Allerta meteo gialla per pioggia intensa, emessa dalla Protezione civile delle Marche, e valida per l’intera giornata di domani, giovedì 20 aprile. Tutta la regione sarà interessata da fenomeni temporaleschi più intensi nel settore montano e collinare.
Il maltempo persisterà anche per la giornata di venerdì lasciando spazio e qualche raggio di sole per sabato 22 aprile. Ci sarà un possibile peggioramento del tempo sulle Marche tra la seconda parte di domenica e la giornata di lunedì.
Alle 8.56 di questa mattina è stata avvertita una scossa di terremoto magnitudo 3.3 con epicentro a Umbertide (Perugia), a pochi Km di distanza dalla provincia di Pesaro e Urbino. Il movimento tellurico è stato registrato dai rilevatori dall'Ingv a 9 km di profondità.
La scossa è stata distintamente sentita nelle aree interne dell'Urbinate e dell'Anconetano. Non si segnalano danni, solo molta paura tra la gente che si è riversata in strada lasciando le proprie abitazioni. Le scuole sono state evacuate.
Il Comune di San Severino Marche ha ultimato i lavori di manutenzione straordinaria della strada Serrone–Valle. La strada, della lunghezza complessiva di circa 2,5 chilometri, dalla comunale San Severino Marche–Serrone, in località Fontecupa, raggiunge la ex scuola di Serrone, attraverso la località Valle.
Il collegamento risultava asfaltato solo nel primo tratto, circa 300 metri, mentre per la restante parte si è sempre presentato come strada bianca. Da anni i cittadini residenti in zona attendevano l’asfaltatura del collegamento tanto che nel 2001, quindi più di vent’anni fa, i privati frontisti raggiunsero un accordo con l’amministrazione locale per realizzare, a loro spese, opere di miglioramento del deflusso delle acque, riguardanti la realizzazione di cunette stradali cementate e di tombini stradali. Le opere erano finalizzate alla successiva asfaltatura, ma da allora il rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso è stata sempre rinviata.
L’intervento finalmente migliora la viabilità pubblica eliminando i pericoli, soprattutto nel periodo invernale, rappresentati dalla continua formazione di buche e solchi sulla carreggiata. Le opere sono state affidate dall’ufficio manutenzioni all’impresa settempedana Gatti e Purini, dopo una procedura negoziata espedita tramite la centrale unica di committenza dell’Unione Montana Potenza Esino Musone.
A lavori ultimati il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale alle manutenzioni, Paolo Paoloni, hanno voluto fare un sopralluogo insieme ai tecnici comunali che hanno progettato e seguito l’intervento.
Il 16 aprile ricorre la Giornata nazionale della donazione e trapianto di organi e tessuti per sensibilizzare le persone sull’importanza della donazione” lo ricorda l’assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini che aggiunge “nel 2022 abbiamo raggiunto lo storico traguardo di 105 trapianti d’organo, storico perché l’anno prima erano stati 90 ed erano comunque in aumento rispetto all’anno precedente. Si tratta di trapianti di fegato, o rene o combinati: ringrazio i donatori e le loro famiglie per la generosità dimostrata e l’attività del Centro regionale trapianti coordinato da Francesca De Pace”.
Chiunque, se maggiorenne, può esprimere il consenso alla donazione di organi. La scelta viene inserita nel database del Ministero della Salute ed è possibile cambiarla in qualsiasi momento, recandosi nelle sedi della AST di appartenenza. È possibile registrare la propria volontà anche in Comune in occasione del rilascio o rinnovo del documento d’identità, o riportando i propri dati, l’espressione di volontà, datata e firmata, su un foglio bianco, custodito tra i propri documenti personali.
“Le Marche sono 13° tra le regioni italiane per dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti” prosegue l’assessore “quindi molto si può ancora fare”. L’indice del dono è di 57,56/100 (consensi alla donazione: 68,4%), in linea con la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%), come certificato dal rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti, che analizza le scelte nei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.
“Le persone più anziane non dovrebbero registrare un’opposizione al momento del rinnovo della carta di identità: ci sono organi particolarmente longevi come il fegato. La donatrice più anziana d’Italia è marchigiana: aveva 97 anni, 6 mesi e 29 giorni quando a Fabriano ha donato il fegato, poi trapiantato a un paziente dell’ospedale Torrette di Ancona. Scegliere di donare è una scelta di vita e di amore verso il prossimo”.
