"Aspettiamo non solo fiduciosi ma con la certezza che, quanto è accaduto, vedrà non solo il riconoscimento dello stato di emergenza ma anche degli strumenti utili a rimettere in sicurezza i luoghi colpiti".
Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, a margine del Consiglio regionale ad Ancona, a proposito dei provvedimenti decisi del Consiglio dei ministri in merito all'emergenza maltempo in particolare in Emilia Romagna, Marche e Toscana.
"Il Consiglio dei ministri ha annunciato un decreto per l'Emilia Romagna - ha ricordato Acquaroli - riservandosi di agire in brevi tempi anche per le Marche e la Toscana che sono state anche esse duramente colpite dal maltempo la scorsa settimana".
"Di fatto c'è una interlocuzione della Protezione civile regionale con la Protezione Civile Nazionale per definire le località e le tipologie di danni che si sono stati registrati e subiti. - ha aggiunto il presidente -. Al netto di queste procedure, dovrà poi essere fatto dal governo un altro decreto, un'altra procedura per il riconoscimento dello stato d'emergenza".
"C’é chiaramente da parte del governo tutta la disponibilità a collaborare e a prendere atto di quello che è avvenuto. - ha sottolineato Acquaroli - . C'è la necessità da parte della Protezione Civile nazionale di esperire queste procedure. Questo è un po' il tema in discussione oggi ma - ha precisato il presidente - oggi stesso ma anche l'altro giorno, nella giornata di sabato e precedentemente, le interlocuzioni tra Protezione civile regionale e nazionale ci sono state".
"Quindi aspettiamo, non solo fiduciosi - ha concluso - ma con la certezza che quanto è accaduto vedrà non solo il riconoscimento dello stato di emergenza ma anche degli strumenti utili a rimettere in sicurezza i luoghi colpiti".
Camion precipita nella scarpata, autista soccorso dopo ore. I vigili del fuoco sono intervenuti ieri sera nell’entroterra pesarese per soccorrere il conducente di un mezzo pesante precipitato per oltre 10 metri in una scarpata.
L’incidente era avvenuto nel pomeriggio ma, non avendo nessuno assistito all’incidente, l’allarme è scattato solo in serata. Sul posto sono giunte due squadre dei vigili del fuoco che hanno soccorso l'autista, rimasta incastrata nel veicolo, affidandola al personale medico del 118.
L'uomo è stato successivamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Pesaro. Presente, per effettuare tutti i rilievi del caso, gli agenti della polizia locale.
Circa un centinaio i volontari che domani, domenica 21 maggio alle 10:00, partiranno dal parcheggio del McDonald's di Pesaro per aiutare la Romagna, colpita dal terribile nubifragio dei giorni scorsi. L’iniziativa è nata dai social, dalla pagina Instagram “welcome_to_pesre” e dal suo amministratore Mattia Morganti, 21enne originario del Pesarese.
La pagina di notizie e aggiornamenti sulla provincia di Pesaro conta quasi 22mila utenti e ha permesso di raggiungere rapidamente un elevato numero di persone intenzionate ad aiutare la popolazione romagnola: “Al momento il gruppo Telegram ‘PESARO PER CESENA’ conta quasi duecento membri e continuano ad arrivare richieste, alcune anche da fuori regione”.
“In questi giorni abbiamo avuto molta apprensione: i danni nella nostra provincia sono niente in confronto a quanto successo nella vicina Emilia-Romagna, a soli 70 km da noi – racconta Morganti -. Abbiamo usato la pagina per fare informazione e per raggiungere il maggior numero di persone possibile da portare a Cesena. Volevo usare questo portale per fare qualcosa di concreto, per aiutare mettendoci il 100%”.
“Abbiamo usato le conoscenze che abbiamo qui, fra negozi, bar e ristoranti e aziende del posto, per racimolare abbastanza materiale da portare a chi ne ha bisogno – continua Mattia - Domani pare saremo almeno un centinaio a partire da Pesaro, fra chi verrà a pulire e chi verrà a portare donazioni. A Cesena saremo coordinati da una ragazza del posto, la referente di un’organizzazione privata in collaborazione con il Comune nata in questo momento buio”.
