Nonostante la pioggia battente si è svolta senza intoppi a Recanati-Pieve Torina, corsa ciclistica che è salita alla categoria juniores intitolata all’ex sindaco di Pieve Torina tragicamente scomparso nel 2013 con l’organizzazione della Recanati Marinelli Cantarini e con il patrocinio dei Comuni di Recanati e Pieve Torina
Una settantina i partecipanti provenienti dal Centro Italia e dalla Puglia, che si sono dati battaglia lungo il percorso “Mare-Monti” di 117 chilometri da Recanati - Pieve Torina dando vita ad una gara accesa ed entusiasmante che ha visto tagliare il traguardo al campione d’Italia juniores Giammarco Garofoli.
Una vittoria per distacco, nonostante le ferite riportate dopo la caduta nella gara del sabato ad Alba Adriatica, riuscendo a mettersi alle proprie spalle il compagno di squadra Immanuel D’Aniello, Catello D’Auria (Team LVF), Tommaso Bazzica (UC Foligno), Nicolò Cardinali (Acqua&Sapone-Team Mocaiana), Vittorio Aluigi (Sidermec-F.lli Vitali), Marco Mammi (Team Coratti), Mirco Liberti (Team Ciclistico Campocavallo), Gidas Umbri (Team LVF) e Giovanni Schiaroli (Cycling Team Fonte Collina). A Christopher Bellissimo (Scap Trodica di Morrovalle) il titolo di campione provinciale FCI Macerata.
Si è spento Lorenzo Pelagalli, era stato segretario generale dell’Amministrazione provinciale di Macerata nei primi anni '90.
Il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Pelagalli che nella prima metà degli anni Novanta fu segretario generale dell’Amministrazione provinciale di Macerata, dove si fece apprezzare per le sue doti professionali e umane.
Gli amministratori che lo ebbero come principale collaboratore – tra cui lo stesso Pettinari, all’epoca assessore provinciale ai lavori pubblici – lo ricordano con sentimenti di profonda stima per la sua competenza e gratitudine, per la sempre pronta disponibilità. A nome anche dell'Amministrazione Provinciale esprime sentite condoglianze ai figli Mauro e Cristiana e all'intera famiglia.
Il funerale sarà celebrato domani, martedì 30 luglio alle ore 16, a Pieve Torina.
Presentata oggi presso la Sala Consiliare del Comune di San Ginesio, la prima edizione de "La Terra Tremano", un festival che si snoda intorno alle parole chiave: Memoria e Territorio, realizzato in collaborazione tra dieci dei Comuni della Provincia maceratese particolarmente coinvolti dal sisma del 2016, e con l'Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Marche.
Il regista ed autore teatrale Giorgio Felicetti, ideatore del Festival, ha presentato il progetto, ed il programma generale del Festival: ”Oggi vede la luce un progetto nato in realtà tre anni fa, subito dopo il sisma, quando abbiamo iniziato ad incontrare le persone più colpite dal sisma; abbiamo prodotto uno spettacolo, che doveva necessariamente essere allestito lì dove tutto era successo. Questo festival è l’occasione per far arrivare "La Terra Tremano" in quasi tutto l’alto maceratese, fuori dai teatri, ma dentro i paesi feriti. Era molto importante per noi, abbiamo costruito allora un format Festival che oltre allo spettacolo teatrale, propone durante le dieci giornate altri appuntamenti artistici, intorno alle parole memoria e territorio. Nasce un festival che certo richiamerà un turismo culturale, ma che, per ricreare quel senso di comunità, si rivolge soprattutto alle popolazioni residenti e resistenti, specie quelle delle giovani generazioni, e degli anziani, particolarmente presenti, per capire insieme com’è cambiato, come sta cambiando e come cambierà ancora il paesaggio umano ed ambientale nelle Marche, dopo il sisma.
È un festival che nasce dai territori - ha continuato Felicetti - , in uno scambio vero tra ospiti, pubblico, turisti e residenti. E per questo il festival entrerà nel cuore dei paesi, proprio dentro ai centri storici: abbiamo scelto, insieme ai Sindaci, i siti più importanti e significativi per le nostre comunità, come a San Ginesio, dove sabato 27 prossimo, riapriremo al pubblico il Chiostro di San’Agostino; a Valfornace saremo nella centrale Piazza Vittorio Veneto; a Fiastra, nella notte di San Lorenzo, saremo in riva al lago, proprio a san Lorenzo di Fiastra; a Bolognola, ci godremo il tramonto sui Sibillini, salendo a Pintura, luogo simbolo dell’attività turistica e paesaggistica del paese; a Sarnano saremo nella centralissima Piazza Alta e nella Chiesa di Santa Maria, appena riaperta; a Visso, a tre anni esatti da Amatrice, allestiremo una versione speciale dello spettacolo dentro la storica e bellissima piazza Martiri; nel borgo antico di Monte Cavallo saremo nella piazzetta del Comune; ad Ussita saremo nel cuore delle comunità residenti, il Parco Giochi del Paese; anche a Camporotondo allestiremo nella piazza del centro storico; infine a Pieve Torina, a chiusura festival, abbiamo scelto un luogo molto particolare: la piazza dei nuovi insediamenti SAE, un luogo che significa il presente della nostra gente, lo stato attuale, ma che da lì vuole far partire uno sguardo verso un futuro diverso e pieno di speranza".