La giunta regionale ha nominato ieri il nuovo direttore del Dipartimento regionale Salute, il dottor Antonio Draisci, e la segretaria Pd Marche Chantal Bomprezzi giudica "incomprensibile la scelta fatta da Acquaroli": "Nulla da dire sulla persona e sulla professionalità del dottor Draisci, ma si tratta di una figura prettamente amministrativa chiamata per i prossimi tre anni ad un compito ben diverso".
"Acquaroli e la sua giunta di destra - prosegue - hanno cambiato le pedine rimandando la soluzione dei problemi della sanità regionale e creando ancora più caos nel livello decisionale. Draisci, infatti, era commissario straordinario della Ast di Macerata dove lo sostituirà il dottor Armando Marco Gozzini che rimarrà comunque direttore a Torrette. Come se Torrette fosse un presidio di terzo livello dove ci si annoia e si ha tempo per fare altro".
Bomprezzi sottolinea come anche altri commissari straordinari siano stati chiamati a coprire più ampi territori: "analogo discorso per il dottor Roberto Grinta, commissario straordinario dell'Ast di Fermo e nominato anche commissario straordinario dell'Ast 5 di Ascoli Piceno. Un valzer che non risolve nessuna delle criticità presenti nel nostro sistema sanitario e anzi rinvia ancora una volta la scelta della governance che dovrà prendere le decisioni opportune".
"Mentre è in atto una profonda crisi del sistema sanitario regionale - afferma - con i pronto soccorso che non funzionano, liste di attesa lunghissime, un forzato ricorso alla sanità privata, si decide di lasciare sospesa ogni decisione e ogni intervento volto a migliorare efficienza e funzionalità degli ospedali marchigiani. Prorogare i commissari significa tenere sospesa ogni riforma e lasciare operatori e cittadini abbandonati a loro stessi".
Bomprezzi stigmatizza l'atteggiamento della giunta: "Acquaroli continua a non prendersi le responsabilità che gli competono, rimescola i commissari e confonde le scelte politiche con quelle tecniche. Ben altro diceva in campagna elettorale dove prometteva rapide e facili soluzioni ai problemi della nostra sanità. Ogni giorno di ritardo ha ripercussioni sulla salute dei marchigiani che presto gli presenteranno il conto".
Incidente mortale in provincia di Pesaro Urbino per un agrcicoltore deceduto nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17, nelle campagne intorno a Pietrarubbia, borgo di 600 persone nel Montefeltro, mentre stava tagliando il ramo di una quercia nella sua proprietà. La vittima è il 78enne Renzo Dominici.
Per rimanere a 5 metri di altezza con la motosega, aveva utilizzato la benna applicata a un trattore che glielo consentiva. Vi era salito con una scala ma, quando ha tagliato il ramo, la lama ha ferito la gamba sinistra del 78enne facendolo sbilanciare.
L'anziano, con l'arto gravemente ferito, è caduto a terra; ha cercato di dare l'allarme strisciando verso il trattore ma l'emorragia non gli ha lasciato scampo. In pochi minuti è morto.
Lo ha trovato senza vita la moglie che era andata a verificare il motivo del suo ritardo nel rientrare a casa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco di Macerata Feltria e il 118.
Giorno complicato il prossimo venerdì 14 aprile per chi si sposta in treno. È stato indetto lo sciopero nazionale di 8 ore - dalle 9 alle 17 - di tutto il personale Trenitalia. L'agitazione è proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal.
I sindacati denunciano che "dalla fine della pandemia di fatto sono andate a peggiorare le condizioni di lavoro sia dei ferrovieri che degli addetti delle ditte appaltatrici di pulizia e di ristorazione" e chiedono un "confronto serio finalizzato a risolvere le criticità per le lavoratrici e i lavoratori".
Trenitalia, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invita tutti i passeggeri "a informarsi prima di recarsi in stazione. Ulteriori informazioni su collegamenti e servizi saranno diffusi attraverso l’app Trenitalia, la sezione infomobilità del sito di Trenitalia, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, alle self service e presso le agenzie di viaggio convenzionate".
I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 16.00 circa, in località Montecalvo in Foglia, per un incidente stradale. Il conducente di un’autovettura, per cause da verificare, ha perso il controllo del mezzo ed è uscito di strada finendo nel fosso adiacente alla carreggiata.