“Parcheggeremo al bar Acquadolce vicino al fiume e da lì ci muoveremo verso la periferia di Cesena, dove ci sono molti meno aiuti rispetto al centro e più bisogno urgente – conclude l’admin della pagina Instagram -. Per la raccolta di materiale mi sono mosso da solo ma ho trovato un supporto enorme da parte di tutti: dalla cancelleria per le scuole ai vestiti per gli sfollati, dal cibo ai guanti e molto altro. Le ultime donazioni le raccoglieremo direttamente domani mattina al punto di ritrovo”.
Poste Italiane ricerca nelle Marche portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire entro il 31 maggio il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste (www.posteitaliane.it) nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione.
I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali. I requisiti richiesti per la candidatura sono il possesso di un diploma di scuola media superiore e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali
Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate, etc.) nell’area territoriale di propria competenza.
Fino al 3 giugno la bellezza delle Marche sarà protagonista a Times Square, il cuore di New York, dove la campagna "Marche: Italy's Best Kept Secret" (Marche: il segreto meglio custodito d'Italia) racconterà le meraviglie del territorio. Gli scenari mozzafiato della regione saranno mostrati su grandi display diffusi in tutta l'area, attraversata ogni giorno da oltre 450mila persone.
La campagna è stata realizzata in collaborazione con la Regione Marche da Visit Italy, il primo canale di promozione indipendente dell'Italia nel mondo e ha già ottenuto più di mezzo milione di views sui social nei primi 15 giorni dal lancio. L'obiettivo è intercettare sempre più viaggiatori internazionali, grazie all'incremento degli arrivi dall'estero registrati negli ultimi due anni e alle presenze di stranieri, che nel 2023 hanno raggiunto nella regione quota 1.714.808.
I brevi video della campagna puntano dritto al centro del bersaglio: Times Square, la piazza per antonomasia. Sono stati creati per mostrare la bellezza e l'autenticità delle Marche, con il desiderio di far scoprire a tutti gli spettatori il patrimonio culturale, la natura incontaminata, la cucina tipica e l'ospitalità della regione. La campagna "Marche: disconnect your mind" è un'occasione imperdibile per far conoscere al mondo intero le bellezze delle Marche e per promuovere il territorio in modo originale e coinvolgente.
Alluvione, le Marche chiedono lo stato di emergenza. Il presidente della regione Francesco Acquaroli ha inviato questo pomeriggio una lettera al ministro della Protezione Civile Nello Musumeci e a Fabrizio Curcio capo della Protezione Civile.
"L’ondata di maltempo che ha interessato l’intero territorio della Regione Marche a partire dal 16 maggio, ha causato ingenti danni - scrive il presidente Acquaroli -. Gli eccezionali nubifragi che si sono prolungati per più giorni hanno interessato la porzione centro-settentrionale del territorio regionale nella fase iniziale, con particolare riferimento alle province di Pesaro-Urbino ed Ancona, per poi coinvolgere la restante parte centro-meridionale della regione in particolare le province di Macerata e Fermo".
"Si segnalano numerose strade ed infrastrutture interrotte o inagibili, completamente divelte dalla furia del maltempo, numerosi ed importanti fenomeni franosi e smottamenti, esondazione di fiumi fossi e torrenti, rotture di argini fluviali, allagamenti diffusi che hanno interessato anche case ed attività produttive e commerciali - si legge ancora nella lettera del governatore -. La maggior parte dei comuni marchigiani hanno inoltre segnalato numerose situazioni di disagio: tronchi ed alberi abbattuti lungo le sedi viarie, strade non percorribili, percorsi stradali interrotti e numerose sono state le richieste di dichiarazione dello stato di emergenza pervenute dagli stessi".
"L’eccezionalità del fenomeno meteorologico e le sue ripercussioni sono state evidenti ed estese anche su tutto il litorale, interessato da forti mareggiate con accumulo di materiale detritico proveniente dai corsi d’acqua. Nell’immediatezza dell’evento - sottolinea ancora il presidente Acquaroli - il Sistema regionale di protezione civile si è prontamente attivato, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, ha avviato immediatamente il necessario raccordo operativo con le componenti territoriali e le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Per rispondere al meglio alle necessità sono stati attivati il Centro operativo regionale delle Marche, il Centro di Coordinamento Soccorsi delle Province di Ancona, Pesaro e Urbino, Fermo ed Ascoli Piceno (con relativa apertura delle Sale Operative Integrate) ed i Centri Operativi Comunali dei paesi interessati. Sono inoltre stati attivati centinaia di volontari di protezione civile a supporto della popolazione".
