pollenza, per spegnere un incendio che si era sviluppato in campo di stoppie. Anche qui non si segnalano danni a persone.
Tornano alla cronaca Marco Bartolacci e Roberta Salvucci per aver nuovamente salvato un animale in difficoltà. Dopo il delfino intrappolato a largo di Porto Recanati, è stata la volta di un cucciolo di gatto, estratto dalle tubature destinate alla raccolta dell’acqua piovana e collegate ad una cisterna. “Era una giornata di ferie per noi - raccontano Marco e Roberta - eravamo al mare, ma siamo comunque intervenuti dopo la chiamata della cliente”.
Il salvataggio è avvenuto presso un’abitazione di Contrada Palombarette a Pollenza: la padrona del povero gattino aveva chiamato inizialmente i Vigili del Fuoco, dai quali è stata consigliata di contattare direttamente gli addetti allo spurgo delle fognature.
I titolari di Ecologia 2000 sono quindi accorsi sul posto, portando con sè tutta l’attrezzatura necessaria per l’intervento: prima è stato individuato il cucciolo con delle telecamere-sonda per le video ispezioni, poi, tramite un apposito scavatore, è stata praticata un’apertura nel terreno in corrispondenza del punto d’interesse.