La squadra di Urbino, intervenuta con un’autobotte e un mezzo 4x4, ha provveduto a aiutare l'uomo ad uscire dall’abitacolo, per poi consegnarlo ai sanitari del 118 per le cure del caso. Il ferito è stato quindi trasportato all'ospedale cittadino. Sul posto le forze dell’ordine per i rilievi del caso.
Una scossa di terremoto magnitudo 3.1 è stata registrata in mare a 10 km di profondità, secondo le rilevazione dell'Ingv, davanti alla costa pesarese intorno alle 16 di oggi, domenica di Pasqua. L'epicentro è stato indicato a Torrette di Fano
L'episodio sismico è stato avvertito nei centri vicini all'epicentro tra cui Pesaro e Ancona. Al momento non si registrano danni.
Sarà un ponte pasquale tra piogge e schiarite nelle Marche, dove la depressione in transito si sposterà verso sud dando luogo a un miglioramento del tempo già dal pomeriggio di domenica e per le giornate di lunedì e martedì.
In base al bollettino meteo emesso dalla Protezione civile regionale, per la domenica di Pasqua il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso nella prima parte della giornata per nubi in ingresso dal mare, con schiarite sempre più ampie nel pomeriggio a partire dai settori settentrionali.
Le precipitazioni nella prima parte della giornata saranno sparse, di durata temporale limitata, anche a carattere di rovescio, maggiormente insistenti nelle zone collinari. Nel pomeriggio i fenomeni si esauriranno nel settore centro settentrionale rimanendo confinati e più sporadici in quello centro meridionale. Limite delle nevicate attorno ai 1200m. Le temperature, invece, saranno in lieve aumento nei minimi ed in lieve diminuzione nei massimi.
Lunedì di Pasquetta il cielo si presenterà sereno nel settore centro settentrionale, irregolarmente nuvoloso nella prima parte della giornata in quello centro meridionale con prevalenza di sereno nel pomeriggio anche in queste zone.
Possibilità di deboli precipitazioni nelle prime ore della giornata, brevi ed isolati piovaschi nel settore meridionale della regione in rapido esaurimento e fenomeni assenti per il resto della giornata. Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento le massime, specie nel settore centro settentrionale della regione, in diminuzione le minime in particolare nelle zone interne.
Arriva una nuova stangata per gli automobilisti italiani, con la benzina che torna a sfondare i due euro al litro. Quasi non si ricorda una Pasqua, tranne gli anni della pandemia, che non abbia registrato rincari alla pompa.
Quest'anno è lo stesso, complice il recente taglio della produzione di petrolio deciso dal cartello dei Paesi produttori, l'Opec+, che ha fatto schizzare le quotazioni internazionali. Il greggio infatti viaggia ormai oltre gli 80 euro al barile e i prezzi alla pompa dei prodotti raffinati spiccano il volo nel momento in cui milioni di italiani si mettono in viaggio. Con una maggior spesa per gli spostamenti delle festività che le associazioni dei consumatori valutano in circa 120 milioni di euro.
Come riportato dall'Ansa, le ultime rilevazioni del governo su circa 18mila impianti di carburante fotografano l'amara sorpresa: la benzina verde al servito è tornata sopra i 2 euro e il Codacons ha rintracciato casi in cui sfiora anche i 2,5 euro al litro.
Come al solito si risparmia col fai da te: la benzina self service - registra Staffetta quotidiana - è a quota 1,872 euro al litro (+7 millesimi, compagnie 1,876, pompe bianche 1,863), mentre il gasolio è a 1,771 euro al litro (+2 millesimi, compagnie 1,776, pompe bianche 1,760). Ma sulle autostrade si spende di più: la benzina self service è a 1,937 euro al litro, con il servito che supera appunto i 2 euro. E anche il gasolio al self service è a 1,852 euro al litro, ma al servito vola a 2,128 euro al litro.
Il Codacons denuncia: i prezzi dei carburanti tornano a sfiorare i 2,5 euro al litro in autostrada, mentre sulle isole minori i listini hanno già abbattuto la soglia di 2,1 euro al litro. E fornisce una serie di casi documentati dei listini alla pompa comunicati dai gestori al ministero delle Imprese e del made in Italy.
In base agli ultimi dati pubblicati sul sito del ministero, la benzina in modalità servito ha già raggiunto quota 2,499 euro al litro sulla A21 Torino-Piacenza, e lo stesso prezzo si registra per il gasolio (sempre in modalità servito) sulla A12 Genova-Sestri. Sulla A1 Milano-Napoli la benzina arriva a costare 2,449 euro al litro, il gasolio 2,349 euro al litro, mentre sulla autostrada A13 Bologna-Padova si spendono 2,399 euro al litro per la verde, 2,456 euro al litro per il diesel.