In conclusione della lettera, il presidente ha voluto dunque sottolineare che "le conseguenze e le ripercussioni sul territorio sono state tali da dover richiedere risorse e poteri straordinari di cui all’art. 24 D.Lgs. 1/2018", riservandosi di inviare, non appena disponibile, una prima ricognizione del danneggiamento e tutta la documentazione necessaria già in fase di predisposizione.
“Le Marche hanno un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico come, e forse più, di altre regioni. Dopo ogni fenomeno temporalesco che si riversa con violenza sulle nostre vallate, ogni volta è emergenza con ingenti danni a cose e persone e alcune volte anche con vittime. Sappiamo tutti oramai che tra le cause ci sono i cambiamenti climatici, ma fondamentale è intervenire con attività di prevenzione e con un’efficiente gestione delle emergenze”.
“Ma cosa sta facendo la Regione Marche in questo senso? La famosa filiera con il governo nazionale, che risultati sta producendo? “ Lo domanda Chantal Bomprezzi, segretaria regionale del Pd.
“L’attività dell’attuale maggioranza di destra nel Consiglio regionale - prosegue Bomprezzi - presenta un elettrocardiogramma piatto; dal 1° gennaio ad oggi sono state approvate in totale appena 6 Leggi. Di queste 6, una riguarda i funghi epigei ed una l’apicoltura che, per carità, sono argomenti importanti ma, diciamo eufemisticamente, che non ci sembrano toccare le priorità della nostra Regione e i reali bisogni dei marchigiani”.
“Gli umili dati sono pubblicati sul portale norme.marche.it e visibili a tutti. I 20 consiglieri regionali che compongono la maggioranza stanno producendo circa una legge al mese; solo per fare un paragone, nei primi 6 mesi del 2020 ne erano state approvate ben 23, quasi 4 volte di più”.
“L’attuale maggioranza e la giunta Acquaroli sono ben più impegnati nella propaganda elettorale, ora come allora quando si verificò l’alluvione dello scorso settembre, in cui da più parti i cittadini hanno lamentato l’assenza delle istituzioni, sia durante la fase di allerta che dopo. Nel frattempo, mentre a palazzo Raffaello si ragiona su api e funghi, è in corso un’altra perturbazione meteo preoccupante”.
“Nel corso di una conferenza stampa svoltasi lo scorso 28 aprile, il Pd delle Marche ha già denunciato i forti ritardi e le carenze del governo regionale nell’affrontare la tragedia che ha colpito le province di Ancona e Pesaro Urbino, che permangono e rischiano di acuirsi se non di produrre ulteriori danni in questi giorni".
"Abbiamo sottolineato la carenza di personale e di risorse previsti, la mancanza di trasparenza, di informazione e di coordinamento con le istituzioni locali, gli opachi criteri di ripartizione dei fondi, la mancata messa in opera di lavori di somma urgenza, le criticità legate al sistema di allerta”.
“I nostri parlamentari e consiglieri regionali – prosegue la segretaria dem - hanno già svolto un importante lavoro per far emergere le inefficienze della giunta regionale e per avanzare delle proposte. L’onorevole Curti ha presentato appositi emendamenti all’indomani dell’alluvione del 15 settembre scorso, che sono stati respinti dalla destra sia in commissione che in aula".
"Il gruppo consiliare ha depositato un’interrogazione al presidente Acquaroli il 14 aprile scorso denunciando una gestione non trasparente dell’emergenza, incertezze progettuali, obiettivi poco definiti e tempistiche vaghe, oltre ad aver già presentato una mozione il 30 dicembre del 2022, che purtroppo non è stata nemmeno discussa d’urgenza. Come Pd Marche abbiamo istituito un apposito tavolo tematico di approfondimento e studio della questione”.