È intervenuto anche l'Assessore Regionale per l'area Cultura e Turismo, Moreno Pieroni, il quale ha sottolineato che il Festival si pone come "Bellezza nella bellezza", quale evento che valorizza cultura e turismo nei territori duramente colpiti dal sisma del 2016 con l'obiettivo di coinvolgere direttamente la cittadinanza dei Comuni interessati.
Pieroni ha evidenziato come:” il Festival sia un buon esempio di sinergia tra Regione Marche ed Amministrazioni Comunali dei paesi coinvolti dal sisma, al fine di mandare un messaggio ai concittadini di rinascita, volgendo lo sguardo ad una dimensione futura per la vita di questi territori”.
Il Sindaco di San Ginesio Giuliano Giabocco, insieme al Sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, e il Vicesindaco di Camporotondo Leonardo Roselli, hanno sottolineato il contributo fondamentale da parte della Regione Marche, che ha permesso la realizzazione di questo Festival attraverso il bando MiBact, riconoscendo l’eccellenza di una rete costruita dai dieci Comuni. Il Sindaco Ciabocco ha inoltre evidenziato come, nell’estrema difficoltà che, dal 2016, i cittadini dei paesi colpiti si trovano tuttora a fronteggiare, ed in una situazione di stallo burocratico, è un importante segnale di forza organizzare questo festival per la memoria del territorio, che fa sentire la popolazione vicina, e riconosce l'immensa forza d'animo che, a dispetto delle avversità, ancora sostiene le popolazioni "resistenti".
Il programma si svilupperà in dieci giornate: a San Ginesio comune capofila, il 27 luglio, poi Valfornace il 3 agosto, Fiastra il 10 agosto,Bolognola il 14 agosto, Sarnano il 18 agosto, Visso il 24 agosto, Monte Cavallo il 28 agosto, Ussita il 31 agosto, Camporotondo di Fiastrone il 7 settembre, ed infine Pieve Torina il 15 settembre.
Oltre agli spettacoli teatrali, sono previsti incontri a tema Memoria e Territorio dell’Appennino, con scrittori, giornalisti, concerti musicali, visite guidate, e ristorazione con prodotti tipici dei Sibillini, ed altre iniziative per l’infanzia, per gli anziani, per le comunità rimaste, in collaborazione con le realtà presenti nel territorio.
ALCUNI OSPITI:
Memoria e Territorio sono le parole chiave che hanno portato a scegliere gli ospiti di questo Festival, come in apertura, il 27 luglio a San Ginesio, gli straordinari Fratelli Mancuso, i maggiori cantori di quella Sicilia antica che, nella sua cultura e nella sua storia conserva tracce di millenarie culture mediterranee, una Sicilia che ben conosce la forza distruttrice dei terremoti.
La scrittrice Lucia Tancredi, invece, porterà il pubblico in viaggio tra le maggiori opere d’arte presenti nel cratere sismico marchigiano.
La scrittrice Simona Vinci, già vincitrice del Premio Campiello, e divenuta madre proprio sotto le scosse del terremoto di Finale Emilia, ha scritto pagine bellissime e toccanti dopo la sua esperienza, dialogherà ancora con Lucia Tancredi su Coraggio e Paura.
Ci sarà lo scrittore Umberto Mangani che presenterà il suo "Veda dei Sibillini".
Valerio Corzani, Erica Scherl, Lorenzo Marquez ed Olena Kurkina proporranno un reading esilarante, leggero, e raffinatissimo, da "Le Galline Pensierose" di Luigi Malerba.
Dalla Basilicata e dall’Irpiniaci sarà il più grande uklulelista al mondo insieme di un genio delle percussioni, ovvero il concerto del formidabile duo Danilo Vignola e Giò Di Donna.
Altri ospiti si stanno aggiungendo proprio in questi giorni, e saranno svelati prima di ogni data.