Sulla A22 Brennero-Modena, poi, un litro di benzina costa fino a 2,439 euro, il gasolio 2,389 euro. Prezzi elevati anche sulla A14 Bologna-Bari-Taranto (2,392 euro al litro la benzina in modalità servito, 2,449 euro il gasolio) e sulla A15 Parma-La Spezia (verde 2,349 euro, diesel 2,449 euro).
Listini alla pompa in salita anche sulle isole minori: a Capri un litro di benzina raggiunge 2,119 euro al litro, 2,039 euro il gasolio, e va ancora peggio a Ischia, dove la verde costa fino a 2,154 euro al litro.
È stata emessa ieri dal tribunale di Pesaro la sentenza di condanna ad un anno e 6 mesi per stalking nei confronti di un 44enne, piccolo imprenditore del posto, accusato di atti persecutori nei confronti dell'ex compagna.Pedinamenti, controlli, messaggi, chiamate, l'uomo è giunto a fare 107 telefonate in un giorno solo alla sua vittima, per verificare i suoi spostamenti.Ossessionato, secondo l'accusa, dall'eventuale presenza di figure maschili accanto all'ex compagna, la pedinava quotidianamente nonostante l'ammonimento del questore. Oltre all'accusa per atti persecutori, pendeva sull'uomo anche quella di maltrattamenti, poiché in passato avrebbe picchiato la donna, anche in presenza della figlia di lei. Ieri il collegio ha assolto il 44enne per i maltrattamenti ma lo ha condannato a un anno e sei mesi per stalking. L’uomo era già stato condannato in passato a un anno per atti persecutori nei confronti della precedente compagna.
I finanzieri del comando provinciale di Trieste hanno eseguito un sequestro preventivo di oltre 212 mila euro emesso d'urgenza dal Gip di Trieste su richiesta della Procura, finalizzato alla confisca dei crediti fiscali ottenuti in modo fraudolento da una società edile di Pesaro.
Il titolare di questa è stato denunciato con l'amministratore di fatto di una società edile triestina che in qualità di subappaltatrice aveva fatturato opere mai eseguite, e un ingegnere iscritto all'Albo di Milano che ha rilasciato false asseverazioni sullo stato di avanzamento di tali lavori.
Ai tre viene cointestato il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. La società edile di Pesaro avrebbe documentato il completo rifacimento delle facciate di due immobili residenziali di pregio a Trieste, intervento in realtà mai neppure iniziato. Contestualmente al sequestro sono state eseguite numerose perquisizioni dai militari a Trieste, Pesaro-Urbino e Milano.
(Fonte Ansa)
Tragedia sul lavoro a Fano, dove un operaio è morto schiacciato da una pressa in uno stabilimento produttivo. Il fatto è accaduto questa mattina, in un sito industriale nella zona di via Papiria. La vittima è il 26enne Giacomo Cesaretti, un giovane lavoratore originario della stessa città pesarese.
Lanciato l’sos sono accorsi sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, ma ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano. Presente su l luogo dell’incidente la polizia, che sta cercando di stabilire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Un dramma che riporta sotto i riflettori il problema delle morti bianche: secondo stime Inail sono in media tre al giorno le vittime sul lavoro in Italia.
Incidente lungo l’autostrada, nei pressi di Pesaro, intorno alle 16.20 di oggi. Secondo la ricostruzione, un'auto - per cause da ccertare - ha tamponato un furgoncino mentre transitava sulla carreggiata nord dell'A14. A bordo della vettura due cittadini svizzeri che sono rimasti entrambi feriti e trasportati all'ospedale Torrette di Ancona.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Fano che hanno estratto uno degli occupanti dell'auto dalle lamiere dell’abitacolo, mentre il personale della polizia autostradale si è occupata dei rilievi del caso e di direzionare il traffico.
Perde il controllo dell'auto (una Fiat Multipla) che si ribalta lungo la carreggiata: conducente finisce in pronto soccorso. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 10, in località Santa Lucia, nel comune di Vallefoglia.
Immediato l'arrivo dei soccorsi sul posto. I vigili del fuoco della squadra di Pesaro, intervenuti con un'autobotte e un mezzo specifico per l'intervento, hanno estratto - in collaborazione con i sanitari del 118 - l'autista dalle lamiere dell'abitacolo. Il conducente è stato successivamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale limitrofo per accertamenti.