“Siamo al fianco di tutte quelle cittadine e quei cittadini che stanno soffrendo, che ad ogni pioggia devono spostare le proprie cose o passare notti in bianco. Lo vogliamo fare in maniera propositiva ma anche molto determinata e netta. L’immobilismo del governo Acquaroli – conclude - non può più passare sottotraccia. Abbiamo bisogno di risposte tempestive e concrete”.
Nuova allerta meteo arancione emessa dalla Protezione civile regionale. L’avviso per il rischio idrogeologico, valido dalla mezzanotte di oggi fino a tutta la giornata di domani, riguarda la zona centro settentrionale della regione (compreso il Maceratese).
“La permanenza della depressione attualmente presente sul Tirreno, infatti, darà luogo ancora a rovesci e precipitazioni per la giornata di mercoledì, con fenomeni in attenuazione nel corso del pomeriggio. Successivamente, pur in assenza di una configurazione stabile, si assisterà ad un miglioramento con precipitazioni confinate alle zone montane e di debole entità”, si legge in una nota della Protezione civile regionale.
Nel dettaglio le precipitazioni saranno diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio, con fenomeni in graduale attenuazione nel pomeriggio. Per quanto concerne le temperature, le minime saranno in lieve aumento mentre le massime presenteranno in diminuzione.
“Le criticità segnalate a inizio giornata sono in diminuzione e in fase di superamento, ma permane l’onda lunga della coda del maltempo specialmente a Senigallia, dove la situazione viene costantemente monitorata e dove sono in arrivo, oltre a squadre della protezione civile regionale, anche quelle dei Vigili del fuoco che stanno rafforzando la presenza operativa” – spiega l’assessore alla Protezione civile Stefano Aguzzi – .
“Tutto l’impegno, in questo momento, è rivolto a scongiurare un’onda di piena a Senigallia, anche in vista del prolungamento dell’allerta a seguito delle previsioni meteo disponibili. Dalle altre realtà provinciali emerge invece una situazione sotto controllo, sulla base delle indicazioni pervenute durante la riunione dl Cor”.
Nel Pesarese viene segnalata la chiusura di sette strade provinciali, con 25 interventi effettuati dai Vigili del fuoco, 77 in coda (meno urgenti) e altri 420 differiti alle prossime ore (non urgenti). Nell’Anconetano, sempre i vigili del fuoco, hanno segnalato, nella prima parte della mattinata, interventi concentrati nella parte sud della provincia (territori di Osimo, Filottrano e Jesi), per poi concentrarsi nel Senigalliese, in previsione di un’evoluzione negativa della situazione lungo l’asta del Misa.
Nel 2022 attività produttiva dell'industria manifatturiera in crescita del 2,1% nelle Marche, risultato migliore di quello nazionale (0,0%). Emerge dai risultati dalla 30/a edizione del Rapporto sull'industria marchigiana presentato oggi ad Ancona, su iniziativa promossa da Confindustria Marche e Intesa Sanpaolo, con la partecipazione di Sace e il sostegno di Deloitte, con l'evento sul tema "Scenari geoeconomici: tra incertezze presenti e prospettive future".
Il Rapporto è stato presentato dal professor Marco Cucculelli (Università politecnica delle Marche). Ad aprire i lavori Roberto Cardinali (presidente Confindustria Marche), Alessandra Florio (direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo) e Marco Mercurio (regional director Centro Nord Sace); poi l'approfondimento sullo "scenario macroeconomico tra inflazione e rialzo dei tassi" di Gregorio De Felice (chief Economist Intesa Sanpaolo).
Presenti anche il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e di Confindustria Ancona Pierluigi Bocchini. In conclusione la tavola rotonda sul tema della giornata a cui ha preso parte, tra gli altri, Dario Fabbri, analista geopolitico, direttore di Domino.
Uno dei capitoli del Rapporto riguarda la spesa delle imprese marchigiane per gli investimenti: nel 2022, in base al campione rilevato, è aumentata dell'11,1% (+5,3% nel 2021). In virtù del clima d'incertezza, soprattutto per la prosecuzione degli eventi bellici in Ucraina che influenza gli scambi, per il 2023 sono invece orientate verso una leggera flessione (-0,5%), "che potrebbe volgere in positivo solo se il quadro geopolitico internazionale migliorerà significativamente".