Ma è nello spettacolo che dà nome al festival,la Terra Tremano che si vivrà il senso vero di una comunità che si ritrova per ascoltare la propria storia, il proprio accaduto, il proprio vissuto, nella catarsi collettiva. Personaggi a testa in giù: i pastori sotto le stelle che vedono implodere Amatrice, gli uomini e le donne in disperata fuga dai loro paesi, i bambini di Pescara del Tronto, e gli sradicati, gli spaesati, le tante, troppe voci strappate da Visso o San Ginesio o Pieve Torina, fanno de La Terra Tremano un urlo, una testimonianza, un punto di memoria, un’invocazione, una preghiera, una lettera aperta, scritta proprio con le lacrime e la forza di chi, nonostante tutto, resta ancora aggrappato alla sua terra. C’è forte, la voglia di andare avanti, oltre le macerie. Oltre la rabbia. In questi luoghi dell’Appennino, nel centro dell’Italia, in mezzo e sopra la natura, si può vivere, perché è bellissimo. Ma è urgente e necessario scegliere come farlo. Allora è il tempo di raccontare e di ascoltare questa storia. Perché riguarda tutti noi. Nessuno escluso.
La Terra Tremano Festival è gemellato con Rive Festival, tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Venerdì scorso, 12 luglio, si è svolto un incontro con i Comuni facenti parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che ha avuto l’obiettivo di conoscere la disponibilità di ciascun ente in merito alla possibilità di interventi di efficientamento energetico del proprio patrimonio immobiliare nell’ambito del progetto del Ministero dell’Ambiente che finanzia lavori finalizzati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici.
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è destinatario, insieme ad altri Parchi, di un importante finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente, pari a circa 3 milioni e 800 mila euro.
All’incontro, tenutosi a Visso presso la sede del Parco, hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Montegallo, Pievetorina, Preci, Ussita e Valfornace. Durante il confronto è emersa l’attenzione e la disponibilità dei Comuni presenti sui temi dell’efficienza energetica e della produzione di energia da fonti rinnovabili e, nel contempo però, l’indisponibilità di gran parte del patrimonio immobiliare pubblico a seguito degli eventi sismici.
“Sono 760.000 euro i fondi destinati dal Consiglio Direttivo del Parco all’efficienza energetica del patrimonio comunale” sottolinea Alessandro Gentilucci, presidente pro tempore del Parco e sindaco del Comune di Pieve Torina, “una cifra importante che potrebbe innescare ulteriori effetti moltiplicatori e rendere questo scenario innovativo ancor più interessante poiché apre a prospettive di sviluppo del territorio in linea con quelle che sono le priorità del Parco”.
Entro il 23 luglio ciascun Comune potrà presentare le sue proposte progettuali che verranno valutate e discusse nel prossimo Consiglio Direttivo del Parco.
Amici Show, lo spettacolo all’insegna del divertimento, approda a Pieve Torina. È in programma per il 10 agosto a partire dalle 21:15 al Parco Rodari.
Ad animare la serata saranno le strepitose voci dei cantanti del talent show Amici di Maria de Filippi, Francesco Capodacqua, Valeria Romitelli e Antonello Carozza che alterneranno le loro proposte canore a quelle del comico Piermassimo Macchini e delle ballerine Talia Group.
La serata vedrà anche la partecipazione straordinaria di Andrea Agresti direttamente da Le Iene. E proprio quest’ultimo alcuni giorni fa ha realizzato un video per promuovere l’evento: “Vi voglio invitare il 10 agosto a Pieve Torina - ha detto - per una grandissima serata di musica, spettacolo e cabaret. Ci sarò anche io. Non solo, Pieve Torina è una località fantastica che dovete assolutamente visitare. Durante la vostra estate passateci perché c’è aria buona, si mangia bene, si vive bene. Mi raccomando, buona estate a tutti”.
Amici Show si inserisce in un ampio cartellone di eventi estivi programmati nel piccolo Comune dell’entroterra maceratese che si concluderà a settembre: “Cerchiamo di non far mancare nulla alla comunità - ha affermato il sindaco Alessandro Gentilucci - e quest’anno abbiamo messo insieme un calendario di eventi che va dallo sport alla cultura, passando per la musica e la moda, per riuscire a intrattenere le aspirazioni di ciascuno di noi. E sulla scorta di questo la volontà di creare un panorama di eventi che parta sabato 20 luglio e finisca il 15 settembre. La serata clou sarà quella del 10 agosto con Amici Show, oltre ovviamente ad una serata di moda con l’elezione di Mister Italia e Miss Grand Prix. Quest’anno abbiamo cambiato target visto che con Miss Italia abbiamo raggiunto l’apice eleggendo proprio a Pieve Torina Miss Italia, Carlotta Maggiorana. La volontà di rinnovarci - ha aggiunto - di guardare al futuro attraverso le aspirazioni di un territorio che tenta di mettersi in mostra. Il 28 luglio, in ultimo, si svolgerà la gara ciclista Pieve Torina-Recanati con il memorial Luigi Gentilucci. C’è volontà di creare sinergie intorno alla comunità e tenere accesi i riflettori attraverso una stagione estiva importante”.