Ancora da chiarire le cause del sinistro. I rilievi spettano alla polizia locale. I pompieri hanno provveduto anche alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. Nel tratto, sino al completamento delle operazioni, si sono riscontrati rallentamenti al traffico.
Discontinuità e unità sono le parole chiave che hanno contraddistinto la relazione della neo segretaria Chantal Bomprezzi alla prima riunione dell’organo direttivo del PD Marche: “Discontinuità rispetto a un partito del passato sin troppo chiuso, percepito come distante dall’opinione pubblica, poco coraggioso sulle scelte di campo da abbracciare, litigioso sui giornali. Poi unità nell’azione politica e istituzionale”.
La segretaria ha esordito sottolineato innanzitutto il risultato straordinario delle Primarie del 26 febbraio dove oltre venticinquemila marchigiani hanno ricaricato il partito di speranza ed entusiasmo: “Iniziamo a parlare dei problemi dei cittadini con i cittadini, con chi ha più bisogno e non ce la fa”.
La chiave è, secondo la segretaria, quella di marcare ancor più chiaramente l’identità politica del PD con i valori forti del centro-sinistra: “Il PD Marche si caratterizzerà lungo 3 direttrici strategiche: il lavoro, la lotta alle disuguaglianze, la sanità pubblica. Queste missioni dovranno rappresentare il fulcro dell’azione politica di un partito come il nostro, progressista, ambientalista, europeista, attento a dare a tutti pari opportunità”.
La segretaria ha quindi presentato le azioni da mettere in campo su ciascuno dei 3 temi: “Il lavoro viene prima di tutto – ha assicurato la segretaria Dem – e il mercato del lavoro delle Marche è caratterizzato da rapporti di lavoro precari e di breve durata, questo ha fatto perdere la fiducia di troppe persone nei confronti delle istituzioni. Dobbiamo darci da fare su questo fronte affinché nessuno perda la speranza di un lavoro sicuro e dignitoso”.
“Lottare contro ogni disuguaglianza deve essere un imperativo – ha detto Bomprezzi. Nelle Marche, nonostante gli annunci iniziali, il governo delle destre ha tolto risorse ai settori socio assistenziali, proprio in un periodo di crisi acuta come questo".
"A fronte di un incremento dei bisogni, della domanda di solidarietà, della necessità di sostenere la non autosufficienza, quando è il momento di incrementare le politiche domiciliari, investire sulla rete dei servizi territoriali socio-sanitari, promuovere interventi contro l'esclusione sociale e per il sostegno alle famiglie in condizione di fragilità, la giunta Acquaroli ha pensato bene di diminuire le risorse proprio dove servono”.
Terzo punto al centro dell’agenda politica del Pd Marche sarà quello sulla sanità pubblica. Qui Chantal Bomprezzi ha evidenziato tutte le criticità emerse in questi ultimi anni, sottolineando come: “A fronte di un aumento esponenziale dei costi vivi in ambito sanitario, le risorse messe a disposizione non solo sono diminuite ma addirittura sono state impegnate verso maggiori ed inutili costi burocratici e amministrativi delle nuove sovrastrutture organizzative e di potere. La rete dell'emergenza-urgenza nelle aree interne è stata depotenziata. Si sono ridotti drammaticamente medici, mezzi e risorse. Rispetto a questo, non vi è nessuna iniziativa per il contenimento dei tempi di attesa, per le prestazioni ambulatoriali, diagnostiche e per gli interventi chirurgici”.
“Ciò che sta accadendo – prosegue la segretaria Dem – è inaccettabile. Essendo ormai arrivati a metà mandato, sarà ancora più indispensabile che come PD Marche, insieme al gruppo consiliare, si faccia emergere con chiarezza di fronte ai marchigiani l’enorme, incolmabile distanza tra le velleitarie promesse elettorali e le inconcludenti e dannose azioni del presidente Acquaroli e la sua giunta”.
“Da parte nostra – ha concluso Bomprezzi – affronteremo in modo unitario e convinto le grandi sfide che ci attendono, insieme, auspicabilmente, a tutte le forze politiche e civiche che si riconoscono nei nostri valori”.