Quanto alla produzione, secondo le indagini del centro studi di Confindustria Marche, le variazioni superiori alla media regionale sono state registrate dai settori Calzature (+6,2%) e Tessile Abbigliamento (+5,8%); più contenuta la crescita per Legno e Mobile (+1,8%), Minerali non metalliferi (+1,2%), Meccanica (+0,9%) e Gomma e Plastica (+0,6%). In leggera flessione l'Alimentare (-0,5%).
Le vendite, lo scorso anno sono aumentate del 3,3% rispetto al 2021, con trend positivi sui mercati interno ed estero. Sul mercato +2,1 di vendite (Calzature +8,5%, Gomma e Plastica +6%, Tessile-Abbigliamento +5,7%, i Minerali non Metalliferi +3,1%, Legno e Mobile (+1,2%); in flessione sul mercato domestico l'Alimentare (-1,5%) e la Meccanica (-4,3%). L'export manifatturiero marchigiano nel 2022 ha invece segnato un +4,8%: particolarmente intensa la perfomance per i comparti della moda (Calzature +18,4%, Tessile-Abbigliamento +14,8%); poi Alimentare (+5,9%) e Meccanica (+2,8%). In sostanza stazionarie le vendite all'estero dei Minerali non Metalliferi (+0,5%) e del Legno e Mobile (+0,3%); in flessione quelle della Gomma e Plastica (-2%).
Nel complesso delle esportazioni, e quindi anche al di fuori della Manifattura, secondo i dati Istat, le Marche hanno registrato la crescita più marcata tra le regioni italiane (+82%) dovuta soprattutto alle maggiori vendite di prodotti farmaceutici (+481%). Al netto della variazione di quest'ultimo comparto, la crescita dell'export delle Marche è in linea con la media Italia e pari al +19,8%.
Il peso dell'export marchigiano sul totale nazionale è salito dal 2,4% al 3,7%; la crescita ha riguardato le vendite verso i Paesi Ue (+68,6%) ed Extra Ue (+101%). Prima nazione di destinazione è il Belgio (16,7% del totale) con un'impennata del 345,5% rispetto al 2021; seguono Stati Uniti (+155,5%) e Germania (+46,2%) rispettivamente 11,3% e 10,9% del totale dell'export regionale.
A livello provinciale si registra l'aumento delle esportazioni in tutte le province: Ancona (+27,2%), Macerata (+21,7%), Fermo (+33,1%), Pesaro Urbino (+15,4%). Ad Ascoli Piceno il valore dell'export è quadruplicato (+324,9%) anche perché influenzato dall'andamento dei prodotti farmaceutici (+503%).
Salgono a 18 le Bandiere Blu conquistate dalle Marche per questo 2023 grazie alla new entry Porto San Giorgio in provincia di Fermo. La cerimonia di consegna è avvenuta oggi, venerdì 12 maggio, a Roma, alla presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè.
"Continua a crescere di anno in anno il numero di bandiere blu conquistate - commenta il presidente della Regione Francesco Acquaroli – e di conseguenza aumenta anche la nostra soddisfazione. Le Marche si confermano solide nella parte altissima della classifica nazionale e questo testimonia il grande lavoro che è stato svolto per la tutela dell'ambiente e la cura dei nostri litorali, un tema sul quale la giunta regionale è particolarmente attenta e attiva".
"Accogliamo quindi con entusiasmo questo importante certificato dello stato di salute delle coste marchigiane che ci sprona ad andare avanti con rinnovato slancio sulla scia di una strategia virtuosa che ritiene la sostenibilità un fattore di crescita responsabile ed intelligente anche nel turismo”.
"Il mare pulito e le spiagge attrezzate con il massimo dei comfort e dei servizi di qualità, sapranno infatti rendere ancora più competitiva l’offerta balneare e sempre più esclusive le vacanze per tutti coloro che scelgono le Marche".
La bandiera blu è un riconoscimento che viene conferito da ben 37 anni dalla Fee (Foundation for Environmental Education) alle località costiere europee che soddisfano severi criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.