A presentare la serata del 10 agosto sarà Marco Moscatelli insieme a Taryn Piccinini. La Regia dello spettacolo sarà di Chiara Nadenich, con produzione fabbricaeventi.com. Ingresso gratuito.
Ora tocca ad Alba Alessandri, titolare dell’azienda “Villanova” a Pieve Torina (Macerata). Dopo il successo del primo blocco di Alleva la speranza - la raccolta fondi promossa da Legambiente ed Enel sulla piattaforma PlanBee a sostegno di allevatori del centro Italia le cui aziende sono state colpite dai sismi del 2016 e del 2017 - è partita, infatti, la seconda fase della campagna.
Nelle Marche, Alleva la Speranza ha già visto Silvia Bonomi raggiungere l’obiettivo fissato e realizzare la stalla antisismica necessaria alla sopravvivenza del suo allevamento di pecore sopravissane a Ussita.
Sostenere concretamente le imprese che decidono di restare nella aree colpite dal sisma è ancora più urgente dopo il forte monito del Papa che da Camerino ha richiamato la necessità di dare risposte immediate a chi da quasi tre anni attende il vero inizio della ricostruzione.
Alba, che ha 28 anni, con i fondi raccolti grazie a questo crowdfunding vorrebbe costruire una recinzione - con criteri anti-lupo, considerata l’area in cui si trova - per far sì che le sue vacche possano uscire dalla stalla e andare al pascolo, trasformando così tutto il suo allevamento da tradizionale a biologico. La sua azienda, nata 5 anni fa grazie all’aiuto dei suoi genitori, conta una quarantina di bovini, vacche da ristallo e da latte, oltre a 6.000 galline ovaiole allevate in modo biologico. Sono biologici anche i terreni agricoli coltivati per dare da mangiare agli animali.
“Per lanciare la mia attività - racconta Alba Alessandri - ho aperto un mutuo, ad oggi non estinto. All’epoca studiavo Giurisprudenza ma avevo voglia di costruirmi un futuro concreto, più vicino rispetto a quello che ho visto nel lavoro di avvocato. Mi mancano ancora 10 esami per la laurea e finirò l’università, ma sono sicura che lavorare con gli animali sia la mia strada. Voglio contribuire in maniera attiva al rilancio del mio territorio con la mia azienda; un impegno che mi ha spinto ad accettare la proposta di far parte dell’esecutivo nazionale di Coldiretti giovani impresa”.
La “botta grossa” del sisma per Alba e per la sua famiglia è arrivata a ottobre 2016. Ha provocato danni gravi alle stalle e al magazzino e la casa di Pieve Torina è rimasta inagibile. Da allora l’attività non si è comunque mai fermata. E adesso grazie ad “Alleva la speranza” l’obiettivo è di farla crescere nel segno della sostenibilità e del benessere degli animali.
Alleva la Speranza durerà due anni e coinvolgerà venti tra allevatori e allevatrici nel Centro Italia del post terremoto. Su www.planbee.bz e www.legambiente.it
Serata Charity nell’anno del cinquantenario dello sbarco sulla luna organizzata dal Comando della 1° Regione Aerea e con la collaborazione della Fondazione Francesca Rava NPH Italia con il patrocinio del Comune di Seregno e intitolata “Concerto alla Luna” a sostegno delle popolazioni terremotate.
In particolare la serata, organizzata nell’Hangar dell’Aeroporto militare di Linate che grazie allo scenografo Michele Loseto godrà di ambientazioni lunari, avrà come fine ultimo la raccolta di fondi per la costruzione di un nuovo impianto sportivo da adibire anche a centro civico a Pieve Torina.
L’incontro sarà anticipato dall’incontro divulgativo tenuto dal Cosmonauta Ten. Col. Walter Villadei ( in fase di addestramento per una nuova missione spaziale) e dal meteorologo dello spazio Ten. Col. Daniele Moccio che riporteranno le loro esperienze.