Fano - Tra le 22.50 e le 23.50 di domenica, la carreggiata Nord dell'A14 è rimasta chiusa con uscita obbligatoria al casello di Fano e rientro a Pesaro, a causa dell'incidente di un tir.A quanto si è appreso, il camion avrebbe sbandato sulla carreggiata nei pressi della galleria di Novilara, finendo di traverso e perdendo il carico che stava trasportando. Non ci sono altri mezzi coinvolti. Illeso il conducente. Sul posto sono immediatamente giunte le squadre dei vigili del fuoco di Pesaro e la pattuglia della polizia autostradale di Fano.
“Attraverso il Network NIDA monitoriamo i bambini a rischio di sviluppare un disturbo dello spettro autistico: fratellini di bambini con Disturbo di Spettro Autistico, prematuri e nati piccoli per l’età gestazionale perché è fondamentale intervenire in modo tempestivo per migliorare la prognosi ” a sottolineare questa importante partecipazione è l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, in occasione del 2 aprile Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo.
Il NIDA, ‘Network Italiano per il riconoscimento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico’, promosso nelle Marche a partire dal 2019 grazie ai fondi del Ministero della salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, ha l’obiettivo di potenziare la rete territoriale per la diagnosi precoce e cura, con la partecipazione del Centro Regionale Autismo Età Evolutiva (AST Pesaro Urbino Ospedale Santa Croce), la SOD Neonatologia (Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche presso il presidio Salesi di Ancona), i servizi territoriali per l’età evolutiva (UMEE), i pediatri di libera scelta e gli educatori dei nidi dell’infanzia.
L’autismo, seppur in forme diverse, si manifesta spesso con la compromissione della comunicazione e dell'interazione sociale e la riproposizione di comportamenti ristretti e ripetitivi. Si stima che almeno un bambino su 77 abbia un disturbo dello spettro autistico.
La Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo è stata istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: il simbolo è il blu che colora edifici e piazze. Nelle Marche i centri di riferimento sono due: il Centro Autismo Età Evolutiva presso la U.O.C di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Fano della AST Pesaro-Urbino ed il Centro Autismo Adulti della AST di Ascoli a San Benedetto del Tronto.
“All’ospedale Santa Croce di Fano è stato presentato il progetto Dama (Disabled Advanced Medical Assistance), percorso di accesso alle prestazioni sanitarie dedicato esclusivamente ai minori con disturbo di spettro autistico o disabilità grave provenienti da tutta la Regione Marche, e ai pazienti maggiorenni residenti nella provincia di Pesaro e Urbino” – sottolinea Saltamartini -. Promosso dall’Istituto Superiore di Sanità e nato all’Ospedale San Paolo di Milano, coinvolge anche le associazioni dei genitori. A partire proprio dal 3 aprile 2023 sarà attivato un numero di call center per effettuare prenotazioni interne tramite CUP di visite specialistiche: il pediatra di libera scelta o il medico di medicina generale dovranno solo indicare sull’impegnativa “Progetto Dama”.
Dal 2014 la Regione Marche, unica regione a livello nazionale, si è dotata anche di una legge sull’autismo (LR 25). Tra i vari interventi prevede contributi alle famiglie delle persone con disturbi dello spettro autistico che si avvalgono dei metodi riabilitativi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità. Una misura che ha ricevuto una adesione crescente: i beneficiari sono passati dai 131 del 2016 con un fondo di 82 mila euro ai 520 del 2022 con quasi 450 mila euro di risorse. E’ stato anche riproposto, con risorse per 55 mila euro, un progetto di Agricoltura Sociale per il triennio 2022-2024: si tratta di iniziative di inclusione socio–lavorativa in ambito rurale.
Grazie al progetto “Parti e vai!” finanziato con il “Fondo Autismo” (Legge 208/2015) arriveranno anche oltre 2 milioni di euro, che serviranno in buona parte ad assumere personale (psicologi, educatori o tecnici di riabilitazione psichiatrica, logopedisti, terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva e infermieri professionali) per i centri di riferimento e per le UMEE/UMEA delle AST delle Marche.
Incidente stradale mortale nella serata di giovedì a Pesaro, in via Gagarin, dove un motociclista di 39 anni, si è schiantato contro un albero in sella alla sua Harley Davidson. La vittima è Alberto Gregori, geometra originario del posto, ma residente a Cattolica.
Quando sul luogo del sinistro sono giunti i sanitari del 118, per l’uomo non c’era più nulla da fare. Il 39enne è morto sul colpo.
Non risultano altri mezzi coinvolti e a terra non sono stati rilevati segni di frenata. Tra le ipotesi, anche quella che l'uomo sia stata colto da un malore. Sul posto gli agenti della polizia locale per i rilievi di legge.