I Comuni marchigiani che nel 2023 sventolano la Bandiera Blu sono: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo-Marotta, Senigallia, Ancona-Portonovo, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto San Giorgio, Fermo, Altidona, Pedaso, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto.
"È sempre un'emozione - ha detto il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - e ritirarla di persona lo è ancora di più. Sono orgoglioso di poter condividere questo prestigioso riconoscimento, ottenuto per 20 volte consecutive, con la mia Città. La soddisfazione è grande perché ottenerla è sempre più difficile in quanto ogni anno la FEE alza il livello dei servizi che la città deve garantire”.
“Un ringraziamento dovuto e sentito, quindi, alla nostra squadra di dipendenti, agli operatori, alle associazioni e a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo. Continueremo a lavorare per rendere la nostra città sempre più bella, fruibile, sostenibile ed inclusiva".
“Ottanta euro per 12 mensilità al personale operante nei servizi di Pronto Soccorso e di Emergenza Urgenza, nello specifico personale infermieristico, ausiliari, oss, tecnici di radiologia”: Lo comunica il vice Presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Si tratta dell’accordo raggiunto dalla Regione con tutte le organizzazioni sindacali del Comparto Sanità e le Aziende del Sistema Sanitario Regionale per il riconoscimento dell’indennità prevista per il personale operante nei servizi di Pronto Soccorso e di Emergenza Urgenza, come previsto dall’art. 107 comma 4 del Ccln del Comparto Sanità sottoscritto in data 2 novembre 2022.
“Le risorse messe a disposizione per la Regione Marche sono di 1.278.078 euro, ripartite tra le aziende in base al numero dei dipendenti di tutte le aree e di tutti i ruoli dei servizi dell’Emergenza. Saranno ben 1520 i dipendenti che ne potranno beneficiare” prosegue l’assessore.
“Fin dalla Giornata delle Marche, incentrata sulla tema della Sanità e della riforma sanitaria regionale, insieme al Presidente Acquaroli abbiamo voluto sottolineare l'importanza di adeguare i trattamenti del personale alla professionalità e all'impegno richiesto e lo stesso Governo - ricorda Saltamartini- ha emanato recentemente il decreto legge 30 marzo 2023, n.34 riconoscendo ulteriori emolumenti al personale del servizio di emergenza urgenza”.
Nelle Marche si stima una carenza di 21 pediatri di libera scelta, ipotizzando una media di 800 assistiti (ovvero il tetto massimo di assistiti). È il quadro delineato dalla Fondazione Gimbe.
La media regionale è di 906 assistiti per pediatra di libera scelta, sopra la media nazionale (896 assistiti per Pls) oltreché al di sopra del massimale senza deroghe (ovvero 800 assistiti per Pls). Gimbe lancia un allarme a livello nazionale, dove mancano "almeno 840" pediatri di libera scelta, "-5,5% tra 2019 e 2021", con "famiglie in difficoltà: per ogni pediatra ci sono in media quasi 100 bambini in più rispetto al tetto massimo, con notevoli differenze regionali.
“Da molto tempo denunciamo la carenza di medici e pediatri – dice la dottoressa Arcangela Guerrieri, pediatra, segretario Omceo Ancona e componente del Gruppo tecnico vaccinale Marche -; da quest’anno sono state istituite 20 borse di studio in più per i pediatri, ma gli specializzandi non arriveranno prima di cinque anni, per cui il gap è destinato a crescere ancora nei prossimi anni, a causa dei pensionamenti che non saranno bilanciati dal numero dei giovani che si specializzano”.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola presentata da monsignor Armando Trasarti. Il Pontefice ha quindi nominato vescovo della Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola il reverendo Andrea Andreozzi, del clero dell'Arcidiocesi di Fermo, finora rettore del Seminario Umbro.
"Personalmente ed anche come presidente della Cem ho appreso con soddisfazione la nomina di don Andrea Andreozzi a vescovo di Fano. Mi sento molto vicino a lui che ha fatto il mio stesso percorso: biblista, parroco ed infine rettore del Seminario Regionale Umbro". Così in una nota il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi.