Serata musicale poi con la Fanfara della 1° Regione Aerea che eseguirà una serie di brani in tema lunare presentati dal Ten. Col. Mocio e dalla cantante Vanessa Grey con la partecipazione di numerosi altri artisti come Nick the Nightfly, Lorenzo Licitra (vincitore XFactor 2017), la vocalist newyorkese Joyce Elaine Yuille, Virginio e Vanessa Grey ed al termine, buffet e serata con il DJ Fargetta.
Numerosi i Partner, come Lenovo, Il Centro, Filmaster, Isea e Bentley che hanno voluto fermamente sostenere questa iniziativa a favore della cittadinanza di Pieve Torina.
Lo scopo dell’evento, come già detto, è quello di raccogliere fondi da destinare alla Fondazione Francesca Rava NPH Italia, quale contributo per la ricostruzione del Centro Civico Polisportivo di Pieve Torina, comune marchigiano al 90% distrutto dal terremoto del 2016, dove la Fondazione ha ricostruito anche una bellissima scuola per l’infanzia, l’ottava struttura scolastica realizzata nelle zone del Centro Italia colpito dal sisma. Un altro grande traguardo a favore dei bambini, raggiunto anche grazie alla sinergia tra Fondazione Francesca Rava e Aeronautica Militare. Il nuovo Centro Polisportivo sarà ad uso dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie e per tutta la cittadinanza di Pieve Torina.
Alessandro Gentilucci (Uniti per Pieve Torina) si riconferma primo cittadino di Pieve Torina con il 95,72% di preferenze. Il Sindaco in carica ha battuto la sfidante Maria Rosaria Caracciolo (Lega Autonomie Municipali) che ha raccolto il 4,28% di voti.
La Giunta Regionale a dicembre 2018 ha ripartito i fondi POR FESR relativi all’ASSE 8 per un totale di 8milioni di euro sul territorio del cratere, con esclusione dei territori ricadenti nel bacino del fiume Nera già finanziati con i fondi emergenziali del sisma.
"Con soddisfazione, grazie anche a mirate capacità programmatorie, devo sottolineare che 4 milioni di euro degli 8 milioni previsti riguardano la provincia di Macerata - ha spiegato il sindaco di Montecavallo Pietro Cecoli -. Il progetto che qui oggi presentiamo, come voi sapete, è stato costruito con la partecipazione condivisa del territorio tra gli uffici regionali e i tecnici comunali, anche se impegnati nelle più gravose questioni della ricostruzione. L’indirizzo politico è stato quello di curare particolarmente il territorio montano da tempo abbandonato sotto il profilo idrogeologico, nello specifico dei fiumi."
"Come potete vedere dalla mappa che illustra la collocazione deli interventi, ci occupiamo del territorio maceratese del bacino del Chienti tra i comuni di Camerino, Montecavallo, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Valfornace - ha concluso -. I fondi comunitari impongono una tempistica serrata e confidiamo, una volta sviluppate tutte le tutele ambientali nella redazione del progetto, di andare all’appalto dei lavori entro fine anno o al massimo entro i primi mesi del 2020. I tecnici regionali sono qui a disposizione per illustrarci nel dettaglio il progetto a livello di fattibilità e per recepire, dopo la presentazione di oggi, ogni utile indicazione per sviluppare, nella successiva fase di progettazione, eventuali approfondimenti."
Roberto Baggio in azione durante l’ultima partita giocata con la nazionale 15 anni fa è il soggetto della particolare realizzazione del Maestro Giuliano Ghergo di Crispiero, che ha accolto la sfida dell’amico Renzo Reversi di Pieve Torina, immortalando su tela il grande campione.
Il quadro di Ghergo è stato consegnato al Pallone d'oro 1993 e vicecampione del mondo con la nazionale italiana nel 1994 proprio dal Reversi, legato a Baggio da una sincera amicizia nata anni fa grazie dalla comune passione per la caccia. Del m° Ghergo abbiamo spesso ammirato paesaggi e particolari di flora e fauna delle nostre campagne, ma anche in questo quadro dal soggetto così inusuale ha dimostrato le sue grandi doti pittoriche, confermandosi un artista di grande esperienza e versatilità.
“Ho chiesto al mio amico Giuliano di realizzare il ritratto di Baggio in azione – spiega Reversi – e lui, pur esprimendo le proprie remore, ha accettato, creando un capolavoro. Domenica 28 aprile ho consegnato il quadro personalmente a Baggio nella sua casa di Altavilla Vicentina. Non a caso io e Francesco Lapucci siamo andati a trovare il Campione domenica, perché proprio il 28 aprile 2004 è stato il giorno dell'ultima partita di Roberto Baggio con la nazionale italiana”.