"In qualche modo con questa nomina don Andrea torna a casa nelle Marche - aggiunge - e sono certo che la sua collaborazione sarà preziosa per tutti noi, in questo tempo in cui più che mai tutte le diocesi marchigiane sono invitate a camminare insieme. La parola Sinodo indica proprio questo cammino comune".
Il presule definisce la nomina di don Andreozzi "un dono della Madonna di Loreto alle sue Marche". "Un sentito grazie a monsignor Armando Trasarti, che ha servito con tanto affetto e dedizione la diocesi di Fano - conclude il vescovo -. Monsignor Trasarti va in pensione, ma ci auguriamo che ancora per tanti anni ci sia vicino con il suo consiglio e la sua amicizia".
La terra torna a tremare al largo della costa pesarese. Una scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata, intorno alle 13:27, a una profondità di 9 km.
L'episodio sismico è stato avvertito nei centri vicini all'epicentro tra cui Pesaro e Fano. Al momento non si registrano danni.
Avanza la procedura concorsuale per la copertura di 46 posti di personale medico specializzato in Emergenza Urgenza. Si tratta di un concorso unificato per gli enti del Servizio Sanitario nazionale. I posti messi a concorso sono previsti nella programmazione del fabbisogno del personale 2020-2022.
La Giunta regionale ha nominato nei giorni scorsi i due componenti (titolare e supplente) di sua competenza che faranno parte della commissione esaminatrice.
“La carenza di personale medico è un problema che pesa sul sistema sanitario di tutta Italia, soprattutto nel settore dell'emergenza urgenza - così il presidente Francesco Acquaroli - In questo periodo in cui stiamo discutendo la Proposta del nuovo Piano sanitario regionale, dopo la riforma delle AST, la Regione pone alta l’attenzione verso questo ambito di specializzazione.
L’Emergenza Urgenza è un settore fondamentale e una migliore efficienza dei Pronto Soccorso è obiettivo prioritario per offrire una risposta adeguata alle esigenze dei cittadini”.
“Il bando unificato che abbiamo pubblicato – sostiene l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - è testimonianza di come la Regione senta pressante il bisogno di potenziare un servizio altamente professionalizzante e di grande impatto sulla popolazione”.
Le prove del concorso si svolgeranno nella seconda metà di maggio mentre la graduatoria finale con le relative assunzioni sono previste per i primi di giugno.
Non un aggressione, dunque, ma un gesto autolesionistico. La 55enne, collaboratrice domestica di Pesaro, avrebbe fatto tutto da sola, ferendosi gravemente la testa con un mattone. L'episodio è avvenuto in via Montenevoso, verso le 9 di questa mattina.
La vicenda è stata chiarita grazie alle immagini registrate da una telecamera di sorveglianza, che si trova poco distante dalla casa dalla quale è uscita la colf. Inizialmente si era ipotizzato il gesto violento di qualcuno.
Sul posto sono arrivate due ambulanze e anche l'elisoccorso da Ancona che però nell'atterraggio ha avuto un problema e non è riuscita a ripartire. La donna è stata così trasportata con l'ambulanza in codice rosso all'ospedale dorico. Sul luogo è intervenuta anche la polizia per gli accertamenti di rito
Un ciclista di 62 anni, del Pesarese, è caduto lungo un sentiero a Colbordolo (Pesaro Urbino) e si è infortunato ad una spalla.
A soccorrerlo sono intervenuti i vigili del fuoco, verso le 12 di ieri. Sul posto la squadra di Urbino e una squadra Saf (Speleo Alpino Fluviale) da Pesaro: hanno raggiunto e recuperato il 62enne affidandolo poi al personale del 118 per il successivo trasporto all'ospedale di Urbino.
Cade da cavallo e viene scalciato: l'animale si è imbizzarrito per qualcosa che lo ha fatto sussultare facendo perdere l'equilibrio al fantino. Un uomo, che avrebbe circa 50 anni, è rimasto ferito in maniera grave per il calcio o lo schiacciamento dovuto agli zoccoli dell'animale nella mattinata di sabato.
Per soccorrerlo è intervenuta l'eliambulanza, con estrema urgenza, che è atterrata nel luogo più vicino, una stazione di servizio lungo la superstrada Fano-Grosseto, all'altezza di Fossombrone.