Baggio, classe 1967, soprannominato Raffaello per l'eleganza dello stile di gioco e Divin codino per la caratteristica acconciatura, è ritenuto uno dei migliori giocatori della storia del calcio mondiale e una persona di grande sensibilità.
“Un vero signore – conclude Reversi – e la sua amicizia mi gratifica e mi onora”.
Un altro grande successo per Cittadino Attivo e Donor Game per la tappa di Pieve Torina! Ad attendere lo staff, oltre agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Pieve Torina, anche quelli di Muccia, Visso, Valfornace e Pievebovigliana. Un appuntamento entusiasmante dove i ragazzi sono stati parte attiva del progetto ottenendo ottimi risultati di apprendimento.
Argomenti molto importanti uniti in un mix perfetto tra lezione a scuola e una sfida interattiva che da tempo appassiona gli studenti marchigiani e caratterizza il contest itinerante “CITTADINO ATTIVO” che da dicembre scorso sta proseguendo il tour nelle Scuole delle Marche in vista delle Finali di maggio.
Presenti durante il contest a scuola: Antonella Spurio Presidente AVIS Comunale di Pieve Torina, Luciano Milani Segretario AVIS Comunale di Pieve Torina, Roberta Serfaustini Presidente AVIS Comunale di Visso, Roberto Stefani Presidente AVIS Comunale Pievebovigliana e Nicola Cecoli Consigliere AVIS Pievebovigliana.
“Cittadino Attivo e Donor Game sono progetti eccezionali - ha dichiarato Antonella Spurio -. Ci permettono di far conoscere argomenti tanto importanti in modo leggero e divertente”. “Questo progetto è molto interessante - ha proseguito la professoressa Maura Antonini - Da 7 anni lavoriamo in un’attività interna legata proprio alla cittadinanza attiva. Quindi una mattinata produttiva per relazionarsi con l’esterno e per integrare la didattica fatta finora a scuola”.
Affianca il progetto, il contest Donor Game promosso da AVIS Regionale Marche e dal Dipartimento Regionale di Medicina Trasfusionale che ha l’obiettivo di coinvolgere gli studenti in attività di sensibilizzazione e conoscenza dei principi della Cittadinanza Attiva e Solidale.
Partners dell’iniziativa Avis Regionale Marche, Gruppo Astea e Astea Energia, Consmari, San Giorgio Servizi e Distribuzione, Solgas, Tech Inform, Comune di Fermo, Comune di Grottammare e Comune di Recanati.
Nel pomeriggio di ieri, 8 marzo, i carabinieri della Forestale di Pieve Torina sono intervenuti nelle località “Casavecchia” – “Molleggia” del comune di Pieve Torina per un incendio boschivo che ha interessato un’area boscata costituita da un ceduo di latifoglie e un piccolo frutteto, per un totale stimato in circa un ettaro.
Terminato l’intervento di spegnimento dei Vigili del fuoco di Camerino, i militari hanno immediatamente messo in atto il protocollo operativo di repertazione, per l’individuazione del punto di innesco del fuoco.
A seguito dei rilievi tecnici e delle connesse indagini accertavano che l’incendio era stato causato dalla combustione di un cumulo di residui vegetali (foglie secche) provenienti dalla ripulitura del frutteto, sfuggita al controllo di un agricoltore.
L’autore del gesto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di incendio boschivo colposo.
Con l’occasione i Carabinieri Forestali, stante il perdurare delle condizioni meteo con scarse precipitazioni, le quali determinano condizioni di siccità e conseguente alto rischio di incendi, invitano ad evitare l’accensione di fuochi, in forma andante, nelle campagne.
Una delegazione di fasce tricolori marchigiane parteciperanno venerdì 22 febbraio dalle ore 11 all’incontro a Montecitorio sul tema “Lo Stato dei Beni Comuni”. La delegazione che parteciperà all’incontro voluto dall’Anci e dalla Camera dei Deputati sarà guidata dal Presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi, il vice Brandoni, il direttore Bedeschi, e molti sindaci o assessori che indosseranno la fascia.
Ad aprire l’iniziativa sarà il Presidente della Camera dei deputati Roberto Fico. Chiuderanno il Presidente dell’Anci Antonio Decaro e il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. L’evento sarà trasmesso in diretta, a cura di Rai Parlamento, su Rai2, sul canale satellitare e sulla webtv della Camera a partire dalle ore 11.
“Il momento storico che stiamo vivendo – ha detto Mangialardi nel messaggio con il quale ha invitato i sindaci delle Marche a partecipare all’iniziativa – è tale per cui il rapporto tra cittadini e sindaci, se possibile, si è ancora più rafforzato e rinsaldato per le tante criticità legate alla ricostruzione post sisma nelle Marche e non solo. A questo incontro l’Anci ribadirà il necessario ruolo di sintesi tra tutte le istanze provenienti dai territori ma anche la ferma determinazione a risolvere situazioni che investono il Governo ma anche il Parlamento” – ha concluso.
I comuni marchigiani presenti all’evento sono: Ancona, Macerata, Senigallia, Falconara Marittima, Mondolfo, Urbino, Force, Cossignano, Campofilone, Montegallo, Pievetorina, Monsampietro Morico, Appignano, Loreto, San Costanzo Castignano, Staffolo.
Riceviamo e pubblichiamo una nota del consorzio Arcale relativa alla risoluzione del problema verificatosi nei pozzetti degrassatori delle aree Sae del comune di Pieve Torina.
"Se qualcuno nutriva ancora dei dubbi sulla sensibilità sociale o sullo spirito collaborativo del consorzio Arcale, farà bene a ricredersi alla luce della soluzione data al problema davvero sgradevole delle esalazioni maleodoranti provenienti dai pozzetti degrassatori. Il problema, circoscritto nelle due aree La Serra e La Piane nel Comune di Pieve Torina, è stato risolto dai nostri tecnici dopo aver messo a fuoco le cause: l’assenza di un sifone all’interno del pozzetto, ragione per cui le acque grigie confluivano con quelle nere favorendone il ristagno all’interno del pozzetto.
Si è trattato di una svista, non vogliamo pensare a una inadempienza, in sede di realizzazione delle opere di urbanizzazione. Interventi come questo realizzato da Arcale all’interno di alcune unità della SAE sono la dimostrazione della cura e della diligenza con cui sappiamo farci carico dei problemi, anche quando non scaturiscono da una specifica responsabilità del consorzio. Il problema del pozzetto degrassatore è stato quindi felicemente risolto, con soddisfazione dei residenti, come gli stessi hanno voluto testimoniare in presenza dei nostri tecnici e dei tecnici comunali".
Riceviamo e pubblichiamo il ricordo del gruppo "Succisa Virescit" di Pieve Torina in merito alla tragica scomparsa di Alessio Giovannini:
Abbiamo appreso con sgomento e profondo dolore della scomparsa di Alessio Giovannini. Con lui abbiamo perso un amico sincero, un grande cittadino di Pieve Torina con il quale abbiamo condiviso un’appassionante e difficile sfida per la costruzione della nuova scuola del suo paese.
Con il gruppo di 'Succisa Virescit’, insieme al Sindaco Alessandro Gentilucci, Alessio ha partecipato con generosa e appassionata umanità e professionalità al progetto, con lui abbiamo vissuto momenti difficili ma anche esaltanti fino all’apertura della scuola che ha rappresentato per noi tutti uno straordinario traguardo.
Solo pochi giorni fa dal suo letto d’ospedale, parlavamo di cosa avremmo potuto e dovuto fare per dare alla scuola e ai suoi ragazzi di Pieve Torina, il completamento di quella struttura con la realizzazione di un centro civico/palestra a disposizione di tutti.
Ci eravamo ripromessi di vederci presto con Alessandro, il suo caro amico sindaco, per avviare tutta una serie di attività insieme anche agli amici del Teatro alla Scala di Milano che con noi oggi lo piangono attoniti. Ma la malattia ha sopraffatto anche il suo entusiasmo sorridente, positivo e la sua grande voglia di vivere e rivedere Pieve Torina tornare la comunità di prima del terremoto.
Alessio è stato per noi un incontro bellissimo, una persona che ci ha toccato il cuore, che ci ha riconosciuti nella sincerità del nostro impegno, ci ha permesso di conoscere la sua grande umanità e attenzione per gli altri, un uomo che non possiamo dimenticare e che ci spinge a continuare il nostro umile impegno per la sua amata Pieve Torina.
Alla sua famiglia, ai suoi amici, alla sua gente, il cordoglio e la partecipazione del gruppo Succisa Virescit.
Una profonda tristezza ha raggelato Pieve Torina dopo la notizia della scomparsa di Alessio Giovannini, a soli 40 anni. Alessio era l'addetto stampa della Fidal nazionale e il suo lavoro era apprezzato in tutto l'ambiente giornalistico. Da quanto si è appreso era malato da qualche mese.
Nel settembre 2017 Giovannini era stato fautore di un'importate iniziativa a favore dei terremotati della sua città natale, con la partecipazione del presidente del Coni Giovanni Malagò e della campionessa di scherma Valentina Vezzali.