Per far atterrare in sicurezza il velivolo del 118, è stata fatta intervenire una pattuglia della polizia stradale. I sanitari hanno assistito l'uomo ferito e lo hanno poi trasferito in eliambulanza all'ospedale di Torrette di Ancona in codice rosso. Il ferito non sarebbe in pericolo di vita.
Le Marche sono pronte a trasformarsi in quella che si potrebbe tranquillamente definire come una vera e propria versione estiva del Festival di Sanremo. Alcuni dei grandi protagonisti della 73ª edizione del Festival della canzone italiana, vinta nel febbraio scorso da Marco Mengoni con il brano “Due Vite”, hanno infatti scelto il territorio marchigiano per poter esibirsi e regalare infinite emozioni ai loro fan.
Ad aprire le danze è Tananai: il cantautore e produttore discografico italiano, 5° a Sanremo 2023 con la canzone “Tango”, terrà un concerto al Mamamia di Senigallia il 24 giugno alle ore 21. Biglietti in vendita al prezzo unico di 40,35 euro online su TicketOne.it e nei punti vendita TicketOne.
Sempre a Senigallia, ma questa volta in piazza Garibaldi, c’è anche Gianni Morandi: è in programma il 6 luglio alle ore 21.30 l’esibizione di una delle colonne portanti della musica leggera italiana, con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, e co-conduttore di Sanremo 2023 assieme ad Amadeus. Biglietti in vendita da 51,75 a 115 euro online su TicketOne.it e nei punti vendita TicketOne.
Poi altri due concerti assolutamente da non perdere: il 9 sera Rosa Chemical, rapper e cantautore italiano giunto 8° a Sanremo 2023 con il brano “Made in Italy”, si esibirà a Piane di Montegiorgio (Fermo), in occasione dello “Square Music Festival” (ingresso gratuito), mentre il 18 alle ore 21.30 arriverà Levante, cantautrice e scrittrice italiana nonché 23ª classificata quest’anno a Sanremo con la canzone “Vivo”, all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati (biglietti in vendita da 36,80 a 57,50 euro online su TicketOne.it e nei punti vendita TicketOne).
In questo viaggio alla scoperta della musica italiana attuale, non può mancare una tappa a Fermo: i Colla Zio, band italiana piazzatasi al 20° posto a Sanremo 2023, terranno un concerto l’11 agosto al parco Alex Lager di Monte Urano.
Successivamente si va a San Benedetto del Tronto, dove il Parco Nelson Mandela sarà la perfetta location di due spettacolari concerti: Salmo, rapper e produttore discografico italiano nonché uno degli artisti ospiti a Sanremo 2023, infiammerà senz’altro il pubblico il 25 agosto alle ore 21, e non sarà da meno Lazza, rapper, musicista e produttore discografico italiano nonché 2° classificato a Sanremo 2023 con la canzone “Cenere”, il 27 agosto alle 21.30 (prezzo biglietti di entrambi i concerti: da 40,35 a 63,25 euro online su TicketOne.it e nei punti vendita TicketOne).
Infine, si chiude questo strabiliante tour musicale nelle Marche con Mr. Rain e Madame. Entrambi gli artisti saranno di scena all'Arena Sferisterio di Macerata rispettivamente il 25 e 29 agosto (biglietti disponibili da 39 a 59 euro online su TicketOne.it e nei punti vendita TicketOne).
Scontro frontale tra due auto: strada chiusa e due feriti. È quanto avvenuto poco dopo 15, lungo la strada provinciale 3 Fogliense, a Macerata Feltria.
I conducenti sono stati estratti dall'abitacolo dai vigili del fuoco della locale squadra, intervenuta con un'autobotte e un mezzo 4x4. e consegnati al personale sanitario del 118. I sanitari, valutata la situazione, hanno anche richiesto il supporto dell'eliambulanza. Entrambi i feriti sono stati trasferiti al pronto soccorso per accertamenti.
La causa del sinistro è ancora al vaglio dei carabinieri. La strada è stata momentaneamente chiusa al traffico per consentire il ripristino delle condizioni di sicurezza.