La redazione di Picchio News si stringe calorosamente attorno alla famiglia in questo momento di lancinante dolore per la perdita subita.
Le Sae non sono la soluzione migliore. Ad ammetterlo è lo stesso capo capo del Dipartimento di Protezione Civile Angelo Borrelli dopo l'ennesima problematica sorta sabato 19 dicembre, quando i terremotati di Ussita si sono trovati a trascorrere la notte senza corrente elettrica e dunque senza riscaldamento (rileggi la notizia). Un episodio che si va a sommare ai diversi casi legati alla presenza di funghi, vermi e umidità in molte delle casette consegnate nella zona di Visso, Muccia e Pieve Torina.
In un'intervista esclusiva rilasciata a "La Stampa" Borrelli ha ammesso come ci si trovi di fronte ad un problema di sistema sottolineando come le casette di emergenza consegnate ai terremotati marchigiani non siano la soluzione migliore: "Non sono affatto soddisfatto, dobbiamo trovare una soluzione diversa, più facile da costruire per ridurre i tempi di consegna e evitare le criticità che stiamo incontrando. Ho bandito un concorso di idee, le prossime emergenze verranno affrontate in modo diverso".
Una calorosa partecipazione ieri mattina a Pieve Torina alle celebrazioni del 4 Novembre, Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate, nel centenario della Grande Guerra. Un sentito momento di comunità che ha visto la partecipazione dell'amministrazione comunale, della Banda musicale di Pieve Torina, diretta dal maestro Vincenzo Correnti, i militari della stazione locale di Carabinieri, i rappresentanti della Sezione Marche dell'Associazione nazionale Alpini e dei cittadini. Dopo la celebrazione eucaristica, nella chiesa provvisoria, da parte di Monsignor Nello Tranzocchi, il corteo si è portato di fronte al Monumento dei caduti per la deposizione della corona.
“Ora come allora – ha detto il sindaco, Alessandro Gentilucci, nel discorso di ieri – spinti dal coraggio, dall'orgoglio, dal profondo senso civico, dalla voglia di rialzarci e dall'amor di patria, intendendo con questa parola l'origine semantica del termine, la terra dei padri da consegnare ai propri figli, dobbiamo tenere vivo il valore di quelle radici che continuano a dare senso al nostro presente e prospettiva al nostro futuro. Lo dobbiamo ai nostri caduti, lo dobbiamo a noi stessi e lo dobbiamo a chi verrà dopo di noi”.
Un intervento politico, quello fatto ieri dal sindaco di Macerata, Romano Carancini, nel corso dell'incontro che si é svolto a Camerino con i sindaci del cratere ed il nuovo commissario alla ricostruzione, Piero Farabollini. Il primo cittadino di Macerata non ha lesinato critiche al nuovo governo, rimarcando l'assenza di esponenti di Lega e Movimento 5 Stelle all'incontro e ammonendo il commissario sul fatto che i comuni del craere devono essere trattati tutti alla stessa maniera.
Un atteggiamento, quello di Carancini, che ha generato ben più di un mugugno in sala e disappunto anche da parte di alcuni che sedevano al tavolo dei relatori, tanto che lo stesso commissario Farabollini ha voluto fare un appello affinchè la politica, e nello specifico le appartenenze partitiche, restino fuori dai temi della ricostruzione.
Le sue idee le aveva palesate sin dal giorno immediatamente successivo alla sua nomina. E, ora, le ha messe nero su bianco in una lunga intervista rilasciata a Repubblica. Piero Farabollini, successore di paola De Micheli nel ruolo di commissario straordinario per la ricostruzione, usa l'eleganza e un po' di "politichese imparato in fretta" per sottolineare la necessità di cambiare rotta, anche bocciando, se dovesse servire, un modello (quello dell'Emilia Romagna) che a quanto pare non é applicabile al cratere del sisma del 2016.
La strada da seguire, secondo il geologo di Unicam chiamato al difficile compito di avviare concretamente la ricostruzione, appare ben consapevole delle tante difficoltà a cui dovrà andare incontro e sembra aver già scelto "il suo esercito": i sindaci. Il primo nemico da combattere é la burocrazia, ossia tutto quel sistema di norme e carteggi che, di fatto, sta paralizzando un territorio già fin troppo sofferente e seriamente a rischio sotto il profilo dello spopolamento. l'idea appare quella di ricalcare, con le dovute modifiche, l'organizzazione della ricostruzione nelle Marche e nell'Umbria dopo il sisma del 1997. Clicca qui per l'intervista integrale pubblicata da Repubblica.